INDICE
Organi Societari | 3 | |
Struttura del Gruppo | 4 | |
Relazione sulla gestione | 5 | |
Localizzazione impianti operativi | 6 | |
Premessa | 7 | |
Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio | 7 | |
Indicatori alternativi di performance | 8 | |
Alerion in Borsa | 10 | |
Sintesi dei risultati | 11 | |
Andamento economico-finanziario del Gruppo | 11 | |
Criteri di redazione degli schemi riclassificati | 22 | |
Andamento della gestione della capogruppo | 24 | |
Quadro normativo di riferimento | 26 | |
Principali rischi e incertezze | 28 | |
Eventi societari | 33 | |
Operazioni con parti correlate e infragruppo | 33 | |
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio e prevedibile evoluzione della gestione | 33 | |
Altre informazioni | 34 | |
Proposta di delibera | 37 | |
Bilancio consolidato | 38 | |
Prospetti contabili consolidati | 39 | |
Criteri di redazione e note esplicative al Bilancio Consolidato | 46 | |
Attestazione del Bilancio Consolidato | 134 | |
Relazione della società di revisione indipendente sul bilancio consolidato | 135 | |
Bilancio di esercizio di Alerion Clean Power S.p.A. | 141 | |
Prospetti contabili della Capogruppo | 142 | |
Criteri di redazione e note esplicative al bilancio di esercizio della Capogruppo | 148 | |
Attestazione del bilancio d'esercizio della Capogruppo | 212 | |
Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti | 213 | |
Relazione della società di revisione indipendente sul bilancio di esercizio | 228 | |
Allegato "A" - Elenco delle partecipazioni detenute | 234 | |
ORGANI SOCIETARI
STRUTTURA DEL GRUPPO ALERION
RELAZIONE SULLA GESTIONE
LOCALIZZAZIONE IMPIANTI OPERATIVI
PREMESSA
La capogruppo
La presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2022 è stata predisposta in conformità ai principi contabili internazionali (International Financial Reporting Standards - di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2022.
La presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2022 è stata approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 9 marzo 2023.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DELL'ESERCIZIO
Si segnalano di seguito i principali eventi di rilievo che hanno caratterizzato l'esercizio 2022:
ACQUISIZIONE DI ALERION SERVICE SRL
In data 14 aprile 2022 è stata costituita la società Alerion Service S.r.l. mediante conferimento da parte di Fri-El Service S.r.l. (controllata al 100% dalla FGP, controllante del Gruppo Alerion), del ramo d'azienda operativo nello svolgimento dei servizi di manutenzione di parchi eolici. Successivamente, il 100% delle partecipazioni sociali sono state cedute ad Alerion Clean Power S.p.A. che l'ha inclusa nel perimetro di consolidamento del Gruppo Alerion a far data dal 14 aprile 2022, data della cessione del ramo d'azienda.
ENTRATA IN ESERCIZIO DI DUE NUOVI PARCHI EOLICI IN PUGLIA CON UNA POTENZA INSTALLATA COMPLESSIVA DI 62 MW
In data 9 maggio 2022
SOTTOSCRIZIONE DI UN CONTRATTO DI FINANZIAMENTO IN PROJECT FINANCING DA 66,4 MILIONI DI EURO PER DUE PARCHI EOLICI IN PUGLIA CON UNA POTENZA INSTALLATA COMPLESSIVA DI 62 MW
In data 9 giugno 2022 Alerion Clean Power S.p.A., attraverso le controllate, Enermac S.r.l. e Naonis Wind S.r.l., ha sottoscritto un contratto di finanziamento in Project Financing, per un importo complessivo di 66,4 milioni di euro, già parzialmente erogato alla data del 30 giugno 2022, con UniCredit e Cassa Depositi e Prestiti (CDP). La linea di credito, strutturata secondo i Green Loan Principles emanati dalla Loan Market Association, è destinata ai due impianti eolici di Orta Nova e di Cerignola (Puglia), entrati gradualmente in produzione nel mese di maggio con una potenza installata rispettivamente di 51 MW e 11 MW.
SOTTOSCRIZIONE CONTRATTO DI FINANZIAMENTO IN PROJECT FINANCING CON UN POOL DI BANCHE PER COMPLESSIVI 18,5 MILIONI DI EURO DALLA CONTROLLATA ANEMOS WIND SRL
In data 10 maggio 2022 Alerion Clean Power S.p.A., attraverso la propria controllata Anemos Wind S.rl., ha provveduto a rimborsare anticipatamente il leasing finanziario in essere con gli istituti finanziari attraverso l'accensione di un nuovo contratto di finanziamento in Project Financing con un pool di banche per complessivi 18,5 milioni di euro. A seguito del rimborso anticipato del suddetto leasing finanziario la controllata ha riscattato l'impianto oggetto del contatto.
SOTTOSCRIZIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO GREEN BOND "ALERION CLEAN POWER S.P.A. SENIOR UNSECURED FIXED RATE NOTES DUE 2028"
Si segnala che in data 11 maggio 2022 Alerion Clean Power S.p.A. (la "Società" o l'"Emittente") ha sottoscritto un prestito obbligazionario "Alerion Clean Power S.p.A. Senior Unsecured Fixed Rate Notes due 2028" del controvalore nominale complessivo pari ad Euro 100.000.000, ad un prezzo di emissione pari al 100% del valore nominale, corrispondente a n. 100.000 Obbligazioni, ciascuna avente un taglio minimo di Euro 1.000 (mille). Come comunicato in data 2 maggio 2022, il tasso di interesse annuo delle Obbligazioni è pari al 3,50% lordo annuo ed il rendimento delle Obbligazioni è pari al 3,50% lordo su base annuale. Gli interessi lordi da corrispondersi sulle Obbligazioni ammonteranno ad Euro 3.500.000. I proventi lordi derivanti dall'Offerta ammontano a Euro 100.000.000. La data di emissione delle Obbligazioni, coincidente con la data di pagamento e con la data di godimento delle Obbligazioni stesse, è il 17 maggio 2022. La data di scadenza del prestito obbligazionario è il 17 maggio 2028.
ESTINZIONE ANTICIPATA DEL FINANZIAMENTO IN PROJECT FINANCING DA PARTE DELLA SOCIETA' NEW GREEN MOLISE DETENUTA DAL GRUPPO SECONDO ACCORDI DI JOINT VENTURE
In data 30 giugno 2022 la società New Green Molise detenuta in Joint Venture, ha provveduto ad estinguere il Project Financing in essere con il pool di banche. Contestualmente è stato chiuso anticipatamente il contratto di copertura (IRS) che insisteva sul finanziamento stesso, riclassificando gli effetti dalla riserva di cash flow hedge direttamente a conto economico.
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Il Gruppo utilizza alcuni Indicatori Alternativi di Performance, per (i) monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo, (ii) anticipare eventuali tendenze del business per poter intraprendere tempestivamente le eventuali azioni correttive e (iii) definire le strategie di investimento e gestionali e la più efficace allocazione delle risorse. Si ritiene che gli Indicatori Alternativi di Performance siano un ulteriore importante parametro per la valutazione della performance del Gruppo, in quanto permettono di monitorare più analiticamente l'andamento economico e finanziario dello stesso. Ai fini di una corretta lettura degli Indicatori Alternativi di Performance presentati nella presente Relazione Finanziaria Annuale, si segnala che:
• la determinazione degli Indicatori Alternativi di Performance utilizzati dall'Emittente non è disciplinata dagli IFRS e tali indicatori non devono essere considerati come misure alternative a quelle fornite dai prospetti di bilancio del Gruppo per la valutazione dell'andamento economico del Gruppo e della relativa posizione finanziaria;
• gli Indicatori Alternativi di Performance devono essere letti congiuntamente ai prospetti di bilancio del Gruppo;
• gli Indicatori Alternativi di Performance sono determinati (o ricavati) sulla base dei dati storici del Gruppo, risultanti dai Bilanci, dalla contabilità generale e gestionale, e di elaborazioni effettuale dal management, in accordo con quanto previsto dalle raccomandazioni contenute nel documento predisposto dall'ESMA, n. 1415 del 2015, così come recepite dalla Comunicazione CONSOB n. 0092543 del 3 dicembre 2015.
• gli Indicatori Alternativi di Performance non sono stati assoggettati ad alcuna attività di revisione e non devono essere interpretati come indicatori dell'andamento futuro del Gruppo;
• la modalità di determinazione degli Indicatori Alternativi di Performance, come precedentemente indicato, non è disciplinata dai principi contabili di riferimento per la predisposizione dei bilanci e quindi il criterio applicato dal Gruppo per la relativa determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi; pertanto gli Indicatori Alternativi di Performance rappresentati dall'Emittente potrebbero non essere comparabili con quelli eventualmente presentati da altri gruppi.
Di seguito sono riportati gli indicatori alternativi di performance contenuti nella presente relazione finanziaria annuale
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti e svalutazioni. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa.
L'indebitamento finanziario è determinato in base alle indicazioni dell'ESMA contenute nel paragrafo 175 degli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" (04/03/2021 | ESMA32-382-1138). L'indebitamento finanziario non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS.
L'indebitamento finanziario (al netto dei derivati) è calcolato come indebitamento finanziario, escluso il valore equo degli strumenti finanziari di copertura correnti e non correnti.
L'indebitamento finanziario contabile è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti e non correnti, dei crediti finanziari e delle altre attività finanziarie non correnti, delle passività finanziarie correnti e non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e delle altre attività finanziarie non correnti, al netto dell'indebitamento finanziario risultante dalle attività destinate ad essere cedute. L'indebitamento finanziario contabile non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato da Alerion potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto da Alerion potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
L'indebitamento finanziario contabile (al netto dei derivati) è calcolato come indebitamento finanziario contabile escluso il valore equo degli strumenti finanziari di copertura correnti e non correnti. Peraltro, si osserva che l'indebitamento finanziario (esclusi derivati) è riportato anche in quanto rilevante ai fini della determinazione dei parametri finanziari come previsto nel regolamento de tre prestiti obbligazionari emessi dal Gruppo rispettivamente il 19 dicembre 2019, il 3 novembre 2021 ed il 17 maggio 2022, in linea con i criteri di cui al "Green-Bond Framework" adottato dalla Società.
L'indebitamento finanziario Lordo è calcolato come somma delle passività finanziarie correnti e non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari. L'indebitamento finanziario contabile non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato da Alerion potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto da Alerion potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
Il Capitale Investito Netto è calcolato come somma algebrica delle Immobilizzazioni e delle Attività e Passività non finanziarie.
ALERION CLEAN POWER IN BORSA
Al 31 dicembre 2022 il prezzo di riferimento del titolo ALERION presenta una quotazione di 32,20 euro, in aumento (9%) rispetto a quella al 31 dicembre 2021, quando risultava pari a 29,55 euro, dopo aver distribuito un dividendo pari a 0,44 euro per azione in data 25 maggio 2022.
Nel periodo in esame, l'intero esercizio 2022, la quotazione del titolo Alerion si è attestata tra un minimo di 23,7 euro il 24 gennaio 2022 ed un massimo di 44,55 euro il 26 agosto 2022 come riportato nel grafico di seguito relativo ai dati medi mensili consuntivati dal titolo nell'anno in esame:
Si riportano di seguito alcuni dati afferenti ai prezzi ed ai volumi del titolo ALERION relativi all'esercizio 2022.
La capitalizzazione di borsa al 31 dicembre 2022 ammonta a circa 1.746 milioni di euro (1.602 milioni alla fine del 2021).
Il numero medio di azioni in circolazione nel periodo è stato di 53.992.533.
SINTESI DEI RISULTATI
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO
Nel 2022, il contesto macroeconomico è stato sensibilmente influenzato dalla crisi geopolitica in atto, con un'accresciuta incertezza sul proseguimento della ripresa globale resa possibile dalla diffusione dei vaccini contro il COVID-19. Il 2022, riprendendo quanto già era in corso nell'ultima parte del 2021, ha evidenziato una significativa crescita dei prezzi di mercato delle materie prime, quali il gas e il carbone, con un impatto diretto sul prezzo dell'energia elettrica. Nel corso del 2022 in diversi Paesi europei si è fatto ricorso a politiche di contenimento dei prezzi dell'energia elettrica per i consumatori finali, attraverso l'adozione di misure penalizzanti per le società operanti nel settore della generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
L'andamento economico gestionale dell'esercizio 2022 è stato caratterizzato da una produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente pari a 1.074 GWh, in linea rispetto alla produzione registrata nello scorso esercizio (2021), pari a 1.077 GWh. L'aumento della capacità lorda da 750,8 MW a 892,6 MW rispetto allo stesso periodo del 2021 è da ricondursi principalmente alla variazione del perimetro degli impianti operativi per effetto dell'entrata in esercizio dei parchi eolici siti nel comune di Ortanova e dei parchi fotovoltaici recentemente completati in Romania.
I Ricavi 2022 ammontano a 273,7 milioni di euro (153,8 milioni di euro i ricavi 2021). In particolare, i Ricavi operativi sono pari a 263,3 milioni di euro, in aumento rispetto ai 148,6 milioni di euro al precedente esercizio, a seguito del forte aumento dei prezzi di vendita dell'energia elettrica rilevato nel corso dell'esercizio, che ha più che compensato la diminuzione del valore unitario degli incentivi per gli impianti eolici incentivati secondo la Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi" pari a 42,9 euro per MWh, rispetto ai 109,4 euro per MWh del 2021.
I ricavi derivanti dalla cessione di energia elettrica riflettono inoltre gli effetti delle coperture sull'andamento del prezzo dell'energia elettrica sottoscritte da Alerion al fine di ridurre il rischio di volatilità dei prezzi. Tali contratti di copertura hanno comportato un effetto correttivo imputato a diretta diminuzione dei ricavi derivanti dalle vendite di energia elettrica complessivamente per circa 15,1 milioni euro, si rimanda alla nota nr. 28 per un'analisi più dettagliata.
Si riporta di seguito un dettaglio dei prezzi zonali medi e del PUN per il 2022 e il 2021:
Con la Deliberazione 27/2023/R/efr del 31 gennaio 2023 l'Autorità di Regolazione per l'Energia, Reti e Ambiente ("Arera") ha reso noto, ai fini della determinazione del valore della tariffa incentivante 2023 (FIP 2023), il valore medio annuo registrato nel 2022 del prezzo di cessione dell'energia elettrica, pari a 298,05 €/MWh. Pertanto, il valore degli incentivi 2023, pari al 78% della differenza fra 180 Euro/MWh e il valore medio annuo del prezzo di cessione dell'energia elettrica dell'anno precedente sarà nullo. In base alle procedure del GSE, tali incentivi vengono erogati dal GSE su base mensile entro il secondo mese successivo a quello di competenza, di seguito la tabella riepilogativa dei prezzi medi degli incentivi per gli anni 2021, 2022 e 2023:
Nel 2022 il prezzo medio di cessione per gli impianti eolici incentivati secondo la Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi" è stato pari a 298,3 euro per MWh, rispetto ai 230,4 euro per MWh del 2021. In particolare:
• il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica nel 2022 è stato pari a 255,5 euro per MWh, rispetto ai 121 euro per MWh del 2021;
• il prezzo medio degli incentivi nel 2022 è stato pari a 42,9 euro per MWh (109,4 euro per MWh nel 2021).
l parchi Eolici di Villacidro, Morcone-Pontelandolfo ed Albareto, beneficiano invece di un prezzo minimo garantito di asta (ex D.M. 23/06/2016) pari a 66 euro per MWh.
Gli Altri Ricavi sono pari a 10,4 milioni di euro (5,2 milioni di euro nel 2021) e si riferiscono principalmente: i) agli indennizzi assicurativi ricevuti nel corso dell'esercizio, iii) ai contributi pubblici riconosciuti in sede di costruzione degli impianti eolici e rilasciati a conto economico lungo la vita residua degli stessi e iii) a consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società terze e di società consolidate con il metodo del patrimonio netto. La variazione rispetto al 2021 è dovuta principalmente all'ingresso nel perimetro di consolidamento di Alerion Service a partire dal 14 aprile 2022.
Vengono di seguito riportati i dati relativi alla capacità installata e della produzione di energia elettrica del Gruppo validi per il 2022.
La tabella seguente evidenzia la capacità installata del Gruppo dettagliata per singolo impianto per gli anni 2022 e 2021:
La tabella seguente evidenzia la produzione di energia elettrica del Gruppo per settore ed area geografica relativa agli anni 2022 e 2021:
Il Margine operativo lordo (EBITDA) del 2022 è pari a 232,8 milioni di euro, in aumento del 76,5% rispetto all'analogo periodo del 2021 (pari a 131,9 milioni di euro) e riflette il già commentato forte aumento dei ricavi operativi derivante dall'incremento dei prezzi di vendita dell'energia elettrica. Si evidenzia che l'EBITDA del 2022 include un aggravio stimato pari a circa 36,9 milioni euro a fronte dell'applicazione delle misure straordinarie introdotte dalle autorità italiane nel corso del 2022 per far fronte al cosiddetto "caro energia". Nel corso del 2022 è stato introdotto il Decreto-Legge "Sostegni ter" che ha comportato minori ricavi operativi per 20,6 milioni di euro e successivamente con la Legge di Bilancio 2023 è stato istituito un tetto ai ricavi di mercato di 180 €/MWh in vigore a partire da dicembre 2022 con un effetto di 6,5 milioni di euro.
Si segnala inoltre che nel corso del 2022 è aumentata significativamente la struttura organizzativa del Gruppo, con un conseguente aumento del costo del personale. In particolare, il personale del Gruppo al 31 dicembre 2022 si compone di 131 dipendenti, di cui circa il 15% impegnato nelle società del Gruppo con sede all'estero, registrando un incremento netto di 85 unità rispetto al 31 dicembre 2021. La forte crescita della struttura organizzativa rilevata nel corso dell'esercizio è riferibile soprattutto all'internalizzazione delle attività di gestione e manutenzione degli impianti operativi, tramite l'acquisizione della società Alerion Service S.r.l, e al processo di continua espansione delle attività del Gruppo sia in Italia sia all'estero.
Gli altri costi operativi, pari a 41,8 milioni di euro in sostanziale aumento rispetto a quanto rilevato nel 2021, in primo luogo per effetto dell'ingresso nel perimetro di consolidamento di Alerion Service, a fronte dell'acquisizione perfezionatasi ad aprile 2022 ed in secondo luogo per l'incremento dei costi variabili correlati ai ricavi legati alle vendite di energia elettrica.
Si evidenzia che al 31 dicembre 2022 il risultato delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto, incluso nel Margine Operativo Lordo, è pari a 7,7 milioni di euro in diminuzione rispetto al 2021 quando misurava 14,1 milioni di euro. Il decremento rispetto al 2021 è riconducibile alle già commentate misure introdotte dal Governo italiano. In particolare, la voce riflette il contributo straordinario istituito per l'anno 2022 di cui all'articolo 37 del D.L. n.21/2022 e successive modifiche (cd. Contributo Extra Profitti) per 3,4 milioni di euro e il contributo di solidarietà temporaneo ex legge di Bilancio 2023 per un valore pari a 6,4 milioni di euro.
Il Risultato Operativo 2022 è pari a 189,8 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai valori rilevati nel 2021 (90,9 milioni di euro nel 2021), dopo ammortamenti e svalutazioni per 43 milioni di euro.
Il Risultato ante imposte 2022 è pari a 171,5 milioni di euro, in significativo aumento rispetto al valore rilevato nel 2021 quando era pari a 68,5 milioni di euro, ed include oneri finanziari e proventi netti da partecipazioni ed altre attività finanziarie per circa 18,3 milioni di euro in forte riduzione rispetto ai 22,4 milioni di euro nel 2021, questi ultimi si riducono a seguito del pieno contributo delle operazioni di rifinanziamento completate nell'ultima parte del 2021 e nel corso della prima parte del 2022. In particolare, l'operazione di rifinanziamento aveva comportato nel 2021 la rilevazione di maggiori oneri per 2,8 milioni di euro a titolo di penale per il rimborso anticipato oltre ai residui oneri accessori per 1,5 milioni di euro sostenuti contestualmente all'emissione del prestito obbligazionario, non interamente ancora ammortizzati.
Il Risultato Netto del 2022 è pari a 73,2 milioni di euro, in aumento rispetto ai 50,2 milioni di euro registrati nel 2021, dopo imposte di periodo per circa 98,3 milioni di euro (pari a 18,3 milioni di euro nel 2021).
La voce imposte include oltre alle imposte del periodo anche gli effetti rinvenienti dall'adozione delle misure sostenute dal Governo per contrastare il "caro energia", in particolare si evidenziano i seguenti impatti:
all'articolo 37 del Decreto Legge n. 21 del 21 marzo 2022 (cosiddetto "Decreto Taglia Prezzi") modificato poi con il con il Decreto Legge n. 50 del 17 maggio 2022 (cosiddetto "Decreto Aiuti") che ha introdotto il contributo a titolo di prelievo solidaristico straordinario (cosiddetto "Prelievo sugli extra-profitti") a carico delle società che operano nel settore energetico per 25,9 milioni di euro.
all'articolo 1 comma 115 della Legge 197 del 29 dicembre 2022, il contributo di solidarietà temporaneo, determinato applicando un'aliquota pari al 50 per cento sulla quota del reddito complessivo conseguito nel 2022 eccedente la media dei redditi complessivi dei quattro precedenti esercizi per 28,9 milioni di euro.
Il Risultato Netto di Gruppo 2022 è pari a 71 milioni di euro (pari a 48,7 milioni di euro nel 2021).
Il Risultato Netto di Terzi 2022 è pari a 2,2 milioni di euro (in aumento rispetto al dato del 2021, pari a 1,5 milioni di euro).
Risultati patrimoniali e finanziari
Variazione dell'Area di Consolidamento nel periodo
Le variazioni intervenute nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2021 non hanno avuto un impatto significativo sulla situazione economica finanziaria del gruppo a fine 2022. Si segnala principalmente l'acquisizione della società Alerion Service S.r.l. in data 14 aprile 2022 direttamente da parte del socio di maggioranza. La società Alerion Service S.r.l. è titolare delle attività di gestione e manutenzione dei parchi eolici del Gruppo attraverso accordi e contratti stipulati con le società operative secondo le prassi di settore, la suddetta acquisizione ha apportato un significativo incremento della voce rimanenze ed un sensibile incremento nel numero dei dipendenti che al 31 dicembre 2022 è pari alle 131 unità rispetto alle 46 unità di inizio periodo.
Si segnala, inoltre, che in data 18 luglio 2022 Alerion Clean Power S.p.A. ha costituito la società di diritto anglosassone Alerion UK Limited. La società sarà la holding pura di partecipazioni per le società progetto necessarie allo sviluppo del business nel Regno Unito.
Le Immobilizzazioni Materiali e Immateriali al 31 dicembre 2022 sono pari a 741,2 milioni di euro (691,8 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Le immobilizzazioni risultano in aumento rispetto al valore al 31 dicembre 2021 per 49,4 milioni di euro dopo ammortamenti complessivamente pari a 43 milioni di euro. L'incremento è relativo ai maggiori investimenti realizzati nel corso del 2022 principalmente in Italia e in Romania.
Si segnala che la voce "Altre Attività e Passività non finanziarie" include al 31 dicembre 2022 crediti per la vendita di energia elettrica e Incentivi per un totale di 18,7 milioni di euro (47,2 milioni di euro al 31 dicembre 2021). In particolare, i crediti da tariffa incentivante nei confronti del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), sono pari a 3 milioni di euro (14,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
Il Patrimonio Netto di Gruppo al 31 dicembre 2022 è pari a 298,8 milioni di euro, in aumento di 71,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 quando risultava pari a 227,1 milioni di euro. La variazione è principalmente conseguente: i) alla quota attribuibile al Gruppo dell'utile netto di periodo pari a 71 milioni di euro; ii) alla variazione positiva del fair value degli strumenti derivati su finanziamenti bancari in project financing degli strumenti obbligazionari e degli strumenti derivati commodity swap sul prezzo di vendita dell'energia elettrica, al netto dell'effetto fiscale, per 29,4 milioni di euro, iii) ad altre variazioni per 3,4 milioni di euro relative principalmente alla recente acquisizione della società Alerion Service S.r.l. direttamente dal socio di maggioranza, iv) ad acquisti di azioni proprie per 2,2 milioni di euro e v) alla distribuzione di dividendi per 23,8 milioni di euro, come da delibera del 22 aprile 2022.
L'Indebitamento Finanziario al 31 dicembre 2022 è pari a 385,5 milioni di euro, in diminuzione di 117 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 quando risultava pari a 502,5 milioni euro, la variazione positiva nonostante la spesa per gli investimenti principalmente in Romania e Italia, è riconducibile alla più che positiva performance in termini di cash flow operativo generato dal forte incremento dei prezzi dell'energia elettrica nell'anno.
Si fornisce di seguito il dettaglio dell'indebitamento finanziario al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2022:
Il prospetto seguente riporta la struttura dell'indebitamento finanziario del Gruppo determinato in base alle indicazioni dell'ESMA contenute nel paragrafo 175 degli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" (04/03/2021 | ESMA32-382-1138) evidenzia inoltre i parametri finanziari oggetto dei covenant previsti nei regolamenti dei prestiti obbligazionari emessi dalla società ed attualmente sul mercato regolamentato, nello specifico il "prestito obbligazionario 2019-2025", il "prestito obbligazionario 2021-2027" emesso nel corso 2021 e il "prestito obbligazionario 2022-2028" emesso nel corso dell'ultimo esercizio, tutti classificati come "Green Bond". Si segnala che alla data del 31 dicembre 2022 i covenant risultavano rispettati.
Per il prospetto dell'indebitamento finanziario esposto sulla base del nuovo schema previsto dall'orientamento ESMA 32-232-1138 del 4 marzo 2021, si faccia invece riferimento alla nota "27".
La variazione dell'Indebitamento Finanziario riflette principalmente: i) i flussi di cassa generati dalla gestione operativa pari a circa 218,6 milioni di euro; ii) i flussi di cassa assorbiti dall'attività di investimento pari complessivamente a circa 96,7 milioni di euro relativi principalmente agli investimenti effettuati in Romania e in Italia iii) la spesa per gli oneri finanziari netti del periodo e la variazione positiva del fair value degli strumenti derivati complessivamente pari a 9,9 milioni di euro iv) i dividendi ricevuti dalle società partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto pari a 10,3 milioni di euro e v) i dividendi corrisposti nel periodo per 25,1 milioni di euro.
La leva finanziaria ("leverage"), espressa come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto, al 31 dicembre 2022 è pari al 55,8% (68,5% al 31 dicembre 2021).
L'Indebitamento Finanziario (esclusi derivati) al 31 dicembre 2022, è pari a 387,6 milioni di euro (482,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
Le Disponibilità Liquide del Gruppo sono pari a 226,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022, in aumento di 103 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 quando risultavano pari a 123,6 milioni di euro. Le principali variazioni del periodo comprendono la sottoscrizione di alcuni finanziamenti in project financing in capo rispettivamente alle società progetto Enermac S.r.l., Naonis wind S.r.l. oltre al rifinanziamento dei contratti di leasing che insistevano sul parco eolico di Regalbuto, tali operazioni hanno permesso al gruppo di rientrare della liquidità precedentemente investita. Si evidenzia tra le variazioni intervenute anche l'avvenuta emissione in data 17 maggio 2022 di un nuovo prestito obbligazionario con scadenza 2028 al tasso nominale fisso del 3,5%.
L'Indebitamento finanziario corrente al 31 dicembre 2022, comprensivo dei debiti per strumenti derivati per la quota corrente, è pari a 38,6 milioni di euro, in diminuzione di 31 milioni di euro rispetto al valore del 31 dicembre 2021, pari a 69,6 milioni di euro. La variazione è riconducibile principalmente i) alla già menzionata sottoscrizione dei finanziamenti in project financing in capo alle società Enermac S.r.l., Naonis Wind S.r.l. e Anemos wind S.r.l. e dalla nuova emissione obbligazionaria del Gruppo a maggio 2022, ii) dal decremento degli affidamenti utilizzati dalla controllante Alerion Clean Power per circa 19 milioni di euro nel periodo e dalla variazione positiva del fair value degli strumenti derivati iscritti tra le passività finanziarie correnti per 15,8 milioni di euro, che ha azzerato la posizione debitoria del gruppo in strumenti derivati.
L' Indebitamento finanziario non corrente al 31 dicembre 2022, comprensivo dei debiti per strumenti derivati per la quota non corrente, è pari a 649,5 milioni di euro (557 milioni di euro al 31 dicembre 2021) ed includono (i) il debito verso obbligazionisti per 495,4 milioni di euro composto dal valore prestito obbligazionario 2019-2025 sottoscritto il 12 dicembre 2019, pari a 200 milioni di euro, al netto dei costi accessori residui pari a 1,5 milioni di euro, al prestito obbligazionario 2021-2027 sottoscritto il 3 novembre 2021, pari a 200 milioni di euro, al netto dei costi accessori residui pari a 1,8 milioni di euro, e dalla nuova emissione del prestito obbligazionario 2022-2028 avvenuta in data 17 maggio 2022 per nominali 100 milioni di euro al netto dei costi accessori di 1,3 milioni di euro (ii) le quote a medio lungo termine dei finanziamenti bancari e in project financing, pari a 127,7 milioni di euro, diminuite per le rate scadute al 30 giugno 2022 ed al 31 dicembre 2022 e per il rimborso anticipato del project financing in capo alla società di Comiolica SLU, (iii) la quota a medio lungo termine delle passività finanziarie per leasing in linea con quanto previsto dal principio contabile "IFRS 16 - LEASES" per 16 milioni di euro.
I Crediti Finanziari e le altre attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2022 sono pari a 17,7 milioni di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2021 per 10,5 milioni di euro, e si riferiscono principalmente ai crediti finanziari verso società consolidate con il metodo del patrimonio netto e ai crediti per strumenti derivati rilevati in seguito alla variazione positiva del fair value degli stessi nel corso del periodo.
Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2022".
CRITERI DI REDAZIONE DEGLI SCHEMI RICLASSIFICATI
In ottemperanza alla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si riporta qui di seguito la descrizione dei criteri adottati nella predisposizione del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e del conto economico consolidato riclassificati al 31 dicembre 2022 inseriti e commentati rispettivamente nel precedente paragrafo "Andamento economico finanziario del Gruppo" ed il prospetto di raccordo tra il risultato di periodo ed il patrimonio netto del Gruppo, con gli analoghi valori della Capogruppo al 31 dicembre 2022.
Prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata riclassificata al 31 dicembre 2022
Le voci sono state riclassificate ed aggregate come segue:
Immobilizzazioni, tale voce si suddivide nelle seguenti sottovoci:
Immobilizzazioni Immateriali: tale voce include: i) "Diritti e concessioni" per 183,5 milioni di euro, ii) "Costi di sviluppo" per 12,9 milioni di euro, iii) le voci "Brevetti ed opere d'ingegno" e "Altre immobilizzazioni immateriali", pari complessivamente a 0,2 milioni di euro, iv) "Immobilizzazioni Immateriali in corso" per 1,1 milioni di euro (nota "5").
Immobilizzazioni Materiali: tale voce include: i) "Terreni e Fabbricati" per 31,2 milioni di euro, ii) "Impianti e macchinari" per 431 milioni di euro, iii) "Immobilizzazioni in corso" per 79 milioni di euro, relativi a investimenti sui parchi eolici e iv) "Altri beni" per 2,1 milioni di euro (nota "7").
Immobilizzazioni Finanziarie: tale voce pari a 56,6 milioni di euro include il valore delle partecipazioni iscritte tra le attività finanziarie non correnti nella voce "Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto" (nota "8").
Crediti Finanziari non Correnti; tale voce include il valore dei Crediti finanziari e delle altre attività finanziarie non correnti, per 8 milioni di euro (nota "9")
Altre attività e passività non finanziarie, la voce si riferisce a i)"Crediti commerciali" vantati sia nei confronti di imprese collegate che nei confronti di altre imprese per un ammontare complessivo pari a 27,4 milioni di euro (nota "12"), ii) "Attività per imposte anticipate" per 34,5 milioni di euro (nota "34"), iii) "Crediti tributari" (nota "13") e "Crediti vari e altre attività correnti" (nota "14") per complessivi 34,8 milioni di euro, iv) "Debiti commerciali" per un ammontare complessivo pari a 45,6 milioni di euro (nota "24"), v) "TFR e altri fondi relativi al personale" per 1,2 milioni di euro (nota "20"), vi) "Fondo imposte differite" per 41,1 milioni di euro (nota "34"), vii) "Fondi per rischi ed oneri futuri" per 55,7 milioni di euro (nota "21"), viii) "Debiti vari e altre passività non correnti" per 15,9 milioni di euro (nota "22"), ix) "Debiti Tributari" per 59,1 milioni di euro (nota "25"), x) "Debiti vari e altre passività correnti" per 12,6 milioni di euro (nota "26") xi) "Rimanenze" per complessivi 8,3 milioni di euro (nota "11").
Liquidità, include la voce "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti" per 226,6 milioni di euro (nota "16").
Altre attività e passività finanziarie, la voce include: i) "Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti" per 73,9 milioni di euro (nota "15"); ii) "Passività finanziarie non correnti" per 649,5 milioni di euro (nota "18"); iii) "Passività finanziarie correnti" per 38,6 milioni di euro (nota "23"); e iv) "Strumenti derivati", classificati tra le attività correnti e non correnti, per 11,8 milioni di euro (nota "19").
Conto economico riclassificato consolidato al 31 dicembre 2022 le voci sono state riclassificate ed aggregate come segue:
Ricavi, tale voce include i) ricavi da "Vendite di energia" e da "Vendite incentivi" per 263,3 milioni di euro, ii) "Altri ricavi e proventi diversi" pari a 10,4 milioni di euro (note "28" e "29").
Proventi (oneri) finanziari tale voce include i) il saldo netto negativo da "Proventi (oneri) finanziari" per 18,4 milioni di euro, e ii) la voce "Proventi (oneri) da partecipazioni ed altre attività finanziarie" positiva per 0,1 milioni di euro (note "32" e "33").
Imposte tale voce include i) il saldo netto da "Correnti" pari a 98,2 milioni di euro e, ii) "Differite" negative per 0,1 milioni di euro (nota "34").
Prospetto di raccordo tra il risultato dell'esercizio ed il patrimonio netto di gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo al 31 dicembre 2022:
Si segnala che nella voce "altre rettifiche di consolidamento" sono ricomprese le rettifiche utili a neutralizzare i maggiori valori venutisi a creare nei bilanci civilistici per effetto dell'applicazione in quest'ultimi della rivalutazione.
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO
Si indica di seguito un commento sulle principali voci di Conto Economico e Stato Patrimoniale di Alerion Clean Power S.p.A..
I Proventi netti da partecipazioni del 2022 sono pari a 92,5 milioni di euro (78,3 milioni di euro nel 2021) e sono composti principalmente da dividendi deliberati dalle società controllate nel 2022, pari a circa 81 milioni di euro, nonché interessi attivi netti maturati nel corso dell'anno verso le società partecipate, pari a circa 11,5 milioni di euro.
Gli Altri Ricavi del 2022 sono pari a 20,7 milioni di euro (4 milioni di euro nel 2021) e sono principalmente rappresentati da prestazioni di servizi verso le società controllate. La variazione rispetto all'esercizio precedente è riconducibile principalmente ad alcune prestazioni svolte ad hoc da Alerion in qualità di corporate office per le controllate come ad esempio il riaddebito dei proventi e degli oneri scaturiti nel 2022 dai contatti derivati sottoscritti dalla Capogruppo a garanzia del prezzo di vendita dell'energia prodotta e venduta in rete dalle suddette controllate.
Il Risultato Operativo 2022 è positivo per 105,1 milioni di euro (72,9 milioni di euro nel 2021), dopo costi operativi pari a circa 7,8 milioni di euro (9,4 milioni di euro nel 2021).
Il Risultato Netto 2022 è positivo per circa 94,4 milioni di euro, in forte crescita rispetto allo scorso esercizio di circa 83,4 milioni di euro. Il Risultato Netto include oneri finanziari netti per 4,5 milioni di euro, la forte diminuzione, rispetto ai 79,4 milioni di euro del 2021, è riconducibile
i) ai maggiori proventi finanziari dovuti alla remunerazione degli impieghi di liquidità in contratti di time deposit e in strumenti obbligazionari ii) ai proventi realizzati per 8,4 milioni di euro nel corso dell'esercizio in seguito alla chiusura anticipata delle posizioni a scadenza dei contratti derivati Commodity Swap, sottoscritti dalla Società nel corso del 2022, iii) ai minori oneri da strumenti derivati su commodities regolati nel corso dell'esercizio iv) al netto dei maggiori interessi su prestiti obbligazionari a seguito della sottoscrizione del nuovo prestito obbligazionario 2022-2028. Si evidenzia inoltre l'effetto positivo dal rilascio del fondo rischi iscritto nel 2021 a seguito della valutazione del contratto derivato Energy Swap per 15.760 migliaia di euro, rilevato 2022 a riduzione degli oneri finanziari da strumenti derivati.
Le Immobilizzazioni al 31 dicembre 2022 ammontano a 357,2 milioni di euro, con una variazione in aumento di 13,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021. L'incremento netto è dovuto principalmente alla variazione delle immobilizzazioni finanziarie per effetto delle attività di sviluppo in Romania, finanziate tramite la controllata Alerion Clean Power RO S.r.l..
La voce "Altre attività e passività non finanziarie" al 31 dicembre 2022 ammonta ad un saldo netto pari a -1,2 milioni di euro, (26,4 milioni al 31 dicembre 2021) e si riferisce in particolare:
Il Patrimonio Netto della Società al 31 dicembre 2022 è pari a 286,7 milioni di euro, in aumento rispetto ai 218,7 milioni di euro al 31 dicembre 2021 principalmente per l'effetto combinato del risultato netto dell'esercizio positivo per 94,4 milioni di euro, dalla distribuzione del dividendo per 24,2 milioni di euro al netto degli acquisti di azioni proprie per 2,2 milioni di euro.
L'Indebitamento finanziario contabile al 31 dicembre 2022 risulta negativo per 69,3 in miglioramento di 81,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021.
Le Attività finanziarie al 31 dicembre 2022 ammontano a 342,2 milioni di euro con una variazione in aumento di 102,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 e includono principalmente: i) crediti finanziari infragruppo non correnti per 236,1 milioni di euro (211,7 milioni di euro al 31 dicembre 2021), ii) crediti finanziari infragruppo correnti per 33,1 milioni di euro (27,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
Le Passività finanziarie al 31 dicembre 2022 ammontano a 507,9 milioni di euro (al 31 dicembre 2021 erano 438,6 milioni di euro), in aumento di 69,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, ed includono principalmente: i) debiti non correnti verso obbligazionisti e altri finanziatori per 501,6 milioni di euro (400,2 milioni di euro al 31 dicembre 2021), ii) debiti correnti verso obbligazionisti e altri finanziatori per 5,2 milioni di euro (37,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021), iii) debiti finanziari verso società controllate per un 1,1 milioni di euro (1 milione di euro al 31 dicembre 2021).
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Le Attività non finanziarie al 31 dicembre 2022 ammontano a 79,1 milioni di euro, con una variazione in aumento di 2,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, e comprendono principalmente: i) attività per imposte anticipate per 10,1 milioni di euro (9,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021), ii) crediti commerciali per 22,9 milioni di euro (4,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021), iii) crediti tributari pari a 0 milioni di euro (0,1 milioni di euro al 31 dicembre 2021), iv) crediti vari e altre attività correnti per 46,2 milioni di euro (62,7 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
Le Passività non finanziarie al 31 dicembre 2022 ammontano a 80,4 milioni di euro, con una variazione in aumento di 29,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021, e comprendono principalmente: i) fondi rischi e oneri futuri per 37,7 milioni di euro (37,8 milioni di euro al 31 dicembre 2021), ii) fondo TFR per 0,7 milioni di euro (0,5 milioni di euro al 31 dicembre 2021), iii) debiti commerciali per 3 milioni di euro (1,7 milioni di euro al 31 dicembre 2021) iv) altre passività correnti e non correnti per 14,9 milioni di euro (6,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021) fondo imposte differite passive per 0,3 milioni di euro (0,5 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e vi) debiti tributari per 23,9 milioni di euro (3,5 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
Nel seguito sono illustrati i provvedimenti di maggior rilievo che hanno caratterizzato il quadro normativo di riferimento per il settore nel corso del 2022.
Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi"
Con la Deliberazione 26/2022/R/EFR del 25 gennaio 2022 l'Autorità di Regolazione per l'Energia, Reti e Ambiente ("Arera") ha reso noto, ai fini della determinazione del valore della tariffa incentivante 2022 (FIP 2022), il valore medio annuo registrato nel 2021 del prezzo di cessione dell'energia elettrica, pari a 125,06 €/MWh. Pertanto, il valore degli incentivi 2022, pari al 78% della differenza fra 180 Euro/MWh e il valore medio annuo del prezzo di cessione dell'energia elettrica dell'anno precedente, è pari a 42,9 €/MWh. In base alle procedure del GSE, tali incentivi vengono erogati dal GSE su base mensile entro il secondo mese successivo a quello di competenza.
Nuovi obiettivi europei al 2030 per fonti rinnovabili ed efficienza energetica
Nel corso del 2018 sono stati definiti i nuovi obiettivi europei per le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica al 2030. Tali principi, che dovranno essere recepiti in nuove direttive comunitarie, stabiliscono un obiettivo al 2030 di riduzione almeno del 40% delle emissioni di gas a effetto serra (rispetto ai livelli del 1990), un secondo obiettivo del 32% (rispetto al 27% originariamente proposto dalla Commissione Europea) al 2030 rispetto ai consumi finali per le fonti rinnovabili, con un obbligo dell'1,3% annuo sulle rinnovabili termiche e un obbligo del 14% nel settore dei trasporti. Per l'efficienza energetica il nuovo obiettivo al 2030 è stato fissato al 32,5%. E' in corso di definizione da parte della Comunità Europea un aggiornamento di tali direttive, allo scopo di mettere in atto la proposta di portare l'obiettivo della riduzione netta delle emissioni di gas serra ad almeno il 55%.
Si riporta brevemente il contenuto del Decreto-legge "Sostegni-ter" relativo a "Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19, nonché' per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico" - decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 27 gennaio 2022.
Con l'articolo 16 del provvedimento, vengono introdotte misure che prevedono un meccanismo di compensazione, calcolato rispetto ai prezzi di riferimento storici e applicato, dal 1° febbraio al 31 dicembre 2022, sull'elettricità immessa in rete da impianti a fonti rinnovabili (esclusi gli impianti con potenza inferiore a 20kW), che beneficiano del Conto Energia e alimentati da fonte idroelettrica, solare ed eolica che non hanno accesso a meccanismi di incentivazione.
Misure per contrastare il "caro energia"
Nel corso del 2022, il Governo italiano ha varato una serie di misure volte al contenimento dei prezzi dell'energia elettrica che ha comportato i) una riduzione dei ricavi e ii) un incremento del carico fiscale sulle società del settore:
Contributo di compensazione "a due vie" - DL 4/2022
Con la pubblicazione della Legge 25 del 28 marzo 2022, che converte in legge il Decreto-legge n. 4 del 27 gennaio 2022, viene previsto che a partire dal 1° febbraio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, sull'energia elettrica prodotta da impianti di potenza superiore a 20 kW alimentati da fonte solare, idroelettrica, geotermica ed eolica che non accedono a meccanismi di incentivazione, entrati in esercizio prima del 1° gennaio 2010, sia applicato un meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell'energia. Tale meccanismo è pari alla differenza tra il prezzo di riferimento della relativa zona di mercato e un prezzo di mercato pari al prezzo zonale orario di mercato dell'energia elettrica, ovvero, per i contratti di fornitura stipulati prima del 27 gennaio 2022 non esclusi dall'ambito di applicazione, il prezzo indicato nei contratti medesimi.
Contributo "Extraprofitti" - DL 21/2022
Tramite il Decreto-legge n. 21 del 2022 e la relativa modifica del Decreto-legge n. 50 del 2022, è prevista per ogni società di un gruppo industriale attivo nel settore energetico una tassazione aggiuntiva dei profitti basata sull'incremento del saldo tra le operazioni attive e le operazioni passive del periodo dal 1° ottobre 2021 al 30 aprile 2022, rispetto al saldo dell'analogo periodo precedente. Il valore dell'aliquota applicata, inizialmente del 10%, è stato incrementato al 25% e si applica qualora il suddetto incremento sia superiore a 5.000.000 euro. Il contributo non è dovuto se l'incremento è inferiore al 10%.
Meccanismo di compensazione "a una via" o "Price cap" - L. 197/2022
I commi 30-38 dell'art. 1 della Legge 127 del 29 dicembre 2022 prevede che, in attuazione del Regolamento (UE) 2022/1854 del Consiglio del 6 ottobre 2022, a decorrere dal 1° dicembre 2022 e fino al 30 giugno 2023, sia applicato un tetto sui ricavi di mercato ottenuti dalla produzione dell'energia elettrica attraverso un meccanismo di compensazione a una via. Viene previsto che il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) prelevi dai produttori la differenza tra il prezzo di riferimento prestabilito pari a 180 euro per MW/h e il prezzo di mercato pari alla media mensile del prezzo zonale orario di mercato, calcolata quale media ponderata per gli impianti non programmabili sulla base del profilo di produzione del singolo impianto.
Contributo di solidarietà temporaneo - L. 197/2022
Introdotto con l'articolo 1 comma 115 della Legge 127 del 29 dicembre 2022, il contributo è determinato applicando un'aliquota pari al 50 per cento sulla quota del reddito complessivo conseguito nel periodo d'imposta antecedente al 1° gennaio 2023, determinato ai fini IRES, che eccede, per almeno il 10 per cento, la media dei redditi complessivi conseguiti nei quattro periodi d'imposta precedenti. In ogni caso, è dovuto fino a ad una quota pari al 25 per cento del valore del patrimonio netto alla data di chiusura dell'esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2022. Il pagamento del contributo di solidarietà temporaneo è previsto per il 30 giugno 2023.
Quadro normativo Spagna
La normativa spagnola sull'elettricità prodotta da fonte rinnovabile è disciplinata dal framework per la generazione e la promozione delle energie rinnovabili istituito dall'Unione europea, in particolare dalla Direttiva 2009/28 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009, sulla promozione dell'uso di energia da fonti rinnovabili, che modifica e successivamente abroga le direttive 2001/77 / CE e 2003/30 / CE. Come da normativa spagnola, il regime giuridico di base è stabilito nella Legge 24/2013 del 26 dicembre 2013 sul Settore Elettrico (l'"ESL"), in attuazione attraverso: (i) Regio Decreto 413/2014 del 6 giugno, che regola la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, cogenerazione e rifiuti; (ii) Regio Decreto 1955/2000 del 1° dicembre, che disciplina la produzione, trasmissione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di energia elettrica e le procedure autorizzative degli impianti elettrici; e (iii) Regio Decreto 2019/1997 del 26 settembre, che organizza e disciplina il mercato della produzione di energia elettrica.
Insieme ai regolamenti emanati a livello statale: (i) la maggior parte delle comunità autonome (Comunidades Autónomas) hanno anche approvato regolamenti specifici (ad esempio Aragón: decreto del 25 giugno 2004); (ii) i Comuni hanno anche un proprio regolamento in materia di rilascio di licenze di lavori e attività; e (iii) le normative ambientali e urbanistiche (sviluppate principalmente a livello di comunità autonoma e municipalità) devono essere prese in considerazione anche nello sviluppo di un progetto di energia rinnovabile.
Sebbene, secondo ESL, la generazione di elettricità sia classificata come attività non regolamentata (in contrasto con la trasmissione e la distribuzione di energia), e quindi non richieda una licenza di per sé, alcune autorizzazioni di costruzione e di esercizio devono essere ottenute prima dell'inizio dell'attività di produzione di energia elettrica.
La remunerazione dei produttori di energia rinnovabile in un mercato liberalizzato consiste principalmente nei ricavi che ricevono dalle loro vendite nel mercato all'ingrosso. Inoltre, il governo spagnolo promuove lo sviluppo di progetti rinnovabili avviando, di volta in volta, aste al fine di concedere il cosiddetto sistema di remunerazione specifica (régimen de retribución especifico) agli offerenti che offrono capacità di energia rinnovabile al prezzo più basso (es. richiedendo un incentivo inferiore). Ciononostante, qualsiasi entità può sviluppare un impianto rinnovabile indipendentemente da tali processi d'asta (ovvero senza incentivo), essendo completamente esposta alle fluttuazioni del prezzo di mercato dell'elettricità.
Quadro normativo - Romania
Considerando i recenti incrementi dei prezzi dell'elettricità e del gas a livello internazionale, il Governo Rumeno ha deciso di mettere in atto un meccanismo di compensazione in modo che gli attuali prezzi dell'elettricità e del gas naturale per il consumo domestico non aggravino il livello di povertà energetica.
In data 29 ottobre 2021 il Governo rumeno aveva approvato la Legge 259/2021 che aveva introdotto un'extra imposta a un'aliquota dell'80% per il periodo 1° novembre 2021 - 31 marzo 2022, imposta sui "ricavi aggiuntivi" generati dai produttori di Aspetti normativi e tariffari 135 energia elettrica (comprese le unità di produzione rinnovabile ma escluse le unità di produzione termica) come risultato della differenza tra il prezzo medio mensile di vendita dell'energia elettrica e 450 RON/MWh (circa 91 €/MWh).
