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Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2022
SERVIZI ITALIA S.P.A.Via San Pietro, 59/B43019 Castellina di Soragna (PR)Tel. +39 0521 598511 sede@si-servizitalia.com www.servizitaliagroup.com
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SOMMARIO
Convocazione assemblea ordinaria......................................................................................................................................3
Organi sociali e informazioni societarie..............................................................................................................................8
Struttura del Gruppo..................................................................................................................................................................9
Relazione sulla gestione.........................................................................................................................................................10
Servizi Italia S.p.A.
Bilancio separato della Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2022...........................................................................38
Prospetti contabili del bilancio separato al 31 dicembre 2021..........................................................................39
Note illustrative al bilancio separato.........................................................................................................................43
Attestazione del bilancio separato ai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. 58/98.................................................94
Gruppo Servizi Italia
Bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2021....................................................................95
Prospetti contabili consolidato al 31 dicembre 2021...........................................................................................96
Note illustrative al bilancio consolidato.................................................................................................................100
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. 58/98.........................................157
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SERVIZI ITALIA S.P.A.
Sede legale in Castellina di Soragna (PR) — Via San Pietro 59/B
Capitale sociale Euro 31.809.451 i.v.
Codice Fiscale e Numero di Iscrizione al Registro Imprese di Parma 08531760158
Partita IVA 02144660343
AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA
I legittimati all’intervento all’Assemblea di Servizi Italia S.p.A. (la Società”) e all’esercizio del diritto di voto sono convocati in Assemblea ordinaria presso la sede sociale, in via San Pietro 59/b, 43019 Castellina di Soragna (PR), in prima convocazione per il giorno 20 aprile 2023 ore 10:30 e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 21 aprile 2023, stessi luoghi ed ora, per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
1.Bilancio separato al 31 dicembre 2022; Relazione sulla Gestione del Consiglio d’Amministrazione; Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; destinazione del risultato di esercizio; deliberazioni inerenti e conseguenti; presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022:
1.1.approvazione del bilancio separato al 31 dicembre 2022 e della Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione;
1.2.destinazione del risultato di esercizio.
2.Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell’articolo 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58: voto consultivo sulla seconda sezione; deliberazioni inerenti e conseguenti.
3.Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie e al compimento di atti sulle medesime; deliberazioni inerenti e conseguenti.
4.Nomina del Collegio Sindacale per gli esercizi 2023-2024-2025; deliberazioni inerenti e conseguenti:
4.1.Nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente;
4.2.determinazione del relativo compenso.
CAPITALE SOCIALE E DIRITTI DI VOTO
Il capitale della Società è pari ad Euro 31.809.451,00 suddiviso in numero 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna. Ogni azione attribuisce diritto a un voto. Al 6 marzo 2023 la Società detiene 2.377.351 azioni proprie, per le quali, ai sensi di legge, il diritto di voto risulta sospeso. Le informazioni sulla composizione del capitale sociale sono disponibili sul sito internet www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2023).
LEGITTIMATI ALL’INTERVENTO IN ASSEMBLEA
Ai sensi dell’art. 106, comma 4 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 (c.d. Decreto Cura Italia”), convertito con Legge 24 aprile 2020 n. 27, come successivamente modificato e da ultimo prorogato dal Decreto Legge n. 198 del 29 dicembre 2022, convertito con modificazioni nella Legge di conversione 24 febbraio 2023 n.14, l’intervento in Assemblea da parte di coloro ai quali spetta il diritto di voto è consentito esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società ai sensi dell’art.
135-undecies del D. Lgs. 58/98 (“TUF”), a cui dovrà essere conferita delega o subdelega, con le modalità ed alle condizioni di seguito indicate.
Ai sensi dell’art. 83-sexies del TUF e dell’art. 13 dello Statuto sociale, sono legittimati all’intervento in Assemblea, esclusivamente per il tramite del rappresentante designato dalla Società e come di seguito precisato, coloro per i quali gli intermediari autorizzati abbiano effettuato nei termini di legge e regolamentari l’apposita comunicazione alla Società, in conformità alle proprie scritture contabili, attestante la titolarità del diritto di voto al termine della giornata contabile del dell’ 11 aprile 2023 (record date), corrispondente al settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’Assemblea in prima convocazione. Ai sensi della normativa vigente, coloro che diventeranno titolari delle azioni solo successivamente alla record date non saranno legittimati ad intervenire e votare in Assemblea.
La comunicazione dell’intermediario dovrà pervenire alla Società entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’Assemblea in prima convocazione (ossia entro il 17 aprile 2023); resterà tuttavia ferma la legittimazione
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all’intervento e al voto qualora le comunicazioni effettuate dall’intermediario siano pervenute alla Società oltre detto termine, purché entro l’inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALL’ASSEMBLEA E CONFERIMENTO DELLA DELEGA AL RAPPRESENTANTE DESIGNATO
Ai sensi dell’art. 106, comma 4 del Decreto Cura Italia come successivamente modificato e da ultimo prorogato dal Decreto Legge n. 198 del 29 dicembre 2022, convertito con modificazioni nella Legge di conversione 24 febbraio 2023 n.14, l’intervento e il voto in Assemblea da parte di coloro ai quali spetta il diritto di voto è consentito esclusivamente tramite il
rappresentante designato dalla Società ai sensi dell’art. 135-undecies del TUF, a cui dovrà essere conferita delega o subdelega,
con le modalità ed alle condizioni di seguito indicate.
Conseguentemente, la Società ha dato incarico a Computershare S.p.A. con sede legale in Milano, via Mascheroni n. 19, 20145 di rappresentare gli Azionisti ai sensi dell’art. 135-undecies del TUF e del citato Decreto Cura Italia (il Rappresentante Designato”).
Inoltre, gli Amministratori, i Sindaci, il Rappresentante Designato, nonché gli altri soggetti legittimati diversi da coloro ai quali spetta il diritto di voto (i quali dovranno conferire delega al Rappresentante Designato), potranno intervenire in Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione che ne garantiscano altresì l’identificazione, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 106, comma 2 del Decreto Cura Italia. Le istruzioni per la partecipazione all’Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione verranno rese note dalla Società agli interessati.
I soggetti ai quali spetta il diritto di voto che intendono intervenire in Assemblea dovranno pertanto conferire al Rappresentante Designato alternativamente:
(i) delega con le istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte di delibera in merito agli argomenti all’ordine del giorno, nel rispetto di quanto prescritto dall’art. 135-undecies del TUF, utilizzando lo specifico modulo di delega predisposto dallo stesso Rappresentante Designato in accordo con la Società, disponibile sul sito internet della Società all’indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2023). Tale modulo di delega con le istruzioni di
voto, unitamente a copia di un documento in corso di validità, dovrà essere trasmesso al Rappresentante Designato all’indirizzo di posta elettronica certificata ufficiomilano@pecserviziotitoli.it ovvero seguendo le istruzioni presenti sul modulo stesso e sul
sito internet della Società, entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente l’Assemblea (ossia entro il 18 aprile 2023 in relazione alla prima convocazione, ovvero entro il 19 aprile 2023 in relazione alla seconda convocazione) ed entro gli stessi termini la delega potrà essere revocata. La delega, in tal modo conferita, ha effetto per le sole proposte in relazione alle quali siano state conferite istruzioni di voto;
(ii) delega o subdelega ai sensi dell’art. 135-novies del TUF e in deroga all’art. 135-undecies, comma 4 del TUF. A tal fine, sul sito internet della Società all’indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2023) potrà
essere reperito un modulo da utilizzare per il conferimento della delega/subdelega per l’intervento e il voto in Assemblea. Le deleghe o subdeleghe, unitamente a copia di un documento in corso di validità ed alle necessarie istruzioni di voto, dovranno essere trasmesse al Rappresentante Designato all’indirizzo di posta elettronica certificata ufficiomilano@pecserviziotitoli.it
ovvero seguendo le istruzioni presenti sul modulo stesso entro il 18 aprile 2023 (ovvero entro il 19 aprile 2023 in relazione alla seconda convocazione).
Si precisa che le azioni per le quali è stata conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell’Assemblea. In relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto, le azioni non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l’approvazione delle delibere.
Il conferimento della delega al Rappresentante Designato non comporta spese per il delegante (fatta eccezione per le eventuali spese di spedizione).
Il Rappresentante Designato sarà disponibile per chiarimenti o informazioni al numero 02-46776833/14 oppure all’indirizzo di posta elettronica ufficiomi@computershare.it.
DIRITTO DI PORRE DOMANDE SULLE MATERIE ALL’ORDINE DEL GIORNO
Ai sensi dell’art. 127-ter del TUF, i soggetti ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all’ordine del giorno, anche prima dell’Assemblea, facendole pervenire alla Società entro il termine del giorno 11 aprile 2023, a mezzo raccomandata indirizzata alla sede legale della Società, ovvero tramite posta elettronica certificata all’indirizzo si-servizitalia@postacert.cedacri.it. Ai fini dell’esercizio di tale diritto dovrà pervenire alla Società l’apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari autorizzati in conformità alle proprie scritture contabili. Alle domande regolarmente pervenute entro il giorno 11 aprile 2023 verrà data risposta entro le ore 15:00 del 18 aprile 2023 mediante pubblicazione sul sito internet della Società all’indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2023) al fine di
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mettere in grado gli aventi diritto al voto di esprimersi consapevolmente sulle materie all’ordine del giorno. La Società potrà fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.
INTEGRAZIONE DELL’ORDINE DEL GIORNO E PRESENTAZIONE DI NUOVE PROPOSTE DI DELIBERA
Ai sensi dell’art. 126-bis del TUF, i Soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale della Società, possono richiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione dell’avviso di convocazione dell’Assemblea (ossia entro il 16 marzo 2023), l’integrazione dell’elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti ovvero presentare nuove proposte di deliberazione sulle materie già all’ordine del giorno. La richiesta di integrazione dell’elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l’Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quella di cui all’art. 125-ter, primo comma, del TUF. Le richieste devono essere presentate per iscritto, trasmesse a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata alla sede legale della Società, ovvero mediante posta elettronica certificata all’indirizzo si-servizitalia@postacert.cedacri.it e corredate da apposita comunicazione rilasciata dagli intermediari presso cui sono depositate le azioni di titolarità dei Soci. I Soci che richiedono l’integrazione dell’ordine del giorno devono predisporre una relazione che riporti la motivazione delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui essi propongono la trattazione, ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all’ordine del giorno. La relazione deve essere consegnata all’organo di amministrazione entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta di integrazione. Dell’eventuale integrazione all’elenco delle materie che l’Assemblea dovrà trattare, o della presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all’ordine del giorno, verrà data notizia, nelle forme prescritte per la pubblicazione del presente avviso di convocazione, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l’Assemblea in prima convocazione; contestualmente l’organo amministrativo metterà a disposizione del pubblico, presso la sede sociale, sul sito internet della Società e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all’indirizzo www.emarkestorage.com, la relazione predisposta dagli Azionisti, accompagnata dalle proprie eventuali valutazioni.
PRESENTAZIONE DI PROPOSTE INDIVIDUALI DI DELIBERA
Dal momento che l’intervento in Assemblea e l’esercizio del diritto di voto potrà avvenire esclusivamente per il tramite del Rappresentante Designato, al fine di rendere possibile agli interessati l’esercizio del diritto di cui all’art. 126-bis, comma 1, terzo periodo, del TUF, si consente a coloro ai quali spetta il diritto di voto di presentare proposte individuali di deliberazione sulle materie all’ordine del giorno dell’Assemblea, inviandole alla Società entro il giorno 11 aprile 2023 tramite il proprio indirizzo di posta elettronica certificata al seguente indirizzo di posta elettronica certificata si-servizitalia@postacert.cedacri.it; le
suddette proposte dovranno essere formulate in modo chiaro e completo, e corredate delle informazioni che consentano l’identificazione del soggetto che le presenta, incluso – ove possibile – un recapito telefonico.
La legittimazione a formulare le proposte dovrà essere attestata dalla comunicazione effettuata da un intermediario autorizzato ai sensi della normativa vigente, rilasciata ai sensi dell’art. 83-sexies del TUF secondo le modalità specificate nel precedente paragrafo “Legittimati all’intervento in Assemblea”.
Ai fini di quanto precede, la Società si riserva di verificare la pertinenza delle proposte rispetto agli argomenti all’ordine del giorno, la completezza delle stesse e la loro conformità alla normativa applicabile, nonché la legittimazione dei proponenti.
Le proposte di deliberazione regolarmente pervenute (e le eventuali relazioni illustrative di accompagnamento) saranno pubblicate sul sito internet della Società all’indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli
Azionisti>2023) entro il 13 aprile 2023, al fine di consentire agli aventi diritto al voto di esprimersi consapevolmente, anche tenendo conto di tali nuove proposte, e al Rappresentante Designato di raccogliere eventuali istruzioni di voto anche sulle medesime.
NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE
Con riferimento al quarto punto all’ordine del giorno si rammenta che, ai sensi dell’art. 20 dello Statuto sociale, il Collegio Sindacale è composto di tre membri effettivi e due supplenti, che durano in carica per tre esercizi e sono rieleggibili.
Ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e dell’art. 20 dello Statuto sociale, la nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste presentate dagli Azionisti nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo. Le liste si compongono di due sezioni: una per i candidati alla carica di Sindaco effettivo, l'altra per i candidati alla carica di Sindaco supplente. Ciascuna sezione delle liste che presentino un numero di candidati almeno pari a tre deve contenere almeno un candidato di genere maschile ed almeno un candidato di genere femminile, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, applicabile nonché nel rispetto delle disposizioni statutarie in materia di equilibrio tra i generi; i candidati devono essere inseriti nella lista in modo alternato per genere (un maschio, una femmina o viceversa, e così via).
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Ai sensi dell’art. 20.3 dello Statuto sociale, i componenti del Collegio Sindacale sono scelti tra coloro che sono in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza previsti dalla legge e dalle disposizioni regolamentari. Ai fini di quanto previsto dal D.M. 30 marzo 2000 n. 162, si considerano materie e settori, strettamente attinenti all’attività della Società quali quelli elencati nell’oggetto sociale.
Hanno diritto di presentare le liste, gli Azionisti che, da soli o con altri Azionisti, rappresentino almeno il 2,5% del capitale sociale avente diritto di voto nell’Assemblea ordinaria.
Le liste devono essere depositate presso la sede legale della Società ovvero tramite posta elettronica certificata all’indirizzo si-
servizitalia@postacert.cedacri.it, entro il 26 marzo 2023, corrispondente al venticinquesimo giorno precedente quello fissato
per l’Assemblea in prima convocazione.
Nel caso in cui entro il termine del 26 marzo 2023 sia stata depositata una sola lista, ovvero soltanto liste presentate da Soci che risultino collegati tra loro ai sensi dell’art. 144-quinquies Regolamento Consob n. 11971/1999 (“Regolamento Emittenti”), potranno essere presentate ulteriori liste sino al terzo giorno successivo a tale data, ossia entro il 29 marzo 2023. In tal caso la soglia del capitale sociale necessaria per la presentazione di ulteriori liste sarà ridotta all’1,25% (art. 144-sexies, comma 5, Regolamento Consob n. 11971/1999).
I Soci presentatori hanno l’onere di comprovare la titolarità della quota minima di partecipazione richiesta per la presentazione delle liste mediante apposita documentazione rilasciata da un intermediario abilitato in osservanza della normativa vigente, avendo riguardo alle azioni che risultano registrate a loro favore nel giorno in cui la relativa lista è depositata presso la Società. Ove non disponibile al momento del deposito della lista, tale documentazione dovrà pervenire alla Società entro il 30 marzo 2023.
Unitamente a ciascuna lista deve essere depositata la documentazione richiesta dalla normativa anche regolamentare vigente e dall’art. 20 dello Statuto sociale, ivi incluse: (i) le informazioni relative all’identità dei Soci che hanno presentato la lista, con l’indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta; (ii) la dichiarazione dei Soci presentatori dell’eventuale lista di minoranza attestante l’assenza di rapporti di collegamento ai sensi della normativa, anche regolamentare, applicabile; (iii) il curriculum vitae contenente una esauriente descrizione delle caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato, con l’indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti in altre società, nonché (iv) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l’inesistenza di causa di ineleggibilità e di incompatibilità, anche con riferimento ai limiti al cumulo degli incarichi previsti dalla normativa vigente e dall’art. 20.2 dello Statuto sociale, e il possesso dei requisiti previsti dalla legge e dallo Statuto sociale per l’assunzione della carica di Sindaco.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 20.5 dello Statuto sociale e nel rispetto dell’art. 144-sexies, comma 6 del Regolamento Emittenti: (i) ciascun Socio, (ii) i Soci appartenenti al medesimo gruppo e (iii) i Soci che aderiscono ad un patto parasociale avente ad oggetto azioni della Società, non possono presentare votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie; le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuibili a nessuna lista. Ciascun candidato può essere presente in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Ai sensi dell’art. 20.5 dello Statuto sociale, le liste per le quali non sono osservate le disposizioni che precedono sono considerate come non presentate.
Si richiama altresì la Comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009, con la quale l’Autorità di Vigilanza ha raccomandato agli Azionisti che presentino una lista di minoranza, dichiarando l’assenza di rapporti di collegamento di cui all’art. 144-quinquies del Regolamento Emittenti, di attestare nella predetta dichiarazione anche l’assenza delle relazioni significative indicate nella stessa Comunicazione con gli Azionisti che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, ovvero in caso contrario di indicare le relazioni significative esistenti e le motivazioni per le quali non sono state considerate determinanti per l’esistenza dei rapporti di collegamento di cui all’art. 148, comma 2 del TUF e all’art. 144-quinquies del Regolamento Emittenti.
Tenuto conto che, ai sensi dell’art. 2400, ultimo comma, del codice civile, al momento della nomina e prima dell’accettazione dell’incarico devono essere resi noti all’Assemblea gli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti dai Sindaci presso altre società, si invita a curare l’aggiornamento di tali informazioni, inserite nell’ambito dei curricula depositati presso la sede legale della Società, sino al giorno della nomina assembleare.
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Ulteriori informazioni relative alla nomina del Collegio Sindacale sono contenute nella Relazione del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell’art. 125-ter del TUF, alla quale si rinvia, che viene messa a disposizione del pubblico in data odierna presso la sede legale, sul sito internet della Società all’indirizzo www.servizitaliagroup.com (Corporate
Governance>Assemblea degli Azionisti>2023), nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all’indirizzo www.emarkestorage.com, nei termini e con le modalità di legge.
Si raccomanda agli Azionisti che intendano presentare una lista di predisporre e depositare, unitamente alla lista, una proposta di deliberazione assembleare sul quarto punto all’ordine del giorno, anche in ordine al compenso da attribuire ai Sindaci.
DOCUMENTAZIONE
La Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell’art. 125-ter del TUF (comprensiva, tra l’altro, delle proposte di deliberazione sui punti 2 e 3 all’ordine del giorno) , viene messa a disposizione del pubblico in data odierna presso la sede sociale della Società, pubblicata sul sito internet www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea
degli Azionisti>2023), nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all’indirizzo www.emarkestorage.com.
Con le medesime modalità saranno messe a disposizione del pubblico entro il 30 marzo 2023 la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022 (comprensiva, tra l’altro, del Bilancio separato al 31 dicembre 2022, della Relazione sulla Gestione del Consiglio d’Amministrazione e della proposta di deliberazione sul primo punto all’ordine del giorno), le Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ex D. Lgs. n. 254/16, la Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari e la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF, nonché le liste presentate per il rinnovo del Collegio Sindacale.
La rimanente documentazione utile per l’Assemblea verrà pubblicata nei termini e con le modalità di legge e regolamentari.
I Soci hanno facoltà di ottenere copia della documentazione depositata a proprie spese.
Si ricorda inoltre che, ai sensi dell’art. 125-quater del TUF, sul sito internet della Società alla pagina https://www.servizitaliagroup.com/corporate-governance/assemblea-dei-soci sono messi a disposizione i seguenti documenti
o informazioni: (i) i documenti che saranno sottoposti all’Assemblea; (ii) il modulo che gli Azionisti hanno la facoltà di utilizzare per il voto per delega e le relative istruzioni; (iii) le informazioni sull’ammontare del capitale sociale della Società con l’indicazione del numero e delle categorie di azioni in cui è suddiviso.
RICHIESTA DI INFORMAZIONI
Per eventuali ulteriori informazioni relative all’Assemblea, ed in particolare alle modalità di esercizio dei diritti, è possibile consultare il sito internet www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2023) o scrivere
all’attenzione dell’ufficio Servizi Societari all’indirizzo PEC si-servizitalia@postacert.cedacri.it.
Il presente avviso di convocazione viene pubblicato in data odierna, ai sensi dell’art. 125-bis del TUF ed ai sensi dell’art. 11 dello Statuto sociale, sul sito internet della www.servizitaliagroup.com (Corporate Governance>Assemblea degli Azionisti>2023) ed è
disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage all’indirizzo www.emarkestorage.com, nonché, per
estratto, sul quotidiano Italia Oggi del 7 marzo 2023.
Castellina di Soragna, Parma, 6 marzo 2023
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
F.to Roberto Olivi
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 8 di 157
ORGANI SOCIALI E INFORMAZIONI SOCIETARIE
Consiglio d’Amministrazione (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2023)
Nome e Cognome
Carica
Roberto Olivi (*)
Presidente
Ilaria Eugeniani (*)
Vice-Presidente
Michele Magagna (*)
Amministratore
Umberto Zuliani
Amministratore
Antonio Aristide Mastrangelo(1)(2)
Amministratore indipendente
Anna Maria Fellegara(1)
Amministratore indipendente
Benedetta Pinna(1)
Amministratore indipendente
(1)Membro del Comitato Governance e Parti Correlate; (2) Lead Independent Director
(*) Membri del Comitato Esecutivo
Collegio Sindacale (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2022)
Nome e Cognome
Carica
Roberto Cassader
Presidente
Gianfranco Milanesi
Sindaco effettivo
Elena Iotti
Sindaco effettivo
Davide Barbieri
Sindaco supplente
Valeria Gasperini
Sindaco Supplente
*In carica fino all’assemblea successiva a quella del 20-21 aprile 2021
Organismo di Vigilanza (in carica fino al 2 febbraio 2025)
Nome e Cognome
Carica
Veronica Camellini
Presidente
Francesco Magrini
Componente
Antonio Ciriello
Componente
Società di Revisione (in carica fino approvazione del Bilancio separato al 31 dicembre 2023)
Deloitte & Touche S.p.A. -Via Tortona, 25 - 20144 Milano
Sede legale e dati societari
Servizi Italia S.p.A. Via S. Pietro, 59/b – 43019 Castellina di Soragna (PR) – Italia
Tel. +390524598511, Fax +390524598232, sito web: www.servizitaliagroup.com;
Capitale Sociale: Euro 31.809.451 i.v.
Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: 08531760158; PEC: si-servizitalia@postacert.cedacri.it
Anno costituzione: 1986
Segmento quotazione: Euronext STAR Milano
Codici ISIN Azioni ordinarie: IT0003814537, BLOOMBERG: SRI IM, REUTERS: SRI.MI
Codice LEI: 815600C8F6D5ACBA9F86
Investor Relations
Pietro Giliotti (IRM)
e-mail: investor@si-servizitalia.com – Tel. +390524598511, Fax +390524598232
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 9 di 157
STRUTTURA DEL GRUPPO
Servizi Italia S.p.A., società con sede a Castellina di Soragna (PR), quotata al segmento Euronext STAR Milan, è il principale operatore in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere. Con una piattaforma produttiva tecnologicamente all’avanguardia, articolata in stabilimenti di lavanderia, centrali di sterilizzazione biancheria, centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico e numerosi guardaroba, la Società, che insieme alle società controllate italiane ed estere forma il Gruppo Servizi Italia, si rivolge alle aziende sanitarie pubbliche e private del centro/nord Italia, dello Stato di San Paolo in Brasile, della Turchia, dell’India, dell’Albania e Marocco con un’offerta ampia e diversificata.
Il Gruppo Servizi Italia, al 31 dicembre 2022, si compone delle seguenti Società:
Ragione Sociale Controllante e Società Controllate
Sede
Capitale Sociale
Quota di partecipazione
Servizi Italia S.p.A.
Castellina di Soragna (Parma) - Italia
EUR
31.809.451
Società Capogruppo
SRI Empreendimentos e Participações Ltda
Città di San Paolo, Stato di San Paolo - Brasile
BRL
217.757.982
100%
Steritek S.p.A.
Malagnino (CR)- Italia
EUR
134.500
95%
San Martino 2000 S.c.r.l.
Genova - Italia
EUR
10.000
60%
Lavsim Higienização Têxtil S.A.
São Roque, Stato di San Paolo - Brasile
BRL
32.330.000
100%(*)
Maxlav Lavanderia Especializada S.A.
Jaguariúna, Stato di San Paolo - Brasile
BRL
2.825.060
100%(*)
Vida Lavanderias Especializada S.A.
São Roque, Stato di San Paolo - Brasile
BRL
3.600.000
100%(*)
Aqualav Serviços De Higienização Ltda
Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo - Brasile
BRL
15.400.000
100%(*)
Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi
Ankara - Turchia
TRY
85.000.000
55%
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.
Smirne - Turchia
TRY
1.700.000
57,5% (**)
Ankateks Tur. Teks. Tem.Sanve TIC. A.s. Olimpos Laundry Teks.Tem. Hizm. Ve Tur. San. Tic. LTD.Sti IS Ortakligi
Antalya-Turchia
TRY
10.000
51%(**)
Wash Service S.r.l.
Castellina di Soragna (Parma) - Italia
EUR
10.000
90%
Ekolav S.r.l.
Lastra a Signa (FI) - Italia
EUR
100.000
100%
(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi
Le Società collegate e a controllo congiunto, valutate con il metodo del patrimonio netto nel bilancio consolidato, sono le seguenti:
(*) a cui si aggiunge la quota indiretta di partecipazione tramite Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. del 15,05%.
Ragione Sociale
Società Collegate e a Controllo Congiunto
Sede
Capitale Sociale
Quota di partecipazione
Arezzo Servizi S.c.r.l.
Arezzo – Italia
EUR
10.000
50%
PSIS S.r.l.
Padova – Italia
EUR
10.000.000
50%
Steril Piemonte S.c.r.l.
Torino – Italia
EUR
4.000.000
50%
AMG S.r.l.
Busca (CN) – Italia
EUR
100.000
50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.
Torino – Italia
EUR
2.500.000
37,63%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l.
Torino – Italia
EUR
10.000
30%(*)
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş.
Istanbul - Turchia
TRY
24.467.000
51%
Shubhram Hospital Solutions Private Ltd.
Nuova Delhi – India
INR
362.219.020
51%
Finanza & Progetti S.p.A.
Vicenza - Italia
EUR
550.000
50%
Brixia S.r.l.
Milano - Italia
EUR
10.000
23%
Saniservice Sh.p.k.
Tirana – Albania
LEK
2.745.600
30%
Sanitary cleaning Sh.p.k.
Tirana – Albania
LEK
2.798.800
40%
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l.
Casablanca - Marocco
MAD
122.000
51%
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 10 di 157
RELAZIONE SULLA GESTIONE
La presente relazione sulla gestione include i dati relativi al bilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022 predisposti in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. Di seguito vengono riportati i principali dati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2022 comparati con quelli dell’esercizio precedente.
Nell’area di consolidamento sono incluse le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l., SRI Empreendimentos e Participações Ltda e relative controllate (Lavsim Higienização Têxtil S.A., Maxlav Lavanderia Especializada S.A., Vida Lavanderias Especializada S.A., Aqualav Serviços De Higienização Ltda) e Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi (capogruppo delle società: Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. e Ankateks Tur. Teks. Tem.Sanve TIC. A.s. Olimpos Laundry Teks.Tem. Hizm. Ve Tur. San. Tic. LTD.Sti IS Ortakligi), Steritek S.p.A., Wash Service S.r.l. ed Ekolav S.r.l. Al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria, le tabelle di sintesi che seguono riportano alcuni “Indicatori alternativi di performance” non previsti dai principi contabili IFRS. In calce alle stesse tabelle viene indicata la metodologia di calcolo e la composizione di tali indici in linea con le indicazioni dell’European Securities and Market Authority (ESMA).
SERVIZI ITALIA S.p.A.
Il bilancio separato di Servizi Italia S.p.A. presenta un patrimonio netto di Euro 126.441 migliaia. Il risultato d’esercizio è pari a un utile di Euro 1.739 migliaia a cui si è giunti dopo avere rilevato un importo positivo pari a Euro 1.259 migliaia di imposte correnti, anticipate e differite ed Euro 45.644 migliaia per ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti. 
1Principali dati economici
I principali dati del conto economico 2022 posti a confronto con il conto economico 2021 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Variazione
Var. % su fatturato
Ricavi
219.951
211.755
8.196
3,9%
Ebitda(a)
49.045
51.424
(2.379)
-1,1%
Ebitda %
22,3%
24,3%
Risultato operativo (Ebit)
3.401
6.464
(3.063)
-1,4%
Risultato operativo (Ebit)%
1,5%
3,1%
Risultato prima delle imposte
480
5.260
(4.780)
-2,3%
Risultato prima delle imposte %
0,2%
2,5%
Utile netto
1.739
4.812
(3.073)
-1,5%
Utile netto %
0,8%
2,3%
 
 
(a)L’Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 11 di 157
I dati economici dell’esercizio hanno risentito di componenti di tipo eccezionale e pertanto di seguito vengono riportati i principali indicatori adjusted:
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
(1)
31 dicembre 2022 Adj
31 dicembre 2021
Variazione Adj.
Var. %
Ricavi
219.951
2.342
222.293
211.755
10.538
5,0%
Ebitda(a)
49.045
51.387
51.424
(37)
Ebitda %
22,3%
23,1%
24,3%
-1,2%
Risultato operativo (Ebit)
3.401
5.743
6.464
(721)
Risultato operativo (Ebit)%
1,5%
2,6%
3,1%
-0,5%
Risultato prima delle imposte
480
2.822
5.260
Risultato prima delle imposte %
0,2%
1,3%
2,5%
-1,2%
Utile netto
1.739
1.689
3.428
4.812
(1.384)
Utile netto %
0,8%
1,5%
2,3%
-0,8%
(a)L’Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
(1)I dati adjusted non tengono conto dei minori ricavi per Euro 2.342 migliaia relativi allo stanziamento effettuato a fine anno da Servizi Italia S.p.A. in relazione alla stima per la richiesta di ripianamento afferente il Payback Dispositivi Medici richiesto dalle regioni in virtù del Decreto Aiuti-bis e del rispettivo effetto fiscale per Euro 653 migliaia. Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo “Eventi e operazioni di rilievo” e “Informazioni sui procedimenti in corso”.
2Principali dati patrimoniali
I principali dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2022 posti a confronto con i dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2021, espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Variazione
Var. %
Capitale circolante netto operativo(a)
(17.322)
(10.657)
(6.665)
62,5%
Altre attività/passività a breve(b)
(8.375)
(10.423)
2.048
-19,6%
Capitale circolante netto
(25.697)
(21.080)
(4.617)
21,9%
Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine
263.366
256.092
7.274
2,8%
di cui Diritti d’uso per IFRS 16
23.955
24.976
(1.021)
-4,1%
Capitale investito netto
237.669
235.012
2.657
1,1%
Patrimonio netto (B)
126.441
121.688
4.753
3,9%
Indebitamento finanziario netto(d) (A)
111.227
113.323
(2.096)
-1,8%
di cui Diritti d’uso per IFRS 16
26.132
26.756
(624)
-2,3%
Capitale investito netto(c)
237.669
235.011
2.658
1,1%
Gearing [A/(A+B)]
46,8%
48,2%
Debt/Equity (A/B)
88,0%
93,1%
 
 
(a)Il Capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell’ambito degli IFRS adottati dall’Unione Europea. Il Capitale circolante netto operativo è stato definito dal management della Società come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.
(b)Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.
(c)Il Capitale investito netto è stato definito dal management della Società come la somma del Patrimonio netto e dell'Indebitamento finanziario netto.
(d)L’Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management della Società come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.
3 Principali dati finanziari
I principali dati del rendiconto finanziario separato al 31 dicembre 2022 confrontato con il 31 dicembre 2021 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 12 di 157
(Euro migliaia)
31 dicembre
2022
31 dicembre
2021
Variazione
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa
51.036
39.410
11.626
Flusso generato (assorbito) netto dall’attività di investimento
(43.529)
(36.792)
(6.737)
Flusso generato (assorbito) netto dall’attività di finanziamento
7.157
(2.848)
10.005
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide
14.664
(230)
14.894
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio
766
996
(230)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio
15.430
766
14.664
GRUPPO SERVIZI ITALIA
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 presenta un patrimonio di pertinenza del gruppo di Euro 130.470 migliaia e un patrimonio di pertinenza di terzi pari ad Euro 3.003 migliaia. Il risultato d’esercizio è pari ad un utile di Euro 3.428 migliaia. Al risultato d’esercizio si è giunti dopo avere rilevato un importo positivo pari a Euro 1.524 migliaia di imposte correnti, anticipate e differite ed Euro 56.759 migliaia per ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
Le società consolidate integralmente nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 sono state le seguenti:
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l., società consortile costituita nel 2003, con sede a Genova, per la gestione della commessa relativa all’ospedale San Martino di Genova, posseduta da Servizi Italia S.p.A. al 60%, opera esclusivamente come intermediario tra il committente e le società consorziate senza realizzare utili propri.
Steritek S.p.A., società per azioni costituita nel 1999 con sede a Malagnino (CR) primario operatore italiano nell’offerta di servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici. Dal consolidamento della società Steritek S.p.A. derivano ricavi delle vendite per Euro 3.640 migliaia, EBITDA per Euro 842 migliaia, EBIT per Euro 710 migliaia ed un utile di pertinenza del Gruppo di Euro 447 migliaia.
SRI Empreendimentos e Participações Ltda, società posseduta interamente da Servizi Italia S.p.A., detiene:
dal 19 luglio 2013, una quota del 50,1% del capitale sociale di Maxlav Lavanderia Especializada S.A. con sede nella città di Jaguariùna, Stato di San Paolo (Brasile), ora pari al 100% per effetto degli esercizi, in data 9 ottobre 2018 e 15 aprile 2020, rispettivamente dell’opzione di acquisto di una quota di partecipazione del 15% e del 34,9% dai soci di minoranza;
dal 19 luglio 2013 del 50,1% del capitale sociale di Vida Lavanderias Especializada S.A. con sede nella città di São Roque, Stato di San Paolo (Brasile), ora pari al 100% per effetto degli esercizi, in data 9 ottobre 2018 e 15 aprile 2020, rispettivamente dell’opzione di acquisto di una quota di partecipazione del 15% e del 34,9% dai soci di minoranza;
dal 20 gennaio 2015, una quota del 100% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A. società brasiliana con sede nella città di São Roque, Stato di San Paolo (Brasile), già controllata a partire dal 2 luglio 2012 da SRI Empreendimentos e Participações Ltda;
dal 23 dicembre 2015, una quota del 100% del capitale sociale della società di diritto brasiliano Aqualav Serviços De Higienização Ltda, con sede a Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo (Brasile).
Le società sono attive nell’offerta di servizi di lavanderia per il settore sanitario nello Stato di San Paolo e con i diversi brand soddisfano le esigenze riguardanti i servizi di trattamento tessili di ospedali e case di cura. Dal consolidamento delle società del perimetro brasiliano derivano ricavi delle vendite per Euro 29.968 migliaia, EBITDA per Euro 7.800 migliaia ed EBIT per Euro -186 migliaia e un risultato di pertinenza del gruppo per Euro -304 migliaia.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 13 di 157
Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, società posseduta al 55% da Servizi Italia S.p.A., con la società controllata al 57,5% Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. con sede a Smirne, e la società Ankateks Tur. Teks. Tem.Sanve TIC. A.s. Olimpos Laundry Teks.Tem. Hizm. Ve Tur. San. Tic. LTD.Sti IS Ortakligi controllata al 51%, costituita in data 9 settembre 2022 al fine di poter operare tramite la stessa nel servizio di lavanderia sanitaria nella regione di Antalya è un primario operatore di diritto turco, con sede ad Ankara ed attivo mediante il brand “Ankara Laundry” nel settore del lavaggio biancheria per strutture sanitarie principalmente localizzate nella Turchia centro-occidentale. Dal consolidamento delle società del perimetro turco derivano ricavi delle vendite per Euro 6.855 migliaia, EBITDA per Euro -332 migliaia ed EBIT per Euro -711 migliaia e un risultato di pertinenza del gruppo per Euro -688 migliaia.
Wash Service S.r.l. società acquisita in data 27 febbraio 2019 e posseduta al 90% attiva principalmente nel nord Italia nell’offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale operativo di strutture sanitario-ospedaliere, residenze assistenziali, case di cura e case di riposo. Dal consolidamento della società Wash Service S.r.l., derivano ricavi delle vendite per Euro 9.206 migliaia, EBITDA per Euro 598 migliaia, EBIT per Euro -259 migliaia ed un risultato di pertinenza del Gruppo di Euro -214 migliaia.
Ekolav S.r.l. società acquisita in data 19 luglio 2019 e posseduta al 100% attiva nell’offerta di servizi di lavaggio e noleggio di biancheria piana, biancheria ospite e capi del personale in particolare per case di riposo, residenze assistenziali, strutture ospedaliere e clienti industriali. Dal consolidamento della società Ekolav S.r.l., derivano ricavi delle vendite per Euro 4.934 migliaia, EBITDA per Euro 865 migliaia, EBIT per Euro 17 migliaia ed un risultato di pertinenza del Gruppo di Euro -41 migliaia.
1Prospetto di raccordo tra bilancio separato e bilancio consolidato
Il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d’esercizio della Servizi Italia S.p.A. ed i corrispondenti dati consolidati del Gruppo Servizi Italia è il seguente:
(Euro migliaia)
Risultato d’esercizio 2022
Patrimonio netto 2022
Risultato d’esercizio 2021
Patrimonio netto 2021
Risultato e patrimonio netto della controllante
1.739
126.441
4.812
121.688
Risultato e patrimonio netto delle controllate
(1.237)
63.084
626
51.546
Eliminazione partecipazioni
799
(76.654)
(923)
(66.941)
Differenze di consolidamento attribuite ad Avviamento
-
17.152
-
17.441
Altri plusvalori emersi in sede di acquisizione
-
134
-
134
Iscrizione opzioni su interessenze di minoranza
37
(851)
(21)
(2.230)
Valutazione delle collegate e società a controllo congiunto con il metodo del Patrimonio netto
2.090
4.167
2.743
(519)
Risultato e patrimonio netto consolidato
3.428
133.473
7.237
121.119
Attribuzione risultato e patrimonio netto di terzi
(405)
3.003
(263)
1.435
Risultato e patrimonio netto del gruppo
3.833
130.470
7.500
119.684
2Principali dati economici consolidati
I principali dati del conto economico consolidato 2022 posti a confronto con il conto economico consolidato 2021 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 14 di 157
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Variazione
Var. % su fatturato
Ricavi
270.313
256.694
13.619
5,3%
Ebitda(a)
59.687
64.884
(5.197)
Ebitda %
22,1%
25,3%
-3,2%
Risultato operativo (Ebit)
2.928
9.770
(6.842)
Risultato operativo (Ebit)%
1,1%
3,8%
-2,7%
Risultato prima delle imposte
1.904
8.174
(6.270)
Risultato prima delle imposte %
0,7%
3,2%
-2,5%
Utile netto
3.428
7.237
(3.809)
Utile netto %
1,3%
2,8%
 
-1,6%
(a)L’Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
I dati economici dell’esercizio hanno risentito di componenti di tipo eccezionale e pertanto di seguito vengono riportati i principali indicatori adjusted:
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
(1)
31 dicembre 2022 adjusted
31 dicembre 2021
Variazione
Var. %
Ricavi
270.313
2.342
272.655
256.694
15.961
6,2%
Ebitda(a)
59.687
62.029
64.884
(2.855)
Ebitda %
22,1%
22,7%
25,3%
-2,5%
Risultato operativo (Ebit)
2.928
5.270
9.770
(4.500)
Risultato operativo (Ebit)%
1,1%
1,9%
3,8%
-1,9%
Risultato prima delle imposte
1.904
4.246
8.174
(3.928)
Risultato prima delle imposte %
0,7%
1,6%
3,2%
-1,6%
Utile netto
3.428
1.689
5.117
7.237
(2.120)
Utile netto %
1,3%
 
1,9%
2,8%
 
-0,9%
(a)L’Ebitda è stato definito dal management della Società come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
(1)I dati adjusted non tengono conto dei minori ricavi per Euro 2.342 migliaia relativi allo stanziamento effettuato a fine anno da Servizi Italia S.p.A. in relazione alla stima per la richiesta di ripianamento afferente il Payback Dispositivi Medici richiesto dalle regioni in virtù del Decreto Aiuti-bis e del rispettivo effetto fiscale per Euro 653 migliaia. Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo “Eventi e operazioni di rilievo” e “Informazioni sui procedimenti in corso”.
3Principali dati patrimoniali consolidati
I principali dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2022 posti a confronto con i dati patrimoniali e finanziari al 31 dicembre 2021, espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
31 dicembre2021
Variazione
Var. %
Capitale circolante netto operativo(a)
(9.005)
(2.138)
(6.867)
321,2%
Altre attività/passività a breve(b)
(7.263)
(12.247)
4.984
-40,7%
Capitale circolante netto
(16.268)
(14.385)
(1.883)
13,1%
Immobilizzazioni - fondi a medio/lungo termine
268.740
261.201
7.539
2,9%
di cui Diritti d’uso per IFRS 16
28.210
28.759
(549)
-1,9%
Capitale investito
252.472
246.816
5.656
2,3%
Patrimonio netto (B)
133.473
121.119
12.354
10,2%
Indebitamento finanziario netto(d) (A)
118.999
125.697
(6.698)
-5,3%
di cui Passività finanziarie per IFRS 16
30.582
30.572
10
0,0%
Capitale investito(c)
252.472
246.816
5.656
2,3%
Gearing [A/(A+B)]
47,1%
50,9%
Debt/Equity (A/B)
89,2%
103,8%
 