A seguito del precedente meccanismo, il Governo ha pubblicato una nuova Ordinanza Governativa di Emergenza la nr. 27/2022 che è stata attivata il 22 marzo 2022, con l'obiettivo di prolungare l'imposizione della cosiddetta "windfall tax" per il periodo 1° aprile 2022 - 31 marzo 2023 ma includendo comunque qualche miglioramento positivo sulle regole. L'imposta dell'80% sarà ora applicata sugli utili piuttosto che sui ricavi, per le vendite superiori a 450 RON/MWh (91 €/MWh), riducendo così l'onere per i generatori. La nuova imposta non riguarda le unità produttive commissionate dopo l'entrata in vigore della nuova legge.
PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE
Rischi connessi al contesto normativo e regolamentare
Il Gruppo opera in un settore altamente regolamentato e, pertanto, le società del Gruppo sono tenute al rispetto di un elevato numero di leggi e regolamenti.
In particolare, il Gruppo e gli impianti attraverso i quali opera sono sottoposti a normative nazionali e locali relative a molteplici aspetti dell'attività svolta, che interessano tutta la filiera della produzione dell'energia elettrica. Tale regolamentazione concerne, tra l'altro, sia la costruzione degli impianti (per quanto riguarda l'ottenimento dei permessi di costruzione e ulteriori autorizzazioni amministrative), sia il loro esercizio che la protezione dell'ambiente circostante, incidendo quindi sulle modalità di svolgimento delle attività del Gruppo.
L'emanazione di nuove disposizioni normative applicabili al Gruppo o all'attività di produzione dell'energia elettrica o eventuali modifiche del vigente quadro normativo italiano, ivi inclusa la normativa fiscale, potrebbero avere un impatto negativo sull'operatività di Alerion e del Gruppo. Inoltre, l'implementazione di tali modifiche potrebbe richiedere specifici e ulteriori oneri a carico del Gruppo. In particolare, i costi per conformarsi ad eventuali modifiche delle disposizioni normative vigenti, ivi inclusi i costi di compliance, comprensivi dei costi di adeguamento alle disposizioni in materia di requisiti per l'esercizio delle attività, di licenze del personale e di sicurezza nel lavoro, potrebbero essere particolarmente elevati. Similmente l'adeguamento alle modifiche della normativa sopra descritte può richiedere lunghi tempi di implementazione. Il verificarsi di tali eventi potrebbe avere effetti negativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, l'elevato grado di complessità e di frammentarietà delle normative nazionali e locali del settore della produzione di energia da fonti rinnovabili, unita all'interpretazione non sempre uniforme delle medesime da parte delle competenti Autorità, potrebbe generare situazioni di incertezza e contenziosi giudiziari, con conseguenti effetti negativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo contiene tale rischio monitorando costantemente il quadro normativo per recepire tempestivamente i potenziali cambiamenti, operando in maniera tale da minimizzare gli impatti economici eventualmente derivanti.
Rischi connessi alla ciclicità della produzione e al climate change
Le caratteristiche delle fonti di energia utilizzate comportano sia una produzione caratterizzata da elevata variabilità, connessa alle condizioni climatiche dei siti in cui sono localizzati gli impianti eolici, sia previsioni di produzione basate su serie storiche e stime probabilistiche.
In particolare, la produzione di energia elettrica da fonte eolica, essendo legata a fattori climatici "non programmabili" è caratterizzata nell'arco dell'anno da fenomeni di stagionalità che rendono discontinua la produzione di energia.
Eventuali condizioni climatiche avverse e, in particolare, l'eventuale perdurare di una situazione di scarsa ventosità per gli impianti eolici anche rispetto alle misurazioni effettuate in fase di sviluppo (circa la disponibilità della fonte e le previsioni relative alle condizioni climatiche), potrebbero determinare sfasamenti temporali e la riduzione o l'interruzione delle attività degli impianti, comportando una flessione o un incremento tempo per tempo dei volumi di energia elettrica prodotti, con conseguenti effetti di breve periodo sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo Alerion contiene tale rischio pianificando l'installazione di nuovi siti in zone geografiche diversificate, monitorando l'andamento dei dati anemometrici per migliorare l'attività di forecasting meteorologico e programmando i fermi impianto in funzione dei periodi di minore ventosità.
Il Gruppo Alerion contiene gli eventuali rischi di danneggiamento degli impianti dovuti a eventi atmosferici avversi non controllabili né programmabili tramite la stipula di polizze assicurative e di contratti di manutenzione.
Inoltre, se da un lato, eventuali disastri climatici possono causare effetti sfavorevoli sulla produzione del gruppo, conseguenza del cambiamento climatico in corso è anche il sempre maggiore interesse delle istituzioni nei confronti delle società che producono energia di tipo rinnovabile. In particolare, l'Unione Europea ha sviluppato un Piano d'azione per finanziare la crescita sostenibile (EU Action Plan) e contribuisce a collegare la finanza alle esigenze specifiche dell'economia europea e mondiale. Il Gruppo, che ha come core business la produzione di energia tramite fonti rinnovabili, è particolarmente coinvolto da progetti di tale portata.
La produzione di energia da fonti eoliche e solari è contenuta all'interno della Tassonomia Europea come settore che contribuisce attivamente alla "Climate mitigation", contribuendo, ai fini della decarbonizzazione, all'obiettivo nazionale vincolante al 2030 di riduzione del 33%+ le emissioni di CO2 nei settori non ETS, rispetto a quelle del 2005.
Inoltre, società che hanno un core business espressamente caratterizzato da iniziative di tipo sostenibile possono accedere a strumenti di finanziamento e investimento specifici, quali i green bond. A tal proposito, il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power S.p.A. ha deliberato in data 19 dicembre 2019, in data 3 novembre 2021 e successivamente in data 17 maggio 2022 l'emissione di prestiti obbligazionari, i cui termini di utilizzo sono tenuti a soddisfare i criteri di cui al Green Bond Framework adottato dalla Società.
Rischi connessi ai contratti di finanziamento
Il Gruppo presenta un elevato indebitamento finanziario e obbligazionario, rispetto al quale sostiene oneri finanziari. Inoltre, il Gruppo, ove fosse tenuto a rifinanziare l'indebitamento esistente prima della relativa data di scadenza, potrebbe non essere in grado di completare gli investimenti in corso o previsti dal Piano.
Alla luce di quanto precede, l'indebitamento contratto o contraendo per le attività necessarie per la realizzazione e la messa in esercizio dei Parchi Eolici hanno comportato e/o comporteranno (a seconda dei casi) un incremento dell'indebitamento finanziario del Gruppo e, pertanto, fermo restando l'incremento dei ricavi generati, successivamente al periodo di collaudo, dall'attività dei nuovi Parchi Eolici, il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà nel sostenere gli impegni finanziari nascenti dalla propria struttura di indebitamento e nel rispettare i propri impegni finanziari, anche in considerazione della progressiva scadenza delle tariffe incentivanti di cui godono gli impianti in proprietà del Gruppo.
Il finanziamento dei progetti posti in essere dal Gruppo è effettuato tramite modalità di finanziamento in project financing e attraverso finanziamenti di tipo Corporate attraverso emissioni di prestiti obbligazionari che soddisfino i criteri previsti dal "Green Bond Framework" adottato dalla Società.
Il regolamento delle diverse emissioni obbligazionarie del Gruppo ed i contratti di finanziamento, in particolare i finanziamenti in project financing, contengono una serie di clausole abituali per tali tipologie di documenti, quali obblighi di fare e di non fare, clausole di c.d. negative pledge, restrizioni alla distribuzione di dividendi, relazioni sui risultati e bilanci, obblighi di mantenimento di ratio finanziari soggetti a verifica periodica, ipotesi di inadempimento (cc.dd. eventi di default). Alcuni finanziamenti in project financing contengono inoltre clausole c.d. di cross default, ai sensi delle quali il verificarsi di situazioni di inadempimento in capo a soggetti diversi dalle società beneficiarie può rendere immediatamente esigibile l'importo residuo del finanziamento stesso.
Parametri finanziari e Covenant:
"Prestito Obbligazionario 2019 -2025"
Con riferimento al Prestito Obbligazionario 2019 -2025 si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati ed il Patrimonio Netto al netto dei derivati risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2019. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2022 risulta rispettato.
"Prestito Obbligazionario 2021 -2027"
Con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2021 -2027" si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati ed il Patrimonio Netto al netto dei derivati risulti superiore a 3 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 3. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2021. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2022 risulta rispettato.
"Prestito Obbligazionario 2022 -2028"
Con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2022 -2028" si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati ed il Patrimonio Netto al netto dei derivati risulti superiore a 3 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 3. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2022. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2022 risulta rispettato.
Project Financing
Con riferimento ai finanziamenti da Project Financing si rimanda alla nota 18 "PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI" in cui è presentato il dettaglio dei parametri finanziari da rispettare al 31 dicembre 2022 relativi a tali finanziamenti.
Rischi connessi ai tassi di interesse
A seguito dell'emissione delle recenti emissioni di Prestiti Obbligazionari, come descritto in precedenza, il Gruppo è esposto solo marginalmente al rischio connesso alle fluttuazioni del tasso di interesse.
Il finanziamento dei progetti posti in essere dal Gruppo ha comportato il ricorso al credito bancario, anche attraverso modalità di project financing. In tale contesto, un aumento significativo dei tassi d'interesse potrebbe avere un impatto negativo sul rendimento dei progetti d'investimento futuri del Gruppo.
Al fine di limitare tale rischio, il Gruppo ha messo in atto una politica di copertura dei rischi derivanti da fluttuazioni dei tassi attraverso l'utilizzo di contratti di copertura dei tassi d'interesse Interest Rate Swap (IRS), per gestire il bilanciamento tra indebitamento a tasso fisso e indebitamento a tasso variabile.
Maggiori informazioni in merito ai rischi derivanti dagli strumenti finanziari richieste dall'IFRS 7 sono fornite al paragrafo 3 "Politica di Gestione del Rischio Finanziario" delle Note Esplicative.
Rischi connessi ai crediti per la vendita di energia elettrica
L'energia prodotta dai parchi eolici del Gruppo è acquistata da società di trading con cui l'Emittente ha in essere appositi accordi contrattuali, che riversano la stessa sul mercato dell'energia. Alla luce di quanto precede, il Gruppo è esposto al rischio che le società di trading a cui viene ceduta l'energia elettrica prodotta di parchi eolici detenuti dalle SPV non corrispondano puntualmente o tempestivamente i corrispettivi dovuti; al 31 dicembre i crediti nei confronti delle società di trading attraverso cui il Gruppo opera erano pari ad Euro 15,6 milioni.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo.
Il Gruppo realizza la vendita di energia elettrica prodotta da tutti i Parchi Eolici attraverso contratti bilaterali di durata annuale, senza rinnovo automatico, stipulati dalle SPV che detengono i Parchi Eolici produttori di energia elettrica con società di trading.
Il Gruppo è esposto al rischio che le proprie controparti possano non onorare i crediti maturati dalle società del Gruppo; e un eventuale ritardato o mancato versamento degli importi dovuti potrebbe comportare una crisi di liquidità del Gruppo con conseguenti difficoltà da parte dello stesso a far fronte agli oneri, anche finanziari, dovuti ed effetti negativi significativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, qualora i rapporti in essere con le società di trading si dovessero deteriorare, il Gruppo potrebbe dover decidere di risolvere i contratti di vendita di energia elettrica in essere. Ove ciò si verificasse, il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà nell'individuazione di controparti con adeguato standing nonché nella negoziazione di termini e condizioni egualmente vantaggiosi rispetto agli accordi di cui è parte, con conseguenti effetti negativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
Rischi connessi ai programmi di incentivazione nazionale di cui beneficia il Gruppo
Tutti i parchi eolici del Gruppo ad eccezione dei parchi eolici di Albanella, Agrigento, Ricigliano, Enermac e Naonis godono di una tariffa incentivante e, per i dodici mesi conclusi al 31 dicembre 2022, il 11% dei ricavi operativi del Gruppo nel 2022 è riconducibile ai programmi di incentivazione nazionale (il rapporto era invece pari a 47% nel 2021), la forte variazione è riconducibile all'aumento dei prezzi di vendita dell'energia elettrica verificatasi negli ultimi 2 anni. Qualora per qualsiasi ragione uno o più parchi eolici del Gruppo sia oggetto di provvedimenti di decadenza ovvero di decurtazione da parte del GSE degli incentivi ovvero si verifichi, per qualsiasi motivazione, un ritardo da parte del GSE nella corresponsione degli importi dovuti, il Gruppo potrebbe subire diminuzioni, anche significative, dei propri ricavi. Il ritardo nel pagamento, il venir meno o la diminuzione degli incentivi, anche per ragioni esterne al Gruppo, potrebbe inoltre far sorgere in capo all'Emittente l'obbligo di effettuare contribuzioni, anche di importo significativo, nelle proprie società controllate, così da evitare la violazione dei covenants finanziari e di ulteriori previsioni contenute nei contratti di finanziamento di cui le stesse sono parte.
Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo estremamente significativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo.
Tutti i parchi eolici italiani del Gruppo già in esercizio hanno beneficiato del regime di incentivazione dei c.d. "certificati verdi" che ha consentito loro di ottenere un numero di certificati verdi proporzionale all'elettricità generata, venduta poi al GSE ad un prezzo basato su una percentuale del prezzo di mercato dell'elettricità all'ingrosso sul mercato italiano. A seguito di una modifica legislativa approvata nel 2011 ai sensi del D. Lgs. N. 28/2011 e del relativo Decreto Ministeriale del 6 luglio 2012, il regime di incentivazione dei certificati verdi è terminato a partire dal 1° gennaio 2016 e, conseguentemente, i Parchi Eolici che hanno beneficiato del regime di incentivazione dei certificati verdi sono passati, a seguito della stipula di apposita convenzione con il GSE, ad un sistema di tariffe incentivanti per il periodo di vita rimanente del Parco Eolico, compreso tra uno ed otto anni a seconda del Parco.
Rischio prezzo delle commodities
Il Gruppo è esposto primariamente al rischio di volatilità dei prezzi legati all'energia elettrica, ovvero al rischio di prezzo relativo alla variabilità di futuri ricavi da vendite di energia elettrica per effetto dell'oscillazione dei prezzi di vendita di tale commodity.
In linea generale, la strategia di risk management perseguita dal Gruppo con riferimento alla gestione dei rischi energetici è finalizzata al contenimento della volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità ed alla conseguente stabilizzazione dei relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti di generazione da fonti rinnovabili.
Il Gruppo negozia strumenti derivati su commodity ("commodity swap") al fine di mitigare il rischio di prezzo attribuibile ad una specifica componente di rischio specifico incorporata nei prezzi di vendita dell'energia elettrica prodotta. L'obiettivo di risk management sottostante è, pertanto, quello di proteggere il valore delle future vendite di energia elettrica da movimenti sfavorevoli della componente di rischio incorporata nei prezzi di vendita contrattualizzati con il proprio parco clienti.
In definitiva, l'obiettivo delle relazioni di copertura designate contabilmente dal Gruppo è quello di fissare il valore della componente di rischio legata ai ricavi da vendite di energia elettrica altamente probabili, attraverso la negoziazione di Commodity Swap.
Rischio di credito
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.
Ad oggi, non si sono avuti casi significativi di mancato adempimento da parte delle controparti. Occorre infatti rilevare che, seppur la maggior parte dei crediti del Gruppo sono esigibili verso un numero ristretto di controparti, non si ravvisano rischi di inadempienza legati alla concentrazione del credito per la primaria affidabilità delle controparti.
Per un'analisi più dettagliata del rischio in oggetto si rimanda a quanto riportato al paragrafo 3 "POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO" delle note esplicative.
Rischio di liquidità
Il rischio liquidità rappresenta il rischio che, a causa dell'incapacità di reperire nuovi fondi finanziari, la società non riesca a far fronte alle proprie obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e alle scadenze prestabilite. L'obiettivo del Gruppo è quello di porre in essere una struttura finanziaria che, in coerenza con gli obiettivi operativi, garantisca sempre un livello di liquidità adeguato.
Per un'analisi più dettagliata del rischio in oggetto si rimanda a quanto riportato al paragrafo 3 "POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO" delle note esplicative.
Il bilancio consolidato è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che, pur nel contesto di generale incertezza e volatilità dei mercati finanziari connesso sia alla pandemia da COVID-19, sia al recente conflitto tra Ucraina e Russia che ha ulteriormente aumentato il livello di incertezza sui mercati internazionali anche per la difficile lettura dello dinamiche geopolitiche attualmente in corso, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 24 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, non avendo la gestione operativa del Gruppo risentito di tali fenomeni ed essendo la produzione di energia elettrica un'attività di pubblica utilità, per tale motivo non soggetta a riduzione dell'operatività.
Il Gruppo ha valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione dei bilanci concludendo che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.
Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo 3 "POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO" contenuto nelle Note Esplicative, in cui vengono illustrate le attività del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.
Incertezze dovute alle ripercussioni economico-sociali legate alla diffusione del Coronavirus COVID-19
Pandemia da Coronavirus (COVID-19)
Il 2022 ha visto perdurare l'emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale Covid-19: in tale contesto la società ha continuato a mettere in atto tutte le azioni ritenute necessarie a garantire la continuità operativa dei propri assets in condizioni di sicurezza. In riferimento alla valutazione degli impatti del COVID-19, grazie al proprio modello di business, non si segnalano impatti negativi significativi sull'andamento economico e sulla stabilità finanziaria della Società nel corso del 2022. È rimasta inoltre costante l'attività di monitoraggio degli impatti che tale stato di emergenza ha avuto sulle variabili economiche e di business al fine di consentire una tempestiva implementazione di adeguati piani di azione.
Si evidenzia che le previsioni in merito alla futura evoluzione dell'attuale contesto macroeconomico e finanziario si caratterizzano, in ogni caso, per un elevato grado di incertezza, che potrebbe riflettersi sulle valutazioni e sulla stima effettuata dal management dei valori contabili delle attività e delle passività interessate da una maggiore volatilità.
EVENTI SOCIETARI
Si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Fatti di Rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio".
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO
Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 sono presentate nei relativi paragrafi della presente relazione.
In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 31 dicembre 1998, del 31 dicembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Termini e condizioni delle transazioni infragruppo
Alerion Clean Power S.p.A., nell'ambito della propria attività di holding, svolge nei confronti delle imprese del Gruppo il ruolo di coordinamento delle attività amministrative, gestionali, commerciali e di ottimizzazione delle risorse finanziarie. Nell'ambito di queste attività vengono poste in essere con le imprese controllate e collegate operazioni di prestazione di servizi. Tali rapporti, relativamente alle imprese controllate, vengono eliminati nell'ambito del bilancio consolidato. Esistono, inoltre, rapporti finanziari fra le società del Gruppo. I rapporti intrattenuti con le società controllate e partecipate sono regolati a condizioni di mercato, tenuto conto della natura dei servizi prestati. Tra le transazioni con società controllate o partecipate significative che generano effetti sul bilancio consolidato del Gruppo si segnala l'adesione delle società controllate al regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale.
La Capogruppo riveste il ruolo di società consolidante. L'opzione consente alle società del gruppo aderenti di poter compensare i rispettivi risultati fiscali con un evidente beneficio non solo per le società, ma anche per il Gruppo nel suo complesso.
Le società aderenti al consolidato fiscale nazionale hanno sottoscritto un accordo al fine di disciplinare e specificare gli adempimenti, gli obblighi e le responsabilità che reciprocamente conseguono all'adesione a tale regime. In particolare, precise disposizioni sono volte ad assicurare che la partecipazione al consolidato nazionale non comporti svantaggi economici e finanziari per le società consolidate rispetto alla situazione che le medesime società avrebbero ove non avessero aderito a tale regime, oppure se, avendone i requisiti, avessero esercitato l'opzione per la tassazione di gruppo con le proprie controllate.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Si segnala che nel corso del primo trimestre 2023 è stata avviata la procedura di scelta delle partecipazioni da parte dei soci titolari delle società Andromeda WIND S.r.l., Fri-el Anzi S.r.l. e Fri-el Guardionara S.r.l. come previsto dal documento informativo pubblicato in data 20 Novembre 2020. Tale procedura prevede la possibilità in capo ai soci di acquisire l'intero capitale di ciascuna delle suddette Società ad un valore equo determinato da un esperto indipendente. Si ritiene che l'operazione si concluderà entro la fine del mese di aprile 2023.
Prevedibile evoluzione della gestione
Nel corso del 2023 continuerà il programma di investimenti per la costruzione di nuovi impianti, sia eolici sia fotovoltaici, in particolare in Romania e in Italia. Proseguirà inoltre l'attività di sviluppo di nuova capacità rinnovabile, per accrescere la pipeline di progetti nelle varie aree geografiche di interesse del Gruppo, oltre che in Italia e Romania, anche in Spagna e Regno Unito.
Si sottolinea che gli obietti economici per l'esercizio 2023 non riflettono gli effetti derivanti dall'eventuale applicazione del meccanismo di aggiustamento dei prezzi di vendita previsto dal cosiddetto Decreto Sostegni-ter. Si precisa che comunque l'eventuale applicazione di tale meccanismo avrebbe un impatto negativo limitato, di circa il 2,5 % dell'EBITDA consolidato.
Si precisa inoltre che il Gruppo non prevede riflessi negativi sulla gestione operativa delle proprie attività derivanti dall'attuale conflitto bellico in Ucraina.
ALTRE INFORMAZIONI
Corporate Governance
Il Gruppo Alerion aderisce e si conforma al Codice di Corporate Governance approvato nel Gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., con le integrazioni e gli adeguamenti conseguenti alle caratteristiche del Gruppo.
La "Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari" contiene una descrizione generale del sistema di corporate governance adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria. La suddetta Relazione è disponibile sul sito internet www.alerion.it.
Distribuzione dividendi
Si segnala che l'Assemblea degli Azionisti di Alerion, tenutasi in data 22 aprile 2022, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 25 maggio 2022 con stacco in data 23 maggio 2022 della cedola n. 11, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,44 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile. Il pagamento del dividendo, per un importo complessivo pari a 23,8 milioni di euro, è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'Assemblea.
Attività di direzione e coordinamento
Si segnala a far data dal 7 maggio 2021 il venir meno dell'attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 e ss. del codice civile da parte di
Adempimenti informativi relativi alla Legge 124/2017 del 4 agosto 2017
L'art. 1, comma 125, della Legge 4 agosto 2017 n. 124 ha introdotto l'obbligo in capo alle imprese che ricevono contributi economici da parte delle pubbliche amministrazioni di pubblicare gli importi dei contributi ricevuti nell'esercizio nelle note esplicative del bilancio di esercizio e nell'eventuale bilancio consolidato. In attesa di un più generale intervento interpretativo della norma in questione e vista la rilevanza delle possibili conseguenze legate all'inadempimento del suddetto obbligo di pubblicazione, il Gruppo ha deciso di indicare nel presente bilancio anche i contributi economici ricevuti dalle pubbliche amministrazioni fruibili da tutte le imprese e che rientrano nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato quali "Tariffa incentivante" e "Conto Energia". Gli importi di riferimenti indicati nelle tabelle di cui sotto sono riportati anche nei Bilanci delle società del Gruppo Interessate.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Si segnala che la Società è esente dagli obblighi derivanti dal decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 che ha attuato nel nostro ordinamento la direttiva 2014/95/UE in materia di informazioni non finanziarie e di informazioni sulla diversità, in quanto, a livello individuale e a livello consolidato, il numero medio di dipendenti risulta inferiore a 500, non rientrando pertanto per dimensione tra le società di interesse pubblico quotate, banche e imprese di assicurazione soggette all'obbligo di redigere e pubblicare una dichiarazione, di natura individuale o consolidata, che contenga una serie di informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva.
Azioni proprie e azioni di società controllanti
Si informa che al 31 dicembre 2022 la Società detiene n. 289.437 azioni proprie (al 31 dicembre 2021 erano n. 225.356), corrispondenti al 0,5337% del capitale sociale. Nell'ambito dell'autorizzazione all'acquisto deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in data 22 aprile 2022. Si evidenzia che alla data del 9 marzo 2023 risultano essere state acquistate ulteriori azioni proprie, per un totale di 349.911 azioni pari a 0,62078%.
Maggiori informazioni in merito alle azioni proprie detenute dalla società al 31 dicembre 2022 e in merito alla movimentazione rispetto al 31 dicembre 2021 sono fornite al paragrafo 17 "PATRIMONIO NETTO" delle Note Esplicative.
Partecipazioni detenute da amministratori, sindaci, direttore generale e dirigenti con responsabilità strategiche
A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative alle partecipazioni detenute dagli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F.
Esercizio dell'opzione di deroga rispetto agli obblighi informativi in occasione di operazioni straordinarie significative
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power S.p.A. in data 30 gennaio 2013 ha deliberato di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Ambiente, salute e sicurezza
Il Gruppo Alerion opera nello sviluppo, costruzione e gestione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, contribuendo quindi in maniera diretta alla riduzione delle emissioni inquinanti ed alla promozione di un sistema di sviluppo sostenibile sul territorio.
L'impegno di Alerion nella valorizzazione delle risorse ambientali si inserisce in un sistema integrato di valutazione e gestione degli impatti delle proprie attività produttive sull'ambiente.
Con riferimento alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro, Alerion opera in conformità a quanto previsto dal D.lgs 81/08, dal D.lgs 106/09 ed in particolare in conformità alla norma ISO 45001:2018, certificata per l'attività di "Produzione di energia elettrica da fonte eolica. Servizi di esercizio e manutenzione tramite imprese terze di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte eolica". Il certificato di conformità n° 9192.ALEN è stato rinnovato in data 20 dicembre 2022.
Si segnala inoltre che nel corso del 2022 non si sono verificati eventi infortunistici sul lavoro relativi al personale del Gruppo Alerion mentre si è verificato un infortunio mortale occorso ad un dipendente di una ditta terza nell'ambito delle attività affidate in appalto in uno dei siti del gruppo.
Informazioni attinenti al personale
I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2022 risultano pari a 131 unità che evidenzia un forte incremento rispetto allo scorso esercizio riconducibile prevalentemente all'ingresso nel perimetro di consolidamento della controllata Alerion service, di seguito si riporta il dettaglio della composizione:
Di seguito si forniscono le informazioni relative all'età media del personale ed alla sua formazione:
Sedi secondarie
Alerion Clean Power S.p.A. ha sede legale a Milano, in via Renato Fucini 4 ed una sede secondaria a Potenza (PZ), in via del Gallitello 221.
Si segnala che in data 15 marzo 2022 si è proceduto all'apertura di un'ulteriore Unità Locale della società controllata Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. sita a Bolzano (BZ) in via Museo nr. 33.
Si segnala che a far data dal 1° agosto 2022 la società ha trasferito la propria sede legale e i propri uffici in Via Renato Fucini 4 - 20133 Milano.
PROPOSTA DI DELIBERA
Signori Azionisti,
Se d'accordo con quanto espostoVi dagli Amministratori, Vi invitiamo ad adottare la seguente delibera:
esaminato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022 di Alerion Clean Power S.p.A. che chiude con un risultato netto dell'esercizio positivo per 94.365.683 Euro;
esaminato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 di Alerion Clean Power S.p.A. che chiude con un utile di esercizio attribuibile al Gruppo di 71.040 migliaia di euro;
delibera:
di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla situazione del Gruppo e sull'andamento della gestione;
di approvare il bilancio separato di Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2022, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto della variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative, nonché dai criteri seguiti nella redazione dello stesso ed i relativi allegati, così come presentati dal Consiglio di Amministrazione, nel loro complesso e nelle singole appostazioni;
di approvare la destinazione del risultato netto dell'esercizio di Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2022, pari a 94.365.683 Euro, quanto a 89.647.399 euro a Riserve di risultato e quanto a 4.718.284 Euro a Riserva Legale;
di deliberare la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,65 lordi per ogni azione ordinaria (al netto delle azioni proprie), in circolazione nel giorno di messa in pagamento di detto dividendo, destinando a tale scopo parte delle Riserve di risultato, con pagamento a partire dal 10 maggio 2023 (data stacco cedola n. 12 l' 8 maggio 2023).
Il Consiglio di Amministrazione
BILANCIO CONSOLIDATO 2022
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
ATTIVITÀ
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| (valori in Euro migliaia) | Note | 31.12.2022 | di cui | 31.12.2021 | di cui Parti correlate | ||
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ATTIVITA' NON CORRENTI: |
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Attività immateriali | 5 | |
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Attività materiali (immobili, impianti e macchinari) | 7 | |
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Partecipazioni in joint venture ed imprese collegate | 8 | |
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Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 9 | | ||||||
Crediti non correnti per strumenti derivati | 19 | |||||||
Crediti vari e altre attività non correnti | 10 |
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Attività per imposte anticipate | 34 | |
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TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI |
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ATTIVITA' CORRENTI: |
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Rimanenze | 11 | |||||||
Crediti commerciali | 12 | | | | ||||
Crediti tributari | 13 | |
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Crediti vari e altre attività correnti | 14 | | | |||||
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 15 | | |
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Crediti correnti per strumenti derivati | 19 | |||||||
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 16 | |
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TOTALE ATTIVITA' CORRENTI |
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TOTALE ATTIVITA' |
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PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
(valori in Euro migliaia) | Note | 31.12.2022 | di cui Parti correlate | 31.12.2021 | di cui Parti correlate | |||
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| PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO |
| 17 | |
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PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DI TERZI |
| 17 | |
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PASSIVITA' NON CORRENTI: |
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| Passività finanziarie non correnti |
| 18 | | |
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| Debiti non correnti per strumenti derivati |
| 19 |
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| TFR ed altri fondi relativi al personale |
| 20 |
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| Fondo imposte differite |
| 34 | |
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| Fondi per rischi ed oneri futuri |
| 21 | | |
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Debiti vari ed altre passività non correnti | 22 | | | |||||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI |
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PASSIVITA' CORRENTI: |
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Passività finanziarie correnti |
| 23 | | |
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Debiti correnti per strumenti derivati |
| 19 | |
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Debiti commerciali correnti |
| 24 | | |
| | | |
Debiti tributari |
| 25 | |
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Debiti vari ed altre passività correnti |
| 26 | | |
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| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI |
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TOTALE PASSIVITA' |
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| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' |
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CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(valori in Euro migliaia) | Note | 2022 | di cui | 2021 | di cui | |
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Vendite energia elettrica |
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Ricavi da tariffa incentivante |
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Ricavi Operativi | 28 | |
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Altri ricavi e proventi diversi | 29 | | | | ||
Totale Ricavi |
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Costi operativi |
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Costi del personale |
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Altri costi operativi |
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Accantonamenti per rischi |
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Totale Costi operativi | 30 | |
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Variazione delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
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Ammortamenti |
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Totale ammortamenti e svalutazioni | 31 | |
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RISULTATO OPERATIVO |
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Proventi finanziari |
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Oneri finanziari |
| ( | ( |
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Proventi (oneri) finanziari | 32 | ( | ( | ( | ( | |
Proventi (oneri) da partecipazioni ed altre attività finanziarie | 33 | | ( | | ||
RISULTATO ANTE IMPOSTE |
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Correnti |
| ( |
| ( |
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Differite |
| ( |
| ( |
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Imposte dell'esercizio | 34 | ( |
| ( |
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RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO |
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Attribuibile a: |
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Soci della Controllante | 35 | |
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Interessenze di pertinenza di terzi |
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RISULTATO PER AZIONE | ||||||
Base, per risultato netto dell'esercizio attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo |
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RISULTATO PER AZIONE DA ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO |
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Base, per risultato netto dell'esercizio derivante dall'attività di funzionamento attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo |
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CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
(valori in Euro migliaia) | 2022 | 2021 | |
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RISULTATO NETTO DI PERIODO (A) | |
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| ||
Utili/(perdite) da valutazione a fair value degli strumenti in Cash flow hedge |
| ( | |
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge | ( |
| |
Utili/(perdite) da valutazione a fair value degli strumenti in Cash flow hedge relativa a partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | |
| |
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge relativo a partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | ( |
| ( |
Utili/(perdite) da valutazione a fair value di attività finanziarie valutate al fair value rilevato tra le altre componenti di conto economico complessivo | ( | ||
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da valutazione a fair value di attività finanziarie valutate al fair value rilevato tra le altre componenti di conto economico complessivo | |||
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (b1) |
| ( | |
|
| ||
Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti rilevati in conformità con lo IAS 19 | ( |
| |
Effetto fiscale relativo agli Utili/(perdite) attuariali (IAS 19) | ( | ||
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (b2) | ( |
| |
|
| ||
Totale Altri utili/(perdite) complessivi al netto dell'effetto fiscale (b1) + (b2) = (B) |
| ( | |
|
| ||
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO (A) + (B) | |
| |
|
| ||
Attribuibile ai Soci della Controllante | |
| |
Attribuibile a Interessenze di pertinenza di terzi | |
| |
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| ||
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO |
| |
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(valori in Euro migliaia) | Note | 2022 | di cui | 2021 | di cui |
A. Flussi finanziari dell'attività operativa |
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Utile (perdita) del periodo attribuibile a: |
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Soci della Controllante |
| | |||
Interessenze di pertinenze di terzi |
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Rettifiche per: |
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Ammortamenti e svalutazioni | 31 |
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(Proventi) / Oneri finanziari e da partecipazioni | 31 32 | |
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Imposte correnti del periodo | 34 | |
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Variazione delle part.ni valutate con il metodo del patrimonio netto |
| ( |
| ( |
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Pagamenti basati su azioni | |||||
Incremento (decremento) fondo trattamento di fine rapporto | 20 |
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Incremento (decremento) fondo rischi ed oneri | 21 | |
| |
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Incremento (decremento) imposte differite | 34 |
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| ||
Totale flussi finanziari da gestione corrente |
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| ||
(Incremento) decremento delle rimanenze | 11 | ( | |||
(Incremento) decremento dei crediti commerciali ed altre attività | 12 13 14 | | ( | ( | ( |
Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altre passività | 24 25 26 | ( | ( | ( | |
Imposte sul reddito corrisposte | 34 | |
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Totale flussi finanziari da variazione circolante |
| ( |
| ( |
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Totale flussi finanziari da attività operativa |
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B. Flussi finanziari da attività di investimento |
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Corrispettivo pagato per l'acquisto di partecipazioni in imprese controllate | ( | ||||
(Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali | 5 | ( |
| ( |
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(Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni materiali | 7 | ( |
| ( |
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Variazione debiti relativi all'attività di investimento | 7 | ( |
| ( |
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Dividendi incassati da part.ni valutate con il metodo del patrimonio netto | 8 | |
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Totale flussi finanziari da attività di investimento |
| ( |
| ( |
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C. Flussi finanziari da attività di finanziamento |
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Variazione netta dei debiti /crediti finanziari | 9 15 18 23 | ( |
| ( |
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Variazione netta delle passività per Lease | 18 23 | ( |
| ( |
|
Variazione netta degli strumenti derivati | 19 | ||||
(Decremento) debiti vs. banche | 18 23 | ( |
| ( |
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Incremento debiti vs. banche | 18 23 |
|
| ||
Incremento (decremento) debiti vs. obbligazionisti | 18 23 |
|
| ||
Acquisto di Azioni Proprie | 17 | ( |
| ( |
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Dividendi corrisposti | 17 | ( |
| ( |
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Oneri finanziari corrisposti | 32 | ( |
| ( |
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Totale flussi finanziari da attività di finanziamento |
| ( |
| ( |
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D. Flussi finanziari dell'esercizio (A+B+C) |
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| ( |
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E. Disponibilità liquide all'inizio del periodo | 16 |
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F. Disponibilità liquide alla fine del periodo (D+E) | 16 |
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PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO Periodo di 12 mesi chiuso al 31 dicembre 2022
Capitale sociale | Riserva azioni proprie | Riserva sovrapprezzo | Riserve di risultato | Riserva di Cash flow hedge | Patrimonio netto attribuibile ai Soci della controllante | Interessenze di pertinenza di terzi | Totale patrimonio netto | |
Saldo al 01 gennaio 2022 | ( | ( | ||||||
Risultato netto dell'esercizio | ||||||||
Altri utili (perdite) complessivi | | ( | ||||||
Altri utili (perdite) complessivi da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | ||||||||
Totale Utile/(perdita) complessiva | ||||||||
Dividendi accertati e/o distribuiti | ( | ( | ( | ( | ||||
Acquisti di azioni proprie | ( | ( | ( | |||||
Riserva piani di incentivazione basati su azioni | ||||||||
Altre variazioni | ( | ( | ( | |||||
Saldo al 31 dicembre 2022 | ( |
Per le informazioni relative alle singole voci si veda la nota 16 "PATRIMONIO NETTO".
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO Periodo di 12 mesi chiuso al 31 dicembre 2021 | ||||||||
(valori in Euro migliaia) | Capitale sociale | Riserva azioni proprie | Riserva sovrapprezzo | Riserve di risultato | Riserva di Cash flow hedge | Patrimonio netto attribuibile ai Soci della controllante | Interessenze di pertinenza di terzi | Totale patrimonio netto |
Saldo al 01 gennaio 2021 | ( | ( | ||||||
Risultato netto dell'esercizio | ||||||||
Altri utili (perdite) complessivi | ( | ( | ( | |||||
Altri utili (perdite) complessivi da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | ||||||||
Totale Utile/(perdita) complessiva | ( | |||||||
Dividendi accertati e/o distribuiti | ( | ( | ( | ( | ||||
Acquisti di azioni proprie | ( | ( | ( | |||||
Altre variazioni | ( | |||||||
Saldo al 31 dicembre 2021 | ( | ( |
CRITERI DI REDAZIONE E NOTE ESPLICATIVE
1.
La pubblicazione del bilancio consolidato di Alerion per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 9 marzo 2023.
2. CRITERI DI REDAZIONE
Il bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2022 è composto dal prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dal Rendiconto Finanziario Consolidato, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato e dalle relative note esplicative. Il presente bilancio consolidato è stato redatto secondo gli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.) e in vigore al 31 dicembre 2011 nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Tali principi IFRS includono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti (denominati "IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee ("IFRIC"), in precedenza denominate Standing Interpretations Commitee ("SIC").
Il bilancio consolidato è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per gli investimenti immobiliari e per gli strumenti derivati che sono iscritti al valore equo (fair value). Inoltre, si segnala che le aggregazioni aziendali effettuate durante il periodo sono state contabilizzate al valore equo (fair value) alla data di acquisizione.
Il bilancio consolidato è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che, pur nel contesto di generale incertezza e volatilità dei mercati finanziari connesso all'epidemia virale del COVID-19 che l'11 marzo 2020 è stata classificata come pandemia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità sia al recente conflitto tra Ucraina e Russia che ha ulteriormente aumentato il livello di incertezza sui mercati internazionali anche per la difficile lettura dello dinamiche geopolitiche attualmente in corso, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 24 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, non avendo la gestione operativa del Gruppo risentito di tali fenomeni ed essendo la produzione di energia elettrica un'attività di pubblica utilità, per tale motivo non soggetta a riduzione dell'operatività.
I prospetti di bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:
- nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti.
- nel Conto economico l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi, in quanto il Gruppo ha ritenuto tale forma più rappresentativa rispetto alla presentazione dei costi per destinazione.
-
Si precisa che in riferimento a quanto richiesto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito ai prospetti di bilancio sono stati inseriti specifici schemi supplementari con evidenza dei rapporti significativi con "Parti correlate".
I principi contabili adottati nella redazione della Relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2022 sono conformi con quelli utilizzati per la redazione del bilancio annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 ad eccezione dei principi contabili, emendamenti e interpretazioni che sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2022, descritti nella nota 2.5. "MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI".
2.1 SCHEMI DI BILANCIO ADOTTATI
In ottemperanza a quanto disposto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, si riportano qui di seguito le indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quanto indicato nello IAS 1 per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, per il conto economico consolidato, per il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel rendiconto finanziario consolidato rispetto a quelli indicati nello IAS 7.
Nel prospetto di Conto Economico consolidato si è deciso di presentare un'analisi dei costi utilizzando una classificazione basata sulla natura degli stessi.
Nel prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata si è deciso di rappresentare come classificazioni distinte le attività corrente e non correnti, e le passività correnti e non correnti, secondo quanto previsto dallo IAS 1.
Nel Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato avvenute nel periodo sono rappresentate attraverso un prospetto a colonne che riconcilia i saldi di apertura e di chiusura di ciascuna voce del patrimonio netto consolidato.
Il Rendiconto Finanziario consolidato rappresenta i flussi finanziari classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziaria. In particolare, i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono rappresentati, come previsto dallo IAS 7, utilizzando il metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.
Si segnala, infine, che, in ottemperanza alla suddetta delibera, nei prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, di conto economico consolidato e nel rendiconto finanziario consolidato sono state evidenziate in apposite sotto voci, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate.
2.2 PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO
Il bilancio annuale consolidato comprende i bilanci della società Alerion e delle imprese sulle quali la stessa ha il diritto di esercitare il controllo. La definizione di controllo non è basata esclusivamente sul concetto di proprietà legale. Il controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di governare le politiche finanziarie e operative di un'azienda al fine di ottenerne i benefici relativi. Le situazioni economico patrimoniali delle imprese controllate sono incluse nel bilancio annuale consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente sia nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata che nel conto economico consolidato.
Le imprese controllate sono consolidate con il metodo dell'integrazione globale, mentre quelle sulle quali si esercita un controllo congiunto con altri Soci sono valutate con il metodo del patrimonio netto; le società collegate o comunque sottoposte ad influenza notevole sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Le società controllate, consolidate integralmente, destinate alla vendita, sono classificate in accordo con quanto stabilito dal principio IFRS 5, e pertanto una volta consolidate integralmente, le attività ad esse riferite sono classificate in una unica voce, definita "Attività operative cessate", le passività ad esse correlate sono iscritte in un'unica linea del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, nella sezione delle passività, ed il relativo margine di risultato è riportato nel conto economico consolidato nella linea "Risultato netto derivante dalle attività operative cessate".
Il metodo di consolidamento integrale è così sintetizzabile:
le attività, le passività, i costi e i ricavi sono assunti per il loro ammontare complessivo, eliminando il valore di carico delle partecipazioni contro il valore corrente del patrimonio netto della partecipata alla data di acquisizione. La differenza risultante da tale eliminazione, per la parte non imputabile a specifiche poste del patrimoniale, se positiva è iscritta fra le immobilizzazioni immateriali come avviamento, se negativa è addebitata a conto economico;
gli utili e le perdite derivanti da operazioni tra società controllate non ancora realizzate nei confronti dei terzi, come pure le partite di credito e di debito, di costi e ricavi tra società consolidate, se di importo significativo, sono eliminati;
i dividendi distribuiti da società consolidate sono eliminati dal conto economico e sommati agli utili degli esercizi precedenti, se ed in quanto da essi prelevati;
le quote di patrimonio netto di terzi e di utile o (perdita) di competenza di terzi sono esposte rispettivamente in una apposita voce del patrimonio netto, separatamente al patrimonio netto di Gruppo, e in una apposita voce del conto economico.
Ai fini del consolidamento tutte le situazioni economico patrimoniali utilizzate per il consolidamento sono state rettificate per aderire ai criteri di misurazione e valutazione dei principi contabili IAS/IFRS utilizzati dalle controllate.
METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Le partecipazioni in joint venture, in imprese collegate e in imprese controllate escluse dall'area di consolidamento sono valutate con il metodo del patrimonio netto. In applicazione del metodo del patrimonio netto, le partecipazioni sono inizialmente iscritte al costo di acquisto, allocando, analogamente a quanto previsto per le business combination, il costo sostenuto sulle attività/passività della partecipata; l'allocazione, operata in via provvisoria alla data di rilevazione iniziale, è rettificabile, con effetto retroattivo, entro i successivi dodici mesi per tener conto di nuove informazioni su fatti e circostanze esistenti alla data di rilevazione iniziale. Successivamente il valore di iscrizione è adeguato per tener conto: (i) della quota di pertinenza della partecipante dei risultati economici della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione, rettificati per tener conto degli effetti dell'ammortamento e dell'eventuale svalutazione dei maggiori valori attribuiti alle attività della partecipata; e (ii) della quota di pertinenza della partecipante delle altre componenti dell'utile complessivo della partecipata. I dividendi distribuiti dalla partecipata sono rilevati a riduzione del valore di iscrizione della partecipazione. Ai fini dell'applicazione del metodo del patrimonio netto, si considerano le rettifiche previste per il processo di consolidamento.
Conversione delle poste in valuta
Le transazioni in valute diverse dalla valuta funzionale sono contabilizzate, al momento della rilevazione iniziale, al tasso di cambio a pronti in essere alla data dell'operazione. Successivamente, le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono convertite usando il tasso di cambio di chiusura (ossia, il tasso di cambio a pronti alla data di riferimento del bilancio). Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta estera, iscritte al costo storico, sono convertite usando il tasso di cambio in essere alla data di iniziale rilevazione dell'operazione. Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta, iscritte al fair value, sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione del fair value. Le differenze di cambio eventualmente emergenti sono rilevate a Conto economico.
Conversione dei bilanci in valuta
Nel Bilancio consolidato i proventi, i costi, le attività e le passività sono espressi in euro, che rappresenta la valuta di presentazione della Capogruppo.
Ai fini della predisposizione del Bilancio consolidato, i bilanci delle società consolidate con valuta funzionale diversa da quella di presentazione del Bilancio consolidato, sono convertiti in euro applicando alle attività e passività, inclusi l'avviamento e le rettifiche effettuate in sede di consolidamento, il tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio e alle voci di Conto economico il cambio medio dell'esercizio a condizione che approssimi i tassi di cambio in essere alla data delle rispettive operazioni.
Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in un'apposita riserva dello stesso; tale riserva è riversata proporzionalmente a Conto economico al momento della cessione (parziale o totale) della partecipazione.
Al fine di considerare l'impatto dell'iperinflazione sul tasso di cambio della moneta locale, la situazione patrimoniale-finanziaria e il risultato economico (ossia attività, passività, voci di patrimonio netto, ricavi e costi) di una società la cui valuta funzionale è la valuta di un'economia iperinflazionata sono convertiti nella moneta di presentazione del Gruppo (euro) utilizzando il tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio, eccetto per gli importi comparativi presentati nel bilancio dell'anno precedente che non sono rettificati per variazioni successive nel livello di prezzo o variazioni successive nei tassi di cambio.
2.3 VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE
La preparazione del bilancio del Gruppo richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare:
Valore recuperabile delle attività non correnti
Le attività non correnti includono attività immateriali a vita definita (in prevalenza diritti e concessioni relativi alle autorizzazioni e ai diritti di gestione dei parchi eolici) e attività materiali (in prevalenza impianti e macchinario in funzione o in corso di realizzazione relativi ai parchi eolici in portafoglio). La Direzione rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute e utilizzate quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Tale attività è svolta utilizzando le stime relative alla vita utile delle attività non correnti, ai flussi di cassa attesi e agli adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore economico. Pertanto, tale attività di revisione del valore contabile delle attività non correnti è basata su un insieme di assunzioni ipotetiche relative a eventi futuri e azioni degli organi amministrativi che non necessariamente potrebbero verificarsi nei termini e nei tempi previsti.
Attività per imposte differite
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee e di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili futuri fiscalmente imponibili, a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Per ulteriori dettagli si vedano i commenti riportati in nota 33.
Benefici ai dipendenti - Trattamento fine rapporto
L'accantonamento al TFR è determinato utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. La passività netta nei confronti dei dipendenti per il TFR al 31 dicembre 2022 è pari a 1.180 migliaia di euro (631 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Per ulteriori dettagli si vedano i commenti riportati in nota 20.
Ammortamenti
Si ricorda che al 31 dicembre 2019 il Gruppo Alerion ha variato il criterio di stima della vita utile degli aerogeneratori, cambiando la relativa aliquota di ammortamento dal 5% al 4%, con decorrenza 1° gennaio 2019.
La valutazione della variazione del criterio di stima è stata effettuata alla luce dell'esperienza gestionale maturata negli anni di operatività degli impianti del Gruppo, delle attuali prospettive di obsolescenza tecnica e funzionale degli impianti eolici e delle
previsioni di capacità reddituale degli stessi.
Tale valutazione è stata supportata dai risultati di uno studio tecnico e valutativo redatto da una primaria Advisory Firm nei settori Energy, Real Estate & Infrastructure, che ha elaborato la sua analisi verificando l'attuale stato d'uso di tutti gli impianti del Gruppo conseguente agli interventi di manutenzione effettuati.
Diritti d'uso e debiti per lease
La determinazione dei diritti d'uso e dei debiti per lease ai sensi dell'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime principalmente in relazione alla definizione del lease term e alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali assunzioni e stime in merito sono riassunte nella nota 2.5. "MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI".
Altri processi di stima
Le stime sono utilizzate inoltre per rilevare accantonamenti per rischi su crediti, accantonamenti per rischi ed oneri, e svalutazioni di attivo, valore equo degli strumenti finanziari derivati, e valutazione dei beni intangibili nelle operazioni di aggregazione aziendale contabilizzate ai sensi dell'IFRS 3.
Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
2.4 SINTESI DEI PRINCIPALI CRITERI CONTABILI
Nella presente sezione vengono riepilogati i più significativi criteri di valutazione adottati dal Gruppo Alerion.
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
Avviamento
Gli avviamenti e le immobilizzazioni aventi vita utile indefinita non vengono sottoposti ad ammortamento, bensì a periodiche verifiche sulla loro recuperabilità in base ai flussi di cassa attesi dalla Cash Generating Unit (CGU) cui l'attività fa riferimento. Tali verifiche, espressamente codificate dai principi contabili internazionali e denominate "impairment test", tengono conto anche della rischiosità dell'investimento. Qualora i flussi di cassa attesi attualizzati non permettano il recupero dell'investimento iniziale, l'attività iscritta viene congruamente svalutata.
Aggregazioni aziendali
A partire dal 1° Gennaio 2010
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, l'acquirente deve valutare qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative.
Quando il Gruppo acquisisce un business, deve classificare o designare le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, l'acquirente deve ricalcolare il fair value della partecipazione precedentemente detenuta e valutata con l'equity method e rilevare nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante.
Ogni corrispettivo potenziale deve essere rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, sarà rilevata secondo quanto disposto dall' IFRS 9, nel conto economico o nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo. Se il corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo valore non deve essere ricalcolato sino a quando la sua estinzione sarà contabilizzata contro patrimonio netto.
L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo ridotto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato ad ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.
Prima del 1° Gennaio 2010
Le Aggregazioni aziendali venivano contabilizzate applicando il "purchase method." I costi di transazione direttamente attribuibili all'aggregazione venivano considerati come parte del costo di acquisto. Le quote di minoranza venivano misurate in base alla quota di pertinenza dell'attivo netto identificabile dell'acquisita.
Le aggregazioni aziendali realizzate in più fasi venivano contabilizzate in momenti separati. Ogni nuova acquisizione di quote non aveva effetto sull'avviamento precedentemente rilevato.
Quando il Gruppo acquisiva un business, i derivati incorporati separati dal contratto ospite dall'acquisita non venivano rideterminati alla data di acquisizione a meno che l'aggregazione aziendale non determinasse un cambiamento nei termini del contratto che modificasse sostanzialmente i flussi di cassa che sarebbero altrimenti previsti dal contratto.
Il corrispettivo potenziale era rilevato se, e solo se, il Gruppo aveva un'obbligazione presente, e il flusso di cassa in uscita era probabile e la stima determinabile in modo attendibile. Le variazioni successive al corrispettivo potenziale erano contabilizzate come parte dell'avviamento.
Attività immateriali a vita definita
Sono iscritti tra le attività immateriali, secondo le disposizioni contenute nello IAS 38, i costi, inclusivi degli oneri accessori, sostenuti per l'acquisizione di beni e risorse, privi di consistenza fisica, da utilizzare nella produzione di beni o fornitura di servizi, da locare a terzi o da utilizzare per fini amministrativi, a condizione che il costo sia quantificabile in maniera attendibile ed il bene sia chiaramente identificabile e controllato dall'azienda che lo possiede. È iscritto anche l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.
Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo storico e le spese sostenute successivamente all'acquisto iniziale sono portate ad incremento del costo delle attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione.
Le immobilizzazioni aventi vita utile definita sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in ogni singolo periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzazione. Il valore di carico viene riesaminato annualmente, o più frequentemente se necessario, per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.
I costi di ricerca sono imputati a conto economico consolidato nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e quando il loro recupero futuro è ritenuto ragionevolmente certo.
Il valore di carico dei costi di sviluppo viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.
L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:
Aliquote ammortamento immobilizzazioni immateriali | Aliquote | |
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Diritti e concessioni | dal 3% | al 4% |
Costi di sviluppo | dal 4% | al 5% |
Brevetti e opere d'ingegno | dal 10% | al 20% |
Altre immob. immateriali |
| 20% |
Attività materiali
Le immobilizzazioni materiali sono esposte in bilancio al costo storico e sono sistematicamente ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, ad eccezione dei terreni e beni destinati alla vendita che non vengono ammortizzati, ma svalutati qualora il loro fair value sia inferiore al costo iscritto in bilancio
Il processo di ammortamento avviene a quote costanti sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata; per i beni acquisiti nell'esercizio le aliquote vengono applicate pro-rata temporis, tenendo conto dell'effettivo utilizzo del bene in corso d'anno.
Si segnala che al 31 dicembre 2019 il Gruppo Alerion ha variato il criterio di stima degli ammortamenti relativi agli aerogeneratori da 20 anni a 25 anni, con decorrenza 1° gennaio 2019. Si rimanda a quanto descritto nella nota "2.3 VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE".
I costi sostenuti per migliorie vengono imputati ad incremento dei beni interessati solo quando producono effettivi incrementi di valore degli stessi.
Le spese di manutenzione ordinaria sono imputate a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenute, mentre quelle di manutenzione straordinaria, qualora comportino un aumento significativo di produttività o di vita utile, sono portate ad incremento del valore dei cespiti a cui si riferiscono e vengono ammortizzate nel periodo di vita utile residua del cespite stesso.
Sono stati altresì capitalizzati gli interessi finanziari legati ai project financing o altri finanziamenti strettamente correlati alle immobilizzazioni materiali in fase di costruzione.
Il trattamento contabile dei beni acquisiti con contratti di locazione finanziaria, per ciò che riguarda gli effetti patrimoniali, finanziari ed economici, è in linea con quanto indicato nel principio IFRS 16. Il citato principio prevede che tali beni siano iscritti tra i beni di proprietà al costo e vengano ammortizzati con gli stessi criteri delle altre immobilizzazioni materiali.
La quota capitale delle rate non liquidate è iscritta al passivo come debito, mentre gli oneri finanziari relativi alle rate di competenza, sono inclusi tra gli oneri finanziari a conto economico.
Il trattamento contabile dei beni acquisiti con contratti di locazione, per ciò che riguarda gli effetti patrimoniali, finanziari ed economici, è in linea con quanto indicato nel principio IFRS 16. Si rimanda a quanto descritto nel paragrafo 2.5. "MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI".
L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:
Aliquote ammortamento immobilizzazioni materiali | Aliquote | |
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Terreni / Fabbricati |
| dal 1% al 3% |
Impianti e macchinari |
| dal 2% al 20% |
Altri beni | dal 12% al25% |
I diritti d'uso sono ammortizzati secondo il lease term del contratto, pari al periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo, ovvero secondo la vita utile del bene se inferiore. Secondo quanto previsto da IFRS 16:32, nel caso in cui sia previsto contrattualmente il trasferimento del bene oggetto di lease e l'esercizio di tale opzione sia ritenuta ragionevolmente certa, il diritto d'uso è ammortizzato secondo la vita utile del bene oggetto di lease.
I terreni non sono ammortizzati.
Il costo comprende i costi di smantellamento e rimozione del bene e i costi di bonifica del sito su cui insiste l'immobilizzazione materiale, se rispondenti alle previsioni dello IAS 37.
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
Le partecipazioni in Joint Venture e in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Ai sensi del metodo del patrimonio netto la partecipazione in una società a controllo congiunto o una collegata è iscritta nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al costo incrementato dalle variazioni successive all'acquisizione nella quota di pertinenza del gruppo dell'attivo netto della partecipata. L'eventuale avviamento afferente alla partecipata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento.
Le quote di risultato derivanti dall'applicazione di tale metodo di consolidamento sono iscritte a conto economico. nella voce "Variazione delle partecipazioni valutate con il patrimonio netto".
Altre partecipazioni
Si tratta di altre attività finanziarie e vengono valutate secondo il criterio indicato nel corrispondente paragrafo successivo relativo agli strumenti finanziari.
Perdita di valore delle attività (impairment test)
Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali ed immateriali in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita indefinita o di attività non ancora disponibili per l'uso, tale valutazione deve essere svolta almeno annualmente.
La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene.
Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.
Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta, inoltre, l'eventuale esistenza d'indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.
Strumenti finanziari
Il Gruppo ha adottato l'IFRS 9 "Strumenti finanziari". L'IFRS 9 prevede la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. In proposito il Gruppo classifica le attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione delle stesse operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie. Si precisa che:
- le attività finanziarie del Gruppo a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali ("held-to-collect") sono state valutate al costo ammortizzato;
- le attività finanziarie del Gruppo a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è perseguito mediante sia la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che la vendita delle attività finanziarie in funzione delle finalità di detenzione e dell'atteso turnover delle attività finanziarie ("held-to-collect and sell") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico complessivo;
- le attività finanziarie a cui è stato assegnato un modello di business diverso dai precedenti ("other") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.
Le categorie previste dallo IAS 39, ossia, attività detenute fino a scadenza, finanziamenti e crediti e attività disponibili per la vendita, sono eliminate.
Per effetto dell'entrata in vigore del nuovo principio, il Gruppo ha proceduto ad analizzare le attività finanziarie esistenti al 1° gennaio 2018 nelle nuove categorie previste, sulla base del modello di business e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie.
L'analisi del modello di business è stata condotta attraverso la mappatura delle attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione di tali attività finanziarie operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi.
Ai fini della classificazione delle attività finanziarie nelle nuove categorie previste da IFRS9, l'analisi del modello di business è stata affiancata dall'analisi dei flussi contrattuali (c.d. "SPPI Test"). A tal proposito, il Gruppo ha valutato se le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali consentano la valutazione al costo ammortizzato ("held- to-collect") o al fair value con impatto sul conto economico complessivo ("held-to-collect and sell").
Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, che corrisponde al valore equo aumentato degli oneri accessori all'acquisto stesso. Il Gruppo determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio finanziario.
Impairment delle attività finanziarie
Con riferimento al modello di impairment per "expected loss" previsto dal principio IFRS 9 e alle poste presenti nel Bilancio, il Gruppo applica il seguente approccio metodologico:
• La misura dell'Expected Credit Loss ("ECL") è determinata moltiplicando il valore dell'esposizione per la probabilità di default della controparte (relativa al corrispondente orizzonte temporale) e per una loss given default fissa pari a 60%; si precisa che il valore dell'esposizione è stata posta pari al valore corrente di Bilancio e quindi non sono stati applicati fattori di sconto (in quanto, essendo calcolato al medesimo tasso, il relativo fattore di montante sarebbe stato il medesimo);
• La probabilità di default della controparte è calcolata sulla base dei relativi CDS spread (per le operazioni con orizzonte temporale fino a 6 mesi è stato comunque utilizzato il CDS spread a 6 mesi) sulla base della seguente formula:
𝑃𝐷=1−𝑒−𝑠𝑝𝑟𝑒𝑎𝑑60%∙𝑑𝑢𝑟𝑎𝑡𝑎
• Per le poste costituite da conti correnti, non caratterizzati da una scadenza predefinita, l'orizzonte temporale di applicazione dell'ECL è così definito:
o Conti Correnti 'liberi': durata attesa pari ad un mese (nel presupposto che eventuali problematiche relative alla controparte verrebbero intercettate in tale arco temporale, con conseguente spostamento della relativa liquidità verso altri Istituti);
o Conti Correnti relativi ai Project Financing: identificazione di una componente 'stabile' in quanto vincolata al Project (con applicazione, in assenza di significativo deterioramento creditizio, dell'ECL in un orizzonte pari ad un anno) rispetto ad una componente 'circolante' residua (con orizzonte associato pari a 3 mesi).
Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura dei rischi finanziari relativi alle variazioni dei tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento poste in essere dal Gruppo.
Coerentemente con quanto stabilito dall' IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati di copertura possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando:
all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa;
si prevede che la copertura sarà altamente efficace;
l'efficacia può essere attendibilmente misurata;
la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l'hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge - se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico, come pure l'utile o la perdita sulla posta coperta.
Cash flow hedge - se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati a una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.
Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.
Cancellazione di attività e passività finanziarie
Attività finanziarie
Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata da bilancio quando:
i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
il Gruppo conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.
Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.
Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.
Passività finanziarie
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
Crediti commerciali e altri crediti
I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenze nel breve termine, sono rilevati all'importo nominale riportato in fattura, al netto del fondo svalutazione crediti
determinato secondo il modello di impairment per "expected loss" previsto dall'IFRS 9. Tale modello di impairment viene integrato da eventuali ulteriori svalutazioni iscritte a seguito di specifiche condizioni di dubbia esigibilità sulle singole posizioni creditizie, al momento della loro individuazione.
Quando, stante i termini di pagamento concessi, si configura un'operazione finanziaria, i crediti sono valutati con il metodo del costo ammortizzato attraverso l'attualizzazione del valore nominale da ricevere, ed imputando lo sconto come provento finanziario nel periodo della sua maturazione.
I crediti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari e postali a vista e investimenti in titoli effettuati nell'ambito dell'attività di gestione della tesoreria, che abbiano scadenza a breve termine, che siano molto liquidi e soggetti ad un rischio insignificante di cambiamenti di valore. Sono iscritte al valore nominale.
Finanziamenti passivi
Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori d'acquisizione del finanziamento.
Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato.
Ogni utile o perdita è contabilizzata a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Contributi pubblici
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui un contributo sia correlato ad una attività, l'attività ed il contributo sono rilevati per i loro valori nominali ed il rilascio a conto economico avviene progressivamente, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.
Laddove il Gruppo riceve un contributo non monetario, l'attività ed il contributo sono rilevati al loro valore nominale e rilasciati a conto economico, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento. Nel caso di finanziamenti o forme di assistenza a questi assimilabili prestati da enti governativi od istituzioni simili che presentano un tasso di interesse inferiore al tasso corrente di mercato, l'effetto legato al tasso di interesse favorevole è considerato come un contributo pubblico aggiuntivo.
Passività per benefici ai dipendenti
Recependo quanto previsto dallo IAS 19, i benefici a dipendenti da erogare successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro (Trattamento Fine Rapporto) sono sottoposti a valutazione di natura attuariale che devono considerare una serie di variabili (quali la mortalità, la previsione di future variazioni retributive, il tasso di inflazione previsto ecc.). L'emendamento al principio IAS 19 "Benefici ai dipendenti" richiede che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti immediatamente nel "Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi" ("Other comprehensive income") in modo che l'intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria. L'emendamento ha previsto inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per benefici definiti devono essere suddivise in tre componenti: le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell'esercizio devono essere iscritte a conto economico come "service costs"; gli oneri finanziari netti calcolati applicando l'appropriato tasso di sconto al saldo netto del fondo per benefici definiti risultante all'inizio dell'esercizio devono essere iscritti a conto economico come tali; gli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività devono essere iscritti nel Prospetto degli "Altri utili/(perdite) complessivi".
Pagamenti basati su azioni
Il Gruppo attua operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale nell'ambito della politica in materia di remunerazione adottata per l'Amministratore Delegato e per i dirigenti con responsabilità strategiche.
I più recenti piani di incentivazione di lungo termine prevedono l'assegnazione ai destinatari, quali possono essere: Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori che rivestano ruoli strategicamente rilevanti di un incentivo rappresentato da una componente di natura azionaria e da una componente monetaria.
Il Piano ha ad oggetto l'attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine di un periodo di vesting.
Al fine di regolare la componente azionaria mediante l'assegnazione gratuita di azioni del Gruppo, è stato approvato un programma di acquisto di azioni proprie a servizio di tali piani. Per ulteriori dettagli sui piani di incentivazione basati
su azioni, si rinvia alla nota dedicata ai "Pagamenti basati su azioni".
Il Gruppo rileva i servizi resi dai beneficiari come costo del personale e stima indirettamente il loro valore, e il corrispondente incremento del patrimonio netto, sulla base del fair value degli strumenti rappresentativi di capitale alla grant date. Tale fair value si basa sul prezzo di mercato osservabile delle azioni del Gruppo, tenendo conto dei termini e delle condizioni in base ai quali le azioni sono state assegnate (a eccezione
delle condizioni di maturazione escluse dalla misurazione del fair value).
Il costo per queste operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale è riconosciuto a Conto economico, con contropartita a una specifica voce di patrimonio netto, lungo il periodo in cui le condizioni di servizio e di rendimento sono soddisfatte (periodo di maturazione).
Il costo complessivamente rilevato è rettificato a ogni data di riferimento del bilancio fino alla data di maturazione per riflettere la migliore stima disponibile al Gruppo del numero di strumenti rappresentativi di capitale per i quali ci si attende che le condizioni di servizio e quelle di rendimento
diverse dalle condizioni di mercato saranno soddisfatte, cosicché l'importo rilevato alla fine si basa sul numero effettivo di strumenti rappresentativi di capitale che soddisfanno le condizioni di servizio e quelle di rendimento diverse dalle condizioni di mercato alla data di maturazione.
Fondi per rischi e oneri
Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve far fronte a un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.
Quando il Gruppo ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.
Se l'effetto d'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Debiti commerciali e altri debiti
I debiti sono valutati al valore nominale.
Quando, stante i termini di pagamento accordati si configura un'operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costo ammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere, imputando lo sconto come onere finanziario.
I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.
Attività detenute per la vendita e operative cessate
Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita devono essere valutati al minore tra il valore contabile e il loro valore equo al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita anziché tramite il loro uso continuativo. Si considera rispettata questa condizione solo quando la vendita è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per una vendita immediata nelle sue attuali condizioni. La Direzione deve essersi impegnata alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.
Un'attività operativa cessata è un componente di un'entità che è stato dismesso o classificato come posseduto per la vendita, e i) rappresenta un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività, ii) fa parte di un unico programma coordinato di dismissione di un importante ramo autonomo di attività o un'area geografica di attività, iii) è una controllata acquisita esclusivamente in funzione di una rivendita.
Nel caso di attività operative cessate, nel prospetto di conto economico complessivo consolidato del periodo di reporting e del periodo di confronto dell'anno precedente, gli utili e le perdite delle attività operative cessate sono rappresentati separatamente dagli utili e dalle perdite delle attività operative, sotto la linea dell'utile dopo le imposte, anche quando il Gruppo mantiene dopo la vendita una quota di minoranza nella controllata. L'utile o la perdita risultanti, al netto delle imposte, sono esposti separatamente nel prospetto di conto economico complessivo.
Immobili, impianti e macchinari e attività immateriali una volta classificati come posseduti per la vendita non devono più essere ammortizzati.
CONTO ECONOMICO
Ricavi e proventi
I ricavi sono riconosciuti in base al modello di contabilizzazione previsto dall'IFRS 15 che prevede, quali passaggi fondamentali:
l'identificazione del contratto con il cliente;
l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;
la determinazione del prezzo;
l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;
i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time).
I ricavi sono iscritti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, buoni e resi.
I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico. In particolare:
i ricavi operativi (ricavi per la vendita di energia ), i ricavi su cessione immobili, i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono iscritti in bilancio in base, alla soddisfazione di ciascuna performance obligation come previsto dal principio IFRS 15, ossia al completamento del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time);
i dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento, coincidente con il momento nel quale essi sono deliberati. I dividendi da altre società sono classificati nel conto economico tra gli altri costi/ricavi operativi netti, essendo afferenti partecipazioni del settore in cui opera il gruppo che costituiscono investimento durevole. I dividendi da altre società detenute a mero scopo di investimento finanziario sono classificati tra i proventi finanziari.
il risultato da realizzo su partecipazioni si rileva quando si realizza la vendita di partecipazioni e sono stati trasferiti i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà della stessa;
il risultato delle partecipazioni valutate ad equity si rileva in corrispondenza delle chiusure annuali e periodiche in funzione della quota di pertinenza dei risultati conseguiti dalle partecipate;
le rettifiche di valore di attività finanziarie rappresentano l'adeguamento al valore di mercato di titoli azionari quotati destinati al trading. Il valore di mercato è dato dalle quotazioni di Borsa alla data di chiusura del bilancio o della situazione periodica;
Tutti i ricavi sono valutati al fair value del loro corrispettivo; quando l'effetto finanziario legato al differimento temporale di incasso è significativo e le date di incasso attendibilmente stimabili, è iscritta la relativa componente finanziaria, alla voce proventi (oneri) finanziari.
Ricavi da Tariffa Incentivante (ex Certificati verdi)
I ricavi da tariffa incentivante (ex certificati verdi) maturati dagli impianti del Gruppo per cessioni a produttori o importatori di energia da fonti non rinnovabili, a trader, al Gestore del Mercato Elettrico (GME) con funzione di clearing house o al Gestore Servizi Elettrici (GSE), sono riconosciuti nell'esercizio di maturazione del certificato stesso, rappresentato da quello di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Proventi e oneri finanziari
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati in base al principio della maturazione, in funzione del decorrere del tempo, utilizzando il tasso effettivo.
Costi
I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione ai ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata.
Quando l'accordo per il differimento del pagamento include una componente finanziaria viene effettuata l'attualizzazione del corrispettivo, imputando a conto economico, come oneri finanziari, la differenza tra il valore nominale ed il fair value.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte differite sono calcolate usando il cosiddetto liability method sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:
di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.
Le imposte differite attive (o imposte anticipate) sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri, tenuto conto anche del consolidato fiscale nazionale di Gruppo e nel presupposto del mantenimento dello stesso negli esercizi futuri, che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell'immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.
Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.
Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.
Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.
Secondo quanto previsto dallo IAS 12, quando un'attività è rivalutata a fini fiscali e la stessa è relativa a un esercizio precedente, o ad una rivalutazione che si prevede di effettuare in esercizi futuri, gli effetti fiscali sia della rivalutazione dell'attività sia della rettifica del valore ai fini fiscali devono essere imputati nel patrimonio netto degli esercizi in cui si verificano. Contrariamente se la rivalutazione a fini fiscali non è relativa a una rivalutazione contabile di un esercizio precedente, o a una che si prevede di effettuare in un esercizio successivo, gli effetti fiscali della rettifica del valore ai fini fiscali sono rilevati nell'utile (perdita) d'esercizio.
Imposta sul valore aggiunto
I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:
tale imposta applicata all'acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell'attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico;
si riferisca a crediti e debiti commerciali esposti includendo il valore dell'imposta.
L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate da o pagate all'erario è incluso a bilancio nei crediti o debiti commerciali a seconda del segno del saldo.
Determinazione del fair value degli strumenti finanziari
Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di riferimento del bilancio. Il fair value di strumenti finanziari che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione, basati su una serie di metodi ed assunzioni legate a condizioni di mercato alla data di bilancio.
Utile per azione
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio.
Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio, è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo (assegnazione di nuove emissioni ai beneficiari di piani di Stock Option).
Anche il risultato netto è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione
2.5 MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2022
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2022:
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
- Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell'IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
- Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
- Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
- Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2022
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 - Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 - Insurance Contracts.
L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
Le principali caratteristiche del General Model sono:
o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 - Financial Instruments e l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.
• In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 - Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale.
• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies-Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates-Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.
• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA
Alla data del presente bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti. La Società adotterà tali nuovi principi ed emendamenti, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti sul Bilancio d'esercizio, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.
• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
3. POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO
La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività del Gruppo. Essa è svolta centralmente dalla Capogruppo che definisce le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne indica modalità e limiti operativi.
Tutti gli strumenti al fair value sono classificati al livello 2 in quanto valutati a "Mark to Model" sulla base di parametri osservabili sul mercato.
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie previste dall'IFRS 9:
Dati al 31/12/22 in euro migliaia | Note | Attività per strumenti finanziari al fair value per designazione | Held to collect | Held to collect and sell | Other | Totale |
(A) Attività Finanziarie |
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Attività Finanziarie correnti: |
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Cassa ed altre disponibilità liquide | 16 | 0 | 0 | 0 | 226.609 | 226.609 |
Crediti finanziari ed altre attività finanziarie correnti | 15 | 0 | 1.081 | 62.817 | 9.987 | 73.885 |
Crediti correnti per strumenti derivati | 19 | 2.164 |
| 0 | 0 | 2.164 |
Crediti Commerciali | 12 | 0 | 27.405 | 0 | 0 | 27.405 |
Attività Finanziarie non correnti: |
|
|
|
|
|
|
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 9 | 0 | 8.005 | 0 | 0 | 8.005 |
Crediti non correnti per strumenti derivati | 19 | 9.643 | 0 | 0 | 0 | 9.643 |
Dati al 31/12/22 in euro migliaia | Note |
| Passività per strumenti finanziari detenuti per negoziazione | Passività per strumenti finanziari al fair value per designazione | Passività al costo ammortizzato | Totale |
(B) Passività Finanziarie | ||||||
Passività Finanziarie correnti: | ||||||
Debiti verso banche per finanziamenti | 23 | 0 | 0 | 0 | (34.075) | (34.075) |
Debiti per Lease Operativi | 23 | 0 | 0 | 0 | (1.144) | (1.144) |
Debiti verso obbligazionisti per interessi | 23 | 0 | 0 | 0 | (3.124) | (3.124) |
Finanziamenti da soci di minoranza | 23 | 0 | 0 | 0 | (255) | (255) |
Debiti Commerciali | 24 | 0 | 0 | 0 | (45.571) | (45.571) |
Passività Finanziarie non correnti: | ||||||
Debiti verso banche per finanziamenti | 18 | 0 | 0 | 0 | (127.736) | (127.736) |
Debiti per Lease Operativi | 18 | 0 | 0 | 0 | (15.978) | (15.978) |
Debiti verso obbligazionisti | 18 | 0 | 0 | 0 | (495.426) | (495.426) |
Finanziamenti da soci di minoranza | 18 | 0 | 0 | 0 | (10.386) | (10.386) |
Dati al 31/12/21 in euro migliaia | Note | Attività per strumenti finanziari al fair value per designazione | Held to collect | Held to collect and sell | Other | Totale |
(A) Attività Finanziarie |
|
|
|
|
|
|
Attività Finanziarie correnti: |
|
|
|
|
|
|
Cassa ed altre disponibilità liquide | 16 |
| 0 |
| 123.652 | 123.652 |
Crediti finanziari ed altre attività finanziarie correnti | 15 |
| 457 |
|
| 457 |
Crediti Commerciali | 12 |
| 38.263 |
|
| 38.263 |
Attività Finanziarie non correnti: |
|
|
|
|
|
|
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti | 9 |
| 7.176 |
|
| 7.176 |
Dati al 31/12/21 in euro migliaia | Note |
| Passività per strumenti finanziari detenuti per negoziazione | Passività per strumenti finanziari al fair value per designazione | Passività al costo ammortizzato | Totale |
(B) Passività Finanziarie | ||||||
Passività Finanziarie correnti: | ||||||
Debiti verso banche per finanziamenti | 23 | 0 | 0 | 0 | (44.993) | (44.993) |
Debiti per Lease Operativi | 23 | 0 | 0 | 0 | (1.214) | (1.214) |
Debiti per Lease Finanziari | 23 | 0 | 0 | 0 | (5.307) | (5.307) |
Debiti verso obbligazionisti per interessi | 23 | 0 | 0 | 0 | (938) | (938) |
Finanziamenti da soci di minoranza | 23 | 0 | 0 | (257) | (257) | |
Debiti correnti per strumenti derivati | 19 | 0 | 0 | (16.902) | (16.902) | |
Debiti Commerciali | 24 | 0 | 0 | (14.175) | (14.175) | |
Passività Finanziarie non correnti: | ||||||
Debiti verso banche per finanziamenti | 18 | 0 | 0 | 0 | (106.920) | (106.920) |
Debiti per Lease Operativi | 18 | 0 | 0 | 0 | (19.827) | (19.827) |
Debiti per Lease Finanziari | 18 | 0 | 0 | 0 | (19.171) | (19.171) |
Debiti verso obbligazionisti | 18 | 0 | 0 | 0 | (395.901) | (395.901) |
Finanziamenti da soci di minoranza | 18 | 0 | 0 | 0 | (12.167) | (12.167) |
Debiti non correnti per strumenti derivati | 19 | 0 | 0 | (3.041) | 0 | (3.041) |
Fair value e modelli di calcolo utilizzati
Di seguito sono illustrati gli ammontari corrispondenti al fair value delle classi di strumenti finanziari ripartite sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.
Dati al 31/12/22 in euro migliaia | Valore Contabile | Fair Value | ||
Parte Corrente | Parte non Corrente | Costo | Discounted Cash Flow | |
(A) Attività Finanziarie | ||||
Crediti finanziari ed altre attività finanziarie | 73.885 | 0 | 11.068 | 62.817 |
Strumenti derivati | 2.164 | 9.643 | 0 | 11.807 |
TOTALE ATTIVO | 76.049 | 9.643 | 11.068 | 74.624 |
Dati al 31/12/22 in euro migliaia | Valore Contabile | Fair Value | ||
Parte Corrente | Parte non Corrente | Discounted Cash Flow | ||
(B) Passività Finanziarie | ||||
Debiti vs. banche per finanziamenti | 0 | (34.075) | (127.736) | (181.681) |
Debiti verso obbligazionisti | 0 | (3.124) | (495.426) | (550.150) |
TOTALE PASSIVO | 0 | (37.199) | (623.162) | (731.831) |
Dati al 31/12/21 in euro migliaia | Valore Contabile | Fair Value | |
Parte Corrente | Parte non Corrente | Discounted Cash Flow | |
(B) Passività Finanziarie | |||
Debiti vs. banche per finanziamenti | (44.993) | (106.920) | (189.191) |
Debiti verso obbligazionisti | (938) | (395.901) | (394.684) |
Strumenti derivati | (16.902) | (3.041) | (19.943) |
TOTALE PASSIVO | (62.833) | (505.862) | (603.818) |
Il fair value delle partecipazioni rilevate al costo non è stato calcolato in quanto si tratta di investimenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo di mercato quotato in un mercato attivo, come previsto dal principio IFRS 7.
Il fair value delle passività finanziarie e dei contratti di Interest Rate Swap è stato determinato utilizzando la curva forward per i cash flow futuri ed una curva di attualizzazione riskless+spread derivante dalla curva spot Euribor- Swap alle date del 31 dicembre 2022 e 31 dicembre 2021. Relativamente alle passività finanziarie, il discounted cash flow method è stato applicato alla quota di debito in essere alla data di bilancio.
Tipologia di rischi coperti
In relazione all'operatività su strumenti finanziari, il Gruppo è esposto ai rischi di seguito indicati. Dal punto di vista procedurale, il Consiglio di Amministrazione valuta preventivamente ogni operazione di ammontare significativo, verifica periodicamente l'esposizione al rischio del Gruppo e definisce le politiche di gestione dei rischi di mercato. Alerion Clean Power S.p.A. agisce a tal fine direttamente sul mercato e svolge un'attività di controllo e coordinamento di rischi finanziari delle società del Gruppo; la scelta delle controparti finanziarie si orienta su quelle con elevato standing creditizio, garantendo al contempo una limitata concentrazione di esposizione verso le stesse.
Rischio di credito
La natura dei crediti del Gruppo è riconducibile principalmente ai crediti commerciali derivanti dalla fornitura di energia elettrica ed eventualmente ad operazioni di cessioni di partecipazioni.
In merito alle operazioni di cessione finanziarie la società tratta, di norma, solo con controparti note ed affidabili. Il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Tali crediti sono inoltre generalmente assistiti da garanzie collaterali, ed in caso di insolvenza della controparte, il rischio massimo è pari al valore di iscrizione a bilancio della corrispondente attività.
L'esposizione al rischio di credito è sempre più connessa all'attività commerciale di vendita di energia elettrica; per la natura del mercato l'esposizione è fortemente concentrata verso poche controparti commerciali che possiedono un elevato standing creditizio, le cui posizioni sono oggetto di periodico monitoraggio del rispetto delle condizioni di pagamento.
Di seguito viene esposta la tabella riepilogativa dei saldi dei soli crediti commerciali verso terzi, in quanto nessuna delle altre attività finanziarie precedentemente descritte risultano essere alla data di bilancio scadute od oggetto di svalutazione:
Dati al 31/12/22 in euro migliaia | |||||||
(euro migliaia) | Crediti | Crediti scaduti lordi | Totale | Svalutazione | |||
| Commerciali netti | Entro 4 mesi | da 5 a 8 mesi | da 9 a 12 mesi | oltre 12 mesi | Scaduto | Individuale |
Crediti verso clienti | 27.186 | 0 | 0 | 0 | 273 | 273 | (273) |
Crediti commerciali verso controllate | 219 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Crediti Commerciali | 27.405 | 0 | 0 | 0 | 273 | 273 | (273) |
Dati al 31/12/21 in euro migliaia | |||||||
(euro migliaia) | Crediti | Crediti scaduti lordi | Totale | Svalutazione | |||
| Commerciali netti | Entro 4 mesi | da 5 a 8 mesi | da 9 a 12 mesi | oltre 12 mesi | Scaduto | Individuale |
Crediti verso clienti | 38.148 | 0 | 0 | 0 | 526 | 526 | (526) |
Crediti commerciali verso controllate | 115 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Crediti Commerciali | 38.263 | 0 | 0 | 0 | 526 | 526 | (526) |
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità si può manifestare con la difficoltà di reperire, a condizioni economiche di mercato, le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni contrattualmente previsti.
Esso può derivare dall'insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e nelle scadenze prestabiliti in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento a revoca oppure dalla possibilità che l'azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.
Si segnala che in data 17 maggio 2022 la società ha effettuato una nuova emissione con il "Prestito obbligazionario 2022-2028" con una durata di 6 anni, per un importo complessivo nominale di 100 milioni di euro al tasso fisso nominale annuo del 3,5%, da destinarsi in parte anche al finanziamento di investimenti futuri. La nuova emissione va ad aggiungersi a quelle precedenti avvenute rispettivamente i) in data 19 dicembre 2019 con il "Prestito Obbligazionario 2019-2025 per un ammontare complessivo di 200 milioni di euro, sempre della durata di 6 anni, al tasso fisso nominale annuo del 3,125% e ii) in data 3 novembre 2021 con il "Prestito Obbligazionario 2021-2027 per un ammontare complessivo di 200 milioni di euro, sempre della durata di 6 anni, al tasso fisso nominale annuo del 2,25%. Si segnala che i termini di utilizzo delle suddette emissioni obbligazionarie, soddisfano i criteri di cui al "Green Bond Framework" adottato dalla Società.
La Capogruppo dispone in ogni caso di liquidità e di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa.
Per le società operative, l'attività di gestione finanziaria del Gruppo è accentrata presso Alerion Clean Power S.p.A. che ha negoziato le linee di finanziamento per conto delle proprie consociate nella forma del project financing per far fronte alle necessità finanziarie legate alla realizzazione dei progetti di investimento nel settore della produzione di energia da fonte rinnovabile, in particolare nel settore eolico, nonché linee di credito a breve da primari istituti di credito. La Capogruppo, inoltre, può concedere finanziamenti a società partecipate, a supporto dei piani di sviluppo delle stesse e conformemente ai propri obiettivi di ritorno degli investimenti di portafoglio e che sono postergati rispetto al rimborso dei finanziamenti bancari in project financing a medio-lungo termine, ove presenti.
Il rischio di liquidità derivante dai singoli progetti di investimento è governato attraverso il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e/o titoli a breve termine facilmente smobilizzabili nonché di linee di credito a breve. Il Gruppo dispone, inoltre, di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa ed agli investimenti deliberati nonché al teorico rischio di rientro delle linee di credito a vista, tramite la gestione finanziaria accentrata di Gruppo.
L'analisi delle scadenze qui riportata è stata svolta stimando i flussi di cassa futuri, i cui importi sono stati inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento. Le assunzioni alla base della maturity analysis sono:
i flussi di cassa non sono attualizzati;
i flussi di cassa sono imputati nella time band di riferimento in base alla prima data di esigibilità (worst case scenario) prevista dai termini contrattuali;
tutti gli strumenti detenuti alla data di chiusura dell'esercizio per i quali i pagamenti sono stati già contrattualmente designati sono inclusi; i futuri impegni pianificati ma non ancora iscritti a bilancio non sono inclusi;
quando l'importo pagabile non sia fisso (es. futuri rimborsi di interessi), i flussi finanziari sono valutati alle condizioni di mercato alla data di reporting (tassi forward correnti alla data di bilancio);
i flussi di cassa includono sia la quota interessi che la quota capitale fino alla scadenza dei debiti finanziari rilevati al momento della chiusura del bilancio;
per quanto riguarda gli strumenti finanziari derivati su tasso di interesse, i flussi riportati in tabella sono stati determinati ipotizzando i differenziali periodici fra la gamba fissa e la gamba variabile; quest'ultima è stimata sulla base dei tassi forward alla data di bilancio.
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| Analisi di Liquidità 2022 valori in euro migliaia | |||||||
Note | Strumenti | Valori contabili | a vista | entro 6 mesi | da 6 a 12 mesi | da 1 a 2 anni | da 2 a 3 anni | da 3 a 4 anni | da 4 a 5 anni | oltre 5 anni | Totale |
18.23 | Debiti verso banche per finanziamenti | (161.811) | 0 | (15.950) | (13.275) | (19.537) | (19.077) | (16.555) | (16.941) | (116.745) | (218.080) |
18.23 | Debiti per Lease Operativi | (17.122) | 0 | 0 | (1.144) | (1.144) | (1.144) | (1.144) | (1.144) | (18.304) | (24.024) |
18.23 | Debiti verso obbligazionisti | (498.550) | 0 | (3.500) | (10.750) | (14.250) | (214.250) | (8.000) | (208.000) | (103.500) | (562.250) |
18.23 | Finanziamenti da soci di minoranza | (10.641) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (10.641) | 0 | (10.641) |
24 | Debiti commerciali | (45.571) | 0 | (45.571) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (45.571) |
| Totale | (733.695) | 0 | (65.021) | (25.169) | (34.931) | (234.471) | (25.699) | (236.726) | (238.549) | (860.566) |
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| Analisi di Liquidità 2021 valori in euro migliaia | |||||||
Note | Strumenti | Valori contabili | a vista | entro 6 mesi | da 6 a 12 mesi | da 1 a 2 anni | da 2 a 3 anni | da 3 a 4 anni | da 4 a 5 anni | oltre 5 anni | Totale |
18.23 | Debiti verso banche per finanziamenti | (139.838) | 0 | (19.987) | (10.706) | (29.683) | (20.445) | (13.433) | (10.856) | (67.711) | (172.821) |
18.23 | Debiti per Lease Operativi | (21.041) | 0 | 0 | (1.214) | (1.214) | (1.214) | (1.214) | (1.214) | (20.638) | (26.708) |
18.23 | Debiti per Lease Finanziari | (24.478) | 0 | (2.845) | (2.845) | (5.634) | (14.718) | 0 | 0 | 0 | (26.041) |
18.23 | Debiti verso obbligazionisti | (396.839) | 0 | 0 | (10.750) | (10.750) | (10.750) | (210.750) | (4.500) | (204.500) | (452.000) |
18.23 | Finanziamenti da soci di minoranza | (12.424) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (12.424) | (12.424) |
19 | Strumenti derivati | (19.943) | 0 | (16.332) | (570) | (946) | (834) | (712) | (587) | (1.808) | (21.789) |
23 | Debiti verso banche c/c | (12.075) | (12.075) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (12.075) |
24 | Debiti commerciali | (14.175) | 0 | (14.175) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (14.175) |
| Totale | (640.813) | (12.075) | (53.339) | (26.085) | (48.227) | (47.961) | (226.109) | (17.157) | (307.081) | (738.033) |
Al 31 dicembre 2022 a seguito della recente emissione del prestito obbligazionario si evidenzia che circa il 10,5% delle uscite finanziarie legate alle passività finanziarie del Gruppo avrà manifestazione temporale entro l'esercizio, in linea rispetto al 2021 quando il rapporto tra le uscite finanziarie entro l'esercizio rappresentavano circa il 12,4% del totale dei flussi di cassa; si ritiene pertanto che tale rischio non possa avere significativi impatti sull'assetto economico e finanziario complessivo del Gruppo.
Rischio di tasso di interesse
Il Gruppo è esposto primariamente al rischio finanziario derivante da variazioni nei tassi di interesse. Tale rischio è originato prevalentemente dai debiti finanziari a tasso variabile derivanti dai contratti di project financing che espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow legato alla volatilità della curva Euribor.
L'obiettivo della gestione è quello di limitare l'oscillazione degli oneri finanziari che hanno incidenza sul risultato economico, contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interessi. In tale ottica il Gruppo persegue le proprie finalità mediante il ricorso a contratti derivati stipulati con controparti terze (Interest Rate Swap) finalizzati a predeterminare o limitare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei citati tassi di interesse, con riferimento ai debiti a medio-lungo termine. L'utilizzo di tali strumenti è regolato in base a prassi consolidate ispirate a criteri coerenti con le strategie di risk management del Gruppo.
La contabilizzazione delle eventuali operazioni di copertura (cd. Hedge Accounting) è posta in essere a partire dalla data di stipula del contratto derivato sino alla data della sua estinzione o scadenza documentando, con apposita relazione (cd hedging documentation), il rischio oggetto di copertura e le finalità della stessa, nonché verificandone periodicamente l'efficacia.
In particolare, viene adottata la metodologia del "cash flow hedge" prevista dall'IFRS 9; secondo tale metodologia, come illustrato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", la porzione efficace della variazione di valore del derivato movimenta una riserva di Patrimonio Netto, che viene utilizzata a rettifica del valore degli interessi di conto economico oggetto di copertura al loro manifestarsi.
Nel caso di società che abbiano stipulato derivati di copertura precedentemente all'ingresso nel Gruppo, tali derivati vengono rilevati a fair value alla data di acquisizione, come previsto dall'IFRS 3, e la relativa quota di efficacia da iscrivere nella riserva di Patrimonio Netto viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di acquisizione (designazione).
Nel caso in cui un derivato di copertura sia oggetto (per effetto di modifiche nei piani futuri previsti per la passività sottostante ovvero negli obiettivi di copertura del Gruppo) di rimodulazione, la riserva pregressa in essere alla data di modifica viene rilasciata nel tempo coerentemente con i flussi coperti e, parallelamente, la nuova operazione (rimodulata) genera l'iscrizione di una nuova riserva che viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di modifica dello strumento.
Il fair value dei contratti di Interest Rate Swap viene ottenuto attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa, determinato come differenziale tra tassi fissi e tassi variabili stimati contrattualmente previsti. La valutazione dell'efficacia ha l'obiettivo di dimostrare l'elevata correlazione tra le caratteristiche tecnico-finanziarie delle passività coperte (scadenza, ammontare, ecc.) e quelle dello strumento di copertura attraverso l'effettuazione di appositi test retrospettivi e prospettici, utilizzando le metodologie rispettivamente del Dollar off-set e dello shift delle curve.
In particolare, tali test vengono effettuati identificando un derivato di ideal hedging che replica il piano di utilizzo ed ammortamento della passività coperta, in relazione sia agli utilizzi effettivi sia a quelli futuri purché altamente probabili (aggiornando tali valori ad ogni data di riferimento sulla base delle nuove informazioni disponibili), e presenta, con riferimento alle medesime scadenze, un tasso fisso univoco e coerente con i livelli di mercato applicabili al Gruppo in corrispondenza della data di designazione.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è terminato anticipatamente oppure non è più qualificato di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati nel Patrimonio Netto sono trasferiti nel conto economico di periodo per la quota di competenza dell'anno (mentre la quota residua verrà rilasciata man mano che i flussi oggetto di copertura avranno manifestazione futura) ovvero rilasciati immediatamente a conto economico nel caso in cui i flussi futuri coperti cessino di essere altamente probabili.
Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non si qualificano di copertura sono rilevate nel conto economico dell'esercizio in cui si verificano; tutti i derivati in essere al 31 dicembre 2022, sono classificati di copertura, pur generando talvolta componenti di inefficacia legate alle casistiche precedentemente descritte (IFRS 3, rimodulazioni, minori utilizzi, ecc.). Il Gruppo non stipula contratti derivati con finalità di negoziazione.
Il rischio di tasso di interesse, originato prevalentemente dai debiti verso istituti bancari e legato alla volatilità della curva Euribor, risulta limitato al 31 dicembre 2022 a seguito dell'emissione del Prestito Obbligazionario nel 2022 al tasso fisso del 3,5%, del Prestito Obbligazionario nel 2019 al tasso fisso del 3,125% e del Prestito Obbligazionario nel 2021 al tasso fisso del 2,25% che non risentono della volatilità dei tassi di interesse.
Rischio prezzo delle commodities
Il Gruppo è esposto primariamente al rischio di volatilità dei prezzi di vendita dell'energia elettrica, ovvero al rischio di prezzo relativo alla variabilità di futuri ricavi di vendita generato dall'oscillazione dei prezzi di vendita di tale commodity.
In linea generale, la strategia di risk management perseguita dal Gruppo con riferimento alla gestione dei rischi energetici è finalizzata al contenimento della volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità ed alla conseguente stabilizzazione dei relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti di generazione da fonti rinnovabili.
Il Gruppo negozia strumenti derivati su commodity ("commodity swap") al fine di mitigare il rischio di prezzo attribuibile ad una specifica componente di rischio specifico incorporata nei prezzi di vendita dell'energia elettrica prodotta. L'obiettivo di risk management sottostante è, pertanto, quello di proteggere il valore delle future vendite di energia elettrica da movimenti sfavorevoli della componente di rischio incorporata nei prezzi di vendita contrattualizzati con il proprio parco clienti.
In definitiva, l'obiettivo delle relazioni di copertura designate contabilmente dal Gruppo è quello di fissare a determinati livelli di mercato il valore della componente di rischio coperta legata a future vendite di energia elettrica altamente probabili, attraverso la negoziazione di Commodity Swap.
Nello specifico è oggetto di copertura esclusivamente la componente di rischio legata all'andamento del prezzo di riferimento per il mercato all'ingrosso dell'energia elettrica italiana (Prezzo Unico Nazionale PUN) che rappresenta nella sostanza la principale fonte di variabilità dei prezzi di vendita dell'energia elettrica prodotta dal Gruppo, il cui valore è parametrato alla media dei prezzi rilevati nelle zone di produzione dei propri impianti (cd Prezzi Zonali).
Tali contratti di Commodity Swap prevedono lo scambio mensile di un differenziale tra un prezzo fisso e un prezzo variabile indicizzato alla media del prezzo benchmark (Prezzo Unico Nazionale PUN) rilevata nel mese di riferimento, applicato ad un determinato volume mensile di energia elettrica (nozionale).
I singoli derivati negoziati dal Gruppo sono designati come Hedging Instruments nella loro interezza e considerando, pertanto, ai fini della misurazione contabile dell'efficacia della relazione di copertura l'intera variazione di fair value generata dagli stessi.
Nel caso in cui un derivato di copertura sia oggetto (per effetto di modifiche nei piani futuri previsti per la passività sottostante ovvero negli obiettivi di copertura del Gruppo) di rimodulazione, la riserva pregressa in essere alla data di modifica viene rilasciata nel tempo coerentemente con i flussi coperti e, parallelamente, la nuova operazione (rimodulata) genera l'iscrizione di una nuova riserva che viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di modifica dello strumento.
Il fair value dei contratti di Commodity Swap viene ottenuto attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa, determinati come differenziale tra prezzi fissi e prezzi variabili indicizzati alla media del prezzo benchmark (Prezzo Unico Nazionale PUN) rilevata nel mese di riferimento, applicato ad un determinato volume mensile di energia elettrica (nozionale).
La valutazione dell'efficacia ha l'obiettivo di dimostrare l'elevata correlazione economica tra le caratteristiche tecnico-finanziarie delle passività coperte e quelle dello strumento di copertura (i.e. quantità, scadenze, benchmark di prezzo) ed è valutata prospetticamente in via qualitativa ad ogni data di designazione e con riferimento al relativo orizzonte temporale.
Nello specifico, nell'ambito del processo di designazione di una relazione di copertura è verificato che non sia designato un volume complessivo di Hedging Instruments eccedente rispetto ai volumi di vendita previsti in base alla generazione attesa dagli asset produttivi del Gruppo, e al tempo stesso è verificata la sussistenza dei requisiti di efficacia previsti specificamente dal principio IFRS 9, ossia:
esiste una relazione economica tra Hedging Instrument ed Hedged Item: i termini contrattuali rilevanti (i e quantità, scadenze, benchmark di prezzo) dei derivati di copertura designati sono sostanzialmente allineati con quelli delle future transazioni di vendita oggetto di copertura;
gli effetti del rischio di credito non risultano dominanti rispetto alle variazioni di fair value sottostanti: i derivati di copertura allo stato attuale sono negoziati dal Gruppo con un primario player del mercato energetico e con orizzonti temporali non superiori ai 12 mesi; conseguentemente gli effetti del rischio di credito possono essere ragionevolmente assunti di entità non dominante rispetto alle variazioni di fair value oggetto delle relazioni di copertura designate contabilmente;
il rapporto di copertura Hedge Ratio oggetto di designazione contabile è allineato con quello considerato ai fini di gestione del rischio: le attuali prassi di gestione del rischio, in assenza di valutazioni basate su coefficienti di regressione statistica, prevedono la definizione di un Hedge Ratio costante e pari a 1:1.
Ad integrazione della dimostrazione qualitativa dell'efficacia prospettica delle relazioni di copertura designate e con l'obiettivo di dimostrare l'attendibilità delle previsioni di acquisto oggetto di copertura, con cadenza trimestrale è effettuato un monitoraggio degli effettivi volumi di energia prodotta e venduta rilevati a consuntivo ed è verificata la capienza degli stessi rispetto ai volumi precedentemente coperti ed oggetto di designazione in Hedge Accounting.
Sensitivity analysis
Gli strumenti finanziari esposti al rischio di interesse sono stati oggetto di un'analisi di sensitività alla data di redazione del bilancio, al 31 dicembre 2022 i tassi di interesse di breve e medio periodo, rispettivamente a 3 mesi e 6 mesi presentavano valori minimi inferiori allo 0 bps, pertanto si è ritenuto corretto utilizzare un'analisi di sensitività di tipo asimmetrico che utilizzasse una variazione dei tassi +100/-25 bps al fine di rispecchiare la condizione attuale di mercato dei tassi di interesse di riferimento.