 
(a)Il Capitale circolante netto operativo non è identificato come misura contabile nell’ambito degli IFRS adottati dall’Unione Europea. Il Capitale circolante netto operativo è stato definito dal management del Gruppo come la somma algebrica delle rimanenze, crediti commerciali e debiti commerciali.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 15 di 157
(b)Le altre attività/passività a breve sono determinate dalla differenza tra le altre attività correnti, i crediti per imposte correnti e i debiti per imposte correnti e le altre passività correnti.
(c)Il Capitale investito netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma del Patrimonio netto e dell’Indebitamento finanziario netto.
(d)L’Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.
4Principali dati finanziari consolidati
I principali dati del rendiconto finanziario consolidato al 31 dicembre 2022 confrontato con il 31 dicembre 2021 ed espressi in migliaia di Euro sono i seguenti:
(Euro migliaia)
31 dicembre
2022
31 dicembre
2021
Variazione
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa
56.382
47.331
9.051
Flusso generato (assorbito) netto dall’attività di investimento
(50.418)
(48.444)
(1.974)
Flusso generato (assorbito) netto dall’attività di finanziamento
8.935
21
8.914
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide
14.899
(1.092)
15.991
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio
3.217
4.441
(1.224)
Effetto variazione cambi
(49)
132
(181)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio
18.165
3.217
14.948
Andamento del fatturato della Servizi Italia S.p.A. e del Gruppo Servizi Italia
L’andamento della gestione di Servizi Italia S.p.A. ha evidenziato, nell’esercizio 2022, ricavi delle vendite e delle prestazioni che ammontano complessivamente a Euro 219.951 migliaia presentando un incremento del 3,9% rispetto all’esercizio 2021 (ovvero del 5,0% adjusted).
Il fatturato consolidato del Gruppo Servizi Italia si è attestato a Euro 270.313 migliaia evidenziando un incremento del 5,3% ovvero del 6,0% a parità di cambio e del 6,2% adjusted rispetto all’esercizio 2021, con i seguenti andamenti settoriali e per area geografica:
I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 76,3% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 195.147 migliaia del 2021 ad Euro 206.223 migliaia del 2022 registrando un incremento pari al 5,7% ovvero del 6,6% a parità di cambi, sostenuti da un’importante crescita del lavanolo Italia (+4,3%), incremento connesso sia alle gare del nord-est italiano e al pieno recupero del business alberghiero nonché dall’incremento del fatturato registrato nell’area nord-ovest da parte della società Wash Service S.r.l. I ricavi dell’area Brasile presentano una variazione positiva di periodo del 16,7% trainati dall’apprezzamento del Real brasiliano rispetto all’Euro (effetto var. cambiaria +17,2%) seppur caratterizzati da una leggera decrescita in valuta locale (-0,5%). L’area Turchia registra una crescita in valuta locale dell’86,1% compensata tuttavia da un effetto cambi negativo dell’88,1% (deprezzamento della Lira Turca rispetto all’Euro) che porta a una variazione negativa del fatturato in Euro del 2,0%.
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (steril B) (che in termini assoluti rappresentano il 6,0% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 18.222 migliaia del 2021 ad Euro 16.161 migliaia del 2022, con un decremento dell’11,3%, imputabile allo stanziamento connesso alle richiese di ripianamento del payback sui dispositivi medici per Euro 2.342 migliaia, solo parzialmente compensato dall’incremento legato alle maggiori forniture di monouso nell’area del centro Italia. La variazione organica del segmento operativo escludendo l’impatto del payback di cui sopra presenta una crescita dell’1,5% nell’esercizio 2022.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 16 di 157
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (che in termini assoluti rappresentano il 17,7% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 43.324 migliaia del 2021 ad Euro 47.929 migliaia del 2022, con un incremento del 10,6% pari a Euro 4.605 migliaia, dovuto principalmente a nuove commesse nell’area del nord-est Italia e alla crescita registrata nel periodo da Steritek S.p.A. In linea generale, si segnala che la crescita è trainata dal recupero delle attività operatorie avvenuta nel 2022 rispetto all’esercizio precedente.
La tabella che segue illustra i ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo Servizi Italia, suddivisi per area geografica, per gli esercizi chiusi alla data del 31 dicembre 2022 e 2021:
31-dic
31-dic
(Euro migliaia)
2022
%
2021
%
Var. %
Var. % organica
Var. % cambiaria
Ricavi Italia
233.490
86,4%
224.015
87,3%
4,2%
4,2%
0,0%
Ricavi Turchia
6.855
2,5%
6.995
2,7%
-2,0%
86,1%
-88,1%
Ricavi Brasile
29.968
11,1%
25.684
10,0%
16,7%
-0,5%
17,2%
Ricavi delle vendite
270.313
100,0%
256.694
100,0%
5,3%
6,0%
-0,7%
Andamento della gestione
Servizi Italia S.p.A.
L’EBITDA è passato Euro 51.424 migliaia al 31 dicembre 2021 a Euro 49.045migliaia nel medesimo periodo del 2022, passando dal 24,3% al 22,3% dei ricavi (23,1% adjusted) mostrando un decremento in valore assoluto del 4,6% (-0,1% adjusted). Si segnala che l’esercizio 2021 era positivamente influenzato dalla plusvalenza relativa alla cessione del ramo Workwear pari a Euro 1,5 milioni nonché da premi su
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 17 di 157
talune forniture strategiche sottese all’avvio delle commesse nell’area nord-est italiana per Euro 1,2 milioni. Nell’esercizio 2022 si registrano le ottime performance della linea di sterilizzazione strumentario chirurgico e l’importante recupero di fatturato registrato dal segmento lavanolo. Sulla contrazione dell’Ebitda margin pesa prevalentemente la crescita dei costi per servizi (+2,8%) la quale è principalmente connessa agli incrementi registrati dalle utenze quali gas (+2,4% sull’Ebitda margin) ed energia elettrica (+0,5% sull’Ebitda margin). Peraltro, si segnala che i rincari energetici hanno un differente peso specifico sui segmenti operativi, infatti il solo lavanolo assorbe circa l’80% dei rincari energetici registrati nell’esercizio. L’incidenza dei costi per materie prime risulta sostanzialmente in linea con l’esercizio 2021 mostrando un leggero decremento relativo pari allo 0,1% tuttavia si registra una crescita in valore assoluto del 2,9%, connessa principalmente al perdurare delle dinamiche di incremento prezzi di prodotti chimici, imballaggi e DPI. I costi del personale risultano in calo in termini di incidenza sul fatturato (-0,7%) rispetto all’esercizio 2021, seppur in crescita in valore assoluto (+1,6%) in seguito all’aumento dei volumi trattati.
Il risultato operativo (EBIT) è passato da Euro 6.464 migliaia nel corso del 2021 (Ebit margin 3,1%) a Euro 3.401 migliaia nel corso del 2022 (Ebit margin 1,5%) ovvero 5.743 migliaia adjusted (Ebit margin adjusted pari a 2,6%), principalmente per effetto delle dinamiche già descritte a commento della variazione di fatturato e EBITDA. Si registra inoltre nell’esercizio 2022 una diminuzione dell’incidenza degli ammortamenti e svalutazioni sul fatturato pari allo 0,5%.
La gestione finanziaria ha evidenziato oneri finanziari in aumento rispetto all’anno precedente in seguito all’aumento dei tassi di interesse bancari e di maggiori perdite su cambi in relazione al deprezzamento di Lira Turca e Rupia rispetto all’Euro, effetti in parte compensati da maggiori interessi attivi per finanziamenti in essere verso società del Gruppo e altre imprese.
Il bilancio separato di Servizi Italia S.p.A. al 31 dicembre 2022 chiude pertanto con un utile netto pari a Euro 1.739 migliaia (Euro 3.428 migliaia adjusted) rispetto a un utile netto pari a Euro 4.812 migliaia dell’anno precedente.
Gruppo Servizi Italia
L’EBITDA consolidato è passato da Euro 64.884 migliaia al 31 dicembre 2021 a Euro 59.687 migliaia nel medesimo periodo del 2022, passando dal 25,3% al 22,1% dei ricavi (22,7% adjusted) mostrando un decremento in valore assoluto del 8,0% (-4,4% adjusted). Si segnala che l’esercizio 2021 era positivamente influenzato dalla plusvalenza relativa alla cessione del ramo Workwear pari a Euro 1,5 milioni nonché da premi su talune forniture strategiche sottese all’avvio delle commesse nell’area nord-est italiana per Euro 1,2 milioni. Nell’esercizio 2022 si registrano le ottime performance della linea di sterilizzazione strumentario chirurgico e l’importante recupero di fatturato registrato dal segmento lavanolo. Sulla contrazione dell’Ebitda margin pesa prevalentemente la crescita dei costi per servizi (+3,7%) la quale è principalmente connessa agli incrementi registrati dalle utenze quali gas (+2,8% sull’Ebitda margin) ed energia elettrica (+0,5% sull’Ebitda margin). Peraltro, si segnala che i rincari energetici hanno un differente peso specifico sui segmenti operativi, infatti il solo lavanolo assorbe circa l’87% dei rincari energetici registrati nel periodo. L’incidenza dei costi per materie prime risulta sostanzialmente in linea con l’esercizio 2021 mostrando una crescita relativa dello 0,1% tuttavia si registra una crescita in valore assoluto del 6,6%, connessa principalmente al perdurare delle dinamiche
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 18 di 157
di incremento prezzi di prodotti chimici, imballaggi e DPI nonché al rincaro del legname utilizzato come combustibile per macchinari nell’area Brasile. I costi del personale risultano in calo in termini di incidenza sul fatturato (-0,5%) rispetto all’esercizio 2021, seppur in crescita in valore assoluto (+3,7%) in seguito all’aumento dei volumi trattati. Si registrano nel periodo risultati di marginalità operativa in calo nell’area Brasile (EBITDA margin che passa da 30,7% a 26,1%) in parte dovuti anche alla fase di start-up della centrale di sterilizzazione in San Paolo, mentre un calo significativo nell’area Turchia (EBITDA margin che passa da 21,9% a -4,8%) dovuto principalmente ai rincari registrati nel periodo, in proporzioni diverse nei rispettivi Paesi. Si segnala infatti che la forte contrazione dei margini nell’area Turchia è principalmente riconducibile alla repentina crescita dell’inflazione registrata nel corso del 2022 che ha impattato direttamente i costi operativi.
Il risultato operativo consolidato (EBIT) è passato da Euro 9.770 migliaia nell’esercizio 2021 (3,8% rispetto al fatturato) a Euro 2.928 migliaia nel medesimo periodo 2022 (1,1% rispetto al fatturato) ovvero Euro 5.270 adjusted (1,9% rispetto al fatturato), principalmente per effetto delle dinamiche già descritte a commento della variazione di fatturato ed EBITDA seppur con una minor incidenza degli ammortamenti e svalutazioni (-0,5%).
La gestione finanziaria ha evidenziato proventi finanziari in aumento rispetto all’esercizio precedente prevalentemente a fronte della rimisurazione del debito sull’opzione esercitata per l’acquisto del 25% delle quote di Steritek S.p.A. per Euro 505 migliaia e all’alta inflazione sulle poste non monetarie dell’area Turchia, a fronte dell’applicazione del principio contabile IAS 29, per complessivi Euro 697 migliaia mentre gli oneri finanziari hanno subito un aumento rispetto all’esercizio 2021 principalmente ascrivibile all’aumento dei tassi di interesse sulla Capogruppo. Si segnala inoltre che, sui risultati dell’esercizio, hanno inciso positivamente le rivalutazioni di talune società valutate secondo il metodo del patrimonio netto per complessivi Euro 2.181 migliaia.
Le imposte dell’esercizio sono positive per Euro 1.524 migliaia e riguardano principalmente l’iscrizione a conto economico di imposte anticipate sulla perdita fiscale di periodo generata nell’area Turchia e nell’area Italia.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 chiude pertanto con un utile netto pari ad Euro 3.428 migliaia rispetto ad una utile netto di Euro 7.237 migliaia registrato nell’esercizio precedente.
Investimenti del Gruppo Servizi Italia
Gli investimenti del Gruppo nel 2022 ammontano a circa Euro 51 milioni, in diminuzione rispetto a circa Euro 58 milioni del 2021 prevalentemente per effetto di minori investimenti in biancheria nell’area Italia. Nel corso dell’esercizio 2022, si sottolinea in particolare un decremento degli investimenti nell’area Italia di circa Euro 6,3 milioni per acquisti di biancheria e tessuti tecnici, che sono passati da Euro 37,3 milioni del 2021 a circa Euro 31,0 milioni del 2022 (60,7% del totale degli investimenti realizzati). Questo decremento è ascrivibile ai grandi volumi sia di biancheria piana che confezionata richiesti durante l’emergenza da Covid-19 nonché per nuovi appalti aggiudicati nell’esercizio 2021 e in parte alle azioni di contenimento degli investimenti effettuate nel corso dell’esercizio 2022. Risultano invece leggermente in aumento nell’area Italia rispetto all’esercizio 2021 gli investimenti in
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immobilizzazioni materiali diversi dalla biancheria, che passano da Euro 10,7 milioni nell’esercizio 2021 a Euro 11,1 milioni nell’esercizio 2022 registrando un incremento pari a Euro 0,4 milioni prevalentemente ascrivibile agli investimenti sostenuti dalla Capogruppo. Nell’area brasiliana in termini organici gli investimenti di biancheria incrementano di Euro 2,0 milioni compensati da un effetto di traduzione pari a Euro 1,0 milione passando da Euro 5,6 milioni nel 2021 a Euro 6,6 milioni nel 2022 prevalentemente per l’investimento iniziale di taluni clienti acquisiti nel corso dell’esercizio.
Si segnala che parte degli investimenti in beni immateriali e materiali effettuati sull’area domestica hanno potuto beneficiare della deduzione dal reddito d’impresa dei cosiddetti “super e iperammortamenti”, come previsto dalla Legge di Bilancio 2017 (L. 232/2016) e del credito investimenti in beni strumentali ai sensi della L. 160/2019 e della L. 178/2020.
Eventi e operazioni di rilievo
In data 20 aprile 2022, l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti:
ha approvato il bilancio d’esercizio della Capogruppo chiuso al 31 dicembre 2021 e la destinazione del risultato dell’esercizio;
ha espresso il parere favorevole in merito alla seconda sezione della Relazione sulla politica di remunerazione di Servizi Italia S.p.A. e sui compensi corrisposti;
ha nominato i componenti a integrazione del Collegio Sindacale, determinandone altresì i relativi compensi.
In data 15 luglio 2022, Servizi Italia S.p.A. ha perfezionato l’acquisto mediante esercizio di opzione call in capo alla stessa di un ulteriore 25% del capitale sociale di Steritek S.p.A. arrivandone a detenere il 95% del capitale sociale. Il corrispettivo del 25% del capitale sociale di Steritek è risultato pari a Euro 1,34 milioni. La definizione del prezzo si è basata sui risultati 2020 e 2021 oggetto di revisione legale e sulla posizione finanziaria netta di Steritek alla data d’esercizio dell’opzione call. L’operazione fa seguito a quanto comunicato in data 5 settembre 2017 e si concretizza con le medesime finalità che consentiranno a Servizi Italia di arrivare a detenere il 100% di Steritek S.p.A., scomponendone l’acquisizione del capitale residuo in due momenti:
i.Acquisizione in data 15 luglio 2022 del 25% del capitale di Steritek tramite esercizio di opzione di acquisto (call);
ii.Assegnazione a Servizi Italia e al venditore, detentore del residuo 5% del capitale sociale di Steritek e Amministratore Delegato della Società, di opzioni rispettivamente di acquisto (call) e di vendita (put), finalizzate a consentire a Servizi Italia di arrivare a detenere la totalità del capitale di Steritek entro 4 anni (2026) oppure entro 7 anni (2029).
Il posticipato acquisto del residuo 5% delle quote (che presenta un floor di Euro 268 migliaia) è finalizzato a consolidare ulteriormente il proficuo rapporto di partnership tra Servizi Italia e il venditore. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa presente sul sito internet della Capogruppo.
In data 21 ottobre 2022, con riferimento al Programma di buy-back deliberato dall’Assemblea del 20 aprile 2021 e al programma di acquisto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in pari data, la
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Capogruppo comunica che, in data 20 ottobre, tale programma si è concluso e che, in esecuzione dello stesso, nel periodo compreso tra il 21 aprile 2021 e il 20 ottobre 2022 (estremi inclusi), sono state acquistate in totale n. 650.091 azioni proprie, pari al 2,04% del capitale sociale.
In data 9 agosto 2022 è stato pubblicato in G.U. il Decreto Aiuti-bis, n. 115/2022, accelerando con l’art. 18 le procedure di ripiano per il superamento del tetto di spesa per i dispositivi medici e dei tetti di spesa farmaceutici. Questo meccanismo di ripiano definito “Payback”, già noto in ambito farmaceutico, prevede che le aziende fornitrici al SSN di dispositivi medici compartecipino allo sforamento dei tetti regionali di spesa sanitaria in proporzione all’incidenza del proprio fatturato sulla spesa regionale totale. In seguito, mediante la pubblicazione del Decreto del Ministero della Salute del 6 settembre 2022 (pubblicato in G.U. il 15 settembre 2022) è stato certificato il superamento del tetto di spesa dei dispositivi medici e la quota di ripiano a carico delle aziende fornitrici per le annualità 2015, 2016, 2017 e 2018. In data 6 ottobre 2022, con Decreto ministeriale pubblicato in G.U. il 26 ottobre 2022, il Ministero della Salute ha definito le linee guida propedeutiche all’emanazione dei provvedimenti regionali e provinciali in tema di ripiano del superamento del tetto di spesa dei dispositivi medici per le predette annualità, da emanare entro il 14 dicembre 2022. Si segnala che la Società ha ricevuto comunicazione dei rispettivi provvedimenti di talune Regioni a decorrere dalla seconda metà di novembre, e il percorso di stima ha portato ad un accantonamento di periodo afferente a tutti gli esercizi interessati per complessivi Euro 2,3 milioni che deriva dalla miglior stima ad oggi disponibile in relazione alle azioni promosse dalla Società nel ricorso in essere rispetto a quanto richiesto per il periodo 2015-2018 nonché considerando anche gli anni 2019-2022. Per ulteriori informazioni e il ricorso in giudizio in merito allo strumentario del payback si rimanda al paragrafo delle Informazioni sui procedimenti in corso.
Di seguito le principali caratteristiche delle commesse aggiudicate, il cui valore per appalto annuo è superiore a Euro 50 migliaia:
Cliente
Descrizione servizio appaltato
Durataanni
Valore dell’appalto per anno (Euro migliaia)
AOU Gaetano Martino di Messina*
Servizio sterilizzazione strumentario chirurgico
8
2.068
CUC della Carnia - APSP La Quiete di Udine*
Servizi alberghieri e di supporto
5
578
I.R.C.C.S. materno infantile Burlo Garofolo*
Servizio sterilizzazione strumentario chirurgico
1
102
Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari**
Servizio noleggio e sterilizzazione strumentario chirurgico
7
215
ASSB Azienda Servizi Sociali di Bolzano*
Servizio integrato di lavanolo biancheria
3 mesi
138
APSS Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento*
servizio di noleggio e gestione integrata di indumenti per la radioprotezione dei lavoratori (DPI ANTI-X)
4
140
Regione Toscana soggetto aggregatore, ESTAR, Amministrazioni contraenti (Az. Usl Toscana centro, AOU Careggi, AOU Meyer)*
Servizi di lavanolo, sterilizzazione ed altri servizi
9
19.095
Provincia Autonoma di Trento*
Servizio integrato di lavanolo biancheria RSA
4
2.916
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI)*
Servizio integrato di lavanolo biancheria
2
507
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI)*
Servizio sterilizzazione strumentario chirurgico
1
119
* riaggiudicato
**nuovo cliente
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Di seguito si indicano infine i contratti cessati nell’esercizio di riferimento:
Cliente
Descrizione servizio appaltato
Valore dell’appalto per anno
(Euro migliaia)
ASST Sette Laghi - PO Tradate
Servizi integrati di noleggio e lavaggio biancheria
723
Policlinico Sant'Orsola Malpighi
Servizio integrato di lavanolo biancheria
4.325
Emporium Società Cooperativa - Casa Riposo Griesfeld Bolzano
Servizi integrati di noleggio e lavaggio biancheria
100
ASL Roma 4 e Roma 5
Forniture Kit sterili
812
Informativa Covid-19
L’epidemia virale da Covid-19 ha imposto l’esigenza di contenere il più possibile lo sviluppo epidemiologico, comportando la modifica delle procedure e attività ospedaliere in ordine alle garanzie igieniche per il personale medico ed infermieristico, per i reparti e degenti destinati al trattamento delle infezioni derivanti dal Coronavirus. Tutta l’attività del Gruppo, pur operando nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento, è stata solo in parte influenzata nel corso del periodo dagli effetti e dalle conseguenze della situazione epidemiologica senza registrare impatti rilevanti. Siamo fiduciosi che gli effetti connessi al rischio pandemico tenderanno progressivamente ad attenuarsi e che il Gruppo saprà adattarsi, come fatto in passato, alle conseguenti evoluzioni normative e di mercato.
Azioni proprie
Le informazioni sulle azioni proprie previste dal comma dell’art. 2428 c.c. sono riportate nelle note illustrative del bilancio separato al paragrafo 6.15 e 10.
Attività di ricerca e sviluppo
Nel corso dell’esercizio in esame, come per gli esercizi passati, la Società non ha sostenuto oneri che in alcun modo possano ricondursi all’attività in oggetto.
Rapporti con imprese controllanti ed imprese sottoposte al controllo di queste ultime
I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti attengono prevalentemente a: (i) rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale; (ii) rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti. Tali rapporti sono dettagliatamente riportati nelle note illustrative al Bilancio paragrafo 8.
Si segnala inoltre che, a seguito del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e ss.mm., il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 24 novembre 2010, aggiornato successivamente in data 13 novembre 2015, in data 12 maggio 2017 in data 14 novembre 2018 e in data 25 giugno 2022 il Regolamento per le operazioni con parti correlate, pubblicato sul sito internet della società.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
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Evoluzione prevedibile della gestione
I risultati ottenuti nell’esercizio 2022 si sono dimostrati in linea con le attese seppur impattati significativamente sia da effetti prevalentemente esogeni alle leve di controllo del management, come i rincari registrati in relazione alle energie e all’incremento generalizzato dei costi sospinto dall’inflazione in tutte le aree in cui il Gruppo opera, sia da elementi straordinari e inattesi quali le richieste di ripianamento da parte delle regioni nell’area Italia tramite lo strumento del Payback dei dispositivi medici. Nonostante le previsioni a breve e medio termine risultino complesse a causa del destabilizzante contesto geopolitico, della volatilità dei prezzi dei beni primari di consumo del nostro business ed anche dell’incremento dell’onerosità del denaro tramite crescite attese dei tassi di interesse del sistema interbancario, il Gruppo, per l’esercizio 2023, prevede complessivamente risultati positivi. Alla base degli elementi di solidità per contrastare il presente momento di incertezza vi è il portafoglio clienti del Gruppo e la sua posizione di leadership, la strategia di diversificazione del business sterilizzazione nell’area Brasile e il progressivo recupero dei margini nell’area Turchia, la quale, peraltro, si segnala che non risulta impattata dalle conseguenze del terremoto recentemente occorso. Sono in corso e si protrarranno nei prossimi mesi azioni di recupero dei margini volte al riconoscimento da parte dei clienti di un ristoro con carattere di temporaneità volto a mitigare parzialmente l’importante aumento dei costi energetici. Fondamentale nel prossimo futuro sarà anche la capacità del Gruppo di indirizzare le forze negli investimenti nazionali ed esteri a maggiore redditività, razionalizzando gli impegni via via più marginali. Il Gruppo, nella strategia di medio periodo, pur nell’incertezza di una situazione derivante da un incremento dei costi energetici e delle materie prime che si presume possa perdurare anche nell’esercizio 2023, prevede un consolidamento organico della posizione di leadership nel mercato italiano ed estero ed una continua ricerca di ottimizzazione ed efficienze. Il Gruppo continuerà a lavorare per traguardare obiettivi e rispettare gli impegni presi e mira a preservare una situazione patrimonialmente solida tramite un adeguato equilibrio finanziario e un buon merito creditizio presso gli istituti bancari.
Strumenti finanziari derivati
Al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021 il Gruppo non deteneva strumenti finanziari derivati. Talune società di cui non sussiste il controllo esclusivo e che pertanto non sono consolidate integralmente, hanno sottoscritto strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di fluttuazione dei tassi di interesse dei finanziamenti contratti nell’ambito di project financing avendo considerato la dimensione significativa degli impegni finanziari assunti e la durata ultradecennale degli stessi. Gli effetti economici e patrimoniali di tali strumenti derivati sono incorporati nelle valutazioni delle partecipazioni nelle società che li detengono.
Sedi della Società
Le sedi operative della Società nelle quali svolge la propria attività sono le seguenti:
Città
Indirizzo
Città
Indirizzo
Arco (TN)
Via Linfano, 6
Palermo (PA)
Piazza Nicola Leotta, 4
Ariccia (RM)
Via Quarto Negroni, 58
Palmanova (UD)
Via Natisone, 11
Bergamo (BG)
Piazza Org. Mond. Sanità, 1
Pavia di Udine (UD)
Viale Grado, 51
Bologna (BO)
Via Fratelli Chiarini, 11
Piacenza (PC)
Via Machiavelli, 29
Brescia (BS)
Piazzale Spedali Civili, 1
Prato (PO)
Via Ugo Foscolo, 7
Busto Arsizio (VA)
Via Arnaldo da Brescia, 1
Romano di Lombardia (BG)
Via S. Francesco D’Assisi, 12
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Cividale del Friuli (UD)
Piazzale dell’Ospedale, 2
San Daniele del Friuli (UD)
Viale Trento Trieste, 2
Crema (CR)
Via Largo Ugo Dossena, 2
San Dorligo della Valle (TS)
Via Travnik, 20
Ferrara (FE)
Via Aldo Moro, 8
Sarzana (SP)
Via Cisa SN
Firenze (FI)
Lungo Rio Freddo, 15
Travagliato (BS)
Via Sambrioli, 1
Fiume Veneto (PN)
Via Pontebbana, 15
Treviglio (BG)
Piazzale Ospedale L. Meneguzzo, 1
Genova (GE)
Largo Rosanna Benzi, 10
Treviso (TV)
Via Concordia, snc
Genova Bolzaneto (GE)
Via Albisola, snc
Treviso (TV)
Piazza Ospedale, 1
Lastra a Signa (FI)
Via Livornese, 68
Udine (UD)
P.e Maria della Misericordia, 15
Messina (ME)
Via Consolare Valeria, 1
Varese (VA)
Via Luigi Borri, 57
Milano (MI)
Via Michelangelo Buonarroti, 48
Varna (BZ)
Via Forch, 11
Modena (MO)
Via Giardini, 1355
Vimercate (MB)
Via SS Cosma e Damiano, 10
Montecchio Precalcino (VI)
Via Palugara, 22
Zibido San Giacomo (MI)
Via Castoldi, 5
Padova (PD)
Via del Progresso, 9
Zibido San Giacomo (MI)
Via Castoldi, 11
Servizi Italia e i mercati finanziari
Il titolo della Società, a partire dal 22 giugno 2009, è negoziato sul segmento Euronext STAR Milan. Si riportano di seguito i principali dati azionari e borsistici relativi al 31 dicembre 2022 e l’andamento dei volumi e del prezzo in Euro delle azioni:
Volumi e prezzo delle azioni al 31 dicembre 2022
Dati azionari e borsistici
31 dicembre 2022
N. azioni che compongono il capitale sociale
31.809.451
Prezzo di collocamento: 4 aprile 2007
€ 8,50
Prezzo al 30 dicembre 2022
€ 1,18
Prezzo massimo di periodo
€ 2,11
Prezzo minimo di periodo
€ 1,01
Prezzo medio di periodo
€ 1,51
Volumi scambiati nel periodo
4.410.637
Volumi medi nel periodo
17.229
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Nel corso del 2022, il team di investor relations ha partecipato alla MidCap Conference di Parigi (11 maggio 2022), e ha svolto diverse call individuali e di gruppo con analisti e investitori.
Il Gruppo, oltre allo studio di ricerca dello Specialist Intermonte SIM, ha affidato incarico a Midcap Partners (Appointed rep by Louis Capital Markets UK, LLP).
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
Le informazioni sugli assetti proprietari e sul governo societario sono contenute in apposita relazione redatta ai sensi degli art.123 bis del TUF, che fa parte integrante della documentazione del bilancio e che verrà pubblicata secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Servizi Italia S.p.A. non è soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte della controllante diretta Aurum S.p.A. della controllante indiretta Coopservice S. Coop. p. A., in quanto risultano insussistenti i seguenti indici di probabile soggezione all’altrui direzione e coordinamento quali l’emanazione di direttive attinenti alla politica finanziaria e creditizia, la determinazione di strategie operative del gruppo, l’accentramento di rapporti di tesoreria con la stessa. La Società, infatti opera in condizioni di autonomia societaria e imprenditoriale ed opera in autonomia nei rapporti commerciali con i propri clienti e fornitori. Servizi Italia, inoltre, in conformità a quanto previsto dalla Legge 28 dicembre 2005, n. 262, ha adottato tutte le necessarie misure (quali, ad esempio, la nomina del Comitato Controllo e Rischi, Lead Independent Director e l’adozione del Regolamento per le operazioni con parti correlate) che le consentono di non essere soggetta all’attività di direzione e coordinamento.
Relazione sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche
Le informazioni sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche sono contenute in apposita relazione redatta secondo lo schema n. 7 bis, ai sensi dell’articolo 123-ter del TUF e dell'articolo 9-bis della direttiva 2007/36/CE, che fa parte integrante della documentazione del bilancio e che verrà pubblicata secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario: Report di sostenibilità 2022
La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Servizi Italia S.p.A., predisposta ai sensi del D.lgs. 254/16, costituisce una relazione autonoma (Report di sostenibilità) come previsto dall’Art. 5 comma 3, lettera b) del D.lgs 254/16, ed è disponibile sul sito internet www.servizitaliagroup.com, nella
sezione “Sostenibilità”.
Informazioni sulla gestione dei rischi
Il Gruppo ha sviluppato un modello che si basa sull’integrazione dei sistemi di gestione dei rischi, di controllo interno e sulla loro adeguatezza. Sono stati determinati, selezionati, misurati e gestiti tutti i principali rischi, che sono attinenti al core businessaziendale, utilizzando il processo di analisi dei rischi secondo i principi del nuovo COSO-ERM framework (Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commission) - (Enterprise Risk Management):
governance e cultura per i rischi;
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strategia e definizione degli obiettivi per i rischi;
analisi del rischio;
informazioni, comunicazione e reporting per i rischi;
monitoraggio delle performance del modello di rischio.
Il Framework ERM supporta il corretto conseguimento degli obiettivi aziendali ed è costituito da cinque componenti interrelate, che interagiscono con mission, vision e valori core e determinano la performance dell'intera organizzazione
Il modello di rischio adottato dal Gruppo è finalizzato a garantire la continuità dell’organizzazione e l’adeguatezza dei suoi processi, attività e prestazioni in termini di:
1. obiettivi di business:
conseguimento degli obiettivi fissati in sede di definizione delle strategie aziendali;
impiego efficace ed efficiente delle risorse dell’organizzazione.
2. obiettivi di governo:
garantire l’attendibilità, l’accuratezza, l’affidabilità e la tempestività dell’informativa finanziaria;
salvaguardia del patrimonio aziendale;
osservanza di leggi, regolamenti, contratti, norme etiche ed aziendali;
tutela delle responsabilità etiche e sociali;
successo sostenibile.
Il Consiglio di Amministrazione, tramite l’Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e il Responsabile Internal Audit, ha implementato specifici processi necessari a determinare le responsabilità per il presidio dei rischi, in modo da garantire la solidità e la continuità aziendale nel lungo periodo. A tale fine si è dotato di un sistema di controllo interno finalizzato al presidio e monitoraggio dei rischi stessi connessi all’attività svolta. In particolare, tale sistema di controllo è riflesso nella normativa interna di Gruppo e delle diverse società soggette al coordinamento e controllo tramite la documentazione del Servizi Italia compliance program (come, ad esempio il Modello 231/01, Codice Etico ed il Servizi Italia Compliance Program costituito da group policy ispirate alla normativa, le raccomandazioni e best practice internazionali, codici di condotta, procedure, regolamenti e format che presidiano preventivamente processi sensibili al tema di illeciti).
Il sistema di controllo interno dei rischi del Gruppo Servizi Italia è articolato su tre livelli:
1.primo livello: le strutture operative identificano, valutano, monitorano, attenuano e riportano i rischi derivanti dall’ordinaria attività aziendale, assicurando la correttezza dell’operatività in coerenza con i limiti e gli obiettivi di rischio assegnati;
2.secondo livello: le funzioni aziendali coinvolte nei controlli (quali le funzioni di risk management, legali e di compliance), articolate in relazione a dimensione, settore, complessità e profilo di rischio dell’impresa, volti a monitorare e gestire i rischi tipici aziendali (strategici, operativi, compliance, finanziari e di reporting);
3.terzo livello: l’Internal Auditing, a diretto riporto del Consiglio di Amministrazione, anche con il contributo dei Referenti delle Unità Locali, per le società controllate di rilevanza strategica, valuta l’idoneità del complessivo sistema di controllo interno e di gestione dei rischi per garantire l’efficacia e l’efficienza dei processi, la salvaguardia del patrimonio aziendale, l’affidabilità e l’integrità delle informazioni contabili e gestionali, la conformità alle normative interne ed esterne e alle indicazioni del management.
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Per lo svolgimento delle proprie attività, l’Internal Auditor presenta al Consiglio di Amministrazione un piano delle attività, in cui sono rappresentati gli interventi di audit programmati in coerenza con i rischi associati alle attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Gli esiti delle attività svolte, con periodicità semestrale, sono portati all’attenzione del dell’Amministratore Incaricato del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, del Comitato Controllo e Rischi, del Consiglio di Amministrazione (anche per il tramite del Comitato Controllo e Rischi) e del Collegio Sindacale; gli elementi di criticità rilevati in sede di verifica sono, invece, tempestivamente segnalati alle strutture aziendali competenti per l’attuazione delle azioni di miglioramento.
Il Gruppo Servizi Italia, consapevole della propria mission e politica societaria, si pone l’obiettivo di presidiare puntualmente i rischi individuati in tutte le attività, condizione primaria per conservare il rapporto di fiducia con gli stakeholder e per garantire la sostenibilità d’impresa nel tempo, contribuendo al successo sostenibile della Società e del Gruppo Servizi Italia.
Il processo di controllo dei rischi è comune a tutte le funzioni di controllo, in coerenza con le best practice di riferimento; le differenti tipologie di rischio sono definite all’interno delle “Linee di indirizzo del SCIGR”, e la relativa Mappa dei Rischi Corporate, la quale è soggetta ad aggiornamento periodico con cadenza almeno annuale.
Le Linee di indirizzo e la Mappa dei Rischi rappresentano il Risk Appetite Framework (di seguito, in breve, anche “RAF”) del Gruppo, ovvero, lo strumento cardine con cui il Consiglio di Amministrazione definisce la propensione al rischio le soglie di tolleranza, i limiti di rischio sostenibile, le politiche di governo dei rischi ed il quadro dei relativi processi organizzativi. Nell’ambito del RAF, della Mappa dei Rischi e, quindi, del corpo normativo interno sul presidio dei rischi, sono contemplati anche aspetti legati alla gestione dei rischi di natura sociale, ambientale ed economica (ESG).
1Risk Factors
Il Gruppo, al fine di minimizzare le diverse tipologie di rischio a cui è esposto, si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono, alla Direzione Aziendale, di monitorare i rischi e informare opportunamente l’Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.
Fermo restando il principio del presidio continuo e tenuto conto delle caratteristiche delle attività svolte nel Gruppo, dal riesame dell’analisi dei rischi emerge che, attraverso l’applicazione delle azioni organizzative e gestionali pianificate, si è ottenuta la mitigazione desiderata sui principali rischi identificati nelle aree operative, finanziarie, strategiche e di compliance, implementando e documentando i punti di controllo all’interno delle procedure aziendali.
L’attività del Gruppo Servizi Italia è esposta a diverse tipologie di rischi includendo fra queste variazioni nei tassi d’interesse, credito, liquidità e rischi di cash flow. Al fine di minimizzare tali rischi, il Gruppo si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare tale rischio e di istruire il Consiglio di Amministrazione affinché possa esprimere la propria approvazione in merito a tutte le operazioni che impegnano il Gruppo nei confronti di terzi finanziatori.
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1.1 Rischi strategici e di indirizzo
Rischio mercato e competizione di settore
L’attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell’economia nei vari mercati in cui opera. Una fase di crisi economica, con il conseguente rallentamento dei consumi, può avere un effetto negativo sull’andamento delle vendite del Gruppo e con conseguente riduzione dei volumi produttivi. Il contesto macroeconomico attuale determina una significativa incertezza sulle previsioni future con il conseguente rischio che minori performance potrebbero influenzare nel breve periodo i margini.
La mappa competitiva nei mercati in cui opera il Gruppo varia da Paese a Paese. In particolare: (i) il mercato italiano è altamente competitivo per la presenza di diversi operatori nei settori dei servizi di riferimento; (ii) il mercato brasiliano, a fronte di un crescente tasso di penetrazione della domanda dei servizi, ha visto un’evoluzione della mappa competitiva fatta da operatori, che con operazioni di crescita esterna, hanno consolidato la loro posizione in alcune aree del paese e da altri operatori a conduzione familiare di piccole dimensioni, con bassa capacità di autofinanziamento e modelli di gestione poco efficienti; (iii) il mercato degli altri paesi in cui opera il Gruppo al momento non si caratterizza di una significativa mappa competitiva. Non è possibile escludere che l’intensificarsi del livello di concorrenza nel settore dei servizi in cui opera il Gruppo possa condizionarne l’attività in futuro e comportare effetti negativi rilevanti sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Rischio Paese
Il Gruppo opera con i propri servizi in più Paesi, per il tramite di società controllate e collegate. Nell’ambito del perseguimento della strategia di espansione, il Gruppo ha investito e potrebbe ulteriormente investire in futuro anche in Paesi caratterizzati da scarsa stabilità delle proprie istituzioni politiche e/o al centro di situazioni di tensione internazionale. La suddetta strategia potrebbe esporre il Gruppo a vari rischi di natura macroeconomica, derivanti, a titolo esemplificativo da mutamenti nei sistemi politici, sociali, economici e normativi di tali Paesi o da eventi straordinari quali pandemia, atti di terrorismo, disordini civili, restrizioni sui servizi erogati, nonché politiche di controllo dei tassi di cambio, fenomeni inflattivi, sanzioni, nazionalizzazioni.
Rischi connessi alla crescita
Il Gruppo mira a proseguire la propria crescita mediante una strategia basata sul rafforzamento nei mercati già presidiati. Nell’ambito di detta strategia, il Gruppo potrebbe incontrare delle difficoltà nella gestione degli adattamenti della struttura e del modello di business. Qualora la crescita del Gruppo venisse perseguita per linee esterne attraverso operazioni di acquisizione, potrebbero incontrarsi, tra l’altro, difficoltà connesse alla corretta valutazione delle attività acquisite, all’integrazione delle attività stesse nonché al mancato conseguimento delle sinergie previste, che potrebbero riflettersi negativamente sull’attività e sui risultati economico-finanziari futuri del Gruppo.
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1.2 Rischi legati all’ambiente esterno
Rischi connessi alle commesse con clienti
Il Gruppo mira a proseguire la propria crescita interna nei mercati dei Paesi in cui opera, mediante una strategia che prevede l’aggiudicazione dei servizi che vengono richiesti in gare di appalto pubbliche o con trattative private e che sono disciplinati ai sensi di normative che variano da Paese a Paese. In particolare, i contratti con i clienti hanno generalmente una durata pluriennale, con possibilità, al termine della prima naturale scadenza, di proroga per un ulteriore periodo, solitamente della stessa durata del contratto iniziale; questo consente al Gruppo di pianificare la propria attività per gli esercizi futuri. Tuttavia, non vi sono certezze in merito alla possibilità per il Gruppo di mantenere il rapporto di fornitura contrattuale, al fatto che nuove gare di appalto pubblico o trattative private offrano condizioni tecnico-economiche di interesse per il Gruppo; ciò potrebbe comportare effetti negativi rilevanti sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Relativamente ai contratti in portafoglio non sussiste una concentrazione temporale delle scadenze degli stessi, tenuto conto altresì che il Gruppo è riconosciuto come partner privilegiato delle aziende sanitarie pubbliche e private nei Paesi in cui opera, attraverso: (i) un portafoglio d’offerta che soddisfa esigenze espresse e implicite dei clienti; (ii) l’erogazione di servizi di qualità con il monitoraggio degli stessi grazie alla tecnologia RFID messa in campo in materia di distribuzione e tracciabilità; (iii) la continua relazione con il cliente orientata al miglioramento dei servizi; (iv) la ricerca e sviluppo della tecnologia. Il Gruppo adotta su base continuativa strategie di mitigazione dei rischi connessi alle commesse con i clienti, al fine di ridurre la possibilità che nel tempo vi siano impatti negativi sui propri risultati consolidati (sia in termini di minori ricavi, che di minore marginalità). A mitigazione dei rischi “operativi/di processo” il management pianifica ed implementa azioni di ristrutturazione organizzativa e industriale ed efficientamento delle operations al fine di migliorare i margini e la redditività. Inoltre:
Mitigazione del rischio di mancata aggiudicazione della commessa:
formulazione di un’offerta tecnico-economica ed amministrativa al cliente che soddisfi esigenze espresse e implicite dei capitolati/richieste di offerta;
ricerca continua del miglior taglio di comunicazione verso la stazione appaltante della relazione tecnica descrittiva della organizzazione ed erogazione dei servizi;
proposte di alta qualità della campionatura dei beni oggetto del servizio (es. beni tessili anche rintracciabili) ed aventi una catena di fornitura che adotta criteri di acquisto responsabili e sostenibili;
dimostrazioni, su richiesta della stazione appaltante, della proposta tecnica e sue simulazioni;
ricerca e sviluppo della tecnologia, al fine di erogare servizi sostenibili lungo il circuito di movimentazione dei servizi. La ricerca continua è valutata come un servizio premium per quelle stazioni appaltanti che hanno avviato ragionamenti sull’acquisto di servizi sostenibili e a basso impatto ambientale ed energetico;
pianificazione, in fase di progetto di offerta, di azioni di ristrutturazione organizzativa interna ed efficientamento delle operations lungo il circuito di movimentazione dei servizi, al fine di poter formulare prezzi di vendita economicamente sostenibili per il servizio richiesto, salvaguardando il rispetto della normativa ed i criteri di acquisto responsabili e sostenibili;
correttezza delle informazioni/documentazione fornite alla stazione appaltante.
Mitigazione del rischio di recesso contrattuale e/o applicazioni di penalità:
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erogazione di servizi di qualità con il monitoraggio degli stessi grazie alla tecnologia RFID messa in campo in materia di distribuzione e tracciabilità. Tale tecnologia, valutata premiante, consente alla Società e alla stazione appaltante di avere una dimensione quantitativa e una gestione ottimale delle scorte di magazzino al fine di garantire just in time il ripristino del fabbisogno, il corretto utilizzo dei beni oggetto del servizio e il rispetto degli accordi presi sull’erogazione del servizio (quantità e orari di consegna);
continua relazione con il cliente orientata al miglioramento dei servizi e customer satisfaction, rispettando con comportamento etico e responsabile il ruolo delle parti.
Il Gruppo garantisce, inoltre, il coinvolgimento di risorse competenti nella gestione del cliente sul territorio. Più nello specifico, a livello organizzativo, la struttura aziendale della Capogruppo si compone di una figura commerciale di area (che rappresenta il referente contrattuale), commerciali e tecnici di servizio. Infine, la Società assicura la costante, corretta e completa formazione di tali figure professionali, sia in termini generali che di specifiche di settore.
Rischi connessi all’evoluzione della normativa di settore
Il Gruppo Servizi Italia opera in un settore caratterizzato da una disciplina normativa molto specifica, dettagliata ed in continua evoluzione; pertanto non si può escludere che modifiche future delle normative esistenti, ovvero l’emanazione di nuove leggi per la regolamentazione di particolari aspetti del settore in cui il Gruppo opera possano influenzare la propria attività produttiva (attraverso restrizioni e/o limitazioni ai servizi che vengono erogati nonché ai processi di erogazione stessi). A riguardo, in risposta a tale rischio, la disponibilità di figure interne con alte competenze tecniche nei rispettivi ambiti di responsabilità e costantemente aggiornate, consentono il controllo costante dell’evoluzione normativa. Il sistema di aggiornamento in materia di normazione di settore è attivato attraverso i principali canali telematici e abbonamenti di settore. Il Gruppo, inoltre, assicura un confronto costante con gli stakeholder al fine di recepire eventuali aggiornamenti normativi.
1.3 Rischi di natura finanziaria
Rischio di tasso d’interesse
Il Gruppo Servizi Italia è esposto alle fluttuazioni del tasso d’interesse soprattutto per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all’indebitamento netto che è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine. Il tasso di interesse cui il Gruppo è principalmente esposto è l’Euribor. Il Gruppo valuta periodicamente l’opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura sui tassi, anche se la gestione finanziaria in essere è ispirata all’ottimizzazione degli oneri finanziari ricorrendo per lo più ad un opportuno mix di strumenti di indebitamento a breve, media e lunga scadenza senza utilizzare strumenti finanziari derivati.
Rischio di credito
I crediti sono vantati sia verso enti pubblici, e in quanto tali sono certi in termini di esigibilità e, per natura, con un rischio di perdita molto basso; sia verso clienti privati e quindi esposti a maggiori incertezze. Il Gruppo ha adottato procedure per il monitoraggio continuo dell’esposizione nei confronti delle diverse controparti e implementato adeguate azioni di mitigazione del rischio anche attraverso
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procedure di recupero dei crediti incagliati avvalendosi dell’assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso.
Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia, anche tale aspetto è mitigato da un’attenta selezione e affidamento dei clienti.
Rischio prezzi
È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all’energia elettrica e al gas utilizzati nei processi primari di produzione e del cotone a cui è in parte correlato il costo di acquisto della biancheria. Tale rischio è inoltre connesso all’impossibilità di interrompere o sospendere l’esecuzione dei servizi, avendo gli stessi natura essenziale e indifferibile. Pertanto, nell’ambito dei principali contratti di appalto pubblici il Gruppo si avvale di clausole che gli consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi; il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell’andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio, ipotesi riflesse all’interno del piano pluriennale del Gruppo Servizi Italia. Il rischio derivante da fenomeni inflattivi nei Paesi in cui il Gruppo opera potrebbe avere impatto sui margini commerciali, tale fenomeno viene controllato, quando la normativa Paese lo consente, attraverso clausole contrattuali di adeguamento del prezzo dei servizi prestati all’inflazione; oppure attraverso il mantenimento di continue relazioni di scambio con i clienti al fine di individuare azioni volte a non ledere gli interessi delle parti. A tale scopo, la Società ha costituito un Gruppo di lavoro che vede coinvolte le funzioni acquisti, controllo di gestione e il Responsabile della Pianificazione strategica, in modo da avere un confronto costante per cogliere le opportunità del mercato.
Rischio di cambio
Il rischio di tasso di cambio deriva dalle attività del Gruppo Servizi Italia parzialmente condotte in valute diverse dall’euro o legate alle variazioni di tasso di cambio attraverso componenti contrattuali indicizzate a una valuta estera. Ricavi e costi denominati in valuta possono essere influenzati dalle fluttuazioni del tasso di cambio con impatto sui margini commerciali (rischio economico), così come i debiti e i crediti commerciali e finanziari denominati in valuta possono essere impattati dai tassi di conversione utilizzati, con effetto sul risultato economico (rischio transattivo). Infine, le fluttuazioni dei tassi di cambio si riflettono anche sui risultati economici e sul patrimonio netto poiché i bilanci di alcune società partecipate sono redatti in valuta diversa dall’euro e successivamente convertiti in euro (rischio traslativo). Con riferimento al rischio transattivo, il Gruppo gestisce centralmente, sotto il coordinamento della direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, l’esposizione al rischio di cambio su alcuni flussi in valuta (principalmente Real Brasiliano, Lira Turca, Rupia Indiana e Lek Albanese) per quanto concerne gli investimenti di sviluppo in Brasile, Turchia, India e Albania con l’obiettivo di minimizzarne gli effetti negativi. Con riferimento la rischio transattivo, la policy del Gruppo prevede che il rischio di cambio sia coperto soltanto se ha un impatto rilevante sui flussi di cassa rispetto alla valuta di riferimento. I costi e i rischi connessi ad una politica di copertura devono essere accettabili sia da un punto di vista finanziario che commerciale e per tali motivi, il Gruppo ritiene di non attivare operazioni di copertura sui cambi in quanto non sono previsti rientri di capitale dall’estero nel breve periodo.
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Pertanto, seppur il Gruppo operi in alcuni Paesi caratterizzati da elevata volatilità nei tassi di cambio, l’effetto sullo stesso, si traduce essenzialmente negli effetti derivanti dalla conversione dei saldi patrimoniali nell’ambito del processo di consolidamento, in quanto le società ubicate nei territori interessati da tale fenomeno (Turchia e Brasile) operano nel mercato nazionale e quindi hanno transazioni sia attive che passive in valuta locale, senza pertanto essere influenzate dalla variazione dei cambi.
Rischio di liquidità
Rischio legato a due principali fattori:(i) ritardo nei pagamenti del cliente pubblico; e (ii) scadenza dei finanziamenti a breve termine. Il Gruppo, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposta ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto.
Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine.
1.4 Rischi di processo
Rischi connessi ai rapporti con parti correlate
I rapporti con le parti correlate vengono regolati, in ottemperanza alla disciplina prevista dal Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e dal Regolamento per le operazioni con Parti Correlate approvato dal Consiglio di Amministrazione della Servizi Italia S.p.A. in data 24 novembre 2010 e successivamente modificato in data 13 novembre 2015, 12 maggio 2017, 14 novembre 2018 e 25 giugno 2021. Il Gruppo Servizi Italia ha in essere rapporti con parti correlate (così come definite dal principio contabile internazionale IAS 24).
I rapporti con Parti Correlate sono stati dettagliati negli appositi schemi supplementari di conto economico e di stato patrimoniale del bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2022 ed esposti in dettaglio nella relativa nota integrativa. Il “Regolamento per le operazioni con parti correlate” contiene le regole che disciplinano l’individuazione, l’approvazione e l’esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Servizi Italia S.p.A., direttamente ovvero per il tramite di società controllate, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sia sostanziale sia procedurale delle operazioni stesse.
Rischi connessi all’attività di trattamento tessili e sterilizzazione di dispositivi medici ed all’adeguatezza delle coperture assicurative
Il Gruppo è esposto a rischi collegati alla tipologia delle attività svolte nonché alle modalità di erogazione dei servizi. In particolare, l’attività di trattamento tessili e sterilizzazione di dispositivi medici consiste nella predisposizione a regola d’arte di tutte le attività necessarie affinché il servizio /prodotto risulti efficace e sicuro per l’utente finale. Eventuali difetti nel processo industriale potrebbero generare una responsabilità nei confronti di clienti ovvero di terzi e dare luogo a successive richieste di risarcimento
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dei danni. Per tale ragione a copertura di tali rischi, la Società ha stipulato polizze assicurative, in linea con la prassi del settore, per la copertura della responsabilità: (i) da prodotto, e (ii) civile verso terzi e prestatori affidatari autorizzati di servizi.
Tuttavia, non vi può essere certezza in merito all’adeguatezza delle coperture assicurative in relazione ad eventuali danni cagionati dagli eventi sopraelencati. Non può essere escluso, pertanto, il rischio che Servizi Italia debba accollarsi eventuali oneri e costi ulteriori, con conseguente impatto negativo sui risultati economico-finanziari del Gruppo. Si segnala che nell’ultimo triennio non sono avvenuti accadimenti che abbiano richiesto risarcimento danni non coperti da polizze assicurative. Alla data di approvazione della presente relazione non vi sono inoltre pendenze relative a richieste di risarcimento danni legati all’attività di trattamento tessili e sterilizzazione di dispositivi medici.
Rischi connessi al modello di organizzazione e gestione ex D.lgs. n. 231/2001
Il Gruppo ha adottato il modello di organizzazione e gestione previsto dal D.lgs. n. 231/2001 allo scopo di creare un sistema di regole atte a prevenire l’adozione di comportamenti illeciti da parte di soggetti apicali, dirigenti o comunque dotati di poter decisionali ritenuti rilevanti ai fini dell’applicazione di tale normativa. Servizi Italia, ritiene di aver adottato la massima diligenza ai fini dell’implementazione delle disposizioni di cui al D.lgs. 231/2001; tuttavia non esiste alcuna certezza in merito al fatto che il modello adottato possa essere considerato adeguato dall’autorità giudiziaria eventualmente chiamata alla verifica delle fattispecie contemplate nella normativa stessa. Qualora si verificasse tale ipotesi, e non fosse riconosciuto, in caso di illecito, l’esonero dalla responsabilità in base alle disposizioni contenute nel decreto stesso, è prevista a carico della Società, in ogni caso e per tutti gli illeciti commessi, l’applicazione di una sanzione pecuniaria, oltre che, per le ipotesi di maggiore gravità, l’eventuale applicazione di sanzioni interdittive, quali l’interdizione dall’esercizio dell’attività, la sospensione o la revoca di autorizzazioni, licenze o concessioni, il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, l’esclusione da finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi nonché, infine, il divieto di pubblicizzare beni e servizi, con conseguenti impatti negativi rilevanti sui risultati economico-finanziari del Gruppo. Il Gruppo a presidio del rischio: (i) fin dal 2006 ha adottato gli strumenti del Codice Etico e del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. 231/2001 e una procedura di whistleblowing (ii) presso le controllate estere, con la promozione all’adozione di un codice etico e documentazione facente parte del Servizi Italia compliance program, che ha alla base l’attuazione un’analisi di rischi dei processi delle società, ha predisposto un insieme di procedure, regolamenti e format che presidiano preventivamente processi sensibili al tema di illeciti e della corruzione, verifiche da parte della Capogruppo, attività di auditing da parte di enti terzi e corsi di formazione rivolti ai dipendenti, finalizzati alla conoscenza e applicazione del sistema preventivo.
Climate change
Il Gruppo ha intrapreso un percorso evolutivo finalizzato al rafforzamento del proprio approccio alla sostenibilità e all’adempimento dei requisiti normativi di «disclosure» di carattere non finanziario, introdotti con il D.Lgs. n. 254/2016.
Il Gruppo ha integrato nelle proprie Linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) aspetti legati alla gestione dei rischi di natura ambientale, sociale e di governance (ESG). In merito a un focus sui rischi legati al cambiamento climatico:
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Rischi fisici derivanti dal cambiamento climatico che possono essere legati a singoli eventi (eventi meteorologici estremi e disastri naturali) o a variazioni di lungo termine nei modelli climatici che possono provocare impatti sul funzionamento delle strutture produttive correlati a cambiamenti climatici graduali (per esempio la piovosità, ventosità). Eventi meteorologici estremi e disastri naturali possono esporre il Gruppo al rischio di danni sulle strutture produttive, con la conseguente possibilità di indisponibilità delle strutture coinvolte;
Rischi di transizione verso un modello energetico low carbon che possono avere implicazioni collegate a modifiche normative/regolatorie, politiche, legali, tecnologiche e di mercato associate alla lotta al cambiamento climatico, con un effetto sul breve, medio e lungo termine.
 