Le ipotesi alla base del modello sono le seguenti, come già specificato nell'analisi di liquidità, ai fini dell'analisi sotto riportata:
per le esposizioni di conto corrente bancario e per i finanziamenti dai soci di minoranza, si procede a rideterminare l'ammontare degli oneri/proventi finanziari applicando la variazione di +100/-25 bps moltiplicata per i valori iscritti in bilancio e per un intervallo temporale pari all'esercizio;
per i finanziamenti con piano di rimborso, la variazione degli oneri finanziari è determinata applicando la variazione di +100/-25 bps al tasso passivo del finanziamento ad ogni data di re-fixing moltiplicato per il capitale residuo nel corso dell'esercizio;
la variazione del fair value dei contratti di Interest Rate Swap alla data di bilancio è calcolata applicando la variazione di +100/-25 bps alla curva Euribor-Swap alla data di redazione del bilancio. La quota di inefficacia delle coperture di cash flow hedge è stata calcolata sulla base dell'inefficacia rilevata alla data di chiusura dell'esercizio. Si è tenuto inoltre conto della liquidazione dei differenziali dello strumento derivato ad ogni data di rilevazione del tasso di interesse sottostante.
dati al 31 dicembre 2022 valori in euro migliaia | Risultato Economico | Riserva di Patrimonio Netto | ||
Strumenti | + 100bp Euribor | (25bp) Euribor | + 100bp Euribor | (25bp) Euribor |
Debiti verso banche per finanziamenti | (1.618) | 405 | 0 | 0 |
Debiti verso obbligazionisti | (4.986) | 1.246 | 0 | 0 |
Finanziamenti da soci di minoranza | (106) | 27 | 0 | 0 |
Strumenti derivati IRS | 118 | (30) | 4.096 | (1.091) |
C/C bancari attivi | 2.266 | (567) | 0 | 0 |
Totale | (4.326) | 1.081 | 4.096 | (1.091) |
dati al 31 dicembre 2021 valori in euro migliaia | Risultato Economico | Riserva di Patrimonio Netto | ||
Strumenti | + 100bp Euribor | (25bp) Euribor | + 100bp Euribor | (25bp)Euribor |
Debiti verso banche per finanziamenti | (1.398) | 350 | 0 | 0 |
Debiti verso obbligazionisti | (3.968) | 992 | 0 | 0 |
Finanziamenti da soci di minoranza | (124) | 31 | 0 | 0 |
Strumenti derivati IRS | (32) | 8 | 3.632 | (938) |
C/C bancari attivi | 1.237 | (309) | 0 | 0 |
C/C bancari passivi | (121) | 30 | 0 | 0 |
Totale | (4.406) | 1.102 | 3.632 | (938) |
Strumenti Finanziari Derivati: Cash Flow Hedge
Come indicato nei paragrafi relativi alla gestione del rischio di tasso di interesse e alla gestione del rischio di prezzo sulle commodities, il Gruppo stipula:
contratti di Interest Rate Swap per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti concessi dagli istituti finanziari, convertendo gran parte di questi finanziamenti da tasso variabile a tasso fisso;
contratti di commodity swap per gestire il rischio derivante dalla volatilità dei prezzi di vendita dell'energia elettrica, scambiando mensilmente un differenziale tra un prezzo fisso e un prezzo variabile indicizzato alla media del prezzo benchmark (Prezzo Unico Nazionale PUN) rilevata nel mese di riferimento, applicato ad un determinato volume mensile di energia elettrica (nozionale).
Al 31 dicembre 2022 il portafoglio derivati del Gruppo che qualifica per Hedge Accounting è riportato nella tabella sottostante:
Controparte (*) | Nozionale | Fair value al | Inception Date | Effective Date | Termination Date | Tasso Fisso | Tasso Variabile |
Strumenti Derivati su Tassi di Interesse | |||||||
Banco BPM (Fucini) | 3.850 | 538 | 18.gen.22 | 30.giu.22 | 30.giu.32 | 0,47% | Euribor 6M |
Banco BPM (Anemos Wind) | 10.378 | 520 | 12.mag.22 | 30.giu.22 | 31.dic.28 | 1,39% | Euribor 6M |
Unicredit (Green Energy Sardegna) | 17.699 | 1.955 | 30.ott.18 | 31.dic.18 | 29.giu.35 | 1,23% | Euribor 6M |
Banco BPM (Campidano) | 2.987 | 72 | 15.nov.19 | 19.nov.19 | 31.dic.23 | .0,17% | Euribor 6M |
Banco BPM (Campidano) #2 | 2.241 | 53 | 17.gen.20 | 31.dic.19 | 31.dic.23 | .0,16% | Euribor 6M |
Unicredit (Enermac) | 34.050 | 2.953 | 16.mag.22 | 30.giu.22 | 31.dic.39 | 1,93% | Euribor 6M |
Unicredit (Naonis Wind) | 6.975 | 629 | 20.mag.22 | 30.giu.22 | 30.dic.39 | 1,90% | Euribor 6M |
Unicredit (Eolica PM) | 29.907 | 3.521 | 21.dic.18 | 21.dic.18 | 29.giu.35 | 1,11% | Euribor 6M |
Sabadell (Comiolica) | 0 | 0 | 26.giu.19 | 26.giu.19 | Rimborsato | 0,44% | Euribor 6M |
Unicredit (Grottole) | 2.430 | 31 | 24.nov.17 | 31.dic.19 | 30.giu.23 | 0,19% | Euribor 6M |
Unicredit (Fri.el Albareto) | 12.196 | 1.535 | 15.feb.19 | 28.giu.19 | 29.giu.35 | 0,95% | Euribor 6M |
Strumenti Derivati su Tassi di Interesse | 122.713 | 11.807 |
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Controparte (*) | Nozionale (GWh) | Fair value al | Inception Date | Effective Date | Termination Date | Prezzo Fisso | Prezzo Variabile |
Strumenti derivati su Commodities | |||||||
Unicredit (Alerion Clean Power) | 0 | 0 | 3.ago.22 | 1.gen.23 | Rimborsato | 457,00 | Prezzo Unico Nazionale (PUN) |
Unicredit (Alerion Clean Power) | 0 | 0 | 3.ago.22 | 1.gen.23 | Rimborsato | 460,00 | Prezzo Unico Nazionale (PUN) |
Strumenti derivati su Commodities | 0 | 0 |
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Strumenti Derivati riconducibili a partecipazioni consolidate integralmente |
| 11.807 |
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Controparte (*) | Nozionale | Fair value al | Inception Date | Effective Date | Termination Date | Tasso Fisso | Tasso Variabile |
Strumenti Derivati su Tassi di Interesse | |||||||
Unicredit (Andromeda) | 3.088 | 111 | 21.giu.16 | 30.dic.16 | 31.dic.24 | 0,31% | Euribor 6M |
Unicredit (Guardionara) | 1.813 | 55 | 6.lug.16 | 30.dic.16 | 30.giu.24 | 0,12% | Euribor 6M |
B.I.I.S. (New Green Molise ) | 0 | 0 | 12.mag.10 | 31.dic.10 | Rimborsato | 3,50% | Euribor 6M |
Strumenti Derivati riconducibili a partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 4.900 | 166 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Il fair value dei contratti di interest rate swap riconducibile alle società consolidate integralmente in essere al 31 dicembre 2022 è stimato in un ammontare corrispondente a 11.807 migliaia di euro (al 31 dicembre 2021 pari a 4.183 migliaia di euro).
Il fair value dei contratti di commodity swap riconducibile alle società consolidate integralmente in essere al 31 dicembre 2022 è pari a zero (pari a 15.760 al 31 dicembre 2021).
Al netto del relativo effetto fiscale, la riserva di Cash Flow Hedge di Gruppo, iscritta al 31 dicembre 2021 per un valore negativo pari a 15.231 migliaia di euro, al 31 dicembre 2022 risulta essere positiva per 15.143 migliaia di euro.
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| Società | Riserva CFH** al | Riserva CFH al | Regolamento differenziali | Adeguamento al Fair Value | |
Banco BPM (Fucini) | 538 | 0 | 5 | 533 | ||
Banco BPM (Anemos Wind) | 520 | 0 | 77 | 443 | ||
Banco BPM (Fri-el Campidano) | 72 | (17) | 23 | 66 | ||
Banco BPM (Fri-el Campidano # 2) | 54 | (13) | 23 | 44 | ||
Unicredit (Enermac) | 2.953 | 0 | 292 | 2.661 | ||
Unicredit (Naonis Wind) | 629 | 0 | 59 | 570 | ||
Unicredit (Green Energy Sardegna) | 1.955 | (1.357) | 262 | 3.050 | ||
(*) | Unicredit (Andromeda) | 110 | (48) | 0 | 158 | |
(*) | Unicredit (Guardionara) | 55 | (20) | 0 | 75 | |
(*) | B.I.I.S. (New Green Molise ) | 0 | (874) | 240 | 634 | |
Unicredit (Eolica PM) | 3.521 | (2.013) | 403 | 5.131 | ||
Sabadel (Comiolica ) | 0 | (62) | (710) | 772 | ||
Unicredit (Grottole) | 36 | (15) | 29 | 22 | ||
Unicredit (Alerion Clean Power) | 8.377 | (15.760) | 7.207 | 16.930 | ||
Unicredit (Fri-el Albareto) | 1.535 | (670) | 144 | 2.061 | ||
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Riserva Cash Flow Hedge - before tax | 20.355 | (20.849) | 8.054 | 33.150 | ||
Imposte differite | (5.212) | 5.618 | (2.206) | (8.624) | ||
| Riserva Cash Flow Hedge Netta | 15.143 | (15.231) | 5.848 | 24.526 |
La riserva di cash flow Hedge al netto dell'effetto fiscale al 31 dicembre 2022 si è incrementata di 30.374 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2021, con un impatto positivo sul patrimonio netto consolidato per effetto i) del regolamento delle cedole IRS scadute nell'esercizio, ii) della forte risalita della curva dei tassi di interesse rispetto ai valori minimi dello scorso 2021 e iii) della variazione della riserva afferente al commodity swap sul prezzo di vendita dell'energia elettrica.
Si evidenzia che la riserva di cash flow Hedge relativa ai contratti di Commodity Swap al 31 dicembre 2022 ammonta a 8.377 migliaia di euro al lordo dell'effetto fiscale ed è totalmente riconducibile ai contratti sottoscritti nel 2022 a copertura della produzione del primo trimestre 2023. Si evidenzia che i suddetti contratti sono stati estinti anticipatamente a dicembre 2022, la relativa riserva rimane iscritta nelle poste di patrimonio netto, in accordo con il trattamento previsto dal principio IFRS 9, in attesa di essere rilasciata a conto economico nel corso del primo trimestre 2023, contestualmente al manifestarsi delle produzioni di energia elettrica coperte.
Attività e passività finanziarie che non sono state oggetto di copertura
Attualmente, il Gruppo non ha coperto le seguenti tipologie di strumenti finanziari:
debiti finanziari rappresentati in particolare dal debito verso gli istituti bancari Bankinter e Mediocredito in capo alla controllante complessivamente per 4.298 migliaia di euro;
depositi bancari, a vista e a breve termine (scadenza massima tre mesi), utilizzati per impieghi temporanei di liquidità.
AREA DI CONSOLIDAMENTO
Nella tabella seguente si riporta l'area di consolidamento al 31 dicembre 2022
Denominazione | Sede | Capitale sociale (/000) | % di possesso | Impresa diretta detentrice della partecipazione indiretta | |
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| diretto | indiretto |
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Società controllate consolidate secondo il metodo integrale |
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Alerion Cleanpower S.p.A. | Milano Via Renato Fucini 4 | 161.137 | |||
Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione | Milano Via Renato Fucini 4 | 90 | 100,00 |
| |
Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. | Milano Via Renato Fucini 4 | 100 | 100,00 |
| |
Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione | Milano Via Renato Fucini 4 | 10 | 100,00 |
| |
Frie el Albareto S.r.l. | Bolzano Piazza del Grano 3 | 10 | 100,00 |
| |
Eolica PM S.r.l. | Bolzano Piazza del Grano 3 | 20 | 100,00 |
| |
Green Energy Sardegna S.r.l. | Bolzano Piazza del Grano 3 | 10 | 100,00 |
| |
Alerion Spain S.L. | Barcellona Carrer Car Ràbia, 3 5, 4° planta | 100 | 51,00 |
| |
Alerion Teruel | Barcellona Carrer Car Ràbia, 3 5, 4° planta | 10 | 100,00 | Alerion Spain S.L. | |
Comiolica | Saragozza Paseo de la Independencia, 27, 5, 50001 | 2.500 | 100,00 | Alerion Teruel S.L. | |
Alerion Iberia SL | Saragozza Paseo de la Independencia, 27, 5, 50001 | 50 | 100,00 |
| |
Fri el Ichnusa S.r.l. | Bolzano Piazza del Grano 3 | 10 | 100,00 |
| |
Fri el Campidano S.r.l. | Bolzano Piazza del Grano 3 | 100 | 100 | Fri el Ichnusa S.r.l. | |
Fri el Nulvi Holding S.r.l. | Bolzano Piazza del Grano 3 | 3.000 | 90,00 |
| |
Fri El Anglona S.r.l. | Bolzano Piazza del Grano 3 | 100 | 100,00 | Fri el Nulvi Holding S.r.l. | |
FW Holding S.r.l. | Bolzano Piazza del Grano 3 | 100 | 100,00 |
| |
Fri el Basento S.r.l. | Bolzano Piazza del Grano 3 | 10 | 100,00 | FW Holding S.r.l. | |
Fri el Ricigliano S.r.l. | Bolzano Piazza del Grano 3 | 10 | 100,00 | FW Holding S.r.l. | |
Fri el Grottole S.r.l. | Bolzano Piazza del Grano 3 | 50 | 100,00 | Fri el Basento S.r.l. | |
Anemos wind S.r.l. | Milano Via Renato Fucini 4 | 50 | 100,00 |
| |
Ordona Energia S.r.l. | Milano Via Renato Fucini 4 | 435 | 100,00 |
| |
Callari S.r.l. | Milano Via Renato Fucini 4 | 1.000 | 100,00 |
| |
Minerva S.r.l. | Milano Via Renato Fucini 4 | 14 | 100,00 |
| |
Eolo S.r.l. | Milano Via Renato Fucini 4 | 750 | 100,00 |
| |
Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. | Milano Via Renato Fucini 4 | 100 | 80,00 |
| |
Dotto S.r.l. | Milano Via Renato Fucini 4 | 10 | 100,00 |
| |
Wind Power Sud S.r.l | Milano Via Renato Fucini 4 | 10 | 100,00 |
| |
Renergy San Marco S.r.l. | Milano Via Renato Fucini 4 | 108 | 100,00 |
| |
Krupen Wind S.r.l. | Milano Via Renato Fucini 4 | 10 | 100,00 |
| |
Enermac S.r.l. | Milano Via Renato Fucini 4 | 40 | 100,00 |
| |
Fucini4 S.r.l. | Milano Via Renato Fucini 4 | 10 | 100,00 |
| |
Auseu Borod Wind Farm S.r.l. in liquidazione | Oradea Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor County | 0,2RON | 100,00 | Alerion Romania S.A. | |
Alerion Romania S.A. in liquidazione | Oradea Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor County | 100RON | 95,00 |
| |
|
| 5,00 | Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione | ||
Draghiescu Partners S.r.l. | Oras Bragadiru, strada PRIMAVERII, nr.13D, Camera 5, Judet Ilfov | 0,3RON | 90,00 | Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. | |
Alerion Bulgaria OOD | Sofia 6th Septemvri Str., 6A, Sredetz Region | 90LEV | 92,50 |
| |
Wind Energy OOD | Sofia 6th Septemvri Str., 6A | 2.375LEV | 51,00 | Krupen Wind S.r.l. | |
Wind Stream OOD | Sofia 6th Septemvri Str., 6A | 2.319LEV | 51,00 | Krupen Wind S.r.l. | |
Wind Systems OOD | Sofia 6th Septemvri Str., 6A | 2.290LEV | 51,00 | Krupen Wind S.r.l. | |
Wind Power 2 OOD | Sofia 6th Septemvri Str., 6A | 2.312LEV | 51,00 | Krupen Wind S.r.l. | |
Naonis Wind S.r.l. | Milano Via Renato Fucini 4 | 20 | 100,00 |
| |
Alerion Clean Power RO S.r.l. | Bucuresti Sectorul 2, Calea Floreasca nr. 175, partea B, Etaj 3 | 50RON | 100,00 |
| |
Fravort S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Tremalzo S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Green Fotovoltaic Parc S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Solar Live Energy S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Inspire Parc Solar S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Conti Green Projects S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Conti Green Alliance S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Conti Green Energy S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 0,2RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Mitoc Partners S.r.l. | Bucarest, Via Maior Åžtefan Sanatescu, N. 53, Palazzo C1, Corpo 4, Piano 2, Stanza 4, Settore 1 | 0,8RON | 75,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Cevedale S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Cavignon S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Presenella S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Vermiglio S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Vigolana S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Phoenix Ceres S.r.l. | Str. Maior Stefan Sanatescu, nr. 53, Et.2, Cladirea C1, corp 4, camera 4, Bucuresti, sect. 1 | 0,8RON | 75,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Phoenix Catalyst S.r.l. | Str. Maior Stefan Sanatescu, nr. 53, Et.2, Cladirea C1, corp 4, camera 4, Bucuresti, sect. 1 | 0,8RON | 75,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Phoenix Nest S.r.l. | Str. Maior Stefan Sanatescu, nr. 53, Et.2, Cladirea C1, corp 4, camera 4, Bucuresti, sect. 1 | 0,8RON | 75,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Phoenix Genesis S.r.l. | Str. Maior Stefan Sanatescu, nr. 53, Et.2, Cladirea C1, corp 4, camera 4, Bucuresti, sect. 1 | 0,8RON | 75,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Alerion RO Todiresti S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 50RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Fradusta S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Litegosa S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Brunale S.r.l. | Pietramontecorvino, Via della Pace, 7 | 1 | 100,00 | Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. | |
Lagorai S.r.l. | Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Rienza S.r.l. | Bucuresti Sectorul 1, Calea Floreasca nr. 175, partea B, Etaj 11 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Passirio S.r.l. | Bucuresti Sectorul 1, Calea Floreasca nr. 175, partea B, Etaj 11 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Plose S.r.l. | Bucuresti Sectorul 1, Calea Floreasca nr. 175, partea B, Etaj 11 | 1RON | 100,00 | Alerion Clean Power RO S.r.l. | |
Alerion Investments S.r.l. | Milano Via Renato Fucini 4 | 10 | 100,00 |
| |
Alerion UK Ltd. | Gateway Hjouse, Old Hall Road, Bromborough, Wirral, Regno Unito | 0,001GBP | 100,00 |
| |
Alerion Service S.r.l. | Bolzano Piazza del Grano 3 | 100 | 100,00 |
| |
Partecipazioni valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto | |||||
Ecoenergia Campania S.r.l. | Cervinara (AV) Via Cardito, 14 | 100 | 50,00 | ||
New Green Molise S.r.l. | Napoli Via Diocleziano, 107 | 10 | 50,00 |
| |
Andromeda Wind S.r.l | Bolzano Piazza del Grano 3 | 465 | 49,00 |
| |
Fri El Guardionara S.r.l. | Bolzano Piazza del Grano 3 | 10 | 49,00 |
| |
Fri El Anzi S.r.l. | Bolzano Piazza del Grano 3 | 50 | 49,00 |
| |
S.C. Compania Eoliana S.A. | Oradea Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor County | 501RON | 49,75 |
| |
Jimbolia Wind Farm S.r.l. | Oradea Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor County | 1RON | 99,00 | S.C. Compania Eoliana S.A. | |
Generai S.r.l. | Pietramontecorvino Piazza Martiri del terrorismo 10 | 10 | 50,00 | Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. | |
Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l. | Benevento Viale Mario Rotili 148 | 40 | 50,00 | Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. | |
Bioenergia S.r.l. | Pietramontecorvino Via Calcare 6 | 1 | 50 | Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. |
Si segnala rispetto al 31 dicembre 2022 la variazione del perimetro di consolidamento per effetto delle seguenti operazioni:
il Gruppo Alerion attraverso la propria controllata Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l., ha acquistato il 100% delle quote in Brunale S.r.l., la suddetta società progetto è attiva nello sviluppo e nelle attività propedeutiche alla progettazione di un parco fotovoltaico che sarà realizzati nella provincia di Foggia.
nel corso dell'esercizio il Gruppo Alerion, attraverso la propria controllata Alerion Clean Power RO S.r.l. ha acquistato il 100% delle quote delle seguenti società: a) Litegosa S.r.l., b) Fradusta S.r.l., c) Lagorai S.r.l., d) Plose S.r.l., e) Passirio S.r.l., f) Rienza S.r.l.; le suddette società progetto sono attive nello sviluppo e nelle attività propedeutiche alla progettazione di parchi fotovoltaici che saranno realizzati in Romania;
l'acquisizione della società Alerion Service S.r.l. in data 14 aprile 2022 direttamente da parte del socio di maggioranza. La società Alerion Service S.r.l. è titolare delle attività di gestione e manutenzione dei parchi eolici del Gruppo attraverso accordi e contratti stipulati con le società operative secondo le prassi di settore. La nuova acquisizione ha apportato un significativo incremento alla voce rimanenze ed un sensibile incremento nel numero dei dipendenti che al 31 dicembre 2022 raggiunge le 131 unità rispetto alle 46 unità di inizio periodo;
in data 18 luglio 2022 Alerion Clean Power S.p.A. ha costituito la società di diritto anglosassone Alerion UK Limited, con capitale sociale di 1 GBP. La società sarà la holding pura di partecipazioni per le società progetto necessarie allo sviluppo del business nel Regno Unito;
in data 2 agosto 2022 Alerion Clean Power S.p.A. ha costituito la società di natura finanziaria Alerion Investments S.r.l. con capitale sociale di 10 migliaia di euro.
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
ATTIVITA' NON CORRENTI
ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA
(valori in Euro migliaia) | Diritti e concessioni | Costi di sviluppo | Brevetti ed opere d'ingegno | Altre immob. immateriali | Immob. in corso | Totale |
Valore netto al 01.01.2021 | 185.777 | 10.486 | 211 | 12 | 1.614 | 198.100 |
Valore Lordo | ||||||
Variazione area di consolidamento | 8.833 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8.833 |
Incrementi | 3.064 | 1.492 | 4 | 173 | 584 | 5.317 |
Decrementi | 0 | (115) | 0 | 0 | 0 | (115) |
Altre riclassifiche | 310 | 0 | 0 | 0 | (310) | 0 |
Totale variazione Valore Lordo | 12.207 | 1.377 | 4 | 173 | 274 | 14.035 |
Ammortamenti accumulati | ||||||
Ammortamenti | (10.635) | (179) | (43) | (34) | 0 | (10.891) |
Eliminazione del F.do amm.to per alienazione cespiti | 0 | 96 | 0 | (74) | 0 | 22 |
Totale variazione ammortamenti accumulati | (10.635) | (83) | (43) | (108) | 0 | (10.869) |
Valore lordo al 31.12.2021 | 250.296 | 15.654 | 516 | 2.781 | 1.888 | 271.135 |
Fondo ammortamento | (62.947) | (3.874) | (344) | (2.704) | 0 | (69.869) |
Valore netto al 01.01.2022 | 187.349 | 11.780 | 172 | 77 | 1.888 | 201.266 |
Valore Lordo | ||||||
Variazione area di consolidamento | 3.171 | 0 | 69 | 2 | 0 | 3.242 |
Incrementi | 4.193 | 1.762 | 46 | 3 | 788 | 6.792 |
Decrementi | (489) | (185) | (195) | (486) | 0 | (1.355) |
Altre riclassifiche | 180 | 329 | 0 | 0 | (1.547) | (1.038) |
Totale variazione Valore Lordo | 7.055 | 1.906 | (80) | (481) | (759) | 7.641 |
Ammortamenti accumulati | ||||||
Variazione area di consolidamento | 0 | 0 | (17) | (1) | 0 | (18) |
Ammortamenti | (10.950) | (548) | (37) | (16) | 0 | (11.551) |
Eliminazione del F.do amm.to per alienazione cespiti | 0 | 0 | 154 | 464 | 0 | 618 |
Altre variazioni | 0 | (165) | 0 | 0 | 0 | (165) |
Totale variazione ammortamenti accumulati | (10.950) | (713) | 100 | 447 | 0 | (11.116) |
Valore lordo al 31.12.2022 | 257.351 | 17.560 | 436 | 2.300 | 1.129 | 278.776 |
Fondo ammortamento | (73.897) | (4.587) | (244) | (2.257) | 0 | (80.985) |
Valore netto al 31.12.2022 | 183.454 | 12.973 | 192 | 43 | 1.129 | 197.791 |
I Diritti e concessioni ammontano a 183.454 migliaia di euro (187.349 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e si riferiscono alle autorizzazioni e ai diritti di gestione dei parchi eolici rilevati tramite l'acquisto di partecipazioni in società progetto.
L'incremento dell'esercizio di 7.055 migliaia di euro, prima dell'effetto dell'ammortamento dell'esercizio, è riconducibile principalmente alla variazione dell'area di consolidamento a seguito delle attività di investimento in corso in Romania.
I Costi di sviluppo ammontano a 12.973 migliaia di euro (11.780 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e si riferiscono a costi sostenuti prevalentemente a fronte di studi di fattibilità, di progettazione, analisi anemometriche e ad altri costi relativi a progetti eolici in fase di sviluppo e di realizzazione. Tali costi sono stati capitalizzati in base alle indicazioni dello IAS 38 e ammortizzati a partire dall'entrata in funzione degli impianti a cui si riferiscono, sulla base della vita utile del relativo progetto.
Le Immobilizzazioni in corso ammontano a 1.129 migliaia di euro (1.888 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Il decremento è principalmente riferibile all'entrata in funzione dei parchi eolici in capo alle società Enermac S.r.l. e Naonis S.r.l. e dell'avvio del processo di ammortamento.
VERIFICA SULLA PERDITA DI VALORE DELLE ATTIVITA' MATERIALI ED IMMATERIALI
In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stata effettuata una verifica (Impairment Test), approvata dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 9 marzo 2023, volta a determinare che le attività materiali e le attività immateriali a vita utile definita, con particolare attenzione a quelle immateriali, iscritte in bilancio al 31 dicembre 2022 risultino pari ad un valore non superiore rispetto a quello recuperabile attraverso l'utilizzo. A tal fine, sono state testate immobilizzazioni immateriali nette per un valore di 179.896 migliaia di euro e immobilizzazioni materiali nette per 446.543 migliaia di euro con riferimento alle CGU esistenti.
(valori in migliaia) | al 31 dicembre 2022 | Impairment Test | Differenza |
Attività immateriali a vita definita | 197.791 | 179.896 | 17.895 |
Attività materiali (immobili, impianti e macchinari) | 543.380 | 446.543 | 96.837 |
Totale | 741.171 | 626.439 | 114.732 |
| |||
La tabella seguente dettaglia il carrying amount delle CGU assoggettate ad impairment test.
CGU - Impianti consolidati integralmente | società | Valore di carico testato | Headroom |
Albanella | Eolo S.r.l. | 3.597 | 4.084 |
Ciorlano | Dotto S.r.l. | 11.132 | 5.064 |
Monte Petrasi | Wps S.r.l. | 31.573 | 14.031 |
Callari | Callari S.r.l. | 25.201 | 30.706 |
Ordona | Ordona S.r.l. | 26.475 | 31.514 |
Castel di Lucio | Minerva S.r.l. | 20.756 | 12.370 |
Licodia Eubea | P. E. Licodia S.r.l. | 21.976 | 7.945 |
Renergy San Marco | Renergy San Marco S.r.l. | 34.133 | 30.670 |
Eolica PM | Eolica PM S.r.l. | 66.119 | 95.783 |
Regalbuto | Anemos wind S.r.l. | 30.782 | 22.119 |
Campidano | Friel Campidano S.r.l. | 72.767 | 43.258 |
Green Energy Sardegna | Green Energy Sardegna S.r.l. | 35.916 | 42.790 |
Albareto | Fri-el Albareto S.r.l. | 26.620 | 31.400 |
Nulvi-Tergu | Fri-El Anglona S.r.l. | 14.660 | 31.904 |
Ricigliano | Fri-El Ricigliano S.r.l. | 18.577 | 29.047 |
Grottole | Fri-El Grottole S.r.l. | 65.399 | 63.361 |
Cerignola | Naonis S.r.l. | 11.362 | 7.877 |
Ortanova (Enermac) | Enermac S.r.l. | 56.639 | 41.173 |
Comiolica | Comiolica S.L. | 44.283 | 42.423 |
Krupen | Krupen | 8.472 | 11.246 |
Totale |
| 626.439 | 598.765 |
Il Gruppo valuta a ogni data di riferimento del bilancio se esiste una indicazione che un'attività possa aver subito una riduzione durevole di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione di ciò, l'entità deve stimare il valore recuperabile dell'attività.
Con riferimento a quanto sopra, nel valutare l'esistenza di un'indicazione che un'attività può aver subito una riduzione durevole di valore, sono state considerate le indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne al Gruppo. Con riferimento alle singole CGU identificate, potenziali indicatori di impairment sono stati identificati negli scenari dei prezzi di medio lungo termine. Inoltre, è stata considerata quale indicatore d'impairment la circostanza che il valore contabile delle attività nette di Alerion Clean Power risulta superiore alla capitalizzazione di mercato alla data di bilancio. In coerenza con le policy interne il Gruppo procede a svolgere le attività di impairment test sulle attività immateriali a vita utile definita e sulle attività materiali anche in assenza di indicatori di impairment.
Il valore recuperabile di tali asset è stato stimato attraverso la determinazione del loro valore economico, basandosi sui flussi finanziari che le attività sono in grado di generare. Tali flussi di cassa devono essere valutati a livello di singolo asset, o qualora ciò non sia possibile a livello di unità generatrice di flussi finanziari a cui l'asset appartiene (Cash Generating Unit, nel seguito CGU).
Sulla base delle scelte strategiche ed organizzative adottate dal Gruppo, nel testare tali attività si è fatto riferimento ai singoli progetti/impianti, ognuno dei quali è identificabile con una società. Tali società rappresentano le più piccole unità generatrici di flussi finanziari identificabili, in quanto le attività oggetto di impairment test non sono in grado di generare flussi finanziari in entrata indipendenti da quelli derivanti dalle altre attività o gruppi di attività facenti capo alle singole società.
I valori assoggettati a Impairment Test non includono le attività relative alle società non- operative o quelle che sono state acquisite dal Gruppo nel corso dell'esercizio ed il cui valore non è stato oggetto di verifica durante l'esercizio essendo state contabilizzate al valore equo (fair value) alla data di acquisizione in sede primo consolidamento e per cui non sono emersi indicatori di una possibile perdita di valore. Si evidenzia nello specifico che nel determinare il valore recuperabile delle CGU "Guardionara", "Andromeda" e "Anzi" è stata presa a riferimento la valutazione effettuata da un soggetto esterno indipendente in data 27.10.2022. Allo stesso modo si evidenzia che gli impianti entrati in produzione in Romania nel corso del 2022 e le relative CGU a cui si riferiscono non sono state ricomprese nel test di impairment annuale in quanto il termine della fase di pre-operatività è avvenuto ad inizio 2023.
La stima del valore economico degli asset delle diverse società operative è stata effettuata utilizzando un piano di flussi di cassa determinati in funzione della vita economica attesa delle diverse attività.
Data la particolare tipologia di business, che prevede investimenti con ritorni nel medio periodo e flussi di cassa su un orizzonte temporale di lungo termine, l'arco di piano supera i 5 anni. In particolare, per la determinazione del valore recuperabile degli impianti eolici è stato stimato il valore attuale dei flussi di cassa operativi - che tengono conto di livelli di investimento idonei al mantenimento dell'efficienza operativa degli impianti - sulla base della durata delle singole concessioni dei diversi progetti, in media 29 anni dall'avvio della produzione.
Le proiezioni dei flussi di cassa si basano sulle seguenti ipotesi:
produzione attesa dei parchi eolici sulla base delle medie storiche di produttività dei singoli parchi;
prezzi di vendita attesi estrapolati da proiezioni di mercato relative alla curva dei prezzi dell'energia elettrica. Con riferimento agli incentivi si è, invece, tenuto conto delle prescrizioni normative previste per il settore;
costi di produzione derivanti da analisi storiche o dai costi standard conseguiti da iniziative comparabili;
investimenti volti a garantire il normale esercizio degli impianti (refitting) ipotizzati sulla base di stime interne;
Terminal value, valore di cessione stimato attualizzando i flussi di cassa netti successivamente al periodo esplicito per 20 anni, ridotti del 20%.
I singoli piani delle società operative sono stati approvati dall'Amministratore Unico delle relative società operative o dal Consiglio di Amministrazione delle stesse, ove presente.
I flussi risultanti, calcolati al netto dell'imposizione fiscale, sono stati poi attualizzati ad un tasso rappresentativo del costo medio ponderato del capitale investito nel complesso aziendale oggetto di valutazione (Weighted Average Cost Of Capital, WACC) pari a 5,93% (pari a 4,50% al 31 dicembre 2021) per l'Italia, pari a 5,53% (pari a 4,14% al 31 dicembre 2021) per la Spagna e pari a 6,77% (pari a 4,32% al 31 dicembre 2021) per la Bulgaria, anch'essi calcolati al netto della componente fiscale. Al fine di recepire l'orientamento ESMA del 28 ottobre 2022, la Società ha calcolato la componente "risk free rate" del tasso di sconto utilizzando la media giornaliera a 6 mesi dei rendimenti dei bond governativi dei Paesi di riferimento (i.e. Italia, Spagna e Bulgaria) in luogo della media a 12 mesi utilizzata negli esercizi precedenti.
Si segnala che le analisi svolte non hanno portato a determinare alcun ipotesi di svalutazione di valore per nessuna CGU oggetto di esame.
Analisi di sensitività
Il risultato del test di impairment è derivato da informazioni ad oggi disponibili e da ragionevoli stime sull'evoluzione, tra le altre cose, di ventosità, prezzo energia elettrica, costi di produzione e tasso di interesse. In tale contesto è stata elaborata un'analisi di sensitività sul valore recuperabile delle diverse CGU nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi di vendita dell'energia elettrica e di aumento del tasso di attualizzazione. In particolare, in relazione alla volatilità del prezzo dell'energia elettrica che ha caratterizzato il mercato elettrico negli ultimi anni, sono state effettuate le seguenti analisi di sensitività rispetto al "caso base" sia con prezzi dell'energia elettrica inferiori del 5% sia con un tasso di attualizzazione superiore di 0,5 punti percentuali.
In particolare, si rileva che:
nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica pari al 5%, protratta nel tempo lungo l'intero arco di piano, il valore di carico di tali asset non subirebbe alcuna variazione;
a seguito di un incremento del 0,5 punti percentuali nel tasso di attualizzazione, il valore di carico di tali asset non subirebbe alcuna variazione.
In tale contesto, gli Amministratori monitorano sistematicamente l'andamento delle citate variabili esogene e non controllabili al fine di individuare tempestivamente gli eventuali adeguamenti delle stime di recuperabilità dei valori di iscrizione di tali attività nel Bilancio Consolidato.
I processi valutativi e di stima relativi alla valutazione del valore recuperabile delle attività non correnti si sono basati sui più recenti budget e piani pluriennali che considerano le assunzioni interne e di mercato definite tenendo in conto sia le variabili endogene che quelle esogene alla società. In ogni caso, si segnala che una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica sarebbe parzialmente mitigata nell'anno successivo dalla rideterminazione in incremento della tariffa incentivante riconosciuto dal GSE, ove prevista, in ragione della costruzione della formula di determinazione della tariffa stessa.
ATTIVITA' MATERIALI
(valori in Euro migliaia) | Terreno | Fabbricato | Impianti e macchinari | Altri beni | Immobilizz. in corso | Totale |
Valore netto al 01.01.2021 | 23.844 | 282 | 430.068 | 316 | 1.127 | 455.637 |
Valore Lordo | ||||||
Variazione area di consolidamento | 1.132 | 0 | 0 | 0 | 3.312 | 4.444 |
Altre riclassifiche | 130 | 0 | (151) | 151 | (130) | 0 |
Incrementi/Decrementi per effetto IFRS 16 | 652 | 321 | 0 | 49 | 0 | 1.022 |
Incrementi | 3.493 | 3.862 | 827 | 137 | 56.568 | 64.887 |
Decrementi | 0 | 0 | (5.897) | (13) | 0 | (5.910) |
Totale variazione Valore Lordo | 5.407 | 4.183 | (5.221) | 324 | 59.750 | 64.443 |
Ammortamenti accumulati | ||||||
Ammortamenti | (1.325) | (113) | (28.563) | (104) | 0 | (30.105) |
Incrementi/Decrementi per effetto IFRS 16 | 0 | 288 | 0 | 0 | 0 | 288 |
Eliminazione del F.do amm.to per alienazione cespiti | 0 | 0 | 260 | 0 | 0 | 260 |
Altre riclassifiche | 0 | 0 | 139 | (139) | 0 | 0 |
Totale variazione ammortamenti accumulati | (1.325) | 175 | (28.164) | (243) | 0 | (29.557) |
Valore lordo al 31.12.2021 | 31.592 | 4.792 | 805.983 | 1.533 | 60.877 | 904.777 |
Fondo ammortamento | (3.666) | (152) | (409.300) | (1.136) | 0 | (414.254) |
| ||||||
Valore netto al 01.01.2022 | 27.926 | 4.640 | 396.683 | 397 | 60.877 | 490.523 |
Valore Lordo | ||||||
Variazione area di consolidamento | 475 | 0 | 329 | 979 | 662 | 2.445 |
Altre riclassifiche | 7 | 54 | 41.481 | 0 | (40.504) | 1.038 |
Incrementi/Decrementi per effetto IFRS 16 | (3.509) | 244 | 0 | 74 | 0 | (3.191) |
Incrementi | 3.136 | 400 | 25.215 | 1.307 | 57.922 | 87.980 |
Decrementi | (1.203) | 0 | (2.950) | (594) | 0 | (4.747) |
Totale variazione Valore Lordo | (1.094) | 698 | 64.075 | 1.766 | 18.080 | 83.525 |
Ammortamenti accumulati | ||||||
Variazione area di consolidamento | 0 | 0 | (39) | (280) | 0 | (319) |
Ammortamenti | (1.124) | (291) | (29.776) | (290) | 0 | (31.481) |
Incrementi/Decrementi per effetto IFRS 16 | 468 | 0 | 0 | 42 | 0 | 510 |
Eliminazione del F.do amm.to per alienazione cespiti | 0 | 0 | 120 | 502 | 0 | 622 |
Totale variazione ammortamenti accumulati | (656) | (291) | (29.695) | (26) | 0 | (30.668) |
Valore lordo al 31.12.2022 | 30.498 | 5.490 | 870.058 | 3.299 | 78.957 | 988.302 |
Fondo ammortamento | (4.322) | (443) | (438.995) | (1.162) | 0 | (444.922) |
Valore netto al 31.12.2022 | 26.176 | 5.047 | 431.063 | 2.137 | 78.957 | 543.380 |
Le voci Terreni e Fabbricati ammontano a complessivi 31.223 migliaia di euro, il cui valore netto si decrementa rispetto al 31 dicembre 2021 di 1.343 migliaia di euro, per effetto principalmente degli ammortamenti del periodo e del decremento di 1.203 migliaia di euro relativo alla cessione a Terna della parte dei terreni e dei diritti di servitù relativi alla sottostazione elettrica in capo alla società Enermac S.r.l..
Gli Impianti e macchinari ammontano a 431.063 migliaia di euro (396.683 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) ed includono i costi relativi alla stima degli oneri di ripristino dei siti ove insistono gli impianti. La movimentazione è legata principalmente al normale processo di ammortamento intervenuta nell'esercizio per 29.776 migliaia di euro.
Gli Altri beni ammontano a 2.137 migliaia di euro (397 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e riguardano principalmente arredi e mobili d'ufficio, nonché macchine d'ufficio elettroniche.
Le Immobilizzazioni in corso ammontano a 78.957 migliaia di euro (60.887 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). L'incremento è principalmente riferibile alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la costruzione dei nuovi impianti in Romania al netto delle riclassifiche principalmente nella voce "Impianti e macchinari" avvenute a seguito dell'entrata in funzione dei parchi eolici in capo alle società Enermac S.r.l. e Naonis S.r.l. e dell'avvio del processo di ammortamento.
Si evidenziano di seguito sinteticamente gli effetti al 31 dicembre 2022 derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 Lease:
Effetti IFRS 16 Leasing Operativi su Patrimonio Netto Consolidato | al 31.12.22 | al 31.12.21 |
Immobilizzazioni Materiali | 16.822 | 20.861 |
Crediti vari ed altre attivita' correnti | (496) | (617) |
Debiti correnti per lease operativi | (1.144) | (1.214) |
Debiti non correnti per lease operativi | (15.978) | (19.827) |
Imposte differite | 252 | 229 |
Effetti derivanti dalle Joint Venture | (188) | (138) |
Effetti sul Patrimonio Netto Consolidato | (732) | (706) |
Il diritto d'uso per beni in leasing "RoU" al 31 dicembre 2022 è riferito principalmente a: i) terreni per 15.835 migliaia di euro ii) fabbricati per 890 migliaia di euro e iii) altre immobilizzazioni materiali per 98 migliaia di euro.
Tra gli impianti e macchinari si rilevano asset relativi all'impianto di Regalbuto per 28.914 migliaia di euro: l'asset, precedentemente posseduto a titolo di locazione finanziaria e rilevato con l'applicazione del principio contabile IFRS 16, è stato riscattato del corso dell'esercizio 2022.
PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Si riporta qui di seguito l'informativa richiesta dal Principio Contabile Internazionale IFRS 11 "Joint arrangements".
Al 31 dicembre 2022, Alerion Clean Power S.p.A. detiene partecipazioni in joint-venture nelle società Ecoenergia Campania S.r.l., New Green Molise S.r.l., Andromeda Wind S.r.l., Fri-El Guardionara S.r.l., Fri-El Anzi S.r.l., Generai S.r.l., Bioenergia S.r.l. e Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l..
Rispetto al 31 dicembre 2021 non si segnalano variazioni. Inoltre Alerion detiene direttamente, a seguito della fusione con la controllata Alerion Energie Rinnovabili S.r.l., le seguenti partecipazioni in società collegate: Giava Uno S.r.l. in liquidazione e S.C. Compania Eoliana S.A.. Quest'ultima, a sua volta, è titolare del 99% del capitale di Jimbolia Wind Farm S.r.l.. Tali partecipazioni sono state interamente svalutate negli esercizi precedenti.
In base alla struttura di governance e agli accordi contrattuali, Alerion non può da sola esercitare il controllo sulle attività rilevanti di tali società. Le decisioni circa le attività identificate come rilevanti vengono, infatti, assunte soltanto con l'accordo congiunto dei soci.
Per tale motivo tali società vengono contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto.
(Euro/000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
New Green Molise S.r.l. | 19.777 | 22.661 | (2.884) |
Ecoenergia Campania S.r.l. | 3.205 | 3.500 | (295) |
Andromeda Wind S.r.l. | 12.440 | 13.664 | (1.224) |
Fri-El Anzi S.r.l. | 8.955 | 9.800 | (845) |
Fri-El Guardionara S.r.l. | 10.361 | 10.707 | (346) |
Generai S.r.l. | 884 | 340 | 544 |
Bioenergia S.r.l. | 885 | 881 | 4 |
Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l. | 92 | 93 | (1) |
Totale Partecipazioni in joint venture ed imprese collegate | 56.599 | 61.646 | (5.046) |
Ecoenergia Campania S.r.l.
Con riferimento alla joint-venture in Ecoenergia Campania S.r.l., società titolare di un parco eolico a Lacedonia, in provincia di Avellino, con una potenza installata pari a 15 MW. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2022, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:
Ecoenergia Campania S.r.l. (Euro/000) | ||
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Attività non correnti | 7.422 | 8.203 |
Attività correnti | 4.767 | 2.970 |
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.595 | 1.067 |
Totale attività | 12.189 | 11.173 |
Patrimonio netto | 6.409 | 7.001 |
Passività non correnti | 397 | 331 |
Passività correnti | 5.383 | 3.841 |
Totale passività e patrimonio netto | 12.189 | 11.173 |
| 2022 | 2021 |
Ricavi | 7.119 | 6.038 |
Costi | (4.796) | (2.980) |
di cui Svalutazioni e ammortamenti | (754) | (749) |
di cui Interessi Passivi | (4) | (3) |
di cui Imposte sul reddito | (2.930) | (1.229) |
Risultato netto | 2.323 | 3.058 |
Dividendi distribuiti | (2.914) | (1.968) |
31.12.2022 | 31.12.2021 | |
Attività nette | 6.409 | 7.001 |
Percentuale posseduta nella partecipazione | 50% | 50% |
Valore di carico della partecipazione | 3.205 | 3.501 |
New Green Molise S.r.l.
New Green Molise S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in San Martino in Pensilis, in provincia di Campobasso, con una potenza installata pari a 58 MW. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2022, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:
New Green Molise S.r.l. (Euro/000) | ||
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Attività non correnti | 58.715 | 63.396 |
Attività correnti | 13.949 | 27.058 |
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 10.893 | 18.741 |
Totale attività | 72.664 | 90.454 |
Patrimonio netto | 39.554 | 45.323 |
Passività non correnti | 10.112 | 29.971 |
di cui Passività finanziarie non correnti | 9.550 | 29.334 |
Passività correnti | 22.998 | 15.160 |
di cui Passività finanziarie correnti | 1.847 | 8.809 |
Totale passività e patrimonio netto | 72.664 | 90.454 |
| 2022 | 2021 |
Ricavi | 30.220 | 26.138 |
Costi | (25.683) | (14.406) |
di cui Svalutazioni e ammortamenti | (4.120) | (4.094) |
di cui Interessi Passivi | (2.244) | (2.577) |
di cui Imposte sul reddito | (15.836) | (5.227) |
Risultato netto | 4.537 | 11.732 |
Conto economico complessivo | ||
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura Cash flow hedge relativa a società la cui partecipazione è valuata con il metodo del Patrimonio Netto | 1.748 | 1.288 |
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge | (420) | (309) |
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale | 1.328 | 979 |
Dividendi distribuiti | (11.636) | 0 |
31.12.2022 | 31.12.2021 | |
Attività nette | 39.554 | 45.323 |
Percentuale posseduta nella partecipazione | 50% | 50% |
Valore di carico della partecipazione | 19.777 | 22.662 |
Andromeda Wind S.r.l.
Andromeda Wind S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nei comuni di Ururi e Larino, in provincia di Campobasso, con una potenza installata pari a 26 MW. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2022, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:
Andromeda Wind S.r.l. (Euro/000) | ||
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Attività non correnti | 34.909 | 37.438 |
Attività correnti | 9.490 | 10.110 |
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.641 | 6.226 |
Totale attività | 44.399 | 47.548 |
Patrimonio netto | 25.387 | 27.885 |
Passività non correnti | 9.295 | 13.140 |
di cui Passività finanziarie non correnti | 4.666 | 8.297 |
Passività correnti | 9.717 | 6.523 |
di cui Passività finanziarie correnti | 3.590 | 3.578 |
Totale passività e patrimonio netto | 44.399 | 47.548 |
| 2022 | 2021 |
Ricavi | 13.947 | 12.038 |
Costi | (11.190) | (6.431) |
di cui Svalutazioni e ammortamenti | (2.546) | (2.538) |
di cui Interessi Passivi | (289) | (373) |
di cui Imposte sul reddito | (6.720) | (2.219) |
Risultato netto | 2.757 | 5.607 |
Conto economico complessivo | ||
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura Cash flow hedge relativa a società la cui partecipazione è valuata con il metodo del Patrimonio Netto | 321 | 135 |
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge | (77) | (32) |
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale | 244 | 103 |
Dividendi distribuiti | (5.500) | (1.500) |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Attività nette | 25.387 | 27.885 |
Percentuale posseduta nella partecipazione | 49% | 49% |
Valore di carico della partecipazione | 12.440 | 13.664 |
Fri-El Anzi S.r.l.
Si segnala che con data primo gennaio 2022 ha avuto efficacia la fusione inversa tra Fri-El Anzi S.r.l. (controllata al 100% da Fri-El Anzi Holding) e Fri-El Anzi Holding S.r.l..
Fri-El Anzi S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nei comuni di Anzi e Brindisi Montagna, in provincia di Potenza, con una potenza installata pari a 16 MW. Alerion possiede il 49% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2022, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:
Fri-el Anzi S.r.l. (Euro/000) |
|
|
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Attività non correnti | 24.534 | 26.073 |
Attività correnti | 6.903 | 6.641 |
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.801 | 4.160 |
Totale attività | 31.437 | 32.714 |
Patrimonio netto | 18.276 | 19.999 |
Passività non correnti | 6.671 | 8.884 |
di cui Passività finanziarie non correnti | 2.485 | 4.467 |
Passività correnti | 6.490 | 3.831 |
di cui Passività finanziarie correnti | 1.981 | 1.938 |
Totale passività e patrimonio netto | 31.437 | 32.714 |
| 2022 | 2021 |
Ricavi | 9.368 | 8.039 |
Costi | (6.091) | (4.224) |
di cui Svalutazioni e ammortamenti | (1.608) | (1.612) |
di cui Interessi Passivi | (141) | (182) |
di cui Imposte sul reddito | (3.501) | (1.522) |
Risultato netto | 3.277 | 3.815 |
Dividendi distribuiti | (5.000) | (1.400) |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Attività nette | 18.276 | 19.999 |
Percentuale posseduta nella partecipazione | 49% | 49% |
Valore di carico della partecipazione | 8.955 | 9.800 |
Fri-El Guardionara S.r.l.
Fri-El Guardionara S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nei comuni di San Basilio, Donigala e Goni, in provincia di Cagliari, con una potenza installata pari a 24,65 MW. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2022, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:
Fri-el Guardionara S.r.l. (Euro/000) | ||
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Attività non correnti | 26.430 | 28.309 |
Attività correnti | 8.547 | 7.726 |
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.346 | 5.483 |
Totale attività | 34.977 | 36.035 |
Patrimonio netto | 21.145 | 21.850 |
Passività non correnti | 6.388 | 9.259 |
di cui Passività finanziarie non correnti | 1.745 | 4.442 |
Passività correnti | 7.444 | 4.926 |
di cui Passività finanziarie correnti | 2.716 | 2.688 |
Totale passività e patrimonio netto | 34.977 | 36.035 |
| 2022 | 2021 |
Ricavi | 11.411 | 9.474 |
Costi | (8.732) | (5.106) |
di cui Svalutazioni e ammortamenti | (1.846) | (1.848) |
di cui Interessi Passivi | (238) | (236) |
di cui Imposte sul reddito | (5.314) | (1.797) |
Risultato netto | 2.679 | 4.368 |
Conto economico complessivo | ||
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura Cash flow hedge relativa a società la cui partecipazione è valuata con il metodo del Patrimonio Netto | 153 | 67 |
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge | (37) | (16) |
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale | 116 | 51 |
Dividendi distribuiti | (3.500) | (2.100) |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Attività nette | 21.145 | 21.850 |
Percentuale posseduta nella partecipazione | 49% | 49% |
Valore di carico della partecipazione | 10.361 | 10.707 |
Generai S.r.l.
Generai S.r.l. è una società titolare di un di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione nel Comune di Cerignola (FG) di un impianto per la produzione di energia da fonte eolica di potenza complessiva pari a 29,4 MW. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2022, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:
Generai S.r.l. (Euro/000) | ||
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Attività non correnti | 1.872 | 707 |
Attività correnti | 21 | 29 |
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 19 | 19 |
Totale attività | 1.893 | 736 |
Patrimonio netto | 1.769 | 681 |
Passività non correnti | 70 | 25 |
di cui Passività finanziarie non correnti | 70 | 25 |
Passività correnti | 54 | 30 |
di cui Passività finanziarie correnti | 50 | 15 |
Totale passività e patrimonio netto | 1.893 | 736 |
| 2022 | 2021 |
Ricavi | 0 | 0 |
Costi | (9) | (3) |
di cui Interessi Passivi | (5) | 0 |
di cui Imposte sul reddito | 3 | 0 |
Risultato netto | (9) | (3) |
Dividendi distribuiti | 15 | 0 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Attività nette | 1.769 | 681 |
Percentuale posseduta nella partecipazione | 50% | 50% |
Valore di carico della partecipazione | 884 | 341 |
Bioenergia S.r.l.
Bioenergia S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, nei comuni di Orta Nova e Cerignola (FG), di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica di potenza complessiva pari a 30 MW. Alerion possiede il 50% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2022, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:
Bioenergia S.r.l. (Euro/000) | ||
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Attività non correnti | 1.828 | 1.817 |
Attività correnti | 23 | 9 |
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 12 | 1 |
Totale attività | 1.851 | 1.826 |
Patrimonio netto | 1.769 | 1.762 |
Passività non correnti | 64 | 15 |
di cui Passività finanziarie non correnti | 62 | 15 |
Passività correnti | 18 | 49 |
di cui Passività finanziarie correnti | 18 | 0 |
Totale passività e patrimonio netto | 1.851 | 1.826 |
| 2022 | 2021 |
Ricavi | 0 | 4 |
Costi | (8) | (1) |
di cui Interessi Passivi | (3) | 0 |
di cui Imposte sul reddito | 3 | 4 |
Risultato netto | (8) | 3 |
Dividendi distribuiti | 15 | 0 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Attività nette | 1.769 | 1.762 |
Percentuale posseduta nella partecipazione | 50% | 50% |
Valore di carico della partecipazione | 885 | 881 |
Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l.
Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, nel comune di Manfredonia (FG), di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica di potenza complessiva pari a 29,6 MW. Alerion possiede il 50% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2022, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:
Parco Eolico Santa croce del Sannio House S.r.l. (Euro/000) | ||
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Attività non correnti | 190 | 183 |
Attività correnti | 26 | 6 |
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 8 | 0 |
Totale attività | 216 | 189 |
Patrimonio netto | 184 | 186 |
Passività non correnti | 20 | 0 |
di cui Passività finanziarie non correnti | 20 | 0 |
Passività correnti | 12 | 3 |
di cui Passività finanziarie correnti | 10 | 0 |
Totale passività e patrimonio netto | 216 | 189 |
| 2022 | 2022 |
Ricavi | 9 | 4 |
Costi | (12) | (52) |
Risultato netto | (3) | (48) |
Dividendi distribuiti | 0 | 0 |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Attività nette | 184 | 186 |
Percentuale posseduta nella partecipazione | 50% | 50% |
Valore di carico della partecipazione | 92 | 93 |
Si segnala che alla data della presente relazione le società sopra riportate hanno rispettato i covenant finanziari dei rispettivi contratti di finanziamento in project financing.
Compania Eoliana S.A.
Compania Eoliana S.A., di cui Alerion detiene il 49,75% della partecipazione, è titolare di progetti di sviluppo in Romania ritenuti non più realizzabili. In considerazione di ciò, il valore della partecipazione e del relativo finanziamento soci è stato interamente svalutato nell'esercizio 2016.
CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI
I Crediti Finanziari e Altre Attività Finanziarie Non Correnti si attestano a 8.005 migliaia di euro (rispetto alle 7.176 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) ed includono: i) i crediti finanziari verso le società valutate con il metodo del patrimonio netto, ii) le attività finanziarie relative ad alcune operazioni di sviluppo e di investimento in Romania.
CREDITI VARI E ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI
I Crediti vari e altre attività non correnti si attestano a 1.215 migliaia di euro (rispetto alle 947 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) ed includono principalmente i crediti IVA che saranno incassati in periodo superiore ai 12 mesi successivi alla chiusura del presente esercizio.
ATTIVITA' CORRENTI
11. RIMANENZE
Le rimanenze di magazzino ammontano a 8.284 migliaia di euro al 31 dicembre 2022. Si evidenzia che il saldo in oggetto si è originato a seguito dell'acquisizione nel corso dell'esercizio della società Alerion Service S.r.l. che svolge le attività cosiddette di "Asset Management" per i parchi operativi attualmente compresi nel perimetro del Gruppo. Tali attività di manutenzione comprendono l'assistenza e la sostituzione delle parti di ricambio delle centrali eoliche al verificarsi di eventi o sulla base delle tempistiche programmate.
12. CREDITI COMMERCIALI
I Crediti Commerciali ammontano a 27.405 migliaia di euro (38.263 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e sono principalmente rappresentati da crediti maturati sulla vendita dell'energia prodotta nel mese di dicembre 2022. La variazione in diminuzione rispetto al precedente esercizio è dovuta alla minore produzione relativa al mese di dicembre 2022 se confrontata con il mese di dicembre dello scorso esercizio.
I crediti commerciali hanno generalmente scadenza a 30-45 giorni.
13. CREDITI TRIBUTARI
La voce Crediti Tributari ammonta a 3.089 migliaia di euro (2.989 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e si riferisce principalmente a crediti tributari IRES (1.293 migliaia di euro richiesti a rimborso e 664 migliaia di euro per acconti versati eccedenti rispetto al debito del periodo), a crediti tributari IRAP (1.012 migliaia di euro chiesti a rimborso e 117 migliaia di euro per acconti versati eccedenti rispetto al debito del periodo).
CREDITI VARI E ALTRE ATTIVITA' CORRENTI
Nella tabella seguente vengono riportati i dettagli che compongono i Crediti vari e altre attività correnti:
(Euro/000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
Crediti verso l'Erario | 17.595 | 13.597 | 3.998 |
Crediti verso altri | 14.107 | 21.595 | (7.488) |
Totale crediti vari correnti | 31.702 | 35.192 | (3.490) |
I Crediti verso l'Erario sono principalmente costituiti dalla quota di crediti per ritenute ed imposte indirette (IVA) che si ritiene siano recuperabili entro l'esercizio successivo.
I Crediti verso altri ammontano a 14.107 migliaia di euro (21.595 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), al netto di un fondo svalutazione di 203 migliaia di euro, e si riferiscono principalmente a crediti per incentivi per 3.030 migliaia di euro (14.588 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), ad altri crediti 7.709 migliaia di euro relativi principalmente a dividendi da società consolidate con il metodo del patrimonio netto ancora da incassare per 4.268.
I crediti per incentivi hanno generalmente scadenza a 60 giorni.
CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI
La voce è pari a 73.885 migliaia di euro (457 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e si riferisce ad attività finanziarie del gruppo che rappresentano temporanei impieghi di liquidità. In particolare, parte delle attività finanziarie si riferisce per 10.000 migliaia di euro a cosiddetti "contratti di time deposit" per una durata residua di 9 mesi, e per 64.173 migliaia di euro a strumenti obbligazionari con una durata media di circa 5 anni con primarie controparti finanziarie, gli importi sono espressi al lordo degli effetti derivanti dalla valutazione al fair value pari a 1.369 migliaia di euro.
CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE EQUIVALENTI
(Euro/000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
Depositi bancari a vista | 226.594 | 123.634 | 102.960 |
Denaro e valori in cassa | 15 | 18 | (3) |
Totale cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti | 226.609 | 123.652 | 102.957 |
I Depositi Bancari ammontano a 226.609 migliaia di euro (123.652 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
Si segnala che alla data del 31 dicembre 2022 i Depositi Bancari riconducibili a società del Gruppo che non hanno in essere finanziamenti in project financing ammontano a 180.770 migliaia di euro e 84.693 migliaia di euro al 31 dicembre 2021. Le disponibilità liquide, relative alle società del Gruppo, finanziate secondo lo schema del project financing ammontano a 45.822 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 e 38.960 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, sono principalmente costituite da depositi di conti correnti bancari e devono operare nel rispetto degli impegni legati ai contratti di project financing.
Per maggiori dettagli sulla movimentazione delle disponibilità liquide si rimanda allo schema del Rendiconto Finanziario.
PATRIMONIO NETTO
Le politiche di gestione del capitale da parte del Gruppo prevedono il mantenimento di un livello di capitale al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori, i creditori ed il mercato, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell'attività. Sempre il Gruppo monitora il rendimento del capitale e il livello di dividendi da distribuire ai detentori di azioni ordinarie.
Il Patrimonio Netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2022 è pari a 298.786 migliaia di euro con un incremento di 71.688 migliaia di euro rispetto ai 227.098 migliaia di euro del 31 dicembre 2021. Le variazioni intervenute sono state:
incremento di 71.040 migliaia di euro per l'utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo;
decremento di 891 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite risultanti dalla valutazione al fair value degli strumenti obbligazionari, iscritti tra le attività finanziarie, e rilevati direttamente nel conto economico complessivo consolidato al netto dell'effetto fiscale;
decremento di 66 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite attuariali da piani a benefici definiti (IAS 19) rilevati nel conto economico complessivo consolidato al netto dell'effetto fiscale;
acquisto di azioni proprie pari a 2.169 migliaia di euro;
incremento di 30.374 migliaia di euro dovuto alla variazione positiva del fair value degli strumenti derivati, al netto dell'effetto fiscale;
decremento di 23.762 migliaia di euro alla distribuzione parziale di riserve disponibili;
incremento di 509 migliaia di euro per la rilevazione degli effetti del piano di incentivazione basato su azioni (stock grant) per l'esercizio 2021 e 2022. La riserva IFRS 2 fa riferimento al piano di incentivazione di lungo termine (piano di Stock Grant) che prevede l'assegnazione a Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori che rivestano ruoli strategicamente rilevanti di un incentivo rappresentato da una componente di natura azionaria. Il Piano ha ad oggetto l'attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine di un periodo di vesting. Il numero massimo complessivo di Azioni attribuito ai Beneficiari (ottenuto al raggiungimento della Overperformance, nei termini e alle condizioni previste dal Regolamento di riferimento) è pari a n. 43.145 Azioni, rivenienti dall'assegnazione di azioni proprie. Il Gruppo rileva i servizi resi dai beneficiari come costo del personale e stima indirettamente il loro valore, e il corrispondente incremento del patrimonio netto, sulla base del fair value degli strumenti rappresentativi di capitale alla grant date, così come previsto dal principio contabile di riferimento.
decremento della voce altre variazioni per 3.347 migliaia di euro principalmente per effetto della differenza tra le attività nette acquisite rispetto al corrispettivo riconosciuto a fronte della recente acquisizione della società Alerion Service S.r.l. direttamente dal socio di maggioranza.
Si segnala che l'Assemblea degli Azionisti di Alerion, tenutasi in data 22 aprile 2022, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 25 maggio 2022 con stacco in data 23 maggio 2022 della cedola n. 11, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,44 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile. Il pagamento del dividendo, per un importo complessivo pari a 23.762 migliaia di euro, è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'Assemblea
Il prospetto di variazione delle voci del patrimonio netto al 31 dicembre 2022 rispetto a quelle presenti al 31 dicembre 2021 è esposto tra i prospetti contabili consolidati.
Si riporta di seguito il dettaglio delle singole voci:
Il capitale sociale di Alerion ammonta a 161.137 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2021) ed è costituito da n. 54.229.403 azioni ordinarie.
La riserva azioni proprie al 31 dicembre 2022 è negativa per 5.316 migliaia di euro (negativa per 3.147 migliaia al 31 dicembre 2021) e si riferisce al controvalore di acquisto delle n. 289.437 azioni proprie detenute dalla società. La riserva si movimenta rispetto al valore al 31 dicembre 2021, per gli acquisti di azioni proprie dell'esercizio per un controvalore pari a 2.169 migliaia di euro.
La riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 21.400 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2021, e si riferisce: i) al sovrapprezzo di 0,02 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel corso del 2003; ii) al sovraprezzo di 0,55 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel 2008, al netto delle rettifiche per i costi sostenuti, funzionali agli aumenti di capitale; iii) alla differenza tra il valore relativo all'acquisto delle azioni proprie annullate nel 2012 e il loro valore nominale, oltre alla commissioni sull'acquisto.
Le riserve di risultato sono positive per 106.422 migliaia di euro (positive per 62.939 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) ed includono gli utili/perdite accumulate, al netto dei dividendi distribuiti.
La riserva di cash flow hedge risulta positiva per 15.143 migliaia di euro (negativa per 15.231 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) ed accoglie le variazioni di fair value degli strumenti derivati, al netto del relativo effetto fiscale per la loro porzione efficace. La variazione positiva dell'esercizio è stata complessivamente pari a 30.374 migliaia di euro di cui una variazione positiva pari a 842 migliaia di euro riconducibile alle partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto. Si rimanda al paragrafo "3. POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO" dove è riportata la movimentazione della riserva di cash flow hedge.
Il capitale, le riserve ed il risultato di terzi sono pari complessivamente a 6.212 migliaia di euro (4.525 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
Si riporta qui di seguito l'informativa richiesta dal Principio Contabile Internazionale IFRS 12 "Disclosure of interests with other entities".
Società | Sede operativa | Percentuale di possesso | Utili (perdite) su | Patrimonio netto di terzi | |||
(Euro Migliaia) |
| 31.12.2022 | 31.12.2021 | 2022 | 2021 | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
Alerion Bulgaria AD | Bulgaria | 92,50% | 92,50% | (2) | (2) | (7) | (7) |
Parco Eolico Licodia Eubea | Italia | 80,00% | 80,00% | 748 | 538 | 1.593 | 1.314 |
Energes Biccari | Italia | 75,00% | 75,00% | 0 | 0 | 0 | 0 |
Wind Energy EOOD | Bulgaria | 51,00% | 51,00% | 327 | 79 | 1.002 | 673 |
Wind Stream EOOD | Bulgaria | 51,00% | 51,00% | 259 | 40 | 707 | 449 |
Wind Systems EOOD | Bulgaria | 51,00% | 51,00% | 357 | 142 | 990 | 633 |
Wind Power 2 EOOD | Bulgaria | 51,00% | 51,00% | 315 | 84 | 955 | 640 |
FRI-EL Anglona | Italia | 90,00% | 90,00% | 449 | 654 | (401) | (439) |
Draghiescu Partners | Romania | 90,00% | 90,00% | (81) | (26) | (119) | (39) |
FRI-EL Nulvi Holding | Italia | 90,00% | 90,00% | (2) | (16) | 1.721 | 1.313 |
Mitoc Partners | Romania | 75,00% | 75,00% | (105) | (12) | (117) | (12) |
Phoenix Catalyst | Romania | 75,00% | 75,00% | (19) | 0 | (19) | 0 |
Phoenix Ceres | Romania | 75,00% | 75,00% | (19) | 0 | (19) | 0 |
Phoenix Genesis | Romania | 75,00% | 75,00% | (19) | 0 | (19) | 0 |
Phoenix Nest | Romania | 75,00% | 75,00% | (55) | 0 | (55) | 0 |
Totale |
| 2.153 | 1.481 | 6.212 | 4.525 |
PASSIVITA' NON CORRENTI
PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
(Euro/000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
Debiti vero obbligazionisti | 495.426 | 395.901 | 99.525 |
Debiti verso banche per finanziamenti | 127.736 | 106.920 | 20.816 |
Debiti finanziari per Lease | 15.978 | 19.827 | (3.849) |
Debiti per Lease Finanziari | 0 | 19.171 | (19.171) |
Debiti verso soci terzi per finanziamenti | 10.386 | 12.167 | (1.781) |
Totale passività finanziarie non correnti | 649.526 | 553.986 | 95.540 |
Il Debito verso obbligazionisti al 31 dicembre 2022, in aumento di 99.525 migliaia di euro per effetto principalmente della sottoscrizione del nuovo prestito obbligazionario 2022 - 2028, è così composto i) dal valore del prestito obbligazionario 2019-2025 sottoscritto il 12 dicembre 2019 per un controvalore di 200.000 migliaia di euro, al netto di costi di emissioni per 1.515 migliaia di euro, ii) dal valore del prestito obbligazionario 2021-2027 emesso in data 3 novembre 2021 per un controvalore di 200.000 migliaia di euro, al netto di costi di emissioni per 1.774 migliaia di euro e ii) dal valore del prestito obbligazionario 2022-2028 emesso in data 17 maggio 2022 per un controvalore di 100.000 migliaia di euro, al netto di costi di emissioni per 1.285 migliaia di euro.
La voce Debiti verso banche per finanziamenti al 31 dicembre 2022 ammonta a 127.736 migliaia di euro (al 31 dicembre 2021 era pari a 106.920 migliaia di euro) ed è composta i) dalla quota a lungo termine dei finanziamenti in project financing ottenuti per la realizzazione dei parchi eolici di Villacidro, di Albareto e di Ponte Gandolfo, detenuti rispettivamente dalle controllate Green Energy Sardegna S.r.l. per 21.485 migliaia di euro, Fri-El Albareto S.r.l. per 14.567 migliaia di euro ed Eolica PM S.r.l. per 36.405 migliaia di euro, al netto dei costi accessori, ii) dalla quota a lungo termine del finanziamento sottoscritto per l'acquisto dell'immobile di via Fucini per 3.516 migliaia di euro, al netto dei costi accessori, iii) della quota a lungo termine dei finanziamenti bancari ottenuti da Alerion Clean Power S.p.A. verso Bankinter pari a 279 migliaia di euro, e verso Mediocredito pari a 2.358 migliaia di euro e iv) dalla quota a lungo termine dei finanziamenti in project financing per effetto delle nuove stipule effettuate nel corso del 2022, nello specifico in capo a Enermac S.r.l. per 40.331 migliaia di euro, in capo a Naonis Wind S.r.l. per 8.787 migliaia di euro. Rispetto al 31 dicembre 2021 l'incremento è dovuto ai nuovi finanziamenti in project financing di Enermac, Naonis stipulati nel 2022 al netto del rimborso del finanziamento in capo a Comiolica S.r.l. avvenuto il 30 dicembre 2022.
Di seguito si riportano le informazioni dettagliate delle passività finanziarie correnti e non correnti con l'indicazione dei tassi d'interesse applicati e delle relative scadenze:
(Euro/000) | al 31.12.21 | Increm. | (decrem.) | al 31.12.22 | Tasso di interesse | IRS | scadenza |
Debito verso Obbligaz. 2019 2025 Green Bond | 198.236 | 472 | 0 | 198.708 | Tasso Pr. obbligazionario 3,125% | n.a. | 2025 |
Debito verso Obbligaz. 2021 2027 Green Bond | 198.603 | 338 | 0 | 198.941 | Tasso Pr. obbligazionario 2,25% | n.a. | 2027 |
Debito verso Obbligaz. 2022 2028 Green Bond | 0 | 100.901 | 0 | 100.901 | Tasso Pr. obbligazionario 3,5% | n.a. | 2028 |
Project financing Albareto | 16.708 | 0 | (1.019) | 15.689 | Euribor 6 mesi + 1,95 % | 0,95% | 2035 |
Project financing Naonis | 0 | 9.102 | 0 | 9.102 | Euribor 6M + 1,80% | 1,90% | 2039 |
Project financing Enermac | 0 | 41.868 | 0 | 41.868 | Euribor 6M + 1,80% | 1,93% | 2039 |
Project financing Anemos Wind | 0 | 14.501 | 0 | 14.501 | Euribor 6M + 1,55 % | 1,39% | 2028 |
Project financing Campidano | 15.785 | 0 | (8.881) | 6.904 | Euribor 6 mesi + 1,75 % | (0,17%) | 2023 |
Project financing Comiolica | 16.468 | 0 | (16.468) | 0 | Euribor 6 mesi + 2,75 % | 0,43% | 2026 |
Project financing Eolica PM | 41.635 | 0 | (2.461) | 39.174 | Euribor 6 mesi + 1,95 % | 1,11% | 2035 |
Project financing Green Energy Sardegna | 24.623 | 0 | (1.512) | 23.111 | Euribor 6 mesi + 1,95% | 1,23% | 2035 |
Project financing W.Energy Eood | 240 | 0 | (240) | 0 | DEG Base + 4,75 % | n.a. | 2022 |
Project financing W.Power Eood | 240 | 0 | (240) | 0 | DEG Base + 4,75 % | n.a. | 2022 |
Project financing W.Stream Eood | 240 | 0 | (240) | 0 | DEG Base + 4,75 % | n.a. | 2022 |
Project financing W.System Eood | 240 | 0 | (240) | 0 | DEG Base + 4,75 % | n.a. | 2022 |
Project financing Grottole | 10.797 | 0 | (7.567) | 3.230 | Euribor 6 mesi + 1,10 % | 0,19% | 2023 |
Finanziamento Ipotecario Fucini4 | 0 | 3.815 | 0 | 3.815 | Euribor 6 mesi + 1,6 % | 0,47% | 2032 |
Finanziamento Bankinter | 1.915 | 0 | (805) | 1.110 | Euribor 6 mesi +2,32% | n.a. | 2024 |
Finanziamento Mediocredito 2020 2026 | 4.002 | 0 | (814) | 3.188 | Euribor 3 mesi + 1,8 % | n.a. | 2026 |
Debiti vs Banche | 19.018 | 0 | (18.907) | 111 | Euribor 1 mese + 1,0% | n.a. | a revoca |
Debiti finanziari per Leases | 45.519 | 0 | (28.397) | 17.122 | Tasso indebitam incrementale 3,71% | n.a. | |
Finanziamento soci di minoranza | 12.422 | 0 | (1.773) | 10.649 |
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Altre passività finanziarie | 4 | 0 | (4) | 0 |
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Totale Passività finanziarie | 606.695 | 170.997 | (89.568) | 688.124 |
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di cui |
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Correnti | 52.709 | 38.598 |
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Non-correnti | 553.986 |
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| 649.526 |
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Con riferimento ai finanziamenti sopra riportati di seguito si riportano le informazioni, per singolo progetto, relative all'ammontare del debito residuo corrente e non corrente, alle forme tecniche utilizzate, alla scadenza, agli impegni, alle garanzie rilasciate a favore dei soggetti finanziatori ed alle clausole contrattuali significative.
(Euro/000) |
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| Debito finanziario associato | ||||
Impianto | Società | Capacità Installata Consolidata (MW) | Valore netto contabile delle Attività | Valore contabile delle Passività Finanziarie | Forma Tecnica | Scadenza | Impegni, garanzie rilasciate a favore dei finanziatori | Clausole contrattuali significative |
Callari (CT) | Callari S.r.l. | 36,00 | 25.201 | 0 | Proj.financing | Rimborsato | (*) | (**) |
Ordona (FG) | Ordona S.r.l. | 34,00 | 26.475 | 0 | Proj.financing | Rimborsato | (*) | (**) |
Castel di Lucio (ME) | Minerva S.r.l. | 22,95 | 20.756 | 0 | Fin. Soci | Rimborsato | (Itg) | (Itg) |
Licodia (CT) | Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. | 22,10 | 21.976 | 0 | Fin. Soci | Rimborsato | (Itg) | (Itg) |
San Marco in Lamis (FG) | Renergy San Marco S.r.l. | 44,20 | 34.133 | 0 | Fin. Soci | Rimborsato | (Itg) | (Itg) |
Agrigento (AG) | Wind Power Sud S.r.l. | 33,15 | 31.573 | 0 | Fin. Soci | Rimborsato | (Itg) | (Itg) |
Albanella (SA) | Eolo S.r.l. | 8,50 | 3.597 | 0 | Fin. Soci | Rimborsato | (Itg) | (Itg) |
Ciorlano (CE) | Dotto S.r.l. | 20,00 | 11.132 | 0 | Fin. Soci | Rimborsato | (Itg) | (Itg) |
Morcone Pontelandolfo (BN) | Eolica PM S.r.l. | 51,75 | 66.119 | 39.174 | Proj.financing | 1,11% | (*) | (**) |
Villacidro (VS) | Green Energy Sardegna S.r.l. | 30,80 | 35.916 | 23.111 | Proj.financing | 1,23% | (*) | (**) |
Comiolica (Spagna) | Comiolica S.L. | 36,00 | 44.283 | 0 | Proj.financing | 0,43% | (*) | (**) |
Albareto (PR) | Fri-El Albareto S.r.l. | 19,80 | 26.620 | 15.689 | Proj.financing | 0,95% | (*) | (**) |
Campidano (VS) | Fri-El Campidano S.r.l. | 70,00 | 72.767 | 6.904 | Proj.financing | (0,17%) | (*) | (**) |
Regalbuto (EN) | Anemos Wind S.r.l. | 50,00 | 30.782 | 14.501 | Proj.financing | 1,39% | (*) | (**) |
Orta Nova (FG) | Enermac S.r.l. | 51,00 | 56.639 | 41.868 | Proj.financing | 1,93% | (*) | (**) |
Cerignola (FG) | Naonis Wind S.r.l. | 10,95 | 11.362 | 9.102 | Proj.financing | 1,90% | (*) | (**) |
Grottole (MT) | Fri-el Grottole | 54,00 | 65.399 | 3.230 | Proj.financing | 0,19% | (*) | (**) |
Ricigliano (SA) | Fri-el Ricigliano | 36,00 | 18.577 | 0 | Proj.financing | Rimborsato | (*) | (**) |
Nulvi Tergu (SS) | Fri-el Anglona | 29,75 | 14.660 | 0 | Proj.financing | Rimborsato | (*) | (**) |
Krupen (1) (Bulgaria) | W.Energy Eood | 3,00 | 2.089 | 0 | Proj.financing | n.a. | (*) | (**) |
Krupen (2) (Bulgaria) | W.Power Eood | 3,00 | 2.205 | 0 | Proj.financing | n.a. | (*) | (**) |
Krupen (3) (Bulgaria) | W.Stream Eood | 3,00 | 2.089 | 0 | Proj.financing | n.a. | (*) | (**) |
Krupen (4) (Bulgaria) | W.System Eood | 3,00 | 2.089 | 0 | Proj.financing | n.a. | (*) | (**) |
|
| 673,0 | 626.439 | 153.579 |
|
|
|
|
(*) | Principali impegni e garanzie rilasciate: Pegno sulle Quote societarie. Pegno sui conti correnti bancari, ipoteca e privilegio speciale | |||||||
(**) | Clausole contrattuali Debt service cover ratio (DSCR); Leva finanziaria (debt to Equity) | |||||||
(Itg) | Alla data di erogazione del prestito obbligazionario i finanziamenti in project financing delle società progetto | |||||||
| sono stati acquistati dalla Capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. |
I suddetti finanziamenti in project financing contengono covenants tipici del mercato finanziario, che pongono limiti alla società finanziata in linea con la prassi di mercato prevalente per accordi analoghi. In particolare, si segnala che le garanzie reali si riferiscono principalmente: i) al privilegio speciale sui beni mobili; ii) all'ipoteca di primo grado sui beni immobili; iii) al pegno sui crediti e conti correnti iv) al pegno sul 100% del capitale sociale.
Si evidenziano di seguito i saldi al 31 dicembre 2022 relativi alle Attività Correnti riconducibili alle società del Gruppo, finanziate secondo lo schema del project financing:
(Euro/000) | 31.12.2022 | Valori riconducibili a società finanziate con project financing | 31.12.2021 | Valori riconducibili a società finanziate con project financing |
Crediti commerciali | 27.405 | 11.944 | 38.263 | 18.203 |
Crediti tributari | 3.089 | 1.681 | 2.989 | 7 |
Crediti vari e altre attività correnti | 31.702 | 7.193 | 35.192 | 7.736 |
di cui crediti per Incentivo | 3.030 | 1.788 | 14.588 | 5.041 |
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 73.885 | 0 | 457 | 0 |
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 226.609 | 63.713 | 123.652 | 38.960 |
ATTIVITA' CORRENTI: | 362.690 | 84.531 | 200.553 | 64.906 |
La società finanziata assume una serie di obblighi di fare e obblighi di non fare, il cui rispetto è essenziale ai fini del Contratto di Finanziamento. Di seguito il dettaglio:
Gli obblighi di fare riguardano, tra l'altro, l'apertura del Conto Progetto e del Conto IVA, la dotazione di mezzi propri, la stipulazione della Convenzione con il Gestore di Rete e delle Polizze Assicurative, la nomina del Direttore dei Lavori, la salvaguardia dell'Impianto, la comunicazione di ogni Evento di Decadenza o Evento di Risoluzione o Evento di Recesso, il pieno rispetto del Decreto in Conto Energia, il rispetto del Livello Minimo di Giacenza, il riconoscimento cd. right of first refusal alla Banca Finanziatrice, in caso di refinancing.
Gli obblighi di non fare concernono, tra l'altro, il divieto di rimborso del Finanziamento Soci (salvo il preventivo consenso scritto della Banca Finanziatrice, nel caso in cui ciò non consenta di mantenere un Debt to equity ratio almeno pari a quanto definito contrattualmente), di cessazione o modifica della natura delle attività condotte, di costituzione di vincoli e/o gravami sui beni afferenti il Progetto (negative pledge) e di costituzione di patrimoni destinati.
Nella tabella seguente si riportano i Parametri finanziari relativi ai finanziamenti in project financing, per i quali è già dovuto il rispetto alla data di bilancio, e che nello specifico si riferiscono principalmente ai livelli minimi che deve rispettare il Conto Riserva Servizio del Debito, il quale non deve essere inferiore alla somma della rata di rimborso in linea capitale, delle commissioni e degli interessi passivi che intercorrono tra le diverse date di calcolo semestrali.
Finanziamenti in Project finance: | DSCR (Debt Service Cover Ratio) |
Project finance Grottole | 1,05 |
Project finance New Green Molise | Rimborsato al 30 giugno 2022 |
Project finance Green Energy Sardegna | 1,05 |
Project finance Eolica PM | 1,05 |
Project finance Fri-el Albareto | 1,05 |
Project finance Comiolica | Rimborsato al 31 dicembre 2022 |
Project finance Campidano | 1,05 |
Project finance Krupen | Rimborsato al 30 giugno 2022 |
Project finance Anemos wind | 1,05 |
Project finance Enermac | 1,05 |
Project finance Naonis | 1,05 |
Al 31 dicembre 2022, ultima data di calcolo, i covenants sopra indicati sono stati rispettati.
Si segnala che con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2019 -2025", qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5; con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2019. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati e del Patrimonio Netto al Netto dei Derivati verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione di ciascun singolo Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale 2019.
Si segnala che con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2021 -2027" e al "Prestito Obbligazionario 2022 -2028", qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 3 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 3; con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre successivo a ciascuna delle emissioni sopra individuate. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati e del Patrimonio Netto al Netto dei Derivati verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione di ciascun singolo Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale 2021.
Alla data odierna, sulla base delle simulazioni effettuate, i parametri finanziari relativi ai prestiti obbligazionari della Società risultano rispettati.
I Debiti e passività per lease pari a 15.978 migliaia si riferiscono al valore attuale della quota scadente oltre i 12 mesi dei futuri canoni di lease iscritti secondo il modello di rilevazione contabile dei lease previsto dal principio IFRS 16. Al 31 dicembre 2021 tali debiti includevano 19.171 migliaia di euro relativi al contratto di leasing finanziario per l'impianto di Regalbuto (Anemos Wind S.r.l.). Tale contratto di leasing è stato oggetto di chiusura anticipata in data 15 maggio 2022 e sostituito con l'apertura di un nuovo Project Financing, come precedentemente descritto.
I Debiti verso soci terzi per finanziamenti si riferiscono a finanziamenti concessi dai soci di minoranza in relazione allo sviluppo dei parchi eolici. La voce si riferisce principalmente all'erogazione da parte di SIMEST di un finanziamento soci pari a 9.851 migliaia, al netto di costi accessori pari a 100 migliaia di euro a sostegno dello sviluppo di Alerion in Spagna. In particolare, l'investimento di SIMEST, effettuato in forma mista tra aumento di capitale sociale e finanziamento soci per complessivi 10 milioni di euro, è stato diretto ad affiancare Alerion, per il tramite della sua controllata locale Alerion Spain, nell'acquisizione di Comiolica S.L. Successivamente all'aumento di capitale nella holding delle attività in Spagna, SIMEST detiene una partecipazione del 49% in Alerion Spain, società di cui Alerion Clean Power S.p.A. mantiene il controllo con il 51% del capitale sociale. Considerando che nella sostanza l'operazione SIMEST si configura come un'operazione di finanziamento e considerando la presenza di un'opzione "put" esercitabile dalla controparte, il Gruppo ha considerato SIMEST quale un finanziatore e, ai fini del consolidamento di Comiolica S.L., non ha fatto emergere interessi di minoranza nel bilancio consolidato.
STRUMENTI DERIVATI
Alla data del 31 dicembre 2022, gli strumenti derivati in bilancio, iscritti tra le attività, ammontano complessivamente a 11.807 migliaia di euro (19.943 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), di cui la quota corrente, pari a 2.164 migliaia di euro, rappresenta i flussi di cassa con scadenza entro l'esercizio, mentre la quota non corrente, pari a 9.643 migliaia di euro, comprende i flussi di cassa futuri fino al termine del contratto derivato in corrispondenza del rimborso del finanziamento in project financing.
Al 31 dicembre 2022 sono in essere le seguenti operazioni di finanziamento, per le quali sono state attivate le coperture dal rischio di cash flow:
Controparte (Società) | Project financing oggetto di Copertura con IRS | Nozionale Derivato | Fair value strumenti derivati al | Quota a CFH | Chiusura anticipata e rimborso degli strumenti derivati | Quota a CE | Fair value strumenti derivati al |
Banco BPM (Fucini) | 3.815 | 3.850 | 538 | 538 | 0 | 0 | 0 |
Banco BPM (Anemos Wind) | 14.501 | 10.378 | 520 | 520 | 0 | 0 | 0 |
Banco BPM (Campidano) | 3.945 | 2.987 | 72 | 89 | 0 | 0 | (17) |
Banco BPM (Campidano # 2) | 2.959 | 2.241 | 53 | 66 | 0 | 0 | (13) |
Unicredit (Green Energy Sardegna) | 23.111 | 17.699 | 1.954 | 3.311 | 0 | 0 | (1.357) |
Unicredit (Eolica PM) | 39.174 | 29.907 | 3.521 | 5.534 | 0 | 0 | (2.013) |
Unicredit (Enermac) | 41.868 | 34.050 | 2.953 | 2.953 | 0 | 0 | 0 |
Unicredit (Naonis Wind) | 9.102 | 6.975 | 629 | 629 | 0 | 0 | 0 |
Sabadel (Comiolica) | 0 | 0 | 0 | 0 | 62 | 0 | (62) |
Unicredit (Grottole) | 3.230 | 2.430 | 32 | 52 | 0 | 30 | (50) |
Unicredit (Fri-el Albareto) | 15.689 | 12.196 | 1.535 | 2.205 | 0 | 1 | (671) |
Strumenti Derivati su Project Financing | 157.394 | 122.713 | 11.807 | 15.897 | 62 | 31 | (4.183) |
Controparte (Società) | Commodity Swap | Nozionale Derivato (GWh) | Fair value strumenti derivati al | Quota a CFH | Chiusura anticipata e rimborso degli strumenti derivati | Quota a CE | Fair value strumenti derivati al |
Unicredit (Alerion Clean Power) | 0 | 0 | 0 | 15.760 | 0 | 0 | (15.760) |
Strumenti Derivati Commodity Swap | 0 | 0 | 0 | 15.760 | 0 | 0 | (15.760) |
Strumenti Derivati riconducibili a partecipazioni consolidate integralmente |
|
| 11.807 | 31.657 | 62 | 31 | (19.943) |
relativo effetto fiscale |
|
| (2.824) | (8.212) | (16) | 4.390 | 1.014 |
Strumenti derivati riconducibili a partecipazioni consolidate integralmente al netto del relativo effetto fiscale |
|
| 8.983 | 23.445 | 46 | 4.421 | (18.929) |
Controparte (Società) | Project financing oggetto di Copertura con IRS | Nozionale Derivato | Fair value strumenti derivati al | Quota a CFH | Chiusura anticipata e rimborso degli strumenti derivati | Quota a CE | Fair value strumenti derivati al |
Unicredit (Andromeda)* | 3.407 | 3.088 | 110 | 157 | 0 | 1 | (48) |
Unicredit (Guardionara)* | 2.033 | 1.813 | 55 | 75 | 0 | 0 | (20) |
B.I.I.S. (New Green Molise)* | 0 | 0 | 0 | 0 | 874 | 0 | (874) |
Strumenti Derivati riconducibile a partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto | 5.440 | 4.900 | 165 | 232 | 874 | 1 | (942) |
relativo effetto fiscale |
|
| (41) | (56) | (210) | 0 | 225 |
Strumenti derivati riconducibili a partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto al netto dell'effetto fiscale |
| 124 | 176 | 664 | 1 | (717) | |
(*) partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto in accordo con l'IFRS 11 |
Il Gruppo stipula contratti di interest rate swap per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti in project financing stipulati con diversi pool di banche, e su richiesta delle medesime (condizione per la stipula di operazioni in Project Financing), convertendo le linee dei finanziamenti dedicate agli investimenti da tassi variabili a tassi fissi. Alla data di bilancio risultano in essere contratti per un nozionale di circa 122.713 migliaia di euro, che fissano l'interesse ad un tasso IRS medio corrispondente a circa il 4% per un periodo lungo mediamente 15 anni.
Come già riportato nel paragrafo del Rischio Finanziario, si segnala che il Gruppo ha inoltre stipulato contratti di Commodity Swap sul prezzo dell'energia elettrica per gestire il rischio di prezzo, contenere la volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità e conseguentemente stabilizzare i relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti. Tali contratti, prevedono la conversione, da prezzo variabile (Prezzo Unico Nazionale - PUN) a prezzo fisso, calcolati su un predeterminato importo Nozionale. Alla data di bilancio non risultano in essere contratti derivati relative alla fattispecie in questione.
Il fair value del Interest Rate Swap e degli strumenti Commodity Swap sul prezzo dell'energia risultanti al 31 dicembre 2022 è stimato in 11.807 migliaia di euro (19.943 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) per le società consolidate integralmente. La metodologia applicata per il calcolo del fair value è quella del Discount Cash Flow Model. Questi strumenti derivati sono designati come strumenti di copertura di flussi di cassa futuri e sono risultati efficaci; conseguentemente le variazioni di fair value sono state iscritte in una riserva di patrimonio netto. La parte di inefficacia, invece, è stata rilevata a conto economico.
La variazione del fair value degli Interest Rate Swap a copertura dei finanziamenti in project financing delle società consolidate integralmente è risultata nel 2022 positiva per 15.990 migliaia di euro, prevalentemente riconducibile alla diminuzione del debito per derivati rilevata a patrimonio netto, pari a 3.521 migliaia di euro, è principalmente dovuta alla volatilità che ha investito i mercati finanziari nel 2022 con un rapido incremento dei tassi di interesse che ha portato il fair value degli strumenti derivati su valori positivi, questi ultimi scontano infatti la differenza tra la curva dei tassi IRS e la curva dei tassi forward.
La variazione del Fair Value degli strumenti Commodity Swap sul prezzo dell'energia è invece positiva per 15.760 migliaia di euro. La riduzione è stata rilevata interamente a conto economico nel corso dell'esercizio 2022, al data di bilancio non risultano in essere contratti per strumenti derivati collegati al prezzo dell'energia. Si evidenzia che la riserva di cash flow Hedge relativa ai contratti di Commodity Swap al 31 dicembre 2022 è pari a 8.377 migliaia di euro al lordo dell'effetto fiscale ed è totalmente riconducibile ai contratti sottoscritti nel 2022 a copertura della produzione del primo trimestre 2023. Si evidenzia che i suddetti contratti sono stati estinti anticipatamente a dicembre 2022, la relativa riserva rimane iscritta nelle poste di patrimonio netto in attesa di essere rilasciata a conto economico nel corso del primo trimestre 2023.
Si segnala che la variazione del fair value degli strumenti derivati in capo alle società valutate con il metodo del patrimonio netto è stata positiva per 1.107 migliaia di euro rispetto a dicembre 2021, rilevata principalmente nel conto economico complessivo, al netto dell'effetto fiscale. Le passività per strumenti derivati riconducibili alle partecipazioni in oggetto ammontano al 31 dicembre 2022 a 165 migliaia di euro, mentre al 31 dicembre 2021 ammontavano a 717 migliaia di euro, la forte riduzione è dovuta sia al rialzo dei tassi di interesse avvenuto nel 2022 che dal rimborso anticipato del finanziamento in project financing della partecipata New Green Molise S.r.l. e dello strumento derivato ad esso collegato.
TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE
Ammontano a 1.180 migliaia di euro (631 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) ed includono il valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato applicando i criteri previsti dallo IAS 19.
(Euro/000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | variazione |
TFR | 1.180 | 631 | 549 |
Totale TFR ed altri fondi relativi al personale | 1.180 | 631 | 549 |
Di seguito vengono riassunte le ipotesi attuariali utilizzate per la definizione del fondo:
Tabella_Ipotesi attuariali ed economico finanziarie | |
Data di calcolo | 31/12/2022 |
Tasso di mortalità | Tavole IPS55 |
Tassi di invalidità | Tavole INPS-2000 |
Tasso di rotazione del personale | 2,00% |
Tasso di attualizzazione* | 3,77% |
Tasso incremento retribuzioni | 1,00% |
Tasso di anticipazioni | 1,00% |
Tasso d'inflazione | 3,00% |
I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2022 risultano pari a 131 unità. Di seguito si riporta il dettaglio della composizione:
| Consistenza al 31.12.2021 | Incrementi | Decrementi | Consistenza al 31.12.22 | Consistenza media del periodo |
Dirigenti | 2 | 2 | 0 | 4 | 3,5 |
Quadri e Impiegati | 44 | 46 | (13) | 77 | 63,0 |
Operai | 0 | 56 | (6) | 50 | 32,0 |
Totale dipendenti | 46 | 104 | (19) | 131 | 98,5 |
Di seguito si forniscono le informazioni relative all'età media del personale ed alla sua formazione:
Età media | Laureati | |||
al 31.12.2021 | al 31.12.2022 | al 31.12.2021 | al 31.12.2022 | |
Dirigenti | 54 | 50 | 2 | 4 |
Quadri e Impiegati | 41 | 38 | 19 | 50 |
Operai | 0 | 33 | 0 | 0 |
Media | 47,5 | 40,3 | 21 | 54 |
FONDI PER RISCHI ED ONERI FUTURI
(Euro/000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | variazione |
Fondo imposte e contenzioso fiscale | 6.404 | 6.825 | (421) |
Fondo rischi per controversie legali | 37.705 | 37.789 | (84) |
Fondi su altri rischi | 11.570 | 11.327 | 243 |
Totale fondi per rischi ed oneri futuri | 55.679 | 55.941 | (262) |
Si riporta di seguito la movimentazione dei Fondi per rischi e oneri futuri:
(Euro/000) | Imposte e contenzioso fiscale | Rischi per controversie legali | Fondi su altri rischi | Totale |
Consistenza al 31 dicembre 2021 | 6.825 | 37.789 | 11.327 | 55.941 |
Accantonamenti | 353 | 25 | 1.797 | 2.175 |
(Utilizzi / rilasci) | (774) | (109) | (1.554) | (2.437) |
Consistenza al 31 dicembre 2022 | 6.404 | 37.705 | 11.570 | 55.679 |
La voce Imposte e contenzioso fiscale include accantonamenti relativi alla maggiore imposta ICI/IMU ricalcolata principalmente sulla base delle rendite rideterminate dall'Agenzia del Territorio per 6.404 migliaia di euro, era pari a 6.825 migliaia di euro al 31 dicembre 2021.
Il Fondo rischi per controversie legali è iscritto a fronte degli oneri legali relativi alle controversie in essere e riflette la stima aggiornata dei rischi sulle cause legali al 31 dicembre 2022.
Il fondo si riferisce principalmente alla causa promossa dalla società volta a dichiarare la nullità di alcuni contratti derivati su commodities a copertura del rischio prezzo dell'energia elettrica. Il fondo accoglie il rischio massimo, la cui contropartita è stata accantonata per natura a riduzione dei ricavi da vendite di energia elettrica. Si rimanda alla nota 38 per ulteriori dettagli.
La voce Fondi su altri rischi include principalmente:
i costi di smantellamento degli impianti per 4.625 migliaia di euro (al 31 dicembre 2021 5.260 migliaia di euro). Rispetto al precedente esercizio si rileva l'iscrizione di maggiori fondi per smantellamento impianti sui parchi eolici di Enermac S.r.l. e Naonis S.r.l. entrati in funzione nell'esercizio, per 262 migliaia di euro. In relazione a quanto previsto dallo IAS 16 e dallo IAS 37 in materia di rilevazione degli oneri di ripristino del sito su cui operano i parchi eolici, si è provveduto a ridurre il fondo oneri iscritto di 987 migliaia di euro, in contropartita a minori immobilizzazioni materiali, in collegamento all'aumento dei tassi di attualizzazione;
l'accantonamento relativo alla società operativa spagnola Comiolica per 4.820 migliaia di euro (pari a 4.000 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) calcolato sulla rendita prevista dalla normativa spagnola agli impianti di produzione da energia eolica, riflessa in conto economico nella voce altri ricavi;
Una descrizione più dettagliata delle controversie legali è riportata nella nota 38 "CONTROVERSIE LEGALI".
DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI
I debiti vari e altre passività non correnti ammontano a 15.879 migliaia di euro (14.409 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e si riferiscono al contributo ex-lege 488/92 e al contributo P.O.R., ottenuti rispettivamente per la costruzione degli impianti eolici di Albanella, Agrigento, Campidano, Ricigliano, Grottole e Anglona.
(Euro/000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | Variazione |
Altri debiti | 15.879 | 14.409 | 1.470 |
Totale debiti vari non correnti | 15.879 | 14.409 | 1.470 |
PASSIVITA' CORRENTI
PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
(Euro/000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | variazione |
Debiti correnti per finanziamenti e linee bancarie | 34.075 | 44.993 | (10.918) |
Debiti verso Obbligazionisti | 3.124 | 938 | 2.186 |
Debiti per Lease Operativi | 1.144 | 1.214 | (70) |
Debiti per Lease Finanziari | 0 | 5.307 | (5.307) |
Debiti verso soci terzi per finanziamenti | 255 | 257 | (2) |
Totale passività finanziarie correnti | 38.598 | 52.709 | (14.111) |
I Debiti correnti per finanziamenti e linee bancarie sono pari a 34.075 migliaia di euro si riducono per effetto principalmente del rimborso dei debiti per linee di credito utilizzate da Alerion Clean Power S.p.A., pari a 18.900 migliaia di euro al 31 dicembre 2021. Il saldo attuale, 21.883 migliaia di euro, è relativo alle quote a breve termine dei finanziamenti in Project Financing relative agli impianti di: i) Eolica PM S.r.l. per 2.768 migliaia di euro; ii) Fri-El Campidano S.r.l. per 6.903 migliaia di euro; iii) Anemos Wind per 14.501; iv) Green Energy Sardegna S.r.l. per 1.626 migliaia di euro; v) Fri-El Albareto S.r.l. per 1.121 migliaia di euro; vi) Fri-El Grottole S.r.l. per un importo complessivo di 3.230 migliaia di euro e vii) Enermac e Naonis per un importo complessivo di 1.852 migliaia di euro. Si evidenzia che il project financing in capo ad Anemos Wind risulta interamente classificato tra le passività finanziarie correnti per 14.501 migliaia di euro per effetto del mancato rispetto, alla data di riferimento del bilancio, del parametro "Debt to equity ratio" definito contrattualmente. Inoltre, la voce include la quota corrente del finanziamento corporate con Bankinter ottenuto da Alerion Clean Power S.p.A. e pari a 831 migliaia di euro, la quota corrente del finanziamento con Mediocredito ottenuto da Alerion Clean Power S.p.A. pari a 829 migliaia di euro.