L’attenzione al tema del rischio inerente al cambiamento climatico è cresciuta ed è in corso un approfondimento delle metodologie di valutazione dei rischi ad esso connessi. Allo stato attuale il Gruppo non ravvisa un profilo di rischio elevato in relazione al cambiamento climatico. Il progressivo avvicinarsi ad un'economia low-carbon non determinerà, nell’aspettativa degli Amministratori, impatti significativi sul business e il cambiamento tecnologico che ne potrebbe conseguire ad oggi non si prevede possa avere effetti rilevanti sul mercato di riferimento. Nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, Report di sostenibilità 2022, alla quale si rimanda, sono inoltre indicate le modalità di gestione e azioni di mitigazione dei rischi ESG (Rischi di compliance ambientale, rischi fisici legati al cambiamento climatico, Rischi di transizione legati al cambiamento climatico, Rischi legati all’ambiente esterno, Rischi legati alla salute e sicurezza sul posto di lavoro e Rischi correlati al reato corruzione). Peraltro, si precisa che i riflessi economico finanziari derivanti dagli obiettivi di efficientamento energetico e riduzione delle emissioni di CO2 delineate all’interno del piano DNF 2023-2025 sono stati adeguatamente considerati nelle stime predisposte dagli amministratori nel piano industriale 2023-2027. Lo stesso viene utilizzato per effettuare il test di impairment che sarà trattato nel dettaglio nei paragrafi 6.3 del bilancio separato e consolidato.
Rischi relativi alla violazione dati personali GDPR e Data Breach
Il Gruppo Servizi Italia da diversi anni ha implementato sui propri sistemi IT la maggior parte delle applicazioni necessarie per svolgere la propria attività, proseguendo un processo di digitalizzazione progressiva e continua, conseguente all’evoluzione tecnologica esponenziale in essere. Malfunzionamenti e blocchi dei sistemi IT possono avere un impatto diretto sulla maggior parte dei processi aziendali. Nell’attuale contesto economico sociale i rischi della sicurezza informatica sono in aumento, soprattutto a causa degli attacchi criminali informatici. In caso di successo, tali attacchi potrebbero avere un impatto negativo sulle operazioni aziendali, le condizioni finanziarie o la reputazione del Gruppo. Il Gruppo ha avviato le attività necessarie per mantenere i sistemi protetti e per garantire il loro ripristino a seguito di emergenze, oltre che un’adeguata capacità di archiviazione dei dati. Parallelamente a quanto previsto dal Regolamento Europeo (GDPR), il Gruppo lavora continuamente per proteggere i diritti in relazione ai dati personali trattati.
I dati personali, di cui è titolare il Gruppo, possono essere gestiti da diverse funzioni e dipendenti e collaboratori aziendali. Il rischio a cui viene esposta Servizi Italia è di non adempiere al Reg. UE 679/19 ed andare incontro ad una potenziale violazione di sicurezza che comporta accidentalmente o in modo illecito la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati. Tali eventi possono essere di natura dolosa oppure
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accidentale. Alla luce delle ultime novità legislative e in virtù dell'avvento del remote working, la Società si è dotata di un Disciplinare informatico che comprende l'insieme delle procedure e la policy aziendale per la gestione del rischio Data Breach. È stato, inoltre, nominato un Titolare del trattamento. Il personale aziendale è stato formato: sulle modalità di comportamento per la gestione dei dati personali, sulla gestione della postazione durante l'orario di lavoro, sulla gestione e la conservazione di dati in forma cartacea ed informatica. Tutte le e-mail aziendali sono state dotate di un messaggio di "attenzione" specifico in materia di riservatezza e trattamento dati. Per gli ospiti, al momento della registrazione, viene distribuita una apposita informativa sulla Privacy secondo il GDPR 679/19. Inoltre, In ottemperanza al Regolamento (UE) 2016/679 la Società ha designato un Data Protection Officer (DPO) ovvero il Responsabile della Protezione dei Dati, un professionista con specifica competenza ed esperienza in ambito Privacy.
Informazioni sui procedimenti in corso
A carico della Capogruppo è pendente, presso il Tribunale di Modena, un procedimento per responsabilità amministrativa derivante dal reato ex D. Lgs. 231/2001, tuttora in corso di dibattimento per reato presupposto ex art. 319 c.p. con riferimento all’aggiudicazione della gara indetta dall’AOU Policlinico di Modena, per l’affidamento di un appalto novennale cosiddetto “Global Service”, avvenuto con delibera del 19.12.2008 al RTI costituito da Coopservice Soc.Coop.p.A., in qualità di capogruppo mandataria, e da altre società tra cui Servizi Italia S.p.A., Padana Everest S.r.l. e Lavanderia Industriale ZBM S.p.A. (società successivamente fuse per incorporazione in Servizi Italia S.p.A.) in qualità di mandanti. Si segnala che, all’udienza del 16 febbraio 2021, il Tribunale di Modena ha pronunciato in favore del Presidente dott. Roberto Olivi e dei signori Enea Righi e Luciano Facchini già amministratori con poteri di rappresentanza di Servizi Italia, sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione con conseguente estinzione del reato contestato. Attualmente dunque, come sopra precisato, il procedimento prosegue esclusivamente nei confronti degli enti così da dar corso all’istruttoria anche sotto il profilo dell’insussistenza del reato presupposto già dichiarato prescritto in relazione ai reati presupposto di cui al D. Lgs. n. 231 del 2001. Per mera completezza, si rappresenta che ad oggi la stazione appaltante non ha revocato il contratto, comunicato di voler valutare l’eventuale revoca del medesimo.
Nel mese di gennaio 2019, Servizi Italia è risultata aggiudicataria, come mandante, dell’RTI formato da Coopservice Soc. Coop p.a., Servizi Italia S.p.A. e altri, in relazione all’appalto per l’affidamento della gestione dei servizi integrati di supporto alla persona presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna per un periodo di sei anni e per un valore annuo, limitatamente alla quota di Servizi Italia, pari a circa Euro 4 milioni. Il Consiglio di Stato, in data 20 agosto 2020, ha inaspettatamente sovvertito le precedenti sentenze del TAR e dello stesso Consiglio di Stato che, annullando la sospensiva richiesta da parte ricorrente, aveva permesso all’RTI di cui Servizi Italia è parte di subentrare nel mese di febbraio 2020 nell’erogazione del servizio a seguito dell’aggiudicazione. A fronte di tale ultimo pronunciamento, la capogruppo mandataria in nome e per conto dell’RTI di cui sopra, ha proposto con esito avverso ex art. 395 c.p.c. e ex art. 106 c.p.a. ricorso per revocazione avanti al Consiglio di Stato. Ad oggi pende ricorso avanti alla Suprema Corte di Cassazione per difetto di giurisdizione.
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Nel mese di dicembre 2022, Servizi Italia S.p.A. ha azionato tutela giurisdizionale tutt’ora pendente - avanti al TAR Lazio impugnando: i) il DM 6 luglio 2022 adottato dal Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, che ha certificato il superamento del tetto di spesa dei dispositivi medici a livello nazionale e regionale per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018; il DM 6 ottobre 2022, adottato dal Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze che ha adottato le linee guida propedeutiche all’emanazione dei provvedimenti regionali e provinciali in tema di ripiano, nonché iii) i consequenziali provvedimenti con cui talune Regioni, in varia misura, hanno posto in capo a Servizi Italia l’obbligo di concorrere al ripiano per il superamento dei rispettivi tetti di spesa. La principale questione sollevata avanti al competente organo giurisdizionale attiene alla violazione dei termini stabiliti al comma 8 dell’art. 9 ter del D.L. 78/2015, a mente del quale lo sforamento dei tetti di spesa avrebbe dovuto essere accertato e dichiarato entro il 30 settembre di ogni anno. Da qui discende: i) l’illegittimità del Decreto del 6 luglio 2022, che ha accertato lo sforamento dei tetti di spesa, con macroscopico ritardo, risetto ai termini detti e ii) la concomitante incostituzionalità degli atti e delle norme che hanno consentito un’applicazione del c.d. payback con decorrenza retroattiva; si tratta dell’art. 9ter del D.L. 78/2015 come modificato dall’art. 1, comma 557 della L. 30 dicembre 2018, n. 145, in combinato disposto con l’art. 18 del D.L. 9 agosto 2022, n. 115 (cd. Decreto Aiuti-bis), conv. con L. 21 settembre 2022, n. 221. A margine di tale questione si è poi anticipata anche una contestazione più radicale sull’illegittimità in del payback, ipotizzando una valenza sostanzialmente espropriativa o tributaria della misura. Stante la complessità delle questioni sollevate, non è possibile al momento effettuare previsioni in ordine all’esito dell’azionata tutela giurisdizionale. Per la stima inerente alla tematica del payback si rimanda alla sezione Fondi Rischi ed Oneri.
Il Gruppo effettuate le opportune verifiche con il supporto dei propri consulenti legali, valutate da un lato la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive e dall’altro l’indeterminatezza e l’inattendibilità allo stato della stima dell’eventuale pregiudizio economico che potrebbe derivare per la stessa, non ha ad oggi ritenuto di operare accantonamenti in bilancio, salvo quanto di cui sopra specificato in materia di payback dispositivi medici.
Risorse umane e relazioni industriali
Il totale dei dipendenti del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2022, comprensivo degli organici riferiti alle imprese consolidate, è il seguente:
Società
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operai
Totale
Servizi Italia S.p.A.
13
27
170
1.669
1.879
Steritek S.p.A.
-
-
27
-
27
SRI Empreendimentos e Participações Ltd
              1
-
-
-
1
Lavsim Higienização Têxtil S.A
              1
7
50
454
512
Maxlav Lavanderia Especializada S.A.
              2
1
20
430
453
Vida Lavanderias Especializada S.A.
             -
-
2
9
11
Aqualav Serviços De Higienização Ltda
             -
1
12
208
221
Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi
              2
-
4
222
228
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.
             -
-
2
98
100
Ankateks Tur. Teks. Tem.Sanve TIC. A.s. – Olimpos Laundry Teks.Tem. Hizm. Ve Tur. San. Tic. LTD.Sti IS Ortakligi
-
-
-
9
9
Wash Service S.r.l.
             -
-
7
41
48
Ekolav S.r.l.
-
-
6
59
65
TOTALE
19
36
300
3.199
3.554
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1Relazioni industriali
Nei primi mesi dell’anno si sono tenuti diversi incontri tra la Capogruppo e le OO.SS durante i quali le Parti, tenuto conto del contesto di riferimento, che rispetto al 2021 permane critico, nonché del recente conflitto in Ucraina e delle relative ricadute in termini di rincari energetici, hanno convenuto di sottoscrivere un Accordo Integrativo che prevedesse una diversa validità della parte normativa e di quella economica.
In ragione di quanto sopra, è stato siglato in data 9 giugno 2022, il nuovo Accordo Integrativo con durata triennale (2022-2024) per la parte normativa e validità annuale per quanto attiene alla regolamentazione del Premio di Risultato (2022).
2Formazione e sviluppo
Nel 2022 sono stati previsti diversi ambiti formativi, tra cui la formazione tecnica professionale e sistemi tecnici, salute e sicurezza sul posto di lavoro, ambiente e qualità, sistemi di certificazione e normative in genere, guida sicura e eco-sostenibile, diversità e comunicazione inclusiva (sia in Italia che in Brasile). La formazione tecnica professionale ha permesso ai lavoratori di approfondire le loro competenze e di aggiornarsi sulle nuove tecnologie e sui processi lavorativi. La formazione sulla salute e sicurezza sul posto di lavoro ha permesso di garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i dipendenti; oltre a quella obbligatoria per legge, la formazione ha riguardato l’utilizzo di macchine ed attrezzature, impianti complessi, ambienti confinati, uso del DAE e guida sicura (50 dipendenti coinvolti). Tra quelle avviate si evidenzia un percorso di aggiornamento degli addetti delle centrali di sterilizzazione e l’aggiornamento dei preposti (con riferimento alle modifiche introdotte dal D.lgs. 106/2009 all’art. 18 del TU Sicurezza). Nel corso del 2022, il Gruppo ha erogato un totale di 21.237 ore di formazione, pari a 5,98 ore per dipendente, coinvolgendo per il 74,7% operai, il 22,8% impiegati, l’1,8% quadri e lo 0,7% dirigenti. Il significativo aumento delle ore di formazione erogate (+42%) è solo in parte dovuto a un miglioramento del processo di raccolta dati su corsi tecnico-professionali e per lo sviluppo delle competenze. Il risultato è stato determinato anche dall'avvio di una riorganizzazione interna finalizzata a una migliore pianificazione e gestione dei processi formativi, nonché dalla mappatura e sviluppo delle competenze dei lavoratori. Per ulteriori approfondimenti sulle tematiche riguardanti la formazione e lo sviluppo del personale, si rimanda alla Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario, Report di Sostenibilità 2022.
Altre informazioni
Servizi Italia S.p.A., ai sensi dell’art.3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, ha deciso di aderire al regime di out-put previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 (e s.m.i.), avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall’allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
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In riferimento alle modifiche intervenute nel corso del 2016 del quadro normativo, Servizi Italia S.p.A., provvede a pubblicare le informazioni periodiche aggiuntive, stante gli obblighi previsti per gli emittenti quotati nel segmento Euronext STAR, così come specificati nell’art. 2.2.3, c.3, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. e nell’avviso di Borsa Italiana n. 7578 del 21 aprile 2016.
Destinazione del risultato d’esercizio
Signori Azionisti,
il Consiglio di Amministrazione, considerando l’utile netto di esercizio pari ad Euro 1.738.695, Vi ha invitato ad approvare il bilancio separato chiuso al 31 dicembre 2022 proponendo di destinare il risultato d’esercizio in conformità alla proposta formulata nella nota integrativa del bilancio separato e di seguito riportata:
Euro 447.181 a Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto;
di riportare a nuovo il residuo utile d’esercizio.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione(Roberto Olivi)
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Bilancio Separato al 31 dicembre 2022
SERVIZI ITALIA S.P.A.Via San Pietro, 59/B43019 Castellina di Soragna (PR)Tel. +39 0521 598511 sede@si-servizitalia.com www.servizitaliagroup.com
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SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
(Euro)
Note
31 dicembre
2022
di cui con parti correlate (Nota 8)
31 dicembre
2021
di cui con parti correlate (Nota 8)
ATTIVO
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali
6.1
124.530.125
19.511.473
129.465.614
20.552.644
Immobilizzazioni immateriali
6.2
2.914.706
-
3.340.164
-
Avviamento
6.3
44.575.159
-
44.575.159
-
Partecipazioni valutate al patrimonio netto
6.4
52.950.072
-
46.187.974
-
Partecipazioni in imprese collegate, a controllo
congiunto e altre
6.5
28.617.101
-
28.808.821
-
Crediti finanziari
6.6
8.508.692
7.564.881
3.745.894
2.422.118
Imposte differite attive
6.7
9.501.368
-
7.444.485
-
Altre attività
6.8
1.218.893
-
1.930.613
-
Totale attivo non corrente
272.816.116
 
265.498.724
 
Attivo corrente
Rimanenze
6.9
6.254.326
-
6.515.416
-
Crediti commerciali
6.10
56.951.485
12.368.587
55.195.462
11.361.093
Crediti per imposte correnti
6.11
1.912.290
-
1.763.210
-
Crediti finanziari
6.12
7.325.359
6.132.087
7.430.036
6.279.961
Altre attività
6.13
8.575.082
-
6.863.191
-
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
6.14
15.430.481
-
765.758
-
Totale attivo corrente
96.449.023
 
78.533.073
 
TOTALE ATTIVO
369.265.139
 
344.031.797
 
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Patrimonio netto
Capitale sociale
6.15
29.432.100
-
29.809.043
-
Altre Riserve e Utili a nuovo
6.15
95.270.570
-
87.067.113
-
Risultato economico d’esercizio
1.738.695
-
4.812.088
-
TOTALE PATRIMONIO NETTO
6.15
126.441.365
 
121.688.244
 
PASSIVO
Passivo non corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori
6.16
58.065.592
19.653.609
54.509.994
20.543.205
Imposte differite passive
6.17
1.752.893
-
1.722.055
-
Benefici ai dipendenti
6.18
6.463.201
-
6.925.174
-
Fondi rischi ed oneri
6.19
1.233.958
-
759.617
-
Altre passività finanziarie
6.20
-
-
-
-
Totale passivo non corrente
67.515.644
-
63.916.840
-
Passivo corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori
6.16
75.917.525
1.773.223
67.008.859
1.569.932
Debiti commerciali
6.21
80.528.198
10.365.815
72.368.279
10.009.321
Debiti per imposte correnti
6.22
-
-
195.219
-
Benefici ai dipendenti
6.18
-
-
719.329
-
Altre passività finanziarie
6.23
-
-
599.374
-
Fondi rischi ed oneri
6.19
2.097.296
-
1.525.547
-
Altri debiti
6.24
16.765.111
-
16.010.106
-
Totale passivo corrente
175.308.130
158.426.713
 
TOTALE PASSIVO
242.823.774
222.343.553
 
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
369.265.139
344.031.797
 
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CONTO ECONOMICO
(Euro)
Note
31 dicembre
2022
di cui con parti correlate (Nota 8)
31 dicembre
2021
di cui con parti correlate (Nota 8)
Ricavi delle vendite
7.1
219.950.757
16.830.394
211.754.659
15.420.259
Altri proventi
7.2
9.912.120
1.959.461
9.142.376
1.799.539
Materie prime e materiali di consumo utilizzati
7.3
(23.101.384)
(171.199)
(22.458.116)
(181.174)
Costi per servizi
7.4
(84.629.390)
(25.330.532)
(75.453.168)
(26.948.198)
Costi del personale
7.5
(71.677.299)
(856.603)
(70.580.250)
(1.060.609)
Altri costi
7.6
(1.409.549)
(66.474)
(981.161)
(73.635)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
7.7
(45.644.389)
 
(44.960.643)
 
Risultato operativo
3.400.866
 
6.463.697
 
Proventi finanziari
7.8
918.388
661.039
732.575
497.762
Oneri finanziari
7.9
(3.495.336)
(1.306.380)
(2.704.441)
(1.318.933)
Proventi/oneri da partecipazioni
7.10
456.200
90.592
436.789
94.730
Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto
6.4
(799.894)
331.341
Risultato prima delle imposte
480.224
5.259.961
 
Imposte correnti e differite
7.11
1.258.471
(447.873)
Risultato economico d’esercizio
1.738.695
4.812.088
 
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(Euro)
Note
31 dicembre
2022
31 dicembre
2021
Risultato economico d’esercizio
1.738.695
4.812.088
Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti
6.18
500.066
9.317
Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con il
metodo del Patrimonio Netto
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo
6.7 6.17
(120.016)
(2.236)
Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico
Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con il
metodo del Patrimonio Netto
6.4
2.280.036
(3.228.196)
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte
2.660.086
(3.221.115)
Totale risultato economico complessivo d’esercizio
4.398.781
1.590.973
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 41 di 157
RENDICONTO FINANZIARIO
(Euro)
Note
31 dicembre
2022
di cui con parti correlate (Nota 8)
31 dicembre
2021
di cui con parti correlate (Nota 8)
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa
Utile (perdita) prima delle imposte
480.224
-
5.259.962
-
Pagamento di imposte correnti
(333.177)
-
-
-
Ammortamenti
7.7
45.818.961
-
44.492.666
-
Svalutazioni e accantonamenti
7.7
(174.573)
-
467.977
-
(Rivalutazione)/svalutazione partecipazioni
6.4 7.10
343.693
-
(768.130)
-
Plusvalenze/minusvalenze da dismissioni
7.2 7.6
(878.267)
-
(2.414.258)
-
Interessi attivi e passivi maturati
7.8 7.9
2.576.949
-
1.971.866
-
Interessi attivi incassati
7.8
215.090
-
228.301
-
Interessi passivi pagati
7.9
(1.648.232)
-
(842.647)
-
Interessi pagati sulle passività per leasing
7.9
(1.398.670)
(1.177.435)
(1.539.031)
(1.318.933)
Accantonamenti per benefici ai dipendenti
6.18
1.394.456
-
888.353
-
(Incremento)/decremento rimanenze
6.9
261.090
-
(169.616)
-
(Incremento)/decremento crediti commerciali
6.10
(4.145.966)
(1.007.495)
(3.544.483)
2.264.601
Incremento/(decremento) debiti commerciali
6.21
10.785.592
356.494
(1.145.789)
(3.398.907)
Incremento/(decremento) altre attività e passività
(154.141)
-
(1.865.103)
(1.779.813)
Liquidazione di benefici ai dipendenti
6.18
(2.106.614)
-
(1.610.622)
-
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa
 
51.036.415
 
39.409.446
-
Flusso generato (assorbito) netto dall’attività di investimento in:
Immobilizzazioni immateriali
6.2
(481.690)
-
(662.005)
-
Immobilizzazioni materiali
6.1
(39.698.814)
-
(45.671.120)
-
Dividendi incassati
7.10
346.300
-
584.772
-
(Acquisizioni)/Cessioni
9.527.290
Vendita di partecipazioni
6.4 6.5
620.079
-
9.302
-
Acquisto di partecipazioni
6.4 6.5
(4.314.907)
-
(580.768)
-
Flusso generato (assorbito) netto dall’attività di investimento
 
(43.529.032)
 
(36.792.529)
-
Flusso generato (assorbito) dell’attività di finanziamento in:
Crediti finanziari
6.6 6.12
(4.694.215)
(4.474.174)
2.684.947
2.225.401
(Acquisti)/Vendite nette azioni proprie
6.15
(612.709)
-
(1.004.330)
-
Dividendi erogati
6.15
-
-
-
-
Aumento di capitale
6.15
-
-
-
-
Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine
6.16
11.797.266
-
(5.547.557)
-
Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine
6.16
3.555.598
-
3.653.084
-
Rimborsi delle passività per leasing
(2.888.600)
(1.693.270)
(2.633.761)
(1.495.521)
Flusso generato (assorbito) dell’attività di finanziamento
 
7.157.340
(2.847.617)
-
 
 
 
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
 
14.664.723
(230.700)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio
6.14
765.758
996.458
Cassa incorporata
-
-
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio
6.14
15.430.481
765.758
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 42 di 157
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
(Euro migliaia)
Capitale Sociale
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva Legale
Riserve di utili
Riserva di conversione
Risultato d’esercizio
Totale Patrimonio Netto
Saldo al 1° gennaio 2021
30.258.991
50.229.167
6.617.527
63.682.351
(32.272.705)
2.586.270
121.101.601
Destinazione risultato d’esercizio precedente
-
-
-
2.586.270
-
(2.586.270)
-
Operazioni sulle azioni proprie
(449.948)
(554.382)
-
-
-
-
(1.004.330)
Risultato d’esercizio
-
-
-
-
-
4.812.088
4.812.088
Altre componenti del conto economico complessivo
-
-
-
7.081
(3.228.196)
-
(3.221.115)
Saldo al 31 dicembre 2021
29.809.043
49.674.785
6.617.527
66.275.702
(35.500.901)
4.812.088
121.688.244
Saldo al 1° gennaio 2022
29.809.043
49.674.785
6.617.527
66.275.702
(35.500.901)
4.812.088
121.688.244
Destinazione risultato d’esercizio precedente
-
-
-
4.812.088
-
(4.812.088)
-
Adeguamento riserva valutazione ad equity
-
-
-
(728.304)
-
-
(728.304)
Operazioni sulle azioni proprie
(376.943)
(235.766)
-
-
-
-
(612.709)
Effetto alta inflazione Turchia
-
-
-
1.695.353
-
-
1.695.353
Risultato d’esercizio
-
-
-
-
-
1.738.695
1.738.695
Altre componenti del conto economico complessivo
-
-
-
380.050
2.280.036
2.660.086
Saldo al 31 dicembre 2022
29.432.100
49.439.019
6.617.527
72.434.889
(33.220.865)
1.738.695
126.441.365
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 43 di 157
NOTE ILLUSTRATIVE
Premessa
Il Bilancio separato della Servizi Italia S.p.A., composto da Situazione patrimoniale-finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e Note illustrative è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali “International Financial Reporting Standards IFRS” emessi dall’International Financial Reporting Standards Board e delle interpretazioni emesse dall’ IFRS Interpretations Commitee, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).
Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2023, che ne ha autorizzato la pubblicazione.
I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati.
I valori esposti nelle note, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro.
Gli schemi di bilancio adottati dal gruppo hanno le seguenti caratteristiche:
nella Situazione patrimoniale-finanziaria le attività e le passività sono classificate per scadenza, separando le poste correnti e non correnti;
il Conto Economico è stato predisposto per natura dei componenti positivi e negativi di reddito;
il Conto Economico complessivo è stato esposto separatamente;
il Rendiconto Finanziario è stato predisposto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7;
il Conto economico complessivo è stato predisposto secondo le disposizioni dello IAS 1.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2022
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2022:
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
oAmendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell’IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
oAmendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l’importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell’attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
oAmendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l’emendamento chiarisce che nella stima sull’eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull’eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l’impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
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oAnnual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all‘IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all’IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell’IFRS 16 Leases.
L’adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati dall’Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2022
Alla data di riferimento del presente bilancio separato gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti in relazione ai quali gli amministratori non si attendono riflessi significativi nel bilancio della Società.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2e Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8”. Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2023, ma è consentita un’applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall’adozione di tali emendamenti.
In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction”. Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2023, ma è consentita un’applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall’adozione di tale emendamento.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall’Unione Europea
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-currented in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants”. I documenti hanno l’obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal gennaio 2024; è comunque consentita un’applicazione
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anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall’adozione di tale emendamento.
In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback”. Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d’uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2024, ma è consentita un’applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall’adozione di tale emendamento.
1Attività svolta
La Società opera sul mercato nazionale nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di articoli tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i servizi erogati dalla Società si articolano in:
servizi di lavanolo che comprendono (i) progettazione ed erogazione di Servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende), (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso "118" e (iii) logistica e gestione dei guardaroba ospedalieri;
servizi di sterilizzazione biancheria che comprendono la progettazione ed il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in set per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine); e
servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico che comprendono (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell’ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie e (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione.
2Appartenenza ad un gruppo
Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A, con sede in via Rochdale n. 5, Reggio Emilia.
3Principi contabili e criteri di valutazione adottati
Il bilancio separato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle seguenti note, per i quali è stato applicato il fair value.
Segnaliamo in particolare che, nel corso del secondo trimestre 2022 l’economia Turca è stata considerata iperinflazionata in base ai criteri stabiliti dallo “IAS 29 - Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate”. Ciò a seguito della valutazione di una serie di elementi qualitativi e quantitativi, tra i quali la presenza di un tasso di inflazione cumulato maggiore del 100% nell’arco dei tre
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 46 di 157
anni precedenti. Questo, insieme ad altre caratteristiche dell’economia del Paese, ha portato la Società ad adottare a partire dal gennaio 2022, con riferimento alla società controllata Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, il principio contabile IAS 29 Financial Reporting in Hyperinflationary Economies - per effetto del quale i valori delle attività e passività non monetarie presenti in bilancio sono rivalutati per eliminare gli effetti distorsivi dovuti alla perdita di potere di acquisto della moneta locale. Il valore al gennaio 2022 degli elementi non monetari, incluso l’avviamento, sono stati rideterminati, al fine di non eccedere il suo valore recuperabile secondo quanto previsto dagli IFRS pertinenti. Gli utili o le perdite sulla posizione monetaria netta sono imputati al conto economico del Gruppo Ankara (composto dalle società Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti ed Ankateks Tur. Teks. Tem.Sanve TIC. A.s. Olimpos Laundry Teks.Tem. Hizm. Ve Tur. San. Tic. LTD.Sti IS Ortakligi). Nel bilancio separato di Servizi Italia S.p.A. gli effetti afferenti all’applicazione dello IAS 29 vengono assimilati tramite la valutazione al patrimonio netto della partecipazione in Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi secondo quanto previsto dal principio IAS 27.
A.Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, macchinari ed impianti, beni gratuitamente devolvibili, attrezzature industriali e commerciali, biancheria ed altri beni ad utilità pluriennale.
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori e dei costi necessari a rendere l’immobilizzazione disponibile per l’uso, al netto degli ammortamenti cumulati. I costi successivi all’acquisto sono inclusi nel valore dell’immobilizzazione o iscritti come immobilizzazione distinta solo se è probabile che fruiscano alla Società benefici economici futuri associati all’immobilizzazione e il costo risulti essere misurabile. Le manutenzioni e riparazioni sono iscritte nel conto economico dell’esercizio in cui sono sostenute.
La vita utile della biancheria di proprietà utilizzata nel processo produttivo viene stimata e rivista annualmente tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall’utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori, per loro natura, sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo.
L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali viene determinato usando il metodo lineare in modo da ripartire il valore del cespite sulla sua vita utile stimata secondo le seguenti categorie:
Categoria
Anni
Fabbricati industriali
33
Impianti e macchinari
12
Impianti generici
7
Attrezzature industriali e commerciali
4
Attrezzature specifiche
8
Biancheria piana
3
Biancheria confezionata, 118 e alberghiera
4
Materasseria
8
Mobili e arredi
8
Macchine elettroniche
5
Autovetture
4
Automezzi
5
Le vite utili vengono riviste, e rettificate se del caso, ad ogni chiusura di bilancio.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 47 di 157
Le singole componenti di un cespite che risultino caratterizzate da una diversa vita utile ammortizzate separatamente e coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati sulla durata residua del contratto nell’ambito del quale sono realizzati.
Se vi sono indicatori di svalutazione, le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità (“Impairment test”) secondo il successivo paragrafo E; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione. Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti i costi per la realizzazione di impianti di sterilizzazione e lavaggio presso i clienti che vengono utilizzati in via esclusiva da parte della Società. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate nel periodo più breve tra la vita utile dell’immobilizzazione e la durata residua del contratto di riferimento. La proprietà dell’immobilizzazione passa al cliente al termine del contratto.
Gli oneri finanziari vengono capitalizzati qualora siano direttamente imputabili all’acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene.
B.Beni in leasing
I beni e/o servizi acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria e/o operativa, se inerenti alla definizione degli stessi inclusa nel principio internazionale IFRS 16, sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato o in funzione della vita economico-tecnica del bene stesso nel caso di leasing finanziari oppure, in relazione a leasing di tipo operativo, in base alla durata del periodo non annullabile contrattualmente definito.
C.Immobilizzazioni immateriali
Sono definibili attività immateriali solo le attività identificabili, controllate dall’impresa, che sono in grado di produrre benefici economici futuri.
Tali attività sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le immobilizzazioni materiali. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l’attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l’attività è disponibile per l’utilizzo lungo il periodo di prevista utilità. Sono prevalentemente rappresentate da licenze software acquisite a titolo oneroso capitalizzate sulla base del costo sostenuto. Tali costi sono ammortizzati con il metodo lineare in relazione alla loro vita utile stimata (3-5 anni).
Il valore attribuito ai portafogli contratti con i clienti pervenuti alla Società per effetto di acquisizioni viene ammortizzato sulla durata residua degli stessi contratti e in proporzione alla distribuzione temporale del flusso di benefici che ne derivano.
D.Avviamento
L’avviamento rappresenta il maggior costo sostenuto rispetto al fair value delle attività nette identificate in sede di acquisizione di una società o di un’azienda. Nel bilancio separato l’avviamento relativo
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 48 di 157
all’acquisizione di società controllate, collegate e joint ventures è incluso nel valore di iscrizione delle partecipazioni valutate secondo i criteri descritti nel successivo paragrafo “Partecipazioni”.
Ciascun avviamento viene annualmente verificato per identificare eventuali perdite di valore ("Impairment test") e viene iscritto al netto delle svalutazioni operate.
Le svalutazioni eventualmente imputate non possono essere ripristinate.
Ai fini dell’Impairment test gli avviamenti sono allocati sulle singole unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU da cui si ritiene che scaturiranno i benefici relativi all’acquisizione cui l’avviamento si riferisce.
E.Impairment test
In presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono sottoposte a Impairment test, stimando il valore recuperabile dell’attività e confrontandolo con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore contabile, quest’ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a Conto Economico.
L’avviamento e le attività con vita utile indefinita o attività non disponibili per l’uso sono assoggettate almeno annualmente ad Impairment test per verificarne la recuperabilità del valore. Le attività che sono ammortizzate sono assoggettate ad Impairment test al verificarsi di eventi e circostanze che indichino che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. In tali casi il valore contabile dell’attività viene svalutato fino alla concorrenza con il valore recuperabile.
Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value dell’attività al netto dei costi di vendita ed il valore in uso. Ai fini dell’Impairment test, le attività sono raggruppate a livello di unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU.
A ciascuna data di bilancio si procede a verificare l’eventuale recupero delle svalutazioni operate sulle attività non finanziarie a seguito di Impairment test. Se una svalutazione effettuata precedentemente non ha più ragione di essere mantenuta, ad eccezione dell’avviamento, il valore contabile viene ripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata alcuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a Conto Economico. I ripristini di valore non sono consentiti per le svalutazioni apportate all’avviamento.
F.Partecipazioni
Servizi Italia S.p.A. controlla una società quando, nell’esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili, per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione, e contestualmente ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L’esercizio del potere sulla partecipata è determinato sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti e in virtù dei quali si può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell’esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano il potere di governo della società; (iii) del controllo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell’assemblea ordinaria della società.
Sono joint ventures o società a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nei quali le parti vantano diritti sulle attività nette dell’accordo, mentre sono attività a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nelle quali le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni relative all’accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste
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unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Sono società collegate le imprese su cui Servizi Italia S.p.A. è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie nonostante le stesse non siano controllate soggette a controllo congiunto. Le attività a controllo congiunto (joint operations) sono iscritte rilevando la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza.
a)Partecipazioni in società controllate
Le partecipazioni in società controllate sono valutate nel bilancio d’esercizio con il metodo del patrimonio netto, come consentito dallo IAS 27 e secondo quanto previsto dallo IAS 28.
In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società controllata è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della controllante negli utili o nelle perdite della controllata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell’utile (perdita) d’esercizio della controllata di pertinenza della controllante è rilevata nel conto economico. I dividendi ricevuti da una controllata riducono il valore contabile della partecipazione. Rettifiche del valore contabile possono essere necessarie anche a seguito di modifiche nella quota di partecipazione o da variazioni nelle voci del prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo della controllata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di pertinenza della partecipante di tali variazioni è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo.
Se la quota parte delle perdite di una società controllata è uguale o eccede il valore della partecipazione, dopo averne azzerato il valore dell’interessenza, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite oppure siano stati effettuati dei pagamenti per conto della società controllata. Se la controllata in seguito realizza utili, la controllante riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.
Gli utili e le perdite derivanti da operazioni con un’impresa controllata sono rilevati nel bilancio della controllante soltanto limitatamente alla quota d’interessenza di terzi nella controllata. Quando una società valutata a patrimonio netto possiede a sua volta società controllate, collegate o joint-ventures, l’utile (perdita) d’esercizio, le altre componenti di conto economico complessivo e le attività nette considerate nell’applicazione del metodo del patrimonio netto sono quelli rilevati nel bilancio consolidato della società partecipata.
Qualora vi sia evidenza oggettiva di perdita di valore, la partecipazione viene assoggettata alla procedura di Impairment test, secondo le stesse modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali e materiali al paragrafo E.
Ai fini dell’applicazione del metodo del patrimonio netto, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale di Servizi Italia S.p.A. e la valuta di presentazione del bilancio separato. Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall’euro sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell’esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall’applicazione di questo metodo, nonché le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, transitano dal conto economico complessivo e vengono accumulate in un’apposita riserva di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione.
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I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate sono riportati di seguito. Si segnala che, in virtù dell’applicazione del principio internazionale IAS 29 in materia di iperinflazione, il cambio utilizzato per la conversione dei valori economici delle società turche è il tasso il cambio al 31 dicembre 2022:
Valuta
Tasso di cambio al 31 dicembre 2022
Tasso di cambio medio 2022
Tasso di cambio al 31 dicembre 2021
Tasso di cambio medio 2021
Real Brasiliano (BRL)
5,6386
5,4399
6,3101
6,3779
Lira Turca (TRY)
19,9649
17,4088
15,2335
10,5124
b)Partecipazioni in imprese collegate, a controllo congiunto e altre
Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate al costo d’acquisto eventualmente ridotto in caso di distribuzione di capitale o di riserve di capitale ovvero in presenza di perdite di valore determinate a seguito di Impairment test. Il costo è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno le ragioni che avevano originato le svalutazioni.
c)Partecipazioni in altre imprese
Le partecipazioni in altre imprese includono le partecipazioni possedute per una percentuale inferiore al 20% relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni, per la maggior parte, non possono essere liberamente cedute a terzi in quanto sottoposte a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value laddove sussista un mercato attivo per i titoli rappresentativi di tali partecipazioni. Gli utili o le perdite che si determinano dalle variazioni di fair value sono iscritti direttamente nel conto economico. In mancanza di un mercato attivo, circostanza che ricorre per tutte le partecipazioni detenute dalla Società al 31 dicembre 2022, le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo di acquisto o di costituzione, eventualmente ridotto per perdite di valore o rimborsi di capitale, quale migliore stima del fair value.
G.Strumenti finanziari
Le attività finanziarie sono inizialmente valutate al fair value aumentato (o diminuito nel caso di attività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all’acquisizione dell’attività. La valutazione successiva dipende dalla natura dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario e in conformità al modello di business adottato dalla Società per la gestione dello strumento e in particolare:
se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell’interesse sull’importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell’attività finanziaria prevede esclusivamente l’incasso dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario, l’attività finanziaria è valutata secondo il criterio del costo ammortizzato. Le attività finanziarie iscritte nel bilancio, costituite da crediti finanziari, crediti commerciali e altre attività, rientrano tra gli strumenti finanziari che sono valutati al costo ammortizzato.
Se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell’interesse sull’importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell’attività finanziaria prevede una combinazione tra l’incasso dei flussi finanziari dello strumento e dei
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flussi finanziari derivanti dalla vendita dello strumento, l’attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore tra le altre componenti del conto economico complessivo.
Se i flussi finanziari dello strumento sono non rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell’interesse sull’importo del capitale da restituire o il modello di gestione dell’attività finanziaria prevede l’incasso dei flussi finanziari dello strumento derivanti dalla vendita dello strumento, l’attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore a conto economico.
Gli strumenti derivati sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria e sono valutati al fair value e gli utili o le perdite determinati sono iscritti rispettivamente a conto economico, se i derivati non sono definibili di copertura ai sensi dell’IFRS 9 o se coprono un rischio prezzo ("fair value hedge"), ovvero negli altri componenti del risultato economico complessivo, se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge").
Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.
Le passività finanziarie sono iscritte inizialmente al fair value aumentato (o diminuito nel caso di passività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all’emissione della passività. Successivamente, sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato a meno degli strumenti finanziari derivati o delle passività detenute per la negoziazione che sono valutate a fair value con variazioni di valore a conto economico o nei casi in cui la Società sceglie tale metodo di valutazione per le passività che sarebbero altrimenti valutate al costo ammortizzato. I debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato mentre non sono presenti in bilancio passività iscritte a fair value.
Il valore delle attività finanziarie è rettificato per riflettere le perdite di valore misurate secondo il modello dell’Expected Credit Loss che prevede di stimare la perdita attesa in un periodo più o meno lungo in funzione del rischio credito:
per le attività finanziarie che non hanno avuto un significativo aumento del rischio di credito dalla rilevazione iniziale o che hanno un basso rischio di credito alla data di bilancio viene stimata la perdita attesa nei successivi 12 mesi;
per le attività finanziarie che hanno avuto un significativo aumento del rischio credito dalla rilevazione iniziale ma per le quali non si sia ancora manifestata un’obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell’attività;
per le attività finanziarie per le quali si è manifestata un’obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell’attività e, rispetto al punto precedente, i flussi di interesse sono calcolati sul valore ridotto della svalutazione attesa.
Per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente finanziaria, le perdite attese sono determinate utilizzando un metodo semplificato rispetto all’approccio generale sopra delineato. L’approccio semplificato prevede la stima della perdita attesa sulla vita intera del credito e senza necessità di valutare l’Expected Credit Loss a 12 mesi e l’esistenza di significativi incrementi del rischio credito. A ulteriore deroga del metodo generale, per le attività finanziarie a basso rischio credito, quando sussista un ridotto rischio di default del debitore sia nel breve termine come pure in presenza di variazioni sfavorevoli delle condizioni economiche, la perdita attesa stimata è valutata sui 12 mesi.
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Le attività finanziarie costituite dai “certificati bianchi” sono attribuite a fronte del conseguimento di risparmi energetici attraverso l’applicazione di tecnologie e sistemi efficienti. I certificati bianchi sono contabilizzati per competenza tra gli “Altri Proventi”, in proporzione al risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) effettivamente consuntivato nell’esercizio. La valorizzazione degli stessi è effettuata al valore di mercato medio annuo salvo che il valore di mercato di fine anno non sia significativamente inferiore. I decrementi dovuti alle cessioni di certificati bianchi maturati nell’esercizio o negli esercizi precedenti sono valorizzati al prezzo di cessione. Le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle cessioni di certificati in esercizi differenti da quelli di maturazione sono contabilizzate rispettivamente nelle voci “Altri proventi” o “Altri costi”.
H.Attività non correnti possedute per la vendita
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come possedute per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come possedute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un’operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell’attività operativa dell’impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l’attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un’immediata vendita nelle sue condizioni attuali. La prima condizione sussiste quando la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce. Dalla data in cui tali attività sono classificate nella categoria delle attività non correnti possedute per la vendita, i relativi ammortamenti sono sospesi.
I.Rimanenze
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del costo medio ponderato e il valore presunto di realizzo desumibile dall’andamento del mercato al netto dei costi di vendita.
J.Benefici ai dipendenti
Piani successivi al rapporto di lavoro
In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell’ambito della riforma della previdenza complementare il Fondo TFR viene rilevato come segue:
Fondo TFR maturando dal gennaio 2007: rientra nella categoria dei piani a contribuzione definita sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l’INPS. Il trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.
Fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006: rimane un piano a benefici definiti determinato applicando una metodologia di tipo attuariale; l’ammontare dei diritti maturati nell’esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro mentre l’onere finanziario figurativo che l’impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati negli altri componenti del conto economico complessivo secondo quanto previsto dallo IAS 19 Benefici per i dipendenti, paragrafo 93A.
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Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale
Secondo quanto previsto dall’IFRS 2, le stock option sono classificate nell’ambito dei “pagamenti basati su azioni” e prevede per la tipologia rientrante nella categoria equity-settled”, in cui il pagamento è regolato con strumenti rappresentativi di capitale, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period”) con iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale, tenendo in considerazione le condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.
Altri benefici a lungo termine
Il trattamento contabile degli altri benefici a lungo termine è analogo a quello dei piani per benefici successivi al rapporto di lavoro, ad eccezione del fatto che gli utili e perdite attuariali e i costi derivanti da prestazioni di lavoro pregresse sono riconosciuti a conto economico interamente nell’esercizio in cui maturano.
K. Fondi rischi e oneri
I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell’impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l’impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite). Se l’effetto finanziario del tempo è significativo la passività è attualizzata, l’effetto dell’attualizzazione è iscritto tra gli oneri finanziari.
Per i contratti onerosi, in cui i costi non discrezionali necessari per l’adempimento delle obbligazioni assunte superano i benefici economici che si suppone si otterranno, è stanziato un fondo corrispondente al minore tra il costo necessario all’adempimento e qualsiasi risarcimento o sanzione derivante dall’inadempimento contrattuale.
Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell’apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
L.Riconoscimento dei ricavi e dei costi
Vendite di servizi
La Società offre i seguenti servizi:
noleggio e trattamento di tessili, materassi e dispositivi di protezione individuali ad alta visibilità;
noleggio, trattamento e sterilizzazione di dispositivi medici tessili assemblati in kit, dispositivi medici di strumentario chirurgico assemblati in kit e servizi affini;
servizi tecnici per l’ingegneria clinica e l’industria;
servizi di commercializzazione forniture;
Global service, project financing di edilizia sanitaria (costruzione/ristrutturazione, infrastrutture tecnologiche, ingegneria clinica, dispositivi medico-chirurgici, processi di approvvigionamento).
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I ricavi da servizi sono riconosciuti nel periodo in cui i servizi sono erogati, poiché il cliente beneficia del servizio (e ne ottiene il controllo) nel momento in cui lo stesso viene prestato. I servizi sono pagati e fatturati con cadenza periodica. I contratti hanno tipicamente durata ultrannuale e prevedono meccanismi di adeguamento periodico dei prezzi collegati generalmente ad indici di inflazione che sono rilevati a conto economico coerentemente al momento in cui tali adeguamenti diventano effettivi e le relative prestazioni sono rese.
Alcuni contratti prevedono in aggiunta ai servizi citati anche attività di installazione/ristrutturazione degli impianti di lavaggio e sterilizzazione dei clienti. Generalmente tali contratti prevedono l’esistenza di un’unica performance obligation e la rilevazione dei ricavi avviene lungo l’orizzonte temporale di esecuzione del contratto sulla base delle variabili contrattuali che regolano la prestazione del servizio. Laddove tali prestazioni siano identificate come separate performance obbligation rispetto ai servizi di lavaggio e sterilizzazione, i relativi corrispettivi allocati alle obbligazioni contrattuali in base ai relativi stand-alone pricesono rilevati corrispondentemente agli stati di avanzamento dei lavori determinati sulla base dei costi sostenuti rispetto alla stima, aggiornata periodicamente, dei costi totali previsti o in alternativa sulla base delle unità consegnate. Per tali contratti, come pure per tutti quelli che includono più obblighi di performance, il prezzo corrispondente a ciascuna prestazione è basato sui prezzi di vendita standalone. Qualora questi prezzi non siano direttamente osservabili, vengono stimati in base al costo previsto più il margine.
Vendite di beni
Le vendite sono riconosciute quando il controllo dei prodotti è trasferito, ossia quando i prodotti sono consegnati al cliente e non vi è alcun obbligo insoddisfatto che potrebbe influire sull’accettazione dei prodotti da parte del cliente. La consegna si ritiene effettuata quando i prodotti sono stati spediti nel luogo specifico, i rischi di obsolescenza e perdita sono stati trasferiti e il cliente ha accettato i prodotti in conformità con il contratto di vendita, le disposizioni di accettazione sono scadute, o la Società ha prove oggettive che tutti i criteri per l’accettazione sono stati soddisfatti.
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi.
Altri costi e ricavi
I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell’esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l’utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a conto economico.
I proventi e oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Gli oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali nella misura in cui sono riferibili all’acquisto, costruzione o produzione delle stesse. I dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all’incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell’esercizio in cui si tiene l’assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.
M.Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell’esercizio.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte
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solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate. La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nei precedenti esercizi viene valutata ad ogni chiusura di bilancio.
Quando le variazioni delle attività e passività cui si riferiscono sono rilevate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch’esse imputate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo.
Le imposte differite attive e passive sono compensate soltanto se sussiste un diritto legale per esercitare la compensazione e si intende o regolare le partite al netto, oppure realizzare l’attività ed estinguere contemporaneamente la passività.
N.Utile per azione
L’utile per azione base e diluito viene indicato in calce al Conto Economico del bilancio consolidato.
L’utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Servizi Italia per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l’esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
O.Utilizzo di valori stimati
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l’applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull’esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L’applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l’informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell’evento oggetto di stima, a causa dell’incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano.
Principi contabili di particolare rilevanza
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell’elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati economici e finanziari consolidati riesposti.
Avviamento: in accordo con i principi contabili adottati per la redazione del bilancio, la Società verifica annualmente l’avviamento al fine di accertare l’esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta l’allocazione dell’avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la successiva determinazione del relativo valore recuperabile. Qualora dovesse risultare inferiore al valore contabile delle unità generatrici di flussi finanziari, si dovrà procedere ad una svalutazione dell’avviamento allocato alle stesse. L’allocazione dell’avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari, la determinazione di queste ultime e la previsione dei flussi finanziari futuri comportano l’assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli amministratori.
Cespite biancheria: la vita economica della biancheria di proprietà utilizzata nel processo produttivo è stata stimata tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali
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ad esempio il logorio derivante dall’utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo e potrebbero incidere significativamente sugli ammortamenti della biancheria.
Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Fondi per rischi ed oneri: a fronte di obbligazioni, rischi legali e fiscali sono rilevati accantonamenti rappresentativi delle rispettive passività potenziali e rischi di soccombenza. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data di bilancio operata dal management. Tale stima comporta l’adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli amministratori per la redazione del bilancio della Società.
Ricavi delle vendite e delle prestazioni: i ricavi delle prestazioni in corso per i contratti che prevedono la fatturazione per acconti e conguaglio sulla base di dati comunicati dai committenti (giorni di degenza, numero dipendenti vestiti, numero interventi) vengono stimati internamente sulla base dei dati storici integrati dalle informazioni più aggiornate disponibili. Tale stima comporta l’assunzione di ipotesi sull’andamento delle variabili cui è collegato il corrispettivo.
4 Politica di gestione dei rischi
La gestione dei rischi finanziari nell’intero Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell’ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.
L’attività di Servizi Italia S.p.A. è esposta a diverse tipologie di rischi includendo, fra queste, variazioni nei tassi d’interesse, credito, liquidità, rischi di cash flow e rischi di tipo valutario.
Al fine di minimizzare tali rischi Servizi Italia S.p.A. si è dotata di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare i rischi e informare opportunamente l’Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.
4.1Tipologia di rischi coperti
Nell’esercizio della sua attività, la Società è esposta ai seguenti rischi finanziari:
rischio prezzi;
rischio tasso d’interesse;
rischio di credito;
rischio di liquidità;
rischio di cambio.
Rischio prezzi
È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all’energia elettrica e gas utilizzata nei processi primari di produzione e del cotone a cui è correlato il costo di acquisto della biancheria. Nell’ambito dei contratti di appalto la
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Società si avvale di clausole che le consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi. Il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati e con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell’andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio.
Rischio di tasso di interesse
L'indebitamento finanziario netto della Società è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 31 dicembre 2022, ne rappresentano circa il 57% con un tasso annuo medio pari a circa lo 0,89%. In relazione alla situazione di crisi finanziaria mondiale, l’azienda sta monitorando il mercato e valutando l’opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura tassi al fine di limitare gli impatti negativi delle variazioni dei tassi di interesse sul conto economico aziendale. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l’effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.
Incremento tasso 0,5%
Decremento tasso 0,5%
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Crediti Finanziari
+61
+55
(61)
(55)
Debiti Finanziari
+561
+571
(561)
(571)
Cessione del credito
+484
+434
(484)
(434)
Rischio di credito
I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per loro natura, soggetti a un basso rischio di perdita. I tempi d’incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere, dalle Regioni e attualmente i giorni medi d’incasso sono 93.
La Società applica l’”approccio semplificato” previsto dall’IFRS 9 per la misurazione delle perdite attese su crediti che si basa sulla stima della perdita attesa per tutta la vita per tutti i crediti commerciali e le attività contrattuali.
Per misurare le perdite attese su crediti, i crediti commerciali sono stati raggruppati sulla base delle caratteristiche di rischio di credito, principalmente correlato alla natura del cliente pubblico o privato, e dei giorni di scadenza.
I tassi di perdita attesi si basano sui profili di pagamento delle vendite in un periodo di 12 anni prima del gennaio 2022 e delle corrispondenti perdite storiche su crediti verificatesi in tale periodo. I tassi di perdita storici sono rettificati per riflettere le informazioni correnti e prospettiche su fattori macroeconomici che influenzano la capacità dei clienti di regolare i crediti.
Di seguito si riporta una sintesi dei crediti commerciali al netto e al lordo dei relativi fondi svalutazione e la stratificazione per scadenze dei crediti al 31 dicembre 2022:
(Euro migliaia)
Non scaduti
Scaduti da meno di 2 mesi
Scaduti da meno di 4 mesi
Scaduti da meno di 12 mesi
Scaduti da più di 12 mesi
Crediti con evidenze di impairment
Totale
Tasso di perdita atteso
2,72%
0,62%
1,03%
0,19%
5,29%
80,59%
8,59%
Crediti commerciali lordi
                               39.919
                                                                  2.000
                                  3.016
                                  4.060
                                  8.643
                                                  4.664
                               62.302
Perdita attesa al 31 dicembre 2022
1.085
12
31
8
457
3.758
5.351
Si evidenzia che nella categoria “Non scaduti” sono inclusi i crediti per interessi di mora che sono integralmente svalutati alla maturazione e fino alla data di effettivo incasso.
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Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l’elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all’analisi della struttura finanziaria della Società. La Società si è altresì dotata di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell’assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia, anche tale aspetto è mitigato da un’attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito marginale e sposta l’attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.
Rischio di liquidità
Rischio legato, per la Società, a due principali fattori:
ritardo nei pagamenti del cliente pubblico;
scadenza dei finanziamenti a breve termine.
La Società, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposta ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto rinnovati anche per l’esercizio 2022.
Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine. I contratti di finanziamento con Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A., Banco BPM S.p.A., Unicredit Banca S.p.A., BPER Banca S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. e Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. prevedono clausole di rimborso anticipato rispetto al relativo piano di ammortamento qualora determinati indicatori finanziari (“covenant”) non risultino rispettati. Al 31 dicembre 2022 tutti i covenant previsti dai contratti di finanziamento risultano rispettati.
La tabella che segue analizza il worst casecon riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali e altri debiti) nel quale tutti i flussi indicati sono flussi di cassa nominali futuri non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, sia per la quota in conto capitale sia per la quota in conto interessi. I finanziamenti sono stati inclusi sulla base della prima scadenza in cui può essere richiesto il rimborso e i finanziamenti a revoca sono stati considerati esigibili a vista. Si precisa che i debiti finanziari con scadenza minore o uguale a 3 mesi sono caratterizzati quasi esclusivamente da affidamenti bancari autoliquidanti per anticipi fatture che, in quanto tali, vengono sostituiti alla scadenza con nuovi anticipi su fatture di nuova emissione. Inoltre, si consideri, anche, che la Società utilizza solo parzialmente le linee di fido bancarie disponibili a breve termine.
Debiti finanziari
Debiti commerciali e altri
Totale
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Scadenza minore o uguale a 3 mesi
54.371
40.022
67.881
60.181
122.252
100.203
Scadenza compresa tra 3 e 12 mesi
22.981
27.364
28.724
27.968
51.705
55.332
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni
20.040
22.102
-
-
20.040
22.102
Più di 2 anni
40.154
32.647
-
-
40.154
32.647
Totale
137.546
122.135
96.605
88.149
234.152
210.284
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 59 di 157
Rischio di cambio
Gli investimenti in Brasile, Turchia, India, Albania e Marocco inseriscono il Gruppo Servizi Italia in un contesto operativo internazionale esponendolo al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio Euro/Reais, Euro/Lira Turca, Euro/Rupia Indiana, Euro/Lek Albanese, Euro/Dirham Marocco ed Euro.
La politica di valutazione del rischio cambio pondera il rischio di fluttuazioni valutarie con la dimensione e la distribuzione temporale dei flussi di cassa espressi in valuta e con il costo delle possibili operazioni di copertura. Le valutazioni condotte, tenuto conto che non sono previsti rientri di capitale dall’estero nel breve periodo, hanno portato a ritenere opportuno di non attivare operazioni di copertura sui rischi valutari.
4.2Gerarchia ed informazioni sul fair value
L’IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione, dando prevalenza agli input di livello qualitativo più elevato secondo la seguente gerarchia:
Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici assets o liabilities.
Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel “Livello 1” ma che sono osservabili direttamente o indirettamente.
Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.
Si riportano nella tabella seguente le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l’indicazione dei criteri di valutazione applicati. Si evidenzia che nessun strumento finanziario è valutato al fair value, ad eccezione delle partecipazioni in altre imprese per le quali, in mancanza di un mercato attivo in cui tali titoli siano negoziati, si ritiene che il costo sostenuto rappresenti la migliore approssimazione del fair value. Per gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, si ritiene che il valore contabile rappresenti anche una ragionevole approssimazione della loro valutazione al fair value.
(Euro migliaia)
Fair value a conto economico
Fair value ad OCI
Costo ammortizzato
Attività non correnti
Partecipazioni in imprese collegate, a controllo
28.617
 
 
congiunto e altre
 
 
 
Crediti finanziari
 
 
8.509
Altre attività
 
 
1.219
 
 
 
Attività correnti
 
 
 
Crediti commerciali
 
 
56.951
Crediti finanziari
 
 
7.325
Altre attività
 
 
8.575
 
 
 
Passività non correnti
 
 
 
Debiti verso banche e altri finanziatori
 
 
58.066
Altre passività finanziarie
 
 
-
 
 
 
Passività correnti
 
 
 
Debiti verso banche e altri finanziatori
 
 
75.918
Debiti commerciali
 
 
80.528
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 60 di 157
Altre passività finanziarie
 
 
-
Altri debiti
 
 
16.765
4.3Informazioni integrative sul capitale
Gli obiettivi della Società, in relazione alla gestione del capitale e delle risorse finanziarie, sono la salvaguardia della capacità della Società di continuare a operare in continuità, di remunerare gli azionisti e gli altri stakeholders e di mantenere, nel contempo, una ottimale struttura del capitale in modo da minimizzarne il costo.
Al fine di mantenere o adeguare la struttura del capitale, la Società può adeguare l’importo dei dividendi pagati agli azionisti, rimborsare o emettere nuove azioni o vendere beni per ridurre il debito. Coerentemente con altri operatori, la Società controlla capitale sulla base del rapporto di indebitamento (Gearing) calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto.
 
 
 
(Euro migliaia)
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Variazione %
Patrimonio netto (B)
126.441
121.688
4.753
3,9%
Indebitamento finanziario netto(a) (A)
111.227
113.323
(2.096)
-1,8%
Capitale investito netto (C)
237.668
235.011
2.657
1,1%
Gearing (A/C)
46,8%
48,2%
 
 
(a)L’Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management della Società come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.
Per le principali dinamiche che hanno interessato l’indebitamento si rimanda al paragrafo 6.16.
5 Informativa settoriale
Servizi Italia S.p.A. opera nel territorio italiano nei seguenti settori operativi:
Lavanolo: comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria e accessori, (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso “118”, (iii) logistica, trasporto e gestione dei guardaroba ospedalieri;
Sterilizzazione biancheria (Steril B): comprende la progettazione e il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in kit per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali;
Sterilizzazione strumenti chirurgici (Steril C): comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell’ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie, (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione e, (iii) servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici.
L’informativa per settore viene fornita nell’allegato bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia e riflette in sintesi la struttura della reportistica periodicamente analizzata dal management per gestire il business ed è oggetto di reporting direzionale periodico.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 61 di 157
6Situazione patrimoniale-finanziaria
6.1Immobilizzazioni materiali
Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.
(Euro migliaia)
Terreni e Fabbricati
Impianti e macchinari
Beni gratuit. devolvibili
Attrezzature
Altri beni
Immob.ni corso
Totale
Costo Storico
39.240
128.863
31.203
66.755
134.049
4.501
404.611
Fondo Ammortamento
(7.939)
(96.151)
(23.617)
(54.449)
(87.988)
-
(270.144)
Saldo al 1° gennaio 2021
31.301
32.712
7.586
12.306
46.061
4.501
134.467
Incrementi
483
4.585
465
2.830
37.077
1.572
47.012
Decrementi
(3.470)
(3.080)
(10)
(349)
(1.682)
(76)
(8.667)
Ammortamenti
(2.826)
(6.278)
(1.325)
(4.387)
(28.530)
-
(43.346)
Svalutazioni (ripristino)
-
-
-
-
-
-
-
Riclassifiche
1
1.086
243
627
931
(2.888)
-
Saldo al 31 dicembre 2021
25.489
29.025
6.959
11.027
53.857
3.109
129.466
Costo Storico
35.086
126.350
31.481
67.026
144.025
3.109
407.077
Fondo Ammortamento
(9.597)
(97.325)
(24.522)
(55.999)
(90.168)
-
(277.611)
Saldo al 31 dicembre 2021
25.489
29.025
6.959
11.027
53.857
3.109
129.466
Incrementi
1.836
3.978
430
3.041
30.487
2.331
42.103
Decrementi
-
(598)
(16)
(817)
(593)
(84)
(2.108)
Ammortamenti
(2.945)
(6.282)
(1.318)
(3.880)
(30.506)
-
(44.931)
Svalutazioni (ripristino)
-
-
-
-
-
-
-
Riclassifiche
-
1.369
42
28
20
(1.459)
-
Saldo al 31 dicembre 2022
24.380
27.492
6.097
9.399
53.265
3.897
124.530
Costo Storico
36.417
130.199
31.926
65.424
144.943
3.897
412.806
Fondo Ammortamento
(12.037)
(102.707)
(25.829)
(56.025)
(91.678)
-
(288.276)
Saldo al 31 dicembre 2022
24.380
27.492
6.097
9.399
53.265
3.897
124.530
Commento alle principali variazioni:
Terreni e Fabbricati
Gli incrementi della voce “Terreni e Fabbricati” pari ad Euro 1.836 migliaia sono afferenti principalmente alla variazione del valore dell’attività per diritto d’uso per l’adeguamento inflattivo dei contratti di affitto a seguito dell’applicazione del principio contabile IFRS16
Impianti e macchinari
Gli incrementi in impianti e macchinari dell’esercizio 2022, pari a Euro 3.978 migliaia, riguardano principalmente lo stabilimento di Castellina di Soragna (Euro 500 migliaia) e l’acquisto di portali di lettura per commesse di lavanolo (Euro 1.708 migliaia). La voce presenta, inoltre, riclassifiche per Euro 1.369 migliaia, relative alla messa in funzione di portali di lettura per commesse di lavanolo (Euro 1.120 migliaia) ed alla revisione o ampliamento di impianti e macchinari già esistenti.
Beni gratuitamente devolvibili
Comprendono principalmente gli investimenti che vengono effettuati presso i clienti per la realizzazione e l’adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento dell’attività di lavaggio e sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui la Società mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono di proprietà all’ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione. A fronte di impegni contrattuali, la Società ha
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 62 di 157
sostenuto il parziale rinnovo ed ampliamento delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, anche per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo piani d’ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti qualora inferiore alla vita utile delle opere realizzate.
Per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 gli incrementi degli investimenti in Beni gratuitamente devolvibili, per Euro 430 migliaia, riguardano principalmente la riqualificazione degli immobili dove hanno sede i siti produttivi in locazione e dei guardaroba presso clienti.
Attrezzature industriali e commerciali
Le variazioni dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 presentano un incremento di Euro 3.041 migliaia principalmente riconducibili per Euro 1.541 migliaia relativi all’acquisto di strumentario chirurgico e per Euro 1.026 migliaia per l’acquisto di attrezzature industriali.
Altri beni
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Biancheria e materasseria
50.992
51.557
Mobili e arredi
147
182
Macchine elettroniche
1.152
1.218
Autovetture
19
15
Autoveicoli
202
224
Centralini telefonici
14
17
Diritti di utilizzo autovetture
739
644
Totale Altri Beni
53.265
53.857
Gli acquisti effettuati nell’esercizio derivano da biancheria per un totale di Euro 29.484 migliaia. Quest’ultimi sono necessari per una sempre efficiente gestione del magazzino in dotazione, sia per i nuovi appalti acquisiti nel corso dell’esercizio 2022, sia per il rinnovo dei contratti già in essere.
La voce incrementi è indicata al netto del credito di imposta beni strumentali L. 178/2020 riconosciuto per gli acquisti di beni strumentali e Industria 4.0 agevolati nel 2022.
La Società ha alienato biancheria realizzando plusvalenze pari a Euro 572 migliaia. Inoltre, sono stati stornati dai rispettivi fondi ammortamento i valori della biancheria e della materasseria completamente ammortizzate per un totale di Euro 27.452 migliaia in quanto si presume che a conclusione della vita utile di tali beni il valore non sia più quantificabile al fine di stabilire l’eventuale ulteriore apporto al processo produttivo.
Immobilizzazioni in corso
Si riferiscono principalmente ad investimenti, che sono in corso di realizzazione alla chiusura dell’esercizio.
La voce in oggetto al 31 dicembre 2022 risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Investimenti per le centrali di sterilizzazione
1.182
633
Investimenti per le lavanderie
1.598
1.014
Investimenti sulle commesse
1.117
1.462
Totale
3.897
3.109
Nell’anno 2022 gli investimenti iscritti tra le immobilizzazioni in corso per le centrali di sterilizzazione hanno riportato un incremento di Euro 549 migliaia, quelli per le lavanderie di Euro 584 migliaia e quelli
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per le commesse hanno registrato un decremento di Euro 345 migliaia. L’incremento delle immobilizzazioni in corso riferito alle centrali di sterilizzazione è ascrivibile principalmente agli investimenti effettuati per la predisposizione di nuove centrali di sterilizzazione che entreranno in funzione il prossimo esercizio.
Non sussistono immobilizzazioni materiali costituite in garanzia a favore di terzi.
6.2Immobilizzazioni immateriali
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
(Euro migliaia)
Marchi, Software e Diritti di brevetti e utilizzo opere dell’ingegno
Portafoglio contratti clienti
Altre immobilizzazioni
Immobilizzazioni ed acconti in corso
Totale
Costo Storico
6.160
7.028
547
120
13.855
Fondo Ammortamento
(4.948)
(4.789)
(274)
-
(10.011)
Saldo al 1° gennaio 2021
1.212
2.239
273
120
3.844
Incrementi
425
-
-
228
653
Decrementi
(5)
-
-
-
(5)
Ammortamenti
(562)
(317)
(273)
-
(1.152)
Svalutazioni (ripristino)
-
-
-
-
-
Riclassifiche
10
-
-
(10)
-
Saldo al 31 dicembre 2021
1.080
1.922
-
338
3.340
Costo Storico
6.585
7.028
547
338
14.498
Fondo Ammortamento
(5.505)
(5.106)
(547)
-
(11.158)
Saldo al 31 dicembre 2021
1.080
1.922
-
338
3.340
Incrementi
399
-
-
83
482
Decrementi
-
-
-
-
-
Ammortamenti
(616)
(291)
-
-
(907)
Svalutazioni (ripristino)
-
-
-
-
-
Riclassifiche
171
-
-
(171)
-
Saldo al 31 dicembre 2022
1.034
1.631
-
250
2.915
Costo Storico
7.155
7.028
-
250
14.433
Fondo Ammortamento
(6.121)
(5.397)
-
-
(11.518)
Saldo al 31 dicembre 2022
1.034
1.631
-
250
2.915
L’incremento relativo alla voce “Marchi, Software e Diritti di brevetti e utilizzo opere dell’ingegno” si riferisce a investimenti in software effettuati nell’esercizio.
Le riclassifiche relative alla voce “Marchi, Software e Diritti di brevetti e utilizzo opere dell’ingegno” sono ascrivibili principalmente ad investimenti in software implementati nell’esercizio.
Le immobilizzazioni in corso attengono principalmente a software gestionali in via di implementazione.
6.3Avviamento
La voce in oggetto non ha registrato variazioni nel corso dell’esercizio come di seguito riportato:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2021
Incrementi
Decrementi
Svalutazioni
al 31 dicembre 2022
Avviamento
44.575
-
-
-
44.575
Il test di impairment viene svolto confrontando il valore dell’avviamento e dell’insieme delle attività autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (CGU), cui lo stesso è ragionevolmente allocabile, con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile della stessa attraverso cessione (fair value al netto dei costi di vendita). In particolare, il valore in uso è stato determinato applicando il metodo
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 64 di 157
del discounted cash flow attualizzando i flussi di cassa operativi risultanti da proiezioni economico-finanziarie relative ad un periodo di cinque anni. Il piano pluriennale 2023-2027 che è stato utilizzato per l’impairment test è stato preventivamente approvato dal C.d.A. di Servizi Italia S.p.A. Le ipotesi di base del piano utilizzato riflettono l’esperienza passata e le informazioni raccolte in sede di acquisizione risultano coerenti con le fonti esterne di informazioni disponibili.
Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all’ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo del 2,00% (IMF, ottobre 2022). Il tasso di attualizzazione utilizzato, pari al 7,86% (5,99% l’esercizio precedente) riflette le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all’attività. Il tasso di attualizzazione è stato stimato al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).
È stata effettuata un’analisi di sensitività sulla recuperabilità del valore contabile dell’avviamento al variare delle principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore d’uso pur in considerazione dell’approccio prudente utilizzato per la scelta dei parametri finanziari sopra indicati. L’analisi svolta ha evidenziato che per rendere il valore recuperabile uguale al valore contabile occorrerebbe (i) un tasso di crescita dei valori terminali di -0,82 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari al 9,92% ovvero (iii) una riduzione annua dell’EBIT di riferimento del 27,77%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano. Al momento non è ragionevolmente ipotizzabile nessuna modifica nelle assunzioni fatte che possa determinare l’azzeramento di tale eccedenza.
Con riferimento al 31 dicembre 2022 e agli esercizi precedenti, dall’impairment test svolto non sono emerse riduzioni di valore da apportare all’avviamento iscritto.
6.4Partecipazioni valutate a patrimonio netto
Le partecipazioni in imprese controllate si sono movimentate come segue:
(Euro migliaia)
1° gennaio 2022
Rivalutazioni/(Svalutazioni)
Incrementi
Decrementi
Variazione riserva di conversione
31 dicembre 2022
S. Martino 2000 S.c.r.l.
6
-
-
-
-
6
Steritek S.p.A.
3.841
447
615
-
-
4.903
SRI Empreendimentos e Participacoes Ltda
30.955
(304)
1.100
-
3.826
35.577
Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve
5.204
(688)
3.567
-
(1.546)
6.537
Wash Service S.r.l.
4.737
(214)
-
-
-
4.523
Ekolav S.r.l.
1.445
(41)
-
-
-
1.404
Totale
46.188
(800)
5.282
-
2.280
52.950
Gli incrementi di periodo sono relativi per Euro 615 migliaia alla riclassifica delle riserve di terzi a riserve di Gruppo in relazione all’acquisizione del 25% delle quote di Steritek S.p.A., per Euro 1.100 migliaia all’aumento di capitale emesso in favore della società brasiliana SRI Empreendimentos e Participacoes Ltda, per Euro 1.872 migliaia all’aumento di capitale emesso a favore della società turca Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve e per Euro 1.695 migliaia alla variazione per effetto dell’alta inflazione Turca delle riserve IAS 29 del Gruppo Ankara.
Le partecipazioni in società controllate valutate con il metodo del patrimonio netto, ad eccezione della società consortile S. Martino 2000 S.c.r.l., includono avviamenti impliciti originatisi al momento dell’acquisizione, come segue:
SRI Empreendimentos e Participações Ltda: Euro 7.295 migliaia;
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Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi: Euro 3.431 migliaia;
Steritek S.p.A.: Euro 2.121 migliaia;
Wash Service S.rl.: Euro 3.368 migliaia;
Ekolav S.r.l.: Euro 935 migliaia.
Considerando che il metodo del patrimonio netto riflette in via sintetica i medesimi effetti del processo di consolidamento, gli avviamenti impliciti contenuti nel valore di iscrizione delle partecipazioni in società controllate corrispondono a quelli riportati nel bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia e come tali sottoposti al test d’impairment con cadenza annuale. In particolare, il valore in uso è determinato applicando il metodo del discounted cash flow” attualizzando i flussi operativi risultanti da proiezioni economico-finanziarie relative ad un periodo di cinque anni. Le ipotesi di base dei piani utilizzati riflettono l’esperienza passata e le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato italiano, brasiliano e turco e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. La Società ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2023-2027.
Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all’ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell’2,00% per le CGU Steritek, Wash Service ed Ekolav, del 3,03% (IMF, ottobre 2022) per la CGU Brasile e dell’15,02% (IMF, ottobre 2022) per la CGU Turchia (tassi sostanzialmente rappresentativi del tasso d’inflazione atteso in Italia, Brasile e Turchia a cui risultano indicizzati i prezzi dei servizi offerti). Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa delle CGU Steritek, Wash Service ed Ekolav localizzate in Italia, è dell’7,86%, del 11,91% per la CGU Brasile e del 26,12% per la CGU Turchia. Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all’attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC). Di seguito si espongono sede, capitale sociale e quota di partecipazione in società controllate detenute e i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato al 31 dicembre 2022:
Ragione sociale
Sede
Valuta
Capitale Sociale
% partecipazione 2022
% partecipazione 2021
San Martino 2000 S.c.r.l.
Genova
EUR
10
60,0%
60,0%
Steritek S.p.A.
Cremona
EUR
134
95,0%
70,0%
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA
San Paolo (Brasile)
BRL
217.758
100,0%
100,0%
Lavsim Higienização Têxtil S.A. (*)
Città di São Roque San Paolo (Brasile)
BRL
32.330
100,0%
100,0%
Maxlav Lavanderia Especializada S.A. (*)
Jaguariúna, Stato di San Paolo (Brasile)
BRL
2.825
100,0%
100,0%
Vida Lavanderias Especializada S.A. (*)
Città di São Roque San Paolo (Brasile)
BRL
3.600
100,0%
100,0%
Aqualav Serviços De Higienização Ltda(*)
Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo (Brasile)
BRL
15.400
100,0%
100,0%
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve
Ankara, Turchia
TRY
85.000
55,0%
55,0%
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.(**)
Smirne, Turchia
TRY
1.700
57,5%
57,5%
Ankateks Tur. Teks. Tem.Sanve TIC. A.s. – Olimpos Laundry Teks.Tem. Hizm. Ve Tur. San. Tic. LTD.Sti IS Ortakligi(**)
Antalya-Turchia
TRY
10
51,0%
-
Wash Service S.r.l.
Castellina di Soragna (PR)
EUR
10
90%
90%
Ekolav S.r.l.
Lastra a Signa (FI)
EUR
100
100%
100%
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 66 di 157
(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi
(Euro migliaia)
Valuta
Patrimonio netto
Attivo non corr.
Attivo corr.
Passivo non corr.
Passivo corr.
Ricavi
Costi
Utile/ (Perdita)
San Martino 2000 S.c.r.l.
EUR
10
1.115
3.444
-
4.549
5.831
(5.831)
0
Steritek S.p.A.
EUR
2.928
295
3.788
490
665
3.655
(3.184)
471
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA
BRL
228.054
207.221
26.662
-
5.829
3.451
(2.393)
1.058
Lavsim Higienização Têxtil S.A.
BRL
44.477
73.460
18.263
24.054
23.192
68.323
(69.921)
(1.598)
Maxlav Lavanderia Especializada S.A.
BRL
7.115
31.794
18.199
21.901
20.976
57.133
(56.514)
619
Vida Lavanderias Especializada S.A.
BRL
3.976
5.577
3.807
3.676
1.732
14.305
(13.965)
340
Aqualav Serviços De Higienização Ltda
BRL
10.750
37.549
17.481
32.119
12.161
38.315
(40.123)
(1.808)
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve
TRY
51.998
63.318
111.670
63.880
59.110
87.360
(121.688)
(34.328)
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.
TRY
750
10.807
20.795
2.603
28.248
44.006
(41.925)
2.081
Wash Service S.r.l.
EUR
1.283
2.329
4.985
1.303
4.728
9.381
(9.619)
(238)
Ekolav S.r.l.
EUR
469
4.558
2.219
3.313
2.995
5.315
(5.356)
(41)
Ankateks Tur. Teks. Tem.Sanve TIC. A.s. – Olimpos Laundry Teks.Tem. Hizm. Ve Tur. San. Tic. LTD.Sti IS Ortakligi
TRY
932
-
3.085
-
2.153
10.698
(9.777)
922
6.5Partecipazioni in imprese collegate, a controllo congiunto e altre
La voce in oggetto è così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Partecipazioni in imprese collegate, a controllo congiunto
25.507
25.507
Partecipazioni in altre imprese
3.110
3.302
Totale
28.617
28.809
In seguito agli esiti dell’impairment test svolto in relazione al carrying amount della partecipazione della società a controllo congiunto Shubhram Hospital Solutions Private Limited, a fronte degli indicatori di impairment riscontrati, non sono emersi differenziali negativi di valore. Le ipotesi di base del piano utilizzato nell’impairment test riflettono l’esperienza passata e le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato indiano. La Società ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2023-2027. Il valore terminale è stato determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all’ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo del 4,00%. Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa è del 12,67% ed include prudenzialmente un execution risk pari all’1,0% al fine di tenere in considerazione gli scostamenti registrati in passato tra risultati consuntivi e budget. Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all’attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 67 di 157
Le analisi svolte dal management, tenuto conto delle prospettive future di tali investimenti partecipativi, dei contratti in portafoglio e della natura del business, non hanno fatto emergere ulteriori indicatori di perdita durevole di valore.
Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto si sono movimentate come segue:
(Euro migliaia)
1° gennaio 2022
Incrementi
Svalutazioni/ Decrementi
31 dicembre 2022
Finanza & Progetti S.p.A.
8.530
-
-
8.530
Brixia S.r.l.
3.002
-
-
3.002
Arezzo Servizi S.c.r.l.
5
-
-
5
PSIS S.r.l.
5.000
-
-
5.000
Steril Piemonte S.c.r.l.
2.000
-
-
2.000
AMG S.r.l.
2.033
-
-
2.033
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.
1.360
-
-
1.360
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l.
3
-
-
3
Saniservice Sh.p.k.
6
-
-
6
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l.
89
-
-
89
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş.
1.827
-
-
1.827
Shubhram Hospital Solutions Private Limited
352
-
-
352
Sanitary Cleaning Sh.p.k.
1.300
-
-
1.300
Totale
25.507
-
-
25.507
 Di seguito si espongono sede, capitale sociale e quota di partecipazione in Società collegate e a controllo congiunto detenute dalla Società e i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato al 31 dicembre 2022:
Ragione sociale
Sede
Valuta
Capitale Sociale
% partecipazione 2022
% partecipazione 2021
Arezzo Servizi S.c.r.l.
Arezzo – Italia
EUR
10
50%
50%
PSIS S.r.l.
Padova – Italia
EUR
10.000
50%
50%
Steril Piemonte S.c.r.l.
Torino – Italia
EUR
4.000
50%
50%
AMG S.r.l.
Busca (CN) – Italia
EUR
100
50%
50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.
Torino – Italia
EUR
2.500
37,63%
37,63%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l.
Torino – Italia
EUR
10
30%(*)
30%(*)
SAS Sterilizasyon Servisleri A.S.
Istanbul – Turchia
TRY
24.467
51%
51%
Shubhram Hospital Solutions Private Ltd.
Nuova Delhi - India
INR
362.219
51%
51%
Finanza & Progetti S.p.A.
Vicenza – Italia
EUR
550
50%
50%
Brixia S.r.l.
Milano – Italia
EUR
10
23%
23%
Saniservice Sh.p.k.
Tirana – Albania
LEK
2.746
30%
30%
Sanitary cleaning Sh.p.k.
Tirana – Albania
LEK
2.799
40%
40%
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l.
Casablanca – Marocco
MAD
122
51%
51%
(Euro migliaia)
Valuta
Patrimonio netto
Attivo non corr.
Attivo corr.
Passivo non corr.
Passivo corr.
Ricavi
Costi
Utile/ (Perdita)
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş.
TRY
29.850
40.704
19.123
-
29.977
65.124
(61.968)
3.156
Saniservice Sh.p.k.
LEK
234.744
1.339.631
422.623
-
1.527.510
1.505.809
(1.325.561)
180.248
Shubhram Hospital Solutions Private Limited
INR
(586.564)
819.996
151.306
293.774
1.264.092
332.358
(506.211)
(173.853)
Finanza & Progetti S.p.A.
EUR
35.096
157.878
31.356
2.224
151.914
62.881
(56.856)
6.025
Arezzo Servizi S.c.r.l.
EUR
10
477
1.339
-
1.806
2.604
(2.604)
-
PSIS S.r.l.
EUR
8.845
9.350
3.820
1.703
2.622
8.207
(7.473)
734
Steril Piemonte S.c.r.l.
EUR
3.972
1.636
2.399
-
63
648
(636)
12
AMG S.r.l.
EUR
2.652
1.874
2.704
678
1.248
4.441
(4.265)
176
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.
EUR
2.015
617
5.589
840
3.351
6.087
(5.941)
146
Brixia S.r.l.
EUR
74
-
5.746
-
5.746
20.074
(20.061)
13
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l.
MAD
3.983
500
3.570
-
87
1.220
(38)
1.182
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 68 di 157
Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l.
EUR
10
750
2.067
158
2.649
1.566
(1.566)
-
Sanitary Cleaning Sh.p.k.
LEK
99.581
13.307
117.909
-
31.635
94.430
(87.352)
7.078
Le partecipazioni in altre imprese si sono movimentate come segue:
(Euro migliaia)
1° gennaio 2022
Incrementi
Svalutazioni/ Decrementi
31 dicembre 2022
Asolo Hospital Service S.p.A.
66
-
-
66
Prosa S.p.A.
462
-
-
462
PROG.ESTE S.p.A.
1.212
-
-
1.212
Progeni S.p.A.
76
-
-
76
Sesamo S.p.A.
353
-
-
353
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A.
344
-
-
344
Spv Arena Sanità
278
-
-
278
Futura S.r.l.
89
-
(80)
9
CNS – Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop. a r.l.
63
-
-
63
Skopster Doo Skopje
288
-
(112)
176
Altre
71
-
-
71
Totale
3.302
-
(192)
3.110
I decrementi registrati si riferiscono alla cessione dello 0,9% delle quote detenute in Futura S.r.l. e la riclassifica nei crediti finanziari a breve termine del fair value delle quote oggetto di cessione nei prossimi 12 mesi della società Skopster Doo Skopje.
Le partecipazioni in altre imprese sono relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo, le stesse sono infatti tutte detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni sono state valutate al costo di acquisto o di costituzione in quanto non esiste un mercato attivo di tali titoli che, per la maggior parte, non possono essere neppure liberamente ceduti a terzi in quanto sottoposti a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Si ritiene comunque che tale metodo di valutazione approssimi il fair value di ciascun titolo.
Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo, passivo, ricavi e risultato sulla base dell’ultimo bilancio disponibile, delle principali partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società e la relativa quota di partecipazione detenuta al 31 dicembre 2022:
(Euro migliaia)
Sede
Attivo
Passivo
Ricavi
Utile/ (Perdita)
Quota di partecipazione
Asolo Hospital Service S.p.A.
Asolo (TV)
84.269
72.969
39.848
3.434
1,00%
Prosa S.p.A.
Carpi (MO)
7.581
1.977
1.567
765
13,20%
Progeni S.p.A.
Milano
234.837
230.101
45.933
585
0,76%
Sesamo S.p.A.
Carpi (MO)
30.455
25.196
19.981
1.215
12,17%
Prog.este. S.p.A.
Carpi (MO)
203.580
198.164
43.698
68
10,14%
6.6Crediti finanziari non correnti
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell’esercizio 2022:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
PSS S.r.l.
158
158
Prog.Este S.p.A.
531
531
Saniservice Sh.p.K.
-
769
Summano Sanità S.p.A.
2
2
Arena Sanità S.p.A.
244
244
IDSMED Servizi Pte
-
386
Syncron S.p.A.
169
169
Shubhram Hospital Solutions Private Limited
1780
367
Finanza e Progetti S.p.A.
2.620
1.120
Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve
3.005
-
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 69 di 157
Totale
8.509
3.746
I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prog.Este. S.p.A. (tasso pari a 7,46%), Summano Sanità S.p.A. (tasso pari a 6,50%), Arena Sanità S.p.A. (tasso 3,7% più Euribor 6 mesi), Synchron S.p.A. (tasso 8%) e Finanza e Progetti S.p.A. (tasso 9,0%) con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite le società (scadenze rispettivamente il 31 dicembre 2031, 30 giugno 2031, 20 agosto 2032, 31 luglio 2044 e 31 dicembre 2032), nonché ai finanziamenti concessi alla società Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. L’incremento pari a Euro 4.763 migliaia è afferente prevalentemente alla sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi nei confronti della società Shubhram Hospital Solutions Private Limited per Euro 1.413 migliaia e all’erogazione di un finanziamento soci nei confronti della società controllata Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve per Euro 3.005 nonché l’incremento del finanziamento soci in favore di Finanza e Progetti S.p.A. per Euro 1.500 migliaia. Si segnala inoltre che nell’esercizio 2022, in virtù degli accordi intercorsi tra le parti, è stato esercitato anticipatamente il diritto di vendita in capo a Servizi Italia S.p.A. del 5% delle quote detenute della società IDSMED Servizi Pte, e le stesse sono state cedute a fronte di un corrispettivo pari a Euro 430 migliaia.
6.7Imposte differite attive
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
(Euro migliaia)
Contratti di leasing
Immob materiali
Benefici a dipendenti
Perdite fiscali pregresse/ACE
Altri costi a deducib. differita
Totale
Imposte differite al 1° gennaio 2021
225
618
221
5.160
886
7.110
Variazioni rilevate a conto economico
77
(54)
(65)
345
33
336
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo
-
-
(2)
-
-
(2)
Imposte differite al 31 dicembre 2021
302
564
154
5.505
919
7.444
Variazioni rilevate a conto economico
46
(13)
(34)
1.815
363
2.177
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo
-
-
(120)
-
-
(120)
Imposte differite al 31 dicembre 2022
348
551
-
7.320
1.282
9.501
Le imposte differite attive riferite alle immobilizzazioni materiali rappresentano la fiscalità differita connessa all’ordinario processo di ammortamento della biancheria. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali derivano dalla perdita fiscale dell’esercizio e delle perdite fiscali pregresse e delle eccedenze dell’agevolazione “ACE” non riassorbite nel reddito imponibile, le quali risultano recuperabili con gli imponibili fiscali previsti per gli esercizi futuri.
6.8 Altre attività non correnti
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Imposta sostitutiva D.L. 185/2008 anni successivi
1.219
1.931
Totale
1.219
1.931
Il decremento della voce è relativo ai rilasci imputati a conto economico degli affrancamenti dell’avviamento, avvenuti ex art. 15, del D.L. 185/2008, a seguito delle operazioni di fusione per
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 70 di 157
incorporazione avvenute nei precedenti esercizi. I rilasci delle imposte sostitutive versate, iscritti nella voce di conto economico delle imposte correnti, avvengono nell’arco temporale in cui la Società beneficia delle deduzioni ai fini fiscali della quota riconosciuta degli avviamenti.
6.9Rimanenze
Le giacenze di fine esercizio sono costituite prevalentemente da prodotti monouso, di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi e materiali di consumo. Al 31 dicembre 2022 il fondo svalutazione rimanenze ammonta a Euro 99 migliaia al fine di adeguare il valore di costo iscritto al presunto valore di realizzo.
6.10Crediti commerciali
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Crediti verso terzi
44.981
44.750
Crediti verso società controllate
5.271
4.601
Crediti verso società collegate e a controllo congiunto
5.857
5.257
Crediti verso società controllante
112
75
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
730
512
Totale
56.951
55.195
I crediti commerciali sono esposti al netto di un fondo svalutazione crediti pari ad Euro 5.351 migliaia al 31 dicembre 2022 e ad Euro 5.692 migliaia al 31 dicembre 2021.
Crediti commerciali verso terzi
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Crediti verso clienti
50.332
50.442
Fondo svalutazione crediti
(5.351)
(5.692)
Totale
44.981
44.750
La Società ha partecipato ad alcune operazioni aventi per oggetto lo smobilizzo di crediti di seguito descritte:
sono state effettuate cessioni di crediti commerciali con clausola pro-soluto a Credem Factor S.p.A. per complessivi Euro 17.345 migliaia a fronte di un corrispettivo di Euro 17.267 migliaia;
sono stati ceduti con clausola pro-soluto a Unicredit Factoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 34.919 migliaia per un corrispettivo di Euro 34.769 migliaia;
sono stati ceduti con clausola pro-soluto a Ifitalia S.p.A. crediti commerciali per Euro 24.473 migliaia per un corrispettivo di Euro 24.405 migliaia;
sono stati ceduti con clausola pro-soluto a Emilia Romagna Factor S.p.A. crediti commerciali per Euro 20.156 migliaia per un corrispettivo di Euro 20.103 migliaia.
Il fondo svalutazione crediti nel 2022 e nel 2021 si è movimentato come segue:
(Euro migliaia)
 
 
Saldo al 1° gennaio 2021
 
5.645
Utilizzi
(137)
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 71 di 157
Adeguamenti
(14)
Accantonamenti
198
Saldo al 31 dicembre 2021
 
5.692
Utilizzi
(602)
Adeguamenti
(25)
Accantonamenti
 
286
Saldo al 31 dicembre 2022
 
5.351
Si segnala che gli utilizzi si riferiscono primariamente a interessi di mora precedentemente svalutati e incassati nel corso dell’esercizio 2022.
Crediti commerciali verso società controllate
Il saldo al 31 dicembre 2022, pari ad Euro 5.271 migliaia, è rappresentato principalmente da crediti di natura commerciale verso le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l. per Euro 3.855 migliaia, SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA per Euro 1.087 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 184 migliaia e Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve per Euro 85 migliaia, Wash Service S.r.l. per Euro 40 migliaia e Steritek S.p.A. per Euro 20 migliaia.
Crediti commerciali verso società collegate, a controllo congiunto e controllante
Il saldo al 31 dicembre 2022 dei crediti commerciali verso società collegate e a controllo congiunto, pari ad Euro 5.857 migliaia, è rappresentato da crediti di natura commerciale principalmente verso le società Ospedal Grando S.p.A. 3.804 migliaia, Saniservice Sh.p.k. per Euro 1.328 migliaia.
È presente un saldo a credito verso la società controllante Coopservice Soc.Coop. p.A. per Euro 112 migliaia ed un saldo di Euro 730 migliaia verso le società sottoposte al controllo delle controllanti.
6.11Crediti per imposte correnti
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Crediti per imposte correnti
1.912
1.763
Totale
1.912
1.763
Tale voce, al 31 dicembre 2022, accoglie principalmente l’eccedenza di credito IRES.
6.12Crediti finanziari correnti
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell’esercizio 2022:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Asolo Hospital Service S.p.A.
264
253
P.S.I.S. S.r.l.
5
529
Ekolav S.r.l.
1.140
1.130
Arezzo Servizi S.c.r.l.
484
402
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.
53
53
Gesteam S.r.l.
326
312
Skopster DOO Skopje
112
202
Saniservice Sh.p.k.
3.918
3.372
Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve
255
268
Coopservice Soc. Coop.
-
481
Finanza e Progetti S.p.A.
234
-
Shubhram Hospital Solutions Private Limited
107
-
Altri
427
428
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 72 di 157
Totale
7.325
7.430
I crediti finanziari sono principalmente relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l’esercizio successivo o rimborsabili a vista.
6.13Altre attività correnti
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Crediti verso altri
6.972
5.426
Risconti attivi
1.419
1.248
Depositi cauzionali attivi
184
189
Totale
8.575
6.863
I depositi cauzionali attivi sono essenzialmente relativi ad utenze ed affitti. La voce Crediti verso altri comprende principalmente i crediti verso l’INPS per bonus fiscale D.L. 66/2014 per Euro 74 migliaia e crediti IVA per Euro 4.682 migliaia. La restante parte dei Crediti verso altri è composta da anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali e diversi, tutti esigibili entro l’anno.
6.14Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
La voce in oggetto risulta così composta:
Le disponibilità liquide sono incrementate di Euro 14.664 migliaia per effetto dell’accensione, con garanzia SACE, del contratto di mutuo stipulato con Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. negli ultimi giorni dell’esercizio 2022. Tale liquidità è stata utilizzata prevalentemente nel corso del mese di gennaio 2023 a supporto dell’attività operativa della Società.
6.15Patrimonio netto
Capitale sociale e riserve
Il capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) di Servizi Italia S.p.A., risulta pari a Euro 31.809.451, rappresentato da n. 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale unitario di Euro 1,00 ciascuna.
La Società, nel corso dell’esercizio 2022, ha acquistato 376.943 azioni proprie per un controvalore di Euro 613 migliaia pari all’1,93% del capitale sociale con un prezzo medio di acquisto di Euro 1,63 per azione. In seguito a tali operazioni, al 31 dicembre 2022, la Società detiene 2.377.351 azioni proprie pari al 7,47% del capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie detenute al 31 dicembre 2022, pari a Euro 6.007 migliaia, è stato classificato in diminuzione del capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 2.377 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l’eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 3.630 migliaia.
Si rileva inoltre l’effetto positivo, riferito all’esercizio, per Euro 2.280 migliaia, sulle riserve di traduzione del patrimonio delle società controllate consolidate con il metodo del patrimonio netto che
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Depositi bancari e postali
15.408
750
Assegni
-
-
Denaro e valori in cassa
22
16
Totale
15.430
766
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predispongono il bilancio in valuta estera. L’effetto è relativo alla rivalutazione del Real Brasiliano (per Euro 3.826 migliaia) e alla svalutazione della Lira Turca (per Euro 1.546 migliaia). Nell’esercizio 2022 si rileva inoltre l’effetto connesso all’alta inflazione in Turchia in seguito all’adozione del principio internazionale IAS 29 per Euro 1.695 migliaia.
Le Altre riserve si incrementano per effetto della destinazione dell’utile di esercizio 2021 della Società secondo la delibera dell’Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 20 aprile 2022.
Possibilità di utilizzazione e distribuibilità delle voci di Patrimonio Netto
(Euro migliaia)
Importo
Utilizzabilità(1)
Quota Disponibile
Quota Distribuibile
Capitale sociale
29.432
-
-
-
Riserva sovrapprezzo azioni
49.439
A, B, C
49.439
49.439
Riserva legale
6.618
B
6.618
732
Altre riserve
39.213
A, B, C
39.213
38.046
Totale capitale sociale e riserve
124.702
 
95.270
88.217
Risultato d’esercizio
1.739
Totale Patrimonio Netto
126.441
(1) A: per aumento di capitale
   B: per copertura perdite
   C: per distribuzione soci
Le Altre riserve includono Riserve di utili per Euro 72.434 migliaia e la Riserva negativa per conversione dei bilanci in valuta estera delle società controllate valutate con il metodo del patrimonio netto per Euro 33.221 migliaia. Nelle Riserve di Utili è inclusa la Riserva per valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto per Euro 4.431 migliaia che, ai sensi dell’art. 2426, comma 1, n. 4, del Codice Civile, non è distribuibile fino al realizzo. Tale riserva si riferisce per Euro 1.637 migliaia alle rivalutazioni della partecipazione in Ankateks Turizm Insaat Tekstil Temizleme Sanayi Ve, integralmente assorbite dal valore negativo della riserva di conversione (Euro 15.745 migliaia), in SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA per Euro 1.627 integralmente assorbite dal valore negativo della riserva di conversione (Euro 17.476 migliaia), per Euro 8 migliaia alla rivalutazione della partecipazione in Steritek S.p.A., per Euro 824 migliaia alla rivalutazione della partecipazione in Ekolav S.r.l., per Euro 11 migliaia alla rivalutazione della partecipazione in Wash Service S.r.l. e per Euro 324 migliaia alla rivalutazione della partecipazione in Skopster Doo Skopje.
Si segnala che il decremento della riserva per valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto pari a Euro 728 migliaia si riferisce alla partecipazione in Steritek S.p.A. e deriva dall’adeguamento delle riserve della società in seguito all’esercizio dell’opzione in relazione al 25% delle quote del capitale della società.
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6.16Debiti verso banche e altri finanziatori
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
 
Corrente
Non corrente
Totale
 
Corrente
Non corrente
Totale
Debiti verso banche
73.109
34.734
107.843
64.323
30.425
94.748
Debiti verso altri finanziatori
2.809
23.332
26.141
 