Il Debito verso obbligazionisti al 31 dicembre 2022 pari a 3.124 migliaia di euro si riferisce al valore degli interessi maturati nell'anno in relazione al prestito obbligazionario sottoscritto il 19 dicembre 2019 con durata 2019-2025 e ai due nuovi prestiti obbligazionari stipulati rispettivamente: il primo con durata 2021-2027 emesso in data 3 novembre 2021, ed il secondo stipulato in data 17 maggio 2022 con durata 2022-2028. La variazione rispetto al 31 dicembre 2021 fa riferimento agli interessi maturati nel periodo e non ancora liquidati.
I Debiti e passività finanziarie per lease, pari a 1.144 migliaia di euro (6.521 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), si riferiscono al valore attuale della quota scadente entro 12 mesi dei futuri canoni di lease iscritti secondo il modello di rilevazione contabile previsto dal principio IFRS 16. Al 31 dicembre 2021 tale voce includeva anche i debiti relativi al contratto di leasing finanziario per l'impianto di Regalbuto, per euro 5.307 migliaia, riscattato nel corso del 2022.
DEBITI COMMERCIALI CORRENTI
I Debiti commerciali ammontano a 45.571 migliaia di euro (14.175 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e si riferiscono a debiti verso fornitori. Non producono interessi e sono normalmente regolati a 60 giorni. L'incremento del periodo è dovuto principalmente all'introduzione avvenuta nel corso del 2022 delle misure per contrastare il cosiddetto "caro energia", già evidenziate nel paragrafo dedicato al quadro normativo, che hanno comportato l'iscrizione di un aggravio di costi portati a riduzione dei ricavi per effetto dell'applicazione del cosiddetto "Meccanismo a una via" per gli impianti che godono ancora di un sistema incentivante e al "Meccanismo a due vie" per gli impianti che hanno terminato il periodo incentivato.
DEBITI TRIBUTARI
I Debiti tributari ammontano a 59.060 migliaia di euro (8.670 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e si riferiscono principalmente a debiti per imposte correnti per IRES, di cui 12,8 milioni di euro da consolidato fiscale nazionale. L'incremento del periodo è dovuto all'introduzione con la legge di bilancio 2023 delle misure cosiddette contro il "caro energia", già evidenziate nel paragrafo dedicato al quadro normativo, che hanno comportato l'iscrizione di un aggravio di imposte pari a 28.800 migliaia di euro relativo in particolare a quanto previsto dal contributo ex art.1 co.115 e seguenti.
(Euro/000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | variazione |
Debiti tributari per IRAP | 4.180 | 2.578 | 1.602 |
Debiti per imposta sostitutiva | 880 | 1.269 | (389) |
Debiti tributari per IRES | 25.200 | 4.823 | 20.377 |
Altri debiti tributari | 28.800 | 0 | 28.800 |
Totale debiti tributari | 59.060 | 8.670 | 50.390 |
DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' CORRENTI
(Euro/000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | variazione |
Debiti verso dipendenti e amministratori | 930 | 440 | 490 |
Debiti verso l'Erario | 1.103 | 1.884 | (781) |
Debiti previdenziali | 429 | 232 | 197 |
Altri debiti | 10.183 | 11.105 | (922) |
Totale debiti vari ed altre passività correnti | 12.645 | 13.661 | (1.016) |
La voce Altri debiti comprende principalmente:
debiti per convenzioni comunali per 3.760 migliaia di euro;
risconti passivi rilevati in relazione alla quota corrente dei contributi in conto capitale in capo alle controllate Eolo S.r.l., WPS S.r.l Fri-El Ricigliano S.r.l., Fri-El Grottole S.r.l. e Fri-El Anglona S.r.l., per 694 migliaia di euro.
Gli "Altri debiti" sono infruttiferi e sono regolati in media ogni 12 mesi.
Per i termini e le condizioni relative alle parti correlate si veda la nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2022".
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO
(valori in Euro migliaia) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | |
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | |||
Disponibilità liquide | 16 | 15 | 18 |
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 16 | 226.594 | 123.634 |
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 16 | 226.609 | 123.652 |
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti | 15 | 76.049 | 457 |
Liquidità | 302.658 | 124.109 | |
Passività finanziarie correnti | |||
Debito corrente per linee bancarie | 23 | (111) | (19.018) |
Debiti correnti per strumenti derivati | 19 | 0 | (15.760) |
Debito finanziario corrente | 19 23 | (111) | (34.778) |
Debito corrente per finanziamenti bancari e in project financing | 23 | (33.964) | (25.975) |
Debiti correnti per Lease | 23 | (1.144) | (1.214) |
Debiti correnti per Lease Finanziari | 23 | 0 | (5.307) |
Debiti correnti per strumenti derivati | 19 | 0 | (1.142) |
Debito corrente verso Obbligazionisti | 23 | (3.124) | (938) |
Debito corrente verso altri finanziatori | 23 | (255) | (257) |
Parte corrente del debito finanziario non corrente | 23 | (38.487) | (34.833) |
Indebitamento finanziario corrente | 19 23 | (38.598) | (69.611) |
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO | 264.060 | 54.498 | |
Passività finanziarie non correnti | |||
Debito non corrente per finanziamenti bancari e in project financing | 18 | (127.736) | (106.920) |
Debito non corrente verso altri finanziatori | 18 | (10.386) | (12.167) |
Debiti non correnti per Lease | 18 | (15.978) | (19.827) |
Debiti non correnti per Lease Finanziari | 18 | 0 | (19.171) |
Debiti non correnti per strumenti derivati | 19 | 0 | (3.041) |
Debito finanziario non corrente | 18 19 | (154.100) | (161.126) |
Debito non corrente verso Obbligazionisti | 18 | (495.426) | (395.901) |
Strumenti di debito | 18 | (495.426) | (395.901) |
Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 0 | 0 | |
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE | 18 19 | (649.526) | (557.027) |
INDEBITAMENTO FINANZIARIO* | (385.466) | (502.529) | |
* Indebitamento finanziario calcolato come da Orientamento ESMA32 382 1138 | |||
PARAMETRI FINANZIARI previsti dal regolamento dei prestiti obbligazionari in essere | |||
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE al netto dei Derivati | (379.625) | (475.410) |
Per i commenti alle singole voci si rimanda alle relative note sopra indicate.
CONTO ECONOMICO
RICAVI OPERATIVI
I Ricavi operativi dell'esercizio 2022 ammontano complessivamente a 263.308 migliaia di euro (148.552 migliaia di euro nel 2021) in crescita del 77,2% rispetto al precedente esercizio, grazie alla variazione in aumento dei prezzi medi di vendita intercorsa nell'esercizio solo parzialmente controbilanciato dal decremento del valore unitario dell'incentivo in Italia (da 109,4 a 42,9 euro per MWh) il dettaglio dei ricavi operativi per l'esercizio 2022 è così composto:
ricavi per vendita di energia elettrica per 234.431 migliaia di euro (78.482 migliaia di euro nel 2021).
ricavi da tariffa incentivante per 28.877 migliaia di euro (70.070 migliaia di euro nel 2021).
Prezzo medio di cessione
Si segnala che nel corso del 2022 il prezzo medio di cessione per gli impianti eolici incentivati secondo la Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi" è stato pari a 298,3 euro per MWh, rispetto a 230,4 euro per MWh del 2021. In particolare:
il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica relativo agli impianti che beneficiano ancora del regime incentivato nel 2022 è stato pari a 255,5 euro per MWh, rispetto a 121,0 euro per MWh del 2021;
il prezzo medio degli incentivi del 2022 è stato pari a 42,9 euro per MWh (109,4 euro per MWh nel 2021);
i parchi Eolici di Villacidro, Morcone-Pontelandolfo ed Albareto, beneficiano invece di un prezzo minimo garantito di asta (ex D.M. 23/06/2016) pari a 66 euro per MWh.
Il prezzo medio di vendita nel 2022 per l'impianto di Krupen in Bulgaria è stato pari a circa 149,84 euro per MWh. In particolare, in Bulgaria il sistema di incentivazione che prima era di tipo fisso, da giugno 2019 è diventato variabile: l'energia elettrica prodotta viene venduta sul libero mercato attraverso dei trader al miglior prezzo di negoziazione e successivamente l'Autorità riconosce per ogni MWh prodotto un premio aggiuntivo, che viene determinato semestralmente.
Come già riportato nel paragrafo del Rischio Finanziario, si segnala che il Gruppo ha inoltre stipulato contratti di Commodity Swap nel corso del 2022 sul prezzo dell'energia elettrica per gestire il rischio di prezzo, contenere la volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità e conseguentemente stabilizzare i relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti. Tali contratti, prevedono la conversione, da prezzo variabile (Prezzo Unico Nazionale - PUN) a prezzo fisso, calcolati su un predeterminato importo Nozionale. Alla data del 31 dicembre 2022, il PUN si è attestato mediamente al di sopra del prezzo fissato contrattualmente, comportando oneri per 15.102 migliaia di euro contabilizzati in diretta diminuzione dei ricavi derivanti dalle vendite di energia elettrica. Alla data di bilancio non risultano in essere contratti di Commodity Swap sul prezzo dell'energia.
Si evidenzia che i ricavi operativi del 2022 include un aggravio stimato pari a circa 26.197 migliaia di euro a fronte dell'applicazione delle misure straordinarie introdotte dalle autorità italiane nel corso del 2022 per far fronte al cosiddetto "caro energia". Nel corso del 2022 è stato introdotto il Decreto-Legge "Sostegni ter" che ha comportato minori ricavi operativi per 20.596 migliaia di euro e successivamente con la Legge di Bilancio 2023 è stato istituito un tetto ai ricavi di mercato di 180 €/MWh in vigore a partire da dicembre 2022 con un effetto di 5.601 migliaia di euro.
ALTRI RICAVI E PROVENTI DIVERSI
Gli Altri Ricavi e proventi diversi del 2022 sono pari a 10.437 migliaia di euro (5.172 migliaia di euro nel 2021) e si riferiscono principalmente a:
consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società le cui partecipazioni sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto per 1.330 migliaia di euro (919 migliaia di euro nel 2021);
proventi derivanti da rilascio di fondi precedentemente iscritti per 862 migliaia di euro, nel 2021 erano rilevati gli effetti della nuova stima dei costi di smantellamento degli impianti operativi, che sulla base di perizie tecniche redatte da esperti del settore, aveva comportato l'iscrizione di un provento per un ammontare complessivo pari a 2,8 milioni di euro;
indennizzi assicurativi per mancata produzione per 1.401 migliaia di euro, che sono riconosciuti a conto economico al momento in cui è accertato l'atto di liquidazione (861 migliaia di euro nel 2021);
contributi ex-lege 488/92 e al contributo P.O.R., ottenuti rispettivamente per la costruzione degli impianti eolici di Albanella, Agrigento, Campidano, Ricigliano, Grottole e Anglona per complessivi 1.291 migliaia di euro (1.291 migliaia di euro nel 2021).
La variazione rispetto al 2021 è da ricondursi all'entrata nel perimetro di consolidamento della società Alerion Service S.r.l., titolare delle attività di gestione e manutenzione dei parchi eolici del Gruppo attraverso accordi e contratti stipulati con le società operative secondo le prassi di settore e alla marcata riduzione dell'accantonamento calcolato sulla rendita prevista dalla normativa spagnola per gli impianti di produzione da energia eolica.
COSTI OPERATIVI
(Euro/000) | 2022 | 2021 | Variazione |
Costi operativi | |||
Personale | 6.190 | 2.940 | 3.250 |
CDA e Costi Societari | 2.120 | 1.859 | 261 |
Consulenze | 6.506 | 5.360 | 1.146 |
Assicurazioni | 3.455 | 2.426 | 1.029 |
Manutenzione | 16.052 | 14.659 | 1.393 |
Royalties e Locazioni | 5.337 | 2.840 | 2.497 |
IMU | 1.145 | 1.175 | (30) |
Altri Costi di produzione e sbilanciamenti | 572 | 402 | 170 |
Altri costi di gestione | 6.698 | 4.162 | 2.536 |
Altri Costi operativi | 41.885 | 32.883 | 9.002 |
Accantonamenti fondi rischi | 550 | 168 | 382 |
Accantonamenti per rischi | 550 | 168 | 382 |
Totale costi operativi | 48.625 | 35.991 | 12.634 |
I costi operativi 2022 sono in aumento rispetto all'esercizio precedente per complessivamente 12.634 migliaia di euro, in particolare riflettono le variazioni in aumento delle voci "Consulenze" per 1.146 migliaia di euro e "Royalties e Locazioni" per 2.497 migliaia di euro.
La voce CdA e costi societari nel 2022 ammonta a 2.120 migliaia di euro, in incremento rispetto al costo rilevato nel 2021, pari a 1.859 migliaia di euro.
La voce Consulenze e collaborazioni è pari a 6.506 migliaia di euro, in aumento rispetto all'anno precedente per 1.146 migliaia di euro. La variazione è riconducibile principalmente ai costi per consulenze fiscali e legali a supporto delle attività di sviluppo in Italia e in Romania.
I Costi di manutenzione pari a 16.052 migliaia di euro sono in crescita rispetto a quanto rilevato nel passato esercizio per effetto dell'entrata nel perimetro di consolidamento di Alerion Service, (14.659 migliaia di euro nel 2021) e comprendono i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti operativi attualmente presenti nel perimetro consolidato del Gruppo.
Viene riportato di seguito il dettaglio relativo ai costi del personale:
(Euro/000) | 2022 | 2021 | Variazione |
Salari, stipendi e oneri sociali | 4.412 | 2.088 | 2.324 |
Oneri sociali | 1.257 | 653 | 604 |
Trattamento di fine rapporto | 192 | 117 | 75 |
Altri costi del personale | 329 | 82 | 247 |
Totale costi del personale | 6.190 | 2.940 | 3.250 |
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
(Euro/000) | 2022 | 2021 | Variazione |
Ammortamenti Immateriali | 11.551 | 10.891 | 660 |
Ammortamenti Materiali | 31.434 | 30.075 | 1.359 |
Totale ammortamenti e svalutazioni | 42.985 | 40.966 | 2.019 |
La voce ammortamenti è in aumento con quanto rilevato nel precedente esercizio, risulta pari a 42.985 migliaia di euro, ed è riconducibile interamente all'ammortamento degli impianti operativi del Gruppo (al 31 dicembre 2021 erano pari a 40.966 migliaia di euro), la variazione è riconducibile principalmente agli impianti siti a Cerignola in provincia di Foggia entrati in esercizio nel corso del 2022.
Si segnala che la quota di ammortamento dei beni iscritti in accordo con il principio di riferimento IFRS 16 come Terreni o Fabbricati, ammonta al 31 dicembre 2022 a 1.280 migliaia di euro.
Si ricorda infine che nel 2019 il Gruppo Alerion ha variato il criterio di stima della vita utile degli aerogeneratori, cambiando la relativa aliquota di ammortamento residua in modo che risulti pari a 25 anni.
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI
Nella tabella seguente vengono riportati le voci di dettaglio che compongono il risultato della gestione finanziaria:
(Euro/000) | 2022 | 2021 | Variazione |
Proventi finanziari: | |||
interessi da banche | 28 | 19 | 9 |
proventi da strumenti derivati | 798 | 21 | 777 |
proventi finanziari verso terzi | 1.542 | 368 | 1.174 |
altri proventi finanziari | 11 | 84 | (73) |
Totale Proventi finanziari | 2.379 | 492 | 1.887 |
Oneri finanziari: | |||
interessi su Prestito Obbligazionario | (12.709) | (16.489) | 3.780 |
interessi e oneri finanziari | (7.322) | (6.062) | (1.260) |
altri oneri finanziari | (830) | (260) | (570) |
Totale Oneri finanziari: | (20.861) | (22.811) | 1.950 |
Totale proventi ed oneri finanziari | (18.482) | (22.319) | 3.837 |
Proventi finanziari
I "proventi da strumenti derivati" includono le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non si sono qualificate di copertura alla data di valutazione nel 2022 per 798 migliaia di euro. Si evidenzia che l'obiettivo del Gruppo è quello di limitare l'oscillazione degli oneri finanziari che hanno incidenza sul risultato economico, contenendo il rischio derivante dal potenziale rialzo dei tassi di interessi. In tale ottica il Gruppo ricorre mediamente a contratti derivati stipulati con controparti terze (Interest Rate Swap) finalizzati a predeterminare o limitare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei citati tassi di interesse, con riferimento ai debiti a medio-lungo termine. Ad ogni data di valutazione si verificano il rispetto delle condizioni di efficacia delle coperture messe in atto.
Oneri finanziari
Gli oneri finanziari sono pari a 20.861 migliaia di euro (22.811 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) ed includono Interessi e oneri bancari a breve termine per 7.322 migliaia di euro, che si riferiscono principalmente a interessi maturati sull'utilizzo dei finanziamenti "project financing" e Interessi maturati sul prestito obbligazionario per 12.709 migliaia di euro. La voce altri oneri finanziari pari a 830 migliaia di euro include oneri finanziari relativi ai debiti per leasing iscritti per il principio IFRS 16 e agli oneri relativi alle differenze sui cambi maturate nell'esercizio.
Il decremento complessivo degli Oneri finanziari rispetto al 2021 è dovuto principalmente ai maggiori oneri iscritti nello scorso esercizio per effetto del rimborso anticipato del prestito obbligazionario 2018-2024 avvenuto in data 17 novembre 2021.
PROVENTI (ONERI) DA PARTECIPAZIONI ED ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
I proventi netti da partecipazioni sono positivi per 107 migliaia di euro erano negativi per 72 migliaia di euro nel 2021 e si riferiscono principalmente a proventi ed oneri da partecipazioni afferenti a finanziamenti stipulati con i soci terzi delle società non detenute al 100%.
IMPOSTE
Il dettaglio della voce Imposte è illustrato nella tabella seguente:
Euro migliaia | 2022 | 2021 | Variazione |
Imposte correnti | (98.158) | (14.868) | (83.290) |
Imposte Differite attive - relative all'insorgenza ed al riversamento di differenze temporanee | (6.914) | (257) | (6.657) |
Imposte Differite Passive - relative all'insorgenza ed al riversamento di differenze temporanee | 6.814 | (3.160) | 9.974 |
Imposte sul reddito nel conto economico consolidato | (98.258) | (18.285) | (79.973) |
Si segnala che la voce imposte correnti che ammonta a 98.158 migliaia di euro, include:
- l'effetto penalizzante derivante dall'applicazione dell'articolo 37 del Decreto Legge n. 21 del 21 marzo 2022 (cosiddetto "Decreto Taglia Prezzi") modificato poi con il Decreto Legge n. 50 del 17 maggio 2022 (cosiddetto "Decreto Aiuti"), che ha introdotto il contributo a titolo di prelievo solidaristico straordinario (cosiddetto "Prelievo sugli extra-profitti") a carico delle società che operano nel settore energetico, per un ammontare pari a 25.934 migliaia di euro. L'importo dell'impatto calcolato dalla Società al 31 dicembre 2022 è relativo a dodici società consolidate integralmente;
- l'effetto penalizzante derivante dall'applicazione dell'articolo 1 comma 115 della Legge 197 del 29 dicembre 2022, il contributo di solidarietà temporaneo, determinato applicando un'aliquota pari al 50 per cento sulla quota del reddito complessivo conseguito nel 2022 eccedente la media dei redditi complessivi dei quattro precedenti esercizi, per un ammontare pari a 28.800 migliaia di euro. L'importo dell'impatto calcolato dalla Società al 31 dicembre 2022 è relativo a quindici società consolidate integralmente.
Tali importi sono iscritti nelle «imposte d'esercizio» in quanto rientranti nel perimetro di applicazione dello IAS 12.
L'effetto penalizzante dell'applicazione dei due Decreti relativamente alle società consolidate con il metodo del Patrimonio Netto è pari a 9.880 migliaia di euro (valore pro-quota) ed impatta negativamente la variazione delle partecipazioni valutate ad equity.
Imposte differite e imposte anticipate
La composizione delle imposte differite e anticipate al 31 dicembre 2022 è la seguente:
| Stato patrimoniale consolidato | Conto economico consolidato | Altri utili/(perdite) complessivi e altre variazioni | Conto economico consolidato | ||
Valori in migliaia di euro | 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | 2022 | 2021 | |
(A) Fondo imposte differite passive |
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Attualizzazione Trattamento Fine Rapporto | 8 | 11 | (3) | 0 | (3) | 0 |
Impose differite su differenze temporanee relative a Dividendi non imponibili e ammortamenti | (2.991) | (3.895) | 904 | 904 | 0 | (930) |
Imposte anticipate su differenze temporanee rilevate per applicazione IFRS 16 Lease finanziari | (3.091) | (2.884) | (207) | (207) | 0 | (958) |
Imposte differite su differenze temporanee rilevate sulle elisioni intragruppo | (144) | (144) | 0 | 0 | 0 | (18) |
Aggregazione aziendale (IFRS3) | (27.480) | (29.201) | 1.721 | 1.721 | 0 | 1.721 |
Strumenti Derivati | (4.062) | (3.288) | (774) | 4.397 | (5.171) | (3.590) |
Adeguamento ai principi contabili di Gruppo | (3.380) | (3.253) | (127) | (1) | (126) | 615 |
Totale (A) | (41.140) | (42.654) | 1.514 | 6.814 | (5.300) | (3.160) |
(B) Attività per Imposte anticipate | ||||||
Imposte anticipate su differenze temporanee per iscrizioni di fondi rischi, ammortamenti | 12.753 | 12.928 | (175) | (175) | 0 | 8.309 |
Strumenti Derivati | 1.300 | 4.364 | (3.064) | 2.337 | (5.401) | (1.049) |
Rettifiche di consolidato ai fini dell'adeguamento del bilancio ai principi IFRS utilizzati dal Gruppo | (683) | 206 | (889) | (1.418) | 529 | (1.677) |
Imposte anticipate su differenze temporanee relative ad eccedenze di interessi passivi | (75) | 7.700 | (7.775) | (7.775) | 0 | (5.792) |
Imposte anticipate su differenze temporanee rilevate per applicazione IFRS 16 Lease operativi | 270 | 234 | 36 | 36 | 0 | 71 |
Imposte anticipate su differenze temporanee rilevate sulle elisioni intragruppo | 993 | 1.053 | (60) | (60) | 0 | (217) |
Perdite disponibili per la compensazione con utili futuri tassabili | 9 | 112 | (103) | (103) | 0 | 55 |
Altre differenze temporanee deducibili | 19.938 | 19.694 | 244 | 244 | 0 | 43 |
Totale (B) | 34.505 | 46.291 | (11.786) | (6.914) | (4.872) | (257) |
Attività per imposte differite nette | (6.635) | 3.637 | (10.272) | (100) | (10.172) | (3.417) |
Imposte correnti | (98.158) | (14.868) | ||||
Totale imposte dell'esercizio | (98.258) | (18.285) |
Attività per imposte anticipate e Fondo Imposte differite Passive
La differenza netta rispetto al 31 dicembre 2021 pari a 10.272 migliaia di euro è stata recepita, in parte direttamente tra le variazioni negative di patrimonio netto per 10.172 migliaia di euro e in parte nel conto economico consolidato per complessivi 100 migliaia di euro. La forte riduzione è riconducibile principalmente al recupero delle eccedenze di interessi passivi avvenuta nel corso del 2022.
Le passività per imposte differite sono rilevate principalmente sull'iscrizione di attività immateriali a seguito di aggregazioni aziendali, su dividendi non imponibili e ammortamenti, e sull'applicazione dell'IFRS 16 per leasing finanziari.
Le imposte anticipate sono rilevate principalmente:
come beneficio fiscale dei futuri maggiori ammortamenti deducibili sulle rivalutazioni dei beni effettuate nei bilanci civilistici al 31 dicembre 2020, al fine di allineare il carico fiscale in consolidato con quello di bilanci civilistici;
su differenze temporanee per iscrizioni di fondi rischi, connesse all'iscrizione di fondi rischi in Alerion Clean Power S.p.A. e Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione.
sull'eccedenza degli interessi passivi sul ROL, per le quali si ritiene vi sia la ragionevole certezza del riassorbimento nei periodi d'imposta successivi ai sensi dell'art. 96 del TUIR.
su differenze temporanee, rilevate sulle elisioni infragruppo e connesse principalmente a oneri finanziari su finanziamenti infragruppo, capitalizzati nei bilanci civilistici delle società controllate.
Imposte correnti
Si riporta qui di seguito il prospetto relativo alla riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:
Euro migliaia | Italia | Estero | Totale |
Reddito consolidato | 165.172 | 6.278 | 171.450 |
Imposta teorica | 46.830 | 3.779 | 50.609 |
Differenze permanenti | (6.690) | 0 | (6.690) |
Differenze temporanee | (39) | 0 | (39) |
Utilizzo perdite fiscali pregresse | (189) | 0 | (189) |
Deduzione ACE | (267) | 0 | (267) |
Contributi misure "caro energia" | 54.734 | 0 | 54.734 |
Imposta effettiva | 94.379 | 3.779 | 98.158 |
Imposta effettiva % | 57% | 60% | 57% |
Imposte anticipate e differite | 379 | (280) | 99 |
Imposte d'esercizio | 94.758 | 3.499 | 98.257 |
RISULTATO PER AZIONE
L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso del 2022.
Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni ai fini del calcolo dell'utile per azione base e diluito:
Risultati sintetici | ||
Euro migliaia | 2022 | 2021 |
Risultato netto attribuibile agli azionisti ordinari dalla gestione delle attività in funzionamento | 73.193 | 50.219 |
Risultato di competenza di Azionisti Terzi | 2.153 | 1.481 |
Utile (perdita) di periodo netta attribuibile agli azionisti della capogruppo | 71.040 | 48.738 |
Numero Azioni in circolazione | ||
2022 | 2021 | |
Nr. azioni capitale sociale in circolazione | 54.229.403 | 54.229.403 |
Azioni proprie alla data | 289.437 | 225.356 |
Media ponderata delle azioni in circolazione | 53.992.533 | 54.120.030 |
Utile per azione | ||
(Euro) | 2022 | 2021 |
Risultato per azione | 1,32 | 0,90 |
RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DEI SETTORI DI ATTIVITA'
Il principio IFRS 8 richiede di identificare i segmenti operativi, oggetto di informativa di settore, sulla base degli elementi regolarmente utilizzati dal management per la gestione e per l'analisi delle performance. Le attività del Gruppo sono focalizzate nel settore eolico.
Anche in considerazione dell'informativa gestionale, vengono di seguito riportati gli schemi relativi all'informativa delle Attività operative e Holding.
Settori di attività: Tabella ricavi operativi
Ricavi per Area Geografica | Esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 | Esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 | ||
Euro (migliaia) | % su totale | Euro (migliaia) | % su totale | |
Italia Isole | 116.076 | 43% | 93.721 | 62% |
Italia Continente | 123.541 | 47% | 39.719 | 27% |
Spagna | 16.368 | 6% | 12.680 | 9% |
Bulgaria | 5.647 | 2% | 2.432 | 2% |
Romania | 1.676 | 2% | 0 | 0% |
Ricavi Operativi | 263.308 | 100% | 148.552 | 100% |
Settori di attività: Stato patrimoniale
Stato patrimoniale |
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Attività operative | Holding | Consolidato | ||||
(euro/000) | 31.12.2022 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 31.12.2021 | 31.12.2022 | 31.12.2021 |
ATTIVITA' NON CORRENTI: | ||||||
Attività immateriali | 197.791 | 201.266 | 0 | 0 | 197.791 | 201.266 |
Attività materiali | 531.461 | 483.072 | 11.919 | 7.451 | 543.380 | 490.523 |
Crediti finanziari, partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti | 70.874 | 65.010 | 3.373 | 3.812 | 74.247 | 68.822 |
Altre attività non correnti | 22.928 | 32.987 | 12.792 | 14.251 | 35.720 | 47.238 |
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 823.054 | 782.335 | 28.084 | 25.514 | 851.138 | 807.849 |
ATTIVITA' CORRENTI: | ||||||
Rimanenze di magazzino | 8.284 | 0 | 0 | 0 | 8.284 | 0 |
Crediti finanziari, partecipazioni e altre attività finanziarie correnti | 2.063 | 434 | 73.986 | 23 | 76.049 | 457 |
Crediti vari e altre attività correnti | 52.199 | 74.645 | 9.997 | 1.799 | 62.196 | 76.444 |
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti | 95.921 | 71.507 | 130.688 | 52.145 | 226.609 | 123.652 |
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 158.467 | 146.586 | 214.671 | 53.967 | 373.138 | 200.553 |
TOTALE ATTIVITA' | 981.521 | 928.921 | 242.755 | 79.481 | 1.224.276 | 1.008.402 |
PATRIMONIO NETTO | 144.190 | 221.512 | 160.808 | 10.111 | 304.998 | 231.623 |
PASSIVITA' NON CORRENTI: | ||||||
Passività finanziarie non correnti | 137.442 | 146.494 | 512.084 | 410.533 | 649.526 | 557.027 |
Debiti vari ed altre passività non correnti | 68.851 | 70.031 | 45.027 | 43.604 | 113.878 | 113.635 |
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 206.293 | 216.525 | 557.111 | 454.137 | 763.404 | 670.662 |
PASSIVITA' CORRENTI: | ||||||
Passività finanziarie correnti | 32.948 | 31.880 | 5.651 | 37.732 | 38.598 | 69.611 |
Debiti vari ed altre passività correnti | 83.828 | 26.619 | 33.448 | 9.887 | 117.276 | 36.506 |
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 116.776 | 58.499 | 39.099 | 47.619 | 155.874 | 106.117 |
Finanziamenti intersegmento | 514.262 | 432.385 | (514.262) | (432.385) | 0 | 0 |
TOTALE PASSIVITA' | 837.331 | 707.409 | 81.948 | 69.371 | 919.278 | 776.779 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 981.521 | 928.921 | 242.755 | 79.481 | 1.224.276 | 1.008.402 |
Settori di attività: Conto Economico
Conto economico |
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Attività operative | Holding | Consolidato | ||||
(euro/000) | 2022 | 2021 | 2022 | 2021 | 2022 | 2021 |
Ricavi operativi | 263.308 | 148.552 | 0 | 0 | 263.308 | 148.552 |
Altri ricavi e proventi diversi | 5.399 | 4.105 | 5.038 | 1.067 | 10.437 | 5.172 |
TOTALE RICAVI | 268.707 | 152.657 | 5.038 | 1.067 | 273.745 | 153.724 |
Costi operativi | ||||||
Costi del personale | 214 | 263 | 5.976 | 2.677 | 6.190 | 2.940 |
Altri costi operativi | 32.289 | 26.124 | 9.596 | 6.759 | 41.885 | 32.883 |
Accantonamenti per rischi | 103 | 103 | 447 | 65 | 550 | 168 |
Costi da transazioni con altri settori operativi | 21.067 | 4.421 | (21.067) | (4.421) | 0 | 0 |
Costi operativi | 53.673 | 30.911 | (5.048) | 5.080 | 48.625 | 35.991 |
Variazione delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 7.691 | 14.128 | 0 | 0 | 7.691 | 14.128 |
Ammortamenti e svalutazioni | 42.255 | 40.869 | 730 | 97 | 42.985 | 40.966 |
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 180.470 | 95.005 | 9.356 | (4.110) | 189.826 | 90.895 |
Proventi (oneri) finanziari e da partecipazioni netti | (13.581) | (16.167) | (4.794) | (6.224) | (18.375) | (22.391) |
RISULTATO ANTE IMPOSTE | 166.889 | 78.838 | 4.562 | (10.334) | 171.451 | 68.504 |
Imposte di periodo |
|
| (98.258) | (18.285) | ||
RISULTATO NETTO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO |
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| 73.193 | 50.219 |
RISULTATO NETTO DEL PERIODO |
|
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| 73.193 | 50.219 |
Risultato di competenza di Azionisti Terzi |
|
| 2.153 | 1.481 | ||
RISULTATO NETTO DI COMPETENZA DEL GRUPPO |
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| 71.040 | 48.738 |
Attività Operative:
I Ricavi da produzione di energia elettrica ammontano a 263.308 migliaia di euro (148.552 migliaia di euro nel 2021), in crescita del 77,2% rispetto al precedente esercizio, grazie alla variazione in aumento dei prezzi medi di vendita intercorsa nell'esercizio solo parzialmente controbilanciato dal decremento del valore unitario dell'incentivo in Italia (da 109,4 a 42,9 euro per MWh). Questi risultati sono stati raggiunti a fronte dell'aumento dei prezzi medi di vendita dell'energia elettrica intervenuto durante l'esercizio solo parzialmente controbilanciato dalla diminuzione del prezzo di vendita relativo ai certificati verdi.
Il Risultato Operativo (EBIT) al 31 dicembre 2022 è pari a 180.470 migliaia di euro (95.005 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) dopo ammortamenti e svalutazioni per 42.255 migliaia di euro (40.869 migliaia di euro al 31 dicembre 2021)
Le Immobilizzazioni Materiali e Immateriali al 31 dicembre 2022 sono pari a 729.252 euro migliaia mentre la variazione rispetto al 31 dicembre 2021 è di 44.914 euro migliaia, al netto degli ammortamenti del periodo è dovuta principalmente alla variazione del perimetro di consolidamento a seguito dell'acquisizione delle società in sviluppo in Romania.
Holding:
Al 31 dicembre 2022 il business "Holding" include principalmente i risultati dell'attività di Holding e quelli relativi all'attività di consulenza, considerati marginali rispetto alla prevalente attività di produzione di energia elettrica.
L'incremento intervenuto durante l'esercizio alla voce "Attività materiali" fa riferimento principalmente alla società Fucini 4 S.r.l., costituita in data 13 luglio 2021 da Alerion Clean Power S.p.A.In data 20 Ottobre 2021, la società Fucini 4 S.r.l. ha acquistato un immobile sito in via Fucini 4, Milano, al fine di ristrutturarlo e manutenerlo.
DETTAGLIO DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2022
In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 31 dicembre 1998 e del 31 dicembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche , si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
L
Nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 sono stati eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra le società del Gruppo, così come gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali e finanziarie infragruppo non ancora realizzati nei confronti di terzi.
Si riportano di seguito i saldi relativi alle operazioni con parti correlate che si riferiscono principalmente a consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società terze e di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto che ammontano nel 2022 a 3.137 migliaia di euro iscritte nella voce "altri ricavi" (406 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e 202 migliaia di euro iscritte nella voce "Proventi (oneri) da partecipazioni".
In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate e infragruppo e dell'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari del Gruppo Alerion:
(valori in euro/000) | Ricavi | Costi | Attività | Passività |
Entità con influenza significativa sul Gruppo: | ||||
Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto: | ||||
Ecoenergia Campania S.r.l. | 120 | 0 | 451 | 0 |
New Green Molise S.r.l. | 557 | 0 | 7.974 | 0 |
Bioenergia S.r.l. | 2 | 0 | 63 | 0 |
Generai Srl | 3 | 0 | 70 | 0 |
Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l. | 1 | 6 | 20 | 9 |
Andromeda Wind S.r.l. | 0 | 0 | 0 | 0 |
FRI EL Anzi Holding S.r.l. | 0 | 0 | 0 | 0 |
FRI EL Guardionara S.r.l. | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto | 683 | 6 | 8.578 | 9 |
Parti Correlate: | ||||
Gruppo FRI EL Green Power | 82.877 | 4.815 | 9.961 | 1.099 |
Wind Development Srl | 0 | 72 | 0 | 1.843 |
Simest S.p.A. | 0 | 423 | 0 | 10.164 |
Totale parti correlate | 82.877 | 5.310 | 9.961 | 13.106 |
Totale | 83.560 | 5.316 | 18.539 | 13.115 |
Si segnala che i ricavi verso il Gruppo FRI-EL, pari a 2.655 migliaia di euro, sono riconducibili sostanzialmente i) al riaddebito di personale dipendente in capo ad Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. ed ii) ai servizi di gestione e manutenzione dei parchi eolici in capo ad Alerion Service.
I costi verso il Gruppo FRI-EL, pari a 4.815 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a i) canoni per manutenzioni ordinaria degli impianti per 4.650 migliaia di euro ii) canoni per servizi di asset management per 165 migliaia di euro. I contratti per questo secondo genere di servizi consistono nell'attività di gestione dei servizi commerciali e di vendita dell'energia elettrica, di gestione tecnica ordinaria dell'esercizio dei parchi eolici, di telecontrollo ed analisi dei dati inviati in remoto da parchi, di supervisione in tema di sicurezza.
| Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto | Parti correlate |
| |||||||||
(valori in euro/000) | New Green Molise S.r.l. | Ecoenergia Campania S.r.l. | Bioenergia S.r.l. | Generai Srl | Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l. | Andromeda Wind S.r.l. | FRI EL Anzi S.r.l. | FRI EL Guardionara S.r.l. | Gruppo | Wind Development Srl | Simest S.p.A. | Totale |
Crediti commerciali | 220 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 9.962 | 0 | 0 | 10.182 |
totale crediti commerciali | 27.405 | 27.405 | 27.405 | 27.405 | 27.405 | 27.405 | 27.405 | 27.405 | 27.405 | 27.405 | 27.405 | 27.405 |
incidenza | 0,8% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 36,3% | 0% | 0% | 37,2% |
Altri crediti | 3.818 | 451 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4.269 |
totale crediti vari ed altre attività correnti | 31.702 | 31.702 | 31.702 | 31.702 | 31.702 | 31.702 | 31.702 | 31.702 | 31.702 | 31.702 | 31.702 | 31.702 |
incidenza | 12,0% | 1,4% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 13,5% |
Crediti finanziari correnti | 1.000 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.000 |
totale crediti finanziari correnti | 73.885 | 73.885 | 73.885 | 73.885 | 73.885 | 73.885 | 73.885 | 73.885 | 73.885 | 73.885 | 73.885 | 73.885 |
incidenza | 1,4% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 1,4% |
Crediti finanziari non correnti | 2.936 | 0 | 63 | 70 | 20 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3.089 |
totale crediti finanziari non correnti | 8.005 | 8.005 | 8.005 | 8.005 | 8.005 | 8.005 | 8.005 | 8.005 | 8.005 | 8.005 | 8.005 | 8.005 |
incidenza | 36,7% | 0% | 0,8% | 0,9% | 0,2% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 38,6% |
Passività finanziarie non correnti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 9.951 | 9.951 |
totale passività finanziarie non correnti | 649.526 | 649.526 | 649.526 | 649.526 | 649.526 | 649.526 | 649.526 | 649.526 | 649.526 | 649.526 | 649.526 | 649.526 |
incidenza | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 1,5% | 1,5% |
Debiti vari ed altre passivita' non correnti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.620 | 0 | 1.620 |
totale debiti vari ed altre passività non correnti | 15.879 | 15.879 | 15.879 | 15.879 | 15.879 | 15.879 | 15.879 | 15.879 | 15.879 | 15.879 | 15.879 | 15.879 |
incidenza | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 10,2% | 0% | 10,2% |
Passivita' finanziarie correnti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 213 | 213 |
totale passività finanziarie correnti | 38.598 | 38.598 | 38.598 | 38.598 | 38.598 | 38.598 | 38.598 | 38.598 | 38.598 | 38.598 | 38.598 | 38.598 |
incidenza | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0,8% | 0,8% |
Debiti commerciali correnti | 0 | 0 | 0 | 0 | 9 | 0 | 0 | 0 | 372 | 223 | 0 | 604 |
totale debiti commerciali correnti | 45.571 | 45.571 | 45.571 | 45.571 | 45.571 | 45.571 | 45.571 | 45.571 | 45.571 | 45.571 | 45.571 | 45.571 |
incidenza | 0% | 0% | 0% | 0% | 0,0% | 0% | 0% | 0% | 0,8% | 0,5% | 0% | 1,3% |
Debiti tributari | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
totale debiti tributari | 59.060 | 59.060 | 59.060 | 59.060 | 59.060 | 59.060 | 59.060 | 59.060 | 59.060 | 59.060 | 59.060 | 59.060 |
incidenza | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
Debiti vari ed altre passività correnti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 721 | 0 | 0 | 721 |
totale debiti vari e altre passività correnti | 12.645 | 12.645 | 12.645 | 12.645 | 12.645 | 12.645 | 12.645 | 12.645 | 12.645 | 12.645 | 12.645 | 12.645 |
incidenza | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 5,7% | 0% | 0% | 5,7% |
Fondi per rischi ed oneri futuri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 6 |
totale fondi per rischi ed oneri futuri | 55.679 | 55.679 | 55.679 | 55.679 | 55.679 | 55.679 | 55.679 | 55.679 | 55.679 | 55.679 | 55.679 | 55.679 |
incidenza | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0,0% | 0% | 0% | 0,0% |
Vendite energia elettrica | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 80.221 | 0 | 0 | 80.221 |
totale vendita energia elettrica | 234.431 | 234.431 | 234.431 | 234.431 | 234.431 | 234.431 | 234.431 | 234.431 | 234.431 | 234.431 | 234.431 | 234.431 |
incidenza | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 34,2% | 0% | 0% | 34,2% |
Altri ricavi e proventi diversi | 362 | 120 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2.655 | 0 | 0 | 3.137 |
totale altri ricavi e proventi diversi | 10.437 | 10.437 | 10.437 | 10.437 | 10.437 | 10.437 | 10.437 | 10.437 | 10.437 | 10.437 | 10.437 | 10.437 |
incidenza | 3,5% | 1,1% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 25,4% | 0% | 0% | 30,1% |
Altri costi operativi | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 | 4.815 | 72 | 0 | 4.893 |
totale altri costi operativi | 41.885 | 41.885 | 41.885 | 41.885 | 41.885 | 41.885 | 41.885 | 41.885 | 41.885 | 41.885 | 41.885 | 41.885 |
incidenza | 0% | 0% | 0% | 0% | 0,0% | 0% | 0% | 0% | 11,5% | 0,2% | 0% | 11,7% |
Proventi (oneri) finanziari | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 423 | 423 |
totale proventi (oneri) finanziari | (18.482) | (18.482) | (18.482) | (18.482) | (18.482) | (18.482) | (18.482) | (18.482) | (18.482) | (18.482) | (18.482) | (18.482) |
incidenza | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | (2,3%) | 2,3% |
Proventi (oneri) da partecipazioni | 195 | 0 | 2 | 3 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 202 |
totale proventi (oneri) da partecipazioni | 107 | 107 | 107 | 107 | 107 | 107 | 107 | 107 | 107 | 107 | 107 | 107 |
incidenza | 182,2% | 0% | 1,9% | 2,8% | 0,9% | 0% | 0% | 0% | 0,7% | 0% | 0% | 188,5% |
COMPENSI CORRISPOSTI AGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE
A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative ai compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F..
CONTROVERSIE LEGALI
Si riportano di seguito le controversie legali in essere al 31 dicembre 2022.
Vertenze legali della capogruppo
SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A ora Atradius
È stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma che vede coinvolte Alerion e la sua controllata Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione ("Alerion Real Estate"), quali terzi chiamati in causa da SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A ora Atradius, nella loro qualità di coobbligate di polizza nel giudizio promosso da AGIED S.r.l. contro INPDAP e la SIC medesima.
Le polizze erano state rilasciate a garanzia degli obblighi in capo ad AGIED S.r.l. per il risarcimento delle perdite monetarie che INPDAP avrebbe potuto subire in conseguenza di fatti dolosi di AGIED S.r.l. nelle mansioni previste nella convenzione sottoscritta tra AGIED ed INPDAP, per la gestione di parte del comprensorio immobiliare dell'INPDAP.
Tale giudizio ha per oggetto: l'accertamento e la declaratoria di estinzione, per decorso del termine, di dette polizze fideiussorie. In particolare, AGIED S.r.l. ha chiesto al Tribunale di dichiarare che l'INPDAP non abbia il diritto di escutere le suddette polizze e che quindi SIC non sia tenuta a corrispondere alcunché all'INPDAP.
Alerion e Alerion Real Estate erano coobligate con SIC per l'adempimento degli obblighi oggetto delle polizze in quanto titolari di quote di partecipazione in AGIED. Tali quote sono state cedute con atto del 24 maggio 1999 a seguito del quale SIC, con lettera del 9 giugno del 1999, dichiarò liberate Alerion e Alerion Real Estate dall'impegno di coobligazione con riferimento ai fatti che verificatisi successivamente alla data di cessione delle quote societarie.
SIC, che ha aderito alle conclusioni di AGIED, ha, però, chiamato cautelativamente in causa nel 2005 Alerion e Alerion Real Estate, non potendo essere collocata temporalmente la responsabilità per i presunti danni lamentati dall'INPDAP a causa della genericità delle pretese.
Si fa presente che in relazione alle polizze citate dalla ATRADIUS, l'allora SIC, aveva con apposita lettera liberato i coobbligati Alerion e Alerion Real Estate con riferimento ai fatti che si fossero verificati posteriormente alla data di cessione di quote societarie del 24 maggio 1999. Tale assunto permette di rilevare l'assoluta estraneità delle società anche da tale giudizio poiché liberate da ogni coobbligazione da parte di SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e di non ritenere pertanto la sussistenza di un eventuale rischio a carico di entrambe le società.
Il 1° dicembre 2014 il Giudice di primo grado ha condannato la sola SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e ha rilevato che gli inadempimenti si sono concretizzati dopo il 31 dicembre 2000, dunque successivamente alla liberazione delle coobligate, consentendo quindi di affermare che il Tribunale abbia implicitamente escluso la legittimazione passiva in capo ad Alerion e ad Alerion Real Estate. Pertanto, la posizione di Alerion è da ritenersi satisfattiva.
AGIED e ATRADIUS (già SIC) hanno impugnato autonomamente la sentenza di primo grado avanti la Corte d'Appello essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi.
Con sentenza del 9 maggio 2022 la Corte di Appello di Roma ha respinto le richieste avversarie e accolto le difese delle Società considerando positivamente la dichiarazione di liberatoria delle Società dagli obblighi della suddetta polizza. Atradius, impugnato la sentenza presentando ricorso in Cassazione. Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno impugnato il ricorso chiedendo l'inammissibilità dello stesso, perché diretto a censurare nel merito sia la sentenza della Corte di Appello di Roma che la sentenza di Primo Grado del Tribunale di Roma (c.d "doppia conforme"). Le parti si sono costituite in giudizio nei termini. Si è in attesa che venga fissata la prima udienza.
Contenzioso su commodities
La società ha promosso una causa volta a dichiarare la nullità di taluni contratti derivati su materie prime e, pertanto, dichiarare che nulla più è dovuto dalla società ai sensi di tali contratti e che gli importi da essa già versati devono essere restituiti. La società ritiene che gli argomenti posti a base della domanda di nullità siano meritevoli di accoglimento; ciò nonostante, esclusivamente per maggiore prudenza, la voce "Fondi per rischi ed oneri futuri" (per un importo di 37,6 milioni di euro) tiene comunque conto dell'importo che la società dovrebbe versare alle sue controparti nel caso in cui, nonostante le domande giudiziali promosse, venisse confermata la validità dei già menzionati contratti derivati.
Il Giudice ha disposto l'attività istruttoria conferendo l'incarico ad un Consulente Tecnico d'Ufficio ad ha rinviato l'udienza al 22 giugno 2023.
Vertenze legali su altre società del gruppo
Contenzioso IRES - deducibilità interessi passivi
L'Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Agrigento ha emesso nei confronti di Wind Power Sud S.r.l. ("WPS") quattro distinti avvisi di accertamento per un totale di 1,3 milioni di euro, oltre interessi e sanzioni relativi agli anni 2008, 2009, 2010 e 2011 aventi ad oggetto un vantaggio fiscale costituito dalla deducibilità degli interessi passivi maturati sul finanziamento contratto a seguito di un'operazione di riorganizzazione societaria secondo lo schema del MLBO (Merger Leveraged Buy Out).
La Commissione Tributaria Provinciale di Agrigento ha respinto nell'agosto del 2015 i ricorsi presentati da WPS avverso tali avvisi di accertamento.
WPS ha poi proposto appello, deducendo la illegittimità delle sentenze della Commissione Tributaria Provinciale di Agrigento, impugnate per difetto di motivazione e insussistenza della pretesa fiscale. Nel mese di aprile 2016 la Commissione Tributaria Regionale di Palermo ha rigettato gli appelli.
Nel dicembre 2016, la Direzione Provinciale di Agrigento ha accettato solo parzialmente il provvedimento in autotutela, con il quale sono stati rideterminati gli importi accertati, a titolo di imposte e sanzioni, a carico della controllata. L'importo accertato risulta ora, a seguito del provvedimento in autotutela, pari a 0,7 milioni di euro, oltre a sanzioni e interessi legali, in riduzione rispetto all'importo originario di 1,3 milioni di euro, oltre a sanzioni e interessi.
Le ragioni che hanno indotto la Direzione Provinciale di Agrigento a pronunciarsi in tal senso vanno ricercate nell'aver ritenuto applicabili solo parzialmente le motivazioni economiche che stanno alla base dell'operazione di Leveraged Buy Out (LBO), che aveva visto l'ingresso del socio Alerion nella compagine sociale WPS attraverso la fusione inversa con una Newco utilizzata allo scopo.