2.686
24.085
26.771
Totale
75.918
58.066
133.984
 
67.009
54.510
121.519
Debiti verso banche
La quota di debito con scadenza entro 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2022 presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2021 pari a Euro 8.786 migliaia. Tale incremento è stato determinato principalmente da un maggior ricorso a linee di fido autoliquidanti ed alla riclassifica delle quote correnti delle rate di mutuo.
La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2022 risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2021 per un importo pari a Euro 4.309 migliaia. Tale incremento è collegato alla riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi e alla sottoscrizione di nuovi mutui chirografari con Unicredit S.p.A. del valore di Euro 15.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 8.750 migliaia) e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. del valore di Euro 15.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 15.000 migliaia), finalizzati al mantenimento di un corretto equilibrio tra indebitamento a breve e medio termine.
Covenant finanziari
Alcuni mutui prevedono il rispetto di taluni indicatori (“covenant”) finanziari per il mantenimento del beneficio del termine che sono di seguito riepilogati per controparte bancaria:
PFN / Patrimonio netto
PFN / Ebitda
Unicredit
< 2,0
< 3,0
Banco BPM
< 2,0
< 3,0
Banca Crédit Agricole Cariparma
< 2,0
< 3,0
BPER Banca
< 1,5
< 2,75
Cassa Depositi e Prestiti
< 2,0
< 3,0
Banca Monte dei Paschi di Siena
< 2,0
< 3,0
Si evidenzia che le grandezze Posizione Finanziaria Netta (PFN) ed Ebitda previste dai contratti di finanziamento rappresentano indicatori alternativi di performance non definiti dai principi contabili di riferimento, pertanto, possono differire dalle analoghe grandezze definite dal management di Servizi Italia e riportate nell’informativa finanziaria. Tutti i covenant finanziari risultano rispettati al 31 dicembre 2022.
Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Scadenza minore o uguale a 6 mesi
61.350
49.745
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi
11.759
14.578
Scadenza compresa tra 1 e 5 anni
31.921
30.425
Oltre 5 anni
2.813
-
Totale
                      107.843
                          94.748
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I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni
16.291
19.441
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni
15.631
10.984
Oltre 5 anni
2.813
-
Totale
34.734
30.425
I tassi di interesse medi effettivi al 31 dicembre 2022 sono i seguenti:
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Anticipi su fatture
0,89%
0,36%
Prestito bancario
1,14%
0,69%
Debiti verso altri finanziatori
Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti verso altri finanziatori per scadenza:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Scadenza minore o uguale a 6 mesi
1.903
1.832
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi
906
852
Scadenza compresa tra 1 e 5 anni
10.454
9.517
Oltre 5 anni
12.878
14.568
Totale
                          26.141
26.769
6.17Imposte differite passive
La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:
(Euro migliaia)
Immobilizz. materiali
Avviamenti
Partecipazioni
Totale
Imposte differite passive al 1° gennaio 2021
290
1.647
89
2.026
Variazioni rilevate a conto economico
(264)
38
(78)
(304)
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico complessivo
-
-
-
-
Imposte differite passive al 31 dicembre 2021
26
1.685
11
1.722
Variazioni rilevate a conto economico
1
38
(8)
31
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico complessivo
-
-
-
-
Imposte differite passive al 31 dicembre 2022
27
1.723
3
1.753
6.18Benefici a dipendenti
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
(Euro migliaia)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Saldo iniziale
7.644
8.383
Incorporazioni
-
-
Accantonamento
213
150
Oneri finanziari
31
(2)
(Proventi)/Perdite attuariali
(500)
(9)
Trasferimenti (a)/da altri fondi
-
(6)
(Utilizzi)
(925)
(872)
Riclassifiche
-
-
Saldo finale
6.463
7.644
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La voce include principalmente il Fondo Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato riconosciuto ai dipendenti della Società e identificato come piano a benefici definiti. Al 31 dicembre 2022 non vi sono riclassifiche di Benefici a dipendenti iscritte tra le passività correnti.
Ipotesi finanziarie assunte
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Tasso annuo tecnico di attualizzazione
3,63%
0,44%
Tasso annuo di inflazione
5,9% per il 2023, 2,3% per il 2024, 2,0% dal 2025
1,20%
Tasso annuo di crescita del TFR
5,9% per il 2023, 3,2% per il 2024, 3,0% dal 2025
2,40%
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro l’indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 10 alla data di valutazione. Per la scelta del tasso annuo di inflazione si è fatto riferimento alla Nota di Aggiornamento al DEF 2022 (NADEF 2022) pubblicata il 4 novembre 2022 che riporta il valore del deflatore dei consumi per gli anni 2023, 2024 e 2025 pari rispettivamente al 5,9%, 2,3% e 2,0%. Sulla base di quanto indicato e dell’attuale tendenza inflazionistica si è ritenuto opportuno, utilizzare i tassi indicati ed a partire dall’anno 2026 un tasso costante pari al 2,0%.
Ipotesi demografiche assunte
Per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48, distinte per sesso;
per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010. Tali probabilità sono state costruite partendo dalla distribuzione per età e sesso delle pensioni vigenti al gennaio 1987 con decorrenza 1984, 1985, 1986 relative al personale del ramo credito;
per l’epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l’Assicurazione Generale Obbligatoria;
per le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state considerate delle frequenze annue del 7,50%
per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 3,00%.
A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 per i dipendenti che hanno deciso di destinare dal primo gennaio 2007 il TFR al Fondo di Tesoreria INPS, le anticipazioni di cui all’art. 2120 del Codice Civile sono calcolate sull’intero valore del Fondo TFR maturato dal lavoratore. Dette anticipazioni sono erogate dal datore di lavoro nei limiti della capienza dell’importo maturato in virtù degli accantonamenti effettuati fino al 31 dicembre 2006. Qualora l’importo dell’anticipazione non trovi capienza su quanto maturato presso il datore di lavoro, la differenza è erogata dal Fondo di tesoreria istituito presso l’INPS.
Per quanto sopra detto, per i soli dipendenti che hanno aderito al Fondo di Tesoreria e che non hanno chiesto anticipazioni di TFR, nelle valutazioni attuariali sono stati effettuati dei correttivi incrementando la percentuale richiesta da applicare sul Fondo maturato al 31 dicembre 2006 e rivalutato fino alla data di calcolo.
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Analisi di sensitività
Secondo quanto richiesto dalla versione riveduta dello IAS 19, si riporta di seguito un’analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo.
(Euro migliaia)
Tasso di attualizzazione
Tasso d’inflazione
Duration
 
+0,50%
-0,50%
+0,25%
-0,25%
+1 anno
-1 anno
Variazione della passività
(174)
+183
+103
(101)
(49)
+39
6.19Fondi rischi ed oneri
La voce in oggetto ha avuto la seguente movimentazione:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Saldo iniziale
2.285
2.502
Accantonamenti
2.471
1.444
Utilizzi/risoluzioni
(1.424)
(1.661)
Altri movimenti
-
-
Saldo finale
3.332
2.285
Il fondo rischi passa da Euro 2.285 migliaia al 31 dicembre 2021 a Euro 3.332 migliaia al 31 dicembre 2022. Si rilevano accantonamenti per Euro 2.471 migliaia di cui 2.342 migliaia connessi alle stime afferenti alle richieste di ripiano derivanti dal payback dispositivi medici. L’accantonamento deriva dalla miglior stima ad oggi disponibile in relazione alle azioni promosse dalla Società nel ricorso in essere rispetto a quanto richiesto per il periodo 2015-2018 e considerando anche l’orizzonte temporale 2019-2022. Come ampiamente argomentato nel paragrafo “Informazioni sui procedimenti in corso”, la Società sta opponendo ricorso in merito alle richieste di ripiano ad oggi promosse dalle Regioni, nelle opportune sedi di giustizia.
Gli utilizzi dell’esercizio riguardano in parte il parziale reversal del fondo per contratti onerosi (al 31 dicembre 2022 pari ad Euro 395 migliaia), esito delle stime condotte in relazione a quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 37 in materia di onerous contracts dalla Capogruppo. Il reversal, pari a Euro 625 migliaia, è volto alla compensazione delle marginalità operative negative di periodo stimate in sede di predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, al fine di neutralizzarne l’impatto sulla redditività della Società. La restante parte degli utilizzi dell’esercizio è da ricondursi all’utilizzo del fondo stanziato per il progetto di restructuring in merito allo stabilimento di Ariccia pari a Euro 754 migliaia.
Oltre a quanto sopra esplicitato si segnala che, in merito a quanto già indicato nel paragrafo “Informazioni sui procedimenti in corso”, la Società, effettuate le opportune verifiche con il supporto dei propri consulenti legali, non ha ad oggi ritenuto di operare ulteriori accantonamenti in bilancio per le fattispecie trattate.
6.20Altre passività finanziarie non correnti
Al 31 dicembre 2022 non si registrano passività finanziarie non correnti.
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6.21Debiti commerciali
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Debiti verso fornitori
70.184
62.615
Debiti verso società controllate
3.209
3.005
Debiti verso società collegate e a controllo congiunto
1.974
1.843
Debiti verso società controllante
5.161
4.697
Debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti
-
208
Totale
80.528
72.368
Debiti verso fornitori
Il saldo al 31 dicembre 2022 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi. L’incremento è prevalentemente ascrivibile a più favorevoli dilazioni di pagamento pattuite con i fornitori nell’esercizio 2022.
Debiti verso società controllate
Il saldo al 31 dicembre 2022 è composto da debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi verso le società controllate San Martino 2000 S.c.r.l. per Euro 1.473 migliaia, Ekolav S.r.l. per Euro 988, Steritek S.p.A. per Euro 540 migliaia e Wash Services S.r.l. per Euro 208 migliaia.
Debiti verso società collegate e a controllo congiunto
Il saldo al 31 dicembre 2022 è composto principalmente da debiti di natura commerciale verso le società AMG S.r.l. per Euro 450 migliaia, Arezzo Servizi S.c.r.l. per Euro 565 migliaia, Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. per Euro 541 migliaia ed Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. per Euro 177 migliaia.
Debiti verso società controllante
I debiti commerciali verso la controllante Coopservice S.Coop.p.A. ammontano ad Euro 5.161 migliaia.
6.22Debiti per imposte correnti
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Debiti per imposte correnti
-
195
Totale
-
195
6.23Altre passività finanziarie correnti
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Debiti verso Area S.r.l.
-
200
Debiti verso soci Wash Service S.r.l.
-
399
Totale
-
599
La variazione della voce è connessa al pagamento dell’ultima tranche di prezzo per Euro 399 migliaia, per il 90% delle quote di Wash Service S.r.l. acquistate nel corso del 2019 e per Euro 200 migliaia per l’ultima tranche di acquisto delle quote della società Brixia S.r.l. versata ad Area S.r.l.
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6.24Altri debiti correnti
La tabella seguente riporta la composizione delle altre passività correnti come segue:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Ratei e risconti passivi
598
162
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
3.836
4.551
Altri debiti
12.331
11.297
Totale
16.765
16.010
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL interamente esigibili entro 12 mesi.
Altri debiti
La voce in oggetto risulta composta come segue:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Debiti verso i dipendenti
9.492
8.489
Debito IRPEF dipendenti/professionisti
2.646
2.547
Altri debiti
193
261
Totale
12.331
11.297
6.25Contratti di garanzia finanziaria
La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate dalla Società al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d’appalto
73.581
73.312
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze
159
159
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi
63.681
48.588
Beni di proprietà presso terzi
149
183
Pegno su azioni Asolo Hospital Service S.p.A. a garanzia dei finanziamenti
66
66
Pegno su azioni Sesamo S.p.A. a garanzia dei finanziamenti
237
237
Pegno su azioni Prog.Este S.p.A. a garanzia dei finanziamenti
1.212
1.212
Pegno su azioni Progeni S.p.A. a garanzia dei finanziamenti
76
76
Pegno su quote Futura S.r.l. a garanzia dei finanziamenti
89
89
Pegno su quote Synchron Nuovo S.Gerardo
344
344
Pegno su azioni Summano Sanità a garanzia dei finanziamenti
10
10
Totale
139.604
124.276
Le garanzie rilasciate e gli altri impegni si riferiscono a:
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d’appalto: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell’azienda a favore di clienti, o potenziali clienti in caso di partecipazione a gare, a garanzia della corretta esecuzione della prestazione.
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell’azienda a garanzia del pagamento dei canoni di locazione e del pagamento delle fatture relative alla fornitura di energia elettrica e gas.
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi: trattasi di fideiussioni rilasciate a garanzia del versamento della propria quota di finanziamento in project financing e di fideiussioni a favore di PSIS S.r.l., I.P.P. S.r.l., Ekolav S.r.l., Saniservice Sh.p.k. e Shubhram Hospital Solutions Private Limited a garanzia di contratti di finanziamento.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 80 di 157
Pegno su azioni/quote di Asolo Hospital Service, Sesamo, Progeni, Prog.Este., Futura, Synchron Nuovo S.Gerardo e Summano Sanità a garanzia dei finanziamenti concessi alle società di project: trattasi di pegno concesso agli istituti di credito finanziatori dei project financing sulle azioni rappresentanti la quota di partecipazione dell’azienda alla società veicolo.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 81 di 157
7Conto Economico
7.1 Ricavi di vendita
I ricavi delle vendite e delle prestazioni di Servizi Italia S.p.A., suddivisi per linea di business per i periodi chiusi alla data del 31 dicembre 2022 e 31 dicembre 2021, hanno evidenziato i seguenti dati e variazioni:
(Euro migliaia)
Esercizio chiuso al 31 dicembre
 
2022
2021
Lavanolo
159.105
153.228
Steril B
16.161
18.222
Steril C
44.685
40.305
Ricavi delle vendite
219.951
211.755
 
I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 72,3% dei ricavi totali) passano da Euro 153.228 migliaia del 2021 ad Euro 159.105 migliaia del 2022. La crescita dei ricavi rispetto all’esercizio precedente, che si attesta al 3,8%, è connessa principalmente all’incremento del fatturato registrato nelle gare del nord-est italiano, nonché al pieno recupero del business alberghiero, che nella prima parte del semestre 2021 era sostanzialmente irrilevante causa Covid.
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (steril B) (che in termini assoluti rappresentano il 7,3% dei ricavi totali) registrano un decremento dell’11,3%, passando da Euro 18.222 migliaia del 2021 ad Euro 16.161 migliaia del 2022; la variazione negativa rispetto all’anno precedente è imputabile allo stanziamento connesso alle richiese di ripianamento del payback sui dispositivi medici per Euro 2.342 migliaia (a cui si rimanda al paragrafo Fondo rischi e oneri), solo parzialmente compensato dall’incremento legato alle maggiori forniture di monouso nell’area del centro Italia. La variazione organica del segmento operativo escludendo l’impatto del payback di cui sopra presenta una crescita dell’1,5% nell’esercizio 2022.
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (che in termini assoluti rappresentano il 20,3% dei ricavi totali) passano da Euro 40.305 migliaia del 2021 ad Euro 44.685 migliaia del 2022, registrando una crescita a doppia cifra del 10,9%. L’incremento è dovuto principalmente a nuove commesse nell’area del nord-est Italia e, in linea generale, al recupero delle attività operatorie registrate nel 2022 rispetto all’esercizio 2021.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 82 di 157
7.2Altri proventi
La voce Altri proventi passa da Euro 9.143 migliaia al 31 dicembre 2021 a Euro 9.912 migliaia al 31 dicembre 2022 come di seguito dettagliato:
(Euro migliaia)
Esercizio chiuso al 31 dicembre
 
2022
2021
Affitti attivi
550
378
Plusvalenze vendita cespiti
1.426
2.486
Recupero costi competenza terzi
1.292
1.283
Proventi da ATI
1.662
1.789
Sopravvenienze attive
142
521
Recupero costi e proventi vari
2.459
2.666
Contributi in conto esercizio
2.381
20
Ricavi delle vendite
9.912
9.143
La voce registra un incremento derivante principalmente ascrivibile alla voce Contributi in conto esercizio iscritti per effetto della fruizione del beneficio del credito d’imposta energia elettrica e gas pari ad Euro 2.323 migliaia.
Si segnala che la voce “Plusvalenza vendita cespiti” ha subito un decremento, in quanto nell’esercizio 2021 è stata registrata la plusvalenza realizzata pari ad Euro 1.527 migliaia derivante dalla cessione del ramo d’azienda workwear avvenuta in data 26 febbraio 2021.
Ai sensi dell’art. 1, commi da 125 a 129, della Legge 4 agosto 2017 n. 124, relativamente agli obblighi di pubblicazione di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni, si segnala che gli Enti erogatori sono tenuti a pubblicare i contributi sul Registro nazionale degli aiuti, accessibile al seguente indirizzo: www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/trasparenza in materia di aiuti di Stato e di aiuti de minimis. I contributi ricevuti da parte della Società sono contenuti nel predetto Registro.
7.3Materie prime e materiali di consumo utilizzati
I consumi di materie prime, pari ad Euro 23.101 migliaia, risultano in aumento rispetto all’esercizio precedente (Euro 22.458 migliaia nel 2021), principalmente a seguito dei maggiori costi sostenuti per materiali di consumo e carburanti, i quali hanno risentito negativamente del perdurare delle dinamiche
di incremento prezzi in essere. I consumi si riferiscono principalmente all’acquisto di prodotti di
lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi, nonché di prodotti monouso e DPI.
7.4 Costi per Servizi
La voce in oggetto risulta essere così composta:
 (Euro migliaia)
Esercizio chiuso al 31 dicembre
                
2022
2021
Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali
30.002
27.917
Viaggi e trasporti
12.653
12.516
Utenze
18.504
11.561
Costi amministrativi
2.198
2.282
Costi consortili e commerciali
9.354
9.793
Spese per il personale
1.439
1.087
Manutenzioni
7.163
6.930
Costo godimento beni di terzi
2.512
2.546
Altri servizi
804
821
Totale
84.629
75.453
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 83 di 157
La voce Costi per servizi registra un aumento del 12,2% rispetto all’esercizio precedente, pari ad Euro 9.176 migliaia, passando da Euro 75.453 migliaia del 2021 a Euro 84.629 migliaia del 2022. L’aumento si riscontra anche in termini di incidenza sui ricavi, la quale passa da 35,6% del 2021 a 38,5% del 2022, principalmente a fronte dei significativi incrementi nelle tariffe energetiche registrati a partire dall’ultimo trimestre del 2021.
La voce Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali ha registrato un aumento pari ad Euro 2.085 migliaia rispetto all’esercizio precedente, ascrivibile al mutato assetto logistico e produttivo volto alla gestione del servizio di lavanderia e guardaroba, nonché ad un sostanziale incremento delle tariffe applicate dai nostri partner, che recepiscono i rincari dei costi del periodo.
Nei costi per viaggi e trasporti si segnala un incremento di Euro 137 migliaia, prevalentemente legato ai maggiori costi di trasporto sostenuti nel settore alberghiero, sostanzialmente irrilevante nella prima parte del 2021 causa Covid.
I costi relativi alle Utenze mostrano un incremento pari ad Euro 6.943 migliaia rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, ovvero una crescita del 3,0% in termini di incidenza sui ricavi, a causa del protrarsi delle significative dinamiche di incrementi prezzi iniziate nell’ultimo trimestre 2021 e ulteriormente acuitesi a seguito del destabilizzante contesto macroeconomico e geopolitico in essere.
I costi consortili e commerciali registrano un decremento di Euro 439 migliaia rispetto all’esercizio precedente, principalmente imputabile alla cessazione di alcuni contratti con cui la Società partecipava in associazione temporanea d’impresa.
La voce Costi amministrativi ha registrato un decremento pari ad Euro 84 migliaia, prevalentemente per i minori costi registrati nell’esercizio in seguito a consulenze legali per ricorsi e contenziosi amministrativi.
Si segnala come i Costi godimento beni di terzi rilevati al 31 dicembre 2022 e non rientranti nell’applicazione del principio IFRS 16, riguardano prevalentemente noleggi di materasseria antidecubito, royalties e licenze software, macchine elettroniche e noleggi di beni diversi con durata inferiore ai 12 mesi o low value asset.
7.5 Costo del personale
La voce in oggetto risulta essere così composta:
 (Euro migliaia)
Esercizio chiuso al 31 dicembre
 
2022
2021
Costi per emolumenti amministratori
637
612
Salari e stipendi
48.496
48.221
Lavoro interinale
2.981
2.577
Oneri sociali
15.929
15.691
Trattamento di fine rapporto
3.392
3.255
Altri costi
242
224
Totale
71.677
70.580
La voce Costo del personale passa da Euro 70.580 migliaia del 2021 a Euro 71.677 del 2022, registrando pertanto un incremento pari a Euro 1.097 migliaia, imputabile all’aumento dei volumi trattati ed al conseguente aumento del numero di dipendenti e del lavoro interinale, quest’ultimo ascrivibile principalmente al settore alberghiero ed all’entrata a regime delle gare di appalto del nord-est Italia iniziate nel corso dell’esercizio precedente.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 84 di 157
La tabella seguente illustra la composizione media del personale:
 
Numero medio dipendenti
 
2022
2021
Dirigenti
12
12
Quadri
27
28
Impiegati
172
170
Operai
1.715
1.697
Totale
1.926
1.907
7.6 Altri costi
La voce in oggetto risulta essere così composta:
 (Euro migliaia)
Esercizio chiuso al 31 dicembre
 
2022
2021
Oneri tributari
148
155
Sopravvenienze passive/(attive)
(44)
34
Contributi associativi
162
156
Omaggi a clienti e dipendenti
123
131
Altri
1.021
505
Totale
1.410
981
La voce Altri costi risulta in aumento di Euro 429 migliaia rispetto all’esercizio precedente, principalmente a seguito di maggiori minusvalenze realizzate nell’esercizio.
7.7 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
La voce in oggetto risulta essere così composta:
 (Euro migliaia)
Esercizio chiuso al 31 dicembre
 
2022
2021
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
907
1.152
Ammortamento immobilizzazioni materiali
44.912
43.341
Svalutazioni e accantonamenti
(175)
183
Accantonamento rischi
-
285
Totale
45.644
44.961
La voce Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti registra un incremento rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente pari a Euro 683 migliaia passando da Euro 44.961 migliaia al 31 dicembre 2021 ad Euro 45.644 migliaia al 31 dicembre 2022. Si segnala come l’effetto sia prevalentemente imputabile all’incremento degli ammortamenti in immobilizzazioni materiali per Euro 1.571 migliaia in seguito agli investimenti effettuati. Si segnala che nella voce “Svalutazione e accantonamenti” è iscritto il rilascio del fondo svalutazione interessi di mora incassati nell’esercizio e precedentemente svalutati per Euro 496 migliaia.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 85 di 157
7.8Proventi finanziari
La voce in oggetto risulta essere così composta:
 (Euro migliaia)
Esercizio chiuso al 31 dicembre
 
2022
2021
Interessi attivi banche
-
-
Interessi di mora
65
166
Interessi attivi su finanziamenti Società terze
747
477
Utili netti su cambi
-
-
Altri proventi finanziari
106
90
Totale
918
733
Gli interessi di mora maturano in conseguenza del ritardo accumulato da alcuni clienti privati. Il decremento degli interessi di mora rispetto all’esercizio 2021 è prevalentemente imputabile al miglioramento dei giorni medi di incasso dei crediti commerciali. Gli interessi attivi su finanziamenti a società terze sono sostanzialmente in linea analogamente ai crediti finanziari a fronte dei quali maturano.
7.9Oneri finanziari
La voce in oggetto risulta essere così composta:
 (Euro migliaia)
 
Esercizio chiuso al 31 dicembre
2022
2021
Interessi passivi e commissioni bancarie
1.209
687
Interessi passivi per leasing
1.399
1.539
Interessi e oneri altri finanziatori
355
162
Oneri finanziari su benefici a dipendenti
31
-
Perdite nette su cambi
437
224
Altri oneri finanziari
64
92
Totale
3.495
2.704
La voce Oneri finanziari passa da Euro 2.704 migliaia a Euro 3.495 migliaia e registra un incremento pari a Euro 791 migliaia. L’incremento è principalmente ascrivibile all’aumento degli interessi passivi e commissioni bancarie a seguito della sottoscrizione dei nuovi contratti di mutuo avvenuta nell’esercizio 2022.
Le perdite su cambi sono relative prevalentemente all’adeguamento valutario sui finanziamenti ad Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi espressi in Lire Turche.
7.10Proventi e oneri da partecipazioni
La voce include dividendi incassati nel 2022 da società collegate e altre imprese per Euro 346 migliaia. Nel dettaglio sono stati incassati Euro 96 migliaia da Prosa S.p.A., Euro 109 migliaia da Sesamo S.p.A,
Euro 91 migliaia dalla società a controllo congiunto AMG S.r.l., Euro 19 migliaia da Futura S.r.l., Euro 11 migliaia da Arena Sanità S.p.A., Euro 16 migliaia da Asolo Hospital Service S.p.A. ed Euro 4 migliaia da altre società.
La voce include anche la plusvalenza pari a Euro 110 migliaia realizzata per la cessione dello 0,9% delle quote della società Futura S.r.l. avvenuta nel corso dell’esercizio 2022.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 86 di 157
7.11Imposte sul reddito
La voce in oggetto risulta essere così composta:
(Euro migliaia)
 
Esercizio chiuso al 31 dicembre
 
2022
2021
Imposte correnti
888
1.088
Imposte differite passive/(attive)
(2146)
(640)
Totale
(1.258)
448
L’incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte viene riconciliata con l’aliquota teorica nella tabella seguente:
(Euro migliaia)
 
Esercizio chiuso al 31 dicembre
 
2022
2021
Riconciliazione IRES
Utile ante imposte da Conto Economico
480
5.260
Imposte teoriche (24%)
115
1.262
Effetto fiscale delle differenze permanenti:
su variazioni in aumento
1.973
1.973
su variazioni in diminuzione
(4.688)
(2.602)
imposte estere
-
-
imposte sostitutive
749
750
Totale imposte effettive IRES
(1.851)
1.383
Imposte IRAP
138
339
Totale imposte effettive
(1.713)
1.722
8 Operazioni infragruppo e con parti correlate
I rapporti di Servizi Italia S.p.A. con parti correlate sono poste in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate e attengono prevalentemente a:
rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale;
rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti.
Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l’insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolate da appositi contratti. Tali operazioni altro non sono che fatte da cumulo di operazioni tra loro omogenee, compiute a partire dall’inizio dell’esercizio di riferimento, non qualificabili singolarmente di maggiore rilevanza, neanche l’insieme delle stesse attivate nell’esercizio di riferimento. Il valore esposto a consuntivo in bilancio, nell’esercizio di riferimento, è generato dal rinnovo dei contratti esistenti o attivati nell’anno.
Vengono di seguito riportati i rapporti economici, patrimoniali e finanziari con imprese correlate per l’esercizio 2022:
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 87 di 157
(Euro migliaia)
31-dic-22
Rapporti economici
Vendita di beni e servizi
Altri proventi
Acquisti di beni e servizi
Costo del personale
Acquisti di immobiliz.
Altri costi
Proventi finanz.
Oneri finanz.
Proventi da partecip.
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante)
8
81
13.015
-
-
2
-
-
-
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata)
2.759
804
3.472
-
-
-
-
-
-
Steritek S.p.A. (controllata)
-
69
331
-
1
-
-
-
-
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE (coontrollata)
-
-
-
-
-
-
51
-
-
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA (controllata)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Lavsim Higienização Têxtil S.A. (controllata)
-
35
-
-
-
-
-
-
-
Ekolav S.rl. (Controllata)
59
1
2.472
-
10
1
18
-
-
Wash Service S.r.l. (Controllata)
-
66
695
-
-
-
-
-
-
Aurum S.p.A. (controllante)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto)
-
12
1.160
-
-
-
4
-
-
Psis S.r.l. (controllo congiunto)
160
118
1
-
29
45
5
-
-
Amg S.r.l. (controllo congiunto)
-
9
499
-
-
-
-
-
91
Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata)
-
111
468
-
-
-
1
-
-
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata)
-
16
283
-
-
-
-
-
-
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (controllo congiunto)
              -
-
-
-
-
-
108
129
-
Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto)
217
188
-
-
-
1
278
-
-
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto)
-
39
-
-
-
-
195
-
-
Brixia S.r.l. (collegata)
3.950
205
38
-
-
1
-
-
-
Focus S.p.A. (consociata)
-
-
2.864
-
-
15
-
1.177
-
Archimede S.p.A. (consociata)
-
-
9
857
-
-
-
-
-
New Fleur S.r.l. (consociata)
-
195
3
-
-
-
-
-
-
Ospedal Grando S.p.A. (correlata)
9.678
12
193
-
-
2
-
-
-
Totale
16.831
1.961
25.503
857
40
67
660
1.306
91
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 88 di 157
(Euro migliaia)
31-dic-22
Rapporti patrimoniali
Valore dei crediti commerciali
Valore dei debiti commerciali
Valore dei crediti finanziari
Valore dei Diritti d'Uso
Valore dei debiti finanziari
Valore di altre passività
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante)
112
5.161
-
-
-
-
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (controllata)
3.855
1.473
-
-
-
-
Steritek S.p.A. (controllata)
20
540
-
-
-
-
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE (coontrollata)
85
-
3.261
-
-
-
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA (controllata)
990
-
-
-
-
-
Lavsim Higienização Têxtil S.A. (controllata)
98
-
-
-
-
-
Ekolav S.rl. (Controllata)
184
988
1.140
-
-
-
Wash Service S.r.l. (Controllata)
40
208
-
-
-
-
Aurum S.p.A. (controllante)
-
-
-
-
-
-
Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto)
12
565
484
-
-
-
Psis S.r.l. (controllo congiunto)
106
29
5
-
-
-
Amg S.r.l. (controllo congiunto)
6
450
-
-
-
-
Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata)
121
541
159
-
-
-
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata)
18
177
53
-
-
-
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (controllo congiunto)
                 -
-
1.888
-
-
-
Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto)
1.328
-
3.854
-
-
-
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto)
369
-
2.854
-
-
-
Brixia S.r.l. (collegata)
515
38
-
-
-
-
Focus S.p.A. (consociata)
-
-
-
19.511
21.427
-
New Fleur S.r.l. (consociata)
706
11
-
-
-
-
Ospedal Grando S.p.A. (correlata)
3.804
185
-
-
-
-
Totale
12.369
10.366
13.698
19.511
21.427
-
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 89 di 157
Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, sono stati considerati al 31 dicembre 2022 compensi per amministratori per Euro 685 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.633 migliaia. Al 31 dicembre 2021 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 660 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.630 migliaia.
Vengono di seguito illustrati i principali rapporti economici, patrimoniali e finanziari con imprese correlate per l’esercizio 2022:
Coopservice S.Coop.p.A.
I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 31 dicembre 2022 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio di biancheria e tessili per le operazioni di pulizia prestati alla controllante.
Dalla controllante, Servizi Italia S.p.A. acquista: (i) servizi di trasporto su gomma di articoli tessili e/o strumentario chirurgico; (ii) servizi di gestione dei guardaroba presso i clienti; (iii) utilizzo di personale di terzi; (iv) servizi di pulizie tecniche che vengono svolti presso alcuni siti produttivi/sedi operative di Servizi Italia e servizi di vigilanza/sicurezza svolti in alcune sedi tramite servizi di ronda notturna ed interventi su allarme.
Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l.
Alla data del 31 dicembre 2022, i ricavi di vendita beni e servizi e i relativi crediti commerciali verso Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. si riferiscono ai servizi erogati dalla Servizi Italia S.p.A. per l’esecuzione del contratto in essere con l’IRCCS Az. Osp. Univ. San Martino di Genova. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dal Consorzio che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale.
Steritek S.p.A.
Alla data del 31 dicembre 2022, i costi e i debiti commerciali verso la controllata Steritek S.p.A. sono riferiti ai servizi di convalida per le centrali di sterilizzazione.
Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE
Alla data del 31 dicembre 2022, i proventi finanziari sono riferiti agli interessi attivi maturati e non ancora liquidati verso la società Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi per il finanziamento attivo concesso alla controllata per Euro 3.261 migliaia.
SRI Empreendimentos e Participaçoes L.t.d.a.
Alla data del 31 dicembre 2022, i crediti commerciali verso la società SRI Empreendimentos e Participaçoes Ltda sono relativi ai riaddebiti del costo del personale distaccato presso la controllata e al riaddebito dei costi per servizi.
Arezzo Servizi S.c.r.l.
La società ha per oggetto l’esecuzione del servizio di lavanolo presso le Aziende dell’Area Vasta Sud-Est e limitatamente al presidio ospedaliero della AUSL di Arezzo. I costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Arezzo Servizi S.c.r.l. che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 482 migliaia.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 90 di 157
Psis S.r.l.
Alla data del 31 dicembre 2022, i ricavi di vendita di beni e servizi verso PSIS S.r.l. si riferiscono principalmente all’addebito dei servizi di gestione amministrativa e ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo esclusivamente a interessi attivi da liquidare per Euro 5 migliaia.
AMG S.r.l.
Alla chiusura dell’esercizio 2022, i rapporti economici sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato e l’ASL Torino 3, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria e fornitura di dispositivi medici monouso per procedure chirurgiche.
Ekolav S.r.l.
Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Ekolav S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per lavanderia e trasporto, e all’acquisto di biancheria.
Steril Piemonte S.c.r.l.
Alla data del 31 dicembre 2022, i ricavi di vendita di beni e servizi e i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dalla Società e dal Consorzio stesso nell’ambito dell’attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l’A.S.L. AL Regione Piemonte.
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.
Alla data del 31 dicembre 2022, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti della Società Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento concesso alla collegata per Euro 53 migliaia.
Saniservice Sh.p.k.
Alla data del 31 dicembre 2022, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Saniservice Sh.p.k., sono principalmente riferiti alla fornitura di materiale per la gestione delle centrali di sterilizzazione e di servizi di gestione commerciale. Il credito finanziario e i proventi finanziari sono relativi ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 3.854 migliaia.
Finanza & Progetti S.p.A.
Alla data del 31 dicembre 2022 il valore compreso nei crediti finanziari è relativo ad un finanziamento attivo concesso pari a Euro 2.854 migliaia.
Brixia S.r.l.
Alla data del 31 dicembre 2022, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Brixia S.r.l., sono riferiti al servizio di lavanolo presso l’ASST Spedali Civili di Brescia.
Focus S.p.A.
I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna (PR), Montecchio Precalcino (VI), Ariccia (RM) e Genova Bolzaneto (GE). Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2022 è pari ad Euro 2.864 migliaia.
I contratti di locazione di Montecchio Precalcino (VI) e Ariccia (RM) hanno una durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto (GE) il contratto di locazione ha durata di quattordici anni, rinnovabile di altri sei.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 91 di 157
Archimede S.p.A.
I rapporti economici e patrimoniali con Archimede S.p.A., sono relativi a contratti di fornitura dei servizi di somministrazione a tempo determinato di lavoratori. Si segnala inoltre che la società Archimede S.p.A. è stata ceduta in data 29 dicembre 2022 a soggetti terzi rispetto al gruppo Coopservice, evento per il quale viene meno il rapporto di correlazione tra Servizi Italia S.p.A. e la società Archimede S.p.A. in merito agli elementi patrimoniali alla data del 31 dicembre 2022.
New Fleur S.r.l.
I rapporti economici e patrimoniali con New Fleur S.r.l. si riferiscono principalmente a prestazioni per servizi di lavanderia e noleggio attrezzature.
9Componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti, posizioni o transazioni atipiche e/o inusuali
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilevati componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti.
Nel corso dell’esercizio non sono state poste in atto operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
10Azioni proprie
L’Assemblea del 20 aprile 2021, previa revoca dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata in data 28 aprile 2020 per quanto non utilizzato, ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. La delibera ha autorizzato l’acquisto di massime n. 6.361.890 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale della Società (tenuto conto delle azioni di volta in volta già possedute dalla Società) per un periodo di 18 mesi dalla data odierna, mentre la durata dell’autorizzazione relativa alla disposizione delle azioni proprie non ha limiti temporali.
Il programma di acquisto di azioni proprie rinnovato dal Consiglio di Amministrazione, in attuazione della delibera assembleare, il 20 aprile 2021 - in conformità con quanto deliberato dall’Assemblea della Società - ha avuto come finalità la costituzione di un magazzino azioni proprie da impiegare eventualmente come corrispettivo in operazioni straordinarie e/o nell’ambito di operazioni di scambio e/o cessione di partecipazioni, e rappresenta al contempo un’opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale.
Nel rispetto della autorizzazione assembleare del 20 aprile 2021, le operazioni di acquisto di azioni proprie sono state effettuate sul Mercato Telematico Azionario, per il tramite dell’intermediario INTERMONTE SIM S.p.A., secondo le modalità operative e a condizioni di prezzo conformi a quanto previsto dagli artt. 3 e 4, par. 2, lett. b) del Regolamento delegato UE 2016/1052, e nel rispetto del principio di parità di trattamento degli Azionisti e della prassi di mercato. In particolare, il prezzo di acquisto di ciascuna azione è stato, come minimo, non inferiore al 20% e, come massimo, non superiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana sul Mercato Telematico Azionario nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione di acquisto, fermo restando che non può essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 92 di 157
prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul Mercato Telematico Azionario, nel rispetto della delibera assembleare del 20 aprile 2021 e di ogni applicabile norma (anche europea) e prassi di mercato ammessa. In aggiunta, le azioni acquistate in ogni seduta non hanno superato il 25% del volume medio giornaliero di azioni Servizi Italia S.p.A. scambiate sul Mercato Telematico Azionario, calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data dell’acquisto.
In data 21 ottobre 2022, con riferimento al Programma di buy-back deliberato dall’Assemblea del 20 aprile 2021 e al programma di acquisto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in pari data, la Capogruppo comunica che, in data 20 ottobre 2022, tale programma si è concluso e che, in esecuzione dello stesso, nel periodo compreso tra il 21 aprile 2021 e il 20 ottobre 2022 (estremi inclusi), sono state acquistate in totale n. 650.091 azioni proprie, pari al 2,04% del capitale sociale. L’intermediario che ha coordinato il programma di acquisto di azioni è stato INTERMONTE SIM S.p.A. Alla data del 31 dicembre 2022, il numero di azioni proprie in portafoglio è risultato complessivamente pari a n. 2.377.351 azioni, corrispondenti al 7,47% del capitale sociale.
11Compensi, stock options e partecipazioni di amministratori, dirigenti con responsabilità strategiche e sindaci
Per quanto attiene a:
compensi di amministratori e sindaci;
stock options di amministratori;
partecipazioni di amministratori;
si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF per l’esercizio 2022.
12 Piani di compensi basati su strumenti finanziari
Alla data del 31 dicembre 2022 non sussistono Piani di compensi basati su strumenti finanziari.
13Informativa ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB
Di seguito vengono riportati i corrispettivi a fronte dei servizi forniti dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e dalle entità appartenenti alla rete Deloitte & Touche:
Tipologia di servizio
Soggetto erogante
Destinatario
Compensi
Revisione contabile
Deloitte & Touche S.p.A
Servizi Italia S.p.A.
97.953
Revisione contabile
Deloitte & Touche S.p.A
Società controllate
9.665
Revisione contabile
Rete Deloitte & Touche S.p.A
Società controllate
66.138
Servizi di attestazione
Deloitte & Touche S.p.A
Servizi Italia S.p.A.
6.000
Altri servizi
Deloitte & Touche S.p.A
Servizi Italia S.p.A.
35.865
Servizi di consulenza
Rete Deloitte & Touche S.p.A
Servizi Italia S.p.A.
-
Servizi di consulenza
Rete Deloitte & Touche S.p.A
Società controllate/collegate
-
Totale
 
215.621
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 93 di 157
14Eventi e operazioni di rilievo dell’esercizio
Si rimanda all’apposita sezione nella Relazione sulla Gestione.
15Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
16Destinazione del risultato d’esercizio
Il Consiglio di Amministrazione propone di destinare il risultato d’esercizio, pari a Euro 1.738.695, come segue:
Euro 447.181 a Riserva da valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio netto;
di riportare a nuovo il residuo utile d’esercizio.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione.
(Roberto Olivi)
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 94 di 157
Attestazione del bilancio separato ai sensi dell’art. 154-bis del D. Lgs. 58/98
Castellina di Soragna, 14 marzo 2023
I sottoscritti Roberto Olivi, in qualità di Presidente del Comitato Esecutivo, e Angelo Minotta, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Servizi Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
a)l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
b)l’effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio separato nel corso dell’esercizio 2022.
Si attesta inoltre che il bilancio separato al 31 dicembre 2022:
a)è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b)corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c)è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente.
La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.
Il Presidente del Comitato Esecutivo
Roberto Olivi
 
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Angelo Minotta
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Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022
SERVIZI ITALIA S.P.A.Via San Pietro, 59/B43019 Castellina di Soragna (PR)Tel. +39 0521 598511 sede@si-servizitalia.com www.servizitaliagroup.com
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 96 di 157
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
(Euro migliaia)
Note
31 dicembre 2022
di cui con parti correlate (Nota 8)
31 dicembre 2021
di cui con parti correlate (Nota 8)
ATTIVO
Attivo non corrente
Immobilizzazioni materiali
6.1
164.779
19.511
163.326
20.553
Immobilizzazioni immateriali
6.2
3.783
-
4.477
-
Avviamento
6.3
62.394
-
62.684
-
Partecipazioni valutate al patrimonio netto
6.4
33.067
-
27.486
-
Partecipazioni in altre imprese
6.5
3.113
-
3.305
-
Crediti finanziari
6.6
5.503
4.560
3.746
2.422
Imposte differite attive
6.7
11.309
-
8.349
-
Altre attività
6.8
2.954
-
3.495
-
Totale attivo non corrente
286.902
276.868
Attivo corrente
Rimanenze
6.9
8.553
-
8.408
-
Crediti commerciali
6.10
67.519
7.969
65.139
7.731
Crediti per imposte correnti
6.11
2.086
-
1.872
-
Crediti finanziari
6.12
7.080
5.886
6.087
4.938
Altre attività
6.13
12.732
-
9.585
-
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
6.14
18.165
-
3.217
-
Totale attivo corrente
116.135
94.308
TOTALE ATTIVO
403.037
371.176
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Patrimonio del Gruppo
Capitale sociale
6.15
29.432
-
29.809
-
Altre Riserve e Utili a nuovo
6.15
97.205
-
82.375
-
Risultato economico d'esercizio
3.833
-
7.500
-
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti della capogruppo
130.470
119.684
Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza
3.003
1.435
TOTALE PATRIMONIO NETTO
6.15
133.473
121.119
PASSIVO
Passivo non corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori
6.16
62.484
19.654
58.750
20.543
Imposte differite passive
6.17
2.870
-
2.107
-
Benefici ai dipendenti
6.18
8.055
-
8.338
-
Fondi rischi ed oneri
6.19
6.386
-
4.834
-
Altre passività finanziarie
6.20
851
-
388
-
Totale passivo non corrente
 
80.646
74.417
Passivo corrente
Debiti verso banche e altri finanziatori
6.16
81.760
1.838
76.251
1.661
Debiti commerciali
6.21
85.077
7.240
75.685
7.008
Debiti per imposte correnti
6.22
26
-
276
-
Benefici ai dipendenti
6.18
-
-
719
-
Altre passività finanziarie
6.23
13
-
2.454
-
Fondi rischi ed oneri
6.19
2.097
-
1.526
-
Altri debiti
6.24
19.945
-
18.729
-
Totale passivo corrente
188.918
175.640
TOTALE PASSIVO
269.564
250.057
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
403.037
371.176
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 97 di 157
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(Euro migliaia)
Note
31 dicembre 2022
di cui con parti correlate (Nota 8)
31 dicembre 2021
di cui con parti correlate (Nota 8)
Ricavi delle vendite
7.1
270.313
14.690
256.694
13.127
Altri proventi
7.2
9.600
986
8.430
790
Materie prime e materiali di consumo utilizzati
7.3
(29.235)
(161)
(27.430)
(170)
Costi per servizi
7.4
(99.165)
(18.834)
(84.749)
(16.756)
Costi del personale
7.5
(89.861)
(918)
(86.658)
(1.130)
Altri costi
7.6
(1.965)
(66)
(1.403)
(74)
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
7.7
(56.759)
-
(55.114)
-
Risultato operativo
2.928
9.770
Proventi finanziari
7.8
2.229
612
804
485
Oneri finanziari
7.9
(5.800)
(1.306)
(4.989)
(1.319)
Proventi/oneri da partecipazioni
7.10
366
-
342
-
Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto
6.4
2.181
-
2.247
-
Risultato prima delle imposte
1.904
8.174
Imposte correnti e differite
7.11
1.524
(937)
-
Risultato economico dell'esercizio
3.428
7.237
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo
3.833
7.500
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza
(405)
(263)
Utile per azione base (Euro per azione)
7.12
0,13
0,25
Utile per azioni diluito (Euro per azione)
7.12
0,13
0,25
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO
(Euro migliaia)
Note
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Risultato economico dell'esercizio
3.428
7.237
Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti
6.18
500
9
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo
6.7 6.17
(120)
(2)
Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere
1.944
(4.243)
Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto
6.4
2.531
650
Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte
4.855
(3.586)
Totale risultato economico complessivo dell'esercizio
8.283
3.651
di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo
9.089
4.337
Quota attribuibile agli azionisti di minoranza
(806)
(686)
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 98 di 157
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(Euro migliaia)
Note
31 dicembre 2022
di cui con parti correlate (Nota 8)
31 dicembre 2021
di cui con parti correlate (Nota 8)
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa
Utile (perdita) prima delle imposte
1.904
-
8.174
-
Pagamento di imposte correnti
(785)
-
(517)
-
Ammortamenti
7.7
56.900
-
54.617
-
Svalutazioni e accantonamenti
7.7
(141)
-
497
-
(Rivalutazione)/svalutazione partecipazioni
6.4 7.10
(2.547)
-
(2.589)
-
Plusvalenze/minusvalenze da dismissioni
7.2 7.6
(995)
-
(2.489)
-
Interessi attivi e passivi maturati
7.8 7.9
3.571
-
4.185
-
Interessi attivi incassati
7.8
393
-
333
-
Interessi passivi pagati
7.9
(3.388)
-
(2.930)
-
Interessi pagati sulle passività per leasing
(1.875)
(1.177)
(1.977)
(1.319)
Accantonamenti per benefici ai dipendenti
6.18
1.598
-
1.043
-
(Incremento)/decremento rimanenze
6.9
19
-
(445)
-
(Incremento)/decremento crediti commerciali
6.10
(4.967)
(238)
(7.938)
(631)
Incremento/(decremento) debiti commerciali
6.22
11.673
(232)
2.258
232
Incremento/(decremento) altre attività e passività
(2.910)
-
(3.356)
(1.770)
Liquidazione di benefici ai dipendenti
6.18
(2.068)
-
(1.535)
-
Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa
56.382
47.331
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in:
Immobilizzazioni immateriali
6.2
(551)
-
(786)
-
Immobilizzazioni materiali
6.1
(50.833)
-
(57.042)
-
Dividendi incassati
7.10
346
-
428
-
(Acquisizioni)/Cessioni
3.3
-
-
9.527
-
Partecipazioni
6.4 6.5
620
-
(571)
-
Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento
(50.418)
(48.444)
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento in:
Crediti finanziari
6.6 6.12
(1.438)
(1.466)
2.644
2.071
Dividendi erogati
6.15
-
-
(67)
-
(Acquisti)/Vendite nette azioni proprie
6.15
(613)
-
(1.004)
-
Aumento di capitale
6.15
-
-
-
-
Altre variazioni del Patrimonio netto
6.15
433
-
-
-
Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine
6.16
10.463
-
(738)
-
Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine
6.16
3.649
-
2.854
-
Rimborsi delle passività per leasing
(3.559)
(1.693)
(3.668)
(1.496)
Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento
8.935
21
Incremento/(decremento) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
14.899
(1.092)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio esercizio
6.15
3.217
4.441
Effetto variazione cambi
(49)
132
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine esercizio
6.15
18.165
3.217
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 99 di 157
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
(Euro migliaia)
Capitale Sociale
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva Legale
Riserve di utili
Riserva di conversione
Risultato d’esercizio
Riserve e risultato di terzi
Totale Patrimonio Netto
Saldo al 1° gennaio 2021
30.259
50.229
6.618
59.066
(32.582)
2.761
2.235
118.586
Destinazione risultato d’esercizio precedente
-
-
-
2.761
-
(2.761)
-
-
Distribuzione dividendi
-
-
-
-
-
-
(114)
(114)
Acquisizione quote di terzi
-
-
-
-
-
-
-
-
Operazioni sulle azioni proprie
(450)
(554)
-
-
-
-
-
(1.004)
Risultato del periodo
-
-
-
-
-
7.500
(263)
7.237
Altre componenti del conto economico complessivo
-
-
-
657
(3.820)
-
(423)
(3.586)
Saldo al 31 dicembre 2021
29.809
49.675
6.618
62.484
(36.402)
7.500
1.435
121.119
Saldo al 1° gennaio 2022
29.809
49.675
6.618
62.484
(36.402)
7.500
1.435
121.119
Destinazione risultato d’esercizio precedente
-
-
-
7.500
-
(7.500)
-
-
Distribuzione dividendi
-
-
-
-
-
-
-
-
Acquisizione quote di terzi
-
-
-
615
-
-
(615)
-
Aumenti di capitale delle società controllate
-
-
-
-
-
-
1.532
1.532
Operazioni sulle azioni proprie
(377)
(236)
-
-
-
-
-
(613)
Effetto alta inflazione Turchia
-
-
-
1.695
-
-
1.457
3.152
Risultato dell'esercizio
-
-
-
-
-
3.833
(405)
3.428
Altre componenti del conto economico complessivo
-
-
-
2.911
2.345
-
(401)
4.855
Saldo al 31 dicembre 2022
29.432
49.439
6.618
75.205
(34.057)
3.833
3.003
133.473
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 100 di 157
NOTE ILLUSTRATIVE
Premessa
Il Bilancio consolidato della Servizi Italia S.p.A., composto da Situazione patrimoniale-finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e Note illustrative è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali “International Financial Reporting Standards IFRS” emessi dall’International Financial Reporting Standards Board e delle interpretazioni emesse dall’ IFRS Interpretations Commitee, in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).
Il presente bilancio è stato oggetto di approvazione dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2023, che ne ha autorizzato la pubblicazione.
I principi contabili esposti di seguito sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati.
I valori esposti nelle note, ove non diversamente specificato, sono espressi in migliaia di Euro.
Gli schemi di bilancio adottati dal gruppo hanno le seguenti caratteristiche:
nella Situazione patrimoniale-finanziaria le attività e le passività sono classificate per scadenza, separando le poste correnti e non correnti;
il Conto Economico è stato predisposto per natura dei componenti positivi e negativi di reddito;
il Conto Economico complessivo è stato esposto separatamente;
il Rendiconto Finanziario è stato predisposto secondo il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7;
il Conto economico consolidato complessivo è stato predisposto secondo le disposizioni dello IAS 1.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2022
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2022:
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
oAmendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell’IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
oAmendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l’importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell’attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
oAmendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l’emendamento chiarisce che nella stima sull’eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull’eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l’impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad
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esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
oAnnual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all‘IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all’IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell’IFRS 16 Leases.
L’adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati dall’Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre 2022
Alla data di riferimento del presente bilancio separato gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti in relazione ai quali gli amministratori non si attendono riflessi significativi nel bilancio del Gruppo.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2e Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8”. Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2023, ma è consentita un’applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di tali emendamenti.
In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction”. Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2023, ma è consentita un’applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di tale emendamento.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall’Unione Europea
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-currented in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants”. I documenti hanno
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l’obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal gennaio 2024; è comunque consentita un’applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di tale emendamento.
In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction”. Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2023, ma è consentita un’applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di tale emendamento.
In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback”. Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d’uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2024, ma è consentita un’applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di tale emendamento.
1Attività svolta
Il Gruppo opera principalmente sul mercato nazionale, nello Stato di San Paolo (Brasile), in Albania, in India, in Marocco e in Turchia nella fornitura di servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di articoli tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socio-assistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. In particolare, i servizi erogati dal Gruppo si articolano in:
Lavanolo: comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria e accessori, (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso “118” e (iii) logistica, trasporto e gestione dei guardaroba ospedalieri;
Sterilizzazione biancheria (Steril B): comprende la progettazione e il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in kit per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali;
Sterilizzazione strumenti chirurgici (Steril C): comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell’ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie, (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione e, (iii) servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici.
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2Appartenenza ad un gruppo
Servizi Italia S.p.A. è controllata dal gruppo Coopservice S.Coop.p.A., con sede in Reggio Emilia, che ne detiene il controllo azionario tramite la Società Aurum S.p.A, pertanto detenendo indirettamente il controllo del Gruppo Servizi Italia.
3Principi di consolidamento e principi contabili adottati
3.1Principi di consolidamento
Il bilancio consolidato include i bilanci della Servizi Italia S.p.A. e delle società sulle quali la stessa esercita, direttamente o indirettamente, il controllo, a partire dalla data in cui lo stesso è stato acquisito e sino alla data in cui tale controllo cessa. Servizi Italia S.p.A. controlla una società quando, nell’esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione e, contestualmente, ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L’esercizio del potere sulla partecipata è determinato sulla base: (i) dei diritti di voto, anche potenziali, detenuti dal Gruppo e in virtù dei quali il Gruppo può esercitare la maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria della società; (ii) del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell’esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano al Gruppo il potere di governo della società; (iii) del controllo da parte del Gruppo di un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell’assemblea ordinaria della società.
Sono società a controllo congiunto (joint ventures) gli accordi a controllo congiunto nei quali le parti vantano diritti sulle attività nette dell’accordo mentre sono attività a controllo congiunto gli accordi a controllo congiunto nelle quali le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni relative all’accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.
Sono società collegate le imprese su cui Servizi Italia è in grado di partecipare alla definizione delle politiche operative e finanziarie nonostante le stesse non siano controllate soggette a controllo congiunto.
Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. In base al metodo del patrimonio netto la partecipazione è iscritta nello stato patrimoniale al costo di acquisto rettificato, in aumento o in diminuzione, per la quota di pertinenza del Gruppo delle variazioni dell’attivo netto della partecipata. L’avviamento afferente alla partecipata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento. Le transazioni generanti utili interni realizzate dal Gruppo con società collegate e a controllo congiunto sono eliminate limitatamente alla percentuale di partecipazione di proprietà del Gruppo. Ai bilanci delle società valutate con il metodo del patrimonio netto sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo. Le attività a controllo congiunto (joint operations) sono iscritte rilevando la quota di attività e passività, di costi e di ricavi di propria pertinenza direttamente nel bilancio della società che è parte degli accordi.
Segnaliamo in particolare che, nel corso del secondo trimestre 2022 l’economia turca è stata considerata iperinflazionata in base ai criteri stabiliti dallo “IAS 29 - Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate”. Ciò a seguito della valutazione di una serie di elementi qualitativi e quantitativi, tra i quali la presenza di un tasso di inflazione cumulato maggiore del 100% nell’arco dei tre
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 104 di 157
anni precedenti. Questo, insieme ad altre caratteristiche dell’economia del Paese, ha portato il Gruppo ad adottare, a partire dal gennaio 2022, con riferimento al Gruppo Ankara (composto dalle società Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti ed Ankateks Tur. Teks. Tem.Sanve TIC. A.s. Olimpos Laundry Teks.Tem. Hizm. Ve Tur. San. Tic. LTD.Sti IS Ortakligi), il principio contabile IAS 29 Financial Reporting in Hyperinflationary Economies - per effetto del quale i valori delle attività e passività non monetarie presenti in bilancio sono rivalutati per eliminare gli effetti distorsivi dovuti alla perdita di potere di acquisto della moneta locale. Gli utili o le perdite sulla posizione monetaria netta sono imputati al conto economico. Gli effetti contabili di tale adeguamento, oltre a essere già riflessi nella situazione patrimoniale di apertura, recepiscono le variazioni del periodo. In particolare, l’effetto relativo alla rimisurazione delle attività e passività non monetarie, delle poste di patrimonio netto, nonché delle componenti di Conto economico rilevate nel 2022 è stato rilevato in contropartita di una apposita voce di Conto economico tra i proventi e oneri finanziari. Il relativo effetto fiscale è stato rilevato tra le imposte del periodo. Il valore al gennaio 2022 degli elementi non monetari, incluso l’avviamento, sono stati rideterminati, al fine di non eccedere il suo valore recuperabile secondo quanto previsto dagli IFRS pertinenti. Per tener poi conto dell’impatto dell’iperinflazione anche sul corso monetario della valuta locale, i saldi dei Conti economici espressi in valuta iperinflazionata sono stati convertiti nella valuta di presentazione del Gruppo applicando, come prevede lo IAS 21, il tasso di cambio finale anziché quello medio del periodo con la finalità di riportare tali ammontari ai valori correnti. Il tasso di inflazione utilizzato ai fini dell’adozione della contabilità per iperinflazione corrisponde all’indice dei prezzi al consumo. Di seguito si riportano i livelli cumulati degli indici generali dei prezzi al consumo rispettivamente alla data del 31 dicembre 2021 e del 31 dicembre 2022:
Periodi
Indici generali dei prezzial consumo cumulati
Dal 1° dicembre 2005 al 31 dicembre 2021
460,09%
Dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022
64,27%
Dall’applicazione del principio IAS 29 emerge un effetto di rivalutazione dell’attivo netto del Gruppo Ankara pari ad Euro 3.989 migliaia di cui Euro 3.152 migliaia iscritti a riserva di Patrimonio Netto mentre Euro 697 migliaia rilevati a Provento finanziario come rivalutazione delle attività monetarie dell’esercizio. 
I bilanci oggetto di consolidamento integrale sono redatti al 31 dicembre 2022 e sono quelli appositamente predisposti, opportunamente rettificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili della Servizi Italia S.p.A.:
le attività e le passività, gli oneri e i proventi sono assunti linea per linea attribuendo, ove applicabile, ai soci di minoranza la quota di patrimonio netto e del risultato netto d’esercizio di loro spettanza;
le operazioni di aggregazioni di imprese in forza delle quali viene acquisito il controllo di una entità sono contabilizzate applicando il metodo dell’acquisto (“purchase method”). Il costo di acquisizione corrisponde al fair value alla data di acquisto delle attività cedute, delle passività assunte, degli strumenti di capitale emessi e di ogni altro onere accessorio direttamente
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 105 di 157
attribuibile. La differenza tra il costo di acquisizione ed il fair value delle attività e passività acquistate, se positiva, è allocata alla voce dell’attivo Avviamento e se negativa, dopo aver riverificato la corretta misurazione dei valori correnti delle attività e passività acquisite e del costo di acquisizione, è contabilizzata direttamente a conto economico come provento. I costi sostenuti per l’acquisizione sono spesati immediatamente a conto economico. Nel caso l’accordo di acquisizione preveda un conguaglio del prezzo che vari in funzione della redditività del business acquisito, lungo un definito orizzonte temporale ovvero a una prestabilita data futura (“earn-out”), il conguaglio è incluso nel prezzo di acquisto sin dalla data di acquisizione ed è valutato al fair value alla data di acquisizione mentre le successive variazioni sono iscritte a conto economico;
le acquisizioni o le cessioni di quote di minoranza di soci terzi, successive all’acquisizione del controllo e nell’ipotesi di mantenimento del controllo medesimo, sono iscritte a patrimonio netto;
gli utili e le perdite significative derivanti da operazioni realizzate tra società consolidate integralmente, non ancora realizzati nei confronti di terzi, sono eliminati;
i rapporti di debito e credito, i costi e i ricavi, nonché gli oneri e i proventi finanziari tra società consolidate integralmente sono eliminati;
le opzioni put sulle quote di minoranza comportano iscrizione di una passività finanziaria rilevata al valore attuale dell’esborso previsto in sede di esercizio. Tale passività viene portata a riduzione delle interessenze di terzi o delle riserve di Gruppo in funzione del fatto che i rischi e i benefici delle quote stesse siano stati trasferiti o meno all’acquirente. Eventuali variazioni di stima dell’esborso previsto sono rilevate a conto economico;
i bilanci di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell’ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall’euro che rientrano nell’area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio (metodo dei cambi correnti). Proventi, costi e i flussi di cassa sono convertiti al cambio medio dell’esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, nonché la differenza tra il risultato economico espresso a cambi medi e quello espresso ai cambi correnti, sono imputate negli altri componenti del conto economico complessivo e iscritti in un’apposita riserva;
le operazioni in valuta estera sono registrate al cambio in vigore alla data dell’operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite al tasso di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data iniziale di rilevazione dell’operazione. Le poste non monetarie iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore;
i tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell’area di consolidamento sono riportati di seguito. Si segnala che, in virtù dell’applicazione del principio internazionale IAS 29 in materia di iperinflazione, il cambio utilizzato per la conversione dei valori economici delle società turche è il tasso il cambio al 31 dicembre 2022.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 106 di 157
Valuta
Tasso di cambio al 31 dicembre 2022
Tasso di cambio medio 2022
Tasso di cambio al 31 dicembre 2021
Tasso di cambio medio 2021
Real Brasiliano (BRL)
5,6386
5,4399
6,3101
6,3779
Lira Turca (TRY)
19,9649
17,4088
15,2335
10,5124
Lek Albanese (LEK)
114,4600
118,9326
120,7100
122,4372
Rupia Indiana (INR)
88,1710
82,6864
84,2292
87,4392
Dhiram Marocco (MAD)
11,1580
10,6781
10,4830
10,6263
3.2Area di consolidamento
Nell’area di consolidamento sono incluse le seguenti società controllate (consolidamento integrale):
(Migliaia)
Sede legale
Valuta
Capitale sociale al 31 dicembre 2022
Percent. partecip. al 31 dicembre 2022
Percent. partecip. al 31 dicembre 2021
San Martino 2000 S.c.r.l.
Genova
EUR
10
60,0%
60,0%
Steritek S.p.A.
Malagnino (CR)
EUR
134
95,0%
70,0%
Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi
Ankara, Turchia
TRY
85.000
55,0%
55,0%
Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.(**)
Smirne - Turchia
TRY
1.700
57,5%
57,5%
Ankateks Tur. Teks. Tem.Sanve TIC. A.s. – Olimpos Laundry Teks.Tem. Hizm. Ve Tur. San. Tic. LTD.Sti IS Ortakligi
Antalya – Turchia
TRY
10
51,0%
-
SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA
San Paolo (Brasile)
BRL
217.758
100,0%
100,0%
Lavsim Higienização Têxtil S.A.(*)
Città di São Roque, Stato di San Paolo (Brasile)
BRL
32.330
100,0%
100,0%
Maxlav Lavanderia Especializada S.A.(*)
Jaguariúna, Stato di San Paolo (Brasile)
BRL
2.825
100,0%
100,0%
Vida Lavanderias Especializada S.A.(*)
Città di São Roque, Stato di San Paolo (Brasile)
BRL
3.600
100,0%
100,0%
Aqualav Serviços De Higienização Ltda(*)
Vila Idalina, Poá, Stato di San Paolo (Brasile)
BRL
15.400
100,0%
100,0%
Wash Service Srl
Castellina di Soragna (Parma) - Italia
EUR
10.000
90%
90%
Ekolav S.r.l.
Lastra a Signa (FI) - Italia
EUR
100.000
100%
100%
(*) Detenuta tramite SRI Empreendimentos e Participações Ltda
(**) Detenuta tramite Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi
Le partecipazioni nelle società collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.
(Migliaia)
Sede legale
Valuta
Capitale sociale
al 31 dicembre 2022
Percent. partecip. al 31 dicembre 2022
Percent. partecip. al 31 dicembre 2021
Arezzo Servizi S.c.r.l.
Arezzo - Italia
EUR
10
50%
50%
PSIS S.r.l.
Padova - Italia
EUR
10.000
50%
50%
Steril Piemonte S.c.r.l.
Torino - Italia
EUR
4.000
50%
50%
AMG S.r.l.
Busca (CN) - Italia
EUR
100
50%
50%
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.
Torino - Italia
EUR
2.500
37,63%
37,63%
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l.
Torino - Italia
EUR
10
30%(*)
30%(*)
SAS Sterilizasyon Servisleri A. Ş.
Istanbul - Turchia
TRY
24.467
51%
51%
Shubhram Hospital Solutions Private Ltd.
Nuova Delhi - India
INR
362.219
51%
51%
Finanza & Progetti S.p.A.
Vicenza - Italia
EUR
550
50%
50%
Brixia S.r.l.
Milano - Italia
EUR
10
23%
23%
Saniservice Sh.p.k.
Tirana - Albania
LEK
2.746
30%
30%
Sanitary cleaning Sh.p.k.
Tirana - Albania
LEK
2.799
40%
40%
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l.
Casablanca - Marocco
MAD
122
51%
51%
(*) Quota indiretta di partecipazione tramite Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. del 15,05%
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3.3Sintesi dei principi contabili e dei criteri di valutazione adottati
Il bilancio consolidato è stato predisposto in applicazione del criterio del costo, salvo nei casi specificatamente descritti nelle seguenti note, per i quali è stato applicato il fair value.
A.Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali comprendono terreni e fabbricati, macchinari ed impianti, beni gratuitamente devolvibili, attrezzature industriali e commerciali, biancheria ed altri beni ad utilità pluriennale.
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei costi accessori e dei costi necessari a rendere l’immobilizzazione disponibile per l’uso, al netto degli ammortamenti cumulati. I costi successivi all’acquisto sono inclusi nel valore dell’immobilizzazione o iscritti come immobilizzazione distinta solo se è probabile che fruiscano alla Società benefici economici futuri associati all’immobilizzazione e il costo risulti essere misurabile. Le manutenzioni e riparazioni sono iscritte nel conto economico dell’esercizio in cui sono sostenute.
La vita utile della biancheria di proprietà utilizzata nel processo produttivo viene stimata e rivista annualmente tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall’utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori, per loro natura, sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo.
L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali viene determinato usando il metodo lineare in modo da ripartire il valore del cespite sulla sua vita utile stimata secondo le seguenti categorie:
Categoria
Anni
Fabbricati industriali
33
Impianti e macchinari
12
Impianti generici
7
Attrezzature industriali e commerciali
4
Attrezzature specifiche
8
Biancheria piana
3
Biancheria confezionata, 118 e alberghiera
4
Materasseria
8
Mobili e arredi
8
Macchine elettroniche
5
Autovetture
4
Automezzi
5
Le vite utili vengono riviste, e rettificate se del caso, ad ogni chiusura di bilancio.
Le singole componenti di un cespite che risultino caratterizzate da una diversa vita utile ammortizzate separatamente e coerentemente alla loro durata secondo un approccio per componenti. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati sulla durata residua del contratto nell’ambito del quale sono realizzati.
Se vi sono indicatori di svalutazione le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità (“Impairment test”) secondo il successivo paragrafo E; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione. Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti i costi per la realizzazione di impianti di sterilizzazione e lavaggio presso i clienti che vengono utilizzati in via esclusiva da parte del Gruppo. Tali immobilizzazioni sono ammortizzate nel periodo più breve tra la vita utile dell’immobilizzazione e la durata residua del contratto di riferimento. La proprietà dell’immobilizzazione passa al cliente al termine del contratto.
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Gli oneri finanziari vengono capitalizzati qualora siano direttamente imputabili all’acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene.
B.Beni in leasing finanziario
I beni e/o servizi acquisiti tramite contratti di locazione finanziaria e/o operativa, se inerenti alla definizione degli stessi inclusa nel principio internazionale IFRS 16, sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali con iscrizione al passivo di un debito finanziario di pari importo. Il debito viene progressivamente ridotto in base al piano di rimborso delle quote capitale incluso nei canoni contrattualmente previsti, mentre il valore del bene iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato o in funzione della vita economico-tecnica del bene stesso nel caso di leasing finanziari oppure, in relazione a leasing di tipo operativo, in base alla durata del periodo non annullabile contrattualmente definito.
C.Immobilizzazioni immateriali
Sono definibili attività immateriali solo le attività identificabili, controllate dall’impresa, che sono in grado di produrre benefici economici futuri.
Tali attività sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori secondo i criteri già indicati per le immobilizzazioni materiali. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l’attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l’attività è disponibile per l’utilizzo lungo il periodo di prevista utilità. Sono prevalentemente rappresentate da licenze software acquisite a titolo oneroso capitalizzate sulla base del costo sostenuto. Tali costi sono ammortizzati con il metodo lineare in relazione alla loro vita utile stimata (3-5 anni).
Il valore attribuito in sede di acquisizione ai portafogli contratti con i clienti viene ammortizzato sulla durata residua degli stessi contratti e in proporzione alla distribuzione temporale del flusso di benefici che ne derivano.
D.Avviamento
L’avviamento rappresenta il maggior costo sostenuto rispetto al fair value delle attività nette identificate in sede di acquisizione di una società controllata, collegata o di un’azienda. Nel bilancio consolidato l’avviamento relativo all’acquisizione di Società collegate e a controllo congiunto è incluso nel costo iscritto nella voce "Partecipazioni valutate al patrimonio netto" valutate come descritto nel successivo paragrafo “Partecipazioni”.
Ciascun avviamento viene annualmente verificato per identificare eventuali perdite di valore ("Impairment test") e viene iscritto al netto delle svalutazioni operate.
Le svalutazioni eventualmente imputate non possono essere ripristinate.
Ai fini dell’Impairment test gli avviamenti sono allocati sulle singole unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU da cui si ritiene che scaturiranno i benefici relativi all’acquisizione cui l’avviamento si riferisce.
E.Impairment test
In presenza di situazioni potenzialmente generatrici di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono sottoposte a Impairment test, stimando il valore recuperabile dell’attività e confrontandolo con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile risulta inferiore al valore
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contabile, quest’ultimo viene adeguato di conseguenza. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a Conto Economico.
L’avviamento e le attività con vita utile indefinita o attività non disponibili per l’uso sono assoggettate almeno annualmente ad Impairment test per verificarne la recuperabilità del valore. Le attività che sono ammortizzate sono assoggettate ad Impairment test al verificarsi di eventi e circostanze che indichino che il valore contabile potrebbe non essere recuperabile. In tali casi il valore contabile dell’attività viene svalutato fino alla concorrenza con il valore recuperabile.
Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value dell’attività al netto dei costi di vendita ed il valore in uso. Ai fini dell’Impairment test, le attività sono raggruppate a livello di unità generatrici di cassa ("CGU") o insiemi di CGU.
A ciascuna data di bilancio si procede a verificare l’eventuale recupero delle svalutazioni operate sulle attività non finanziarie a seguito di Impairment test. Se una svalutazione effettuata precedentemente non ha più ragione di essere mantenuta, ad eccezione dell’avviamento, il valore contabile viene ripristinato a quello nuovo derivante dalla stima, con il limite che tale valore non ecceda il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata alcuna svalutazione. Anche il ripristino di valore viene registrato a Conto Economico. I ripristini di valore non sono consentiti per le svalutazioni apportate all’avviamento.
F.Partecipazioni
Le partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.
In applicazione tale metodo di valutazione, la partecipazione è inizialmente rilevata al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata. La quota di pertinenza dell’utile (perdita) d’esercizio della partecipata è rilevata nel conto economico. I dividendi ricevuti riducono il valore contabile della partecipazione. Rettifiche del valore contabile possono essere necessarie anche a seguito di modifiche nella quota di partecipazione o per effetto delle altre componenti di conto economico complessivo della partecipata (ad es. le variazioni derivanti dalle differenze di conversione di partite in valuta estera). La quota di pertinenza della partecipante di tali variazioni è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo.
Se la quota parte delle perdite di una società partecipata è uguale o eccede il valore della partecipazione, dopo averne azzerato il valore dell’interessenza, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui sussistano obbligazioni legali o implicite oppure siano stati effettuati dei pagamenti per conto della società partecipata. Se la partecipata in seguito realizza utili, la partecipante riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.
Gli utili e le perdite derivanti da operazioni tra un’entità e un’impresa collegata o joint venture sono rilevati nel bilancio dell’entità soltanto limitatamente alla quota d’interessenza di terzi nella collegata o nella joint venture. Quando una società valutata a patrimonio netto possiede società controllate, collegate o joint-ventures, l’utile (perdita) d’esercizio, le altre componenti di conto economico complessivo e le attività nette considerate nell’applicazione del metodo del patrimonio netto sono quelle rilevate nel bilancio consolidato della società partecipata.
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Qualora vi sia evidenza oggettiva di perdita di valore, la partecipazione viene assoggettata alla procedura di Impairment test, secondo le stesse modalità precedentemente descritte per le immobilizzazioni immateriali e materiali al paragrafo E.
Le partecipazioni in altre imprese includono le partecipazioni possedute per una percentuale inferiore al 20% relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni per la maggior parte, non possono essere liberamente cedute a terzi in quanto sottoposte a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value laddove sussista un mercato attivo per i titoli rappresentativi di tali partecipazioni. Gli utili o le perdite che si determinano dalle variazioni di fair value sono iscritti direttamente nel conto economico. In mancanza di un mercato attivo, circostanza che ricorre per tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2022, le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo di acquisto o di costituzione, eventualmente ridotto per perdite di valore o rimborsi di capitale, quale migliore stima del fair value.
G.Strumenti finanziari
Le attività finanziarie sono inizialmente valutate al fair value aumentato (o diminuito nel caso di attività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all’acquisizione dell’attività. La valutazione successiva dipende dalla natura dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario e in conformità al modello di business adottato dal Gruppo per la gestione dello strumento e in particolare:
se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell’interesse sull’importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell’attività finanziaria prevede esclusivamente l’incasso dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario, l’attività finanziaria è valutata secondo il criterio del costo ammortizzato. Le attività finanziarie iscritte nel bilancio, costituite da crediti finanziari, crediti commerciali e altre attività, rientrano tra gli strumenti finanziari che sono valutati al costo ammortizzato.
Se i flussi finanziari dello strumento sono rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell’interesse sull’importo del capitale da restituire e il modello di gestione dell’attività finanziaria prevede una combinazione tra l’incasso dei flussi finanziari dello strumento e dei flussi finanziari derivanti dalla vendita dello strumento, l’attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore tra le altre componenti del conto economico complessivo.
Se i flussi finanziari dello strumento sono non rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell’interesse sull’importo del capitale da restituire o il modello di gestione dell’attività finanziaria prevede l’incasso dei flussi finanziari dello strumento derivanti dalla vendita dello strumento, l’attività finanziaria viene valutata al fair value rilevando le variazioni di valore a conto economico.
Gli strumenti derivati sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria e sono valutati al fair value e gli utili o le perdite determinati sono iscritti rispettivamente a conto economico, se i derivati non sono definibili di copertura ai sensi dell’IFRS 9 o se coprono un rischio prezzo ("fair value hedge"), ovvero negli altri componenti del risultato economico complessivo, se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge").
Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi.
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Le passività finanziarie sono iscritte inizialmente al fair value aumentato (o diminuito nel caso di passività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all’emissione della passività. Successivamente, sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato a meno degli strumenti finanziari derivati o delle passività detenute per la negoziazione che sono valutate a fair value con variazioni di valore a conto economico o nei casi in cui il Gruppo sceglie tale metodo di valutazione per le passività che sarebbero altrimenti valutate al costo ammortizzato. I debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti sono iscritti secondo il criterio del costo ammortizzato mentre non sono presenti in bilancio passività iscritte a fair value.
Il valore delle attività finanziarie è rettificato per riflettere le perdite di valore misurate secondo il modello dell’Expected Credit Loss che prevede di stimare la perdita attesa in un periodo più o meno lungo in funzione del rischio credito:
per le attività finanziarie che non hanno avuto un significativo aumento del rischio di credito dalla rilevazione iniziale o che hanno un basso rischio di credito alla data di bilancio viene stimata la perdita attesa nei successivi 12 mesi;
per le attività finanziarie che hanno avuto un significativo aumento del rischio credito dalla rilevazione iniziale ma per le quali non si sia ancora manifestata un’obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell’attività;
per le attività finanziarie per le quali si è manifestata un’obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell’attività e, rispetto al punto precedente, i flussi di interesse sono calcolati sul valore ridotto della svalutazione attesa.
Per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente finanziaria, le perdite attese sono determinate utilizzando un metodo semplificato rispetto all’approccio generale sopra delineato. L’approccio semplificato prevede la stima della perdita attesa sulla vita intera del credito e senza necessità di valutare l’Expected Credit Loss a 12 mesi e l’esistenza di significativi incrementi del rischio credito. A ulteriore deroga del metodo generale, per le attività finanziarie a basso rischio credito, quando sussista un ridotto rischio di default del debitore sia nel breve termine come pure in presenza di variazioni sfavorevoli delle condizioni economiche, la perdita attesa stimata è valutata sui 12 mesi.
Le attività finanziarie costituite dai “certificati bianchi” sono attribuite a fronte del conseguimento di risparmi energetici attraverso l’applicazione di tecnologie e sistemi efficienti. I certificati bianchi sono contabilizzati per competenza tra gli “Altri Proventi”, in proporzione al risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) effettivamente consuntivato nell’esercizio. La valorizzazione degli stessi è effettuata al valore di mercato medio annuo salvo che il valore di mercato di fine anno non sia significativamente inferiore. I decrementi dovuti alle cessioni di certificati bianchi maturati nell’esercizio o negli esercizi precedenti sono valorizzati al prezzo di cessione. Le plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle cessioni di certificati in esercizi differenti da quelli di maturazione sono contabilizzate rispettivamente nelle voci “Altri proventi” o “Altri costi”.
H.Attività non correnti possedute per la vendita
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificate come possedute per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il fair value al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come possedute per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un’operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell’attività operativa dell’impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è considerata altamente probabile e l’attività (o il gruppo di attività) è disponibile per
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un’immediata vendita nelle sue condizioni attuali. La prima condizione sussiste quando la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce. Dalla data in cui tali attività sono classificate nella categoria delle attività non correnti possedute per la vendita, i relativi ammortamenti sono sospesi.
I.Rimanenze
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, determinato applicando il criterio del costo medio ponderato e il valore presunto di realizzo desumibile dall’andamento del mercato al netto dei costi di vendita.
J.Benefici ai dipendenti
Piani successivi al rapporto di lavoro
In conseguenza delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, nell’ambito della riforma della previdenza complementare il Fondo TFR viene rilevato come segue:
Fondo TFR maturando dal gennaio 2007: rientra nella categoria dei piani a contribuzione definita sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l’INPS. Il trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.
Fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006: rimane un piano a benefici definiti determinato applicando una metodologia di tipo attuariale; l’ammontare dei diritti maturati nell’esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro mentre l’onere finanziario figurativo che l’impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati negli altri componenti del conto economico complessivo secondo quanto previsto dallo IAS 19 Benefici per i dipendenti, paragrafo 93A.
Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale
Secondo quanto previsto dall’IFRS 2, le stock option sono classificate nell’ambito dei “pagamenti basati su azioni” e prevede per la tipologia rientrante nella categoria equity-settled”, in cui il pagamento è regolato con strumenti rappresentativi di capitale, la determinazione alla data di assegnazione del fair value dei diritti di opzione emessi e la sua rilevazione come costo del personale da ripartire linearmente lungo il periodo di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) con iscrizione in contropartita di apposita riserva di patrimonio netto. Tale imputazione viene effettuata in base alla stima dei diritti che matureranno effettivamente a favore del personale, tenendo in considerazione le condizioni di usufruibilità delle stesse non basate sul valore di mercato dei diritti.
Altri benefici a lungo termine
Il trattamento contabile degli altri benefici a lungo termine è analogo a quello dei piani per benefici successivi al rapporto di lavoro, ad eccezione del fatto che gli utili e perdite attuariali e i costi derivanti da prestazioni di lavoro pregresse sono riconosciuti a conto economico interamente nell’esercizio in cui maturano.
K. Fondi rischi e oneri
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I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell’impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l’impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite). Se l’effetto finanziario del tempo è significativo la passività è attualizzata, l’effetto dell’attualizzazione è iscritto tra gli oneri finanziari.
Per i contratti onerosi, in cui i costi non discrezionali necessari per l’adempimento delle obbligazioni assunte superano i benefici economici che si suppone si otterranno, è stanziato un fondo corrispondente al minore tra il costo necessario all’adempimento e qualsiasi risarcimento o sanzione derivante dall’inadempimento contrattuale.
Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell’apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
L.Riconoscimento dei ricavi e dei costi
Vendite di servizi
Il Gruppo offre i seguenti servizi:
noleggio e trattamento di tessili, materassi e dispositivi di protezione individuali ad alta visibilità;
noleggio, trattamento e sterilizzazione di dispositivi medici tessili assemblati in kit, dispositivi medici di strumentario chirurgico assemblati in kit e servizi affini;
servizi tecnici per l’ingegneria clinica e l’industria;
servizi di commercializzazione forniture;
global service, project financing di edilizia sanitaria (costruzione/ristrutturazione, infrastrutture tecnologiche, ingegneria clinica, dispositivi medico-chirurgici, processi di approvvigionamento).
I ricavi da servizi sono riconosciuti nel periodo in cui i servizi sono erogati, poiché il cliente beneficia del servizio (e ne ottiene il controllo) nel momento in cui lo stesso viene prestato. I servizi sono pagati e fatturati con cadenza periodica. I contratti hanno tipicamente durata ultrannuale e prevedono meccanismi di adeguamento periodico dei prezzi collegati generalmente ad indici di inflazione che sono rilevati a conto economico coerentemente al momento in cui tali adeguamenti diventano effettivi e le relative prestazioni sono rese.
Alcuni contratti prevedono in aggiunta ai servizi citati anche attività di installazione/ristrutturazione degli impianti di lavaggio e sterilizzazione dei clienti. Generalmente tali contratti prevedono l’esistenza di un’unica performance obligation e la rilevazione dei ricavi avviene lungo l’orizzonte temporale di esecuzione del contratto sulla base delle variabili contrattuali che regolano la prestazione del servizio. Laddove tali prestazioni sono identificate come separate performance obbligation rispetto ai servizi di lavaggio e sterilizzazione, i relativi corrispettivi allocati alle obbligazioni contrattuali in base ai relativi stand-alone pricesono rilevati corrispondentemente agli stati di avanzamento dei lavori determinato sulla base dei costi sostenuti rispetto alla stima, aggiornata periodicamente, dei costi totali previsti o in alternativa sulla base delle unità consegnate. Per tali contratti, come pure per tutti quelli che includono più obblighi di performance, il prezzo corrispondente a ciascuna prestazione è basato sui prezzi di vendita stand alone. Qualora questi prezzi non siano direttamente osservabili, vengono stimati in base al costo previsto più il margine.
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Vendite di beni
Le vendite sono riconosciute quando il controllo dei prodotti è trasferito, ossia quando i prodotti sono consegnati al cliente e non vi è alcun obbligo insoddisfatto che potrebbe influire sull’accettazione dei prodotti da parte del cliente. La consegna si ritiene effettuata quando i prodotti sono stati spediti nel luogo specifico, i rischi di obsolescenza e perdita sono stati trasferiti e il cliente ha accettato i prodotti in conformità con il contratto di vendita, le disposizioni di accettazione sono scadute, o il Gruppo ha prove oggettive che tutti i criteri per l’accettazione sono stati soddisfatti.
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi.
Altri costi e ricavi
I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell’esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l’utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a conto economico.
I proventi e oneri finanziari vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Gli oneri finanziari sono capitalizzati come parte del costo delle immobilizzazioni materiali o immateriali nella misura in cui sono riferibili all’acquisto, costruzione o produzione delle stesse. I dividendi sono riconosciuti quando sorge il diritto all’incasso da parte degli azionisti che normalmente avviene nell’esercizio in cui si tiene l’assemblea della partecipata che delibera la distribuzione di utili o riserve.
M.Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell’esercizio.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate. La recuperabilità delle imposte anticipate iscritte nei precedenti esercizi viene valutata ad ogni chiusura di bilancio.
Quando le variazioni delle attività e passività cui si riferiscono sono rilevate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch’esse imputate direttamente negli altri componenti del conto economico complessivo.
Le imposte differite attive e passive sono compensate soltanto se sussiste un diritto legale per esercitare la compensazione e si intende o regolare le partite al netto, oppure realizzare l’attività ed estinguere contemporaneamente la passività.
N.Utile per azione
L’utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Servizi Italia per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l’esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. 
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O.Utilizzo di valori stimati
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l’applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull’esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L’applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l’informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell’evento oggetto di stima, a causa dell’incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano.
Principi contabili di particolare rilevanza
Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili che richiedono più di altri una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell’elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati economici e finanziari consolidati riesposti.
Avviamento: in accordo con i principi contabili adottati per la redazione del bilancio, il Gruppo verifica annualmente l’avviamento al fine di accertare l’esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta l’allocazione dell’avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari e la successiva determinazione del relativo valore recuperabile. Qualora dovesse risultare inferiore al valore contabile delle unità generatrici di flussi finanziari, si dovrà procedere ad una svalutazione dell’avviamento allocato alle stesse. L’allocazione dell’avviamento alle unità generatrici di flussi finanziari, la determinazione di queste ultime e la previsione dei flussi finanziari futuri comportano l’assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli amministratori.
Cespite biancheria: la vita economica della biancheria di proprietà utilizzata nel processo produttivo è stata stimata tenendo in considerazione i molteplici fattori che la influenzano quali ad esempio il logorio derivante dall’utilizzo e dai cicli di lavaggio. Tali fattori sono suscettibili di variazioni nel corso del tempo e potrebbero incidere significativamente sugli ammortamenti della biancheria.
Imposte differite: la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Fondi per rischi ed oneri: a fronte di obbligazioni, rischi legali e fiscali sono rilevati accantonamenti rappresentativi delle rispettive passività potenziali e dei rischi di soccombenza. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima alla data di bilancio operata dal management. Tale stima comporta l’adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo e che potrebbero, pertanto, avere effetti significativi rispetto alle stime correnti effettuate dagli amministratori per la redazione del bilancio consolidato del Gruppo Servizi Italia.
Ricavi delle vendite e delle prestazioni: i ricavi delle prestazioni in corso per i contratti che prevedono la fatturazione per acconti e conguaglio sulla base di dati comunicati dai committenti 
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(giorni di degenza, numero dipendenti vestiti, numero interventi) vengono stimati internamente sulla base dei dati storici integrati dalle informazioni più aggiornate disponibili. Tale stima comporta l’assunzione di ipotesi sull’andamento delle variabili cui è collegato il corrispettivo.
Passività finanziarie per opzioni put su quote di minoranza: sono valorizzate al valore attuale dell’esborso previsto alla data del loro esercizio. Tale stima si basa su grandezze economiche e patrimoniali derivate da piani pluriennali i cui presupposti e ipotesi sottostanti posso subire variazioni nel corso del tempo con conseguenti impatti significativi sulla stima delle passività. 
4Politica di gestione dei rischi
La gestione dei rischi finanziari nell’intero Gruppo Servizi Italia è svolta centralmente nell’ambito di precise direttive di natura organizzativa che disciplinano la gestione degli stessi ed il controllo di tutte le operazioni che hanno stretta rilevanza nella composizione delle attività e passività finanziarie e/o commerciali.
L’attività del Gruppo Servizi Italia è esposta a diverse tipologie di rischi includendo, fra queste, variazioni nei tassi d’interesse, credito, liquidità, rischi di cash flow e rischi di tipo valutario.
Al fine di minimizzare tali rischi il Gruppo Servizi Italia si è dotato di tempi e metodi di controllo che consentono alla Direzione aziendale di monitorare i rischi e informare opportunamente l’Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e (anche per suo tramite) il Consiglio di Amministrazione.
4.1Tipologia di rischi coperti
Nell’esercizio della sua attività, il Gruppo è esposto ai seguenti rischi finanziari:
rischio prezzi;
rischio tasso d’interesse;
rischio di credito;
rischio di liquidità;
rischio di cambio.
Rischio prezzi
È il rischio connesso alla volatilità dei prezzi delle materie prime e delle commodity energetiche, con particolare riferimento all’energia elettrica e al gas utilizzati nei processi primari di produzione e del cotone a cui è in parte correlato il costo di acquisto della biancheria. Tale rischio è inoltro correlato all’impossibilità di interrompere o sospendere l’esecuzione dei servizi, avendo gli stessi natura essenziale e indifferibile. Pertanto, nell’ambito dei contratti di appalto il Gruppo si avvale di clausole che gli consentono di adeguare il prezzo dei servizi prestati in caso di variazioni significative dei costi; il rischio prezzo viene altresì controllato mediante la stipulazione di contratti di acquisto con prezzi bloccati con orizzonti temporali mediamente annuali cui si aggiunge un monitoraggio costante dell’andamento dei prezzi in modo da individuare opportunità di risparmio, ipotesi riflesse all’interno del piano pluriennale del Gruppo Servizi Italia. Il rischio derivante da fenomeni inflattivi nei Paesi in cui il Gruppo opera potrebbe avere impatto sui margini commerciali, tale fenomeno viene controllato, quando la normativa Paese lo consente, attraverso clausole contrattuali di adeguamento del prezzo dei
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servizi prestati all’inflazione; oppure attraverso il mantenimento di continue relazioni di scambio con i clienti al fine di individuare azioni volte a non ledere gli interessi delle parti.
Rischio di tasso di interesse
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è caratterizzato principalmente da debiti a breve termine che, al 31 Dicembre 2022, ne rappresentano circa il 57% con un tasso annuo medio pari a circa lo 0,95%. In relazione alla situazione di crisi finanziaria mondiale, l’azienda sta monitorando il mercato e valutando l’opportunità di sottoscrivere operazioni di copertura tassi al fine di limitare gli impatti negativi delle variazioni dei tassi di interesse sul conto economico aziendale. Si riporta di seguito una tabella nella quale viene rappresentato, con valori espressi in migliaia di euro, l’effetto che produrrebbe un incremento ovvero una diminuzione dei tassi dello 0,5%.
Incremento tasso 0,5%
Decremento tasso 0,5%
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Crediti Finanziari
+49
+48
(49)
(48)
Debiti Finanziari
+597
+612
(597)
(612)
Cessione del credito
+487
+434
(487)
(434)
Rischio di credito
I crediti, essendo vantati essenzialmente verso enti pubblici, sono ritenuti certi in termini di esigibilità e, per loro natura, soggetti a un basso rischio di perdita. I tempi d’incasso dipendono dai finanziamenti ricevuti, dalle U.S.L. e Aziende Ospedaliere, dalle Regioni e attualmente i giorni medi d’incasso sono 90.
Il Gruppo applica l’”approccio semplificato” dell’IFRS 9 alla misurazione delle perdite attese su crediti che fa riferimento ad una perdita attesa per tutta la vita di tutti i crediti commerciali e le attività contrattuali.
Per misurare le perdite attese su crediti, i crediti commerciali sono stati raggruppati sulla base delle caratteristiche di rischio di credito, principalmente correlato alla natura del cliente pubblico o privato, e dei giorni di scadenza.
I tassi di perdita attesi si basano sui profili di pagamento delle vendite in un periodo di 12 anni prima del gennaio 2022 e delle corrispondenti perdite storiche su crediti verificatesi in tale periodo. I tassi di perdita storici sono rettificati per riflettere le informazioni correnti e prospettiche su fattori macroeconomici che influenzano la capacità dei clienti di regolare i crediti.
Di seguito si riporta una sintesi dei crediti commerciali al netto e al lordo dei relativi fondi svalutazione e la stratificazione per scadenze dei crediti al 31 dicembre 2022:
(Euro migliaia)
Non scaduti
Scaduti da meno di 2 mesi
Scaduti da meno di 4 mesi
Scaduti da meno di 12 mesi
Scaduti da più di 12 mesi
Crediti con evidenze di impairment
Totale
Tasso di perdita atteso
2,53%
0,58%
0,96%
0,18%
4,93%
80,59%
7,56%
Crediti commerciali lordi
47.355
2.372
3.578
4.816
10.253
4.664
73.038
Perdita attesa al 31 dicembre 2022
1.199
14
34
9
505
3.758
5.519
Si evidenzia che nella categoria “Non scaduti” sono inclusi i crediti per interessi di mora che sono integralmente svalutati alla maturazione e fino alla data di effettivo incasso.
Il rischio credito viene monitorato costantemente mediante l’elaborazione periodica di situazioni dello scaduto che sono sottoposte all’analisi della struttura finanziaria del Gruppo. Il Gruppo si è altresì dotato
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di procedure di recupero dei crediti incagliati e si avvale dell’assistenza di legali in caso di apertura del contenzioso. Tenuto conto delle caratteristiche del credito, il rischio in oggetto potrebbe diventare maggiormente rilevante in ipotesi di aumento della componente di clienti privati, tuttavia, anche tale aspetto è mitigato da un’attenta selezione e affidamento dei clienti. La presenza assolutamente prevalente di crediti verso enti pubblici rende il rischio di credito assolutamente marginale e sposta l’attenzione più sui tempi di incasso che sulla possibilità di perdite.
Rischio di liquidità
Rischio legato, per il Gruppo, a due principali fattori:
ritardo nei pagamenti del cliente pubblico;
scadenza dei finanziamenti a breve termine
Il Gruppo, incentrando il suo business con commesse contratte con la Pubblica Amministrazione, è esposto ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Per bilanciare tale rischio sono stati attivati contratti di cessione crediti con formula pro-soluto rinnovati anche per l’esercizio 2022.
Una gestione corretta del rischio di liquidità richiede il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide che, in relazione alla natura prevalentemente pubblica dei clienti e dei tempi medi di incasso, sono garantiti principalmente mediante il ricorso a linee di credito per cassa con anticipo fatture e finanziamenti a medio termine. In contratti di finanziamento Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banca Crédit Agricole Cariparma S.p.A., Banco BPM S.p.A., Unicredit Banca S.p.A., BPER Banca S.p.A. e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. prevedono clausole di rimborso anticipato rispetto al relativo piano di ammortamento qualora determinati indicatori finanziari (“covenant”) non risultino rispettati. Al 31 dicembre 2022 tutti i covenant previsti dai contratti di finanziamento risultano rispettati.
La tabella che segue analizza il worst casecon riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali e altri debiti) nel quale tutti i flussi indicati sono flussi di cassa nominali futuri non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, sia per la quota in conto capitale sia per la quota in conto interessi. I finanziamenti sono stati inclusi sulla base della prima scadenza in cui può essere richiesto il rimborso e i finanziamenti a revoca sono stati considerati esigibili a vista. Si precisa che i debiti finanziari con scadenza minore o uguale a 3 mesi sono caratterizzati quasi esclusivamente da affidamenti bancari autoliquidanti per anticipi fatture che, in quanto tali, vengono sostituiti alla scadenza con nuovi anticipi su fatture di nuova emissione. Inoltre, si consideri anche, che il Gruppo utilizza solo parzialmente le linee di fido bancarie disponibili a breve termine.
Debiti finanziari
Debiti commerciali e altri
Totale
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Scadenza minore o uguale a 3 mesi
57.143
43.122
73.432
65.331
130.575
108.453
Scadenza compresa tra 3 e 12 mesi
26.082
35.795
30.544
28.734
56.626
64.529
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni
21.257
23.242
-
-
21.257
23.242
Più di 2 anni
44.242
36.107
-
-
44.242
36.107
Totale
148.724
138.266
103.976
94.065
252.700
232.331
Rischio di cambio
Gli investimenti in Brasile, Turchia, India, Albania e Marocco inseriscono il Gruppo in un contesto operativo internazionale esponendolo al rischio di cambio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio Euro/Reais, Euro/Lira Turca, Euro/Rupia Indiana, Euro/Lek Albanese ed Euro/Dirham Marocchino.
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La politica di valutazione del rischio cambio pondera il rischio di fluttuazioni valutarie con la dimensione e la distribuzione temporale dei flussi di cassa espressi in valuta e con il costo delle possibili operazioni di copertura. Le valutazioni condotte, tenuto conto che non sono previsti rientri di capitale dall’estero nel breve periodo, hanno portato a ritenere opportuno di non attivare operazioni di copertura sui rischi valutari.
Si precisa che il perimetro di consolidamento include società controllate e collegate che redigono il bilancio in valuta differente dall’Euro, moneta usata per la redazione del bilancio consolidato. Questo espone il Gruppo al rischio di cambio traslativo, per effetto della conversione in Euro delle attività e passività delle controllate e collegate che operano in valute diverse dall’Euro. Le principali esposizioni al rischio di cambio traslativo sono costantemente monitorate e, allo stato, si è ritenuto di non adottare specifiche politiche di copertura a fronte di tali esposizioni. Di seguito si riporta un’analisi di sensitività degli impatti sul patrimonio netto consolidato delle due principali valute diverse dall’Euro utilizzate nel perimetro di consolidamento del gruppo Servizi Italia.
Apprezzamento del 10%
Deprezzamento del 10%
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Real Brasiliano
3.953
3.439
(3.234)
(2.814)
Lira Turca
293
139
(240)
(113)
Totale patrimonio netto consolidato
4.246
3.578
(3.474)
(2.928)
4.2Gerarchia ed informazioni sul fair value
L’IFRS 13 richiede che la classificazione degli strumenti finanziari al fair value sia determinata in base alla qualità delle fonti degli input usati nella valutazione, dando prevalenza agli input di livello qualitativo più elevato secondo la seguente gerarchia:
Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici assets o liabilities.
Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel “Livello 1” ma che sono osservabili direttamente o indirettamente.
Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili.
Si riportano nella tabella seguente le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l’indicazione dei criteri di valutazione applicati. Si evidenzia che nessun strumento finanziario è valutato al fair value, ad eccezione delle partecipazioni in altre imprese per le quali, in mancanza di un mercato attivo in cui tali titoli siano negoziati, si ritiene che il costo sostenuto rappresenti la migliore approssimazione del fair value. Per gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, si ritiene che il valore contabile rappresenti anche una ragionevole approssimazione della loro valutazione al fair value.
 (Euro migliaia)
Fair value a conto economico
Fair value ad OCI
Costo ammortizzato
Attività non correnti
Partecipazioni in altre imprese
3.113
Crediti finanziari
5.503
Altre attività
2.954
Attività correnti
Crediti commerciali
67.519
Crediti finanziari
7.080
Altre attività
12.732
Passività non correnti
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Debiti verso banche e altri finanziatori
62.484
Altre passività finanziarie
851
Passività correnti
Debiti verso banche e altri finanziatori
81.760
Debiti commerciali
85.077
Altre passività finanziarie
13
Altri debiti
 
 
19.945
4.3 Informazioni integrative sul capitale
Gli obiettivi del Gruppo, in relazione alla gestione del capitale e delle risorse finanziarie, sono la salvaguardia della capacità del Gruppo di continuare a operare in continuità, di remunerare gli azionisti e gli altri stakeholders e di mantenere nel contempo una ottimale struttura del capitale in modo da minimizzarne il costo.
Al fine di mantenere o adeguare la struttura del capitale, il Gruppo può adeguare l’importo dei dividendi pagati agli azionisti, rimborsare o emettere nuove azioni o vendere beni per ridurre il debito. Coerentemente con altri operatori, il Gruppo controlla capitale sulla base del rapporto di indebitamento (Gearing) calcolato come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto.
 