Secondo i legali che assistono la Società, il risultato ottenuto con il provvedimento in autotutela, seppur parziale, rafforza la posizione di WPS nella trattazione del ricorso in sede di Cassazione. WPS ha dunque deciso di presentare ricorso. Lo stesso è stato notificato alla Corte Suprema di Cassazione in data 5 dicembre 2016.
Si segnala, inoltre, che i) nel maggio 2017 Equitalia ha accolto l'istanza di rateizzazione in 48 rate di 2 cartelle emesse per complessivi 0,4 milioni di euro con riferimento alle annualità 2010 e 2011 e ii) nel dicembre 2017 Equitalia ha accolto l'istanza di rateizzazione in 72 rate di 2 cartelle emesse per complessivi 0,9 milioni di euro con riferimento alle annualità 2008 e 2009.
Nel febbraio 2020, la Società si è attivata, poi, con l'Agenzia delle Entrate per ottenere il riassorbimento nei piani di rateizzazione dell'importo richiesto.
Si segnala che l'esposizione di Alerion in caso di eventuale soccombenza sarebbe comunque limitata al 50%, in virtù dell'impegno prestato dai precedenti soci, Moncada e Campione, in sede di compravendita delle quote societarie, a farsi carico del 50% del rischio. I legali che seguono il contenzioso hanno comunque valutato solo possibile, ma non probabile, il rischio di un'eventuale soccombenza. Non è stato, pertanto, effettuato alcun accantonamento in bilancio a fronte dei rischi derivati dal suddetto contenzioso. I pagamenti effettuati fino al 31 dicembre 2022 sono stati pertanto esposti tra i crediti vari e sono stati valutati come recuperabili.
Contenzioso IRES - IRAP - ammortamenti
Si segnala che per alcune società del Gruppo risultano in essere alcuni contenziosi con l'Agenzia delle Entrate in relazione alle quote di ammortamento dei rispettivi impianti eolici.
In particolare, L'Agenzia delle Entrate ha notificato alle società Callari S.r.l., Minerva S.r.l., Ordona Energia S.r.l, Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. e Renergy San Marco S.r.l., gli avvisi di accertamento disconoscendo la quota di ammortamento (eccedente l'aliquota del 4%) portata in deduzione ai fini IRES ed IRAP negli anni 2013, 2014, 2015 e, solamente per Callari S.r.l., nel 2016.
Le Società, basandosi sulla valutazione dei fiscalisti che la assistono e confortata dalle sentenze rese tra le parti, ha deciso di non modificare il trattamento fiscale della posta per gli esercizi oggetto d'ammortamento e quelli successivi e di contestare tali accertamenti ricevuti, impugnando gli stessi giudizialmente.
Tutti i giudizi di primo grado e, ove già terminati, secondo grado relativi ai predetti accertamenti si sono conclusi con pronunce in favore della Società; alla data del presente prospetto, non è stata fissata alcuna udienza di appello ovvero, ove già concluso il secondo grado di giudizio, in Corte di Cassazione con riferimento ai procedimenti descritti.
Essendo stata giudicata dai fiscalisti solo possibile, ma non probabile, l'eventualità di soccombenza in caso di giudizio finale, non sono stati accantonati fondi a bilancio.
Contenzioso catastale pre Legge 208/2015
Si segnala che per gli esercizi precedenti al 2016 sono tuttora pendenti dei giudizi con l'Agenzia delle Entrate in merito agli accertamenti sulle rendite catastali. Le Società hanno accantonato fondi per complessivi Euro 1,3 milioni.
Contenzioso catastale post Legge 208/2015
Nell'anno 2016 le società operative del Gruppo hanno presentato gli atti di aggiornamento catastale degli aerogeneratori ai sensi dei commi 21 e 22 dell'art. 1 della Legge 208/2015 (legge di stabilità 2016, c.d. "Legge degli Imbullonati"). A decorrere dall'esercizio 2016, l'IMU è stata pertanto calcolata sulla base della nuova rendita rideterminata.
Nei primi mesi del 2017 sono stati, però, notificati ad alcune società del Gruppo gli avvisi di accertamento catastale con i quali sono state aumentate le rendite catastali degli aerogeneratori, conseguentemente all'inclusione della torre ed altre componenti nella base di calcolo. Le società hanno proposto ricorso e, alla Data del Prospetto Informativo, tali contenziosi risultano ancora pendenti.
Nonostante la non corrispondenza delle contestazioni catastali in analisi al testo normativo, alla luce della definita posizione ministeriale, l'esito dei relativi contenziosi è stato giudicato incerto dai fiscalisti che assistono le società. Conseguentemente, a decorrere dall'esercizio 2017 è stato incrementato il fondo rischi a fronte di un maggiore importo IMU a copertura del probabile rischio di soccombenza; al 31 dicembre 2022 risultano accantonamenti per Euro 5 milioni.
Contenzioso COSAP
Nel novembre 2018 la Provincia di Foggia ha approvato un nuovo regolamento per l'applicazione del canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche (COSAP) e la contestuale abrogazione del Regolamento per l'occupazione di spazi e aree pubbliche e per l'applicazione della relativa tassa (TOSAP).
Con l'applicazione del nuovo Regolamento la Provincia di Foggia ha comunicato alle società Renergy San Marco S.r.l. ed Ordona Energia S.r.l. gli avvisi di pagamento della COSAP per l'esercizio 2019 calcolata sull'occupazione del sottosuolo delle strade provinciali con i propri cavidotti. Rispetto al precedente regolamento TOSAP che prevedeva il pagamento di una tassa per chilometro lineare con il nuovo regolamento COSAP viene applicato un canone sulla superfice occupata. Ne consegue che i nuovi canoni sono risultati eccessivamente più elevati rispetto alla Tosap.
Le Società Ordona Energia S.r.l. e Renergy San Marco S.r.l. hanno impugnato dinanzi il TAR Puglia, che ha respinto i ricorsi, le Società hanno provveduto ad impugnare le sentenze dinanzi al consiglio di Stato.
In sede civile dinanzi al Tribunale di Foggia il giudice ha disposto una Consulenza Tecnica Ufficio per quantificare l'ammontare del canone COSAP, alla data del presente prospetto sono state depositate le rispettive relazioni peritali che hanno un canone inferiore alle pretese dalla Provincia. Nell'udienza svoltasi il 16 febbraio 2022 sono state formulate le proposte di conciliazione aderendo ai canoni quantificati dal CTU. Si è in attesa del deposito della sentenza.
Nel gennaio 2022 le società hanno provveduto volontariamente al versamento del contributo per gli esercizi 2019 e 2020 limitatamente al canone annuale quantificato nelle perizie. Risulta un fondo rischi accantonato pari all'eccedenza tra il contributo preteso e quello versato per complessivi Euro 0,1 milioni.
Contenzioso CUP
Nel maggio 2021 la Provincia di Foggia ha approvato, con decorrenza dal 1' gennaio, un nuovo Regolamento per l'applicazione del Canone Unico Patrimoniale (CUP) e la contestuale abrogazione del Regolamento COSAP. Tale regolamento prevede l'applicazione di una tariffa standard unitaria che comporterebbe, rispetto alla COSAP, una riduzione dei canoni per l'utilizzo del sottosuolo. Tuttavia, nello stesso Regolamento è stata introdotta una clausola di salvaguardia che consente agli enti locali di disciplinare tale canone in modo tale da assicurare un gettito non inferiore a quanto quantificato dai tributi precedenti (COSAP). Le società Ordona Energia S.r.l. e Renergy San Marco S.r.l. ha impugnato il Regolamento di fronte al TAR Puglia, che risulterà estinto per inattività in quanto il Regolamento risulta annullato in altro giudizio, poi confermato da Consiglio di Stato.
Le Società hanno accantonato un fondo rischi per complessivi Euro 0,1 milioni.
Articolo 15-bis del Decreto-Legge 27 gennaio 2022, n. 4 ("Decreto Sostegni ter")
Alcune società hanno chiesto innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia - Sede di Milano l'annullamento, previa sospensione cautelare, della Deliberazione ARERA n. 266/2022 ("Delibera ARERA") che attua l'articolo 15-bis del DL Sostegni-ter sul meccanismo di compensazione a due vie.
Tale meccanismo prevede il versamento della differenza tra il "prezzo di riferimento" e "il prezzo di mercato", procedendo poi ad erogare (in caso di differenza positiva) o richiedere (in caso di differenza negativa) al produttore l'importo corrispondente.
Con dispositivo del 7 dicembre 2022, il TAR di Milano, ha accolto il ricorso annullando la Delibera ARERA delibera 266/2022, ma senza fornire le motivazioni.
Nelle more del deposito delle motivazioni il Consiglio di Stato ha accolto la domanda cautelare promossa da ARERA, sospendendo gli effetti del dispositivo del TAR, pronunciandosi sul pregiudizio grave causato dal l'inerzia del TAR di Milano nel fornire la motivazione della sentenza, ma dando atto che il recupero delle somme da parte degli operatori sarà comunque possibile ove la decisione di primo grado dovesse trovare conferma in appello.
In data 9 febbraio 2023 il TAR ha emesso le motivazioni, ritenendo l'articolo 15 bis conforme al diritto comunitario e costituzionale in quanto effettivamente compito dell'ARERA dettare la disciplina regolatoria di attuazione. Secondo il TAR, l'ARERA avrebbe dovuto disciplinare la materia con una puntuale considerazione dei costi rilevanti, della valorizzazione delle differenze esistenti tra i diversi tipi di impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili, dell'esigenza di realizzare un prelievo sugli utili e non sui ricavi.
L'ARERA dovrà dunque riesercitare il proprio potere adottando una nuova Delibera in ottemperanza della sentenza emessa dal TAR.
Sul piano processuale, l'ARERA, il GSE e i Ministeri aditi potranno appellare con motivi aggiunti al Consiglio di Stato la sentenza del TAR.
Le Società stanno predisponendo l'appello della sentenza del TAR nella parte in cui il TAR non ha rimesso alla Corte Costituzionale o alla Corte di Giustizia Europea, la questione di incostituzionalità o di incompatibilità con il diritto UE dell'art. 15 bis.
Articolo 37 del decreto-legge 21 marzo 2022, n.21
Alcune società del Gruppo ("Le Società") hanno proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio per l'annullamento, previa sospensione cautelare, della circolare del 17 giugno 2022 dell'Agenzia delle Entrate con cui sono state date indicazioni in merito agli adempimenti delle modalità di versamento straordinario, ai sensi dell'articolo 37 del decreto-legge 21 marzo 2022 (Decreto Ucraina Bis).
L'articolo 37 ha introdotto "un contributo a titolo di prelievo solidaristico straordinario" sui ricavi conseguiti tra il 1° Ottobre 2021 al 30 Aprile 2022 superiori alla soglia fissata dalla medesima norma.
Contestualmente al ricorso è stato impugnato anche il provvedimento di attuazione dell'Agenzia delle Entrate del 17 giugno 2022 con cui sono state date indicazioni in merito agli "adempimenti, anche dichiarativi, e delle modalità di versamento del contributo straordinario, ai sensi dell'articolo 37 del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21."
Il TAR ha emesso sentenza declinando la propria giurisdizione che è stata appellata dalle Società al Consiglio di Stato e al momento l'udienza pubblica è stata fissata al 4.4.2023.
Altre vertenze minori
Sono pendenti inoltre, a livello di Gruppo, altre vertenze di minore entità per le quali la Società ha ritenuto di appostare i fondi necessari.
In considerazione dello stato delle cause e tenuto conto dei pareri dei propri consulenti legali, si ritiene congrua la consistenza in bilancio del fondo rischi.
IMPEGNI E GARANZIE
Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo Alerion e le garanzie prestate a terzi e risultanti al 31 dicembre 2022 sono di seguito riepilogate:
Fideiussioni rilasciate in favore di terzi per complessivi 264.538 migliaia di euro di cui:
11.614 migliaia di euro per obblighi di ripristino ambientale
7.012 migliaia di euro in favore del Gestore Servizi Energetici - GSE S.p.A. per la partecipazione alle rispettive aste;
245.912 migliaia di euro per altri obblighi;
Pegno sulle quote delle seguenti società: Enermac S.r.l., Naonis Wind S.r.l., Anemos Wind S.r.l., Fri-EL Albareto S.r.l., Green Energy Sardegna S.r.l., Eolica PM S.r.l. e FRI-EL Grottole S.r.l. a garanzia dei finanziamenti in Project Finance;
Impegni assunti a fronte della cessione di partecipazioni, a garanzia di eventuali sopravvenienze passive o insussistenze dell'attivo rispetto ai dati di situazione patrimoniale di cessione.
Tra gli impegni e le garanzie ricevute da terzi si rilevano:
garanzie ricevute a fronte dell'incasso dei corrispettivi relativi alla vendita di energia elettrica per complessivi 74.521 migliaia di euro;
INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART.149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB
Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
(valori in euro/000) | Soggetto che ha erogato il servizio | Importi di competenza 2022 |
Revisione contabile Capogruppo | KPMG S.p.A. | 121 |
Revisione contabile società controllate | KPMG S.p.A. | 325 |
Revisione contabile società valutate con il metodo del Patrimonio Netto | KPMG S.p.A. | 29 |
Altri servizi società controllante (1) | KPMG S.p.A. | 110 |
Altri servizi (unbundling) | KPMG S.p.A. | 23 |
Totale |
| 608 |
Attestazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022
ai sensi dell'art. 154 bis, comma 5, del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998, n.58 e dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999
I sottoscritti Josef Gostner e Stefano Francavilla, in qualità rispettivamente di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Alerion Clean Power S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa;
l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato nel corso dell'esercizio 2022.
Si attesta, inoltre, che:
2.1 Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022:
è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
2.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposte.
Milano, 9 marzo 2023
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Josef Gostner Stefano Francavilla
Revisori pag 1
Revisori pag 2
Revisori pag 3
Revisori pag 4
Revisori pag 5
Revisori pag 6
Bilancio di esercizio di Alerion Clean Power S.p.A. 2022
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
Attività
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
Passività e Patrimonio Netto
CONTO ECONOMICO
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
RENDICONTO FINANZIARIO
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
Per i commenti alle singoli voci si rimanda alla successiva nota 14 "Patrimonio netto".
CRITERI DI REDAZIONE E NOTE ESPLICATIVE
Capogruppo
1. INFORMAZIONI SOCIETARIE
La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion" o "ACP") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano - Euronext Milan. La sede del gruppo Alerion (di seguito "Gruppo Alerion" o "Gruppo") è a Milano in via Renato Fucini n. 4.
La pubblicazione del bilancio di Alerion per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 9 marzo 2023.
2. CRITERI DI REDAZIONE
Il presente bilancio è redatto secondo gli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea e in vigore al 31 dicembre 2022 nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs n. 38/2005. Tali principi IFRS includono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti (denominati "IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee ("IFRIC"), in precedenza denominate Standing Interpretations Commitee ("SIC").
Il presente bilancio risulta comunque conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente Nota Integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti del citato articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio. Gli importi del prospetto della situazione Patrimoniale-Finanziaria, del Conto Economico, del Conto Economico Complessivo, del Rendiconto Finanziario e del Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto sono espressi in unità di euro, mentre quelli inseriti nelle note sono espressi in migliaia di euro, salvo diversa indicazione. Per quanto concerne le modalità utilizzate per convertire i dati contabili espressi in centesimi di euro in unità di euro, si è proceduto alla conversione di tutti gli importi del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria e del Conto Economico arrotondando all'unità di euro inferiore nel caso in cui i centesimi di euro fossero inferiori a 50 e a quello superiore nel caso in cui i centesimi di euro fossero pari a 50 o superiori.
2.1 EVENTUALI OBBLIGHI DI LEGGE DERIVANTI DALL'APPARTENENZA AD UN GRUPPO
La società ha redatto il bilancio consolidato in quanto, unitamente alle imprese controllate indicate nelle specifiche, supera i limiti dettati dall'art. 27 del Decreto Legislativo 9/4/1991 n. 127 (modificato dalla Legge 6/2/1996 n. 52).
2.2 SCHEMI DI BILANCIO ADOTTATI
In ottemperanza a quanto disposto dalla delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, si riportano qui di seguito le indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quello indicato nello IAS 1 per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, per il conto economico, per il conto economico complessivo, per il prospetto delle variazioni di patrimonio netto nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel prospetto di Rendiconto Finanziario rispetto a quelli indicati nello IAS 7.
Nello schema di conto economico si è deciso di presentare un'analisi dei costi utilizzando una classificazione basata sulla natura degli stessi; mentre nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria si è deciso di rappresentare come classificazioni distinte le attività correnti e non correnti, e le passività correnti e non correnti, secondo quanto previsto dallo IAS 1. Le variazioni di patrimonio netto avvenute nel periodo sono rappresentate attraverso un prospetto a colonne che riconcilia i saldi di apertura e di chiusura di ciascuna voce del patrimonio netto. Il prospetto di rendiconto finanziario rappresenta i flussi finanziari classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziaria. In particolare, i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono rappresentati, come previsto dallo IAS 7, utilizzando il metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.
Si segnala, infine, che, in ottemperanza alla suddetta delibera, nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, nel conto economico e nel rendiconto finanziario sono stati evidenziati in apposite sottovoci, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate e i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.
2.3 VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono state utilizzate per determinare eventuali perdite di valore delle attività e in particolare delle partecipazioni (impairment test), i fondi rischi e oneri, i fondi svalutazione crediti e gli altri fondi svalutazione, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti (inclusa la valutazione del valore equo dei warrant ai sensi dell'IFRS 2) e le imposte. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
2.4 SINTESI DEI PRINCIPALI CRITERI CONTABILI
Nella presente sezione vengono riepilogati i più significativi criteri di valutazione adottati da Alerion.
Attività immateriali a vita definita
Sono iscritti tra le attività immateriali, secondo le disposizioni contenute nello IAS 38, i costi, inclusivi degli oneri accessori, sostenuti per l'acquisizione di beni e risorse, privi di consistenza fisica, da utilizzare nella produzione di beni o fornitura di servizi, da locare a terzi o da utilizzare per fini amministrativi, a condizione che il costo sia quantificabile in maniera attendibile ed il bene sia chiaramente identificabile e controllato dall'azienda che lo possiede. È iscritto anche l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.
Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo sostenuto e le spese sostenute successivamente all'acquisto iniziale sono portate ad incremento del costo delle attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione.
Le immobilizzazioni aventi vita utile definita sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in ogni singolo periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzazione. Il valore di carico viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 "Impairment test". Eventuali riduzioni di valore sono portate a riduzione del valore dell'attività.
I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando il loro recupero futuro è ritenuto ragionevolmente certo e previa verifica di tutte le condizioni previste dallo IAS 38. Successivamente all'iniziale rilevazione dei costi di sviluppo, essi sono valutati con il criterio del costo, decrementato per le quote di ammortamento o eventuali svalutazioni. I costi di sviluppo capitalizzati vengono ammortizzati in funzione della loro utilità futura in funzione del periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto.
Il valore di carico dei costi di sviluppo viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione di impairment.
L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:
Attività materiali
Le immobilizzazioni materiali sono esposte in bilancio al costo storico e sono sistematicamente ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, ad eccezione dei terreni e dei beni destinati alla vendita che non vengono ammortizzati, ma svalutati qualora il loro fair value sia inferiore al costo iscritto in bilancio.
Il processo di ammortamento avviene a quote costanti sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata rivista annualmente; per i beni acquisiti nell'esercizio le aliquote vengono applicate prorata temporis, tenendo conto dell'effettivo utilizzo del bene in corso d'anno. I costi sostenuti per migliorie vengono imputati ad incremento dei beni interessati solo quando producono effettivi incrementi di valore degli stessi.
Le spese di manutenzione ordinaria sono imputate a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenute, mentre quelle di manutenzione straordinaria, qualora comportino un aumento significativo di produttività o di vita utile, sono portate ad incremento del valore dei cespiti a cui si riferiscono e vengono ammortizzate nel periodo di vita utile residua del cespite stesso. L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:
Perdita di valore delle attività (impairment test)
Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita indefinita o di attività non ancora disponibili per l'uso, tale valutazione deve essere svolta almeno annualmente.
La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene.
Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.
Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta, inoltre, l'eventuale esistenza d'indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.
Strumenti finanziari
Gli strumenti finanziari includono le altre partecipazioni (ad esclusione delle partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto e collegate), i crediti e i finanziamenti non correnti, i crediti commerciali e gli altri crediti originati dall'impresa e le altre attività finanziarie correnti come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi. Vi si includono anche i debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati.
La Società ha adottato l'IFRS 9 "Strumenti finanziari". L'IFRS 9 prevede la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. In proposito la Società classifica le attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione delle stesse operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie. Si precisa che:
A partire dal 1° gennaio 2018 l'IFRS 9 "Strumenti finanziari" ha sostituito lo IAS 39 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione". L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. In proposito, si precisa che:
- le attività finanziarie della Società a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali ("held-to-collect") sono state valutate al costo ammortizzato;
- le attività finanziarie della Società a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è perseguito mediante sia la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che la vendita delle attività finanziarie in funzione delle finalità di detenzione e dell'atteso turnover delle attività finanziarie ("held-to-collect and sell") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico complessivo;
- le attività finanziarie a cui è stato assegnato un modello di business diverso dai precedenti ("other") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.
Le categorie previste dallo IAS 39, ossia, attività detenute fino a scadenza, finanziamenti e crediti e attività disponibili per la vendita, sono eliminate.
Per effetto dell'entrata in vigore del nuovo principio, la Società ha proceduto ad analizzare le attività finanziarie esistenti al 1° gennaio 2019 nelle nuove categorie previste, sulla base del modello di business e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie.
L'analisi del modello di business è stata condotta attraverso la mappatura delle attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione di tali attività finanziarie operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi.
Ai fini della classificazione delle attività finanziarie nelle nuove categorie previste da IFRS9, l'analisi del modello di business è stata affiancata dall'analisi dei flussi contrattuali (c.d. "SPPI Test"). A tal proposito, la Società ha valutato se le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali consentano la valutazione al costo ammortizzato ("held- to-collect") o al fair value con impatto sul conto economico complessivo ("held-to-collect and sell").
Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, che corrisponde al valore equo aumentato degli oneri accessori all'acquisto stesso. La Società determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio finanziario.
Impairment delle attività finanziarie
Con riferimento al modello di impairment per "expected loss" previsto dal principio IFRS 9 e alle poste presenti nel Bilancio, la società applica il seguente approccio metodologico:
• La misura dell'Expected Credit Loss ("ECL") è determinata moltiplicando il valore dell'esposizione per la probabilità di default della controparte (relativa al corrispondente orizzonte temporale) e per una loss given default fissa pari a 60%; si precisa che il valore dell'esposizione è stata posta pari al valore corrente di Bilancio e quindi non sono stati applicati fattori di sconto (in quanto, essendo calcolato al medesimo tasso, il relativo fattore di montante sarebbe stato il medesimo);
• La probabilità di default della controparte è calcolata sulla base dei relativi CDS spread (per le operazioni con orizzonte temporale fino a 6 mesi è stato comunque utilizzato il CDS spread a 6 mesi) sulla base della seguente formula:
𝑃𝐷=1−𝑒−𝑠𝑝𝑟𝑒𝑎𝑑60%∙𝑑𝑢𝑟𝑎𝑡𝑎
• Per le poste costituite da conti correnti, non caratterizzati da una scadenza predefinita, l'orizzonte temporale di applicazione dell'ECL è così definito:
o Conti Correnti 'liberi': durata attesa pari ad un mese (nel presupposto che eventuali problematiche relative alla controparte verrebbero intercettate in tale arco temporale, con conseguente spostamento della relativa liquidità verso altri Istituti);
o Conti Correnti relativi ai Project Financing: identificazione di una componente 'stabile' in quanto vincolata al Project (con applicazione, in assenza di significativo deterioramento creditizio, dell'ECL in un orizzonte pari ad un anno) rispetto ad una componente 'circolante' residua (con orizzonte associato pari a 3 mesi).
Partecipazioni in imprese controllate, collegate e sottoposte a controllo congiunto
Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e sottoposte a controllo congiunto sono iscritte secondo il metodo del costo, secondo quanto previsto dallo IAS 27. Il costo iniziale è pari ai costi sostenuti per l'acquisto o la costituzione o è definito tramite perizia nel caso di acquisizioni a mezzo conferimento.
Quando esiste un'indicazione che la partecipazione possa aver subito una riduzione di valore, ne viene stimato il valore recuperabile, secondo la metodologia indicata dallo IAS 36 "Riduzione durevole di valore delle attività", al fine di determinare l'eventuale perdita da iscrivere in conto economico.
Altre partecipazioni
Le partecipazioni diverse da quelle detenute in controllate, collegate e imprese sottoposte a controllo congiunto sono iscritte alla data di prima acquisizione al costo d'acquisto, incrementato degli eventuali oneri di transazione direttamente attribuibili. La Società valuta tali strumenti al valore di mercato (fair value) e le relative variazioni vengono contabilizzate in un'apposita riserva di patrimonio netto. Tale variazione (FVOCI) è altresì riportata fra le voci non riclassificabili a conto economico nelle altre componenti di conto economico complessivo; pertanto, solo i dividendi eventualmente ricevuti saranno rilevati nel conto economico del Gruppo. L'IFRS 9 prevede altresì un trattamento alternativo che consente di iscrivere le variazioni di fair value a conto economico (FVTPL). La scelta del trattamento contabile (FVTPL o FVOCI), da valutare "investimento per investimento", è da considerarsi irrevocabile una volta adottata. Eventuali eccezioni in fase di prima iscrizione verranno evidenziate nella nota di commento alla voce.
Crediti finanziari
I finanziamenti sono rilevati inizialmente al costo, corrispondente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo l'"iniziale rilevazione" i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo. Il costo ammortizzato è calcolato tenendo conto dei costi di emissione e di ogni eventuale sconto o premio previsti al momento della regolazione. Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta o, in caso di perdita di valore, nell'arco del periodo di ammortamento.
Crediti commerciali e altri crediti
I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenze nel breve termine, sono rilevati all'importo nominale riportato in fattura, al netto del fondo svalutazione crediti determinato secondo il modello di impairment per "expected loss" previsto dall'IFRS 9. Tale modello di impairment viene integrato da eventuali ulteriori svalutazioni iscritte a seguito di specifiche condizioni di dubbia esigibilità sulle singole posizioni creditizie, al momento della loro individuazione.
Quando, stante i termini di pagamento concessi, si configura un'operazione finanziaria, i crediti sono valutati con il metodo del costo ammortizzato attraverso l'attualizzazione del valore nominale da ricevere, ed imputando lo sconto come provento finanziario nel periodo della sua maturazione.
I crediti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari e postali a vista e investimenti in titoli effettuati nell'ambito dell'attività di gestione della tesoreria, che abbiano scadenza a breve termine, che siano molto liquidi e soggetti ad un rischio insignificante di cambiamenti di valore.
Sono iscritte al valore nominale.
Finanziamenti passivi
Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori d'acquisizione del finanziamento.
Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Fondi per rischi e oneri
Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società deve far fronte a un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.
Quando la Società ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.
Se l'effetto d'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Pagamenti basati su azioni
Il Gruppo attua operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale nell'ambito della politica in materia di remunerazione adottata per l'Amministratore Delegato e per i dirigenti con responsabilità strategiche.
I più recenti piani di incentivazione di lungo termine prevedono l'assegnazione ai destinatari, quali possono essere: Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori che rivestano ruoli strategicamente rilevanti di un incentivo rappresentato da una componente di natura azionaria e da una componente monetaria.
Il Piano ha ad oggetto l'attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine di un periodo di vesting.
Al fine di regolare la componente azionaria mediante l'assegnazione gratuita di azioni del Gruppo, è stato approvato un programma di acquisto di azioni proprie a servizio di tali piani. Per ulteriori dettagli sui piani di incentivazione basati
su azioni, si rinvia alla nota dedicata ai "Pagamenti basati su azioni".
Il Gruppo rileva i servizi resi dai beneficiari come costo del personale e stima indirettamente il loro valore, e il corrispondente incremento del patrimonio netto, sulla base del fair value degli strumenti rappresentativi di capitale alla grant date. Tale fair value si basa sul prezzo di mercato osservabile delle azioni del Gruppo, tenendo conto dei termini e delle condizioni in base ai quali le azioni sono state assegnate (a eccezione
delle condizioni di maturazione escluse dalla misurazione del fair value).
Il costo per queste operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale è riconosciuto a Conto economico, con contropartita a una specifica voce di patrimonio netto, lungo il periodo in cui le condizioni di servizio e di rendimento sono soddisfatte (periodo di maturazione).
Il costo complessivamente rilevato è rettificato a ogni data di riferimento del bilancio fino alla data di maturazione per riflettere la migliore stima disponibile al Gruppo del numero di strumenti rappresentativi di capitale per i quali ci si attende che le condizioni di servizio e quelle di rendimento
diverse dalle condizioni di mercato saranno soddisfatte, cosicché l'importo rilevato alla fine si basa sul numero effettivo di strumenti rappresentativi di capitale che soddisfanno le condizioni di servizio e quelle di rendimento diverse dalle condizioni di mercato alla data di maturazione
Passività per benefici ai dipendenti
Recependo quanto previsto dallo IAS 19, i benefici a dipendenti da erogare successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro (Trattamento Fine Rapporto) sono sottoposti a valutazioni di natura attuariale che devono considerare una serie di variabili (quali la mortalità, la previsione di future variazioni retributive, il tasso di inflazione previsto ecc.). L'emendamento al principio IAS 19 "Benefici ai dipendenti" richiede che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti immediatamente nel Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi ("Other comprehensive income") in modo che l'intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria. L'emendamento ha previsto inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per benefici definiti devono essere suddivise in tre componenti: le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell'esercizio devono essere iscritte a conto economico come "service costs"; gli oneri finanziari netti calcolati applicando l'appropriato tasso di sconto al saldo netto del fondo per benefici definiti risultante all'inizio dell'esercizio devono essere iscritti a conto economico come tali; gli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività devono essere iscritti nel Prospetto degli "Altri utili/(perdite) complessivi".
Debiti commerciali e altri debiti
I debiti sono valutati al valore nominale.
Quando, stante i termini di pagamento accordati, si configura un'operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costo ammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere, imputando lo sconto come onere finanziario.
I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.
CONTO ECONOMICO
Ricavi e proventi
I ricavi sono riconosciuti in base al modello di contabilizzazione previsto dall'IFRS 15 che prevede, quali passaggi fondamentali:
l'identificazione del contratto con il cliente;
l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;
la determinazione del prezzo;
l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;
i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time).
I ricavi sono iscritti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti da Alerion e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, buoni e resi.
I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico.
In particolare:
i dividendi si rilevano quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento (data di delibera assembleare di assegnazione);
il risultato da realizzo su partecipazioni si rileva quando si realizza la vendita di partecipazioni e sono stati trasferiti i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà delle stesse;
le rettifiche di valore di attività finanziarie rappresentano l'adeguamento al valore di mercato di titoli azionari quotati destinati al trading. Il valore di mercato è dato dalle quotazioni di Borsa alla data di chiusura del bilancio o della situazione periodica;
i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono iscritti in bilancio in base alla soddisfazione di ciascuna performance obbligation come previsto dal principio IFRS 15, ossia al completamento del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time).
Tutti i ricavi sono valutati al fair value del loro corrispettivo; quando l'effetto finanziario legato al differimento temporale di incasso è significativo e le date di incasso attendibilmente stimabili, è iscritta la relativa componente finanziaria, alla voce proventi (oneri) finanziari.
Proventi e oneri finanziari
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati in base al principio della maturazione, in funzione del decorrere del tempo, utilizzando il tasso effettivo.
Costi
I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione ai ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nello stato patrimoniale.
Quando l'accordo per il differimento del pagamento include una componente finanziaria viene effettuata l'attualizzazione del corrispettivo, imputando a conto economico, come oneri finanziari, la differenza tra il valore nominale ed il fair value.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.
Le imposte anticipate sono iscritte quando è probabile che siano disponibili in esercizi successivi redditi imponibili sufficienti per l'utilizzo dell'attività fiscale differita.
Le imposte differite sono rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, salvo che tali passività derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento.
Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate a patrimonio netto.
Si segnala che con l'invio del Modello Redditi SC 2021, relativo all'esercizio 2020, la società consolidante Alerion Clean Power S.p.A. ha esteso il perimetro consolidato fiscale nazionale alle società controllate Fri-El Basento S.r.l., FW Holding S.r.l., Fri-El Grottole S.r.l., Fri-El Ricigliano S.r.l., Naonis Wind S.r.l. e Fucini 4 S.r.l.
L'opzione consentirà alle società del gruppo aderenti di poter compensare i rispettivi risultati fiscali con un evidente beneficio non solo per le società, ma anche per la Capogruppo nel suo complesso.
Le società aderenti al consolidato fiscale nazionale hanno sottoscritto un accordo al fine di disciplinare e specificare gli adempimenti, gli obblighi e le responsabilità che reciprocamente conseguono all'adesione a tale regime. In particolare, precise disposizioni sono volte ad assicurare che la partecipazione al consolidato nazionale non comporti svantaggi economici e finanziari per le società consolidate rispetto alla situazione che le medesime società avrebbero ove non avessero aderito a tale regime, oppure se, avendone i requisiti, avessero esercitato l'opzione per la tassazione di gruppo con le proprie controllate.
Imposta sul valore aggiunto
I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:
tale imposta applicata all'acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell'attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico;
si riferisca a crediti e debiti commerciali esposti includendo il valore dell'imposta.
L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate da o pagate all'erario è incluso a bilancio nei crediti o debiti commerciali a seconda del segno del saldo.
Utile per azione
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio, è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo (assegnazione di nuove emissioni ai beneficiari di piani di Stock Option).
Anche il risultato netto è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.
Variazioni di principi contabili internazionali
Il bilancio d'esercizio di Alerion è predisposto ed è conforme ai principi contabili internazionali, ed alle relative interpretazioni, approvati dallo IASB ed omologati secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606 del 19 luglio 2002.
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 è stato redatto in conformità al criterio del costo storico ad eccezione delle altre partecipazioni, iscritte al valore equo.
MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2022
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2022:
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
- Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali dell'importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell'attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
- Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l'emendamento chiarisce che nella stima sull'eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull'eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l'impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
- Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all'IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all'IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell'IFRS 16 Leases.
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio della Capogruppo.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2022
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 - Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 - Insurance Contracts.
L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentino fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").
Le principali caratteristiche del General Model sono:
o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 - Financial Instruments e l'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Capogruppo dall'adozione di questo principio.
• In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 - Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo bilancio della Capogruppo dall'adozione di tale emendamento.
• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies-Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates-Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Capogruppo dall'adozione di tali emendamenti.
• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Capogruppo dall'adozione di tale emendamento.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA
Alla data del presente bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti. La Società adotterà tali nuovi principi ed emendamenti, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti sul Bilancio d'esercizio, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio della Capogruppo.
• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Capogruppo dall'adozione di tale emendamento.
POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO
La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività della Capogruppo, che per conto di tutte le società del Gruppo definisce le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne indica modalità e limiti operativi.
Tutti gli strumenti al fair value sono classificati al livello 2 in quanto valutati a Mark to Model sulla base di parametri osservabili sul mercato.
Infatti, in considerazione della natura di holding di partecipazioni, la Capogruppo opera abitualmente con strumenti finanziari; in particolare, l'attività caratteristica della Capogruppo prevede l'investimento in titoli rappresentativi del capitale di società, sia quotati su mercati regolamentati sia non quotati. Gli investimenti sono effettuati in una logica di medio-lungo termine, come anche per finalità di trading, conformemente allo Statuto Sociale ed alla normativa, anche regolamentare, vigente. La Capogruppo, inoltre, può concedere finanziamenti a società partecipate o negoziarne per loro conto, al fine di supportarne i piani di sviluppo in conformità ai propri obiettivi di ritorno degli investimenti di portafoglio.
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie previste dall'IFRS 9:
Fair value e modelli di calcolo utilizzati
Di seguito sono illustrati i valori corrispondenti al fair value delle classi di strumenti finanziari ripartite sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.
Il fair value delle partecipazioni rilevate al costo non è stato calcolato in quanto si tratta di investimenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo di mercato quotato in un mercato attivo.
Tipologia di rischi coperti
In relazione all'operatività su strumenti finanziari, la Capogruppo è esposta ai rischi di seguito indicati. Dal punto di vista procedurale, il Consiglio di Amministrazione valuta preventivamente ogni operazione di ammontare significativo, verifica periodicamente l'esposizione al rischio della Capogruppo e definisce le politiche di gestione dei rischi di mercato.
Si rimanda al paragrafo "Principali rischi e incertezze" nella Relazione sulla gestione in merito agli ulteriori rischi che possono coinvolgere le partecipate appartenenti al Gruppo Alerion.
Rischio prezzo delle commodity
Il Gruppo è esposto primariamente al rischio di volatilità dei prezzi legati all'energia elettrica, ovvero al rischio di prezzo relativo alla variabilità di futuri ricavi da vendite di energia elettrica per effetto dell'oscillazione dei prezzi di vendita di tale commodity.
In linea generale, la strategia di risk management perseguita dal Gruppo con riferimento alla gestione dei rischi energetici è finalizzata al contenimento della volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità ed alla conseguente stabilizzazione dei relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti di generazione da fonti rinnovabili.
Il Gruppo negozia strumenti derivati su commodity ("commodity swap") al fine di mitigare il rischio di prezzo attribuibile ad una specifica componente di rischio specifico incorporata nei prezzi di vendita dell'energia elettrica prodotta. L'obiettivo di risk management sottostante è, pertanto, quello di proteggere il valore delle future vendite di energia elettrica da movimenti sfavorevoli della componente di rischio incorporata nei prezzi di vendita contrattualizzati con il proprio parco clienti.
In definitiva, l'obiettivo delle relazioni di copertura designate contabilmente dal Gruppo è quello di fissare il valore della componente di rischio legata ai ricavi da vendite di energia elettrica altamente probabili, attraverso la negoziazione di commodity swap.
Rischio di credito
La natura dei crediti della Capogruppo deriva principalmente da attività finanziarie e prestazioni di servizi verso le società controllate.
Il rischio di credito riguardante le attività finanziarie è rappresentato principalmente dai finanziamenti fruttiferi in essere verso le controllate: la Capogruppo concede infatti la liquidità necessaria per lo sviluppo e la sostenibilità degli investimenti effettuati nel settore eolico dalle SPV partecipate. La gestione centralizzata della funzione finanza e tesoreria permette di ridurre l'esposizione al rischio di credito attraverso il costante monitoraggio del rispetto dei vincoli finanziari previsti nei modelli di project finance adottati dalla società progetto (SPV) per sviluppare i singoli piani di investimento.
Di seguito viene esposta la tabella riepilogativa dei saldi dei soli crediti commerciali verso terzi e società controllate, in quanto nessuna delle altre attività finanziarie precedentemente descritte risultano essere alla data di bilancio scadute od oggetto di svalutazione:
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità si può manifestare con la difficoltà di reperire, a condizioni economiche di mercato, le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni contrattualmente previsti.
Esso può derivare dall'insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e nelle scadenze prestabiliti in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento a revoca oppure dalla possibilità che l'azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.
Per effetto dell'emissione dei prestiti obbligazionari la struttura finanziaria della Capogruppo risulta concentrata quasi esclusivamente su scadenze a lungo termine. Non si rilevano linee di credito a breve termine in capo ad Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2022.
La Capogruppo dispone di liquidità e di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa ed agli investimenti deliberati, nonché al teorico rischio di rientro delle linee di credito a vista, tramite la gestione finanziaria di Gruppo.
L'analisi delle scadenze qui riportata è stata svolta stimando i flussi di cassa futuri, i cui importi sono stati inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento. Le assunzioni alla base della maturity analysis sono:
i flussi di cassa non sono attualizzati;
i flussi di cassa sono imputati nella time band di riferimento in base alla prima data di esigibilità (worst case scenario) prevista dai termini contrattuali;
tutti gli strumenti detenuti alla data di chiusura dell'esercizio per i quali i pagamenti sono stati già contrattualmente designati sono inclusi; i futuri impegni pianificati ma non ancora iscritti a bilancio non sono inclusi;
qualora l'importo pagabile non sia fisso (es. futuri rimborsi di interessi), i flussi finanziari sono valutati alle condizioni di mercato alla data di reporting (tassi forward correnti alla data di bilancio);
i flussi di cassa includono sia la quota interessi che la quota capitale fino alla scadenza dei debiti finanziari rilevati al momento della chiusura del bilancio.
Rischio di tasso di interesse
Il rischio di tasso di interesse cui è esposta la Capogruppo, originato prevalentemente dai debiti verso istituti bancari e legato alla volatilità della curva Euribor, risulta limitato al 31 dicembre 2022, per il limitato ricorso all'utilizzo delle linee di credito corporate, a seguito dell'emissione dei Prestiti Obbligazionari.
Sensitivity analysis
Gli strumenti finanziari esposti al rischio di tasso di interesse sono stati oggetto di sensitivity analisi alla data di redazione del bilancio. Le ipotesi alla base del modello sono le seguenti:
per le esposizioni di conto corrente bancario e per i crediti finanziari verso controllate si procede a rideterminare l'ammontare degli oneri/proventi finanziari applicando la variazione di +100/-25 bps moltiplicata per i valori iscritti in bilancio e per un intervallo temporale pari all'esercizio;
per i finanziamenti ed i leasing con piano di rimborso, la variazione degli oneri finanziari è determinata applicando la variazione di +100/-25 bps al tasso passivo del finanziamento ad ogni data di refixing moltiplicato per il capitale residuo nel corso dell'esercizio.
ATTIVITA' NON CORRENTI
ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA
Le attività immateriali a vita definita risultano pari a 30 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (completamente ammortizzate al 31 dicembre 2021) e si riferiscono prevalentemente a spese sostenute per l'acquisizione di software. La variazione rispetto al precedente esercizio riguarda principalmente l'acquisto da parte della controllata Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. delle licenze in uso presso il Gruppo per 30 migliaia di euro.
ATTIVITA' MATERIALI
Le attività materiali ammontano a 3.962 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (66 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), così composte:
La voce "Fabbricati" si riferisce all'iscrizione per 4.057 migliaia di euro, in conformità al principio contabile IFRS 16, dell'immobile di via Fucini 4, Milano, per la quale la Società ha in essere un contratto di locazione degli uffici. Gli ammortamenti dell'esercizio sono stati pari a 268 migliaia di euro.
La voce "Altri beni" si riferisce ad apparecchiature telefoniche, arredi e macchine elettroniche per uffici. La variazione rispetto al precedente esercizio riguarda principalmente i) l'acquisto da Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. dei beni e macchinari IT già in uso presso il Gruppo, ii) l'adeguamento dei valori riferiti ai cespiti iscritti in conformità al principio contabile IFRS 16 per un controvalore netto contabile negativo di 8 migliaia di euro e iii) gli ammortamenti dell'esercizio per 13 migliaia di euro.
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE
Le partecipazioni in imprese controllate ammontano a 307.610 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (297.787 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Di seguito il dettaglio:
L'incremento della voce "Partecipazioni" è dovuto principalmente i) alla rinuncia al finanziamento soci per 550 migliaia di euro a favore della società Alerion Spain S.L., ii) alla costituzione della società Alerion Investments S.r.l. per 10 migliaia di euro, iii) al versamento in conto capitale di 50 migliaia di euro ad Alerion Iberia S.L., iv) all'acquisto di Alerion Service S.r.l. per 6.000 migliaia di euro, v) alla costituzione di Alerion UK Ltd per 1 sterlina, vi) all'incremento della partecipazione in Enermac S.r.l. per 3.213 migliaia di euro.
L'elenco delle partecipazioni controllate alla chiusura dell'esercizio, con le informazioni richieste dall'articolo 2427, n. 5), del Codice Civile è riportato di seguito.
Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l.
Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. è la società operativa del Gruppo Alerion attiva nel settore dell'ingegneria e costruzione di impianti eolici in conto terzi, facendo leva sull'esperienza di sviluppo e costruzione maturata dal Gruppo nel corso degli anni.
La controllata nel corso del 2022 ha continuato a gestire sia i progetti in sviluppo di cui è titolare sia quelli seguiti per il tramite delle sue partecipate nonché ha svolto l'attività di supporto e supervisione tecnica delle società operative del Gruppo.
La società ha acquistato nel corso del 2022 il 100% delle quote in Brunale S.r.l., società attiva nello sviluppo e nelle attività propedeutiche alla progettazione di parchi fotovoltaici che saranno realizzati nella provincia di Foggia
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 è pari a 713 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 3.857 migliaia di euro.
Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione
Nel corso dell'esercizio 2022 la Società ha proseguito l'attività liquidatoria deliberata il 12 aprile 2017.
Si segnala che nella voce "Fondi per rischi ed oneri futuri" è presente un fondo a copertura delle perdite accumulate della partecipata pari a 45 migliaia di euro.
Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione
Nel corso dell'esercizio 2022 la Società ha proseguito l'attività liquidatoria deliberata il 27 dicembre 2006.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 è pari a 673 migliaia di euro, già al netto di un fondo svalutazione di 317 migliaia di euro.
FRI-EL Albareto S.r.l.
FRI-EL Albareto S.r.l. è una società titolare di un parco eolico con potenza installata di 19,8 MW in Emilia-Romagna, nel Comune di Albareto. Il 27 giugno 2019 è terminata la fase di costruzione dell'impianto che è stato pertanto messo in esercizio. La società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing, per complessivi 22,9 milioni di euro, con un pool di banche composto da Unicredit S.p.A. e Natixis - Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA ed Hedging Banks, ed Unicredit S.p.A. anche in qualità di banca Agente.
I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.
La produzione elettrica del 2022 è stata di 43.124 MWh, rispetto ai 43.535 MWh del 2021.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 è pari a 5.200 migliaia di euro.
Green Energy Sardegna S.r.l.
Green Energy Sardegna S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in Sardegna, nei Comuni di Villacidro e San Gavino Monreale, con una potenza installata di 30,8 MW. Il 31 gennaio 2019 è terminata la fase di costruzione dell'impianto che è stato pertanto messo in esercizio.
La società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing per un importo di 33 milioni di euro, sottoscritto con UniCredit S.p.A. e Natixis - Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA e Hedging Banks, ed UniCredit S.p.A. anche in qualità di banca Agente.
I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.
La produzione elettrica del 2022 è stata di 63.063 MWh, rispetto ai 69.472 MWh del 2021.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 è pari a 7.700 migliaia di euro.
Eolica PM S.r.l.
Eolica P.M. S.r.l. è una società titolare di un parco eolico con una potenza installata di 51,8 MW in Campania, nei Comuni di Morcone e Pontelandolfo. Il 1° agosto 2019 è terminata la fase di costruzione dell'impianto che è stato pertanto messo in esercizio.
La società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing per complessivi 53,2 milioni di euro, con un pool di banche composto da UniCredit S.p.A. e Natixis - Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA ed Hedging Banks, ed UniCredit anche in qualità di banca Agente.
I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.
La produzione elettrica del 2022 è stata di 130.475 MWh, rispetto ai 146.735 MWh del 2021.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 è pari ad euro 17.950 migliaia di euro.
Callari S.r.l.
Callari S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in provincia di Catania, con una potenza installata di 36 MW. La società ha proseguito nel 2022 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, iniziata nel febbraio 2009, realizzando una produzione di 50.674 MWh rispetto ai 55.539 MWh del 2021.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 è pari a 9.982 migliaia di euro.
Dotto S.r.l.
Dotto S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Comune di Ciorlano (CE), con una potenza installata di 20 MW. La Società ha proseguito nel 2022 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 16.582 MWh rispetto ai 17.569 MWh del 2021.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 è pari a 7.724 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 8.955 migliaia di euro.
Eolo S.r.l.
Eolo S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel comune di Albanella (SA), con una potenza installata di 8,5 MW. La società ha proseguito nel 2022 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 9.210 MWh rispetto ai 9.641 MWh nel 2021.
Si segnala che la Società ha terminato il periodo di incentivazione nel febbraio 2016.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 pari a 3.418 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 1.031 migliaia di euro.
Minerva S.r.l.
Minerva S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel Comune di Castel di Lucio (ME), con una potenza installata di 23 MW e avviato nel corso di giugno 2010.
La società ha proseguito nel 2022 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 32.691 MWh rispetto al 36.953 MWh nel 2021.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 risulta pari a 10.079 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 7.634 migliaia di euro.
Ordona Energia S.r.l.
Ordona Energia S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in Ordona (FG), con una potenza installata di 34 MW e avviato nel corso di maggio 2009.
La società ha proseguito nel 2022 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 58.611 MWh rispetto ai 60.215 MWh nel 2021.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 è pari a 7.965 migliaia di euro.
Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l.
Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel comune di Licodia Eubea (CT), con una potenza installata di 22 MW, avviato nel corso di settembre 2010. Il residuo 20% del capitale è detenuto dal socio Nova Energia S.r.l.
La Società ha proseguito nel 2022 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 31.165 MWh rispetto ai 29.572 MWh nel 2021.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 risulta pari a 5.508 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione pari a 8.161 migliaia di euro.
Renergy San Marco S.r.l.
Renergy San Marco S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Comune di San Marco in Lamis (FG), con una potenza installata di 44,2 MW, avviato nel corso di luglio 2009.
La Società ha proseguito nel 2022 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 62.662 MWh rispetto ai 62.680 MWh nel 2021.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 risulta pari a 18.690 migliaia di euro.
Wind Power Sud S.r.l.
Wind Power Sud S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Comune di Agrigento e Naro (AG), con una potenza installata di 33,2 MW.