 
 
 
(Euro migliaia)
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Variazione %
Patrimonio netto (B)
133.473
121.119
12.354
10,2%
Indebitamento finanziario netto(a) (A)
118.999
125.697
(6.698)
-5,3%
Capitale investito netto (C)
252.472
246.816
5.656
2,3%
Gearing (A/C)
47,1%
50,9%
(a)L’Indebitamento finanziario netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma dei debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.
Per le principali dinamiche che hanno interessato l’indebitamento si rimanda al paragrafo 6.25.
5Informativa settoriale
Lo schema di informazione per settore del Gruppo Servizi Italia è organizzato nel modo seguente:
Lavanolo: comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di articoli tessili, materasseria, accessori (federe per guanciali, tende) (ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso “118” e (iii) logistica, trasporto e gestione dei guardaroba ospedalieri;
Sterilizzazione biancheria (Steril B): comprende la progettazione e il noleggio di dispositivi medici sterili per comparti operatori (teleria per sale operatorie e camici) confezionati in kit per comparti operatori, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile nonché dispositivi di protezione individuali (guanti, mascherine);
Sterilizzazione strumenti chirurgici (Steril C): comprende (i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell’ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie, (ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di sterilizzazione e, (iii) servizi di convalida e di controllo sistematico dei processi di sterilizzazione e dei sistemi di lavaggio di strumenti chirurgici.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 121 di 157
Il Gruppo Servizi Italia considera primario lo schema di rappresentazione per settore di attività. I criteri applicati per l’identificazione dei segmenti primari di attività sono stati ispirati dalle modalità attraverso le quali il management gestisce il Gruppo, attribuisce le responsabilità gestionali e analizza la reportistica gestionale.
(Euro migliaia)
Esercizio chiuso al 31 dicembre 2022
 
Lavanolo
Steril B
Steril C
Totale
Steril B Adj.(b)
Totale Adj. (b)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
206.223
16.161
47.929
270.313
18.503
272.655
Altri proventi
6.515
346
2.739
9.600
346
9.600
Materie prime e materiali
(19.296)
(5.442)
(4.497)
(29.235)
(5.442)
(29.235)
Costi per servizi
(82.087)
(3.519)
(13.559)
(99.165)
(3.519)
(99.165)
Costi del personale
(65.302)
(5.691)
(18.868)
(89.861)
(5.691)
(89.861)
Altri costi
(1.165)
(51)
(749)
(1.965)
(51)
(1.965)
EBITDA(a)
44.888
1.804
12.995
59.687
4.146
62.029
Ammortamenti e svalutazioni
(49.361)
(2.489)
(4.909)
(56.759)
(2.489)
(56.759)
Risultato operativo (EBIT)
(4.473)
(685)
8.086
2.928
1.657
5.270
Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni
(1.024)
 
(1.024)
Risultato prima delle imposte
1.904
 
4.246
Imposte
1.524
(653)
871
Risultato d’esercizio
3.428
 
5.117
Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo
3.833
5.522
Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza
(405)
 
(405)
(a)L’Ebitda non è identificato come misura contabile nell’ambito degli IFRS adottati dall’Unione Europea. L’Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
(b)I dati adjusted non tengono conto dei minori ricavi per Euro 2.342 migliaia relativi allo stanziamento effettuato a fine anno da Servizi Italia S.p.A. in relazione alla stima per la richiesta di ripianamento afferente il Payback Dispositivi Medici richiesto dalle regioni in virtù del Decreto Aiuti-bis e del rispettivo effetto fiscale per Euro 653 migliaia. Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo “Eventi e operazioni di rilievo” e “Informazioni sui procedimenti in corso”.
(Euro migliaia)
Esercizio chiuso al 31 dicembre 2021
 
Lavanolo
Steril B
Steril C
Totale
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
195.147
18.222
43.324
256.694
Altri proventi
5.421
302
2.706
8.429
Materie prime e materiali
(17.792)
(5.382)
(4.255)
(27.429)
Costi per servizi
(69.931)
(3.406)
(11.412)
(84.749)
Costi del personale
(64.262)
(5.625)
(16.771)
(86.658)
Altri costi
(1.153)
(46)
(203)
(1.403)
EBITDA(a)
47.431
4.066
13.388
64.884
Ammortamenti e svalutazioni
(46.482)
(2.708)
(5.924)
(55.114)
Risultato operativo (EBIT)
948
1.358
7.463
9.770
Proventi e oneri finanziari e da partecipazioni
 
 
 
(1.596)
Risultato prima delle imposte
 
 
 
8.174
Imposte
 
 
 
(937)
Risultato d’esercizio
 
 
 
7.237
Di cui quota attribuibile agli azionisti della capogruppo
7.500
Di cui quota attribuibile agli azionisti di minoranza
 
 
 
(263)
(a) L’Ebitda non è identificato come misura contabile nell’ambito degli IFRS adottati dall’Unione Europea. L’Ebitda è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti.
I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 76,3% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 195.147 migliaia del 2021 ad Euro 206.223 migliaia del 2022 registrando un incremento pari al 5,7% ovvero del 6,6% a parità di cambi, sostenuti da un’importante crescita del lavanolo Italia (+4,3%), incremento connesso sia alle gare del nord-est italiano e al pieno recupero del 
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 122 di 157
business alberghiero nonché dall’incremento del fatturato registrato nell’area nord-ovest da parte della società Wash Service S.r.l. I ricavi dell’area Brasile presentano una variazione positiva di periodo del 16,7% trainati dall’apprezzamento del Real brasiliano rispetto all’Euro (effetto var. cambiaria +17,2%) seppur caratterizzati da una leggera decrescita in valuta locale (-0,5%). L’area Turchia registra una crescita in valuta locale dell’86,1% compensata tuttavia da un effetto cambi negativo dell’88,1% (deprezzamento della Lira Turca rispetto all’Euro) che porta a una variazione negativa del fatturato in Euro del 2,0%. A livello di marginalità, il lavanolo ha evidenziato un EBITDA margin del 21,8%, rispetto al 24,3% dell’anno precedente e un EBIT margin passato da 0,5% a -2,2%. La contrazione del margine è imputabile allo straordinario impatto delle utenze, nello specifico gas ed energia elettrica, il cui effetto prezzo in termini di marginalità sulla linea è pari al 3,8% (il segmento lavanolo assorbe l’87% dell’effetto dei rincari delle energie), nonché il consolidamento sulla linea dell’area Turchia che, in seguito agli impatti dell’alta inflazione registrata nel 2022 chiude l’esercizio con risultati operativi negativi.
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (steril B) (che in termini assoluti rappresentano il 6,0% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 18.222 migliaia del 2021 ad Euro 16.161 migliaia del 2022, con un decremento dell’11,3%, imputabile allo stanziamento connesso alle richiese di ripianamento del payback sui dispositivi medici per Euro 2.342 migliaia, solo parzialmente compensato dall’incremento legato alle maggiori forniture di monouso nell’area del centro Italia. La variazione organica del segmento operativo escludendo l’impatto del payback di cui sopra presenta una crescita dell’1,5% nell’esercizio 2022. A livello di marginalità, la sterilizzazione biancheria ha evidenziato un EBITDA margin che passa dal 22,3% all’11,2% (ovvero 22,4% adjusted) e un EBIT margin che passa dal 7,5% al -4,2% (ovvero 9,0% adjusted) al 31 dicembre 2022.
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (che in termini assoluti rappresentano il 17,7% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 43.324 migliaia del 2021 ad Euro 47.929 migliaia del 2022, con un incremento del 10,6% pari a Euro 4.605 migliaia, dovuto principalmente a nuove commesse nell’area del nord-est Italia e alla crescita registrata nel periodo da Steritek S.p.A. In linea generale, si segnala che la crescita è trainata dal recupero delle attività operatorie avvenuta nel 2022 rispetto all’esercizio precedente. L’EBITDA margin, passa dal 30,9% al 27,1% al 31 dicembre 2022, mentre l’EBIT margin passa dal 17,2% al 16,9% al 31 dicembre 2022.
Le informazioni contenute nelle tabelle che seguono rappresentano le attività direttamente attribuibili ad investimenti per attività settoriale:
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
 
Lavanolo
Steril B
Steril C
Totale
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni
206.223
16.161
47.929
270.313
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali
48.780
1.901
3.692
54.374
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali
49.465
2.502
4.934
56.900
Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali
145.964
3.279
19.319
168.562
(Euro migliaia)
31 dicembre 2021
 
Lavanolo
Steril B
Steril C
Totale
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni
195.147
18.222
43.324
256.694
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali
52.674
1.646
3.707
58.026
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali
46.377
2.698
5.543
54.617
Valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali ed immateriali
142.763
3.633
21.407
167.803
Allo stato attuale si ritiene non significativa l’informativa circa il valore contabile delle attività e delle passività settoriali.
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6 Situazione patrimoniale-finanziaria
6.1Immobilizzazioni materiali
Viene di seguito allegato il prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi ammortamento.
(Euro migliaia)
Terreni e Fabbricati
Impianti e macchinari
Beni gratuit. devolvibili
Attrezzature
Altri beni
Immob.ni corso
Totale
Costo Storico
43.192
153.244
34.477
69.932
157.661
6.573
465.079
Fondo Ammortamento
(8.827)
(105.059)
(25.276)
(56.409)
(100.687)
-
(296.258)
Saldo al 1° gennaio 2021
34.365
48.185
9.201
13.523
56.974
6.573
168.821
Differenze di traduzione
(165)
(1.809)
12
8
(203)
24
(2.133)
Incrementi
991
5.944
541
3.395
44.454
3.330
58.655
Decrementi
(3.470)
(3.192)
(15)
(399)
(1.701)
(144)
(8.921)
Ammortamenti
(3.217)
(8.099)
(1.570)
(4.843)
(35.367)
-
(53.096)
Svalutazioni (ripristino)
-
-
-
-
-
-
Riclassifiche
1
1.041
243
635
1.089
(3.009)
-
Saldo al 31 dicembre 2021
28.505
42.070
8.412
12.319
65.246
6.774
163.326
Costo Storico
39.263
149.532
35.262
70.666
169.995
6.774
471.492
Fondo Ammortamento
(10.758)
(107.462)
(26.850)
(58.347)
(104.749)
-
(308.166)
Saldo al 31 dicembre 2021
28.505
42.070
8.412
12.319
65.246
6.774
163.326
Differenze di traduzione
(62)
(97)
150
101
837
419
1.348
Effetti alta inflazione Turchia
1.088
3.039
-
-
407
-
4.534
Incrementi
2.729
4.888
446
3.486
39.259
3.018
53.826
Decrementi
-
(720)
(16)
(821)
(904)
(155)
(2.616)
Ammortamenti
(3.365)
(8.182)
(1.558)
(4.355)
(38.179)
-
(55.639)
Svalutazioni (ripristino)
-
-
-
-
-
-
-
Riclassifiche
-
1.536
45
30
139
(1.750)
-
Saldo al 31 dicembre 2022
28.895
42.534
7.479
10.760
66.805
8.306
164.779
Costo Storico
42.501
157.759
36.013
69.645
174.735
8.306
488.959
Fondo Ammortamento
(13.606)
(115.225)
(28.534)
(58.885)
(107.930)
-
(324.180)
Saldo al 31 dicembre 2022
28.895
42.534
7.479
10.760
66.805
8.306
164.779
La voce Differenze di traduzione fa riferimento alla variazione di cambio per le società brasiliane (Lavsim Higienização Têxtil S.A., Maxlav Lavanderia Especializada S.A., Vida Lavanderias Especializada S.A., SRI Empreendimentos e Participações L.t.d.a. e Aqualav Serviços De Higienização Ltda) e turche (Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi, Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. e Ankateks Tur. Teks. Tem.Sanve TIC. A.s. Olimpos Laundry Teks.Tem. Hizm. Ve Tur. San. Tic. LTD.Sti IS Ortakligi).
La voce “Effetto alta inflazione Turchia” fa riferimento all’applicazione del principio contabile IAS 29 al costo storico delle immobilizzazioni materiali della società Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi ed Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti.
Commento alle principali variazioni:
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Terreni e Fabbricati
La voce Terreni e Fabbricati riporta un incremento per Euro 2.729 migliaia afferenti principalmente alla variazione del valore dell’attività per diritto d’uso per l’adeguamento inflattivo dei contratti di affitto a seguito dell’applicazione del principio contabile IFRS16.
Impianti e macchinari
Gli incrementi alla voce Impianti e Macchinari nell’esercizio 2022 ammontano a Euro 4.888 migliaia e riguardano principalmente investimenti realizzati presso gli stabilimenti dislocati sul territorio italiano per Euro 4.349 migliaia, presso gli stabilimenti in Brasile per Euro 372 migliaia e per Euro 167 migliaia presso gli stabilimenti siti in Turchia.
La voce presenta nell’esercizio riclassifiche per impianti entrati in funzione nell’esercizio per Euro 1.536 migliaia principalmente imputabili alla Capogruppo.
Beni gratuitamente devolvibili
Comprendono principalmente gli investimenti che vengono effettuati presso i clienti per la realizzazione e l’adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento dell’attività di lavaggio e sterilizzazione. Si configurano pertanto come impianti di cui il Gruppo mantiene il controllo, ne trae i benefici e sostiene i rischi connessi alla gestione. Tali impianti rimangono in proprietà all’ente al termine del contratto di lavanolo/lavaggio/sterilizzazione. A fronte di impegni contrattuali, il Gruppo ha sostenuto il parziale rinnovo ed ampliamento delle lavanderie industriali di proprietà degli enti appaltanti, anche per una più efficiente conduzione del servizio di lavaggio e sanificazione della biancheria fornita in noleggio. Tali oneri sono stati ammortizzati secondo i piani d’ammortamento legati alla durata del contratto in essere con gli enti appaltanti qualora inferiore alla vita utile delle opere realizzate.
Gli incrementi riguardano principalmente le riqualificazioni degli immobili dove hanno sede i siti produttivi in locazione e dei guardaroba presso gli Enti, nonché migliorie volte all’adeguamento degli impianti esistenti utilizzati per lo svolgimento delle attività di cui Euro 429 migliaia per nell’area Italia.
Attrezzature industriali e commerciali
Gli investimenti registrati alla voce Attrezzature industriali e commerciali nell’esercizio 2022, pari a Euro 3.486 migliaia, sono relativi all’acquisto di attrezzature ad uso dei siti produttivi dell’area Italia (Euro 3.268 migliaia) e dell’area Brasile (Euro 218 migliaia).
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Altri beni
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Biancheria e materasseria
62.562
61.378
Mobili e arredi
170
203
Macchine elettroniche
1.598
1.647
Autovetture
28
31
Autoveicoli
395
477
Centralini telefonici
20
25
Altri
868
425
Diritti d’uso di autovetture e autoveicoli
1.164
1.060
Totale
66.805
65.246
Al 31 dicembre 2022 la voce Altri Beni rileva un saldo pari a Euro 66.805 migliaia.
Gli investimenti effettuati nell’esercizio derivano principalmente da acquisti di biancheria e materasseria che ammontano complessivamente a Euro 37.559 migliaia di cui Euro 6.583 migliaia realizzati in Brasile e Euro 30.976 migliaia in Italia. Questi investimenti consentono una sempre più efficiente gestione del magazzino in dotazione, tali da far fronte sia ad un parziale rinnovo dei contratti sia ad una prima fornitura per appalti acquisiti nel corso dell’esercizio in esame.
Immobilizzazioni in corso
Si riferiscono principalmente ad investimenti in corso di realizzazione alla chiusura dell’esercizio 2022. Nell’anno risultano incrementi per Euro 3.018 migliaia e beni entrati in funzione per Euro 1.750 migliaia:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Investimenti per le centrali di sterilizzazione
1.184
633
Investimenti per le lavanderie
1.667
1.047
Investimenti sulle commesse
1.117
1.462
Investimenti presso i siti produttivi in Brasile
4.231
3.613
Investimenti presso i siti produttivi in Turchia
107
19
Totale
8.306
6.774
Gli investimenti per le lavanderie realizzati da Servizi Italia S.p.A. e dalle società brasiliane e turche sono relativi principalmente all’acquisizione e/o adeguamenti di macchinari e impianti per la linea di lavaggio.
Gli investimenti per centrali sterilizzazione effettuati dalla Capogruppo nell’esercizio 2022 riguardano principalmente l’acquisto di macchinari per le centrali di sterilizzazione.
Gli investimenti in Brasile hanno riportato nell’anno un incremento pari a Euro 618 migliaia e sono relativi principalmente ad investimenti nella realizzazione della centrale di sterilizzazione sita in San Paolo.
Nelle riclassifiche delle Immobilizzazioni in corso si evidenziano decrementi per Euro 1.750 migliaia relativi principalmente alla Capogruppo ed imputabili alla messa in funzione di portali di lettura per commesse di lavanolo (Euro 1.120 migliaia) ed alla revisione o ampliamento di impianti e macchinari già esistenti.
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6.2Immobilizzazioni immateriali
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
(Euro migliaia)
Marchi, Software e Diritti di brevetti e utilizzo opere dell’ingegno
Portafoglio contratti clienti
Altre immobilizzazioni
Immobilizzazioni ed acconti in corso
Totale
Costo Storico
7.173
8.368
989
125
16.678
Fondo Ammortamento
(5.689)
(5.278)
(450)
-
(11.417)
Saldo al 1° gennaio 2021
1.484
3.090
539
125
5.238
Differenze di traduzione
(11)
-
2
-
(9)
Incrementi
547
-
-
230
777
Decrementi
(5)
-
-
-
(5)
Ammortamenti
(688)
(474)
(362)
-
(1.524)
Svalutazioni (ripristino)
-
-
-
-
-
Riclassifiche
15
-
-
(15)
-
Saldo al 31 dicembre 2021
1.342
2.616
179
340
4.477
Costo Storico
7.712
8.368
991
340
17.411
Fondo Ammortamento
(6.370)
(5.752)
(812)
-
(12.934)
Saldo al 31 dicembre 2021
1.342
2.616
179
340
4.477
Differenze di traduzione
11
-
25
-
36
Effetto alta inflazione Turchia
1
-
-
-
1
Incrementi
433
-
-
122
555
Decrementi
-
-
-
(4)
(4)
Ammortamenti
(729)
(449)
(104)
-
(1282)
Svalutazioni (ripristino)
-
-
-
-
-
Riclassifiche
173
-
-
(173)
-
Saldo al 31 dicembre 2022
1231
2167
100
285
3783
Costo Storico
8.358
8.367
500
285
17.510
Fondo Ammortamento
(7.127)
(6.200)
(400)
-
(13.727)
Saldo al 31 dicembre 2022
1.231
2.167
100
285
3.783
La voce Marchi, Software e Diritti di brevetti e utilizzo opere dell’ingegno presenta incrementi in software per Euro 433 migliaia (di cui Euro 399 migliaia relativi alla Capogruppo).
6.3Avviamento
L’avviamento viene allocato sulle unità generatrici di cassa del Gruppo Servizi Italia identificate secondo una logica geografica che rispecchia gli ambiti di operatività delle aziende che nel corso degli anni sono state acquisite.
In particolare, l’allocazione dell’avviamento per area geografica è la seguente:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2021
Incrementi/
(Decrementi)
Differenze di traduzione
al 31 dicembre 2022
CGU Italia
51.668
-
-
51.668
CGU Turchia
4.497
-
(1.066)
3.431
CGU Brasile
6.519
-
776
7.295
Totale
62.684
-
(290)
62.394
La variazione rilevata nell’esercizio è attribuibile alle differenze cambio da conversione in Euro degli avviamenti sorti dalle acquisizioni in Brasile e in Turchia. 
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Fatta eccezione per la quota di avviamento relativa alla CGU Steritek (settore operativo sterilizzazione strumentario chirurgico), tutti gli altri avviamenti identificati risultano ricompresi nel settore operativo Lavanolo, come definito ai fini dell’informativa settoriale prevista dallo IFRS 8.
Il test di impairment viene svolto confrontando il valore complessivo di libro di ciascun avviamento e dell’insieme delle attività nette autonomamente in grado di produrre flussi di cassa (CGU), cui lo stesso è ragionevolmente allocabile, con il maggiore tra il valore in uso della CGU e quello recuperabile della stessa attraverso cessione. In particolare, il valore in uso è stato determinato applicando il metodo del "discounted cash flow " attualizzando i flussi operativi risultanti da proiezioni economico-finanziarie relative ad un periodo di cinque anni. I piani pluriennali che sono stati utilizzati per i test d’impairment sono stati preventivamente approvati dai C.d.A. delle società controllate e/o dalla capogruppo Servizi Italia S.p.A. Le ipotesi di base dei piani utilizzati riflettono l’esperienza passata, le informazioni raccolte in sede di acquisizione per il mercato brasiliano/turco e risultano coerenti con le fonti esterne di informazione disponibili. Il Gruppo ha preso in considerazione, con riferimento al periodo esplicito, gli andamenti attesi risultanti dal piano industriale predisposto per il periodo 2023-2027.
Il valore terminale è determinato applicando al flusso di cassa operativo relativo all’ultimo anno di piano opportunamente normalizzato, un fattore di crescita perpetuo dell’2,00% (IMF, ottobre 2022) per la CGU Italia, del 3,03% (IMF, ottobre 2022) per la CGU Brasile e del 15, 02% (IMF, ottobre 2022) per la CGU Turchia (tassi sostanzialmente rappresentativi da una parte del tasso d’inflazione atteso in Italia, Brasile e Turchia a cui risultano indicizzati i prezzi dei servizi offerti). Il tasso di attualizzazione utilizzato per scontare i flussi di cassa delle CGU localizzate in Italia è del 7,86% (5,99% l’esercizio precedente), del 11,91% per la CGU Brasile (9,66% l’esercizio precedente) e del 26,12% per la CGU Turchia (20,02% l’esercizio precedente). Tali tassi riflettono le valutazioni correnti del mercato con riferimento al valore attuale del denaro e ai rischi specifici connessi all’attività. I tassi di attualizzazione sono stati stimati al netto delle imposte, coerentemente con i flussi di cassa considerati, mediante la determinazione del costo medio ponderato del capitale (WACC).
È stata effettuata un’analisi di sensitività sulla recuperabilità del valore contabile degli avviamenti al variare delle principali assunzioni utilizzate nella determinazione del valore d’uso pur in considerazione dell’approccio prudente utilizzato per la scelta dei parametri finanziari sopra indicati. L’analisi svolta ha evidenziato che, per rendere il valore recuperabile uguale al valore contabile, occorrerebbe:
per la CGU Servizi Italia (i) un tasso di crescita dei valori terminali di -0,82 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari a 9,92 punti percentuali ovvero (iii) una riduzione annua dell’EBIT di riferimento del 27,77%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
Per la CGU Steritek (i) un tasso di crescita dei valori terminali di -28,23 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari a 20,17 punti percentuali ovvero (iii) una riduzione annua dell’EBIT di riferimento del 69,15%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
Per la CGU Wash Service (i) un tasso di crescita dei valori terminali di -0,38 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari a 9,63 punti percentuali ovvero (iii) una riduzione annua dell’EBIT di riferimento del 25,58%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
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Per la CGU Ekolav (i) un tasso di crescita dei valori terminali di -2,40 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari a 10,82 punti percentuali ovvero (iii) una riduzione annua dell’EBIT di riferimento del 36,98%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
Per la CGU Brasile per rendere il valore contabile uguale al valore recuperabile occorrerebbe (i) un tasso di crescita dei valori terminali di -1,33 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari a 14,65 punti percentuali ovvero (iii) una riduzione annua dell’EBIT di riferimento del 27,26%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
Per la CGU Turchia per rendere il valore contabile uguale al valore recuperabile occorrerebbe (i) un tasso di crescita dei valori terminali di 9,09 punti percentuali ovvero (ii) un WACC pari a 29,87 punti percentuali ovvero (iii) una riduzione annua dell’EBIT di riferimento del 27,59%, il tutto mantenendo inalterate di volta in volta le altre assunzioni del piano.
Con riferimento al 31 dicembre 2022e agli esercizi precedenti, dai test di impairment svolti non sono emerse riduzioni di valore da apportare agli avviamenti iscritti.
6.4Partecipazioni valutate a patrimonio netto
Il valore delle partecipazioni valutate al patrimonio netto presenta la seguente movimentazione:
(Euro migliaia)
1° gennaio 2022
Incrementi/
Decrementi
Riclassifiche
Variazioni OCI
Rivalutazioni/
Svalutazioni
Diff. di traduzione
31 dicembre 2022
Saniservice Sh.p.k.
135
-
-
-
455
25
615
Finanza & Progetti S.p.A.
12.630
-
-
2.531
2.234
-
17.395
Brixia S.r.l.
2.506
-
-
-
(107)
-
2.399
Arezzo Servizi S.c.r.l.
5
-
-
-
-
-
5
PSIS S.r.l.
4.056
-
-
-
366
-
4.422
Steril Piemonte S.c.r.l.
1.980
-
-
-
6
-
1.986
AMG S.r.l.
2.375
(91)
-
-
88
-
2.372
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.
1.174
-
-
-
55
-
1.229
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l.
3
-
-
-
-
-
3
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l.
183
-
-
-
56
(13)
226
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş.
897
-
-
-
76
(210)
763
Shubhram Hospital Solutions Private Limited
(2.498)
-
-
-
(1.072)
177
(3.393)
Sanitary cleaning Sh.p.k.
1.542
-
-
-
24
86
1.652
Totale
24.988
(91)
-
2.531
2.181
65
29.674
di cui iscritte tra i Fondi per rischi ed oneri
(2.498)
-
-
-
(1.072)
177
(3.393)
di cui iscritte in Partecipazioni valutate a patrimonio netto
27.486
(91)
-
2.531
3.253
(112)
33.067
Le rivalutazioni e le svalutazioni recepiscono le quote di utili e perdite conseguite dalle società partecipate nell’esercizio.
Si segnala che il risultato negativo registrato nell’esercizio da Shubhram Hospital Solutions Private Limited per Euro 1.072 migliaia è principalmente ascrivibile a un effetto di temporaneo rallentamento dell’attività operativa nonché da un importante impatto del deprezzamento della Rupia rispetto all’Euro che ha comportato perdite su cambi per Euro 654 migliaia.
Si segnala che i risultati positivi registrati nell’esercizio rappresentati dalle rivalutazioni al netto delle svalutazioni sono prevalentemente ascrivibili ai risultati conseguiti dal Gruppo Finanza e Progetti e dal risultato registrato da parte delle società PSIS S.r.l. e Saniservice Sh.p.k.
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La voce Variazione OCI positiva per Euro 2.531 migliaia corrisponde alla quota parte attribuibile al Gruppo Servizi Italia, nell’ambito di applicazione del metodo del patrimonio netto, della variazione di fair value degli strumenti finanziari derivati di copertura sottoscritti dalla società Ospedal Grando S.p.A. (controllata dalla società collegata Finanza e Progetti S.p.A.).
Con riferimento alla partecipazione in Shubhram Hospital Solutions Private Limited, in considerazione degli impegni assunti con il partner locale indiano, la quota parte delle perdite eccedenti il valore della partecipazione è stata iscritta nella voce Fondi per rischi ed oneri.
Le analisi svolte dal management, tenuto conte delle prospettive future di tali investimenti partecipativi, dei contratti in portafoglio e della natura del business, non hanno fatto emergere indicatori di perdite durevoli di valore.
Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo corrente e non corrente, passivo corrente e non corrente, ricavi, costi e risultato delle partecipazioni valutate a patrimonio netto:
(Euro migliaia)
Valuta
Patrimonio netto
Attivo non corr.
Attivo corr.
Passivo non corr.
Passivo corr.
Ricavi
Costi
Utile/ (Perdita)
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş.
TRY
29.850
40.704
19.123
-
29.977
65.124
(61.968)
3.156
Saniservice Sh.p.k.
LEK
234.744
1.339.631
422.623
-
1.527.510
1.505.809
(1.325.561)
180.248
Shubhram Hospital Solutions Private Limited
INR
(586.564)
819.996
151.306
293.774
1.264.092
332.358
(506.211)
(173.853)
Finanza & Progetti S.p.A.
EUR
35.096
157.878
31.356
2.224
151.914
62.881
(56.856)
6.025
Arezzo Servizi S.c.r.l.
EUR
10
477
1.339
-
1.806
2.604
(2.604)
-
PSIS S.r.l.
EUR
8.845
9.350
3.820
1.703
2.622
8.207
(7.473)
734
Steril Piemonte S.c.r.l.
EUR
3.972
1.636
2.399
-
63
648
(636)
12
AMG S.r.l.
EUR
2.652
1.874
2.704
678
1.248
4.441
(4.265)
176
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.
EUR
2.015
617
5.589
840
3.351
6.087
(5.941)
146
Brixia S.r.l.
EUR
74
-
5.746
-
5.746
20.074
(20.061)
13
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l.
MAD
3.983
500
3.570
-
87
1.220
(38)
1.182
Piemonte Servizi Sanitari s.c.r.l.
EUR
10
750
2.067
158
2.649
1.566
(1.566)
-
Sanitary Cleaning Sh.p.k.
LEK
99.581
13.307
117.909
-
31.635
94.430
(87.352)
7.078
Di seguito si espongono i valori complessivi di disponibilità liquide, passività finanziarie correnti e non correnti, svalutazioni e ammortamenti, interessi attivi, interessi passivi e imposte sul reddito per le sole società a controllo congiunto al 31 dicembre 2022:
(Migliaia)
Valuta
Disponibilità liquide
Passività finanz. correnti
Passività finanz. non correnti
Svalutazioni e ammort.
Interessi attivi
Interessi passivi
Imposte sul reddito
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş.
TRY
771
23.582
-
6.021
65
-
305
Shubhram Hospital Solutions Private Limited
INR
12.119
1.178.651
293.774
148.850
1.316
44.512
507
Saniservice Sh.p.k.
LEK
135.698
778.322
-
393.897
-
52.366
41.087
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l.
MAD
2.890
-
-
-
1
2
6
Finanza & Progetti S.p.A.
EUR
23.356
64.311
-
-
375
2.898
2.521
Arezzo Servizi S.c.r.l.
EUR
1
99
-
254
-
12
10
PSIS S.r.l.
EUR
624
-
-
937
2
12
(3)
Sanitary Cleaning Sh.p.k.
LEK
7.350
-
-
3.235
-
46
1.347
Steril Piemonte S.c.r.l.
EUR
611
-
-
595
-
-
-
AMG S.r.l.
EUR
387
-
-
368
1
1
77
6.5Partecipazioni in altre imprese
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione nell’esercizio 2022:
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 130 di 157
(Euro migliaia)
31-dic-2021
Incrementi
Svalutazioni/ Decrementi
31-dic-2022
Asolo Hospital Service S.p.A.
66
-
-
66
Prosa S.p.A.
462
-
-
462
PROG.ESTE S.p.A.
1.212
-
-
1.212
Progeni S.p.A.
76
-
-
76
Sesamo S.p.A.
353
-
-
353
Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A.
344
-
-
344
Spv Arena Sanità
278
-
-
278
Futura S.r.l.
89
-
(80)
9
CNS – Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop. a r.l.
63
-
-
63
Skopster Doo Skopje
288
-
(112)
176
Altre
74
-
-
74
Totale
3.305
-
(192)
3.113
I decrementi registrati, oltre alla svalutazione del valore di carico della partecipazione in Shubhram, si riferiscono alla cessione dello 0,9% delle quote detenute in Futura S.r.l. e la riclassifica nei crediti finanziari a breve termine del fair value delle quote oggetto di cessione nei prossimi 12 mesi della società Skopster Doo Skopje.
Le partecipazioni in altre imprese sono relative ad investimenti di tipo strategico e produttivo, le stesse sono infatti tutte detenute in quanto relative alla gestione di commesse o concessioni. Tali partecipazioni sono state valutate al costo di acquisto o di costituzione in quanto non esiste un mercato attivo di tali titoli che, per la maggior parte, non possono essere neppure liberamente ceduti a terzi in quanto sottoposti a regole e patti che di fatto ne impediscono la libera circolazione. Si ritiene comunque che tale metodo di valutazione approssimi il fair value di ciascun titolo.
Di seguito si espongono i valori complessivi di attivo, passivo, ricavi e risultato sulla base dell’ultimo bilancio disponibile, delle principali partecipazioni in altre imprese detenute dalla Società e la relativa quota di partecipazione detenuta al 31 dicembre 2022:
(Euro migliaia)
Sede
Attivo
Passivo
Ricavi
Utile/ (Perdita)
Quota di partecipazione
Asolo Hospital Service S.p.A.
Asolo (TV)
84.269
72.969
39.848
3.434
1,00%
Prosa S.p.A.
Carpi (MO)
7.581
1.977
1.567
765
13,20%
Progeni S.p.A.
Milano
234.837
230.101
45.933
585
0,76%
Sesamo S.p.A.
Carpi (MO)
30.455
25.196
19.981
1.215
12,17%
Prog.este. S.p.A.
Carpi (MO)
203.580
198.164
43.698
68
10,14%
6.6Crediti finanziari non correnti
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell’esercizio 2022:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Sesamo S.p.A.
-
-
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l.
158
158
Progeni S.p.A.
-
-
Prog.Este S.p.A.
531
531
Saniservice Sh.p.K.
-
769
Summano Sanità S.p.A.
2
2
Futura S.r.l.
-
-
Arena Sanità S.p.A.
244
244
IDSMED Servizi Pte
-
386
Skopster DOO Skopie
-
-
Syncron S.p.A.
169
169
Shubhram Hospital Solutions Private Limited
1779
367
Finanza e Progetti S.p.A.
2.620
1.120
Totale
5.503
3.746
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 131 di 157
I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi fruttiferi concessi alle società Prog.Este. S.p.A. (tasso pari a 7,46%), Summano Sanità S.p.A. (tasso pari a 6,50%), Arena Sanità S.p.A. (tasso 3,7% più Euribor 6 mesi), Synchron S.p.A. (tasso 8%) e Finanza e Progetti S.p.A. (tasso 9,0%) con durata pari ai contratti di global service per i quali sono state costituite le società (scadenze rispettivamente il 31 dicembre 2031, 30 giugno 2031, 20 agosto 2032, 31 luglio 2044 e 31 dicembre 2032), nonché ai finanziamenti concessi alla società Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. L’incremento pari a Euro 1.757 migliaia è afferente prevalentemente alla sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi nei confronti della società Shubhram Hospital Solutions Private Limited per Euro 1.413 migliaia, nonché l’incremento in del finanziamento soci in favore di Finanza e Progetti S.p.A. per Euro 1.500 migliaia. Si segnala inoltre che nell’esercizio 2022, in virtù degli accordi intercorsi tra le parti, è stato esercitato anticipatamente il diritto di vendita in capo a Servizi Italia S.p.A. in riferimento al 5% delle quote detenute della società IDSMED Servizi Pte, e le stesse sono state cedute a fronte di un corrispettivo pari a Euro 430 migliaia.
6.7 Imposte differite attive
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
(Euro migliaia)
Costi aumento capitale
Contratti di leasing
Imm. materiali
Benefici a dipendenti
Perdite fiscali pregresse/ACE riportabile
Altri costi a deducib. differita
Totale
Imposte differite attive al 1° gennaio 2021
10
327
626
219
6.144
765
8.091
Variazioni rilevate a conto economico
(2)
85
(58)
(65)
320
50
330
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo
-
(3)
-
(2)
-
(67)
(72)
Imposte differite attive al 31 dicembre 2021
8
409
568
152
6.464
748
8.349
Variazioni rilevate a conto economico
(5)
77
(14)
(32)
2.366
646
3.038
Variazioni rilevate negli altri componenti del risultato economico complessivo
-
10
-
(120)
-
32
(78)
Imposte differite attive al 31 dicembre 2022
3
496
554
-
8.830
1.426
11.309
Le imposte differite attive riferite alle immobilizzazioni materiali rappresentano la fiscalità differita connessa all’ordinario processo di ammortamento della biancheria. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali aumentano principalmente per il conseguimento di perdite fiscali da parte della Capogruppo, di talune società controllate italiane e della società turca Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi. Le imposte anticipate sulle perdite fiscali risultano recuperabili con gli imponibili fiscali previsti nei piani industriali predisposti per le diverse CGU per il periodo 2023-2027 e già utilizzati ai fini del test d’impairment.
6.8 Altre attività non correnti
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Imposta sostitutiva Dl 185/2008 anni successivi
1.219
1.931
Credito Aqualav in escrow account
1.422
1.271
Altre attività non correnti
313
293
Totale
2.954
3.495
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 132 di 157
Il decremento della voce è relativo ai rilasci imputati a conto economico degli affrancamenti dell’avviamento, avvenuti ex art. 15, del D.L. 185/2008, a seguito delle operazioni di fusione per incorporazione avvenute nei precedenti esercizi. I rilasci delle imposte sostitutive versate, iscritti nella voce di conto economico delle imposte correnti, avvengono nell’arco temporale in cui la Capogruppo beneficia delle deduzioni ai fini fiscali della quota riconosciuta degli avviamenti.
L’incremento del credito in escrow account verso i soci venditori di Aqualav Serviços De Higienização Ltda è dovuto alla svalutazione del Real brasiliano.
6.9 Rimanenze
Le giacenze di fine esercizio sono costituite prevalentemente da prodotti monouso, di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi e materiali di consumo. Al 31 dicembre 2022 il fondo svalutazione rimanenze iscritto ammonta ad Euro 99 migliaia.
6.10Crediti commerciali
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Crediti verso terzi
60.051
58.638
Crediti verso società collegate e a controllo congiunto
6.624
5.911
Crediti verso società controllante
114
78
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
730
512
Totale
67.519
65.139
Crediti commerciali verso terzi
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Crediti verso clienti
65.571
64.504
Fondo svalutazione crediti
(5.519)
(5.866)
Totale
60.052
58.638
Nel corso dell’esercizio il Gruppo Servizi Italia ha effettuato alcune operazioni aventi per oggetto lo smobilizzo di crediti commerciali, di seguito descritte:
sono state effettuate cessioni di crediti commerciali con clausola pro-soluto a Credem Factor S.p.A. per complessivi Euro 17.345 migliaia a fronte di un corrispettivo di Euro 17.267 migliaia;
sono stati ceduti con clausola pro-soluto a Unicredit Factoring S.p.A. crediti commerciali per Euro 34.919 migliaia per un corrispettivo di Euro 34.769 migliaia;
sono stati ceduti con clausola pro-soluto a Ifitalia S.p.A. crediti commerciali per Euro 24.473 migliaia per un corrispettivo di Euro 24.405 migliaia;
sono stati ceduti con clausola pro-soluto a BPER Factor S.p.A. crediti commerciali per Euro 20.156 migliaia per un corrispettivo di Euro 20.103 migliaia;
sono stati ceduti con clausola pro-soluto a Banca IFIS crediti commerciali per Euro 549 migliaia per un corrispettivo di Euro 540 migliaia.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 133 di 157
Il fondo svalutazione crediti si è movimentato come segue negli esercizi 2021 e 2022:
(Euro migliaia)
 
 
Saldo al 1° gennaio 2021
5.798
Utilizzi
(145)
Adeguamenti
(14)
Accantonamenti
227
Saldo al 31 dicembre 2021
5.866
Utilizzi
(641)
Adeguamenti
(25)
Accantonamenti
319
Saldo al 31 dicembre 2022
5.519
Crediti commerciali verso Società collegate, a controllo congiunto e controllante
Il saldo al 31 dicembre 2022 dei crediti commerciali verso società collegate e a controllo congiunto, pari ad Euro 6.624 migliaia, è rappresentato da crediti di natura commerciale principalmente verso le società Ospedal Grando S.p.A. 3.804 migliaia, Saniservice Sh.p.k. per Euro 1.328 migliaia.
È presente un saldo a credito verso la società controllante Coopservice Soc.Coop. p.A. per Euro 114 migliaia ed un saldo di Euro 730 migliaia verso le società sottoposte al controllo delle controllanti. 
6.11Crediti per imposte correnti
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Crediti per imposte
2.086
1.872
Totale
2.086
1.872
Tale voce accoglie prevalentemente l’eccedenza di credito per gli acconti relativi alle imposte correnti per l’esercizio 2022, al netto dei relativi debiti tributari.
6.12Crediti finanziari correnti
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazioni nell’esercizio 2022:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Asolo Hospital Service S.p.A.
264
253
P.S.I.S. S.r.l.
5
529
Arezzo Servizi S.c.r.l.
484
402
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.
53
53
Gesteam S.r.l.
326
312
Skopster DOO Skopje
112
202
Saniservice Sh.p.k.
3.918
3.372
Coopservice Soc. Coop.
-
481
Finanza e Progetti S.p.A.
234
-
Shubhram Hospital Solutions Private Limited
107
-
Ankor
1.099
-
Altri
478
483
Totale
7.080
6.087
I crediti finanziari sono relativi a finanziamenti attivi concessi alle società sopra indicate e scadenti entro l’esercizio successivo o rimborsabili a vista. La variazione rispetto al 31 dicembre 2021 è dovuta principalmente al credito vantato dalla società Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 134 di 157
Ticaret Ltd Şirketi verso il socio di minoranza Ankor per il versamento della parte residua del capitale sociale sottoscritto. Si segnala inoltre il completo rimborso del valore nominale del credito finanziario verso P.S.I.S. S.r.l. nel corso dell’esercizio.
6.13Altre attività correnti
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Crediti verso altri
10.954
8.034
Risconti attivi
1.569
1.360
Depositi cauzionali attivi
203
191
Ratei attivi
6
-
Totale
12.732
9.585
La voce Crediti verso altri è composta dal credito della società controllata San Martino 2000 verso la società consorziata Servizi Ospedalieri S.p.A. per complessivi Euro 1.609 migliaia, dal credito IVA per Euro 4.729 (4.711 migliaia al 31 dicembre 2021) e, per il residuo, principalmente da anticipazioni e crediti verso istituti previdenziali, tutti esigibili entro l’anno. La voce Risconti attivi è relativa alle quote di affitti e premi assicurativi la cui rilevazione è stata effettuata ad inizio anno. La voce depositi cauzionali è relativa ad utenze energetiche ed affitti.
6.14Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Depositi bancari e postali
18.141
3.196
Assegni
-
-
Denaro e valori in cassa
24
21
Totale
18.165
3.217
Le disponibilità liquide passano da Euro 3.217 migliaia al 31 dicembre 2021 a Euro 18.165 migliaia al 31 dicembre 2022 registrando un incremento pari a Euro 14.948 migliaia. L’incremento è riconducibile all’accensione, con garanzia SACE, del contratto di mutuo stipulato con Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. negli ultimi giorni dell’esercizio 2022 da parte della Capogruppo, tale liquidità è stata utilizzata prevalentemente nel corso del mese di gennaio 2023 a supporto dell’attività operativa.
6.15Patrimonio netto
Capitale sociale e riserve
Il capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) di Servizi Italia S.p.A., risulta pari a Euro 31.809.451, rappresentato da n. 31.809.451 azioni ordinarie del valore nominale unitario di Euro 1,00 ciascuna.
La Capogruppo, nel corso dell’esercizio 2022, ha acquistato 376.943 azioni proprie per un controvalore di Euro 613 migliaia pari all’1,93% del capitale sociale con un prezzo medio di acquisto di Euro 1,63 per azione. In seguito a tali operazioni, al 31 dicembre 2022, la Capogruppo detiene 2.377.351 azioni proprie pari al 7,47% del capitale sociale. pari a Euro 6.007 migliaia, è stato classificato in diminuzione del
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 135 di 157
capitale sociale per il valore nominale delle stesse, pari ad Euro 2.377 migliaia, e a riduzione della riserva sovrapprezzo azioni per l’eccedenza del valore di acquisto rispetto al valore nominale, pari ad Euro 3.630 migliaia.
Si rileva inoltre l’effetto positivo, riferito all’esercizio, per Euro 2.345 migliaia, sulle riserve di traduzione di Gruppo del patrimonio delle società controllate consolidate con il metodo del patrimonio netto che predispongono il bilancio in valuta estera. L’effetto è relativo alla rivalutazione del Real Brasiliano (per Euro 3.826 migliaia) e alla svalutazione della Lira Turca (per Euro 1.546 migliaia) e alla variazione di traduzione riferita alle società valutate secondo il metodo del patrimonio netto (per Euro 65 migliaia).
Le Altre riserve si incrementano per effetto della destinazione dell’utile di esercizio 2021 della Società secondo la delibera dell’Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 20 aprile 2022. Nell’esercizio 2022 si rileva inoltre l’effetto connesso all’alta inflazione in Turchia in seguito all’adozione del principio internazionale IAS 29 per Euro 3.152 migliaia.
In seguito all’individuazione di un differenziale tra la capitalizzazione di mercato e il patrimonio netto del Gruppo alla data del 31 dicembre 2022, prendendo atto dello stesso quale indicatore di impairment, il management ha ritenuto ragionevole effettuare, come consigliato dalle best practice di valutazione, un c.d. test di impairment di II livello.
L’ Impairment Test di II livello ha determinato un Enterprise Value che presenta la completa recuperabilità delle consistenze patrimoniali del Gruppo Servizi Italia.
6.16Debiti verso banche e altri finanziatori
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
 
Corrente
Non corrente
Totale
 
Corrente
Non corrente
Totale
Debiti verso banche
78.354
35.262
113.616
72.833
31.398
104.231
Debiti verso altri finanziatori
3.406
27.222
30.628
 
3.418
27.352
30.770
Totale
81.760
62.484
144.244
 
76.251
58.750
135.001
Debiti verso banche
La quota di debito con scadenza entro 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2022 presenta un incremento rispetto al 31 dicembre 2021 pari a Euro 5.521 migliaia. Tale incremento è stato determinato principalmente da un maggior ricorso a linee di fido autoliquidanti ed alla riclassifica delle quote correnti delle rate di mutuo.
La quota di debito con scadenza oltre 12 mesi relativa alla voce Debiti verso banche al 31 dicembre 2022 risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2021 per un importo pari a Euro 3.864 migliaia. Tale incremento è collegato alla riclassificazione a breve delle rate di mutuo in scadenza entro i successivi 12 mesi e alla sottoscrizione di nuovi mutui chirografari con Unicredit S.p.A. del valore di Euro 15.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 8.750 migliaia) e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. del valore di Euro 15.000 migliaia (debito residuo oltre 12 mesi pari ad Euro 15.000 migliaia), finalizzati al mantenimento di un corretto equilibrio tra indebitamento a breve e medio termine.
Covenant finanziari
Alcuni mutui prevedono il rispetto di taluni indicatori (“covenant”) finanziari per il mantenimento del beneficio del termine che sono di seguito riepilogati per controparte bancaria:  
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 136 di 157
PFN / Patrimonio netto
PFN / Ebitda
Unicredit
< 2,0
< 3,0
Banco BPM
< 2,0
< 3,0
Banca Crédit Agricole Cariparma
< 2,0
< 3,0
BPER Banca
< 1,5
< 2,75
Cassa Depositi e Prestiti
< 2,0
< 3,0
Banca Monte dei Paschi di Siena
< 2,0
< 3,0
Si evidenzia che le grandezze Posizione Finanziaria Netta (PFN) ed Ebitda previste dai contratti di finanziamento rappresentano indicatori alternativi di performance non definiti dai principi contabili di riferimento, pertanto, possono differire dalle analoghe grandezze definite dal management di Servizi Italia e riportate nell’informativa finanziaria. Tutti i covenant finanziari risultano rispettati al 31 dicembre 2022.
Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti verso banche suddiviso per scadenza:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Scadenza minore o uguale a 6 mesi
64.093
52.953
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi
14.261
19.880
Scadenza compresa tra gli 1 e 5 anni
32.449
31.398
Oltre 5 anni
2.813
-
Totale
113.616
104.231
I debiti verso banche iscritti nel passivo non corrente risultano così suddivisi per scadenza:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni
16.640
20.024
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni
15.809
11.374
Oltre 5 anni
2.813
-
Totale
35.262
31.398
I tassi di interesse medi effettivi al 31 dicembre 2022 sono i seguenti:
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Anticipi su fatture
0,95%
0,42%
Prestito bancario
3,24%
3,10%
Debiti verso altri finanziatori
I debiti verso altri finanziatori al 31 dicembre 2022, per la parte corrente, comprendono principalmente i debiti afferenti alle gestioni estere per complessivi Euro 36 migliaia e gli effetti legati all’adozione del principio contabile IFRS 16 per Euro 3.360 migliaia.
La quota non corrente del saldo al 31 dicembre 2022 è imputabile all’applicazione del principio contabile IFRS 16 per Euro 27.222 migliaia.
Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti verso altri finanziatori per scadenza:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Scadenza minore o uguale a 6 mesi
2.218
2.196
Scadenza compresa tra 6 e 12 mesi
1.188
1.222
Scadenza compresa tra gli 1 e 5 anni
12.063
11.435
Oltre 5 anni
15.159
15.917
Totale
30.628
30.770
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 137 di 157
Il decremento rispetto al precedente esercizio è dovuto principalmente alla riduzione delle passività finanziarie conseguenti l’applicazione del principio contabile IFRS 16.
I debiti verso altri finanziatori iscritti nel passivo non corrente sono così suddivisi per scadenza:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Scadenza compresa tra 1 e 2 anni
3.252
3.058
Scadenza compresa tra 2 e 5 anni
8.811
8.377
Oltre 5 anni
15.159
15.917
Totale
27.222
27.352
La tabella seguente riporta il dettaglio dei debiti verso altri finanziatori distinti per tipologia di tasso:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Tasso variabile
-
-
Tasso fisso
45
198
Incremental Borrowing Rate
30.582
30.572
Totale
30.628
30.770
6.17Imposte differite passive
La composizione delle imposte differite passive per natura delle differenze temporanee che le hanno originate è la seguente:
(Euro migliaia)
Immobilizzazioni
Partecipazioni
Avviamenti
Altro
Effetto Inflazione Turchia
Totale
Imposte differite passive al 1° gennaio 2021
741
89
1.645
25
-
2.500
Variazioni rilevate a conto economico
(265)
(78)
38
(14)
-
(319)
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico complessivo
(74)
-
-
-
-
(74)
Imposte differite passive al 31 dicembre 2021
402
11
1.683
11
-
2.107
Variazioni rilevate a conto economico
(25)
(8)
38
(11)
220
214
Variazioni rilevate a patrimonio netto
-
-
-
-
577
577
Variazione rilevate nelle altre componenti del risultato economico complessivo
(28)
-
-
-
-
(28)
Imposte differite passive al 31 dicembre 2022
349
3
1.721
-
797
2.870
6.18Benefici a dipendenti
La voce in oggetto presenta la seguente movimentazione:
(Euro migliaia)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Saldo iniziale al 1° gennaio
9.057
9.649
Differenze di traduzione
(31)
(84)
Accantonamento
593
475
Oneri finanziari
31
(9)
(Proventi)/Perdite attuariali
(500)
(2)
Trasferimenti (a)/da altri fondi
-
(6)
(Utilizzi)
(1.095)
(966)
(Riclassifiche)
-
-
Saldo finale al 31 dicembre
8.055
9.057
La voce include principalmente il Fondo Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato riconosciuto ai dipendenti delle società italiane del gruppo ed identificato come piano a benefici definiti.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 138 di 157
Ipotesi finanziarie assunte
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Tasso annuo tecnico di attualizzazione
3,63%
0,44%
Tasso annuo di inflazione
5,9% per il 2023, 2,3% per il 2024, 2,0% dal 2025
1,20%
Tasso annuo di crescita del TFR
5,9% per il 2023, 3,2% per il 2024, 3,0% dal 2025
2,40%
In merito al tasso di attualizzazione, è stato preso come riferimento per la valorizzazione di detto parametro l’indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7 10 alla data di valutazione. La duration della passività è pari a 8 anni. Per la scelta del tasso annuo di inflazione si è fatto riferimento alla Nota di Aggiornamento al DEF 2022 (NADEF 2022) pubblicata il 4 novembre 2022 che riporta il valore del deflatore dei consumi per gli anni 2023, 2024 e 2025 pari rispettivamente al 5,9%, 2,3% e 2,0%. Sulla base di quanto indicato e dell’attuale tendenza inflazionistica si è ritenuto opportuno, utilizzare i tassi indicati ed a partire dall’anno 2026 un tasso costante pari al 2,0%.
Ipotesi demografiche assunte
Per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48, distinte per sesso;
per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010. Tali probabilità sono state costruite partendo dalla distribuzione per età e sesso delle pensioni vigenti al gennaio 1987 con decorrenza 1984, 1985, 1986 relative al personale del ramo credito;
per l’epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l’Assicurazione Generale Obbligatoria;
per le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state considerate delle frequenze annue del 7,50%;
per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 3,00%.
A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 per i dipendenti che hanno deciso di destinare dal primo gennaio 2007 il TFR al Fondo di Tesoreria INPS, le anticipazioni di cui all’art. 2120 del Codice Civile sono calcolate sull’intero valore del Fondo TFR maturato dal lavoratore. Dette anticipazioni sono erogate dal datore di lavoro nei limiti della capienza dell’importo maturato in virtù degli accantonamenti effettuati fino al 31 dicembre 2006. Qualora l’importo dell’anticipazione non trovi capienza su quanto maturato presso il datore di lavoro, la differenza è erogata dal Fondo di tesoreria istituito presso l’INPS.
Per quanto sopra detto, per i soli dipendenti che hanno aderito al Fondo di Tesoreria e che non hanno chiesto anticipazioni di TFR, nelle valutazioni attuariali sono stati effettuati dei correttivi incrementando la percentuale richiesta da applicare sul Fondo maturato al 31 dicembre 2006 e rivalutato fino alla data di calcolo.
Analisi di sensitività
Secondo quanto richiesto dalla versione riveduta dello IAS 19, si riporta di seguito un’analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo.
(Euro migliaia)
Tasso di attualizzazione
Tasso d’inflazione
Duration
 
+0,50%
-0,50%
+0,25%
-0,25%
+1 anno
-1 anno
Variazione della passività
(174)
+183
+103
(101)
(49)
+39
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 139 di 157
6.19Fondi rischi ed oneri
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Saldo iniziale
6.360
6.327
Accantonamenti
3.554
1.884
Utilizzi/risoluzioni
(1.439)
(2.008)
Differenze di traduzione
8
157
Saldo finale
8.483
6.360
Il fondo rischi passa da Euro 6.360 migliaia al 31 dicembre 2021 a Euro 8.483 migliaia al 31 dicembre 2021. Si rilevano accantonamenti per Euro 3.554 migliaia di cui 2.342 migliaia connessi alle stime afferenti alle richieste di ripiano derivanti dal payback dispositivi medici. L’accantonamento deriva dalla miglior stima ad oggi disponibile in relazione alle azioni promosse dalla Società nel ricorso in essere rispetto a quanto richiesto per il periodo 2015-2018 e considerando anche l’orizzonte temporale 2019-2022. Come ampiamente argomentato nel paragrafo “Informazioni sui procedimenti in corso”, la Società sta opponendo ricorso in merito alle richieste di ripiano ad oggi promosse dalle Regioni, nelle opportune sedi di giustizia.
Gli utilizzi dell’esercizio riguardano in parte il parziale reversal del fondo per contratti onerosi (al 31 dicembre 2022 pari ad Euro 395 migliaia), esito delle stime condotte in relazione a quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 37 in materia di onerous contracts dalla Capogruppo. Il reversal, pari a Euro 625 migliaia, è volto alla compensazione delle marginalità operative negative di periodo stimate in sede di predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, al fine di neutralizzarne l’impatto sulla redditività della Società. La restante parte degli utilizzi dell’esercizio è da ricondursi all’utilizzo del fondo stanziato per il progetto di restructuring in merito allo stabilimento di Ariccia pari a Euro 754 migliaia.
La voce include inoltre il fondo copertura perdite delle partecipazioni per Euro 3.393 migliaia che si riferisce alla valutazione con il metodo del patrimonio netto della partecipazione in Shubhram Hospital Solutions Private Limited e corrisponde alla quota parte delle perdite eccedenti il valore della partecipazione che saranno oggetto di copertura in considerazione degli impegni assunti con il partner locale per lo sviluppo delle attività nel mercato indiano.
Oltre a quanto sopra esplicitato si segnala che, in merito a quanto già indicato nel paragrafo “Informazioni sui procedimenti in corso”, la Capogruppo, effettuate le opportune verifiche, non ha ad oggi ritenuto di operare ulteriori accantonamenti in bilancio per le fattispecie trattate.
6.20Altre passività finanziarie non correnti
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Debito opzione put Steritek S.p.A.
456
-
Debito opzione put Wash Service S.r.l.
395
388
Totale
851
388
 La variazione delle passività finanziarie non correnti è relativa principalmente all’ iscrizione del debito connesso al 5% delle quote del capitale della società Steritek S.p.A. sotteso all’esercizio del diritto di 
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 140 di 157
opzione call in capo a Servizi Italia e specularmente dell’opzione put in capo al socio di minoranza. La prima scadenza dell’esercizio del diritto di opzione in capo alle parti decorrerà nel 2026.
6.21Debiti commerciali
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Debiti verso fornitori
77.936
68.931
Debiti verso società collegate e a controllo congiunto
1.974
1.843
Debiti verso società controllante
5.167
4.703
Debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti
-
208
Totale
85.077
75.685
Debiti verso fornitori
Il saldo al 31 dicembre 2022 è interamente riferito a debiti di natura commerciale esigibili entro 12 mesi. L’incremento dei debiti verso fornitori è imputabile a più favorevoli dilazioni di pagamento concesse da parte dei fornitori nell’esercizio 2022.
Debiti verso società collegate e a controllo congiunto
Il saldo al 31 dicembre 2022 è composto principalmente da debiti di natura commerciale verso le società AMG S.r.l. per Euro 450 migliaia, Arezzo Servizi S.c.r.l. per Euro 565 migliaia, Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. per Euro 541 migliaia ed Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. per Euro 177 migliaia.
Debiti verso Società controllante
Corrispondono a quanto dovuto alla controllante Coopservice S.Coop.p.A. per i servizi resi da questa.
6.22Debiti per imposte correnti
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Crediti per imposte
(386)
(560)
Debiti per imposte
412
836
Totale
26
276
L’ammontare fa riferimento a debiti per imposte correnti delle società controllate incluse nell’area di consolidamento.
6.23Altre passività finanziarie correnti
La voce in oggetto risulta così composta:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Debito verso Area S.r.l.
-
200
Prezzo differito Aqualav Serviços De Higienização Ltda
13
12
Debito opzione put Steritek S.p.A.
-
1.843
Debiti verso soci Wash Service S.r.l.
-
399
Totale
13
2.454
La variazione della voce è connessa in particolare al pagamento del debito verso soci per opzione Steritek S.p.A. per il 25% delle quote del capitale della società, al pagamento dell’ultima tranche di
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 141 di 157
prezzo per il 90% delle quote di Wash Service S.r.l. acquistate nel corso del 2019, nonché al pagamento della restante tranche dell’acquisizione da Area S.r.l. delle quote afferenti alla società Brixia S.r.l.
6.24Altri debiti correnti
La tabella seguente riporta la composizione delle altre passività correnti come segue:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Risconti e ratei passivi
714
278
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
4.630
5.202
Altri debiti
14.601
13.249
Totale
19.945
18.729
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
I debiti verso Istituti Previdenziali e sicurezza sociale comprendono debiti per contributi sociali verso INPS/INAIL interamente esigibili entro 12 mesi.
Altri debiti
La voce in oggetto risulta composta come segue:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Debiti verso i dipendenti
10.916
9.723
Debito IRPEF dipendenti/professionisti
2.791
2.741
Altri debiti
894
785
Totale
14.601
13.249
6.25Indebitamento finanziario netto
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2022, è dettagliato come segue:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Denaro e valori in cassa e assegni
24
21
Banche conti correnti disponibili
18.141
3.196
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
18.165
3.217
Crediti finanziari correnti
7.080
6.087
Debiti verso banche e altri finanziatori correnti
(81.760)
(76.251)
di cui Passività finanziarie per IFRS 16
(3.360)
(3.285)
Indebitamento finanziario corrente netto
(74.680)
(70.164)
Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti
(62.484)
(58.750)
di cui Passività finanziarie per IFRS 16
(27.222)
(27.287)
Indebitamento finanziario non corrente netto
(62.484)
(58.750)
Indebitamento finanziario netto
(118.999)
(125.697)
Si rinvia al Rendiconto Finanziario per la descrizione dei flussi di cassa generato dalla gestione operativa, finanziaria e di investimento e i relativi riflessi sulle disponibilità liquide e mezzi equivalenti.
La variazione dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 rispetto al 31 dicembre 2021 include, investimenti materiali, primariamente prodotti tessili biancheria da immettere nel processo produttivo, per circa Euro 50,4 milioni nonché il pagamento della quinta e ultima rata di prezzo per il 90% della società Wash Service S.r.l. per Euro 0,4 milioni, il pagamento dell’ultima tranche di prezzo verso Area S.r.l. per Euro 0,2 milioni, acquisto azioni proprie per Euro 0,5 milioni, apporti finanziari in società a controllo congiunto per complessivi Euro 2,9 milioni e incassi per cessione partecipazioni per
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 142 di 157
Euro 0,6 milioni. La posizione finanziaria netta consolidata pertanto passa da Euro 125.697 migliaia al 31 dicembre 2021 a Euro 118.999 migliaia al 31 dicembre 2022 con una variazione positiva pari ad Euro 6.698 migliaia. Si ricorda, peraltro, che nell’esercizio 2021 si registrava anche l’incasso del prezzo per la cessione del ramo workwear per circa Euro 9,5 milioni, elemento che presenta carattere di straordinarietà nell’esercizio di confronto.
Si riporta di seguito anche il totale indebitamento finanziario redatto ai sensi della Raccomandazione ESMA del 4 marzo 2021, nella quale si rileva, nella voce “Debito finanziario corrente” il valore delle “Altre passività finanziarie correnti” e nella voce “Debiti commerciali e altri debiti non correnti” il valore delle “Altre passività finanziarie non correnti”, nonché la sintesi dell’indebitamento finanziario diretto e indiretto del Gruppo.
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
di cui parti correlate
31 dicembre 2021
di cui con parti correlate
A. Disponibilità liquide
18.165
-
3.217
-
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
-
-
-
-
C. Altre attività finanziarie correnti
7.080
5.801
6.087
4.938
D. Liquidità (A)+(B)+(C)
25.245
9.304
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(53.363)
-
(40.012)
-
F. Parte corrente dell’indebitamento non corrente
(28.410)
-
(38.693)
-
di cui Passività finanziarie per IFRS 16
(3.360)
(1.838)
(3.285)
(1.661)
G. Indebitamento finanziario corrente (E)+(F)
(81.773)
(78.705)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G)–(D)
(56.528)
(69.401)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)
(62.484)
-
(58.750)
-
di cui Passività finanziarie per IFRS 16
(27.222)
(19.654)
(27.287)
(20.543)
J. Strumenti di debito
-
-
-
-
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
(851)
-
(388)
-
L. Indebitamento finanziario non corrente (I)+(J)+(K)
(63.335)
(59.138)
M. Indebitamento finanziario netto (H)+(L)
(119.863)
 
(128.539)
 
6.26Contratti di garanzia finanziaria
La tabella seguente riporta il dettaglio delle garanzie prestate dal Gruppo al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021:
(Euro migliaia)
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d’appalto
73.726
73.497
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze
184
159
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi
65.108
49.864
Beni di proprietà presso terzi
154
296
Beni di terzi presso di noi
-
-
Pegno su azioni Asolo Hospital Service S.p.A. a garanzia dei finanziamenti
66
66
Pegno su azioni Sesamo S.p.A. a garanzia dei finanziamenti
237
237
Pegno su azioni Prog.Este S.p.A. a garanzia dei finanziamenti
1.212
1212
Pegno su azioni Progeni S.p.A. a garanzia dei finanziamenti
76
76
Pegno su azioni Synchron a garanzia dei finanziamenti
344
344
Pegno su quote Futura S.r.l. a garanzia dei finanziamenti
89
89
Pegno su azioni Summano Sanità a garanzia dei finanziamenti
10
10
Totale
141.206
125.850
Le garanzie rilasciate e gli altri impegni si riferiscono a:
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 143 di 157
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di gare d’appalto: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto del Gruppo a favore di clienti, o potenziali clienti in caso di partecipazione a gare, a garanzia della corretta esecuzione della prestazione.
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a fronte di contratti di locazione e utenze: trattasi di fideiussioni rilasciate per conto dell’azienda a garanzia del pagamento dei canoni di locazione e del pagamento delle fatture relative alla fornitura di energia elettrica e gas.
Fideiussioni rilasciate da banche e assicurazioni a favore di terzi: trattasi di fideiussioni rilasciate a garanzia del versamento della propria quota di finanziamento in project financing e di fideiussioni a favore di PSIS S.r.l., I.P.P. S.r.l., Ekolav S.r.l., Saniservice Sh.p.k. e Shubhram Hospital Solutions Private Limited a garanzia di contratti di finanziamento.
Pegno su azioni/quote di Asolo Hospital Service, Sesamo, Progeni, Prog.Este., Synchron, Futura e Summano Sanità a garanzia dei finanziamenti concessi alle Società di project: trattasi di pegno concesso agli istituti di credito finanziatori dei project financing sulle azioni rappresentanti la quota di partecipazione del Gruppo alla società veicolo.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 144 di 157
7Conto Economico
7.1 Ricavi di vendita
La voce in oggetto, distinta per attività, risulta essere così composta:
(Euro migliaia)
Esercizio chiuso al 31 dicembre
 
2022
2021
Lavanolo
206.223
195.147
Steril B
16.161
18.222
Steril C
47.929
43.325
Ricavi delle vendite
270.313
256.694
Il dettaglio dei ricavi e delle prestazioni per area geografica è il seguente:
(Euro migliaia)
Esercizio chiuso al 31 dicembre
 
2022
2021
Italia
233.490
224.015
Brasile
29.968
25.684
Turchia
6.855
6.995
Ricavi delle vendite
270.313
256.694
I ricavi derivanti dai servizi di lavanolo (che in termini assoluti rappresentano il 76,3% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 195.147 migliaia del 2021 ad Euro 206.223 migliaia del 2022 registrando un incremento pari al 5,7% ovvero del 6,6% a parità di cambi, sostenuti da un’importante crescita del lavanolo Italia (+4,3%), incremento connesso sia alle gare del nord-est italiano e al pieno recupero del business alberghiero nonché dall’incremento del fatturato registrato nell’area nord-ovest da parte della società Wash Service S.r.l. I ricavi dell’area Brasile presentano una variazione positiva di periodo del 16,7% trainati dall’apprezzamento del Real brasiliano rispetto all’Euro (effetto var. cambiaria +17,2%) seppur caratterizzati da una leggera decrescita in valuta locale (-0,5%). L’area Turchia registra una crescita in valuta locale dell’86,1% compensata tuttavia da un effetto cambi negativo dell’88,1% (deprezzamento della Lira Turca rispetto all’Euro) che porta a una variazione negativa del fatturato in Euro del 2,0%.
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria (steril B) (che in termini assoluti rappresentano il 6,0% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 18.222 migliaia del 2021 ad Euro 16.161 migliaia del 2022, con un decremento dell’11,3%, imputabile allo stanziamento connesso alle richiese di ripianamento del payback sui dispositivi medici per Euro 2.342 migliaia, solo parzialmente compensato dall’incremento legato alle maggiori forniture di monouso nell’area del centro Italia. La variazione organica del segmento
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 145 di 157
operativo escludendo l’impatto del payback di cui sopra presenta una crescita dell’1,5% nell’esercizio 2022.
I ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (steril C) (che in termini assoluti rappresentano il 17,7% dei ricavi del Gruppo) passano da Euro 43.324 migliaia del 2021 ad Euro 47.929 migliaia del 2022, con un incremento double digit del 10,6% pari a Euro 4.605 migliaia, dovuto principalmente a nuove commesse nell’area del nord-est Italia e alla crescita registrata nel periodo da Steritek S.p.A. In linea generale, si segnala che la crescita è trainata dal recupero delle attività operatorie avvenuta nel 2022 rispetto all’esercizio precedente.
7.2 Altri proventi
La voce in oggetto risulta essere così composta:
 (Euro migliaia)
 
Esercizio chiuso al 31 dicembre
2022
2021
Affitti attivi
550
381
Plusvalenze vendita cespiti
1.558
2.563
Recupero costi competenza terzi
441
410
Proventi da ATI
1662
1.789
Sopravvenienze attive
207
538
Recupero costi e proventi vari
2.463
2.669
Contributi in conto esercizio
2.719
80
Totale
9.600
8.430
Gli altri proventi passano da Euro 8.430 migliaia al 31 dicembre 2021 ad Euro 9.600 migliaia al 31 dicembre 2022. Sul saldo incide prevalentemente l’incremento della voce Contributi in conto esercizio iscritti per effetto della fruizione del beneficio del credito d’imposta energia elettrica e gas da parte della Capogruppo e delle società controllate italiane pari a complessivi Euro 2.600 migliaia.
Si segnala che la voce “Plusvalenza vendita cespiti” ha subito un decremento, in quanto nell’esercizio 2021 è stata registrata la plusvalenza realizzata pari ad Euro 1.527 migliaia derivante dalla cessione del ramo d’azienda workwear avvenuta in data 26 febbraio 2021.
Ai sensi dell’art. 1, commi da 125 a 129, della Legge 4 agosto 2017 n. 124, relativamente agli obblighi di pubblicazione di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni, si segnala che gli Enti erogatori sono tenuti a pubblicare i contributi sul Registro nazionale degli aiuti, accessibile al seguente indirizzo: www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/trasparenza in materia di aiuti di Stato e di aiuti de minimis.
I contributi ricevuti da parte delle società del Gruppo italiane sono contenuti nel predetto Registro. 
7.3Materie prime e materiali di consumo utilizzati
I consumi di materie prime, pari a Euro 29.235 migliaia, risultano in aumento rispetto all’esercizio precedente (Euro 27.430 migliaia nel 2021). La variazione in aumento è legata principalmente ai maggiori costi sostenuti per l’acquisto di materiali di consumo e carburanti, i quali hanno risentito negativamente del perdurare delle dinamiche di incremento prezzi in essere. I consumi si riferiscono inoltre all’acquisto di prodotti di lavaggio, prodotti chimici, imballaggi, ricambi, nonché di prodotti monouso e DPI.
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 146 di 157
7.4 Costi per servizi
La voce in oggetto risulta essere così composta:
 (Euro migliaia)
 
Esercizio chiuso al 31 dicembre
2022
2021
Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali
34.165
31.775
Viaggi e trasporti
16.034
14.691
Utenze
24.684
14.694
Costi amministrativi
2.643
3.064
Costi consortili e commerciali
5.995
6.053
Spese per il personale
3.026
2.407
Manutenzioni
8.835
8.304
Costo godimento beni di terzi
2.661
2.703
Altri servizi
1.122
1.058
Totale
99.165
84.749
La voce Costi per servizi registra un aumento del 17,0% rispetto all’esercizio precedente, pari a Euro 14.416 migliaia, passando da Euro 84.749 migliaia del 2021 a Euro 99.165 migliaia del 2022. L’aumento si riscontra anche in termini di incidenza sui ricavi, la quale passa da 33,0% del 2021 a 36,7% del 2022, principalmente a fronte dei significativi incrementi nelle tariffe energetiche registrati a partire dall’ultimo trimestre del 2021.
I costi per Prestazioni esterne lavanderie ed altri servizi industriali passano da Euro 31.775 migliaia nel 2021 a Euro 34.165 migliaia nel 2022, con un incremento pari a Euro 2.390 migliaia, ascrivibile al mutato assetto logistico e produttivo volto alla gestione del servizio di lavanderia e guardaroba, nonché ad un sostanziale incremento delle tariffe che recepiscono i rincari di costi del periodo applicate dai nostri fornitori e prestatori di servizi.
I costi per Viaggi e trasporti passano da Euro 14.691 migliaia al 31 dicembre 2021 a Euro 16.034 migliaia al 31 dicembre 2022 mostrando un incremento pari a Euro 1.343, prevalentemente generato del settore alberghiero della Capogruppo, sostanzialmente irrilevante nella prima parte del 2021 causa Covid, dall’area Brasile, a seguito di un significativo incremento delle tariffe applicate dai fornitori e alle nuove gare avviate nell’area nord-est italiana (iniziate nel corso del 2021, ora a regime).
I costi relativi alle Utenze passano da Euro 14.694 migliaia al 31 dicembre 2021 a Euro 24.684 migliaia al 31 dicembre 2022 e mostrano un incremento pari a Euro 9.991 migliaia rispetto all’esercizio precedente, ovvero una crescita del 3,4% in termini di incidenza sui ricavi, a causa del protrarsi delle significative dinamiche di incrementi prezzi iniziate nell’ultimo trimestre 2021 e ulteriormente acuitesi a seguito del destabilizzante contesto macroeconomico e geopolitico in essere.
Si segnala come i costi godimento beni di terzi rilevati al 31 dicembre 2022, e pertanto non rientranti nell’applicazione del principio IFRS 16, riguardano prevalentemente noleggi di materasseria antidecubito, royalties e licenze software, macchine elettroniche e noleggi di beni diversi con durata inferiore ai 12 mesi o low value asset.
7.5Costo del personale
La voce in oggetto risulta essere così composta:
 (Euro migliaia)
 
Esercizio chiuso al 31 dicembre
2022
2021
Costi per emolumenti amministratori
1.255
1.229
Salari e stipendi
60.758
59.222
Lavoro interinale
3.628
3.129
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Oneri sociali
20.004
19.278
Trattamento di fine rapporto
3.962
3.561
Altri costi
254
239
Totale
89.861
86.658
La voce Costo del personale passa da Euro 86.658 migliaia al 31 dicembre 2021 a Euro 89.861 migliaia al 31 dicembre 2022. registrando quindi un incremento pari a Euro 3.203 migliaia.
L’incremento è imputabile alla Capogruppo, quale effetto dell’aumento dei volumi trattati e il conseguente incremento del numero di dipendenti e del lavoro interinale, quest’ultimo ascrivibile principalmente al settore alberghiero e all’entrata a regime delle gare di appalto del nord-est Italia iniziate nel corso dell’esercizio precedente, e all’area Brasile, a seguito dell’aumento contrattuale introdotto al fine di adeguare i salari reali al tasso di inflazione.
La tabella seguente illustra la composizione media del personale:
 
Numero medio dipendenti
 
2022
2021
Dirigenti
18
17
Quadri
36
37
Impiegati
300
299
Operai
3.343
3.318
Totale
3.697
3.671  
7.6Altri costi
La voce in oggetto risulta essere così composta:
  (Euro migliaia)
 
Esercizio chiuso al 31 dicembre
2022
2021
Oneri tributari
188
249
Sopravvenienze passive/(attive)
(29)
37
Contributi associativi
164
158
Omaggi a clienti e dipendenti
133
142
Altri
1.509
817
Totale
1.965
1.403
La voce Altri costi risulta in aumento di Euro 562 migliaia rispetto all’esercizio precedente, principalmente a seguito di maggiori minusvalenze realizzate nell’esercizio dalla Capogruppo. 
7.7 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
La voce in oggetto risulta essere così composta:
 (Euro migliaia)
 
Esercizio chiuso al 31 dicembre
2022
2021
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
1.281
1.524
Ammortamento immobilizzazioni materiali
55.619
53.093
Svalutazioni e accantonamenti
(141)
497
Totale
56.759
55.114
La voce Ammortamenti e svalutazioni registra un incremento rispetto all’esercizio precedente pari a Euro 1.645 migliaia, passando da Euro 55.114 migliaia al 31 dicembre 2021 ad Euro 56.759 migliaia al 31 dicembre 2022. Si segnala come l’effetto sia prevalentemente imputabile all’incremento degli ammortamenti in immobilizzazioni materiali per Euro 2.526 migliaia in seguito agli investimenti effettuati in area Italia e Brasile.
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Si segnala che nella voce “Svalutazione e accantonamenti” è iscritto il rilascio da parte della Capogruppo del fondo svalutazione interessi di mora incassati nell’esercizio e precedentemente svalutati per Euro 496 migliaia.
7.8Proventi finanziari
La voce in oggetto risulta essere così composta:
 (Euro migliaia)
 
Esercizio chiuso al 31 dicembre
2022
2021
Interessi attivi banche
59
12
Interessi di mora
75
199
Interessi attivi su finanziamenti Società terze
677
443
Effetto alta inflazione Turchia
697
-
Altri proventi finanziari
721
150
Totale
2.229
804
I proventi finanziari passano da Euro 804 migliaia al 31 dicembre 2021 ad Euro 2.229 migliaia al 31 dicembre 2022, presentando una variazione di Euro 1.425 migliaia principalmente ascrivibile all’effetto sulle poste monetarie derivante dall’applicazione dello IAS 29-Iperinflazione, all’incremento degli interessi attivi su finanziamenti di Società terze e per Euro 505 migliaia alla rimisurazione del fair value del debito per opzione put/call verso i soci di Steritek S.p.A.
Gli interessi di mora maturano in conseguenza del ritardo accumulato da alcuni clienti privati. Il decremento degli interessi di mora rispetto all’esercizio 2021 è prevalentemente imputabile al miglioramento dei giorni medi di incasso dei crediti commerciali.
7.9Oneri finanziari
La voce in oggetto risulta essere così composta:
 (Euro migliaia)
 
Esercizio chiuso al 31 dicembre
2022
2021
Interessi passivi e commissioni banche
2.514
2.308
Interessi passivi per leasing
1.875
1.977
Interessi e oneri altri finanziatori
365
162
Oneri finanziari su benefici a dipendenti
31
-
Perdite nette su cambi
370
298
Altri oneri finanziari
645
243
Totale
5.800
4.989
La voce Oneri finanziari registra un incremento rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente pari a Euro 811 migliaia passando da Euro 4.989 migliaia al 31 dicembre 2021 ad Euro 5.800 migliaia al 31 dicembre 2022. La voce Interessi passivi e commissioni banche presenta un incremento pari a Euro 206 migliaia prevalentemente imputabile all’incremento degli oneri finanziari registrati nell’area Italia.
L’incremento della voce Altri oneri finanziari è principalmente ascrivibile all’adeguamento del fair value del debito per opzione put/call del residuo 5% delle quote di Steritek S.p.A. per Euro 468 migliaia e all’incremento degli interessi passivi e delle commissioni bancarie a seguito della sottoscrizione di nuovi contratti di mutuo.
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7.10Proventi e oneri da partecipazioni
La voce include la plusvalenza generata a fronte della cessione dello 0,9% delle quote di Futura S.r.l. per Euro 110 migliaia e dividendi incassati nel 2022 da altre imprese per Euro 256 migliaia.
7.11Imposte sul reddito
La voce in oggetto risulta essere così composta:
(Euro migliaia)
 
Esercizio chiuso al 31 dicembre
 
2022
2021
Imposte correnti
1.300
1.586
Imposte differite attive/(passive)
(2.824)
(649)
Totale
(1.524)
937
L’incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte viene riconciliata con l’aliquota teorica nella tabella seguente:
(Euro migliaia)
Esercizio al 31 dicembre
 
2022
2021
Riconciliazione IRES
Utile ante imposte da Conto Economico
1.904
8.174
Imposte teoriche (24%)
457
1.962
Effetto fiscale delle differenze permanenti:
su variazioni in aumento
2.183
2.150
su variazioni in diminuzione
(5.170)
(2.854)
imposte sostitutive
749
750
differenziale su imposte estere
(36)
(152)
Totale imposte effettive IRES
(1.817)
1.856
Imposte IRAP
204
444
Totale imposte effettive
(1.613)
2.300
7.12Utile per azione
Il calcolo dell’utile per azione di base e diluito viene riportato nelle tabelle sottostanti:
(Euro migliaia)
Esercizio chiuso al 31 dicembre
 
2022
2021
Risultato netto attribuibile agli azionisti della capogruppo
3.833
7.500
Numero medio di azioni
29.556
29.994
Utile base per azione
0,13
0,25
(Euro migliaia)
 
Esercizio chiuso al 31 dicembre
 
2022
2021
Risultato d’esercizio attribuibile al Gruppo:
3.833
7.500
Numero medio di azioni in circolazione
29.556
29.994
Numero di azioni aventi effetto diluitivo
-
-
Numero medio di azioni per calcolo Utile diluito
29.556
29.994
Utile diluito per azione
0,13
0,25
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 150 di 157
8Operazioni infragruppo e con parti correlate
I rapporti del Gruppo Servizi Italia con imprese controllate, collegate, a controllo congiunto e controllanti sono posti in essere nel rispetto del vigente Regolamento per le operazioni con parti correlate e attengono prevalentemente a:
rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi di natura commerciale;
rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti.
Dal punto di vista economico, patrimoniale e finanziario l’insieme delle principali operazioni si configurano come operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti di mercato o standard e sono regolate da appositi contratti. In riferimento al valore esposto a consuntivo, nel periodo di riferimento, questo è generato dal rinnovo dei contratti esistenti o attivati nell’esercizio.
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 non sono stati stipulati nuovi accordi con parti correlate aventi impatti di rilievo sull’informativa finanziaria del Gruppo Servizi Italia. Vengono di seguito riportati i rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate del Gruppo Servizi Italia al 31 dicembre 2022:
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 151 di 157
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
Rapporti economici
Vendita di beni e servizi
Altri proventi
Acquisti di beni e servizi
Costo del personale
Acquisti di immobiliz.
Altri costi
Proventi finanz.
Oneri finanziari
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante)
17
81
13.035
-
-
2
-
-
Aurum S.p.A. (controllante)
-
-
-
-
-
-
-
-
Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto)
-
12
1.160
-
-
-
4
-
Psis S.r.l. (controllo congiunto)
216
118
1
-
29
45
5
-
Amg S.r.l. (controllo congiunto)
-
9
499
-
-
-
-
-
Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
-
-
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata)
-
111
468
-
-
-
1
-
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata)
35
16
283
-
-
-
-
-
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
-
-
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (controllo congiunto)
                           -
-
-
-
-
-
108
129
Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
-
-
Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto)
263
188
-
-
-
1
278
-
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
-
-
Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto)
-
39
-
-
-
-
195
-
Brixia S.r.l. (collegata)
3.950
205
38
-
-
1
-
-
Focus S.p.A. (consociata)
-
-
2.864
-
-
15
-
1.177
Archimede S.p.A. (consociata)
-
-
9
857
-
-
-
-
New Fleur S.r.l. (consociata)
-
195
3
-
-
-
-
-
Ospedal Grando S.p.A. (correlata)
9.678
12
193
-
-
2
-
-
Akan & Ankateks JV (collegata)
531
-
-
61
-
-
-
-
Akan (correlata)
-
-
4
-
-
-
-
-
Nimetsu & Ankateks JV (collegata)
-
-
-
-
-
-
-
-
Atala (correlata)
-
-
-
-
-
-
-
-
Ankor (correlata)
-
-
-
-
-
-
-
-
Ozdortler (correlata)
-
-
-
-
-
-
-
-
Oguzalp Ergul (correlata)
-
-
-
-
-
-
21
-
Feleknaz Demir (correlata)
-
-
-
-
-
-
-
-
Volkan Akan (correlata)
-
-
-
-
-
-
-
-
Fevzi Cenk Kiliç (correlata)
-
-
-
-
-
-
-
-
Olimpos (correlata)
-
-
438
-
-
-
-
-
Totale
14.690
986
18.995
918
29
66
612
1.306
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2022Pag. 152 di 157
(Euro migliaia)
31 dicembre 2022
Rapporti patrimoniali
Valore dei crediti commerciali
Valore dei debiti commerciali
Valore dei crediti finanziari
Valore dei Diritti d'Uso
Valore dei debiti finanziari
Valore di altre passività
Coopservice S.Coop.p.A. (controllante)
114
5.167
-
-
-
-
Aurum S.p.A. (controllante)
-
-
-
-
-
-
Arezzo Servizi S.c.r.l. (controllo congiunto)
12
565
484
-
-
-
Psis S.r.l. (controllo congiunto)
117
29
5
-
-
-
Amg S.r.l. (controllo congiunto)
6
450
-
-
-
-
Steril Piemonte S.c.r.l. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
Piemonte Servizi Sanitari S.c.r.l. (collegata)
121
541
159
-
-
-
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l. (collegata)
39
177
53
-
-
-
SAS Sterilizasyon Servisleri A.Ş. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
Shubhram Hospital Solutions Private Limited (controllo congiunto)
                           -
-
1.888
-
-
-
Sanitary cleaning Sh.p.k. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
Saniservice Sh.p.k. (controllo congiunto)
1.328
-
3.854
-
-
-
Servizi Sanitari Integrati Marocco S.a.r.l. (controllo congiunto)
-
-
-
-
-
-
Finanza & Progetti S.p.A. (controllo congiunto)
369
-
2.854
-
-
-
Brixia S.r.l. (collegata)
515
38
-
-
-
-
Focus S.p.A. (consociata)
-
-
-
19.511
21.427
-
Archimede S.p.A. (consociata)
-
140
-
-
-
-
New Fleur S.r.l. (consociata)
706
11
-
-
-
-
Ospedal Grando S.p.A. (correlata)
3.804
185
-
-
-
-
Akan & Ankateks JV (collegata)
766
-
-
-
-
-
Akan (correlata)
-
-
-
-
45
-
Nimetsu & Ankateks JV (collegata)
-
-
-
-
-
-
Atala (correlata)
4
-
-
-
-
-
Ankor (correlata)
-
-
1.099
-
20
-
Ozdortler (correlata)
-
-
-
-
-
-
Oguzalp Ergul (correlata)
-
-
50
-
-
-
Feleknaz Demir (correlata)
-
-
-
-
-
-
Volkan Akan (correlata)
45
-
-
-
-
-
Fevzi Cenk Kiliç (correlata)
23
-
-
-
-
-
Olimpos (correlata)
-
77
-
-
-
-
Totale
7.969
7.240
10.446
19.511
21.492
-
Gruppo Servizi ItaliaBilancio separato e consolidato al 31 dicembre 2021Pag. 153 di 157
Nei rapporti economici con parti correlate, oltre a quanto sopra rappresentato, sono stati considerati al 31 dicembre 2022 compensi per amministratori per Euro 1.352 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 3.045 migliaia. Al 31 dicembre 2021 i compensi per amministratori ammontavano a Euro 1.332 migliaia e costi relativi al personale dirigente per Euro 2.993 migliaia.
Sono di seguito descritti i rapporti più significativi suddivisi per società dove le operazioni dei singoli contratti, di fatto rientrano nell’ordinario esercizio dell’attività operativa della Capogruppo:
Coopservice S.Coop.p.A.
I ricavi delle vendite e i relativi crediti commerciali alla data del 31 dicembre 2022 si riferiscono prevalentemente ai servizi di lavaggio di biancheria e tessili per le operazioni di pulizia prestati alla controllante.
Dalla controllante, il gruppo Servizi Italia acquista: (i) servizi di trasporto su gomma di articoli tessili e/o strumentario chirurgico; (ii) servizi di gestione dei guardaroba presso i clienti; (iii) utilizzo di personale di terzi; (iv) servizi di pulizie tecniche che vengono svolti presso alcuni siti produttivi/sedi operative di Servizi Italia e servizi di vigilanza/sicurezza svolti in alcune sedi tramite servizi di ronda notturna ed interventi su allarme.
Arezzo Servizi S.c.r.l.
La società ha per oggetto l’esecuzione del servizio di lavanolo presso le Aziende dell’Area Vasta Sud-Est e limitatamente al presidio ospedaliero della AUSL di Arezzo. Alla data del 31 dicembre 2022 i costi di acquisto e i relativi debiti commerciali si riferiscono invece alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti da Arezzo Servizi S.c.r.l. che vengono ripartiti tra i soci sulla base delle percentuali di partecipazione al capitale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 484 migliaia.
Psis S.r.l.
Alla data del 31 dicembre 2022, i ricavi di vendita di beni e servizi verso PSIS S.r.l. si riferiscono principalmente all’addebito dei servizi di gestione amministrativa e ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo interessi attivi per Euro 5 migliaia.
AMG S.r.l.
Alla chiusura dell’esercizio 2022, i rapporti economici sono principalmente riferiti a prestazioni esterne di lavanderia presso le ASL di Asti, Casale Monferrato e l’ASL Torino 3, mentre i ricavi derivano da servizi di sterilizzazione biancheria e fornitura di dispositivi medici monouso per procedure chirurgiche.
Steril Piemonte S.c.r.l.
Alla data del 31 dicembre 2022 i costi di acquisto verso Steril Piemonte S.c.r.l. si riferiscono alle quote di ribaltamento dei costi sostenuti dal Gruppo e dal Consorzio stesso nell’ambito dell’attività relativa al servizio di sterilizzazione di strumentario chirurgico presso l’A.S.L. AL Regione Piemonte.
Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l.
Alla data del 31 dicembre 2022, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti della Società Iniziative Produttive Piemontesi S.r.l., sono principalmente riferiti ai servizi di convalida. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 53 migliaia.
Saniservice Sh.p.k.
Alla data del 31 dicembre 2022, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Saniservice Sh.p.k., sono principalmente riferiti alla fornitura di materiale per la gestione delle centrali di sterilizzazione, ai servizi di convalida e di servizi di gestione commerciale. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla collegata per Euro 3.854 migliaia.
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Finanza & Progetti S.p.A.
Alla data del 31 dicembre 2022 il valore compreso nei crediti finanziari è relativo ad un finanziamento attivo concesso oltre interessi pari a Euro 2.854 migliaia.
Brixia S.r.l.
Alla data del 31 dicembre 2022, i ricavi di vendita di beni e servizi nei confronti di Brixia S.r.l., sono principalmente riferiti al servizio di lavanolo presso l’ASST Spedali Civili di Brescia.
Ospedal Grando S.p.A.
Alla data del 31 dicembre 2022, i ricavi di vendita di beni e servizi e i relativi crediti commerciali nei confronti di Ospedal Grando S.p.A. sono principalmente riferiti al servizio effettuati dalla Capogruppo in qualità di affidataria dei servizi di lavanolo e sterilizzazione in esecuzione della concessione con l’Azienda ULSS n. 2 Marca Trevigiana della Regione Veneto.
Focus S.p.A.
I rapporti economici e patrimoniali con Focus S.p.A. sono relativi ai contratti di locazione degli immobili di Castellina di Soragna (PR), Montecchio Precalcino (VI), Ariccia (RM) e Genova Bolzaneto (GE). Il corrispettivo complessivo per gli immobili locati nel 2021 è pari ad Euro 2.864 migliaia.
I contratti di locazione di Montecchio Precalcino (VI) e Ariccia (RM) hanno una durata di sei anni, rinnovabili di altri sei, mentre per Genova Bolzaneto (GE) il contratto di locazione ha durata di quattordici anni, rinnovabile di altri sei.
Akan & Ankateks JV
Società partecipata al 49% da Ankateks Turizm İnsaat Tekstil Temizleme Sanayi VE e costituita per la partecipazione ad una commessa ospedaliera nella città di Ankara. Gli acquisti di beni e servizi e i relativi debiti commerciali nei confronti della Società Akan & Ankateks JV si riferiscono principalmente a prestazioni di lavanderia.
Oguzalp Ergul
Parte correlata in quanto socio di minoranza di Ergülteks Temizlik Tekstil Ltd. Sti. Il credito finanziario è relativo ad un finanziamento attivo concesso alla società per Euro 50 migliaia.
Olimpos
Parte correlata in quanto socio di minoranza di Ankateks Tur. Teks. Tem.Sanve TIC. A.s. Olimpos Laundry Teks.Tem. Hizm. Ve Tur. San. Tic. LTD.Sti IS Ortakligi. Il debito commerciale e i costi di periodo sono relativi a prestazioni di lavanderia.
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9Componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti, posizioni o transazioni atipiche e/o inusuali
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilevati componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti.
Nel corso dell’esercizio non sono state poste in atto operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
10Azioni proprie
L’Assemblea del 20 aprile 2021, previa revoca dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata in data 28 aprile 2020 per quanto non utilizzato, ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. La delibera ha autorizzato l’acquisto di massime n. 6.361.890 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale della Società (tenuto conto delle azioni di volta in volta già possedute dalla Società) per un periodo di 18 mesi dalla data odierna, mentre la durata dell’autorizzazione relativa alla disposizione delle azioni proprie non ha limiti temporali.
Il programma di acquisto di azioni proprie rinnovato dal Consiglio di Amministrazione, in attuazione della delibera assembleare, il 20 aprile 2021 - in conformità con quanto deliberato dall’Assemblea della Società - ha avuto come finalità la costituzione di un magazzino azioni proprie da impiegare eventualmente come corrispettivo in operazioni straordinarie e/o nell’ambito di operazioni di scambio e/o cessione di partecipazioni, e rappresenta al contempo un’opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale.
Nel rispetto della autorizzazione assembleare del 20 aprile 2021, le operazioni di acquisto di azioni proprie sono state effettuate sul Mercato Telematico Azionario, per il tramite dell’intermediario INTERMONTE SIM S.p.A., secondo le modalità operative e a condizioni di prezzo conformi a quanto previsto dagli artt. 3 e 4, par. 2, lett. b) del Regolamento delegato UE 2016/1052, e nel rispetto del principio di parità di trattamento degli Azionisti e della prassi di mercato. In particolare, il prezzo di acquisto di ciascuna azione è stato, come minimo, non inferiore al 20% e, come massimo, non superiore al 20% della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana sul Mercato Telematico Azionario nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione di acquisto, fermo restando che non può essere superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul Mercato Telematico Azionario, nel rispetto della delibera assembleare del 20 aprile 2021 e di ogni applicabile norma (anche europea) e prassi di mercato ammessa. In aggiunta, le azioni acquistate in ogni seduta non hanno superato il 25% del volume medio giornaliero di azioni Servizi Italia S.p.A. scambiate sul Mercato Telematico Azionario, calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi nei 20 giorni di negoziazione precedenti la data dell’acquisto.
In data 21 ottobre 2022, con riferimento al Programma di buy-back deliberato dall’Assemblea del 20 aprile 2021 e al programma di acquisto deliberato dal Consiglio di Amministrazione in pari data, la Capogruppo comunica che, in data 20 ottobre 2022, tale programma si è concluso e che, in esecuzione
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dello stesso, nel periodo compreso tra il 21 aprile 2021 e il 20 ottobre 2022 (estremi inclusi), sono state acquistate in totale n. 650.091 azioni proprie, pari al 2,04% del capitale sociale. L’intermediario che ha coordinato il programma di acquisto di azioni è stato INTERMONTE SIM S.p.A. Alla data del 31 dicembre 2022, il numero di azioni proprie in portafoglio è risultato complessivamente pari a n. 2.377.351 azioni, corrispondenti al 7,47% del capitale sociale.
11Compensi, stock options e partecipazioni di amministratori, dirigenti con responsabilità strategiche e sindaci
Per quanto attiene a:
compensi di amministratori e sindaci;
stock options di amministratori;
partecipazioni di amministratori;
si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF per l’esercizio 2022.
12 Piani di compensi basati su strumenti finanziari
Alla data del 31 dicembre 2022 non sussistono Piani di compensi basati su strumenti finanziari.
13 Eventi e operazioni di rilievo
Si rimanda all’apposita sezione nella Relazione sulla Gestione.
14 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione.
(Roberto Olivi) 
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Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 154-bis del D. Lgs. 58/98
Castellina di Soragna, 14 marzo 2023
I sottoscritti Roberto Olivi, in qualità di Presidente del Comitato Esecutivo, e Angelo Minotta, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Servizi Italia S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
a)l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
b)l’effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell’esercizio 2022.
Si attesta inoltre che il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022:
a)è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b)corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c)è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.
Il Presidente del Comitato Esecutivo
Roberto Olivi
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Angelo Minotta