La società ha proseguito nel 2022 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 45.808 MWh rispetto ai 48.758 MWh nel 2021.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 risulta pari a 31.789 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 650 migliaia di euro.
FRI-EL Ichnusa S.r.l.
Fri-El Ichnusa S.r.l. è una holding di partecipazione che detiene il 100% della società Fri-El Campidano S.r.l., società titolare di un parco eolico nel Comune di Campidano (SU), con una potenza installata di 70 MW. La società è stata acquistata il 1° agosto 2019 per 59.719 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022.
Anemos Wind S.r.l.
Anemos Wind S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Regalbuto (EN), con una potenza installata di 50 MW.
La produzione elettrica del 2022 è stata di 54.249 MWh rispetto ai 59.745 MWh nel 2021.
La società è stata acquistata il 14 novembre 2019 tramite aggiudicazione tramite asta fallimentare per 3.500 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022.
Nel corso del 2022, la società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project finance con Banco BPM S.p.A. per un controvalore complessivo di 18.500 migliaia di euro, erogato contestualmente alla stipula. Il finanziamento ha scadenza 31 dicembre 2028 e prevede un tasso d'interesse pari all'Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 1,550%. In data 12 maggio 2022, la Società ha sottoscritto con Banco BPM un contratto derivato di tipo interest rate swap, con data di efficacia 30 giugno 2022 e termine 31 dicembre 2028, volto a stabilizzare le fluttuazioni dei tassi d'interesse dell'Euribor prevedendo che la Società paghi un tasso fisso pari al 1,389%.
I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.
Krupen Wind S.r.l.
Krupen Wind S.r.l., costituita l'11 gennaio 2013, è una società operante nel settore della produzione di energie da fonti rinnovabili ed è titolare tramite il controllo al 51% di quattro società veicolo acquisite in data 19 dicembre 2013 di un parco eolico in esercizio a Krupen (Bulgaria), con una potenza installata complessiva di 12 MW.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 è pari a 166 migliaia di euro.
Alerion Spain S.L.
Alerion Spain S.L. è una società di diritto spagnolo, costituita il 16 gennaio 2019 da Alerion Clean Power S.p.A., che svolge l'attività di holding di partecipazione che detiene in modo indiretto, tramite la controllata Alerion Teruel S.L., il 100% della società di diritto spagnolo Comiolica S.L., società titolare di un parco eolico nel Comune di Aliaga (Teruel, Spagna), con una potenza installata di 36 MW.
FW Holding S.r.l.
In data 27 febbraio 2020 la Società ha approvato l'acquisizione dell'intero capitale sociale di FW Holding S.r.l., che possiede partecipazioni in FRI-EL Ricigliano S.r.l., titolare di un parco eolico in esercizio nel Comune di Ricigliano con una potenza installata di 36 MW, e in FRI-EL Basento S.r.l., a sua volta controllante FRI-EL Grottole S.r.l., titolare di un parco eolico in esercizio, nel Comune di Grottole (MT) con una potenza installata di 54 MW. L'acquisizione si è perfezionata mediante l'acquisto delle partecipazioni detenute da Winco Energreen S.p.A. e da Fri-El Green Power S.p.A. in FW Holding S.r.l., pari ciascuna al 50% del capitale sociale della società. Il costo di acquisto della partecipazione è stato di 70.000 migliaia di euro.
FRI-EL Nulvi Holding S.r.l.
In data 27 febbraio 2020, la Società ha approvato l'acquisizione di una partecipazione pari al 90% del capitale sociale di Fri-El Nulvi Holding S.r.l. (di seguito "Nulvi"), che possiede una partecipazione in FRI-EL Anglona S.r.l., titolare di un parco eolico in esercizio, avente una potenza complessiva installata pari a 29,75 MW e sito nei Comuni di Nulvi e Tergu (SS). In particolare, Alerion ha acquistato una partecipazione pari al 60% del capitale sociale di Nulvi da Fri-El Green Power S.p.A. ed un'ulteriore partecipazione pari al 30% del capitale sociale da BBL S.r.l. Il costo di acquisto della partecipazione è stato di 19.800 migliaia di euro.
Alerion Iberia S.L.
In data 29 aprile 2020 è stata costituita da Alerion Clean Power S.p.A. la società Alerion Iberia S.L. con un capitale sociale di 50 migliaia di euro.
Naonis Wind S.r.l.
In data 22 ottobre 2020, la Società ha acquisito il 100% del capitale sociale di Naonis Wind S.r.l., società titolare dell'autorizzazione per la costruzione e l'esercizio di un impianto eolico sito nel comune di Cerignola (FG), località "Tre Santi - Posta Crusca", di una potenza complessiva di 12,6 MW. In data 26 gennaio 2021, la controllata si è aggiudicata nell'asta FER indetta dal Gestore Servizi Energetici S.p.A. 12,6 MW di nuova capacità rinnovabile, che le garantirà una tariffa incentivante pari a 68,5 €/MWh per un periodo di 20 anni.
In data 14 aprile 2022, la società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project finance con Unicredit S.p.A. e Cassa depositi e prestiti S.p.A. per un controvalore complessivo di 11.300 migliaia di euro. Il finanziamento prevede un tasso d'interesse pari all'Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 1,80%. In data 24 maggio 2022, la Società ha sottoscritto con Unicredit S.p.A. un contratto derivato di tipo interest rate swap, con data di efficacia 30 giugno 2022 e termine 30 dicembre 2039, volto a stabilizzare le fluttuazioni dei tassi d'interesse dell'Euribor prevedendo che la Società paghi un tasso fisso pari al 1,896%. I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.
L'impianto è entrato in esercizio il 28 maggio 2022 e ha realizzato una produzione di 7.125 MWh.
Il valore di carico della partecipazione è pari a 2.411 migliaia di euro.
Enermac S.r.l.
In data 15 dicembre 2020, la Società ha acquisito dalla controllata Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. il 100% del capitale sociale di Enermac S.r.l., società titolare dell'autorizzazione per la costruzione e l'esercizio di due impianti eolici siti nel comune di Orta Nova (FG), località "La Ficora" e "Tre Confini", con una potenza installata rispettivamente di 27,2 MW e 23,8 MW. In data 29 gennaio 2020, la controllata si è aggiudicata nell'asta FER indetta dal Gestore Servizi Energetici S.p.A. 51 MW di nuova capacità rinnovabile per i due parchi, che le garantirà una tariffa incentivante pari a 68,25 €/MWh per un periodo di 20 anni.
In data 14 aprile 2022, la Società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project finance con Unicredit S.p.A. e Cassa depositi e prestiti S.p.A. per un controvalore complessivo di 54.300 migliaia di euro. Il finanziamento prevede un tasso d'interesse pari all'Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 1,80%. In data 16 maggio 2022, la Società ha sottoscritto con Unicredit S.p.A. un contratto derivato di tipo interest rate swap, con data di efficacia 30 giugno 2022 e termine 31 dicembre 2039, volto a stabilizzare le fluttuazioni dei tassi d'interesse dell'Euribor prevedendo che la Società paghi un tasso fisso pari al 1,925%. I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.
L'impianto è entrato in esercizio il 26 maggio 2022 e ha realizzato una produzione di 34.963 MWh.
Il valore di carico della partecipazione è pari a 14.885 migliaia di euro.
Alerion Romania S.A. in liquidazione
Alerion Romania S.A. è una società di diritto rumeno detenuta al 95% da Alerion Clean Power S.p.A. La società è in liquidazione dal 2014 e nel corso dell'esercizio si è proceduto nelle attività di chiusura. Nonostante la partecipata presenti un patrimonio netto negativo al 31 dicembre 2021 non sussiste l'obbligo alla sua ricostituzione a norma delle leggi vigenti in Romania.
Si segnala comunque che il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 è stato integralmente svalutato in esercizi precedenti e che Alerion Clean Power S.p.A. vanta nei confronti della controllata un credito finanziario, anch'esso interamente svalutato, di 2.993 migliaia di euro che, in caso di rinuncia, rifonderebbe il valore del patrimonio netto.
Alerion Bulgaria OOD S.A.
Alerion Bulgaria OOD S.A. è una società di diritto bulgaro detenuta al 92,5% da Alerion Clean Power S.p.A. Nonostante la partecipata presenti un patrimonio netto negativo al 31 dicembre 2021 non sussiste l'obbligo alla sua ricostituzione a norma delle leggi vigenti in Bulgaria.
Si segnala comunque che il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 è stato integralmente svalutato in esercizi precedenti e che Alerion Clean Power S.p.A.
Alerion Clean Power RO S.r.l.
Alerion Clean Power RO S.r.l. è una società costituita in data 25 maggio 2021, il cui capitale sociale è interamente detenuto da Alerion Clean Power S.p.A. L'attività principale della controllata è quella di holding di partecipazioni delle controllate rumene del Gruppo e di promotrice di iniziative di sviluppo sia eolico che fotovoltaico relative alla Romania.
Fucini 4 S.r.l.
Fucini 4 S.r.l. è una società di diritto italiano, costituita in data 13 luglio 2021 da Alerion Clean Power S.p.A. al fine di acquistare, ristrutturare e manutenere l'immobile sede del Gruppo, sito in Milano, via Fucini 4.
La società in data 14 gennaio 2022 ha sottoscritto un contratto di mutuo ipotecario con Banco BPM S.p.A. per un importo di 3.850.000 euro con tasso variabile pari all'Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 1,6 punti base. È stato contestualmente stipulato un contratto swap a tasso fisso IRS con Banco BPM S.p.A., al fine di coprire la Società dalle fluttuazioni del tasso variabile sottostante al finanziamento.
Alerion Investments S.r.l.
Alerion Investments S.r.l. è una società di diritto italiana, costituita dalla Società con un capitale sociale di 10 migliaia di euro in data 2 agosto 2022, al fine di impiegare le risorse finanziarie in strumenti di debito o in strumenti partecipativi nel capitale sociale di altre società al fine di massimizzarne la remunerazione. Per espressa previsione statutaria, Alerion Investments S.r.l. non effettuerà operazioni di raccolta o investimento di risorse finanziarie nei confronti del pubblico, né nel rilascio di garanzie a favore di terzi.
Alerion UK Ltd
Alerion UK Ltd è stata costituita in data 29 luglio 2022 dalla Società tramite il versamento di 1 sterlina. La società ha la finalità di promuovere iniziative di sviluppo sia eolico che fotovoltaico relative al Regno Unito.
Alerion Service S.r.l.
In data 25 maggio 2022 la Società ha acquistato da FRI-EL Service S.r.l. la controllata Alerion Service S.r.l., società costituita nel 2022 al fine di ricevere il conferimento del ramo d'azienda di FRI-EL Service S.r.l. attivo nei servizi di manutenzione dei parchi eolici. La società è stata acquistata ad un controvalore di 6.000 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione.
Impairment test
In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stata effettuata una verifica (impairment test), approvata dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 9 marzo 2023, volta a determinare che le partecipazioni nelle imprese controllate e le partecipazioni in joint venture ed imprese collegate siano iscritte in bilancio al 31 dicembre 2022 ad un valore non superiore rispetto a quello recuperabile.
La Società valuta a ogni data di riferimento del bilancio se esiste una indicazione che le partecipazioni possano aver subito una riduzione durevole di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione di questo, l'entità deve stimare il valore recuperabile di tali attività. In aderenza a specifica policy interna, gli Amministratori possono procedere all'impairment test delle partecipazioni in imprese controllate, joint venture ed imprese collegate anche in assenza di indicatori di impairment.
Nel valutare l'esistenza di un'indicazione che le partecipazioni in oggetto possano aver subito una riduzione durevole di valore sono state considerate le indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne al Gruppo. In particolare, potenziali indicatori di impairment sono stati identificati negli scenari dei prezzi di medio lungo termine e nella differenza tra il valore di carico delle partecipazioni e la corrispondente quota di patrimonio netto. I valori assoggettati a impairment test non includono le partecipazioni acquisite o costituite dalla Società nel corso dell'esercizio il cui valore è stato contabilizzato al valore equo (fair value) alla data di acquisizione. Si segnala che nel 2022 sono state costituite le società Alerion Investments S.r.l. per 10 migliaia di euro e Alerion UK Ltd per 1 sterlina oltre all'acquisto di Alerion Service S.r.l. per 6.000 migliaia di euro.
A tal fine si è provveduto, in accordo con il principio "IAS 36 - Impairment of assets", ad una verifica del valore recuperabile delle partecipazioni. Tale valore è stato è stato stimato attraverso la determinazione del loro valore economico, basandosi sui flussi finanziari che tali società sono in grado di generare. Sulla base delle scelte strategiche ed organizzative adottate dal Gruppo, nel testare tali attività si è fatto riferimento ai singoli progetti/impianti, ognuno dei quali è identificabile con una società. Tali società rappresentano le più piccole unità generatrici di flussi finanziari identificabili, in quanto le attività oggetto di impairment test non sono in grado di generare flussi finanziari in entrata indipendenti da quelli derivanti dalle altre attività o gruppi di attività facenti capo alle singole società.
I valori assoggettati a Impairment Test non includono le partecipazioni in società non- operative o quelle che sono state acquisite dal Gruppo nel corso dell'esercizio ed il cui valore non è stato oggetto di verifica durante l'esercizio essendo state contabilizzate al valore equo (fair value) alla data di acquisizione in sede di primo consolidamento e per cui non sono emersi indicatori di una possibile perdita di valore. Si evidenzia nello specifico che nel determinare il valore recuperabile delle partecipazioni "Guardionara", "Andromeda" e "Anzi" è stata presa a riferimento la valutazione effettuata da un soggetto esterno indipendente in data 27.10.2022.
La stima del valore economico delle diverse società operative è stata effettuata utilizzando un piano di flussi di cassa determinati in funzione della vita economica attesa delle diverse attività al netto dell'indebitamento in essere alla data di valutazione. Data la particolare tipologia di business, che prevede investimenti con ritorni nel medio periodo e flussi di cassa su un orizzonte temporale di lungo termine, l'arco di piano supera i 5 anni. In particolare, per la determinazione del valore recuperabile degli impianti eolici è stato stimato il valore attuale dei flussi di cassa operativi - che tengono conto di livelli di investimento idonei al mantenimento dell'efficienza operativa degli impianti - sulla base della durata delle singole concessioni dei diversi progetti, in media 29 anni dall'avvio della produzione.
Le proiezioni dei flussi di cassa si basano sulle seguenti ipotesi:
produzione attesa dei parchi eolici sulla base delle medie storiche di produttività dei singoli parchi;
prezzi di vendita attesi estrapolati da proiezioni di mercato relative alla curva dei prezzi dell'energia elettrica. Con riferimento agli incentivi si è, invece, tenuto conto delle prescrizioni normative previste per il settore;
costi di produzione derivanti da analisi storiche o dai costi standard conseguiti da iniziative comparabili;
investimenti volti a garantire il normale esercizio degli impianti (refitting) ipotizzati sulla base di stime interne;
terminal value, valore di cessione stimato attualizzando i flussi di cassa netti successivamente al periodo esplicito per 29 anni, ridotti del 20%.
I singoli piani delle società operative sono stati approvati dall'Amministratore Unico delle relative società operative o dal Consiglio di Amministrazione delle stesse, ove presente.
I flussi risultanti, calcolati al netto dell'imposizione fiscale, sono stati poi attualizzati ad un tasso rappresentativo del costo medio ponderato del capitale investito nel complesso aziendale oggetto di valutazione (Weighted Average Cost Of Capital, WACC) pari a 5,93% (pari a 4,50% al 31 dicembre 2021) per l'Italia, pari a 5,53% (pari a 4,14% al 31 dicembre 2021) per la Spagna e pari a 6,77% (pari a 4,32% al 31 dicembre 2021) per la Bulgaria, anch'essi calcolati al netto della componente fiscale.
Si precisa che la stima della fiscalità latente sui plusvalori impliciti delle partecipazioni è stata effettuata dal management della Società in ipotesi di integrazione dei requisiti dell'istituto fiscale della "Participation exemption".
In base all'esito dell'impairment test si è valutato che il valore di iscrizione a bilancio fosse congruo con i valori risultanti dalle analisi svolte. Pertanto, non si è ritenuto necessario procedere ad alcuna svalutazione.
Analisi di sensitività
Il risultato del test di impairment è derivato da informazioni ad oggi disponibili e da ragionevoli stime sull'evoluzione, tra le altre cose, di ventosità, prezzo energia elettrica, costi di produzione e tasso di interesse. In tale contesto è stata elaborata un'analisi di sensitività sul valore recuperabile della partecipazione in oggetto nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi di vendita dell'energia elettrica e di aumento del tasso di attualizzazione. In particolare, in relazione alla volatilità del prezzo dell'energia elettrica, che ha caratterizzato il mercato elettrico negli ultimi anni, sono state effettuate le seguenti analisi di sensitività rispetto al "caso base" sia con prezzi dell'energia elettrica inferiori del 5% sia con un tasso di attualizzazione incrementato di 0,5 basis point.
In particolare, si rileva che:
nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica pari al 5%, protratta nel tempo lungo l'intero arco di piano, il valore di carico di tali asset non subirebbe alcun impatto rispetto al "caso base", il quale non riporta alcuna svalutazione del suddetto valore di carico;
a seguito di un incremento del 0,5 punti percentuali nel tasso di attualizzazione, il valore di carico di tali asset non subirebbe alcun impatto rispetto al "caso base", il quale non riporta alcuna svalutazione del suddetto valore di carico.
Gli Amministratori monitoreranno comunque in modo sistematico l'andamento delle citate variabili esogene e non controllabili per gli eventuali adeguamenti delle stime di recuperabilità dei valori di iscrizione della partecipazione nel bilancio separato.
I processi valutativi e di stima relativi alla valutazione del valore recuperabile delle partecipazioni si sono basati sui più recenti budget e piani pluriennali che considerano le assunzioni interne e di mercato definite tenendo conto sia le variabili endogene che quelle esogene alla società. In ogni caso, si segnala che una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica sarebbe parzialmente mitigata nell'anno successivo dalla rideterminazione in incremento della tariffa incentivante riconosciuto dal Gestore dei Servizi Elettrici S.p.A., ove prevista, in ragione della costruzione della formula di determinazione della tariffa stessa.
PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE ED IMPRESE COLLEGATE
Le partecipazioni in joint venture ed imprese collegate, iscritte al costo, ammontano a 45.646 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (45.646 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Di seguito il dettaglio:
Come indicato in precedenza, con data primo gennaio 2022 ha avuto efficacia la fusione inversa tra FRI-EL Anzi S.r.l. (controllata al 100% da FRI-EL Anzi Holding S.r.l.) e FRI-EL Anzi Holding S.r.l.; contestualmente la partecipazione in FRI-EL Anzi Holding S.r.l. è stata riclassificata nella partecipazione in FRI-EL Anzi S.r.l.
Le partecipazioni in joint venture New Green Molise S.r.l., Ecoenergia Campania S.r.l., Fri-El Anzi S.r.l., Fri-El Guardionara S.r.l. e Andromeda Wind S.r.l. sono state sottoposte a test di impairment descritto al paragrafo "Impairment test" della nota precedente.
L'elenco delle partecipazioni collegate alla chiusura dell'esercizio, con le informazioni richieste dall'articolo 2427, n. 5), del Codice Civile è riportato di seguito.
New Green Molise S.r.l.
New Green Molise S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel comune di San Martino in Pensilis (CB), con una potenza installata di 58 MW e avviato nel corso del mese di ottobre 2010.
La società ha in essere dal 2010 un contratto di finanziamento in "Project Financing" pari a 93,4 milioni di euro con Intesa San Paolo S.p.A. (già Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A.), UniCredit S.p.A. (già Unicredit Medio Credito Centrale S.p.A.), Banca Popolare dell'Emilia Romagna sc (già Meliorbanca S.p.A.), UBI S.c.p.A. (già Centrobanca Banca di Credito Finanziario e Mobiliare S.p.A.) e nel 2013 ha rimborsato anticipatamente una parte suddetto finanziamento per 9,3 milioni di euro. In data 30 giugno 2022, New Green Molise S.r.l. ha estinto anticipatamente il finanziamento in project finance e il relativo contratto derivato.
La società ha proseguito nel 2022 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 98.624 MWh rispetto ai 107.229 MWh nel 2021.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 è pari a 14.240 migliaia di euro.
Ecoenergia Campania S.r.l.
Ecoenergia Campania S.r.l. è una società titolare di un parco eolico a Lacedonia, in provincia di Avellino, con una potenza installata di 15 MW. La società ha proseguito nel 2022 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 23.082 MWh rispetto ai 25.158 MWh del 2021.
Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2022 è pari a 2.406 migliaia di euro.
Andromeda Wind S.r.l.
Andromeda Wind S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Comune di Ururi (CB), con una potenza installata di 26 MW, entrato in esercizio nel gennaio 2011. La società nel 2022 ha proseguito la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 43.760 MWh (50.324 MWh nel 2021).
Il costo di acquisto della partecipazione è stato di 11.500 migliaia di euro.
FRI-EL Anzi S.r.l.
FRI-EL Anzi S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Comune di Anzi (PZ), località Cupolicchio - Acqua La Pila, con una potenza installata di 16 MW, entrato in esercizio nel corso del 2011. La società nel 2022 ha proseguito la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 29.692 MWh (32.850 MWh nel 2021).
Il costo di acquisto della partecipazione è stato di 8.000 migliaia di euro.
FRI-EL Guardionara S.r.l.
FRI-EL Guardionara S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nei Comuni di San Basilio e Siurgus Donigala (CA), con una potenza installata di 24,7 MW, entrato in esercizio nel giugno 2010. La società nel 2022 ha proseguito la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 36.734 MWh (41.313 MWh nel 2021).
CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI
I Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti sono pari a 236.140 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (211.675 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e si riferiscono principalmente a crediti finanziari: i) verso Callari S.r.l. per 11.736 migliaia di euro; ii) verso Alerion UL Ltd per 348 migliaia di euro, iii) verso Alerion Service S.r.l. per 5.737 migliaia di euro; iv) verso Alerion Investments S.r.l. per 30.068 migliaia di euro; v) verso Fri-El Albareto S.r.l. per 2.334 migliaia di euro; vi) verso Fucini 4 S.r.l. per 2.266 migliaia di euro; vii) verso Krupen Wind S.r.l. per 2.368 migliaia di euro; vii) verso Minerva S.r.l. per 8.870 migliaia di euro; ix) verso Ordona Energia S.r.l. per 13.696 migliaia di euro; x) verso Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. per 7.014 migliaia di euro; xi) verso Renergy San Marco S.r.l. per 8.943 migliaia di euro; xii) verso Alerion Clean Power RO S.r.l. per 109.095 migliaia di euro; xiii) verso Alerion Spain S.L. per 11.827 migliaia di euro; xiv) verso Wind Energy EOOD per 58 migliaia di euro; xv) verso Wind Power 2 EOOD per 95 migliaia di euro; xvi) verso Wind Stream EOOD per 370 migliaia di euro; xvii) verso Wind System EOOD per 91 migliaia di euro; xviii) verso Fri-El Ichnusa S.r.l. per 3.429 migliaia di euro; xix) verso New Green Molise S.r.l. per 2.936 migliaia di euro, xx) verso Eolo S.r.l. per 165 migliaia di euro, xxi) verso Enermac S.r.l. per 4.754 migliaia di euro, xxii) verso Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. per 10.080 migliaia di euro.
Per i termini e le condizioni relative ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2022".
ATTIVITA' CORRENTI
CREDITI COMMERCIALI
I crediti commerciali ammontano a 22.889 migliaia di euro (4.562 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e sono costituiti da:
Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2022".
I "Crediti commerciali verso altre imprese" sono esposti al netto di un fondo svalutazione pari a 218 migliaia di euro (218 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
I crediti commerciali sono infruttiferi ed hanno generalmente scadenza a 30-45 giorni.
CREDITI TRIBUTARI
Al 31 dicembre 2022 non si rilevano crediti tributari (44 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
CREDITI VARI E ALTRE ATTIVITA' CORRENTI
I crediti vari e altre attività correnti ammontano a 46.169 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (62.702 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e sono rappresentate da:
I "Crediti verso l'Erario" sono principalmente costituiti da crediti di imposta per IVA.
I "Crediti verso controllate e consociate" sono principalmente costituiti da i) crediti per dividendi deliberati ma non ancora liquidati dalle società controllate; ii) crediti sorti nell'ambito del consolidato fiscale di Gruppo.
CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
I crediti finanziari correnti ammontano a 106.019 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (27.623 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e sono così composti:
I "Crediti finanziari verso controllate" si riferiscono principalmente alle quote esigibili entro 12 mesi dei finanziamenti infragruppo: i) verso Renergy San Marco S.r.l. per 4.100 migliaia di euro; ii) verso Minerva S.r.l. 5.400 migliaia di euro; iii) verso Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. per 6.000 migliaia di euro; iv) verso Dotto S.r.l. per 604 migliaia di euro; v) verso New Green Molise S.r.l. per 1.000 migliaia di euro; vi) verso Fucini 4 S.r.l. per 200 migliaia di euro; vii) verso Ordona Energia S.r.l. per 4.500 migliaia di euro; viii) verso Callari S.r.l. per 3.000 migliaia di euro ix) verso Fri-El Ichnusa S.r.l. per 300 migliaia di euro e x) verso Alerion Spain S.L. per 1.000 migliaia di euro, xi) verso Naonis Wind S.r.l. per 696 migliaia di euro, xii) verso FRI-EL Albareto S.r.l. per 1.000 migliaia di euro, xiii) verso Enermac S.r.l. per 5.000 migliaia di euro, xiv) verso Eolica PM S.r.l. per 68 migliaia di euro, xv) verso Green Energy Sardegna S.r.l. per 267 migliaia di euro.
La Società ha impiegato temporaneamente la liquidità in contratti di time deposit per 9.987 migliaia di euro, con una durata residua di 9 mesi, e in strumenti obbligazionari di primarie controparti finanziarie con una durata media di circa 5 anni per 62.817 migliaia di euro; gli impieghi sono espressi al netto dei fondi svalutazione dovuti all'applicazione dell'IFRS 9 e al fondo per l'adeguamento del valore nominale al fair value.
CASSA E ALTRE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di valori alla data di chiusura dell'esercizio.
PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto della società al 31 dicembre 2022 è pari a 286.723 migliaia di euro, rispetto ai 218.662 migliaia di euro del 31 dicembre 2021.
Le variazioni intervenute sono relative principalmente a:
Incremento di 94.366 migliaia di euro per l'utile dell'esercizio 2022;
incremento di 7 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite attuariali da piani a benefici definiti (IAS 19) rilevati nel conto economico complessivo;
decremento di 891 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite risultanti dalla valutazione al fair value dei titoli obbligazionari, iscritti tra le attività finanziarie, e rilevati direttamente nel conto economico complessivo al netto dell'effetto fiscale;
decremento per l'acquisto di azioni proprie pari a 2.169 migliaia di euro;
incremento di 509 migliaia di euro per la rilevazione degli effetti del piano di incentivazione basato su azioni (stock grant) per l'esercizio 2021 e 2022. La riserva, in conformità a quanto previsto dall'IFRS 2, fa riferimento al piano di incentivazione di lungo termine (piano di stock grant) che prevede l'assegnazione agli amministratori esecutivi e/o dirigenti con responsabilità strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori che rivestano ruoli strategicamente rilevanti di un incentivo rappresentato da una componente di natura azionaria. Il Piano ha ad oggetto l'attribuzione gratuita di azioni in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine di un periodo di vesting. Il numero massimo complessivo di azioni attribuito ai beneficiari (ottenuto al raggiungimento della overperformance, nei termini e alle condizioni previste dal Regolamento di riferimento) è pari a n. 43.145 azioni, rivenienti dall'assegnazione di azioni proprie. La Società rileva i servizi resi dai beneficiari come costo del personale e stima indirettamente il loro valore e il corrispondente incremento del patrimonio netto, sulla base del fair value degli strumenti rappresentativi di capitale alla grant date, così come previsto dal principio contabile di riferimento.
decremento di 23.762 migliaia di euro in seguito alla distribuzione parziale di riserve disponibili. Si precisa che l'Assemblea degli Azionisti della Società, tenutasi in data 22 aprile 2022, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 25 maggio 2022 con stacco in data 23 maggio 2022 della cedola n. 11, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,44 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile. Il pagamento del dividendo è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'Assemblea.
Si riporta di seguito il dettaglio delle singole voci:
il capitale sociale di Alerion ammonta a 161.137 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (invariato rispetto al 31 dicembre 2021) ed è costituito da n. 54.229.403 azioni ordinarie;
le altre riserve di capitale ammontano a 5.674 migliaia di euro, invariate rispetto al 31 dicembre 2021, e accolgono la riserva da fusione per incorporazione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. e la riserva da cessione delle azioni proprie.
In seguito alla fusione per incorporazione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. in Alerion Clean Power S.p.A., avvenuta nel mese di dicembre 2019, è emersa una riserva negativa per effetto dell'annullamento della partecipazione già detenuta dall'incorporante contro il controvalore del capitale di fusione della incorporata, pari a 44.799 migliaia di euro. La riserva negativa così generata è stata utilizzata per la riduzione volontaria del capitale sociale per 46.042 migliaia di euro, contestualmente all'approvazione del progetto di fusione. Ne è risultata pertanto una riserva positiva per 1.243 migliaia di euro, invariata al 31 dicembre 2022.
La riserva da cessione di azioni proprie, pari a 4.431 migliaia di euro, si è costituita nell'esercizio 2020 a seguito della permuta di 1.123.227 azioni proprie contro il 13,3% del capitale sociale delle tre società Andromeda Wind S.r.l., FRI-EL Anzi Holding S.r.l. e FRI-EL Guardionara S.r.l.;
la riserva azioni proprie al 31 dicembre 2022 è negativa per 5.315 migliaia di euro (negativa per 3.147 migliaia al 31 dicembre 2021) e si riferisce al controvalore di acquisto delle n. 289.437 azioni proprie detenute dalla società. La riserva si è movimentata rispetto al valore al 31 dicembre 2021 per gli acquisti di azioni proprie dell'esercizio per un controvalore pari a 2.169 migliaia di euro;
la riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 21.400 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2021 e si riferisce i) al sovrapprezzo di 0,02 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel corso del 2003, ii) al sovraprezzo di 0,55 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel 2008, al netto delle rettifiche per i costi sostenuti, funzionali agli aumenti di capitale e iii) alla differenza tra il valore relativo all'acquisto delle azioni proprie annullate nel 2012 e il loro valore nominale, oltre alle commissioni sull'acquisto;
la riserva legale ammonta a 5.289 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, in aumento rispetto al 31 dicembre 2021 in seguito alla destinazione alla riserva legale di una parte del risultato dell'esercizio 2021;
le altre riserve ammontano a 2.258 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 ed accolgono gli effetti derivanti dall'adozione dei principi IFRS. Rispetto al 31 dicembre 2021, la riserva è diminuita i) per 7 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite attuariali da piani a benefici definiti (IAS 19) rilevati nel conto economico complessivo, ii) per 891 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite risultanti da valutazione al fair value dei titoli obbligazionari, iii) per 509 migliaia di euro per l'iscrizione della riserva IFRS 2 per il piano di incentivazione basato su azioni;
le riserve di risultato ammontano a 1.914 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (15.218 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) ed includono i risultati di esercizio accumulati negli esercizi precedenti.
Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 e quello al 31 dicembre 2021 è esposto tra i prospetti contabili della Capogruppo.
Si riporta di seguito la tabella che evidenzia l'indicazione delle singole voci di patrimonio netto distinte in relazione alla loro disponibilità, alla loro origine ed alla loro utilizzazione, come previsto dall'art. 2427, n 7-bis del Codice civile:
PASSIVITA' NON CORRENTI
PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
Le "Passività finanziarie non correnti" al 31 dicembre 2022 ammontano a 501.592 migliaia di euro (400.205 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e si riferiscono principalmente ai debiti verso obbligazionisti, composti dal valore del prestito obbligazionario 2019-2025 (c.d. "Green bond"), al netto dei costi accessori, dal prestito obbligazionario 2021-2027 emesso in data 3 novembre 2021 per 200 milioni di euro, al netto dei costi accessori e dal nuovo prestito obbligazionario 2022-2028, emesso in data 17 maggio 2022 per 100 milioni di euro, al netto dei costi accessori. Si segnala che il debito verso gli obbligazionisti per interessi al 31 dicembre 2022 è pari a 3.124 migliaia di euro, classificati tra i debiti finanziari correnti.
I "Debiti verso obbligazionisti" si riferiscono a:
Il prestito obbligazionario 2019-2025 (c.d. "Green bond") pari a 198.485 migliaia di euro si riferisce all'emissione di obbligazioni che la Società ha effettuato il 19 dicembre 2019, a seguito della delibera del CDA del 23 settembre dello stesso anno, per un controvalore complessivo di 200 milioni di euro, della durata di 6 anni, ad un tasso nominale annuo lordo minimo del 3,125%.
Il prestito obbligazionario 2021-2027 pari a 198.226 migliaia di euro si riferisce all'emissione di obbligazioni che la Società ha effettuato il 3 novembre 2021, a seguito della delibera del CDA del 8 ottobre dello stesso anno, per un controvalore complessivo di 200 milioni di euro, della durata di 6 anni, ad un tasso nominale annuo lordo minimo del 2,25%.
Il prestito obbligazionario 2022-2028 pari a 98.715 migliaia di euro si riferisce all'emissione di obbligazioni che la Società ha effettuato il 15 maggio 2022, a seguito della delibera del CDA del 21 aprile dello stesso anno, per un controvalore complessivo di 100 milioni di euro, della durata di 6 anni, ad un tasso nominale annuo lordo minimo del 3,5%.
Le "Passività finanziarie per lease IFRS16" pari a 3.529 migliaia di euro, si riferiscono come indicato in precedenza, all'iscrizione dell'immobile di via Fucini 4, Milano a seguito della sottoscrizione del contratto di affitto degli uffici nel corso del 2022.
TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE
La voce "TFR" include il valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato applicando i criteri previsti dallo IAS 19 ed ammonta a 654 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (549 migliaia di euro al 31 dicembre 2021):
Di seguito vengono riassunte le Ipotesi attuariali ed economico finanziarie utilizzate per la definizione del fondo:
I dipendenti di Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2022 risultano pari a 28 unità; di seguito si riporta il dettaglio della composizione:
FONDO PER RISCHI ED ONERI FUTURI
I fondi rischi ed oneri ammontano a 37.725 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (37.785 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), così composti:
Il "Fondo copertura perdite partecipate" ammonta a 45 migliaia di euro e si riferisce alla copertura delle perdite conseguite eccedenti il valore del patrimonio netto della partecipata Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione (vedere par. "Partecipazioni in imprese controllate).
Il "Fondo rischi per controversie legali" è stato parzialmente utilizzato per 70 migliaia di euro a fronte di alcuni contenziosi che si sono risolti nel corso dell'esercizio.
DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI
I "debiti vari ed altre passività non correnti" ammontano a 2.570 migliaia di euro (non presenti al 31 dicembre 2021) e si riferiscono principalmente a debiti per l'acquisto di partecipazioni con scadenza superiore a 12 mesi.
PASSIVITA' CORRENTI
PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
Le passività finanziarie correnti ammontano a 6.265 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (22.607 migliaia al 31 dicembre 2021), così composte:
I "Debiti verso banche per finanziamenti" ammontano a 1.759 migliaia di euro al 31 dicembre 2022. Il decremento rispetto al 31 dicembre 2021 è riferito principalmente all'estinzione delle linee di credito a breve termine che la società aveva contratto da primari istituti di credito.
Il "Debito verso obbligazionisti" ammonta a 3.124 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 e corrisponde agli interessi nominali maturati e non liquidati nell'esercizio dai prestiti obbligazionari 2021-2027, 2019-2025, 2022-2028 (vedi nota "Passività finanziarie non correnti").
DEBITI PER STRUMENTI DERIVATI CORRENTI
Al 31 dicembre 2022 non si rilevano debiti per strumenti derivati correnti (15.760 migliaia di euro al 31 dicembre 2021):
Il decremento è da riferirsi principalmente al rigiro tra gli oneri finanziari a conto economico della valutazione dello strumento finanziario derivato Commodity Swap effettuata al 31 dicembre 2021, in seguito alla realizzazione dei regolamenti di detto contratto nel corso dell'esercizio. Si evidenzia che alla data di bilancio non risultano in essere contratti per strumenti derivati collegati al prezzo dell'energia.
DEBITI COMMERCIALI CORRENTI
I debiti commerciali al 31 dicembre 2022 ammontano a 2.949 migliaia di euro (1.736 migliaia al 31 dicembre 2021) e sono composti da:
I debiti commerciali non producono interessi e sono normalmente regolati a 60 giorni.
Per i termini e le condizioni relative alle parti correlate si veda la nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2022".
DEBITI TRIBUTARI
Al 31 dicembre 2022 i debiti tributari sono pari a 23.849 migliaia di euro (pari a 3.552 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e sono costituiti principalmente da debiti IRES:
DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' CORRENTI
I debiti vari e le altre passività ammontano a 12.342 migliaia di euro (6.429 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), così composti:
Gli "Altri debiti verso controllate e consociate" sono prevalentemente costituiti da debiti sorti nell'ambito del consolidato fiscale di Gruppo.
Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2022"
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO
L'indebitamento finanziario contabile al 31 dicembre 2022 è negativo per 69.277 migliaia di euro (negativo per 151.192 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e risulta così composto:
Per i commenti sulle singole voci si rimanda alle relative note sopra indicate.
CONTO ECONOMICO
PROVENTI NETTI DA PARTECIPAZIONI
I proventi netti da partecipazioni ammontano a 92.453 migliaia di euro (78.292 migliaia di euro del 2021), così composti:
I "Dividendi da partecipate" ammontano a 80.966 migliaia di euro e sono composti da dividendi distribuiti dalle società controllate, nello specifico i) per 13.525 migliaia di euro da Fri-El Ichnusa S.r.l., ii) per 2.285 migliaia di euro da Green Energy Sardegna S.r.l., iii) per 6.431 migliaia di euro da Renergy San Marco S.r.l., iv) per 4.967 migliaia di euro da Ordona Energia S.r.l., v) per 9.603 migliaia di euro da Eolica PM S.r.l., vi) per 1.457 migliaia di euro a Ecoenergia Campania S.r.l., vii) per 2.004 migliaia di euro da Dotto S.r.l., viii) per 6.375 migliaia di euro da Callari S.r.l., ix) per 12.114 migliaia di euro da Anemos Wind S.r.l., ix) per 3.574 migliaia di euro da Minerva S.r.l., x) per 1.874 migliaia di euro da Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l., x) per 5.818 migliaia di euro da New Green Molise S.r.l., xi) per 1.641 migliaia di euro da Wind Power Sud S.r.l., xii) per 2.450 migliaia di euro da FRI-EL Anzi Holding S.r.l., xiii) per 2.695 migliaia di euro FRI-EL Andromeda S.r.l., xiv) per 1.715 migliaia di euro da FRI-EL Guardionara S.r.l., xv) per 2.437 migliaia di euro da FRI-EL Albareto S.r.l..
I "Proventi finanziari netti da controllate" ammontano a 11.515 migliaia di euro (7.989 migliaia di euro nel 2021) e sono composti principalmente da interessi attivi netti maturati nel corso dell'anno verso le società collegate e partecipate. L'incremento rispetto all'esercizio precedente è dovuto ai maggiori finanziamenti concessi nel corso del 2022 dalla Capogruppo alle controllate. I rapporti di finanziamento sono regolati da contratti, fruttiferi di interessi.
ALTRI RICAVI
Gli altri ricavi ammontano nel 2022 a 20.673 migliaia di euro (3.999 migliaia di euro nel 2021) e si riferiscono principalmente a i) corrispettivo maturato nei confronti delle società controllate per prestazioni rese di natura amministrativa, societaria e finanziaria per 2.880 migliaia di euro, ii) alla rinuncia degli emolumenti in favore di ACP da parte di dipendenti ACP con cariche sociali in società del gruppo per 1.748 migliaia di euro, iii) al riaddebito alle società controllate degli effetti economici degli strumenti derivati regolati nel corso dell'esercizio per 15.262 migliaia di euro.
COSTI DEL PERSONALE
I costi del personale sono pari a 2.451 migliaia di euro nel 2022 (2.032 migliaia di euro nel 2021):
ALTRI COSTI OPERATIVI
Gli altri costi operativi ammontano a 5.278 migliaia di euro nel 2022 (7.236 migliaia di euro nel 2021), così dettagliati:
Gli "Altri costi operativi" sono diminuiti di 1.958 migliaia di euro principalmente in seguito ai maggiori costi per consulenze rilevati nell'esercizio precedente e funzionali alle operazioni societarie istituite nel periodo e alle iniziative di sviluppo in Romania.
Per maggiori dettagli in merito ai costi verso partecipate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2022".
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI
Gli oneri finanziari netti ammontano a 4.463 migliaia di euro nel 2022 (79.426 migliaia di euro nel 2021) e sono composti come segue:
Gli oneri finanziari netti hanno visto una riduzione di 74.963 migliaia di euro rispetto al periodo precedente, principalmente riferibili i) ai proventi finanziari dovuti alla remunerazione degli impieghi di liquidità in contratti di time deposit e in strumenti obbligazionari ii) ai proventi realizzati nel corso dell'esercizio in seguito al regolamento delle posizioni a scadenza dei contratti derivati Commodity Swap, sottoscritti dalla Società nel corso dell'esercizio, iii) ai maggiori interessi su prestiti obbligazionari dovuti alla sottoscrizione del nuovo prestito obbligazionario 2022-2028, iv) ai minori oneri da strumenti derivati regolati nel corso dell'esercizio. Si evidenzia, come già indicato in precedenza, che i debiti per strumenti derivati iscritti nel 2021 a seguito della valutazione del contratto derivato Energy Swap per 15.760 migliaia di euro, sono stati rilevati nel corso dell'esercizio a riduzione degli oneri finanziari da strumenti derivati.
IMPOSTE
Le imposte dell'esercizio sono negative e ammontano a 6.267 migliaia di euro (positive per 17.489 migliaia di euro nel 2021), così composte:
Imposte correnti
Si riporta qui di seguito il prospetto relativo alla riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:
Imposte differite e imposte anticipate
La composizione delle imposte differite e anticipate nel 2022 e nel 2021 è la seguente:
DETTAGLIO DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2022
In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998 e del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Alerion Clean Power S.p.A.
Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d'impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato.
Le parti correlate sono state aggiornate sulla base di un'analisi annuale che ha preso in considerazione le modifiche ai principi contabili internazionali e le norme cogenti.
In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate e infragruppo e dell'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari di Alerion Clean Power S.p.A.:
Di seguito si forniscono delle tabelle riepilogative con le informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006:
Effetti delle operazioni con parti correlate e infragruppo sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico e sui flussi finanziari di Alerion Clean Power S.p.A.:
CONTROVERSIE LEGALI
Si riportano di seguito le controversie legali in essere al 31 dicembre 2022.
SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A ora Atradius
È stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma che vede coinvolte Alerion e la sua controllata Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione ("Alerion Real Estate"), quali terzi chiamati in causa da SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A ora Atradius, nella loro qualità di coobbligate di polizza nel giudizio promosso da AGIED S.r.l. contro INPDAP e la SIC medesima.
Le polizze erano state rilasciate a garanzia degli obblighi in capo ad AGIED S.r.l. per il risarcimento delle perdite monetarie che INPDAP avrebbe potuto subire in conseguenza di fatti dolosi di AGIED S.r.l. nelle mansioni previste nella convenzione sottoscritta tra AGIED ed INPDAP, per la gestione di parte del comprensorio immobiliare dell'INPDAP.
Tale giudizio ha per oggetto: l'accertamento e la declaratoria di estinzione, per decorso del termine, di dette polizze fideiussorie. In particolare, AGIED S.r.l. ha chiesto al Tribunale di dichiarare che l'INPDAP non abbia il diritto di escutere le suddette polizze e che quindi SIC non sia tenuta a corrispondere alcunché all'INPDAP.
Alerion e Alerion Real Estate erano coobligate con SIC per l'adempimento degli obblighi oggetto delle polizze in quanto titolari di quote di partecipazione in AGIED. Tali quote sono state cedute con atto del 24 maggio 1999 a seguito del quale SIC, con lettera del 9 giugno del 1999, dichiarò liberate Alerion e Alerion Real Estate dall'impegno di coobligazione con riferimento ai fatti che verificatisi successivamente alla data di cessione delle quote societarie.
SIC, che ha aderito alle conclusioni di AGIED, ha, però, chiamato cautelativamente in causa nel 2005 Alerion e Alerion Real Estate, non potendo essere collocata temporalmente la responsabilità per i presunti danni lamentati dall'INPDAP a causa della genericità delle pretese.
Si fa presente che in relazione alle polizze citate dalla ATRADIUS, l'allora SIC, aveva con apposita lettera liberato i coobbligati Alerion e Alerion Real Estate con riferimento ai fatti che si fossero verificati posteriormente alla data di cessione di quote societarie del 24 maggio 1999. Tale assunto permette di rilevare l'assoluta estraneità delle società anche da tale giudizio poiché liberate da ogni coobbligazione da parte di SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e di non ritenere pertanto la sussistenza di un eventuale rischio a carico di entrambe le società.
Il 1° dicembre 2014 il Giudice di primo grado ha condannato la sola SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e ha rilevato che gli inadempimenti si sono concretizzati dopo il 31 dicembre 2000, dunque successivamente alla liberazione delle coobligate, consentendo quindi di affermare che il Tribunale abbia implicitamente escluso la legittimazione passiva in capo ad Alerion e ad Alerion Real Estate. Pertanto, la posizione di Alerion è da ritenersi satisfattiva.
AGIED e ATRADIUS (già SIC) hanno impugnato autonomamente la sentenza di primo grado avanti la Corte d'Appello essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi.
Con sentenza del 9 maggio 2022 la Corte di Appello di Roma ha respinto le richieste avversarie e accolto le difese delle Società considerando positivamente la dichiarazione di liberatoria delle Società dagli obblighi della suddetta polizza. Atradius, impugnato la sentenza presentando ricorso in Cassazione. Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno impugnato il ricorso chiedendo l'inammissibilità dello stesso, perché diretto a censurare nel merito sia la sentenza della Corte di Appello di Roma che la sentenza di Primo Grado del Tribunale di Roma (c.d "doppia conforme"). Le parti si sono costituite in giudizio nei termini. Si è in attesa che venga fissata la prima udienza.
Contenzioso su commodities
La società ha promosso una causa volta a dichiarare la nullità di taluni contratti derivati su materie prime e, pertanto, dichiarare che nulla più è dovuto dalla società ai sensi di tali contratti e che gli importi da essa già versati devono essere restituiti. La società ritiene che gli argomenti posti a base della domanda di nullità siano meritevoli di accoglimento; ciò nonostante, esclusivamente per maggiore prudenza, la voce "Fondi per rischi ed oneri futuri" (per un importo di 37,6 milioni di euro) tiene comunque conto dell'importo che la società dovrebbe versare alle sue controparti nel caso in cui, nonostante le domande giudiziali promosse, venisse confermata la validità dei già menzionati contratti derivati. Il Giudice ha disposto l'attività istruttoria conferendo l'incarico ad un Consulente Tecnico d'Ufficio ad ha rinviato l'udienza al 22 giugno 2023.
IMPEGNI E GARANZIE CONCESSI A TERZI
Gli impegni contrattuali assunti dalla Capogruppo e le garanzie prestate a terzi sono di seguito riepilogate:
fideiussioni rilasciate in favore di terzi nell'interesse delle partecipate per complessivi 103.717 migliaia di euro;
fideiussioni rilasciate in favore di terzi nell'interesse di terzi per complessivi 96 migliaia di euro.
ALTRE INFORMAZIONI
34.1 Compensi corrisposti agli organi di amministrazione e controllo, al direttore generale e ai dirigenti con responsabilità strategiche
A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative alle partecipazioni detenute dagli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F.
34.2 Informativa ai sensi dell'art.149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob
Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.
34.3 Informativa ai sensi dell'art. 2497 c.c. "Attività di direzione e coordinamento"
Si segnala a far data dal 7 maggio 2021 il venir meno dell'attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 e ss. del Codice civile da parte di Fri-El Green Power S.p.A. che, continuerà, pertanto, a esercitare le prerogative di azionista di controllo della Società.
ttestazione del Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2022
ai sensi dell'art. 154 bis, comma 5, del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998, n.58 e dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999
I sottoscritti Josef Gostner e Stefano Francavilla, in qualità rispettivamente di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Alerion Clean Power S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa;
l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio nel corso dell'esercizio 2022.
Si attesta, inoltre, che:
2.1 Il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022:
è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
2.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposte.
Milano, 9 marzo 2023
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Josef Gostner Stefano Francavilla
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
RELZIONE DI REVISIONE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022
Allegato A
Elenco delle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2022 da Alerion Clean Power S.p.A. e prospetto delle variazioni intervenute durante l'esercizio:
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.1)
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.2)
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.3)
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.4)
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.5)
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.6)
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.7)
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.8)
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.9)
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.10)
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.11)
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.12)
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.13)
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.14)
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE (pag.15)
RELZIONE DI REVISIONE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022 (pag.1)
RELZIONE DI REVISIONE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022 (pag.2)
RELZIONE DI REVISIONE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022 (pag.3)
RELZIONE DI REVISIONE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022 (pag.4)
RELZIONE DI REVISIONE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022 (pag.5)
RELZIONE DI REVISIONE AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022 (pag.6)
Allegato A
Elenco delle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2022 da Alerion Clean Power S.p.A. e prospetto delle variazioni intervenute durante l'esercizio: