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az
BILANCIO INTEGRATO 2022
Bilancio Integrato 20221
Salcef Group S.p.A. Sede legale: via Salaria 1027 - 00138 Roma ItaliaHolding del Gruppo SalcefCapitale sociale euro 141.544.532,20 interamente versatoN. Iscr. Reg. Imprese: 08061650589 | REA: RM 640930CF 08061650589 | P.IVA 01951301009www.salcef.com
Bilancio Integrato 20222
Il presente documento, preparato in formato pdf per comodità di consultazione, non costituisce la versione ufficiale pubblicata ai sensi della Direttiva 2004/109/CE (c.d. “Direttiva Trasparency”) e ss.mm.ii.
Bilancio Integrato 20223
1
INTRODUZIONE
Lettera agli Stakeholder
6
Highlights
8
Guida al documento
10
Nota metodologica
11
2
RELAZIONE INTEGRATA SULLA GESTIONE
2.1 - Parte I – Presentazione del Gruppo
Profilo e attività del Gruppo
17
Struttura del Gruppo
21
Storia di un protagonista del settore ferroviario
23
Composizione degli organi sociali
24
2.2 - Parte II – Performance del Gruppo
Risultati finanziari e principali indicatori di performance – Gruppo
28
Valore economico generato e distribuito
36
Sussidi e contributi dalla Pubblica Amministrazione
36
Risultati finanziari e principali indicatori di performance – Capogruppo
38
Andamento delle società consolidate
41
Andamento del titolo
46
Fatti di rilievo dell’esercizio
47
2.3 - Parte III – Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria
Modello di business e strategia
54
Governance e Sostenibilità
85
La gestione dei rischi
104
Materialità del Gruppo Salcef
118
Performance di sostenibilità
133
2.4 - Parte IV – Altre informazioni della relazione sulla gestione
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio
259
Programma di acquisto di azioni proprie
260
Piano di Stock Grant 2022-2025
261
Piano di Performance Shares 2022-2023
262
Evoluzione prevedibile della gestione
263
Rapporti con parti correlate
266
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
266
Informazione ai sensi degli artt. 70 e 71 del Regolamento Emittenti
266
Altre informazioni
267
Proposta di approvazione del bilancio e destinazione del risultato
270
3
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022
Prospetti contabili consolidati
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
273
Conto Economico consolidato
275
Conto Economico complessivo consolidato
276
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
277
Rendiconto finanziario consolidato
278
Note esplicative al bilancio consolidato
Informazioni generali sull’entità che redige il bilancio
280
Criteri di redazione e conformità agli IFRS
281
Base di presentazione
282
Criteri di valutazione
283
Principali rischi e incertezze
310
Commenti alle principali voci della situazione patrimoniale finanziaria
313
Bilancio Integrato 20224
Commenti alle principali voci del conto economico
352
Altre note esplicative
358
Eventi e operazioni significative non ricorrenti
367
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
367
Attestazione del bilancio consolidato
370
4
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022
Prospetti contabili
Situazione patrimoniale-finanziaria
373
Conto Economico
374
Conto Economico complessivo
374
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
375
Rendiconto finanziario
376
Note esplicative al bilancio d’esercizio
Informazioni generali sull’entità che redige il bilancio
378
Criteri di redazione e conformità agli IFRS
379
Base di presentazione
380
Criteri di valutazione
381
Commenti alle principali voci della situazione patrimoniale finanziaria
387
Commenti alle principali voci del conto economico
415
Altre note esplicative
420
Eventi e operazioni significative non ricorrenti
424
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
424
Attestazione del bilancio d’esercizio
426
5
RELAZIONI DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE
Relazione sul Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022
Relazione sul Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2022
Relazione sulla Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria 2022
6
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
7
APPENDICI
GRI Content Index
Matrice SASB - GRI
Tabelle di dettaglio Tassonomia EU
Bilancio Integrato 20225
1
INTRODUZIONE
Lettera agli Stakeholder
Highlights
Guida al documento
Nota metodologica
Bilancio Integrato 20226
Lettera agli Stakeholder
GRI 2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile
Gentili Stakeholder,
A 3 anni dalla nostra quotazione in Borsa siamo orgogliosi di presentarvi il primo Bilancio Integrato del Gruppo Salcef, un documento che rappresenta un ulteriore passo tangibile nel nostro percorso evolutivo in termini di maturità dell’organizzazione e di trasparenza e attenzione nel rapporto con tutti voi. Abbiamo infatti deciso di integrare in un unico documento l’informativa sulle performance economico-finanziarie ed ESG del Gruppo perché crediamo fortemente ciò sia il giusto riflesso di una sostenibilità sempre più parte integrante del nostro agire quotidiano e fattore abilitante anche dei risultati operativi.
Questo Bilancio descrive un anno assolutamente straordinario per il Gruppo Salcef, che si è consolidato ad una dimensione mai raggiunta prima. Il tutto nonostante un contesto globale che, a causa dello scoppio del conflitto in Ucraina, ha dovuto fare i conti con lo spettro di una crisi energetica in Europa e una dinamica inflattiva inattesa e dagli impatti particolarmente significativi. Grazie al fondamentale contributo delle donne e degli uomini del Gruppo, che hanno dimostrato ancora una volta forza, capacità di adattamento e spirito di squadra, il Gruppo ha confermato la propria capacità di crescere e di raggiungere, e in alcuni casi superare, gli obiettivi strategici, economico-finanziari e di sostenibilità.
Dal punto di vista strategico, dopo esserci impegnati a portare a termine almeno un’acquisizione in linea con il track record degli anni passati, nel corso del 2022 abbiamo completato due importanti acquisizioni investendo quasi 100 milioni di euro. Con il contributo del ramo d’azienda ferroviario del Gruppo PSC, acquisito nel mese di marzo, e della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie, la cui acquisizione è stata completata negli ultimi giorni dell’anno, abbiamo rafforzato la posizione competitiva del Gruppo non solo nei settori e segmenti core per il Gruppo come l’armamento e l’elettrificazione, ma anche allargando a nuove attività collegate all’infrastruttura ferroviaria e oggetto degli importanti piani di investimento governativi quali il segnalamento ferroviario, le sottostazioni elettriche e gli impianti per la sicurezza ferroviaria. Queste due acquisizioni ci hanno inoltre consentito di accogliere nel Gruppo circa 500 nuovi colleghi, che hanno portato il numero complessivo dei dipendenti a oltre 1.900, numero mai raggiunto nella storia del Gruppo.
La crescita del Gruppo è stata poi ovviamente certificata anche da tutte le principali metriche economico-finanziarie. Per il secondo anno di fila i Ricavi sono cresciuti di circa il 30%, di cui il 22% organico raggiungendo i 565 milioni di euro. La dinamica inflazionistica e il mix di progetti entrati in fase operativa hanno avuto un impatto sui margini, che si sono, tuttavia, mantenuti ad un ottimo livello superiore al 20%, contribuendo ad una crescita dell’EBITDA superiore al 15% a 114 milioni di euro. In virtù delle citate acquisizioni e di una ottima performance commerciale, il portafoglio ordini ha raggiunto il valore record di 1,7 miliardi di euro, con importanti aggiudicazioni sia in Italia, specialmente nel contesto dell’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che all’estero, in particolare per la realizzazione di una metropolitana leggera negli Stati Uniti e per l’ammodernamento dell’infrastruttura in Romania. Sul fronte finanziario è proseguito inoltre il piano di investimenti del Gruppo finalizzato ad arricchire e modernizzare la flotta nonché a sviluppare nuovi prodotti e soluzioni. Sono stati infatti investiti circa 48 milioni di euro, anche questo valore in crescita rispetto al 2021.
Sul fronte ESG, abbiamo registrato un miglioramento della performance ambientale, con una riduzione del 18% dell’intensità di emissioni di CO2. Abbiamo inoltre portato al 39% la quota di neoassunti under 30 (rispetto al 23% del 2021) a conferma della nostra ambizione di diventare sempre di più una realtà attrattiva e competitiva nel venire incontro alle aspettative professionali delle nuove generazioni. Proseguono i progressi sul tema della sicurezza sul lavoro, con l’indice unico degli infortuni, combinazioni di frequenza e gravità, che si è ridotto del 37% rispetto al 2021, premiando gli sforzi del Gruppo in termini di formazione e sensibilizzazione di tutto il personale operativo in cantiere. Come ulteriore segnale del nostro commitment verso il capitale umano, fattore imprescindibile per lo sviluppo del Gruppo, nel corso del 2022 sono state redatte due Policy su Diversità e Inclusione e Diritti Umani che saranno rese operative nel corso del 2023. Abbiamo, inoltre, con molta soddisfazione completato i lavori di ristrutturazione dei nuovi headquarter del Gruppo a Roma, un edificio all’avanguardia dal punto di vista ambientale e dei servizi offerti ai dipendenti come la palestra e la mensa attrezzata per la produzione espressa di pasti con ingredienti selezionati. I risultati raggiunti sul fronte ESG sono stati riconosciuti anche da primari enti terzi di valutazione. Tra questi ricordiamo MSCI, che ha migliorato per il secondo anno consecutivo il rating ESG di Salcef
Bilancio Integrato 20227
Group portandolo ad A, ed Ecovadis che ha assegnato alle 6 aziende del Gruppo oggetto di valutazione 5 medaglie di platino e 1 medaglia d’oro.
Al termine del triennio post-quotazione possiamo dire di aver utilizzato la quasi totalità delle risorse che gli investitori hanno messo a disposizione della società per supportarne la crescita. E crediamo di averlo fatto nell’interesse di tutti i nostri stakeholder, a cui consegniamo un Gruppo con radici solide, l’ambizione e gli strumenti a disposizione per continuare il percorso di evoluzione e confermarsi come abilitatore primario della transizione verso la mobilità sostenibile.
Gilberto Salciccia
(Presidente del Consiglio di Amministrazione)
Valeriano Salciccia
(Amministratore Delegato)
Bilancio Integrato 20228
Highlights
Siamo un gruppo leader nel settore delle infrastrutture ferroviarie. Da sempre lavoriamo per potenziare le infrastrutture ferroviarie a livello globale, dando più velocità e sicurezza agli spostamenti di merci e persone, attraverso interventi realizzati con i migliori standard di qualità, non solo per agevolare la mobilità di oggi, ma per definire quella di domani. Operiamo con la consapevolezza che le ferrovie rappresentano un’opportunità di trasporto sostenibile che salvaguarda le generazioni future, garantendo minor inquinamento e maggior vivibilità delle nostre città. Siamo costantemente impegnati nell’offrire un servizio altamente specializzato che soddisfi le esigenze del mercato ferroviario. Accompagniamo i nostri clienti attraverso tutte le fasi di lavoro, dalla progettazione, alla costruzione, alla fornitura di materiali e mezzi. Realizziamo soluzioni personalizzate capaci di garantire efficienza e qualità.
A partire da queste basi, negli anni abbiamo ampliato le dimensioni del Gruppo, arrivando a operare in quattro continenti, e acquisendo direttamente le competenze necessarie a seguire tutti gli aspetti del lavoro: dalla ricerca e progettazione alla costruzione.
Di seguito i nostri risultati in termini di principali indicatori di performance:
€ Mln
 
 
1 Esclude l’effetto sugli oneri finanziari della variazione di fair value dei warrant “in compendio e integrativi”
2 Esclude l’effetto sulle imposte dell’esercizio derivante dalla rilevazione/reversal delle attività per imposte anticipate sulle rivalutazioni ai fini fiscali e dalla rilevazione di oneri fiscali non ricorrenti
3 Esclude l’effetto sugli oneri finanziari della variazione di fair value degli investimenti finanziari
291.6
340.3
440.1
564.6
2019
2020
2021
2022
Ricavi consolidati
66.6
78.9
97.3
114.0
2019
2020
2021
2022
EBITDA consolidato
48.9
58.3
68.2
78.0
2020
2020
2021
2022
EBIT consolidato
32.6
41.7
52.2
56.5
2019
2020
2021
2022
Utile netto consolidato
1
1,2
1,2
2,3
Bilancio Integrato 20229
 
4 Esclude l’effetto della contabilizzazione dei warrant in compendio e integrativi
5 Esclude gli effetti derivanti dalla variazione di fair value degli investimenti finanziari e gli incassi dal committente IRICAV DUE per anticipi contrattuali, al netto delle uscite già sostenute, sulle commesse AV/AC Verona-Padova
6 Esclude l’effetto dell’iscrizione nel 2020 e dei reversal negli esercizi successivi di attività per imposte anticipate sulle rivalutazioni ai fini fiscali
Risultati 2022 (le variazioni si riferiscono al 2021)
+42% Consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili (23% del totale)
-27% Intensità energetica
- 1.388 tCO2e (8%) Emissioni dirette Scope 1
-18% Indice intensità emissioni totale
-4% Prelievi idrici
Environmental
85,0% Ricavi allineati alla Tassonomia EU
+37% Personale
39% Assunzioni Under 30 (23% nel 2021)
-37% Indice unico infortuni
Certificazione ISO30415 Diversità e Inclusione
Redatte “Politica in materia di diversità, equità e inclusione” e “Politica in materia di Diritti Umani”
Social
94,5% Acquisti da fornitori locali
43% donne nel nuovo CdA
Redatte “Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli Azionisti e degli Investitori” e “Politica in materia di diversità del CdA e del Collegio Sindacale”
Governance
-43% Tasso non conformità su audit di cantiere e stabilimento
47.0
20.0
114.5
26.0
2019
2020
2021
2022
Posizione Finanziaria Netta
4
4
5
250.0
273.4
408.8
432.6
2019
2020
2021
2022
Patrimonio netto consolidato
4
4,6
6
6
Bilancio Integrato 202210
Guida al documento
Il presente documento costituisce il primo Bilancio Integrato del Gruppo Salcef e rappresenta la nostra volontà di adottare un approccio integrato alla rendicontazione, offrendo agli Stakeholder un quadro completo degli obiettivi e dei risultati conseguiti in termini di performance economico-finanziarie, ambientali, sociali e di governance. Queste informazioni sono organizzate all’interno di un unico documento che ha l’obiettivo di rappresentare come la strategia, l’impegno per la mobilità sostenibile, la governance e le performance (finanziarie e non finanziarie) del Gruppo Salcef consentono di creare valore condiviso per tutti gli Stakeholder.
Il Bilancio Integrato è composto:
-dalla Relazione integrata sulla gestione che comprende sia le informazioni previste dall’articolo 2428 del Codice Civile integrato, ove necessario, dalla normativa specificatamente applicabile in materia di redazione dei bilanci di esercizio e consolidati, sia la rendicontazione delle tematiche di sostenibilità (ambientali, sociali e di governance). La rendicontazione di sostenibilità viene presentata nella specifica Parte III e costituisce la Dichiarazione consolidata Non Finanziaria (“DNF”) predisposta ai sensi del Decreto Legislativo 254 del 30 dicembre 2016.
Con riferimento alle non financial information, la DNF è stata redatta secondo le metodologie e i principi previsti dai GRI Sustainability Reporting Standards 2021 (opzione In accordance”), definiti dal Global Reporting Initiative (“GRI Standards”). I dati quantitativi e le informazioni che costituiscono l’informativa di sostenibilità di Salcef Group sono identificati dal richiamo dei GRI Standards trattati nei diversi paragrafi, attraverso la dicitura “GRI [numero e descrizione]”.
Con riferimento agli aspetti civilistici, la Relazione integrata sulla gestione è stata redatta come unico documento riferito sia al bilancio consolidato del Gruppo Salcef, sia al bilancio separato di Salcef Group S.p.A., entrambi predisposti in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Commissione Europea. La Relazione integrata sulla gestione, pertanto, fornisce le informazioni sui risultati e sull’andamento del Gruppo Salcef e della capogruppo Salcef Group S.p.A. aggiornati al 31 dicembre 2022, nonché sugli eventi significativi intercorsi nell’esercizio 2022;
-dal bilancio consolidato del Gruppo Salcef che comprende i prospetti contabili consolidati (situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, rendiconto finanziario e prospetto delle movimentazioni di patrimonio netto) e le relative note esplicative; e
-dal bilancio d’esercizio di Salcef Group S.p.A. che comprende i prospetti contabili separati (situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, rendiconto finanziario e prospetto delle movimentazioni di patrimonio netto) e le relative note esplicative.
Il presente documento è stato approvato e autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione di Salcef Group S.p.A. nella riunione del 16 marzo 2023.
Bilancio Integrato 202211
Nota metodologica
La redazione di una Relazione integrata sulla gestione richiede un approccio coerente e completo al reporting aziendale e consente di migliorare la qualità complessiva delle informazioni pubblicate e diffuse, a vantaggio di tutti gli stakeholder.
Tale approccio trova piena conferma nell’evoluzione del quadro normativo di riferimento, dal quale emerge la rilevanza strategica delle tematiche di sostenibilità (ESG Environmental - Social Governance), non soltanto da una prospettiva regolamentare, ma, soprattutto di modello di business.
Nel mese di novembre 2022 è stata approvata dal Parlamento Europeo la Direttiva EU 2022/2464, che modifica la precedente Direttiva 2014/95 (recepita in Italia dal D.lgs. 254/2016). La nuova Direttiva entrerà in vigore a partire dal reporting relativo all’esercizio 2024, secondo un calendario di progressiva estensione dell’obbligo normativo. La Direttiva 2022/2464 prevede, tra gli altri contenuti, che la rendicontazione / informativa di sostenibilità venga collocata obbligatoriamente all’interno della Relazione sulla gestione al Bilancio di esercizio, in una sezione dedicata.
Secondo quanto previsto dalla Direttiva 2022/2464, nella Relazione sulla gestione dovranno essere incluse le informazioni necessarie alla comprensione dell’impatto dell’impresa sulle questioni di sostenibilità, nonché le informazioni necessarie alla comprensione del modo in cui le questioni di sostenibilità influiscono sull’andamento dell’impresa, sui suoi risultati e sulla sua situazione.
DNF – Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.lgs. 254/2016
Come anticipato nel precedente paragrafo “Guida al documento”, la Relazione integrata sulla gestione, comprende la Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (di seguito anche “Dichiarazione Non Finanziaria” o “DNF”) di Salcef Group, pubblicata con cadenza annuale, che è stata redatta in conformità agli articoli 3 e 4 del D. Lgs. 254/2016 (di seguito anche “Decreto”), di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, e contiene le informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte da Salcef Group, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto dalle stesse.
Come richiesto dal D. Lgs. 254/2016 viene, inoltre, data evidenza dei principali rischi, generati o subiti, connessi ai suddetti temi e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto, con indicazione delle relative modalità di gestione.
GRI 1-3 Reportistica in conformità agli Standard GRI
GRI 2-1 Dettagli organizzativi
GRI 2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell’organizzazione
GRI 2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto
GRI 2-4 Revisione delle informazioni
GRI 2-5 Assurance esterna
GRI 3-1 Processo di determinazione dei temi materiali
Bilancio Integrato 202212
Le informazioni relative ai temi ambientali, sociali, economici e sulla governance riportate nella DNF assicurano una migliore comprensione delle attività svolte da Salcef Group, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto dalle stesse. Questo permette a chi ha accesso a tali dati di poter fare valutazioni e prendere decisioni informate in merito agli impatti di Salcef Group e sul suo contributo allo sviluppo sostenibile.
La DNF è stata redatta in conformità (“in accordance with”) alle metodologie e principi previsti dai GRI Sustainability Reporting Standards, definiti dal Global Reporting Initiative (GRI Standards). L’indice di riepilogo delle informazioni relative ai diversi ambiti trattati (GRI Content Index), pubblicato in appendice al presente documento e parte integrante dello stesso, consente la tracciabilità degli indicatori e delle altre informazioni quantitative e qualitative presentati.
I GRI Standard consentono alle imprese di rendicontare le informazioni sugli impatti più significativi delle loro attività e relazioni di business, sull'economia, l'ambiente, le persone. Tali impatti, che sono in molti casi finanziari (o che possono avere impatti finanziari nel tempo) sono di primaria importanza per lo sviluppo sostenibile e per gli stakeholder delle imprese. Il reporting di sostenibilità è, quindi, fondamentale per una migliore comprensione delle performance finanziarie e del valore di un’impresa. Le informazioni rese disponibili attraverso il reporting di sostenibilità forniscono input per identificare i rischi finanziari e le opportunità relative agli impatti dell'impresa, al suo valore e capacità di durare nel tempo.
I dati quantitativi e le informazioni che costituiscono l’informativa di sostenibilità (DNF) di Salcef Group sono contenuti, salvo diversa indicazione, nella Parte III “Dichiarazione consolidata non finanziaria” della Relazione integrata sulla gestione e sono identificati dal richiamo dei GRI Standards trattati nei diversi paragrafi, attraverso la dicitura “GRI [numero e descrizione]”.
Si evidenzia che, per il reporting dell’esercizio 2022, sono stati applicati i GRI standard pubblicati nel 2021, che hanno aggiornato il processo di redazione, l’informativa di carattere generale ed il processo di identificazione e valutazione dei temi materiali: GRI 1 Principi fondamentali; GRI 2 Informativa generale; GRI 3 Temi materiali.
Il GRI 1 Foundation 2021 definisce in particolare i principi generali del reporting di sostenibilità (Reporting principles): accuratezza, equilibrio, chiarezza, comparabilità, completezza, contesto di sostenibilità, tempestività e verificabilità.
I GRI Standards e i relativi indicatori di performance rendicontati sono quelli rappresentativi delle tematiche di sostenibilità rilevanti (temi materiali) analizzate, coerenti con l’attività di Salcef Group e relativi impatti. Il processo di analisi, identificazione, valutazione e prioritizzazione dei temi materiali, come descritto nel capitolo “Materialità del Gruppo Salcef” al paragrafo “Il processo di identificazione, valutazione e prioritizzazione delle tematiche”, è stato condotto secondo quanto richiesto dal D.Lgs 254/2016 e dai GRI Standards. Tale processo viene aggiornato e progressivamente sviluppato nel tempo, quale parte del percorso di rendicontazione di sostenibilità (accountability) di Salcef Group.
I contenuti della Dichiarazione Non Finanziaria relativi alle tematiche legate ai cambiamenti climatici tengono in considerazione la Comunicazione della Commissione Europea, pubblicata nel mese di giugno 2019, “Orientamenti sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario: Integrazione concernente la comunicazione di
Bilancio Integrato 202213
informazioni relative al clima (2019/C 209/01), che integrano le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures –TCFD) del Financial Stability Board. Le raccomandazioni della TCFD prevedono quattro aree tematiche: governance, strategia, gestione del rischio, metriche e obiettivi.
La DNF comprende l’informativa prevista dall’art.8 del Regolamento UE 2020/852, relativo alla Tassonomia dell’Unione Europea in materia di attività sostenibili. La Tassonomia EU stabilisce le condizioni che un'attività economica deve soddisfare per essere considerata sostenibile. Tale informativa è riportata nel capitolo “Reporting Tassonomia Unione Europea”.
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative è rappresentato dalle performance della capogruppo Salcef Group S.p.A. e società controllate (ad eccezione della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l., la cui acquisizione è stata completata in data 23 dicembre 2022), consolidate integralmente, come da bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2022 e per l’intero esercizio di riferimento (per il periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022).
Al fine di permettere il confronto dei dati nel tempo e la valutazione dell’andamento delle attività di Salcef Group vengono presentati i dati comparativi relativi ai due esercizi precedenti.
L’eventuale ricorso a stime per alcune delle informazioni quantitative viene direttamente richiamato nei diversi paragrafi del presente documento, a commento dei dati presentati.
Per assicurare la coerenza e la comparabilità delle informazioni, ove ritenuto necessario per la correzione di eventuali errori o per tener conto della modifica nella metodologia di misurazione degli indicatori o nella natura dell’attività, i dati quantitativi presentati e relativi ai precedenti periodi possono essere ricalcolati e riesposti (restatement) rispetto a quanto pubblicato nella DNF del precedente esercizio. Le relative indicazioni, criteri di ricalcolo ed effetti vengono evidenziati nei corrispondenti capitoli e paragrafi.
Il processo di redazione della DNF ha visto il coinvolgimento dei responsabili delle diverse funzioni della capogruppo Salcef Group S.p.A. e delle società controllate italiane ed estere.
La Dichiarazione Non Finanziaria, inclusa nella Relazione integrata sulla gestione, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Salcef Group S.p.A. in data 16 marzo 2023 ed è stata sottoposta a revisione limitata di KPMG S.p.A. in base ai principi e alle indicazioni contenuti nell’ISAE 3000 (International Standard on Assurance Engagements 3000 - Revised) dell’International Auditing and Assurance Standard Board (IAASB). KPMG S.p.A. è anche la società incaricata della revisione legale del Bilancio di esercizio e consolidato di Salcef Group S.p.A.. Il Bilancio di esercizio e il Bilancio consolidato, come indicato nelle relative note esplicative, alle quali si rinvia, sono stati redatti in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emanati dall’International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea. Le Relazioni della società di revisione sono riportate in calce al presente documento.
Il Bilancio integrato che include la DNF è pubblicato nel sito istituzionale della Società all’indirizzo www.salcef.com
sezione Sostenibilità. Per richiedere maggiori informazioni in merito è possibile rivolgersi all’ indirizzo sustainability@salcefgroup.com.
Bilancio Integrato 202214
Salcef Group S.p.A. ha notificato a GRI (Global Reporting Initiative) l'utilizzo dei GRI Standards e la relativa dichiarazione d’uso (Statement of use).
Bilancio Integrato 202215
2
RELAZIONE INTEGRATA SULLA GESTIONE
2.1 Parte I – Presentazione del Gruppo
2.2 Parte II – Performance del Gruppo
2.3 Parte III – Dichiarazione Consolidata non finanziaria
2.4 Parte IV – Altre informazioni delle Relazione sulla Gestione
Bilancio Integrato 202216
2.1
Relazione integrata sulla gestione
Parte I - Presentazione del Gruppo
Profilo e attività del Gruppo
Struttura del Gruppo
Storia di un protagonista del settore ferroviario
Governance e composizione degli organi sociali
Bilancio Integrato 202217
Profilo e attività del Gruppo
Il Gruppo Salcef è una realtà industriale internazionale che da oltre 70 anni contribuisce allo sviluppo della mobilità sostenibile nel settore delle infrastrutture ferroviarie. In particolare, il Gruppo opera nel rinnovamento, manutenzione, costruzione ed elettrificazione di infrastrutture ferroviarie, tramviarie e metropolitane, nonché nella progettazione e realizzazione di materiale ferroviario e mezzi d’opera.
Grazie a specifici know how e attrezzature, il Gruppo Salcef offre servizi specialistici e integrati, con competenze avanzate sulle componenti strutturali, civili e tecnologiche.
Vision Da sempre lavoriamo per potenziare le infrastrutture ferroviarie a livello globale, dando più velocità e sicurezza agli spostamenti di merci e persone, attraverso interventi realizzati con i migliori standard di qualità, non solo per agevolare la mobilità di oggi, ma per definire quella di domani. Operiamo con la consapevolezza che le ferrovie rappresentano un’opportunità di trasporto sostenibile che salvaguardia le generazioni future, garantendo minor inquinamento e una maggior vivibilità delle nostre città.
Mission Siamo costantemente impegnati nell’offrire un servizio altamente specializzato che soddisfi le esigenze del mercato ferroviario: affrontiamo quotidianamente progetti complessi in scenari operativi sempre diversi, riuscendo ad adattare metodologie e macchinari. Accompagniamo i nostri clienti attraverso tutte le fasi di lavoro, risolvendo qualsiasi tipo di problema con un approccio integrato: dalla progettazione, alla costruzione, alla fornitura di materiali e mezzi, realizziamo soluzioni personalizzate capaci di garantire efficienza e qualità.
Il Gruppo opera principalmente in Italia e, grazie all’acquisizione di operatori locali, ha una presenza industriale anche negli Stati Uniti e in Germania. Inoltre, a conferma della propria vocazione globale, al di fuori dei mercati domestici il Gruppo è attivo anche in Europa Orientale, Medio Oriente, Nord Africa, Scandinavia e Canada.
Il Gruppo è composto da 15 società operative e ha filiali commerciali in 8 paesi (Arabia Saudita, Australia, Croazia, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Norvegia, Romania, Svizzera).
Le attività del Gruppo sono organizzate in sette Linee di Business Operative, tutte facenti capo alla Business Unit strategica “Industria Ferroviaria”.
TRACK & LIGHT CIVIL WORKS
Rappresenta il core business del Gruppo ed è attiva nell’armamento ferroviario e nelle opere civili in esercizio.
GRI 2-1 Dettagli organizzativi
GRI 2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell’organizzazione
GRI 2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business
Bilancio Integrato 202218
Le principali tipologie di attività svolte sono:
-Manutenzione e rinnovamento di linee ferroviarie, con parziale o totale sostituzione della sovrastruttura ferroviaria (rotaie, traverse e ballast);
-Costruzione di linee ferroviarie su ballast, ad alta velocità e velocità standard, e linee tranviarie e metropolitane con sistemi su ballast e di tipo ballastless;
-Realizzazione di piccole opere infrastrutturali nell’ambito di progetti ferroviari complessi.
 
ENERGY, SIGNALLING & TELECOMMUNICATION
Svolge attività di manutenzione e costruzione nel settore della trazione elettrica, delle sottostazioni e del segnalamento ferroviario, oltre che delle opere per la distribuzione, con linee aeree e sotterranee, di energia ad alta, media e bassa tensione.
Le principali tipologie di attività svolte sono:
-Progettazione, costruzione, rinnovamento e manutenzione per diversi sistemi di elettrificazione di linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie: Linee aeree di contatto, terza rotaia per la mobilità urbana, sottostazioni elettriche;
-Progettazione, installazione e manutenzione di impianti di segnalamento per la gestione e il controllo della circolazione ferroviaria, tranviaria e metropolitana;
-Progettazione, costruzione e manutenzione di impianti per la trasmissione e la distribuzione di energia elettrica, in particolare linee aeree e in cavo, ad alta e altissima tensione
RAIL GRINDING & DIAGNOSTICS
Svolge attività di molatura di rotaie e scambi al fine di massimizzare la vita media dell’infrastruttura, grazie alla rimozione di imperfezioni e difetti che potrebbero causare incrinature superficiali del binario e, col tempo, portare alla rottura della rotaia
 
HEAVY CIVIL WORKS
Opera nella progettazione, realizzazione e manutenzione di opere infrastrutturali complesse e multidisciplinari quali la costruzione di nuove linee ferroviarie, il raddoppio di linee esistenti, la realizzazione di nuovi impianti in stazioni complesse o l’adeguamento di nodi ferroviari
 
RAILWAY MATERIALS
Opera nella progettazione, produzione e vendita dei materiali ferroviari per la sovrastruttura ferroviaria, quali traverse monoblocco, conci prefabbricati per rivestimento in galleria, platee prefabbricate in cemento armato per sistemi di trasporto urbano e ferroviario.
Bilancio Integrato 202219
 
RAILWAY MACHINES
Opera nella progettazione, costruzione, manutenzione, vendita e noleggio di macchine per l’esecuzione dei lavori di costruzione e manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria.
 
ENGINEERING
Opera nella progettazione e ingegneria di opere e strutture ferroviarie (opere civili, armamento, energia, segnalamento), fornendo un supporto alla propria clientela, e alle società del Gruppo, dalle primissime fasi dell’esecuzione di un progetto ai fini della stesura e definizione dello stesso.
Le principali tipologie di servizi svolti sono:
-Studi di prefattibilità e fattibilità;
-Progettazione preliminare, esecutiva e as-built;
-Rilievi topografici;
-Project management e consulenza ingegneristica.
Inoltre, ai fini di una rappresentazione esaustiva, nel documento si fa riferimento alla Business Unit “General Services”, che racchiude tutte le attività trasversali e al servizio delle Business Unit operative come per esempio: amministrazione, procurement, sicurezza, qualità, ambiente, ecc.
Di seguito si riporta uno schema che mostra, per ciascuna delle principali società operative del Gruppo, le Business Unit di riferimento.
BUSINESS UNIT
Salcef Group S.p.A.
Salcef S.p.A.
Euro Ferroviaria S.r.l.
Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l.
SRT S.r.l.
RECO S.r.l.
Overail S.r.l.
Salcef Bau Gmbh
Coget Impianti S.r.l.
Delta Railroad Construction Inc.
BahnBau Nord GmbH
TRACK & LIGHT CIVIL WORKS
l
l
l
l
l
l
l
ENERGY, SIGNALLING & TELECOMMUNICATION
l
l
l
l
Bilancio Integrato 202220
BUSINESS UNIT
Salcef Group S.p.A.
Salcef S.p.A.
Euro Ferroviaria S.r.l.
Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l.
SRT S.r.l.
RECO S.r.l.
Overail S.r.l.
Salcef Bau Gmbh
Coget Impianti S.r.l.
Delta Railroad Construction Inc.
BahnBau Nord GmbH
RAIL GRINDING & DIAGNOSTICS
l
l
HEAVY CIVIL WORKS
l
l
RAILWAY MATERIALS
l
RAILWAY MACHINES
l
l
ENGINEERING
l
Bilancio Integrato 202221
Struttura del Gruppo
Salcef Group S.p.A. (di seguito anche la “Capogruppo” o la “Società”) è a capo di un gruppo di aziende specialistiche operanti in Italia e all’estero.
GRI 2-1 Dettagli organizzativi
GRI 2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell’organizzazione
GRI 2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business
Bilancio Integrato 202222
Bilancio Integrato 202223
Storia di un protagonista del settore ferroviario
L’attività del Gruppo Salcef nel settore delle costruzioni ferroviarie nasce nel 1949 in Italia e, da sempre, si caratterizza per un modello organizzativo che privilegia l’innovazione e l’alta specializzazione dei processi produttivi. Nel corso dei decenni sono state acquisite una serie di società già operanti nel settore dell’armamento ferroviario, allargando il raggio di azione e creando una struttura in grado di realizzare opere complesse.
A partire dagli anni ’90, il Gruppo si sviluppa a livello internazionale con una espansione commerciale sul mercato europeo, in Africa e in Medio Oriente, diventando una realtà conosciuta e apprezzata in Italia e all’estero.
Nel 2018 inizia l’espansione industriale al di fuori dell’Italia, con la prima acquisizione internazionale in Germania, seguita nel 2020 dall’ingresso nel mercato del Nord America e nel 2021 da una seconda acquisizione in Germania.
Nel corso del 2022 il Gruppo ha finalizzato due importanti acquisizioni in Italia: la business unit ferroviaria del Gruppo PSC e la Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie. Tali acquisizioni hanno, rispettivamente, consentito da un lato di diventare il principale operatore italiano nel settore dell’elettrificazione ferroviaria e di rafforzare la propria presenza nel mercato del segnalamento ferroviario e della tecnologia applicata all’infrastruttura, dall’altro di consolidare il core business dell’armamento ferroviario, consentendo di presidiare le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria nel Sud Italia e allargare la flotta di mezzi a disposizione.
Governance e composizione degli organi sociali
Presidente
Gilberto Salciccia
Amministratore Delegato
Valeriano Salciccia
Consigliere
Angelo Di Paolo
Consiglio di Amministrazione
nominato dall’Assemblea in data 29 aprile 2022. In carica fino alla data dell’assemblea che approva il bilancio 31 dicembre 2024
Consigliere (indipendente)
Veronica Vecchi
Bilancio Integrato 202224
Consigliere (indipendente)
Bruno Pavesi
Consigliere (indipendente)
Valeria Conti
Consigliere (indipendente)
Emilia Piselli
Presidente
Emilia Piselli
Membro
Veronica Vecchi
Comitato remunerazioni e nomine
In carica fino alla data dell’assemblea che approva il bilancio al 31 dicembre 2024
Membro
Bruno Pavesi
Presidente
Valeria Conti
Membro
Veronica Vecchi
Comitato controllo e rischi
In carica fino alla data dell’assemblea che approva il bilancio al 31 dicembre 2024
Membro
Bruno Pavesi
Presidente
Bruno Pavesi
Membro
Emilia Piselli
Comitato parti correlate
In carica fino alla data dell’assemblea che approva il bilancio al 31 dicembre 2024
Membro
Valeria Conti
Presidente
Pier Luigi Pace
Sindaco effettivo
Giovanni Bacicalupi
Sindaco effettivo
Maria Assunta Coluccia
Sindaco supplente
Carla Maria Melpignano
Collegio Sindacale
nominato dall’Assemblea in data 29 aprile 2022. In carica fino alla data dell’assemblea che approva il bilancio 31 dicembre 2024
Sindaco supplente
Maria Federica Izzo
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
Fabio De Masi
Società di Revisione
incaricata dall’assemblea ordinaria in data 5 ottobre 2020 per il novennio 2020/2028.
KPMG S.p.A.
La struttura di corporate governance adottata da Salcef Group S.p.A. è fondata sul modello organizzativo tradizionale, pertanto si compone di: (i) Assemblea degli Azionisti, competente a deliberare in ordine alle materie previste dalla legge e dallo Statuto sociale; (ii) Consiglio di Amministrazione, cui è affidata la gestione della Società e i cui poteri sono meglio dettagliati nel prosieguo e (iii) Collegio Sindacale cui è affidata la funzione di vigilanza.
L’incarico di revisione legale dei conti ha durata di nove esercizi ed è conferito con delibera dell’Assemblea degli Azionisti, su proposta motivata del Collegio Sindacale.
Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società e gli sono conferite tutte le facoltà necessarie per l’attuazione e il raggiungimento degli scopi sociali che non siano per legge o per Statuto in modo tassativo riservate all’Assemblea degli Azionisti.
Bilancio Integrato 202225
I componenti del Consiglio di Amministrazione, che possono essere anche non soci del Gruppo, durano in carica tre esercizi sociali, e sono eletti dall'Assemblea, che prima di procedere alla nomina ne determina il numero dei componenti da un minimo di tre a un massimo di undici. La nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione è effettuata sulla base di liste di candidati, secondo specifiche modalità espresse nella Relazione del Governo Societario e degli Assetti Proprietari. I candidati devono essere in possesso di requisiti di professionalità e indipendenza. Le liste di candidati che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono inoltre includere candidati di genere diverso in modo da consentire una composizione del Consiglio di Amministrazione nel rispetto delle previsioni in materia di equilibrio tra i generi.
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione spetta la rappresentanza della Società senza limiti alcuni e sono inoltre delegate l’organizzazione e gestione delle strutture aziendali, nonché la definizione delle linee di indirizzo e delle strategie operative delle altre società del Gruppo Salcef. In particolare: a) definizione delle linee strategiche inerenti i nuovi investimenti e le attività volte al mantenimento in efficienza degli asset aziendali; b) definizione del piano operativo degli investimenti del Gruppo Salcef; c) la ricerca e sviluppo nonché le altre attività che, a medio e lungo termine, sono orientate a incrementare e diversificare l’offerta di prodotti e servizi delle società del Gruppo Salcef, incluso l’implementazione delle attività di progettazione e studio di nuovi brevetti e sistemi produttivi.
All’Amministratore Delegato / Chief Executive Officer (CEO), sono attributi i poteri di rappresentanza generica, gestione del personale e rapporti di lavoro, gestione amministrativa, contratti e gestione finanziaria.
Nella tabella che segue è rappresentata la composizione del Consiglio di Amministrazione per genere e classi di età:
Consiglio di Amministrazione – Diversità (genere – classi di età)
Donne
Uomini
Totale
Nr
%
Nr
%
Nr
%
3
42.86%
4
57.14%
7
100,0%
Minori di 30 anni
Tra 30 e 50 anni
Maggiori di 50 anni
Nr
%
Nr
%
Nr
%
-
-
1
14,29%
6
85,71%
Dei 7 Consiglieri, 6 sono stati eletti dalla Lista presentata dall’azionista di maggioranza Finhold s.r.l. e uno è stato eletto dalla Lista presentata da un raggruppamento di investitori istituzionali.
I Comitati, costituiti in seno al Consiglio di Amministrazione, sono investiti delle funzioni di seguito descritte:
il Comitato Remunerazioni e Nomine ha funzioni consultive e istruttorie nei confronti del Consiglio di Amministrazione per la determinazione dei compensi degli amministratori investiti di particolari cariche nonché sulle politiche di remunerazione e di fidelizzazione relative al personale;
il Comitato Controllo e Rischi supporta l’organo amministrativo nelle valutazioni e decisioni in materia di rischi e sistema di controlli interni;
Bilancio Integrato 202226
il Comitato Parti Correlate svolge le funzioni previste dal regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate adottato dalla CONSOB con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni e integrazioni, tenuto altresì conto delle indicazioni e degli orientamenti per l'applicazione del Regolamento OPC forniti dalla CONSOB con comunicazione n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010.
2.2
Bilancio Integrato 202227
Relazione integrata sulla gestione - Parte II
Performance del Gruppo
Risultati finanziari e principali indicatori di performance - Gruppo
Valore economico generato e distribuito
Sussidi e contributi dalla Pubblica Amministrazione
Risultati finanziari e principali indicatori di performance - Capogruppo
Andamento delle società consolidate
Andamento del titolo
Fatti di rilievo dell’esercizio
Risultati finanziari e principali indicatori di performance - Gruppo
Risultati del Gruppo
Il management del Gruppo Salcef valuta le performance del Gruppo sulla base di alcuni indicatori alternativi di performance la cui determinazione non è regolamentata dai principi contabili IFRS e che, pur essendo derivati dal bilancio consolidato, non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dagli IFRS. Gli indicatori alternativi di performance di seguito rappresentati sono costruiti a partire dai dati storici, pertanto, si riferiscono solo alla performance dell’esercizio contabile oggetto della presente Relazione finanziaria e dell’esercizio comparativo e non sono indicativi dell’andamento futuro del Gruppo.
Conto Economico riclassificato
(importi in euro migliaia)
 
2022
2021
Var
Ricavi
564.620
440.141
124.479
Costi della gestione operativa
(462.370)
(356.626)
(105.744)
Altri costi operativi
(12.807)
(9.840)
(2.967)
Costi capitalizzati per costruzioni interne
24.524
23.636
888
Bilancio Integrato 202228
EBITDA
113.967
97.312
16.655
Ammortamenti e svalutazioni
(35.270)
(27.363)
(7.907)
Perdite per riduzione di valore
(697)
(1.780)
1.083
EBIT
78.000
68.168
9.832
Proventi finanziari
3.293
3.375
(82)
Oneri finanziari adjusted *
(5.035)
(1.473)
(3.562)
Utile prima delle imposte adjusted
76.258
70.071
6.187
Imposte sul reddito adjusted **
(19.768)
(17.843)
(1.925)
Utile netto adjusted
56.490
52.227
4.263
* Variazione di fair value degli investimenti finanziari e dei warrant
(8.900)
(9.737)
837
** Imposte differite sulla variazione di fair value degli investimenti finanziari, reversal imposte differite attive su rivalutazione e oneri fiscali non ricorrenti
(1.953)
(3.148)
1.195
Utile netto
45.637
39.342
6.295
Principali indicatori dell’andamento economico del Gruppo
(importi in euro migliaia)
 
2022
 
2021
EBITDA Margin
20,18%
 
22,11%
EBIT Margin
13,81%
 
15,49%
EBITDA: risultato operativo al lordo di ammortamenti, svalutazioni e perdite di valore
EBIT: risultato prima delle imposte al lordo della gestione finanziaria
Principali indicatori patrimoniali
(importi in euro migliaia)
 
31.12.2022
 
31.12.2021
 
 
 
 
PFN
26.006 (*)
 
114.547
 
 
 
 
PN adjusted
432.620
 
408.798
(*) la PFN al 31.12.2022 è adjusted al fine di escludere gli effetti derivanti dalla variazione di fair value degli investimenti finanziari detenuti dal Gruppo per temporanei impieghi di liquidità e gli incassi dal committente IRICAV DUE per anticipi contrattuali, al netto delle uscite già sostenute, sulle commesse AV/AC Verona Padova
Descrizione degli indicatori alternativi di performance
Gli indicatori alternativi di performance sono rappresentati, laddove applicabile, in accordo con quanto previsto dagli Orientamenti dell’ESMA (documento ESMA/2015/1415) così come recepiti dalla Comunicazione CONSOB n. 0092543 del 3 dicembre 2015. Nel seguito sono forniti, in linea con i documenti sopra citati, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori:
l’EBITDA viene calcolato rettificando il risultato del periodo per escludere l'effetto della tassazione, degli oneri finanziari netti e di ammortamenti, svalutazioni e perdite di valore;
l’EBIT viene calcolato rettificando il risultato del periodo per escludere l’effetto della tassazione e degli oneri finanziari netti;
l’utile prima delle imposte adjusted viene calcolato rettificando il risultato del periodo per escludere l’effetto della tassazione e gli effetti relativi a eventi non ricorrenti, non caratteristici e/o legati a operazioni straordinarie, così come identificati dal Gruppo, come l’effetto sugli oneri finanziari della variazione di fair value degli investimenti finanziari per temporanei impieghi di liquidità e, nel solo periodo di confronto, dei warrant c.d. “in compendio e integrativi” emessi da Salcef Group S.p.A.;
Bilancio Integrato 202229
l’utile netto adjusted viene calcolato rettificando il risultato del periodo per escludere gli effetti relativi a eventi non ricorrenti, non caratteristici e/o legati a operazioni straordinarie, così come identificati dal Gruppo, come l’effetto sugli oneri finanziari della variazione di fair value degli investimenti finanziari per temporanei impieghi di liquidità e, nel solo periodo di confronto, dei warrant “in compendio e integrativi” emessi da Salcef Group S.p.A. nonché l’effetto sulle imposte dell’esercizio derivante dal reversal delle attività per imposte anticipate sulle rivalutazioni ai fini fiscali, meglio descritte nel prosieguo, e dagli oneri fiscali non ricorrenti;
l’EBITDA margin viene calcolato rapportando l’EBITDA, come precedentemente descritto, al totale ricavi;
l’EBIT margin viene calcolato rapportando l’EBIT, come precedentemente descritto, al totale ricavi;
la posizione finanziaria netta viene calcolata sottraendo alle passività finanziarie, correnti e non correnti, le disponibilità liquide e le attività finanziarie correnti. Qualora il Gruppo identifichi eventi non caratteristici e/o legati a operazioni straordinarie che impattano sulla posizione finanziaria netta, questa viene presentata anche adjusted al fine di escludere l’effetto di tali operazioni;
il patrimonio netto adjusted viene calcolato escludendo dal patrimonio netto gli effetti derivanti dall’iscrizione iniziale, nel 2020, delle attività per imposte anticipate rilevate sulle rivalutazioni effettuate ai fini fiscali, meglio descritte nel prosieguo, e il relativo reversal intervenuto nel 2021 e nel 2022.
Gli indicatori sopra descritti riflettono le principali grandezze economiche e finanziarie depurate da proventi e oneri non ricorrenti non strettamente correlabili all’attività e alla gestione caratteristica e permettono quindi un’analisi della performance del Gruppo più coerente con i periodi precedenti.
Commento ai risultati del Gruppo nel 2022
Passando alla trattazione dei risultati di periodo, nell’esercizio 2022 il Gruppo ha realizzato ricavi pari a euro/migl. 564.620, con un incremento di euro/migl. 124.479 (+28,3%) rispetto a euro/migl. 440.141 del 2021. Tale aumento è dovuto prevalentemente alla crescita organica registrata dal Gruppo Salcef e alle variazioni di perimetro intervenute a seguito dell’acquisizione del ramo d’azienda dal gruppo PSC (efficace dal maggio 2022) e del Gruppo Bahnbau Nord avvenuta a maggio 2021 (che, pertanto, nell’esercizio precedente contribuiva al conto economico per il solo periodo successivo all’acquisizione).
L’EBITDA ammonta a euro/migl. 113.967, in crescita di euro/migl. 16.655 (+17,1%) rispetto a euro/migl. 97.312 del 2021. L’EBITDA margin si attesta al 20,18%, segnando una riduzione rispetto all’esercizio precedente, da ricondurre al differente mix di ricavi e a causa dell’incremento dei costi diretti della produzione, inclusi i costi dei carburanti e delle materie prime impiegate del Gruppo. Al riguardo si evidenzia che la marginalità non è stata impattata in misura rilevante dall’aumento dei costi dell’energia elettrica in quanto le aziende del Gruppo non svolgono attività energivore.
L’EBIT è pari a euro/migl. 78.000, con un incremento di euro/migl. 9.832 (+14,4%) rispetto a euro/migl. 68.168 del 2021, mentre l’EBIT margin pari al 13,81% registra una riduzione rispetto all’esercizio 2021 in quanto risente dei maggiori ammortamenti dovuti all’entrata in funzione di nuovi impianti e macchinari oggetto di investimento nel precedente esercizio e nel 2022.
Bilancio Integrato 202230
L’utile netto adjusted risulta pari a euro/migl. 56.490 (euro/migl. 52.227 nel 2021). Gli adjustment effettuati nell’esercizio 2022 rispetto all’utile netto di euro/migl. 45.637, riguardano: (i) per euro/migl. 8.900 la variazione negativa di fair value degli investimenti finanziari, (ii) per euro/migl. (2.136) il correlato effetto di fiscalità differita, (iii) per euro/migl. 3.191 il rilascio di imposte anticipate sulle rivalutazioni e (iv) per euro/migl. 898 altri oneri fiscali non ricorrenti. Con riferimento agli oneri finanziari di euro/migl. 8.900, questi corrispondono alla variazione negativa di fair value degli investimenti finanziari detenuti dal Gruppo per temporanei impieghi di liquidità causata dal contingente andamento dei mercati finanziari internazionali. L’utile netto del 2021, invece, includeva oneri finanziari, pari a euro/migl. 9.737, corrispondenti al differenziale negativo di fair value dei warrant “in compendio e integrativi” registrato dal gennaio 2021 fino all’integrale estinzione degli stessi avvenuta a luglio 2021 per effetto delle conversioni o della decadenza dei warrant non esercitati entro la scadenza prevista dal relativo regolamento. Al riguardo, è utile precisare che i warrant “in compendio e integrativi” erano classificati come una passività finanziaria ai sensi dello IAS 32. Ai soli fini fiscali, detta passività assumeva la qualificazione di equity. Su queste basi non è stato possibile dare riconoscimento fiscale alla passività iscritta in bilancio in contropartita della riserva negativa di patrimonio netto e ai componenti transitati a conto economico per effetto delle valutazioni al fair value dei warrant “in compendio e integrativi”. Neppure l'estinzione della passività, in fase di conversione dei titoli, ha prodotto, pertanto, fenomeni reddituali fiscalmente rilevanti in capo alla Società.
L’effetto del trattamento fiscale dei warrant “in compendio e integrativi” ha determinato in capo alla Società una minor perdita fiscale rispetto a quella che si sarebbe determinata se gli effetti contabili dei warrant “in compendio e integrativi” avessero avuto piena rilevanza ai fini fiscali.
L’altro aspetto rilevante che influisce sull’utile netto dell’esercizio 2022 è la contabilizzazione dell’onere fiscale, pari a euro/migl. 3.191 (euro/migl. 3.148 nel 2021) derivante dal rilascio delle attività per imposte differite rilevate al 31 dicembre 2020 per complessivi euro/migl. 17.550, al fine di neutralizzare le minori imposte stanziate sul risultato di periodo delle società controllate che, nei rispettivi bilanci al 31 dicembre 2020, hanno effettuato la rivalutazione dei beni d’impresa.
Infatti, le società controllate Salcef S.p.A., Euro Ferroviaria S.r.l. e Overail S.r.l. che redigono il proprio bilancio civilistico secondo i principi contabili OIC nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 hanno effettuato la rivalutazione dei beni d’impresa prevista dal c.d. “Decreto Agosto” e deciso di applicare la disciplina dell’imposta sostitutiva, pari al 3% del saldo netto della rivalutazione, affinché la rivalutazione avesse rilevanza fiscale. Ai fini del bilancio consolidato del Gruppo Salcef detta rivalutazione è stornata, pur continuando a mantenere piena rilevanza ai fini fiscali.
Pertanto, i cespiti oggetto di rivalutazione nei bilanci d’esercizio delle società controllate, nel bilancio consolidato del Gruppo Salcef hanno un valore contabile inferiore al relativo valore fiscale. Tale differenza di valori ha determinato l’iscrizione, nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, in conformità al principio IAS 12, di attività per imposte differite (IRES e IRAP). Le attività per imposte differite si riversano a partire dall’esercizio 2021 man mano che le società controllate che si sono avvalse della rivalutazione deducono interamente i maggiori ammortamenti derivanti dalla rivalutazione in sede di calcolo delle imposte correnti (IRES e IRAP), mentre nel
Bilancio Integrato 202231
bilancio consolidato del Gruppo Salcef tali maggiori ammortamenti sono stornati (cfr. nota 7 delle note esplicative al bilancio consolidato).
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale finanziaria consolidata, la posizione finanziaria netta adjusted del Gruppo al 31 dicembre 2022 è positiva (ovvero con liquidità superiori all’indebitamento) per euro/migl. 26.006, rispetto a euro/migl. 114.547 del 31 dicembre 2021. Il decremento di euro/migl. 88.541 è attribuibile, prevalentemente, al pagamento del dividendo per circa 28,5 milioni di euro, al pagamento di circa 24,6 milioni di euro in favore del gruppo PSC per l’acquisizione di un ramo d’azienda operante nel settore ferroviario, al pagamento di circa 13,7 milioni di euro per l’acquisizione della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l. e all’adjustment di euro 29,5 milioni effettuato per escludere l’incasso di anticipi contrattuali dal committente IRICAV DUE (meglio descritti nel prosieguo) e le variazioni negative di fair value degli investimenti finanziari detenuti dal Gruppo. Il decremento della posizione finanziaria netto è in parte compensato dalla liquidità generata dal Gruppo nel periodo.
La tabella seguente rappresenta la composizione della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021 in accordo con le modalità di rappresentazione previste dagli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021.
(importi in euro migliaia)
 
 
INDEBITAMENTO FINANZIARIO
Note
31.12.2022
31.12.2021
Var
(A) Disponibilità liquide
1
135.246
166.176
(30.930)
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
 
0
0
0
(C) Altre attività finanziarie correnti
2
148.643
101.588
47.055
(D) Liquidità (A + B + C)
 
283.889
267.764
16.125
(E) Debito finanziario corrente
 
(22.140)
(5.976)
(16.164)
(F) Parte corrente del debito finanziario non corrente
 
(76.576)
(61.697)
(14.879)
(G) Indebitamento finanziario corrente (E + F)
 
(98.716)
(67.673)
(31.043)
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G + D)
 
185.173
200.091
(14.918)
(I) Debito finanziario non corrente
 
(129.640)
(85.544)
(44.096)
(J) Strumenti di debito
 
0
0
0
(K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti
 
0
0
0
(L) Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
 
(129.640)
(85.544)
(44.096)
(M) Totale indebitamento finanziario (H + L)
3
55.533
114.547
(59.014)
(N) Rettifiche per eventi non caratteristici e/o operazioni straordinarie
4
(29.527)
0
(29.527)
(O) Totale indebitamento finanziario adjusted (M + N)
 
26.006
114.547
(88.541)
Note
 
 
 
 
(1) Il saldo al 31 dicembre 2022 include gli incassi dal committente IRICAV DUE per anticipi contrattuali, al netto delle uscite già sostenute, riferiti alle commesse per la realizzazione delle opere civili e armamento ferroviario sulla tratta AV/AC Verona-Padova.
(2) Il saldo al 31 dicembre 2022 è impattato dalle variazioni negative di fair value degli investimenti finanziari, detenuti dal Gruppo per temporanei impieghi di liquidità, dovute al contingente andamento dei mercati finanziari internazionali.
(3) Indebitamento finanziario netto determinato secondo quanto previsto dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 e in conformità all'Orientamento ESMA del 4 marzo 2021
(4) Gli adjustment fanno riferimento: (i) per euro/migl. (36.722) agli anticipi contrattuali incassati sulle commesse AV/AC Verona-Padova, come precedentemente illustrato nella nota (1) e (ii) per euro/migl. 7.195 alla variazione negativa di fair value dei titoli consuntivata nel corso del 2022, come illustrato nella precedente nota (2). Quest'ultima rettifica effettuata non tiene conto dello storno delle variazioni positive di fair value consuntivate fino al 31 dicembre 2021 (pari a euro/migl. 1.860).
Bilancio Integrato 202232
La posizione finanziaria netta esposta nella precedente tabella include un finanziamento erogato a febbraio 2022 da Crédit Agricole (cosiddetto “S-Loan”) di euro 20 milioni con durata 5 anni. Il finanziamento prevede l’identificazione e il monitoraggio di alcuni indicatori di performance ESG al cui miglioramento possono essere collegate riduzioni del tasso di interesse. La posizione finanziaria netta include, altresì, due finanziamenti erogati a luglio 2022 da BPM e BNL di euro 20 milioni ciascuno con scadenza, rispettivamente, al 2026 e al 2025. Per entrambe i finanziamenti sono stati sottoscritti contratti IRS per la copertura del rischio di tasso d'interesse.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022, determinata considerando le sole passività finanziarie verso banche e altri finanziatori, al netto delle disponibilità liquide e dei titoli è positiva per euro/migl. 78.389 (euro/migl. 125.370 al 31 dicembre 2021).
Il patrimonio netto consolidato adjusted al 31 dicembre 2022 è pari a euro/migl. 432.620 con un incremento di euro/migl. 23.822 rispetto al 31 dicembre 2021. Tale variazione è data dal risultato economico del periodo, dalle altre componenti del conto economico complessivo (relative alla valutazione attuariale dei piani a benefici definiti, alle variazioni di fair value degli strumenti finanziari derivati di copertura e alle variazioni della riserva di traduzione), dalla contabilizzazione dei piani di incentivazione azionaria, al netto della distribuzione del dividendo avvenuta nel periodo, secondo quanto deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2022.
Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2022 include la riserva negativa per azioni proprie, pari a euro/migl. 7.179 corrispondente alle n. 538.257 azioni proprie (pari allo 0,863% del capitale sociale) detenute dalla Società a tale data. Il programma di acquisto di azioni proprie è proseguito nel corso del 2023, pertanto, alla data del presente documento la Società detiene n. 798.243 azioni proprie, pari all’1,280% del capitale sociale).
Portafoglio lavori del Gruppo Salcef
Il portafoglio lavori è dato dal valore di tutti i contratti sottoscritti dal Gruppo Salcef con i propri committenti, che rappresentano un obbligo per entrambe le controparti ad adempiere alle obbligazioni in essi contenute, al netto delle performance obligation già adempiute dal Gruppo. Il portafoglio lavori è alimentato al momento della sottoscrizione di un nuovo contratto e ridotto man mano che il Gruppo adempie alle proprie performance obligation rilevando nel Conto Economico del periodo i relativi ricavi.
Il portafoglio lavori del Gruppo Salcef al 31 dicembre 2022 comprende lavori di armamento ferroviario (71,1%), lavori del settore energia (16,8%), opere infrastrutturali (8,1%), produzione di traverse e prefabbricati (3,2%) e commesse di costruzione e manutenzione di macchinari (0,9%). Le tabelle e i grafici che seguono riportano il dettaglio del portafoglio lavori del Gruppo Salcef al 31 dicembre 2022 suddiviso per business unit e per area geografica.
Bilancio Integrato 202233
Il portafoglio lavori del Gruppo al 31 dicembre 2022 supera gli 1,7 miliardi di euro, rispetto a circa 1,2 miliardi di euro al 31 dicembre 2021. Tale incremento è riconducibile principalmente a due aspetti: (i) il portafoglio lavori apportato dalla neo-acquisita Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l., ammontante a circa 242 milioni di euro, interamente nel settore dell’armamento ferroviario in Italia ed in preponderanza affidati da RFI S.p.A., e (ii) l’acquisizione di due commesse in Romania, da parte della controllata Salcef S.p.A. in consorzio Webuild S.p.A., per un controvalore, per il Gruppo Salcef, di circa 200 milioni di euro. I contratti sono stati affidati dalla Compagnia Nazionale delle Ferrovie della Romania per l’ammodernamento dei Lotti 3 e 4 della linea ferroviaria Caransebeș Timișoara Arad. Le attività in capo a Salcef comprendono esclusivamente la progettazione e la realizzazione dell’armamento ferroviario e degli impianti di elettrificazione, rimanendo in carico al partner tutte le altre attività, incluse le opere civili infrastrutturali. Entrambi i progetti sono finanziati con fondi europei del Programma
Bilancio Integrato 202234
Operativo Grandi Infrastrutture (POIM), che ha tra gli obiettivi lo sviluppo della rete di trasporto transeuropea TEN-T, di cui la linea Caransebeș Timișoara Arad, parte all’interno del corridoio Reno-Danubio.
L’attuale portafoglio lavori assicura continuità alla gestione aziendale con utilizzo delle medesime strutture operative, già organizzate nelle zone geografiche di interesse.
Bilancio Integrato 202235
Valore economico generato e distribuito
Il Valore generato e distribuito viene determinato sulla base del Conto economico consolidato del Gruppo. Tale rappresentazione fornisce evidenza del valore economico direttamente generato da Salcef Group che viene distribuito agli stakeholder interni ed esterni. Si tratta pertanto di informazioni sulla creazione e distribuzione del valore economico per gli stakeholder.
Il Valore generato corrisponde, sotto un profilo contabile, ai ricavi netti del Gruppo (Ricavi, Altri ricavi operativi, al netto delle perdite su crediti, benefici fiscali (esercizi 2020 e 2021), mentre il Valore economico distribuito comprende i costi riclassificati per categoria di stakeholder. Ai costi risultanti dal Conto economico consolidato viene inoltre aggiunto anche l’importo dei dividendi, nel caso in cui siano stati distribuiti agli azionisti.
Il Valore economico trattenuto è relativo alla differenza tra Valore economico generato e distribuito, e comprende i costi di ricerca e sviluppo capitalizzati, gli ammortamenti dei beni materiali ed immateriali, gli accantonamenti, gli effetti delle valutazioni al fair value e la fiscalità differita.
Valore economico
(in migliaia di euro)
2020
2021
2022
Valore Economico Generato
340.285
440.141
564.620
Costi Operativi
(211.302)
(278.247)
(377.331)
Risorse Umane - Costo del Personale
(70.657)
(93.726)
(109.290)
Oneri Finanziari netti
(18.144)
(7.834)
(10.642)
Pubblica Amministrazione
1.093
(20.992)
(21.721)
Azionisti - Dividendi Distribuiti1
(16.904)
(21.314)
(28.475)
Valore Economico distribuito
(315.914)
(422.113)
(547.459)
Valore Economico Trattenuto
24.371
18.028
17.161
Sussidi e contributi dalla Pubblica Amministrazione
GRI 201-4 Assistenza finanziaria ricevuta dal governo
La società Salcef S.p.A. ha maturato crediti d’imposta per investimenti in beni materiali da Industria 4.0 (ai sensi della Legge 178/2020) di euro 1,875 milioni nell’esercizio 2022.
Le società del Gruppo Salcef hanno maturato in relazione all’esercizio 2022 crediti per euro 0,190 milioni rendicontati ed iscritti nell’esercizio 2022 in relazione a beni strumentali nuovi materiali e immateriali.
1 Considerando le elisioni intercompany
GRI 3-3 Gestione dei temi materiali
GRI 201-1 Valore economico direttamente generato e distribuito
Bilancio Integrato 202236
Le società Overail S.r.l., Coget Impianti S.r.l. e Euro Ferroviaria S.r.l. hanno maturato nell’esercizio 2022 agevolazioni fiscali derivanti da investimenti in beni materiali da Industria 4.0 che saranno iscritti e utilizzati a decorrere dall’esercizio 2023.
Inoltre, le società Overail S.r.l. e SRT S.r.l. hanno maturato nell’esercizio 2022 crediti d’imposta in relazione alle spese sostenute per l'acquisto di prodotti energetici (ai sensi dei decreti Legge 115/2022, 144/2022 e 176/2022) che sono stati richiesti tramite istanze trasmesse nell’esercizio 2023 e troveranno una rappresentazione in bilancio nell’esercizio di richiesta in caso di accettazione delle istanze.
Bilancio Integrato 202237
Risultati finanziari e principali indicatori di performance - Capogruppo
Risultati della Capogruppo
La tabella seguente riepiloga i risultati finanziari e i principali indicatori di performance per l’esercizio 2022 della Salcef Group S.p.A.
Conto Economico riclassificato
(importi in euro migliaia)
 
2022
2021
Var
Ricavi
16.984
18.231
(1.247)
Costi della gestione operativa
(18.601)
(22.344)
3.743
Altri costi operativi
(782)
(1.331)
549
Costi capitalizzati per costruzioni interne
0
0
0
EBITDA
(2.399)
(5.444)
3.045
Ammortamenti e svalutazioni
(632)
(837)
205
Perdite per riduzione di valore
(380)
(1.311)
931
EBIT
(3.411)
(7.592)
4.181
Proventi finanziari
50.237
51.514
(1.277)
Oneri finanziari adjusted *
(3.454)
(719)
(2.735)
Utile prima delle imposte adjusted
43.372
43.203
169
Imposte sul reddito adjusted**
(576)
(166)
(410)
Utile netto adjusted *
42.796
43.037
(241)
* Variazione di fair value degli investimenti finanziari e dei warrant
(8.900)
(9.737)
837
** Imposte differite sulla variazione di fair value degli investimenti finanziari
2.136
0
2.136
Utile netto
36.032
33.301
2.731
Principali indicatori patrimoniali
(importi in euro migliaia)
 
31.12.2022
 
31.12.2021
 
 
 
 
PFN
118.402 (*)
 
166.034
 
 
 
 
PN
336.225
 
325.890
(*) la PFN al 31.12.2022 è adjusted al fine di escludere gli effetti derivanti dalla variazione di fair value degli investimenti finanziari detenuti dal Gruppo per temporanei impieghi di liquidità
Per la descrizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati dal management, si rinvia al precedente paragrafo relativo alle performance del Gruppo.
Bilancio Integrato 202238
Commento ai risultati della Capogruppo nel 2022
L’esercizio 2022 di Salcef Group S.p.A. chiude con un utile netto pari a euro/migl. 36.032 rispetto a euro/migl. 33.301 nel 2021 e un utile netto adjusted pari a euro/migl. 42.796 rispetto a euro/migl. 43.037 dell’esercizio precedente. L’utile netto dell’esercizio 2022 include la contabilizzazione di oneri finanziari, pari a euro/migl. 8.900, corrispondenti alla variazione negativa di fair value degli investimenti finanziari detenuti dal Gruppo per temporanei impieghi di liquidità causata dal contingente andamento dei mercati finanziari internazionali.
L’utile netto del 2021, invece, includeva oneri finanziari, pari a euro/migl. 9.737, corrispondenti al differenziale negativo di fair value dei warrant “in compendio e integrativi” registrato dal gennaio 2021 fino all’integrale estinzione degli stessi avvenuta a luglio 2021 per effetto delle conversioni o della decadenza dei warrant non esercitati entro la scadenza prevista dal relativo regolamento.
Al riguardo, è utile precisare che i warrant “in compendio e integrativi” erano classificati come una passività finanziaria ai sensi dello IAS 32. Ai soli fini fiscali, detta passività assumeva la qualificazione di equity. Su queste basi non è stato possibile dare riconoscimento fiscale alla passività iscritta in bilancio in contropartita della riserva negativa di patrimonio netto e ai componenti transitati a conto economico per effetto delle valutazioni al fair value dei warrant “in compendio e integrativi”. Neppure l'estinzione della passività, in fase di conversione dei titoli, pertanto, ha prodotto fenomeni reddituali fiscalmente rilevanti in capo alla Società.
L’effetto del trattamento fiscale dei warrant “in compendio e integrativi” ha determinato in capo alla Società una minor perdita fiscale rispetto a quella che si sarebbe determinata se gli effetti contabili dei warrant “in compendio e integrativi” avessero avuto piena rilevanza ai fini fiscali.
Come evidenziato nella tabella sopra esposta, i ricavi dell’esercizio 2022 sono pari a euro/migl. 16.984 rispetto a euro/migl. 18.231 del 2021 e derivano sia dai lavori eseguiti dalla Società, attraverso le proprie filiali estere, in Arabia Saudita e Romania, sia dai ricavi per le attività di service prestate da Salcef Group S.p.A. alle altre società del Gruppo. I proventi finanziari includono, prevalentemente, i dividendi distribuiti dalle controllate Salcef S.p.A., Euro Ferroviaria S.r.l., Overail S.r.l. e SRT S.r.l. per un ammontare complessivo di euro/mig. 45.000 circa e gli interessi attivi sui finanziamenti concessi alle società controllate.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale finanziaria della Capogruppo, la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 è positiva (ovvero con liquidità superiori all’indebitamento) per euro/migl. 118.402, rispetto a euro/migl. 166.034 del 31 dicembre 2021. Il decremento di euro/migl. 47.632 è attribuibile, prevalentemente, al pagamento del dividendo per circa 28,5 milioni di euro, al pagamento di circa 13,7 milioni di euro per l’acquisizione della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l. e ai finanziamenti a m/l termine concessi alle controllate Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l. (per 12 milioni di euro) ed Euro Ferroviaria S.r.l. (per circa 27,4 milioni di euro al fine di dotarla delle risorse finanziarie necessarie per l’acquisizione del Ramo PSC), al netto della liquidità ottenuta dai finanziamenti bancari accesi nell’esercizio al netto dei rimborsi effettuati nell’anno (circa 40,5 milioni di euro).
Bilancio Integrato 202239
La tabella seguente rappresenta la composizione della posizione finanziaria netta (anche adjusted) al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021, in accordo con le modalità di rappresentazione previste dagli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021.
(importi in euro migliaia)
 
 
INDEBITAMENTO FINANZIARIO
Note
31.12.2022
31.12.2021
Var
(A) Disponibilità liquide
 
14.177
87.575
(73.398)
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
 
0
0
0
(C) Altre attività finanziarie correnti
1
252.321
191.506
60.815
(D) Liquidità (A + B + C)
 
266.498
279.081
(12.583)
(E) Debito finanziario corrente
 
(1.077)
(362)
(715)
(F) Parte corrente del debito finanziario non corrente
 
(52.315)
(45.810)
(6.505)
(G) Indebitamento finanziario corrente (E + F)
 
(53.392)
(46.172)
(7.220)
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G + D)
 
213.106
232.909
(19.803)
(I) Debito finanziario non corrente
 
(101.898)
(66.875)
(35.023)
(J) Strumenti di debito
 
0
0
0
(K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti
 
0
0
0
(L) Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
 
(101.898)
(66.875)
(35.023)
(M) Totale indebitamento finanziario (H + L)
2
111.208
166.034
(54.826)
(N) Rettifiche per eventi non caratteristici e/o operazioni straordinarie
3
7.194
0
7.194
(O) Totale indebitamento finanziario adjusted (M + N)
 
118.402
166.034
(47.632)
Note
 
 
 
 
(1) Il saldo al 31 dicembre 2022 è impattato dalle variazioni negative di fair value degli investimenti finanziari, detenuti dalla Società per temporanei impieghi di liquidità, dovute al contingente andamento dei mercati finanziari internazionali.
(2) Indebitamento finanziario netto determinato secondo quanto previsto dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 e in conformità all'Orientamento ESMA del 4 marzo 2021
(3) L'adjustment fa riferimento alla variazione negativa di fair value dei titoli consuntivata nel corso del 2022, come illustrato nella precedente nota (1). Tale rettifica non tiene conto dello storno delle variazioni positive di fair value consuntivate fino al 31 dicembre 2021 (pari a euro/migl. 1.860).
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022, determinata considerando le passività finanziarie verso banche e altri finanziatori, al netto delle disponibilità liquide e dei titoli è negativa per euro/migl. 3.060 (positiva per euro/migl. 71.906 al 31 dicembre 2021).
In merito al patrimonio netto si precisa che il capitale sociale al 31 dicembre 2022 ammonta a euro 141.544.532,20, integralmente versato alla data di approvazione del presente documento, ed è invariato rispetto al precedente esercizio.
Bilancio Integrato 202240
Andamento delle società consolidate
Salcef S.p.A.
Salcef S.p.A., è la principale società del Gruppo per volume di ricavi e, insieme a Euro Ferroviaria S.r.l., è attiva nel mercato italiano nel settore della costruzione e della manutenzione ferroviaria e metropolitana.
L’esercizio 2022 chiude con valore della produzione di euro/migl. 338.010 rispetto a euro/migl. 246.879 del 2021 mentre l’utile netto si attesta a euro/migl. 32.365 rispetto a euro/migl. 35.090 del precedente esercizio. Il risultato dell’esercizio risente, in particolare, dell’incremento dei costi diretti della produzione, inclusi i costi dei carburanti e della materie prime impiegate dalla società, oltre che del differente mix di ricavi e dei maggiori ammortamenti correlati all’incremento delle immobilizzazioni materiali dovuto sia all’entrata in funzione degli investimenti fatti nell’esercizio, sia alle immobilizzazioni incluse nel ramo d’azienda trasferito da Coget Impianti S.r.l. Maggiori dettagli in merito al tale operazione sono riportati nel paragrafo relativo ai “Fatti di rilievo dell’esercizio”.
Le commesse che hanno maggiormente influito sull’attività produttiva del 2022 sono quelle di rinnovamento e manutenzione delle linee ferroviarie, svolte nell’ambito del piano triennale di interventi definito da RFI S.p.A. con gli Accordi Quadro 2021-2023 e l’avvio delle produzioni sulla commessa che prevede la realizzazione delle opere civili e di armamento ferroviario sulla tratta AV/AC Verona-Padova. Con riferimento alle attività svolte dalle filiali estere di Salcef S.p.A, si evidenzia un importante contributo produttivo da parte della Branch in Egitto e della Branch di Abu Dhabi.
Euro Ferroviaria S.r.l.
Si tratta della società del Gruppo che opera nel settore dell’armamento ferroviario, della trazione elettrica e del segnalamento ferroviario, con focus sul mercato italiano. Nel corso del 2022 la società ha acquisito dal gruppo PSC un ramo d’azienda operante nel settore ferroviario, in particolare nel comparto della trazione elettrica ferroviaria, segnalamento ferroviario ed altri impianti tecnologici. Maggiori dettagli in merito al tale operazione sono riportati nel paragrafo relativo ai “Fatti di rilievo dell’esercizio”.
L’esercizio 2022 chiude con un valore della produzione pari a euro/migl. 63.673, rispetto a euro/migl. 64.011 del 2021 e un utile d’esercizio che si attesta a euro/migl. 3.126, rispetto a euro/migl. 6.374 del precedente esercizio, per l’impatto dei maggiori ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali e all’avviamento derivanti dall’acquisizione del ramo PSC. In termini di EBITDA, infatti, il risultato dell’esercizio 2022, pari a euro/migl. 11.621, risulta sostanzialmente allineato a risultato di euro/migl. 11.862 registrato nell’esercizio precedente.
Le commesse che hanno maggiormente influito sull’attività produttiva del 2022 sono, anche in questo caso, quelle di rinnovamento e manutenzione delle linee ferroviarie, svolte nell’ambito del piano triennale di interventi definito da RFI S.p.A. con gli Accordi Quadro del triennio 2021-2023 nonché le commesse di trazione elettrica e segnalamento ferroviario facenti parte del ramo acquisito.
GRI 2-1 Dettagli organizzativi
GRI 2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell’organizzazione
GRI 2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business
Bilancio Integrato 202241
SRT S.r.l.
La società si occupa di progettazione, produzione e manutenzione di macchine ferroviarie adibite a lavori di manutenzione all'infrastruttura ferroviaria nonché al trasporto merci. Opera attraverso gli stabilimenti industriale di Fano e SantIppolito, che sono anche un centro di manutenzione certificato da RFI.
Nel mese di settembre 2022, SRT ha acquisito la proprietà di un imponente stabilimento industriale, sito nel Comune di Terre Roveresche (PU), il quale verrà adibito, a seguito di opportuno attrezzaggio e sistemazione, ad ulteriore località produttiva per la costruzione di mezzi rotabili, destinati alla vendita ad altre società del Gruppo nonché a terzi.
Nell’esercizio 2022 ha realizzato un valore della produzione di euro/migl. 34.492 (euro/migl. 37.625 nel 2021) suddiviso sostanzialmente in tre diversi ambiti:
manutenzione ordinaria e straordinaria di macchinari operatori rotabili effettuata direttamente sui cantieri operativi di Salcef S.p.A. e di Euro Ferroviaria S.r.l.;
manutenzione straordinaria di macchinari operatori rotabili effettuata presso lo stabilimento di Fano (PU) principalmente su mezzi di Salcef S.p.A. ed Euro Ferroviaria S.r.l.;
attività di costruzione di mezzi ferroviari (quali carri ferroviari, macchine molatrici di rotaie, etc.) destinati alla vendita sia alle società del Gruppo Salcef, sia a soggetti esterni al Gruppo.
Nel dettaglio, l’attività del 2022 è stata svolta per il 69% verso società del Gruppo Salcef, alle quali SRT S.r.l. è legata da accordi quadro per la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti i macchinari, e per il 31% verso clienti terzi.
L’esercizio 2022 chiude con un utile netto di euro/migl. 2.253 rispetto a euro/migl. 4.631 del precedente esercizio, dopo aver scontato imposte per euro/migl. 916. Il decremento è attribuibile principalmente al maggior valore delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione (valutate al costo) che passano da euro/migl. 4.293 del 2021 a euro/migl. 12.042 nel 2022 e la cui marginalità sarà rilevata nel conto economico dell’esercizio in cui i mezzi ferroviari in costruzione saranno fatturati al cliente finale.
Overail S.r.l.
La società gestisce il complesso industriale di Aprilia e si occupa della produzione di traverse ferroviarie e prefabbricati (e.g. platee prefabbricate, conci per gallerie) per sistemi dedicali al trasporto urbano.
L’esercizio 2022 chiude con un utile di euro/migl. 8.048 rispetto a euro/migl. 3.884 del precedente esercizio, dopo aver scontato imposte per euro/migl. 2.777, mentre il valore della produzione si attesta a euro/migl. 51.751 rispetto a euro/migl. 40.429 del precedente esercizio. Il maggior utile consuntivato nell’esercizio deriva sia dall’incremento dei volumi di produzione, sia da un incremento della redditività del core business aziendale
Bilancio Integrato 202242
ottenuta grazie agli investimenti effettuati nel complesso industriale di Aprilia che garantiscono maggiori indici di produttività e nello sviluppo di nuovi prodotti con marginalità più elevate.
La maggior parte della produzione di traverse è stata eseguita per conto del principale committente Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. nell’ambito del programma di interventi, di durata triennale, di rinnovo e manutenzione straordinaria all’armamento ferroviario su linee in esercizio della rete RFI Lotto Centro, da eseguirsi nel triennio 2021 – 2023.
Coget Impianti S.r.l.
La società opera nel settore della progettazione, costruzione e manutenzione delle linee elettriche di distribuzione (c.d. “linee primarie”) mentre il business relativo alle linee elettriche di contatto per la trazione elettrica ferroviaria è stato trasferito a Salcef S.p.A. attraverso una scissione di ramo d’azienda. Maggiori dettagli in merito a tale operazione sono riportati nel paragrafo relativo ai “Fatti di rilievo dell’esercizio”. Cogeti Impianti S.r.l. opera sia in Italia che nel territorio austriaco, tramite stabile organizzazione costituita nel Paese.
L’esercizio 2022 chiude con un utile di euro/migl. 1.412, rispetto a euro/migl. 1.075 del 2021. Il valore della produzione si attesta a euro/migl. 24.837, rispetto a euro/migl. 27.472 nel 2021.
L’esercizio 2022 dimostra una redditività del core business stabile con l’EBITDA margin che passa dal 14,9% del 2021 al 14,7% del 2022.
RECO S.r.l.
RECO S.r.l. è la società del Gruppo responsabile delle attività di progettazione e servizi di ingegneria per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie, ma svolge anche un ruolo chiave nello sviluppo di soluzioni tecnologiche e industriali lavorando in sinergia con le altre società del Gruppo.
L’esercizio 2022 chiude con un valore della produzione pari euro/migl. 1.928, in crescita rispetto al precedente esercizio (euro/migl. 1.582), realizzato quasi interamente con altre società del Gruppo alle quali la società fornisce servizi di ingegneria e progettazione.
Nel complesso la società risulta patrimonialmente in equilibrio, con un utile ante imposte di euro/migl. 42 e un patrimonio netto pari a euro/migl. 1.102.
Consorzio Itaca S.c.a r.l. e Consorzio Stabile Contese
Entrambe le partecipate non hanno scopo di lucro bensì l’obiettivo di consentire alle imprese consorziate di conseguire un vantaggio di carattere mutualistico, di conseguenza tutti i costi, diretti e indiretti sopportati in qualsiasi tempo dall’entità stessa nell’espletamento delle attività che ne costituiscono l’oggetto, sono addebitati alle imprese consorziate in base alle rispettive quote di partecipazione al capitale sociale, salvo diversa pattuizione nell’eventualità in cui si proceda all’assegnazione dei lavori alle stesse.
Bilancio Integrato 202243
Il Consorzio Stabile Contese è entrato a far parte del Gruppo nel corso del 2022 in quanto parte del ramo d’azienda di proprietà del gruppo PSC acquisito da Euro Ferroviaria S.r.l..
L’operatività di entrambe le partecipate nell’esercizio 2022 è stata ridotta, infatti, esse hanno sviluppato un valore della produzione complessivo pari euro/migl. 187.
Salcef Deutschland GmbH
La Salcef Deutschland GmbH è la sub-holding del Gruppo Salcef per le attività svolte in Germania ed è a capo di un gruppo di aziende che include: Salcef Bau GmbH (con sede a Landsberg am Lech, nei pressi di Monaco), Bahnbau Nord GmbH, Kampfmittelraumung Nord GmbH, Schweissteam Nord GmbH e Bahnsicherung Nord GmbH (con sede a Henstedt-Ulzburg nei pressi di Amburgo). Tali società sono specializzate in lavori alla sovrastruttura e infrastruttura ferroviaria e operano tutte nel mercato tedesco dell’armamento ferroviario con il principale committente Deutsche Bahn (gestore dell’infrastruttura ferroviaria in Germania). Attraverso la Salcef Deutschland GmbH e le altre società da questa controllate, il Gruppo Salcef mira a potenziare la propria presenza nel mercato tedesco, caratterizzato da imponenti progetti di sviluppo, confermati dal piano di Deutsche Bahn approvato dal Governo tedesco, con investimenti per 86 miliardi nel periodo 2021- 2030. L’esercizio 2022 del sub-gruppo tedesco chiude con un valore della produzione complessivo (a livello sub-consolidato) pari a 41 milioni di euro, rispetto a 30 milioni di euro dell’esercizio 2021.
Salcef USA Inc.
La Salcef USA Inc. è la sub-holding del Gruppo Salcef per le attività svolte negli Stati Uniti e Canada. Si tratta di una società di diritto statunitense con sede legale nello stato del Delaware, interamente controllata da Salcef Group S.p.A.
Salcef USA Inc. detiene il 90% del capitale di Delta Railroad Construction Inc. (i cui risultati sono commentati nel paragrafo successivo) e il 100% del capitale di Salcef Railroad Services Inc., costituita a ottobre 2022 e destinata a perseguire ulteriori sviluppi delle attività nel mercato nordamericano.
Bilancio Integrato 202244
Delta Railroad Construction Inc.
La società, acquisita al 90% tramite Salcef Usa Inc. il 15 settembre 2020, ha sede in Ohio ed è attiva dal 1957 negli Stati Uniti e in Canada nel settore delle costruzioni e manutenzioni di armamento ferroviario e nella manutenzione di macchinari ferroviari.
L’esercizio 2022 chiude con un utile di USD/migl. 3.388, rispetto a USD/migl. 3.302 del 2021. I ricavi si attestano a USD/migl. 51.535, rispetto a USD/migl. 51.374 del 2021.
Salcef Railroad Construction Inc.
La società, controllata dalla Salcef USA Inc., è stata costituita nel 2022 per l’offerta di servizi integrati nel mercato nordamericano.
Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l.
La società è entrata a far parte del Gruppo il 23 dicembre 2022, pertanto non contribuisce al risultato economico consolidato dell’esercizio 2022. La società è attiva nel settore dell’armamento ferroviario con una presenza territoriale focalizzata nelle regioni dell’Italia meridionale. Maggiori dettagli in merito all’acquisizione sono riportati nel paragrafo relativo ai “Fatti di rilievo dell’esercizio”.
Bilancio Integrato 202245
Andamento del titolo
Le azioni ordinarie di Salcef Group S.p.A. (ISIN: IT0005388266) sono quotate sul mercato “Euronext Milan” gestito da Borsa Italiana S.p.A., nel segmento “Euronext STAR Milan” (Segmento Titoli Alti Requisiti).
Al 30/12/2022 (ultima giornata di negoziazioni dell’esercizio) il prezzo per azione è risultato pari a 17,42 Euro, rispetto a 24,70 Euro del 30/12/2021 con un decremento di 7,28 Euro per azione, corrispondenti a una performance annuale del titolo del -29%. La capitalizzazione di borsa al 30 dicembre 2022 era pari a euro/mln. 1.087.
Nel grafico seguente è riportato l’andamento del titolo nell’esercizio 2022 e, nel grafico successivo, il confronto con l’andamento dei principali indici del mercato italiano. Quest’ultimo confronto mostra come l’andamento del titolo Salcef sia stato influenzato nel 2022 dalla situazione contingente dei mercati finanziari internazionali conseguente ai fenomeni inflazionistici, al caro energia e alle tensioni geopolitiche.
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Fatti di rilievo dell’esercizio
Conflitto tra Russia e Ucraina
Con riferimento agli eventi geopolitici relativi al conflitto russo/ucraino e alle conseguenti misure restrittive decise dall’Unione Europea nei confronti della Russia, il Gruppo ha verificato che non sussistono impatti potenziali derivanti da tale situazione sulla propria situazione patrimoniale-finanziaria.
Il Gruppo, infatti, non ha in essere contratti di vendita, approvvigionamenti o altri rapporti commerciali con entità residenti in Russia, Bielorussia o Ucraina, detiene asset, liquidità, titoli di capitale o di debito in tali Paesi. Inoltre, il Gruppo non ha esposizioni creditorie nei confronti di entità russe, bielorusse o ucraine è soggetto a rischi di cambio derivanti da esposizioni in Rubli russi o Grivna ucraini, non avendo posizioni in tali valute. Per tali ragioni, non si prevedono significativi impatti sulle attività commerciali e sulle catene di approvvigionamento.
Con riferimento ai valori di redditività attesi, premesso che sono probabili ulteriori variazioni nel livello dei prezzi delle materie prime ed altri costi operativi come conseguenza indiretta del conflitto, ad oggi, con il livello delle informazioni nella nostra disponibilità, auspicando una stabilità nel processo inflazionistico, ci si attende che la marginalità rimanga sostanzialmente in linea con quella registrata nel corso del 2022. Tale visione di moderato ottimismo, tiene conto da un lato della valutazione degli incrementi intervenuti nella filiera dei costi ma dall’altro, anche dell’effetto positivo di alcuni interventi normativi introdotti per alleviare parzialmente l’effetto negativo sui conti delle aziende italiane.
La quotazione delle azioni emesse da Salcef Group S.p.A., così come gli investimenti finanziari detenuti dal Gruppo al 31 dicembre 2022, pur non essendo effettuati nei paesi colpiti dal conflitto, sono comunque esposti alla volatilità e all’incertezza che i mercati finanziari internazionali hanno registrato nel 2022 con una generale riduzione dei principali indici di mercato.
Conversione performance shares e azioni speciali
In conformità a quanto previsto dall’art. 7.4, lettera (c), romanino (iii) e dall’art. 7.5, lettera (e), romanino (ii) dello Statuto di Salcef Group S.p.A. e in ragione del numero di warrant “nuovi” esercitati tra il gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021, il 15 gennaio 2022 è avvenuta la conversione in azioni ordinarie di tutte le restanti performance shares e azioni speciali. In particolare: (i) n. 641.044 Performance Shares sono state convertite nel rapporto di n. 5 azioni ordinarie ogni n. 1 performance share e, pertanto, in n. 3.205.220 azioni ordinarie e (ii) n. 153.851 azioni speciali sono state convertite nel rapporto di n. 7 azioni ordinarie ogni n. 1 azione speciale e, pertanto, in n. 1.076.957 azioni ordinarie. Le suddette conversioni non hanno determinato incrementi di capitale sociale della Società che, alla data del presente documento, risulta suddiviso in complessive n. 62.399.906 azioni ordinarie, tutte senza indicazione del valore nominale.
Scissione Coget Impianti S.p.A. in favore di Salcef S.p.A.
Bilancio Integrato 202247
Il 27 gennaio 2022 le assemblee di Coget Impianti S.p.A. (oggi Coget Impianti S.r.l.) e di Salcef S.p.A. hanno approvato il progetto di scissione che prevede la scissione parziale proporzionale di Coget Impianti S.p.A. (la “Scissa”) in favore di Salcef S.p.A. (la “Beneficiaria”), entrambe società detenute al 100% da Salcef Group S.p.A.. Per effetto della scissione, alla società Beneficiaria è stato trasferito il ramo d’azienda destinato all’attività di progettazione, costruzione e manutenzione di linee elettriche di contatto per la trazione elettrica (il “Ramo TE”).
La scissione è volta a razionalizzare ed efficientare le attività svolte dal Gruppo Salcef. In particolare, l’operazione muove dalla considerazione che il Ramo TE presenti caratteristiche dotate di una propria specificità rispetto al restante complesso aziendale facente capo alla società Scissa, sia in termini di organizzazione operativa, sia di contesto competitivo. La scissione consentirà, quindi, l’accorpamento in una medesima società (la società Beneficiaria, che già opera in tale ambito) delle attività di progettazione, costruzione e manutenzione di linee elettriche di contatto per la trazione elettrica, al fine di massimizzare l’impiego delle risorse e i costi per entrambe le società partecipanti alla scissione.
Il perfezionamento della scissione è avvenuto il 30 marzo 2022, decorsi i termini di legge successivi al deposito delle delibere assembleari presso i competenti Registri delle Imprese, con la stipula dell’atto di scissione nel quale è previsto che effetti civilistici, contabili e fiscali della scissione decorrono a partire dal aprile 2022. Gli effetti contabili della scissione sono stati rilevati in continuità di valori, trattandosi di operazione under common control. Il patrimonio netto trasferito dalla Scissa alla Beneficiaria è pari a euro/migl. 5.197.
Infine, contestualmente all’approvazione della scissione da parte dell’assemblea di Coget Impianti S.p.A., quest’ultima ha anche approvato la trasformazione in S.r.l. ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2500 c.c. e il trasferimento della sede legale da Corteno Golgi (BS) a Roma.
Acquisizione da PSC Group del ramo d’azienda operante nel settore ferroviario
Il Gruppo, per il tramite della controllata Euro Ferroviaria S.r.l., ha acquisito il ramo di azienda operante nel settore ferroviario di proprietà del Gruppo PSC S.p.A. Il signing e il closing sono stati finalizzati contestualmente in data 8 marzo 2022, non essendo l’operazione assoggettata ad alcuna condizione sospensiva. L’acquisizione del ramo d’azienda ha avuto efficacia a partire dal 1° maggio 2022.
L’operazione è funzionale all’obiettivo del Gruppo di consolidare la propria leadership nel comparto della trazione elettrica ferroviaria, nonché propedeutica allo sviluppo di segmenti di business quali il segnalamento ferroviario, la realizzazione di sottostazioni per la produzione di energia elettrica ed impianti tecnologici in galleria, nei quali il Gruppo si aspetta una notevole e immediata espansione, generata dagli ingenti investimenti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, più in generale, dai progetti di potenziamento ed adeguamento tecnologico della rete ferroviaria italiana.
Il ramo acquisito presenta un organico di circa 100 dipendenti, un buon parco di mezzi d’opera ferroviari ed un backlog superiore a 100 milioni di euro. Il corrispettivo dell’operazione è pari a circa 26,6 milioni di euro ed è soggetto ad usuali meccanismi di aggiustamento del prezzo (in rialzo ovvero in riduzione), in funzione di aggiustamenti delle poste del capitale circolante facenti parte del ramo d’azienda. Il pagamento è stato effettuato contestualmente al closing, salvo che per una porzione pari a 3,5 milioni di euro. Il saldo prezzo è stato corrisposto
Bilancio Integrato 202248
per 1,5 milioni di euro in data successiva al closing e il restante importo indirettamente tramite compensazione con partite debitorie del ramo acquistato.
L’acquisizione è stata interamente finanziata mediante mezzi propri del Gruppo Salcef.
Approvazione del bilancio e distribuzione del dividendo
Il 29 aprile 2022 l’Assemblea ordinaria degli Azionisti ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, che ha chiuso con un utile di euro 33.300.893, e preso atto del bilancio consolidato 2021, che ha chiuso con un utile di pertinenza del Gruppo di euro 39.070.532.
L’Assemblea ha deliberato, inoltre, la distribuzione di un dividendo pari a euro 0,46 per le azioni ordinarie aventi diritto alla record date (i.e. 17 maggio 2022), con data di stacco della cedola il 16 maggio 2022 e data di pagamento il 18 maggio 2022. L’Assemblea ha, quindi, approvato la destinazione della restante parte dell’utile di esercizio a riserva legale per euro/migl. 1.665 e a utili a nuovo per euro/migl. 3.161.
L’Assemblea ordinaria degli Azionisti, inoltre, ha:
(i)nominato, con il meccanismo del voto di lista, il nuovo Consiglio di Amministrazione di Salcef Group S.p.A., determinandone in 7 il numero dei componenti e fissandone la durata in carica in 3 esercizi, con scadenza quindi alla data dell’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024. Il nuovo Consiglio di Amministrazione risulta composto dai seguenti membri: Gilberto Salciccia (Presidente), Valeriano Salciccia, Valeria Conti, Emilia Piselli, Bruno Pavesi e Angelo Di Paolo, tratti dalla lista n. 1 presentata dall’azionista di maggioranza Finhold S.r.l., e Veronica Vecchi tratta dalla lista n. 2 presentata da un raggruppamento di investitori istituzionali complessivamente titolari di una partecipazione rappresentativa del 4,95302% del capitale sociale della Società;
(ii)nominato, con il meccanismo del voto di lista, il nuovo Collegio Sindacale di Salcef Group S.p.A., fissandone la durata in carica in 3 esercizi, con scadenza quindi alla data dell’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024. Il nuovo Collegio Sindacale risulta composto dai seguenti membri: Pier Luigi Pace (Presidente), tratto dalla lista n. 2 presentata da un raggruppamento di investitori istituzionali complessivamente titolari di una partecipazione rappresentativa del 4,95302% del capitale sociale della Società e da Giovanni Bacicalupi (Sindaco Effettivo) e Maria Assunta Coluccia (Sindaco Effettivo) entrambi tratti dalla lista n. 1 presentata dall’azionista di maggioranza Finhold S.r.l.. La sindaca supplente Carla Maria Melpignano è stata tratta dalla lista di maggioranza, mentre la sindaca supplente Maria Federica Izzo è stata tratta dalla lista di minoranza;
(iii)autorizzato il Consiglio di Amministrazione, previa revoca dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea del 29 aprile 2021 per la parte non eseguita, all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ai sensi degli articoli 2357 e ss. del Codice Civile e dell’articolo 132 del TUF, anche in più tranche, fino ad un numero massimo che, tenuto conto delle azioni ordinarie della Società di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle società da essa controllate, non sia complessivamente superiore al 10% del capitale sociale della Società, in conformità con quanto previsto dall’articolo 2357, comma 3, del Codice Civile e, pertanto, tenuto conto delle azioni ordinarie
Bilancio Integrato 202249
possedute dalla Società alla data odierna. La durata dell’autorizzazione è fissata in 18 mesi dalla data della deliberazione assembleare di approvazione della proposta;
(iv)approvato il Piano di Stock Grant 2022-2025, che prevede il diritto a ricevere gratuitamente fino ad un massimo di n. 40.000 azioni ordinarie della Società prive del valore nominale, al verificarsi di predeterminati obiettivi di performance in favore di taluni dipendenti, inclusi i dirigenti con responsabilità strategiche, della Società e delle società del Gruppo Salcef e di altri beneficiari che ricoprono ruoli manageriali ritenuti rilevanti nell’ambito del Gruppo e con significativo impatto sul successo sostenibile per la Società. Il Piano è funzionale al piano di incentivazione a breve termine (Management by Objectives-MBO) e prevede un unico ciclo di assegnazione dei diritti a ricevere gratuitamente le Azioni in base al raggiungimento degli obiettivi di performance;
(v)approvato il Piano di Performance Shares 2022-2023 che prevede il diritto a ricevere gratuitamente fino ad un massimo di n. 10.000 azioni ordinarie della Società prive del valore nominale, al verificarsi di predeterminati obiettivi di performance in favore di taluni dirigenti con responsabilità strategiche della Società e delle società del Gruppo Salcef. Il Piano prevede un unico ciclo di assegnazione dei diritti a ricevere gratuitamente le Azioni in base al raggiungimento degli obiettivi di performance;
(vi)esaminato la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti redatta ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e regolamentari, approvato la politica di remunerazione della Società per l’esercizio 2022 contenuta nella prima sezione, ai sensi dell’art. 123- ter, commi 3-bis e 3-ter del D. Lgs. 58/98 (“TUF”) e deliberato in senso favorevole sulla seconda sezione della suddetta relazione, ai sensi dell’art. 123-ter, comma 6 del TUF;
(vii)deliberato, in sede straordinaria, di attribuire al Consiglio di Amministrazione la delega ad aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte anche in via scindibile (in una o più tranche), con o senza warrant e anche a servizio dell'esercizio dei warrant, per la durata massima di cinque anni dalla data della deliberazione e, pertanto, entro e non oltre il 28 aprile 2027, per massimi Euro 100 milioni comprensivi di sovrapprezzo, nel rispetto del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441 del codice civile, ovvero anche con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, commi 4 e 5, del codice civile, previa revoca della delega conferita dall’Assemblea del 5 ottobre 2020 per la parte non eseguita;
(viii)deliberato, in sede straordinaria, l’aggiornamento dello Statuto Sociale al fine di riflettere le più recenti denominazioni del mercato Euronext Milan e del Codice di Corporate Governance.
Cessione della controllata Kampfmittelräumung Nord Gmbh
La sub-holding tedesca Salcef Deutschland Gmbh ha concluso un contratto per la cessione della controllata “Kampfmittelräumung Nord Gmbh” (di seguito “KMR Nord”) all’acquirente “KMR Verwaltung und Beteiligung GmbH”. L’acquirente ha corrisposto, il 16 gennaio 2023 (data di efficacia della cessione), il prezzo pattuito di 1,3 milioni di euro e ha preso in carico e contestualmente estinto il debito finanziario di KMR Nord verso Salcef Deutschland Gmbh.
Bilancio Integrato 202250
Il Gruppo aveva acquisito la partecipazione in KMR Nord nell’ambito dell’operazione di acquisizione del gruppo Bahnbau Nord, a maggio 2021. Tuttavia, KMR Nord si occupa esclusivamente della gestione di attività per la bonifica da ordigni bellici, business non prettamente connesso a lavorazioni nel settore ferroviario, bensì propedeutico principalmente a lavorazioni di opere civili. Tale specifico settore non è considerato di interesse per il Gruppo Salcef, in quanto non è suscettibile di sinergie e integrazioni con le altre attività svolte.
Ai fini del bilancio consolidato e separato di Salcef Group S.p.A., l’operazione è stata rappresentata contabilmente secondo quanto previsto dall’IFRS 5 “Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate”, come illustrato nelle note esplicative del bilancio consolidato (nota 35).
Acquisizione della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l.
La Capogruppo Salcef Group S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l. (di seguito, anche “FVCF”), società con sede a Roma e attiva nel settore dell’armamento ferroviario, per la progettazione, la costruzione, la manutenzione e il rinnovo di linee ferroviarie. La FVCF ha una presenza territoriale predominante nel Sud Italia, dove ha partecipato ad importanti progetti sulla rete ferroviaria ordinaria, nell’Alta Velocità e nel trasporto urbano. Può contare su un organico di circa 400 dipendenti e su un parco di macchine per lavori di armamento ferroviario con più di 400 unità, inclusi macchinari a “scartamento ridotto”. Il closing dell’operazione ha avuto luogo in data 23 dicembre 2022 a seguito dell’avveramento delle ultime condizioni sospensive, frequenti in questo tipo di transazioni (tra le quali la finalizzazione della separazione degli asset non direttamente afferenti al “ramo armamento ferroviario”, che sono rimaste nella proprietà dei cedenti), previste negli accordi preliminari.
Il corrispettivo pattuito per l’acquisto delle quote di partecipazione nel capitale sociale, pari a euro 24,5 milioni, è stato pagato in parte direttamente al closing e, per la parte rimanente, sarà corrisposto in maniera dilazionata al verificarsi di alcuni eventi contrattualmente previsti. Il contratto di cessione prevede usuali meccanismi di aggiustamento del prezzo sopra indicato (in rialzo ovvero in riduzione) in funzione di conguagli positivi o negativi. L’operazione è stata interamente finanziata con mezzi propri della Società.
Diffusione del Coronavirus (Covid-19)
Il Gruppo Salcef continua a mantenere tutti i presidi necessari per garantire un costante monitoraggio dell’evolversi degli effetti della pandemia e per la gestione del rischio sanitario, ponendo in essere tutte le azioni utili a informare dipendenti, fornitori, subappaltatori e altri soggetti, che a qualsiasi titolo abbiano rapporti con il Gruppo Salcef, sui presidi necessari e/o utili a limitare al massimo i rischi di contagio, e per la gestione di eventuali situazioni di rischio o di avvenuta infezione.
Bilancio Integrato 202251
Alla data del presente documento nessuna attività del Gruppo Salcef è sospesa o rallentata per problematiche riconducibili alla pandemia. Infatti, sia in Italia che all’estero, tutti i cantieri sono pienamente operativi.
Bilancio Integrato 202252
 
2.3
Relazione integrata sulla gestione - Parte III
Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria
Modello di business e strategia
Governance e condotta responsabile del business
La gestione dei rischi
Materialità del Gruppo Salcef
Performance di sostenibilità
Bilancio Integrato 202253
Modello di business e strategia
I nostri Valori
2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business
Etica Correttezza Trasparenza
Professionalità Affidabilità Puntualità Competenza
Spirito di iniziativa Competitività Creatività Innovazione Integrazione
Bilancio Integrato 202254
Catena del valore e rapporti di business
I fornitori del Gruppo Salcef
In considerazione della natura dell’attività svolta e del mercato in cui opera, il Gruppo si avvale di un numero elevato di fornitori e sub-fornitori per l’erogazione di servizi connessi alle commesse acquisite. Presso i vari cantieri operano quotidianamente numerosi soggetti dipendenti e collaboratori di società sub-appaltatrici. Il Gruppo Salcef, in linea con il Codice Etico approvato, gestisce i rapporti con i fornitori con lealtà, correttezza, professionalità, incoraggiando collaborazioni continuative e rapporti di fiducia solidi e duraturi.
Tipologie di fornitori
Il Gruppo Salcef classifica i propri fornitori in base alla centralità dei loro servizi rispetto per il compimento delle proprie attività.
Il Gruppo considera fornitori critici coloro che incidono maggiormente sulle prestazioni e i risultati dell’attività d’impresa sia dal punto di vista dei risultati economici e reputazionali sia secondo i principi ESG e della responsabilità d’impresa. Questa valutazione è fatta andando a tracciare e monitorare le categorie merceologiche dei fornitori. Infatti, in fase di qualificazione ogni fornitore seleziona almeno una categoria merceologica di riferimento e se almeno una di queste risulterà critica allora il fornitore sarà considerato critico.
Le categorie merceologiche classificate come critiche sono di seguito descritte per ogni tipologia di approvvigionamento:
Forniture: per le forniture sono da considerarsi come fornitori critici tutti quelli che si occupano di fornire al Gruppo Salcef i principali materiali relativi ai settori di business del Gruppo, come l’armamento ferroviario (ad es. pietrisco ferroviario, traverse in c.a.p., rotaie etc.), la trazione elettrica (ad es. carpenteria metallica per linee di distribuzione e trazione elettrica, cabine di trasformazione e sottostazioni elettriche, linea di contatto etc.), le opere civili (ad es. acciaio, calcestruzzi, cementi e composti, manufatti in cls, manufatti in ferro etc.), i principali materiali relativi alle attività manufatturiere del Gruppo (ad es. carpenteria metallica per mezzi e attrezzature, componenti, ricambi e accessori per mezzi d’opera ferroviari, componenti per i prodotti realizzati, etc.);
Lavori / subappalti: i lavori sono la tipologia di approvvigionamento più delicata in quanto i fornitori in questo ambito eseguono le lavorazioni in prima persona per conto del Gruppo e pertanto la loro organizzazione e i loro risultati incidono direttamente sulla soddisfazione del Cliente e sull’immagine del Gruppo Salcef. Per questo motivo tutti i fornitori che offrono questa tipologia di prestazioni sono considerati critici. In particolare, fanno parte di questa tipologia i fornitori che operano in ambito ferroviario e si occupano della realizzazione di interventi sull’armamento ferroviario, della realizzazione di impianti per la trazione elettrica, della realizzazione di impianti di segnalamento ferroviario nonché della realizzazione di opere civili e altre tipologie d’intervento sull’infrastruttura ferroviaria.
Bilancio Integrato 202255
Servizi: Per i servizi sono da considerarsi fornitori critici tutti quelli che eseguono attività impattanti in ambito ESG e sul business. In particolare, sono da considerare critici per questa tipologia: trasporti, attività di gestione rifiuti, interventi di manutenzione dei macchinari.
Noleggi, locazioni e canoni: anche i noleggi sono una categoria sensibile per il business. Per questa tipologia sono stati definiti come critici i fornitori che offrono servizi di noleggio sia con che senza operatore di macchinari e mezzi d’opera stradali e ferroviari.
Consulenze e prestazioni professionali: Infine per quanto riguarda le prestazioni professionali sono considerati come fornitori critici tutti quelli che si occupano di attività importanti ed essenziali per il prodotto realizzato dal Gruppo Salcef come collaudi, consulenze commerciali e direzionali, prove di laboratorio, incarichi progettuali e ingegneria.
I fornitori critici sono monitorati in maniera più approfondita fin dalla fase di qualifica come descritto nei paragrafi successivi.
Le relazioni con il cliente
Il Gruppo Salcef opera attraverso un’unica Strategic Business Unit (SBU) denominata “Railway Industry” che coordina strategie, processi, risorse e tecnologie per le diverse linee di business. La SBU Railway Industry è suddivisa in sette Operative Business Unit (dette anche Business Unit). Le 7 Business Unit, definite per tipologia di attività, fanno capo alle corrispondenti Direzioni Operative, istituite in una o più società del Gruppo impegnate in uno o più specifici business, soggette al controllo e coordinamento centrale della capogruppo Salcef Group.
L’attività del Gruppo è svolta prevalentemente mediante la partecipazione a gare o appalti, secondo il modello di seguito rappresentato:
Il modello sviluppato dal Gruppo Salcef consente di mantenere il presidio di tutte le fasi del processo, al fine di garantire un elevato livello di controllo e rispettare gli standard di qualità. Le attività del Gruppo prevedono una pianificazione dei costi e dei tempi di produzione e sono organizzate in maniera tale da ottimizzare la capacità
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produttiva interna dei cantieri e degli stabilimenti. Il modello ha come punto di partenza lo sviluppo commerciale, con le attività legate al processo commerciale e al marketing, finalizzato all’acquisizione di nuovi contratti per mezzo della partecipazione a gare, e termina con l’insieme delle attività produttive di cantiere e di stabilimento specifiche di ogni Linea di Business.
La fase commerciale e gare comprende le attività di partecipazione a gare di appalto per commesse di durata pluriennale e le attività di stipula di contratti per la produzione di mezzi e materiali ferroviari verso clienti terzi. L’analisi critica del mercato è finalizzata a identificare le opportunità coerenti con le capacità operative del Gruppo e conseguente studio ed elaborazione di una proposta con il supporto degli Uffici Gare.
L’etica delle relazioni commerciali
In linea con i valori fondamentali di cui è portatrice e consapevole del fatto che ciascun cliente ha esigenze e aspettative diverse, il Gruppo Salcef impronta i rapporti con tutti i clienti, siano essi privati o pubblici, al più rigoroso rispetto delle disposizioni legislative vigenti e delle procedure interne esistenti, nonché ai principi di integrità, onestà, correttezza, rispetto e fiducia reciproca, oltre che professionalità, indipendenza ed equità.
Il personale responsabile della negoziazione e della gestione dei rapporti contrattuali con la Pubblica Amministrazione accerta la veridicità e correttezza delle dichiarazioni alla stessa rese, con particolare riferimento alle informazioni relative al possesso di requisiti, a costi e altri dati finanziari. È infine proibito effettuare prestazioni o accordare benefici di qualsiasi natura in favore di esponenti di partner commerciali che non trovino adeguata giustificazione nel contesto del rapporto costituito con gli stessi.
Il processo commerciale
La gestione delle attività di carattere commerciale richiede competenze e interventi specifici, di seguito rappresentati:
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La tipologia di clienti e i progetti realizzati
La misura della fidelizzazione dei clienti del Gruppo e la qualità del servizio, tenuto conto delle caratteristiche delle attività svolte, possono essere valutati attraverso l’identificazione del numero di rinnovi/aggiudicazioni consecutivi relativi ad un determinato accordo quadro o commessa.
RFI, il cliente principale di Salcef ha rappresentato il 66,3% dei ricavi del Gruppo nel triennio 2020 2022. A conferma dell’alta concentrazione dei ricavi su pochi clienti, si evidenzia che i primi 5 clienti nel triennio 2020 2022 rappresentano circa il 79,4% del fatturato totale del Gruppo.
Negli ultimi 20 anni il Gruppo ha costruito oltre 2.600 chilometri di nuove linee ferroviarie (con una produzione massima raggiunta pari a 2 chilometri in un giorno) di cui oltre 340km di linee ad alta velocità e ha rinnovato oltre 8.500 chilometri di binari su linee ferroviarie e 1.200 km di linee aeree di contatto. Sono state inoltre realizzate numerose opere civili e impiantistiche per la costruzione o ammodernamento di stazioni ferroviarie, gallerie ferroviarie, ponti, sottopassaggi, sottopassi e altre opere minori. Sono state realizzate infrastrutture ferroviarie in numerosi scenari operativi, dal deserto arabico ai ghiacci del nord: ogni progetto ha rappresentato una sfida sul piano tecnico e metodologico, e l’opportunità di consolidare la nostra posizione sul mercato internazionale.
Per dettagli sulle attività e gli ultimi progetti del Gruppo si può consultare la sezione dedicata ai progetti disponibile sul sito web del Gruppo al link: https://www.salcef.com/it/progetti/
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Le certificazioni di settore – Qualifiche tecniche
L’attività del Gruppo è prevalentemente concentrata nel settore pubblico e pertanto è esposta in Italia e all’estero a mutamenti del quadro normativo inerente, quali, a titolo meramente esemplificativo: la disciplina dei lavori pubblici, la normativa fiscale e ambientale, la pubblica sicurezza, l’edilizia e l’urbanistica.
Il Gruppo, oltre a essere titolare delle certificazioni di carattere generale (i.e., ISO 14001:2015 per l’ambiente e ISO 45001:2018 per la sicurezza) è titolare di certificazioni relative al settore di riferimento. In particolare, le società del Gruppo impegnate nelle attività di costruzione in Italia (Salcef S.p.A., Euro Ferroviaria S.r.l., e Coget Impianti S.r.l. e FVCF S.r.l.) sono titolari dell’attestazione SOA, ossia la certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori, nonché per l’iscrizione in appositi albi fornitori gestiti dai principali committenti, gestori di infrastrutture ferroviarie e per il trasporto urbano.
Di seguito si segnalano le principali qualifiche tecniche che possiede il gruppo Salcef specifiche del settore di riferimento:
Qualifica RFI SQ_001- Interventi agli impianti per la trazione elettrica e per l’energia
Qualifica RFI SQ_003 – Prestatori di servizi di ingegneria
Qualifica RFI SQ_004 – Interventi all’armamento ferroviario
Qualifica RFI SQ_005 – Impianti di segnalamento ferroviario
Qualifica RFI SQ_011 – Opere civili su linee in esercizio
Qualifica RFI SQ_012 – Manutenzione dei mezzi d’opera
Qualifica RFI SQ_013 – Impianti tecnologici per l’emergenza nelle gallerie ferroviarie
Qualifiche Deutsche Bahn AG – Sistema gestionale fornitori
Certificazione Zertifizierung Bau – Monitoraggio di condotte fognarie per conto terzi
Qualificazione Terna S.p.A. – Lavori su elettrodotti 150 kV - LELE 02
Qualificazione Terna S.p.A.- Lavori su elettrodotti 380 kV - LELE 04
Qualificazione Terna S.p.A. - Posa cavi AT 132-150 kv - LELE08
Qualificazione Terna S.p.A. - Posa cavi AT 220-380 kv - LELE09
Qualifica Achilles Utilities Nordics & Central Europe – Sistema di prequalifica fornitori
Soggetto Responsabile della Manutenzione – Dir. UE 2004/49/CE e Reg. UE n. 445/2011
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Gli stakeholder: ruolo ed engagement
Gli stakeholder sono individui o gruppi che hanno interessi (espressione di valori), aspettative nei confronti di un’impresa o che potrebbero essere influenzati dalle attività della stessa. Gli stakeholder potrebbero non avere sempre una relazione diretta con l’impresa o vivere a distanza.
Le imprese creano e sviluppano nel tempo relazioni con i propri stakeholder, attraverso un sistema di strumenti che hanno l’obiettivo di rafforzare le relazioni che si traduce nel migliorare la capacità di generare e distribuire valore, nel tempo. Il coinvolgimento ed il confronto con gli stakeholder (stakeholder engagement) è un’attività essenziale e finalizzata a comprendere i loro interessi, aspettative e bisogni. Tale approccio favorisce un processo decisionale efficace e consapevole, una adeguata pianificazione strategica ed il raggiungimento degli obiettivi di business.
Gli stakeholder di Salcef sono stati individuati tenendo conto del settore di appartenenza, del modello di business e del sistema di relazioni esistente, nonché della presenza geografica. Il sistema di strumenti attraverso il quale Salcef gestisce le relazioni con i propri stakeholder è di seguito rappresentato. Gli strumenti sono differenziati in relazione alle diverse categorie di stakeholder.
Stakeholder
Attività di engagementProgetti – Iniziative – Relazioni
Azionisti
Assemblea – Consiglio di Amministrazione - Comunicati stampa - Sito internet - Bilanci
Comunità finanziaria
Assemblea dei Soci – Comunicati stampa - Sito internet - Bilanci - IR Conferenze/Roadshow.
Banche e assicurazioni
Incontri dedicati ed eventi periodici – Bilanci.
Lavoratori e Organizzazioni Sindacali
Percorsi e incontri di formazione – Percorsi di crescita e sviluppo carriere - Iniziative di welfare - ERP aziendale – Processo di valutazione delle performance - Newsletter e comunicazione interna - Canali multimediali di condivisione e comunicazione (chat, videocall, video streaming) - Sito internet e canali social - Indagine di clima aziendale - Incontri periodici con RSU e altre rappresentanze.
Fornitori
Incontri tecnici/commerciali e visite – Social media - Eventi, fiere e altre attività di marketing - Audit e verifiche ispettive – Sistema di Qualificazione Fornitori e piattaforme dedicate per la valutazione – Corrispondenza
2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder
3-1 Processo di determinazione dei temi materiali
Bilancio Integrato 202260
Stakeholder
Attività di engagementProgetti – Iniziative – Relazioni
Imprese e associazioni di categoria
Incontri tecnici/commerciali e visite – Social media - Gruppi di lavoro - Eventi, fiere e altre attività di marketing - Strumenti di valutazione e questionari - Sito internet - Partecipazione a gare d'appalto
Clienti
Incontri tecnici/commerciali e visite – Social media – Pubblicazioni - Eventi, fiere e altre attività di marketing - Strumenti di valutazione e questionari - Audit e verifiche ispettive - Incontri di coordinamento e programmazione - Corrispondenza - Sito internet - Processi di Pre-Qualifica / Qualificazione Albo fornitori e valutazione – Partecipazione a Manifestazioni d’interesse - Partecipazione a gare d'appalto.
Istituzioni ed Enti di controllo
Incontri tecnici e visite – Audit e verifiche ispettive - Corrispondenza.
Società civile e Comunità Locale
Incontri con rappresentanti comunità locali - Progetti di collaborazione con università - Career day, eventi e fiere - Visite in azienda - Sito internet – Social media
Media
Diffusione di comunicati stampa – Social media – Sito internet – Pubblicazioni – Eventi, fiere e altre attività di marketing - Interviste ed approfondimenti specialistici.
Bilancio Integrato 202261
La mobilità sostenibile
Lo scenario di riferimento – Sistema dei trasporti e la mobilità sostenibile
La mobilità è un bisogno umano fondamentale e un fattore essenziale di prosperità. Il sistema dei trasporti nel suo complesso è, infatti, fondamentale per le persone, le imprese e le catene di approvvigionamento globali poiché rende accessibili beni e servizi fondamentali per la società, quali posti di lavoro, mercati e beni, interazione sociale, cultura, istruzione.
Dopo secoli di sviluppo e dopo aver migliorato la vita di miliardi di persone, il sistema dei trasporti è chiamato ad una sfida fondamentale: evolversi verso la mobilità sostenibile per rispondere alle esigenze del pianeta e alle aspettative delle generazioni future.
La mobilità sostenibile è un sistema sicuro, economico, equo e accessibile, efficiente, in grado di contribuire a mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici in termini di riduzione delle emissioni e adattamento, riducendo al minimo ogni altro tipo di impatto ambientale.
Tale evoluzione è supportata tanto dalle nuove tecnologie digitali e di prodotto, quanto da politiche adottate a livello governativo, nazionale ed internazionale finalizzate a promuovere una mobilità più efficiente, sostenibile e inclusiva [World Economic Forum, Strategic Intelligence 2023].
Salcef, attraverso il proprio impegno e grazie al proprio modello di business e attività, è attore importante di questo processo di trasformazione, abilitando lo sviluppo della mobilità su rotaia nel mondo, sia a livello urbano che nella copertura di grandi distanze.
Trasporti e cambiamenti climatici
Con l'aumento della mobilità, è cresciuta anche l'impronta di carbonio delle attività di trasporto. I trasporti sono attualmente responsabili, per esempio, del 37% delle emissioni globali di CO22 e di un quarto delle emissioni di gas serra dell'UE. E questa cifra è destinata a crescere ulteriormente con l'aumento della domanda.
Emissioni Le concentrazioni globali di gas serra nell'atmosfera hanno già raggiunto i livelli che, secondo l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC - Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico), non dovrebbero essere superati per limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5°C rispetto ai
2 IEA, Transport – Topics - IEA, www.iea.org/topics/transport.
2.6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business
Bilancio Integrato 202262
livelli preindustriali3 entro il 2100. Come ha sottolineato l’ultimo rapporto dell’IPCC4, le emissioni nette di gas serra hanno continuato a crescere nella decade 2010-2019, ma con una drastica ed immediata riduzione delle emissioni del 43% entro il 2030 (rispetto ai valori del 2019) e dell’84% entro il 2050, si potrebbe contenere il riscaldamento medio globale al di sotto di 1.5° C gradi. Una riduzione delle emissioni sostanziale ma più graduale, del 27% entro il 2030 (rispetto ai valori del 2019) e del 67% entro il 2050, porterebbe a un riscaldamento tra 1.5 e 2.0°C gradi.
Nel dicembre 2015, 197 Paesi hanno firmato l'Accordo di Parigi, impegnandosi a ridurre sostanzialmente le emissioni globali di gas serra per limitare l'aumento della temperatura globale a 2°C, perseguendo al contempo i mezzi per limitare ulteriormente l'aumento a 1,5°C.
Una drastica riduzione delle emissioni risulta urgente e le azioni intraprese nei prossimi dieci anni saranno cruciali in quanto il continuo aumento porterebbe verso un ulteriore riscaldamento medio globale oltre i C, con conseguenti gravi impatti sui sistemi naturali e sulla vita delle persone.
In questo quadro, il settore dei trasporti ha un significativo potenziale per la riduzione delle emissioni. Ad oggi, nel settore la crescita media annua delle emissioni di gas serra tra il 2010 e il 2019 è rimasta pressoché costante a circa il 2% annuo5. In uno scenario di adozione di carburanti alternativi ancora limitata, per far che i trasporti siano in linea con lo Scenario Net Zero dell'IEA, è necessario attuare un'ampia serie di politiche, per incoraggiare il trasferimento modale verso le opzioni di viaggio a minore intensità di carbonio come le ferrovie e misure di efficienza energetica operativa e tecnica per ridurre l'intensità di carbonio di tutte le modalità di trasporto.
Le analisi della European Environmental Agency (EEA)6 riportate in Figura 1 confermano questa linea di azione. Per quanto riguarda il trasporto merci, infatti, l’utilizzo della ferrovia o della nave consentirebbe una significativa riduzione delle emissioni rispetto al trasporto aereo o su gomma, mentre per gli spostamenti di passeggeri, le modalità di trasporto pubblico (ferrovia, autobus, pullman) sono le più efficienti.
Figura 1 - Efficienza delle emissioni di gas serra delle diverse modalità di trasporto per le merci (sinistra) e per i passeggeri (destra)
Figura 1 - Efficienza delle emissioni di gas serra delle diverse modalità di trasporto per le merci (sinistra) e per i passeggeri (destra)
3 Tra 1850 ed il 1900.
4 IPCC, Sixth Assessment Report, Climate Change 2022: Mitigation of Climate Change, si veda:
https://www.ipcc.ch/report/ar6/wg3/downloads/report/IPCC_AR6_WGIII_SummaryForPolicymakers.pdf.
5 IPCC, Sixth Assessment Report, Climate Change 2022: Mitigation of Climate Change, si veda:
https://www.ipcc.ch/report/ar6/wg3/downloads/report/IPCC_AR6_WGIII_SummaryForPolicymakers.pdf, p.8.
6 Si veda: EEA Report No 2/2022, Decarbonising road transport — the role of vehicles, fuels and transport demand.
Bilancio Integrato 202263
Trasporto ferroviario - Il trasporto ferroviario è la modalità di trasporto passeggeri più efficiente dal punto di vista energetico e a minore intensità di emissioni, anche se attualmente il petrolio soddisfa oltre la metà del fabbisogno energetico del trasporto ferroviario e due terzi del fabbisogno energetico del trasporto merci8. Nello Scenario NZE (Net Zero Emissions), la domanda di trasporto ferroviario passeggeri si espande in modo significativo, in particolare per le metropolitane urbane e per l'alta velocità, che si basa principalmente sull'elettricità.
Secondo le previsioni di mercato, l’attività di trasporto passeggeri su ferrovia ad alta velocità aumenterà di oltre tre volte entro il 2030, poiché la domanda di viaggio si sta spostando sempre più dai voli a corto raggio alla ferrovia come opzione a basse emissioni. Sotto questo aspetto, accelerano anche gli sviluppi normativi, si prenda ad esempio il piano proposto dalla Francia nel 2021 che prevede lo stop ai voli nazionali di corto raggio per i quali esista un’alternativa ferroviaria che richieda meno di due ore e mezza di percorrenza9.
È previsto un aumento significativo anche per quanto riguarda la domanda di trasporto merci su rotaia. Al contempo, le emissioni globali di CO2 della ferrovia dovrebbero scendere da 90 Mt di CO2 nel 2021 a quasi zero entro il 2050, grazie all'elettrificazione di tutti i nuovi binari sui corridoi ad alta velocità e all'aumento della quota di elettricità nella domanda di energia ferroviaria, che passerebbe dall'attuale 45% circa al 65% entro il 2030 e a quasi il 90% entro il 205010. Il biodiesel rappresenta un ulteriore 5% della domanda nel 2050 e l'idrogeno un
8 International Energy Agency - World Energy Outlook 2022, p.150.
9 Lo stop ai voli proposto dalla Francia potrà scattare se il treno garantisce lo stesso percorso dell'aereo, cioè lo stesso collegamento tra due
città, con meno di due e ore e mezza di viaggio lungo i binari. Giovedì dicembre 2022, la Commissione europea ha approvato il piano proposto
dalla Francia nel 2021. La misura inizialmente prevederà la cancellazione di sole tre tratte per un periodo di tre anni, al termine del quale la
Commissione valuterà l’impatto del cambiamento.
10 International Energy Agency - World Energy Outlook 2022, p.150.
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ulteriore 2%, mentre l'uso del diesel convenzionale si riduce solo al 3%. I treni a celle a combustibile potrebbero potenzialmente servire per viaggi ferroviari a lunga distanza senza rifornimento, ma sono attualmente in fase dimostrativa.
Impatto del cambiamento climatico e degli eventi meteorologici estremi
Come indicano i dati diffusi dall’IEA, il settore dei trasporti a livello mondiale consuma oggi un quarto del consumo finale totale di energia ed è responsabile di quasi il 40% delle emissioni dei settori di utilizzo finale11. Il petrolio domina nei trasporti, rappresentando il 90% del consumo. Le emissioni dei trasporti, dunque, contribuiscono fortemente al cambiamento climatico, ma al tempo stesso i sistemi di trasporto sono anche altamente vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici, come eventi meteorologici estremi e disastri naturali, con impatti che aumentano il potenziale di perdite umane ed economiche significative.
Secondo il già citato Sesto rapporto di valutazione del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC), il verificarsi di eventi estremi non ha precedenti nei dati osservati e aumenterà con l'aumento del riscaldamento globale.
Gli impatti sulle infrastrutture originati da eventi climatici estremi possono presentare tipologie molto diverse a seconda del processo climatico considerato e delle caratteristiche dell’infrastruttura stessa esposta al pericolo climatico. Gli impatti possono essere generati, ad esempio, da ondate di calore e di freddo, siccità, incendi, esondazioni fluviali e inondazioni costiere, allagamenti, frane e tempeste di vento. Gli impatti possono includere: erosione costiera accelerata; inondazioni, inondazioni/immersioni portuali e stradali costiere; limitazione nell'accesso alle banchine e ai porti turistici; deterioramento delle condizioni e dell'integrità strutturale di marciapiedi stradali, ponti e binari ferroviari.
Di seguito si descrivono gli impatti climatici sulle infrastrutture di trasporto terrestre identificati dal rapporto “Cambiamenti climatici, infrastrutture e mobilità” del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile12.
11 International Energy Agency - World Energy Outlook 2022, p.146.
12 Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, Cambiamenti climatici, infrastrutture e mobilità, gennaio 2022, p. 129 e 132.
Bilancio Integrato 202265
Tabella 1 Impatti climatici sulle infrastrutture di trasporto terreste (ferrovie) e di trasporto pubblico locale
Pericolo climatico
Impatto su ferrovie
Impatto su trasporto pubblico locale (TPL)
Ondate di calore
-Deformazione dei binari causata dalla dilatazione termica
-Limitazioni delle velocità di percorrenza e/o interruzioni di servizio
-Eccessivo surriscaldamento dei materiali rotabili
-Malfunzionamento delle componenti di segnalamento e di telecomunicazione
-Danni a ponti e viadotti legati all’espansione termica
-Deterioramento del manto stradale
-Aumento dei consumi dei veicoli dovuto ad una maggiore resistenza al rotolamento e ad un maggiore uso degli ausiliari di bordo
-Deformazione dei binari causata dalla dilatazione termica
-Peggioramento del contatto sulla linea aerea per i tram con conseguente irregolarità e/o sospensione del servizio
-Riduzione del comfort di viaggio (attesa e percorrenza) che genera la diversione della domanda verso l’auto privata, con conseguente aumento delle esternalità
Ondate di freddo
Danneggiamento o distruzione di vari componenti dell’infrastruttura ferroviaria (es. congelamento di sistemi di segnalamento, comunicazione e instradamento treni)
-Deterioramento del manto stradale
-Perdita di aderenza tra pneumatico e superficie stradale dovuta al gelo, con problemi di sicurezza stradale, rallentamenti alla circolazione e irregolarità del servizio
-Maggiore uso degli ausiliari di bordo
-Rottura della rotaia nell’armamento
-Riduzione del comfort di viaggio (attesa e percorrenza) che genera la diversione della domanda verso l’auto privata, con conseguente aumento delle esternalità
-Aumento dei costi di esercizio per le stazioni della metropolitana quando fungono da ricovero notturno per i senzatetto
Siccità
Danni strutturali alla sede ferroviaria a causa di fenomeni di subsidenza
Incendi
Danni causati dall’esposizione a fuoco e alte temperature
Danneggiamento o compromissione totale di attrezzature, veicoli e sedi con conseguente riduzione di esercizio e aggravio dei costi di ripristino e/o ricostruzione
Esondazioni fluviali e inondazioni costiere
Allagamenti
-Danni strutturali a causa dell’impatto diretto con i flutti, in particolare ponti e viadotti; fenomeni di cedimento della sede ferroviaria; erosione alla base delle pile e delle spalle dei ponti;
-Allagamento della sede ferroviaria con conseguente riduzione di operatività
-Malfunzionamento dei sistemi di drenaggio
-Allagamento della via con conseguente riduzione o sospensione di esercizio e aggravio nei costi di ripristino e manutenzione di tombini e caditoie
-Maggiori consumi di carburante in caso di diversione di percorso, con aumento delle esternalità
Frane
-Possibile ostruzione della sede ferroviaria
-Danni strutturali causati dall’impatto diretto di movimenti di massa
-Danneggiamento o compromissione totale di attrezzature, veicoli e sedi, con conseguente riduzione o sospensione di esercizio e aggravio dei costi di ripristino e/o ricostruzione
Bilancio Integrato 202266
Pericolo climatico
Impatto su ferrovie
Impatto su trasporto pubblico locale (TPL)
-Maggiori consumi di carburante in caso di diversione di percorso, con aumento delle esternalità
Tempeste di vento
-Possibile ostruzione della sede ferroviaria a seguito della caduta di alberi
-Maggiori sollecitazioni ai sistemi di elettrificazione
-Danni strutturali in seguito alla pressione del vento o dell’impatto con detriti, in particolare ponti e viadotti
-Danni alla via dovuti alla caduta di corpi estranei che invadono l’area di sedime, con conseguente riduzione o sospensione di esercizio e aggravio dei costi di rimozione e ripristino, disagi alla circolazione.
-Maggiori consumi di carburante in caso di diversione di percorso, con aumento delle esternalità
-Ribaltamento di veicoli
Quando la mobilità è compromessa, il trasporto merci e le catene di approvvigionamento vengono interrotti, anche per prodotti vitali come cibo e medicine, e le popolazioni possono perdere l'accesso al lavoro, all'assistenza sanitaria e ad altri servizi di base. Le strategie di mitigazione nel settore dei trasporti possono dunque avere diversi co-benefici, tra cui miglioramenti della qualità dell'aria, benefici per la salute, accesso equo ai servizi di trasporto, riduzione della congestione e della domanda di materiali13.
13 IPCC, Sixth Assessment Report, Climate Change 2022: Mitigation of Climate Change, si veda Summary for Policymarkers:
https://www.ipcc.ch/report/ar6/wg3/downloads/report/IPCC_AR6_WGIII_SummaryForPolicymakers.pdf, p.32.
Bilancio Integrato 202267
Piani/Interventi Governativi e Istituzionali a supporto della mobilità sostenibile
UNIONE EUROPEA
EU GREEN DEAL
Il Green Deal europeo è un pacchetto di iniziative strategiche con l'obiettivo che l’UE diventi neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.
Principali obiettivi:
2030:
-2x traffico ferroviario AV
-Tutte le città di grandi e medie dimensioni attueranno le proprie strategie di mobilità urbana sostenibile
-Almeno 30 milioni di auto a emissioni zero e 80.000 camion a emissioni zero
-Trasporto merci dematerializzato.
2050:
-2x traffico merci ferroviario
-Rete di trasporti transeuropea multimodale pienamente operativa per un trasporto sostenibile e intelligente con connettività ad alta velocità.
-Bilancio delle vittime per tutti i modi di trasporto nell'UE vicino allo zero.
ITALIA
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)
Nell’ambito del Next Generation EU, pacchetto di riforme e investimenti per il periodo 2021-2026 che prevede investimenti per 222,1 miliardi di euro.
Il PNRR si articola in 6 Missioni14 coerenti con i 6 pilastri del Next Generation EU. Gli interventi per i trasporti, le infrastrutture e la mobilità sostenibile sono presenti in due missioni del PNRR, al fine di realizzare una rete ferroviaria moderna e accessibile e per migliorare la mobilità dei cittadini e delle merci:
M3 - "Infrastrutture per la Mobilità sostenibile"
25,4 miliardi di euro totali di cui 24,7 dedicati a investimenti sulla rete ferroviaria
M2 - " Rivoluzione verde e transizione ecologica "
59,5 miliardi di euro totali di cui 23,8 dedicati a Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile, all’interno dei quali 3.6 miliardi per investimenti sul traporto pubblico di massa.
PIANO INDUSTRIALE 2022-2031 DEL GRUPPO FS ITALIANE
Creazione del Polo Infrastrutture, capitanato da RFI e responsabile di 110 miliardi di euro di investimenti tecnici tra manutenzione straordinaria, tecnologie, reti regionali, connessioni porti/interporti, direttrici di interesse nazionale (Alta Velocità/Alta Capacità), sicurezza e adeguamento, linee turistiche, città metropolitane e connessione aeroporti.
GERMANIA
14 Nello specifico: I. "Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura"; II. "Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica"; III. "Infrastrutture
per una Mobilità Sostenibile"; IV. Istruzione e Ricerca; V. Inclusione e Coesione"; VI. Salute.
Bilancio Integrato 202268
2021-2030 INVESTMENTS PLAN
Piano di investimenti decennale congiunto tra Governo Federale e Deutsch Bahn del valore complessivo di 86 miliardi di euro, finalizzato ad aggiornare e migliorare l’intera rete ferroviaria del Paese
STATI UNITI
INFRASTRUCTURE INVESTMENTS AND JOBS ACT
l'Infrastructure Investment and Jobs Act (IIJA), che prevede una spesa di 1.200 miliardi di dollari, di cui 550 miliardi di dollari di nuova spesa federale nel periodo 2022-2026, mira a finanziare nuove iniziative volte, tra le altre cose, a riparare strade e ponti, migliorare i trasporti pubblici, così come fornire acqua potabile e internet ad alta velocità.
Le nuove iniziative comprendono importanti investimenti relativamente al trasporto su rotaia e al trasporto pubblico:
-66 miliardi di dollari per ammodernare e mantenere i sistemi ferroviari per passeggeri e merci
-39 miliardi di dollari per migliorare il trasporto pubblico, creare nuove linee di autobus e aumentare l'accessibilità per anziani e disabili
Bilancio Integrato 202269
La strategia e l’impegno di Salcef per lo sviluppo sostenibile
La strategia del Gruppo si basa principalmente su alcune direttrici fondamentali:
Rafforzamento della posizione competitiva
Ampliamento Linee di Business;
Investimenti nello sviluppo di prodotti ad alta tecnologia
La strategia
Rafforzamento della posizione competitiva – sviluppo per linee esterne
Il Gruppo ha un significativo track record di acquisizioni, inizialmente in Italia al fine di consolidare il mercato e a partire dal 2018 anche all’estero Germania prima e Stati Uniti poi con l’obiettivo di instaurare una presenza industriale nel paese, superando al contempo le barriere all’ingresso derivanti da quadri normativi fortemente regolamentati.
Nel mese di marzo 2022 è stata completata l’acquisizione del ramo d’azienda ferroviario del Gruppo PSC con l’obiettivo di consolidare la leadership del Gruppo nel comparto della trazione elettrica ferroviaria e, soprattutto, di sviluppare segmenti di business quali il segnalamento ferroviario, la realizzazione di sottostazioni per la produzione di energia elettrica ed impianti tecnologici in galleria.
Nel mese di dicembre 2022 è stata inoltre completata l’acquisizione della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie s.r.l., società attiva da più di cinquanta anni nel settore delle costruzioni e manutenzioni ferroviarie. Tale acquisizione permetterà al Gruppo non solo di rafforzare le attività core dell’armamento ferroviario in Italia ma anche di ampliare l’offerta commerciale verso nuovi clienti e settori, in particolare nel segmento dello scartamento ridotto.
Anche alla luce degli ingenti piani di investimento governativi nei principali mercati strategici, Il Gruppo intende proseguire nel rafforzamento del proprio posizionamento competitivo attraverso operazioni di acquisizione e/o aggregazione con società attive nella manutenzione e tecnologia ferroviaria sia in Italia che all’estero.
Ampliamento Linee di Business
Il Gruppo intende sviluppare le proprie attività in settori di business tecnicamente similari a quelli attuali, ma con committenze e mercati differenti. A tal riguardo, si rimanda ai settori del segnalamento ferroviario, la realizzazione di sottostazioni per la produzione di energia elettrica ed impianti tecnologici in galleria di cui alla già citata acquisizione del ramo ferroviario del Gruppo PSC completata nel 2022, nonché al settore dell’impiantistica per la
2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business
2-23 Impegno in termini di policy
2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy
Bilancio Integrato 202270
costruzione e manutenzione di reti elettriche per gli enti gestori della distribuzione dell’energia elettrica, sia in Italia che all’estero, principalmente in Paesi dell’Europa Occidentale.
Investimenti nello sviluppo di prodotti ad alta tecnologia
Grazie al lavoro sinergico di tutte le competenze, esperienze e tecnologie presenti nelle business unit, dalla progettazione alla produzione, passando per l’ingegnerizzazione dei macchinari e delle tecniche di posa, il Gruppo intende consolidare il proprio ruolo di riferimento nell’industria ferroviaria per lo sviluppo di soluzioni e metodologie all’avanguardia dal punto di vista ambientale e di efficienza operativa. Il piano industriale del Gruppo prevede un programma di acquisto e produzione in proprio di nuovi macchinari e di interventi di manutenzione straordinari di quelli già esistenti per migliorare l’efficienza, la produttività e le performance ambientali. I macchinari nuovi e rinnovati rafforzeranno gli attuali team di lavoro e saranno utilizzati principalmente per il rinnovamento di binari sia in Italia che nei Paesi esteri ove il Gruppo è presente.
FAST SYSTEM
Nel corso del 2022 la controllata Overail, specializzata nella progettazione e produzione di manufatti in calcestruzzo per l’industria ferroviaria, ha presentato e lanciato sul mercato un nuovo sistema di armamento senza ballast denominato FAST System”. FAST è una soluzione innovativa, affidabile, flessibile ed ampiamente modulare, in grado di rispondere a tutte le necessità relative al rinnovo e costruzione di linee ferroviarie, metropolitane e tramviarie su sistemi senza ballast.
Basato su una piastra di calcestruzzo prefabbricato che integra tutti i sistemi di fissaggio, FAST garantisce performance elevate e supera, grazie a diverse soluzioni brevettate, alcuni limiti caratteristici dei binari di tipo ballastless. In particolare, sfruttando un’istallazione semplificata, consente di utilizzare le interruzioni parziali o puntuali della circolazione ferroviaria senza quindi la necessità di interrompere il transito dei treni. Nell’operatività, FAST garantisce inoltre elevate attenuazioni del rumore e delle vibrazioni trasmesse dal traffico ferroviario, contribuendo al miglioramento delle condizioni della popolazione nelle aree interessate dall’infrastruttura.
FAST viene prodotto presso il complesso industriale di Aprilia, polo produttivo e centro di ricerca che rappresenta un esempio per l’industria ferroviaria in termini di innovazione tecnologica e capacità produttive. Una smart factory sviluppata secondo il modello Industria 4.0, caratterizzata dall’automazione dei principali processi produttivi e di controllo, e dall’attenzione alla sostenibilità ambientale.
Bilancio Integrato 202271
TRENI MOLATORI SERIE VULCANO
I treni molatori, progettati e realizzati dalla controllata SRT, sono mezzi all’avanguardia, altamente flessibili e di nuova concezione che garantiscono alte prestazioni nella riprofilatura della sagoma di binari e scambi, oltre a consentire servizi come la diagnostica della geometria del binario e il controllo a ultrasuoni. Sono in grado di operare in condizioni ambientali estreme e sono dotati di sistemi Industria 4.0 e strumenti di misura avanzati.
Come tutti i prodotti SRT, anche i treni molatori sono sviluppati con grande attenzione per la sostenibilità ambientale, in particolare attraverso l’introduzione di soluzioni innovative pensate per limitare le emissioni dei gas di scarico e di sistemi per la raccolta e lo smaltimento dei residui di produzione.
Il catalogo comprende i treni molatori della serie VULCANO: il modello heavy con configurazioni scalabili da 50 a 96 mole per soddisfare qualunque necessità, e il light da 10 o 20 mole in grado di operare anche su linee metropolitane.
I treni molatori vengono prodotti presso gli stabilimenti di SRT, altamente automatizzati e in grado di produrre limitando al massimo l’impatto ambientale.
INDUSTRIA 4.0
Con Industria 4.0, iniziativa lanciata dal Governo italiano nel 2017 con l’obiettivo di promuovere e incentivare gli investimenti in macchinari e tecnologie, vengono introdotte le più recenti innovazioni tecnologiche, che comprendono sistemi di cyberfisica, la comunicazione wireless, l’Internet of Things, la digitalizzazione, la robotica e la sensoristica avanzata. In questo scenario, le macchine sono capaci di connettersi ad altre macchine o sistemi logistici.
In questo contesto, il Gruppo ha avviato, principalmente tramite la controllata SRT, un piano pluriennale di investimenti in progetti innovativi, finalizzati ad applicare soluzioni tecnologicamente avanzate per l’allestimento di nuovi macchinari, da utilizzare per la manutenzione di impianti ferroviari e la gestione della sicurezza della circolazione sulle reti ferroviarie e urbane.
Se si considera il periodo che va dal 2018, il Gruppo Salcef ha investito in macchine di ultima generazione Industria 4.0 per un valore di euro 81,6 milioni. Le attività di investimento secondo questo approccio all’innovazione proseguono nel 2023.
In particolare, le diverse categorie di macchinari Industria 4.0 sono riepilogate nel grafico seguente.
Bilancio Integrato 202272
I macchinari Industria 4.0 vengono interconnessi, al sistema gestionale proprietario del Gruppo “My Salcef” e con esso vengono scambiate informazioni come ad esempio: istruzioni, part program, dati di produzione, diagnostica e manutenzione, geolocalizzazione, allarmi, ecc. L’interconnessione delle macchine con il sistema gestionale aziendale permette di avere un controllo maggiore sulla produzione, tale da poter basare le decisioni su dati oggettivi e reali, rendere il processo manutentivo più veloce ed efficace, oltre che migliorare le performance in ambito qualità, sicurezza e ambiente.
L’impegno di Salcef
La policy ESG di Salcef
Il modello di sviluppo industriale di Salcef Group fa propri i principi di sostenibilità, trasparenza e qualità, prevedendo impegni concreti e adottando specifici assetti gestionali e organizzativi, con l’obiettivo di creare valore condiviso (Shared Value) per tutti i propri stakeholder, per le persone, comunità e territorio, nel rispetto dell’ambiente. Salcef adotta una policy ESG, principi guida per assicurare la coerenza delle attività con gli impegni per gli aspetti ambientali (Environmental), sociali (Social) e di Governance.
Fattori ambientali: riduzione delle emissioni di CO2; diminuzione dell’inquinamento di aria e acqua; ottimizzazione dei consumi energetici e lotta agli sprechi.
Allestimenti per carri ferroviari10%
Impianti di cantiere1%
Impianti di sollevamento1%
Impianti di Stabilimento20%
Macchine movimento terra2%
Mezzi rotabili62%
Strumenti di misura e controllo1%
Mezzi strada-rotaia3%
Macchinari Industria 4.0 acquisiti dal 2018[% per valore]
Environmental
Social
Governance
Bilancio Integrato 202273
Fattori sociali: rispetto dei diritti umani; esclusione di qualsiasi pratica discriminatoria; sostegno alle pari opportunità; miglioramento di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; maggiore attenzione alla salvaguardia dei dati sensibili.
Fattori di Governance: adozione di politiche di retribuzione dei manager più eque; incremento delle procedure di controllo; promozione di comportamenti ispirati al rispetto delle leggi e della deontologia; controllo dell’attuazione delle normative in materia di responsabilità d’impresa e anticorruzione; rispetto dei criteri di indipendenza del Consiglio di Amministrazione; attenzione alla regolamentazione del mercato in cui ci si trova a operare.
Il Gruppo Salcef e gli SDGs
Alle imprese è richiesto di impegnarsi nel perseguimento di obiettivi economici e finanziari in grado di generare degli impatti positivi anche in termini ambientali e sociali.
Salcef è membro firmatario del Global Compact delle Nazioni Unite e fonda il proprio sistema di valori sui 10 principi di tale Carta.
L’approccio di Salcef alla sostenibilità come driver di business è riflesso negli impegni rispetto agli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDGs Sustainable Development Goals), parte integrante dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Nell'Agenda 2030, il trasporto sostenibile è integrato in diversi SDGs e obiettivi, in particolare quelli relativi alla sicurezza, alla salute, all'energia, alla crescita economica, alle infrastrutture, alle città e agli insediamenti umani. L'importanza dei trasporti per l'azione per il clima è riconosciuta: il settore dei trasporti svolgerà un ruolo particolarmente importante nel raggiungimento degli accordi tra i Paesi, dato che quasi un quarto delle emissioni globali di gas a effetto serra legate all'energia proviene dai trasporti e che si prevede che queste emissioni cresceranno sostanzialmente negli anni a venire.
Salcef è impegnata nella costruzione e miglioramento delle infrastrutture per la mobilità sostenibile, che consentono la riduzione degli impatti ambientali del settore (più efficiente utilizzo delle risorse naturali, tecnologie più pulite e innovative, mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici) e di contribuire a generare impatti sociali positivi (vita e relazioni tra le persone).
Si veda quanto riportato al successivo paragrafo “Temi Materiali obiettivi ed azioni” per l’analisi dell’impegno specifico di Salcef rispetto agli SDGs e correlazione con i temi materiali (principali impatti ambientali sociali economici ed in materia di governance).
Bilancio Integrato 202274
Salcef e i rating ESG
EcoVadis
Tutte le società operative italiane del Gruppo Salcef sono iscritte al portale EcoVadis. il più grande fornitore al mondo di valutazioni di sostenibilità aziendale con oltre 90.000 aziende valutate. In particolare, EcoVadis svolge anche un significativo ruolo nella valutazione fornitori di RFI, principale cliente del Gruppo.
Al termine della campagna di valutazione 2022, le 6 aziende del Gruppo Salcef oggetto di analisi hanno ottenuto 5 medaglie di platino massimo punteggio, corrispondente al 1% delle migliori aziende nel relativo settore e 1 medaglia d’oro – corrispondente al 5% delle migliori aziende nel relativo settore.
Ciascuna azienda ha, inoltre, migliorato il proprio punteggio rispetto alla valutazione effettuata nel 2021, contribuendo al raggiungimento di 3 nuove medaglie di platino.
.
MSCI
Il 13 gennaio 2023 la società ha ricevuto da MSCI un rating A, migliorato rispetto al precedente BBB assegnato a dicembre 2021. MSCI ESG Research fornisce ricerche, valutazioni e analisi approfondite delle pratiche commerciali legate all’ambiente, alla società e alla governance di migliaia di aziende in tutto il mondo.
ISS ESG
Il 5 gennaio 2023 la società ha ricevuto da ISS ESG un rating C-. ISS ESG valuta rischi, opportunità e impatti ESG lungo la catena del valore di un’azienda.
Reporting Tassonomia Unione Europea
Regolamento EU 2020/852: criteri e obiettivi
Al fine di conseguire gli obiettivi in materia di clima ed energia ed orientare gli investimenti verso progetti e attività sostenibili, l’Unione Europea ha adottato una definizione di ciò che è "sostenibile". La Tassonomia dell'Unione
Bilancio Integrato 202275
Europea, un sistema di classificazione delle attività economiche, è alla base del piano d'azione per il finanziamento della crescita sostenibile.
Il Regolamento EU 2020/852 sulla tassonomia EU stabilisce che una attività economica è considerata ecosostenibile (Art.3) se soddisfa alcuni requisiti.
Regolamento EU 2020/852 - Requisiti Art.3
Taxonomy eligible (ammissibilità)
a) contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più degli obiettivi ambientali di cui all’Art. 9 (Obiettivi ambientali).
Settori e attività che rientrano in quelli compresi nella tassonomia (indipendentemente dal fatto che tali attività soddisfino o meno uno o tutti i criteri di vaglio tecnico indicati nella tassonomia).
Taxonomy aligned (allineamento)
d) conforme ai criteri di vaglio tecnico fissati dalla Commissione Europea Attività che soddisfano i requisiti tecnici stabiliti dalla tassonomia per i settori ed attività mappati come ammissibili.
DNSH Do Not Significant Harm
b) non arreca un danno significativo a nessuno degli obiettivi ambientali di cui allo stesso articolo 9 (DNSH Do Not Significant Harm).
Minimum Safeguards / Criteri minimi di salvaguardia
c) è svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia sociali (Minimum safeguards) previste all’Art.18.
Bilancio Integrato 202276
Obiettivi ambientali
(Art.9)
1
Mitigazione dei cambiamenti climatici
2
Adattamento ai cambiamenti climatici
3
L'uso sostenibile e la protezione delle risorse idriche e marine
4
La transizione verso un'economia circolare
5
Prevenzione e controllo dell'inquinamento
6
Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi
Il Regolamento Delegato EU 2021/2139, che integra il regolamento EU 2020/852, ha fissato i criteri di vaglio tecnico che consentono di determinare a quali condizioni si possa considerare che un'attività economica contribuisce in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici o all'adattamento ai cambiamenti climatici e se non arreca un danno significativo a nessun altro obiettivo ambientale. A tale provvedimento non hanno fatto seguito, alla data di pubblicazione della presente DNF, provvedimenti relativi agli altri obiettivi ambientali.
Informativa Art.8
L’Art. 8 del Regolamento EU 2020/852 sulla tassonomia richiede alle imprese di comunicare a) la quota dei loro ricavi (Turnover) derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche considerate ecosostenibili; e b) la quota degli investimenti / spese in conto capitale (Capex) e la quota delle spese operative (Opex) relativa ad attivi o processi associati ad attività economiche considerate ecosostenibili.
L’informativa è redatta anche sulla base del Regolamento delegato (atto) della Commissione Europea del 06 luglio 2021, che fornisce indicazioni in merito ai contenuti e informazioni che le imprese devono comunicare in merito alle attività economiche ecosostenibili.
Salcef Group
Bilancio Integrato 202277
A partire dalla DNF 2022, oltre alle informazioni sull’ammissibilità delle attività di Salcef Group alla tassonomia EU (eligible), vengono pubblicate le informazioni richieste in merito alla quota delle attività allineate alla tassonomia (aligned).
Le attività allineate sono rappresentate da quella quota delle attività ammissibili che soddisfano sia i criteri previsti dal regolamento sulla tassonomia di "contributo sostanziale" rispetto all’obiettivo ambientale 1. Mitigazione dei cambiamenti climatici che di “non arrecare danni significativi" (DNSH) rispetto agli altri obiettivi ambientali.
L’informativa della DNF 2022 comprende anche la valutazione in merito al rispetto delle garanzie sociali minime (Minimum safeguards).
I dati di seguito presentati, in forma sintetica, confermano il ruolo ed il contributo di Salcef Group rispetto all’obiettivo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Si rinvia alle tabelle analitiche presentate in Appendice per maggiori dettagli.
Attività economiche
Indicatori tassonomia EU(%)
Business Unit
Settore
Cod
Descrizione
 
Ricavi
Investimenti
Costi operativi
Allineata
58,73%
44,41%
69,57%
Ammissibile, ma non allineata
0,24%
0,18%
0,28%
Track & light civil works
6 Trasporti
6.14
Infrastrutture per il trasporto ferroviario
Non ammissibile
0,00%
0,00%
0,00%
Allineata
12,59%
4,56%
8,62%
Ammissibile, ma non allineata
0,05%
0,02%
0,03%
Energy, signalling & Telecom
6 Trasporti
6.14
Infrastrutture per il trasporto ferroviario
Non ammissibile
4,97%
2,44%
8,44%
Allineata
10,58%
3,37%
8,15%
Ammissibile, ma non allineata
0,04%
0,01%
0,03%
Heavy Civil Works
6 Trasporti
6.14
Infrastrutture per il trasporto ferroviario
Non ammissibile
0,00%
0,00%
0,00%
Allineata
3,06%
13,00%
1,64%
Ammissibile, ma non allineata
0,01%
0,05%
0,01%
Rail Grinding & Diagnostics
6 Trasporti
6.14
Infrastrutture per il trasporto ferroviario
Non ammissibile
0,00%
0,00%
0,00%
Allineata
0,00%
0,00%
0,00%
Ammissibile, ma non allineata
0,00%
0,00%
0,00%
Railway materials
6 Trasporti
6.14
Infrastrutture per il trasporto ferroviario
Non ammissibile
8,42%
19,44%
0,75%
Allineata
0,00%
0,00%
0,00%
Ammissibile, ma non allineata
1,31%
12,51%
2,48%
Railway machines
3 Attività manifatturiere
3.3
Fabbricazione di tecnologie a basse emissioni di carbonio per i trasporti
Non ammissibile
0,00%
0,00%
0,00%
Allineata
84,96%
65,34%
87,98%
Ammissibile, ma non allineata
1,65%
12,77%
2,83%
Totale Salcef Group
 
 
 
Non ammissibile
13,39%
21,89%
9,19%
Bilancio Integrato 202278
La Business Unit Engineering non viene riportata in quanto tutte le attività sono al servizio delle altre società del Gruppo e pertanto a livello consolidato considerate intercompany.
Infrastrutture per il trasporto ferroviario
Costruzione, ammodernamento, gestione e manutenzione di ferrovie e metropolitane, nonché di ponti e gallerie, stazioni, terminali, impianti di servizio ferroviario e sistemi di gestione del traffico e della sicurezza, compresa la fornitura di servizi degli studi di architettura, di ingegneria, di stesura di progetti, di ispezione edile e i servizi di indagine e di mappatura e simili, nonché l'esecuzione di collaudi fisici, chimici o di prove analitiche di altro tipo di tutti i tipi di materiali e prodotti.
I criteri di vaglio tecnico previsti dal Regolamento 2021/2139 relativamente al contributo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici prevedono in sintesi:
Attività 6.14 Infrastrutture per il trasporto ferroviario
Contributo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici
Criteri da soddisfare (uno dei seguenti) / (abstract)
a)Infrastruttura
i.un'infrastruttura elettrificata a terra e sottosistemi associati
ii.un'infrastruttura a terra nuova o esistente e sottosistemi associati dove è prevista l'elettrificazione per quanto riguarda i binari di linea e, nella misura necessaria alla circolazione dei treni elettrici, dei binari di manovra, o dove l'infrastruttura sarà idonea a essere utilizzata da treni che presentano emissioni di CO 2 dallo scarico pari a zero entro 10 anni dall'inizio dell'attività.
iii.fino al 2030, un'infrastruttura a terra esistente e sottosistemi associati che non fanno parte né della rete TEN-T e delle sue estensioni indicative a paesi terzi, né di una rete di linee ferroviarie principali definita a livello nazionale, sovranazionale o internazionale: infrastrutture, energia, controllo-comando e segnalamento di bordo e controllo-comando e segnalamento a terra
b)l'infrastruttura e gli impianti sono adibiti al trasbordo di merci tra le modalità: infrastrutture e sovrastrutture di terminali per il carico, lo scarico e il trasbordo di beni
1
c)l'infrastruttura e gli impianti sono adibiti al trasferimento di passeggeri da altre modalità a quella su ferrovia.
Le attività di Salcef Group sono riconducibili a infrastrutture che rientrano nelle categorie di cui alla lettera a).
2
L'infrastruttura non è adibita al trasporto o allo stoccaggio di combustibili fossili.
Le attività di Salcef Group sono in misura quasi totalitaria relative ad infrastrutture non adibite al trasporto e stoccaggio di combustibili fossili.
I dati e le informazioni tengono conto della complessità e delle attuali incertezze in merito all’applicazione di quanto attualmente previsto dalla normativa in materia. Il reporting sulla tassonomia e le interpretazioni della normativa potranno subire una evoluzione e modifica nel tempo, in relazione anche all’atteso completamento del quadro di riferimento e, in particolare, alla pubblicazione dei regolamenti delegati relativi ai quattro rimanenti obiettivi ambientali diversi da quelli climatici, ai casi applicativi ed alle pratiche di reporting. Tali sviluppi potrebbero anche avere un impatto sugli indicatori della tassonomia in precedenza presentati.
Principi contabili
Ai fini della rendicontazione ai sensi dell'articolo 8 del Regolamento 2020/852 sulla Tassonomia, i ricavi (Turnover), gli investimenti (Capex) e i costi operativi (Opex) sono definiti come segue. Si rinvia al Bilancio consolidato per le informazioni più specifiche in materia di principi contabili:
Bilancio Integrato 202279
Ricavi - Ricavi netti ottenuti da prodotti o servizi.
Capex Incrementi di beni immateriali e materiali, inclusi i costi di ricerca e sviluppo capitalizzati, alle voci di bilancio immobili, impianti e macchinari, attività immateriali, prima di eventuali variazioni per adeguamento al fair value e al lordo delle quote di ammortamento e di eventuali svalutazioni.
Opex - Costi di ricerca e sviluppo non capitalizzati, costi di ristrutturazione degli edifici, costi per contratti di locazione a breve termine, costi di manutenzione e riparazione e ad altri costi indiretti per la manutenzione quotidiana di beni di proprietà, impianti e attrezzature.
Il processo di determinazione delle attività ammissibili alla tassonomia è stato effettuato adottando il seguente approccio in fasi:
01.Analisi delle attività economiche di Salcef Group nelle diverse Business Unit e della loro inclusione all’interno della tassonomia EU (Regolamento delegato EU 2021/2139 in materia di obiettivi legati ai cambiamenti climatici).
02.Allocazione degli indicatori richiesti (Ricavi – Investimenti – Costi operativi) in base alla metodologia richiesta dalla normativa EU.
Capex/Opex ammissibili individualmente
Secondo la normativa di riferimento, è consentito includere come Capex e Opex ammissibili altre spese relative all'approvvigionamento di beni e servizi connessi ad attività economiche diverse da quelle ammissibili alla tassonomia, qualora tali acquisti contribuiscano a riduzioni delle emissioni e se l'attività economica del fornitore è ammissibile alla tassonomia.
Investimenti (Capex) – nel corso del 2022 non sono stati effettuati investimenti di rilievo che possano rientrare nella definizione di cui sopra.
Costi operativi (Opex) Allo stato attuale Salcef Group non dispone delle necessarie informazioni per potere indentificare eventuali acquisti ammissibili alla tassonomia. La raccolta di tali informazioni richiede una preventiva valutazione delle attività dei fornitori, che non è stato possibile effettuare per il 2022.
DNSH - Do No Significant Harm
Una attività economica, per essere definita sostenibile, non solo deve contribuire in modo sostanziale ad uno degli obiettivi definiti nel Regolamento, ma non deve arrecare danno agli altri obiettivi (Do Not Significant Harm). La conformità ai criteri DNSH relativamente alle attività ammissibili è stata effettuata per gli obiettivi ambientali diversi dall’obiettivo 1. Mitigazione dei cambiamenti climatici, rispetto al quale è stato invece identificato un contributo sostanziale da parte di Salcef Group.
Bilancio Integrato 202280
Le Appendici del Regolamento delegato EU 2021/2139 definiscono i criteri da seguire ai fini della verifica del rispetto del principio DNSH.
Le principali fasi del processo di verifica interna (due diligence) hanno previsto: a) il coinvolgimento dei responsabili delle Business Unit di Salcef Group e l’analisi delle attività eligible, delle politiche e prassi operative rispetto ai criteri previsti per il rispetto del principio DNSH; b) analisi documentale utilizzata ai fini della rendicontazione dei temi materiali di cui alla presente DNF.
Attività 6.14 Infrastrutture per il trasporto ferroviario
Obiettivi ambientali
Allineamento con i criteri DNSH
Regolamento Delegato EU2021/2139 - Allegato 1 Mitigazione cambiamenti climatici
2 Adattamento ai cambiamenti climatici
Criteri di cui all'Appendice A
Criteri DNSH generici per l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Dall’analisi non sono emersi rischi climatici fisici che possono influenzare in modo significativo l’attività. Si rinvia all’informativa in materia di rischi / opportunità legati ai cambiamenti climatici (Risk management)
3 Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine
Criteri di cui all'Appendice B
Criteri DNSH generici per l’uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine.
Alcune attività di Salcef Group sono collocate in aree caratterizzate da stress idrico significativo. Dall’analisi effettuata non sono tuttavia emersi significativi rischi ambientali connessi all’utilizzo delle risorse idriche (prelievi e consumi). Si veda al riguardo quanto riportato nel Capitolo La risorsa acqua del presente documento e
relativo alla gestione delle risorse idriche.
4 Transizione verso un'economia circolare
Criteri DNSH specifici
Almeno il 70 % (in termini di peso) dei rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi (escluso il materiale allo stato naturale definito alla voce 17 05 04 dell'elenco europeo dei rifiuti istituito dalla decisione 2000/532/CE) prodotti in cantiere è preparato per il riutilizzo, il riciclaggio e altri tipi di recupero di materiale, incluse operazioni di riempimento che utilizzano i rifiuti in sostituzione di altri materiali.
Le politiche e la prassi operativa di Salcef Group sono conformi a quanto previsto dai criteri specifici. Per ulteriori informazioni si rinvia al Capitolo Produzione e gestione dei
rifiuti dove sono presentati i dati quantitativi dei rifiuti generati e relative modalità di
recupero / smaltimento.
5 Prevenzione e riduzione inquinamento
Criteri DNSH specifici
Il rumore e le vibrazioni derivanti dall'uso delle infrastrutture sono mitigati introducendo fossati a cielo aperto, barriere o altre misure e sono conformi alla direttiva 2002/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. Sono adottate misure per ridurre il rumore, le polveri e le emissioni inquinanti durante i lavori di costruzione o manutenzione.
Bilancio Integrato 202281
Attività 6.14 Infrastrutture per il trasporto ferroviario
Obiettivi ambientali
Allineamento con i criteri DNSH
Regolamento Delegato EU2021/2139 - Allegato 1 Mitigazione cambiamenti climatici
Le politiche e la prassi operativa di Salcef Group sono conformi a quanto previsto dai criteri specifici.
6. Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi
Criteri di cui all'Appendice D
Criteri DNSH generici per la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
La biodiversità non è stata ritenuta un tema materiale ai fini della DNF 2022. Tale decisione è stata assunta sulla base della tipologia di attività e, nello specifico, del ruolo ricoperto da Salcef Group, al quale non fanno capo le responsabilità relative all’intera opera infrastrutturale e al suo impatto sulla biodiversità.
In ogni caso, il Gruppo Salcef rispetta le normative comunitarie a tutela della diversità biologica, adottando un approccio sistematico volto a minimizzare gli impatti, in linea con quanto sancito dai sistemi di gestione ambientale con la quale opera. L’attenzione per la biodiversità ne rappresenta una componente essenziale, e nasce dalla convinzione che realizzare opere e infrastrutture di interesse pubblico non possa prescindere da una sensibilità nei confronti del capitale naturale del Paese, del quale la biodiversità con l’integrità degli ecosistemi ne derivano.
Minimum safeguards / Criteri minimi di salvaguardia
L’Art.18 Regolamento EU sulla tassonomia (2020/852) definisce garanzie minime di salvaguardia come quelle procedure attuate da un’impresa che svolge un’attività economica al fine di garantire che sia in linea con le linee guida OECD destinate alle imprese multinazionali e con i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, inclusi i principi e i diritti stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell’Organizzazione internazionale del lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro e dalla Carta internazionale dei diritti dell’uomo.
I criteri previsti dall’Art.3 del Regolamento EU 2020/852 richiedono che un’attività economica, per essere ritenuta ecosostenibile, oltre a quanto definito nei precedenti paragrafi (ammissibilità allineamento ai criteri tecnici DNSH) sia svolta (Art.3 lettera c) nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia previste all’articolo 18.
Salcef Group si impegna a condurre il business secondo criteri etici e di integrità e a rispettare i diritti umani in tutte le attività. Le valutazioni dei criteri minimi di salvaguardia hanno interessato in particolare gli ambiti di seguito evidenziati e previsti dalla normativa.
Diritti umani Salcef Group si impegna al rispetto dei diritti umani riconosciuti a livello internazionale a cui si fa riferimento nella Carta internazionale dei diritti umani e nella Dichiarazione ILO sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro. Tali diritti comprendono i diritti fondamentali del lavoro, quali i diritti alla libertà di associazione e alla contrattazione collettiva, il diritto di non essere sottoposti a lavoro forzato, al lavoro minorile o alla discriminazione in materia di occupazione e professione, nonché norme sull'orario di lavoro e sulla sicurezza e la salute dei
Bilancio Integrato 202282
lavoratori. Tale impegno, che trova evidenza nel Codice Etico e nelle procedure e sistemi di gestione, ha trovato una ulteriore conferma nel corso del 2022 con l’attività di redazione di una specifica politica in materia di Diritti Umani. Per ulteriori informazioni si rinvia al Capitolo Diritti umani del presente documento
Corruzione L’impegno di Salcef Group per la prevenzione ed individuare eventuali episodi di corruzione Salcef Group ha comportato l’adozione di una politica in materia di anticorruzione articolata su differenti livelli e che prevede sia il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01 (di cui il Codice Etico è parte integrante) e lo specifico sistema di gestione ISO 37001. Si veda per approfondimenti quanto riportato nel Capitolo Le misure di prevenzione della corruzione della DNF.
Imposte / tassazione Salcef Group adotta un approccio di trasparenza e prudenza nei confronti delle tematiche fiscali e adotta politiche che hanno l’obiettivo di ridurre i rischi di natura fiscale. Nel Capitolo Trasparenza fiscale
del presente documento vengono riportate le informazioni di dettaglio in materia, quale parte della rendicontazione della sottostante tematica di sostenibilità.
Libera concorrenza - Salcef Group opera nel rispetto delle condizioni di libertà di impresa, e delle regole e normative in materia di libera concorrenza. La conformità alle norme di legge e regolamenti rappresenta peraltro una condizione essenziale per garantire la continuità del business.
Bilancio Integrato 202283
Governance e condotta responsabile del business
Organi societari e Comitati
La struttura di corporate governance adottata da Salcef è fondata sul modello organizzativo tradizionale e si compone dei seguenti organi sociali:
l’Assemblea degli azionisti (competente a deliberare in ordine alle materie previste dalla legge e dallo Statuto sociale);
il Consiglio di Amministrazione (a cui è affidata la gestione della Società);
il Collegio Sindacale (a cui è affidata la funzione di vigilanza).
L’attività di revisione legale dei conti è stata affidata a KPMG S.p.A., nominata dall’Assemblea degli azionisti del 5 ottobre 2020. Tale incarico è conferito fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2028.
In data 6 ottobre 2020 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di aderire e adottare il Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana (accessibile al pubblico sul sito internet: www.borsaitaliana.it).
Il Consiglio di Amministrazione, di sette membri, è stato nominato dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2022 per il triennio 2022-2024, che ha designato Gilberto Salciccia nella carica di Presidente.
Consiglio di Amministrazione
Consiglio di Amministrazione
Gilberto Salciccia
Presidente del Consiglio di Amministrazione
Valeriano Salciccia
Amministratore Delegato
Angelo Di Paolo
Consigliere
Valeria Conti
Consigliere Indipendente
Bruno Pavesi
Consigliere Indipendente
Emilia Piselli
Consigliere Indipendente
Veronica Vecchi
Consigliere Indipendente
2-9 Struttura e composizione della governance
2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo
2-11 Presidente del massimo organo di governo
2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti
2-15 Conflitti dinteresse
2-17 Conoscenze collettive del massimo organo di governo
405-1 Diversità negli organi di governance e tra i dipendenti
Bilancio Integrato 202284
Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società e gli sono conferite tutte le facoltà necessarie per l’attuazione e il raggiungimento degli scopi sociali che non siano per legge o per Statuto in modo tassativo riservate all’assemblea dei soci.
Il Consiglio di Amministrazione di Salcef definisce la strategia e il modello di business, fissa gli obiettivi e i contributi allo sviluppo sostenibile del Gruppo.
Gli impegni e le politiche del Gruppo Salcef vengono periodicamente riesaminati dal Consiglio di Amministrazione, al fine di rafforzare il presidio delle tematiche di sostenibilità e il perseguimento degli obiettivi strategici, monitorare e migliorare la gestione degli impatti.
Le tematiche ESG sono parti integranti della gestione del business e del ruolo che Salcef Group ha per lo sviluppo sostenibile (attività abilitanti secondo la tassonomia EU). Questo richiede un costante processo di rafforzamento delle conoscenze. La decisione di costituire un Comitato endo-consiliare sulle tematiche di sostenibilità (operativo dal 2023) conferma tale approccio.
I componenti del Consiglio di Amministrazione, che possono essere anche non soci del Gruppo, durano in carica tre esercizi sociali, e sono eletti dall'Assemblea, che prima di procedere alla nomina ne determina il numero dei componenti da un minimo di tre a un massimo di undici. La nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione è effettuata sulla base di liste di candidati, secondo specifiche modalità espresse nella Relazione
del Governo Societario e degli Assetti Proprietari. I candidati devono essere in possesso di requisiti di
professionalità e indipendenza. Le liste di candidati che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono inoltre includere candidati di genere diverso in modo da consentire una composizione del Consiglio di Amministrazione nel rispetto delle previsioni in materia di equilibrio tra i generi. I potenziali conflitti di interesse sono prevenuti e mitigati degli strumenti di governance e relative politiche adottate dal Gruppo.
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione spetta la rappresentanza della Società senza limiti alcuni e sono inoltre delegate l’organizzazione e gestione delle strutture aziendali, nonché la definizione delle linee di indirizzo e delle strategie operative delle altre società del Gruppo Salcef. In particolare: a) definizione delle linee strategiche inerenti i nuovi investimenti e le attività volte al mantenimento in efficienza degli asset aziendali; b) definizione del piano operativo degli investimenti del Gruppo Salcef; c) la ricerca e sviluppo nonché le altre attività che, a medio e lungo termine, sono orientate a incrementare e diversificare l’offerta di prodotti e servizi delle società del Gruppo Salcef, incluso l’implementazione delle attività di progettazione e studio di nuovi brevetti e sistemi produttivi.
All’Amministratore Delegato / Chief Executive Officer (CEO), sono attributi i poteri di rappresentanza generica, gestione del personale e rapporti di lavoro, gestione amministrativa, contratti e gestione finanziaria.
Bilancio Integrato 202285
Consiglio di Amministrazione – Diversità (genere – classi di età)
Donne
Uomini
Totale
Nr
%
Nr
%
Nr
%
3
42.86%
4
57.14%
7
100,0%
Minori di 30 anni
Tra 30 e 50 anni
Maggiori di 50 anni
Nr
%
Nr
%
Nr
%
-
-
1
14,29%
6
85,71%
Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale, composto da tre sindaci effettivi e due sindaci supplenti, è stato nominato in data 29 aprile 2022 e rimarrà in carica fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024.
Collegio Sindacale
Pier Luigi Pace
Presidente
Giovanni Bacicalupi
Sindaco Effettivo
Maria Assunta Coluccia
Sindaco Effettivo
Carla Maria Melpignano
Sindaco Supplente
Maria Federica Izzo
Sindaco Supplente
Comitati
La governance Salcef prevede i seguenti Comitati, di cui fanno parte i componenti del Consiglio di Amministrazione e la cui durata è fissata pari a quella del Consiglio di Amministrazione:
Comitato Remunerazioni e Nomine (3 membri): ha funzioni consultive e istruttorie nei confronti del Consiglio di Amministrazione per la determinazione dei compensi degli amministratori investiti di particolari cariche nonché sulle politiche di remunerazione e di fidelizzazione relative al personale. Il comitato è composto da Emilia Piselli (Presidente); Veronica Vecchi e Bruno Pavesi;
Comitato Controllo e Rischi (3 membri) supporta l’organo amministrativo nelle valutazioni e decisioni in materia di rischi e sistema di controlli interni. Il comitato è composto da Valeria Conti (Presidente); Veronica Vecchi e Bruno Pavesi.
Bilancio Integrato 202286
Comitato Parti Correlate svolge le funzioni previste dal regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate adottato dalla CONSOB con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni e integrazioni, tenuto altresì conto delle indicazioni e degli orientamenti per l'applicazione del Regolamento OPC forniti dalla CONSOB con comunicazione n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010. Il comitato è composto da Bruno Pavesi (Presidente); Emilia Piselli e Valeria Conti.
La governance societaria
Il processo di delega
Il sistema di governance di Salcef Group prevede che il Consiglio di Amministrazione deleghi parte delle proprie competenze gestionali all’Amministratore Delegato in materia di rappresentanza, gestione del personale e dei rapporti di lavoro, gestione amministrativa, sottoscrizione di contratti ed atti, gestione finanziaria.
Struttura organizzativa
La struttura organizzativa della Salcef Group S.p.A. è stata sviluppata nell’ottica di ottimizzare non solo i processi di erogazione dei servizi centralizzati ma anche di garantire la funzione di direzione e coordinamento tra la Holding e le società controllate assicurando le migliori condizioni per lo svolgimento delle attività core delle società controllate.
Il modello organizzativo è pertanto fortemente focalizzato alla “Direzione e Coordinamento”, con l’obiettivo di fornire una governance del Gruppo e delle società controllate, oltre che a definire i principi dell’organizzazione aziendale, della gestione dei processi e della gestione delle risorse.
2-9 Struttura e composizione della governance
2-13 Delega di responsabilità per la gestione di impatti
2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di sostenibilità
2-16 Comunicazione delle criticità
2-18 Valutazione della performance del massimo organo di governo
2-19 Norme riguardanti le remunerazioni
2-20 Procedura di determinazione della retribuzione
2-21 Rapporto di retribuzione totale annuale
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La struttura organizzativa è articolata in 4 direzioni centrali e 1 direzione operativa:
Direzione Operativa Railway Industry: funzioni dedicate all’aggiornamento, sviluppo e gestione delle attività relative alle business del Gruppo, nonché allo sviluppo delle conoscenze tecniche e scientifiche dell’organizzazione. Il responsabile della Direzione Operativa Railway Industry è il Railway Industry Chief Operating Officer.
Direzione centrale Finance: funzioni dedicate alla gestione amministrativa, finanziaria e del controllo di gestione, Il responsabile della Direzione è il Chief Financial Officer (CFO).
Direzione centrale Strategy & Sales: funzioni dedicate allo sviluppo commerciale delle attività di business del Gruppo, ivi incluso il marketing, la prequalificazione, la comunicazione all’esterno e la promozione del brand del Gruppo. Il responsabile della Direzione è il Chief Strategy & Sales Officer (CSSO).
Direzione centrale Knowledge: funzioni dedicate al coordinamento, aggiornamento e sviluppo dei sistemi di gestione integrati, nel rispetto degli standard normativi e tecnici. I sistemi di gestione integrati includono il sistema salute e sicurezza, ambiente, qualità e privacy, ICT. Inoltre, la direzione include anche l’ufficio approvvigionamenti della capogruppo, che ha la funzione di coordinamento e definizione delle logiche per garantire l’efficacia e l’efficienza degli approvvigionamenti all’interno del Gruppo. Il responsabile della Direzione è il Chief Knowledge Officer (CKO).
Direzione centrale Human Resources: funzioni dedicate al coordinamento, aggiornamento e sviluppo delle risorse umane. Il responsabile della Direzione è il Chief Human Resources Officer (CHRO).
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In aggiunta alle strutture sopra individuate, il modello organizzativo della Società prevede le seguenti unità che rispondono all’Amministratore Delegato o direttamente al Consiglio d’Amministrazione:
Chief Risk Officer (CRO): responsabile dell’analisi e della gestione dei rischi d’impresa e dell’identificazione e della risoluzione delle criticità che possono danneggiare il business dell’organizzazione.
Chief Insurance Officer (CIO): responsabile della definizione dell’indirizzo, del coordinamento e del monitoraggio di tutte le attività sui portafogli assicurativi del Gruppo
Internal Audit & Compliance: supporta l’organizzazione nelle attività di monitoraggio, audit e sorveglianza ex d.lgs. n. 231/01. Svolge inoltre il ruolo di funzione di conformità per la prevenzione della corruzione in base ai requisiti stabiliti dalla ISO 37001. Per maggiori dettagli vedere La funzione di internal audit.
General Counsel: coordina le attività legali.
Governance della sostenibilità
Nel 2023 è prevista la costituzione di un comitato endo-consiliare, titolare di funzioni istruttorie, consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di sostenibilità, rafforzando il presidio e monitoraggio degli aspetti ESG e del loro grado di impatto per il Gruppo, così come le modalità di interazione del Gruppo in materia di sostenibilità con gli stakeholder e la supervisione del processo di redazione della Dichiarazione Non Finanziaria – incluso la supervisione del processo di definizione e approvazione dei temi materiali.
Processi di comunicazione
Nell’ambito delle proprie competenze, l’Amministratore Delegato riferisce tempestivamente al Comitato endo-consiliare competente e al Consiglio di Amministrazione con cadenza almeno trimestrale in merito a problematiche e criticità ESG emerse nello svolgimento della propria attività o di cui abbia avuto comunque notizia, affinché il Comitato (o il Consiglio di Amministrazione) possa prendere le opportune iniziative.
Le politiche di remunerazione e la valutazione della performance del Consiglio di Amministrazione
In continuità con il sistema di incentivazione adottato dal Gruppo illustrato in dettaglio nel paragrafo Le politiche
di gestione, valorizzazione e sviluppo delle persone, il Consiglio di Amministrazione ha approvato nel 2022 una
politica in materia di remunerazione, determinata tenendo conto del compenso e delle condizioni di lavoro dei dipendenti della Società, che contribuisce alla strategia aziendale e al perseguimento degli obiettivi a medio-termine.
Nel confermare l’impegno profuso da Salcef nella creazione di valore sostenibile, i piani di incentivazione variabile di cui sono beneficiari i dirigenti chiave, e in particolare i dirigenti con responsabilità strategica, oltre ai più diffusi
Bilancio Integrato 202289
obiettivi di natura economico-finanziaria e di operatività di business, contiene diversi indicatori, sia di breve che di medio-lungo termine su tematiche ESG, in particolare su tematiche di salute e sicurezza sul lavoro e in ambito sociale, che sono stati attentamente calibrati perché il Gruppo Salcef possa generare un impatto positivo su un’ampia platea di stakeholder.
Per il periodo oggetto di rendicontazione, non viene fornita disclosure del rapporto di retribuzione totale annuale dei dipendenti del Gruppo.
Per ulteriori informazioni sulla politica di remunerazione e sui sistemi di incentivazione consultare il sito di Salcef alla pagina “Remunerazione” accessibile al seguente link: https://www.salcef.com/it/governance/remunerazione/.
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La condotta responsabile del business
Diritti umani
Il Gruppo Salcef riconosce i propri obblighi in materia di tutela dei diritti umani e si impegna a rispettare e promuovere i diritti umani nelle proprie attività e nei territori in cui opera. Il rispetto dei diritti umani è inoltre parte integrante dei processi di gestione della catena di fornitura e delle risorse umane. Nell’ambito delle attività del Gruppo Salcef e del settore in cui opera, risultano particolarmente rilevanti le tematiche di salute e sicurezza sul lavoro, rifiuto di ogni forma di lavoro forzato e minorile, libertà di associazione e diritto di contrattazione collettiva, non discriminazione, diversità e pari opportunità, e il rispetto di condizioni di lavoro giuste, eque e favorevoli. Questi aspetti risultano altrettanto significativi nei rapporti commerciali del Gruppo Salcef, per i quali sono previste procedure specifiche volte a promuovere e garantire il rispetto dei diritti umani lungo la catena di fornitura. Si veda al riguardo quanto specificato nel paragrafo di interesse del presente documento dedicato all’analisi delle relazioni con i fornitori (La gestione della catena di fornitura) e alla gestione delle risorse umane (Le persone). In questo
frangente, le categorie di stakeholders che meritano particolare attenzione sono: i dipendenti e gli altri lavoratori; le categorie di soggetti vulnerabili quali lavoratori migranti, persone con disabilità, bambini, donne, minoranze nazionali o etniche, religiose e linguistiche, persone che potrebbero essere discriminate a causa del loro orientamento sessuale, identità o espressione di genere; le comunità locali; le organizzazioni sindacali; istituzioni e autorità nazionali; organizzazioni non governative.
Per rafforzare la posizione del Gruppo in merito alla tutela dei diritti umani e agli aspetti di diversità, equità e inclusione, sono state redatte due policy specifiche in materia di Diritti Umani e Diversità, Equità e Inclusione, che verranno approvate e rese operative nel corso del 2023.
La definizione delle politiche e, in generale, delle azioni del Gruppo in materia di diritti umani, diversità e pari opportunità si basano, come minimo, sul quadro di riferimento definito dalla Carta internazionale dei diritti dell’uomo, dalla Dichiarazione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) sui principi e i diritti sul posto di lavoro e dalle otto convenzioni fondamentali dell’OIL (n. 29, 87, 98, 100, 105, 111, 138, 182), dagli strumenti delle Nazioni Unite in materia di diritti umani sui diritti delle persone appartenenti a gruppi o comunità particolarmente vulnerabili, così come dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, la Carta sociale europea, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Inoltre, al fine di evitare di causare o contribuire attivamente a qualsiasi forma di impatto negativo sui diritti umani nelle sue operazioni dirette e nella catena globale del valore, nonché a porvi rimedio, il Gruppo Salcef osserva e aderisce alle seguenti linee guida internazionali: le Linee Guida dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per le Imprese Multinazionali, i Principi Guida dell’ONU su Imprese e Diritti Umani, la Dichiarazione Tripartita di Principi sulle Imprese Multinazionali e la
2-23 Impegno in termini di policy
2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy
2-25 Processi volti a rimediare impatti negativi
2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni
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Politica Sociale dell’ILO, e i 10 principi del Global Compact dell’ONU. Il Gruppo Salcef mette a disposizione dei propri Stakeholders un canale (“Whistleblowing”) dedicato alla segnalazione di eventuali situazioni che costituiscano o possano costituire un rischio di violazione degli impegni assunti in materia di diritti umani, non discriminazione e pari opportunità. Per maggiori dettagli si veda il paragrafo “Codice Etico”. L’impegno in materia di Diritti Umani del Gruppo Salcef è suffragato inoltre dalla sua adesione al Global Compact delle Nazioni Unite.
Modello di organizzazione, gestione e controllo d.lgs. n. 231/2001
Il Gruppo Salcef ha adottato un “Modello di organizzazione, gestione e controllo” (“Modello”) ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, normativa che ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano la responsabilità amministrativa degli enti. Il Modello tiene conto delle caratteristiche organizzative e operative di Salcef e viene periodicamente aggiornato. Come previsto dalla normativa in materia, sono stati costituiti idonei Organismi di Vigilanza (OdV), preposti a vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei Modelli curandone l’aggiornamento. Il Modello è disponibile sul sito CG Salcef - Documenti Societari.
Il Modello si compone di una Parte Generale e di Parti Speciali. Nella Parte Generale sono illustrate le componenti essenziali del Modello, con particolare riferimento all’Organismo di Vigilanza, alla formazione del personale e diffusione del Modello nel contesto aziendale ed extra-aziendale, al sistema disciplinare e alle misure da adottare in caso di mancata osservanza delle prescrizioni dello stesso.
Le Parti Speciali sono dedicate alle diverse tipologie di reato e illecito amministrativo considerate di possibile rischio per il Gruppo Salcef. A tal fine, ciascuna Parte Speciale contiene il riferimento ai singoli reati richiamati dal d.lgs. n. 231/2001, ai principi generali di comportamento ai quali dovranno ispirarsi i comportamenti in tutte le aree potenzialmente a rischio reato e alle aree identificate a rischio reato. All’interno di ciascuna area a rischio reato vengono individuate le attività sensibili, le possibili modalità di commissione dei reati o condotte strumentali alla commissione degli stessi, nonché i principi di controllo preventivo.
Codice Etico
Salcef è determinata ad assicurare la massima correttezza nella conduzione dei propri affari e delle relative attività aziendali, anche a tutela della propria immagine e reputazione. Il Codice Etico, parte integrante del Modello, enuncia i principi e i valori etici ai quali Salcef si attiene nello svolgimento delle proprie attività, e dei quali pretende la più rigorosa osservanza da parte di tutti i soggetti presenti in azienda e, più in generale, di tutti coloro che cooperano e collaborano con essa per il perseguimento della sua missione aziendale.
Il Gruppo Salcef impronta sui principi del Codice Etico tutte le azioni, operazioni, rapporti e transazioni attuati nella gestione delle diverse attività sociali. Il Codice Etico vincola coloro che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione, ovvero esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo di Salcef, o che cooperano e collaborano con essa, a qualunque titolo, nel perseguimento degli obiettivi di business della stessa, tutti i
Bilancio Integrato 202292
dipendenti senza eccezione alcuna, i collaboratori e chiunque intrattenga con Salcef rapporti di affari. In particolare, gli Amministratori di Salcef sono tenuti a ispirarsi ai principi del Codice Etico, nel fissare gli obiettivi dell’impresa, nel proporre gli investimenti e realizzare i progetti, e in qualsiasi decisione o azione relativa alla gestione di Salcef.
Per il raggiungimento dei propri obiettivi, Salcef si conforma ai seguenti principi:
Osservanza delle leggi e rispetto delle regole comportamentali
Eguaglianza e imparzialità
Integrità, onestà trasparenza e affidabilità
Lealtà, correttezza e buona fede
Riservatezza e tutela del know-how aziendale
Valore della persona e delle risorse umane
Tutela dell’ambiente e della sicurezza
Il Gruppo Salcef ha implementato un canale (Whistleblowing) dedicato alla ricezione delle segnalazioni e idoneo a garantire, con modalità informatiche e crittografiche, la riservatezza dell'identità del segnalante. Tale canale è accessibile tramite il sistema MySalcef, compilando un apposito modulo disponibile nella home page
dell’applicativo. Le segnalazioni sono gestiste dal Responsabile della funzione Internal Audit & Compliance, l’unico autorizzato ad accedere a tali informazioni. Nell’anno 2022, come nei precedenti periodi, non sono state ricevute segnalazioni tramite il canale Whistleblowing.
Il Gruppo Salcef, attraverso la controllata Salcef S.p.A., ha aderito all’iniziativa dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ottenendo il Rating di Legalità di cui ultimo rinnovo febbraio 2022 e scadenza febbraio 2024.
Le misure di prevenzione della corruzione
I rischi di corruzione attivi e passivi possono compromettere in maniera significativa la reputazione e l’immagine di un’impresa e avere effetti rilevanti sulla gestione del business. Per il Gruppo Salcef è essenziale e ha carattere strategico, tenuto anche conto del profilo della propria clientela, disporre di strumenti, politiche e sistemi adeguati a contrastare ogni rischio potenziale in tale ambito. Il sistema anticorruzione di Salcef prevede in modo specifico:
Codice Etico
Modello Organizzativo 231
Sistema gestione ISO 37001
Bilancio Integrato 202293
Il Sistema di gestione per la prevenzione della corruzione, che ha ottenuto la certificazione ISO 37001, è operativo dal 20 gennaio 2020 ed è applicato a tutte le società, processi, procedure e operation del Gruppo. I rischi maggiormente significativi relativi alla corruzione sono riportati nel successivo paragrafo La gestione dei rischi.
Il sistema delle politiche e procedure in materia di anticorruzione è sottoposto alla valutazione e approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della capogruppo Salcef Group S.p.A. e viene comunicato e diffuso agli amministratori, management delle società del Gruppo e ai dipendenti.
Come riportato nel paragrafo La formazione e lo sviluppo delle competenze specifici moduli formativi sono previsti
in materia anticorruzione e Modello 231. Le procedure di qualifica e selezione dei fornitori (paragrafo Qualifica e
verifica dei requisiti) prevedono specifiche procedure di comunicazione e accettazione del sistema di politiche del
Gruppo.
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I Sistemi di gestione
Il Gruppo ha strutturato nel tempo il proprio sistema di gestione nel rispetto degli standard internazionali in materia di qualità (ISO 9001:2015), ambiente (ISO 14001:2015), salute e sicurezza (ISO 45001:2018), prevenzione della corruzione (ISO 37001:2016), responsabilità sociale d’impresa (SA 8000:2014) energia (ISO 50001:2018), sicurezza stradale (ISO 39001:2016), e delle best practice del settore. Di seguito si riporta un quadro di riepilogo dei sistemi di gestione applicato e la loro correlazione con i temi materiali.
Sistema di gestione
Descrizione
Riferimenti Temi materiali
ISO 9001
Sistema di gestione per la qualità, applicato ai processi e all’organizzazione aziendale, con lo scopo di migliorare l'efficacia nella realizzazione del prodotto e nell'erogazione del servizio, oltre che ottenere e incrementare la soddisfazione del cliente.
-Qualità e sicurezza prodotti / servizi
-Performance economico-finanziaria
-Attrazione e valorizzazione delle risorse
-Ambiente di lavoro – diversità e pari opportunità
-Relazioni e sviluppo del territorio / comunità locali
ISO 14001
Sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle proprie attività, e ne ricerca sistematicamente il miglioramento in modo coerente, efficace e soprattutto sostenibile.
-Consumi e efficienza energetica
-Emissioni CO2 e cambiamento climatico
-Gestione rifiuti ed economia circolare
-Prelievi e consumi idrici
-Materiali e utilizzo risorse naturali
-Attrazione e valorizzazione delle persone
ISO 45001
Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro che definisce gli standard minimi di buona pratica per la protezione dei lavoratori. Stabilisce, inoltre, un quadro per migliorare la sicurezza, ridurre i rischi in ambito lavorativo e migliorare la salute e il benessere dei lavoratori, permettendo così di aumentare le performance in materia di salute e sicurezza.
-Salute e sicurezza sul lavoro
-Ambiente di lavoro – diversità e pari opportunità
-Attrazione e valorizzazione delle persone
-Qualità e sicurezza prodotti / servizi
ISO 50001
Sistema di gestione che ha l'obiettivo di perseguire, con un approccio sistematico, il miglioramento continuo della propria prestazione energetica comprendendo in questa l'efficienza energetica nonché il consumo e l'uso dell'energia.
-Consumi ed efficienza energetica
-Emissioni CO2 e cambiamento climatico
2-23 Impegno in termini di policy
2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy
Bilancio Integrato 202295
Sistema di gestione
Descrizione
Riferimenti Temi materiali
ISO 37001
Sistema di gestione a supporto dell’organizzazione nella lotta contro la corruzione, che istituisce una cultura di integrità, trasparenza e conformità. La norma può fornire un importante aiuto nell’implementazione di misure efficaci per prevenire e affrontare fenomeni di corruzione.
-Etica e integrità nella gestione del business e compliance
-Attrazione e valorizzazione delle persone
-Gestione della catena di fornitura
SA 8000
Sistema di gestione attinente alla responsabilità sociale d'impresa (o CSR, dall'inglese Corporate Social Responsibility) che ha lo scopo di migliorare le condizioni lavorative. In particolare, il sistema di gestione è relativo a: rispetto dei diritti umani e dei lavoratori, tutela contro lo sfruttamento dei minori e tutela si salute e sicurezza dei lavoratori.
-Etica e integrità nella gestione del business e compliance
-Attrazione e valorizzazione delle persone
-Ambiente di lavoro – diversità e pari opportunità
-Salute e sicurezza sul lavoro
-Gestione della catena di fornitura
-Relazioni e sviluppo del territorio / fornitori e comunità locali
ECM
Sistema di gestione ai sensi del regolamento UE 779/2019 (ex Reg. UE 445/2011) che ha lo scopo di migliorare l'accesso al mercato dei servizi di trasporto ferroviario mediante la definizione di principi comuni per la gestione, la regolamentazione e la supervisione della sicurezza ferroviaria, in particolare definisce requisiti di formazione, competenza e organizzazione dei soggetti responsabili della manutenzione (Entity in Charge of Maintenance – ECM) in tutta l'Unione.
-Attrazione e valorizzazione delle persone
-Qualità e sicurezza prodotti / servizi
ISO 39001
Sistema di gestione che ha l’obiettivo pianificare, implementare e migliorare la sicurezza stradale e di ridurre il rischio di incidenti su strada
-Attrazione e valorizzazione delle persone
-Ambiente di lavoro – diversità e pari opportunità
-Salute e sicurezza sul lavoro
ISO 30415
Linea guida che consente di implementare, valutare, mantenere, migliorare e sviluppare percorsi aziendali caratterizzati da una maggiore inclusività e sostenibilità.
-Attrazione e valorizzazione delle persone
-Ambiente di lavoro – diversità e pari opportunità
Di seguito è riportata una tabella di riepilogo sulle certificazioni ottenute dalle società del Gruppo rispetto ai sistemi di gestione.
Bilancio Integrato 202296
Società
ISO 9001
ISO 14001
ISO 45001
ISO 50001
ISO 37001
SA 8000
ECM
ISO 39001
ISO 30415
Salcef Group S.p.A.
l
l
l
Euro Ferroviaria S.r.l.
l
l
l
l
l
Salcef S.p.A.
l
l
l
l
l
l
l
Reco S.r.l.
l
SRT S.r.l.
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Overail S.r.l.
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Coget Impianti S.r.l.
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Delta Railroad Construction15
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Bahnbau Nord GmbH
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Bahnsicherung Nord GmbH
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Social Performance Team
Salcef ha istituito il Social Performance Team, funzione prevista dalla norma SA 8000 Responsabilità Sociale, che ha il compito di:
collaborare alla valutazione dei rischi, per identificare e attribuire un ordine di priorità alle aree di reale o potenziale non conformità allo Standard SA 8000:2014 e/o ISO 45001:2018;
suggerire alla Direzione le azioni di miglioramento per affrontare i rischi individuati;
15 La certificazione di Delta Railroad Construction si riferisce alla sola Quality Track Equipment, subsidiary di Delta Railroad Construction, Inc.
Bilancio Integrato 202297
monitorare efficacemente le attività nel luogo di lavoro per tenere sotto controllo la conformità, l’attuazione delle azioni pianificate e l’efficacia delle modalità adottate;
collaborare con le altre aree dell’organizzazione per esaminare, definire, analizzare e/o risolvere qualsiasi possibile non conformità allo Standard SA 8000:2014 e ISO 45001:2018;
facilitare la conduzione di audit interni periodici e predisporre rapporti per la Direzione sulle performance e sui benefici delle azioni intraprese;
organizzare incontri periodici per riesaminare il percorso fatto e identificare eventuali azioni per rendere più efficace l’applicazione dello Standard SA 8000:2014 e ISO 45001:2018.
Il Social Performance Team (SPT) svolge anche le funzioni di Comitato per la Sicurezza, costituito ai sensi della norma ISO 45001:2018 – Sistema di Gestione per la Sicurezza.
La compliance normativa
Il Gruppo opera in conformità alle vigenti disposizioni ad esso applicabili e vigenti secondo la legislazione applicabile nei diversi contesti operativi di riferimento.
Il rispetto delle norme ambientali
Le società del Gruppo Salcef sono soggette a permessi di natura ambientale per lo svolgimento delle relative attività. Nei cantieri e stabilimenti il Gruppo Salcef persegue un modello industriale sostenibile, puntando sulla diminuzione dell’impatto ambientale in tutte le sue forme, in particolare mediante la riduzione delle emissioni, l’eliminazione degli sprechi e una corretta gestione dei rifiuti.
Il Gruppo Salcef, per la tipologia di progetti e servizi che eroga, è sottoposto al complesso delle normative in materia ambientale. Tra queste e con specifico riferimento all’Italia:
Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (c.d. “Codice Ambiente”): disciplina ambientale in Italia. In particolare, il Codice Ambiente disciplina le procedure per l’ottenimento di permessi ambientali e comprende la normativa in tema di difesa del suolo, tutela delle acque dall’inquinamento, gestione dei rifiuti, scarichi idrici, bonifica dei siti contaminati, tutela dell’aria e riduzione delle emissioni in atmosfera.
DPR 13 marzo 2013, n. 59: disciplina (impianti non soggetti ad AIA) l’Autorizzazione Unica Ambientale, nonché la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese.
D.M. 6 settembre 1994: indicazioni normative e tecniche relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto e, in particolare, alla valutazione del rischio, al controllo, alla manutenzione e alla bonifica di materiali contenenti amianto presenti nelle strutture edilizie.
2-27 Conformità a leggi e regolamenti
Bilancio Integrato 202298
Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775: Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici (norme sulle derivazioni e sulle utilizzazioni delle acque pubbliche).
Regolamento (CE) 18 dicembre 2006, n. 1907/2006/CE (Regolamento REACH): corretta gestione di eventuali sostanze chimiche (modalità di valutazione e registrazione); Regolamento (CE) 16 dicembre 2008, n. 1272/2008/CE: classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio di sostanze e miscele.
Normativa tecnica UNI EN ISO 14001:2015: requisiti di un sistema di gestione ambientale che un’organizzazione può utilizzare per sviluppare le proprie prestazioni ambientali.
Le società del Gruppo e le relative attività condotte sono sottoposte alla normativa ambientale e di sicurezza sul lavoro. Tali normative regolano, tra l’altro, il rilascio di materiali inquinanti nell’acqua, nell’aria, al suolo, l’uso, lo stoccaggio e lo smaltimento di sostanze pericolose e di rifiuti, nonché la bonifica delle zone eventualmente contaminate. In tale ambito, Salcef opera in virtù di alcune autorizzazioni ambientali sottoposte a rinnovo periodico (quinquennale), che contengono prescrizioni, anche di carattere tecnico, che devono essere rispettate. Le società del Gruppo che dispongono dei relativi titoli autorizzativi sono: Overail S.r.l. per il sito industriale di Aprilia, SRT S.r.l. per il sito industriale di Fano (PU), Coget Impianti S.r.l. per il sito industriale di Rovato e di Corteno Golgi.
I lavori di cantiere svolti dalle società del Gruppo vengono di volta in volta autorizzati con permessi temporanei richiesti dalla normativa applicabile.
Il rischio amianto
A valle del completamento di tutte le attività di rimozione e manutenzione dei materiali contenenti amianto dai propri siti industriali, alla data del documento non ci sono siti industriali del Gruppo Salcef con presenza amianto. Salcef è in ogni caso costantemente attiva nelle attività di monitoraggio continuo.
Serbatoi interrati
In considerazione del fatto che la presenza di serbatoi interrati è, in via generale, idonea ad aumentare il rischio di contaminazioni del suolo e delle acque sotterranee, anche ai sensi del d.lgs. n. 152/2006 tali installazioni all’interno del Gruppo sono sempre monitorate e circoscritte.
Alla data di redazione del documento solamente la società Overail ha dei serbatoi interrati nel complesso industriale di Aprilia.
Sanzioni e/o contenziosi in materia ambientale
Alla data di redazione del presente documento non sono in essere contenziosi di carattere ambientale che abbiano dato origine a sanzioni di rilievo per non conformità a leggi, normative, regolamenti in materia ambientale.
Bilancio Integrato 202299
Inosservanza di leggi e regolamenti in area sociale ed economica
Alla data del presente documento non sussistono casi di violazioni di leggi e/o regolamenti relativi a disposizioni di carattere sociale ed economico. Nessuna sanzione avente tale natura è stata ricevuta nel 2022 e non si segnalano procedimenti di rilievo al riguardo.
Adesioni a iniziative esterne e Membership
Adesioni a codici di condotta e principi
Dal 2020 Salcef Group S.p.A. ha aderito al Global Compact l’iniziativa delle Nazioni Unite nata per incoraggiare le aziende di tutto il mondo a adottare e rendere pubbliche politiche sostenibili, nel rispetto della responsabilità sociale d’impresa. Salcef Group si è impegnata a sostenere e attuare concretamente i dieci principi dell’UN Global Compact, relativi a diritti umani, condizioni lavorative, ambiente e lotta alla corruzione. L’impegno di Salcef è quello di integrare tali principi nella propria strategia, cultura e azioni quotidiane. Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina partecipante di Salcef Group S.p.A. sul sito https://unglobalcompact.org/what-is-gc/participants/141744
Associazioni - Membership
Il Gruppo Salcef, attraverso le sue società, aderisce a diverse associazioni di categoria come rappresentato in tabella.
Associazioni di categoria
Salcef Group S.p.A.
Salcef S.p.A.
Euro Ferroviaria S.r.l.
Overail S.r.l.
Coget Impianti S.r.l.
Associazione Nazionale Imprese Armamento Ferroviario (ANIAF)
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ANIE Federazione
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l
Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (CIFI)
l
Confindustria Brescia
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UNINDUSTRIA
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2-28 Appartenenza ad associazioni
Bilancio Integrato 2022100
Associazione Infrastrutture Sostenibili
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Di seguito una breve descrizione delle singole associazioni.
Associazione Nazionale Imprese Armamento Ferroviario (ANIAF)
L’Associazione Nazionale Imprese Armamento Ferroviario, costituita nel 1997 rappresenta le maggiori imprese specializzate nella costruzione e manutenzione ordinaria e straordinaria del binario. Per maggiori dettagli vedere il sito web dell’associazione e la pagina dedicata alle aziende associate: https://www.aniaf.it/associati/.
ANIE Federazione
ANIE Federazione è una delle maggiori organizzazioni di categoria del sistema confindustriale per peso, dimensioni e rappresentatività. Ad ANIE aderiscono 1.500 aziende del settore elettrotecnico ed elettronico.
Le aziende associate, fornitrici di sistemi e soluzioni tecnologiche all’avanguardia, sono espressione dell’eccellenza tecnologica del Made in Italy, risultato di importanti investimenti annui in Ricerca e Innovazione. Dai settori ANIE proviene il 30% della spesa privata in Ricerca e Innovazione investita ogni anno nel nostro Paese. Per maggiori dettagli vedere il sito web dell’associazione e la pagina dedicata alle aziende associate: https://anie.it/aziende.
Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (CIFI)
Il Collegio degli Ingegneri Ferroviari Italiani (C.I.F.I.), fondato nel 1899, è una delle Associazioni tecniche e professionali più antiche e più importanti d'Italia.
Il Collegio unisce circa 2200 Soci individuali e oltre 130 Aziende industriali e di trasporti, nonché alcuni Istituti Universitari. L'attività del CIFI ha carattere fondamentalmente culturale e di sostegno morale alla professione. Per maggiori dettagli vedere il sito web dell’associazione: http://www.cifi.it/.
Confindustria Brescia e UNINDUSTRIA
Realtà territoriali del sistema Confindustria nelle aree di Brescia e Lazio. Esse rappresentano e tutelano gli imprenditori e le imprese del territorio e offrendo una rappresentanza esterna capillare e un sistema integrato di relazioni con gli stakeholder del territorio. Per maggiori dettagli vedere il sito web dell’associazione: https://www.confindustriabrescia.it/ e https://www.un-industria.it/.
Associazione Infrastrutture Sostenibili
Infrastrutture Sostenibili è un’associazione tecnico scientifica, che si caratterizza come un Think Tank di eccellenza, ponendosi come un interlocutore autorevole e prezioso per le istituzioni pubbliche e private.Principale obiettivo dell’Associazione è di favorire la diffusione di una cultura ampia e qualificata della sostenibilità e una sempre maggiore consapevolezza del valore sociale ed economico di poter disporre di infrastrutture sostenibili. Per maggiori dettagli vedere il sito web dell’associazione: https://infrastrutturesostenibili.org/.
Bilancio Integrato 2022101
Bilancio Integrato 2022102
La gestione dei rischi
3-1 Processo di determinazione dei temi materiali3-3 Gestione dei temi materiali
Obiettivi ERM e funzioni coinvolte
Il Gruppo Salcef ha adottato un sistema di gestione dei rischi - Enterprise Risk Management (ERM) in linea con gli standard di riferimento (CoSo Framework 2017, ISO 31000, Ferma ecc.) e le migliori leading practices in uso presso le società con le medesime dimensioni. L’ERM ha la finalità di supportare il management nell’assumere decisioni compatibili con il profilo di rischio della Società, coerenti con gli obiettivi aziendali, e di sviluppare la cultura della valutazione, gestione e mitigazione dei rischi che potrebbero compromettere la capacità di implementare le strategie ed il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Per l’implementazione del proprio sistema ERM la Società ha seguito un processo strutturato partendo da un’accurata attività di analisi sui processi aziendali che ha permesso l’identificazione e catalogazione degli stessi tra le principali tipologie, la ricostruzione delle rispettive relazioni e la definizione della Value Chain del Gruppo. La mappatura delle funzioni aziendali coinvolte nei processi aziendali e l’identificazione dei rischi collegati hanno poi caratterizzato le fasi successive del processo che ha trovato la sua conclusione nel Risk Assessment e nella prioritizzazione dei principali rischi aziendali attraverso criteri di materialità ormai consolidati.
Il Risk Model implementato da Salcef è finalizzato a:
Bilancio Integrato 2022103
Assicurare una maggiore consapevolezza nell’assunzione delle decisioni strategiche, tenendo in adeguata considerazione i rischi attuali e prospettici, nell’ambito di una visione organizzata e complessiva;
Promuovere la diffusione del Risk management nei processi aziendali al fine di garantire coerenza nelle metodologie e negli strumenti di gestione e nel controllo dei rischi;
Sviluppare un linguaggio comune sui rischi e diffondere un’adeguata cultura di gestione dei rischi (risk culture) attraverso un approccio integrato, coerente con Mission, Vision e Valori di fondo del Gruppo;
Fornire un approccio omogeneo per l’identificazione degli eventi che possono influire sull’attività della Società;
Assicurare lo svolgimento delle attività coordinando i Risk owner e gli altri attori coinvolti nel processo
Principali funzioni coinvolte
Dal punto di vista organizzativo, i principali attori della gestione dei rischi di Salcef sono:
Risk Owner: figura responsabile del processo su cui il rischio impatta, incaricato di definire le azioni da intraprendere ai fini della mitigazione del rischio stesso e del suo monitoraggio. In questo contesto sono coinvolte tutte le principali funzioni del Gruppo Salcef.
Chief Risk Officer (CRO): imposta e supporta l’implementazione del sistema di gestione dei rischi ERM, stimola lo sviluppo di metodologie e strumenti operativi ad esso funzionali, e coordina i soggetti coinvolti nel più ampio processo di Risk management;
Comitato Controllo e Rischi: composto da amministratori non esecutivi, sia interni che esterni al Gruppo, in maggioranza indipendenti, ha funzioni di supporto al Consiglio di Amministrazione nelle valutazioni e decisioni relative al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR). È chiamato a verificare l’adeguatezza ed efficacia di tale sistema rispetto alle caratteristiche dell’impresa e al profilo di rischio assunto.
Enterprise Risk Management Model del Gruppo Salcef
L’Enterprise Risk Management adottato dal gruppo Salcef ha come obiettivo l’integrazione delle attività di gestione dei rischi nei processi e nella cultura dell’organizzazione seguendo un approccio di graduale implementazione e
Immagine che contiene testo

Descrizione generata automaticamente
Bilancio Integrato 2022104
continuo miglioramento del processo stesso. Tale approccio consente, sia un efficace apprendimento delle tematiche di gestione dei rischi da parte dell’Organo di amministrazione e della Direzione, sia l’adattamento del processo di Risk management alla struttura dell’organizzazione, di per sé in costante evoluzione.
Dal punto di vista operativo, Salcef, in linea con i principi indicati dal Framework CoSo ERM, gestisce il processo di Risk management attraverso quattro fasi: a) identificazione; b) valutazione; c) risposta/gestione e mitigazione; d) aggiornamento e miglioramento dei processi.
Durante il 2022, il Gruppo, partendo dai driver sopracitati di identificazione dei rischi, ha lavorato all’evoluzione dei processi, alla definizione di una nuova metodologia ERM e all’adozione di un sistema di misurazione del rischio di tipo quali-quantitativo, che ha portato all’aggiornamento del Risk Model di Gruppo, alla configurazione di ulteriori 3 Key Risk Indicator (ora complessivamente sono 10), quali indicatori sintetici finalizzati al monitoraggio periodico del trend dei rischi, all’allargamento del processo di identificazione e valutazione dei rischi alla dimensione-Gruppo, con un focus particolare alle società operative, ed infine, in particolare, all’adozione del Risk Appetite Statement quale dichiarazione formale che definisce le soglie di accettabilità (Risk tresholds) del rischio.
Nel corso della seconda metà dell’esercizio è stato eseguito il Risk Assessment ai fini ERM delle società italiane del Gruppo (Salcef Group, Salcef Construction, Euro ferroviaria, Overail, Coget Impianti, Srt, Reco), che ha avuto come principale scopo lo sviluppo e la diffusione di una cultura orientata al rischio rivolta a tutti i livelli dell’Organizzazione, obiettivo questo raggiunto attraverso una prima fase preliminare caratterizzata da workshop orientati alla comunicazione e formazione e volti a incrementare la consapevolezza dell’esposizione ai rischi e la capacità di gestione degli stessi e, successivamente, una seconda fase operativa caratterizzata da molteplici meeting one to one e one to Others finalizzati alla raccolta, valutazione ed analisi dei dati di rischio.
L’impianto metodologico adottato ai fini della valutazione dei rischi si è basato sui seguenti concetti, criteri e metriche:
Probabilità predittiva/storica
N. 5 Driver di Impatto (finanziario, performance, reputazione, compliance, HSE)
Metriche di valutazione basate su 5 livelli di gradazione
Bilancio Integrato 2022105
Sistemi di Controllo Interno posti a presidio del rischio
Azioni di trattamento
Come indicato in premessa, è stata effettuata un’attenta mappatura dei processi a livello Gruppo. In particolare, l’attività ha permesso preliminarmente l’identificazione e catalogazione dei processi in Core, di Supporto e di Governance, in secondo tempo l’individuazione delle strutture organizzative aziendali responsabili dei processi ed in ultima analisi l’individuazione dei soggetti aziendali (Risk Owner) preposti alle relative funzioni. Pertanto, nel complesso delle 7 società analizzate, sono stati individuati 62 Risk owner e realizzati totali 47 risk assessment.
I rischi e le modalità di gestione
Si riporta di seguito il Risk Model di Salcef Group con indicazione delle Categorie di rischio (31) ritenute materiali e del numero dei Rischi associati (63) per categoria.
Per tali rischi vengono richiamate, in sintesi, le relative modalità di gestione, anche mediante rinvii ad altre parti del presente documento e/o documentazione reperibile sul sito web di Salcef. Nella stessa tabella vengono infine evidenziati anche i temi materiali sottostanti, oggetto di rendicontazione nella presente DNF.
In considerazione del modello di business di Salcef e del settore nel quale opera, il sistema di gestione dei rischi e il modello complessivo di controllo assegnano una rilevanza significativa ai rischi ricadenti nell’ambito Compliance, e in particolare a quelli correlati al tema materiale dell’etica e integrità nella gestione del business, ambito considerato strategico e centrale nel più ampio contesto della Governance di Salcef.
Si sottolinea, inoltre, come i rischi di carattere ambientale siano, per loro natura, trasversali rispetto alle tematiche materiali sottostanti, richiamate in maniera puntuale nella tabella.
Bilancio Integrato 2022106
Nell’ambito dei rischi connessi al contesto competitivo, l’analisi ERM effettuata ha fatto emergere rilevanti opportunità connesse in particolare allo sviluppo e introduzione di nuove tecnologie e strumenti di lavoro, legate agli scenari di evoluzione tecnologica. Pertanto, l’attività di ricerca e sviluppo di Salcef è ampiamente focalizzata in tale direzione.
Ambito / Categoria rischi
Tema materiale correlato
Sintesi delle modalità di gestione
Rischi strategici
Capitale umanoRischi derivanti da inadeguatezza del capitale umano dell’organizzazione o dall’indisponibilità di persone/competenze chiave
-Ambiente di lavoro – diversità e pari opportunità
-Attrazione e valorizzazione delle persone
-Definizione di politiche aziendali di gestione del personale in relazione a retribuzione, formazione e soddisfazione (vedi
-Formalizzazione dei criteri di qualificazione del personale necessari all’affidamento di ruoli, funzioni e compiti
-Definizione di requisiti standard in termini di competenze e formazione per ciascuna mansione del Gruppo Salcef e monitoraggio del mantenimento delle competenze
-Definizione di un modello di successione strutturato che riguardi le figure di maggior rilievo nel governo societario
-Definizione delle norme in materia di pari opportunità e rispetto delle persone attraverso l’adozione e implementazione delle policy Diversità. Equità e Inclusione, e Diritti Umani.
Business Model
Rischi legati a inadeguatezza o disfunzione del Modello di business
-Performance economico-finanziaria
-Promozione delle sinergie e delle economie di scala.
-Coordinamento delle relazioni di partnership con le società controllate, collegate, convenzionate ed alleate.
Contesto competitivo
Rischi derivanti dalle caratteristiche e dalle dinamiche evolutive del contesto competitivo nel quale opera l'organizzazione con possibili impatti sul posizionamento sul mercato
-Performance economico-finanziaria
-Monitoraggio costante della situazione macroeconomica italiana ed internazionale.
-Definizione della Strategia Commerciale del Gruppo che individui le aree geografiche di interesse, anche in funzione della natura dei rischi locali.
-Monitoraggio costante dei mercati di interesse e delle strategie di crescita
Bilancio Integrato 2022107
Ambito / Categoria rischi
Tema materiale correlato
Sintesi delle modalità di gestione
ed ingresso in nuovi mercati degli attuali e potenziali competitor.
Climate Change
Rischi connessi al cambiamento climatico e alla carbon footprint di Salcef Group e dei suoi asset.
In particolare, i rischi legati al cambiamento climatico si distinguono in rischi fisici e rischi di transizione. I primi si riferiscono ad eventi (acuti) o a cambiamenti a lungo termine nei modelli climatici (cronici). I secondi si riferiscono alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio che può comportare variazioni nei contesti politici, legali, tecnologici e di mercato necessarie per affrontare i mutati requisiti di adattamento relativi al cambiamento climatico.
-Consumi ed efficientamento energetico
-Emissioni CO2 e cambiamento climatico
-Monitoraggio continuo dell’impatto ambientale della Società.
-Investimento continuo in ricerca e sviluppo sul miglioramento degli asset aziendali al fine di ridurne l’impatto sull’ambiente circostante.
-Iniziative di compensazione poste in essere dalla società.
Processo di formulazione strategica
Rischio di incoerenza fra obiettivi strategici e mission/vision aziendali, e/o rischio di definire obiettivi strategici/di business sulla base di assumption parziali, incomplete o inadeguate da parte del management e/o rischio di pianificazione non adeguata degli investimenti
-Performance economico-finanziaria
-Etica, integrità nella gestione del business e compliance
-Rivisitazione periodica della pianificazione strategica del Gruppo in conseguenza dei cambiamenti intervenuti nel mercato e nella concorrenza, nonché nelle capacità produttive delle Business Unit del Gruppo.
-Analisi delle potenzialità commerciali ed industriali del Gruppo.
Sistema di governo
Rischi connessi alla parziale/inadeguata formalizzazione del modello di organizzazione (ruoli e responsabilità) e del modello di Governance (regole di direzione
-Etica, integrità nella gestione del business e compliance
-Definizione di un sistema di governo ed una struttura organizzativa che riflettano la cultura e le politiche aziendali attraverso l’istituzione di organi e funzioni di controllo, l’allocazione di responsabilità, la definizione delle regole di
Bilancio Integrato 2022108
Ambito / Categoria rischi
Tema materiale correlato
Sintesi delle modalità di gestione
e coordinamento) del Gruppo e alla mancata applicazione da parte delle società del Gruppo
funzionamento con norme, processi e procedure.
-Revisione periodica dell'organigramma e delle singole deleghe, del loro contenuto, dei limiti. quantitativi, delle modalità di esercizio e del flusso informative.
Rischio Paese
Rischi connessi all’instabilità socio-politica ed economica dei Paesi in cui la Società opera
-Performance economico-finanziaria
-Etica, integrità nella gestione del business e compliance
-Studio ed attuazione delle misure di mitigazione dei rischi legati alle condizioni sociali, economiche, politiche e geografiche dei diversi Paesi in cui la Società opera (instabilità politica ed economica dei sistemi; cambiamenti sfavorevoli nelle politiche governative, in particolare nei confronti degli investimenti esteri; fluttuazioni significative dei tassi di interessi e di cambio; requisiti burocratici di difficile attuazione; difficoltà di proteggere diritti di natura legale e contrattuale; imposizione di tasse, dazi o altri pagamenti imprevisti)
Sviluppo tecnologico
Rischio derivante dall’evoluzione/innovazione tecnologica e dalla difficoltà di cogliere tutte le implicazioni/opportunità legate a nuove scoperte tecnologiche, nonché dai costi/investimenti che l'organizzazione potrebbe dover sostenere in termini di risorse umane, finanziarie e tecniche per il costante rinnovamento dei prodotti/servizi/impianti
-Investimenti – innovazione e digitalizzazione
-Verifica del corretto sviluppo e applicazione di nuovi sistemi informativi e/o aggiornamenti di quelli esistenti promuovendo la formazione e conoscenza all’interno del Gruppo
-Investimento continuo da parte della società nel miglioramento dei processi / strumenti / mezzi e per l’efficientamento degli stessi.
Bilancio Integrato 2022109
Ambito / Categoria rischi
Tema materiale correlato
Sintesi delle modalità di gestione
Reputazione
Rischi derivanti dalla perdita di fiducia da parte dei clienti e/o danni all'immagine della Società dovuta alla mancata/inaccurata o non tempestiva gestione della comunicazione, anche in caso di un evento critico (cd. crisis communication), ovvero diffusione di notizie false (cd. fake news), anche veicolate sui canali social.
-Etica, integrità nella gestione del business e compliance
-Performance economico-finanziaria
-Monitoraggio costante della reputazione dell'organizzazione.
-Gestione del reputational risk attraverso l’individuazione di potenziali eventi a rischio.
-Comunicazione ed informazione, anche tramite sito web e social media, volte a mantenere elevata la reputazione del Gruppo.
-Processo strutturato di gestione delle crisi che garantisca tempestività, trasparenza e professionalità.
Rischi di compliance
D.lgs. n. 231/2001 - ISO37001Rischio di incorrere in sanzioni pecuniarie o interdittive, ovvero nella confisca o nella pubblicazione della sentenza, in conseguenza della commissione dei reati espressamente previsti dal D.Lgs. 231/01, ovvero in caso di fenomeni corruttivi (ISO37001)
-Etica, integrità nella gestione del business e compliance
-Verifica della corretta applicazione delle procedure in ambito D.lgs. 231 e anticorruzione.
-Formazione di tutto il personale, con gli opportuni gradi di approfondimento, al fine di diffondere la conoscenza del Modello Organizzativo (si veda La formazione e
lo sviluppo delle competenze).
-Esecuzione Due Diligence su terze parti, in linea con le previsioni del Modello Organizzativo e Policy Anticorruzione.
AmbientaleRischi derivanti da potenziali eventi di inquinamento imputabili alla Società nell'esercizio delle attività operative.
-Etica, integrità nella gestione del business e compliance
-Investimenti - innovazione e digitalizzazione
-Emissioni CO2 e cambiamento climatico
-Gestione rifiuti ed economia circolare
-Materiali ed utilizzo risorse naturali
-Prelievi e consumi idrici
-Qualità e sicurezza prodotti / servizi
-Gestione della catena di fornitura
-Relazioni e sviluppo del territorio
-Analisi di nuove tecnologie, nuovi strumenti o metodi di lavoro disponibili sul mercato, e possibili scenari di evoluzione tecnologica
-Definizione di un sistema di deleghe aziendali che determini competenze, responsabilità e poteri dei soggetti incaricati della gestione delle tematiche ambientali.
-Formazione di tutto il personale sulle tematiche di natura normativa nonché specifica per le mansioni di competenza.
-Periodici controlli sul rispetto delle normative in tema di ambiente da parte di fornitori e subappaltatori critici.
Bilancio Integrato 2022110
Ambito / Categoria rischi
Tema materiale correlato
Sintesi delle modalità di gestione
GDPR
Rischio di incorrere in sanzioni derivanti da inottemperanze/violazioni della normativa privacy (ex. Reg UE 679/2016-GDPR) con particolare riferimento alla struttura organizzativa, anche in termini di obblighi e responsabilità (DPO, Titolare, Responsabile, Incaricato), alla liceità dei trattamenti, all'informativa, ai diritti degli interessati, alla definizione ed implementazione di misure di sicurezza logiche, legali e procedurali per la protezione dei dati personali
-Cybersecurity e Privacy
-Verifica della corretta applicazione della normativa e delle procedure.
Normativa Appalti PubbliciRischi derivanti dal mancato rispetto della normativa vigente in tema di appalti pubblici, di sistemi di qualificazione in essere presso i committenti (RFI, TERNA ecc.), nonché di altre regolamentazioni vigenti (Antitrust, Privacy, ecc.).
-Etica, integrità nella gestione del business e compliance
-Revisione sistematica delle procedure aziendali volte a recepire gli obblighi normativi e regolamentari posti dalle leggi nazionali in tema di appalti pubblici, nonché dai Regolamenti dei Sistemi di qualificazione presso i Committenti o altri applicabili.
Sicurezza sul LavoroRischi legati al verificarsi di infortuni, incidenti o «quasi incidenti» (near miss) sui luoghi di lavoro (cantieri, uffici, ecc.)
-Salute e sicurezza sul lavoro
-Definizione di un sistema di deleghe aziendali che determini competenze, responsabilità e poteri dei soggetti incaricati della gestione delle tematiche della sicurezza nei luoghi di lavoro.
-Formazione di tutto il personale sulle tematiche di natura normativa nonché specifica per le mansioni di competenza.
-Verifica periodica della corretta applicazione delle procedure e del grado di formazione del personale.
Responsabilità Sociale
Rischio di incorrere in sanzioni in conseguenza di violazioni delle prescrizioni previste dal D.Lgs. 81/08 o dal Codice di comportamento di Gruppo
-Salute e sicurezza sul lavoro
-Gestione della catena di fornitura
-Ambiente di lavoro – diversità e pari opportunità.
o
-Sensibilizzazione del personale sul codice di comportamento aziendale e monitoraggio sulla corretta applicazione del codice disciplinare.
-Applicazione delle procedure SA 8000 per i fornitori.
-Policy Diritti Umani/DEI
Market Abuse
-Etica, integrità nella gestione del business e compliance
-Revisione sistematica delle procedure aziendali volte a recepire tutti gli obblighi normativi e regolamentari
Bilancio Integrato 2022111
Ambito / Categoria rischi
Tema materiale correlato
Sintesi delle modalità di gestione
Rischi derivanti dall’abuso di informazioni privilegiate (Market Abuse), che si identificano nelle situazioni in cui gli investitori, nei mercati finanziari, si trovano a dover affrontare, in maniera diretta o indiretta, le conseguenze negative del comportamento di altri soggetti che: i) hanno fatto uso a loro vantaggio o di altri di informazioni non accessibili al pubblico (Insider Trading); ii) hanno falsato il meccanismo di fissazione del prezzo di strumenti finanziari o hanno divulgato informazioni false ovvero ingannevoli (Aggiotaggio).
posti dalla legge nazionale, in particolare le disposizioni di Consob e Borsa Italiana.
-Sistematica informazione e formazione del top management, dei senior manager e del personale in possesso di informazioni rilevanti e privilegiate.
Informativa economico e finanziaria e DNF
Rischi connessi alle attività di redazione e monitoraggio, nonché reporting dell’informativa economica-finanziaria e DNF previste dalle comunicazioni ufficiali di legge.
-Etica, integrità nella gestione del business e compliance
-Implementazione di un sistema di controllo interno sull’informativa finanziaria
Legale
Rischi derivanti da responsabilità contrattuale o extra contrattuale ovvero da altre controversie legali e/o a controversie legate alla gestione dei contratti
-Etica, integrità nella gestione del business e compliance
-Gestione tempestiva dei contenziosi legali da parte del General Counsel.
-Monitoraggio continuo delle controversie legali in corso.
Rischi operativi
Tutela Assets
Rischi derivanti dalla compromissione dell'integrità e della continuità di persone, asset
-Performance economico-finanziaria
-Qualità e sicurezza dei servizi / prodotti
-Verifica della corretta attivazione di polizze specifiche a copertura dei rischi relativi diretti e indiretti e dell'esistenza di un corretto sistema di
Bilancio Integrato 2022112
Ambito / Categoria rischi
Tema materiale correlato
Sintesi delle modalità di gestione
infrastrutturali e/o tecnologici aziendali per un evento non direttamente collegato all’attività della Società o per malfunzionamento, danneggiamento, carente manutenzione, con impatto sull’accesso alle infrastrutture, sull'erogazione dei servizi e delle attività di business e sul raggiungimento degli obiettivi dell'organizzazione
-Salute e sicurezza sul lavoro
procure e deleghe oltre che una corretta assegnazione dell'asset al responsabile di competenza
-Definizione di azioni a difesa della violazione dei diritti di proprietà intellettuale
Continuità operativa
Perdite dovute a interruzioni dell’operatività, a disfunzioni o a indisponibilità dei sistemi.
-Performance economico-finanziaria
-Qualità e sicurezza dei servizi / prodotti
-Definizione di specifici protocolli per garantire la continuità operativa.
-Sviluppo di strategie, processi e sistemi per la gestione e il monitoraggio dei rischi, a difesa della continuità aziendale.
Responsabilità aziendale
Rischi derivanti da responsabilità imputabili direttamente alla Società a seguito di accadimento di eventi esogeni di natura accidentale o naturale (es. catastrofi naturali, prodotti non conformi o difettosità, legati alla persona, ecc.) con impatti sull'operatività del Gruppo
-Qualità e sicurezza dei servizi / prodotti
-Salute e sicurezza sul lavoro
-Emissioni CO2 e cambiamento climatico
-Verifica della corretta attivazione di polizze specifiche a copertura dei rischi relativi diretti e indiretti, gestione di eventuali sinistri e dell'esistenza di un corretto sistema di procure e deleghe.
-Verifica della corretta applicazione delle Disposizioni, Procedure ed Istruzioni afferenti al sistema di gestione integrato e al continuo aggiornamento dello stesso.
Attività, processi e procedure
Rischio derivante da carenze nel disegno dei processi della Società, da errori/negligenze/inadempienze nelle modalità di svolgimento/gestione delle attività operative e dai relativi presidi di controllo previsti.
-Qualità e sicurezza dei servizi / prodotti
-Etica, integrità nella gestione del business e compliance
-Revisione sistematica delle procedure aziendali
-Audit periodici volti alla verifica della corretta applicazione delle Disposizioni, Procedure ed Istruzioni afferenti al sistema di gestione integrato e al continuo aggiornamento dello stesso.
Sicurezza antifrode
Rischio derivante da qualunque azione nella quale un dipendente o una terza parte (es. dipendente, appaltatore, subappaltatore, fornitore, soggetti esterni alla Società) sottragga o si appropri di informazioni confidenziali o di beni aziendali o, in alternativa,
-Etica, integrità nella gestione del business e compliance
-Verifica della corretta applicazione della normativa e delle procedure in ambito anticorruzione e D.lgs. 231.
-Verifica dei cambiamenti del contesto normativo di riferimento e dei cambiamenti organizzativi per un aggiornamento e miglioramento sistematico del sistema di gestione aziendale e Modello organizzativo.
-Programmazione e svolgimento di iniziative formative e informative sulle tematiche di compliance.
Bilancio Integrato 2022113
Ambito / Categoria rischi
Tema materiale correlato
Sintesi delle modalità di gestione
commetta atti rivolti ad arrecare un danno alla Società
Sicurezza informatica
Rischio derivante da guasti e/o difetti dei sistemi/applicativi informatici a supporto del business o da carenze nelle misure di sicurezza fisica o procedurale o da attacco cyber con possibile compromissione dell’integrità o della riservatezza dei dati riconducibile alla responsabilità della Società
-Cybersecurity e privacy
-Verifica del corretto sviluppo e applicazione di nuovi sistemi informativi e/o aggiornamenti di quelli esistenti promuovendo la formazione e conoscenza all’interno del Gruppo.
-Coordinamento di tutte le attività di natura informatica all’interno del gruppo aziendale.
Procurement
Rischio derivante dal rapporto/relazione con i fornitori di beni/servizi e dalle eventuali problematiche connesse a dipendenza, inadempienze contrattuali, qualità del servizio o prodotto ricevuto
-Gestione della catena di fornitura
-Albo fornitori del Gruppo Salcef e supervisione delle operazioni di verifica requisiti, qualifica, sospensione.
-Valutazione dei fornitori con introduzione del riepilogo dei rating sulle prestazioni in ambito qualità, ambiente e sicurezza.
-Supervisione della corretta evasione delle richieste di approvvigionamento relative alla Salcef Group S.p.A. nell'ambito degli eventuali budget approvati.
Rischi finanziari
Credito
Rischio derivante dall’inadempimento o dal peggioramento della qualità creditizia delle controparti ovvero di Salcef Group
-Performance economico -finanziaria
-Attenta programmazione finanziaria di breve e medio termine, nonché efficiente gestione dei rapporti con istituti di credito ed altri finanziatori, al fine di mettere a disposizione delle società del Gruppo le linee di credito utili a garantire le necessità gestionali e lo sviluppo del business.
-Valutazione finanziaria del cliente e degli strumenti finanziari atti a mitigare il rischio.
-Sistematico controllo dello stato di contabilizzazione del credito ed incasso.
Liquidità
Rischi derivanti da inadeguata pianificazione/gestione finanziaria dei flussi di cassa con
-Performance economico -finanziaria
o
-Supervisione dello stato di attuazione del Piano industriale delle società del Gruppo nonché della gestione
Bilancio Integrato 2022114
Ambito / Categoria rischi
Tema materiale correlato
Sintesi delle modalità di gestione
eccessi di liquidità o tensioni sulla disponibilità, o connessi alla difficoltà di contrarre o rifinanziare il debito necessario per assicurare i finanziamenti destinati alla crescita organica della Società e/o a far fronte agli impegni finanziari
finanziaria e dei rapporti con istituti di credito ed altri finanziatori nonché dei business partner.
-Utilizzo e supervisione di strumenti finanziari che consentono la sostenibilità della gestione di cassa.
Tasso di cambio
Rischi derivanti da variazioni inattese nel tasso di cambio, con impatti sul valore delle Attività e Passività e/o sui Proventi e gli Oneri finanziari
-Performance economico -finanziaria
-Monitoraggio continuo dell'andamento di cambio valuta.
-Eventuale utilizzo di strumenti finanziari utili a mitigare il rischio di cambio.
Tasso di interesse
Rischio derivante da variazioni inattese dei tassi d'interesse con impatti sul valore delle Attività e Passività e/o sui Proventi e gli Oneri finanziari, o da inadeguate operazioni di copertura del rischio tasso (ad es. hedging) con perdite nella gestione finanziaria
-Performance economico -finanziaria
-Monitoraggio continuo dell'andamento del tasso di interesse.
-Eventuale utilizzo di strumenti finanziari utili a mitigare il rischio.
Marginalità
Rischi derivanti da scostamenti negativi tra budget e produzione effettiva
-Performance economico -finanziaria
-Sistematico controllo del rispetto del budget e definizione, con il supporto del Controlling Manager e dell’Organo di Gestione, delle eventuali azioni da attuare.
Tax
Rischio derivante da una errata gestione della fiscalità con ripercussione sulla Società
-Etica, integrità nella gestione del business e compliance
-Sistematico controllo e monitoraggio dell’evoluzione normativa in ambito fiscale.
-Verifica della corretta applicazione della normativa fiscale attraverso un duplice livello di controllo.
-Rafforzamento del presidio organizzativo della struttura mediante l’implementazione di piani di assunzione.
Bilancio Integrato 2022115
Materialità del Gruppo Salcef
Impatti e temi materiali
3-1 Processo di determinazione dei temi materiali
Gli impatti e i temi materiali secondo i GRI Standards
Secondo i GRI Standard, gli impatti si riferiscono agli effetti che un’impresa ha o potrebbe avere a livello economico, ambientale e sociale, inclusi quelli sui diritti umani, quale conseguenza delle proprie attività o delle relazioni di business e commerciali.
Gli impatti possono essere effettivi o potenziali, negativi o positivi, di breve o di lungo termine, intenzionali o non intenzionali, reversibili o irreversibili, e rappresentano il contributo positivo o negativo dell’organizzazione allo sviluppo sostenibile. Gli impatti, secondo la loro diversa natura (economici, ambientali e sociali) sono correlati tra loro e indicano il contributo dell’impresa, negativo o positivo, allo sviluppo sostenibile.
Gli impatti più significativi, come identificati dall’impresa adottando l’approccio descritto nei successivi paragrafi, rappresentano i temi materiali (Material Topic).
Il processo di analisi di materialità tiene sempre conto di un contesto di riferimento dinamico, proprio di una gestione d’impresa, chiamata a confrontarsi con tematiche ed impatti associati che si modificano nel tempo, sia come natura che come rilevanza dell’impatto, che influenzano la strategia, il modello di business, il sistema di relazioni e le decisioni.
La rendicontazione di sostenibilità ricopre un ruolo di notevole importanza in quanto tale, come attività di interesse pubblico.
Gli impatti delle attività e dei rapporti di business di un’impresa sull’economia, sull’ambiente e sulle persone possono tuttavia avere conseguenze positive e negative anche sull’operatività o la reputazione dell’impresa e pertanto, in molti casi, tali conseguenze sono anche finanziarie o potrebbero diventarlo nel medio e lungo termine. Comprendere tali impatti è pertanto necessario per un’impresa al fine di identificare eventuali rischi e opportunità rilevanti connessi a tali impatti e che possono influenzare il valore dell’impresa e, di conseguenza, le relazioni con i propri stakeholder e la posizione competitiva sul mercato di riferimento.
Unione Europea - La Direttiva EU 2022/2464 e la doppia materialità
La Direttiva UE 2022 / 2464 (CSRD Corporate Sustainability Reporting Directive), approvata dal Parlamento Europeo nel mese di novembre 2022 ed entrata in vigore il 5 gennaio 2023, stabilisce nuove regole ed estende il perimetro di rendicontazione non finanziaria. La direttiva, le cui nuove regole saranno applicate a partire dalla
Bilancio Integrato 2022116
rendicontazione dell’esercizio finanziario 2024 per le prime aziende coinvolte (le imprese che sono già tenuti alla redazione della rendicontazione non finanziaria, cd. Dichiarazione non Finanziaria, secondo la normativa vigente, ex D. Lgs 254/2016), ha integrato la definizione di temi materiali, introducendo il concetto di doppia materialità. Secondo tale approccio, i temi materiali sono: a) ambiti e tematiche di governance, ambientale e sociale sui quali l’impresa, attraverso la propria attività, ha un impatto rilevante (Impact Materiality); b) aspetti che possono avere impatti significativi sullo sviluppo, le prestazioni e, di conseguenza, sul valore finanziario di un’impresa (financial materiality).
Considerando che le disposizioni della Direttiva UE 2022/2464 saranno applicabili dall’esercizio fiscale 2024, si evidenzia che il presente documento è redatto secondo quanto previsto dai GRI Standards, adottando la definizione di temi materiali come da GRI Standards. Come già evidenziato, le due direzioni della materialità, sono ovviamente strettamente interconnesse.
Il processo di identificazione, valutazione e prioritizzazione delle tematiche
Il processo di analisi identificazione, valutazione e successiva prioritizzazione dei temi materiali ai fini della presente DNF è stato condotto secondo quanto richiesto dai GRI Standards.
Comprensione del contesto dell’organizzazione
Lo scenario e quadro di riferimento di Salcef, il modello di business, le attività e relazioni commerciali, così come il contesto di sostenibilità e l’analisi degli stakeholder, sono riportati nei diversi paragrafi del capitolo Modello di business e strategia“ del presente documento.
Individuazione di impatti effettivi e potenziali
Gli impatti effettivi e potenziali sull’economia, sull’ambiente e sulle persone, compresi quelli sui diritti umani, nell’ambito delle attività e delle relazioni di business di Salcef hanno comportato un’attività di due diligence interna, l’analisi di fonti esterne e fonti interne.
Fonti esterne
World Economic Forum - Strategic Intelligence / Global Risk Report
OECD Due Diligence Guidance for Responsible Business Conduct and sector-specific due diligence guidance
Report di agenzie governative locali / nazionali / internazionali:- MIMS – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti- Autorità di Regolazione dei Trasporti – Relazione annuale 2022- European Union Agency for Railways
Normativa PNRR - Settori:- Trasporto Ferroviario / Merci- Trasporto Pubblico Locale
Bilancio Integrato 2022117
Fonti esterne
EU Green Deal (Transport)
Report e approfondimenti di associazioni e organizzazioni di settore:- Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (ANSFISA) – Rapporto
2021
SASB – Sustainability Accounting Standards - Materiality Finder
ESRS – European Sustainability Reporting Standards (DRAFT)
IFRS-S – International Financial Reporting Standards – Sustainability (DRAFT)
Benchmark per comparazione con principali peers e partners strategici di AV Group in tema:- Gestione temi materiali- Politiche- Gestione rischi
Fonti interne
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (D.lgs. n. 231/2001) - Parte Generale
ERM - Documenti di valutazione e gestione rischi
Questionari di monitoraggio e valutazione performance ESG ricevuti da clienti e investitori- MSCI- ISS ESG- Sustainalytics
Relativamente ad alcune delle principali fonti analizzate si evidenzia quanto segue:
L’analisi dei SASB Sustainability Accounting Standards - Materiality Finder - SASB - Il tool di ricerca è tra
gli strumenti definiti dal SASB Sustainability Accounting Standards Board, Standard Setter oggi parte della Fondazione IFRS. Attraverso tale strumento, articolato per settori e temi materiali è possibile identificare, per il settore di riferimento le tematiche che potrebbero influire sulle condizioni finanziarie o sulle prestazioni operative delle aziende. L’analisi è stata effettuata con lo scopo principale di verificare la coerenza dei temi materiali identificati con quanto risultante dal Materiality Finder SASB. L’analisi effettuata per Salcef si è concentrata sui settori INFRASTRUCTURE SECTOR - Engineering & Construction Services, RESOURCE TRANSFORMATION - Industrial Machinery & Goods, TRANSPORTATION SECTOR - Rail Transportation.
Come già approfondito nel capitolo Modello di business e strategia“ al paragrafo La mobilità sostenibile, per
l’individuzaione dei principali impatti relativi al settore del trasporto ferroviario, sono stati presi in esame i principali piani di sviluppo varati a livello nazionale e continentale, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza / Next Generation EU, EU Green Deal e EU Urban Mobility Framework, con un focus particolare alle linee guida e alle direttive regolatorie per l’accesso agli investimenti per gli operatori del settore.
Bilancio Integrato 2022118
World Economic Forum Strategic Intelligence / Global Risk Report 2023 Il tool di Strategic Intelligence sviluppato dal World Economic Forum e aggiornato con cadenza annuale, a cui contestualmente viene pubblicato il Global Risk Report, risulta utile per mappare le principali connessioni tra diverse economie, macrosettori industriali e tematiche di rischio nel contesto globale, individuando conseguentemente i principali impatti, trend e dinamiche di cambiamento caratterizzanti un determinato settore nel breve, medio e lungo termine.
La guida OECD Due Diligence Guidance for Responsible Business Conduct fornisce un supporto pratico alle imprese per l'attuazione delle Linee guida OECD per le imprese multinazionali, le quali forniscono principi e standard non vincolanti per una condotta d’impresa responsabile in relazione ai principali rischi sociali e ambientali che l’attività di impresa comporta nel mercato globale. L'attuazione di queste raccomandazioni può aiutare le imprese a evitare e affrontare gli impatti negativi relativi ai lavoratori, ai diritti umani, all'ambiente, alla corruzione, ai consumatori e alla governance aziendale che possono essere associati alle loro operazioni, alle catene di fornitura e ad altri rapporti commercial.
L’individuazione e la valutazione costante degli impatti comportano il coinvolgimento dei principali stakeholder, attività svolte in modo sistematico, quale parte del modello di business, indipendentemente dalla procedura di rendicontazione di sostenibilità. Tale processo di ascolto e di rapporti e relazioni costanti con gli stakeholder, svolto per la Dichiarazione Non Finanziaria 2021 attraverso la compilazione di una survey circolata tra gli stakeholder interni ed esterni del gruppo, non si è reso necessario per la rendicontazione corrente data la prossimità temporale e l’omogeneità dei risultati di analisi degli impatti e conseguente identificazione dei temi materiali ottenuta per la DNF 2022 di Salcef. Al fine di incrementare la capacità di engagement sulle tematiche di sostenibilità, è in corso di valutazione l’organizzazione di eventi specifici a tema ESG (focus group, seminari, webinar, ecc.) che vedranno il coinvolgimento graduale di rappresentanti delle categorie di stakeholder del Gruppo.
Valutazione della rilevanza degli impatti e prioritizzazione
La fase di valutazione della significatività degli impatti identificati ha l’obiettivo di stabilire la loro priorità. La definizione delle priorità consente all’impresa di determinare i temi materiali da rendicontare, ma, soprattutto, di definire in modo più efficace e secondo una logica di rilevanza gli impegni e le azioni necessarie per affrontare gli impatti. La rilevanza di un impatto dipende dalle condizioni specifiche di un’impresa, dal settore nel quale opera e dal suo modello di business.
La rilevanza di un impatto negativo effettivo dipende dalla gravità dell’impatto stesso, mentre quella di un impatto negativo potenziale dipende dalla gravità e dalla probabilità dell’impatto. La gravità è definita dai GRI Standards sulla base di tre dimensioni: a) scala: quanto grave è l’impatto; b) Ambito: quanto diffuso è l’impatto; c) caratteristiche di irrimediabilità.
La rilevanza di un impatto positivo effettivo dipende dalla scala e dall’ambito dell’impatto stesso, mentre la portata di un potenziale impatto positivo dipende sia dalla scala e dall’ambito sia dalla probabilità dell’impatto stesso. Nel caso di impatti positivi, la scala di un impatto si riferisce ai benefici reali e/o potenziali dell'impatto stesso, mentre l’ambito si riferisce alla sua effettiva o possibile ampiezza.
Bilancio Integrato 2022119
La conclusione del processo ha riguardato l’assegnazione della priorità (prioritizzazione) agli impatti individuati e valutati, in relazione alla loro importanza e sulla base di una soglia (threshold) definita a tale scopo (secondo una scala da 1 a 5 e che ha identificato nel valore di 3 la soglia minima per definire l’impatto come tema materiale).
Gli impatti che sono stati identificati come maggiormente rilevanti sono oggetto di rendicontazione all’interno del presente documento.
I temi materiali per Salcef Group
3-2 Elenco dei temi materiali
I risultati delle attività svolte sono sintetizzati nella successiva tabella, che evidenzia i temi materiali, le aree di impatto sottostanti (descrizioni e le ragioni della rilevanza dei temi selezionati), le caratteristiche del tema materiale, gli indicatori specifici (GRI Standards) utilizzati per la rendicontazione, riportati in dettaglio nel GRI Content Index, parte integrante del presente documento.
Nella stessa tabella viene inoltre evidenziato il raccordo con gli ambiti di cui al D.lgs. 254/2016 che disciplina la redazione della Dichiarazione Non Finanziaria.
I temi materiali vengono raggruppati secondo la classificazione ESG (Environmental, Social, Governance), peraltro prevista dalla Direttiva EU 2022/2464 (CSRD).
Impatti
GRI Topic Standards
Ambiti di riferimento Dlgs. 254/2016
Tema materiale
Sintesi
Caratteristiche
 
 
E
Ambientali
Effettivo: utilizzo dell'energia per le attività aziendali
Diretto: causato dalle attività aziendali
Di breve-medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
1
Consumi ed efficienza energetica
Impatti negativi: aumento dei costi, impatto ambientale negativo
Previsto: in quanto connesso alle attività aziendali
302 Energia
Ambiente
Effettivo: produzione di emissioni a seguito delle attività aziendali
2
Emissioni CO2 e cambiamento climatico
Impatti negativi: aumento della CO2 nell'aria e del conseguente inquinamento atmosferico, accelerazione dei
Diretto e da relazioni commerciali (partner e fornitori): Emissioni Scope 1/2/3
305 Emissioni
Ambiente
Bilancio Integrato 2022120
Impatti
GRI Topic Standards
Ambiti di riferimento Dlgs. 254/2016
Tema materiale
Sintesi
Caratteristiche
 
 
Di medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
processi di cambiamento climatico
Previsto: in quanto connesso alle attività aziendali
Effettivo: utilizzo d'acqua per i processi aziendali
Diretto: causato dalle attività aziendali
Di breve-medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
3
Prelievi e consumi idrici
Impatti negativi: consumo d'acqua in aree a stress idrico elevato, water scarcity, consumo della risorsa idrica
Previsto: in quanto connesso alle attività aziendali
303 Acqua e scarichi idrici
Ambiente
Effettivo: utilizzo d'acqua per i processi aziendali
Diretto: causato dalle attività aziendali
Di breve-medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
4
Gestione rifiuti ed economia circolare
Impatti negativi: aumento dei rifiuti non riciclabili in discarica, inquinamento ambientale
Previsto: in quanto connesso alle attività aziendali
306 Rifiuti
Ambiente
Effettivo: utilizzo di materiali per la produzione
Diretto e da relazioni commerciali (partner e fornitori)
Di medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
5
Materiali ed utilizzo risorse naturali
Impatti negativi: materiali non provenienti da riciclo, aumento degli scarti
Previsto: in quanto connesso alle attività aziendali
301 Materiali
Ambiente
S
Sociali
Potenziale: possibilità che un prodotto sia difettoso / non conforme
Diretto e da relazioni commerciali (partner e fornitori)
6
Qualità e sicurezza di prodotti e servizi
Impatti positivi: fidelizzazione dei clienti / vincita di gare di appalto / miglioramento della reputazione aziendale / acquisizione di nuovi contratti / sicurezza de propri prodotti/servizi
Di breve-medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
416 Salute e sicurezza dei clienti
Sociali
Bilancio Integrato 2022121
Impatti
GRI Topic Standards
Ambiti di riferimento Dlgs. 254/2016
Tema materiale
Sintesi
Caratteristiche
 
 
Previsto e non intenzionale: in quanto connesso alle attività aziendali ma con dei risvolti imprevisti
Effettivo: connesso all'attività aziendale
Diretto e da relazioni commerciali (partner e fornitori)
308 Valutazione ambientale dei fornitori
Di breve-medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
7
Gestione della catena di fornitura
Impatti positivi: qualifica dei fornitori e sottoscrizione di un Codice di Condotta / garanzia di condizioni di lavoro eque e dignitose / rispetto delle normative internazionali / sviluppo del territorio / consolidamento di una catena di fornitura qualificata e professionale
Previsto e non intenzionale: connesso alle attività aziendali ma non completamente controllabile dall'azienda
414 Valutazione sociale dei fornitori
Sociali
Effettivo: connesso all'attività aziendale
Diretto: causato dall'attività aziendale
401 Occupazione
Di breve-medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
8
Attrazione e valorizzazione delle persone
Impatti positivi: Supporto e sviluppo di competenze distintive necessarie e coerenti con le strategie aziendali / attrazione e formazione di personale qualificato
Previsto: connesso alle attività aziendali
404 Formazione e istruzione
Personale
Effettivo: connesso all'attività aziendale
Diretto: causato dall'attività aziendale
405 Diversità e pari opportunità
Di breve-medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
406 Non discriminazione
9
Ambiente di lavoro - diversità e pari opportunità
Impatti positivi: Soddisfazione del personale / miglioramento clima aziendale e brand identity / miglioramento delle condizioni di lavoro
Previsto: connesso alle attività aziendali
 
Rispetto diritti umani
Potenziale: possibilità di infortunio sul lavoro
Diretto: causato dall'attività aziendale
10
Salute e sicurezza sul lavoro
Impatti negativi: ripercussioni sulla salute dei lavoratori / danni di immagine / potenziali violazioni diritti umani / conseguenze normativo-sanzionatorie
Di breve-medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
403 Salute e sicurezza sul lavoro
Personale
Bilancio Integrato 2022122
Impatti
GRI Topic Standards
Ambiti di riferimento Dlgs. 254/2016
Tema materiale
Sintesi
Caratteristiche
 
 
Previsto: connesso alle attività aziendali e mitigato da formazione e politiche sulla salute e sicurezza
Potenziale: possibilità di perdite di dati
Diretto e da relazioni commerciali: causato dall'attività aziendale e dai propri partner
Di breve-medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
11
Cybersecurity e privacy
Impatti negativi: fughe / furti / perdite di dati dei clienti-popolazione aziendale / denunce e violazioni della privacy / danni d'immagine
Non intenzionali: possibilità di attacchi esterni alle infrastrutture IT
418 Privacy dei clienti
Sociali
G
Governance
Potenziale: legato alle attività del business
205 Anticorruzione
Diretto: causato dall'attività aziendale
206 Comportamento anticoncorrenziale
Di breve-medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
12
Etica e integrità del business
Impatti positivi: business continuity - normativo / sanzionatori - reputazionali
Previsto e non intenzionale: connesso all'attività aziendale
207 Imposte
Lotta contro la corruzione attiva e passiva
Effettivo: connesso all'attività aziendale
Diretto e da relazioni commerciali: causato dall'attività aziendale e dai propri partner
Di breve-medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
13
Performance Economico-Finanziaria
Impatti positivi: sostenibilità economica / solidità patrimoniale e finanziaria / business continuity
Previsto e non intenzionale: connesso all'attività aziendale ma parzialmente dipendente da forze esterne
201 Performance economiche
 
Effettivo: connesso all'attività aziendale
14
Relazioni e sviluppo del territorio
Impatti positivi: brand reputation / distribuzione di valore economico / benessere della comunità
Diretto e da relazioni commerciali: causato dall'attività aziendale e dai propri partner
413 Comunità locali
Sociali
Bilancio Integrato 2022123
Nel grafico sottostante si riporta rappresentazione dei temi materiali in rapporto al valore di impatto degli stessi, ottenuto al termine della fase di prioritizzazione.
Impatti
GRI Topic Standards
Ambiti di riferimento Dlgs. 254/2016
Tema materiale
Sintesi
Caratteristiche
 
 
Di breve-medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
Previsto: connesso all'attività aziendale
204 Pratiche di approvvigionamento
Effettivo: connesso all'attività aziendale
Diretto e da relazioni commerciali: causato dall'attività aziendale e dai propri partner
Di breve-medio-lungo termine (strutturale rispetto al modello di business)
15
Investimenti - innovazione e digitalizzazione
Impatti positivi: innovazione di prodotto / efficientamento energetico e realizzazione di prodotti con minore impatto ambientale-sociale / aumento competitività / efficientamento organizzativo grazie a processi digitali
Previsto: connesso all'attività aziendale
203 Impatti economici indiretti
 
TEMI CHIAVE
Salute e sicurezza sul lavoroAmbiente di lavoro - diversità e pari opportunitàAttrazione e valorizzazione delle personeGestione rifiuti ed economia circolareEmissioni CO2 e cambiamento climatico
TIER 1
Etica e integrità del businessPerformance economico-finanziariaConsumi ed efficienza energeticaMateriali ed utilizzo risorse naturali
TIER 2
Gestione della catena di fornituraQualità e sicurezza prodotti / serviziRelazioni e sviluppo del territorioInvestimenti - innovazione e digitalizzazione
TIER 3
Prelievi e consumi idriciCybersecurity e privacy
Temi materiali
Bilancio Integrato 2022124
Variazioni intervenute rispetto al precedente periodo di rendicontazione.
Come precedentemente riportato, non vi è evidenza di variazioni significative nell’identificazione dei temi materiali rispetto a quanto delineato nel Bilancio di Sostenibilità / DNF 2021. Per la corrente rendicontazione, alcuni temi materiali precedentemente declinati con denominazioni inclusive di più impatti risultano spacchettati, al fine di
i)dettagliare con maggior grado di precisione gli impatti collegati ai singoli temi materiali, e
ii)allineare la declinazione dei temi materiali alle linee guida della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) dell’Unione Europea.
I nuovi temi emersi dalla valutazione degli impatti risultano dunque essere Materiali ed utilizzo risorse naturali (ricompreso nel tema “Risorse naturali, gestione rifiuti ed economia circolare” nella precedente rendicontazione), Emissioni CO2 e cambiamento climatico (ricompreso nel tema “Cambiamenti climatici: Energia emissioni” nella precedente rendicontazione) e Cybersecurity e privacy. A valle dell’analisi svolta, escono non sono più considerati temi materiali “Inquinamento acustico / rumori e vibrazioni” e “Mobilità sostenibile Impatto ambientale e sociale dei prodotti/Servizi”.
Temi materiali - Obiettivi ed azioni
3.3 Gestione dei temi materiali
Gli impegni di Salcef rispetto ai temi materiali identificati sono rappresentati nella grafica successiva, che richiama anche la correlazione e coerenza degli stessi con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e gli SDGs - Sustainable Development Goals (Obiettivi per lo sviluppo sostenibile – 17 Obiettivi e 164 target identificati dall’Agenda).
Gli obiettivi, le azioni e per la gestione dei temi e gli impatti correlati, così come i processi e le procedure adottati per il monitoraggio della performance e dell’efficacia delle azioni, sono approfonditi nei rispettivi capitoli del presente documento, dove gli stessi temi sono trattati e rendicontati.
Il ruolo e l’impegno di Salcef rispetti agli SDGs è su diversi ambiti di azione, tra di loro interconnessi:
Trasporto sostenibile Alcuni degli SDGs sono direttamente collegati al trasporto sostenibile. In particolare: SDG 3 (Salute e benessere Target SDG 3.6 sulla sicurezza stradale), SDG 9 (Industria innovazione e infrastrutture Target SDG 9.1 sulle infrastrutture), SDG 11 (città è comunità sostenibili Target SDG 11.2 sulla fornitura di accesso a sistemi di trasporto sicuri, convenienti, accessibili e sostenibili per tutti e l'espansione del trasporto pubblico).
Modello di business Si tratta in particolare di quegli SDGs che riflettono direttamente gli impatti del modello di business di Salcef: SDG 7 (Energia pulita e accessibile), SDG 13 (Azioni per il cambiamento climatico), SDG 12 (Consumo e produzione responsabile).
Bilancio Integrato 2022125
Organizzazione e condizioni abilitanti L’impegno di Salcef Group relativo ad SDGs che hanno riflessi diretti economici e sociali, quali SDG 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica) e SDG 10 (Ridurre le disuguaglianze) rappresentano delle condizioni che favoriscono il raggiungimento degli obiettivi legati al modello di business e settore di riferimento.
Bilancio Integrato 2022126
Tema materiale
Ambito
Area intervento
Impegno
SDGs
E
Ambientali
 
 
 
 
Qualità delle opere, dei prodotti e dei macchinari.
7 Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
Riduzione impatti legati allo svolgimento delle attività aziendali, l’impiego di nuove tecnologie.
7.2 - Aumentare considerevolmente entro il 2030 la quota di energie rinnovabili nel consumo totale di energia.
Investimenti ricerca nuovi servizi e prodotti.
Digitalizzazione processi aziendali
1
Consumi ed efficienza energetica
Modello di businessMobilità sostenibile
01 Climate change: Riduzione impronta carbonica del business
Sviluppo delle tecnologie per la mobilità integrata e sostenibile.
13 Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico
2
Emissioni CO2 e cambiamento climatico
Modello di businessMobilità sostenibile
01 Climate change: Riduzione impronta carbonica del business
13.2 - Integrare le misure di cambiamento climatico nelle politiche, strategie.
Riduzione impatti legati allo svolgimento delle attività aziendali, l’impiego di nuove tecnologie.
12 Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
3
Prelievi e consumi idrici
Modello di businessTrasporto sostenibile
02 Uso responsabile delle risorse ed economia circolare
Sviluppo delle tecnologie per la mobilità integrata e sostenibile.
12.2 - Raggiungere la gestione sostenibile e l’utilizzo efficiente delle risorse naturali.
Investimenti ricerca nuovi servizi e prodotti.
12.a - Supportare i paesi in via di sviluppo nel potenziamento delle loro capacità scientifiche e tecnologiche, per raggiungere modelli di consumo e produzione più sostenibili.
4
Gestione rifiuti ed economia circolare
Modello di businessTrasporto sostenibile
Riduzione della produzione di rifiuti: attività di formazione e monitoraggio della gestione dei rifiuti prodotti e miglioramento delle prestazioni.
5
Materiali ed utilizzo risorse naturali
Modello di businessTrasporto sostenibile
12.2 - Raggiungere la gestione sostenibile e l’utilizzo efficiente delle risorse naturali.
S
Sociali
 
 
 
 
6
Qualità e sicurezza prodotti / servizi
Modello di business
Sviluppo delle tecnologie per la mobilità integrata e sostenibile.
3 Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Bilancio Integrato 2022127
Tema materiale
Ambito
Area intervento
Impegno
SDGs
3.6 - Dimezzare il numero globale di morti e feriti a seguito di incidenti stradali.
11 Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Trasporto sostenibile
Investimenti ricerca nuovi servizi e prodotti.
11.2 - Garantire a tutti l’accesso a un sistema di trasporti sicuro, conveniente, accessibile e sostenibile, migliorando la sicurezza delle strade, in particolar modo potenziando i trasporti pubblici.
8 Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
8.3 - Promuovere politiche orientate allo sviluppo, che supportino le attività produttive, la creazione di posti di lavoro dignitosi, l’imprenditoria, la creatività e l’innovazione, e che incoraggino la formalizzazione e la crescita delle piccole-medie imprese, anche attraverso l’accesso a servizi finanziari.
7
Gestione della catena di fornitura
Modello di businessTrasporto sostenibile
04 Gestione responsabile del business e diritti umani
Promozione della cultura della qualità, della tutela ambientale e della sicurezza, formazione, comunicazione e coinvolgimento dei fornitori.
8.8 - Proteggere il diritto al lavoro e promuovere un ambiente lavorativo sano e sicuro per tutti i lavoratori.
Tutela della salute e dell’integrità psicofisica dipendenti Salcef Group
10 Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le nazioni
Riduzione dei rischi, prevenzione verso malattie professionali e infortuni sul lavoro.
10.2 Potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro.
Promozione della cultura della qualità, della tutela ambientale e della sicurezza, formazione, comunicazione e coinvolgimento dei fornitori.
10.3 Assicurare pari opportunità e ridurre le disuguaglianze nei risultati.
Qualità ambiente di lavoro
 
 
 
Innovazione attrezzature e macchinari
 
8
Attrazione e valorizzazione delle persone
Organizzazione e condizioni abilitanti
03 Valorizzare le persone
Rispetto dei diritti umani; esclusione di qualsiasi pratica
 
Bilancio Integrato 2022128
Tema materiale
Ambito
Area intervento
Impegno
SDGs
discriminatoria; sostegno alle pari opportunità;
9
Ambiente di lavoro - diversità e pari opportunità
Organizzazione e condizioni abilitanti
03 Valorizzare le persone
 
10
Salute e sicurezza sul lavoro
Organizzazione e condizioni abilitanti
04 Gestione responsabile del business e diritti umani
 
 
11
Cybersecurity e privacy
Organizzazione e condizioni abilitanti
Raafforzamento della governance ICT / protezione della privacy e sicurezza delle informazioni
Non direttamente collegato a SDGs prioritari rispetto al ruolo e impatti diretti di Salceff Group
G
Governance
 
 
 
 
Raafforzamento della governance e, nello specifico, della goverance delle tematiche di sostenibilità. Si rinvia al Capitolo 2.2 Governance e condotta responsabile del business e relativi paragrafi.
16 Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia, e creare istituzioni efficaci, responsabili ed inclusive a tutti i livelli
16.5 Ridurre sensibilmente la corruzione e gli abusi di potere in tutte le loro forme
12
Etica e integrità del business
Organizzazione e condizioni abilitanti
05 Governance della sostenibilità
16.6 Sviluppare a tutti i livelli istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti
13
Performance Economico-Finanziaria
Organizzazione e condizioni abilitanti
05 Governance della sostenibilità
Si rinvia a quanto riportato nel Capitolo 2.1 Modello di business e strategia / Paragrafo La strategia e l’impegno di Salcef per lo sviluppo sostenibile
Riferimento generale a SDG 8 in termini di crescita economica / occupazione
9 Costruire infrastrutture resilienti e promuovere l'innovazione e una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
14
Relazioni e sviluppo del territorio
Trasporto sostenibile
Partnership e collaborazioni
9.1 - Sviluppare infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti – comprese quelle regionali e transfrontaliere – per supportare lo sviluppo economico e il benessere degli individui, con particolare attenzione ad un accesso equo e conveniente per tutti.
15
Investimenti - innovazione e digitalizzazione
Trasporto sostenibile
 
 
Sviluppo delle tecnologie per la mobilità integrata e sostenibile.
9.4 - Migliorare entro infrastrutture e riconfigurare in modo sostenibile le industrie, aumentando l'efficienza nell'utilizzo delle risorse e adottando tecnologie e processi industriali più puliti e sani per l'ambiente.
Bilancio Integrato 2022129
Tema materiale
Ambito
Area intervento
Impegno
SDGs
Investire nella ricerca di nuovi servizi e prodotti.
9.a - Facilitare la formazione di infrastrutture sostenibili e resilienti negli stati in via di sviluppo tramite un supporto finanziario, tecnico e tecnologico.
Promozione della cultura della qualità, della tutela ambientale e della sicurezza, formazione, comunicazione e coinvolgimento dei fornitori
 
Bilancio Integrato 2022130
Performance di sostenibilità
Compliance e integrità del business
Procedure in materia di corruzione
Nel corso dell’esercizio 2022, così come in quelle precedenti oggetto di rendicontazione, non sono stati accertati episodi di corruzione attiva o passiva che hanno coinvolto amministratori o dipendenti del Gruppo Salcef.
Procedure in materia di rispetto della concorrenza
Nel corso del periodo oggetto di rendicontazione non si è verificato alcun episodio e/o apertura di procedimento o azione legale nei confronti del Gruppo Salcef relativamente a violazione della libera concorrenza, pratiche monopolistiche, antitrust.
Trasparenza fiscale
Approccio alla fiscalità
Il Gruppo Salcef nell’approccio alla fiscalità si conforma al contenuto della “Disposizione 310 - Codice Etico e di Comportamento del Gruppo Salcef” che contiene i principi ispiratori che regolano l’esercizio delle attività imprenditoriali del Gruppo Salcef, e vincola coloro che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione, ovvero esercitano, la gestione e il controllo delle stesse, o che cooperano e collaborano con esse, nel perseguimento dei suoi obiettivi di business, tutti i dipendenti, i collaboratori che abbiamo con le Società del Gruppo Salcef un rapporto continuativo, operando principalmente per le stesse e chiunque intrattenga con il Gruppo Salcef rapporti di affari
Il Gruppo Salcef non ha definito una specifica strategia fiscale.
Il management del Gruppo Salcef impronta i propri comportamenti ai principi di onestà e legittimità e rispetta, anche nell’approcciarsi alla fiscalità, le disposizioni legislative e regolamentari in materia di imposte vigenti in tutti i paesi nei quali il Gruppo opera. In nessun caso il Gruppo Salcef persegue o realizza il proprio interesse in violazione di leggi fiscali.
3-3 Gestione dei temi materiali
205-1 Operazioni valutate per i rischi legati alla corruzione
205-2 Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione
205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese
206-1 Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, antitrust e pratiche monopolistiche
207-1 Approccio alla fiscalità
207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale
207-4 Rendicontazione Paese per Paese
418-1 Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti
Bilancio Integrato 2022131
L'obiettivo del Gruppo Salcef in relazione alle imposte è quello di adempiere ai propri obblighi fiscali (sia formali sia sostanziali di compliance normativa) in modo completo, corretto e tempestivo, per minimizzare i rischi fiscali connessi all’applicazione delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di imposte vigenti in tutti i paesi nei quali il Gruppo opera, anche in relazione alle fattispecie in cui sussistano dubbi interpretativi.
L’approccio alla compliance normativa in materia fiscale del Gruppo Salcef è coerente con le strategie di business e di sviluppo sostenibile dell’organizzazione.
Governance fiscale, controllo e gestione del rischio
Il Gruppo Salcef ha scarsa propensione per il rischio fiscale. Nel determinare il trattamento fiscale di una particolare transazione o attività adotta scelte e interpretazioni fiscali ragionevoli, fondate e motivate.
Alla luce delle dimensioni e della complessità dell’attività del Gruppo, possono sorgere rischi in relazione all'interpretazione di normative fiscali complesse. Tali rischi vengono identificati e analizzati internamente e con il supporto di qualificati consulenti fiscali e/o legali, tenuto conto delle disposizioni vigenti in ciascun Paese in cui il Gruppo opera.
Il Gruppo Salcef è soggetto a vigilanza da parte del Collegio Sindacale e controllo da parte di società di revisione indipendente.
Relazioni con le autorità fiscali (stakeholder)
Il Gruppo Salcef garantisce, in conformità al contenuto della “Disposizione 310 - Codice Etico e di Comportamento del Gruppo Salcef”, l’osservanza delle disposizioni di legge applicabili, dei principi di trasparenza, onestà e correttezza nei rapporti con le autorità fiscali dei paesi in cui opera.
La gestione di rapporti con le autorità fiscali sono riservate esclusivamente alle funzioni aziendali a ciò preposte.
Il Gruppo non influenza, neanche tramite terzi, impropriamente le decisioni delle autorità fiscali dei paesi in cui opera. Al contrario mira a mantenere relazioni aperte e costruttive con tutte le autorità fiscali competenti e a risolvere qualsiasi controversia in spirito collaborativo, anche per il tramite di strumenti deflattivi del contenzioso.
In casi di particolare incertezza sul trattamento fiscale applicabile a questioni rilevanti, il Gruppo Salcef valuta la possibilità di utilizzare gli strumenti per conoscere in anticipo la posizione delle autorità fiscali competenti.
Il Gruppo Salcef non è ad oggi soggetto alla disciplina del c.d. country-by-country reporting di cui all’articolo 1, commi 145 e 146, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e alla direttiva 2016/881/UE del Consiglio, del 25 maggio 2016, recante modifica della direttiva 2011/16/UE, nonché alle relative disposizioni attuative.
Bilancio Integrato 2022132
Rendicontazione dati in materia di imposte
Il Gruppo Salcef non è ad oggi soggetto alla disciplina del c.d. country-by-country reporting di cui all’articolo 1, commi 145 e 146, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e alla direttiva 2016/881/UE del Consiglio, del 25 maggio 2016, recante modifica della direttiva 2011/16/UE, nonché alle relative disposizioni attuative.
In merito alla presenza del Gruppo in paesi diversi dall’Italia, si precisa che è esclusivamente legata ad esigenze commerciali, operative o industriali.
In particolare, nei mercati in cui è presente una solida tradizione e industria locale nel settore dei lavori sull’infrastruttura ferroviaria e che forniscono una sufficiente visibilità sulle prospettive future, il Gruppo valuta la creazione di subsidiary aventi il radicamento e la struttura tali da garantire l’autonomia organizzativa e produttiva (come nel caso di Germania e Stati Uniti). In mercati che ancora non presentano tali caratteristiche, il Gruppo agisce attraverso branch finalizzate alla gestione di specifiche commesse o allo sviluppo commerciale.
Nel corso del 2022 sono state maturate imposte dirette per complessivi 21,8 milioni di euro (21,0 milioni di euro nel corso del 2021), di cui il 90% (94% nel corso del 2021) in paesi appartenenti all’Unione Europea ed il restante 10% (6% nel corso del 2021) in paesi al di fuori dell’Unione Europea. Tale suddivisione è coerente con la proporzione dei Ricavi nelle due aree (88% e 12% rispettivamente) e sconta un’aliquota nominale del 29% nella giurisdizione maggiormente rappresentata, l’Italia, superiore all’aliquota media applicata nelle altre giurisdizioni. Anche dal punto di vista delle risorse umane impiegate (88% e 12% rispettivamente) la suddivisione risulta coerente con l’impatto fiscale delle due aree.
Si precisa, inoltre, che, poiché le attività del Gruppo al di fuori di Italia, Germania e Stati Uniti dipendono dall’esecuzione di singoli contratti, le imposte dirette eventualmente maturate possono variare, anche sensibilmente, nel corso del tempo.
Cybersecurity e Normativa Privacy
Nell’ambito dello svolgimento della propria attività, il Gruppo tratta dati personali, anche di natura particolare, relativi a persone fisiche (e.g. dipendenti, clienti, fornitori, ecc.) e, pertanto, è tenuto a ottemperare alle disposizioni del GDPR, nonché a ogni altra disposizione, nazionale e/o comunitaria, applicabile in materia di privacy, ivi inclusi i provvedimenti prescrittivi dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali eventualmente applicabili.
Il Gruppo ha implementato la propria struttura privacy in base alla disciplina dettata dal GDPR, adottando la documentazione richiesta dalla citata normativa (e.g. informative privacy, nomine dei responsabili esterni, designazione delle persone autorizzate al trattamento, ecc.).
Nel 2022 e nei precedenti periodi rendicontati (2020 e 2021) non si sono verificati eventi che abbiano comportato la perdita di dati (data breach) e conseguenti denunce comprovate riguardanti la violazione della privacy dei clienti e la perdita di dati di clienti.
Bilancio Integrato 2022133
Qualità e sicurezza dei prodotti e servizi
In oltre 70 anni di attività sono stati realizzati da Salcef centinaia di progetti in tutto il mondo, per garantire la sicurezza della circolazione ferroviaria, creare nuovi collegamenti e contribuire a una mobilità urbana sostenibile. Sono state realizzate infrastrutture ferroviarie in numerosi scenari operativi, dal deserto arabico ai ghiacci del nord: ogni progetto ha rappresentato una sfida sul piano tecnico e metodologico, e l’opportunità di consolidare la posizione sul mercato internazionale del Gruppo.
La qualità, il rispetto per l’ambiente, la salute e la responsabilità sociale sono condizioni essenziali per la gestione del business. Salcef si impegna affinché vengano raggiunti gli obiettivi aziendali di proteggere l’ambiente, mantenere il massimo livello di efficienza tecnica, vigilare sulla legalità, ottimizzare l’utilizzo razionale delle risorse e dell’energia, e identificare tutti i rischi per le persone e il territorio, nella convinzione che questi elementi rappresentino un valore aggiunto per il cliente, per l’opera e per chi ne usufruisce.
Inoltre, il carattere internazionale del Gruppo ha permesso un’approfondita conoscenza del sistema normativo di settore in ambito estero oltre che nazionale ed europeo, aumentando così le competenze e offrendo spunti di miglioramento e innovazione rendendo il modello di gestione ancora più solido. Per ulteriori dettagli vedere il paragrafo Social Performance Team.
La politica integrata
Salcef è orientata all’erogazione di servizi di eccellenza ai propri clienti e alla promozione della cultura della qualità, del rispetto dell’ambiente e della sicurezza, per la progettazione, realizzazione e manutenzione di opere inerenti la costruzione e la manutenzione di linee ferroviarie, tranviarie e metropolitane e di opere civili annesse con fornitura dei relativi componenti, nonché macchinari, mezzi d’opera e materiale rotabile per la costruzione, rinnovamento e manutenzione delle infrastrutture e la progettazione e produzione di componenti prefabbricati per l’infrastruttura ferroviaria.
Per il Gruppo Salcef, la tutela dell’ambiente è un valore fondamentale della collettività ed è compatibile con lo sviluppo aziendale. Il Gruppo Salcef si impegna, pertanto, a operare in sede e nei cantieri nel rispetto delle normative vigenti, applicando le migliori tecnologie disponibili, a promuovere e programmare uno sviluppo delle proprie attività volto a valorizzare le risorse naturali, a preservare l’ambiente e a promuovere iniziative per una diffusa tutela dell’ambiente͘. Inoltre, il Gruppo opera tenendo conto delle esigenze delle comunità nel cui ambito svolge la propria attività (ambiti territoriali delle attività dei cantieri) e contribuisce al loro sviluppo economico, sociale e civile.
3-3 Gestione dei temi materiali
416-1 Valutazione degli impatti sulla salute e sulla sicurezza per categorie di prodotto e servizi.
416-2 Episodi di non conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi
Bilancio Integrato 2022134
A tal fine, si ritiene fondamentale il miglioramento continuo dei processi di gestione interni, operando secondo le modalità previste dal sistema di gestione integrato qualità, ambiente e salute e sicurezza sul lavoro nel rispetto delle norme UNI ISO 9001:2015, ISO 14001:2015 e ISO 45001:2018.
Il modello di controllo e l’efficacia delle politiche
La funzione di internal audit
Il modello di controllo di Salcef prevede la funzione di Internal Audit. Il Responsabile Internal Audit verifica, sia in via continuativa sia in relazione a specifiche necessità e nel rispetto degli standard internazionali, l’operatività e l’idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, attraverso un piano di audit, approvato dal Consiglio di Amministrazione, basato su un processo strutturato di analisi e prioritizzazione dei principali rischi.
L’obiettivo dell’attività di internal audit è quello di valutare l’efficacia delle politiche adottate dal Gruppo Salcef nei diversi ambiti e aree rilevanti e identificare azioni di miglioramento.
La funzione di Internal Audit predispone inoltre relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività, sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento e verifica, nell’ambito del piano di audit, l’affidabilità dei sistemi informativi inclusi i sistemi di rilevazione contabile. Il Responsabile Internal Audit non è responsabile di alcuna area operativa e dipende gerarchicamente dal Consiglio di Amministrazione.
La valutazione delle politiche
Il Gruppo verifica costantemente l’efficacia delle proprie politiche, procedure e sistemi di gestione attraverso audit interni. In particolare, sono stati identificate tre macro-tipologie di audit condotti:
Audit centrali e direzionali: verifiche volte a valutare i processi centrali e trasversali del Gruppo, controllando la corretta applicazione delle procedure, dei flussi informativi, del sistema di gestione integrato ma anche la compliance al Modello Organizzativo Gestionale (MOG) ai sensi del d.lgs. n. 231/01. Gli audit sono condotti dalla funzione Internal Audit & Compliance della capogruppo che si avvale anche del supporto di altre funzioni interne centrali e di consulenti esterni.
Audit su Sistemi di Gestione: verifiche volte a controllare la corretta applicazione dei sistemi di gestione applicati.
Audit operativi su cantieri e stabilimenti: verifiche volte a controllare il corretto funzionamento dei processi operativi, soprattutto in merito ad aspetti di sicurezza ambiente e qualità. Esso è svolto principalmente dalla funzione HSE della società di riferimento.
Di seguito un grafico che mostra l’andamento degli audit svolti nel triennio 2020-2022 per tutte le tipologie.
Bilancio Integrato 2022135
Audit centrali e direzionali
Rispetto agli audit centrali e direzionali questi hanno riguardato le tematiche riassunte in tabella:
Audit centrali e direzionali
2020
2021
2022
Gestione Consulenze Direzionali SG
l16
Gestione Approvvigionamenti
l17
l
l17
Gestione Finanza Operativa
l
Chiusure di Bilancio
l
Contratti Intercompany
l
Gestione Gare e Commerciale
l
l17
Sponsorizzazioni e Contributi SG
l
l17
Gestione Commesse
l15
Paghe e contributi
l17
Omaggi, Spese di rappresentanza e Ospitalità
l
l15
l
16 Audit di follow up.
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
2020
2021
2022
Audit operativi su cantieri e stabilimenti
Audit su Sistemi di Gestione
Audit centrali e direzionali
Audit effettuati per anno
Bilancio Integrato 2022136
Tenuta Registro Insider SG
l
l
l17
Relativamente all’anno 2022 si sono registrate 5 Non Conformità e 1 nuova esigenza od opportunità di miglioramento.
Audit sui sistemi di Gestione
Nel corso del 2022, sono stati effettuati audit su tutti i sistemi di gestione applicati nelle società del Gruppo Salcef. Di seguito un grafico che mostra l’andamento degli audit sui Sistemi di Gestione svolti nell’ultimo triennio:
 
In totale, nel 2022 sono stati effettuati n. 54 audit sui sistemi di gestione, in linea rispetto all’anno precedente. Nel corso dell’anno 2022 sono state ottenute nuove certificazioni dalle società del Gruppo (come, ad esempio, le certificazioni ISO 30415 da parte di Salcef S.p.A., Euro Ferroviaria S.r.l. e Coget Impianti S.r.l.).
Nel corso del 2022 sono state riscontrate 2 non conformità e 18 osservazioni che hanno riguardato i seguenti sistemi di gestione:
-
10
20
30
40
50
60
2020
2021
2022
ISO 9001
ISO 14001
ISO 45001
ISO 50001
ISO 37001
ISO 39001
SA8000
ECM
ISO 30415
Audit effettuati per anno per Sistema di Gestione
Bilancio Integrato 2022137
 
Nel corso del 2022, le 2 Non conformità e le 18 osservazioni sui sistemi di gestione riscontrate hanno riguardato prevalentemente aspetti relativi a “Documentazione e Comunicazione” e “Sistema di Gestione”.
  
Tutte le Non Conformità e le osservazioni sono oggetto di un Piano di azioni correttive per una risoluzione nel corso dell’anno e un complessivo miglioramento dei sistemi di gestione del Gruppo.
ISO 1400110%
ISO 370015%
ISO 4500130%
ISO 900145%
SA800010%
Sistema di gestione oggetto di NC e osservazioni - anno 2022
Documentazione e comunicazione60%
Gestione Emergenze10%
Produzione mezzi rotabili e componenti5%
Risorse Umane10%
Sistema di Gestione15%
Ambito Non conformità e osservazioni - anno 2022
Bilancio Integrato 2022138
Audit operativi su cantieri e stabilimenti
Gli audit operativi rappresentano un controllo di primaria importanza per il Gruppo in quanto attraverso queste verifiche ci si accerta che tutte le procedure e l’organizzazione messi in campo per svolgere le attività di business siano effettivamente rispettate.
Nel tempo il processo di programmazione e conduzione degli audit operativi si è standardizzato e tutte le azioni correttive adottate hanno via via migliorato il processo con una conseguente riduzione delle criticità riscontrate, come si può rilevare dal grafico seguente.
 
Con il dettaglio sull’anno 2022, le 83 non conformità rilevate, tutte ad oggi chiuse o in via di chiusura, riguardavano principalmente aspetti legati alla gestione della commessa, ai macchinari attrezzature e impianti e alla documentazione e comunicazione.
2020
2021
2022
Criticità Rilevate
82
153
83
Tasso Criticità / Audit
2.3
2.3
1.3
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
0.0
0.5
1.0
1.5
2.0
2.5
Audit operativi cantieri e stabilimenti - Criticità (NC)
Criticità (NC) rilevate
Criticità (NC) / Audit
Bilancio Integrato 2022139
Impatti sulla salute e sicurezza di prodotti e servizi
Come riportato nel prossimo capitolo Qualità, sicurezza e impatti ambientali del servizio, Salcef, in linea con la
propria politica integrata sulla qualità e la sicurezza, opera nella completa conformità alle leggi e applica stretti controlli in materia di impatti sulla salute e sulla sicurezza dei propri prodotti e servizi.
Nel periodo di rendicontazione 2022, così come nei precedenti anni 2021 e 2020, non si sono verificati casi significativi di: a) non conformità a norme, regolamenti o codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e servizi; b) casi di non conformità con le normative e/o i codici di autoregolamentazione in materia di informazione ed etichettatura di prodotti e servizi,
Impatto ambientale dei servizi e dei prodotti
La politica integrata di Salcef e, nello specifico, il sistema di gestione ambientale ISO 14001 che ne è parte, intende garantire il pieno rispetto delle prescrizioni legali applicabili e delle altre normative e standard internazionali in materia ambiente, perseguendo il miglioramento continuo.
In questo contesto è pertanto prioritario per Salcef la conformità alle disposizioni normative ambientali nello svolgimento delle sue attività, nei diversi paesi dove viene svolta l’attività, per minimizzare l’impatto ambientale dei servizi e prodotti (prodotti per infrastrutture e la fornitura di servizi ferroviari).
Approvvigionamenti e acquisti5%
Documentazione e comunicazione36%
Gestione Commessa30%
Gestione Emergenze6%
Macchinari attrezzature e impianti20%
Produzione - Armamento1%
Risorse Umane2%
Ambito Non conformità e osservazioni Audit di commessa - anno 2022
Bilancio Integrato 2022140
I rischi connessi al rispetto della normativa in materia ambientale, nonché per utilizzo di sostanze potenzialmente pericolose, con possibilità di verificarsi di danni ambientali e/o altre violazioni della normativa vigente vengono identificati e gestiti attraverso un sistema che prevede:
Sistema di deleghe aziendali che determini competenze, responsabilità e poteri dei soggetti incaricati della gestione delle tematiche ambientali.
Formazione di tutto il personale sulle tematiche di natura normativa nonché specifica per le mansioni di competenza.
Adeguamento di tutte le procedure aziendali e comportamenti del personale con il richiamo ai principi di rispetto di tali normative.
Piano di verifica periodica della corretta applicazione delle procedure e del grado di formazione del personale nonché del sistema sanzionatorio interno.
Attivazione controlli per il rispetto delle normative in tema di ambiente da parte di fornitori e subappaltatori rilevanti.
Supervisione della corretta applicazione delle procedure del sistema di gestione integrato e di eventuali ulteriori procedure specifiche di commessa (piani di gestione qualità, ambientali o altro).
Sotto un diverso profilo le attività gestite da Salcef che ricoprono un ruolo importante nella transizione a un modello esteso di mobilità sostenibile sono in grado di generare impatti positivi sia di natura ambientale che sociale (si veda al riguardo il paragrafo “La mobilità sostenibile” presente nel capitolo precedente).
La gestione della catena di fornitura
In linea con il proprio sistema di gestione integrato, i processi di selezione dei fornitori e la determinazione delle condizioni d’acquisto di beni e servizi del Gruppo Salcef avvengono sulla base di valutazioni obiettive e imparziali, fondate sulla qualità, sul prezzo e sulle garanzie fornite.
I principi
Ogni fornitore17 del Gruppo Salcef è preliminarmente sottoposto a una qualifica, in relazione alle categorie merceologiche di competenza. La qualifica può includere diverse verifiche, tra cui documentali,
17 Ad eccezione di particolari categorie di fornitori non impattanti sul business e sull’operation come, per esempio, quelli legati alla gestione del personale (alberghi, ristoranti, viaggi, ecc.).
3-3 Gestione dei temi materiali
204-1 Proporzione di spesa verso fornitori locali
308-1 Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali
308-2 Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese
414-1 Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo di criteri sociali
414-2 Impatti sociali negativi sulla catena di fornitura e azioni intraprese
Bilancio Integrato 2022141
reputazionali e su aspetti economici-finanziari. La qualifica dei fornitori è effettuata esclusivamente dall’ufficio approvvigionamenti della Capogruppo.
I rapporti con i fornitori sono gestiti attraverso Condizioni Generali d’Acquisto standard unificate per tutto il Gruppo Salcef, al fine di garantire uniformità di trattamento tra i vari fornitori e società del Gruppo.
Presso ciascuna società del Gruppo è attivo un ufficio dedicato alla gestione degli approvvigionamenti.
L’ufficio approvvigionamenti della Capogruppo coordina i vari uffici approvvigionamento delle società controllate e ne monitora le prestazioni assicurando uniformità e adeguati livelli qualitativi.
Le Società non praticano approvano alcuna forma di “reciprocità” con i fornitori: i beni/servizi che la Società ricerca, vengono prescelti e acquistati esclusivamente sulla base del loro valore in termini di prezzo e qualità.
Qualsiasi trattativa con un fornitore, attuale o potenziale, riguarda esclusivamente i beni e i servizi oggetto di negoziazione con il fornitore.
Il processo approvvigionamenti è completamente integrato nell’ERP aziendale proprietario “My Salcef” dalle fasi di richiesta, e approvazione della stessa, fino alla contrattualizzazione e relativa accettazione oltre che la successiva valutazione. Questo assicura il rispetto delle procedure aziendali e trasparenza dell’iter approvativo.
Il personale preposto all’acquisto di beni e servizi è indipendente rispetto alle unità produttive e ai richiedenti e pertanto non può subire alcuna forma di pressione da parte dei fornitori.
L’assunzione di impegni e la gestione dei rapporti con i fornitori, attuali e potenziali, si svolge nel rispetto delle direttive della Società in tema di conflitto di interessi e di gestione degli affari.
Inoltre, il Gruppo Salcef ha deciso di conformarsi ai requisiti di sicurezza, tutela ambientale e responsabilità sociale d’Impresa previsti dalle norme internazionali di riferimento, ciò non solo per testimoniare in modo concreto il dovere di rispettare, la salute e sicurezza, l’ambiente e i diritti umani dei lavoratori, ma anche per farsene promotore con i propri partner e fornitori. A tal fine è stata emessa e resa disponibile a tutte le parti interessate la seguente documentazione:
Politica integrata del Gruppo Salcef;
Codice Etico e di Comportamento del Gruppo Salcef;
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (d.lgs. n. 231/2001);
Codice di Condotta Fornitori;
Regolamento del Sistema di Qualificazione Fornitori del Gruppo Salcef.
L’obiettivo ultimo è di stimolare un processo a catena di adeguamento agli standard da parte di partner, fornitori e subfornitori, influenzandone il comportamento e accrescendone la qualità etico-sociale. Il Gruppo Salcef richiede,
Bilancio Integrato 2022142
pertanto, a tutti i propri fornitori il rispetto costante di tutti i requisiti di etica, trasparenza, legalità, sicurezza, di responsabilità sociale e ambientali. Tali documenti sono sempre disponibili e consultabili sul sito web del Gruppo Salcef (https://cg.salcef.com/it/documenti-societari/).
Codice di condotta fornitori e regolamento del sistema di qualificazione
La Direzione del Gruppo Salcef intende favorire la crescita professionale di tutti i dipendenti, nel rispetto delle leggi nazionali dei diversi Paesi in cui opera, dai principi fondamentali contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, unitamente ai principi relativi ai diritti fondamentali contenuti nelle otto convenzioni fondamentali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), come sanciti nella Dichiarazione sui Principi e i Diritti Fondamentali nel Lavoro. Il Gruppo richiede che a tali principi di responsabilità sociale si conformino tutti i fornitori coinvolti nella catena di fornitura delle attività oggetto della sua attività, con riferimento specifico a:
Rispetto della libertà e della dignità dei dipendenti e degli altri lavoratori, inclusa la prevenzione degli abusi;
Divieto di lavoro infantile e minorile;
Divieto di lavoro obbligato;
Rispetto della salute e sicurezza dei lavoratori;
Rispetto del diritto di libertà sindacale e di contrattazione collettiva;
Divieto di qualsiasi forma di discriminazione, inclusa l’esclusione o la preferenza basata su razza, sesso, età, religione, opinione politica, nazionalità e classe sociale;
Rispetto della legislazione vigente per quanto riguarda provvedimenti disciplinari, stipendio, orario di lavoro e uguaglianza di salario tra uomo e donna a parità di mansione svolta.
Il Gruppo assicura, con apposite clausole contrattuali, che eventuali soggetti terzi con cui la Società collabora (fornitori, consulenti, ecc.), con le modalità e limitazioni stabilite nelle procedure aziendali che regolano i processi decisionali, si avvalgano di lavoratori in regola con la normativa in materia di permesso di soggiorno, richiedendo espressamente l’impegno al rispetto del Modello e del Codice Etico e di Comportamento adottato dal Gruppo Salcef, nonché al rispetto dei principi fondamentali contenuti nella norma SA 8000 alla base della responsabilità sociale d’impresa.
Per garantire l’attuazione della Politica per la Responsabilità Sociale nei confronti dei fornitori, la Direzione si impegna a selezionare e valutare i fornitori sulla base delle loro capacità a soddisfare i requisiti della norma SA 8000. Inoltre, per tutti i fornitori critici è richiesta formale accettazione e rispetto dei principi sopra richiamati attraverso risposta a questionario.
Bilancio Integrato 2022143
Il ciclo di gestione dei fornitori
Negli anni il Gruppo Salcef ha strutturato un solido sistema di gestione dei fornitori definendo i requisiti e le procedure da adottare in tutte le fasi.
Il processo di gestione può essere paragonato a un ciclo in cui tutto inizia con la fase di qualifica e verifica dei requisiti dei fornitori ciò è la base per le future attività di negoziazione, selezione e contrattualizzazione. Successivamente il monitoraggio e la verifica della prestazione e quindi la sua valutazione sono tra gli elementi utilizzati per determinare il rinnovo della qualifica del fornitore e quindi il ciclo ricomincia da capo.
Qualifica e verifica dei requisiti
La valutazione dei fornitori del Gruppo Salcef è regolamentata dalla procedura di “Qualificazione Fornitori”. Ogni fornitore, che intenda offrire i propri prodotti/servizi ed essere inserito nel Sistema di Qualificazione Fornitori del Gruppo Salcef (di seguito anche “SQF”), dovrà registrarsi sul sito internet del Gruppo (www.salcef.com), e compilare la scheda (questionario) nell’area fornitori, fornendo tutte le informazioni richieste al fine di consentire la verifica dell’esistenza e del rispetto dei requisiti definiti.
All’atto della registrazione il fornitore deve formalmente accettare:
l’informativa ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) sulla Protezione dei Dati Personali e il relativo consenso al trattamento e alla comunicazione dei propri dati per le finalità descritte,
Qualificazione e verifica dei requisiti
Negoziazione e selezione del fornitore
Contrattualizzazione
Verfica e valutazione della performance
Bilancio Integrato 2022144
il Codice di Comportamento Fornitori;
il Regolamento del Sistema di Qualificazione Fornitori del Gruppo Salcef.
Il Gruppo Salcef ha definito specifici criteri per ciascuna categoria merceologica parte del sistemo di fornitura anche modulandoli alle diverse geografie dell’operation.
Sulla base dei documenti e delle informazioni fornite e soprattutto delle categorie merceologiche di riferimento, i fornitori vengono attentamente valutati rispetto ai principali requisiti che possono essere:
Di ordine generale.
Ambientali (tutela dell’ambiente, sostenibilità, ecc.).
Relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori.
Etici (Responsabilità sociale, anticorruzione, ecc.).
Relativi alla capacità e solidità economico-finanziaria.
Relativi alla capacità tecnico produttiva.
Tecnici (limitatamente alle referenze, ovvero ai lavori rilevanti svolti dal fornitore);
Relativi all’organizzazione aziendale per la qualità;
Presenza di un Sistema di Gestione per la Qualità, per la Sicurezza e/o per l’Ambiente Certificato.
Presenza di un Sistema di Gestione per la Responsabilità Sociale d’Impresa
Presenza di Modello 231.
Adozione di un Codice Etico.
Inoltre, i fornitori critici sono oggetto di valutazione molto più dettagliata e specifica. Il Gruppo, infatti, per questa categoria di fornitori effettua una Due Diligence utilizzando sistemi di Business Intelligence che, analizzando database pubblici (ONU, FMI, ecc.) e privati (es. Bureau Van Dijk), forniscono un report dettagliato sul fornitore. In questo caso le principali informazioni che è possibile valutare sono:
Informazioni ufficiali disponibili pubblicamente (indirizzo, contatti, dati identificativi);
Situazione economica e patrimoniale e andamento nel tempo;
Situazione creditizia e relativi indicatori;
Organizzazione e struttura aziendale (Proprietari, manager, beneficiari finali)
Settore produttivo di riferimento (ATECO, NACE, NAICS)
Analisi dettagliata di manager e soci, inclusi incarichi paralleli e passati;
Presenza in Paesi ad alto rischio corruzione (https://www.transparency.it)
Bilancio Integrato 2022145
Presenza in blacklist pubbliche (terrorismo, ONU, OFAC; liste governative)
Presenza in paradisi fiscali;
News e altre comunicazioni pubbliche;
Company leaks.
Il fornitore, in base ai dati forniti, alle prestazioni e al processo di qualifica, può assumere i seguenti stati: Registrato (la qualifica non è necessaria, si tratta di fornitore la cui categoria è esclusa dalla qualifica), In attesa di Qualifica, Qualificato, Non Qualificato, Sospeso, In Black list.
Ogni fornitore qualificato viene sottoposto al processo di qualifica almeno ogni sei mesi, ad eccezione di una parte esigua di fornitori che vengono monitorati invece ogni dodici mesi. Escludendo i fornitori per i quali non è prevista la qualifica (ovvero fornitori relativi ad attività di gestione del personale, es. viaggi, albergo, ristorante), per tutti gli altri è necessario essere qualificati per poter intraprendere qualsiasi relazione commerciale con il Gruppo Salcef. Analizzando il dato della supply chain del 2022, circa il 35% dei fornitori movimentati, pari all’88% del valore complessivo della supply chain, è stato sottoposto a qualifica mentre la rimanente parte (12% dell’importo speso totale) è relativa a fornitori per cui non è richiesta la qualifica.
Bilancio Integrato 2022146
Il Gruppo Salcef, nel 2022, ha sottoposto a qualifica n. 2681 fornitori appartenenti a 19 Paesi diversi, con forte prevalenza di fornitori italiani (circa il 70% dei fornitori valutati), seguiti da fornitori degli Stati Uniti d’America (circa 19%) e fornitori di nazionalità tedesca (circa l’8%).
Bilancio Integrato 2022147
In attesa di Qualifica229
Non qualificato95
Qualifica scaduta734
Qualificato (12 mesi)3
Qualificato (6 mesi)1,620
Fornitori per stato di qualifica
Altri Fornitori1172
Fornitori critici1509
Fornitori critici valutati
Bilancio Integrato 2022148
Negoziazione e selezione del fornitore
Nell’ambito del sistema di gestione dei fornitori particolare rilevanza è assunta dalla fase di negoziazione e selezione del fornitore. Nello specifico in questa fase, oltre ad essere eseguita l’ordinaria attività di negoziazione commerciale volta ad ottenere le condizioni economiche migliori, il Gruppo Salcef analizza il fornitore rispetto alle capacità tecniche, organizzative e produttive così da poter selezionare sempre il fornitore che risulta essere il più adeguato in relazione allo specifico approvvigionamento.
In particolare, gli elementi che vengono analizzati in questa fase sono a titolo esemplificativo:
prezzo ottenuto / offerta economica più vantaggiosa;
tempistica di approvvigionamento;
requisiti richiesti dall’unità produttiva;
qualità richiesta per l’approvvigionamento;
possesso delle specifiche certificazioni / abilitazioni richieste per il progetto specifico; dei requisiti richiesti;
Supplier’s Score e altre valutazioni effettuate su rapporti precedenti del fornitore;
altri punteggi e coefficienti di ponderazione.
Contrattualizzazione
Terminata la fase di negoziazione e selezione, il Gruppo Salcef formalizza ciascun approvvigionamento con la fase di contrattualizzazione. La formalizzazione avviene mediante l’utilizzo di contratti e condizioni generali standard, diversificati a seconda della particolare fattispecie a cui fanno riferimento (ad es. Contratto di fornitura, contratto di trasporto, contratto di noleggio, contratto di subappalto, contratto di Incarico professionale etc.).
Tali contratti standard, in uso per tutte le società appartenenti al Gruppo Salcef, sono frutto di preventiva redazione e verifica da parte delle principali figure in materia di responsabilità d’impresa del Gruppo e al loro interno riportano una serie di clausole predeterminate che disciplinano in maniera dettagliata i diversi aspetti dell’approvvigionamento. Nello specifico, all’interno di tali contratti standard attualmente in uso, sono presenti specifiche clausole per la disciplina di ambiti normativi estremamente rilevanti quali la sicurezza sul lavoro, la tutela dell’ambiente, la responsabilità d’impresa, la responsabilità sociale, la tutela dei lavoratori etc.
Riguardo al rispetto dei requisiti in ambito ambientale e salute e sicurezza dei lavoratori, considerando questi aspetti molto significativi nel settore di business in cui opera, le clausole contrattuali fanno riferimento ai seguenti aspetti:
Bilancio Integrato 2022149
Conoscenza delle principali figure responsabili della commessa e comunicazione delle interfacce presso il fornitore;
Informazione e formazione ai lavoratori del fornitore circa i rischi e le procedure operative;
Rispetto delle normative nazionali, locali, e delle procedure del Gruppo Salcef in materia;
Redazione e tenuta della documentazione in materia;
Possesso di tutte le autorizzazioni richieste per l’attività lavorativa da svolgere;
Tenuta, utilizzo e manutenzione dei macchinari e mezzi necessari per l’attività lavorativa;
Corretta gestione dei rifiuti e scarti della lavorazione;
Conoscenza delle procedure di emergenza da adottare.
Tali aspetti sono controllati e sorvegliati dal personale del Gruppo Salcef preposto alla conduzione delle attività operative e alla gestione del progetto.
La violazione delle suddette prescrizioni comporta la cancellazione dal Sistema di Qualificazione Fornitori e la risoluzione di eventuali contratti in essere. In tutte le ipotesi di violazione, resta ferma la facoltà per il Gruppo Salcef di richiedere il risarcimento dei danni verificatisi in conseguenza del comportamento illecito.
Verifica e valutazione della performance
Tutti i fornitori attivi del SQF del Gruppo Salcef sono soggetti ad analisi, verifiche, valutazioni rispetto agli standard del Gruppo. Nel dettaglio le principali aree di valutazione di ogni fornitura sono:
Qualità e quantità delle prestazioni.
Tempi di esecuzione fornitura / prestazione e modalità di consegna.
Rispetto delle norme di sicurezza e di tutela ambientale vigenti.
In base alle prestazioni negli ambiti di sopra viene attribuito un punteggio (Supplier’s Score), indice di performance del fornitore. Questo indice, che ha come range 1-5, è utilizzato come riferimento dall’ufficio acquisti anche per la selezione del fornitore delle trattative commerciale e per l’aggiornamento della qualifica.
Nel corso del 2022 è stata valutata la performance di 1.401 fornitori e nel 97,6% dei casi la valutazione è stata positiva (punteggio ≥ 3). La media del punteggio Supplier’s Score nel periodo è di 3,29.
Bilancio Integrato 2022150
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
0.00
1.00
2.00
3.00
4.00
5.00
Distribuzione Supplier's score
Fornitori
Supplier's score
Bilancio Integrato 2022151
Gli approvvigionamenti del Gruppo Salcef
Nel 2022 il valore complessivo degli approvvigionamenti del Gruppo Salcef è stato di euro 366,0 milioni.
Gran parte degli approvvigionamenti sono stati effettuati in Italia, seguiti poi da Germania e Stati Uniti come mostrato nel grafico proposto di seguito.
Consulenze e prestazioni professionali5.67%
Forniture35.71%
Gestione del personale3.98%
Lavori - Subappalti33.68%
Noleggi, locazioni e canoni5.30%
Servizi15.65%
Valore supply chain per tipologia
Arabia saudita1.56%
Austria0.37%
Egitto1.17%
Emirati Arabi Uniti1.93%
Germania7.97%
Italia78.80%
Romania0.45%
Stati Uniti d'America7.61%
Valore supply chain per Paese
Bilancio Integrato 2022152
Nel 2021 il Gruppo Salcef ha avuto transazioni con 4608 fornitori e analizzandone la tipologia si nota che il 76,04% dell’importo della supply chain è per fornitori critici (vedi definizione nel capitolo La gestione della catena di fornitura).
Rispetto alle due principali categorie di approvvigionamento (forniture e lavori), la BU Track & Light Civil Works è la Business Unit più importante per entrambe le tipologie.
Altri Fornitori23.96%
Fornitori critici 76.04%
Valore supply chain per fornitore critico / non critico
Energy, Signalling & Telecommunication11.43%
Engineering0.00%
General Services1.83%
Heavy Civil Works14.60%
Railway Machines15.66%
Railway Materials18.22%
Track & Light Civil Works38.27%
Valore forniture per Business Unit
Bilancio Integrato 2022153
Relativamente ai fornitori e distributori esterni al Gruppo, il grado di concentrazione risulta essere molto basso: i primi 5 e i primi 10 fornitori del Gruppo nell’anno 2022 rappresentano, rispettivamente, circa l’11% e il 17% del valore della supply chain.
Fornitori locali
Nelle attività di business del Gruppo, che prevalentemente sono costituite da progetti infrastrutturali su cantieri temporanei e mobili, la base territoriale è spesso variabile e ciò sicuramente non facilita le relazioni con i fornitori locali. Per fornitori locali s’intendono i fornitori dello stesso Paese della società o branch del Gruppo che effettua l’approvvigionamento. Nonostante le difficoltà dovute al tipo di attività, il Gruppo cerca, laddove possibile, di coinvolgere i fornitori locali nelle proprie relazioni commerciali in quanto ciò porta diversi vantaggi: l’impiego di fornitori locali consente al Gruppo di minimizzare i trasporti sulle lunghe percorrenze e mitigare i relativi impatti ambientali con vantaggi anche economici (vedi La logistica - le emissioni del sistema di trasporti (GHG Scope 3)).
Inoltre, l’utilizzo dei fornitori locali aiuta Salcef ad avere un primo contatto con comunità e territori nuovi.
Per alcuni progetti, l’utilizzo di fornitori locali è disciplinato anche da apposite clausole contrattuali previste dal Cliente che impegnano Salcef a ricorrere a fornitori locali per determinate categorie o per una parte degli approvvigionamenti totali.
Nel 2022 il Gruppo Salcef ha mantenuto un solido legame con la catena di fornitura locale, con una media del 94,51% della spesa effettuata presso fornitori locali. Di seguito un dettaglio rispetto a ciascuna geografia del Gruppo.
Energy, Signalling & Telecommunication18.90%
General Services1.64%
Heavy Civil Works13.28%
Railway Machines0.03%
Railway Materials0.08%
Track & Light Civil Works66.06%
Valore lavori/subappalti per Business Unit
Bilancio Integrato 2022154
Paese / Geografia
Importo totale speso[EUR]
Importo fornitori nazionali [EUR]
% fornitori locali
Italia
288.388.216,79
279.303.987,96
96,85%
Germania
29.181.366,17
27.293.331,78
93,53%
Stati Uniti d'America
27.843.232,90
27.411.662,79
98,45%
Emirati Arabi Uniti
7.055.111,78
5.223.053,20
74,03%
Arabia saudita
5.693.534,40
0,00
0,00%
Egitto
4.288.143,85
3.719.887,37
86,75%
Romania
1.655.901,32
1.434.326,36
86,62%
Austria
1.340.052,56
1.161.763,41
86,70%
Norvegia
302.305,97
156.028,13
51,61%
Australia
127.096,23
127.096,23
100,00%
Croazia
42.548,98
42.548,98
100,00%
Polonia
39.785,57
0,00
0,00%
Svizzera
19.811,46
19.811,46
100,00%
Totale
365.977.107,98
345.893.497,68
94,51%
Bilancio Integrato 2022155
Sviluppo del territorio e delle comunità
Collaborazioni con Università
Il Gruppo Salcef, convinto che la formazione e la preparazione del proprio personale siano una delle chiavi di successo per potenziare il proprio business, si è avvalso negli anni della collaborazione attiva di alcune università italiane, in particolare per la ricerca e selezione di profili specializzati di middle management (profili tecnici/ingegneri).
In particolare, il Gruppo Salcef per il quarto anno consecutivo è partner del Master di secondo livello in “Ingegneria delle Infrastrutture e dei sistemi ferroviari”, organizzato dall’Università La Sapienza di Roma, con la collaborazione delle più grandi aziende leader del settore ferroviario, in primis tra tutte il Gruppo Ferrovie dello Stato.
Grazie al Master, il Gruppo Salcef ha potuto inserire nel proprio organico, prima in formula di stage e successivamente con un contratto di subordinazione, diversi profili tecnici, quali: ingegnere progettista meccanico, ingegnere civile, ingegnere progettista civile.
Inoltre, il Gruppo sostiene il Master internazionale in "Ingegneri di lmpresa Settore Costruzioni e Oil&Gas", patrocinato da ANCE e accreditato dal CPD Certification Service di Londra, che da 20 anni si propone di formare
3-3 Gestione dei temi materiali
413-1 Attività che prevedono il coinvolgimento delle comunità locale, valutazioni d'impatto e programmi di sviluppo
Bilancio Integrato 2022156
quadri e dirigenti delle imprese di costruzioni in grado di gestire i processi gestionali e cantieristici caratteristici del settore delle Costruzioni di Infrastrutture.
Il Gruppo ha anche attiva un’area personale sul sito “Job Soul”, funzionale alla pubblicazione delle posizioni aperte del Gruppo, in collaborazione con gli Uffici Placement di tutte le Università site nella regione Lazio.
Infine, SRT S.r.l., società del Gruppo Salcef specializzata nella manutenzione e produzione di mezzi rotabili, si è avvalsa negli ultimi anni della collaborazione della prestigiosa Università Alma Mater Studiorum di Bologna, per l’attivazione di due tirocini curriculari per la stesura della tesi, il primo con un ingegnere civile e il secondo con un ingegnere meccanico.
Sostegno ad associazioni e comunità
Salcef per la Comunità di Sant’Egidio di Roma
Consolidando il sostegno del Gruppo Salcef alla Comunità di Sant’Egidio di Roma, associazione di volontariato che dall’inizio degli anni ’80 si occupa dei senza fissa dimora a Roma, nel 2022 l’azienda ha finanziato un progetto di “adozione” e sostegno delle ospitalità notturne a Roma. In particolare, l’iniziativa prevede al riqualifica delle 10 accoglienze notturne gestite dall’associazione per un totale di 149 posti letto, sia per ampliare la capacità disponibile sia per migliorare la performance energetica, anche con l’obiettivo di arrivare a far diventare ogni struttura totalmente “plastic free”.
Nell’ambito della medesima iniziativa, è stata inoltre offerta la cena di Natale del 24 dicembre a tutti gli ospiti delle 10 strutture di accoglienza.
Salcef per la Caritas di Roma
Nell’ambito dell’edizione 2022 dell’iniziativa “La Porta è sempre aperta”, promossa dalla Caritas di Roma in occasione delle festività natalizie per sostenere l'accoglienza, soprattutto nei mesi invernali, di persone senza dimora che hanno perso il proprio “tetto” e si sono ritrovate a vivere in strada. Salcef Group si è fatta carico delle spese per la produzione e distribuzione di panettoni, che hanno contribuito a sensibilizzare più di 15.000 persone e raccogliere offerte per circa 63 mila euro.
Bilancio Integrato 2022157
Salcef per la fondazione Telethon
Anche nel 2022 Salcef Group ha sostenuto la Fondazione Telethon con un contributo finalizzato al finanziamento della ricerca.
Magazine Sustainable Track
Il magazine Sustainable Track è un progetto editoriale di Salcef Group avviato nel 2020, che mira ad essere un osservatorio sul trasporto ferroviario e sulla mobilità sostenibile.
La rivista ha una cadenza semestrale e fornisce un approfondimento attuale sui temi principali legati a ferrovie, logistica e trasporti, nonché sul mondo dell’innovazione tecnologica e sui più importanti progetti ed appalti pubblici e privati del mondo della mobilità.
Nei 6 numeri realizzati finora sono state ospitate testimonianze di esponenti di prim’ordine delle istituzioni nazionali e internazionali nonché del mondo dell’impresa.
Per maggiori informazioni e consultare i magazine: https://www.salcef.com/it/magazine-sustainable-track/
Bilancio Integrato 2022158
Le persone
3-3 Gestione dei temi materiali
2-7 Dipendenti
2-8 Lavoratori non dipendenti
2-30 Contratti collettivi
401-1 Nuove assunzioni e turnover
401-2 Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma non per i dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato
401-3 Congedo parentale
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente
404-2 Programmi di aggiornamento delle competenze dei dipendenti e programmi di assistenza alla transizione
404-3 Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni delle prestazioni e dello sviluppo di carriera
405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti
405-2 Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini
406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate
Le politiche di gestione, valorizzazione e sviluppo del personale
Le risorse umane rappresentano per il Gruppo Salcef un valore indispensabile e prezioso per la sua stessa esistenza e sviluppo futuro. Al fine di valorizzare le capacità e le competenze dei propri dipendenti, il Gruppo Salcef adotta criteri di merito e garantisce a tutti pari opportunità.
Il Gruppo Salcef si impegna, altresì, a fare in modo che l’autorità sia esercitata con equità e correttezza, evitandone ogni abuso. In particolare, il Gruppo assicura che l’autorità non si trasformi mai in esercizio del potere lesivo della dignità e autonomia dei dipendenti e collaboratori in senso lato. Le scelte di organizzazione del lavoro salvaguardano il valore dei dipendenti e dei collaboratori.
Il Gruppo Salcef, nel perseguimento della tutela e della promozione del valore supremo della persona umana, non tollera alcuna condotta discriminatoria, alcuna forma di molestia e/o di offesa personale o sessuale. Il Gruppo, in ogni sua Società, si impegna a fornire un ambiente di lavoro che escluda qualsiasi forma di discriminazione e di molestia relativa alla razza, al sesso, alle credenze religiose, alla nazionalità, all’età, all’orientamento sessuale, all’invalidità, alla lingua, alle opinioni politiche e sindacali o ad altre caratteristiche personali non attinenti al lavoro.
Il Gruppo, nel corso del 2022 ha avviato un processo di rafforzamento delle proprie politiche, che ha portato alla redazione, tra le altre, di una policy in materia di Diversità Equità Inclusione (si veda al riguardo quanto riportato nel paragrafo Diversità, inclusione e pari opportunità. In tale ambito è in corso di valutazione la modalità di
introduzione di una procedura operativa in grado di dare ulteriori garanzie ai propri dipendenti in termini di riconoscimento e identità di genere.
Il Gruppo Salcef garantisce l’integrità fisica e morale dei suoi dipendenti e collaboratori, condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri. Non sono in alcun modo tollerate richieste o minacce volte a indurre le persone ad agire contro la legge e il Codice Etico del Gruppo, o a adottare comportamenti lesivi delle convinzioni e preferenze morali e personali di ciascuno.
Bilancio Integrato 2022159
Il Gruppo Salcef esclude categoricamente l’utilizzo di lavoro infantile (lavoratore con età inferiore a 16 anni) e assicura il rispetto di questo principio anche qualora si serva di personale somministrato da agenzie di lavoro interinale.
Il Gruppo Salcef non ricorre e non sostiene l’utilizzo del lavoro obbligato. Il lavoro svolto da tutto il personale impiegato è assolutamente volontario, nessuno è vittima di minacce o altre intimidazioni che lo costringano in qualunque modo a prestare la propria attività per l’azienda. Inoltre, il Gruppo Salcef, all’atto dell’assunzione applica sempre il “Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro” del settore di riferimento o suo equivalente per l’estero. Nel caso di lavoratori stranieri tali contratti verranno tradotti nella lingua originaria del lavoratore. All’atto dell’assunzione ciascun lavoratore viene informato sulle modalità per dare le dimissioni e sulle principali regole di comportamento stabilite dall’azienda.
Nel periodo di rendicontazione e nei precedenti periodi, non si sono verificati episodi di discriminazione basati su provenienza geografica, genere, religione, opinione politica, discendenza nazionale o origine sociale, o altre forme rilevanti di discriminazione che abbiano coinvolto stakeholder interni e/o esterni.
Selezione e assunzione
Il Gruppo Salcef basa la propria efficienza e competitività sulle capacità comunicative e relazionali, motivazione, flessibilità, competenza tecnica, capacità di analisi e individuazione delle priorità, attitudine alla responsabilità, affidabilità, capacità di lavorare in team, obiettivi professionali, conoscenza e coinvolgimento verso l’azienda del proprio personale e sostiene la crescita professionale delle proprie risorse. Tali valori sono i criteri fondanti del processo di reclutamento e selezione, formalizzato mediante una specifica procedura ad uso di tutto il Gruppo. Inoltre, gli esiti della selezione vengono verbalizzati in apposite schede, in ottica di trasparenza e tracciabilità del processo.
Bilancio Integrato 2022160
Salcef for the future
Anche nel 2022 il Gruppo Salcef ha portato avanti il progetto “Salcef for the Future”, un percorso di inserimento professionale rivolto a giovani ingegneri, della durata biennale, finalizzato a coltivare le nuove leve del settore delle infrastrutture ferroviarie, in grado di ricoprire un domani i ruoli chiave del nostro Gruppo.
Alla data di stesura di questo documento, la selezione svolta, basata su colloqui sia di tipo generale/motivazionale che tecnico, ha portato all’inserimento di 4 risorse, di cui 2 nella Business Unit Track & Light Civil Works e 2 nella Business Unit Energy, Signalling & Telecommunication.
Le attività di selezione proseguiranno anche nel corso del 2023, portando all’inserimento di ulteriori giovani risorse.
Ai profili inseriti, sono naturalmente offerte crescita professionale e un’adeguata politica retributiva, che prevede progressivi aumenti di livello ed economici, in linea con le competenze professionali progressivamente acquisite.
Performance management e sistemi di incentivazione
Il processo di Performance Management costituisce uno dei pilastri fondanti la gestione delle risorse umane in Salcef Group, in quanto risponde alla necessità di stabilire su base strutturata il rapporto tra dipendenti e azienda e integra numerose esigenze e aspettative di tutti gli attori coinvolti.
Il primo elemento caratterizzante il processo di Performance Management è la condivisione con tutto il personale del Gruppo degli obiettivi strategici, annualmente rinnovati e definiti, calandoli sulla specificità dei diversi ruoli e associandoli alle aspettative sulle performance individuali.
Il metodo implementato pone enfasi oltre che sugli obiettivi anche su competenze e comportamenti, con lo scopo di esplicitare il modello culturale di Salcef Group e di supportare il processo di crescita dell’azienda, garantendo che i valori fondanti siano preservati, nonostante la crescita dimensionale e di complessità dell’organizzazione. In particolare, le competenze valutate, in linea con i valori aziendali sono: correttezza e trasparenza, senso di appartenenza, rispetto, orientamento al risultato, gestione del tempo, problem solving, autonomia, tenacia, comunicazione interpersonale, sensibilità economica, orientamento al cliente, creatività e innovazione, integrazione e cooperazione, orientamento all’apprendimento, flessibilità, leadership.
Un ulteriore obiettivo del processo di Performance Management è quello di fornire ai manager del Gruppo Salcef un solido strumento per la gestione del rapporto con i propri collaboratori, basato su criteri oggettivi di valutazione, ma anche caratterizzato da momenti relazionali finalizzati all’analisi dei gap e al miglioramento continuo di competenze tecniche e soft skills.
Nel contesto del Performance Management il Gruppo Salcef ha adottato, a partire dall’anno 2021, diversi sistemi di incentivazione del personale manageriale come sintetizzato di seguito:
Bilancio Integrato 2022161
Sistema di incentivazione
Destinatari
Caratteristiche
Remunerazione variabile Presidente e AD
Presidente Esecutivo e Amministratore Delegato
Remunerazione variabile di breve termine (STI) e lungo termine (LTI) basata su strumenti monetari
Remunerazione variabile LTI per DRS
Dirigenti con Responsabilità Strategiche (DRS)
Remunerazione variabile di lungo termine (LTI) basata in azioni, di cui il 60% è erogato up-front e il restante 40% è differito di 3 anni.
Management By Objectives (MBO)
DRS, Dirigenti, ed eventuali manager, strategici per lo sviluppo e l’organizzazione del Gruppo.
Remunerazione variabile di breve termine (STI) con una componente monetaria (75%) e una componente in azioni (25%), quest’ultima erogata in due tranche differite di 1 e 2 anni.
Anche se gli strumenti di incentivazione sono diversi, essi appartengono alla medesima politica di incentivazione che ha come fine quello di comunicare, in modo formale e chiaro gli obiettivi di Performance anno per anno definiti e orientare gli sforzi e le energie messe in atto da tutto il personale, nella direzione del raggiungimento di tali obiettivi. Nel dettaglio, gli scopi di questa politica sono molteplici:
perseguire il successo sostenibile della Società;
attrarre, trattenere e motivare persone dotate della competenza e professionalità richieste dal ruolo ricoperto nella Società e, pertanto, sviluppare ulteriormente politiche di attraction verso figure manageriali e professionali di talento, al fine del continuo sviluppo e rafforzamento delle competenze chiave e distintive del Gruppo;
sviluppare ulteriormente politiche di retention volte a fidelizzare le risorse chiave aziendali ed incentivare la loro permanenza nel Gruppo;
legare la remunerazione delle risorse chiave aziendali agli effettivi risultati conseguiti ed alla creazione di valore per la Società;
orientare le risorse chiave aziendali al perseguimento di risultati di breve-medio e lungo termine in virtù della natura dei target di performance per l’attribuzione della componente variabile della remunerazione;
collegare in modo efficace i risultati di breve termine e quelli di medio periodo del Gruppo, in ottica di creazione di valore sostenibile.
Il sistema implementato è basato su obiettivi di performance individuali che vengono assegnati al beneficiario e il cui conseguimento determinerà il valore dell’incentivo. Gli obiettivi di performance utilizzati hanno diversa natura, e pesi percentuali diversi, sulla base del profilo manageriale del ruolo incentivato. Questi interessano diversi ambiti, tra cui la salute e sicurezza sul lavoro, l’ambiente, l’organizzazione delle risorse umane e i relativi aspetti sociali e attraverso questi obiettivi il Gruppo intende anche diffondere la cultura sulla sostenibilità e condividere la propria
Bilancio Integrato 2022162
strategia in merito. Nella tabella di seguito proposta sono mostrati gli ambiti degli obiettivi utilizzati con alcuni esempi di indicatori.
Ambito
Indicatori utilizzati
Economico finanziario
EBITDA
Ricavi
Innovazione di Processo / Prodotto
Grado di completamento specifici progetti/iniziative in cui è coinvolto il Beneficiario, valutazione sul grado di impegno e completamento processi del Beneficiario
Salute e sicurezza sul lavoro
Indice unico infortuni
Ambiente
Intensità energetica (sia totale che per consumo carburante o per consumo energia elettrica
Risorse Umane e Sociale
Indice ferie non godute
Indice straordinari;
Indice di formazione media.
Ciascun obiettivo di Performance assegnato è personalizzato e modulato per ogni beneficiario a seconda del ruolo, delle competenze e dell’effettivo coinvolgimento sullo sviluppo e l’organizzazione del Gruppo. Pertanto, gli indicatori effettivamente utilizzati possono far riferimento all’intero Gruppo, a specifiche Società o geografie del Gruppo, oppure a specifiche aree organizzative (per es. Business Unit, Direzione Operativa, Direzione Centrale o Area Commerciale).
Per ulteriori informazioni sulla politica di remunerazione e sui sistemi di incentivazione consultare il sito di Salcef alla pagina “Remunerazione” accessibile al seguente link: https://www.salcef.com/it/governance/remunerazione/.
Bilancio Integrato 2022163
Smart Working
Nell’anno 2022, nel Gruppo sono state effettuate 5.312 giornate lavorative in modalità smart working con la distribuzione per Business Unit come da diagramma di seguito.
Middle East
Dipendenti
Come riportato in nota metodologica, si fa presente al lettore che tutte le tabelle incluse in questa sezione non includono i 391 lavoratori afferenti alla Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie s.r.l., società acquisita dal Gruppo in data 23 dicembre 2022.
Per completezza di informazione, la sola tabella sotto riportata riporta il numero totale di dipendenti, inclusi quelli afferenti alla Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie s.r.l.
2020
2021
2022
Numero dipendenti alla fine del periodo
1.258
1.409
1.929
I dati riportati confermano il trend di crescita del Gruppo nell’ultimo triennio. Il numero complessivo dei dipendenti è infatti cresciuto di 520 unità, pari al 53,3%. La ragione di questo forte aumento risiede nell’effetto combinato della crescita organica delle risorse umane e del contributo delle società acquisite nel periodo, di cui la Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie è la più grande.
General Services2,689
Track & Light Civil Works1,662
Energy, Signalling & Telecommunication945
Heavy Civil Works16
Giornate lavorative in modalità smart working
Bilancio Integrato 2022164
Nelle tabelle di questa sezione quando si fa riferimento a dipendenti non sono incluse altre categorie di lavoratori che per il Gruppo Salcef non hanno rilevanza significativa. Vi è però, al paragrafo Altri lavoratori, un dettaglio sui
lavoratori somministrati nel Gruppo.
Dipendenti per genere
Al 31 dicembre 2022, non essendo stata formalizzata una procedura dedicata di raccolta e di gestione dei dati, l’informativa di genere relativa alla composizione dei dipendenti comprende le categorie maschile / femminile. I dati presentati sono stati elaborati sulla base delle anagrafiche disponibili. Alla data non risultano pervenute comunicazioni da parte dei dipendenti che dichiarino di non riconoscersi in tali generi o che abbiano manifestato la loro volontà di non comunicare il genere nel quale si riconoscono, indipendentemente dai dati anagrafici e sesso biologico.
In considerazione della natura particolare delle attività svolte dal Gruppo e caratterizzate da un’alta intensità di lavoro manuale e fisico, il genere maschile è decisamente il più rappresentato e costituisce al 2022 il 93% dell’organico complessivo. Tuttavia, nel corso dell’anno il numero di donne è aumentato del 28% passando dalle 79 dipendenti a fine 2021 alle 101 a fine 2022, pari al 7% del totale.
2020
2021
2022
Dipendenti
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Numero dipendenti alla fine del periodo
62
1.196
1.258
79
1.330
1.409
101
1.437
1.538
2020
2021
2022
Impiegati e altri lavoratori
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Percentuale dipendenti alla fine del periodo
5%
95%
100%
6%
94%
100%
7%
93%
100%
Dipendenti per tipologia di contratto e per genere
La tipologia contrattuale più frequente è a tempo indeterminato (80% sul totale nel 2022), sostanzialmente stabile nel triennio di osservazione.
Bilancio Integrato 2022165
2020
2021
2022
Tipologia di contratto
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
A tempo indeterminato
53
946
999
64
1.091
1.155
80
1.158
1.238
A tempo determinato
9
250
259
15
239
254
21
279
300
Totale
62
1.196
1.258
79
1.330
1.409
101
1.437
1.538
2020
2021
2022
Tipologia di contratto (%)
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
A tempo indeterminato
4,0%
75,0%
79,0%
4,5%
77,4%
82,0%
5,2%
75,3%
80,5%
A tempo determinato
1,0%
20,0%
21,0%
1,1%
17,0%
18,0%
1,4%
18,1%
19,5%
Totale
5,0%
95,0%
100,0%
5,6%
94,4%
100,0%
6,6%
93,4%
100,0%
Dipendenti per tipologia di impiego e per genere
L’impiego part-time è raramente utilizzato, la quasi totalità dei lavoratori del Gruppo è full-time.
2020
2021
2022
Tipologia di impiego1
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Full-time
52
1.187
1.239
67
1.321
1.388
95
1.431
1.526
Part-time
10
9
19
12
9
21
6
6
12
Totale
62
1.196
1.258
79
1.330
1.409
101
1.437
1.538
Dipendenti per tipologia impiego e per area geografica
La forma di impiego “a tempo indeterminato” è la predominante in Italia, mentre nelle altre aree il dato è piuttosto variabile. In genere gli impieghi a tempo determinato sono adottati per lavoratori project basedovvero assunti su una commessa specifica.
Bilancio Integrato 2022166
Tipologia di contratto
A tempo indeterminato
A tempo determinato
Totale
2020
734
198
932
2021
757
204
961
Italy
2022
923
229
1.152
2020
51
16
67
2021
48
19
67
Eastern Europe
2022
48
10
58
2020
16
13
29
2021
4
29
33
Middle East
2022
6
19
25
2020
-
28
28
2021
41
1
42
North Africa
2022
-
41
41
2020
137
-
137
2021
129
-
129
North America
2022
121
-
121
2020
61
4
65
2021
176
1
177
Western Europe
2022
140
1
141
2020
999
259
1.258
2021
1.155
254
1.409
Totale
2022
1.238
300
1.538
Altri lavoratori
Nel Gruppo Salcef si ricorre ai lavoratori somministrati solamente in casi limitati. Infatti, come si può vedere nella tabella di seguito, ciò riguarda in maniera limitata solo alcune geografie e relative società. In questi casi i lavoratori interinali (o somministrati) sono utilizzati per fronteggiare picchi di lavoro discontinui nel tempo e comunque nel rispetto degli accordi sindacali siglati.
Non sono presenti nel Gruppo altre tipologie di lavoratori diverse dai somministrati.
A fine periodo 2022 il Gruppo conta 59 lavoratori somministrati, meno del 4% del totale e in numero non rilevante.
Paese
N. Lavoratori somministrati al 31/12/2022
Germania
1
Italia
58
Bilancio Integrato 2022167
Relazioni sindacali e contrattazione collettiva
Salcef Group assicura al proprio personale il diritto alla contrattazione collettiva e la libertà di associazione, inoltre Salcef ha predisposto tutte le misure necessarie per rispettare i requisiti della norma SA 8000. Nell’ambito geografico in cui opera il Gruppo Salcef non esistono situazioni in cui il diritto alla libertà di associazione e alla contrattazione collettiva siano impediti (grazie alla legislazione nazionale). Tutti i lavoratori sono dunque liberi di formare, partecipare e organizzarsi in sindacati di propria scelta e di contrattare collettivamente con l’azienda.
In ambito nazionale il Gruppo Salcef applica, nella conduzione dei rapporti contrattuali con tutti i propri lavoratori, le linee di gestione definite dai CCNL di riferimento applicati e tutte le prescrizioni stabilite dalla legislazione cogente applicabile in merito ai rapporti contrattuali con i dipendenti/collaboratori. In particolare, i Contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) finora utilizzati per i diversi settori sono: Metalmeccanico, Edilizia, Laterizi, Dirigenti industria.
In ambito estero, nella maggior parte dei Paesi in cui opera il Gruppo esistono Contratti Collettivi Nazionali di riferimento ad eccezione di Egitto, Romania, Arabia Saudita, Emirati Arabi. In questi casi il Gruppo Salcef comunque assicura condizioni uniformi nel rispetto delle normative locali e delle politiche di Gruppo.
Pertanto, la percentuale totale dei dipendenti coperti da accordi di contrattazione collettiva al 2022 risulta pari al 92,0%, di seguito l’indicazione del dato nel triennio 2020-2022.
Dipendenti coperti da accordi
di contrattazione collettiva
2020
2021
2022
Dipendenti coperti (unità)
1.138
1.272
1.415
% sul totale del periodo
90,5%
90,3%
92,0%
Diversità, inclusione e pari opportunità
Nel corso del 2022, il Gruppo Salcef ha redatto una Politica specifica in materia di Diversità, Equità e Inclusione, al fine di rafforzare il proprio impegno in tale ambito e promuovere costantemente la diversità all’interno del Gruppo, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 5 (Parità di genere) e 10 (Riduzione delle disuguaglianze). Attraverso la Politica, il Gruppo si impegna a:
Migliorare la diversità e l'inclusione a livello trasversale in tutte le funzioni e ambiti di operatività del Gruppo, favorendo un ambiente di lavoro favorevole, diversificato e inclusivo per tutti i dipendenti e stakeholder.
Bilancio Integrato 2022168
Accrescere la conoscenza e aumentare la consapevolezza sui temi trattati nella presente Politica attraverso adeguati programmi di formazione.
Promuovere la diversità, le pari opportunità e l’inclusione lungo l’intera catena del valore collaborando con i clienti, fornitori, partner commerciali e comunità relative all’ambito di operatività del Gruppo per garantire l’implementazione della Politica.
La Politica sarà approvata e resa operativa nel corso del 2023 e consultabile sul sito di Salcef alla pagina "Documenti societari” accessibile al seguente link: https://www.salcef.com/it/governance/documenti-societari/.
Nelle sezioni seguenti viene analizzata la diversità in base al genere e alla fascia d’età in relazione alla categoria di impiego considerando quattro macro-gruppi: dirigenti, quadri, impiegati ed operai. Non si riscontrano altre tipologie di diversità rilevanti. Ogni tabella di seguito mostra i dati in termini unitari e percentuali.
Dipendenti per categoria e genere
La particolare natura delle attività svolte all’interno del Gruppo fa che la categoria maggiormente rappresentata sia quella degli Operai (69,1% del totale). La naturale conseguenza di ciò, come detto precedentemente, è che la popolazione di genere maschile sia la maggiormente rappresentata (98,5% degli operai). All’interno della popolazione impiegatizie le donne rappresentano invece il 21,8%, in crescita nel periodo di osservazione.
Bilancio Integrato 2022169
2020
2021
2022
Categoria dipendenti
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Dirigenti
1
35
36
2
41
43
3
47
50
Quadri
3
51
54
4
60
64
4
63
67
Impiegati
45
204
249
66
241
307
78
280
358
Operai
13
906
919
7
988
995
16
1047
1063
Totale
62
1.196
1.258
79
1.330
1.409
101
1.437
1.538
2020
2021
2022
Categoria dipendenti
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Dirigenti
0,1%
2,8%
2,9%
0,1%
2,9%
3,1%
0,2%
3,1%
3,3%
Quadri
0,2%
4,1%
4,3%
0,3%
4,3%
4,5%
0,3%
4,1%
4,4%
Impiegati
3,6%
16,2%
19,8%
4,7%
17,1%
21,8%
5,1%
18,2%
23,3%
Operai
1,0%
72,0%
73,1%
0,5%
70,1%
70,6%
1,0%
68,1%
69,1%
Totale
4,9%
95,1%
100,0%
5,6%
94,4%
100,0%
6,6%
93,4%
4,9%
Dipendenti per categoria e fascia d’età
Nel triennio 2020-2022 si riscontra una tendenza piuttosto stabile di questo indicatore. Per tutte e quattro le categorie d’impiego analizzate, la fascia d’età più rappresentativa è quella dai 30 ai 50 anni (oltre il 50% negli anni analizzati). Un altro tema rilevante in chiave di diversità è la presenza di dipendenti fino ai 29 anni, che rispetto al 2021 è aumentata del 2%.
2020
2021
2022
Categoria dipendenti1
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
totale
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
totale
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
totale
Dirigenti
-
18
18
36
-
18
25
43
-
24
26
50
Quadri
1
30
23
54
1
47
16
64
1
39
27
67
Impiegati
37
164
48
249
42
222
43
307
62
222
74
358
Operai
173
466
280
919
173
545
277
995
206
567
290
1.063
Totale
211
678
369
1.258
216
832
361
1.409
269
852
417
1.538
Bilancio Integrato 2022170
2020
2021
2022
Categoria dipendenti1
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
totale
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
totale
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
totale
Dirigenti
0,0%
1,4%
1,4%
2,9%
0,0%
1,3%
1,8%
3,1%
0,0%
1,6%
1,7%
3,3%
Quadri
0,1%
2,4%
1,8%
4,3%
0,1%
3,3%
1,1%
4,5%
0,1%
2,5%
1,8%
4,4%
Impiegati
2,9%
13,0%
3,8%
19,8%
3,0%
15,8%
3,1%
21,8%
4,0%
14,4%
4,8%
23,3%
Operai
13,8%
37,0%
22,3%
73,1%
12,3%
38,7%
19,7%
70,6%
13,4%
36,9%
18,9%
69,1%
Totale
16,8%
53,9%
29,3%
100,0%
15,3%
59,0%
25,6%
100,0%
17,5%
55,4%
27,1%
100,0%
 
Dipendenti per fascia d’età e genere
Anche per questo indicatore, come detto precedentemente, si riscontra una tendenza stabile nel triennio analizzato e la fascia d’età più rappresentata è da 30 anni a 50 anni sia per le donne che per gli uomini.
2020
2021
2022
Fascia d'età1
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Fino a 29 anni
11
202
213
12
204
216
19
250
269
Da 30 a 50 anni
37
645
682
52
780
832
60
792
852
Oltre 50 anni
14
349
363
15
346
361
22
395
417
Totale
62
1.196
1.258
79
1.330
1.409
101
1.437
1.538
Dirigenti3%
Quadri4%
Impiegati23%
Operai69%
Qualifica
Fino a 29 anni17%
Da 30 a 50 anni55%
Oltre 50 anni27%
Classe di età
Bilancio Integrato 2022171
2020
2021
2022
Fascia d'età (%)1
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Fino a 29 anni
0,9%
16,1%
16,9%
0,9%
14,5%
15,3%
1,2%
16,3%
17,5%
Da 30 a 50 anni
2,9%
51,3%
54,2%
3,7%
55,4%
59,0%
3,9%
51,5%
55,4%
Oltre 50 anni
1,1%
27,7%
28,9%
1,1%
24,6%
25,6%
1,4%
25,7%
27,1%
Totale
4,9%
95,1%
100,0%
5,6%
94,4%
100,0%
6,6%
93,4%
100,0%
Assunzioni e turnover
Assunzioni per fascia d’età e per genere
Le assunzioni nel Gruppo Salcef del biennio 2021-2022 mostrano un andamento al rialzo rispetto al 2020, segno della crescita costante del Gruppo. Nel periodo di riferimento, la fascia d’età maggiormente rilevata nelle assunzioni è quella oltre i 50 anni (48%), seguita subito dopo dalla fascia d’età fino ai 29 anni (39%). Le assunzioni di quest’ultima hanno visto nel triennio 2020-2022 una crescita costante, passando dal 31% del 2020 al 39% del 2022.
2020
2021
2022
Fascia d'età
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Fino a 29 anni
3
74
77
9
106
115
12
147
159
Da 30 a 50 anni
5
130
135
20
288
308
2
49
51
Oltre 50 anni
2
38
40
3
73
76
16
180
196
Totale
10
242
252
32
467
499
30
376
406
2020
2021
2022
Fascia d'età (%)
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Fino a 29 anni
1,0%
29,0%
31,0%
1,8%
21,2%
23,0%
3,0%
36,2%
39,2%
Da 30 a 50 anni
2,0%
52,0%
54,0%
4,0%
57,7%
61,7%
0,5%
12,1%
12,6%
Oltre 50 anni
1,0%
15,0%
16,0%
0,6%
14,6%
15,2%
3,9%
44,3%
48,3%
Totale
4,0%
96,0%
100,0%
6,4%
93,6%
100,0%
7,4%
92,6%
100,0%
Bilancio Integrato 2022172
Assunzioni per fascia d’età e per area geografica
La maggior parte delle assunzioni è avvenuta in Italia dove il Gruppo ha la maggior parte di sedi e attività.
Fascia d’età
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
Totale
2020
51
99
22
172
2021
63
138
40
241
Italy
2022
122
130
30
282
2020
5
9
1
15
2021
5
29
13
47
Eastern Europe
2022
2
1
1
4
2020
6
6
1
13
2021
1
12
1
14
Middle East
2022
2
2
-
4
2020
9
46
3
58
2021
3
8
-
11
North Africa
2022
-
-
-
-
2020
5
6
4
15
2021
27
36
14
77
North America
2022
14
32
13
59
2020
10
15
12
37
2021
10
47
5
62
Western Europe
2022
16
23
7
46
2020
77
135
40
252
2021
115
308
76
499
Totale
2022
159
196
51
406
Bilancio Integrato 2022173
Fascia d’età (%)
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
Totale
2020
20%
39%
9%
68%
2021
13%
28%
8%
48%
Italy
2022
30%
32%
7%
69%
2020
2%
4%
-
6%
2021
1%
6%
3%
9%
Eastern Europe
2022
0%
0%
0%
1%
2020
2%
2%
-
5%
2021
0%
2%
0%
3%
Middle East
2022
0%
0%
0%
1%
2020
-
-
-
-
2021
2%
9%
1%
12%
North Africa
2022
1%
2%
0%
3%
2020
2%
2%
2%
6%
2021
5%
7%
3%
15%
North America
2022
3%
8%
3%
15%
2020
4%
6%
5%
15%
2021
2%
9%
1%
12%
Western Europe
2022
4%
6%
2%
11%
2020
31%
54%
16%
100%
2021
23%
62%
15%
100%
Totale
2022
39%
48%
13%
100%
Cessazioni per fascia d’età e per genere
Riguardo alle cessazioni, la fascia d’età maggiormente rilevata è quella da 30 a 50 anni.
2020
2021
2022
Fascia d’età
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Fino a 29 anni
1
37
38
8
114
122
6
86
92
Da 30 a 50 anni
5
71
76
10
205
215
9
149
158
Bilancio Integrato 2022174
2020
2021
2022
Fascia d’età
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Oltre 50 anni
-
47
47
2
109
111
2
72
74
Totale
6
155
161
20
428
448
17
307
324
2020
2021
2022
Fascia d'età (%)
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Fino a 29 anni
1,0%
29,0%
30,0%
1,8%
25,4%
27,2%
1,9%
26,5%
28,4%
Da 30 a 50 anni
2,0%
52,0%
54,0%
2,2%
45,8%
48,0%
2,8%
46,0%
48,8%
Oltre 50 anni
1,0%
15,0%
16,0%
0,4%
24,3%
24,8%
0,6%
22,2%
22,8%
Totale
4,0%
96,0%
100,0%
4,5%
95,5%
100,0%
5,2%
94,8%
100,0%
Cessazioni per fascia d’età e per area geografica
Analizzando il dato sulle cessazioni per area si riscontra anche in questo caso il maggior numero di cessazioni nell’area Italia come visto per le assunzioni.
Fascia d’età
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
Totale
2020
28
53
33
114
2021
61
98
53
212
Italy
2022
48
75
37
160
2020
2
4
2
8
2021
5
31
11
47
Eastern Europe
2022
2
4
4
10
2020
4
4
-
8
2021
5
4
1
10
Middle East
2022
4
10
-
14
2020
-
-
-
-
2021
8
34
2
44
North Africa
2022
4
5
1
10
2020
3
8
6
17
2021
26
38
21
85
North America
2022
20
34
10
64
Western Europe
2020
1
7
6
14
Bilancio Integrato 2022175
Fascia d’età
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
Totale
2021
17
10
23
50
2022
14
30
22
66
2020
38
76
47
161
2021
122
215
111
448
Totale
2022
92
158
74
324
Fascia d’età (%)
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
Totale
2020
17%
33%
20%
71%
2021
14%
22%
12%
47%
Italy
2022
15%
23%
11%
49%
2020
1%
2%
1%
5%
2021
1%
7%
2%
10%
Eastern Europe
2022
1%
1%
1%
3%
2020
2%
2%
-
5%
2021
1%
1%
0%
2%
Middle East
2022
1%
3%
0%
4%
2020
-
-
-
-
2021
2%
8%
0%
10%
North Africa
2022
1%
2%
0%
3%
2020
2%
5%
4%
11%
2021
6%
8%
5%
19%
North America
2022
6%
10%
3%
20%
2020
1%
4%
4%
9%
2021
4%
2%
5%
11%
Western Europe
2022
4%
9%
7%
20%
2020
24%
47%
29%
100%
2021
27%
48%
25%
100%
Totale
2022
28%
49%
23%
100%
Motivo cessazione per genere
Il principale motivo di fine rapporto è la voce “Uscite volontarie” (dimissioni), seguita dalla motivazione “Altro”, principalmente riconducibile alle non conferme dei contratti a termine per fine progetti.
Bilancio Integrato 2022176
2020
2021
2022
Motivo cessazione
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Uscite volontarie
4
59
63
5
103
108
9
155
164
Pensionamento
-
17
17
-
15
15
-
15
15
Licenziamento
1
29
30
3
104
107
1
55
56
Altro
1
50
51
12
206
218
7
82
89
Totale
6
155
161
20
428
448
17
307
324
Turnover per genere
Complessivamente si riscontra che il tasso di assunzioni è sempre superiore al tasso delle cessazioni, altro segnale di forte crescita anche sul piano delle risorse umane. Guardando inoltre il tasso di turnover complessivo, nel 2022 si conferma un numero delle assunzioni superiore a quello delle cessazioni per circa il 6%, superiore al 2021.
2020
2021
2022
Turnover
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Turnover negativo (cessazioni)
14,0%
16,2%
16,1%
32,3%
35,8%
35,6%
7,6%
23,1%
23,0%
Turnover positivo (assunzioni)
23,3%
25,4%
25,3%
51,6%
39,0%
39,7%
38,0%
28,3%
28,8%
Turnover complessivo
9,3%
9,1%
9,1%
19,4%
3,3%
4,1%
30,4%
5,2%
5,8%
Turnover negativo (cessazioni) per area geografica e per fascia d’età
Il dato sul turnover negativo rispecchia quanto già evidenziato precedentemente sulle cessazioni per area geografica e per fascia d’ètà: il maggior numero di cessazioni interessa l’Italia, dove si concentra la maggior parte dei dipendenti. Rispetto al 2021, nel 2022 il turnover negativo ha visto un calo passando dal 35,6% al 23,0%.
Fascia d’età
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
Totale
2020
2,80%
5,30%
3,30%
11,40%
Italy
2021
4,80%
7,80%
4,20%
16,90%
Bilancio Integrato 2022177
Fascia d’età
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
Totale
2022
3,40%
5,30%
2,60%
11,40%
2020
0,20%
0,40%
0,20%
0,80%
2021
0,40%
2,50%
0,90%
3,70%
Eastern Europe
2022
0,10%
0,30%
0,30%
0,70%
2020
0,40%
0,40%
-
0,80%
2021
0,40%
0,30%
0,10%
0,80%
Middle East
2022
0,30%
0,70%
0,00%
1,00%
2020
-
-
-
-
2021
0,60%
2,70%
0,20%
3,50%
North Africa
2022
0,30%
0,40%
0,10%
0,70%
2020
0,30%
0,80%
0,60%
1,70%
2021
2,10%
3,00%
1,70%
6,80%
North America
2022
1,40%
2,40%
0,70%
4,50%
2020
0,10%
0,70%
0,60%
1,40%
2021
1,40%
0,80%
1,80%
4,00%
Western Europe
2022
1,00%
2,10%
1,60%
4,70%
2020
3,80%
7,60%
4,70%
16,10%
2021
9,70%
17,10%
8,80%
35,60%
Totale
2022
6,50%
11,20%
5,30%
23,00%
2020
Turnover positivo (assunzioni) per area geografica e per fascia d’età
Il dato sul turnover positivo rispecchia quanto già evidenziato precedentemente sulle assunzioni per area geografica e per fascia d’età.
Fascia d’età
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
Totale
2020
5,10%
9,90%
2,20%
17,30%
2021
5,00%
11,00%
3,20%
19,20%
Italy
2022
8,70%
9,20%
2,10%
20,00%
2020
0,50%
0,90%
0,10%
1,50%
2021
0,40%
2,30%
1,00%
3,70%
Eastern Europe
2022
0,10%
0,10%
0,10%
0,30%
2020
0,60%
0,60%
0,10%
1,30%
2021
0,10%
1,00%
0,10%
1,10%
Middle East
2022
0,10%
0,10%
0,00%
0,30%
Bilancio Integrato 2022178
Fascia d’età
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
Totale
2020
-
-
-
-
2021
0,70%
3,70%
0,20%
4,60%
North Africa
2022
0,20%
0,60%
0,00%
0,80%
2020
0,50%
0,60%
0,40%
1,50%
2021
2,10%
2,90%
1,10%
6,10%
North America
2022
1,00%
2,30%
0,90%
4,20%
2020
1,00%
1,50%
1,20%
3,70%
2021
0,80%
3,70%
0,40%
4,90%
Western Europe
2022
1,10%
1,60%
0,50%
3,30%
2020
7,70%
13,50%
4,00%
25,30%
2021
9,10%
24,50%
6,00%
39,70%
Totale
2022
11,30%
13,90%
3,60%
28,80%
Turnover complessivo per area geografica e per fascia d’età
Nell’anno del perimetro di rendicontazione, rispetto alle fasce d’età si può notare un andamento positivo del turnover per la fascia d’età fino ai 29 anni e quella da 30 a 50 anni. Si nota un leggero andamento negativo per la fascia d’età oltre i 50 anni.
Fascia d’età
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
Totale
2020
2,30%
4,60%
-1,10%
5,80%
2021
0,20%
3,20%
-1,00%
2,30%
Italy
2022
5,30%
3,90%
-0,50%
8,70%
2020
0,30%
0,50%
-0,10%
0,70%
2021
0,00%
-0,20%
0,20%
0,00%
Eastern Europe
2022
0,00%
-0,20%
-0,20%
-0,40%
2020
0,20%
0,20%
0,10%
0,50%
2021
-0,30%
0,60%
0,00%
0,30%
Middle East
2022
-0,10%
-0,60%
0,00%
-0,70%
2020
-
-
-
-
2021
0,10%
1,00%
0,10%
1,10%
North Africa
2022
-0,10%
0,20%
-0,10%
0,10%
2020
0,20%
-0,20%
-0,20%
-0,20%
2021
0,10%
-0,20%
-0,60%
-0,60%
North America
2022
-0,40%
-0,10%
0,20%
-0,40%
2020
0,90%
0,80%
0,60%
2,30%
2021
-0,60%
2,90%
-1,40%
1,00%
Western Europe
2022
0,10%
-0,50%
-1,10%
-1,40%
Bilancio Integrato 2022179
Fascia d’età
Fino a 29 anni
Da 30 a 50 anni
Oltre 50 anni
Totale
2020
3,90%
5,90%
-0,70%
9,10%
2021
-0,60%
7,40%
-2,80%
4,10%
Totale
2022
4,80%
2,70%
-1,60%
5,80%
Congedi di maternità e paternità
Tutti i dipendenti del Gruppo Salcef hanno diritto al congedo di maternità / paternità. Il trend rispetto alle persone che hanno usufruito del congedo di maternità / paternità nel triennio è in crescita. Dai dati 2022, si riscontra che la totalità del personale è rientrata al lavoro dopo aver usufruito del congedo.
2020
2021
2022
Congedi maternità/paternità
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Nr dipendenti che hanno diritto al congedo di maternità/paternità
62
1.196
1.258
79
1.330
1.409
101
1.437
1.538
Nr dipendenti che hanno usufruito del congedo
3
3
6
5
19
24
8
20
28
Nr dipendenti rientrati al lavoro durante il periodo di rendicontazione dopo aver usufruito del congedo
2
3
5
4
16
20
8
20
28
Nr dipendenti rientrati al lavoro dopo aver usufruito del congedo e che sono ancora dipendenti dell'organizzazione nei 12 mesi successivi al rientro
1
3
4
2
16
18
5
14
19
 
Tasso di rientro al lavoro
67%
100%
83%
80%
84%
83%
100%
100%
100%
Tasso di retention
50%
100%
80%
50%
100%
90%
100%
74%
79%
Stipendi base e retribuzioni
In tutti i Paesi dove esistono Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, il Gruppo Salcef riconosce ai propri dipendenti retribuzioni determinate dall’applicazione di tali Contratti, che garantiscono sia livelli minimi retributivi a seconda delle categorie professionali sia aumenti periodici sulla retribuzione base per categorie professionali. Anche nei Paesi dove non esistono per Legge Contratti Nazionali di Lavoro, gli stipendi e le retribuzioni sono comunque in linea con la media nazionale. Per dettagli sull’applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro vedere il paragrafo Relazioni sindacali e contrattazione collettiva.
Oltre al rispetto dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, il Gruppo nel suo complesso, adotta una politica retributiva che applica principi meritocratici alle componenti fisse e variabili della retribuzione, determinando
Bilancio Integrato 2022180
compensi che si collocano al di sopra delle retribuzioni minime stabilite dai CCNL. In tale ottica il Gruppo Salcef ha introdotto anche un premio di produttività, che viene erogato nel mese di gennaio di ogni anno per tutte le qualifiche professionali, escluse i Dirigenti, per i quali si applica il Sistema MBO (vedi Performance management e ).
Analizzando nelle tabelle sotto riportate sia i dati degli stipendi base sia quelli delle retribuzioni, si può notare in generale, salvo poche eccezioni, un progressivo aumento delle somme percepite dalla popolazione aziendale, negli anni 2020, 2021 e 2022, sia per genere che per qualifica. Le poche eccezioni, ove presenti, sono dovute essenzialmente al turnover aziendale, che produce impatti anche nella media degli stipendi e delle retribuzioni.
Dal confronto delle retribuzioni e degli stipendi per genere, esclusa la qualifica dei Dirigenti, si riscontra una leggera disomogeneità retributiva a discapito della popolazione femminile, ma nella realtà i dati sono difficilmente paragonabili, poiché le assunzioni nel genere femminile sono generalmente più recenti e quindi caratterizzate da scatti d’anzianità e livelli retributivi di partenza inferiori a quelli medi del personale maschile, che invece gode di un’anzianità aziendale talvolta più che decennale.
Infine, raffrontando i dati degli stipendi base con quelli delle retribuzioni, che comprendono anche le voci di paga variabili, si riscontra che le qualifiche che godono di una maggior variazione tra lo stipendio e la retribuzione sono da una parte quelle apicali (Dirigenti e Quadri) e dall’altra gli operai, che in base alla tipologia del lavoro svolto, si vedono riconosciuti diversi elementi variabili della retribuzione (straordinari, maggiorazione notturno, maggiorazione festivo, ecc.).
2020
2021
2022
Stipendi base
Donne
Uomini
%
Donne
Uomini
%
Donne
Uomini
%
Dirigenti
148.283
113.043
131%
136.739
121.233
113%
132.280
130.993
101%
Quadri
78.576
88.216
89%
46.550
67.130
69%
71.334
74.684
96%
Impiegati
32.583
31.391
104%
33.842
45.068
75%
37.154
38.293
97%
Operai
20.514
33.176
62%
23.792
29.381
81%
12.041
29.543
41%
2020
2021
2022
Retribuzioni
Donne
Uomini
%
Donne
Uomini
%
Donne
Uomini
%
Dirigenti
280.680
130.886
214%
184.316
128.184
144%
155.761
150.278
104%
Quadri
81.037
112.592
72%
60.577
70.264
86%
90.876
83.835
108%
Impiegati
34.623
35.056
99%
34.769
49.461
70%
39.520
44.002
90%
Bilancio Integrato 2022181
2020
2021
2022
Retribuzioni
Donne
Uomini
%
Donne
Uomini
%
Donne
Uomini
%
Operai
28.579
38.037
75%
23.792
39.989
59%
14.159
45.449
31%
La formazione e lo sviluppo delle competenze
Il Gruppo Salcef adotta un sistema di formazione strutturato e finalizzato alla gestione complessiva degli obblighi formativi e del processo di miglioramento continuo. La formazione è presupposta per il mantenimento della capacità competitiva e permette di affrontare le problematiche connesse all’innovazione tecnologica e organizzativa.
Questo processo aiuta a focalizzare l’attenzione sugli effettivi fabbisogni formativi, sulla programmazione e sulla realizzazione di attività coerenti con le effettive esigenze e inoltre fornisce metodologie e strumenti che permettono di costruire e monitorare un Piano di formazione aziendale tenendo presente l’individuazione dei fabbisogni formativi, l’analisi delle effettive esigenze formative, la definizione di un piano di attività formative e la valutazione delle attività di formazione.
All’interno del Gruppo Salcef la direzione Human Resources della Salcef Group è individuata come il soggetto che si occupa del coordinamento della Formazione per la SG e le società controllate e definisce i requisiti formativi per le mansioni del Gruppo. Il processo di Formazione viene gestito attraverso l’ERP aziendale proprietario My Salcef, che ne assicura il corretto monitoraggio e controllo. All’interno del software sono stati censiti tutti gli interventi formativi del Gruppo (110 formazioni diverse suddivise per 5 tipologie).
Altro4
Etica, modello organizzativo e anticorruzione3
Qualificazione professionale e abilitazioni73
Responsabilità sociale2
Salute e sicurezza sul lavoro35
Distribuzione formazione per tipologia
Bilancio Integrato 2022182
Inoltre, nel gestionale sono identificate tutte le mansioni utilizzate all’interno del Gruppo (oltre 120 differenti mansioni) e per ognuna di loro sono identificati i requisiti in termini di formazione, visita medica, Dispositivi di Protezione Individuale. Così facendo per ogni nuovo dipendente o cambio mansione sono immediatamente chiare le azioni da effettuare e anche la gestione delle scadenze con alert e notifiche e-mail a tutto il personale coinvolto nel processo formativo agevola e semplifica il monitoraggio di questo processo.
La formazione è erogata a carico dell’azienda in orario lavorativo utilizzando docenza interna o servizi di società di consulenza specializzate a seconda dei casi. Sono normalmente previsti momenti di verifica dell’apprendimento al termine di ogni azione formativa.
Oltre ai dati quantitativi riportati di seguito, vi è un’importante aliquota di formazione “non tracciata” sul gestionale, rappresentata dalla formazione e informazione in cantiere. Questo tipo di formazione viene formalizzata attraverso un apposito verbale e coinvolge tutti i lavoratori del cantiere per circa un’ora. Viene effettuata ogni cambio commessa, lavorazione oppure ogni qualvolta un nuovo lavoratore è introdotto nell’unità produttiva. Lo scopo di questa attività è informare e sensibilizzare tutto il personale operativo dei rischi specifici del cantiere oggetto di lavori.
Formazione erogata
Di seguito vengono riportati i dati relativi alla formazione erogata nel triennio 2020-2022 come ore totali e medie di formazione pro-capite nell’anno. Sono inoltre analizzate particolari tipologie di formazione.
Ore di formazione totali per categoria e per genere
Il Gruppo Salcef, nel triennio 2020-2022 ha erogato complessivamente oltre 109.000 ore di formazione. Nell’anno 2022 sono state erogate 36.214 ore di formazione. Il calo rispetto al 2021 è riconducibile principalmente alle diverse tempistiche di aggiornamento/rinnovo di alcune formazioni tecnico-specialistiche.
2020
2021
2022
Categoria d’impiego
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Dirigenti
1
519
520
-
420
420
8
226
234
Quadri
63
1.299
1.362
-
1.047
1.047
16
1.674
1.690
Impiegati
580
3.458
4.038
602
6.025
6.627
1.347
4.703
6.050
Operai
30
23.798
23.828
11
35.797
35.808
55
28.186
28.241
Totale
674
29.074
29.748
613
43.289
43.902
1.426
34.788
36.214
Bilancio Integrato 2022183
Ore medie di formazione per categoria e per genere
Analizzando il dato delle ore medie di formazione si può notare come complessivamente il valore si attesti a circa 24 ore pro-capite per anno per gli anni 2020 e 2022, con un aumento nell’anno 2021 dove il dato aveva raggiunto le 31 ore pro-capite di formazione.
In considerazione delle tematiche prettamente legate a qualificazioni professionali e salute e sicurezza sul lavoro, il personale operaio è il principale destinatario delle iniziative di formazione di Gruppo.
2020
2021
2022
Categoria d’impiego
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Dirigenti
1,00
14,83
14,44
-
10,24
9,77
2,67
4,81
4,68
Quadri
22,98
25,56
25,43
-
17,45
16,36
4,00
26,56
25,22
Impiegati
12,81
16,94
16,19
9,12
25,00
21,59
17,26
16,80
16,90
Operai
2,31
26,27
25,93
1,57
36,23
35,99
3,44
26,92
26,57
Totale
10,87
24,31
23,65
7,76
32,55
31,16
14,11
24,21
23,55
Altro39
Etica, modello organizzativo e anticorruzione328
Qualificazione professionale e abilitazioni25,070
Responsabilità sociale381
Salute e sicurezza sul lavoro10,396
Formazione erogata 2022 [ore]
Bilancio Integrato 2022184
Ore totali formazione Health & Safety per categoria e per genere
La formazione di tipo Health & Safety, ovvero salute e sicurezza sul lavoro, è la tipologia di formazione più importante per il Gruppo Salcef per ore erogate. Infatti, nel triennio 2020-2022 sono state erogate complessivamente 50.978 ore per questa tipologia di formazione che da sola costituisce oltre la metà delle ore di formazione totali erogate dal Gruppo nel periodo.
2020
2021
2022
Categoria d’impiego
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Dirigenti
-
349
349
-
161
161
7
51
58
Quadri
51
800
851
-
610
610
15
319
334
Impiegati
469
2.131
2.600
391
3.408
3.799
335
1470
1.805
Operai
8
14.825
14.833
10
17.369
17.379
55
8144
8.199
Totale
528
18.105
18.633
401
21.548
21.949
412
9.984
10.396
Ore totali formazione per Qualificazione professionale e Abilitazioni per categoria e per genere
La formazione classificata nel gruppo Qualificazione professionale e Abilitazioni include tutte le formazioni erogate per una particolare attività operativa o l’uso di un macchinario o attrezzatura. Questo gruppo include inoltre la formazione effettuata per conseguire le abilitazioni presso il Cliente (es. RFI, Terna, ecc.). Questa tipologia è la più
2020
2021
2022
Formazione totale
29,748
43,902
36,214
Formazione/dipendente
23.65
31.16
23.55
-
5,000
10,000
15,000
20,000
25,000
30,000
35,000
40,000
45,000
50,000
-
5.00
10.00
15.00
20.00
25.00
30.00
35.00
Formazione erogata anno 2022
Ore formazione
Ore formazione / dipendente
Bilancio Integrato 2022185
rappresentata per varietà di corsi ed ha registrato oltre 25.000 ore erogate nel 2022, coinvolgendo principalmente operai.
2020
2021
2022
Categoria d’impiego
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Dirigenti
-
120
120
-
255
255
159
159
Quadri
4
393
397
-
416
416
1288
1.288
Impiegati
36
1.047
1.083
144
2.448
2.592
960
3058
4.018
Operai
8
8.182
8.190
-
17.791
17.791
19605
19.605
Totale
48
9.742
9.790
144
20.910
21.054
960
24.110
25.070
Ore totali formazione d.lgs. n. 231 e anticorruzione per categoria e per genere
La formazione d.lgs. n. 231 e anticorruzione include tutta la formazione erogata in merito al Codice Etico e di Comportamento del Gruppo Salcef, al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del d.lgs. n. 231 e al sistema di Gestione di prevenzione alla corruzione.
La formazione è obbligatoria per tutto il personale e prevede due diversi moduli a seconda del profilo di rischio: uno è destinato agli operai, l’altro a impiegati, quadri e dirigenti.
2020
2021
2022
Categoria d’impiego
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Dirigenti
-
34
34
-
3
3
1
15
16
Quadri
4
57
61
-
15
15
1
42
43
Impiegati
38
151
188
30
119
149
31
106
137
Operai
6
354
360
1
152
153
132
133
Totale
48
596
643
31
289
320
33
295
328
Ore totali formazione Responsabilità sociale per categoria per genere
La formazione in merito alla responsabilità sociale include la formazione sul sistema di gestione SA 8000 ed è prevista per tutto il personale. Essa include due diversi moduli, uno destinato al Social Performance Team (vedi Social Performance Team) e uno a tutto il personale.
Bilancio Integrato 2022186
2020
2021
2022
Categoria d’impiego
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
donne
uomini
totale
Dirigenti
-
16
16
-
1
1
1
1
Quadri
4
49
53
-
6
6
10
10
Impiegati
37
130
167
3
47
50
13
53
66
Operai
8
437
445
-
456
456
304
304
Totale
49
632
681
3
510
513
13
368
381
Addestramento sul campo
Vista l’elevata specializzazione delle attività del Gruppo Salcef, oltre alla formazione, l’addestramento è una importante fase del percorso formativo nel Gruppo Salcef. L’addestramento è il complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l’uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi (anche di protezione individuale) e le procedure di lavoro al fine di consentire a ciascun lavoratore un esercizio consapevole (e di conseguenza responsabile) della componente discrezionale del proprio ruolo.
L’addestramento, ove previsto, avviene in occasione di nuova assunzione o cambiamento mansione, o di introduzione nuovi macchinari o tecnologie. Nella fase di avvio dell’addestramento viene identificato, dalla direzione operativa, l’addestratore che deve possedere particolari caratteristiche ed esperienza sul campo e che avrà il compito di istruire, formare e affiancare la risorsa alla nuova attività operativa.
Bilancio Integrato 2022187
Salute e sicurezza sul lavoro
3.3 Gestione dei temi materiali403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti
403-3 Servizi di medicina sul lavoro
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro
403-6 Promozione della salute dei lavoratori
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali
403-8 Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
403-9 Infortuni sul lavoro
403-10 Malattie professionali
Normativa in materia di sicurezza sul lavoro
Le norme in materia di salute e di sicurezza dei lavoratori nel luogo di lavoro sono contenute nel d.lgs. n. n. 81/2008 (il “Decreto 81/08”) emanato per riordinare e coordinare la relativa disciplina. Il Decreto 81/08 stabilisce il modo in cui devono essere obbligatoriamente effettuate una serie di azioni preventive, come la valutazione dei rischi in azienda e, conseguentemente, debbano essere adottati una serie di interventi per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori ivi inclusi: (i) l’adeguamento delle strutture, degli impianti e delle attrezzature; (ii) il controllo di natura sanitaria, (iii) i corsi di formazione e tutti gli altri aspetti obbligatori, la cui carenza o mancanza potrebbe esporre l’azienda a significative sanzioni.
Il Decreto 81/2008 prevede l’istituzione e la nomina all’interno dell’azienda di specifiche figure, tra le quali R.S.P.P., il rappresentante dei lavoratori, il medico competente, e il datore di lavoro; quest’ultimo dovrà procedere a effettuare una valutazione dei rischi presenti in azienda, adottare le misure di prevenzione e di protezione che possano eliminare o contenere i rischi e assicurarsi che ogni lavoratore sia adeguatamente formato e informato.
In ambito internazionale i principali riferimenti normativi sono:
lo standard ISO 45001;
le linee guida NEBOSH;
Protocolli, raccomandazioni e linee guida dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO);
Leggi e normative locali del Paese in cui si svolge l’attività in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tenendo presente che il Sistema di Gestione della Sicurezza del Gruppo Salcef è fortemente ispirato alla normativa italiana che risulta essere particolarmente completa ed efficace anche all’estero, l’approccio del Gruppo in ambito salute e sicurezza sul lavoro è quello di applicare sempre le misure più prescrittive e che tutelano maggiormente il lavoratore.
Bilancio Integrato 2022188
I principi e il sistema di gestione
Il Gruppo Salcef considera la protezione e la promozione della salute, della sicurezza e del benessere della persona, un valore e un principio prioritario in ogni sua attività, pertanto, le attività e i processi connessi alla gestione del personale risultano estremamente importanti. Pertanto, il proprio modo di operare è rivolto alla tutela di dipendenti, di clienti, di fornitori e, in generale, di chiunque entri nella sfera d’influenza del Gruppo Salcef.
Il Gruppo Salcef garantisce condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e assicura ambienti di lavoro sicuri e salubri, nel rispetto della normativa antinfortunistica e di salute e di igiene sul lavoro vigente. Salcef promuove fermamente la diffusione di una cultura della sicurezza e della consapevolezza dei rischi connessi alle attività lavorative svolte, richiedendo a tutti, ad ogni livello, comportamenti responsabili e rispettosi del sistema di sicurezza predisposto e di tutte le procedure aziendali che ne formano parte integrante. In quest’ottica, ogni dipendente, collaboratore e chiunque a vario titolo presti attività lavorative presso gli uffici, i cantieri e gli stabilimenti del Gruppo è chiamato a concorrere personalmente al mantenimento della sicurezza e della qualità dell’ambiente di lavoro in cui opera, attenendosi scrupolosamente al sistema di sicurezza predisposto e a tutte le procedure aziendali che ne formano parte.
Salcef Group si impegna:
a porre in essere attività sicure al fine di proteggere la salute dei dipendenti della Società e delle comunità ove ha le proprie sedi, uniformando le proprie strategie operative al rispetto della politica aziendale in materia di sicurezza, salute e ambiente;
a garantire la formazione e informazione di tutti coloro che prestano la propria attività lavorativa negli uffici, cantieri e stabilimenti facenti capo al Gruppo, sui rischi connessi alla sicurezza cui gli stessi si trovino di volta in volta esposti, assicurando loro i mezzi e i Dispositivi di Protezione Individuale richiesti dalla normativa vigente in relazione alla tipologia di attività svolta;
a riesaminare periodicamente e a monitorare continuativamente le prestazioni e l’efficienza del proprio sistema posto a presidio dei rischi connessi alla sicurezza, per mantenere luoghi di lavoro sicuri a tutela dell’integrità del proprio personale, e per raggiungere gli obiettivi di continuo miglioramento prefissati da Salcef in materia di sicurezza, salute e ambiente.
L’impegno per la salute e la sicurezza sul lavoro rappresenta un aspetto rilevante per il Gruppo Salcef. Per questo e per andare oltre la mera compliance legale, è stato mantenuto, implementato e migliorato un sistema di gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, che viene applicato presso tutte le operation e società del Gruppo. Il sistema di gestione è certificato secondo lo standard ISO 45001:2018.
Il sistema di gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro è applicato per tutti i lavoratori del Gruppo Salcef e si estende, inoltre, a tutti i soggetti che entrano nella sfera di influenza del Gruppo, quali subappaltatori, lavoratori interinali, professionisti, ecc.
Bilancio Integrato 2022189
La corretta ed efficace applicazione del sistema di gestione integrato, compreso il sistema di gestione per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro viene verificata almeno una volta l’anno attraverso degli audit interni, svolti da personale qualificato. Per maggiori informazioni in merito ai risultati di questi audit si veda il paragrafo Audit sui
sistemi di Gestione
Inoltre, tutti i sistemi di gestione certificati sono verificati annualmente tramite degli appositi Audit di Terza Parte, effettuati da Organismi di Certificazione indipendenti e accreditati. Attraverso tali audit viene valutata la conformità del sistema di gestione applicato rispetto ai requisiti delle norme internazionali relative ai sistemi di gestione di riferimento.
L’organizzazione della sicurezza
Nel Gruppo Salcef l’organizzazione della sicurezza prevede un Responsabile del Sistema di Gestione Sicurezza, denominato HSE Manager, facente capo alla Direzione Knowledge della capogruppo, che si occupa di mantenere attivo ed efficace il sistema di gestione implementato, compresa l’attività di controllo operativo e di aggiornamento dello stesso e di riferire al Rappresentante della Direzione sulle prestazioni raggiunte e sulle aree di miglioramento. L’HSE Manager della società capogruppo Salcef Group S.p.A., oltre a essere Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ai sensi del d.lgs. n. 81/2008 svolge l’attività di Direzione e Coordinamento degli uffici Sicurezza e Ambiente delle società controllate del Gruppo assicurando uniformità, supporto e diffusione delle best practice aziendali.
In ogni società controllata inoltre le principali figure nell’organizzazione sicurezza sono rappresentate nello schema seguente, esse sono individuate e formalmente nominate.
Bilancio Integrato 2022190
L’Organo amministrativo (amministratore unico o amministratore delegato) svolge la funzione del Datore di Lavoro ai sensi del d.lgs. n. 81/08. In particolare, redige e approva il documento di valutazione dei rischi (vedere dettaglio nel paragrafo seguente Identificazione e valutazione dei rischi) in cui sono definite anche
tutte le misure da mettere in atto per eliminare / mitigare tali rischi. Inoltre, nomina le altre figure della struttura della sicurezza.
L’HSE Manager coincide con la figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) ai sensi del d.lgs. n. 81/2008. Esso si occupa della gestione della sicurezza negli ambienti lavorativi e dei rapporti con i diversi enti e organismi di controllo e certificazione e si coordina con le rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza e gli Amministratori. Gli HSE Manager / RSPP delle società controllate del Gruppo sono dipendenti gerarchicamente dal Datore di Lavoro di riferimento ma sono anche coordinati in maniera centrale dalla funzione HSE Manager / RSPP della società capogruppo Salcef Group S.p.A.. Essi si riuniscono periodicamente per discutere e definire eventuali criticità riscontrate, e anche confrontarsi sull’andamento del sistema di gestione ed eventuali azioni di miglioramento da implementare.
Il Medico competente è una figura prevista ai sensi del d.lgs. n. 81/2008 per svolgere le funzioni di monitoraggio e sorveglianza sanitaria richieste per legge e ai sensi del Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza. Questa figura è presente solamente nelle società italiane. All’estero il monitoraggio e la sorveglianza sanitaria vengono svolti dalle figure responsabili coinvolgendo istituti e centri specializzati locali.
Organo amministrativoDatore di Lavoro
Chief Operating OfficerDirettore Operativo
Project HSE ManagerDirigente della Sicurezza
Preposto per la sicurezza
Addetti alle emergenze
Lavoratori
Chief Operating OfficerDirettore Operativo
HSE ManagerR.S.P.P.
Medico competente
Rappresentante dei lavoratori
Bilancio Integrato 2022191
Il Rappresentante dei Lavoratori, disciplinato anche dal d.lgs. n. 81/2008 come Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), è la figura, eletta o designata, che ha il compito di rappresentare i lavoratori per quanto concerne la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Nell’esercitare tale compito esso prende parte alle riunioni periodiche con tutte le figure dell’organizzazione della sicurezza. A seconda della complessità nelle attività operative e della numerosità del personale vengono eletti uno o più RLS per società del Gruppo.
Il Chief Operating Officer / Direttore Operativo, delegato del Datore di Lavoro di tutti i poteri delegabili. È il responsabile della Direzione Operativa e coordina uomini, mezzi e risorse nelle varie commesse acquisite dalla società/branch.
Il Project HSE Manager coincide con la figura di Dirigente della Sicurezza ai sensi del d.lgs. n. 81/2008. Esso è nominato per le società in cui l’Organo amministrativo e il Chief Operating Officer, data la complessità anche logistica della realtà operativa, non riescono a sorvegliare efficacemente le unità operative di riferimento, in particolare questo è il caso delle società che lavorano su cantieri temporanei e mobili. Il Project HSE Manager ha il compito di sorvegliare e vigilare circa la corretta applicazione delle procedure e del sistema di gestione sicurezza ambiente presso le unità operative assegnate. Il Project HSE Manager (o alternativamente il Chief Operating Officer o l’organo amministrativo) nomina gli Addetti alle emergenze, i quali vengono formati per rispondere alle situazioni di pericolo ed emergenza. Per dettagli fare riferimento al paragrafo Processi a
disposizione dei lavoratori per allontanarsi da situazioni di pericolo.
Il Preposto coincide con la medesima figura prevista ai sensi del d.lgs. n. 81/2008. All’interno delle singole squadre di lavoro ha il compito di sovraintendere e vigilare sull’osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi in merito alla sicurezza.
Identificazione e valutazione dei rischi
Per quanto riguarda l’identificazione dei pericoli, la valutazione dei rischi e l’investigazione degli incidenti, il d.lgs. n.81/08 e la normativa collegata regolano in dettaglio le responsabilità, le attività, le scadenze. In aggiunta ai requisiti legali, trovano applicazione anche le procedure del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. In questo ambito:
sono identificati i requisiti legali cogenti applicabili nell’organizzazione;
vengono raccolte informazioni sul campo (controllo operativo);
sono registrate e trattate le non-conformità (siano esse incidenti, infortuni o quasi-infortuni);
sono intraprese le azioni preventive suggerite dall’analisi delle risultanze del controllo operativo e delle non-conformità riscontrate.
Bilancio Integrato 2022192
Identificazione dei pericoli
La valutazione dei rischi cui sono esposti i lavoratori viene effettuata attraverso un’analisi delle situazioni specifiche nelle quali gli addetti alle varie postazioni di lavoro vengono a trovarsi durante l’espletamento delle proprie mansioni.
La valutazione dei rischi è:
correlata con le scelte fatte per le attrezzature, per le sostanze, per la sistemazione dei luoghi di lavoro;
finalizzata all’individuazione e all’attuazione di idonee misure e provvedimenti da attuare.
Pertanto, la valutazione dei rischi è legata sia al tipo di fase lavorativa svolta nell’unità produttiva, sia a situazioni determinate da sistemi quali: ambiente di lavoro, strutture e impianti utilizzati, materiali e prodotti coinvolti nei processi.
Gli orientamenti considerati sono basati sui seguenti aspetti:
osservazione dell’ambiente di lavoro (requisiti dei locali di lavoro, vie di accesso, sicurezza delle attrezzature, microclima, illuminazione, rumore, agenti fisici e nocivi);
identificazione dei compiti eseguiti sul posto di lavoro (per individuare i pericoli derivanti dalle singole mansioni);
osservazione delle modalità di esecuzione del lavoro (in modo da controllare il rispetto delle procedure e se queste comportano ulteriori pericoli);
esame dell’ambiente per rilevare i fattori esterni che possono avere effetti negativi sul posto di lavoro (microclima e aerazione);
esame dell’organizzazione del lavoro;
rassegna dei fattori psicologici, sociali e fisici che possono contribuire a creare stress sul lavoro e studio del modo in cui essi interagiscono fra di loro e con altri fattori nell’organizzazione e nell’ambiente di lavoro.
La valutazione dei rischi, effettuata comunque secondo quanto indicato nel capitolo 2.3 La gestione dei rischi, inoltre, viene rielaborata in occasione di modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro, che sono significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità. A seguito di tale rielaborazione, se necessario vengono aggiornate anche le misure di prevenzione.
Bilancio Integrato 2022193
Segnalazione di eventuali pericoli e di situazioni pericolose sul lavoro
Tutti i lavoratori hanno la possibilità di effettuare delle segnalazioni in merito alla presenza di eventuali pericoli e situazioni pericolose sul lavoro, attraverso varie modalità. Tra i principali strumenti messi a disposizione ci sono i seguenti:
Whistleblowing: un canale dedicato alla ricezione delle segnalazioni idoneo a garantire, con modalità informatiche e crittografiche, la riservatezza dell'identità del segnalante. Tale canale è accessibile tramite il sistema ERP My Salcef, compilando un apposito modulo disponibile nella home page dell’applicativo. Ai segnalanti è garantita la massima riservatezza. Tali criteri di riservatezza sono garantiti anche nelle successive attività di gestione della segnalazione.
Segnalazioni di quasi incidenti18: a seguito di quasi incidente, è possibile compilare il Report di avvenuto infortunio o mancato incidente al fine di descrivere i dettagli rilevanti.
Il Gruppo Salcef non effettua azioni di ritorsione vero i lavoratori che effettuano tali segnalazioni, anzi le incentiva: gli HSE Manager effettuano periodicamente azioni di sensibilizzazione ai lavoratori, al fine di stimolare la segnalazione di eventuali situazioni di quasi incidenti, per il miglioramento costante del sistema di prevenzione.
Inoltre, il Gruppo Salcef ha definito quale obiettivo di miglioramento del sistema di gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, l’aumento del numero di queste segnalazioni rispetto agli anni precedenti.
Processi a disposizione dei lavoratori per allontanarsi da situazioni di pericolo
Per ogni sede e locale del Gruppo è redatto un apposito Piano di Emergenza e di Evacuazione. All’interno di esso vengono riportate le azioni per la gestione delle emergenze e dell’evacuazione dai luoghi di lavoro della sede aziendale.
Per quanto riguarda le procedure di emergenza per le attività nelle unità di produzione su cantieri mobili e temporanei, essendo informazioni specifiche, queste vengono valutate di volta in volta prima dell’inizio dei lavori e inserite in uno specifico Piano di Emergenza, parte integrante del Piano Operativo della Sicurezza (POS) della specifica commessa di lavoro.
Sia per la sede che per le unità operative sono individuati e formalmente nominati gli addetti alle emergenze. Questi sono informati e formati sui contenuti dei Piani di Emergenza e sulle eventuali azioni da mettere in atto.
Ciascun lavoratore in caso di emergenza è libero di allontanarsi da situazioni di lavoro che si ritiene possano provocare lesioni o malattie professionali.
18 Evento che avrebbe potuto causare un infortunio di varia gravità oppure avrebbe potuto, o ha causato, danni a cose e che, per pura casualità, si è concluso senza conseguenze significative per le persone presenti.
Bilancio Integrato 2022194
Analisi delle situazioni di emergenza o mancato incidente
Ad avvenuta emergenza o mancato incidente, una volta intraprese tutte le azioni necessarie per reagire all’incidente e/o tenere sotto controllo l’emergenza, il Dirigente della Sicurezza provvede a comunicare quanto accaduto ai suoi responsabili trasmettendo il “Report di avvenuto infortunio o mancato incidente” che traccia le principali informazioni per descrivere l’accaduto.
Successivamente, l’HSE Manager provvede a verificare se l’evento o il mancato infortunio si configura come Non Conformità, e in tal caso la gestisce secondo quanto prescritto nella Procedura aziendale.
Attraverso tale attività verranno analizzate le cause radice che hanno generato la situazione di emergenza, al fine di evitare che questa si ripeta. A tal proposito, l’HSE Manager indaga sull’incidente, ne determina le cause e verifica, coinvolgendo anche l’HSE Manager della Capogruppo, se si siano già verificati incidenti simili. Sulla base di queste analisi, l’HSE Manager, con il supporto di tutte le parti interessate e con il coinvolgimento di HSE Manager della Capogruppo, definisce le azioni correttive da intraprendere.
Inoltre, l’HSE Manager verifica se sia necessario aggiornare il Documento di valutazione dei rischi e se siano necessarie modifiche al sistema di gestione integrato sulla base dell’analisi dell’emergenza o mancato infortunio verificatasi.
L’HSE Manager comunica, in occasione della riunione periodica svolta ai sensi dell’art. 35 del d.lgs. n. 81/08, ai Rappresentanti dei Lavoratori le informazioni relative agli incidenti, infortuni e mancati incidenti, le azioni correttive intraprese e la loro efficacia.
Monitoraggio e sorveglianza sanitaria
Il Gruppo Salcef adotta un sistema di monitoraggio delle condizioni di salute fisica delle proprie risorse che partono dall’accertamento di idoneità propedeutico all’assunzione alla cessazione del rapporto lavorativo rivisto di volta in volta in conformità alla normativa vigente. Il protocollo sanitario è specifico per ciascuna Società del Gruppo in base agli accertamenti sanitari previsti per ogni gruppo omogeneo di mansioni.
La direzione Human Resources insieme all’ufficio HSE definiscono i requisiti della visita medica per le varie mansioni e li comunica al Medico competente. Infine, il protocollo sanitario è definito dal Medico competente sulla base dei rischi professionali dei gruppi omogenei di mansioni valutati nel Documento di Valutazione dei Rischi ai sensi del d.lgs. n. 81/2008. In particolare, vengono svolti diversi tipi di accertamenti sanitari in base alle ragioni di sotto:
Visite mediche previste per legge
Visite mediche per specifiche abilitazioni
Visite mediche a seguito di assenze prolungate per motivi di salute
Bilancio Integrato 2022195
La riservatezza delle informazioni relative alla salute dei dipendenti è garantita secondo i requisiti del GDPR e della normativa di applicazione italiana.
La partecipazione dei lavoratori - L’HSE Manager / RSPP, RLS e Comitati per la sicurezza
Gli HSE Manager / RSPP delle società controllate del Gruppo durante le loro attività sono spesso a contatto con i lavoratori e con i responsabili delle unità produttive e con loro si riuniscono per discutere e definire eventuali criticità riscontrate o possibili situazioni critiche portate in evidenza dagli stessi lavoratori. Tali attività sono svolte anche con l’ausilio del RLS, che ha il compito di rappresentare i lavoratori per quanto concerne la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Inoltre, al fine di migliorare la comunicazione e la partecipazione di tutti i lavoratori, il Gruppo Salcef ha introdotto, oltre alla figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), i Comitati per la Sicurezza, che hanno il compito di collaborare alla valutazione dei rischi ed eventualmente suggerire alla Direzione le azioni di miglioramento per affrontare i rischi individuati.
Il Comitato per la Sicurezza coincide con il Social Performance Team (SPT), costituito ai sensi della norma SA 8000:2014 – Responsabilità Sociale (per approfondimenti vedere il paragrafo Social Performance Team).
Questi comitati sono composti, per ciascuna società, dal Rappresentante della Direzione, dal Quality and Privacy Manager, dall’ HSE Manager di riferimento, dal RLS e/o Rappresentante dei Lavoratori per la SA 8000 e da un rappresentante sindacale, se presente.
Formazione e promozione in materia di salute e sicurezza
Tutti i dipendenti di Salcef ricevono una formazione riguardo alla salute e sicurezza sul lavoro, in base alla mansione svolta, secondo i requisiti e le scadenze fissate dalla normativa e dal proprio Sistema di Gestione Integrato. La pianificazione delle azioni formative è curata dal HSE Manager / RSPP. Sono, inoltre, regolarmente condotte esercitazioni per la gestione delle emergenze.
La consultazione e la partecipazione dei lavoratori riguardo alla salute e sicurezza sul lavoro avviene invece per il tramite dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS). Essi sono individuati dai lavoratori stessi tra i membri delle Rappresentanze sindacali, sono consultati riguardo alla valutazione dei rischi, partecipano alla Riunione della sicurezza annuale e alle altre riunioni indette dall’HSE Manager / RSPP. Annualmente l’HSE Manager / RSPP convoca la Riunione della Sicurezza, cui partecipano il Datore di Lavoro, il Medico Competente, i Rappresentanti dei lavoratori.
Per maggiori dettagli sul processo formativa vedere La formazione e lo sviluppo delle competenze.
Salcef, inoltre, sia in ambito nazionale che estero, offre ai propri dipendenti un piano di assistenza sanitaria integrativa, con costi a carico dell’azienda.
Bilancio Integrato 2022196
Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza
Salcef Group richiede ai fornitori di beni e servizi di accettare formalmente il Codice Etico del Gruppo Salcef quale parte integrante e sostanziale del rapporto e di astenersi da comportamenti a esso contrari. Nel Codice Etico sono espressamente richiamate clausole riguardanti la salute e sicurezza sul lavoro. Con lo scopo di prevenire e mitigare gli impatti negativi sulla salute e sicurezza dei lavoratori che non controlla direttamente e che non lavorano in luoghi sotto il suo controllo, Salcef si rivolge prioritariamente a fornitori qualificati e con esperienza consolidata nella realizzazione dei beni e servizi richiesti. (vedere Qualifica e verifica dei requisiti).
Cantiere Sicuro
Cantiere sicuro è un’iniziativa nata nell’anno 2021 per sensibilizzare tutto il personale operativo alla tematica della sicurezza effettuando un refresh sulle corrette procedure operative da adottare nei cantieri ferroviari.
In particolare, le tematiche affrontate sono: la corretta gestione operativa dei cantieri temporanei e mobili, dall’apertura alla chiusura; le emergenze in cantiere; l’importanza dei mancati incidenti e la corretta segnalazione; l’analisi degli infortuni occorsi; gli audit come occasione di crescita.
A fine 2022 sono state svolte 9 sessioni formative che hanno coinvolto più di 200 tra Project Manager, responsabili della sicurezza, direttori di cantiere, capi cantiere e capi squadra per un totale di oltre 1.000 ore di formazione erogata. All’iniziativa hanno inoltre partecipato gli Amministratori, i Direttori Operativi e i responsabili delle principali funzioni aziendali, segno dell’attenzione di tutto il management sulla sicurezza.
Nel corso del 2023 sono previste ulteriori edizioni, che vedranno la partecipazione anche dei colleghi provenienti dalle aziende acquisite nel 2022.
Gli infortuni19
Infortuni sul lavoro (senza "in itinere")
2020
2021
2022
Mortali
-
-
-
%
0%
0%
0%
Infortuni gravi
1
5
2
%
1,96%
12,2%
4,2%
Infortuni sul lavoro registrabili (esclusi gli infortuni gravi)
50
36
46
%
98,04%
87,8%
95,8%
Totale
51
41
48
19 Il perimetro di rendicontazione di tutte le tabelle del presente paragrafo comprende tutte le società del Gruppo ad eccezione di: Francesco Ventura C.F., acquisita il 23 dicembre 2022, per la quale è stato rendicontato solo il dato complessivo del numero di dipendenti.
Bilancio Integrato 2022197
Infortuni sul lavoro (senza "in itinere")
2020
2021
2022
Ore lavorate
2020
2021
2022
Totale ore lavorate
2.040.878
2.667.924
2.965.638
Giorni di assenza per infortunio (No /in itinere")
2020
2021
2022
Totale giorni di assenza
2.690
3.320
2.210
Infortuni in itinere
Infortuni “in itinere”
2020
2021
2022
N. infortuni in itinere
1
4
2
gg di assenza per infortuni “in itinere”
165
87
16
Cadute, scivolamenti in piano34%
Colpito da oggetti lanciati, proiettati o caduti dall’alto8%
Contatto con oggetti sotto tensione elettrica2%
Contatto con superfici calde4%
Movimentazione manuale di un carico o sovrasforzo eccessivo4%
Movimento improprio (movimento corporeo volontario o involontario)4%
Scivolamento da scale, gradini, scale di accesso a strutture/macchine2%
Taglio, cesoiamento6%
Urto, schiacciamento36%
Tipologie di infortuni
Bilancio Integrato 2022198
Indici
2020
2021
2022
Tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro [(numero di decessi risultanti da infortuni sul lavoro / Numero di ore lavorate) *1.000.000]
-
-
-
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi)[(numero di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze / Numero di ore lavorate) *1.000.000]
0,98
1,87
0,67
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili[(numero di infortuni sul lavoro registrabili / Numero di ore lavorate) *1.000.000]
24,50
13,49
15,51
Indici infortuni (senza "in itinere")
2020
2021
2022
Indice Frequenza Infortuni (Nr infortuni/ore lavorate) x 1.000.000
24,99
15,37
16,19
Indice Gravità Infortuni (giorni assenza infortuni / ore lavorate) x 1.000
1,32
1,24
0,75
Durata media infortuni (giorni assenza infortuni / Nr infortuni)
52,75
80,98
46,04
Indice unico infortuni (indice frequenza * indice gravità)
32,94
19,12
12,06
Track & Light Civil Works
Energy, Signalling & Telecommunication
Rail Grinding & Diagnostics
Heavy Civil Works
Railway Machines
Railway Materials
Engineering
Indice Frequenza Infortuni (Nr infortuni/ore lavorate) x 1.000.000
22.14
18.66
-
-
18.65
-
-
Indice Gravità Infortuni (giorni assenza infortuni / ore lavorate) x 1.000
1.16
0.76
-
-
0.15
-
-
Indice unico infortuni (indice frequenza * indice gravità)
25.67
14.22
-
-
2.87
-
-
-
5.00
10.00
15.00
20.00
25.00
-
5.00
10.00
15.00
20.00
25.00
30.00
Indice di Frequenza e di Gravità
Indice Unico Infortuni
Bilancio Integrato 2022199
Nel periodo di rendicontazione non si sono registrati casi di malattia professionale nel Gruppo.
Infortuni di personale esterno all’organizzazione
Nel 2022 si è verificato un infortunio mortale relativo a lavoratori che non sono dipendenti, ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro è sotto il controllo dell’organizzazione, a fronte di un totale di 1.531.243 ore lavorate da lavoratori esterni nelle commesse del Gruppo Salcef.
Indici
2020
2021
2022
Tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro [(numero di decessi risultanti da infortuni sul lavoro / Numero di ore lavorate) *1.000.000]
-
-
0,65
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi)[(numero di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze / Numero di ore lavorate) *1.000.000]
-
-
-
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili[(numero di infortuni sul lavoro registrabili / Numero di ore lavorate) *1.000.000]
-
-
-
Indici infortuni (senza "in itinere")
2020
2021
2022
Indice Frequenza Infortuni (Nr infortuni/ore lavorate x 1.000.000)
-
-
0,65
Indice Gravità Infortuni (giorni assenza infortuni / ore lavorate x 1.000)
-
-
4,90
Durata media infortuni (giorni assenza infortuni / Nr infortuni)
-
-
7.500,00
Indice unico infortuni (indice frequenza * indice gravità)
-
-
3,20
 
Assenze
Nel 2022, i giorni di assenza totali evidenziano una diminuzione del numero dei giorni di assenza per malattia rendicontati nel corso 2021, principalmente a fronte della situazione meno emergenziale data dall’epidemia da COVID-19. Si evidenzia anche la crescita della voce Altro con cui sono rendicontate ferie, permessi e altre tipologie di congedi e assenze. In generale i dati in aumento sono anche dovuti al generale aumento delle risorse umane del Gruppo Salcef come descritto nella sezione relativa ai Dipendenti.
Giorni di assenza per tipologia
2020
2021
2022
Infortuni (senza infortuni “in itinere”)
2.690
3.320
2.210
Malattie
17.831
19.742
14.875
Bilancio Integrato 2022200
Giorni di assenza per tipologia
2020
2021
2022
Congedi (maternità - parentali)
531
2.460
596
Altro
11.273
38.750
25.640
Totale
32.490
64.272
43.321
Bilancio Integrato 2022201
I materiali
3-3 Gestione dei temi materiali
301-1 Materiali utilizzati per peso o volume
301-2 Materiali utilizzati che provengono da riciclo
Gestione sostenibile delle risorse
Il Gruppo ha manifestato il proprio impegno nella promozione della tutela ambientale ed energetica, attraverso l’adozione di una Politica Integrata Qualità, Salute e Sicurezza e Ambiente e attraverso la comunicazione dei principi in essa richiamati al proprio personale e a tutte le parti interessate.
Attraverso l’adozione di tale Politica, il Gruppo Salcef si prefigge di perseguire i seguenti obiettivi aziendali:
Impiegare processi e tecnologie che prevengano e/o riducano gli impatti sull’ambiente;
Gestire le attività produttive in modo da ridurre gli impatti ambientali ad esse direttamente connessi, con particolare attenzione alla gestione dei rifiuti prodotti, alle emissioni in atmosfera, al consumo di materie prime e ai rischi legati all’utilizzo di sostanze inquinanti;
Perseguire un costante incremento delle performance ambientali;
Implementare una completa digitalizzazione di tutti i processi aziendali diminuendo la documentazione cartacea aziendale e favorendo l’uso delle nuove tecnologie per la centralizzazione e condivisione delle informazioni.
Il Gruppo Salcef, considerando la tutela dell’ambiente essenziale per la qualità della vita e per uno sviluppo sostenibile, quale attuazione concreta del proprio impegno nella tutela ambientale, si propone di contemperare le esigenze di sviluppo economico e di creazione di valore con il rispetto e la salvaguardia ambientale.
Le scelte di acquisto, consumo ed eventuale smaltimento dei materiali sono di fondamentale importanza per la sostenibilità, sia sotto il profilo ambientale che sociale. Tali scelte sono orientate verso materiali sempre più ecocompatibili curando la soddisfazione del Cliente ma anche l’attenzione verso tutta la collettività e il territorio.
Il Gruppo, nella realizzazione di un’opera, si impegna ad analizzare tutta la filiera, dalla materia prima al fine vita. La sostenibilità delle risorse nasce dalla gestione della catena di fornitura e valutazione dei propri fornitori, passa per una corretta gestione dei materiali nel processo produttivo garantendo sia sotto il profilo della sicurezza che sotto quello ambientale affidabilità e durabilità, e infine termina con la corretta gestione dei rifiuti nel rispetto della normativa e delle procedure aziendali, favorendo le pratiche di riciclo e riutilizzo nonché la riduzione di scarti.
Bilancio Integrato 2022202
Materiali utilizzati
Nella tabella sotto riportata è possibile visionare i quantitativi dei principali materiali approvvigionati nell’ultimo triennio dal Gruppo Salcef. Come si può notare dalle quantità movimentate, i principali materiali risultano essere quelli dell’infrastruttura ferroviaria come: pietrisco ferroviario, calcestruzzo e misti cementati, inerti vari, manufatti in calcestruzzo, materiali in acciaio (tondo, filo ecc.), materiali in ferro, traverse e traversoni in CAP, ecc. tutti questi materiali sono utilizzati principalmente nelle attività eseguite dalla Business Unit Track & Light Civil Works.
Particolare rilevanza è poi assunta da alcuni materiali invece riferibili ad altre Business Unit del Gruppo come: olii e grassi, diluenti e componenti mezzi d’opera che sono principalmente riferibili alle attività eseguite dalla Business Unit Railway Machines. Analizzando l’andamento storico dell’utilizzo di alcuni materiali strettamente legati alla realizzazione di opere infrastrutturali civili quali: calcestruzzo e misti cementati, marmi, pavimenti e rivestimenti e materiali in acciaio, si rileva che questi hanno subito una riduzione nell’ultimo periodo dovuta principalmente alla fine di alcune commesse infrastrutturali.
Diversamente, per quanto riguarda i materiali legati alla produzione e manutenzione di macchine ferroviarie si è registrata un’importante crescita, dovuta principalmente a nuove commesse acquisite dalla controllata SRT S.r.l.
Di non minore importanza è la stabilità che alcuni approvvigionamenti strategici hanno invece fatto registrare nel triennio dovuta al mantenimento stabile del portafoglio lavori nel core business aziendale (pietrisco ferroviario, gas tecnici, kit saldatura alluminotermica, ecc.).
Nella tabella riportata di seguito si evidenzia che tutti i materiali s’intendono non rinnovabili ad esclusione di: casseri in legno, legnami, materiale in legno in pezzi (listelli, ecc.), che sono segnalati nella nota:
Materiale
U.M.
2020
2021
2022
Asfalto e bitume
m3
487
62
10.637
Calcestruzzo e misti cementati in kg
kg
274.225
17.320.198
Calcestruzzo e misti cementati in m3
m3
38.751
43.574
273.174
Casseri in legno, varie misure e accessori
m2
103
-
1.434
Casseri metallici, varie misure e accessori
m2
17.892
9.014
17.411
Cemento
t
30.455
26.410
35.783
Componenti mezzi d'opera
N.
513.076
332.498
463.657
Componenti per impianti
N.
45.933
41.170
Componenti per traverse
N.
449.553
529.540
Conglomerato bituminoso
t
1.632
525
5.040
Bilancio Integrato 2022203
Materiale
U.M.
2020
2021
2022
Deviatoi e altri apparecchi del binario (giunti, paraurti, passaggi a livello)
N.
1.401
683
1.487
Diluenti e additivi
l
115.517
125.569
295.877
Dispositivi sicurezza (DPI, estintori, ecc.)
N.
268.135
256.426
156.734
Emulsione bituminosa
l
300
-
920
Gas tecnici in bombole (ossigeno, acetilene, ecc.) in kg
kg
15.025
14.049
Gas tecnici in bombole (ossigeno, acetilene, ecc.) in l
l
209.158
196.778
Gas tecnici in bombole (ossigeno, acetilene, ecc.) in m3
m3
-
419
Gas tecnici in bombole (ossigeno, acetilene, ecc.) in n.
N.
52.547
243
409
Geotessile, guina, materassino
m2
48.351
67.641
568.423
Impianti logistici
N.
39.501
7
94
Inerti riciclati
t
-
24.223
Inerti vari
t
151.173
120.417
218.607
Kit saldatura alluminotermica
N.
15.406
17.760
17.532
Legnami in n.
n.
107
203
Legnami in m3
m3
160
-
-
Manufatti in calcestruzzo in pezzi
N.
11.116
5.912
14.396
Manufatti lineari in CLS (es. cordoli, canalette, beole, tubi, etc)
m
16.434
27.285
47.812
Marmi, pavimenti e rivestimenti
m2
7.170
36.698
11.661
Materiale di consumo per mezzi e attrezzature
N.
7.692
44.617
Materiale elettrico in m (cavi, corde per messa a terra, ecc.)
m
6.972
78.176
212.126
Materiale elettrico in pezzi (terminali, capicorda, ecc.)
N.
320.120
134.734
237.287
Materiale in acciaio in kg (tondo, filo, ecc.)
kg
2.526.580
3.938.952
30.100.822
Materiale in gomma in pezzi
N.
331.878
15.330
11.834
Materiale in legno in pezzi (listelli, ecc.)
N.
63.961
43.832
109.780
Materiale in PVC in m
m
71.461
91.005
487.712
Materiale in PVC in pezzi
N.
1.605
9.414
14.892
Materiali in ferro in m
m
67.672
58.460
779
Bilancio Integrato 2022204
Materiale
U.M.
2020
2021
2022
Materiali in ferro in pezzi
N.
3.862.542
1.890.757
2.831.564
Materiali metallici in kg (profilati, lamiere, reti, ecc.)
kg
504.453
1.411.233
3.907.283
Materiali metallici in pezzi (carpenteria, minuteria ecc.)
N.
102.640
3.691.564
4.630.906
Oli e grassi in kg
kg
1.858
3.387
3.296
Oli e grassi in litri
l
99.057
157.801
160.091
Pannelli Pre-fabbricati in c.a. (es. lastre predalles)
m2
15.417
59.952
34.480
Passaggi a livello
m2
-
1.940
1.472
Pietrisco ferroviario
t
490.011
599.624
597.785
Recinzioni
m
15.577
4.117
18.072
Recinzioni e rete in mq
m2
5.100
-
27.820
Resine / ancoranti chimici
N.
2.043
66.116
25.011
Rotaie
t
15.960
2.873
9.351
Segnaletica Stradale o Ferroviaria
N.
1.587
2.332
7.444
Sistema di attacco
N.
386.055
252.726
512.826
Traverse e traversoni in CAP
N.
47.011
28.321
113.480
Traverse e traversoni in legno
N.
1.033
36.111
20.253
Treccia
m
34.700
-
Vernici e smalti in kg
kg
12.596
23.274
12.619
Vernici e smalti in litri
l
5.540
2.704
-
Bilancio Integrato 2022205
Materiali utilizzati che provengono da riciclo / riutilizzo
Nella tabella di seguito invece sono rappresentante le quantità relative ai materiali che provengono da riciclo / riutilizzo. Si riscontra che tali materiali interessano solamente l’attività di costruzione e manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria (Business Unit Track & Light Civil Works) e vengono impiegati principalmente per
l’esecuzione di scali temporanei e attività secondarie. Infatti, per la realizzazione di linee in esercizio i materiali utilizzati sono sempre oggetto di omologazione o prequalifica da parte del Cliente e nella maggior parte dei casi è il Cliente stesso che richiede materiali non provenienti da riciclo / riutilizzo.
Materiale
U.M.
2020
2021
2022
Deviatoio riutilizzato
n.
-
-
Inerti riciclati
t
-
-
24.223
Traverse in CAP riutilizzate
n.
1.300
-
Nelle tabelle seguenti, per ciascun materiale che proviene da riciclo / utilizzo è indicata la relativa percentuale di utilizzo nel periodo di riferimento.
Materiale - Deviatoio
U.M.
2020
2021
2022
Deviatoio riutilizzato
-
-
-
Deviatoi e altri apparecchi del binario(non provenienti da riciclo / riutilizzo)
n.
9
683
1.487
% Materiali che provengono da riciclo / riutilizzo
%
-
-
-
Materiale - Inerti
U.M.
2020
2021
2022
Inerti riciclati
-
-
24.223
Inerti vari(non provenienti da riciclo / riutilizzo)
t
151.173
120.417
218.607
% Materiali che provengono da riciclo / riutilizzo
%
-
-
10%
Bilancio Integrato 2022206
Materiale - Traverse
U.M.
2020
2021
2022
Traverse in CAP riutilizzate
1.300
-
-
Traverse e traversoni in CAP(non provenienti da riciclo / riutilizzo)
n.
46.622
28.321
113.480
% Materiali che provengono da riciclo / riutilizzo
%
2,7%
-
-
Bilancio Integrato 2022207
La risorsa acqua
3-3 Gestione dei temi materiali
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua
303-3 Prelievo idrico
303-4 Scarico di acqua
303-5 Consumo di acqua
Lo standard di rendicontazione relativo alle risorse idriche (GRI 303) è coerente con gli SDG / obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 della Nazioni Unite, in particolare con l'obiettivo 6, che definisce degli obiettivi relativi, tra gli altri, alla sostenibilità delle risorse idriche in tutto il mondo. Lo standard prevede la rendicontazione sull'uso dell'acqua di un'organizzazione, sugli impatti associati e su come affrontarli.
Le politiche di gestione delle risorse idriche
Fonti di prelievo - I prelievi delle fonti idriche da parte del Gruppo sono pianificati con l’obiettivo di contenere l’impatto causato dalle attività produttive (stabilimenti), a cui sono associati gli utilizzi più significativi di acqua. Le fonti principali di prelievo sono rappresentate da acque sotterranee (pozzi) e da acquedotti.
Stress idrico - Lo stress idrico fa riferimento alla capacità o incapacità di soddisfare la domanda di acqua, sia umana che da parte degli ecosistemi nel loro complesso, ovvero il rapporto tra prelievo di acqua totale e l’approvvigionamento rinnovabile disponibile da fonti di superficie e acque sotterranee. I prelievi di acqua includono usi domestici, industriali, irrigua e di consumo di bestiame e non consumati. Valori più elevati indicano una maggiore concorrenza tra gli utenti.
Come strumento per la valutazione delle aree a stress idrico si è fatto riferimento all’Aqueduct Water Risk Atlas Aqueduct | World Resources Institute (wri.org) del World Resources Institute.
Le unità produttive italiane del Gruppo Salcef, in particolare lo stabilimento di Overail s.r.l. (Aprilia LT) e lo stabilimento di SRT S.r.l. (Fano PU), sono localizzate in aree caratterizzate da stress idrico classificato come alto / molto alto. Allo scopo di limitare l’impatto sulla risorsa acqua da parte del Gruppo sono stati realizzati i seguenti interventi:
Overail
Prelievo da pozzo esclusivo di proprietà per ridurre impatto su rete idrica;
Realizzazione di una Centrale idrica per trattare, immagazzinare e monitorare le acque utilizzate nello stabilimento;
Sistema di riutilizzo delle acque di lavaggio del calcestruzzo e delle acque provenienti dalla condensa del vapore.
SRT
Prelievo da pozzo esclusivo di proprietà per ridurre impatto su rete idrica;
Bilancio Integrato 2022208
Realizzazione di un impianto di trattamento acque di autolavaggio.
Prelievi – consumi e scarichi idrici
Il prelievo idrico
Come richiesto dai GRI Standards (informativa GRI 303-3), i dati dei prelievi vengono riportati in Mega Litri (1 metro cubo = 0,001 Mega Litri). La tabella evidenzia i prelievi anche in relazione alle caratteristiche dell’acqua, che viene distinta in: acqua dolce (acqua con una concentrazione di solidi disciolti totali pari o inferiori a 1.000 mg/l), e altre tipologie di acqua, con una concentrazione di solidi disciolti totali superiore a 1.000 mg/l.
Prelievi idrici
2020
2021
2022
(ML - Megalitri)
Totale
Area a stress idrico
Totale
Area a stress idrico
Totale
Area a stress idrico
Acque di superficie
-
--
-
-
-
-
 
Acque sotterranee (Pozzi)
Acqua dolce (≤1,000 mg/L Totale Solidi Disciolti)
13,60
13,60
25,35
25,35
23,90
23,90
Altre tipologie di acqua (>1,000 mg/L Totale Solidi Disciolti)
-
-
-
-
-
-
Totale
13,60
13,60
25,35
25,35
23,90
23,90
 
Acqua di mare
-
-
-
-
-
-
 
Acqua prodotta
-
-
-
-
-
-
 
Risorse idriche di terze parti (Acquedotto)
Acqua dolce (≤1,000 mg/L Totale Solidi Disciolti)
8,50
3,80
14,50
2,61
14,24
12,04
Altre tipologie di acqua (>1,000 mg/L Totale Solidi Disciolti)
-
-
0,00
-
0,05
-
Totale
8,50
3,80
14,50
2,61
14,29
12,04
 
Acqua dolce (≤1,000 mg/L Totale Solidi Disciolti)
22,10
17,40
39,84
27,96
38,13
35,93
Altre tipologie di acqua (>1,000 mg/L Totale Solidi Disciolti)
-
-
0,00
-
0,05
-
Totale
22,10
17,40
39,84
27,96
38,18
35,93
Bilancio Integrato 2022209
La definizione di acqua dolce / altre tipologie di acqua, adottata dai GRI Standards, si basa sulla norma ISO 14046:2014 e sul documento dell'USGS (United States Geological Survey), Water Science Glossary of Terms, water.usgs.gov/edu/dictionary.html, (accesso giugno 2018) e sul documento dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) Guidelines for Drinking-water Quality (Linee guida sulla qualità dell'acqua potabile) del 2017.
Confrontando il dato 2022 con il 2021 si evidenzia un calo dei prelievi idrici del 4,2%, principalmente dovuto alla riduzione del fabbisogno della Business Unit Railway Materials.
I prelievi in aree caratterizzate da stress idrico riguardano gli stabilimenti italiani del Gruppo sopra richiamati, unitamente (in misura minore) ai prelievi di acqua intervenuti nel corso delle attività operative e commesse gestite in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Germania e Romania. Nel 2022 i prelievi in aree a stress idrico sono stati pari al 94,1% del totale, rispetto al 70,2% del 2021 e al 78,4% del 2020. Questo incremento è dovuto principalmente ad un aumento delle attività del Gruppo in Italia, paese sottoposto quasi interamente ad uno stress idrico elevato, unitamente al passaggio occorso durante il 2022 di aree interessate a prelievo idrico da parte di Salcef da un livello di stress idrico medio-basso ad uno medio-alto o alto, e conseguentemente mappate all’interno della rendicontazione.
In Overail la fonte di approvvigionamento delle acque industriali è il pozzo per la derivazione di acqua da corpo idrico sotterraneo, con emungimento dell’acqua pubblica da falda per i diversi usi del fabbisogno.
L’acqua prelevata da pozzi viene utilizzata in modi distinti:
Direttamente per il confezionamento dei calcestruzzi per la fabbricazione dei manufatti.
Direttamente per i lavaggi degli impianti e delle macchine e attrezzature: al termine dei lavaggi l’acqua viene inviata all’impianto di trattamento e quindi riciclata per il successivo riutilizzo nel processo produttivo, e in particolare negli impianti per il confezionamento del calcestruzzo.
Previo trattamento, per alimentazione generatori di vapore (maturazione delle traverse), per la stagionatura accelerata dei manufatti prodotti.
-
5.00
10.00
15.00
20.00
25.00
30.00
35.00
40.00
45.00
2020
2021
2022
Risorse idriche di terze parti (Acquedotto)
Acque sotterranee (Pozzi)
Prelievi idrici
ML
Bilancio Integrato 2022210
Parte utilizzata per il lavaggio, oltre che dei macchinari, delle superfici di lavoro.
Gli scarichi idrici
Gli scarichi idrici sono prodotti dalle attività presso gli uffici e, prevalentemente, dagli stabilimenti industriali. Presso il complesso industriale di Overail vengono generate le seguenti tipologie di reflui:
acque reflue industriali, queste acque sono tenute completamente separate dagli scarichi di tipo domestico e dagli scarichi delle acque meteoriche;
acque reflue domestiche, costituite dalle acque di scarico provenienti dai servizi igienici;
acque meteoriche di dilavamento, raccolte nelle aree impermeabili dello stabilimento coneffetto di lavaggio delle stesse.
Durante le attività di ristrutturazione e ampliamento dello stabilimento è stato inserito un nuovo impianto di demineralizzazione dell’acqua emunta dal pozzo, costituito da un doppio processo ad osmosi inversa, per l’alimentazione delle sole caldaie per la produzione di vapore, necessario alla realizzazione del calcestruzzo. Tale sistema, pienamente funzionante dal 2021, non produce fanghi ma genera uno scarico continuo che ha gli stessi componenti chimici delle acque emunte prelevate.
La domanda di autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali trattate di Overail, nel solo caso di eventuale recapito finale in corpo idrico superficiale, riguarda il Fosso di Caronte.
Inoltre, per ridurne la quantità ed evitare scarichi a terra o in fosso (dopo adeguato trattamento) è stato installato un complesso sistema di captazione, ricircolo e trattamento delle acque di risulta dei lavaggi e delle condense al fine di riutilizzarle nel processo produttivo.
Le acque meteoriche, non usate e non trattate, hanno i requisiti per lo scarico diretto in corpi idrici superficiali nel rispetto delle norme di legge e senza trattamenti.
Per tutte le altre sedi, gli scarichi sono oggetto di apposita autorizzazione.
Scarichi (in ML)
Acqua di mare
Acqua prodotta
Acque di superficie
Acque sotterranee (Pozzi)
Risorse idriche di terze parti
Totale
General Services
 
 
 
0,25
4,99
5,24
Track & Light Civil Works
 
 
 
 
3,07
3,07
Energy, Signalling & Telecom.
 
 
 
 
0,01
0,01
Bilancio Integrato 2022211
Heavy Civil Works
 
 
 
 
2,04
2,04
Rail Grinding & Diagnostics
 
 
 
 
 
 
Railway Machines
 
 
 
2,22
1,37
3,59
Railway Materials
 
 
 
-
-
 
Engineering
 
 
 
 
0,7
0,7
Totale (ML)
-
-
-
2,47
12,18
14,65
Scarichi idrici
2020
2021
2022
Totale scarichi di acqua (ML)
4,2
10,6
14,7
Consumi idrici
I consumi di acqua avvengono prevalentemente nelle attività produttive delle BU Track & Light Civil Works, Energy,
Signalling & Telecommunications, Heavy Civil Works e Railway Materials.
Nelle prime tre Business Unit citate il consumo d’acqua è relativo prevalentemente a tutte le attività connesse alle opere civili effettuate durante le operazioni di intervento sull’infrastruttura ferroviaria quali: realizzazioni fondazioni, muri di sostegno, pavimentazioni, ecc.
-
2.0
4.0
6.0
8.0
10.0
12.0
14.0
16.0
2020
2021
2022
Scarichi idrici
Bilancio Integrato 2022212
Mentre per la BU Railway Materials i consumi sono generati dalle attività svolte nello stabilimento di Overail, le
quali richiedono l’utilizzo di acqua principalmente nei processi produttivi in quanto l'acqua è un ingrediente dell'impasto di calcestruzzo.
Anche in considerazione del fatto che Overail produce solo su commesse acquisite e mai per magazzino, non è possibile indicare in via previsionale un consumo fisso di acqua annuo, che dovrà essere invece rilevato, a consuntivo, tramite lettura del misuratore di portata, misurando l’acqua emunta dalla falda attraverso l’elettropompa sommersa nel pozzo. I quantitativi prelevati sono oggetto di apposito reporting annuale, in accordo a quanto prescritto dall’ente territoriale di competenza. Ai controlli quantitativi si aggiungono i controlli qualitativi, effettuati da un laboratorio esterno in funzione di quanto dichiarato nel Piano annuale degli autocontrolli.
Consumi idrici
2020
2021
2022
Totale consumi di acqua (ML)
18
29
24
Consumi idrici per Business Unit
Di seguito un dettaglio dei consumi idrici espressi per Business Unit. Si può notare la prevalenza della Business Unit Railway Materials per questo indicatore, che nel 2022 ha caratterizzato il 100% del consumo idrico (per il 2021 è
stato circa l’83% del totale).
I consumi sono espressi in Mega Litri.
Anno
2020
2021
2022
General Services
-
-
-
Track & Light Civil Works
3
5
-
-
5
10
15
20
25
30
35
2020
2021
2022
Consumi idrici
ML - Megalitri
Bilancio Integrato 2022213
Energy, Signalling & Telecom.
1
0
-
Rail Grinding & Diagnostics
-
-
-
Heavy Civil Works
-
-
-
Railway Machines
-
-
-
Railway Materials
14
24
24
Engineering
-
-
-
Totale (ML)
18
29
24
-
5
10
15
20
25
30
35
2020
2021
2022
Rail Grinding & Diagnostics
Engineering
Railway Materials
Railway Machines
Heavy Civil Works
Energy, Signalling & Telecom.
Track & Light Civil Works
General Services
Consumi idrici per Business Unit
Bilancio Integrato 2022214
Energia, emissioni e cambiamenti climatici
2-4 Revisione delle informazioni
3-3 Gestione dei temi materiali
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione
302-3 Intensità energetica
302-4 Riduzione del consumo di energia
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1)
305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2)
305-3 Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3)
305-4 Intensità delle emissioni di GHG
305-7 Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre emissioni significative
L’Unione Europea e le raccomandazioni della TCFD
Nel presente paragrafo viene riportata l’informativa in materia di cambiamenti climatici, sulla base dello schema previsto dalle raccomandazioni della TCFD - Task Force on Climate-related Financial Disclosures - del Financial Stability Board. L’informativa richiama la Comunicazione della Commissione Europea Orientamenti sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario: Integrazione concernente la comunicazione di informazioni relative al clima (2019/C 209/01). Tale Comunicazione, che costituisce un supplemento delle linee guida emesse dalla stessa Commissione per la rendicontazione non finanziaria prevista dalla Direttiva EU 95/2014, contiene gli orientamenti (non vincolanti) per le informazioni da fornire da parte delle imprese in materia di cambiamenti climatici.
Governance
Il sistema complessivo di governance di Salcef è descritto nel precedente capitolo 2.2 Governance e Sostenibilità, al
quale si rinvia. In tale sistema, particolare rilevanza occupa il ruolo del Comitato Controllo e Rischi (di seguito CCR), il quale coadiuva l’organo amministrativo nelle valutazioni e decisioni in materia di gestione dei rischi e sistema di controlli interni, nell’ottica di garantire una conduzione dell’impresa volta alla massimizzazione del valore e allo sviluppo sostenibile della Società.
Il CCR, si esprime annualmente in ordine all’adeguatezza ed efficacia dei presidi e strumenti adottati dalla Società per identificare, misurare, gestire e monitorare i principali rischi che possano compromettere la capacità di implementare le strategie e raggiungere gli obiettivi aziendali.
Le valutazioni e le decisioni in ordine ai rischi correlati agli aspetti ambientali, e tra essi quelli riconducibili ai cambiamenti climatici, sono, pertanto, sottoposte a processi caratterizzati da adeguata attenzione.
I principali strumenti operativi sono rappresentati da a) Policy ESG; b) Politica Integrata Qualità, Salute e Sicurezza e Ambiente; b) Sistema gestione ISO 14001:2015; c) Sistema gestione Energia 50001 Coget Impianti; d) Modello ERM.
Bilancio Integrato 2022215
Strategie: il settore, i cambiamenti climatici ed il ruolo di Salcef
Come già richiamato nel paragrafo 2.1 Modello di business e strategia / La mobilità sostenibile / L’impegno di Salcef
il settore dei trasporti è interessato da una fase di rilevante trasformazione verso la realizzazione di un sistema di mobilità più intelligente, più pulito e più inclusivo. Uno dei principali driver di tale trasformazione è quello dei cambiamenti climatici, nelle due dimensioni: a) mitigazione dei cambiamenti climatici, grazie ad un sistema che privilegi il trasporto pubblico (ferroviario in particolare) e diminuzione della dipendenza da combustibili fossili, riducendo le emissioni; b) adattamento ai cambiamenti climatici in corso, rafforzando le infrastrutture dei sistemi vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici (eventi meteorologici estremi e disastri naturali).
Salcef è parte attiva ed abilitatore di tale processo di trasformazione, che supporta ed accompagna attraverso i servizi ed i prodotti offerti attraverso le business unit nei rispettivi segmenti di attività.
La necessità di risposta da parte delle imprese ai cambiamenti climatici trova peraltro riscontro anche all’interno dell’organizzazione Salcef: la Politica Integrata Qualità, Salute e Sicurezza e Ambiente e le azioni attuate per un utilizzo responsabile delle risorse hanno tale obiettivo, che comprende anche la riduzione delle emissioni direttamente generate.
Salcef non ha al momento sviluppato scenari specifici di medio-lungo periodo che quantifichino la resilienza e gli effetti economico-finanziari di un aumento delle temperature inferiore o uguale a 2 °C e uno scenario superiore a 2 °C (20).
Risk management
Nell’ambito delle attività effettuate ai fini della corretta modellazione dell’Enterprise Risk Management di Salcef Group ed in particolare delle attività eseguite in ordine al Risk Assessment 2022, specifica attenzione è stata prestata alle tematiche di rischio legate al cambiamento climatico. In questa direzione, infatti, sono state operate analisi di rischio classificate: nella categoria Business Continuity per quanto riguarda la tutela delle strutture ed infrastrutture in caso di calamità naturali o eventi esogeni in generale; nella categoria contesto competitivo per quanto riguarda il monitoraggio delle modifiche normative di settore in generale, e pertanto anche connesse al climate change; nella categoria ambientale per quanto attiene la responsabilità legata a fenomeni di inquinamento ambientale; nella categoria Rischio Paese per quanto riguarda il monitoraggio di rischi connessi alla solvibilità dei committenti in relazione a cambiamenti degli scenari macro-economici e/o geopolitici. Attività, peraltro, che per quanto riguarda le categorie di rischio Ambientale e Rischio Paese è stato possibile anche elaborare rispettivamente due strumenti misurazione di tipo quantitativo (Key Risk Indicator).
Rischi e opportunità
Nell’ambito dell’attività di Enterprise Risk Management, Salcef ha identificato i seguenti rischi e opportunità legati ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici. Si evidenzia che, rispetto a tali rischi, non sono state ancora sviluppati degli specifici “business case/“sensitivity analysis”.
Bilancio Integrato 2022216
Rischi - Transition risks
Impatti e modalità gestione
Rischi normativi e regolamentari
Impatti materiali: possibili limitazioni alle attività sociali/operative della Società; esposizione a potenziali passività per penali e/o sanzioni.
Gestione del rischio: Monitoraggio delle variazioni del quadro normativo di riferimento nei mercati in cui opera la Società attraverso
Rischi approvvigionamento materie prime / energia
Impatti materiali: scarsità di materiali; performance economica negativa; rallentamenti/interruzioni dei cicli produttivi.
Modalità di gestione: adozione di strategie tese al monitoraggio costante delle tendenze di mercato, all’ampiamento della base della supply chain, all’adattamento della contrattualistica con clausole mitigative di tali fenomeni (i.e. escalation price materie prime).
Con riferimento alle attività industriali si persegue una strategia tesa a ridurre la dipendenza da forniture esterne di energia elettrica, attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici.
Rischi tecnologici
Impatti materiali: obsolescenza tecnologica; deterioramento fisico degli Asset aziendali e del patrimonio aziendale
Modalità di gestione: adozione di robusti piani di investimenti, in particolare per Macchinari ed attrezzature, al fine di evitarne l’obsolescenza tecnologica. Nel medio periodo non si prevedono importanti avanzamenti tecnologici nel settore, pertanto investimenti e normativa tendono ad un progressivo efficientamento in termini di consumi e riduzione delle emissioni inquinanti.
Rischi reputazionali
Impatti materiali: Deterioramento delle relazioni commerciali con clienti/partner strategici; diffusione di informazioni false, ingannevoli o lesive dell'immagine e la reputazione aziendale.
Modalità di gestione: strategie orientate alla piena rispondenza alle tematiche di compliance; adozione di strategie comunicative che rispecchiano i valori aziendali; monitoraggio della brand reputation nei media ed in generale in tutti i contesti;
Sul piano dell’immagine valorizzazione del contesto in cui si opera in quanto settore classificato come green.
Rischi - Physical risks
Impatti e modalità gestione
Rischi di business continuity – rischi acuti
Impatti materiali: Interruzione del funzionamento delle infrastrutture, distruzione o inaccessibilità di strutture nelle quali sono allocate risorse operative critiche; indisponibilità di personale essenziale per il funzionamento dei processi aziendali.
Modalità di gestione: La continuità aziendale è garantita dalla tipologia del business e dalla relativa organizzazione delle risorse tecniche ed umane. La politica di investimenti (macchinari e recruitment) adottata è capace a far fronte alle maggiori necessità operative.
Opportunità
Impatti e modalità gestione
Evoluzione normativa
L’evoluzione normativa, che accompagna il processo di trasformazione del settore dei trasporti secondo gli obiettivi di realizzare un sistema di mobilità sostenibile (si veda la sezione La mobilità sostenibile) rappresenta una significativa opportunità
Bilancio Integrato 2022217
Opportunità
Impatti e modalità gestione
per Salcef di espandere la propria sfera di attività, in quanto operatore attivo nel settore del trasporto ferroviario.
Mercato ed evoluzione tecnologica
Gli effetti del climate change rappresentano un fattore di accelerazione dell’espansione del sistema di mobilità sostenibile, in grado di generare effetti positivi sul business del Gruppo in termini di maggiore domanda di servizi.
Metriche e target
Performance – indicatori e metriche
L’attuale sistema di rendicontazione Salcef si basa sugli indicatori di performance e metriche definiti dai GRI Standards. In particolare, vengono rendicontati:
302ENERGIA
302-1Energia consumata all'interno dell'organizzazione
302-3Intensità energetica
302-4 Riduzione del consumo di energia
305EMISSIONI
305-1Emissioni dirette di GHG (Scope 1)
305-2Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2)
305-3Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3) – rendicontazione parziale (dal DNF 2021)
305-4Intensità delle emissioni di GHG
305-7 Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre emissioni significative
Target (Obiettivi)
Il Gruppo Salcef ha al momento definito i seguenti obiettivi relativi alla propria organizzazione:
Riduzione degli indici di intensità energetica (rinnovo flotta ed efficientamento dei consumi).
Aumento dell’energia consumata da fonti rinnovabili (energia elettrica installazione impianti fotovoltaici).
Bilancio Integrato 2022218
I consumi di energia
Nel Gruppo Salcef, i vettori energetici utilizzati prevalentemente sono il diesel presso i cantieri, per l’alimentazione di macchinari e attrezzature e l’energia elettrica presso gli stabilimenti. Nel corso del triennio, la quantità di energia consumata proveniente da fonti rinnovabili è triplicata.
Energia consumata
(GJ)
2020
2021
2022
Energia elettrica
Energia elettrica acquistata
11.094
13.898
14.429
Di cui da fonti rinnovabili
655
1.843
Energia elettrica prodotta da impianto fotovoltaico
1.393
2.055
2.077
Meno energia ceduta in rete
211
169
314
Totale
12.275
15.784
16.192
Di cui da fonti rinnovabili
1.182
2.541
3.606
Carburante Autoveicoli
Diesel
39.488
58.050
61.400
Benzina
5.141
11.246
15.005
GPL
2
360
18
Totale
44.631
69.656
76.423
Carburante Mezzi d'opera (M.d.O.) e macchinari
Diesel
129.733
184.915
155.522
Benzina
116
106
Totale
129.733
185.030
 155.628
 
Metano per riscaldamento
4.430
1.803
2.731
Altre fonti - Metano per attività di produzione
2.137
4.436
 3.642
Totale consumo energia - GJ
193.206
276.709
254.617
Di cui da fonti rinnovabili
1.182
2.541
3.606
I dati dei consumi di energia vengono presentati in Giga Joule, misura prevista dai GRI Standards che ne consente la comparazione. Il Joule è unità di misura del lavoro e dell'energia ed è “pari al lavoro compiuto dalla forza di 1 newton per spostare un corpo di 1 m lungo la sua linea d'azione; si identifica con l'energia che si dissipa in 1 secondo sotto forma di calore” (Oxford Languages).
Bilancio Integrato 2022219
La quota principale di consumi pari al 61% nel 2022, in calo rispetto all’anno precedente, è relativa alla tipologia Carburante per mezzi d’opera (M.d.O.) e macchinari di cui si maggior dettaglio nel paragrafo dedicato. Nel 2022
si registra un aumento della componente Carburante Autoveicoli, passata dal 25% del 2021 al 30% del 2022.
LA FLOTTA E I MACCHINARI DEL GRUPPO SALCEF
Il Gruppo Salcef dispone di macchinari altamente specializzati ad alta efficienza produttiva, per eseguire tutti i tipi di lavori su binario, linee aeree di elettrificazione ma anche negli stabilimenti produttivi.
Considerando le categorie più rilevanti di macchinari e mezzi, il Gruppo è passato da poco più di 1.000 unità complessive nel 2020 a circa 2.000 nel 2022, aumentando di conseguenza anche la capacità produttiva del Gruppo. I due fattori principali di questa crescita sono: l’acquisizione nel tempo di diverse società specialistiche e l’impegno costante nell’innovazione e nell’investimento in nuovi macchinari e tecnologie.
-
50,000
100,000
150,000
200,000
250,000
300,000
2020
2021
2022
Metano per attività di produzione
Metano per riscaldamento
Metano per autoveicoli
Carburante Mezzi d'opera (M.d.o.) e macchinari
Carburante Autoveicoli
Energia elettrica
Consumo di energia
Bilancio Integrato 2022220
A fronte di un’incidenza dell’energia elettrica sul totale in lieve aumento rispetto al 2021, si osserva una quota del consumo di energia da fonti rinnovabili in crescita rispetto all’anno precedente, dovuto principalmente agli impianti fotovoltaici installati presso gli stabilimenti di Overail e di SRT, e all’ottenimento di Certificati di Garanzia di Origine in 5 società del Gruppo. Maggior dettaglio è fornito nella sezione dedicata alla Energia elettrica.
Il complesso di Overail di Aprilia dispone di un impianto fotovoltaico per un totale fornitura pari a 361 KWp e totale produzione stimata pari a 447MWh/Anno. Nel corso del 2022 ha prodotto 276,2 MWh, tutti per auto-consumo. L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico rappresenta il 16% del fabbisogno annuo totale di energia elettrica.
Anche presso il complesso SRT di Fano è presente un impianto fotovoltaico, composto da 768 pannelli da 260 W per un totale di produzione stimata pari a 243 MWh/Anno. Nel corso del 2022 ha prodotto 216,6 MWh, dei quali 213,4 MWh per auto-consumo. L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico rappresenta il 21% del fabbisogno annuo totale di energia elettrica.
2020
2021
2022
M - Impianti di stabilimento
15
37
44
L - Allestimenti per carri ferroviari
72
102
118
I - Mezzi stradali
44
44
140
F - Impianti Mobili e di Cantiere
31
86
113
E - Impianti di sollevamento
88
95
122
D - Macchine movimento terra
96
113
151
C - Sollevatrici e sistemi di posa
53
53
103
B - Mezzi strada rotaia
42
46
92
A - Mezzi rotabili
563
580
1070
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
Mezzi e macchinari per anno
Bilancio Integrato 2022221
Analizzando il dato per Business Unit si osserva una netta incidenza della Business Unit Track & Light Civil Works sui consumi di energia totali. Questa BU rappresenta il core business del Gruppo ed è pertanto la più attiva. La BU consuma principalmente l’energia sottoforma di Carburante per mezzi d’opera (M.d.O.) e macchinari che, come
detto prima, è la tipologia di consumo maggiormente rappresentata.
Energia consumata (GJ)
 
 
 
Totale consumi per Business Unit
2020
2021
2022
General Services
3.463
16.787
16.278
Track & Light Civil Works
155.081
215.965
184.005
Energy, Signalling & Telecom
11.980
19.069
24.358
Rail Grinding & Diagnostics1
-
-
1.903
Heavy Civil Works
5.723
3.027
6.332
Railway Machines
5.215
8.756
9.418
Railway Materials
11.210
13.070
11.877
Engineering
534
34
446
Totale
193.206
276.709
254.617
Incidenza consumi Business Unit Track & Light Civil Works
80%
78%
72%
1 I consumi negli esercizi 2020 e 2021 sono inclusi nella Business Unit Track & Light Civil Works
Per ridurre questi consumi il Gruppo Salcef ha previsto precisi obiettivi e strategie descritti nel paragrafo Obiettivi
e progetti per la riduzione dei consumi di energia.
-
500
1,000
1,500
2,000
2,500
3,000
3,500
4,000
2020
2021
2022
Consumi di Energia da Fonti Rinnovabili
Bilancio Integrato 2022222
Energia elettrica
L‘energia elettrica viene utilizzata prevalentemente per alimentare le attrezzature e gli impianti presso gli stabilimenti produttivi e le utenze degli uffici.
Nel 2022, i consumi di energia elettrica sono rimasti essenzialmente sullo stesso livello del 2021, con un ricorso superiore all’energia da fonti rinnovabili, soprattutto in termini di energia acquistata di cui il 13% ha ricevuto il certificato di Garanzia d’Origine che di energia auto-prodotta da impianto fotovoltaico presso gli stabilimenti di Overail ed SRT. Nel 2022 la quota di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili è quindi pari al 23% del totale, in netto aumento rispetto al 16% del 2021.
Energia elettrica
Unit
2020
2021
2022
Energia elettrica acquistata
kWh
3.081.548
3.860.569
4.008.141
Di cui da fonti rinnovabili
kWh
182.000
511.954
Energia elettrica prodotta da impianto fotovoltaico
kWh
386.973
570.865
576.911
Meno energia ceduta in rete
kWh
58.677
46.937
87.327
Totale
kWh
3.409.844
4.384.497
4.497.725
Di cui da fonti rinnovabili
kWh
328.296
705.928
1.001.538
-
50,000
100,000
150,000
200,000
250,000
300,000
2020
2021
2022
Rail Grinding & Diagnostics
Engineering
Railway Materials
Railway Machines
Heavy Civil Works
Energy, Signalling & Telecom
Track & Light Civil Works
General Services
Consumo di energia per Business Unit
Bilancio Integrato 2022223
Carburante autoveicoli
Il carburante per autoveicoli viene utilizzato prevalentemente per il trasporto di persone e per il trasporto di merci su strada per raggiungere le unità operative e i cantieri. Nel 2022 si è registrato un ulteriore aumento dei consumi di benzina, che sono incrementati del 32,7% rispetto al 2021.
Carburante autoveicoli
Unit
2020
2021
2022
Diesel
litri
1.116.968
1.621.515
1.708.888
Benzina
litri
163.581
348.173
461.977
GPL
litri
78
14.800
738
Totale
litri
1.280.627-
1.984.488
2.171.603
Di cui da fonti rinnovabili
litri
-
-
Carburante per mezzi d’opera (M.d.O.) e macchinari
Il carburante per Mezzi d’Opera e macchinari rappresenta la tipologia energetica con più incidenza sui consumi. Esso viene utilizzato in via prevalente per i mezzi d’opera sia su strada che rotaia impiegati nei cantieri, e per
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
General Services
Track & Light Civil Works
Energy, Signalling & Telecommunication
Rail Grinding & Diagnostics
Heavy Civil Works
Railway Machines
Railway Materials
Engineering
Total
Energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili (kWh)
Energia elettrica prodotta da impianto fotovoltatico al netto di quella ceduta in rete (kWh)
Energia proveniente da fonti rinnovabili per Business Unit [%]
Bilancio Integrato 2022224
l’alimentazione delle infrastrutture di cantiere, tramite generatori. Il vettore energetico principalmente utilizzato è il diesel. La riduzione rispetto al 2021 è principalmente riconducibile alla conclusione di un progetto all’estero che, per esigenze operative non riconducibili a scelte della società, comportava un maggior consumo di carburante a parità di produzione.
Carburante per MDO
Unit
2020
2021
2022
Diesel
litri
3.667.522
5.165.214
4.328.484
Benzina
litri
3.585
3.262
Totale
litri
3.667.522
5.168.799
4.331.746
Di cui da fonti rinnovabili
litri
-
-
-
Gas naturale (metano) riscaldamento
Nel corso dell’anno 2022 i consumi relativi al vettore energetico “Metano” utilizzato per il riscaldamento hanno riscontrato un aumento, pur rimanendo molto al di sotto del valore registrato nel 2020.
Gas naturale (metano) riscaldamento
Unit
2020
2021
2022
Metano
smc
125.558
51.101
77.419
Totale
smc
125.558
51.101
77.419
Gas naturale (metano) per attività di produzione
Nel corso del triennio i consumi relativi al vettore energetico “Metano” utilizzato per la produzione di vapore presso lo stabilimento di Overail (BU Railway Materials) e per le attività di verniciatura presso gli stabilimenti di SRT (BU Railway Machines) ha riscontrato un andamento piuttosto variabile con una diminuzione nel 2022 rispetto al dato del 2021.
Altre fonti
Unit
2020
2021
2022
Metano per attività di produzione
smc
60.572
125.723
103.232
Totale
smc
60.572
125.723
103.232
Bilancio Integrato 2022225
Intensità energetica
Al fine di analizzare l’intensità dei consumi, si è scelto di parametrizzare il valore dei consumi rispetto ai ricavi del periodo di riferimento, espressi in milioni di euro. L’indice così ottenuto è stato scelto al fine di rappresentare quello che è il consumo di energia necessario per generare un milione di euro di ricavi. Questo indice risulta particolarmente efficace per comparare diversi periodi depurandoli delle relative produzioni. I ricavi utilizzati per questo indice s’intendono quelli aggregati senza elisioni intercompany.
Intensità energetica
Unit
2020
2021
2022
Consumi energia
GJ
193.206
276.709
254.617
Ricavi
Euro
370.320.906
485.309.339
611.950.691
Indice intensità
GJ/Milioni di euro
522
570
416
Analizzando l’intensità del consumo di energia per ciascuna tipologia di consumo, si conferma la predominanza dei valori relativi al carburante, sia per mezzi d’opera che per autoveicoli. Cala l’intensità relativa alle altre tipologie di consumo, ad eccezione del metano per riscaldamento. Le contrazioni maggiori sono state registrate nell’intensità relativa all’energia elettrica, al carburante per mezzi d’opera ed al metano per la produzione di vapore.
Intensità energetica – GJ / milioni di euro
2020
2021
2022
Energia elettrica
0
100
200
300
400
500
600
2020
2021
2022
Intensità energetica
Bilancio Integrato 2022226
Intensità energetica – GJ / milioni di euro
2020
2021
2022
Energia elettrica acquistata
29,96
28,64
23,58
Di cui da fonti rinnovabili
1,35
3,01
Energia elettrica prodotta da impianto fotovoltaico
3,76
4,23
3,39
Di cui energia ceduta in rete
0,57
0,35
0,51
Totale
33,15
32,52
26,46
 
Carburante Autoveicoli
Diesel
106,63
119,61
100,34
Benzina
13,88
23,17
24,52
GPL
0,01
0,74
0,03
Totale
120,52
143,53
124,88
 
Carburante per mezzi d’opera (M.d.O.) e macchinari
Diesel
350,33
381,02
254,14
Benzina
0,24
0,17
Totale
350,33
381,26
254,32
 
Metano per riscaldamento
Metano
11,96
3,71
4,46
Totale
11,96
3,71
4,46
 
Altre fonti - Metano per produzione vapore
Metano
5,77
9,14
5,95
Totale
5,77
9,14
5,95
 
Totale intensità energetica - GJ / Milioni di euro
521,73
570,17
416,07
Bilancio Integrato 2022227
Obiettivi e progetti per la riduzione dei consumi di energia
Come evidenziato dai dati riportati, i consumi di energia dipendono per circa il 70% dai consumi generati dalla Business Unit Track & Light Civil Works e sono principalmente legati alla tipologia Carburante per mezzi d’opera
(M.d.O.) e macchinari.
Il Gruppo Salcef intende continuare il suo approccio all’innovazione, principalmente legato ai macchinari, investendo in asset sempre più performanti e dal minor impatto ambientale e migliorando e ottimizzando quelli esistenti.
-
100.00
200.00
300.00
400.00
500.00
600.00
2020
2021
2022
Altre fonti - Metano per produzione vapore
Metano per riscaldamento
Carburante per mezzi d’opera (M.d.O.) e macchinari
Carburante Autoveicoli
Energia elettrica
Intensità energetica
Bilancio Integrato 2022228
EVOLUZIONE DEI MOTORI
Il Gruppo Salcef investe nel rinnovo, aggiornamento e riqualificazione del parco mezzi, principalmente su macchine operatrici su ferro e su gomma, definite nell’insieme macchine mobili non stradali, ovvero Non-Road Mobile Machinery (NRMM). Il termine NRMM è utilizzato negli standard europei sulle emissioni dei motori che non vengono utilizzati principalmente sulle strade pubbliche. Per dettagli vedere: https://ec.europa.eu/growth/sectors/automotive/environment-protection/non-road-mobile-machinery_en
Dal 2018 al 2022, tra gli investimenti in Industria 4.0 e innovazione figurano 89 nuove macchine mobili non stradali (NRMM), comprese nelle categorie di mezzi rotabili, mezzi strada-rotaia, allestimenti per carri ferroviari, macchine movimento terra e alcuni impianti di sollevamento; queste sono tutte equipaggiate con motori dallo Stage IIIA allo Stage V, e pertanto, comparandole con le macchine obsolete che vanno a sostituire, portano un notevole beneficio in termini di consumi e di emissioni in atmosfera.
Inoltre, l’efficientamento e miglioramento del parco mezzi passa anche attraverso una corretta ristrutturazione e aggiornamento degli asset esistenti; infatti, il Gruppo Salcef è attivo in diverse campagne di ammodernamento dei mezzi più datati in cui tra le attività svolte vengono adeguati anche i motori originali con nuove motorizzazioni più efficienti e con basso consumo così da migliorare anche le prestazioni ambientali e allungare il ciclo di vita del macchinario.
Inoltre, sul piano della energia elettrica si prevede l’ampliamento dell’attuale impianto fotovoltaico in Overail per aumentarne la capacità produttiva, l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici in altre sedi allo scopo di autoconsumo, e l’ampliamento dei contratti di fornitura coperti da certificati sulla Garanzia d’origine.
Stage IIIA44%
Stage IIIB1315%
Stage IV1315%
Stage V5966%
Non-Road Mobile Machinery - Tipologia motori
Bilancio Integrato 2022229
LA NUOVE SEDE DI SALCEF GROUP
Nel corso del 2022 si sono svolti i lavori di ristrutturazione della nuova sede romana di Salcef Group.
Grande attenzione è stata posta alla performance energetica dell’edificio, che occupa una superficie di 8.300mq coperti e più di 9.000mq scoperti. La classificazione energetica è infatti passata, a conclusione dei lavori, da F ad A2 grazie all’adozione di soluzioni tecnologiche orientate al risparmio energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale quali:
Cappotto esterno con pannelli in EPS (polistirene espanso sinterizzato). Ciascuna lastra contiene una percentuale di EPS riciclato superiore al 10% in peso e viene prodotta senza l’utilizzo di ritardanti di fiamma proibiti ed agenti espandenti con potenziale di riduzione dell’ozono superiore a zero;
Coibentazione e impermeabilizzazione coperture piane di terrazzi e coperture con pannelli coibenti in poliuretano espanso con sovrapposta guaina, il cui secondo strato sulle coperture non pavimentate è costituito da guaina ardesiata a finitura Mineral Reflex White, che incrementa la riflettanza solare della superficie del tetto e consente di ridurne la temperatura e risparmiare energia per il condizionamento estivo dei locali sottostanti;
Infissi in alluminio a taglio termico e vetri basso emissivi
Illuminazione a LED. Gestione automatica dell’illuminazione degli ambienti interni tramite utilizzo di sensori di rilevazione presenza e controllo automatico dell’intensità luminosa per ottimizzarne l’accensione ed il flusso luminoso solo in presenza di occupanti ed in bilanciamento della luce proveniente dall’esterno. L’illuminazione esterna è di tipo crepuscolare, con regolazione automatica di accensione e spegnimento che accende e spegne le luci in funzione della luce naturale, la luce si accende all'imbrunire e si spegne alle prime luci del mattino seguendo le variazioni orarie stagionali;
Impianto di trattamento delle acque reflue tramite depuratore interrato del tipo a fanghi attivi che prevede 4 stadi depurativi e garantisce la depurazione secondo il principio dell’ossidazione totale
Impianto fotovoltaico, costituito da 306 moduli di tipo microcristallino per un totale di 122,4 kWp, capace di produrre annualmente circa 187.000 kWh
Colonnine per ricarica auto e bici elettriche negli appositi stalli previsti.
Impianto di irrigazione delle aree verdi esterne collegato ad una vasca di accumulo delle acque meteoriche per il riutilizzo dell’acqua piovana
Emissioni dirette e indirette: GHG Scope 1 - Scope 2
Il dato delle emissioni è riportato in tonnellate equivalenti di anidride carbonica (t CO2e) e si riferisce alle emissioni dirette (Scope 1 GHG Greenhouse Gas), unitamente a quelle indirette associate ai consumi dell’energia elettrica acquistata dalla rete (GHG Scope2).
Bilancio Integrato 2022230
Durante il 2022 il Gruppo ha stipulato specifici contratti di fornitura con Garanzia di Origine (GO), certificazione elettronica che attesta l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate per la produzione di energia elettrica. Al netto di tali contratti, il calcolo delle emissioni indirette da consumo di energia elettrica (GHG Scope 2) è stata effettuata sia secondo l’approccio “Location-based”, sia secondo l’approccio “Market Based”
Il metodo location-based prevede di contabilizzare le emissioni derivanti dal consumo di elettricità, applicando fattori di emissione medi nazionali per la produzione di energia elettrica.
Il metodo market-based, che richiede di determinare le emissioni GHG Scope 2 derivanti dall’acquisto di elettricità considerando i fattori di emissione specifici comunicati dai fornitori. Per gli acquisti di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili si attribuisce un fattore emissivo di tCO2e nullo. Nel caso in cui non siano state definiti specifici accordi contrattuali, l’approccio in esame richiede l’utilizzo dei fattori di emissione “residual mix” nazionale, ove tecnicamente applicabile.
Le emissioni riportate nelle tabelle successive, per gli anni 2021 e 2020, hanno valori che differiscono dai dati riportati nelle precedenti edizioni dei Bilanci di Sostenibilità. La motivazione è dovuta al continuo aggiornamento dei fattori di emissione presenti nei database di riferimento.
Emissioni / CO2 – GHG Scope 1
t CO2e
2020
2021
2022
Carburante Autoveicoli
Diesel
2.844
4.074
4.371
Benzina
355
764
999
GPL
-
23
1
Totale Carburante Autoveicoli
3.197
4.861
5.371
 
Carburante per mezzi d’opera (M.d.O.) e macchinari
Diesel
9.338
12.977
11.072
Benzina
-
8
7
Totale Carburante per M.d.O. e macchinari
9.338
12.985
11.079
 
Metano per riscaldamento
Metano
249
101
154
 
Altre fonti - Metano per attività di produzione
120
249
205
 
Bilancio Integrato 2022231
Emissioni / CO2 – GHG Scope 1
t CO2e
2020
2021
2022
Totale - Emissioni Scope 1
12.906
18.196
16.808
Fonti
Metano Ministero Ambiente Italia – Parametri Nazionali EU ETS - Italia: News (minambiente.it) .
Carburanti ed altri fonti di emissione – DEFRA UK - Greenhouse gas reporting: conversion factors 2022 - GOV.UK (www.gov.uk)
La contrazione delle emissioni dirette rispetto al 2021 è da ricondurre principalmente alla chiusura del progetto all’estero che comportava lo spostamento dei mezzi d’opera su lunghe tratte. Carburante per mezzi d’opera (M.d.O.)
e macchinari e Carburante autoveicoli sono le categorie con l’incidenza maggiore, in linea con quanto registrato per
i consumi.
Emissioni / CO2 – GHG Scope 2
t CO2e - Location-based method
2020
2021
2022
Energia elettrica acquistata
867
1.138
1.254
Fonti
Italia, Austria, Croazia, Germania, Polonia, Romania - ISPRA - Ministero Ambiente - ISPRA Efficiency & decarbonization indicators ITA Europe 366-2022 Tab A 2 20
– Emission factors in the electricity sector for electricity production.
UK - DEFRA (UK Department on Environment) - Greenhouse gas reporting: conversion factors 2022.
USA - US EPA - Summary Data – Released 1/30/2023.
Altri Paesi (Arabia Saudita, Australia, Canada, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti, Svizzera) - CARBON FOOTPRINT - COUNTRY SPECIFIC ELECTRICITY GRID
GREENHOUSE GAS EMISSION FACTORS – Last Updated: March 2022 - Climate Transparency - The Climate Transparency Report 2022.
Emissioni / CO2 – GHG Scope 2
t CO2e - Market-based method
2020
2021
2022
Energia elettrica acquistata
1.419
1.687
1.591
In confronto al 2021, le emissioni Scope 2 sono rimaste pressoché stabili nel 2022, per entrambe le metodologie di calcolo.
Fonti
Italia, Austria, Croazia, Germania, Polonia, Romania - ISPRA - Ministero Ambiente - ISPRA Efficiency & decarbonization indicators ITA Europe 366-2022 Tab A 2 20
– Emission factors in the electricity sector for electricity production.
UK - DEFRA (UK Department on Environment) - Greenhouse gas reporting: conversion factors 2022.
USA - US EPA - Summary Data – Released 1/30/2023.
Bilancio Integrato 2022232
Altri Paesi (Arabia Saudita, Australia, Canada, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti, Svizzera) - CARBON FOOTPRINT - COUNTRY SPECIFIC ELECTRICITY GRID
GREENHOUSE GAS EMISSION FACTORS – Last Updated: March 2022 - Climate Transparency - The Climate Transparency Report 2022.
I dati delle emissioni 2020 e 2021 sono stati ricalcolati sulla base ai fattori di emissione dei relativi periodi
Per le emissioni indirette occorre puntualizzare che il dato finale è influenzato significativamente dai fattori di emissione applicati per Paese di riferimento e quindi nazioni che adottano mix di produzione energia più inquinanti (es. Arabia Saudita, Polonia e USA) hanno fattori emissivi più alti. In ogni caso, l’obiettivo è di favorire il consumo da fonti di energia rinnovabili così da diminuire anche le emissioni.
Emissioni / CO2 GHG Scope 1 + GHG Scope 2 Location- based method
t CO2e
2020
2021
2022
Totale emissioni GHG Scope 1 (dirette)
12.906
18.196
16.808
Totale emissioni GHG Scope 2 (indirette)
867
1.138
1.254
Totale emissioni GHG Scope 1 / Scope 2
13.773
19.334
18.062
Emissioni / CO2 GHG Scope 1 + GHG Scope 2 Market- based method
t CO2e
2020
2021
2022
Totale emissioni GHG Scope 1 (dirette)
12.906
18.196
16.808
Totale emissioni GHG Scope 2 (indirette)
1.419
1.687
1.591
Totale emissioni GHG Scope 1 / Scope 2
14.324
19.883
18.336
Ai fini del calcolo degli indici di Intensità delle emissioni per lo Scope 2 si è fatto riferimento ai valori risultanti dalla
metodologia di calcolo location based” in quanto maggiormente rappresentativa del profilo attuale dell’acquisto di energia elettrica.
La logistica - le emissioni del sistema di trasporti (GHG Scope 3)
Il percorso di miglioramento della rendicontazione della performance di sostenibilità da parte di Salcef ha interessato, a partire dal periodo 2021, le emissioni generate dal sistema di trasporti.
In particolare, l’analisi ha riguardato le sole società italiane e le branch commerciali facenti capo a Salcef Group S.p.A. e Salcef S.p.A. Sono state mappate le seguenti tipologie di movimentazioni su gomma, aeree e navali:
Trasporto di macchinari verso le unità produttive
Trasporto di materiali verso le unità produttive
Bilancio Integrato 2022233
Trasporto di rifiuti per il conferimento
Trasporto prodotti finiti verso i clienti
Sono pertanto esclusi i trasporti inclusi nel costo di fornitura, le spedizioni inferiori a 50 kg a mezzo corriere e i trasporti effettuai direttamente dalle società del Gruppo (le cui emissioni sono conteggiate nelle scope 1).
Il processo ha comportato la stima dei dati relativi alle emissioni di GHG Greenhouse Gas (gas serra: CO2 biossido di carbonio e altri gas a effetto serra) relativi all’esercizio 2021, quale primo periodo di rendicontazione e base di riferimento.
La rendicontazione è stata effettuata utilizzando il tool EcoTransIT World secondo la seguente metodologia:
Percorrenze effettive in Km (database analitico delle tratte)
Weel-to-wheel
Si evidenzia che il 77% del totale dei Km percorsi dai mezzi di trasporto stradale si riferiscono a tratte unitarie inferiori ai 100Km. La politica di Salcef in materia di acquisti, che privilegia fornitori del territorio dove vengono effettuati i lavori, consente in tal modo di limitare l’impatto dei costi ambientali generato dalle emissioni da attività di trasporto.
Altre emissioni indirette (GHG Scope 3) – Attività di trasporto
t CO2e
2021
2022
IN - macchinari a unità produttiva
585
618
IN - materiali a unità produttiva
7.453
7.819
OUT - prodotti a clienti
2.719
2.412
OUT - Rifiuti a conferimento
5.119
7.727
TOTALE
15.877
18.576
Bilancio Integrato 2022234
Di seguito si riepilogano le Emissioni registrate per Scope 1, Scope 2 e Scope 3, per gli esercizi 2021 e 2022:
Emissioni
Unit
2021
2022
Emissioni GHG Scope 1
t CO2e
18.196
16.808
Emissioni GHG Scope 2 (Location based)
t CO2e
1.138
1.254
Emissioni GHG Scope 3
t CO2e
15.877
18.576
IN - macchinari a unità produttiva 3%
IN - materiali a unità produttiva 42%
OUT - prodotti a clienti 13%
OUT - Rifiuti a conferimento 42%
Totale emissioni annuali CO2 - GHG (WTW) per utilizzo [t]
Bilancio Integrato 2022235
Intensità delle emissioni
Al fine di analizzare l’intensità delle emissioni, si è scelto di parametrizzare il valore relativo alle tonnellate di CO2 equivalenti (tCO2e) rispetto ai ricavi del periodo di riferimento, espressi in milioni di euro. L’indice così ottenuto è stato scelto al fine di rappresentare la quantità di emissioni generate per un milione di euro di ricavi. Questo indice risulta inoltre particolarmente efficace per comparare diversi periodi depurandoli delle relative produzioni. I ricavi utilizzati per questo indice s’intendono quelli aggregati senza elisioni intercompany.
Intensità emissioni
Unit
2020
2021
2022
Emissioni GHG Scope 1 + Scope 2 + Scope 3
t CO2e
-
35.211
36.638
Emissioni GHG Scope 1 + Scope 2 “Location Based”
t CO2e
13.773
19.334
18.062
Emissioni GHG Scope 3
t CO2e
-
15.877
18.576
Ricavi
Euro
370.320.906
485.309.339
611.950.691
Indice intensità totale
t CO2e /Milioni di euro
-
73
60
Indice intensità Scope 1+ Scope 2 “Location Based”
t CO2e /Milioni di euro
37
40
30
Indice intensità Scope 3
t CO2e /Milioni di euro
-
33
30
-
2,000
4,000
6,000
8,000
10,000
12,000
14,000
16,000
18,000
20,000
2022
Emissioni GHG Scope 1
Emissioni GHG Scope 2
Emissioni GHG Scope 3
Distribuzione delle emissioni
Bilancio Integrato 2022236
Intensità emissioni - Scope 2 - LOCATION BASED METHOD
Unit
2020
2021
2022
Energia elettrica acquistata
t CO2e / Milioni di euro
2,34
2,34
2,05
Intensità emissioni - Scope 1
Unit
2020
2021
2022
Carburante Autoveicoli
 
Diesel
t CO2e / Milioni di euro
7,68
8,39
7,14
Benzina
t CO2e / Milioni di euro
0,96
1,57
1,63
GPL
t CO2e / Milioni di euro
0,00
0,05
0,00
Totale
t CO2e / Milioni di euro
8,63
10,02
8,78
 
 
Carburante MDO
 
Diesel
t CO2e / Milioni di euro
25,21
26,74
18,09
Benzina
t CO2e / Milioni di euro
-
0,02
0,01
Totale
t CO2e / Milioni di euro
25,21
26,76
18,10
 
 
Metano per riscaldamento
 
-
5
10
15
20
25
30
35
40
45
2020
2021
2022
Indice intensità emissioni scope 1+ scope 2
Bilancio Integrato 2022237
Intensità emissioni - Scope 1
Unit
2020
2021
2022
Metano
t CO2e / Milioni di euro
0,67
0,21
0,25
Totale
t CO2e / Milioni di euro
0,67
0,21
0,25
 
 
Altre fonti - Metano per attività di produzione
 
Metano
t CO2e / Milioni di euro
0,32
0,51
0,33
Totale
t CO2e / Milioni di euro
0,32
0,51
0,33
 
 
Totale – Intensità Emissioni Scope 1
t CO2e / Milioni di euro
34,85
37,49
27,47
Altre emissioni
Oltre alle emissioni rendicontate nei paragrafi precedenti, il Gruppo Salcef, e più in particolare le società SRT S.r.l e Overail S.r.l. effettuano periodiche misurazioni di altre emissioni correlate alle attività produttive svolte così come prescritto dalle Autorizzazioni Uniche Ambientali vigenti.
Nella tabella di seguito è presente un riepilogo dei valori registrati per tali emissioni per l’anno 2022.
Emissione
Totale Emissioni
[kg/anno]
Overail S.r.l. – BU Railway Materials
Ossido di carbonio
353,64
Polveri totali
3,18
Ossidi di azoto
462,34
SRT S.r.l. – BU Railway Machines
Materiale particellare
47,64
Sostanza Organica Volatile (S.O.V.)
2.994,60
Polveri inorganiche
0,01
Le emissioni di cui sopra sono soggette a controlli periodici effettuati da società terza specializzata così come definito nelle Autorizzazioni Uniche Ambientali e risultano soddisfare pienamente i requisiti prescritti.
Bilancio Integrato 2022238
Produzione e gestione dei rifiuti
3-3 Gestione dei temi materiali
306-1 Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti
306-2 Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti
306-3 Rifiuti prodotti
306-4 Rifiuti non destinati a smaltimento
306-5 Rifiuti destinati allo smaltimento
La produzione dei rifiuti
L’importanza attribuita dal Gruppo alla tutela dell’ambiente trova attuazione nell’impegno assunto per la gestione dei rifiuti.
I rifiuti prodotti dal Gruppo possono provenire dalle seguenti attività:
Attività amministrative e di ufficio;
Attività di produzione (svolte nelle unità produttive presso i siti di costruzione o negli stabilimenti produttivi)
I rifiuti derivanti dalle attività d’ufficio, assimilabili agli urbani, hanno una gestione standard e ordinaria, le cui regole sono definite dal Comune di appartenenza. I rifiuti provenienti dalle attività produttive sono gestiti attraverso normative nazionali e regolamenti aziendali. Su quest’ultima categoria di rifiuti si concentrano gli sforzi e le energie dell’organizzazione, affinché le attività produttive abbiano il minor impatto possibile sull’ambiente.
Gli ambiti di potenziale impatto sull'ambiente variano in relazione al tipo di attività produttiva svolta, a seconda che interessino la realizzazione di nuove infrastrutture ferroviarie o la manutenzione di infrastrutture esistenti, la produzione di materiali ferroviari, la costruzione e manutenzione di macchinari ferroviari. Tutte le attività sono svolte in modo da prevenire o mitigare la generazione di impatti negativi.
Il processo di produzione rifiuti è di seguito analizzato in relazione alle attività delle Business Unit (3 macro-gruppi).
Lavori all’infrastruttura ferroviaria
Appartengono a questo gruppo le attività afferenti alle seguenti BU: Track & Light Civil Works; Energy, Signalling & Telecommunication; Heavy Civil Works ed Engineering.
La manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria e la realizzazione di nuove opere richiedono l'utilizzo di considerevoli quantità di materiali da costruzione e la produzione di materiale da demolizione, costituiti principalmente da terre e rocce da scavo e dal pietrisco ferroviario tolto d’opera. Per garantire la corretta gestione delle risorse naturali impiegate è stato elaborato un sistema di gestione dei materiali che, dalla fase progettuale a quella esecutiva, prevede, laddove possibile e in conformità con gli standard di sicurezza, il riutilizzo. Tale sistema prevede, a monte, il riutilizzo dei materiali per ridurre l'approvvigionamento e, a valle, la produzione di rifiuti. Solo
Bilancio Integrato 2022239
nel caso in cui il materiale utilizzato non possegga le caratteristiche necessarie per la gestione come bene o sottoprodotto, viene gestito come rifiuto.
I principali materiali utilizzati in questa attività sono schematizzati nell’immagine seguente e descritti successivamente.
Il pietrisco ferroviario, utilizzato per costituire la massicciata ferroviaria, è costituito da materiale ottenuto da frantumazione di roccia e deve soddisfare determinati requisiti di durezza, resistenza e composizione oltre che le prescrizioni del cliente per poter essere utilizzato. Al termine delle attività di manutenzione il pietrisco sostituito viene destinato a impianti vagliatura e lavaggio che lo trasformano in materiale riciclato, utilizzato in edilizia e lavori di costruzione. Particolare rilevanza è data alle attività di campionamento e analisi effettuate prima dei lavori di manutenzione all’infrastruttura (tra cui la verifica della presenza di tracce di amianto oltre i valori limiti e conseguenti interventi di rimozione e smaltimento amianto).
Le rotaie, i deviatoi e altri apparecchi del binario, così come i pali, i portali, le mensole, la linea di contatto, ancoraggi, prodotti specialistici per l’infrastruttura ferroviaria, sono generalmente in acciaio o altri metalli, conformi a standard di riferimento e generalmente omologati dal Cliente. La sostituzione di tale materiale durante le attività di manutenzione prevede la riconsegna al cliente per il riutilizzo, quali sottoprodotti, o riciclo. Durante le attività di costruzione e manutenzione di pali, portali e sostegni vengono
Pietrisco ferroviario
Rotaie
Deviatoi e apparecchi del binario
Traverse ferroviarie
Linea di contatto, ancoraggi e sostegni
Pali, portali e mensole
Materiali edili e da costruzione
Sottoservizi e manufatti
Inerti
Pavimentazioni e rivestimenti
Bilancio Integrato 2022240
effettuate delle attività di scavo che originano terre e rocce da scavo, così come la demolizione delle fondazioni in cemento. In entrambi i casi i materiali di risulta sono o riutilizzati in loco o portati a recupero presso centri autorizzati.
Le traverse ferroviarie sono generalmente manufatte in calcestruzzo armato precompresso (c.a.p.) prodotti da aziende specializzate. Un dettaglio sul materiale e sui processi a monte e a valle della catena del valore è disponibile in Produzione di materiali ferroviari. Le traverse, come tutti i principali materiali
costituenti l’infrastruttura ferroviaria, rispondono a specifici standard tecnici e sono omologati dal Cliente. A fine vita le traverse ferroviarie vengono sostituite durante le operazioni di manutenzione all’infrastruttura e private dei sistemi di attacco, generalmente riconsegnati al cliente. Le traverse sono destinate a impianti di recupero, dove vengono frantumate e trasformate in materiale riciclato utilizzato in edilizia e lavori di costruzione. Le traverse ferroviarie possono essere anche in legno, tipologia però usata se non per casi e geografie minori. E’ piuttosto comune il caso di sostituzione di un vecchio binario con traverse in legno a favore di traverse in c.a.p.. L’aspetto rilevante è lo smaltimento delle traverse in legno, prodotto caratterizzato dall’olio di creosoto utilizzato come impregnante che conferisce al rifiuto la caratteristica di pericoloso, che rendono necessarie procedure specifiche per lo smaltimento.
Gli inerti utilizzati sono di diverse tipologie e a volte possono essere impiegati materiali provenienti dal riciclo, qualora le caratteristiche ne consentano l’uso. A fine vita gli inerti vengono conferiti a impianti di recupero specializzati, dove vengono preparati come materiali riutilizzabili nel settore delle costruzioni.
I materiali edili da costruzione e i sottoservizi e manufatti sono una categoria molto ampia, che comprende diverse tipologie di materiali. Principalmente sono costituiti da materiali in calcestruzzo, ferro, pvc e materiali plastici ottenuti tramite processi industriali. I materiali vengono posati in opera attraverso attività di costruzione. Durante le operazioni di manutenzione / rinnovo i materiali obsoleti vengono rimossi tramite processi di demolizione e inviati a impianti di recupero specializzati.
La categoria dei pavimenti e rivestimenti è molto ampia e comprende tutti i materiali utilizzati come rivestimenti sia per superfici verticali che orizzontali. I materiali principalmente utilizzati sono: piastrelle ceramiche, lapidee o simili, gomma, asfalti e bitumi. Generalmente i materiali vengono acquistati e installati in opera. A fine vita vengono rimossi attraverso attività di demolizione e conferiti in appositi impianti di recupero o smaltimento autorizzati.
Produzione di materiali ferroviari
Questa attività si riferisce alla Business Unit Railway Materials. L’attività produttiva consiste nel realizzare, attraverso processi meccanizzati e industrializzati, manufatti in calcestruzzo armato precompresso (c.a.p.) come traverse ferroviarie, platee, e altre soluzioni per l’armamento ferroviario. I prodotti realizzati sono forniti alla Business Unit Track & Light Civil Works o a ditte specializzate esterne per la messa in opera nell’infrastruttura ferroviaria.
Bilancio Integrato 2022241
I prodotti realizzati sono elementi chiave dell’infrastruttura ferroviaria e quindi soggetti a certificazioni, in accordo con le normative nazionali e internazionali e gli standard tecnici del cliente. Debbono pertanto possedere determinate caratteristiche tecniche, che al momento precludono l’utilizzo di materiali riciclati o simili. Il calcestruzzo, inoltre, deve essere costituito da un particolare mix di cemento, additivi, inerti, e acqua. Il mix è pre-approvato dal cliente per l’omologazione del prodotto.
Durante il processo produttivo i materiali vengono mescolati tra loro al fine di costituire il manufatto nella sua forma monolitica. A fine vita il manufatto viene generalmente inviato a impianti di recupero per la frantumazione e separazione delle parti metalliche per il successivo riciclaggio / riutilizzo nei settori dell’edilizia e delle costruzioni. Tali attività vengono svolte durante le operazioni di manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria, come descritto nella sezione Lavori all’infrastruttura ferroviaria.
I principali materiali utilizzati in questa attività sono schematizzati nell’immagine seguente e descritti successivamente.
Il Cemento e gli additivi utilizzati provengono da processi chimici-industriali. Durante il processo produttivo questi materiali diventano parte integrante del prodotto finale seguendo il ciclo descritto sopra.
La minuteria meccanica comprende tutta la componentistica metallica utile alle attività di pretensionamento dell’acciaio per la realizzazione del manufatto. Dati materiali provengono da processi siderurgici industriali e devono soddisfare determinati requisiti di resistenza. Durante il processo produttivo questi materiali diventano parte integrante del prodotto finale.
Cemento e additivi
Sistema di attacco
Acqua
Inerti
Acciaio
Listelli in legno
Minuteria meccanica
Bilancio Integrato 2022242
L’acciaio è utilizzato nei prodotti ferroviari, come barre longitudinali e gabbie di armatura. L’acciaio è utilizzato per la fase di pretensionamento del calcestruzzo e deve rispettare determinati requisiti di resistenza meccanica. Durante il processo produttivo questi materiali diventano parte integrante del prodotto finale.
Gli inerti utilizzati provengono da processi di estrazione mineraria e devono possedere diversi requisiti sia dal punto di vista della resistenza che della composizione e granulometria. Durante il processo produttivo questi materiali diventano parte integrante del prodotto finale.
Il sistema di attacco è il dispositivo montato sulla traversa per consentire l’installazione e l’ancoraggio della rotaia. Il sistema è composto da parti in gomma e parti metalliche. Parte del sistema viene inglobato nel manufatto durante l’attività di produzione mentre la rimanente parte è installata durante le fasi di finitura del prodotto. Un aspetto rilevante è rappresentato dagli imballaggi misti (carta, plastica e legno). A fine vita, generalmente durante le attività dei Lavori all’infrastruttura ferroviaria, le parti pre-montate
vengono rimosse dal manufatto e in genere riconsegnate al cliente.
I listelli in legno vengono usati come imballi delle traverse per evitare urti e danneggiamenti delle stesse durante le attività di trasporto e stoccaggio. I listelli al termine del loro uso vengono recuperati e riutilizzati nell’organizzazione per lo stesso scopo. Qualora siano danneggiati o a fine vita questi vengono inviati a centri di recupero autorizzati.
L’acqua è un ingrediente fondamentale per la realizzazione del calcestruzzo, questa è prelevata attraverso sistemi di pozzi e recupero di cui il dettaglio anche quantitativo è descritto nella sezione Prelievi consumi
e scarichi idrici.
Costruzione e manutenzione di macchinari ferroviari
L’attività di costruzione e manutenzione di macchinari ferroviari si riferisce alla Business Unit Railway Machines.
L’attività produttiva in questo caso consiste nel realizzare macchinari complessi utilizzati per le attività di costruzione e manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria (tali attività fanno riferimento alla BU Track & Light Civil Works. I macchinari sono oggetto di diversi iter autorizzativi per l’omologazione e la circolazione sulla rete ferroviaria, pertanto, anche i materiali e i processi produttivi usati cono certificati e qualifica.
I macchinari realizzati possono essere di diverse tipologie e modelli ma, in generale, i materiali di riferimento sono quelli schematizzati nell’immagine seguente e descritti successivamente.
Bilancio Integrato 2022243
Tutte le componenti meccaniche, idrauliche, oleodinamiche, pneumatiche, elettriche ed elettroniche sono prodotti finiti forniti da ditte esterne e successivamente assemblati dall’organizzazione. Una parte rilevante dei rifiuti prodotti dalla gestione di questi materiali è rappresentata dagli imballaggi, che sono in genere costituiti da plastica, cartone e marginalmente legno; gli imballaggi generalmente sono tutti inviati a recupero. A fine vita le componenti, durante le attività di manutenzione / revisione, vengono sostituite e smaltite. Le parti metalliche vengono generalmente inviate a recupero. Qualora la componentistica risulti contaminata da sostanze inquinanti (es. oli, lubrificanti, liquidi) viene considerata rifiuto pericoloso e smaltita come previsto dai regolamenti nazionali e aziendali. In generale è il caso delle componenti degli impianti idraulici e oleodinamici ma anche di filtri e di altre parti simili. Diversamente i materiali vengono smaltiti come rifiuti speciali non pericolosi massimizzando l’invio a recupero.
Lamiere, telai, carpenteria metallica, rodiggi e carrelli vengono elaborati su progetto, o internamente o attraverso ditte specializzate. Al termine della vita utile normalmente questo materiale viene recuperato.
I materiali di consumo sono soggetti a rapida usura e consumo durante il lavoro del macchinario. Un esempio è la mola abrasiva utilizzata dai treni molatori. Questi materiali di solito sono prodotti specializzati per l’industria ferroviaria e, una volta arrivati a fine vita, vengono smaltiti secondo le indicazioni del produttore.
Lubrificati, vernici e complementari (solventi, ecc.) sono prodotti che vengono acquistati da fornitori specializzati. Le attività di utilizzo delle vernici e simili producono rifiuti pericolosi, che vengono smaltiti
Rodiggi e carrelli
Lamiere e telai
Lubrificanti
Vernici e complementari
Componenti elettrici ed elettronici
Componenti idrauliche e oleodinamiche
Componenti pneumatici
Componenti meccaniche
Materiali di consumo
Bilancio Integrato 2022244
tramite ditte specializzate. Per questo motivo, nel tempo si è limitato l’uso dei solventi usati per la pulizia delle attrezzature, favorendo l’uso di macchine lava-pezzi industriali che utilizzano soluzioni a base d’acqua. I lubrificanti vengono acquistati come prodotti finiti da fornitori specializzati e a fine vita per usura, durante le attività di manutenzione, vengono sostituiti e poi smaltiti presso centri autorizzati. I lubrificanti esausti costituiscono rifiuti pericolosi.
La gestione dei rifiuti e loro monitoraggio
Nell’ottica di una gestione sostenibile il gruppo si impegna laddove possibile a:
Ridurre il consumo di materiali e minimizzarne gli sprechi
Considerare nei materiali utilizzati la loro impronta ambientale in fase di selezione
Privilegiare i materiali con i più alti benefici per l’economia circolare
Favorirne il riutilizzo in sito
Contestualmente alla produzione di un rifiuto questo viene identificato e classificato secondo le normative locali, ad esempio in ambito europeo viene attribuito un codice dal Catalogo Europeo dei Rifiuti (C.E.R.). A seguito della classificazione viene individuato il luogo di produzione del rifiuto, dove verrà realizzato il deposito temporaneo. Il deposito sorge all’interno di aree delimitate e/o contenitori e viene effettuato per categorie omogenee di rifiuti, nel rispetto delle norme tecniche e identificato tramite cartellonistica.
Successivamente il rifiuto, a seconda dei casi, è avviato a recupero o smaltimento, tramite il conferimento al trasportatore incaricato del prelievo e del trasporto. Da questa fase il processo è documentato e monitorato attraverso il formulario Identificativo del rifiuto, che contiene le principali informazioni sul rifiuto (tipologia del rifiuto, luogo di produzione e conferimento, data, peso, identificazione del produttore, destinatario e trasportatore, ecc.) e lo accompagnerà fino a destinazione. Tutti i formulari di identificazione rifiuti vengono registrati per garantirne la tracciabilità e il monitoraggio. Ulteriormente quest’attività è funzionale per effettuare l’analisi dell’impatto che le diverse attività produttive possono avere in termini di rifiuti, al fine di adottare misure per ridurre gli eventuali effetti sull’ambiente.
In qualità di produttore, l’organizzazione è responsabile del rifiuto fino al suo conferimento all’impianto di destinazione. Pertanto, il Gruppo Salcef supervisiona tutte le attività di gestione del rifiuto fino al suo smaltimento sia come produttore che come affidatario dei lavori. A tal proposito l’organizzazione assicura che tutti i trasportatori e gli impianti di destinazione soddisfino le autorizzazioni, i requisiti e le certificazioni necessarie attraverso un’opportuna attività di qualificazione, valutazione e contrattualizzazione come descritto nella sezione Il ciclo di
gestione dei fornitori. Contestualmente alle attività produttive, viene effettuato un monitoraggio continuo,
attraverso ispezioni e sopralluoghi periodici verificando che le procedure e le norme vigenti siano attuate, che i
Bilancio Integrato 2022245
mezzi e gli strumenti di lavoro siano tenuti puliti, conservati e riparati, e che lo stoccaggio dei materiali e dei rifiuti avvenga correttamente.
L’obiettivo finale di questo processo è massimizzare la diffusione all’interno dell’organizzazione di un approccio gestionale improntato alla consapevolezza della tutela dell’ambiente e di una produzione volta alla sostenibilità.
Rifiuti prodotti
Nelle seguenti tabelle si riportano i dati del periodo 2020-2022 dei rifiuti prodotti, con l’indicazione delle quantità di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi smaltiti o recuperati, suddivisi per tipologia. Le quantità sono espresse in tonnellate (t).
Si evidenzia l’incidenza di alcune particolari tipologie di rifiuto, come gli inerti non pericolosi e materiale d’opera, derivanti da attività di costruzione e manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria e gli imballaggi derivanti dai processi produttivi svolti negli stabilimenti e nei cantieri produttivi. In generale è da tenere presente che l’attività dei cantieri, con tempi di vita estremamente diversi, e quella degli stabilimenti sono variabili in funzione degli appalti aggiudicati nel corso dell’anno. Il Gruppo si impegna a osservare le regole sulla differenziazione per un corretto smaltimento dei rifiuti prodotti e a ricercare possibili azioni volte al miglioramento nella gestione dei rifiuti prodotti.
La produzione di rifiuti pericolosi è minima rispetto al totale e deriva per lo più dallo smaltimento di prodotti oli per motori, filtri, pasticche, ecc. provenienti dalle attività di manutenzione dei mezzi d’opera svolta dalla Business Unit Railway Machines. Negli ultimi anni, tale quantità è stata drasticamente ridotta, principalmente grazie a processi di ottimizzazione delle attività di manutenzione dei mezzi che prevedono, per le attività di lavaggio, la riduzione drastica di solventi (rifiuti pericolosi) a favore di soluzione a base d’acqua. Inoltre, l’utilizzo di macchinari più nuovi ed efficienti sta portando ad una radicale diminuzione di tutti i rifiuti pericolosi derivanti dalla manutenzione dei mezzi d’opera. Si evidenzia che il 2020 è stato caratterizzato da importanti lavori di ristrutturazione della futura sede societaria che hanno prodotto una notevole quantità di rifiuti, anche pericolosi. Nel 2022, nello specifico, è stata prodotta una elevata quantità della tipologia di rifiuto “Vetro, plastica e legno contenenti sostanze pericolose o da esse contaminati” derivante dall’avvio a recupero di traverse in legno demolite dal rinnovo in opera, contenenti legno impregnato di olio di cretosolo.
Rifiuti pericolosi
2020
2021
2022
(t)
Recupero
Smaltimento
Totale
Recupero
Smaltimento
Totale
Recupero
Smaltimento
Totale
Altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione
13.964
-
13.964
21
0
22
22
2
24
Altre emulsioni
-
3.760
3.760
-
2
2
-
1
1
Bilancio Integrato 2022246
Rifiuti pericolosi
2020
2021
2022
(t)
Recupero
Smaltimento
Totale
Recupero
Smaltimento
Totale
Recupero
Smaltimento
Totale
Assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dellolio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose
6
3.601
3.607
8
6
14
4
8
12
Componenti pericolosi diversi da Filtri dellolio, pastiglie per freni contenenti amianto, liquidi per freni e liquidi antigelo contenti sostanze pericolose
-
2.830
2.830
-
4
4
2
3
5
Oli minerali per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati
2.664
-
2.664
3
6
9
1
0
1
Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze
3
2.164
2.167
4
2
6
8
3
11
Pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose
-
1.460
1.460
2
3
5
0
3
3
Batterie al piombo
1.266
-
1.266
2
0
2
4
-
4
Filtri dellolio
1.079
-
1.079
1
0
1
1
1
2
Vetro, plastica e legno contenenti sostanze pericolose o da esse contaminati
155
126
281
506
21
527
1.011
-
1.011
Altri rifiuti pericolosi
6
41
47
10
16
26
15
6
22
Totale rifiuti pericolosi
19.143
13.982
33.125
558
60
617
1.069
27
1.096
Rifiuti non Pericolosi
2020
2021
2022
(t)
Recupero
Smaltimento
Totale
Recupero
Smaltimento
Totale
Recupero
Smaltimento
Totale
Pietrisco per massicciate ferroviarie, diverso da quello contenente sostanze pericolose
358.995
-
358.995
309.706
-
309.706
402.460
0
402.460
Cemento
114.344
-
114.344
145.969
-
145.969
152.960
210
153.171
Ferro e acciaio
62.297
-
62.297
1.136
-
1.136
1.849
0
1.849
Bilancio Integrato 2022247
Rifiuti non Pericolosi
2020
2021
2022
(t)
Recupero
Smaltimento
Totale
Recupero
Smaltimento
Totale
Recupero
Smaltimento
Totale
Limatura e trucioli di materiali ferrosi
49.123
-
49.123
591
-
591
73
2
76
Imballaggi in materiali misti
44.892
-
44.892
236
-
236
259
1
260
Terra e rocce, diverse da quelle contenenti sostanze pericolose
44.219
84
44.303
49.140
148
49.288
103.804
11.097
114.901
Rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli contenenti mercurio, PCB e altre sostanze pericolose
10.485
-
10.485
6.241
-
6.241
24.178
0
24.178
Fanghi delle fosse settiche
4
7.839
7.843
14
95
109
-
125.010
125.010
Rifiuti plastici
2.614
-
2.614
17
11
29
6
11
18
Pneumatici fuori uso
2.325
-
2.325
7
-
7
56
2
58
Altri rifiuti non pericolosi
5.408
506
5.914
2.800
314
3.114
7.315
211
7.526
Totale rifiuti non pericolosi
694.708
8.429
703.137
515.857
568
516.425
692.961
136.544
829.505
Totale rifiuti prodotti (t)
713.851
22.411
736.262
516.415
628
517.043
694.030
136.572
830.601
Rifiuti e recupero
I rifiuti prodotti vengono generalmente destinati alle operazioni di recupero e le attività di trasporto e smaltimento sono affidate ad imprese del settore specializzate, nel pieno rispetto della normativa applicabile ai rifiuti e alle
2020
2021
2022
Totale rifiuti pericolosi
33,125
617
1,096
Totale rifiuti non pericolosi
703,137
516,425
829,505
% rifiuti a recupero
95.50%
99.88%
83.56%
-
100,000
200,000
300,000
400,000
500,000
600,000
700,000
800,000
900,000
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Rifiuti prodotti
Bilancio Integrato 2022248
procedure aziendali. Dato l’ingente prelievo di risorse naturali che caratterizza il settore delle costruzioni edili e ferroviarie, per ridurre l’impatto ambientale è importante valutare una strada alternativa al semplice smaltimento dei rifiuti in centri autorizzati.
A seconda della natura merceologica del rifiuto, il recupero di materia comprende diverse tipologie ma, come si evince dalla tabella viene realizzata principalmente l’attività di recupero della messa in riserva di rifiuti inerti o il riutilizzo per la produzione di materie prime secondarie, che vengono preferite nella maggior parte dei casi al riciclaggio. Tutte le operazioni vengono effettuate generalmente fuori sede negli impianti specializzati.
Risultano destinati al recupero principalmente i rifiuti prodotti dalle attività di costruzione e demolizione (inerti) e quindi smaltibili senza caratterizzazione (cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, miscugli di cemento, terra e rocce).
Nonostante la maggior parte delle volte si tratta di rifiuti poco o per nulla inquinanti, la corretta gestione dell’unità produttiva è fondamentale. Viene posta dunque particolare attenzione alla fase di produzione del rifiuto, che viene effettuata garantendo la separazione dei rifiuti pericolosi e delle diverse tipologie in modo da rendere possibile il recupero e/o riciclo.
Rifiuti pericolosi
2020
2021
2022
(t)
In loco
Fuori sede
Totale
In loco
Fuori sede
Totale
In loco
Fuori sede
Totale
Preparazione per il riutilizzo
-
18.953
18.953
-
-
-
-
-
-
Riciclaggio
8
2
10
-
11
11
-
2
2
Altre operazioni di recupero
-
180
180
-
547
547
-
1.067
1.067
Totale Rifiuti Pericolosi
8
19.135
19.143
-
558
558
-
1.069
1.069
Rifiuti non pericolosi
2020
2021
2022
(t)
In loco
Fuori sede
Totale
In loco
Fuori sede
Totale
In loco
Fuori sede
Totale
Preparazione per il riutilizzo
-
161.906
161.906
10.498
-
10.498
-
9.094
9.094
Riciclaggio
-
56.538
56.538
-
79.834
79.834
-
163.056
163.056
Altre operazioni di recupero
-
476.264
476.264
-
425.525
425.525
-
520.810
520.810
Totale Rifiuti non Pericolosi
-
694.708
694.708
10.498
505.359
515.857
-
692.961
692.961
Bilancio Integrato 2022249
Totale Rifiuti a recupero (t)
8
713.843
713.851
10.498
505.916
516.414
-
694.030
694.030
Smaltimento rifiuti
Lo smaltimento, che la normativa individua come residuale nella gerarchia della gestione dei rifiuti, consiste nel trattamento e deposito definitivi di rifiuti e scarti non ulteriormente valorizzabili. Nel caso del Gruppo Salcef lo smaltimento è identificabile con il deposito in discarica o in un deposito preliminare per le successive operazioni quali trattamento, incenerimento, ecc. Nel 2022, la quasi totalità dei rifiuti destinati a opere di smaltimento fuori sede deriva da fanghi delle fosse settiche non destinate a recupero.
Rifiuti pericolosi
2020
2021
2022
(t)
In loco
Fuori sede
Totale
In loco
Fuori sede
Totale
In loco
Fuori sede
Totale
Discarica
-
13.980
13.980
-
23
23
-
0
0
Incenerimento (con recupero energetico)
-
6
6
-
2
2
Altre operazioni di smaltimento
-
2
2
-
30
30
-
25
25
Totale Rifiuti Pericolosi
-
13.982
13.982
-
60
60
-
27
27
Rifiuti non pericolosi
2020
2021
2022
(t)
In loco
Fuori sede
Totale
In loco
Fuori sede
Totale
In loco
Fuori sede
Totale
Incenerimento (con recupero energetico)
-
33
33
39
-
39
-
11.307
11.307
Discarica
405
7.917
8.322
-
375
375
-
39
39
Altre operazioni di smaltimento
-
74
74
-
154
154
-
125.198
125.198
Totale Rifiuti non Pericolosi
405
8.024
8.429
39
529
568
-
136.544
136.544
Totale Rifiuti a smaltimento(t)
405
22.006
22.411
39
589
628
-
136.572
136.572
Bilancio Integrato 2022250
Bilancio Integrato 2022251
2.4
Relazione integrata sulla gestione - Parte IV
Altre informazioni della relazione sulla gestione
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio
Programma di acquisto di azioni proprie
Piano di Stock Grant 2022-2025
Piano di Performance Shares 2022-2023
Evoluzione prevedibile della gestione
Rapporti con parti correlate
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
Informazione ai sensi degli artt. 70 e 71 del Regolamento Emittenti
Altre informazioni
Proposta di approvazione del bilancio e destinazione del risultato
Bilancio Integrato 2022252
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio
Non risultano, alla data di predisposizione del presente documento, fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che possano avere un impatto significativo sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2022.
Di seguito sono riportati i fatti successivi che non hanno impatto sulla situazione contabile al 31 dicembre 2022.
Trasferimento uffici e sede sociale
Nel mese di gennaio 2023, Salcef Group S.p.A. ha trasferito la propria sede legale da Via di Pietralata 140 a Via Salaria n° 1027 restando sempre all’interno del Comune di Roma.
Analogo trasferimento è stato effettuato dalle controllate Salcef S.p.A., Euro Ferroviaria S.r.l., Coget Impianti S.r.l., Overail S.r.l., SRT S.r.l., RECO S.r.l., Consorzio Stabile Itaca S.c.a r.l..
La controllata Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l. ha, invece, trasferito la propria sede legale da Piazza Sant’Andrea della Valle n° 6 a Via Salaria n° 1027 restando sempre all’interno del Comune di Roma.
L’edificio di Via Salaria, nuovo headquarter del Gruppo Salcef divenuto operativo a seguito di un esteso progetto di ristrutturazione, con oltre 8.000 mq coperti soddisfa le accresciute esigenze di spazi di lavoro derivanti dalla crescita dimensionale registrata negli ultimi anni e si pone quale luogo deputato a ospitare le nuove modalità di lavoro: attuali, future e sempre in evoluzione.
Adozione dell’Euro in Croazia
Come noto, dal gennaio 2023 la Croazia è entrata a far parte dell’area euro, con un tasso di conversione della Kuna croata fissato a 7,53450. Ai fini della traduzione dei saldi in valuta della gestione estera rappresentata dalla branch croata di Salcef S.p.A., gli effetti saranno molto limitati sia in considerazione dei saldi poco significativi della branch, sia perché il tasso di conversione sopra indicato risulta molto prossimo al tasso di cambio utilizzato per la traduzione dei saldi in valuta al 31 dicembre 2022 della suddetta gestione estera.
Espansione della presenza del Gruppo nei paesi scandinavi
Nel 2022 il Gruppo Salcef ha raggiunto accordi con il gruppo norvegese Nordic Infrastructure Group per l’ingresso, con una quota del 60%, nel capitale di due società: la Salcef Nordic AS con sede a Olso (Norvegia) e la Salcef Nordic AB con sede a Stoccolma (Svezia) con l’obiettivo di espandere la presenza del Gruppo nei paesi scandinavi. Nel 2023 è stata finalizzato l’operazione relativa alla società norvegese, mentre l’operazione in Svezia sarà completata nei prossimi mesi.
Bilancio Integrato 2022253
Acquisti di azioni proprie
Nel corso del 2023 è proseguito il programma di acquisto di azioni proprie fino al 13 marzo 2023, data in cui è stato raggiunto il limite massimo di azioni proprie acquistabili secondo i termini e le modalità stabilite dall’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2022 come descritte nel successivo paragrafo, cui si rinvia per maggiori dettagli.
Programma di acquisto di azioni proprie
L’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 29 aprile 2022, previa revoca dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea del 29 aprile 2021 per la parte non eseguita, ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione alla disposizione e all’acquisto, anche in più tranche, di azioni ordinarie della Società fino a un numero massimo che, tenuto conto delle azioni ordinarie di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle società da essa controllate, non sia complessivamente superiore al 10% del capitale sociale della Società ai sensi dell’articolo 2357, comma 3, del Codice Civile. L’acquisto potrà essere effettuato secondo le modalità consentite dall’articolo 132 del TUF e dall’articolo 144-bis del Regolamento Emittenti.
L’autorizzazione è stata concessa al fine, tra l’altro, di:
disporre di azioni proprie da destinare a servizio del “Piano di Stock Grant 2021-2024”, del “Piano di Stock Grant 2022-2025”, del “Piano di Performance Shares 2022-2023”, nonché di eventuali futuri piani di incentivazione al fine di incentivare e fidelizzare i dipendenti, collaboratori, amministratori della Società, società controllate e/o altre categorie di soggetti discrezionalmente scelti dal Consiglio di Amministrazione;
realizzare operazioni quali la vendita e/o la permuta di azioni proprie per acquisizioni di partecipazioni, dirette o indirette e/o immobili e/o la conclusione di accordi con partner strategici e/o per la realizzazione di progetti industriali o operazioni di finanza straordinaria, che rientrano negli obiettivi di espansione della Società e del Gruppo;
compiere operazioni successive di acquisto e vendita di azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse;
effettuare, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di stabilizzazione e/o di sostegno della liquidità del titolo della Società nel rispetto delle prassi di mercato ammesse;
costituire un c.d. “magazzino titoli”, utile per eventuali future operazioni di finanza straordinaria;
realizzare un investimento a medio e lungo termine ovvero comunque al fine di cogliere l’opportunità di effettuare un buon investimento, anche in considerazione del rischio e del rendimento atteso di investimenti alternativi e anche attraverso l’acquisto e la rivendita delle azioni ogniqualvolta sia opportuno;
impiegare risorse liquide in eccesso.
Bilancio Integrato 2022254
L’Assemblea, inoltre, ha deliberato di autorizzare il Consiglio di Amministrazione affinché, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2357-ter del Codice Civile, possa disporre, in tutto o in parte, in una o più volte, delle azioni ordinarie proprie acquistate in base alla suddetta delibera, o comunque in portafoglio della Società.
L’acquisto potrà essere effettuato in una o più tranche entro 18 mesi decorrenti dalla data della delibera dell’Assemblea. L’autorizzazione alla disposizione delle azioni ordinarie proprie è invece senza limiti temporali.
In esecuzione della sopra citata delibera assunta dall’Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2022, il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 14 novembre 2022, ha dato avvio al programma di acquisto e disposizione di azioni proprie. La delibera prevede che l’acquisto di azioni proprie sia effettuato, anche in più tranche, per un massimo di n. 300.000 azioni della Società e per un controvalore massimo di euro 7,7 milioni e, comunque, in misura tale che in qualsiasi momento, tenuto conto delle azioni proprie di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle società da esse controllate, dette azioni proprie non superino complessivamente il 10% del capitale sociale della Società. La Società ha, quindi, conferito mandato a Banca Akros per le attività di coordinamento e/o esecuzione.
Al 31 dicembre 2022 la Società detiene n. 538.257 azioni proprie, pari allo 0,863% del capitale sociale. Non vi sono azioni proprie detenute per il tramite di società controllate, fiduciarie o interposta persona.
Alla data del presente documento, la Società detiene n. 798.243 azioni proprie.
Piano di Stock Grant 2022-2025
L’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 29 aprile 2022 ha approvato il cd. “Piano di stock grant 2022-2025” a favore di taluni dipendenti, inclusi i dirigenti con responsabilità strategiche, della Società e delle società del Gruppo Salcef e di altri beneficiari che ricoprono ruoli manageriali ritenuti rilevanti nell’ambito del Gruppo (nel seguito, anche il “Piano di Stock Grant”). Il Piano di Stock Grant prevede il diritto a ricevere gratuitamente fino a un massimo di n. 40.000 azioni ordinarie da parte dei beneficiari in funzione del raggiungimento di predeterminati obiettivi di performance e a seguito della decorrenza di un periodo di maturazione.
In attuazione di quanto approvato dall’Assemblea degli Azionisti, e sentito il parere del Comitato remunerazioni e nomine, il Consiglio di Amministrazione del 27 giugno 2022 ha deliberato di dare esecuzione, con l’assegnazione dei diritti, al Piano di Stock Grant. In particolare, con la suddetta delibera sono stati definiti n. 39 beneficiari ai quali sono stati assegnati complessivamente numero n. 17.648 diritti a ricevere massimo 17.648 azioni.
Il Piano di Stock Grant prevede un unico ciclo di assegnazione dei diritti e due periodi di vesting dei quali il primo (avente ad oggetto il 50% dei diritti assegnati) si concluderà con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023 e il secondo (avente ad oggetto il restante 50% dei diritti assegnati) si concluderà con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024. L’attribuzione delle azioni e la relativa consegna sono subordinate al raggiungimento di obiettivi di performance e al mantenimento del rapporto di lavoro con il beneficiario. Per maggiori dettagli si rinvia al documento informativo redatto ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF e dell’articolo 84-bis del Regolamento Emittenti messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito internet della Società, www.salcef.com, nella sezione Corporate Governance / Assemblee degli Azionisti.
Bilancio Integrato 2022255
Alla data di assegnazione (individuata al 27 giugno 2022, in corrispondenza della data del Consiglio di Amministrazione che ha definito i beneficiari del Piano di Stock Grant), il fair value di ciascuna azione è pari a 16,74 Euro.
Piano di Performance Shares 2022-2023
L’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 29 aprile 2022 ha approvato il cd. “Piano di Performance Shares 2022-2023” in favore di taluni dirigenti con responsabilità strategiche della Società e delle società del Gruppo Salcef (nel seguito, anche il “Piano di Performance Shares”). Il Piano di Performance Shares prevede il diritto a ricevere gratuitamente fino a un massimo di n. 10.000 azioni ordinarie da parte dei beneficiari in funzione del raggiungimento di predeterminati obiettivi di performance e a seguito della decorrenza di un periodo di maturazione.
In attuazione di quanto approvato dall’Assemblea degli Azionisti, e sentito il parere del Comitato remunerazioni e nomine, il Consiglio di Amministrazione del 27 giugno 2022 ha deliberato di dare esecuzione, con l’assegnazione dei diritti, al Piano di Performance Shares. In particolare, con la suddetta delibera sono stati definiti n. 2 beneficiari ai quali sono stati assegnati complessivamente numero n. 5.540 diritti a ricevere massimo 5.540 azioni.
Il Piano di Performance Shares prevede un unico ciclo di assegnazione dei diritti e due periodi di vesting dei quali il primo (avente ad oggetto il 60% dei diritti assegnati) si concluderà con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023 e il secondo (avente ad oggetto il restante 40% dei diritti assegnati) si concluderà con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026. L’attribuzione delle azioni e la relativa consegna sono subordinate al raggiungimento di obiettivi di performance e al mantenimento del rapporto di lavoro con il beneficiario. Per maggiori dettagli si rinvia al documento informativo redatto ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF e dell’articolo 84-bis del Regolamento Emittenti messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito internet della Società, www.salcef.com, nella sezione Corporate Governance / Assemblee degli Azionisti.
Alla data di assegnazione (individuata al 27 giugno 2022, in corrispondenza della data del Consiglio di Amministrazione che ha definito i beneficiari del Piano di Performance Shares), il fair value di ciascuna azione è pari a 16,74 Euro.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il Gruppo nel corso 2023 continuerà a operare nei settori di interesse (armamento ferroviario, trazione elettrica e opere tecnologiche, opere ferroviarie multidisciplinari, progettazione, manutenzione e costruzione di mezzi rotabili, produzione di traverse in cemento armato vibrato precompresso) in Italia e all’estero, nei Paesi dove la presenza imprenditoriale è già consolidata e la presenza di impianti e personale specializzato garantisce da più anni un servizio efficiente.
Per il 2023 si prevede un incremento del volume d’affari rispetto al precedente esercizio, effetto combinato della crescita organica e delle attività condotte dalle aziende acquisite nel corso dell’anno, in particolare il ramo d’azienda già del Gruppo PSC S.p.A. acquistato da Euro Ferroviaria S.r.l. a partire dal maggio 2022 e soprattutto dalla FVCF,
Bilancio Integrato 2022256
che è entrata a far parte del Gruppo il 23 dicembre 2022 e che pertanto non ha dato contributi, nello scorso esercizio, al bilancio consolidato di Salcef Group.
Gli investimenti pubblici nel settore ferroviario, nelle aree geografiche nelle quali il Gruppo ha maggiore presenza imprenditoriale, continuano a svilupparsi in maniera rilevante. In particolar modo, in Italia, principale mercato per le società controllate, sia il Gruppo Ferrovie dello Stato, come anche la maggior parte degli altri gestori di infrastrutture ferroviarie, tramviarie e metropolitane, hanno intensificato gli investimenti sia per la realizzazione di nuove infrastrutture che per la manutenzione ordinaria e straordinaria, come anche per il potenziamento e velocizzazione di quelle esistenti. Nel 2022 le attività negoziali sono state molto intense e si prevede che anche per il 2023 le opportunità di acquisire nuove commesse saranno effettive, considerata la volontà dei committenti di impiegare al più presto le risorse disponibili, ed in particolare, per quanto riguarda l’Italia, i fondi rinvenienti dal PNRR, in linea con il programma degli investimenti concordano con l’Unione Europea.
Dal lato della marginalità è più difficile prevederne esattamente l’andamento, anche se il Gruppo può vantare un livello di backlog assolutamente elevato e con marginalità in linea con il recente passato, ma soprattutto in grado di coprire interamente la produzione del 2023. La previsione diventa meno puntuale dovendo considerare delle incognite esogene, che possono far modificare i budget delle commesse per effetto della possibile lievitazione dei costi non solamente delle materie prime, ma anche di tutti gli altri elementi che concorrono alla formazione dei costi aziendali, quali il costo del lavoro, dei trasporti, dei servizi, dei subappalti e dell’energia, in particolar modo prodotta da fonti non rinnovabili. Anche se molti Governi, tra cui quello italiano, hanno introdotto sistemi normativi più o meno efficienti per contrastare l’incremento dei costi della produzione ed aiutare le aziende operanti in settori colpiti dalle dinamiche inflattive, non è scontato che tutti gli extra-costi siano effettivamente recuperabili nell’arco dell’esercizio. Inoltre, è da evidenziare che uno degli eventi che maggiormente ha spinto le dinamiche inflazionistiche in Europa, la guerra Russa-Ucraina, ha un andamento assolutamente non prevedibile e, potrebbe assumere connotazioni anche più gravi, con effetti non prevedibili.
Inoltre, sempre dal lato della redditività, sono da considerare ulteriori elementi più specificatamente endogeni, quali: (i) la maggiore dimensione del Gruppo e la presenza di diverse realtà e mercati che hanno potenzialità commerciali e livelli medi di marginalità diversi, in funzione dei differenti elementi che li caratterizzano; (ii) la necessità, che si limita nei programmi aziendali all’esercizio 2023, di integrare pienamente nel Gruppo la neo-acquisita FVCF, e permettere alla società di recuperare l’efficienza che è mancata negli ultimi anni e che ne ha inesorabilmente ridotto le capacità produttive e reddituali, così da permetterle di raggiungere almeno i livelli medi del mercato di riferimento in breve termine.
Nel mercato italiano dell’armamento ferroviario, nel corso del 2023, le controllate Salcef S.p.A., Euro Ferroviaria S.r.l., FVCF S.r.l. ed Overail S.r.l. continueranno a operare principalmente nell’ambito degli Accordi Quadro nazionali per il rinnovamento e la manutenzione di binari e scambi per il triennio 2021-2023 di RFI S.p.A. per i lotti riguardanti il Centro Italia, il Nord-Ovest e, per effetto dell’acquisizione della FVCF, anche il Sud Italia. Inoltre, sempre nel settore dell’armamento ferroviario, sono in corso numerose ulteriori attività, in esecuzione di contratti di manutenzione e rinnovamento di linee ferroviarie ed urbane. In particolare, sono attivi cantieri nel Lazio ed in particolare nella città di Roma, sia per conto di Atac che di Astral. Tra i maggiori cantieri operativi, sono da evidenziare: (i) il rinnovo dell’armamento ferroviario sulla tratta Anagnina-Ottaviano della linea A della
Bilancio Integrato 2022257
metropolitana di Roma; (ii) la manutenzione straordinaria dell’armamento della rete tranviaria di Roma; (iii) la manutenzione delle linee della metropolitana di Roma e delle ferrovie urbane del Lazio: Roma-Lido e Roma-Viterbo.
Altri cantieri sono operativi, nel settore dell’armamento ferroviario, sia per progetti di manutenzione che di rinnovamento ed ampliamento delle reti per conto di altri committenti in Italia: (i) progetti per la manutenzione e riabilitazione di linee ferroviarie a scartamento ridotto in Sardegna per conto di ARST; (ii) manutenzione ordinaria e straordinaria di linee urbane e regionali gestite da EAV Ente Autonomo Volturno; (iii) numerosi progetti di ampliamento di linee e manutenzione di quelle esistenti per conto di: Ferrovie Appulo-Lucane, Ferrovie della Calabria, TUA e Circumetnea.
Sempre nel settore dell’armamento ferroviario, sono operativi più cantieri all’estero, alcuni gestiti dalle branch operative di Salcef S.p.A., altri direttamente dalle controllate Delta Railroad Construction nel Nord America e Banhbau Nord G.m.b.h. insieme a Salcef Bau G.m.b.h. in Germania.
Negli Stati Uniti, Delta Railroad Construction può contare su un backlog rilevante, pari a circa 168 milioni di dollari nel settore dell’armamento ferroviario, tra le quali la maggiore commessa è rappresentata dalla costruzione della Purple Line per conto della Maryland Transportation Authority, con un residuo di contratto di circa 69 milioni di dollari alla fine del 2022, oltre numerose altre minori in vari Stati degli US. I progetti in corso garantiscono almeno due anni di continuità per la controllata nord-americana. Nel paese è stata anche costituita un’altra società, la Salcef Railroad Services, con lo scopo di sviluppare ulteriori opportunità nel paese.
In Germania, Banhbau Nord G.m.b.h. e Salcef Bau G.m.b.h., rispettivamente nel nord e nel centro-sud del paese, gestiscono più cantieri di piccole dimensioni, principalmente nel settore dell’armamento ferroviario e, in minor parte, per lavori civili rientranti nella BU Heavy Civil Works, per il rifacimento di ponti ferroviari. Nel paese è previsto un incremento dei volumi degli investimenti nel settore ferroviario, in esecuzione del Piano Straordinario decennale di Deutsche Bahn.
Le branch operative di Salcef hanno tutt’ora in corso lavorazioni per l’ultimazione di cantieri negli Emirati Arabi, Egitto ed Arabia Saudita, ma per il 2023 e gli esercizi successivi, il paese più importante, per le commesse già acquisite e le notevoli ulteriori possibilità, risulta al momento essere la Romania. Salcef ha un backlog nel paese superiore ai 270 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2022, sia per progetti acquisiti direttamente che in consorzio con Webuild S.p.A.. Tutti i contratti sono stati affidati a Salcef dalla Compagnia Nazionale delle Ferrovie della Romania, per il rinnovamento di linee ferroviarie nelle giurisdizioni Timișoara ed Arad, nonché per l’ammodernamento dei Lotti 3 e 4 della linea ferroviaria Caransebeș Timișoara Arad. Nel corso del 2023 tutti i progetti avranno inizio, anche se non sono previsti, in particolar modo per i progetti relativi all’ammodernamento delle linee ferroviarie, importanti produzioni, che invece saranno maggiormente presenti negli anni successivi.
Per la BU Heavy Civil Works, oltre le limitate attività in Germania, nel corso del 2023 continueranno a pieno regime le lavorazioni sui due progetti assegnati dal Consorzio IRICAV DUE per la realizzazione delle opere civili e armamento ferroviario sul e Lotto Funzionale Verona-Bivio Vicenza della Tratta AV/AC Verona-Padova. I progetti, complessivamente con un valore complessivo residuo al 31 dicembre 2022 pari a circa 172 milioni di euro, finanziati con le risorse messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono iniziati nel 2022 e termineranno nel corso del 2025.
Bilancio Integrato 2022258
La BU Energy, con un backlog a fine 2022 superiore a 300 milioni di euro, e per la quale sono attive Direzioni Operative di Salcef S.p.A., Euro Ferroviaria S.r.l. e Coget Impianti S.r.l., vedrà operativi numerosi cantieri nel territorio nazionale, principalmente per : (i) il rinnovo e la manutenzione di impianti di Trazione Elettrica - su linee in esercizio RFI su più lotti per l’AQ 2019-2021; (ii) la manutenzione di impianti di Segnalamento e Sottostazioni - su linee in esercizio RFI su più lotti per l’AQ 2019-2021; (iii) lavorazioni facenti parte del Lotto 3 del progetto di realizzazione degli impianti di segnalamento ferroviario ERTMS nel Centro Italia; (iv) cantieri attivi per lavori di realizzazione di rinnovo e manutenzione di linee aeree ad alta e media tensioni nell’ambito di Dipartimenti/Distretti per conto di Terna.
Sono inoltre presenti nel portafoglio del Gruppo ulteriori commesse che completano le attività per le BU Track & Light Civil Works insieme ad Energy, e relative a progetti di ammodernamento e realizzazioni di infrastrutture ferroviarie nel territorio italiano.
Overail S.r.l., società del Gruppo dedicata alla produzione di manufatti in cemento armato, principalmente traverse ferroviarie nelle varie configurazioni richieste dai committenti italiani, ha avviato anche la produzione di platee in calcestruzzo per linee ferroviarie, prodotto che si aggiunge alla gamma in portafoglio, che già contempla soluzioni alternative al binario su ballast per linee metropolitane. Il maggiore contratto di Overail è legato all’Accordo Quadro per il rinnovamento dei binari e scambi di RFI nel Centro Italia per il triennio 2021-2023.
La controllata SRT S.r.l., dopo aver acquisito a settembre 2022 la proprietà di un nuovo importante stabilimento sito nel Comune di Terre Roveresche (PU), non distante dalla sede storica di Fano, continuerà ad operare principalmente per la costruzione e manutenzione di mezzi rotabili per le consociate del Gruppo, ma anche a produrre macchinari per clienti esterni. Tra i prodotti di maggiore rilievo spiccano i treni molatori, che SRT produce in diversi modelli, sia per la molatura di rotaie in linea che su deviatoi, con diverse configurazioni in termini di dimensione e capacità produttiva.
Nel complesso, salvo eventi non prevedibili e comunque di origine esterna all’organizzazione del Gruppo, non si intravedono, nel breve termine, degli elementi che possano incidere negativamente sulle capacità produttive e reddituali, stante l’entità e la composizione del backlog-
Rapporti con parti correlate
Le operazioni effettuate con parti correlate del Gruppo non sono qualificabili come atipiche come inusuali, rientrando nella normale attività del Gruppo. Tali operazioni sono effettuate nell’interesse del Gruppo a normali condizioni di mercato. Si rinvia alla sezione Rapporti con parti correlate delle note esplicative per ulteriori informazioni in merito ai rapporti intrattenuti con parti correlate, anche in relazione alle informazioni da fornire sulla base della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, modificata con Delibera n. 17389 del 23 giugno 2010. La “Procedura operazioni con parti correlate” è disponibile sul sito internet della Società www.salcef.com nella sezione “Governance/Procedure e Regolamenti”.
Bilancio Integrato 2022259
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
Il modello di Corporate Governance adottato da Salcef Group S.p.A. è in linea con i principi contenuti nel «Codice di Autodisciplina delle Società quotate», approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, ANIA, Assogestioni, Assonime e Confindustria.
La Società redige annualmente, ai sensi dell’art. 123-bis del Testo Unico della Finanza (Decreto Legislativo n. 58, 24 febbraio 1998, e successive modifiche), la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari contenente le informazioni richieste dai commi 1 e 2 del citato articolo.
La Relazione sul Governo Societario e gli Assetti proprietari relativa all’esercizio 2022, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2023, è disponibile nel sito internet della Società www.salcef.com, nella sezione “Governance/Assemblee degli Azionisti”.
Informazione ai sensi degli artt. 70 e 71 del Regolamento Emittenti
In data 6 ottobre 2020 il Consiglio di Amministrazione di Salcef Group S.p.A., ai sensi degli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, ha deliberato di aderire al regime di semplificazione (regime di opt-out) previsto dai predetti articoli, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall’Allegato 3B del Regolamento Emittenti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Altre informazioni
Attività di ricerca e sviluppo
Il Gruppo è costantemente impegnato nello sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e di nuovi prodotti maggiormente performanti a supporto dello sviluppo delle infrastrutture ferroviarie per consentire elevate prestazioni dal punto di vista della velocità, della sicurezza e contribuire allo sviluppo della mobilità sostenibile. In particolare, i costi di sostenuti dal Gruppo Salcef per attività di ricerca e sviluppo si concentrano sulle controllate Overail S.r.l e SRT S.r.l..
Il complesso industriale gestito da Overail S.r.l. rappresenta un centro di ricerca per lo sviluppo di soluzioni volte a migliorare le caratteristiche di manufatti esistenti, ma è anche votato alla realizzazione di brevetti relativi a nuovi prodotti con caratteristiche innovative e performanti da immettere sul mercato. Grazie a un laboratorio interno e a macchine per testare i manufatti, la società è in grado di eseguire studi su varie tipologie di calcestruzzo, compresi materiali innovativi come i calcestruzzi fibrorinforzati. Overail S.r.l., inoltre, incentiva diverse forme di collaborazione con università, centri ricerca e altre società.
SRT S.r.l. è impegnata nella progettazione e nello sviluppo di mezzi rotabili. I prodotti sviluppati da SRT S.r.l. rappresentano un miglioramento continuo delle capacità operative dei mezzi rotabili e delle condizioni di lavoro, con un’attenzione particolare alla sicurezza. SRT S.r.l. nell’elaborazione di sempre nuove soluzioni è stimolata da un
Bilancio Integrato 2022260
costante dialogo con i propri clienti. Molte idee nascono come risposte a necessità e problematiche concrete, emerse durante la partecipazione ai numerosi cantieri gestiti in Italia e all’estero dal Gruppo Salcef. Le tecnologie più innovative vengono sistematicamente integrate nei processi di sviluppo, per essere sempre all’avanguardia nella progettazione e nella costruzione dei mezzi rotabili.
Per maggiori dettagli sulle attività di ricerca e sviluppo, si rimanda al capitolo relativo alla Dichiarazione consolidata non finanziaria.
Sedi secondarie
Si comunica che le società del Gruppo possiedono le seguenti sedi secondarie e unità locali:
STATO
INDIRIZZO
TIPOLOGIA
UTILIZZO
Salcef Group S.p.A.
Romania
Bucarest, Str. Theodor D. Sperantia n. 123
Filiale
Ufficio
Egitto
Cairo, Elnozha Street Flat n. 5 13
Filiale
Ufficio
Arabia Saudita
Riyadh, Al Uraija Al Gharbiya, Al Nemer Al Gharabi Salalah 6569
Filiale
Ufficio
Salcef S.p.A.
Romania
Bucarest, Str. Theodor D. Sperantia n. 123
Filiale
Ufficio
Norvegia
Oslo, Postboks 7000 – 0306 Majorstuen
Filiale
Ufficio
Svizzera
Mendrisio, Via Franscini, 16 - 6852
Filiale
Ufficio
Croazia
Zagabria, Jurja Zerjavica, 11 - 10000
Filiale
Ufficio
Abu Dhabi
Abu Dhabi, Mina Road Silverwave Tower Bldg 230
Filiale
Ufficio
Australia
West Perth WA 6005, Level 2, 1 Prowse Street
Filiale
Ufficio
Egitto
Cairo, Elnozha Street Flat n. 6 13
Filiale
Ufficio
Arabia Saudita
Riyadh, Olaya District, Al Nemer Center Building 2
Filiale
Ufficio
Overail S.r.l.
Italia
Aprilia (LT), 04011 - Via Nettunense, Km 24,20
Stabilimento
Produzione
SRT S.r.l.
Italia
Fano (PU), 61032 - Via del Bersaglio, 2
Stabilimento
Costruzione
Italia
Sant’Ippolito (PU), 61040 – Via delle Industrie 9/B
Stabilimento
Costruzione
Coget Impianti S.r.l.
Italia
Corteno Golgi (BS), 25040 - Via Antonio Schivardi, 221
Ufficio
Ufficio
Italia
Rovato (BS), 25038 - Via Gavia, 20-26
Magazzino
Produzione
Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l.
Italia
Roma (RM), 00195 – Via Sabotino, 12
Ufficio
Ufficio
Italia
Bari (BA), 70100 – Via Roberto da Bari, 108
Ufficio
Ufficio
Italia
Paola (CS), 87027 – Via della Civiltà, snc
Ufficio
Ufficio
Italia
Cosenza (CS), 87100 – Contrada Vaglio Lise, snc
Ufficio
Ufficio
Azioni di società controllanti
Salcef Group S.p.A. non possiede azioni o quote di società controllanti, direttamente, per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
Azioni di società controllanti acquistate o alienate nel corso dell’esercizio
Le società del Gruppo non hanno effettuato acquisizioni o alienazioni di azioni proprie, di azioni o quote di società controllanti, né direttamente, né per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
Direzione e coordinamento
La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile, avendo verificato che non opera la presunzione di cui all’articolo 2497-sexies del Codice Civile.
Informazioni sulle società rilevanti extra UE
Bilancio Integrato 2022261
Salcef Group S.p.A. controlla indirettamente, tramite la Salcef USA Inc., Delta Railroad Construction Inc. (e le altre società controllate da quest’ultima), società costituita e regolata dalla legge statunitense rientrante nella definizione di società controllata che riveste significativa rilevanza ai sensi del Regolamento Mercati (adottato dalla CONSOB con delibera n. 20249 del 28 dicembre 2017 e s.m.i.), articolo 15, comma 2, che richiama il Regolamento Emittenti (adottato dalla CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e s.m.i.), articolo 151.
Con riferimento a tale società, si precisa che: (i) Delta Railroad Construction Inc. redige una situazione contabile, depositata presso la sede della Società, ai fini della redazione del bilancio consolidato del Gruppo Salcef; (ii) Salcef Group S.p.A. ha acquisito lo statuto, la composizione e i poteri degli organi sociali; (iii) Delta Railroad Construction Inc. ha un proprio revisore contabile che fornisce al revisore della controllante le informazioni necessarie a quest’ultimo per svolgere l’attività di revisione contabile del bilancio consolidato annuale e del bilancio consolidato semestrale abbreviato e (iv) Delta Railroad Construction Inc. dispone di un sistema amministrativo-contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla Capogruppo i dati patrimoniali-finanziari ed economici, coerenti con i principi contabili di Gruppo, necessari per la redazione del bilancio consolidato.
Raccordo tra il patrimonio netto e il risultato di Salcef Group S.p.A. con il patrimonio netto e il risultato consolidati
A seguire si riporta il prospetto di raccordo tra gli ammontari del patrimonio netto e del risultato netto dell’esercizio al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021 desumibili dal bilancio di esercizio di Salcef Group S.p.A. e quelli risultanti dal bilancio consolidato:
(importi in euro migliaia)
 
 
Descrizione
Utile
2022
Patrimonio Netto 31.12.2022
Utile2021
Patrimonio Netto 31.12.2021
Salcef Group S.p.A.
36.033
336.225
33.301
325.890
Apporti società controllate
55.496
55.188
59.024
58.934
Dividendi
(45.090)
(45.094)
(50.261)
-
Eliminazione margini infragruppo
(1.108)
(5.725)
(2.993)
(5.246)
Avviamenti
-
101.410
-
41.795
Totale Patrimonio Netto consolidato
45.331
442.004
39.071
421.373
Bilancio Integrato 2022262
Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione del risultato d’esercizio
Signori Azionisti,
vi invitiamo ad approvare il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022, composto dalla situazione patrimoniale finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle note esplicative, corredato dalla presente relazione sulla gestione, che rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale al 31 dicembre 2022 e il risultato economico e finanziario dell’esercizio chiuso a tale data e che corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Vi invitiamo, altresì, ad approvare la proposta di destinare l’utile dell’esercizio, pari a euro 36.032.511, come segue:
-a riserva legale l’importo di euro 1.801.626 (pari al 5% dell’utile stesso);
-agli azionisti l’importo di euro 0,50 per ciascuna delle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a tale data;
-a riserva per utili portati a nuovo l’importo dell’eventuale utile residuo.
Roma, 16 marzo 2023
_________________________
L’Amministratore Delegato
Valeriano Salciccia
Bilancio Integrato 2022263
3
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022
Prospetti contabili consolidati al 31 dicembre 2022
Note esplicative al bilancio consolidato
Attestazione del bilancio consolidato
Bilancio Integrato 2022264
 
3.1
Prospetti contabili consolidati al 31 dicembre 2022
Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata
Conto economico consolidato
Conto economico complessivo consolidato
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
Rendiconto finanziario consolidato
Bilancio Integrato 2022265
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA
ATTIVITÀ
Note
31.12.2022
31.12.2021
Attività non correnti
Attività immateriali a vita utile definita
1
17.724.878
7.584.146 
Avviamento
2
101.409.924
41.795.326 
Immobili, impianti e macchinari
3
194.829.294
123.798.390 
Attività per diritti di utilizzo
4
17.073.977
14.197.300 
- di cui verso parti correlate
33
993.661
1.324.881 
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto
5
135.643
40.543 
Altre attività non correnti
6
25.112.368
20.806.786
- di cui verso parti correlate
33
1.526.853
0
Attività per imposte differite
7
25.452.686
19.984.980 
Totale Attività non correnti
 
 381.738.770 
228.207.471
Attività correnti
Rimanenze
8
29.764.667
20.664.592 
Attività derivanti da contratti
9
156.033.743
107.701.357 
Crediti commerciali
10
140.505.148
89.108.678
- di cui verso parti correlate
33
11.609.934
282.145 
Attività per imposte correnti
11
4.167.579
4.121.517 
Attività finanziarie correnti
12
148.643.040
101.588.336 
- di cui verso parti correlate
33
0
353.465 
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
13
135.245.724
166.175.877 
Altre attività correnti
14
35.333.090
26.806.619 
Attività possedute per la vendita
35
2.529.499
0
Totale Attività correnti
 
652.222.490
516.166.976
TOTALE ATTIVITÀ
 
1.033.961.260
        744.374.447                                 
Bilancio Integrato 2022266
PASSIVITÀ
Note
31.12.2022
31.12.2021
Patrimonio netto del Gruppo
Capitale sociale
141.544.532
141.544.532 
Altre riserve
252.475.698
238.422.972 
Risultato dell’esercizio
 
45.333.687
39.070.532 
Totale Patrimonio netto del Gruppo
439.353.917
419.038.036
Capitale e riserve di terzi
2.348.332
2.062.943 
Risultato dell’esercizio di terzi
302.068
271.889 
TOTALE PATRIMONIO NETTO
15
442.004.317
421.372.868
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti
16
119.211.190
79.849.385 
Passività per leasing
4-16
10.428.864
5.694.159 
- di cui verso parti correlate
33
727.379
1.070.223 
Benefici ai dipendenti
17
6.678.524
1.154.868 
Fondi rischi e oneri
18
2.357.957
3.818.911 
Passività per imposte differite
7
7.732.723
3.259.382 
Altre passività non correnti
21
4.266.809
4.194.843 
Totale Passività non correnti
 
150.676.067
97.971.548
Passività correnti
Debiti verso banche
16
4.064.734
0
Passività finanziarie correnti
16
89.263.299
62.544.658 
Quota corrente passività per leasing
4-16
5.387.527
5.128.669 
- di cui verso parti correlate
33
342.844
329.658 
Benefici ai dipendenti correnti
17
1.127.387
971.286
Passività derivanti da contratti
9
77.763.713
12.916.604 
Debiti commerciali
19
218.281.916
117.503.520 
- di cui verso parti correlate
33
460.002
1.182.922 
Passività per imposte correnti
20
8.085.187
5.019.927 
Altre passività correnti
21
36.035.410
20.945.367 
Passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita
35
1.271.703
0
Totale Passività correnti
 
441.280.876
225.030.031
TOTALE PASSIVITÀ
 
591.956.943
323.001.579                                 
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
 
1.033.961.260
744.374.447                                 
Bilancio Integrato 2022267
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
 
Note
2022
2021
Ricavi da contratti verso clienti
 
554.708.807
434.552.360 
- di cui verso parti correlate
33
9.209.688
0 
Altri proventi
 
9.911.154
5.588.606 
Totale Ricavi
22
564.619.961
440.140.966
Costi per acquisti di materie prime, sussidiarie e merci
23
(135.714.123)
(91.808.541)
Costi per servizi
24
(217.365.883)
(171.090.842)
- di cui verso parti correlate
33
(6.161.080)
(454.092)
Costi del personale
25
(109.290.367)
(93.726.356)
Ammortamenti e svalutazioni
26
(35.270.355)
(27.363.104)
Perdite per riduzione di valore
27
(697.427)
(1.780.465)
Altri costi operativi
28
(12.807.106)
(9.839.764)
- di cui verso parti correlate
33
(793.997)
0
Costi capitalizzati per costruzioni interne
29
24.523.945
23.636.079 
Totale Costi
(486.621.316)
(371.972.993)
Risultato Operativo
 
77.998.645
68.167.973
Proventi finanziari
30
3.293.423
3.375.252 
Oneri finanziari
30
(13.935.216)
(11.209.203)
- di cui verso parti correlate
33
(50.342)
(69.838)
Utile (perdita) prima delle imposte
 
67.356.852
60.334.022
Imposte sul reddito
7
(21.721.097)
(20.991.601)
Utile (perdita) dell’esercizio
 
45.635.755
39.342.421
Utile (perdita) netto/a attribuibile a:
 
 
 
Interessenze di pertinenza dei terzi
302.068
271.889 
Soci della controllante
45.333.687
39.070.532
Utile (perdita) per azione:
Utile base per azione
36
0,73
0,76 
Utile diluito per azione
36
0,73
0,68 
Bilancio Integrato 2022268
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
 
Note
2022
2021
Utile (perdita) dell’esercizio
45.635.755
39.342.421
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nel risultato netto
Rivalutazioni delle passività/(attività) nette per benefici definiti
17
147.864
(33.549)
Titoli valutati al FVOCI - variazione netta del fair value
12
(154.880)
Imposte sulle componenti che non saranno successivamente riclassificate nel risultato netto
7
(4.704)
9.501 
Totale
(11.720)
(24.048)
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nel risultato netto
Variazioni della riserva di cash flow hedge
12-16
4.796.354
(1.720.017)
Imposte sul reddito riferite alla variazione di cash flow hedge
7
(1.151.125)
412.804 
Variazioni della riserva di traduzione
 
276.212
2.216.529 
Totale
3.921.441
909.316
Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio, al netto dell'effetto fiscale
3.909.721
885.268
Risultato netto complessivo dell'esercizio
 
49.545.476
40.227.689
Risultato netto attribuibile a:
Interessenze di pertinenza dei terzi
302.068
271.889 
Soci della controllante
 
49.243.408
39.955.800
Bilancio Integrato 2022269
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
 
Note
Capitale Sociale
Altreriserve
Riserva negativa azioni proprie
Riserva utili/perdite attuariali
Riserva di copertura dei flussi finanziari
Riserva di conversione
Riserva per warrant
Utili e perdite cumulati
Utile (Perdita) d'esercizio
Patrimonio Netto di terzi
Patrimonio Netto
Saldo al 1° gennaio 2021
 
62.106.165 
102.483.069 
(3.612.456)
(237.030)
(302.034)
(4.963.889)
(4.675.218)
76.041.561 
41.149.309 
1.879.631 
269.869.108 
Risultato di periodo
 39.070.532
 271.889
39.342.421 
Altre componenti del conto economico complessivo
 
 
 
 
(24.048)
(1.307.213)
 2.216.529
 
 
 
 
885.268  
Totale conto economico complessivo dell'esercizio
- 
- 
- 
(24.048)
(1.307.213)
2.216.529 
- 
- 
39.070.532 
271.889 
40.227.689 
Destinazione utile esercizio precedente
1.227.256 
39.922.053 
(41.149.309)
-
Esercizio warrant
74.638.367 
24.416.473
4.675.218 
103.730.058
Acquisto azioni proprie
(4.752.702)
(4.752.702)
Utilizzo azioni proprie
217.997 
1.882.028 
2.100.025 
Distribuzione dividendi
(21.314.116)
(21.314.116)
Aumento di capitale sociale
4.800.000 
26.547.059 
31.347.059 
Altre variazioni/riclassifiche
 
 
(50.935)
 
 
 
 
 
 33.370
 
 183.312
165.747 
Totale operazioni con i soci
79.438.367 
52.357.850
(2.870.674)
- 
- 
- 
4.675.218 
18.641.307 
(41.149.309)
183.312 
111.276.071
Saldo al 31 dicembre 2021
15
141.544.532 
154.840.919
(6.483.130)
(261.078)
(1.609.247)
(2.747.360)
- 
94.682.868
39.070.532
2.334.832
421.372.868
Note
Capitale Sociale
Altreriserve
Riserva negativa azioni proprie
Riserva utili/perdite attuariali
Riserva di copertura dei flussi finanziari
Riserva di conversione
Riserva per warrant
Utili e perdite cumulati
Utile (Perdita) d'esercizio
Patrimonio Netto di terzi
Patrimonio Netto
Saldo al 1° gennaio 2022
15
141.544.532 
154.840.919
(6.483.130)
(261.078)
(1.609.247)
(2.747.360)
- 
94.682.868
39.070.532
2.334.832
421.372.868
Risultato di periodo
45.333.687
302.068
45.635.755
Altre componenti del conto economico complessivo
 
(117.709)
105.989
3.645.229
276.212
3.909.721
Totale conto economico complessivo dell'esercizio
-
(117.709)
-
105.989
3.645.229
276.212
-
45.333.687
302.068
49.545.476
Destinazione utile esercizio precedente
1.665.045
37.405.487
(39.070.532)
0
Distribuzione dividendi
(28.474.765)
(28.474.765)
Acquisto azioni proprie
(695.871)
(695.871)
Stock grant
31
243.109
243.109
Altre variazioni/riclassifiche
 
13.500
13.500
Totale operazioni con i soci
-
1.908.154
(695.871)
-
-
-
-
8.930.722
(39.070.532)
13.500
(28.914.027)
Saldo al 31 dicembre 2022
15
141.544.532
156.631.364
(7.179.001)
(155.089)
2.035.982
(2.471.148)
0
103.613.590
45.333.687
2.650.400
442.004.317
Bilancio Integrato 2022270
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
 
Descrizione
2022
2021
 
Utile (Perdita) dell'esercizio
45.635.755
39.342.421
Ammortamenti
35.270.355
27.363.104
Svalutazioni (Rivalutazioni)
697.427
1.780.465
(Proventi)/Oneri finanziari
10.641.794
7.833.951
(Plusvalenze)/Minusvalenze da realizzo di immobili, impianti e macchinari
(4.892.418)
 
Altre rettifiche per elementi non monetari
(7.201.763)
(457.200)
Accantonamento a fondi
(1.327.374)
1.218.559
Imposte sul reddito dell'esercizio
21.721.097
20.991.601
(A)
Flusso di cassa dell'attività operativa ante variazione del capitale circolante
100.544.873  
98.072.901
(Incremento) / Decremento rimanenze
(4.782.741)
(6.165.812)
(Incremento) / Decremento attività/passività derivanti da contratti
13.738.783
(5.580.081)
(Incremento) / Decremento crediti commerciali
(26.609.980)
(7.083.899)
Incremento / (Decremento) debiti commerciali
61.107.874
 17.712.234
(Incremento) / Decremento altre attività correnti e non correnti
(6.732.016)
(4.483.456)
Incremento / (Decremento) altre passività correnti e non correnti
8.244.096
(10.066.487)
(B)
Variazione del capitale circolante
44.966.016
(15.667.500)
 
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa (A+B)
145.510.889
82.405.401
Interessi pagati
(2.837.522)
(985.747)
Imposte sul reddito pagate
(17.996.791)
(12.472.093)
(C)
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa
124.676.576
68.947.561
Attività di investimento
Interessi incassati
480.256
 155.153
Investimenti in attività immateriali
(4.489.872)
(3.670.898)
Acquisto di immobili, impianti e macchinari
(69.297.959)
(46.028.636)
Investimenti in titoli e altre attività finanziarie
(42.033.626)
(53.585.918)
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari
14.364.056
4.968.253
Incassi dalla vendita di partecipazioni e titoli non correnti
5.620.685
20.735.035
Acquisizione/cessione di società controllate al netto delle disponibilità liquide
(43.050.272)
(5.487.152)
Differenze cambio
(896.038)
(2.613.772)
(D)
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di investimento
(139.302.770)
(85.527.935)
Attività di finanziamento
Erogazione di finanziamenti
90.468.779
82.000.000
Rimborsi di finanziamenti
(61.356.894)
(44.449.043)
Rimborso debiti per leasing
(7.023.980)
(6.647.425)
Variazione delle altre passività finanziarie
(13.285.962)
7.684.135
Incassi derivanti dall’emissione di quote societarie
0
107.036.440
Riacquisto di azioni proprie
(695.871)
(4.752.702)
Dividendi distribuiti
(28.474.765)
(21.314.116)
(E)
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di finanziamento
(20.368.693)
119.557.289
(F)
Variazione netta delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (C+D+E)
(34.994.887)
102.976.915
(*)
Liquidità all'inizio dell'esercizio
166.175.877
63.198.962
 
Variazione netta delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
(34.994.887)
102.976.915
(*)
Liquidità alla fine dell'esercizio
131.180.990
166.175.877 
(*) La liquidità è riferibile alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti al netto dei debiti verso banche
Bilancio Integrato 2022271
3.2
Note esplicative al bilancio consolidato
Informazioni generali sull’entità che redige il bilancio
Criteri di redazione e conformità agli IFRS
Base di presentazione
Criteri di valutazione
Principali rischi e incertezze
Commenti alle principali voci della situazione patrimoniale finanziaria
Commenti alle principali voci del conto economico
Altre note esplicative
Eventi e operazioni significative non ricorrenti
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Bilancio Integrato 2022272
Informazioni generali sull’entità che redige il bilancio
Salcef Group S.p.A. (di seguito anche la “Capogruppo” o la “Società”) è una società per azioni con sede legale a Roma (Italia), via Salaria n. 1027, capogruppo di un insieme di aziende specialistiche attive nella progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti per infrastrutture ferroviarie, reti tramviarie e metropolitane, in Italia e all’estero.
Le azioni ordinarie di Salcef Group S.p.A. sono negoziate sul segmento Euronext STAR Milan del mercato Euronext Milan gestito da Borsa Italiana S.p.A..
Il presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 comprende le situazioni contabili annuali della Capogruppo e delle sue controllate (unitamente, il “Gruppo Salcef” o il “Gruppo”) ed è stato approvato e autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione di Salcef Group S.p.A. nella riunione del 16 marzo 2023.
Alla data di predisposizione del presente bilancio consolidato, Finhold S.r.l. (la “Controllante”) è l’azionista che detiene la maggioranza assoluta delle azioni di Salcef Group S.p.A. La Controllante non esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti della Società.
Si comunica che in data 6 ottobre 2020 il Consiglio di Amministrazione di Salcef Group S.p.A. ai sensi degli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti ha deliberato di aderire al regime di semplificazione (regime di opt-out) previsto dai predetti articoli avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall’Allegato 3B del Regolamento Emittenti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Bilancio Integrato 2022273
Criteri di redazione e conformità agli IFRS
In applicazione del Regolamento (CE) n. 106/2002 del 19 luglio 2002, il presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Commissione Europea. La sigla IFRS include anche gli International Accounting Standards (IAS) ancora in vigore e tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominato Standard Interpretations Committee (SIC), e in vigore alla data del presente bilancio.
Bilancio Integrato 2022274
Base di presentazione
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è composto dalla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note esplicative.
Con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, il Gruppo ha scelto, tra le diverse opzioni consentite, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente.
Il conto economico consolidato è presentato utilizzando una classificazione delle singole componenti basata sulla loro natura. Tale forma è conforme alla modalità di reportistica direzionale adottata all’interno del Gruppo ed è, pertanto, ritenuta più rappresentativa rispetto alla presentazione per destinazione, fornendo indicazioni più attendibili e più rilevanti per il settore di appartenenza.
Il conto economico consolidato e il conto economico complessivo consolidato sono presentati in due prospetti distinti che, pertanto, si compongono di un prospetto che mostra le componenti dell’utile/(perdita) dell’esercizio (denominato conto economico consolidato) e di un altro prospetto che, partendo dall’utile/(perdita) dell’esercizio, somma algebricamente le altre componenti del conto economico complessivo (denominato conto economico complessivo consolidato). Quest’ultimo presenta le variazioni di patrimonio netto derivanti da transazioni diverse dalle operazioni sul capitale effettuate con gli azionisti della società.
Il rendiconto finanziario consolidato, predisposto utilizzando il metodo indiretto, presenta i flussi finanziari dell’esercizio classificati tra attività operativa, d’investimento e di finanziamento.
Il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato è stato definito in conformità allo IAS 1.
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 28 luglio 2006, all’interno del conto economico consolidato sono distintamente identificati, qualora presenti, i proventi e gli oneri derivanti da operazioni non ricorrenti; analogamente sono evidenziati separatamente, nei prospetti contabili, i saldi delle operazioni con parti correlate. Le informazioni di dettaglio sui rapporti patrimoniali ed economici con le parti correlate sono riportate nella nota 33.
La valuta di presentazione del Gruppo è l’euro, che corrisponde alla valuta funzionale della Capogruppo. Le attività e passività sono esposte separatamente e senza operare compensazioni. I prospetti contabili e le note esplicative sono espressi in unità di euro, salvo ove diversamente indicato e, di conseguenza, i totali di alcuni prospetti e di alcune tabelle delle note esplicative potrebbero discostarsi leggermente dalla somma dei singoli componenti per effetto degli arrotondamenti eseguiti sulle cifre decimali.
Bilancio Integrato 2022275
Criteri di valutazione
Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è quello del costo storico, a eccezione delle voci che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value; i principi contabili e i criteri di valutazione più significativi adottati sono di seguito indicati.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 si fonda sul presupposto della continuità aziendale ed è stato redatto con chiarezza per rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo e il risultato economico dell’esercizio oggetto di presentazione. Tale informativa ha richiesto l’uso di stime da parte degli Amministratori come indicato più nel dettaglio di seguito.
Area di consolidamento e criteri di consolidamento
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo è stato redatto consolidando con il metodo integrale le situazioni contabili al 31 dicembre 2022 della Capogruppo e delle entità italiane ed estere di cui Salcef Group S.p.A. detiene il controllo, sia direttamente che indirettamente.
Il controllo avviene quando il Gruppo è esposto ai rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con l’entità, o vanta diritti su tali rendimenti, avendo, nel contempo, la capacità di influenzarli esercitando il proprio potere di determinare direttamente o indirettamente le scelte operative - gestionali e amministrative dell’entità stessa. In generale si presume l’esistenza del controllo quando il Gruppo detiene, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto.
Le situazioni contabili delle entità controllate sono incluse nel bilancio consolidato dal momento in cui la Capogruppo inizia ad esercitare il controllo fino alla data in cui tale controllo cessa.
Le situazioni contabili delle entità consolidate, predisposte ai fini del consolidamento dai rispettivi organi competenti, sono state opportunamente omogeneizzate e riclassificate al fine di renderle uniformi ai principi contabili e ai criteri di valutazione del Gruppo, come di seguito descritti.
La data di riferimento delle situazioni contabili delle imprese consolidate coincide con quella della Capogruppo. Nella tabella seguente sono elencate le società incluse nell’area di consolidamento con le relative percentuali di possesso diretto o indiretto da parte della Capogruppo.
Area di consolidamento al 31 dicembre 2022
 
 
 
 
 
DENOMINAZIONE
SEDE
VALUTA
Capitale
Quota di possesso (%)
Metodo di Consolidamento
Bilancio Integrato 2022276
sociale
Indiretta
Diretta
Imprese controllate
 
 
 
 
 
 
Salcef S.p.A. a Socio Unico
Roma - Italia
Euro
60.000.000
100%
Consolidamento integrale
Euro Ferroviaria S.r.l. a Socio Unico
Roma - Italia
Euro
100.000
100%
Consolidamento integrale
RECO S.r.l. a Socio Unico
Roma - Italia
Euro
100.000
100%
Consolidamento integrale
SRT S.r.l. a Socio Unico
Roma - Italia
Euro
100.000
100%
Consolidamento integrale
Overail S.r.l. a Socio Unico
Roma - Italia
Euro
100.000
100%
Consolidamento integrale
Coget Impianti S.r.l.
Roma - Italia
Euro
1.000.000
100%
Consolidamento integrale
Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l.
Roma – Italia
Euro
420.000
100%
Consolidamento integrale
Salcef Deutschland GmbH
Landsberg Am Lech - Germania
Euro
162.750
100%
Consolidamento integrale
Salcef Bau GmbH
Landsberg Am Lech - Germania
Euro
25.000
100%
Consolidamento integrale
Bahnsicherung Nord GmbH
Henstedt-Ulzburg - Germania
Euro
25.000
100%
Consolidamento integrale
Kampfmittelräumung Nord GmbH
Henstedt-Ulzburg - Germania
Euro
25.000
100%
Consolidamento integrale
Schweißteam Nord GmbH
Henstedt-Ulzburg - Germania
Euro
25.000
100%
Consolidamento integrale
Bahnbau Nord GmbH
Henstedt-Ulzburg - Germania
Euro
75.000
100%
Consolidamento integrale
Sartorius Nova-Signal GmbH
Henstedt-Ulzburg - Germania
Euro
25.000
100%
Consolidamento integrale
Salcef USA Inc.
Wilmington (DE) - USA
USD
10.000.000
100%
Consolidamento integrale
Salcef Railroad Services Inc.
Wilmington (DE) - USA
USD
10.000
100%
Consolidamento integrale
Delta Railroad Construction Inc.
Ashtabula - Ohio
USD
109.640
90%
Consolidamento integrale
Deltarr Holding Company, Corp.
Ashtabula - Ohio
USD
500
100%
Consolidamento integrale
Delta Railroad Company of Canada, ULC
Toronto - Canada
CAD
1
100%
Consolidamento integrale
Consorzio Stabile Itaca S.c.a r.l.
Roma - Italia
Euro
40.000
96,06%
Consolidamento integrale
Consorzio Stabile Contese
Roma - Italia
Euro
30.000
55,00%
Consolidamento integrale
Imprese collegate e accordi a controllo congiunto
 
 
 
 
 
Delta Railroad JV, LLC
Ashtabula - Ohio
USD
50,00%
Consolidamento proporzionale
Railworks/ Delta A Joint Venture
New York (NY) - USA
USD
-
45,00%
Consolidamento proporzionale
Sesto Fiorentino S.c.a r.l.
Roma - Italia
Euro
10.000
47,68%
Metodo del patrimonio netto
Consorzio Armatori Ferroviari S.c.p.A.
Lecce – Italia
Euro
500.000
25,00%
Metodo del patrimonio netto
A.F.A.I. Armamento per la ferrovia Alifana inferiore Società consortile a r.l.
Napoli – Italia
Euro
20.000
15,00%
Metodo del patrimonio netto
RTS GmbH
Seevetal - Germania
Euro
12.500
50%
Metodo del patrimonio netto
Le variazioni dell’area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2021, in termini di entità delle quali il Gruppo ha acquisito/perso il controllo nel corso dell’esercizio 2022, sono rappresentate: (i) dall’acquisizione delle Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l. (nel seguito anche la “FVCF S.r.l.” o “FVCF”) avvenuta il 23 dicembre 2022, operazione contabilizzata come business combination, procedendo all’allocazione contabile provvisoria del prezzo come consentito dai paragrafi 45 e ss. dell’IFRS 3; (ii) dalla liquidazione delle partecipate Frejus S.c.a r.l., avvenuta a giugno 2022 e Consorzio I.C.A.V., avvenuta a dicembre 2022; (iii) dalla costituzione della Salcef Railroad Services Inc. (attualmente in fase di start-up), controllata al 100% tramite la Salcef USA Inc. e (iv) dall’acquisizione del 55% del Consorzio Stabile Contese, facente parte del ramo d’azienda acquisito dal Gruppo PSC. Nel 2022, infatti, il Gruppo, tramite la controllata Euro Ferroviaria S.r.l., ha acquisito dal gruppo PSC un ramo d’azienda operante nel settore ferroviario (nel seguito anche il “Ramo PSC”). Nella situazione contabile di Euro Ferroviaria S.r.l. al 31 dicembre 2022, l’operazione è stata contabilizzata come business combination in accordo con l’IFRS 3, procedendo anche in questo caso, all’allocazione contabile provvisoria del prezzo.
Per maggiori dettagli in merito alle acquisizioni della FVCF e del Ramo PSC si rinvia al paragrafo “Fatti di rilievo dell’esercizio” della Relazione integrata sulla gestione, oltre che alla nota esplicativa 34 dove sono state fornite le informazioni richieste dall’IFRS 3 in merito alle suddette aggregazioni aziendali.
Le metodologie di consolidamento utilizzate nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 possono essere così sintetizzate:
le entità controllate sono consolidate con il metodo integrale in base al quale:
vengono assunte le attività e le passività, i costi e i ricavi risultanti dalle situazioni contabili delle entità controllate nel loro ammontare complessivo, prescindendo dalla quota di partecipazione
Bilancio Integrato 2022277
detenuta;
il valore contabile delle partecipazioni è eliminato contro le relative quote di patrimonio netto;
i rapporti patrimoniali ed economici intercorsi tra le entità consolidate integralmente, ivi compresi i dividendi distribuiti nell’ambito del Gruppo, sono eliminati;
le eventuali interessenze di soci terzi sono rappresentate nell’apposita voce del patrimonio netto e analogamente viene evidenziata separatamente nel conto economico la quota di utile/(perdita) dell’esercizio di competenza di terzi.
le partecipazioni in joint operation sono consolidate con il metodo proporzionale in base a quale:
vengono assunte le attività e le passività, i costi e i ricavi risultanti dalle situazioni contabili delle joint operation in proporzione alla quota di partecipazione detenuta;
il valore contabile delle partecipazioni è eliminato contro le relative quote di patrimonio netto;
i rapporti patrimoniali ed economici intercorsi tra le entità consolidate proporzionalmente, ivi compresi i dividendi distribuiti nell’ambito del Gruppo, sono eliminati.
le partecipazioni in entità collegate e joint venture sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto in base al quale il valore contabile delle partecipazioni viene adeguato per tenere conto dei seguenti elementi:
omogeneizzazione, laddove necessaria, ai principi contabili di Gruppo;
quota di pertinenza della partecipante dei risultati economici della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione;
modifiche derivanti da variazioni nel patrimonio netto della partecipata che non sono state rilevate a conto economico in accordo ai principi di riferimento;
dividendi distribuiti dalla partecipata;
eventuali differenze emerse all’atto dell’acquisto (valutato secondo i medesimi criteri indicati nel paragrafo “Aggregazioni aziendali”) e gestite in applicazione dei principi contabili di riferimento;
quote di risultato derivanti dall’applicazione del metodo del patrimonio netto, che sono iscritte nel conto economico.
Sono oggetto di eliminazione i dividendi, le rivalutazioni, le svalutazioni e le perdite su partecipazioni in entità incluse nell’area di consolidamento, nonché le plusvalenze, le minusvalenze da alienazioni infragruppo di partecipazioni e i relativi effetti fiscali in entità incluse nell’area di consolidamento. Gli utili e le perdite emergenti da operazioni tra le entità incluse nell’area di consolidamento, che non siano realizzate direttamente o indirettamente mediante operazioni con terzi, sono eliminati. Le perdite infragruppo non realizzate sono considerate qualora la transazione fornisca evidenza di una riduzione di valore dell’attività trasferita.
Aggregazioni aziendali
Bilancio Integrato 2022278
Il Gruppo contabilizza le aggregazioni aziendali applicando il metodo dell’acquisizione alla data in cui ottiene effettivamente il controllo dell’acquisita.
Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in una business combination è valutato al fair value, determinato come somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione.
I corrispettivi sottoposti a condizione (o corrispettivi potenziali), considerati come parte del prezzo di trasferimento, sono valutati al fair value alla data di acquisizione. La passività per i corrispettivi potenziali ancora dovuti è classificata nelle altre passività correnti o non correnti.
Eventuali variazioni successive di fair value sono rilevate a conto economico. Alla data di acquisizione le attività nette identificabili acquisite sono solitamente rilevate al fair value. Il valore contabile dell’eventuale avviamento, determinato come differenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti rispetto al fair value delle attività nette acquisite, viene sottoposto al test di impairment annualmente per identificare eventuali perdite per riduzioni di valore. Eventuali utili derivanti da un acquisto a prezzi favorevoli vengono rilevati immediatamente nell’utile/(perdita) dell’esercizio, mentre i costi correlati all’aggregazione, diversi da quelli relativi all’emissione di titoli di debito o di strumenti rappresentativi di capitale, sono rilevati come spese nell’utile/(perdita) dell’esercizio quando sostenuti.
Dal corrispettivo trasferito sono esclusi gli importi relativi alla risoluzione di un rapporto preesistente. Normalmente tali importi sono rilevati nell’utile/(perdita) dell’esercizio.
Nel caso in cui i fair value delle attività, delle passività e delle passività potenziali possano determinarsi solo provvisoriamente, l’aggregazione aziendale è rilevata utilizzando tali valori provvisori. Le eventuali rettifiche, derivanti dal completamento del processo di valutazione, sono rilevate entro 12 mesi a partire dalla data di acquisizione, incrementando (decrementando) l’importo provvisorio rilevato per un’attività (passività) identificabile con un corrispondente decremento (incremento) dell’avviamento. Tali rettifiche degli importi provvisori sono rilevate come se la contabilizzazione dell’aggregazione aziendale fosse stata completata alla data di acquisizione. 
Perdita di controllo
In caso di perdita del controllo, il Gruppo elimina le attività e le passività della società controllata, le eventuali partecipazioni di terzi e le altre componenti di patrimonio netto relative alle società controllate. Qualsiasi utile o perdita derivante dalla perdita del controllo viene rilevato nell’utile/(perdita) dell’esercizio. Qualsiasi partecipazione mantenuta nella ex entità controllata viene valutata al fair value alla data della perdita del controllo.
Conversione delle partite e traduzione dei bilanci in valuta estera
Operazioni in valuta estera
Le operazioni in valuta estera sono convertite nella valuta funzionale di ciascuna entità del Gruppo al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Gli elementi monetari in valuta estera alla data di chiusura dell’esercizio 
Bilancio Integrato 2022279
sono convertiti nella valuta funzionale utilizzando il tasso di cambio alla medesima data. Gli elementi non monetari che sono valutati al fair value in una valuta estera sono convertiti nella valuta funzionale utilizzando i tassi di cambio in vigore alla data in cui il fair value è stato determinato. Gli elementi non monetari che sono valutati al costo storico in una valuta estera sono convertiti utilizzando il tasso di cambio alla medesima data dell'operazione. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione sono rilevate generalmente nell’utile/(perdita) del periodo tra i proventi/(oneri) finanziari.
Tuttavia, le differenze cambio derivanti dalla conversione degli elementi seguenti sono rilevate tra le altre componenti del conto economico complessivo:
titoli di capitale designati al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti del conto economico complessivo (di seguito anche FVOCI), escluse le perdite per riduzioni di valore, nel cui caso le differenze cambio rilevate tra le altre componenti del conto economico complessivo sono state riclassificate nell’utile/(perdita) dell’esercizio;
passività finanziarie designate a copertura dell’investimento netto in una gestione estera nella misura in cui la copertura è efficace;
coperture di flussi finanziari nella misura in cui la copertura è efficace.
Gestioni estere
Le attività e le passività delle gestioni estere, compresi gli eventuali avviamenti e rettifiche al fair value derivanti dall’acquisizione, sono convertite in euro utilizzando il tasso di cambio rilevato alla data di chiusura dell’esercizio. I ricavi e i costi delle gestioni estere sono convertiti in euro utilizzando il cambio medio di periodo che approssima i cambi in vigore alla data delle operazioni. Le differenze cambio sono rilevate tra le altre componenti del conto economico complessivo e incluse nella riserva di conversione, a eccezione delle eventuali differenze di cambio da attribuire alle partecipazioni di terzi.
Cambi utilizzati dal Gruppo al 31 dicembre 2022
 
 
31.12.2022
VALUTA
Cod.
Tasso spot
Tasso medio
Lira Egiziana (Egitto)
EGP
26,3990
20,1636
Nuovo Leu (Romania)
RON
4,9495
4,9313
Kuna (Croazia)
HRK
7,5365
7,5349
Dirham Emirati Arabi (Abu Dhabi)
AED
3,9171
3,8673
Dollaro statunitense (USA)
USD
1,0666
1,0530
Riyal Saudita (Arabia Saudita)
SAR
3,9998
3,9489
Corona norvegese (Norvegia)
NOK
10,5138
10,1026
Franco svizzero (Svizzera)
CHF
0,9847
1,0047
Dollaro Australiano (Australia)
AUD
1,5693
1,5167
Attività immateriali a vita utile definita e avviamento
Bilancio Integrato 2022280
Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili e atti a generare benefici economici futuri per l’impresa.
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell’attivo quando è probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono rilevate al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di preparazione delle attività per portarle in funzionamento, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore.
I costi successivi sono capitalizzati solo quando incrementano i benefici economici futuri attesi attribuibili all’attività a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi successivi sono imputati nell’utile/(perdita) dell’esercizio in cui sono sostenuti.
L’ammortamento ha inizio quando l’attività è disponibile all’uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa ovvero sulla base della sua vita utile. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni esercizio per tener conto di eventuali variazioni significative. Nel dettaglio, i diritti di brevetto, i diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, le concessioni, licenze e marchi sono ammortizzati nel periodo minore fra la durata legale o contrattuale e la residua possibilità di utilizzazione (da 3 a 5 anni).
Le attività immateriali a vita utile definita includono i costi per l’adempimento del contratto, vale a dire quei costi che (i) si riferiscono direttamente ad un contratto sottoscritto dal Gruppo, (ii) generano e/o migliorano le risorse che saranno utilizzate per il soddisfacimento delle obbligazioni contrattuali e (iii) sono recuperabili tramite i benefici economici futuri del contratto. In considerazione delle obbligazioni contrattuali contenute nei contratti con i clienti sottoscritti dal Gruppo Salcef, tale tipologia di costi è solitamente rappresentata dai costi pre-operativi per quei contratti che non ne prevedono un esplicito riconoscimento (tramite specifici item oggetto del contratto stesso) e che sono remunerati attraverso il margine complessivo di commessa.
I costi per l’adempimento del contratto sono capitalizzati tra le attività immateriali quando vengono sostenuti e ammortizzati sistematicamente, in funzione dell’avanzamento della commessa cui si riferiscono
L’avviamento, qualora rilevato in relazione a operazioni di aggregazione di imprese, è determinato come l’eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell’aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di minoranza e del fair value dell’eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell’impresa acquisita rispetto al fair value delle attività acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. L’avviamento, successivamente alla rilevazione iniziale, non è soggetto ad ammortamento e la recuperabilità del valore di iscrizione è verificata almeno annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità che l’avviamento possa aver subito una riduzione di valore. Con riferimento alla verifica di eventuali riduzioni di valore, si rimanda al successivo paragrafo “Riduzione di valore delle attività non finanziarie”.
Bilancio Integrato 2022281
Immobili, impianti e macchinari
Un elemento di immobili, impianti e macchinari è valutato al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite per riduzione di valore cumulate. Il costo include qualsiasi costo direttamente attribuibile per portare il bene nel luogo e nelle condizioni necessarie al funzionamento, oltre alla stima di eventuali spese di smantellamento e di rimozione del bene e bonifica del sito che si prevede verranno sostenute per riportare il sito nelle condizioni originarie.
I costi successivi sono capitalizzati solo quando è probabile che i relativi futuri benefici economici affluiranno al Gruppo. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.
Il valore di un cespite è rettificato dall’ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della sua vita utile. Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi rilevanti distintamente identificabili, la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l’immobilizzazione, l’ammortamento viene effettuato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in applicazione del principio del component approach.
I terreni, inclusi quelli pertinenziali ai fabbricati, non vengono ammortizzati.
I criteri di ammortamento utilizzati e le vite utili sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni esercizio per tener conto di eventuali variazioni significative.
L’ammortamento parte dal momento in cui il bene diventa disponibile per l’uso. La vita utile stimata per le varie classi di cespiti, tradotta in termini di aliquota annua di ammortamento, è indicata nella tabella di seguito esposta.
Aliquota media di ammortamento
Fabbricati
3%
Impianti e macchinari
15%
Attrezzature industriali e commerciali
30%
Altri beni
20%
I valori contabili delle immobilizzazioni sono sottoposti a verifica per rilevarne eventuali perdite per riduzione di valore quando si verificano eventi o cambiamenti di situazione che indicano che l’attività possa aver subito una riduzione di valore. Si rimanda al paragrafo “Riduzione di valore delle attività non finanziarie” per le modalità di attuazione di tale verifica.
Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il corrispettivo netto della dismissione con il relativo valore netto contabile.
Il costo di una costruzione in economia è determinato impiegando gli stessi principi previsti per un bene acquistato. Se l'entità produce normalmente beni similari per la vendita, il costo del bene è solitamente uguale al costo di produzione di un bene destinato alla vendita. Per determinare tali costi, perciò, si eliminano eventuali profitti interni. Analogamente, il costo di anormali sprechi di materiale, lavoro o altre risorse, sostenuto nella costruzione in economia di un bene, non è incluso nel costo del bene.
Bilancio Integrato 2022282
Attività per diritti di utilizzo e passività per leasing
All'inizio del contratto il Gruppo valuta se il contratto è, o contiene, un leasing. Il contratto è, o contiene, un leasing se, in cambio di un corrispettivo, trasferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività identificata per un periodo di tempo. Per valutare se un contratto conferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività identificata, il Gruppo utilizza la definizione di leasing dell'IFRS 16. All'inizio del contratto o alla modifica di un contratto che contiene una componente di leasing, il Gruppo attribuisce il corrispettivo del contratto a ciascuna componente di leasing sulla base del relativo prezzo a stante. Tuttavia, nel caso dei leasing di fabbricati, il Gruppo ha deciso di non separare le componenti non leasing dalle componenti leasing e di contabilizzare le componenti leasing e non leasing come un'unica componente leasing.
Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva l'attività per il diritto di utilizzo e la passività del leasing. L'attività per il diritto di utilizzo viene inizialmente valutata al costo, comprensivo dell'importo della valutazione iniziale della passività del leasing, rettificato dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza, incrementato dei costi diretti iniziali sostenuti e di una stima dei costi che il Gruppo dovrà sostenere per lo smantellamento e la rimozione dell'attività sottostante o per il ripristino dell'attività sottostante o del sito in cui è ubicata, al netto degli incentivi al leasing ricevuti.
L'attività per il diritto di utilizzo viene ammortizzata successivamente a quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della durata del leasing, a meno che questo trasferisca la proprietà dell'attività sottostante al Gruppo al termine della durata del leasing o, considerando il costo dell'attività per il diritto di utilizzo, ci si aspetta che il Gruppo eserciterà l'opzione di acquisto. In tal caso, l'attività per il diritto di utilizzo sarà ammortizzata lungo la vita utile dell'attività sottostante, determinata sulla stessa base di quella di immobili, impianti e macchinari. Inoltre, l'attività per il diritto di utilizzo viene regolarmente diminuita delle eventuali perdite per riduzione di valore e rettificata al fine di riflettere eventuali variazioni derivanti dalle valutazioni successive della passività del leasing.
Il Gruppo valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing. Laddove non è possibile determinare tale tasso con facilità, il Gruppo utilizza il tasso di finanziamento marginale. Generalmente, il Gruppo utilizza il tasso di finanziamento marginale quale tasso di sconto.
Il tasso di finanziamento marginale del Gruppo è calcolato sulla base dei tassi di interesse ottenuti da varie fonti di finanziamento esterne apportando alcune rettifiche che riflettono le condizioni del leasing e il tipo di bene in leasing.
I pagamenti dovuti per il leasing inclusi nella valutazione della passività del leasing comprendono: (i) i pagamenti fissi (inclusi i pagamenti sostanzialmente fissi); (ii) i pagamenti variabili dovuti per il leasing che dipendono da un indice o un tasso, valutati inizialmente utilizzando un indice o un tasso alla data di decorrenza; (iii) gli importi che si prevede di pagare a titolo di garanzia sul valore residuo; e (iv) il prezzo di esercizio di un’opzione di acquisto che il Gruppo ha la ragionevole certezza di esercitare, i pagamenti dovuti per il leasing in un periodo di rinnovo facoltativo, se il Gruppo ha la ragionevole certezza di esercitare l’opzione di rinnovo, e le penalità di risoluzione anticipata del leasing, a meno che il Gruppo non abbia la ragionevole certezza di non risolvere anticipatamente il leasing.
Bilancio Integrato 2022283
La passività del leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo ed è rimisurata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che il Gruppo prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o ancora quando il Gruppo modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, proroga o risoluzione o in caso di revisione dei pagamenti dovuti per il leasing fissi nella sostanza. Quando la passività del leasing viene rimisurata, il Gruppo procede ad una corrispondente modifica dell’attività per il diritto di utilizzo.
Il Gruppo ha deciso di utilizzare le seguenti semplificazioni previste dall’IFRS 16:
è stato applicato un unico tasso di attualizzazione a portafogli di leasing con caratteristiche simili, per durata residua simile, per classi di attività simili in contesti economici simili;
sono stati esclusi i costi diretti iniziali dalla valutazione dell’attività per diritto di utilizzo;
per la valutazione delle variabili contrattuali (in particolare la durata del leasing) ci si è avvalsi delle esperienze acquisite;
in sede di prima applicazione dell’IFRS 16, con riferimento ai contratti classificati sulla base dei previgenti principi come leasing operativi, è stata rilevata l’attività per diritto d’uso ad un importo corrispondente alla passività per leasing, rettificato, ove necessario, per tenere conto di eventuali risconti passivi o ratei attivi rilevati nella situazione patrimoniale antecedente alla prima applicazione dell’IFRS 16;
in sede di prima applicazione dell’IFRS 16, con riferimento ai contratti classificati sulla base dei previgenti principi come leasing finanziari, il valore contabile dell’attività oggetto di leasing e della passività del leasing valutate applicando lo IAS 17, è stato considerato pari ai corrispondenti valori alla data di prima applicazione.
Il Gruppo si avvale, inoltre, delle semplificazioni relative ai beni di valore esiguo e ai contratti di durata inferiore a 12 mesi. Pertanto, il Gruppo ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ai contratti in cui il valore del bene sottostante, nuovo e preso singolarmente, è inferiore a euro 5.000 e relativamente ai contratti di durata inferiore a 12 mesi. Il Gruppo rileva i pagamenti dovuti in relazione a tali contratti come costo lungo la durata del leasing.
Nel prospetto della situazione patrimoniale finanziaria consolidata, il Gruppo espone le attività per il diritto di utilizzo separatamente dalle altre attività e le passività del leasing separatamente dalle altre passività.
Riduzione di valore delle attività non finanziarie
A ogni data di chiusura dell’esercizio, il Gruppo verifica se vi siano obiettive evidenze di riduzione di valore con riferimento ai valori contabili delle proprie attività non finanziarie, a esclusione delle rimanenze, delle attività derivanti da contratto e delle attività per imposte differite. Se, sulla base di tale verifica, emerge che le attività hanno effettivamente subito una riduzione di valore, il Gruppo stima il loro valore recuperabile. Il valore recuperabile dell’avviamento viene, invece, stimato almeno annualmente.
Ai fini dell’identificazione di eventuali perdite per riduzione di valore, le attività sono raggruppate nel più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari ampiamente indipendenti dai flussi finanziari generati
Bilancio Integrato 2022284
da altre attività o gruppi di attività (le CGU o cash-generating unit). L’avviamento acquisito tramite un’aggregazione aziendale viene allocato al gruppo di CGU che si prevede beneficino delle sinergie dell’aggregazione.
Il valore recuperabile di un’attività o di una CGU è il maggiore tra il suo valore d’uso e il suo fair value dedotti i costi di dismissione. Per determinare il valore d’uso, i flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività o della CGU.
Quando il valore contabile di un’attività o di una CGU eccede il valore recuperabile viene rilevata una perdita per riduzione di valore. Le perdite per riduzione di valore sono rilevate nell’utile/(perdita) dell’esercizio. Quelle relative alla CGU sono prima imputate a riduzione del valore contabile dell’eventuale avviamento allocato alla CGU, quindi proporzionalmente a riduzione delle altre attività che compongono la CGU.
Le perdite per riduzione di valore dell’avviamento non possono essere ripristinate. Per le altre attività, le perdite per riduzione di valore rilevate in esercizi precedenti vengono ripristinate fino al valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto degli ammortamenti) se la perdita per riduzione di valore dell’attività non fosse mai stata contabilizzata.
Rimanenze
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo e il fair value rappresentativo del valore netto di presumibile realizzo. Il costo delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo è determinato applicando il metodo del costo medio ponderato. Nel costo sono compresi gli oneri accessori.
Ricavi derivanti da contratti con i clienti e attività/passività contrattuali
I ricavi provenienti da contratti con i clienti vengono rilevati quando (o man mano che) il controllo dei beni e servizi viene trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che il Gruppo si aspetta di ricevere in cambio di tali beni o servizi. Il trasferimento al cliente del controllo del bene o servizio può avvenire nel corso del tempo (over the time) oppure in un determinato momento nel tempo (at point in time).
Per i contratti che rispettano i requisiti per la rilevazione over the time, i ricavi sono contabilizzati sulla base dello stato di avanzamento (o percentuale di completamento) secondo il quale i costi, i ricavi e il margine sono rilevati in base alle attività eseguite. La percentuale di completamento è determinata mediante la rilevazione fisica delle prestazioni completate fino alla data considerata (output method). La valutazione delle prestazioni completate fino alla data di fine periodo riflette la miglior stima dei lavori effettuati alla data di rendicontazione. Le assunzioni alla base delle valutazioni sono periodicamente aggiornate e gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti.
Viceversa, nel caso in cui non sono rispettati i requisiti per la rilevazione lungo un periodo di tempo, i ricavi sono rilevati in un determinato momento nel tempo.
Bilancio Integrato 2022285
La situazione patrimoniale e finanziaria accoglie, nelle voci “Attività derivanti da contratti” o “Passività derivanti da contratti”, il differenziale tra lo stato di adempimento della prestazione da parte del Gruppo e i pagamenti ricevuti da parte del cliente. In particolare:
le attività nette derivanti da contratti rappresentano il diritto al corrispettivo per beni o servizi che sono già stati trasferiti al cliente;
le passività derivanti da contratti rappresentano l’obbligazione del Gruppo a trasferire beni o servizi al cliente per i quali è stato già ricevuto (o è già sorto il diritto a ricevere) un corrispettivo.
Le attività derivanti da contratti sono esposte al netto degli eventuali fondi svalutazione.
Per determinare il prezzo dell'operazione il Gruppo tiene conto, oltre che dei corrispettivi contrattualmente pattuiti, anche delle varianti di lavori, della revisione prezzi e degli eventuali altri compensi aggiuntivi derivanti da riserve su commessa (claims attivi). Per questi ultimi, il riconoscimento del ricavo avviene nella misura in cui sia riconducibile a enforceable rights e sia altamente probabile che i ricavi così determinati non vengano stornati in futuro. Inoltre, nella determinazione del prezzo dell'operazione, il Gruppo considera l'effetto dei seguenti elementi:
a.corrispettivi variabili;
b.esistenza nel contratto di una componente di finanziamento significativa;
c.corrispettivi non monetari;
d.corrispettivi da pagare al cliente.
Nel caso in cui la rivisitazione dei piani economici, durante l’avanzamento di un contratto, evidenzi che i costi necessari per adempiere alle obbligazioni assunte siano divenuti superiori ai ricavi contrattuali, la quota dei costi superiore ai benefici economici derivanti dal contratto viene riconosciuta nella sua interezza nel conto economico dell’esercizio in cui la stessa diviene ragionevolmente prevedibile e accantonata in un fondo per contratti onerosi, iscritto tra i fondi rischi e oneri correnti.
Attività e passività finanziarie
Rilevazione e valutazione
I crediti commerciali e i titoli di debito emessi sono rilevati nel momento in cui vengono originati. Tutte le altre attività e passività finanziarie sono rilevate inizialmente alla data di negoziazione, cioè quando il Gruppo diventa una parte contrattuale dello strumento finanziario.
Fatta eccezione per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente di finanziamento, le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al FVTPL, i costi dell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. Al momento della rilevazione iniziale, i crediti commerciali che non hanno una significativa componente di finanziamento sono valutati al loro prezzo dell'operazione.
Attività finanziarie - classificazione e valutazione successiva
Bilancio Integrato 2022286
In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, le attività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, nelle seguenti tre categorie: (i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell’utile complessivo (di seguito anche “FVOCI”); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di seguito anche “FVTPL”).
Le attività finanziarie non sono riclassificate successivamente alla loro rilevazione iniziale, salvo che il Gruppo modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tal caso, tutte le attività finanziarie interessate sono riclassificate il primo giorno del primo esercizio successivo alla modifica del modello di business.
Un'attività finanziaria deve essere valutata al costo ammortizzato se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata al FVTPL:
l'attività finanziaria è posseduta nell'ambito di un modello di business il cui obiettivo è il possesso delle attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei relativi flussi finanziari contrattuali;
i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono, a determinate date, flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.
Secondo il metodo del costo ammortizzato, il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell’ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale. L’ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale. I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione
Un'attività finanziaria deve essere valutata al FVOCI se sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni e non è designata al FVTPL:
l’attività finanziaria è posseduta nell’ambito di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita delle attività finanziarie;
i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.
Al momento della rilevazione iniziale di un titolo di capitale non detenuto per finalità di trading, il Gruppo può compiere la scelta irrevocabile di presentare le variazioni successive del fair value nelle altre componenti del conto economico complessivo. Tale scelta viene effettuata per ciascuna attività. Secondo la valutazione al FVOCI, sono rilevate a patrimonio netto, tra le altre componenti dell’utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L’ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell’utile complessivo, è oggetto di rigiro a conto economico all’atto dell’eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni.
Tutte le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVOCI, come indicato in precedenza, sono valutate al FVTPL. Sono compresi tutti gli strumenti finanziari derivati. 
Bilancio Integrato 2022287
Al momento della rilevazione iniziale, il Gruppo può designare irrevocabilmente l'attività finanziaria come valutata al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio se così facendo elimina o riduce significativamente un'asimmetria contabile che altrimenti risulterebbe dalla valutazione dell'attività finanziaria al costo ammortizzato o al FVOCI.
Il Gruppo valuta l'obiettivo del modello di business nell'ambito del quale l'attività finanziaria è detenuta a livello di portafoglio in quanto riflette al meglio la modalità con cui l'attività è gestita e le informazioni comunicate alla direzione aziendale. Ai fini della valutazione, il ‘capitale’ è il fair value dell'attività finanziaria al momento della rilevazione iniziale, mentre l'interesse costituisce il corrispettivo per il valore temporale del denaro, per il rischio di credito associato all'importo del capitale da restituire durante un dato periodo di tempo e per gli altri rischi e costi di base legati al prestito (per esempio, il rischio di liquidità e i costi amministrativi), nonché per il margine di profitto.
Nel valutare se i flussi finanziari contrattuali siano rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse, il Gruppo considera i termini contrattuali dello strumento. Pertanto, valuta, tra gli altri, se l'attività finanziaria contiene una clausola contrattuale che modifica la tempistica o l'importo dei flussi finanziari contrattuali tale da non soddisfare la condizione seguente. Ai fini della valutazione il Gruppo considera: (i) eventi contingenti che modificherebbero la tempistica o l'importo dei flussi finanziari; (ii) clausole che potrebbero rettificare il tasso contrattuale della cedola, compresi gli elementi a tasso variabile; (iii) elementi di pagamento anticipato e di estensione; e (iv) clausole che limitano le richieste di flussi finanziari da parte del Gruppo da attività specifiche (per esempio, elementi senza rivalsa).
Passività finanziarie – classificazione e valutazione successiva
Le passività finanziarie sono classificate come valutate al costo ammortizzato o al FVTPL. Una passività finanziaria viene classificata al FVTPL quando è posseduta per la negoziazione, rappresenta un derivato o è designata come tale al momento della rilevazione iniziale. Le passività finanziarie al FVTPL sono valutate al fair value e le eventuali variazioni, compresi gli interessi passivi, sono rilevate nell’utile/(perdita) dell’esercizio. Le altre passività finanziarie sono valutate successivamente al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Gli interessi passivi e le differenze cambio sono rilevati nell'utile/(perdita) dell’esercizio, così come gli eventuali utili o perdite derivanti dall'eliminazione contabile. Per informazioni sulle passività finanziarie designiate come strumenti di copertura, si veda quanto descritto nel prosieguo con riferimento agli strumenti finanziari derivati.
Attività finanziarie – eliminazione contabile
Le attività finanziarie vengono eliminate contabilmente quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse scadono, quando i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari nell’ambito di un’operazione in cui sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria sono trasferiti o quando il Gruppo non trasferisce mantiene sostanzialmente tutti i rischi e benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria e non mantiene il controllo dell’attività finanziaria.
Bilancio Integrato 2022288
Passività finanziarie – eliminazione contabile
Il Gruppo procede all’eliminazione contabile di una passività finanziaria quando l’obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta o cancellata oppure è scaduta. Il Gruppo elimina contabilmente una passività finanziaria anche in caso di variazione dei relativi termini contrattuali e i flussi finanziari della passività modificata sono sostanzialmente diversi. In tal caso, si rileva una nuova passività finanziaria al fair value sulla base dei termini contrattuali modificati. La differenza tra il valore contabile della passività finanziaria estinta e il corrispettivo versato (comprese le attività non rappresentate da disponibilità liquide trasferite o le passività assunte) è rilevata nell'utile/(perdita) dell’esercizio.
Con riferimento alla svalutazione di attività finanziarie si rinvia al paragrafo “Perdite per riduzioni di valore di attività finanziarie”.
Compensazione
Le attività e le passività finanziarie possono essere compensate e l’importo derivante dalla compensazione viene presentato nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria se, e solo se, il Gruppo ha correntemente il diritto legale di compensare tali importi e intende regolare il saldo su basi nette o realizzare l’attività e regolare la passività contemporaneamente.
Strumenti finanziari, strumenti finanziari derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura
Il Gruppo detiene strumenti finanziari derivati per specifiche finalità di copertura dai rischi finanziari sui tassi d’interesse o di cambio e documenta, all’inizio della transazione, la relazione di copertura, gli obiettivi nella gestione del rischio e della strategia nell’effettuare la copertura così come l’identificazione dello strumento di copertura, l’elemento o l’operazione coperta e la natura del rischio coperto. In aggiunta il Gruppo documenta, all’inizio della transazione e successivamente su base continuativa, se lo strumento di copertura rispetta le richieste condizioni di efficacia nel compensare l’esposizione alle variazioni di fair value dell’elemento coperto o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto.
Le finalità di copertura sono valutate in base agli obiettivi di risk management. Qualora tali valutazioni non risultassero conformi a quanto previsto dall’IFRS 9 ai fini dell’applicazione dell’hedge accounting, gli strumenti finanziari derivati relativi rientrano nella categoria FVTPL.
Quando uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari, la parte efficace delle variazioni del fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata tra le altre componenti del conto economico complessivo e presentata nella riserva di copertura dei flussi finanziari. La parte efficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato che viene rilevata nelle altre componenti del conto economico complessivo è limitata alla variazione cumulata del fair value dello strumento coperto (al valore attuale) dall'inizio della copertura. La parte inefficace delle variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato viene rilevata immediatamente nell’utile/(perdita) dell’esercizio.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Bilancio Integrato 2022289
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa e i depositi bancari a vista. Le disponibilità liquide sono iscritte al fair value che normalmente coincide con il loro valore nominale. I depositi bancari, che alla data di chiusura presentano un saldo negativo, se presenti, sono classificati nella voce “Debiti verso banche”.
Perdite per riduzioni di valore di attività finanziarie
Il Gruppo rileva dei fondi svalutazione per le perdite attese relative a:
attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;
attività derivanti da contratto.
Tale rilevazione viene effettuata in base al modello delle forward-looking Expected Credit Loss (ECL). Infatti, a prescindere da uno specifico evento di perdita (trigger event) già manifesto o latente, devono essere rilevate - per tutte le attività finanziarie, eccetto per quelle valutate a FVTPL le perdite attese determinate secondo il modello dell’ECL. Con riferimento ai crediti commerciali è stato implementato un modello di impairment che tiene conto del c.d. approccio semplificato previsto dal principio IFRS 9 per tale tipologia di attività. In particolare, le citate attività sono state suddivise per cluster omogenei che tengono conto della tipologia del credito, del rating del cliente e della relativa area geografica. Sulla base delle informazioni raccolte sono stati successivamente determinati - per ogni cluster omogeneo - i parametri di riferimento (costituiti dalla probability of default o PD, dalla loss given default o LGD e dall’exposure at default o EAD) per il calcolo delle lifetime expected credit losses. Nel caso di posizioni riferite a clienti con un elevato rischio di credito (c.d. speculative grade, non investment grade, high yield) e/o aventi ritardi significativi nei pagamenti, sono state effettuate delle svalutazioni analitiche tenendo conto dei parametri di volta in volta individuati. Per quanto attiene le altre attività da assoggettare a svalutazione, sono state effettuate delle analisi basate sull’approccio generale sopra descritto in virtù del quale è stata eseguita la stage allocation delle posizioni oggetto d’impairment stimando la perdita attesa con i parametri di rischio PD, LGD ed EAD. Al riguardo si evidenzia che il Gruppo si avvale della c.d. low credit risk exempion prevista dal principio IFRS 9 in virtù della quale posizioni con basso rischio di credito (c.d. investment grade) sono allocate direttamente in stage 1.
Patrimonio netto
In caso di riacquisto di azioni rilevate nel patrimonio netto, il corrispettivo versato, compresi i costi direttamente attribuibili all’operazione sono rilevati a riduzione del patrimonio netto. Le azioni così riacquistate sono classificate come azioni proprie e rilevate nella riserva per azioni proprie. Il corrispettivo ricevuto dalla successiva vendita o riemissione di azioni proprie viene rilevato ad incremento del patrimonio netto. L’eventuale differenza positiva o negativa derivante dall’operazione viene rilevata nella riserva da sovrapprezzo azioni.
I costi sostenuti per l’emissione di nuovi strumenti rappresentativi di capitale sono contabilizzati in diminuzione del patrimonio netto nella misura in cui hanno natura di costi marginali direttamente attribuibili all’operazione sul capitale, che diversamente sarebbero stati evitati.
Benefici per i dipendenti
Bilancio Integrato 2022290
I benefici a breve termine per i dipendenti sono rilevati come costo nel momento in cui viene fornita la prestazione che luogo a tali benefici. Il Gruppo rileva una passività per l’importo che si prevede dovrà essere pagato quando ha un’obbligazione attuale, legale o implicita a effettuare tali pagamenti come conseguenza di eventi passati ed è possibile effettuare una stima attendibile dell’obbligazione.
I contributi da versare ai piani a contribuzione definita sono rilevati come costo nell’utile/perdita lungo il periodo in cui i dipendenti prestano la loro attività lavorativa; i contributi versati in anticipo sono rilevati tra le attività nella misura in cui il pagamento anticipato determinerà una riduzione dei pagamenti futuri o un rimborso.
L’obbligazione netta del Gruppo, derivante da piani a benefici definiti, viene calcolata separatamente per ciascun piano stimando l’importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell’attività prestata nell’esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato e il fair value di eventuali attività a servizio del piano viene detratto dalle passività.
Il calcolo è eseguito da un attuario indipendente utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. Qualora il calcolo generi un beneficio per il Gruppo, l’ammontare dell’attività rilevata è limitato al valore attuale dei benefici economici disponibili sotto forma di rimborsi dal piano o di riduzioni dei contributi futuri del piano. Al fine di stabilire il valore attuale dei benefici economici, si considerano i requisiti minimi di finanziamento applicabili a qualsiasi piano del Gruppo.
Gli utili e perdite attuariali, i rendimenti dalle attività a servizio del piano (esclusi gli interessi) e l’effetto del massimale dell’attività (esclusi eventuali interessi) che emergono a seguito delle rivalutazioni della passività netta per piani a benefici definiti sono rilevati immediatamente nelle altre componenti del conto economico complessivo. Gli interessi netti dell’esercizio sulla passività/(attività) netta per benefici definiti sono calcolati applicando alla passività/(attività) netta, il tasso di sconto utilizzato per attualizzare l’obbligazione a benefici definiti, determinata all’inizio dell’esercizio, considerando le eventuali variazioni della passività/(attività) netta per benefici definiti avvenute nel corso dell’esercizio a seguito delle contribuzioni incassate e dei benefici pagati. Gli interessi netti e gli altri costi relativi ai piani a benefici definiti sono invece rilevati nell’utile/(perdita) dell’esercizio.
Quando vengono apportate delle variazioni ai benefici di un piano o quando un piano viene ridotto, la quota del beneficio economico relativa alle prestazioni di lavoro passate o l’utile o la perdita derivante dalla riduzione del piano sono rilevati nell’utile/(perdita) dell’esercizio nel momento in cui la rettifica o la riduzione si verifica.
Fondi per rischi e oneri
Il Gruppo Salcef effettua accantonamenti a fondi per rischi e oneri laddove esistono i seguenti presupposti:
il Gruppo abbia contratto un’obbligazione attuale, legale o implicita, alla data di riferimento dei prospetti che preveda un esborso finanziario per effetto di eventi che si sono verificati in passato;
l’adempimento dell’obbligazione (mediante l’esborso finanziario) deve essere probabile;
l’ammontare dell’obbligazione è ragionevolmente stimabile (effettuazione della migliore stima possibile dell’onere futuro).
Bilancio Integrato 2022291
L’importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima della spesa richiesta per adempiere all’obbligazione esistente alla data di chiusura dell’esercizio.
Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, il valore riconosciuto come fondo è pari ai flussi di cassa futuri ante-imposte (ovvero gli esborsi previsti) attualizzati a un tasso che riflette la valutazione corrente di mercato e i rischi specifici della passività. L’incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a conto economico come costo finanziario.
Proventi e oneri finanziari
I proventi e gli oneri finanziari del Gruppo comprendono:
interessi attivi;
interessi passivi;
utili o perdite netti dalle attività finanziarie al FVTPL;
utili o perdite su cambi di attività e passività finanziarie;
perdite (ripristino delle perdite) per riduzione di valore di titoli di debito contabilizzati al costo ammortizzato o al FVOCI.
Gli interessi attivi e passivi sono rilevati nell’utile/(perdita) dell’esercizio per competenza utilizzando il metodo dell’interesse effettivo.
Il tasso di interesse effettivo corrisponde al tasso che attualizza esattamente i pagamenti o incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria:
al valore contabile lordo dell'attività finanziaria; o
al costo ammortizzato della passività finanziaria.
Quando si calcolano gli interessi attivi e passivi, il tasso di interesse effettivo viene applicato al valore contabile lordo dell'attività (quando l'attività non è deteriorata) o al costo ammortizzato della passività. Tuttavia, nel caso delle attività finanziarie che si sono deteriorate dopo la rilevazione iniziale, gli interessi attivi vengono calcolati applicando il tasso di interesse effettivo al costo ammortizzato dell'attività finanziaria. Se l'attività cessa di essere deteriorata, gli interessi attivi tornano a essere calcolati su base lorda.
Imposte sul reddito dell’esercizio
L’onere fiscale dell’esercizio comprende le imposte correnti e differite rilevate nell’utile/(perdita) dell’esercizio, fatta eccezione per quelli relativi ad aggregazioni aziendali o voci rilevate direttamente nel patrimonio netto o tra le altre componenti del conto economico complessivo.
Le imposte correnti sul reddito sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell’esercizio e della normativa di riferimento di ciascuna società inclusa nel perimetro di conferimento, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data di riferimento dei prospetti e sono esposte al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d’imposta,
Bilancio Integrato 2022292
nella voce “Passività per imposte correnti” in caso di saldo negativo, o nella voce “Attività per imposte correnti” in caso di saldo positivo.
Salcef Group S.p.A., in qualità di controllante e consolidante, ha attivato il regime di consolidato fiscale nazionale ai fini IRES. Il contratto di consolidamento fiscale, che disciplina i rapporti economici e finanziari oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci fra la Capogruppo e le società consolidate, ha durata triennale (triennio 2020 -2022) ed è stato stipulato con le società controllate Salcef S.p.A., Euro Ferroviaria S.r.l., RECO S.r.l., SRT S.r.l., Overail S.r.l. e Coget Impianti S.r.l..
Le imposte differite sono rilevate con riferimento alle differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritte in contabilità e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite non sono rilevate per:
le differenze temporanee relative alla rilevazione iniziale di attività o passività in un’operazione diversa dall’aggregazione aziendale che non influenza l’utile (o perdita) contabile il reddito imponibile (o perdita fiscale);
le differenze temporanee relative a investimenti in società controllate, società collegate e a joint venture nella misura in cui il Gruppo è in grado di controllare i tempi di annullamento delle differenze temporanee ed è probabile che, nel prevedibile futuro, la differenza temporanea non si annullerà;
le differenze temporanee tassabili relative alla rilevazione iniziale dell’avviamento.
Le attività per imposte differite sono rilevate per perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati, nonché per le differenze temporanee deducibili, nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il reddito imponibile futuro è definito sulla base dell'annullamento delle relative differenze temporanee deducibili. Se l'importo delle differenze temporanee imponibili non è sufficiente per rilevare integralmente un'attività per imposte anticipate, si prende in considerazione il reddito imponibile futuro, rettificato degli annullamenti delle differenze temporanee in essere, previsto dai piani industriali delle singole società controllate del Gruppo. Il valore delle attività per imposte differite viene rivisto a ogni data di chiusura dell’esercizio e viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzato. Tali riduzioni devono essere ripristinate quando aumenta la probabilità di conseguire reddito imponibile futuro.
Le eventuali attività per imposte differite non rilevate sono riesaminate alla data di chiusura di ciascun esercizio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che il Gruppo conseguirà in futuro utile imponibile sufficiente per il loro utilizzo.
Le passività per imposte differite sono calcolate a fronte di tutte le differenze temporanee che emergono tra il valore fiscale di un’attività e il relativo valore in contabilità (liability method). Le imposte differite sono calcolate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Bilancio Integrato 2022293
Le imposte correnti e differite sono rilevate nel conto economico, a eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto che sono contabilizzate direttamente a patrimonio netto. Le attività per imposte anticipate e le imposte differite non sono attualizzate.
Utile per azione
L’utile per azione base e diluito viene indicato in calce allo schema di conto economico. L’utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo Salcef per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l’esercizio, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione, il risultato economico e la media ponderata delle azioni in circolazione sono modificati assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
Valutazione del fair value
Nella valutazione del fair value di un’attività e di una passività, il Gruppo si avvale per quanto possibile di dati di mercato osservabili. In base all’osservabilità degli input rilevanti impiegati nell’ambito della tecnica di valutazione utilizzata, le attività e passività valutate al fair value nel bilancio consolidato sono misurate e classificate secondo la gerarchia del fair value stabilita dall’IFRS 13:
Input di Livello 1: si riferiscono a prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l’entità può accedere alla data di valutazione;
Input di Livello 2: sono input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per l’attività o per la passività;
Input di Livello 3: si riferiscono a input non osservabili per l’attività o per la passività.
La classificazione dell’intero valore del fair value di una attività o di una passività è effettuata sulla base del livello di gerarchia corrispondente a quello riferito al più basso input significativo utilizzato per la misurazione.
Operazioni con pagamento basato su azioni
Nel caso di operazioni con pagamento basato su azioni regolato con strumenti rappresentativi di capitale della Società, il fair value alla data di assegnazione degli incentivi concessi ai dipendenti (diritti a ricevere azioni) viene rilevato tra i costi del personale, con un corrispondente aumento del patrimonio netto. Tale costo è ripartito lungo il periodo durante il quale è misurato il grado di raggiungimento degli obiettivi e deve essere rispettata la condizione di permanenza nel Gruppo per avere il diritto agli incentivi. Il periodo di maturazione comincia alla data di assegnazione (cd. “Grant date”) vale a dire la data in cui il Gruppo e il dipendente accettano l’accordo di pagamento basato su azioni e ne hanno reciprocamente compreso i termini e le condizioni.
L’importo rilevato come costo viene rettificato per riflettere il numero effettivo di incentivi per i quali sono maturate le condizioni di permanenza in servizio e di conseguimento di risultati di performance, affinché l’importo finale rilevato come costo si basi sul numero di incentivi che soddisfano le suddette condizioni alla data di maturazione.
Bilancio Integrato 2022294
Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate
Le attività non correnti, i gruppi in dismissione e le attività operative cessate, il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso un’operazione di vendita piuttosto che con il loro utilizzo continuativo, sono classificate come possedute per la vendita e presentate separatamente dalle altre attività e passività in due specifiche voci della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata (i.e. le “Attività possedute per la vendita” e le “Passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita”).
Per gruppo in dismissione (“Disposal group”) si intende un insieme di attività e passività direttamente correlate destinate alla dismissione nell’ambito di un’unica operazione. Per attività operativa cessata (“Discontinued Operations”) si intende, invece, una componente del Gruppo (quale ad esempio un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività) che fa parte di un unico programma coordinato di dismissione o una controllata acquisita esclusivamente in funzione di una rivendita. Perché ciò si verifichi, l’attività, o il gruppo in dismissione, devono essere disponibili per la vendita immediata nella loro condizione attuale, soggetta a condizioni che sono d’uso e consuetudine per la vendita di tali attività, o gruppi in dismissione, e la vendita deve essere altamente probabile entro un anno. Se tali criteri fossero soddisfatti solo dopo la data di chiusura dell’esercizio, l’attività non corrente, o il gruppo in dismissione, non sono classificati come posseduti per la vendita. Tuttavia, se tali condizioni sono soddisfatte successivamente alla data di chiusura dell’esercizio ma prima dell’autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, viene fornita opportuna informativa nelle note esplicative.
Le attività non correnti, i gruppi in dismissione e le attività operative cessate non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile ed il fair value al netto dei costi di vendita. I corrispondenti valori patrimoniali dell’esercizio precedente non sono riclassificati. L’eventuale differenza emersa è imputata a conto economico come svalutazione.
Il Gruppo presenta un’attività non corrente classificata come posseduta per la vendita e le attività di un gruppo in dismissione separatamente dalle altre attività del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria. Le passività di un gruppo in dismissione devono essere presentate separatamente dalle altre passività del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria. Tali attività e passività non devono essere compensate ed esposte in bilancio come un importo netto. Il Gruppo presenta le principali classi di attività e passività appartenenti a un gruppo in dismissione nelle note esplicative. Il Gruppo espone separatamente qualsiasi provento od onere cumulativamente rilevato nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo relativo a un’attività non corrente (o gruppo in dismissione) classificata come posseduta per la vendita.
Il Gruppo non deve riclassificare o ripresentare gli importi in precedenza classificati come attività non correnti, o come attività e passività appartenenti a gruppi in dismissione, classificati come posseduti per la vendita, nei prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria degli esercizi precedenti presentati a fini comparativi.
Bilancio Integrato 2022295
Con esclusivo riferimento alle attività operative cessate, i risultati economici netti da esse conseguiti nelle more del processo di dismissione e le plusvalenze/minusvalenze derivanti dalla dismissione stessa, al netto degli effetti fiscali, sono esposti separatamente in una specifica voce del conto economico consolidato (i.e. “Utile (perdita) da attività operative cessate”). I corrispondenti valori relativi all’esercizio precedente, ove presenti, sono analogamente riclassificati.
Settori operativi
Il Gruppo Salcef ha identificato un unico settore di attività applicando le disposizioni dell’IFRS 8 - Settori operativi, che prevede la presentazione dell’informativa coerentemente con le modalità adottate dal management per l’assunzione delle decisioni operative. Pertanto, l’identificazione del settore operativo è definita sulla base della reportistica interna utilizzata dal management ai fini dell’allocazione e per l’analisi delle relative performance. In particolare, le attività del Gruppo Salcef consistono nella fornitura di prodotti e servizi specialistici e integrati nel settore della costruzione, rinnovo e manutenzione di infrastrutture ferroviarie dove il Gruppo possiede competenze trasversali per le componenti infrastrutturali e tecnologiche.
Da un punto di vista strategico e organizzativo, il più alto livello decisionale del Gruppo pianifica in maniera unitaria gli obiettivi strategici di medio lungo termine con riferimento al settore dell’industria ferroviaria, adotta le decisioni in merito all’allocazione delle risorse e ne monitora i risultati. Al tal proposito, il Gruppo ha un Chief Operation Officer unico (a diretto riporto dell’Amministratore Delegato), che è responsabile della definizione delle linee strategiche, inclusi i nuovi investimenti, delle attività operative per l’intera filiera produttiva e della gestione delle strutture aziendali operative (business unit). Inoltre, il Gruppo ha un Chief Commercial Officer unico che è responsabile della gestione commerciale per tutte le società e le business unit del Gruppo e che presidia l’intero processo commerciale e di sviluppo sia in Italia che all’estero.
Le business unit operative del Gruppo rappresentano le divisioni operative dedicate alla gestione delle principali fasi del processo produttivo che sono costituite dalla progettazione operativa, dalla produzione e fornitura dei materiali ferroviari (e.g. traverse e sistemi prefabbricati), dalla realizzazione di macchinari (e.g. treni di posa e materiale rotabile), dalla realizzazione e manutenzione di opere armamento ferroviario, delle connesse opere infrastrutturali, e impianti di trazione elettrica. Tali divisioni operative, come indicato in precedenza, sono tutte funzionali alla realizzazione dei servizi integrati di costruzione e manutenzione di infrastrutture ferroviarie e presentano, pertanto, caratteristiche economiche simili in termini di tipologia di clientela (costituita dai principali gestori delle infrastrutture ferroviarie nazionali ed estere), natura dei prodotti e servizi (soluzioni integrate per il rinnovamento, manutenzione e costruzione di infrastrutture ferroviarie), dei relativi processi produttivi, del contesto normativo di riferimento e dei metodi utilizzati per la realizzazione di tali prodotti/servizi. Sebbene i ricavi e la marginalità di ciascuna divisione operativa siano predisposti e rivisti periodicamente dal management del Gruppo, ciò avviene nell’ottica di monitorare l’andamento della strategia unitaria definita dal più alto livello decisionale dell’entità.
Bilancio Integrato 2022296
Alla luce di quanto sopra indicato, in coerenza con i criteri stabiliti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS 8), il modello di business del Gruppo Salcef identifica un unico settore operativo in quanto strategie, processi, risorse e tecnologie risultano essere condivisi tra le diverse linee di business.
Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili e correzioni di errori
I principi contabili adottati sono modificati da un esercizio all’altro solo se il cambiamento è richiesto da un principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell’impresa.
I cambiamenti dei principi contabili sono contabilizzati retroattivamente con l’imputazione dell’effetto a patrimonio netto d’apertura per il più remoto dei periodi presentati. Gli altri importi comparativi indicati per ciascun esercizio precedente vengono parimenti rettificati come se il nuovo principio fosse stato applicato sin dall’inizio.
L’approccio prospettico è effettuato solo quando risulta impraticabile ricostruire l’informazione comparativa.
L’applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retroattivo oppure, se impraticabile, prospettico. Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei principi contabili illustrato al punto precedente. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a conto economico nell’esercizio in cui l’errore è rilevato. I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a conto economico nell’esercizio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest’ultimo oppure nell’esercizio in cui è avvenuto il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.
Uso di stime
Nell’ambito della redazione del presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, in applicazione dei principi contabili di riferimento, gli Amministratori hanno dovuto formulare valutazioni, stime e ipotesi che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio, nonché l’informativa fornita. Le stime sono basate sulle più recenti informazioni di cui gli Amministratori dispongono al momento della redazione del presente bilancio consolidato.
I principi contabili e le voci di bilancio che comportano una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell’effettuazione delle stime sono i seguenti:
Avviamento: l’avviamento è annualmente (o più frequentemente in presenza di indicatori che possano far ritenere che lo stesso possa aver subito una riduzione di valore) oggetto di verifica al fine di accertare l’esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta la determinazione del valore recuperabile delle CGU cui è allocato l’avviamento mediante la stima del relativo valore d’uso o del fair value al netto dei costi di dismissione. La determinazione del valore recuperabile delle CGU comporta l’assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo, con potenziali conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate
Bilancio Integrato 2022297
dagli Amministratori.
Attività e passività derivanti da contratti: nella valutazione delle attività e passività derivanti da contratti il Gruppo stabilisce se i ricavi da contratti devono essere rilevati in un determinato momento o nel corso del tempo e stima la percentuale di completamento sulla base della rilevazione fisica delle prestazioni eseguite. Inoltre, sono oggetto di stima gli eventuali corrispettivi aggiuntivi per varianti di lavori, revisioni prezzi, incentivi e claim rispetto a quelli contrattualmente pattuiti nonché i piani economici delle commesse dai quali possono derivare fondi per contratti onerosi.
Allocazione del prezzo pagato per l’acquisizione del controllo di un’entità (purchase price allocation): nell’ambito delle aggregazioni aziendali, a fronte del corrispettivo trasferito per l’acquisizione del controllo di un’impresa, le attività identificabili acquisite e le passività assunte sono rilevate nel bilancio consolidato ai valori correnti (fair value) alla data di acquisizione, mediante un processo di allocazione del prezzo pagato (purchase price allocation). Durante il periodo di misurazione, la determinazione di tali valori correnti comporta l’assunzione di stime da parte degli amministratori circa le informazioni disponibili su tutti i fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione che possono avere effetti sul valore delle attività acquisite e delle passività assunte.
Svalutazione delle attività immobilizzate: le attività materiali e immateriali con vita definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l’uso. La verifica dell’esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori l’esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all’interno del Gruppo e del mercato, nonché sull’esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, si procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell’esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e le stime effettuate dagli Amministratori.
Valutazione al fair value: nella valutazione del fair value di un’attività o una passività, il Gruppo si avvale per quanto possibile di dati di mercato osservabili. I fair value sono distinti in vari livelli gerarchici in base ai dati di input utilizzati nelle tecniche di valutazione, come meglio descritto nella precedente sezione Valutazione dei fair value.
Valutazione delle passività per leasing: la valutazione delle passività per leasing è influenzata dalla durata del leasing inteso come il periodo non annullabile del leasing, a cui vanno aggiunti entrambi i seguenti periodi: a) periodi coperti da un'opzione di proroga del leasing, se il locatario ha la ragionevole certezza di esercitare l'opzione; e b) periodi coperti dall'opzione di risoluzione del leasing, se il locatario ha la ragionevole certezza di non esercitare l'opzione. La valutazione della durata del leasing comporta l’assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo con potenziali effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli Amministratori.
Valutazione del fondo svalutazione per le perdite attese su crediti: nel caso di posizioni deteriorate (clienti
Bilancio Integrato 2022298
con elevato rischio di credito o scaduto significativo) il Gruppo effettua svalutazioni analitiche avvalendosi dell’esperienza storica al fine di stimare le perdite attese su tali posizioni. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nell’esercizio di competenza.
Valutazione dei piani a benefici definiti: la valutazione attuariale richiede l’elaborazione di varie assunzioni che possono differire dagli effettivi sviluppi futuri. I risultati dipendono dalle basi tecniche adottate quali, tra le altre, il tasso di attualizzazione, il tasso di inflazione, il tasso di incremento salariale e il turnover atteso. Tutte le assunzioni sono riviste con periodicità annuale.
I risultati delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime che si realizzeranno a consuntivo potrebbero differire da quelle riportate nel presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 a causa dell’incertezza che caratterizza le assunzioni e le ipotesi sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nel periodo in cui la variazione è avvenuta.
Principi contabili e interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2022
I principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni, in vigore dal gennaio 2022 ed omologati dalla Commissione Europea, sono di seguito riportati:
Modifiche all’IFRS 3 - Reference to the Conceptual Framework
Le modifiche aggiornano il riferimento presente nell’IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni dello standard. Con la modifica all’IFRS 3, per identificare le attività e le passività dell’acquisita si dovrà fare riferimento alle nuove definizioni di attività e passività del nuovo Conceptual Framework pubblicato nel marzo 2018, con la sola eccezione delle passività assunte nell’acquisita, che dopo la data di acquisizione sono contabilizzate in accordo allo IAS 37 Accantonamenti, passività e passività potenziali o all’IFRIC 21 Tributi. Tale eccezione ha l'obiettivo di evitare che un acquirente rilevi una passività o una passività potenziale sulla base della nuova definizione del Conceptual Framework per poi stornarla applicando i criteri di rilevazione previsti dallo IAS 37 e dall'IFRIC 21.;
Modifiche allo IAS 16 - Property, plant and equipment: proceeds before intended use
Lo IASB Board ha chiarito che i proventi derivanti dalla vendita di beni prodotti da un cespite durante il periodo antecedente alla data in cui il cespite è nel luogo e nelle condizioni necessarie per il suo funzionamento nel modo inteso dalla direzione aziendale devono essere rilevati nell’utile/(perdita) dell’esercizio. Per effetto della suddetta modifica, non sarà più consentito rilevare a diretta riduzione del costo del cespite i proventi derivanti dalla vendita di beni prodotti prima che il cespite sia disponibile per il suo utilizzo, ad esempio, provenienti dalla vendita di campioni prodotti durante la fase di testing del corretto funzionamento del cespite.
Bilancio Integrato 2022299
I beni prodotti in attesa di essere venduti sono rilevati come rimanenze in accordo allo IAS 2 Rimanenze; il costo di produzione non include la quota di ammortamento del cespite con cui sono stati prodotti, essendo quest'ultimo non ancora soggetto ad ammortamento.
Nelle note deve essere indicato l'importo dei ricavi e dei costi relativi ai beni prodotti, che non sono degli output dell'attività ordinaria, e le voci di bilancio in cui tali ricavi e costi sono inclusi (qualora non siano presentati separatamente negli schemi di bilancio);
Modifiche allo IAS 37 - Onerous Contracts - Cost of Fulfilling a Contract
Lo IASB Board ha chiarito che i costi necessari all’adempimento di un contratto comprendono tutti i costi direttamente correlati al contratto e quindi includono: (i) costi incrementali, cioè i costi che non sarebbero stati sostenuti in assenza del contratto (ad esempio, materie prime, costi per manodopera diretta, ecc.), (ii) una quota degli altri costi che, sebbene non incrementali, siano direttamente correlati al contratto (ad esempio, quota di ammortamento dei cespiti utilizzati per l’adempimento del contratto).
Lo IASB Board, inoltre, ha confermato che, prima di rilevare un accantonamento per contratto oneroso, l’entità deve rilevare eventuali perdite per riduzione di valore delle attività non correnti e ha chiarito che le perdite di valore devono essere determinate con riferimento non solo alle attività dedicate interamente al contratto, ma anche alle altre attività che sono parzialmente utilizzate per l’adempimento del contratto stesso;
Miglioramenti agli IFRS – ciclo 2018-2020 (Modifiche all’IFRS 1, IFRS 9 e IAS 41)
I Miglioramenti agli IFRS Standards sono il risultato del processo annuale di miglioramento volto a risolvere questioni non urgenti relative a incoerenze o terminologie non chiare identificate nei Principi Contabili Internazionali. Si segnala che il documento “Miglioramenti agli IFRS ciclo 2018-2020” include anche una modifica all’IFRS 16 che non è soggetta a omologazione da parte dell’Unione Europea in quanto si riferisce a un esempio illustrativo che non è parte integrante dell’IFRS 16.
L’adozione dei nuovi standard a partire dal 1° gennaio 2022 non ha comportato effetti.
Principi contabili e interpretazioni pubblicati ma non ancora adottati
Alla data di approvazione del presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora obbligatori, che saranno adottati dal Gruppo nei successivi esercizi, se applicabili. Vi sono, inoltre, alcuni principi o modifiche ai principi esistenti che risultano emanati dallo IASB, o nuove interpretazioni dell’IFRIC per i quali il processo di omologazione da parte dell’Unione Europea è tuttora in corso. I nuovi principi, emendamenti e interpretazioni sono di seguito riepilogati:
modifiche allo IAS 12 (imposte differite relative ad attività e passività derivanti da una singola transazione): le modifiche restringono l’ambito di applicazione dell’esenzione alla rilevazione iniziale delle imposte differite al fine di escludere le operazioni che danno origine a differenze temporanee uguali e compensabili.
Bilancio Integrato 2022300
Le modifiche entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2023;
modifiche allo IAS 1, relative alla classificazione delle passività come correnti o non correnti. Le modifiche, pubblicate nel 2020, chiariscono i requisiti per determinare se una passività è corrente o non corrente e si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio il gennaio 2023 o data successiva. Lo IASB ha successivamente proposto ulteriori modifiche allo IAS 1 e il rinvio della data di entrata in vigore delle modifiche relative al 2020 al gennaio 2024. Il Gruppo non è dunque in grado di stabilire l’impatto di queste modifiche sul bilancio consolidato nell’esercizio di prima applicazione e sta monitorando attentamente gli sviluppi;
entrata in vigore dell’IFRS 17 Insurance contracts (e successive modifiche) che sostituisce l’attuale IFRS 4 ed entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2023;
modifiche allo IAS 1 e all’IFRS Practice Statement 2 relative alla Disclosure of accounting policies che entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2023;
modifiche allo IAS 8 relative alla definizione di stima contabile che entreranno in vigore a partire dal gennaio 2023.
Allo stato attuale il Gruppo non prevede significativi effetti derivanti dall’entrata in vigore delle modifiche/nuovi principi contabili sopra elencati.
Principali rischi e incertezze
I principali rischi finanziari ai quali risulta esposto il Gruppo, e le relative modalità di gestione, sono di seguito analizzati.
Rischio aumento inflazione e costi della produzione
Il Gruppo Salcef, come la maggior parte degli operatori economici attivi nel settore delle costruzioni e manutenzioni di opere pubbliche in Europa, è esposto al rischio di aumento dei costi diretti legato agli importanti fenomeni inflattivi che stanno interessando la nostra nazione, come anche la maggior parte dei paesi nel Mondo. In particolare, si registrano notevoli incrementi nel costo del personale, delle materie prime, dei semilavorati e prodotti finiti, come anche il livello di costi dei subappaltatori e di altri prestatori di servizi. Anche gli effetti del conflitto in Ucraina sono rilevanti in termini di aumento di molti costi della produzione, ed in particolare del costo delle fonti energetiche. La maggior parte dei contratti che compongono il backlog del Gruppo Salcef, non prevede clausole di revisione dei prezzi, ma negli ultimi due anni si sono susseguiti, in particolar modo in Italia, più interventi normativi, tra i quali il “Decreto Aiuti”, convertito nella legge del 15/07/2022 n. 91, che ha introdotto meccanismi di adeguamento dei prezzi unitari per lavorazioni e forniture, non solamente per i nuovi appalti, ma soprattutto per quelli già stipulanti entro l’esercizio 2021, nonché la Legge di Bilancio 2023 n. 197/22, con la quale sono stati stabiliti i principi per gli adeguamenti dei prezzi per lanno 2023.
Bilancio Integrato 2022301
Gli effetti dell’aumento generalizzato dei prezzi sono stati, quindi, al momento parzialmente controbilanciati dai maggiori ricavi rinvenienti dalla contabilizzazione di maggiori corrispettivi, con limitati impatti sulla marginalità consolidata.
Al momento non si registrano rallentamenti della produzione per scarsità di materiali, trasportatori e fornitori di servizi.
Rischio perdita di qualificazioni ed iscrizioni
Il Gruppo Salcef, come tutti gli operatori economici attivi nel settore delle costruzioni in ambito pubblico, è soggetto al rischio della limitazione delle proprie attività produttive quale effetto della perdita o limitazione delle qualificazioni e iscrizioni in Albi fornitori, attestazioni SOA, ed altre autorizzazioni necessarie per la conduzione del business, anche per effetto di atti di Autorità e/o Committenti emesse a seguito di procedimenti sanzionatori. Tali eventi genererebbero limitazioni nelle attività operative e negoziali per partecipazioni a gare di appalto.
Rischio di tasso d’interesse
Il Gruppo Salcef fa ricorso a risorse finanziarie esterne sotto forma di debito per lo più a tasso variabile legato all’Euribor a breve e a medio/lungo termine. Il rischio correlato è in aumento per effetto delle variazioni nei livelli dei tassi d’interesse, che risulta essere un fenomeno molto marcato rispetto ai precedenti trimestri, con incrementi probabilmente ancora da registrare nel corso dell’esercizio corrente. La politica del Gruppo è stata quella di limitare l’impatto negativo neutralizzando di fatto la maggior parte degli effetti negativi con la stipula di contratti Interest Rate Swap legati ai principali finanziamenti bancari in essere. Tali contratti derivati hanno unicamente finalità di copertura dal rischio di tasso d’interesse, pertanto, il Gruppo non ha in essere contratti derivati di natura speculativa.
Rischio di cambio
Con riferimento al rischio di cambio, il Gruppo Salcef realizza quasi tutte le principali transazioni, con esclusione del Nord America, con la valuta euro e solo la minima parte delle transazioni è in valuta estera, pertanto, non sono previste coperture dei flussi di cassa futuri relativi a specifiche commesse al fine di neutralizzare o mitigare l’effetto dell’oscillazione del cambio sul valore dei relativi costi o ricavi in valuta, comunque limitati a poche commesse.
Per quanto riguarda, invece, le attività condotte da Delta Railroad Construction Inc., tutti i ricavi fatturati come anche i costi sostenuti sono in valuta locale (USD) e pertanto non sussistono rischi cambi connessi alla gestione delle commesse.
Qualora nei prossimi esercizi si verificassero condizioni tali da suggerire il ricorso a operazioni di copertura a seguito della rilevanza degli importi soggetti a rischio valutario, il Gruppo valuterà la possibilità di porre in essere operazioni di mitigazione del rischio di cambio.
A riguardo si è ritenuto opportuno neutralizzare l’effetto di variazioni del tasso di cambio in relazione a una specifica operazione, ovvero sono stati stipulati contratti FX Forward a copertura dei flussi di cassa derivanti dal finanziamento in dollari statunitensi concesso da Salcef Group S.p.A. alla controllata Salcef USA Inc. Tali contratti
Bilancio Integrato 2022302
derivati hanno unicamente finalità di copertura dal rischio di cambio, pertanto, come già riportato in precedenza, il Gruppo non ha in essere contratti derivati di natura speculativa.
Rischio di liquidità
Il Gruppo, nel breve e nel medio termine, non risulta essere esposto al rischio di liquidità potendo accedere a fonti di finanziamento interne ed esterne, sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie sia per le finalità di gestione operativa corrente che per il fabbisogno finanziario necessario all’esecuzione delle commesse a medio e lungo termine e agli investimenti programmati per il loro espletamento.
Rischio di variazione corrispettivi
Il Gruppo non è esposto ai rischi di variazione dei corrispettivi contrattuali delle commesse in corso di esecuzione, se non in parte residuale, nella misura delle varianti in attesa di approvazione.
Rischio di credito
Il rischio di credito connesso al normale svolgimento delle attività tipiche è monitorato sia a livello di Capogruppo che a livello delle singole controllate. Il Gruppo non ha avuto casi significativi di mancato adempimento della controparte.
Rischi operativi e gestionali
Il Gruppo, data la natura produttiva e industriale delle attività condotte dalle società controllate da Salcef Group S.p.A., sia in Italia che all’estero, è esposto al rischio di parziali riduzioni della capacità produttiva delle proprie linee di business, riduzione che può essere generata da più cause quali, tra le maggiori: incidenti o eventi straordinari nei cantieri e stabilimenti che comportino la distruzione di macchinari e/o infortuni per i dipendenti; risoluzione anticipata di contratti di appalto da parte dei Committenti in applicazioni di clausole contrattuali che ne permettano la prematura interruzione; emissione di provvedimenti da parte di Autorità nazionali, estere e sovranazionali che limitino la capacità negoziale ed operativa delle società; cancellazione, sospensione o declassificazione delle società operative da albi fornitori pubblici e privati e/o autorizzazioni per la partecipazione a gare di appalto ed esecuzione di lavori pubblici.
Il Gruppo svolge la propria attività prevalentemente attraverso cantieri mobili con dislocazioni geografiche differenti. Pertanto, fenomeni di business interruption connessi a calamità naturali e/o eventi esogeni risultano circoscritti ai cantieri interessati. La continuità aziendale, inoltre, per quanto tecnicamente possibile, risulta tutelata da una politica per la gestione dei rischi che tende a mitigare gli effetti prodotti dai rischi operativi, anche attraverso il ricorso alla stipula di adeguate polizze assicurative.
Commenti alle principali voci della situazione patrimoniale e finanziaria
ATTIVO
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Bilancio Integrato 2022303
1Attività immateriali a vita utile definita
Le attività immateriali a vita utile definita ammontano a euro/migl. 17.725 rispetto a euro/migl. 7.584 al 31 dicembre 2021. Nella tabella riportata di seguito viene evidenziata la composizione della voce in commento e la movimentazione intervenuta nell’esercizio 2022.
(importi in euro migliaia)
ATTIVITÀ IMMATERIALI A VITA UTILE DEFINITA
Diritti brevetto industriale e utilizzazione opere ingegno
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Altre attività immateriali
Costi per l’adempimento dei contratti
Immobilizzazioni immateriali in corso
TOTALE
31.12.2021 così composto:
Costo
2.015
628
7.865
-
5.248
15.757
Fondo Ammortamento
(1.373)
(576)
(6.224)
-
-
(8.173)
Valore contabile al 31 dicembre 2021
642
52
1.641
-
5.248
7.584
 
 
 
 
 
Investimenti - Costo storico
229
10
88
2.210
1.953
4.490
Dismissioni - Costo storico
(39)
(39)
Altre variazioni - Costo storico
422
422
Riclassifiche - Costo storico
4
2.312
(2.316)
000
Differenze cambio - Costo storico
0
Variazioni di perimetro
195
6.633
6.829
Ammortamenti
(185)
(10)
(1.102)
(253)
 
(1.550)
Dismissioni - F.do ammortamento
(4)
 
(1)
 
 
(5)
Altre variazioni - F.do ammortamento
 
 
 
 
 
0
Riclassifiche - F.do ammortamento
 
 
 
 
 
0
Differenze cambio - F.do ammortamento
(4)
 
 
 
 
(4)
31.12.2022 così composto:
Costo
2.444
637
16.898
2.210
5.269
27.458
Fondo Ammortamento
(1.567)
(586)
(7.328)
(253)
0
(9.733)
Valore contabile al 31 dicembre 2022
877
51
9.571
1.957
5.269
17.725
I diritti di brevetto e di utilizzazione di opere dell’ingegno, pari a euro/migl. 877, includono, principalmente, quanto pagato da SRT S.r.l. per l’acquisizione di brevetti industriali relativi a tecnologie nel settore dei mezzi ferroviari (euro/migl. 471), i diritti di utilizzo di opere dell’ingegno e i brevetti detenuti da Overail S.r.l. (euro/migl. 47), il costo delle licenze d’uso software acquistate da Salcef Group S.p.A., Salcef S.p.A. e RECO S.r.l. (euro/migl. 106) e, infine, i diritti di utilizzo delle opere dell’ingegno relativi a Delta Railroad Construction Inc. e Salcef Deutschland GmbH (euro/migl. 14).
Le concessioni, le licenze e i marchi includono, per lo più, i costi sostenuti per la registrazione del marchio Salcef Group sostenuti dalla Capogruppo (euro/migl. 45).
I costi per l’adempimento dei contratti, pari a euro/migl. 1.957, si riferiscono ai costi pre-operativi sostenuti dalla controllata Salcef S.p.A. nell’ambito della commessa “AV/AC Verona-Padova” per la realizzazione delle piste di cantiere e altre opere di cantierizzazione necessarie all’avvio delle attività di commessa, al netto della quota già rilevata nel conto economico dell’esercizio come ammortamento in funzione della percentuale di avanzamento di detta commessa.
Le altre immobilizzazioni immateriali comprendono, principalmente, i costi sostenuti internamente da SRT S.r.l. per progettare nuovi macchinari ferroviari (euro/migl. 2.762), i costi sostenuti per l’ottenimento delle certificazioni e
Bilancio Integrato 2022304
delle attestazioni necessarie per l’esercizio dell’attività, quali la SOA e le attestazioni del rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro, che vengono ammortizzati sulla base della durata delle citate certificazioni e attestazioni (euro/migl. 21) e le attività immateriali acquisite nell’ambito delle aggregazioni aziendali poste in essere nel corso dell’esercizio (euro/migl 6.633 per costi di sviluppo della controllata FVCF S.r.l.).
Le immobilizzazioni in corso e acconti includono i costi sostenuti internamente dalla società SRT S.r.l. per la progettazione di nuovi macchinari ferroviari (euro/migl. 3.951). I decrementi dell’esercizio fanno riferimento ai progetti completati nel corso del 2022.
2Avviamento
(importi in euro migliaia)
 
 
 
AVVIAMENTO
31.12.2022
31.12.2021
Var
Valore contabile
101.410
41.795
59.615
Totale Avviamento
101.410
41.795
59.615
La voce in oggetto ammonta a euro/migl. 101.410 al 31 dicembre 2022, rispetto a euro/migl. 41.795 al 31 dicembre 2021 e include gli avviamenti iscritti a seguito dell’acquisizione di aziende o rami d’azienda.
In particolare, contribuiscono alla formazione della voce in oggetto:
euro/migl. 423 inerenti all’acquisto, perfezionato nel 2002, di ramo d’azienda relativo all’armamento;
euro/migl. 682 riferiti a un ulteriore acquisto di ramo d’azienda relativo al core business del Gruppo (edilizia) avvenuto nel marzo 2011;
euro/migl. 831 inerenti all’acquisto nel 2008 del ramo relativo al settore della trazione elettrica;
euro/migl. 242 relativi all’acquisto, perfezionatosi nel 2012, di una partecipata che ha fatto generare un avviamento relativo al ramo progettazione;
euro/migl. 484 riferiti all’acquisizione nel 2015 del ramo d’azienda da Tuzi Costruzioni Generali S.p.A., operante nel settore armamento, edilizia e trazione elettrica;
euro/migl. 913 riferiti, per euro/migl. 392, all’avviamento generatosi nel 2017 in fase di conferimento del ramo d’azienda da Vianini S.p.A. a Vianini Industria S.r.l. (oggi Overail S.r.l.) e, per euro/migl. 521, alla differenza da annullamento originatasi dal confronto tra il costo sostenuto da Salcef Group S.p.A. per l’acquisto della partecipazione in Vianini Industria S.r.l. e il valore della corrispondente frazione di patrimonio netto contabile della controllata alla data di consolidamento;
euro/migl. 6.630 riferiti all’avviamento generatosi in fase di acquisto della partecipazione in Salcef Bau GmbH (nel 2018) e del gruppo Salcef Deutschland (nel 2021);
euro/migl. 7.082 riferiti all’avviamento generatosi nel 2019 in fase di acquisto della partecipazione in Coget Impianti S.p.A. (oggi Coget Impianti S.r.l.) e conseguente alla purchase price allocation che il Gruppo ha completato nell’esercizio 2020;
euro/migl. 26.025 riferiti all’avviamento generatosi dall’acquisizione, avvenuta nel 2020, della
Bilancio Integrato 2022305
partecipazione in Delta Railroad Construction Inc. da parte della controllata Salcef USA Inc. conseguente alla purchase price allocation che il Gruppo ha completato nell’esercizio 2021.
La voce avviamento include, inoltre, gli importi derivanti dalle aggregazioni aziendali poste in essere nel corso dell’esercizio 2022. In particolare:
-euro/migl. 23.967 relativi all’acquisizione del ramo d’azienda dal Gruppo PSC operante nel settore ferroviario (già menzionata nel precedente paragrafo relativo ai Criteri di valutazione). L’importo è stato determinato confrontando il costo sostenuto dal Gruppo (tramite la controllata Euro Ferroviaria S.r.l.) per l’acquisto del ramo d’azienda e il valore delle attività nette acquisite. L’intera differenza è stata attribuita ad avviamento, in accordo con l’IFRS 3, procedendo ad un’allocazione contabile provvisoria dell’operazione come consentito dai paragrafi 45 e ss. del medesimo principio contabile. Il ramo d’azienda acquistato è attivo, in particolare, nella progettazione, costruzione e manutenzione di linee elettriche di contatto per la trazione elettrica, e le attività acquisite saranno integrate con quelle già svolte dal Gruppo in tale settore; pertanto, l’avviamento generatosi con l’acquisizione è allocato alla CGU “Energia, segnalamento e telecomunicazioni”. Per maggiori dettagli si rinvia alla nota 34 dove sono state fornite le informazioni richieste dall’IFRS 3 in merito alle aggregazioni aziendali.
-euro/migl. 34.131 derivanti dall’acquisizione della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l. (già menzionata nel precedente paragrafo relativo ai Criteri di valutazione). L’importo è stato determinato confrontando il costo sostenuto dal Gruppo (tramite la capogruppo Salcef Group S.p.A.) per l’acquisto del 100% del capitale sociale di FVCF e il valore delle attività nette acquisite. L’intera differenza è stata attribuita ad avviamento, in accordo con l’IFRS 3, procedendo ad un’allocazione contabile provvisoria dell’operazione come consentito dai paragrafi 45 e ss. del medesimo principio contabile. La FVCF svolge attività di armamento ferroviario, in particolare nelle regioni dell’Italia meridionale. Per maggiori dettagli si rinvia alla nota 34 dove sono state fornite le informazioni richieste dall’IFRS 3 in merito alle aggregazioni aziendali.
Oltre che alle suddette variazioni di perimetro (che hanno riguardato, rispettivamente, l’avviamento provvisoriamente allocato alle CGU “Energia, segnalamento e telecomunicazioni” e “Armamento ferroviario”), la variazione dell’avviamento rispetto al 31 dicembre 2021, è anche attribuibile alla CGU “Delta Railroad Construction” Inc., per euro/migl. 1.517, determinata dalla variazione del tasso di cambio EUR-USD.
Al 31 dicembre il Gruppo ha effettuato le opportune verifiche di riduzione di valore delle unità generatrici di flussi finanziari (di seguito CGU) a cui è stato attribuito un valore di avviamento; nello specifico tutti i predetti avviamenti sono stati allocati alle seguenti CGU:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
CGU
31.12.2022
31.12.2021
Var
Armamento ferroviario
35.720
1.589
34.131
Salcef Deutschland
6.630
6.630
0
Delta Railroad Construction
26.025
24.508
1.517
Energia, segnalamento e telecomunicazioni
31.880
7.913
23.967
Bilancio Integrato 2022306
Progettazione
242
242
0
Materiali ferroviari
913
913
0
Totale Avviamento
101.410
41.795
59.615
Al 31 dicembre 2022 il test di impairment sui suddetti avviamenti è stato svolto determinando il value in use delle CGU indicate nella precedente tabella utilizzando il metodo del discounted cash flow (DCF) applicato ai flussi di cassa previsionali del triennio in corso (2023-2025), basati sui dati economico-finanziari prospettici delle CGU, cui è stato applicato un WACC del 8,92% per le CGU Armamento, Energia e Segnalamento, Materiali ferroviari e Progettazione, un WACC del 6,79% per la CGU Salcef Deutschland e un WACC del 8,42% per la CGU Delta Railroad Construction Inc.
I flussi di cassa operativi utilizzati per la predisposizione dell’impairment test sono ricavati dai dati previsionali economico-finanziari desumibili dal Piano 2022-2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Salcef Group S.p.A.
Sulla base degli andamenti desumibili dal Piano per il periodo 2022-2024 sono stati, inoltre, determinati i flussi di cassa attesi del terzo anno di previsione esplicita (2025).
Il tasso di sconto utilizzato è stato stimato come segue:
il risk free rate è stato valutato pari al tasso di rendimento medio degli ultimi sei mesi dei titoli di stato decennali pari al 3,9% per l’Italia (Paese di riferimento per le CGU Armamento ferroviario, Energia, segnalamento e telecomunicazioni, Progettazione e Materiali ferroviari), al 1,7% per la Germania (Paese di riferimento per la CGU Salcef Deutschland) e al 3,5% per gli Stati Uniti (Paese di riferimento per la CGU Delta Railroad Construction Inc.);
l’equity risk premium è stato valutato pari al 5,5%;
il coefficiente beta levered è stato valutato, sulla base del panel di società quotate attive nel settore in cui opera il Gruppo, pari a 0,84 per l’Italia, a 0,82 per la Germania e a 0,83 per gli Stati Uniti;
il premio per il rischio addizionale è stato valutato pari al 3,1%.
Il costo del debito è stimato in misura pari al 4,5% per l’Italia, al 2,6% per la Germania e al 4,0% per gli Stati Uniti. Lo stesso è stato maggiorato di uno spread specifico (pari al 2%) che emerge dall’analisi del credit spread di un panel di società comparabili.
Il valore terminale è stato calcolato con la formula della rendita perpetua.
Il tasso di crescita medio nominale dei flussi di cassa disponibili successivi al periodo esplicito e in perpetuità (g-rate), utilizzato per la determinazione del valore terminale, è stato assunto pari a 1,5%. Il value in use così ottenuto è stato confrontato con il valore contabile del capitale investito netto operativo delle suddette CGU inclusivo dell’avviamento allocato alle stesse. I valori emersi dal test di impairment sono risultati superiori ai valori di carico. Si è proceduto, inoltre, a effettuare un’analisi di sensitività, rispetto ai parametri utilizzati ai fini degli impairment
Bilancio Integrato 2022307
test. Nel dettaglio è stata sviluppata un’analisi di sensitività che prenda in considerazione una riduzione del g-rate ed un incremento del WACC.
Anche in questo caso le conclusioni dei test sono tali da non generare situazioni di perdite di valore.
3Immobili, impianti e macchinari
La voce in commento comprende principalmente impianti e macchinari a uso aziendale destinati all’attività produttiva. La tabella di seguito riportata ne dettaglia la composizione e rappresenta la movimentazione intervenuta nel corso dell’esercizio 2022:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
 
 
 
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
Terreni
Fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzatureindustriali e commerciali
Altri beni
Immobilizzazioni materiali in corso
TOTALE
31.12.2021 così composto:
 
 
 
 
 
 
 
Costo storico
4.418
14.475
232.373
17.356
14.388
25.323
308.334
Fondo Ammortamento
(143)
(2.335)
(160.570)
(15.289)
(6.200)
0
(184.536)
Valore contabile al 31 dicembre 2021
4.275
12.140
71.803
2.067
8.189
25.323
123.798
Investimenti - Costo storico
0
4.267
35.924
1.666
1.768
25.673
69.298
Dismissioni - Costo storico
0
0
(6.567)
(813)
(579)
(4.691)
(12.651)
Riclassifiche - Costo storico
1.700
11
11.328
1
(2.869)
(6.908)
3.262
Svalutazioni - Costo storico
0
0
0
0
0
0
0
Altre variazioni - Costo storico
0
0
0
0
0
0
0
Differenze Cambio - Costo storico
13
39
1.098
154
887
0
2.191
Variazioni di perimetro
0
32
33.874
388
272
720
35.286
Ammortamenti
(15)
(485)
(23.177)
(1.330)
(1.584)
0
(26.588)
Dismissioni - F.do ammortamento
0
0
2.070
742
451
0
3.264
Riclassifiche - F.do ammortamento
0
(9)
(1.475)
(104)
(300)
0
(1.889)
Svalutazioni - F.do ammortamento
0
0
0
0
0
0
0
Altre variazioni - F.do ammortamento
0
0
0
0
0
0
0
Differenze Cambio - F.do ammortamento
(9)
(14)
(986)
(127)
(5)
0
(1.141)
31.12.2022 così composto:
Costo storico
6.131
18.823
308.030
18.751
13.867
40.118
405.720
Fondo Ammortamento
(166)
(2.844)
(184.138)
(16.107)
(7.637)
0
(210.891)
Valore contabile al 31 dicembre 2022
5.966
15.980
123.892
2.644
6.230
40.118
194.829
Gli incrementi dell’esercizio 2022 vanno inquadrati nell’importante piano di investimenti in beni materiali attuato dal Gruppo Salcef, che in buona parte usufruiscono dei benefici fiscali introdotti dalla normativa Industria 4.0. Tra gli investimenti vanno poi menzionate: (i) l’acquisizione del Ramo PSC che è entrato a far parte del Gruppo Salcef dal maggio 2022, comportando un incremento degli immobili, impianti e macchinari alla data dell’acquisizione per un valore netto contabile di euro/migl. 2.035 e (ii) l’acquisizione della FVCF che è entrata a far parte del Gruppo Salcef dal 23 dicembre 2022, comportando un incremento degli immobili, impianti e macchinari alla data dell’acquisizione per un valore netto contabile di euro/mig. 33.251. Tali importi sono inclusi nella riga “variazioni di perimento” della tabella precedente.
Bilancio Integrato 2022308
I decrementi al 31 dicembre 2022 (euro/migl. 12.651) hanno riguardato, invece, cespiti ritenuti non più produttivi e funzionali all’attività del Gruppo.
Per quanto riguarda più in dettaglio la composizione delle singole voci, si precisa che i terreni e i fabbricati comprendono, principalmente: la sede operativa e il complesso industriale di Terre Roveresche acquisito nel 2022 di SRT S.r.l. (euro/migl. 9.621), con annesso terreno del valore di euro/migl. 2.637; l’area industriale dell’impianto produttivo di traverse ferroviarie situato ad Aprilia di Overail S.r.l. (euro/migl. 8.187); il terreno acquisito da Salcef Group S.p.A. nel 2021 nell’ambito del progetto di trasferimento e ampliamento degli uffici amministrativi (euro/migl. 982) e i terreni e fabbricati afferenti la controllata Delta Railroad Construction Inc. (euro/migl. 518).
Per quanto riguarda, invece, l’area industriale dello stabilimento di Aprilia, si precisa che euro/migl. 2.284 sono imputabili al terreno ed euro/migl. 5.903 al fabbricato.
In relazione agli impianti e macchinari, si evidenzia che gli incrementi del 2022 fanno riferimento, prevalentemente, all’acquisto di nuovi beni aventi caratteristiche tecniche e prestazioni adeguate al tipo di attività effettuata e all’acquisto di componenti significative dei suddetti cespiti anche nell’ambito di interventi di manutenzione di carattere straordinario necessari per incrementare l’efficienza e la produttività del bene.
Gli altri beni (euro/migl. 6.230) comprendono, prevalentemente, automezzi e autovetture per euro/migl. 3.072 e mobili e arredi e macchine per ufficio per euro/migl. 418.
Nelle immobilizzazioni in corso e acconti (euro/migl. 40.118) sono iscritti i costi sostenuti per le attività di costruzione e manutenzione straordinaria dei macchinari e delle attrezzature aziendali non ancora in uso eseguite prevalentemente dalla controllata SRT S.r.l. per conto di Salcef S.p.A. e di Euro Ferroviaria S.r.l. (euro/migl. 17.246). Inoltre, vi sono iscritti i costi sostenuti da Overail S.r.l. (euro/migl. 11.307) per ampliare lo stabilimento di Aprilia, relativi ad attività non ancora terminate e/o in attesa di collaudo al 31 dicembre 2022, e i costi sostenuti da Salcef Group S.p.A. per la ristrutturazione dell’immobile, sito a Roma, presso il quale nel 2023 sono stati collocati gli uffici amministrativi del Gruppo (euro/migl 10.704).
4Attività per diritti di utilizzo e passività per leasing
(importi in euro migliaia)
 
ATTIVITÀ PER DIRITTI DI UTILIZZO
31.12.2022
31.12.2021
Var
Valore contabile
17.074
14.197
2.877
Totale Attività per diritti di utilizzo
17.074
14.197
2.877
La voce è per lo più relativa ai beni strumentali (macchinari di produzione, automezzi) e ai fabbricati per uso ufficio che il Gruppo possiede tramite contratti di locazione operativa il cui valore complessivo dei pagamenti dovuti è stato attualizzato e iscritto nella voce in commento in applicazione del principio contabile IFRS 16. Tale attualizzazione è stata effettuata avvalendosi del supporto di un professionista indipendente.
Bilancio Integrato 2022309
Le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio 2022 nelle attività per diritti di utilizzo e nelle passività per leasing sono riepilogate di seguito.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
ATTIVITÀ PER DIRITTI DI UTILIZZO
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Altri beni
TOTALE
Valore contabile al 1° gennaio 2022
4.510
9.092
596
14.198
Incremento delle attività per diritti di utilizzo
2.429
8.282
434
11.145
Variazioni di perimetro
174
1.770
144
2.087
Ammortamento dell'esercizio
(2.133)
(4.468)
(531)
(7.132)
Differenze cambio
156
0
19
175
Eliminazione di attività per diritti di utilizzo
0
(3.400)
0
(3.400)
Valore contabile al 31 dicembre 2022
5.137
11.276
662
17.074
(importi in euro migliaia)
 
PASSIVITÀ PER LEASING
 
Valore contabile al 1° gennaio 2022
10.823
Variazioni di perimetro
2.087
Pagamenti effettuati
(7.024)
Incremento delle passività per leasing
9.476
Differenze cambio
168
Interessi passivi
284
Valore contabile al 31 dicembre 2022
15.816
di cui non correnti
10.428
di cui correnti
5.388
Al 31 dicembre 2022 è in essere un contratto di locazione finanziaria, sottoscritto dalla Capogruppo con una primaria società di leasing, per il quale l’attività sottostante al contratto (i.e. l’immobile destinato ad accogliere gli uffici amministrativi) non era ancora nella disponibilità di Salcef Group S.p.A. alla data di chiusura del presente bilancio consolidato, essendo in corso la ristrutturazione dell’immobile. Pertanto, tale contratto non è stato incluso nella determinazione della attività per diritti di utilizzo e delle passività per leasing. Si segnala che nel corso del 2023 è terminata la ristrutturazione di una porzione dell’immobile, pertanto, vi sono stati trasferiti gli uffici amministrativi e le sedi legali della Società e delle controllate Salcef S.p.A, Euro Ferroviaria S.r.l., Coget Impianti S.r.l., Overail S.r.l., SRT S.r.l., RECO S.r.l., Consorzio Stabile Itaca S.c.a r.l. e Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l.. La Società, inoltre, ha in corso trattative con il locatario finalizzate all’estinzione anticipata del contratto di leasing mediante il riscatto dell’immobile e tale opzione sarà considerata ai fini della contabilizzazione del right of use e della lease liability nel 2023.
5Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto
Bilancio Integrato 2022310
Le partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto ammontano a euro/migl. 136 al 31 dicembre 2022, rispetto a euro/migl. 41 al 31 dicembre 2021, come dettagliato nella tabella seguente.
(importi in euro migliaia)
 
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
31.12.2022
31.12.2021
Var
Partecipazioni in imprese collegate
133
38
95
Partecipazioni in joint venture
0
0
0
Partecipazioni in altre imprese
3
3
0
Totale Partecipazioni
136
41
95
Si riporta qui di seguito la composizione e il dettaglio della movimentazione intervenuta nella voce in commento nel corso dell’esercizio 2022. Il decremento delle partecipazioni in imprese collegate è dovuto alla liquidazione di Frejus S.c.a r.l. e del Consorzio ICAV avvenute nel corso dell’esercizio. Gli incrementi derivano dalle partecipazioni in imprese collegate detenute dalla società neo-acquisita FVCF.
(importi in euro migliaia)
 
 
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
SEDE
31.12.2022
31.12.2021
Var
Imprese collegate e joint venture
 
 
 
Frejus S.c.a r.l.
Bologna - Italia
0
8
(8)
Consorzio I.C.A.V. Imprese Consorziate Alta Velocità
Roma - Italia
0
25
(25)
Sesto Fiorentino S.c.a r.l.
Roma - Italia
0
5
(5)
Consorzio Armatori Ferroviari S.c.p.A.
Lecce - Italia
125
0
125
A.F.A.I. Armamento per la ferrovia Alifana inferiore S.c. a r.l.
Napoli - Italia
3
0
3
Altre imprese
 
 
Sassariolbia S.c.a r.l.
Roma - Italia
1
1
0
Concise Consorzio Stabile S.c.a r.l.
Pordenone - Italia
1
1
0
Consorzio Telese S.c.a r.l.
Roma - Italia
1
1
0
Totale Partecipazioni
136
41
95
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Imprese collegate
Joint venture
Altre imprese
Totale
Valore contabile al 1° gennaio 2022
38
0
3
41
Variazione di perimetro
128
0
0
128
Incrementi /Aumenti di capitale
0
0
0
0
Partecipate liquidate
(33)
0
0
(33)
Differenze cambio
0
0
0
0
Svalutazioni
0
0
0
0
Valore contabile al 31 dicembre 2022
133
0
3
136
Nella tabella seguente si riporta una riconciliazione tra le informazioni finanziarie sintetiche e il valore contabile delle partecipazioni in società collegate e joint venture.
Bilancio Integrato 2022311
(importi in euro migliaia)
 
Sesto Fiorentino S.c.a r.l.
31.12.2021*
Quota dell'interessenza partecipativa
47,68%
Attività
5.448
Passività
5.438
Totale Attività nette (100%)
10
Quota delle attività nette di pertinenza del Gruppo
5
Eliminazione dell'utile non realizzato sulle vendite infragruppo
0
Valore contabile della partecipazione nella società collegata
5
Ricavi
3.197
Costi
(3.197)
Risultato Operativo (100%)
0
Proventi (oneri) finanziari
0
Imposte sul reddito
0
Utile (perdita) dell’esercizio (100%)
0
Totale conto economico complessivo dell'esercizio (100%)
0
Risultato netto complessivo dell'esercizio (100%)
0
Quota di pertinenza del Gruppo del totale CE Complessivo
0
(*) ultimo bilancio disponibile
 
(importi in euro migliaia)
 
Consorzio Armatori Ferroviari S.c.p.A.
31.12.2021*
Quota dell'interessenza partecipativa
25,00%
Attività
63.181
Passività
62.857
Totale Attività nette (100%)
324
Quota delle attività nette di pertinenza del Gruppo
81
Eliminazione dell'utile non realizzato sulle vendite infragruppo
0
Valore contabile della partecipazione nella società collegata
81
Ricavi
138.633
Costi
(138.627)
Risultato Operativo (100%)
6
Proventi (oneri) finanziari
10
Bilancio Integrato 2022312
Imposte sul reddito
(16)
Utile (perdita) dell’esercizio (100%)
0
Totale conto economico complessivo dell'esercizio (100%)
0
Risultato netto complessivo dell'esercizio (100%)
0
Quota di pertinenza del Gruppo del totale CE Complessivo
0
(*) ultimo bilancio disponibile
 
(importi in euro migliaia)
 
A.F.A.I. Armamento per la ferrovia Alifana inferiore S.c. a r.l.
31.12.2021*
Quota dell'interessenza partecipativa
15,00%
Attività
210
Passività
187
Totale Attività nette (100%)
23
Quota delle attività nette di pertinenza del Gruppo
3
Eliminazione dell'utile non realizzato sulle vendite infragruppo
0
Valore contabile della partecipazione nella società collegata
3
Ricavi
521
Costi
(521)
Risultato Operativo (100%)
0
Proventi (oneri) finanziari
0
Imposte sul reddito
0
Utile (perdita) dell’esercizio (100%)
0
Totale conto economico complessivo dell'esercizio (100%)
0
Risultato netto complessivo dell'esercizio (100%)
0
Quota di pertinenza del Gruppo del totale CE Complessivo
0
(*) ultimo bilancio disponibile
 
6Altre attività non correnti
Le altre attività non correnti ammontano a euro/migl. 25.112 al 31 dicembre 2022, rispetto a euro/migl. 20.807 al 31 dicembre 2021. Il dettaglio della voce in commento è esposto nella seguente tabella.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Depositi a garanzia
1.102
1.050
52
Ritenute a garanzia
20.414
18.986
1.428
Altri crediti
3.596
770
2.826
Totale Altre attività non correnti
25.112
20.807
4.306
Bilancio Integrato 2022313
L’incremento dell’esercizio è dovuto, per euro/migl. 2.749, alle aggregazioni aziendali poste in essere nel corso del 2022 (si veda al riguardo la nota 34).
I depositi a garanzia includono i depositi cauzionali versati dalle società del Gruppo a garanzia delle forniture di beni e servizi da ricevere e ai locatori per le locazioni di immobili sottoscritte.
Le ritenute a garanzia sono fatturate e/o da fatturare verso i committenti e saranno incassate una volta effettuati i collaudi delle opere cui si riferiscono. La variazione dell’esercizio è dovuta, principalmente, ai nuovi importi fatturati nel periodo e ai crediti acquisiti a seguito delle aggregazioni aziendali poste in essere nel 2022, al netto degli incassi ricevuti.
Gli altri crediti, infine, fanno riferimento principalmente alla controllata Delta Railroad Construction Inc. (euro/migl. 2.163) e alla controllata FVCF S.r.l. (euro/migl. 774).  
7Attività per imposte differite - Passività per imposte differite - Imposte correnti e differite
Le imposte sul reddito, rilevate nel conto economico e nel conto economico complessivo, si compongono come indicato nelle tabelle seguenti.
(importi in euro migliaia)
 
 
IMPOSTE SUL REDDITO
2022
2021
IRES
(14.321)
(14.429)
IRAP
(3.446)
(3.520)
Imposte estere sul reddito
(1.256)
(71)
Totale Imposte correnti
(19.024)
(18.020)
Variazione imposte differite attive
(198)
(1.904)
Variazione imposte differite passive
(1.017)
(1.529)
Totale Imposte differite
(1.215)
(3.433)
Imposte esercizi precedenti
(1.482)
461
Totale Imposte sul reddito
(21.721)
(20.992)
(importi in euro migliaia)
 
 
 
IMPOSTE RILEVATE NELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
anteimposte
beneficio (onere) fiscale
al netto delle imposte
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nel risultato netto
Rivalutazioni delle passività/(attività) nette per benefici definiti
148
(42)
106
Titoli valutati al FVOCI - variazione netta del fair value
(155)
37
(118)
Totale
(7)
(5)
(12)
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nel risultato netto
Variazioni della riserva di cash flow hedge
4.796
(1.151)
3.645
Totale
4.796
(1.151)
3.645
TOTALE al 31 dicembre 2022
4.789
(1.156)
3.633
Bilancio Integrato 2022314
Al 31 dicembre 2022 le attività e le passività per imposte differite evidenziano un saldo pari, rispettivamente, a euro/migl. 25.453 ed euro/migl. 7.733. Di seguito il dettaglio della variazione rispetto all’esercizio precedente.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
 
ATTIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE
01.01.2022
Accantonamenti con effetto e CE
Utilizzi con effetto e CE
Variazioni con effetto a OCI
Differenze cambio
Variazioni di perimetro
31.12.2022
Rivalutazione cespiti
14.320
0
(3.191)
0
0
0
11.129
Differenze su ammortamenti
94
274
0
0
0
0
368
Fondi rischi
1.016
4
(595)
0
0
0
425
Elisione margini infragruppo
2.039
580
(416)
0
0
0
2.203
Fair value derivati
510
0
0
402
0
0
912
Fair value titoli
0
1.690
0
37
0
0
1.727
Svalutazione attività secondo IFRS 9
639
473
(359)
0
0
0
753
Valutazione attuariale benefici ai dipendenti
42
26
0
(42)
0
0
26
Stock grant /MBO
303
430
(233)
0
0
0
500
Perdita fiscale
244
0
0
0
0
5.265
5.509
Eccedenza ACE
0
987
0
0
0
0
987
Differenze cambio
4
121
(4)
0
0
0
121
Imposte estere
178
320
0
0
4
0
502
Altre
596
1
(306)
0
0
0
291
Totale Attività per imposte differite
19.985
4.906
(5.104)
397
4
5.265
25.453
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
 
PASSIVITA’ PER IMPOSTE DIFFERITE
01.01.2022
Accantonamenti con effetto e CE
Utilizzi con effetto e CE
Variazioni con effetto a OCI
Differenze cambio
Variazioni di perimetro
31.12.2022
Fair value derivati
0
0
0
1.553
0
214
1.768
Fair value titoli
446
0
(446)
0
0
0
0
Interessi attivi non imponibili
0
0
0
0
0
1.624
1.624
Differenze su ammortamenti
1.122
3
(142)
0
0
0
983
Differenze cambio
366
838
(366)
0
0
0
838
Imposte estere
1.325
1.130
0
0
65
0
2.520
Totale Passività per imposte differite
3.259
1.971
(954)
1.553
65
1.838
7.733
Con riferimento alla variazione delle attività per imposte differite, si evidenzia che il decremento di euro/migl. 3.148 è riferito prevalentemente al reversal delle attività per imposte differite iscritte al 31 dicembre 2020 al fine di neutralizzare le minori imposte calcolate sul risultato di periodo delle società controllate che, nei rispettivi bilanci d’esercizio redatti secondo i principi contabili OIC, hanno effettuato la rivalutazione dei beni d’impresa, non consentita invece secondo i principi contabili internazionali.
Le altre variazioni delle attività per imposte differite includono incrementi per variazioni di perimetro pari ad euro/migl. 5.265 riferiti all’acquisizione delle FVCF.
Si precisa che le attività per imposte differite sono state iscritte in quanto, sulla base dei piani aziendali, si ritiene probabile il conseguimento in futuro di redditi imponibili fiscali tali da supportarne la recuperabilità.
Si evidenzia, inoltre, che non ci sono perdite fiscali riportabili a nuovo non rilevate tra le attività per imposte differite.
Di seguito viene esposta la riconciliazione dell’aliquota fiscale teorica sul reddito, determinata in base alla normativa fiscale vigente, con l’aliquota fiscale effettiva.
Bilancio Integrato 2022315
(importi in euro migliaia)
Riconciliazione dell'aliquota fiscale effettiva
Risultato ante imposte
67.357
 
Imposte teoriche IRES
(16.166)
-24%
Minori imposte:
 
 
- Altre
4.392
6,52%
Maggiori imposte:
 
 
- Altre
(2.547)
(3,78%)
Totale imposte correnti sul reddito (IRES)
(14.321)
(21,26%)
IRAP
(3.446)
(5,12%)
Imposte estere sul reddito
(1.256)
(1,86%)
Imposte esercizi precedenti
(1.482)
-2,20%
Totale fiscalità differita
(1.215)
(1,80%)
Totale Imposte sul reddito
(21.721)
 
ATTIVITÀ CORRENTI
8Rimanenze
Le rimanenze ammontano a euro/migl. 29.765 al 31 dicembre 2022, rispetto a euro/migl. 20.665 al 31 dicembre 2021. La loro composizione è dettagliata nella tabella seguente.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
RIMANENZE
31.12.2022
31.12.2021
Var
Materie prime, sussidiarie e di consumo
14.105
8.240
5.865
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
4.143
3.620
523
Prodotti finiti e merci
11.517
8.804
2.713
Totale Rimanenze
29.765
20.665
9.101
Bilancio Integrato 2022316
Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo si riferiscono a materiale di consumo e a materiale di vario genere necessario per i lavori edili e di armamento ferroviario non ancora utilizzato a fine periodo, a materiali in giacenza necessari allo svolgimento dell’attività di manutenzione di mezzi rotabili e ferroviari effettuata da SRT S.r.l e Delta Railroad Construction Inc. e a materiali in giacenza necessari all’attività di produzione di traverse di Overail S.r.l.. La voce include rimanenze di materiali ferroviari pari a euro/migl. 4.317 della società neo acquisita FVCF S.r.l.
Le rimanenze di prodotti in corso di lavorazione e semilavorati si riferiscono, invece, prevalentemente a lavorazioni eseguite presso le officine dalla controllata SRT S.r.l. per macchinari ferroviari non oggetto di contratti di vendita stipulati entro la chiusura dell’esercizio. La voce accoglie, inoltre, le lavorazioni per macchinari ferroviari da parte della controllata Delta Railroad Construction Inc.
Le rimanenze di prodotti finiti includono le traverse ferroviarie prodotte da Overail S.r.l. in giacenza presso lo stabilimento di Aprilia in attesa della definizione del contratto con il cliente. L’incremento rispetto al 2021 è dovuto, principalmente, al maggior valore unitario delle stesse.
9Attività e passività derivanti da contratti
Le attività derivanti da contratti comprendono la valorizzazione a corrispettivi contrattuali delle opere in corso di esecuzione per produzioni certificate da Stati Avanzamento Lavori (“SAL”) dalla Direzione Lavori della committenza o per Situazioni Interne Lavori (“SIL”) valutate dal Gruppo e non ancora fatturate. Le attività derivanti da contratti, pertanto, rappresentano il diritto del Gruppo a ricevere il corrispettivo per il lavoro completato, ma non ancora fatturato alla data di chiusura dell’esercizio, su commesse in corso di lavorazione sulla base dei contratti in essere con i committenti.
(importi in euro migliaia)
ATTIVITÀ DERIVANTI DA CONTRATTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Attività derivanti da contratti
156.202
107.877
48.325
Svalutazioni
(168)
(175)
7
Totale Attività derivanti da contratti
156.034
107.701
48.333
Tali attività hanno registrato una perdita per riduzione di valore al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 168, rispetto a euro/migl. 175 al 31 dicembre 2021, derivante esclusivamente dall’applicazione dei parametri di svalutazione previsti dall’IFRS 9.
Al 31 dicembre 2022 le attività derivanti da contratto sono imputabili per euro/migl. 90.269 a Salcef S.p.A., per euro/migl. 28.176 a Euro Ferroviaria S.r.l., per euro/migl. 17.034 a Overail S.r.l., per euro/migl. 3.211 a Delta Railroad Construction Inc., per euro/migl. 3.795 a Coget Impianti S.r.l., per euro/migl. 5.902 alle controllate tedesche del Gruppo e per euro/migl. 7.165 alla neo-acquisita FVCF.
La tabella seguente espone la composizione delle attività derivanti da contratti per area geografica.
Bilancio Integrato 2022317
(importi in euro migliaia)
 
 
 
AREA GEOGRAFICA
31.12.2022
31.12.2021
Var
Italia
145.067
93.491
51.576
Europa (escluso Italia)
5.902
4.726
1.176
Nord America
3.211
5.062
(1.851)
Africa
557
1.293
(736)
Medio Oriente
1.297
3.130
(1.833)
Totale Attività derivanti da contratti
156.034
107.701
48.333
La tabella seguente fornisce informazioni sui crediti, sulle attività e sulle passività derivanti da contratti.
(importi in euro migliaia)
SALDI DI BILANCIO RELATIVI AI CONTRATTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Crediti inclusi alla voce "crediti commerciali"
140.505
89.109
51.396
Crediti inclusi alla voce "attività possedute per la vendita"
955
-
955
Attività derivanti dai contratti
156.034
107.701
48.333
Attività derivanti dai contratti incluse alla voce “attività possedute per la vendita”
94
94
Passività derivanti dai contratti
(77.764)
(12.917)
(64.847)
TOTALE
219.824
183.893
35.931
Le passività derivanti da contratti sono rappresentate principalmente dagli anticipi contrattuali pagati dai committenti a fronte degli appalti acquisiti, che saranno poi fatturati sulla base dei SAL emessi e approvati dal committente stesso.
(importi in euro migliaia)
PASSIVITÀ DERIVANTI DA CONTRATTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Passività derivanti dai contratti
77.764
12.917
64.847
Totale Passività derivanti da contratti
77.764
12.917
64.847
Al 31 dicembre 2022 la voce in commento fa riferimento:
per euro/migl. 114 all’anticipo contrattuale ricevuto dal Committente NAT National Autority for Tunnel, relativo alla realizzazione di uno scalo ferroviario nella località di Kozzyka (Egitto);
per euro/migl. 3.214 all’anticipo contrattuale ricevuto da RFI S.p.A. per lavori riguardanti la realizzazione della nuova linea ferroviaria Napoli – Bari (tratta Frasso Telesino – Telese);
per euro/migl. 1.699 all’anticipo contrattuale ricevuto da RFI S.p.A. per lavori riguardanti la realizzazione della nuova linea ferroviaria Napoli – Bari (tratta Telese – San Lorenzo);
per euro/migl. 857 all’anticipo contrattuale ricevuto dal Consorzio Cancello Frasso Telesino Scarl per lavori riguardanti la realizzazione dell’armamento ferroviario della linea AV Napoli – Bari;
per euro/mig. 1.071 agli anticipi contrattuali afferenti commesse del ramo d’azienda che la controllata Euro
Bilancio Integrato 2022318
Ferroviaria S.r.l. ha acquisito da Gruppo PSC S.p.A.;
per euro/migl. 45.732 all’anticipo contrattuale ricevuto dal committente IRICAV DUE sulle commesse “AV/AC Verona – Padova”;
per euro/migl. 3.896 all’anticipo contrattuale ricevuto dal committente ATAC S.p.A. per i lavori di rinnovo della tratta Anagnina – Ottaviano della metropolitana di Roma, linea A;
per euro/migl. 3.125 all’anticipo contrattuale ricevuto dal committente RFI nell’ambito dell’Accordo Quadro per la progettazione esecutiva e realizzazione del sistema ERMTS – lotto 3 centro;
per euro/migl. 479 all’anticipo contrattuale ricevuto dal committente ARST per i lavori di raddoppio della tratta Gennari-Caracalla della metropolitana leggera di Cagliari;
per euro/migl. 4.354 agli anticipi contrattuali versati da committenti a Delta Railroad Construction Inc.;
per euro/migl. 13.131 agli anticipi contrattuali afferenti commesse della controllata FVCF acquisita a fine dicembre 2022;
per euro/migl. 92 agli anticipi relativi ad altre commesse minori.
Si precisa che le passività derivanti da contratto al 31 dicembre 2022 si trasformeranno in ricavi nell’esercizio successivo, ad eccezione degli anticipi contrattuali relativi alla commessa “AV/AC Verona Padova” che saranno recuperati in proporzione alla fatturazione dei lavori effettuati.
Il portafoglio lavori del Gruppo Salcef al 31 dicembre 2022 comprende lavori di armamento ferroviario (71,1%), lavori del settore energia (16,8%), opere infrastrutturali (8,1%), produzione di traverse e prefabbricati (3,2%%) e commesse di costruzione e manutenzione di macchinari (0,9%) che assicurano continuità alla gestione aziendale con utilizzo delle medesime strutture operative, già organizzate nelle zone
geografiche di interesse.
10Crediti commerciali
La tabella seguente mostra la composizione della voce Crediti commerciali al 31 dicembre 2022 e il confronto con l’esercizio precedente.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
CREDITI COMMERCIALI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Crediti verso clienti terzi
137.768
92.802
44.966
Fondo svalutazione crediti
(7.887)
(3.975)
(3.912)
Totale crediti verso terzi
129.881
88.827
41.054
Crediti commerciali verso collegate
10.624
282
10.342
Totale crediti verso parti correlate
10.624
282
10.342
Totale Crediti commerciali
140.505
89.109
51.396
Nella tabella seguente è riportata la movimentazione del fondo svalutazione crediti intervenuta nell’esercizio 2022.
Bilancio Integrato 2022319
(importi in euro migliaia)
 
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
 
Valore contabile al 1° gennaio 2022
(3.975)
Variazioni di perimetro
(3.538)
Utilizzi
363
Accantonamenti
(699)
Differenze cambio
(38)
Valore contabile al 31 dicembre 2022
(7.887)
Gli accantonamenti dell’anno si riferiscono alle svalutazioni effettuare in applicazione del modello previsto dall’IFRS 9.
L’esposizione del Gruppo al rischio di credito dipende principalmente dalle caratteristiche specifiche di ciascun cliente. Tuttavia, la direzione aziendale considera anche le variabili tipiche del portafoglio clienti del Gruppo, compresi il rischio di insolvenza del settore e del Paese in cui i clienti operano.
I crediti verso imprese collegate si riferiscono prevalentemente ai crediti commerciali verso il Consorzio Armatori Ferroviari S.c.a r.l. della controllata FVCF S.r.l..
Per un maggior dettaglio dei crediti verso parti correlate si rimanda alla nota 32 relativa ai rapporti con parti correlate.
La ripartizione per area geografica dei crediti verso terzi al 31 dicembre 2022 e nel precedente esercizio è data dalla tabella seguente.
Ripartizione crediti verso clienti terzi per area geografica
(importi in euro migliaia)
AREA GEOGRAFICA
31.12.2022
%
31.12.2021
%
Var
Italia
108.041
76,9%
68.577
77,2%
39.464
Europa (esclusa Italia)
12.544
8,9%
9.325
10,5%
3.219
Africa
1.437
1,0%
699
0,8%
738
Nord America
14.802
10,5%
8.479
9,5%
6.323
Medio Oriente
3.614
2,6%
1.746
2,0%
1.868
Australia
67
0%
0
0%
67
Totale Crediti verso clienti terzi
140.505
88.627
 
51.679
11Attività per imposte correnti
Le attività per imposte correnti sono pari a euro/migl. 4.167 al 31 dicembre 2022 (euro/migl. 4.122 al 31 dicembre 2021) e comprendono principalmente:
crediti per imposte dirette sul reddito e acconti corrisposti all’estero per euro/migl. 323;
Bilancio Integrato 2022320
crediti e acconti per imposte sul reddito IRES e IRAP pari a euro/migl. 700;
crediti tributari per imposte dirette relativi alla controllata Delta Railroad Construction Inc. per euro/migl. 1.076;
crediti tributari relativi alla controllata FVCF per euro/migl. 2.074.
12Attività finanziarie correnti
Le attività finanziarie correnti sono pari a euro/migl. 148.643 (euro/migl. 101.588 al 31 dicembre 2021) e sono composte come dettagliato nella tabella seguente.
(importi in euro migliaia)
ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Titoli
130.898
97.826
33.072
Crediti finanziari verso imprese collegate
90
353
(263)
Attività per strumenti derivati di copertura
7.365
13
7.352
Altre attività finanziarie correnti
10.290
3.396
6.894
Totale Attività finanziarie correnti
148.643
101.588
47.055
I titoli, pari a euro/migl. 130.898, rappresentano gli investimenti in essere al 31 dicembre 2022 in fondi comuni d’investimento mobiliare, certificati, polizze, BTP, obbligazioni e time deposits effettuati da Salcef Group S.p.A. per impiegare la liquidità ottenuta a seguito degli aumenti di capitale realizzati nel corso dell’esercizio 2021 e degli esercizi precedenti. Il criterio di valutazione di tali attività dipende sia dalla modalità con cui il Gruppo gestisce l’asset al fine di generare flussi di cassa (c.d. business model), sia delle caratteristiche dello strumento. In particolare, il Gruppo detiene le suddette attività finanziarie al fine di collezionare flussi di cassa contrattuali e venderle in presenza di situazioni economiche favorevoli (c.d. held to collect and sell), pertanto esse sono valutate al FVOCI quando i flussi finanziari attesi dallo strumento prevedono la sola remunerazione del capitale e degli interessi (c.d. solely payment of principle and interes, in breve “SPPI”) o, in tutti gli altri casi, al fair value (livello 1 secondo la gerarchia stabilita dall’IFRS 13) con imputazione degli effetti a conto economico.
La tabella seguente riporta la movimentazione intervenuta nel corso del 2022 della voce in commento:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
 
TITOLI
Criterio di valutazione
01.01.2022
Acquisti
(Cessioni)
Variazionifair value a CE
Variazionifair value a OCI
Variazioni di perimetro
31.12.2022
Unicredit Fondi comuni d'investimento
FVTPL
7.025
344
(762)
(812)
 
5.795
Unicredit Certificati
FVTPL
1.268
 
 
(147)
 
1.123
Intesa Eurizon SGR
FVTPL
7.330
 
 
(534)
 
6.798
Intesa Eurizon Titolo
FVTPL
7.979
 
 
(794)
 
7.185
BPS
FVTPL
6.567
 
 
(910)
 
5.658
UBI Polizza BAP Vita
FVTPL
8.154
 
 
(158)
 
7.996
Mandato Fiduciario Mps
FVTPL
4.978
 
(4.978)
 
 
0
MPS Polizza
FVTPL
5.089
 
 
(745)
 
4.344
Servizio Italia Polizza Cardiff
FVTPL
15.674
 
 
(1.044)
 
14.630
Fineco Fondi comuni d'investimento
FVTPL
4.006
820
 
(319)
 
4.507
Banca Aletti
FVTPL
7.191
2.500
 
(904)
 
8.787
Fineco prodotti assicurativi
FVTPL
9.546
1.200
 
(334)
 
10.413
Bilancio Integrato 2022321
Kairos Partners Portafoglio titoli
FVTPL
4.968
 
 
(399)
 
4.569
Deutsche Bank Gestione portafogli
FVTPL
3.092
 
(12)
(346)
 
2.734
Fondo AZIMUT
FVTPL
4.960
7.000
 
(367)
 
11.593
J.P. Morgan
FVTPL
0
15.000
 
(1.085)
 
13.915
Obbligazioni e certificates Mediobanca
FVOCI
0
13.479
 
 
(155)
13.324
Titoli detenuti da FVCF
FVTPL
0
 
 
 
7.530
7.530
Totale Titoli
97.826
40.343
(5.752)
(8.900)
(155)
7.530
130.898
Per quanto riguarda le attività per strumenti derivati di copertura, pari a euro/migl. 7.365 al 31 dicembre 2022, si rimanda alla nota n. 16 dove è riportata la descrizione di tutti gli strumenti derivati detenuti dal Gruppo.
13Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Il dettaglio delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021 è riportato nella seguente tabella.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Depositi bancari e postali
135.187
166.151
(30.964)
Denaro e valori in cassa
59
25
34
Totale Disponibilità liqude e mezzi equivalenti
135.246
166.176
(30.930)
Il saldo dei depositi bancari e postali al 31 dicembre 2022 fa riferimento, prevalentemente, alla Capogruppo per euro/migl. 14.176, a Salcef S.p.A. per euro/migl. 89.241, a Euro Ferroviaria S.r.l. per euro/migl. 14.764, a Coget Impianti S.r.l. per euro/migl. 2.869, a SRT S.r.l. per euro/migl. 7.415, a Delta Railroad Construction Inc. per euro/migl. 1.863, alle controllate tedesche del Gruppo per euro/migl. 2.744 e alla neo acquisita FVCF per euro/migl. 266.
14Altre attività correnti
Le altre attività correnti sono pari a euro/migl. 35.333 (euro/migl. 26.807 al 31 dicembre 2021) e sono composte come dettagliato nella tabella seguente
(importi in euro migliaia)
 
 
 
ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Altri crediti tributari
11.287
6.930
4.357
Altri crediti
12.322
11.582
740
Ratei e risconti attivi
11.724
8.294
3.430
Totale Altre attività correnti
35.333
26.807
8.527
Bilancio Integrato 2022322
Gli altri crediti tributari si riferiscono, prevalentemente, a crediti verso l’Erario per le imposte indirette (principalmente IVA a credito derivante dall’applicazione del regime “split payment” nelle operazioni attive e VAT) assolte in Italia e all’estero e a crediti d’imposta utilizzabili in compensazione maturati principalmente in relazione agli investimenti effettuati dal Gruppo (in particolare, dalle controllate Salcef S.pA., Coget Impianti S.r.l., Euro Ferroviaria S.r.l., Overail S.r.l. e SRT S.r.l.) in beni strumentali tecnologicamente avanzati, di cui all’allegato A della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. “Industria 4.0”). Tale credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione per far fronte alle proprie obbligazioni verso l’Erario.
Gli altri crediti si dettagliano come segue.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
ALTRI CREDITI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Crediti verso personale e cantieri
1.870
1.055
815
Anticipazione crediti pro soluto
0
4.742
(4.742)
Crediti per anticipi a fornitori
5.885
1.423
4.462
Crediti verso enti previdenziali/assistenziali
1.921
133
1.788
Crediti verso altri
2.646
4.229
(1.583)
Totale Altri crediti
12.322
11.582
740
I crediti verso altri comprendono, principalmente il valore degli strumenti finanziari partecipativi (SFP) ricevuti dalla società Astaldi S.p.A. in quanto Salcef Group S.p.A. è creditore chirografario della stessa (euro/migl. 1.804).
Per quanto riguarda i ratei e risconti attivi, si tratta esclusivamente di risconti attivi relativi alla quota di costi sostenuti nell’esercizio in chiusura, ma di competenza degli esercizi successivi, e si riferiscono per la maggior parte a risconti attivi di premi assicurativi relativi ai cantieri e commissioni su fideiussioni bancarie.
La voce accoglie, inoltre, il maxicanone pagato per la sottoscrizione del contratto di locazione relativo all’immobile, sito a Roma, destinato ad accogliere i nuovi uffici amministrativi della Società al termine dei lavori di ristrutturazione dell’immobile stesso. Poiché non si sono verificate le condizioni inerenti alla data di decorrenza del contratto in quanto la Società ha preso possesso dei citati uffici amministrativi in data 9 gennaio 2023, tale maxicanone non è stato rilevato tra le attività per diritti di utilizzo, come già specificato nella precedente nota n. 4.
Bilancio Integrato 2022323
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
15Patrimonio netto
GRI 2-1 Dettagli organizzativi
GRI 2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell’organizzazione
GRI 2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business
Commentiamo di seguito le principali classi componenti il patrimonio netto e le relative variazioni.
Capitale sociale
Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2022 ammonta a euro 141.544.532,20 integralmente versati, ed è composto da n. 62.399.906 azioni ordinarie, tutte senza indicazione del valore nominale. Alla medesima data, la Società detiene n. 538.257 azioni proprie, pari allo 0,863% del capitale sociale. Finhold S.r.l. detiene il 64,77% del capitale (75,49% dei diritti di voto) e il restante è detenuto dagli azionisti inferiori al 5%.
Nel corso dell’esercizio 2022, in conformità alle disposizioni dello statuto sociale, è avvenuta la conversione in azioni ordinarie di tutte le restanti performance shares e azioni speciali emesse dalla Società. La conversione non ha determinato incrementi del capitale sociale. 
Riserve
Al 31 dicembre 2022 le riserve sono costituite prevalentemente da:
Riserva legale: euro/migl. 4.120, è stata costituita dall’allocazione degli utili degli esercizi precedenti in conformità alla normativa italiana;
Riserva straordinaria, pari a euro/migl. 13.678, è costituita da utili di esercizi precedenti accantonati in sede di riparto assembleare;
Riserve di rivalutazione: nella voce sono riportati i valori relativi alle rivalutazioni di immobili, impianti e macchinari eseguite ai sensi delle leggi L.342/2000, L.266/2005 e L.2/2009 per complessivi euro/migl. 28.060;
Riserva di conversione dei bilanci delle gestioni estere, negativa per euro/migl. 2.471;
Riserva avanzo di fusione, pari a euro/migl. 45.000, emersa in sede di contabilizzazione dell’operazione di fusione tra Salcef Group S.p.A. e Indstars 3 avvenuta in data 8 novembre 2019;
Riserva utili/perdite attuariali: accoglie gli importi derivanti dalla rielaborazione del debito per trattamento di fine rapporto con metodologia di valutazione attuariale secondo quanto previsto dallo IAS 19 ed è negativa per euro/migl. 155;
Riserva di copertura: pari a euro/migl. 2.036, è alimentata dalle variazioni di fair value degli Interest Rate Swap sottoscritti da Salcef Group S.p.A., Salcef S.p.A. ed Euro Ferroviaria S.r.l. a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota interessi pagata su finanziamenti passivi e contratti di leasing e dalle variazioni di fair value dei FXForward sottoscritti da Salcef Group S.p.A. a copertura del rischio di cambio
Bilancio Integrato 2022324
sul finanziamento in dollari statunitensi erogato a Salcef USA Inc.. La riserva sarà riclassificata a conto economico negli esercizi e nella misura in cui i flussi finanziari prodotti dallo strumento coperto hanno effetto sull’utile (o la perdita) dell’esercizio;
Riserva per acquisto azioni proprie: negativa per euro/migl. 7.179 comprende il valore delle azioni ordinarie di Salcef Group S.p.A. acquistate sul mercato e detenute in portafoglio in conformità a quanto deliberato dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti;
Riserva stock grant: positiva per euro/migl. 325, è relativa all’accantonamento rilevato nei costi del personale per i piani di incentivazione azionaria in essere (i.e. Piano di Stock Grant 2021-2024, Piano di Stock Grant 2022-2025 e Piano di Performance Shares 2022-2023) descritti nella successiva nota 31, cui si rinvia;
Riserva per attività finanziarie valutate al FVOCI: negativa per euro/migl. 118, accoglie le variazioni di fair value delle attività finanziarie valutate al FVOCI (si veda la nota 12) al netto delle relative imposte differite attive/passive;
Riserva da sovrapprezzo azioni, pari a euro/mig. 27.200 e iscritta nel 2021 a seguito dell’aumento di capitale sociale realizzato mediante procedura di accelerated bookbuilding, è stata determinata dalla differenza tra il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni emesse (euro 16,00 per azione) e la parità contabile preesistente delle stesse (euro 2,40 per azione) moltiplicata per il numero di nuove azioni emesse (pari a 2.000.000 nuove azioni ordinarie);
Riserva negativa per costi aumento di capitale, pari euro/migl. 653, accoglie i costi direttamente attribuibili alle operazioni di emissione o riacquisto di strumenti rappresentativi del capitale sociale.
Si evidenzia che il 29 aprile 2022 l’Assemblea ordinaria degli Azionisti ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021, che ha chiuso con un utile netto di euro 33.300.893, e preso atto del bilancio consolidato 2021, che ha chiuso con un utile di pertinenza del Gruppo di euro 39.070.532.
L’Assemblea ha deliberato, inoltre, la distribuzione di un dividendo pari a euro 0,46 per ciascuna azione orinaria avente diritto alla record date (i.e. 17 maggio 2022). La data di stacco della cedola è il 16 maggio 2022 e la data di pagamento il 18 maggio 2022. Tenuto conto del numero di azioni proprie detenute dal Gruppo al 17 maggio 2022, il dividendo complessivo è pari a euro 28.474.764,98. Per maggiori dettagli in merito alla movimentazione del patrimonio netto si rinvia al prospetto delle Variazioni di patrimonio netto consolidato.
Gestione del capitale
Le politiche di gestione del capitale da parte del Gruppo prevedono il mantenimento di un livello elevato di capitale al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli stakeholder, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell’attività.
La direzione aziendale monitora, inoltre, il rendimento del capitale e il livello di dividendi da distribuire ai detentori di azioni ordinarie.
Il Consiglio di Amministrazione opera al fine di mantenere un equilibrio tra l’ottenimento di maggiori rendimenti tramite il ricorso ad un livello maggiore di indebitamento e i vantaggi e la sicurezza offerti da una solida situazione patrimoniale.
Bilancio Integrato 2022325
PASSIVITÀ NON CORRENTI
16Passività finanziarie correnti e non correnti – Passività per leasing
Le passività finanziarie, i debiti verso banche e le passività per leasing si compongono come indicato nella tabella seguente:
(importi in euro migliaia)
DEBITI FINANZIARI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Finanziamenti bancari - quota a medio/lungo termine
115.417
77.719
43.316
Passività per strumenti derivati di copertura
3.794
2.130
1.664
Totale Passività finanziarie non correnti
119.211
79.849
44.980
Passività per leasing ex IFRS 16
10.429
5.694
4.735
Totale Passività per leasing
10.429
5.694
4.735
TOTALE DEBITI FINANZIARI NON CORRENTI
129.640
85.544
49.715
Debiti verso banche
4.065
0
4.065
Totale Debiti verso banche
4.065
0
4.065
Debiti verso altri finanziatori
12.687
114
12.573
Finanziamenti bancari - quota a breve termine
76.576
62.431
8.527
Totale Passività finanziarie correnti
89.263
62.545
21.100
Passività per leasing ex IFRS 16
5.388
5.129
259
Totale Quota corrente passività per leasing
5.388
5.129
259
TOTALE DEBITI FINANZIARI CORRENTI
98.716
67.673
25.424
TOTALE DEBITI FINANZIARI
228.356
153.217
75.139
I finanziamenti bancari sono riferibili a finanziamenti a medio-lungo termine concessi da banche alla Capogruppo, a Salcef S.p.A., a Euro Ferroviaria S.r.l., a Overail S.r.l., a Coget Impianti S.r.l., a Delta Railroad Construction Inc., a Salcef Deutschland GmbH e alla neo acquisita FVCF S.r.l.. Per quanto concerne i debiti verso altri finanziatori, si tratta prevalentemente di conti anticipi riferiti alla controllata FVCF S.r.l..
La tabella seguente riporta il dettaglio dei finanziamenti bancari in essere al 31 dicembre 2022 con le relative le condizioni.
(importi in euro migliaia)
Bilancio Integrato 2022326
31.12.2022
FINANZIAMENTI BANCARI
Tasso d'interesse
Anno di scadenza
Valore nominale
Valore contabile
Intesa Sanpaolo - mutuo chirografario
1% + Euribor 3 mesi
2023
417
416
Deutsche Bank - mutuo chirografario
1% + Euribor 3 mesi
2023
833
833
MPS - mutuo chirografario
0,60% + Euribor 6 mesi floor "0"
2023
833
833
Unicredit - finanziamento
1,54% + Euribor 3 mesi
2025
13.151
13.149
UBI Banca - mutuo chirografario
0,80%
2023
1.680
1.680
UBI Banca - mutuo chirografario
0,80%
2023
1.541
1.540
MPS - mutuo chirografario
0,60% + Euribor 6 mesi floor "0"
2023
1.667
1.666
Credit Agricole - mutuo chirografario
0,55% + Euribor 3 mesi floor "0"
2024
3.342
3.340
MPS - mutuo chirografario
0,70% + Euribor 6 mesi floor "0"
2025
2.818
2.815
Credem - mutuo chirografario
0,50%
2024
2.104
2.103
Intesa Sanpaolo - mutuo chirografario
1,69% + Euribor 1 mese floor "0"
2023
284
287
MPS - mutuo chirografario
0,60% + Euribor 6 mesi
2025
3.068
3.065
Banca Popolare di Sondrio - mutuo chirografario
0,90% + Euribor 3 mesi
2025
2.577
2.576
Unicredit - mutuo chirografario
0,95% + Euribor 3 mesi
2024
2.083
2.082
Y Finance - BNP Paribas Lease Group S.A.
-
2025
27
27
Intesa Sanpaolo - mutuo chirografario
1,54% + Euribor 3 mesi
2026
21.000
21.000
Finanziamento CDP
1% + Euribor 6 mesi floor "0"
2026
19.444
19.444
Credem - mutuo chirografario
0,45%
2025
2.088
2.087
Finanziamento Crédit Agricole
1% +Euribor 3 mesi floor "0"
2027
20.000
19.921
Finanziamento Intesa
0,90% +Euribor 3 mesi
2025
25.000
25.000
Finanziamento Banco BPM
1,10% +Euribor 3 mesi
2026
20.000
19.975
Finanziamento BNL
0,90% +Euribor 3 mesi
2025
18.333
18.318
Finanziamento BNL
1,8%
2023
171
171
Finanziamento BPER
2,80% + Euribor 3 mesi
2024
1.683
1.683
Finanziamento Banca Popolare Pugliese
1,50% + Euribor 6 mesi
2025
1.827
1.827
Finanziamento Deutsche Bank
1,50% + Euribor 3 mesi
2025
7.500
7.500
Finanziamento Deutsche Bank
1,10% + Euribor 3 mesi
2026
9.375
9.375
Finanziamento Intesa
5,0% + Euribor 1 mese
2023
83
83
Finanziamento Banca Sella
3,7% + Euribor 3 mesi
2323
56
56
Finanziamento BPER
1,9% + Euribor 3 mesi
2025
741
741
Finanziamento Comerica
-
-
469
469
Diversi finanziamenti per acquisto assets (Salcef Deutschland)
-
-
1.181
1.181
Key Bank Loc-5MM
-
-
772
772
Key Equiment Finance - schedule 1 PQ-35450
2,591%
2026
449
327
Key Equiment Finance - schedule 2 PQ-35457
2,592%
2026
2.456
1.790
Key Equiment Finance - schedule 3 PQ-35465
2,591%
2026
1.075
671
Key Equiment Finance - schedule 4 PQ-38809
2,592%
2026
2.243
1.671
Key Equiment Finance - schedule 5 PQ-51381
2,940%
2026
337
268
Totale Finanziamenti bancari
 
 
194.004
191.993
Tra i finanziamenti bancari riportati nella precedente tabella si evidenzia che: (i) il finanziamento con debito residuo pari a euro/migl. 13.151 erogato alla Capogruppo da Unicredit S.p.A., utilizzato per portare a termine l’operazione di acquisizione del Gruppo Delta sopra menzionata, è garantito da SACE S.p.A. per una percentuale pari al 60%; (ii) il finanziamento sottoscritto dalla Capogruppo con Intesa Sanpaolo S.p.A. il 30 giugno 2021 (cosiddetto “S-Loan”) da euro/migl. 30.000 e durata di 5 anni, può contare sulla garanzia “green” di SACE S.p.A. e prevede l’identificazione e il monitoraggio di alcuni indicatori di performance ESG al cui miglioramento possono essere collegate riduzioni del tasso d’interesse; (iii) il finanziamento di euro/migl. 20.000 erogato alla Capogruppo da Crédit Agricole a febbraio 2022, con durata 5 anni, prevede anch’esso l’identificazione e il monitoraggio di alcuni indicatori di performance ESG al cui miglioramento possono essere collegate riduzioni del tasso d’interesse.
Alcune società del Gruppo sono obbligate al rispetto di parametri finanziari (covenant) previsti dai contratti di finanziamento in essere.
Bilancio Integrato 2022327
In particolare, per quanto riguarda Salcef Group S.p.A., i covenant in essere al 31 dicembre 2022 sono relativi: (i) al finanziamento stipulato con Unicredit S.p.A. a settembre 2020, con scadenza settembre 2025; (ii) al finanziamento erogato da Intesa Sanpaolo al 30 giugno 2021 con scadenza giugno 2026; (iii) al finanziamento erogato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) in due tranches, a luglio 2021 e a dicembre 2021, con scadenza giugno 2026; (iv) al finanziamento erogato da Crédit Agricole a febbraio 2022 con scadenza settembre 2027, (v) al finanziamento erogato da Banco BPM S.p.A. a luglio 2022 con scadenza dicembre 2026 e (vi) al finanziamento erogato da BNL S.p.A. a luglio 2022 con scadenza luglio 2025.
Per il finanziamento con Unicredit S.p.A. i parametri finanziari da rispettare sono i seguenti:
rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA inferiore o uguale a 3 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef;
rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto inferiore o uguale a 1 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio d’esercizio di Salcef Group S.p.A.
Il finanziamento con Intesa Sanpaolo S.p.A. ha i seguenti parametri finanziari da rispettare:
rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA inferiore o uguale a 3 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef;
rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto inferiore o uguale a 0,9 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef.
Il finanziamento con CDP ha i seguenti parametri finanziari da rispettare:
rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA inferiore o uguale a 3 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef;
rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto inferiore o uguale a 1 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef.
Il finanziamento con Crédit Agricole S.p.A. ha i seguenti parametri finanziari da rispettare:
rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA inferiore a 3 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef;
rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto inferiore o uguale a 1 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef.
Il finanziamento con Banco BPM S.p.A. ha il seguente parametro finanziario da rispettare:
rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA inferiore o uguale a 3 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef.
Il finanziamento con BNL S.p.A. ha i seguenti parametri finanziari da rispettare:
rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA inferiore o uguale a 3 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef;
rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto inferiore o uguale a 1 per tutta la durata del
Bilancio Integrato 2022328
contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef.
La controllata Delta Railroad Construction Inc. è obbligata al rispetto di covenant relativi al contratto di finanziamento sottoscritto con Keybank National Association il quale prevede che: (i) il rapporto tra il cash flow operativo e la somma degli oneri finanziari e delle rate in scadenze dei finanziamenti e dei leasing, riferiti ai dodici mesi precedenti, sia compreso tra 1,5 e 1 e (ii) il rapporto tra passività finanziarie e attività materiali sia compreso tra 1 e 2,75.
Per quanto concerne, infine, la controllata FVCF S.r.l. recentemente acquisita, i covenant in essere al 31 dicembre 2022 sono relativi: (i) al finanziamento sottoscritto con BNL S.p.A. il 9 agosto 2019 avente scadenza a febbraio 2023, (ii) al finanziamento sottoscritto con BPER Banca S.p.A. il 5 luglio 2017 avente scadenza a luglio 2024, (iii) al finanziamento sottoscritto con Deutsche Bank S.p.A. il 28 luglio 2020 avente scadenza a dicembre 2025 e (iv) al finanziamento sottoscritto con Banca Sella S.p.A. il 22 giugno 2017 avente scadenza a gennaio 2023.
Il finanziamento con BNL S.p.A. ha i seguenti parametri finanziari da rispettare:
rapporto tra patrimonio netto e attivo superiore o uguale al 22% per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo;
rapporto tra oneri finanziari lordi e ricavi inferiore o uguale al 3% per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo.
Il finanziamento con BPER Banca S.p.A. ha i seguenti parametri finanziari da rispettare:
rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA inferiore o uguale a 3,15 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo;
rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto inferiore o uguale a 1,25 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo.
 
Il finanziamento con Deutsche Bank S.p.A. ha il seguente parametro finanziario da rispettare:
posizione finanziaria netta inferiore al 50% del valore della produzione, da verificare sulla base del bilancio d’esercizio della FVCF S.r.l..
Il finanziamento con Banca Sella S.p.A. ha i seguenti parametri finanziari da rispettare:
rapporto tra patrimonio netto e totale attivo non inferiore al 20% per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo;
rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA inferiore o uguale a 4 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo.
Alcune società del Gruppo hanno in essere strumenti finanziari derivati di copertura sottoscritti con la finalità di coprire rischi di variazioni dei tassi d’interesse o di cambio.
Bilancio Integrato 2022329
In particolare, la controllata Salcef S.p.A. ha in essere un contratto Interest Rate Swap sottoscritto con Unicredit S.p.A. a marzo 2021, con scadenza nel 2024 e con un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 2.083. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 2.083, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura.
La controllata Euro Ferroviaria S.r.l. ha in essere un contratto di Interest Rate Swap sottoscritto con Unicredit S.p.A. a ottobre 2022, con scadenza nel 2026 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/mig. 2.034. Tale strumento è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal pagamento degli interessi a tasso variabile inclusi nei canoni del contratto di leasing finanziario sottoscritto in pari data con lo stesso Istituto di credito avente un debito per canoni residui al 31 dicembre 2022 pari a euro/mig. 2.034; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura.
La controllata FVCF S.r.l. ha in essere i seguenti contratti derivati:
-con Deutsche Bank S.p.A. un contratto sottoscritto a luglio 2020, con scadenza nel 2025 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 7.500. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 7.500, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con Deutsche Bank S.p.A. un contratto sottoscritto a maggio 2021, con scadenza nel 2026 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 9.375. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 9.375, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
Salcef Group S.p.A. ha in essere i seguenti contratti Interest Rate Swap:
-con Unicredit S.p.A., un contratto sottoscritto a settembre 2020, con scadenza nel 2025 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 13.151. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 13.151, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di
Bilancio Integrato 2022330
copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con Banca Popolare di Sondrio un contratto sottoscritto a gennaio 2021, con scadenza nel 2025 e con un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 2.577. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 2.577, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con Intesa Sanpaolo S.p.A. un contratto sottoscritto a giugno 2021, con scadenza nel 2026 e con un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 21.000. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 21.000, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con Unicredit S.p.A. un contratto sottoscritto ad agosto 2021, con scadenza nel 2026 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 3.889. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sulla prima tranche del finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 3.889, a tasso variabile, erogato da CDP con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con Unicredit S.p.A. un contratto sottoscritto a gennaio 2022, con scadenza nel 2026 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 15.556. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sulla seconda tranche del finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 15.556, a tasso variabile, erogato da CDP con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con Crédit Agricole un contratto sottoscritto a febbraio 2022, con scadenza nel 2027 e con un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 20.000. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 20.000, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
Bilancio Integrato 2022331
-con Intesa Sanpaolo S.p.A. un contratto sottoscritto a maggio 2022, con scadenza nel 2025 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 25.000. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 25.000, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con Banco BPM S.p.A. un contratto sottoscritto a luglio 2022, con scadenza nel 2026 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 20.000. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 20.000, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con BNL S.p.A. un contratto sottoscritto a luglio 2022, con scadenza nel 2025 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 18.333. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 18.333, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura.
I sopra elencati strumenti derivati, che al 31 dicembre 2022 hanno un fair value positivo, non sono inclusi nelle passività finanziarie correnti, ma sono classificati tra le attività finanziare correnti, come indicato nella precedente nota 12.
A dicembre 2020, inoltre, Salcef Group S.p.A. ha sottoscritto con Unicredit S.p.A. cinque contratti FXForward con scadenza fino al 31 dicembre 2025 (dei quali tre ancora in essere al 31 dicembre 2022) a copertura del rischio di cambio sui flussi di cassa derivanti dal finanziamento in dollari statunitensi concesso dalla Società alla controllata Salcef USA Inc. I flussi di cassa sono costituiti dalla quota interessi, pari a USD/migl. 706 da corrispondere ogni anno, e dal rimborso del capitale al 31 dicembre 2025, pari a USD/migl. 28.240. I suddetti contratti derivati sono stati designati come di copertura dei flussi finanziari attesi, in quanto il capitale nozionale, le valute e le scadenze sottostanti sono speculari al contratto di finanziamento in essere; pertanto, la variazione di fair value a ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura.
La riserva alimentata dalle variazioni di fair value dello strumento coperto verrà rilevata a conto economico negli esercizi e nella misura in cui i flussi finanziari prodotti dallo strumento coperto hanno effetto sull’utile (o la perdita) dell’esercizio.
Bilancio Integrato 2022332
La tabella seguente rappresenta la composizione della posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021 in accordo con le modalità di rappresentazione previste dagli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021.
(importi in euro migliaia)
 
 
INDEBITAMENTO FINANZIARIO
Note
31.12.2022
31.12.2021
Var
(A) Disponibilità liquide
1
135.246
166.176
(30.930)
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
 
0
0
0
(C) Altre attività finanziarie correnti
2
148.643
101.588
47.055
(D) Liquidità (A + B + C)
 
283.889
267.764
16.125
(E) Debito finanziario corrente
 
(22.140)
(5.976)
(16.164)
(F) Parte corrente del debito finanziario non corrente
 
(76.576)
(61.697)
(9.261)
(G) Indebitamento finanziario corrente (E + F)
 
(98.716)
(67.673)
(25.425)
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G + D)
 
185.173
200.091
(9.300)
(I) Debito finanziario non corrente
 
(129.640)
(85.544)
(49.714)
(J) Strumenti di debito
 
0
0
0
(K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti
 
0
0
0
(L) Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
 
(129.640)
(85.544)
(49.714)
(M) Totale indebitamento finanziario (H + L)
3
55.533
114.547
(59.014)
(N) Rettifiche per eventi non caratteristici e/o operazioni straordinarie
4
(29.527)
0
(29.527)
(O) Totale indebitamento finanziario adjusted (M + N)
 
26.006
114.547
(88.541)
Note
 
 
 
 
(1) Il saldo al 31 dicembre 2022 include gli incassi dal committente IRICAV DUE per anticipi contrattuali, al netto delle uscite già sostenute, riferiti alle commesse per la realizzazione delle opere civili e armamento ferroviario sulla tratta AV/AC Verona-Padova.
(2) Il saldo al 31 dicembre 2022 è impattato dalle variazioni negative di fair value degli investimenti finanziari, detenuti dal Gruppo per temporanei impieghi di liquidità, dovute al contingente andamento dei mercati finanziari internazionali.
(3) Indebitamento finanziario netto determinato secondo quanto previsto dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 e in conformità all'Orientamento ESMA del 4 marzo 2021
(4) Gli adjustment fanno riferimento: (i) per euro/migl. (36.722) agli anticipi contrattuali incassati sulle commesse AV/AC Verona-Padova, come precedentemente illustrato nella nota (1) e (ii) per euro/migl. 7.195 alla variazione negativa di fair value dei titoli consuntivata nel corso del 2022, come illustrato nella precedente nota (2). Quest'ultima rettifica effettuata non tiene conto dello storno delle variazioni positive di fair value consuntivate fino al 31 dicembre 2021 (pari a euro/migl. 1.860).
La posizione finanziaria netta adjusted del Gruppo Salcef al 31 dicembre 2022 è positiva (quindi, con liquidità superiori all’indebitamento) per euro/migl. 26.006, rispetto a euro/migl. 114.547 del periodo comparativo.
Si riporta di seguito la composizione per scadenza e la movimentazione dell’indebitamento finanziario al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
DEBITI FINANZIARI PER SCADENZA
Dovuti entro l'anno
Dovuti oltre l'anno ed entro 5 anni
Dovuti oltre 5 anni
TOTALE
Finanziamenti bancari
62.431
77.719
0
140.150
Debiti verso altri finanziatori
114
0
0
114
Passività per leasing
5.129
5.602
92
10.823
Passività per strumenti derivati di copertura
0
2.130
0
2.130
Valore contabile al 31 dicembre 2021
67.673
85.452
92
153.217
Finanziamenti bancari
70.958
121.035
0
191.993
Debiti verso altri finanziatori
12.687
0
0
12.687
Debiti verso banche
4.065
0
0
4.065
Bilancio Integrato 2022333
Passività per leasing
5.388
10.313
116
15.817
Passività per strumenti derivati di copertura
0
3.794
0
3.794
Valore contabile al 31 dicembre 2022
93.098
135.142
116
228.356
(importi in euro migliaia)
 
DEBITI FINANZIARI - MOVIMENTAZIONE
 
Debiti finanziari al 1° gennaio 2021
127.880
Variazione fair value derivati
1.733
Incasso nuovi finanziamenti
82.000
Rimborso finanziamenti
(44.447)
Variazione altri debiti finanziari a breve
6.554
Incremento passività in seguito ad acquisizioni
2.707
Iscrizione leasing ex IFRS 16
2.462
Rimborso debiti per leasing
(6.647)
Differenze cambio
249
Variazione passività finanziarie per warrant
(19.274)
Totale Debiti finanziari al 31 dicembre 2021
153.217
Variazione fair value derivati
1.664
Incasso nuovi finanziamenti
90.469
Rimborso finanziamenti
(61.357)
Variazione altri debiti finanziari a breve
(12.831)
Incremento passività in seguito ad acquisizioni
54.216
Iscrizione leasing ex IFRS 16
9.476
Rimborso debiti per leasing
(7.024)
Differenze cambio
526
Totale Debiti finanziari al 31 dicembre 2022
228.356
17Benefici ai dipendenti correnti e non correnti
La voce in commento accoglie la stima, determinata sulla base di tecniche attuariali, della passività relativa al trattamento di fine rapporto da corrispondere ai dipendenti all’atto della cessazione del rapporto di lavoro in quanto tale passività rientra nei così detti piani a benefici definiti previsti dallo IAS 19. Tale valutazione è stata effettuata avvalendosi del supporto di un professionista indipendente, utilizzando i seguenti parametri:
RIEPILOGO DELLE IPOTESI ATTUARIALI
31.12.2022
31.12.2021
Tasso di turnover
2,30%
2,30%
Tasso annuo di attualizzazione
3,77%
0,98%
Tasso annuo d'inflazione
2,3%
1,8%
Tasso annuo d'incremento del TFR
3,225%
2,8%
Bilancio Integrato 2022334
Il verificarsi di variazioni ragionevolmente possibili nelle ipotesi attuariali alla data di chiusura dell’esercizio avrebbe avuto un effetto sull’obbligazione a benefici definiti pari agli importi indicati nella tabella seguente:
(importi in euro migliaia)
 
 
31.12.2022
ANALISI DI SENSITIVITA'
Incremento
Decremento
Tasso di turnover (+/- 1,00%)
962
951
Tasso di attualizzazione (+/- 0,25%)
939
975
Tasso di inflazione (+/- 0,25%
969
945
Al 31 dicembre 2022, la durata media ponderata dell’obbligazione a benefici definiti è pari a 13,1 anni.
La voce in commento include, inoltre, l’accantonamento della quota maturata al 31 dicembre 2022 del programma di incentivazione in favore del management pari a euro/migl. 1.547, la cui erogazione è prevista per euro/migl. 1.127 nel 2023 e per la restante parte oltre l’esercizio successivo.
Di seguito si riporta la movimentazione intervenuta nella voce in commento nell’esercizio 2021.
(importi in euro migliaia)
 
BENEFICI AI DIPENDENTI
 
Valore contabile al 1° gennaio 2022
2.126
Accantonamenti
1.513
Variazioni di perimetro
5.266
Utilizzi /Trasferimenti
(971)
Interest cost
20
Utili e perdite attuariali
(148)
Valore contabile al 31 dicembre 2022
7.806
di cui non correnti
6.679
di cui correnti
1.127
Gli accantonamenti del periodo sono rappresentati prevalentemente dal programma di incentivazione in favore del management (MBO), introdotto da Salcef Group S.p.A. con lo scopo di comunicare, in modo formale e chiaro, a tutti i manager dell’organizzazione individuati gli obiettivi strategici definiti anno per anno e orientare gli sforzi e le energie messe in atto da tutto il personale, nella direzione del raggiungimento di tali obiettivi. Attraverso le metriche individuate, limitatamente al caso in cui Salcef Group S.p.A. raggiunga l’obiettivo soglia economico-finanziario prescelto, potrà essere riconosciuta ai destinatari dello strumento MBO, una quota di retribuzione variabile parametrata sulla Retribuzione Annua Lorda (RAL) di riferimento e sul peso della posizione, che sarà proporzionata al livello di raggiungimento degli specifici obiettivi individuali assegnati.
Il sistema MBO costituisce un primo step di un modello complessivo di Performance Management che sarà gradualmente implementato nel Gruppo e che terrà conto degli specifici obiettivi assegnati, e anche del livello di coerenza dei comportamenti organizzativi con i valori aziendali. Tali valori corredati dei loro indicatori comportamentali andranno a costituire il Modello di Leadership di Salcef Group. La valutazione del personale su
Bilancio Integrato 2022335
obiettivi raggiunti (Cosa) e comportamenti messi in atto (Come) rappresenterà uno strumento fondamentale per preservare la cultura organizzativa dell’Azienda nel suo percorso di crescita e per dotare i responsabili delle funzioni organizzative di uno strumento strutturato di feedback ai collaboratori, finalizzato al miglioramento continuo della performance.
18Fondi rischi e oneri
Riportiamo di seguito la movimentazione della voce fondi rischi e oneri non correnti intervenuta nell’esercizio 2022.
(importi in euro migliaia)
 
FONDI RISCHI E ONERI
Fondo rischi su contenziosi
Valore contabile al 1° gennaio 2022
3.819
Accantonamenti
20
Utilizzi
(329)
Rilasci
(1.828)
Variazioni di perimetro
676
Valore contabile al 31 dicembre 2022
2.358
Il fondo rischi su contenziosi accoglie una stima dei probabili oneri che il Gruppo Salcef dovrà sostenere a fronte dei contenziosi legali in essere o in relazione a sinistri attualmente aperti e ancora in fase valutativa per i quali potrebbe essere chiamato a risarcire i danni subiti dalla controparte.
In particolare, Salcef Group S.p.A. e le altre società del Gruppo sono parti in alcuni contenziosi civili connessi al normale svolgimento dell’attività.
Nel corso dell’esercizio si è concluso, con la sottoscrizione di un atto transattivo tra le parti, il principale contenzioso civile passivo che riguardava la controllata Salcef S.p.A., convenuta in un procedimento avente a oggetto un contratto di nolo a caldo in cui la controparte chiedeva il pagamento di circa euro/mln. 3,7. Salcef S.p.A., a sua volta, chiedeva il risarcimento dei danni subiti per euro/mln. 3, oltre al danno all’immagine da quantificarsi in via equitativa. Pertanto, il fondo rischi accantonato a fronte di tale contenzioso è stato rilasciato nell’esercizio, al netto della somma riconosciuta alla controparte nell’atto transattivo.
Le variazioni di perimetro fanno riferimento al fondo rischi rilevato nella situazione patrimoniale-finanziaria di FVCF alla data dell’acquisizione.
Bilancio Integrato 2022336
PASSIVITÀ CORRENTI
19Debiti commerciali
(importi in euro migliaia)
 
 
 
DEBITI COMMERCIALI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Debiti verso fornitori terzi
217.568
116.321
101.247
Debiti correnti verso imprese collegate
714
1.183
(469)
Totale Debiti commerciali
218.282
117.504
100.778
I debiti verso fornitori terzi al 31 dicembre 2022, pari a euro/migl. 217.568, sono imputabili in maggior misura a Salcef S.p.A. (euro/migl. 115.177), alla neo-acquisita FVCF S.r.l. (euro/migl. 35.430), a Euro Ferroviaria S.r.l. (euro/migl. 25.244), a Overail S.r.l. (euro/migl. 14.096), a SRT S.r.l. (euro/migl. 8.808), alla Capogruppo (euro/migl. 5.965), a Coget Impianti S.r.l. (euro/migl. 5.758), a Delta Railroad Construction Inc. (euro/migl. 4.994) e alle controllate tedesche del Gruppo (euro/mig. 1.479).
I debiti verso imprese collegate si riferiscono principalmente a rapporti di natura commerciale inerenti ai costi riaddebitati dalle società consortili e dai consorzi di competenza di Salcef Group S.p.A., Salcef S.p.A., Euro Ferroviaria S.r.l. e FVCF S.r.l..
La tabella seguente espone la ripartizione dei debiti verso fornitori terzi per area geografica.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
 
AREA GEOGRAFICA
31.12.2022
%
31.12.2021
%
Var
Italia
204.986
94,2%
110.318
94,8%
93.421
Europa (esclusa Italia)
5.166
2,4%
3.045
2,6%
3.267
Africa
75
0,0%
277
0,2%
(59)
Nord America
5.058
2,3%
2.031
1,7%
2.757
Medio Oriente
2.221
1,0%
629
0,5%
548
Asia
0
0,0%
6
0,0%
1.300
Australia
62
0,0%
15
0,0%
13
Totale Debiti verso fornitori terzi
217.568
 
116.321
 
101.247
Bilancio Integrato 2022337
20Passività per imposte correnti
(importi in euro migliaia)
 
 
 
PASSIVITÀ PER IMPOSTE CORRENTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Debiti per imposte dirette
6.361
3.419
2.942
Debiti per imposte correnti estere
860
683
177
Fondo per imposte
864
919
(55)
Totale Passività per imposte correnti
8.085
5.020
3.064
Per quanto riguarda il fondo per imposte, euro/migl. 750 fanno riferimento a una stima prudenziale degli eventuali oneri fiscali che il Gruppo Salcef potrebbe essere chiamato a sostenere in caso di accessi, ispezioni o verifiche, mentre euro/migl. 114 sono stati accantonati a fronte di una verifica fiscale in corso presso la branch egiziana di Salcef Group S.p.A. 
21Altre passività correnti e non correnti
(importi in euro migliaia)
 
 
 
ALTRE PASSIVITÀ
31.12.2022
31.12.2021
Var
Altri debiti
4.267
4.195
72
Totale Altre passività non correnti
4.267
4.195
72
 
 
Debiti verso istituti previdenziali
6.861
5.010
1.851
Debiti verso personale dipendente
10.182
6.149
4.033
Debiti in giacenza di terzi (A.T.I.)
127
1.146
(1.019)
Altri debiti
9.679
5.722
3.957
Ratei e risconti passivi
6.940
2.094
4.846
Altri debiti tributari
2.246
824
1.422
Totale Altre passività correnti
36.035
20.945
15.090
 
 
TOTALE ALTRE PASSIVITA'
40.302
25.140
15.162
I debiti verso dipendenti si riferiscono a salari e stipendi ancora da corrispondere e a ferie maturate e non godute alla data di chiusura dell’esercizio.
I debiti verso associate in A.T.I. sono relativi all’incasso, principalmente da parte di Salcef S.p.A. e di Euro Ferroviaria S.r.l., in qualità di mandatarie, di fatture emesse da queste ultime al committente in relazione alle lavorazioni effettuate dalle imprese partecipanti all’A.T.I.
Per quanto riguarda i risconti passivi, l’incremento dell’esercizio è conseguenza dell’iscrizione del contributo sugli investimenti materiali menzionato nella nota relativa alle altre attività correnti che ha avuto come contropartita gli 
Bilancio Integrato 2022338
altri proventi, per la quota di competenza dell’esercizio in chiusura, e i risconti passivi per la parte di competenza degli esercizi successivi calcolata sulla base della vita utile dei cespiti cui il contributo si riferisce.
Gli altri debiti (correnti e non correnti) comprendono gli importi che il Gruppo deve ancora corrispondere a saldo delle aggregazioni aziendali concluse nel presente esercizio e nei precedenti. In particolare, essi riguardano:
(i)Salcef Group S.p.A. per l’acquisto delle partecipazioni in Salcef Deutschland GmbH, per euro/migl. 820 (dei quali euro/migl. 120 con scadenza entro 12 mesi ed euro/migl. 700 con scadenza oltre 12 mesi), in Coget Impianti S.r.l., per euro/migl. 265 (interamente con scadenza entro 12 mesi) e in Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l., stimati in euro/migl. 918 (interamente con scadenza oltre 12 mesi). Quest’ultimo importo, relativo all’acquisizione effettuata il 23 dicembre 2022, è soggetto a possibili variazioni, come meglio specificato nella successiva nota 34;
(ii)Salcef Usa Inc. per l’acquisto della partecipazione in Delta Railroad Constuction Inc., per euro/migl. 3.775 (dei quali euro/migl. 1.185 con scadenza entro 12 mesi ed euro/migl. 2.590 con scadenza oltre 12 mesi);
(iii)Euro Ferroviaria S.r.l. quale corrispettivo potenziale (soggetto a possibili variazioni, come meglio specificato nella successiva nota 34) per l’acquisto del Ramo PSC, pari a euro/migl. 58 interamente con scadenza oltre 12 mesi.
La voce include, infine, l’importo da restituire a seguito di errata assegnazione degli strumenti finanziari partecipativi, pari a euro/migl. 1.265.
Gli altri debiti tributari accolgono per lo più il debito verso l’Erario per le ritenute effettuate sui redditi di lavoro autonomo e assimilati e di lavoro dipendente per il mese di dicembre, nonché l’ultima quota dovuta nel 2023 del debito verso l’Erario per l’imposta sostitutiva di rivalutazione, pari a euro/migl. 634, che Salcef S.p.A., Euro Ferroviaria S.r.l., Overail S.r.l. e Coget Impianti S.r.l. devono versare avendo effettuato la rivalutazione dei cespiti di cui al c.d. “Decreto Agosto”.
Non sussistono debiti sociali assistiti da garanzie reali, oltre quanto descritto nella nota relativa a impegni e rischi.
Bilancio Integrato 2022339
Commenti alle principali voci del conto economico
22Ricavi – Altri proventi
GRI 201-1 Valore economico direttamente generato e distribuito
(importi in euro migliaia)
 
 
 
RICAVI
2022
2021
Var
Ricavi provenienti da contratti con i clienti
554.709
434.552
120.157
Altri proventi
9.911
5.589
4.322
Totale Ricavi
564.620
440.141
124.479
I ricavi provenienti da contratti derivano principalmente dal valore delle opere date in appalto realizzate nell’esercizio.
Nella tabella seguente i ricavi provenienti da contratti con i clienti sono disaggregati in base alla tempistica per la rilevazione dei ricavi, per principali linee di prodotti/servizi e per mercato geografico principale.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
DISAGGREGAZIONE DEI RICAVI DA CONTRATTI CON CLIENTI
2022
2021
Var
Tempistica per la rilevazione dei ricavi
 
 
 
Prodotti trasferiti in un determinato momento
36.203
36.118
85
Prodotti e servizi trasferiti nel corso del tempo
518.505
398.434
120.071
Totale Ricavi provenienti da contratti con i clienti
554.709
434.552
120.157
 
 
 
 
Principali linee di prodotti/servizi
 
 
 
Armamento ferroviario
346.501
310.086
36.415
Opere infrastrutturali
51.448
21.432
30.016
Energia, segnalamento e telecomunicazioni
87.192
56.499
30.693
Materiali ferroviari
41.731
36.118
5.613
Macchine ferroviarie
12.618
10.418
2.200
Molatura
15.219
0
15.219
Totale Ricavi provenienti da contratti con i clienti
554.709
434.552
120.157
 
 
 
 
Mercati geografici principali
 
 
 
Italia
439.004
319.353
119.651
Europa (esclusa Italia)
47.446
38.881
8.565
Africa
5.559
4.383
1.176
Nord America
48.277
43.046
5.231
Medio Oriente
14.423
28.890
(14.467)
Totale Ricavi provenienti da contratti con i clienti
554.709
434.552
120.157
I ricavi sono valutati tenendo conto del corrispettivo specificato nel contratto con il cliente. Il Gruppo rileva i ricavi quando trasferisce il controllo dei beni o dei servizi.
Bilancio Integrato 2022340
In particolare, i ricavi sono rilevati nel corso del tempo in base all’avanzamento fisico dei lavori. I relativi costi sono rilevati nell'utile/(perdita) dell’esercizio quando vengono sostenuti.
Gli anticipi sono rilevati tra le passività derivanti da contratto.
L’adempimento della performance obligation correlata alla vendita di materiali ferroviari è rilevato in un determinato momento nel tempo (at a point in time). I ricavi sono contabilizzati quando le merci lasciano il magazzino della società.
La tabella seguente riporta la composizione degli Altri proventi:
Composizione Altri proventi
(importi in euro migliaia)
 
 
 
ALTRI PROVENTI
2022
2021
Var
Riaddebiti a terzi
375
244
131
Risarcimenti assicurativi e diversi
1.238
339
899
Plusvalenze vendita cespiti e altri proventi
5.401
4.017
1.384
Altri
2.897
988
1.909
Totale Altri proventi
9.911
5.589
4.323
I riaddebiti a terzi si riferiscono al riaddebito di costi e/o al ristoro di oneri sostenuti per conto terzi.
Le plusvalenze sono relative a cessioni di cespiti aziendali effettuate nell’ambito del normale processo di sostituzione degli stessi. La voce “Altri” include, principalmente i proventi di competenza dell’esercizio per crediti d’imposta maturati da alcune controllate del Gruppo sugli investimenti effettuati.
23Costi per acquisti di materie prime, sussidiarie e merci
I costi per acquisti di materie prime, sussidiarie e merci al netto della variazione delle giacenze di magazzino ammontano a complessivi euro/migl. 135.714, in crescita rispetto a euro/migl. 91.809 del 2021 soprattutto per effetto dei maggiori volumi di produzione sviluppati nell’anno.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE E MERCI
2022
2021
Var
Acquisti per materie prime, sussidiarie e merci
138.997
93.356
45.641
Variazione rimanenze di magazzino
(3.283)
(1.548)
(1.735)
Totale Costi per acquisti di materie prime, sussidiarie e merci
135.714
91.809
43.906
Bilancio Integrato 2022341
24Costi per servizi
I costi per servizi ammontano a complessivi euro/migl. 217.366, rispetto a euro/migl. 171.091 nel 2021 e si compongono come dettagliato nella tabella seguente.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
COSTI PER SERVIZI
2022
2021
Var
Manutenzioni da terzi
5.568
4.327
1.241
Lavori affidati a terzi, consulenze e servizi esterni
153.084
119.254
33.830
Assicurazioni e fidejussioni
8.021
5.853
2.168
Costi riaddebitati da terzi
1.967
3.023
(1.056)
Compensi a collaboratori e personale interinale
3.960
4.735
(775)
Costi per personale distaccato
577
553
24
Utenze
1.217
970
247
Compenso Amministratori
1.434
1.175
259
Compenso Sindaci
261
257
4
Compenso Comitati
67
62
5
Vitto e alloggio di dipendenti in trasferta
14.519
12.598
1.921
Spese commerciali
1.674
915
759
Spese generali e amministrative
1.217
992
225
Costi per gare
132
12
120
Trasporti
16.620
13.523
3.097
Automezzi e autovetture
3.039
2.036
1.003
Penalità e risarcimenti
185
346
(161)
Altri costi per servizi
3.824
462
3.362
Totale Costi per servizi
217.366
171.091
46.275
25Costi del personale
Il costo del lavoro comprende tutti gli oneri diretti e indiretti relativi al personale dipendente ed è così dettagliato:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
COSTI DEL PERSONALE
2022
2021
Var
Salari e stipendi
76.940
65.742
11.198
Oneri sociali
26.503
21.559
4.944
Trattamento di fine rapporto, quiescenza e simili
4.344
3.795
549
Altri costi
1.502
2.631
(1.129)
Totale Costi del personale
109.289
93.726
15.563
Con riferimento alla composizione della forza lavoro del Gruppo si rinvia alla Parte III della Relazione integrata sulla gestione.
26Ammortamenti e svalutazioni
Bilancio Integrato 2022342
Gli ammortamenti e le svalutazioni si compongono come indicato nella tabella seguente:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
2022
2021
Var
Ammortamento beni immateriali
1.550
996
554
Ammortamento beni materiali
26.588
19.969
6.619
Ammortamento attività per diritto d'uso ex IFRS 16
7.132
6.398
734
Totale Ammortamenti e svalutazioni
35.270
27.363
7.907
Per maggiori informazioni sui criteri di ammortamento e sulle svalutazioni effettuate si rimanda alle note riferite alle attività immateriali (nota 1), agli immobili, impianti e macchinari (nota 3) e alle attività per diritti di utilizzo (nota 4). 
27Perdite per riduzione di valore
La tabella seguente riporta il dettaglio delle perdite per riduzione di valore determinate applicando il modello di svalutazione previsto dall’IFRS 9 alle rispettive categorie di attività detenute dal Gruppo.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
PERDITE PER RIDUZIONE DI VALORE
2022
2021
Var
Perdita per riduzione valore di crediti commerciali
617
1.396
(779)
Perdita per riduzione valore di attività derivanti da contratto
58
0
58
Perdita per riduzione valore di altre attività correnti
1
7
(6)
Perdita per riduzione valore di altre attività non correnti
15
2
13
Perdita per riduzione valore di attività per imposte correnti
1
0
1
Perdita per riduzione valore di disponibilità liquide
(1)
20
(21)
Perdita per riduzione valore di titoli
6
354
(348)
Totale Perdite per riduzione di valore
697
1.780
(1.082)
28Altri costi operativi
Il dettaglio degli altri costi operativi al 31 dicembre 2022, con il confronto rispetto all’esercizio precedente, è riportato nella seguente tabella.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
ALTRI COSTI OPERATIVI
2022
2021
Var
Minusvalenza vendita cespiti
190
395
(205)
Noleggi e locazioni
10.745
7.538
3.207
Imposte indirette e tasse
998
1.058
(60)
Multe e sanzioni
121
204
(83)
Altri oneri di gestione
753
645
108
Totale Altri costi operativi
12.807
9.840
2.967
I costi per noleggi e locazioni fanno riferimento a contratti di durata inferiori a dodici mesi o per beni di valore esiguo per i quali il Gruppo si avvale delle semplificazioni previste dall’IFRS 16 che consente, per tali tipologie di
Bilancio Integrato 2022343
contratti, di non rilevare l’attività per diritto di utilizzo e la passività del leasing, ma rilevarne i pagamenti dovuti come costo lungo la durata del contratto.
Le minusvalenze sono realizzate dalla vendita di cespiti nell’ambito della gestione ordinaria del Gruppo.
29Costi capitalizzati per costruzioni interne
(importi in euro migliaia)
 
 
 
COSTI CAPITALIZZATI PER COSTRUZIONI INTERNE
2022
2021
Var
Costi capitalizzati per costruzioni interne
24.524
23.636
888
Totale Costi capitalizzati per costruzioni interne
24.524
23.636
888
I costi capitalizzati per costruzioni interne rappresentano, prevalentemente, la valorizzazione al costo diretto (materiali, manodopera e altri costi diretti) delle lavorazioni effettuate internamente sui beni materiali, principalmente macchinari operatori rotabili, di proprietà delle società del Gruppo. Si tratta di manutenzioni di natura straordinaria che vengono effettuate da personale della SRT S.r.l. e, in parte, da fornitori esterni nell’officina che si trova nel complesso immobiliare di Fano (PU) dove è ubicato anche il magazzino in cui sono stoccate le materie prime, i materiali di consumo e i pezzi di ricambio. Tali interventi, accrescendo il valore e la durata dei beni, vengono capitalizzati tra gli impianti e macchinari con contropartita i costi capitalizzati per costruzioni interne a rettifica dei relativi costi rilevati a conto economico.
Al 31 dicembre 2022 la voce in commento include anche i costi diretti (materiali e altri costi) sostenuti per
i lavori di ristrutturazione dell’immobile presso il quale sarà collocata la sede di Salcef Group S.p.A., come detto in precedenza.
30Proventi e oneri finanziari
Il risultato netto della gestione finanziaria trova riscontro nella tabella esemplificativa che segue.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
2022
2021
Var
Proventi finanziari
 
 
 
Proventi da partecipazioni e titoli
58
7
51
Altri proventi finanziari
123
1.317
(1.194)
Plusvalenza vendita titoli
0
238
(238)
Interessi attivi
369
156
213
Utili su cambi
2.743
1.658
1.085
Totale Proventi finanziari
3.293
3.375
(83)
 
 
 
 
Oneri finanziari
 
 
 
Minusvalenza vendita titoli
(110)
(1)
(109)
Interessi passivi
(2.875)
(1.340)
(1.535)
Oneri variazione fair value warrant
0
(9.737)
9.737
Oneri variazione fair value titoli
(8.900)
0
0
Oneri su leasing
(247)
(283)
36
Oneri finanziari
(418)
(342)
(76)
Perdite su cambi
(1.385)
493
(1.878)
Bilancio Integrato 2022344
Totale Oneri finanziari
(13.935)
(11.209)
6.175
 
 
 
 
Risultato netto della gestione finanziaria
(10.642)
(7.834)
6.092
Gli oneri finanziari dell’esercizio includono la variazione di fair value degli investimenti finanziari, detenuti dal Gruppo per temporanei impieghi di liquidità, che è stata determinata dalla generale contrazione dei mercati finanziari internazionali. Nell’esercizio precedente, la variazione netta di fair value, pari a euro/migl. 9.737 comprendeva il differenziale negativo di fair value contabilizzato nel 2021 in relazione ai warrant “in compendio e integrativi” fino all’integrale estinzione degli stessi, completata il 22 luglio 2021, per effetto delle conversioni o della decadenza dei warrant non esercitati entro la data prevista dal Regolamento per effetto del verificarsi della c.d. “Condizione di Accelerazione”.  
Bilancio Integrato 2022345
Altre note esplicative
31Accordi di pagamento basato su azioni
Al 31 dicembre 2022, il Gruppo ha in essere accordi di pagamento basato su azioni per i seguenti piani di incentivazione:
-Piano di Stock Grant 2021-2024, deliberato dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 29 aprile 2021 e successivamente attuato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 25 giugno 2021 che ne ha determinato i beneficiari e il numero di diritti assegnati, ha ad oggetto l’attribuzione del diritto di ricevere gratuitamente massime n. 25.463 azioni ordinarie di Salcef Group S.p.A. al termine del periodo di maturazione e subordinatamente al raggiungimento determinati obiettivi di performance. Tale diritto è riservato a n. 31 beneficiari identificati tra gli amministratori esecutivi, i dirigenti con responsabilità strategica, e/o ad altri dipendenti, collaboratori e ad altre figure manageriali di Salcef Group S.p.A. e/o delle società da questa controllate ai sensi dell’articolo 93 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. I diritti assegnati a ciascun beneficiario sono suddivisi in parti uguali in due tranches soggette a un diverso periodo di maturazione:
-la prima tranche ha a oggetto il 50% dei diritti assegnati, i quali saranno soggetti ad un periodo di maturazione che ci concluderà con l’approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022;
-la seconda tranche avrà a oggetto il restante 50% dei diritti assegnati, che saranno soggetti ad un periodo di maturazione che si concluderà con l’approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.
L’inizio del periodo di maturazione è individuato nel momento in cui la Società e i dipendenti hanno concordato l’adesione al Piano di Stock Grant e reciprocamente compreso i termini e le condizioni dell’accordo. Tale data coincide con il 25 giugno 2021.
Il fair value delle azioni assegnate utilizzato ai fini della valutazione del Piano di Stock Grant 2021-2024 è pari a 13,90 euro.
-Piano di Stock Grant 2022-2025, deliberato dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 29 aprile 2022 e successivamente attuato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 giugno 2022 che ne ha determinato i beneficiari e il numero di diritti assegnati, ha ad oggetto l’attribuzione del diritto di ricevere gratuitamente massime n. 17.648 azioni ordinarie di Salcef Group S.p.A. al termine del periodo di maturazione e subordinatamente al raggiungimento determinati obiettivi di performance. Tale diritto è riservato a n. 39 beneficiari identificati tra gli amministratori esecutivi, i dirigenti con responsabilità strategica, e/o ad altri dipendenti, collaboratori e ad altre figure manageriali di Salcef Group S.p.A. e/o delle società da questa controllate ai sensi dell’articolo 93 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. I diritti assegnati a ciascun beneficiario sono suddivisi in parti uguali in due tranches soggette a un diverso periodo di maturazione:
-la prima tranche ha a oggetto il 50% dei diritti assegnati, i quali saranno soggetti ad un periodo di maturazione che ci concluderà con l’approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023;
-la seconda tranche avrà a oggetto il restante 50% dei diritti assegnati, che saranno soggetti ad un periodo di maturazione che si concluderà con l’approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
Bilancio Integrato 2022346
L’inizio del periodo di maturazione è individuato nel momento in cui la Società e i dipendenti hanno concordato l’adesione al Piano di Stock Grant e reciprocamente compreso i termini e le condizioni dell’accordo. Tale data coincide con il 27 giugno 2022.
Il fair value delle azioni assegnate utilizzato ai fini della valutazione del Piano di Stock Grant 2022-2025 è pari a 16,74 euro.
-Piano di Performance Shares 2022-2023, deliberato dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 29 aprile 2022 e successivamente attuato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 giugno 2022 che ne ha determinato i beneficiari e il numero di diritti assegnati, ha ad oggetto l’attribuzione del diritto di ricevere gratuitamente massime n. 5.540 azioni ordinarie di Salcef Group S.p.A. al termine del periodo di maturazione e subordinatamente al raggiungimento determinati obiettivi di performance. Tale diritto è riservato a n. 2 beneficiari. I diritti assegnati a ciascun beneficiario sono suddivisi in parti uguali in due tranches soggette a un diverso periodo di maturazione:
-la prima tranche ha a oggetto il 60% dei diritti assegnati, i quali saranno soggetti ad un periodo di maturazione che ci concluderà con l’approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023;
-la seconda tranche avrà a oggetto il restante 40% dei diritti assegnati, che saranno soggetti ad un periodo di maturazione che si concluderà con l’approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2026.
L’inizio del periodo di maturazione è individuato nel momento in cui la Società e i dipendenti hanno concordato l’adesione al Piano di Performance Shares e reciprocamente compreso i termini e le condizioni dell’accordo. Tale data coincide con il 27 giugno 2022.
Il fair value delle azioni assegnate utilizzato ai fini della valutazione del Piano di Performance Shares 2022-2023 è pari a 16,74 euro.
Per una descrizione dettagliata dei piani di incentivazione sopra indicati si rimanda a quanto riportato nei rispettivi documenti informativi, redatti ai sensi dell’articolo 84-bis del Regolamento adottato da Consob con delibera 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni, pubblicato sul sito internet della Società, www.salcef.com, nella sezione Governance / Assemblee degli Azionisti.
Il costo di competenza dell’esercizio 2022, rilevato nei costi del personale in relazione ai piani sopra descritti, è pari ad euro/migl. 243 (euro/mig. 82 nell’esercizio 2021).
32Impegni e rischi
Gli impegni e rischi ammontano a euro/migl. 152.551 al 31 dicembre 2022 rispetto a euro/migl. 71.819 al 31 dicembre 2021 e si riferiscono alle garanzie fideiussorie rilasciate alle società del Gruppo dagli Istituti Bancari a favore di terzi per la regolare esecuzione dei rapporti commerciali in essere (euro/migl. 151.614 al 31 dicembre 2022, rispetto a euro/migl. 70.937 al 31 dicembre 2021) e alla garanzia fideiussoria rilasciata a favore di Istituti Bancari in relazione a finanziamenti contratti da società del Gruppo Salcef (euro/migl. 937 al 31 dicembre 2022, rispetto a euro/migl. 882 al 31 dicembre 2021).
Bilancio Integrato 2022347
33Informativa su operazioni con parti correlate
Secondo quanto disposto dal principio contabile internazionale IAS 24 sono indicati in calce alle presenti note esplicative i rapporti di natura finanziaria e commerciale con le parti correlate.
Con riferimento a tali operazioni ai sensi dell’art. 2427, comma 22-bis, del Codice Civile non sono state poste in essere nel corso del periodo operazioni rilevanti che non siano state concluse a normali condizioni di mercato, sia in termini di prezzo sia nelle motivazioni che hanno condotto alla decisione di porle in essere.
Si ricorda che, nell’ambito delle regole di corporate governance di cui si è dotato il Gruppo Salcef, disponibili sul sito internet della Società (www.salcef.com, nella sezione Governance / Procedure e Regolamenti), sono state previste le condizioni per assicurare che le operazioni con parti correlate vengano effettuate nel rispetto di criteri di trasparenza nonché di correttezza procedurale e sostanziale.
Con tali imprese nel corso dell’esercizio sono intercorsi rapporti reciproci di prestazioni di servizi, nonché riaddebiti di costi per servizi comuni e di funzionamento, effettuati a normali condizioni di mercato e/o sulla base dei costi effettivi sostenuti. Gli effetti economici e patrimoniali derivanti da tali rapporti sono stati descritti precedentemente, nel commento alle singole voci di bilancio.
Non sussistono ulteriori operazioni con parti correlate non incluse nel perimetro di consolidamento oltre quanto descritto nelle presenti note esplicative.
(importi in euro migliaia)
RAPPORTI PATRIMONIALI
Attività per diritti di utilizzo
Altre attività non correnti
Crediticommerciali
Attivitàfinanziarie correnti
Passività per leasing
Debiticommerciali
Società collegate
 
 
 
 
 
Sesto Fiorentino S.c.ar.l.
 
 
 
 
 
89
Consorzio Armatori Ferroviari S.c.p.a.
 
1.527
11.356
 
 
371
Altre parti correlate
 
 
 
 
 
 
Railworks/ Delta A Joint Venture Minnesota
 
 
137
 
 
 
Delta / Railroad JV - Purple Line Maryland
 
 
117
 
 
 
Talia Gestioni S.r.l.
994
 
 
 
1.070
 
TOTALE al 31 dicembre 2022
994
1.527
11.610
0
1.070
460
(importi in euro migliaia)
RAPPORTI ECONOMICI
Ricavi
Costi per servizi
Altri costi operativi
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Società collegate
Sesto Fiorentino S.c.ar.l.
182
Frejus S.c.ar.l.
Consorzio I.C.A.V. Imprese Consorziate Alta Velocità
9
Altre parti correlate
Railworks/ Delta A Joint Venture Minnesota
7.062
4.318
640
Delta / Railroad JV - Purple Line Maryland
2.148
1.652
154
Bilancio Integrato 2022348
Talia Gestioni S.r.l.
50
TOTALE al 31 dicembre 2022
9.210
6.161
794
0
50
34Acquisizione di società controllate
Acquisizione Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l.
In data 23 dicembre 2022 Salcef Group S.p.A. ha perfezionato il closing per l’acquisizione dell’intero capitale sociale della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l.. Il closing ha avuto luogo all’avveramento delle ultime condizioni sospensive previste nell’accordo raggiunto con la famiglia Ventura, tra le quali la finalizzazione della separazione degli asset non direttamente afferenti al business dell’armamento ferroviario, che sono rimasti nella proprietà dei cedenti. Pertanto, la suddetta data è identificata come data di acquisizione ai sensi dell’IFRS 3, essendo la data in cui il Gruppo ha iniziato a esercitare il controllo sull’entità acquisita.
Il corrispettivo pattuito per l’acquisto delle quote di partecipazione nel capitale sociale della FVCF è pari a euro/migl. 24.520 ed è stato corrisposto per euro/migl. 13.720 al closing. Il contratto di acquisto prevede che la parte rimanente venga corrisposta in maniera dilazionata. Tuttavia, il corrispettivo dell’acquisizione prevede usuali meccanismi di aggiustamento del prezzo, in rialzo ovvero in riduzione, in funzione di conguagli positivi o negativi da calcolare sulla variazione delle poste facenti parte del capitale circolante netto.
L’acquisizione è stata interamente finanziata mediante mezzi propri della Società.
La tabella seguente sintetizza il fair value, alla data di acquisizione, delle componenti del corrispettivo trasferito, determinato considerando l’importo dell’aggiustamento prezzo provvisoriamente determinato in funzione degli elementi emersi fino alla data di predisposizione del presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. L’importo potrà variare in funzione di eventuali ulteriori informazioni che emergeranno fino al completamento della purchase price allocation.
(importi in euro migliaia)
CORRISPETTIVO TRASFERITO
Disponibilità liquide
13.720
Corrispettivo potenziale
918
Totale Corrispettivo trasferito
14.638
Di seguito sono sintetizzati gli importi rilevati con riferimento alle attività acquisite e alle passività assunte alla data di acquisizione. Tali dati sono desunti dalla situazione patrimoniale e finanziaria della FVCF al 31 dicembre 2022, opportunamente rettificate per renderle conformi agli International Financial Reporting Standards adottati dalla Commissione Europea e allo schema di presentazione adottato dal Gruppo Salcef.
Bilancio Integrato 2022349
(importi in euro migliaia)
ATTIVITÀ ACQUISITE E PASSIVITÀ ASSUNTE
 
Attività immateriali a vita utile definita
6.829
Immobili impianti e macchinari
33.251
Partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto
128
Altre attività non correnti
2.749
Attività per diritti di utilizzo
980
Attività per imposte correnti
2.074
Attività per imposte differite
5.265
Attività derivanti da contratti
7.165
Rimanenze
4.317
Crediti commerciali
25.311
Attività finanziarie correnti
8.513
Altre attività correnti
5.399
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
266
Debiti verso banche
(4.065)
Passività finanziarie
(48.064)
Passività per diritti di utilizzo
(980)
Benefici ai dipendenti
(5.092)
Passività derivanti da contratti
(13.131)
Passività per imposte correnti
(6.002)
Passività per imposte differite
(1.838)
Fondi rischi
(676)
Debiti commerciali
(36.109)
Altre passività
(5.784)
Totale Attività identificabili nette
(19.494)
L’avviamento derivante dall’acquisizione è stato rilevato come illustrato nella tabella seguente:
(importi in euro migliaia)
AVVIAMENTO
Totale fair value corrispettivo trasferito
14.638
Totale attività nette identificabili
19.494
Totale Avviamento
34.132
Ai fini della predisposizione del presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, l’acquisizione della FVCF è stata contabilizzata, in accordo con l’IFRS 3, procedendo a un’allocazione contabile provvisoria dell’operazione come consentito dai paragrafi 45 e ss. del medesimo principio contabile. A tal fine, nelle more della definizione del piano pluriennale post acquisizione da parte del Gruppo e della conseguente purchase price allocation, si è ritenuto opportuno procedere in via temporanea al mantenimento dei valori contabili delle attività e passività del ramo acquisito, attribuendo ad avviamento l’intera differenza rispetto al corrispettivo trasferito.
Acquisizione Ramo PSC
Il Gruppo Salcef, con la controllata Euro Ferroviaria S.r.l., ha sottoscritto il contratto finalizzato all’acquisizione da Gruppo PSC S.p.A. di un ramo d’azienda attivo nel settore ferroviario e, in particolare, nell’attività di progettazione, costruzione e manutenzione di linee elettriche di contatto per la trazione elettrica.
Il signing e il closing sono stati finalizzati in data 8 marzo 2022, mentre l’acquisizione è stata contabilizzata il maggio 2022, identificata quale data di acquisizione, in quanto è la data in cui, secondo quanto previsto contrattualmente, il Gruppo ha iniziato a esercitare il controllo sul business acquisito.
Bilancio Integrato 2022350
Il corrispettivo pattuito per l’acquisto del suddetto ramo d’azienda è pari a euro/migl. 26.614 (il “Prezzo Base”) ed è soggetto ad usuali meccanismi di aggiustamento del prezzo (in rialzo ovvero in riduzione), in funzione di aggiustamenti delle poste del capitale circolante facenti parte del ramo d’azienda. Il pagamento del Prezzo Base è stato effettuato contestualmente al closing per 23,1 milioni di euro e in data 31 maggio 2022 per ulteriori 1,5 milioni di euro. La somma algebrica tra la restante parte del prezzo pattuito, l’aggiustamento prezzo determinato in funzione del capitale circolante al 30 aprile 2022 meno le ulteriori passività emerse afferenti al ramo acquisito riferite ad una data antecedente l’8 marzo 2022, se positiva, sarà versata al verificarsi di alcune condizioni contrattualmente definite.
L’acquisizione è stata interamente finanziata mediante mezzi propri del Gruppo.
La tabella seguente sintetizza il fair value, alla data di acquisizione, delle componenti del corrispettivo trasferito, determinato considerando le passività afferenti al ramo acquisito emerse fino alla data di predisposizione del presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. L’importo potrà variare in funzione di eventuali ulteriori passività che emergeranno fino al completamento della purchase price allocation.
(importi in euro migliaia)
CORRISPETTIVO TRASFERITO
Disponibilità liquide
24.614
Corrispettivo potenziale
58
Totale Corrispettivo trasferito
24.672
Di seguito sono sintetizzati gli importi rilevati con riferimento alle attività acquisite e alle passività assunte alla data di acquisizione. Tali dati sono desunti dalla situazione patrimoniale finanziaria del Ramo PSC al maggio 2022, opportunamente rettificata per renderla conforme agli International Financial Reporting Standards adottati dalla Commissione Europea e allo schema di presentazione adottato dal Gruppo Salcef.
(importi in euro migliaia)
ATTIVITÀ ACQUISITE E PASSIVITÀ ASSUNTE
Immobili impianti e macchinari
2.035
Attività per diritti di utilizzo
1.107
Partecipazioni
17
Attività derivanti da contratti
8.237
Crediti commerciali
45
Altre attività
128
Passività derivanti da contratti
(5.047)
Benefici ai dipendenti
(174)
Lease liabilities
(1.107)
Debiti commerciali
(3.856)
Altre passività
(678)
Totale Attività identificabili nette
706
Bilancio Integrato 2022351
L’avviamento derivante dall’acquisizione è stato determinato come illustrato nella tabella seguente:
(importi in euro migliaia)
AVVIAMENTO
Totale fair value corrispettivo trasferito
24.672
Totale attività nette identificabili
(706)
Totale Avviamento
23.966
Ai fini della predisposizione del presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, l’acquisizione del Ramo PSC è stata contabilizzata, in accordo con l’IFRS 3, procedendo a un’allocazione contabile provvisoria dell’operazione come consentito dai paragrafi 45 e ss. del medesimo principio contabile. A tal fine, nelle more della definizione del piano pluriennale post acquisizione da parte del Gruppo e della conseguente purchase price allocation, si è ritenuto opportuno procedere in via temporanea al mantenimento dei valori contabili delle attività e passività del ramo acquisito, attribuendo ad avviamento l’intera differenza rispetto al corrispettivo trasferito.
35Attività possedute per la vendita e Passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita
Le attività non correnti possedute per la vendita, al netto delle passività ed esse direttamente correlate, al 31 dicembre 2022 ammontano ad euro/migl. 1.258 e riguardano le attività e passività afferenti alla società Kampfmittelräumung Nord Gmbh (controllata indirettamente tramite la Salcef Deutschland Gmbh). Alla data di chiusura dell’esercizio, infatti, il Gruppo ha in essere un contratto concluso nel 2022 con KMR Verwaltung und Beteiligung Gmbh (in qualità di acquirente) finalizzato alla cessione della suddetta partecipazione. Secondo i termini del contratto, la cessione ha avuto luogo il 16 gennaio 2023 con il pagamento, da parte dell’acquirente, del prezzo pattuito in 1,3 milioni di euro.
Sulla base di quanto sopra riportato, ai fini della predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 il valore contabile delle attività nette della controllata Kampfmittelräumung Nord Gmbh sarà recuperato attraverso l’operazione di vendita anziché con il loro utilizzo continuativo e la vendita può essere ritenuta altamente probabile entro un anno. Conseguentemente le attività della controllata Kampfmittelräumung Nord Gmbh e le passività ad esse direttamente correlate sono state classificate nelle specifiche voci della situazione patrimoniale e finanziaria. Il dettaglio di tali voci è esposto nella tabella seguente.
(importi in euro migliaia)
Attività e passività possedute per la vendita
31.12.2022
Immobili, impianti e macchinari
936
Attività immateriali a vita utile definita
6
Attività derivanti da contratti
94
Magazzino
86
Crediti commerciali
955
Bilancio Integrato 2022352
Disponibilità liquide
275
Altre attività correnti
168
Altre attività non correnti
10
Attività possedute per la vendita
2.530
Debiti commerciali
(494)
Altre passività correnti
(310)
Passività finanziarie correnti
(468)
Passività direttamente correlate alle attività possedute per la vendita
(1.272)
Attività (Passività) nette destinate alla vendita
1.258
Come prescritto dall’IFRS 5 è stato determinato il fair value al netto dei costi di vendita al fine di verificare eventuali svalutazioni da apportare rispetto ai valori contabili. Il fair value al netto dei costi di vendita è stato determinato sulla base del contratto di cessione già sottoscritto e non ha evidenziato la necessità di procedere a svalutazioni.
36Utile per azione
Utile base per azione
L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile dell’esercizio attribuibile al Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il medesimo periodo, tenendo conto delle azioni proprie acquistate dal Gruppo nel corso dell’esercizio.
L’utile base per azione relativo all’esercizio 2022 è indicato nella tabella sotto riportata.
UTILE PER AZIONE BASE
2022
 
2021
Numeratore (euro)
 
 
 
Utile (perdita) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo (A)
45.333.687
 
39.070.532
 
 
 
 
Denominatore (unità)
 
 
 
(+) Media ponderata delle azioni ordinarie
62.235.658
 
51.789.865
(-) Media ponderata delle azioni ordinarie proprie
(498.872)
 
(437.790)
(=) Media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (B)
61.736.786
 
51.352.075
 
 
 
 
Utile per azione base - (euro) (A/B)
0,73
 
0,76
Utile diluito per azione
L’utile diluito per azione è stato calcolato considerando l’utile attribuibile al Gruppo e il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione nell’esercizio, rettificato per tener conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo.
L’utile per azione diluito relativo all’esercizio 2022 è indicato nella tabella sotto riportata:
UTILE PER AZIONE DILUITO
2022
 
2021
Numeratore (euro)
 
 
 
(+) Utile (perdita) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo
45.333.687
 
39.070.532
(+/-) Variazioni di proventi/oneri derivanti dalla conversione delle potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo
0
 
-
= Utile (perdita) attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo rettificato (A)
45.333.687
 
39.070.532
 
 
 
Bilancio Integrato 2022353
Denominatore (unità)
 
 
(+) Media ponderata delle azioni ordinarie
62.235.658
 
51.789.865
(-) Media ponderata delle azioni ordinarie proprie
(498.872)
 
(437.790)
(+) Media ponderata delle potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo
0
 
6.027.875
(=) Media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (B)
61.736.786
 
57.379.951
 
 
 
Utile per azione diluito - (euro) (A/B)
0,73
 
0,68
Al 31 dicembre 2022 non risultano in circolazione strumenti che potrebbero potenzialmente diluire l’utile base per azione in quanto, a tale data, le azioni speciali, le performance shares, i warrant “in compendio e integrativi” sono più in circolazione essendo tali strumenti emessi da Salcef Group S.p.A. integralmente convertiti e/o estinti.
Con riferimento al dato comparativo, gli strumenti diluitivi considerati erano le azioni speciali e le performance shares, mentre i warrant “in compendio e integrativi” erano già interamente convertiti o estinti al 31 dicembre 2021. Il dato comparativo riportato nella tabella precedente considera, quindi, la media ponderata delle azioni ordinarie che sarebbero state emesse al momento della conversione in azioni ordinarie delle performance shares e delle azioni speciali.
37Passività potenziali
Alcune società del Gruppo sono coinvolte in procedimenti civili, penali, di natura giuslavoristica e fiscale, collegati allo svolgimento ordinario delle rispettive attività.
Gli amministratori delle società ritengono che nessuno di tali procedimenti abbia un rischio di esborso finanziario probabile e possa dare origine a passività significative, oltre a quanto già considerato nel fondo rischi e oneri (si veda la nota 18); conseguentemente non sono stati effettuati ulteriori specifici accantonamenti alla data del presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.
Eventuali altri eventi capaci di generare passività, saranno oggetto di coerente valutazione ai fini di eventuali ulteriori accantonamenti.
Con riferimento alle indiscrezioni di stampa apparse nel mese di febbraio 2022, nelle quali veniva fatto esplicito riferimento ad alcune società del Gruppo, si evidenzia che non vi è alcun coinvolgimento delle società del Gruppo nei procedimenti ivi menzionati.
38Compensi alla società di revisione KPMG
Ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi relativi all’esercizio 2022 per i servizi di revisione, di attestazione e gli altri servizi resi dalla società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete. I corrispettivi sono quelli contrattualizzati, comprensivi di eventuali indicizzazioni, spese vive e dell’eventuale contributo di vigilanza.
(importi in euro migliaia)
 
 
Tipologia di servizio
Soggetto che ha erogato il servizio
Destinatario
Compenso2022
A) Servizi di revisione
KPMG S.p.A.
Capogruppo Salcef Group S.p.A.
214
Società controllate
232
B) Servizi di attestazione
KPMG S.p.A.
Capogruppo Salcef Group S.p.A.
14
Società controllate
3
Bilancio Integrato 2022354
C) Altri servizi
Rete KPMG
Capogruppo Salcef Group S.p.A.
130
Totale corrispettivi
 
 
593
Eventi e operazioni significative non ricorrenti
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Salcef non è stata influenzata, nel corso dell’esercizio 2022, da eventi e operazioni significative non ricorrenti. Inoltre, il Gruppo Salcef non ha posto in essere nell’esercizio 2022 operazioni atipiche e inusuali.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Non risultano, alla data di predisposizione del presente documento, fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che possano avere un impatto significativo sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2022.
Di seguito sono riportati i fatti successivi che non hanno impatto sulla situazione contabile al 31 dicembre 2022.
Trasferimento uffici e sede sociale
Nel mese di gennaio 2023, Salcef Group S.p.A. ha trasferito la propria sede legale da Via di Pietralata 140 a Via Salaria n° 1027 restando sempre all’interno del Comune di Roma.
Analogo trasferimento è stato effettuato dalle controllate Salcef S.p.A., Euro Ferroviaria S.r.l., Coget Impianti S.r.l., Overail S.r.l., SRT S.r.l., RECO S.r.l., Consorzio Stabile Itaca S.c.a r.l..
La controllata Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l. ha, invece, trasferito la propria sede legale da Piazza Sant’Andrea della Valle n° 6 a Via Salaria n° 1027 restando sempre all’interno del Comune di Roma.
L’edificio di Via Salaria, nuovo headquarter del Gruppo Salcef divenuto operativo a seguito di un esteso progetto di ristrutturazione, con oltre 8.000 mq coperti soddisfa le accresciute esigenze di spazi di lavoro derivanti dalla crescita dimensionale registrata negli ultimi anni e si pone quale luogo deputato a ospitare le nuove modalità di lavoro: attuali, future e sempre in evoluzione.
Adozione dell’Euro in Croazia
Come noto, dal gennaio 2023 la Croazia è entrata a far parte dell’area euro, con un tasso di conversione della Kuna croata fissato a 7,53450. Ai fini della traduzione dei saldi in valuta della gestione estera rappresentata dalla branch croata di Salcef S.p.A., gli effetti saranno molto limitati sia in considerazione dei saldi poco significativi della branch, sia perché il tasso di conversione sopra indicato risulta molto prossimo al tasso di cambio utilizzato per la traduzione dei saldi in valuto al 31 dicembre 2022 della suddetta gestione estera.
Bilancio Integrato 2022355
Espansione della presenza del Gruppo nei paesi scandinavi
Nel 2022 il Gruppo Salcef ha raggiunto accordi con il gruppo norvegese Nordic Infrastructure Group per l’ingresso, con una quota del 60%, nel capitale di due società: la Salcef Nordic AS con sede a Olso (Norvegia) e la Salcef Nordic AB con sede a Stoccolma (Svezia) con l’obiettivo di espandere la presenza del Gruppo nei paesi scandinavi. Nel 2023 è stata finalizzato l’operazione relativa alla società norvegese, mentre l’operazione in Svezia sarà completata nei prossimi mesi.
Acquisti di azioni proprie
Nel corso del 2023 è proseguito il programma di acquisto di azioni proprie fino al 13 marzo 2023, data in cui è stato raggiunto il limite massimo di azioni proprie acquistabili secondo i termini e le modalità stabilite dall’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2022 come descritte nel paragrafo “Programma di acquisto di azioni proprie” della Relazione integrata sulla gestione, cui si rinvia per maggiori dettagli.
L’Amministratore Delegato
(Valeriano Salciccia)
Bilancio Integrato 2022356
Attestazione del bilancio consolidato
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
1. I sottoscritti Valeriano Salciccia, Amministratore Delegato, e Fabio de Masi, Dirigente preposto alla redazione dei documenti societari, della Salcef Group S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa (anche tenuto conto di eventuali mutamenti avvenuti nel corso dell’esercizio) e
l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell’esercizio 2022.
2. L’attività è stata svolta valutando la struttura organizzativa e i processi di esecuzione, controllo e monitoraggio delle attività aziendali necessarie per la formazione del bilancio consolidato.
Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
3. Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio consolidato:
a)è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b)corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c)è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2 la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Roma, 16 marzo 2023
L’Amministratore DelegatoIl Dirigente preposto
Valeriano SalcicciaFabio De Masi
Bilancio Integrato 2022357
4
BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022
Prospetti contabili al 31 dicembre 2022
Note esplicative al bilancio d’esercizio
Attestazione del bilancio d’esercizio
Bilancio Integrato 2022358
 
4.1
Prospetti contabili al 31 dicembre 2022
Situazione patrimoniale – finanziaria
Conto economico
Conto economico complessivo
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
Rendiconto finanziario
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
ATTIVITÀ
Note
31.12.2022
31.12.2021
Bilancio Integrato 2022359
Attività non correnti
Attività immateriali a vita utile definita
1
45.182
140.060
Immobili, impianti e macchinari
2
11.787.175
6.610.213
Attività per diritti di utilizzo
3
1.004.085
1.369.883
- di cui verso parti correlate
31
993.661
1.324.881
Partecipazioni contabilizzate al costo
4
138.105.578
123.467.102
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto
5
0
7.900
Attività finanziarie non correnti
11
40.453.644
0
- di cui verso parti correlate
31
 40.453.644
0
Altre attività non correnti
6
10.097.505
11.600.753
Attività per imposte differite
7
5.250.854
2.085.952
Totale Attività non correnti
 
        206.744.023
145.281.864
Attività correnti
Rimanenze
8
3.365.296
3.169.192
Attività derivanti da contratti
8
653.126
0
Crediti commerciali
9
10.940.559
9.178.511
- di cui verso parti correlate
31
7.229.117
4.917.963
Attività per imposte correnti
10
256.848
2.228.095
Attività finanziarie correnti
11
252.320.514
191.505.975
- di cui verso parti correlate
31
 122.600.439
93.714.654
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
12
14.176.545
87.575.046
Altre attività correnti
13
24.837.234
23.809.838
- di cui verso parti correlate
31
 14.038.780
14.304.105
Totale Attività correnti
 
306.550.122
317.466.657
TOTALE ATTIVITÀ
 
513.294.145
462.748.521
PASSIVITÀ
Note
31.12.2022
31.12.2021
Patrimonio netto
Capitale sociale
141.544.532
141.544.532
Altre riserve
139.851.423
134.161.763
Utili e perdite accumulati
18.796.560
16.882.720
Risultato dell’esercizio
 
36.032.511
33.300.893
TOTALE PATRIMONIO NETTO
14
336.225.026
325.889.909
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti
15
101.170.619
65.789.721
Passività per leasing
3-15
727.379
1.084.882
- di cui verso parti correlate
31
 727.379
1.070.223
Benefici ai dipendenti
16
657.627
242.350
Fondi rischi e oneri
17
515.386
515.386
Passività per imposte differite
7
2.357.216
798.125
Altre passività non correnti
 
1.618.476
1.120.264
Totale Passività non correnti
 
107.046.703
69.550.729
Passività correnti
Passività finanziarie correnti
15
53.038.385
45.810.123
- di cui verso parti correlate
31
723.328
256.640
Quota corrente passività per leasing
3-15
354.052
361.881
- di cui verso parti correlate
31
 342.844
329.658
Benefici ai dipendenti correnti
16
1.127.387
971.286
Passività derivanti da contratti
8
118.231
214.614
Debiti commerciali
18
9.846.111
11.927.026
- di cui verso parti correlate
31
3.880.744
7.064.685
Passività per imposte correnti
19
1.141.062
3.449.354
Altre passività correnti
20
4.397.188
4.573.598
- di cui verso parti correlate
31
 937.598
0
Totale Passività correnti
 
70.022.416
67.307.883
TOTALE PASSIVITÀ
 
177.069.119
136.858.612
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
 
513.294.145
462.748.521
CONTO ECONOMICO
Bilancio Integrato 2022360
 
Note
2022
2021
Ricavi da contratti verso clienti
 
16.436.633
17.680.883
- di cui verso parti correlate
31
10.570.375
11.297.289
Altri proventi
547.672
550.160
- di cui verso parti correlate
31
443.855
259.828
Totale Ricavi
21
16.984.305
18.231.043
Costi per acquisti di materie prime, sussidiarie e merci
22
(636.586)
(4.510.350)
- di cui verso parti correlate
31
93.043
(10.183)
Costi per servizi
23
(9.480.014)
(9.706.482)
- di cui verso parti correlate
31
(163.234)
(3.220.208)
Costi del personale
24
(8.485.116)
(8.127.291)
Ammortamenti e svalutazioni
25
(632.310)
(837.481)
Perdite per riduzione di valore
26
(379.730)
(1.310.525)
Altri costi operativi
27
(781.859)
(1.331.278)
Totale Costi
(20.395.615)
(25.823.406)
Risultato Operativo
 
(3.411.310)
(7.592.363)
Proventi finanziari
28
50.236.770
51.514.473
- di cui verso parti correlate
31
47.212.190
47.165.026
Oneri finanziari
28
(12.353.351)
(10.455.453)
- di cui verso parti correlate
31
50.342
(341.736)
Utile (perdita) prima delle imposte
 
34.472.109
33.466.657
Imposte sul reddito
7
1.560.402
(165.764)
Utile (perdita) dell’esercizio
 
36.032.511
33.300.893
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
 
Note
2022
2021
Utile (perdita) dell’esercizio
36.032.511
33.300.893
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nel risultato netto
Rivalutazioni delle passività/(attività) nette per benefici definiti
16
5.133
(4.035)
Titoli valutati al FVOCI - variazione netta del fair value
11
(154.880)
0
Imposte sulle componenti che non saranno successivamente riclassificate nel risultato netto
7
35.718
1.143
Totale
(114.029)
(2.893)
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nel risultato netto
Variazioni della riserva di cash flow hedge
11-16
4.726.868
(1.715.899)
Imposte sul reddito riferite alla variazione di cash flow hedge
7
(1.134.448)
411.816
Variazioni della riserva di traduzione
 
(248.259)
1.602.912
Totale
3.344.161
298.829
Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio, al
netto dell'effetto fiscale
3.230.132
295.936
Risultato netto complessivo dell'esercizio
 
39.262.643
33.596.829
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022144
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
 
Note
Capitale Sociale
Altreriserve
Riserva negativa azioni proprie
Riserva utili/perdite attuariali
Riserva di copertura dei flussi finanziari
Riserva di conversione
Riserva per warrant
Utili e perdite cumulati
Utile (Perdita) d'esercizio
Patrimonio Netto
Saldo al 1 gennaio 2021
 
62.106.165
93.508.244
(3.612.456)
(11.386)
(299.987)
(4.335.677)
(4.675.218)
13.957.947
24.545.124
181.182.756
Risultato di periodo
33.300.893
33.300.893
Altre componenti del conto economico complessivo
 
 
 
 
(2.893)
(1.304.084)
1.602.912
 
 
(639.259)
Totale conto economico complessivo dell'esercizio
-
-
-
(2.893)
(1.304.084)
1.602.912
-
-
33.300.893
33.596.829
Destinazione utile esercizio precedente
1.227.256
23.317.868
(24.545.124)
-
Esercizio warrant
74.638.367
24.416.473
4.675.218
103.730.058
Acquisto azioni proprie
(4.752.702)
(4.752.702)
Utilizzo azioni proprie
217.997
1.882.028
2.100.025
Distribuzione dividendi
(21.314.116)
(21.314.116)
Aumento di capitale sociale
4.800.000
26.547.059
31.347.059
Altre variazioni/riclassifiche
 
 
308.657
 
 
 
 
 
(308.657)
 
-
Totale operazioni con i soci
79.438.367
52.717.442
(2.870.674)
-
-
-
4.675.218
1.695.095
(24.545.124)
111.110.324
Saldo al 31 dicembre 2021
14
141.544.532
146.225.686
(6.483.131)
(14.278)
(1.604.071)
(2.732.764)
-
15.653.042
33.300.893
325.889.909
Risultato di periodo
36.032.511
36.032.511
Altre componenti del conto economico complessivo
 
(117.709)
 
3.680
3.592.420
(248.259)
 
 
 
3.230.132
Totale conto economico complessivo dell'esercizio
-
(117.709)
-
3.680
3.592.420
(248.259)
-
-
36.032.511
39.262.643
Destinazione utile esercizio precedente
1.665.045
31.635.848
(33.300.893)
-
Distribuzione dividendi
(28.474.765)
(28.474.765)
Acquisto azioni proprie
(695.871)
(695.871)
Stock grant
29
243.109
243.109
Altre variazioni/riclassifiche
 
 
 
 
 
 
 
 
-
Totale operazioni con i soci
-
1.908.154
(695.871)
-
-
-
-
3.161.083
(33.300.893)
(28.927.526)
Saldo al 31 dicembre 2022
14
141.544.532
148.016.131
(7.179.002)
(10.598)
1.988.349
(2.981.023)
-
18.814.125
36.032.511
336.225.026 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022362
RENDICONTO FINANZIARIO
 
Descrizione
Note
31.12.2022
31.12.2021
 
Utile (Perdita) dell'esercizio
 
36.032.511
33.300.893
Ammortamenti
632.310
837.481
Svalutazioni (Rivalutazioni)
379.730
1.310.525
(Proventi)/Oneri finanziari
(37.883.419)
(41.059.020)
Altre rettifiche per elementi non monetari
(1.005.366)
(165.321)
Accantonamento a fondi
570.777
1.370.271
Imposte sul reddito dell'esercizio
(1.560.402)
166.179
(A)
Flusso di cassa dell'attività operativa ante variazione del capitale circolante
 
(2.833.859)
(4.238.992)
(Incremento) / Decremento attività/passività derivanti da contratti
(945.788)
(2.519.878)
(Incremento) / Decremento crediti commerciali
585.619
(1.141.333)
Incremento / (Decremento) debiti commerciali
(3.202.237)
2.370.771
(Incremento) / Decremento altre attività correnti e non correnti
15.792.564
20.144.639
Incremento / (Decremento) altre passività correnti e non correnti
321.801
(2.643.493)
(B)
Variazione del capitale circolante
 
12.551.959
16.210.708
 
Flusso di cassa netto generato (assorbito) dall'attività operativa (A+B)
 
9.718.100
11.971.716
Interessi (pagati)
(2.105.115)
(771.160)
Imposte sul reddito pagate
(15.698.276)
(8.849.674)
(C)
Flusso di cassa netto generato (assorbito) dall'attività operativa
 
(8.085.291)
2.350.881
Attività di investimento
Interessi incassati
2.373.666
154.214
Investimenti in attività immateriali
(13.700)
(78.065)
Acquisto di immobili, impianti e macchinari
(6.231.414)
(5.003.532)
Acquisto partecipazioni e titoli non correnti
(14.638.476)
4.400.000)
Investimenti in titoli e altre attività finanziarie
(64.416.563)
(41.506.474)
Incassi dalla vendita di immobili, impianti e macchinari
602.872
179.058
Incassi dalla vendita di partecipazioni e titoli
5.628.585
0
Differenze cambio
45.299
(26.470)
(D)
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di investimento
 
(76.649.731)
(54.681.269)
Attività di finanziamento
Variazione delle altre passività finanziarie
0
6.112.565
Erogazione di finanziamenti
90.000.000
69.000.000
Rimborsi di finanziamenti
(49.075.912)
(30.651.694)
Rimborso debiti per leasing
(416.931)
(413.277)
Incassi derivanti dall’emissione di quote societarie
0
105.867.947
Riacquisto di azioni proprie
(695.871)
(4.752.702)
Dividendi distribuiti
(28.474.765)
(21.314.116)
(E)
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività di finanziamento
 
11.336.521
123.848.722
(F)
Variazione netta delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (C+D+E)
 
(73.398.501)
75.518.334
(*)
Liquidità all'inizio dell'esercizio
 
87.575.046
12.056.712
 
Variazione netta delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
 
(73.398.505)
75.518.334
(*)
Liquidità alla fine dell'esercizio
12
14.176.545
87.575.046
(*) La liquidità è riferibile alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti al netto dei debiti verso banche
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022363
4.2
Note esplicative al bilancio d’esercizio
Informazioni generali sull’entità che redige il bilancio
Criteri di redazione e conformità agli IFRS
Base di presentazione
Criteri di valutazione
Principali rischi e incertezze
Commenti alle principali voci della situazione patrimoniale finanziaria
Commenti alle principali voci del conto economico
Altre note esplicative
Eventi e operazioni significative non ricorrenti
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022364
Informazioni generali sull’entità che redige il bilancio
Salcef Group S.p.A. (di seguito anche la Società) è una società per azioni con sede legale a Roma (Italia), via Salaria n. 1027, capogruppo di un insieme di aziende specialistiche attive nella progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti per infrastrutture ferroviarie, reti tramviarie e metropolitane, in Italia e all’estero.
Le azioni ordinarie di Salcef Group S.p.A. sono negoziate sul segmento Euronext STAR Milan gestito da Borsa Italiana S.p.A..
Alla data di predisposizione del presente bilancio, Finhold S.r.l. è l’azionista che detiene la maggioranza assoluta delle azioni di Salcef Group S.p.A.. Finhold S.r.l. non esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti della Società.
Si evidenzia che la Società, detenendo significative partecipazioni di controllo in altre imprese, provvede anche alla predisposizione del bilancio consolidato di Gruppo, pubblicato unitamente al presente bilancio separato.
Il presente bilancio separato al 31 dicembre 2022 è stato approvato e autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione di Salcef Group S.p.A. nella riunione del 16 marzo 2023.
Si comunica che in data 6 ottobre 2020 il Consiglio di Amministrazione di Salcef Group S.p.A. ai sensi degli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti ha deliberato di aderire al regime di semplificazione (regime di opt-out) previsto dai predetti articoli avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall’Allegato 3B del Regolamento Emittenti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022365
Criteri di redazione e conformità agli IFRS
In applicazione del Regolamento (CE) n. 106/2002 del 19 luglio 2002, il presente bilancio separato al 31 dicembre 2022 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Commissione Europea. La sigla IFRS include anche gli International Accounting Standards (IAS) ancora in vigore e tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominato Standard Interpretations Committee (SIC), e in vigore alla data del presente bilancio.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022366
Base di presentazione
Il bilancio separato al 31 dicembre 2022 è composto dal conto economico, dal conto economico complessivo, dalla situazione patrimoniale e finanziaria, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle presenti note esplicative.
Con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria, Salcef Group S.p.A. ha scelto, tra le diverse opzioni consentite, di presentare le poste patrimoniali secondo la distinzione in corrente/non corrente.
Il conto economico è presentato utilizzando una classificazione delle singole componenti basata sulla loro natura. Tale forma è conforme alla modalità di reportistica direzionale adottata all’interno della Società ed è pertanto ritenuta più rappresentativa rispetto alla presentazione per destinazione, fornendo indicazioni più attendibili e più rilevanti per il settore di appartenenza.
Il conto economico e il conto economico complessivo sono presentati in due prospetti distinti che pertanto si compongono di un prospetto che mostra le componenti dell’utile/(perdita) di periodo (denominato conto economico) e di un altro prospetto che, partendo dall’utile (perdita) di periodo, somma algebricamente le altre componenti del conto economico complessivo (denominato conto economico complessivo). Quest’ultimo presenta le variazioni di patrimonio netto derivanti da transazioni diverse dalle operazioni sul capitale effettuate con gli azionisti della Società.
Il rendiconto finanziario, predisposto utilizzando il metodo indiretto, presenta i flussi finanziari dell’esercizio classificati tra attività operativa, d’investimento e di finanziamento.
Il prospetto delle variazioni di patrimonio netto è stato definito in conformità allo IAS 1.
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 28 luglio 2006, all’interno del prospetto dell’utile/(perdita) sono distintamente identificati, qualora presenti, i proventi e gli oneri derivanti da operazioni non ricorrenti; analogamente sono evidenziati separatamente, nei prospetti contabili, i saldi delle operazioni con parti correlate. Le informazioni di dettaglio sui rapporti patrimoniali ed economici con le parti correlate sono riportate nella nota 31.
La valuta di presentazione della Società è l’euro che corrisponde alla sua valuta funzionale. Le attività e passività sono esposte separatamente e senza operare compensazioni. I prospetti contabili e le note esplicative sono espressi in unità di euro, salvo ove diversamente indicato e, di conseguenza, i totali di alcuni prospetti e di alcune tabelle delle note esplicative potrebbero discostarsi leggermente dalla somma dei singoli componenti per effetto degli arrotondamenti.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022367
Criteri di valutazione
Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio separato al 31 dicembre 2022 è quello del costo storico, a eccezione delle voci che, secondo gli IFRS, sono obbligatoriamente rilevate al fair value.
Il bilancio separato al 31 dicembre 2022 si fonda sul presupposto della continuità aziendale ed è stato redatto con chiarezza per rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della Società e il risultato economico dell’esercizio oggetto di presentazione. Tale informativa ha richiesto l’uso di stime da parte degli Amministratori come indicato più nel dettaglio di seguito.
I principi contabili e i criteri di valutazione adottati sono gli stessi, ove applicabili, adottati per il bilancio consolidato annuale, al quale si rinvia, fatta eccezione per la rilevazione e valutazione delle partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate, i cui criteri di valutazione nel bilancio separato sono descritti di seguito.
Partecipazioni contabilizzate al costo
Le partecipazioni in imprese controllate sono classificate tra gli investimenti in partecipazioni e valutate al costo.
Le società controllate sono quelle entità in cui la Società detiene il controllo, ovvero quando è esposta ai rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con l’entità, o vanta diritti su tali rendimenti, avendo, nel contempo, la capacità di influenzarli esercitando il proprio potere sull’entità stessa.
In presenza di obiettive evidenze di riduzione di valore, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value (al netto degli oneri di dismissione) e il valore d’uso.
I corrispettivi potenziali connessi all’acquisizione di partecipazioni sono rilevati, alla data di acquisizione, ad incremento della partecipazione cui si riferiscono, al fair value dell’ammontare potenzialmente dovuto. La passività per i corrispettivi potenziali ancora dovuti è classificata nelle altre passività correnti o non correnti. Le variazioni successive, dovute sia a variazioni nella stima, sia alla capitalizzazione del valore attuale, sono rilevate a incremento o decremento della partecipazione medesima.
I dividendi ricevuti dalle partecipazioni che la Società detiene sono rilevati tra i proventi finanziari nel conto economico dell’esercizio quando si stabilisce il diritto per la Società a ricevere il pagamento.
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto
Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Le società collegate sono entità sulle cui politiche finanziarie e gestionali la Società esercita un’influenza notevole pur non avendone il controllo.
Con l’applicazione di tale metodo le partecipazioni in imprese collegate sono rilevate inizialmente al costo allocando nel valore contabile delle stesse il fair value delle attività acquisite e delle passività assunte. Successivamente il costo della partecipazione è rettificato per rilevare la quota di pertinenza della società dell’utile (perdita) complessivo della collegata. I dividendi ricevuti da partecipazioni in imprese collegate sono contabilizzati a rettifica del valore contabile della partecipazione.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022368
Uso di stime
Nell’ambito della redazione del presente bilancio separato, in applicazione dei principi contabili di riferimento, gli Amministratori hanno dovuto formulare valutazioni, stime e ipotesi che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio, nonché l’informativa fornita. Le stime sono basate sulle più recenti informazioni di cui gli Amministratori dispongono al momento della redazione del presente bilancio.
I principi contabili e le voci di bilancio che comportano una maggiore soggettività da parte degli Amministratori nell’effettuazione delle stime sono i seguenti:
Partecipazioni contabilizzate al costo: le partecipazioni contabilizzate al costo, il cui valore contabile è superiore al patrimonio netto di competenza, sono annualmente oggetto di verifica al fine di accertare l’esistenza di eventuali riduzioni di valore da rilevare a conto economico. In particolare, la verifica in oggetto comporta la determinazione del valore recuperabile della partecipazione mediante la stima del relativo valore d’uso o del fair value al netto dei costi di dismissione; qualora tale valore recuperabile risulti inferiore al valore contabile, si deve procedere ad una svalutazione della partecipazione. La determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni comporta l’assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo, con potenziali conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli Amministratori.
Attività e passività derivanti da contratti: nella valutazione delle attività e passività derivanti da contratti la Società stabilisce se i ricavi da contratti devono essere rilevati in un determinato momento o nel corso del tempo e stima la percentuale di completamento sulla base della rilevazione fisica delle prestazioni eseguite. Inoltre, sono oggetto di stima gli eventuali corrispettivi aggiuntivi per varianti di lavori, revisioni prezzi, incentivi e claim rispetto a quelli contrattualmente pattuiti nonché i piani economici delle commesse dai quali possono derivare fondi per contratti onerosi.
Svalutazione delle attività immobilizzate: le attività materiali e immateriali con vita definita sono oggetto di verifica al fine di accertare se si sia verificata una riduzione di valore, che va rilevata tramite una svalutazione, quando sussistono indicatori che facciano prevedere difficoltà per il recupero del relativo valore netto contabile tramite l’uso. La verifica dell’esistenza dei suddetti indicatori richiede da parte degli Amministratori l’esercizio di valutazioni soggettive basate sulle informazioni disponibili all’interno della Società e del mercato, nonché sull’esperienza storica. Inoltre, qualora venga determinato che possa essersi generata una potenziale riduzione di valore, si procede alla determinazione della stessa utilizzando tecniche valutative ritenute idonee. La corretta identificazione degli elementi indicatori dell’esistenza di una potenziale riduzione di valore, nonché le stime per la determinazione delle stesse dipendono da fattori che possono variare nel tempo influenzando le valutazioni e le stime effettuate dagli Amministratori.
Valutazione al fair value: nella valutazione del fair value di un’attività o una passività, la Società si avvale per quanto possibile di dati di mercato osservabili. I fair value sono distinti in vari livelli gerarchici in base ai dati di input utilizzati nelle tecniche di valutazione, come meglio descritto nella sezione relativa ai Criteri di valutazione del bilancio consolidato, cui si rinvia. 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022369
Valutazione delle passività per leasing: la valutazione delle passività per leasing è influenzata dalla durata del leasing inteso come il periodo non annullabile del leasing, a cui vanno aggiunti entrambi i seguenti periodi: a) periodi coperti da un'opzione di proroga del leasing, se il locatario ha la ragionevole certezza di esercitare l'opzione; e b) periodi coperti dall'opzione di risoluzione del leasing, se il locatario ha la ragionevole certezza di non esercitare l'opzione. La valutazione della durata del leasing comporta l’assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo con potenziali effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate dagli Amministratori.
Valutazione del fondo svalutazione per le perdite attese su crediti: nel caso di posizioni deteriorate (clienti con elevato rischio di credito o scaduto significativo) la Società effettua svalutazioni analitiche avvalendosi dell’esperienza storica al fine di stimare le perdite attese su tali posizioni. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nell’esercizio di competenza.
Valutazione dei piani a benefici definiti: la valutazione attuariale richiede l’elaborazione di varie assunzioni che possono differire dagli effettivi sviluppi futuri. I risultati dipendono dalle basi tecniche adottate quali, tra le altre, il tasso di attualizzazione, il tasso di inflazione, il tasso di incremento salariale e il turnover atteso. Tutte le assunzioni sono riviste con periodicità annuale.
I risultati delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime che si realizzeranno a consuntivo potrebbero differire da quelle riportate nel presente bilancio separato a causa dell’incertezza che caratterizza le assunzioni e le ipotesi sulle quali si basano le stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico nel periodo in cui la variazione è avvenuta.
Principi contabili e interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2022
I principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni, in vigore dal gennaio 2022 ed omologati dalla Commissione Europea, sono di seguito riportati:
Modifiche all’IFRS 3 - Reference to the Conceptual Framework
Le modifiche aggiornano il riferimento presente nell’IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni dello standard. Con la modifica all’IFRS 3, per identificare le attività e le passività dell’acquisita si dovrà fare riferimento alle nuove definizioni di attività e passività del nuovo Conceptual Framework pubblicato nel marzo 2018, con la sola eccezione delle passività assunte nell’acquisita, che dopo la data di acquisizione sono contabilizzate in accordo allo IAS 37 Accantonamenti, passività e passività potenziali o all’IFRIC 21 Tributi. Tale eccezione ha l'obiettivo di evitare che un acquirente rilevi una passività o una passività potenziale sulla base della nuova definizione del Conceptual Framework per poi stornarla applicando i criteri di rilevazione previsti dallo IAS 37 e dall'IFRIC 21.;
Modifiche allo IAS 16 - Property, plant and equipment: proceeds before intended use
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022370
Lo IASB Board ha chiarito che i proventi derivanti dalla vendita di beni prodotti da un cespite durante il periodo antecedente alla data in cui il cespite è nel luogo e nelle condizioni necessarie per il suo funzionamento nel modo inteso dalla direzione aziendale devono essere rilevati nell’utile/(perdita) dell’esercizio. Per effetto della suddetta modifica, non sarà più consentito rilevare a diretta riduzione del costo del cespite i proventi derivanti dalla vendita di beni prodotti prima che il cespite sia disponibile per il suo utilizzo, ad esempio, provenienti dalla vendita di campioni prodotti durante la fase di testing del corretto funzionamento del cespite.
I beni prodotti in attesa di essere venduti sono rilevati come rimanenze in accordo allo IAS 2 Rimanenze; il costo di produzione non include la quota di ammortamento del cespite con cui sono stati prodotti, essendo quest'ultimo non ancora soggetto ad ammortamento.
Nelle note deve essere indicato l'importo dei ricavi e dei costi relativi ai beni prodotti, che non sono degli output dell'attività ordinaria, e le voci di bilancio in cui tali ricavi e costi sono inclusi (qualora non siano presentati separatamente negli schemi di bilancio);
Modifiche allo IAS 37 - Onerous Contracts - Cost of Fulfilling a Contract
Lo IASB Board ha chiarito che i costi necessari all’adempimento di un contratto comprendono tutti i costi direttamente correlati al contratto e quindi includono: (i) costi incrementali, cioè i costi che non sarebbero stati sostenuti in assenza del contratto (ad esempio, materie prime, costi per manodopera diretta, ecc.), (ii) una quota degli altri costi che, sebbene non incrementali, siano direttamente correlati al contratto (ad esempio, quota di ammortamento dei cespiti utilizzati per l’adempimento del contratto).
Lo IASB Board, inoltre, ha confermato che, prima di rilevare un accantonamento per contratto oneroso, l’entità deve rilevare eventuali perdite per riduzione di valore delle attività non correnti e ha chiarito che le perdite di valore devono essere determinate con riferimento non solo alle attività dedicate interamente al contratto, ma anche alle altre attività che sono parzialmente utilizzate per l’adempimento del contratto stesso;
Miglioramenti agli IFRS – ciclo 2018-2020 (Modifiche all’IFRS 1, IFRS 9 e IAS 41)
I Miglioramenti agli IFRS Standards sono il risultato del processo annuale di miglioramento volto a risolvere questioni non urgenti relative a incoerenze o terminologie non chiare identificate nei Principi Contabili Internazionali. Si segnala che il documento “Miglioramenti agli IFRS ciclo 2018-2020” include anche una modifica all’IFRS 16 che non è soggetta a omologazione da parte dell’Unione Europea in quanto si riferisce a un esempio illustrativo che non è parte integrante dell’IFRS 16.
L’adozione dei nuovi standard a partire dal 1° gennaio 2022 non ha comportato effetti.
Principi contabili e interpretazioni pubblicati ma non ancora adottati
Alla data di approvazione del presente bilancio separato al 31 dicembre 2022, il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora obbligatori, che saranno adottati dalla Società nei successivi esercizi,
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022371
se applicabili. Vi sono, inoltre, alcuni principi o modifiche ai principi esistenti che risultano emanati dallo IASB, o nuove interpretazioni dell’IFRIC per i quali il processo di omologazione da parte dell’Unione Europea è tuttora in corso. I nuovi principi, emendamenti e interpretazioni sono di seguito riepilogati:
modifiche allo IAS 12 (imposte differite relative ad attività e passività derivanti da una singola transazione): le modifiche restringono l’ambito di applicazione dell’esenzione alla rilevazione iniziale delle imposte differite al fine di escludere le operazioni che danno origine a differenze temporanee uguali e compensabili. Le modifiche entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2023;
modifiche allo IAS 1, relative alla classificazione delle passività come correnti o non correnti. Le modifiche, pubblicate nel 2020, chiariscono i requisiti per determinare se una passività è corrente o non corrente e si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio il gennaio 2023 o data successiva. Lo IASB ha successivamente proposto ulteriori modifiche allo IAS 1 e il rinvio della data di entrata in vigore delle modifiche relative al 2020 al gennaio 2024. La Società non è dunque in grado di stabilire l’impatto di queste modifiche sul bilancio consolidato nell’esercizio di prima applicazione e sta monitorando attentamente gli sviluppi;
entrata in vigore dell’IFRS 17 Insurance contracts (e successive modifiche) che sostituisce l’attuale IFRS 4 ed entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2023;
modifiche allo IAS 1 e all’IFRS Practice Statement 2 relative alla Disclosure of accounting policies che entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2023;
modifiche allo IAS 8 relative alla definizione di stima contabile che entreranno in vigore a partire dal gennaio 2023.
Allo stato attuale la Società non prevede significativi effetti derivanti dall’entrata in vigore delle modifiche/nuovi principi contabili sopra elencati.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022372
Commenti alle principali voci della situazione patrimoniale e finanziaria
ATTIVO
ATTIVITÀ NON CORRENTI
1Attività immateriali a vita utile definita
Le attività immateriali a vita utile definita ammontano a euro/migl. 45 e a euro/migl. 140 rispettivamente al 31 dicembre 2022 e 2021. Nella tabella riportata di seguito viene evidenziata la composizione della voce in commento in ciascuno degli esercizi oggetto di analisi e la movimentazione intervenuta negli esercizi in questione.
(importi in euro migliaia)
ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA UTILE DEFINITA
Diritti brevetto industriale e utilizzazione opere ingegno
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Immobilizzazioni immateriali in corso
Altre immobilizzazioni immateriali
TOTALE
31/12/2021 così composto:
Costo
985
56
0
3.125
4.166
Fondo Ammortamento
(933)
(8)
0
(3.085)
(4.026)
Valore contabile al 31 dicembre 2021
52
48
00
40
140
 
 
 
 
 
Investimenti - Costo storico
14
14
Dismissioni - Costo storico
Altre variazioni - Costo storico
Riclassifiche - Costo storico
Differenze cambio - Costo storico
Ammortamenti
(52)
(3)
(54)
(109)
Dismissioni - F.do ammortamento
Altre variazioni - F.do ammortamento
Riclassifiche - F.do ammortamento
Differenze cambio - F.do ammortamento
31/12/2022 così composto:
Costo
985
56
3.139
4.180
Fondo Ammortamento
(985)
(11)
(3.139)
(4.135)
Valore contabile al 31 dicembre 2022
0
45
00
0
45
Al 31 dicembre 2022 la voce concessioni, licenze e marchi fa riferimento ai costi sostenuti per la registrazione del marchio Salcef Group
2Immobili, impianti e macchinari
La voce in commento comprende principalmente impianti e macchinari a uso aziendale destinati all’attività produttiva. La tabella di seguito riportata ne dettaglia la composizione e rappresenta la movimentazione intervenuta nel corso del 2022:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
 
 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022373
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
Terreni e Fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzatureindustriali e commerciali
Altri beni
Immobilizzazioni materiali in corso
TOTALE
31.12.2021 così composto:
 
 
 
 
 
 
Costo
983
1.431
221
846
4.500
7.979
Fondo Ammortamento
0
(500)
(190)
(680)
-
(1.369)
Valore contabile al 31 dicembre 2021
983
931
31
166
4.500
6.610
 
 
 
 
 
 
Investimenti - Costo storico
8
4
15
6.205
6.232
Dismissioni - Costo storico
(690)
(85)
(42)
 
(817)
Riclassifiche - Costo storico
-
Svalutazioni - Costo storico
-
Altre variazioni - Costo storico
(1)
(1)
Differenze Cambio - Costo storico
(330)
(38)
(15)
 
(383)
 
 
 
 
 
0
 
Ammortamenti
(79)
(3)
(83)
 
(165)
Dismissioni - F.do ammortamento
122
64
29
 
215
Riclassifiche - F.do ammortamento
 
 
 
 
-
Svalutazioni - F.do ammortamento
 
 
 
 
-
Altre variazioni - F.do ammortamento
 
 
 
 
-
Differenze Cambio - F.do ammortamento
54
28
13
 
95
 
 
 
 
 
 
 
31.12.2022 così composto:
 
 
 
 
 
 
Costo
982
419
102
804
10.705
13.012
Fondo Ammortamento
0
(403)
(102)
(721)
-
(1.225)
Valore contabile al 31 dicembre 2022
982
16
0
83
10.705
11.787
Gli incrementi delle immobilizzazioni in corso, pari a euro/migl. 6.205, fanno riferimento ai costi sostenuti da Salcef Group S.p.A. per i lavori di ristrutturazione dellimmobile di Via Salaria (Roma) presso il quale, nel 2023, sono state trasferite le sedi legali e gli uffici amministrativi della Società e delle altre società del Gruppo.
I decrementi al 31 dicembre 2022 (euro/migl. 817) hanno riguardato cespiti ritenuti non più produttivi e funzionali all’attività della Società.
3Attività per diritti di utilizzo
(importi in euro migliaia)
 
 
ATTIVITÀ PER DIRITTI DI UTILIZZO
31.12.2022
31.12.2021
Valore contabile
1.004
1.370
Totale Attività per diritti di utilizzo
1.004
1.370
La voce è relativa ai fabbricati, uso ufficio, che Salcef Group S.p.A. possiede tramite contratti di locazione operativa il cui valore complessivo dei pagamenti dovuti è stato attualizzato e iscritto nella voce in commento in applicazione del principio contabile IFRS 16. Tale attualizzazione è stata effettuata avvalendosi del supporto di un professionista indipendente.
Le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio 2022 nelle attività per diritti di utilizzo e nelle passività per leasing sono riepilogate di seguito.
(importi in euro migliaia)
 
ATTIVITA' PER DIRITTI DI UTILIZZO
Terreni e fabbricati
TOTALE
Valore contabile al 1° gennaio 2022
1.370
1.370
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022374
Ammortamento dell'esercizio
(359)
(359)
Incremento delle attività per il diritto di utilizzo
-
-
Eliminazione di attività per il diritto di utilizzo
-
-
Differenze cambio
(7)
(7)
Valore contabile al 31 dicembre 2022
1.004
1.004
(importi in euro migliaia)
 
PASSIVITA' PER LEASING
 
TOTALE
Valore contabile al 1° gennaio 2022
1.447
Pagamenti effettuati
(409)
Incremento della passività per leasing
0
Interessi passivi
52
Differenze cambi
(9)
Valore contabile al 31 dicembre 2022
1.081
di cui correnti
354
di cui non correnti
727
Al 31 dicembre 2022 la Società ha in essere un contratto di locazione finanziaria con una primaria società di leasing, per il quale l’attività sottostante al contratto (i.e. l’immobile destinato ad accogliere gli uffici amministrativi) non era ancora nella disponibilità di Salcef Group S.p.A. alla data di chiusura del presente bilancio d’esercizio, essendo in corso la ristrutturazione dell’immobile. Pertanto, tale contratto non è stato incluso nella determinazione della attività per diritti di utilizzo e delle passività per leasing. Si segnala che nel corso del 2023 è terminata la ristrutturazione di una porzione dell’immobile, pertanto, vi sono stati trasferiti gli uffici amministrativi e le sedi legali della Società e delle controllate Salcef S.p.A, Euro Ferroviaria S.r.l., Coget Impianti S.r.l., Overail S.r.l., SRT S.r.l., RECO S.r.l., Consorzio Stabile Itaca S.c.a r.l. e Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l.. La Società, inoltre, ha in corso trattative con il locatario finalizzate all’estinzione anticipata del contratto di leasing mediante il riscatto dell’immobile e tale opzione sarà considerata ai fini della contabilizzazione del right of use e della lease liability nel 2023.
4Partecipazioni contabilizzate al costo
Al 31 dicembre 2022 le partecipazioni in società controllate da Salcef Group S.p.A. contabilizzate al costo ammontano a euro/mig. 138.104, rispetto a euro/mig. 123.467 dell’esercizio precedente e sono così dettagliate:
(importi in euro migliaia)
 
 
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE AL COSTO
SEDE LEGALE
31.12.2022
31.12.2021
Var
Imprese controllate
 
 
 
Salcef S.p.A. a Socio Unico
Roma - Italia
81.733
76.536
5.197
Euro Ferroviaria S.r.l. a Socio Unico
Roma - Italia
457
457
0
SRT S.r.l. a Socio Unico
Roma - Italia
5.044
5.044
0
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022375
Overail S.r.l. a Socio Unico
Roma - Italia
8.839
8.839
(0)
Coget Impianti S.r.l.
Roma - Italia
10.429
15.626
(5.197)
Reco S.r.l. a Socio Unico
Roma - Italia
659
659
0
Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l.
Roma – Italia
14.638
0
14.638
Salcef USA Inc.
Wilmington – Delaware (USA)
8.485
8.485
(0)
Salcef Deutschland Gmbh
Landsberg am Lech - Germania
7.820
7.820
(0)
Totale Partecipazioni
 
138.104
123.467
14.637
Si riepilogano di seguito i movimenti intervenuti nell’esercizio 2022:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
 
 
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE AL COSTO
% di possesso31.12.2021
Valore di carico31.12.2021
Incrementi
Decrementi
Valore di carico31.12.2022
% di possesso31.12.2022
Salcef S.p.A.
100%
76.536
5.197
81.733
100%
Euro Ferroviaria S.r.l.
100%
457
457
100%
SRT S.r.l.
100%
5.044
5.044
100%
Overail S.r.l.
100%
8.839
8.839
100%
Coget Impianti S.r.l.
100%
15.626
(5.197)
10.429
100%
Reco S.r.l.
100%
659
659
100%
Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l.
0%
0
14.638
14.638
100%
Salcef USA Inc.
100%
8.485
8.485
100%
Salcef Deutschland Gmbh
100%
7.820
7.820
100%
Valore contabile
 
123.467
19.835
(5.197)
138.104
 
In data 23 dicembre 2022 Salcef Group S.p.A. ha perfezionato il closing per l’acquisizione dell’intero capitale sociale della Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l.. Il closing ha avuto luogo all’avveramento delle ultime condizioni sospensive previste nell’accordo raggiunto con la famiglia Ventura, tra le quali la finalizzazione della separazione degli asset non direttamente afferenti al business dell’armamento ferroviario, che sono rimasti nella proprietà dei cedenti.
Il corrispettivo pattuito per l’acquisto delle quote di partecipazione nel capitale sociale della FVCF è stato corrisposto per euro/migl. 13.720 al closing. La parte rimanente sarà corrisposta in maniera dilazionata. Il corrispettivo dell’acquisizione prevede usuali meccanismi di aggiustamento del prezzo, in rialzo ovvero in riduzione, per effetto di conguagli positivi o negativi che, al fine di determinare il valore della partecipazione al 31 dicembre 2022, sono stati calcolati in funzione della variazione delle poste facenti parte del capitale circolante netto. L’acquisizione è stata interamente finanziata mediante mezzi propri della Società.
Le altre variazioni, afferenti le partecipazioni in Salcef S.p.A. e Coget Impianti S.r.l. sono determinate dalla scissione di ramo d’azienda intervenuta nel corso dell’esercizio, in virtù della quale il valore contabile del ramo trasferito è stato riflesso in un decremento del valore della partecipazione nella scissa (Coget Impianti S.r.l.) e un pari incremento del valore della partecipazione nella beneficiaria (Salcef S.p.A.).
Si riepilogano di seguito le principali informazioni al 31 dicembre 2022 riguardanti le società partecipate:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
 
 
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE AL COSTO
SEDE
Valuta
Capitale sociale
% di possesso
Valore di carico31.12.2022
Patrimonio Netto
Utile (Perdita) dell'esercizio
Valutazione con il metodo del PN
Salcef S.p.A. a Socio Unico
Roma - Italia
Euro
60.000.000
100%
81.733
153.183
32.365
153.183
Euro Ferroviaria S.r.l. a Socio Unico
Roma - Italia
Euro
100.000
100%
457
25.849
3.126
25.849
SRT S.r.l. a Socio Unico
Roma - Italia
Euro
100.000
100%
5.044
13.762
2.253
6.988
Overail S.r.l. a Socio Unico
Roma - Italia
Euro
100.000
100%
8.839
34.165
8.048
34.686
Coget Impianti S.r.l.
Roma - Italia
Euro
1.000.000
100%
10.429
8.838
1.412
15.919
Reco S.r.l. a Socio Unico
Roma - Italia
Euro
100.000
100%
659
1.102
39
1.344
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022376
Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l.
Roma – Italia
Euro
420.000
100%
14.638
(19.493)
(18.342)
14.639
Salcef USA Inc.
Wilmington – Delaware (USA)
USD
10.000.000
100%
8.485
12.605
(562)
12.605
Salcef Deutschland Gmbh
Landsberg Am Lech - Germania
Euro
162.750
100%
7.820
1.389
310
7.342
Totale Partecipazioni
 
 
 
 
138.104
 
 
272.555
Al 31 dicembre 2022 è stato svolto un impairment test in relazione alle partecipazioni che evidenziano un differenziale negativo tra il patrimonio netto pro-quota e il relativo valore di carico al 31 dicembre 2022. L’esercizio di impairment è stato svolto determinando il value in use delle suddette partecipazioni utilizzando il metodo del discounted cash flow (DCF) applicato ai flussi di cassa previsionali del triennio in corso (2023-2025), basati sui dati economico-finanziari prospettici delle partecipate, cui è stato applicato un WACC del 8,92% per le partecipate aventi come mercato di riferimento l’Italia, un WACC del 6,79% per le partecipate aventi come mercato di riferimento la Germania e un WACC del 8,42% per le partecipate aventi come mercato di riferimento il nord America.
I flussi di cassa operativi utilizzati per la predisposizione dell’impairment test sono ricavati dai dati previsionali economico-finanziari desumibili dal Piano 2022-2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Salcef Group S.p.A.. Sulla base degli andamenti desumibili dal Piano per il periodo 2022-2024 sono stati, inoltre, determinati i flussi di cassa attesi del terzo anno di previsione esplicita (2025).
Il tasso di sconto utilizzato è stato stimato come segue:
il risk free rate è stato valutato pari al tasso di rendimento medio degli ultimi sei mesi dei titoli di stato decennali pari al 3,9% per l’Italia, al 1,7% per la Germania e al 3,5% per il nord America;
l’equity risk premium pari al 5,5%;
il coefficiente beta levered è stato valutato sulla base del panel di società quotate attive nel settore in cui operano le società controllate, pari a 0,84 per l’Italia, a 0,82 per la Germania e a 0,83 per gli Stati Uniti;
il premio per il rischio addizionale pari al 3,1%.
Il valore terminale è stato calcolato con la formula della rendita perpetua. Il tasso di crescita medio nominale dei flussi di cassa disponibili successivi al periodo esplicito e in perpetuità (g-rate), utilizzato per la determinazione del valore terminale, è stato assunto pari a 1,5%.
Ai fini dell’impairment test della partecipazione in FVCF, acquisita a fine dicembre 2022, è stato utilizzato il fair value di acquisizione.
Il valore recuperabile è stato confrontato con il valore contabile della partecipazione al 31 dicembre 2022.
I valori emersi dal test di impairment sono risultati superiori ai valori di carico.
5Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto
La tabella seguente riporta il valore al 31 dicembre 2022 delle partecipazioni in società collegate e joint venture detenute da Salcef Group S.p.A. e valutate con il metodo del patrimonio netto.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022377
(importi in euro migliaia)
 
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
31.12.2022
31.12.2021
Var
Partecipazioni in imprese collegate
0
8
(8)
Totale Partecipazioni
0
8
(8)
Si riporta qui di seguito la composizione e il dettaglio della movimentazione intervenuta nella voce in commento nel corso dell’esercizio 2022.
(importi in euro migliaia)
 
 
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
SEDE LEGALE
31.12.2022
31.12.2021
Var
Imprese collegate e altre imprese
 
 
Frejus S.c.a r.l.
Bologna - Italia
0
8
(8)
Totale Partecipazioni
 
0
8
(8)
(importi in euro migliaia)
 
 
PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
Imprese collegate
Totale
 
 
 
Valore contabile al 31 dicembre 2021
8
8
 
 
 
Incrementi /Aumenti di capitale
0
0
Partecipate liquidtate
(8)
(8)
Svalutazioni
0
0
Valore contabile al 31 dicembre 2022
0
0
Il decremento dell’esercizio è dovuto alla liquidazione della Frejus S.c.a r.l. avvenuta a giugno 2022.
6Altre attività non correnti
La tabella seguente riporta il dettaglio della voce altre attività non correnti al 31 dicembre 2022 e il confronto con l’esercizio precedente:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Depositi a garanzia
228
226
2
Ritenute a garanzia
9.813
11.203
(1.390)
Altri crediti
57
172
(115)
Totale Altre attività non correnti
10.098
11.601
(1.503)
I depositi a garanzia includono i depositi cauzionali versati dalle società del Gruppo a garanzia delle forniture di beni e servizi da ricevere e ai locatori per le locazioni di immobili sottoscritte. Le ritenute a garanzia sono fatturate e/o da fatturare verso i committenti e saranno incassate una volta effettuati i collaudi delle opere cui si riferiscono.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022378
7Attività per imposte differite - Passività per imposte differite - Imposte correnti e differite
Le imposte sul reddito, rilevate nel conto economico e nel conto economico complessivo, si compongono come indicato nelle tabelle seguenti.
(importi in euro migliaia)
 
 
IMPOSTE SUL REDDITO
2022
2021
IRES
149
384
IRAP
(7)
-
Imposte estere sul reddito
(461)
-
Totale Imposte correnti
(319)
384
Variazione imposte differite attive
2.726
81
Variazione imposte differite passive
(21)
(610)
Totale Imposte differite
2.705
(529)
Imposte esercizi precedenti
(826)
(21)
Totale Imposte sul reddito
1.560
(166)
(importi in euro migliaia)
 
 
 
IMPOSTE RILEVATE NELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
anteimposte
beneficio (onere) fiscale
al netto delle imposte
 
 
 
 
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nel risultato netto
 
 
 
Rivalutazioni delle passività/(attività) nette per benefici definiti
5
(1)
4
Titoli valutati al FVOCI – variazione netta del fair value
(155)
37
(118)
Totale
(150)
36
(114)
 
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nel risultato netto
Variazioni della riserva di cash flow hedge
4.727
(1.134)
3.593
Totale
4.727
(1.134)
3.593
 
 
 
 
TOTALE al 31 dicembre 2022
4.577
(1.098)
3.479
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022379
Salcef Group S.p.A., in qualità di controllante e consolidante, ha attivato il regime di consolidato fiscale nazionale ai fini IRES con le società controllate Salcef S.p.A., Euro Ferroviaria S.r.l., RECO S.r.l., SRT S.r.l., Overail S.r.l. e Coget Impianti S.r.l.. Conseguentemente, la Società espone nel presente bilancio separato, tra le attività/passività per imposte correnti, il rapporto verso l’Erario per l’IRES del consolidato fiscale e nelle altre attività/passività correnti i rapporti patrimoniali verso le società partecipanti al consolidato fiscale per il credito/debito trasferito nell’ambito del predetto consolidato fiscale.
Al 31 dicembre 2022 le attività e le passività per imposte differite evidenziano un saldo pari, rispettivamente, a euro/migl. 5.251 (euro/migl. 2.086 al 31 dicembre 2021) ed euro/migl. 2.357 (euro/migl. 798 al 31 dicembre 2021). Di seguito il dettaglio della variazione intervenuta nell’esercizio.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
 
ATTIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE
01.01.2022
Accantonamenti
Utilizzi
Altre variazioni
31.12.2022
Differenze cambio non realizzate
3
71
(3)
 
71
Perdita fiscale
244
 
 
 
244
Stock Grant
20
58
 
 
78
MBO
283
371
(233)
 
421
Fondo svalutazione crediti
1
 
 
 
1
Fondo rischi per contenziosi
124
 
 
 
124
Strumenti finanziari derivati
507
 
 
405
912
IAS 19
5
18
 
(1)
22
Perdite di valore IFRS 9
319
57
 
 
376
Valutazione al fair value dei titoli
0
1.689
 
37
1.726
Eccedenza ACE
0
987
 
 
987
Costi di quotazione
580
 
(289)
 
291
Totale Attività per imposte differite
2.086
3.251
(525)
441
5.251
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
 
PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE
01.01.2022
Accantonamenti
Utilizzi
Altre variazioni
31.12.2022
Differenze cambio non realizzate
352
819
(352)
 
819
Strumenti finanziari derivati
0
 
 
1.538
1.538
Valutazione al fair value dei titoli
446
 
(446)
 
0
Totale Passività per imposte differite
798
819
(798)
1.538
2.357
Di seguito il dettaglio delle differenze temporanee che hanno generato imposte differite, con le relative aliquote utilizzate:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
ATTIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE
Ammontare differenze temporanee
Aliquota %
31.12.2022
Differenze cambio non realizzate
294
24%
71
Perdita fiscale
1.019
24%
244
Stock Grant
325
24%
78
MBO
1.757
24%
422
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022380
Fondo svalutazione crediti
4
24%
1
Fondo rischi per contenziosi
515
24%
124
Strumenti finanziari derivati
3.800
24%
912
IAS 19
92
24%
22
Perdite di valore IFRS 9
1.567
24%
376
Valutazione al fair value dei titoli
7.194
24%
1.726
Eccedenza ACE
4.114
24%
987
Costi di quotazione
1.212
24%
291
Totale Attività per imposte differite
 
 
5.251
(importi in euro migliaia)
 
 
 
PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE
Ammontare differenze temporanee
Aliquota %
31.12.2022
Differenze cambio non realizzate
3.412
24%
819
Strumenti finanziari derivati
6.410
24%
1.538
Valutazione al fair value dei titoli
0
24%
0
Totale Passività per imposte differite
 
 
2.357
Si precisa che le attività per imposte differite sono state iscritte sulla base dei piani aziendali, si ritiene probabile il conseguimento in futuro di redditi imponibili fiscali tali da supportarne la recuperabilità.
Si evidenzia, inoltre, che non ci sono perdite fiscali riportabili a nuovo non rilevate tra le attività per imposte differite.
Di seguito viene esposta la riconciliazione dell’aliquota fiscale teorica sul reddito, determinata in base alla normativa fiscale vigente, con l’aliquota fiscale effettiva.
(importi in euro migliaia)
Riconciliazione dell'aliquota fiscale effettiva
Risultato ante imposte
34.472
 
Imposte teoriche IRES
(8.273)
(24%)
Minori imposte:
 
 
- Proventi non imponibili
10.281
29,83%
- Altre
62
0,18%
Maggiori imposte:
 
 
- Altre
(1.922)
(5,57%)
Totale imposte correnti sul reddito (IRES)
149
0,43%
IRAP
(7)
(0,02%)
Imposte estere
(461)
(1,34%)
Imposte esercizi precedenti
(826)
(2,40%)
Totale fiscalità differita
2.705
7,85%
Totale Imposte sul reddito
1.560
4,52%
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022381
ATTIVITÀ CORRENTI
8Rimanenze, Attività e passività derivanti da contratti
Le rimanenze, pari a euro/migl. 3.365 (euro/migl. 3.169 al 31 dicembre 2021) sono composte principalmente da un treno molatore acquistato dalla filiale estera in Arabia Saudita per la successiva rivendita a clienti terzi situati nel Paese.
Le attività derivanti da contratti comprendono la valorizzazione a corrispettivi contrattuali delle opere in corso di esecuzione per produzioni certificate da Stati Avanzamento Lavori (SAL) dalla Direzione Lavori della Committenza o per Situazioni Interne Lavori (SIL) valutate dalla Società e non ancora fatturate.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
ATTIVITA' DERIVANTI DA CONTRATTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Attività derivanti da contratti
653
0
653
Svalutazioni
0
0
0
Totale Attività derivanti da contratti
653
0
653
La tabella seguente espone la composizione delle attività derivanti da contratti per area geografica.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
AREA GEOGRAFICA
31.12.2022
31.12.2021
Var
Africa
653
0
653
Totale Attività derivanti da contratti
653
0
653
La tabella seguente fornisce informazioni sui crediti, sulle attività e sulle passività derivanti da contratti.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
SALDI DI BILANCIO RELATIVI AI CONTRATTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Crediti inclusi alla voce "crediti commerciali"
10.941
9.179
1.762
Attività derivanti dai contratti
653
0
653
Passività derivanti dai contratti
(118)
(215)
97
TOTALE
11.476
8.964
2.513
Come detto in precedenza, le attività derivanti da contratti sono rappresentate principalmente dal diritto della Società di ricevere il corrispettivo per il lavoro completato, ma non ancora fatturato alla data di chiusura dell’esercizio per commesse in corso di lavorazione sulla base dei contratti in essere con i committenti.
Le passività derivanti da contratti sono rappresentate principalmente dagli anticipi contrattuali pagati dai committenti a fronte degli appalti acquisiti, che saranno poi fatturati sulla base dei SAL emessi e approvati dal committente stesso.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022382
(importi in euro migliaia)
 
 
 
PASSIVITA' DERIVANTI DA CONTRATTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Passività derivanti dai contratti
118
215
(97)
Totale Passività derivanti da contratti
118
215
(97)
Al 31 dicembre 2022 la voce in commento è riconducibile principalmente all’acconto ricevuto dal Committente NAT – National Autority for Tunnel, relativo alla realizzazione di uno scalo ferroviario nella località di Kozzyka (Egitto).
Si precisa che le passività derivanti da contratto al 31 dicembre 2022 si trasformeranno in ricavi nell’esercizio successivo.
9Crediti commerciali
La tabella seguente riporta la composizione della voce Crediti commerciali al 31 dicembre 2022 e il confronto con il saldo dell’esercizio precedente:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
CREDITI COMMERCIALI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Crediti verso clienti terzi
5.426
5.598
(172)
Fondo svalutazione crediti
(1.714)
(1.338)
(376)
Totale crediti verso terzi
3.712
4.261
(549)
Crediti commerciali verso controllate
7.229
4.637
2.592
Crediti commerciali verso collegate
-
281
(281)
Totale crediti verso parti correlate
7.229
4.918
2.311
Totale Crediti commerciali
10.941
9.179
1.762
Nella tabella seguente è riportata la movimentazione del fondo svalutazione crediti intervenuta nell’esercizio.
(importi in euro migliaia)
 
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
 
Valore contabile al 1° gennaio 2022
(1.338)
Utilizzi/Rilasci
-
Accantonamenti
(376)
Altre variazioni
-
Valore contabile al 31 dicembre 2022
(1.714)
L’esposizione di Salcef Group S.p.A. al rischio di credito dipende principalmente dalle caratteristiche specifiche di ciascun cliente. Tuttavia, la direzione aziendale considera anche le variabili tipiche del portafoglio clienti della Società, compresi il rischio di insolvenza del settore e del Paese in cui i clienti operano.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022383
L’incremento del fondo svalutazione crediti è da ricondurre prevalentemente alla svalutazione di una specifica posizione creditoria considerata nello stage 3 in applicazione del modello di svalutazione previsto dall’IFRS 9.
I crediti verso imprese controllate, pari a euro/migl. 7.229 (euro/migl. 4.637 al 31 dicembre 2021), comprendono prevalentemente i crediti commerciali vantati verso Salcef S.p.A., Euro Ferroviaria S.r.l., SRT S.r.l., RECO S.r.l., Overail S.r.l. e Coget Impianti S.r.l. per il saldo, ancora da fatturare, delle attività di service prestato nell’esercizio da Salcef Group S.p.A. a favore delle società del Gruppo, in virtù di un Accordo Quadro.
La tabella seguente mostra la ripartizione dei crediti commerciali verso terzi per area geografica:
Ripartizione crediti verso clienti terzi per area geografica
 
 
 
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
AREA GEOGRAFICA
31.12.2022
%
31.12.2021
%
Italia
1.432
39%
1.749
41%
Europa (esclusa Italia)
0
0%
67
2%
Egitto
210
6%
699
16%
Arabia Saudita
2.070
55%
1.746
41%
Totale Crediti verso terzi
3.712
4.261
 
10Attività per imposte correnti
Le attività per imposte correnti sono pari a euro/migl. 257 al 31 dicembre 2022, rispetto a euro/migl. 2.228 del 31 dicembre 2021.
Il saldo al 31 dicembre 2022 comprende prevalentemente il credito per acconti relativi alle imposte dirette sul reddito corrisposti all’estero e l’eccedenza sugli acconti IRES versati nell’esercizio.
11Attività finanziarie correnti e non correnti
Le attività finanziarie non correnti, pari a euro/migl. 40.454 al 31 dicembre 2022 (zero al 31 dicembre 2021) riguardano finanziamenti a medio lungo termine, fruttiferi d’interessi, concessi alle controllate Euro Ferroviaria S.r.l. (euro 27.448 al fine di dotare la società dei mezzi finanziari necessari per l’acquisizione del Ramo ferroviario dal Gruppo PSC), FVCF S.r.l. (euro/migl. 12.000) e SRT S.r.l. (euro/migl. 1.006).
La tabella seguente riporta la composizione della voce Attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2022 e il confronto con il saldo dell’esercizio precedente
Composizione Attività finanziarie correnti
 
 
 
(importi in euro migliaia)
 
 
 
ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Titoli
123.368
97.826
25.542
Crediti finanziari verso imprese controllate
122.600
93.715
28.885
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022384
Attività per strumenti derivati di copertura
6.410
13
6.397
Svalutazione
(58)
(47)
(11)
Totale Attività finanziarie correnti
252.320
191.506
60.814
Per quanto riguarda il saldo al 31 dicembre 2022, i crediti finanziari fanno riferimento ai finanziamenti concessi alle società controllate da Salcef Group S.p.A., di cui euro/migl. 22.798 verso SRT S.r.l., euro/migl. 18.354 verso Overail S.r.l., euro/migl. 30.600 verso Salcef Deutschland GmbH, euro/mig. 14.263 verso Salcef S.p.A., euro/migl. 2.915 verso Euro Ferroviaria S.r.l., euro/migl. 30.258 verso Salcef USA Inc., euro/migl. 1.643 verso Coget Impianti S.r.l., euro/migl. 1.018 verso RECO S.r.l. e, infine, euro/migl. 750 verso Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie S.r.l..
I titoli, pari a euro/migl. 123.368, rappresentano gli investimenti in essere al 31 dicembre 2022 in fondi comuni d’investimento mobiliare, certificati, polizze, BTP, obbligazioni e time deposits effettuati da Salcef Group S.p.A. per impiegare la liquidità ottenuta a seguito degli aumenti di capitale realizzati nel corso dell’esercizio 2021 e degli esercizi precedenti. Il criterio di valutazione di tali attività dipende sia dalla modalità con cui la Società gestisce l’asset al fine di generare flussi di cassa (c.d. business model), sia delle caratteristiche dello strumento. In particolare, la Società detiene le suddette attività finanziarie al fine di collezionare flussi di cassa contrattuali e venderle in presenza di situazioni economiche favorevoli (c.d. held to collect and sell), pertanto esse sono valutate al FVOCI quando i flussi finanziari attesi dallo strumento prevedono la sola remunerazione del capitale e degli interessi (c.d. solely payment of principle and interes, in breve “SPPI”) o, in tutti gli altri casi, al fair value (livello 1 secondo la gerarchia stabilita dall’IFRS 13) con imputazione degli effetti a conto economico
La tabella seguente riporta la movimentazione intervenuta nel corso del 2022 della voce in commento:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
 
TITOLI
Criterio di valutazione
01.01.2022
Acquisti
(Cessioni)
Variazioni di fair value a CE
Variazioni di fair value a OCI
31.12.2022
Unicredit Fondi comuni d'investimento
FVTPL
7.025
344
(762)
(812)
 
5.795
Unicredit Certificati
FVTPL
1.268
 
 
(147)
 
1.123
Intesa Eurizon SGR
FVTPL
7.330
 
 
(534)
 
6.798
Intesa Eurizon Titolo
FVTPL
7.979
 
 
(794)
 
7.185
BPS
FVTPL
6.567
 
 
(910)
 
5.658
UBI Polizza BAP Vita
FVTPL
8.154
 
 
(158)
 
7.996
Mandato Fiduciario Mps
FVTPL
4.978
 
(4.978)
 
 
0
MPS Polizza
FVTPL
5.089
 
 
(745)
 
4.344
Servizio Italia Polizza Cardiff
FVTPL
15.674
 
 
(1.044)
 
14.630
Fineco Fondi comuni d'investimento
FVTPL
4.006
820
 
(319)
 
4.507
Banca Aletti
FVTPL
7.191
2.500
 
(904)
 
8.787
Fineco prodotti assicurativi
FVTPL
9.546
1.200
 
(334)
 
10.413
Kairos Partners Portafoglio titoli
FVTPL
4.968
 
 
(399)
 
4.569
Deutsche Bank Gestione portafogli
FVTPL
3.092
 
(12)
(346)
 
2.734
Fondo AZIMUT
FVTPL
4.960
7.000
 
(367)
 
11.593
J.P. Morgan
FVTPL
0
15.000
 
(1.085)
 
13.915
Obbligazioni e certificates Mediobanca
FVOCI
0
13.479
 
 
(155)
13.324
Totale Titoli
97.826
40.343
(5.752)
(8.900)
(155)
123.368
Per quanto riguarda le attività per strumenti derivati di copertura, pari a euro/migl. 6.410 (euro/migl. 13 al 31 dicembre 2021), si rimanda alla nota n. 15 dove è riportata la descrizione di tutti gli strumenti derivati detenuti dalla Società.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022385
12Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
(importi in euro migliaia)
 
 
 
DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Depositi bancari e postali
14.173
87.571
(73.398)
Denaro e valori in cassa
4
5
(1)
Totale Disponibilità liqude e mezzi equivalenti
14.177
87.575
(73.398)
Le disponibilità liquide ammontano a euro/migl. 14.177 rispetto a euro/migl. 87.575 dello scorso esercizio e sono costituite per euro/migl. 14.173 da depositi bancari e per euro/migl. 4 da denaro e valori depositati in cassa al 31 dicembre 2022.
13Altre attività correnti
La tabella seguente riporta la composizione della voce Attività correnti al 31 dicembre 2022 e il confronto con il saldo dell’esercizio precedente:
Composizione Altre attività correnti
 
 
 
(importi in euro migliaia)
 
 
 
ALTRE ATTIVITA' CORRENTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Altri crediti tributari
5.646
4.389
1.257
Altre attività verso imprese controllate
13.934
14.304
(370)
Altri crediti
2.525
2.463
62
Ratei e risconti attivi
2.733
2.654
79
Totale Altre attività correnti
24.838
23.810
1.028
Gli altri crediti tributari si riferiscono a crediti verso l’Erario per le imposte indirette (IVA e VAT) assolte in Italia e all’estero.
Le altre attività verso imprese controllate comprendono i crediti inerenti al debito IRES trasferito a Salcef Group S.p.A. nell’ambito del regime del consolidato fiscale nazionale da Salcef S.p.A. (euro/migl. 11.101), Overail S.r.l. (euro/migl. 2.095), SRT S.r.l. (euro/migl. 677) e Coget Impianti S.r.l. (euro/migl. 60).
I risconti attivi ammontano a euro/migl. 2.733 (euro/migl. 2.654 al 31 dicembre 2021) e sono relativi alla quota di costi sostenuti nell’esercizio in chiusura, ma di competenza degli esercizi successivi.
Si riferiscono per la maggior parte a premi assicurativi relativi alla sede e ai cantieri e a commissioni su fidejussioni bancarie. La voce accoglie, inoltre, il maxicanone versato alla sottoscrizione da parte di Salcef Group S.p.A. di un contratto di leasing per l’acquisizione di un immobile, sito a Roma, presso il quale sono collocati gli uffici amministrativi della Società al termine dei lavori di ristrutturazione dell’immobile stesso. Poiché non si sono
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022386
verificate le condizioni inerenti alla data di decorrenza del contratto, lo stesso non è stato rilevato tra le attività per diritti di utilizzo, come già specificato nella precedente nota n. 4.
Gli altri crediti comprendono, principalmente, i crediti per anticipi pagati ai fornitori e ai dipendenti ivi compresi gli anticipi erogati per la cassa cantieri necessari alle attività operative quotidiane e il valore degli strumenti finanziari partecipativi (SFP) ricevuti dalla società Astaldi S.p.A. in quanto Salcef Group S.p.A. è creditore chirografario della stessa (euro/migl. 1.804).
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022387
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
14Patrimonio netto
Commentiamo di seguito le principali classi componenti il patrimonio netto e le relative variazioni.
Capitale sociale
Capitale sociale
Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2022 ammonta a euro 141.544.532,20 integralmente versato, ed è composto da n. 62.399.906 azioni ordinarie, tutte senza indicazione del valore nominale.
Nel corso dell’esercizio 2022, in conformità alle disposizioni dello statuto sociale, è avvenuta la conversione in azioni ordinarie di tutte le restanti performance shares e azioni speciali emesse dalla Società. La conversione non ha determinato incrementi del Capitale Sociale.
Riserve
Al 31 dicembre 2022 le riserve sono costituite prevalentemente da:
Riserva legale: euro/migl. 4.120, è stata costituita dall’allocazione degli utili degli esercizi precedenti in conformità alla normativa italiana;
Riserva straordinaria: euro/migl. 13.310 è costituita da utili di esercizi precedenti accantonati in sede di riparto assembleare;
Riserve di rivalutazione: nella voce sono riportati i valori relativi alle rivalutazioni di immobili, impianti e macchinari eseguite ai sensi delle leggi L.342/2000, L.266/2005 e L.2/2009 per complessivi euro/migl. 28.060;
Riserva di conversione dei bilanci delle filiali estere, negativa per euro/migl. 2.981;
Riserva avanzo di fusione, pari a euro/migl. 45.000, emersa in sede di contabilizzazione dell’operazione di fusione tra Salcef Group S.p.A. e Indstars 3 avvenuta in data 8 novembre 2019;
Riserva utili/perdite attuariali: accoglie gli importi derivanti dalla rielaborazione del debito per trattamento di fine rapporto con metodologia di valutazione attuariale secondo quanto previsto dallo IAS 19 ed è negativa per euro/migl. 11;
Riserva di copertura: pari euro/migl. 1.988, è alimentata dalle variazioni di fair value degli Interest Rate Swap sottoscritti da Salcef Group S.p.A. a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso delle quote di interessi pagate sui finanziamenti passivi e dalle variazioni di fair value dei FXForward sottoscritti dalla Società a copertura del rischio di cambio sul finanziamento in dollari statunitensi erogato alla società controllata Salcef USA Inc.. La riserva verrà riclassificata a conto economico negli esercizi e nella misura in cui i flussi finanziari prodotti dallo strumento coperto hanno effetto sull’utile (o la perdita) dell’esercizio;
Riserva attività finanziarie valutate al FVOCI: negativa per euro/migl. 118, accoglie le variazioni di fair value
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022388
delle attività finanziarie valutare al FVOCI (si veda nota 12) al netto delle relative imposte differite attive/passive;
Riserva per acquisto azioni proprie: negativa per euro/migl. 7.179 comprende il valore delle azioni ordinarie della Società acquistate sul mercato, e detenute in portafoglio, in conformità a quanto deliberato dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti;
Riserva da sovrapprezzo azioni, pari a euro/mig. 27.200 e iscritta nel 2021 a seguito dell’aumento di capitale sociale realizzato mediante procedura di accelerated bookbuilding, è stata determinata dalla differenza tra il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni emesse (euro 16,00 per azione) e la parità contabile preesistente delle stesse (euro 2,40 per azione) moltiplicata per il numero di nuove azioni emesse (pari a 2.000.000 nuove azioni ordinarie);
Riserva negativa per costi aumento di capitale per euro/migl. 653 accoglie i costi direttamente attribuibili alle operazioni di emissione o riacquisto di strumenti rappresentativi del capitale sociale.
Si evidenzia che il 29 aprile 2022, l’Assemblea ordinaria degli Azionisti ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021, che ha chiuso con un utile netto di euro 33.300.893, e preso atto del bilancio consolidato 2021, che ha chiuso con un utile di pertinenza del Gruppo di euro 39.070.532.
L’Assemblea ha deliberato, inoltre, la distribuzione di un dividendo pari a euro 0,46 per ciascuna azione ordinaria avente diritto alla record date (i.e. 17 maggio 2022). La data di stacco della cedola è il 16 maggio 2022 e la data di pagamento il 18 maggio 2022. Tenuto conto del numero di azioni proprie detenute dalla Società al 17 maggio 2022, il dividendo complessivo è pari a euro 28.474.764,98. Per maggiori dettagli in merito alla movimentazione del patrimonio netto si rinvia al prospetto delle Variazioni di patrimonio netto.
Gestione del capitale
Le politiche di gestione del capitale da parte della Società prevedono il mantenimento di un livello elevato di capitale al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli stakeholder, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell’attività. La direzione aziendale monitora, inoltre, il rendimento del capitale e il livello dei dividendi da distribuire ai detentori delle azioni ordinarie. Il Consiglio di Amministrazione opera al fine di mantenere un equilibrio tra l’ottenimento di maggiori rendimenti tramite il ricorso a un livello maggiore di indebitamento e i vantaggi e la sicurezza offerti da una solida situazione patrimoniale.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022389
PASSIVITÀ NON CORRENTI
15Passività finanziarie correnti e non correnti – Passività per leasing
Le passività finanziarie e per leasing e i debiti verso banche si compongono come indicato nella tabella seguente:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
DEBITI FINANZIARI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Finanziamenti bancari - quota a medio/lungo termine
97.377
63.667
33.710
Passività per strumenti derivati di copertura
3.794
2.123
1.671
Totale Passività finanziarie non correnti
101.171
65.790
35.381
 
 
Passività per leasing
727
1.085
(358)
Totale Passività per leasing
727
1.085
(358)
 
 
TOTALE DEBITI FINANZIARI NON CORRENTI
101.898
66.875
35.023
 
 
Finanziamenti verso parti correlate
723
257
466
Finanziamenti bancari - quota a breve termine
52.315
45.553
6.762
Totale Passività finanziarie correnti
53.038
45.810
7.228
 
 
Passività per leasing
354
362
(8)
Totale Quota corrente passività per leasing
354
362
(8)
 
 
TOTALE DEBITI FINANZIARI CORRENTI
53.392
46.172
7.220
 
 
 
 
TOTALE DEBITI FINANZIARI
155.290
113.047
42.243
I finanziamenti verso parti correlate, per un importo pari a euro/migl. 723, si riferiscono a finanziamenti fruttiferi riconducibili alla branch situata in Romania.
I finanziamenti bancari sono riferibili a finanziamenti a medio-lungo termine concessi da banche a Salcef Group S.p.A Di seguito si riporta il dettaglio delle condizioni dei finanziamenti bancari in essere al 31 dicembre 2022.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
31.12.2022
FINANZIAMENTI BANCARI
Tasso d'interesse
Anno di scadenza
Valore nominale
Valore contabile
Intesa Sanpaolo - mutuo chirografario
1% + Euribor 3 mesi
2023
417
416
Deutsche Bank - mutuo chirografario
1% + Euribor 3 mesi
2023
833
833
MPS - mutuo chirografario
0,60% + Euribor 6 mesi floor "0"
2023
833
833
Unicredit - finanziamento
1,54% + Euribor 3 mesi
2025
13.151
13.149
UBI Banca - mutuo chirografario
0,80%
2023
1.680
1.680
UBI Banca - mutuo chirografario
0,80%
2023
1.541
1.540
MPS - mutuo chirografario
0,60% + Euribor 6 mesi floor "0"
2023
1.667
1.666
Credit Agricole - mutuo chirografario
0,55% + Euribor 3 mesi floor "0"
2024
3.342
3.340
Banca Popolare di Sondrio - mutuo chirografario
0,90% + Euribor 3 mesi
2025
2.577
2.576
Intesa Sanpaolo - mutuo chirografario
1,54% + Euribor 3 mesi
2026
21.000
21.000
Finanziamento CDP
1% + Euribor 6 mesi floor "0"
2026
19.444
19.444
Finanziamento Crédit Agricole
1% +Euribor 3 mesi floor "0"
2027
20.000
19.921
Finanziamento Intesa
0,90% +Euribor 3 mesi
2025
25.000
25.000
Finanziamento Banco BPM
1,10% +Euribor 3 mesi
2026
20.000
19.975
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022390
Finanziamento BNL
0,90% +Euribor 3 mesi
2025
18.333
18.318
Totale Finanziamenti bancari
 
 
149.818
149.691
Tra i finanziamenti bancari riportati nella precedente tabella si evidenzia che: (i) il finanziamento con debito residuo pari a euro/migl. 13.151 erogato da Unicredit S.p.A., utilizzato per portare a termine l’operazione di acquisizione del Gruppo Delta sopra menzionata, è garantito da SACE S.p.A. per una percentuale pari al 60%; (ii) il finanziamento sottoscritto con Intesa Sanpaolo S.p.A. il 30 giugno 2021 (cosiddetto “S-Loan”) da euro/migl. 30.000 e durata di 5 anni, può contare sulla garanzia “green” di SACE S.p.A. e prevede l’identificazione e il monitoraggio di alcuni indicatori di performance ESG al cui miglioramento possono essere collegate riduzioni del tasso d’interesse; (iii) il finanziamento di euro/migl. 20.000 erogato da Crédit Agricole a febbraio 2022, con durata 5 anni, prevede anch’esso l’identificazione e il monitoraggio di alcuni indicatori di performance ESG al cui miglioramento possono essere collegate riduzioni del tasso d’interesse.
La Società è obbligata al rispetto di parametri finanziari (covenant) previsti da alcuni contratti di finanziamento in essere al 31 dicembre 2022. In particolare, i covenant sono relativi: (i) al finanziamento stipulato con Unicredit S.p.A. a settembre 2020, con scadenza settembre 2025; (ii) al finanziamento erogato da Intesa Sanpaolo al 30 giugno 2021 con scadenza giugno 2026; (iii) al finanziamento erogato da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) in due tranches, a luglio 2021 e a dicembre 2021, con scadenza giugno 2026; (iv) al finanziamento erogato da Banco BPM S.p.A. a luglio 2022 con scadenza dicembre 2026 e (v) al finanziamento erogato da BNL S.p.A. a luglio 2022 con scadenza luglio 2025.
Per il finanziamento con Unicredit S.p.A. i parametri finanziari da rispettare sono i seguenti:
rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA inferiore o uguale a 3 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef;
rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto inferiore o uguale a 1 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio d’esercizio di Salcef Group S.p.A.
Il finanziamento con Intesa Sanpaolo S.p.A. ha i seguenti parametri finanziari da rispettare:
rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA inferiore o uguale a 3 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef;
rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto inferiore o uguale a 0,9 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef.
Il finanziamento con CDP ha i seguenti parametri finanziari da rispettare:
rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA inferiore o uguale a 3 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef;
rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto inferiore o uguale a 1 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef.
Il finanziamento con Banco BPM S.p.A. ha il seguente parametro finanziario da rispettare:
rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA inferiore o uguale a 3 per tutta la durata del contratto,
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022391
da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef.
Il finanziamento con BNL S.p.A. ha i seguenti parametri finanziari da rispettare:
rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA inferiore o uguale a 3 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef;
rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto inferiore o uguale a 1 per tutta la durata del contratto, da verificare sulla base del bilancio consolidato del Gruppo Salcef.
La Società, inoltre, ha in essere strumenti finanziari derivati di copertura sottoscritti con la finalità di coprire rischi di variazioni dei tassi d’interesse o di cambio. In particolare, al 31 dicembre 2022 la Società ha in essere i seguenti contratti Interest Rate Swap:
-con Unicredit S.p.A., un contratto sottoscritto a settembre 2020, con scadenza nel 2025 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 13.151. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 13.151, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con Banca Popolare di Sondrio un contratto sottoscritto a gennaio 2021, con scadenza nel 2025 e con un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 2.577. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 2.577, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con Intesa Sanpaolo S.p.A. un contratto sottoscritto a giugno 2021, con scadenza nel 2026 e con un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 21.000. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 21.000, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con Unicredit S.p.A. un contratto sottoscritto ad agosto 2021, con scadenza nel 2026 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 3.889. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sulla prima tranche del finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 3.889, a tasso variabile, erogato da CDP con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022392
-con Unicredit S.p.A. un contratto sottoscritto a gennaio 2022, con scadenza nel 2026 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 15.556. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sulla seconda tranche del finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 15.556, a tasso variabile, erogato da CDP con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con Crédit Agricole un contratto sottoscritto a febbraio 2022, con scadenza nel 2027 e con un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 20.000. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 20.000, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con Intesa Sanpaolo S.p.A. un contratto sottoscritto a maggio 2022, con scadenza nel 2025 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 25.000. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 25.000, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con Banco BPM S.p.A. un contratto sottoscritto a luglio 2022, con scadenza nel 2026 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 20.000. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 20.000, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura;
-con BNL S.p.A. un contratto sottoscritto a luglio 2022, con scadenza nel 2025 e un capitale nozionale di riferimento al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 18.333. Tale strumento finanziario è stato sottoscritto a copertura dei flussi di cassa prodotti dal rimborso della quota di interessi pagata sul finanziamento passivo con debito residuo al 31 dicembre 2022 pari a euro/migl. 18.333, a tasso variabile, erogato in pari data dallo stesso Istituto di credito con pari durata; pertanto, è stato designato come di copertura dei flussi finanziari attesi e la variazione di fair value ad ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022393
I sopra elencati strumenti derivati, che al 31 dicembre 2022 hanno un fair value positivo, non sono inclusi nelle passività finanziarie correnti, ma sono classificati tra le attività finanziare correnti, come indicato nella precedente nota 12.
A dicembre 2020, inoltre, Salcef Group S.p.A. ha sottoscritto con Unicredit S.p.A. cinque contratti FXForward con scadenza fino al 31 dicembre 2025 (dei quali tre ancora in essere al 31 dicembre 2022) a copertura del rischio di cambio sui flussi di cassa derivanti dal finanziamento in dollari statunitensi concesso dalla Società alla controllata Salcef USA Inc. I flussi di cassa sono costituiti dalla quota interessi, pari a USD/migl. 706 da corrispondere ogni anno, e dal rimborso del capitale al 31 dicembre 2025, pari a USD/migl. 28.240. I suddetti contratti derivati sono stati designati come di copertura dei flussi finanziari attesi, in quanto il capitale nozionale, le valute e le scadenze sottostanti sono speculari al contratto di finanziamento in essere; pertanto, la variazione di fair value a ogni data di chiusura di periodo è interamente imputata nella riserva per operazioni di copertura.
La riserva alimentata dalle variazioni di fair value dello strumento coperto verrà rilevata a conto economico negli esercizi e nella misura in cui i flussi finanziari prodotti dallo strumento coperto hanno effetto sull’utile (o la perdita) dell’esercizio.
La tabella seguente rappresenta la composizione della posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021 in accordo con le modalità di rappresentazione previste dagli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021.
(importi in euro migliaia)
 
 
INDEBITAMENTO FINANZIARIO
Note
31.12.2022
31.12.2021
Var
(A) Disponibilità liquide
 
14.177
87.575
(73.398)
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
 
0
0
0
(C) Altre attività finanziarie correnti
1
252.321
191.506
60.815
(D) Liquidità (A + B + C)
 
266.498
279.081
(12.583)
(E) Debito finanziario corrente
 
(1.077)
(362)
(715)
(F) Parte corrente del debito finanziario non corrente
 
(52.315)
(45.810)
(6.505)
(G) Indebitamento finanziario corrente (E + F)
 
(53.392)
(46.172)
(7.220)
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G + D)
 
213.106
232.909
(19.803)
(I) Debito finanziario non corrente
 
(101.898)
(66.875)
(35.023)
(J) Strumenti di debito
 
0
0
0
(K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti
 
0
0
0
(L) Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
 
(101.898)
(66.875)
(35.023)
(M) Totale indebitamento finanziario (H + L)
2
111.208
166.034
(54.826)
(N) Rettifiche per eventi non caratteristici e/o operazioni straordinarie
3
7.194
0
7.194
(O) Totale indebitamento finanziario adjusted (M + N)
 
118.402
166.034
(47.632)
Note
 
 
 
 
(1) Il saldo al 31 dicembre 2022 è impattato dalle variazioni negative di fair value degli investimenti finanziari, detenuti dalla Società per temporanei impieghi di liquidità, dovute al contingente andamento dei mercati finanziari internazionali.
(2) Indebitamento finanziario netto determinato secondo quanto previsto dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 e in conformità all'Orientamento ESMA del 4 marzo 2021
(3) L'adjustment fa riferimento alla variazione negativa di fair value dei titoli consuntivata nel corso del 2022, come illustrato nella precedente nota (1). Tale rettifica non tiene conto dello storno delle variazioni positive di fair value consuntivate fino al 31 dicembre 2021 (pari a euro/migl. 1.860).
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022394
Si riporta di seguito la composizione per scadenza e la movimentazione dell’indebitamento finanziario al 31 dicembre 2022 e 2021.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
DEBITI FINANZIARI PER SCADENZA
Dovuti entro l'anno
Dovuti oltre l'anno ed entro 5 anni
Dovuti oltre 5 anni
TOTALE
Finanziamenti bancari
45.553
63.667
-
109.220
Finanziamenti correnti verso parti correlate
257
-
-
257
Passività per leasing
362
1.085
-
1.447
Passività per strumenti derivati di copertura
-
2.123
-
2.123
Valore contabile al 31 dicembre 2021
46.172
66.875
-
113.047
Finanziamenti bancari
52.315
97.377
-
149.692
Finanziamenti correnti verso parti correlate
723
-
-
723
Passività per leasing
354
727
-
1.081
Passività per strumenti derivati di copertura
-
3.794
-
3.794
Valore contabile al 31 dicembre 2022
53.392
101.898
-
155.290
(importi in euro migliaia)
 
DEBITI FINANZIARI - MOVIMENTAZIONE
 
Totale Debiti finanziari al 1° gennaio 2021
114.498
Variazione fair value derivati
1.728
Incasso nuovi finanziamenti
69.000
Rimborso finanziamenti
(36.277)
Variazione altri debiti finanziari a breve
(16.323)
Nuovi finanziamenti per leasing
107
Rimborso debiti per leasing
(413)
Altre variazioni debiti per leasing
0
Variazione passività finanziarie per warrant
(19.274)
Totale Debiti finanziari al 31 dicembre 2021
113.047
Variazione fair value derivati
1.671
Incasso nuovi finanziamenti
90.000
Rimborso finanziamenti
(49.076)
Variazione altri debiti finanziari a breve
14
Interessi passivi su debiti per leasing
51
Rimborso debiti per leasing
(417)
Totale Debiti finanziari al 31 dicembre 2022
155.290
16Benefici ai dipendenti
La voce in commento accoglie la stima, determinata sulla base di tecniche attuariali, della passività relativa al trattamento di fine rapporto da corrispondere ai dipendenti all’atto della cessazione del rapporto di lavoro in quanto tale passività rientra nei così detti piani a benefici definiti previsti dallo IAS 19.
Tale valutazione è stata effettuata avvalendosi del supporto di un professionista indipendente, utilizzando i
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022395
seguenti parametri:
RIEPILOGO DELLE IPOTESI ATTUARIALI
31.12.2022
31.12.2021
Tasso di turnover
2,30%
2,30%
Tasso annuo di attualizzazione
3,77%
0,98%
Tasso annuo d'inflazione
2,3%
1,8%
Tasso annuo d'incremento del TFR
3,225%
2,8%
Il verificarsi di variazioni ragionevolmente possibili nelle ipotesi attuariali alla data di chiusura dell’esercizio avrebbe avuto un effetto sull’obbligazione a benefici definiti pari agli importi indicati nella tabella seguente:
(importi in euro)
 
 
31.12.2022
ANALISI DI SENSITIVITA'
Incremento
Decremento
Tasso di turnover (+/- 1,00%)
28.140
27.800
Tasso di attualizzazione (+/- 0,25%)
27.381
28.588
Tasso di inflazione (+/- 0,25%
28.360
27.598
Al 31 dicembre 2022, la durata media ponderata dell’obbligazione a benefici definiti è pari a 9,5 anni.
La voce include, inoltre, l’accantonamento della quota maturata al 31 dicembre 2022 del programma di incentivazione in favore del management pari a euro/migl. 1.547, la cui erogazione è prevista nel 2023 per euro/migl. 658 e per la restante parte oltre l’esercizio successivo.
Di seguito si riporta la movimentazione intervenuta nella voce in commento.
(importi in euro migliaia)
 
BENEFICI AI DIPENDENTI
 
Valore contabile al 31 dicembre 2021
1.214
Accantonamenti
1.485
Utilizzi /Trasferimenti
(971)
Altre variazioni
61
Interest cost
1
Utili e perdite attuariali
(5)
Valore contabile al 31 dicembre 2022
1.785
di cui non correnti
658
di cui correnti
1.127
Gli accantonamenti del periodo sono rappresentati prevalentemente dal programma di incentivazione in favore del management (MBO), introdotto da Salcef Group S.p.A. con lo scopo di comunicare, in modo formale e chiaro, a tutti i manager dell’organizzazione individuati gli obiettivi strategici definiti anno per anno e orientare gli sforzi e le energie messe in atto da tutto il personale, nella direzione del raggiungimento di tali obiettivi. Attraverso le metriche individuate, limitatamente al caso in cui Salcef Group S.p.A. raggiunga l’obiettivo soglia economico-finanziario prescelto, potrà essere riconosciuta ai destinatari dello strumento MBO, una quota di retribuzione variabile
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022396
parametrata sulla Retribuzione Annua Lorda (RAL) di riferimento e sul peso della posizione, che sarà proporzionata al livello di raggiungimento degli specifici obiettivi individuali assegnati.
Il sistema MBO costituisce un primo step di un modello complessivo di Performance Management che sarà
gradualmente implementato nel Gruppo e che terrà conto degli specifici obiettivi assegnati, e anche del
livello di coerenza dei comportamenti organizzativi con i valori aziendali. Tali valori corredati dei loro
indicatori comportamentali andranno a costituire il Modello di Leadership di Salcef Group. La valutazione
del personale su obiettivi raggiunti (Cosa) e comportamenti messi in atto (Come) rappresenterà uno
strumento fondamentale per preservare la cultura organizzativa dell’Azienda nel suo percorso di crescita e
per dotare i responsabili delle funzioni organizzative di uno strumento strutturato di feedback ai
collaboratori, finalizzato al miglioramento continuo della performance.
17Fondi rischi e oneri
I fondi rischi e oneri sono pari a euro/migl. 515 al 31 dicembre 2022, invariati rispetto al precedente esercizio.
Il fondo rischi su contenziosi accoglie una stima dei probabili oneri che Salcef Group S.p.A. dovrà sostenere a fronte dei contenziosi legali in essere o in relazione a sinistri attualmente aperti e ancora in fase valutativa per i quali potrebbe essere chiamata a risarcire i danni subiti dalla controparte.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022397
PASSIVITÀ CORRENTI
18Debiti commerciali
Composizione Debiti commerciali
 
 
 
(importi in euro migliaia)
 
 
 
DEBITI COMMERCIALI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Debiti verso fornitori terzi
5.965
4.862
1.103
Debiti verso imprese controllate
3.881
6.949
(3.068)
Debiti verso imprese collegate
0
115
(115)
Totale Debiti commerciali
9.846
11.927
(2.080)
I debiti verso fornitori terzi, pari a euro/migl. 5.965 (euro/migl. 4.862 al 31 dicembre 2021), accolgono i debiti commerciali verso fornitori italiani ed esteri sia per fatture ricevute che da ricevere.
I debiti verso imprese controllate ammontano a euro/migl. 3.881 (euro/migl. 6.949 al 31 dicembre 2021) e comprendono i debiti verso Salcef S.p.A. (incluse le sue branch) relativi a distacchi di personale e riaddebito di costi (euro/migl. 3.559).
I debiti verso imprese collegate si azzerano a seguito dell’avvenuta liquidazione della società consortile Frejus S.c.a r.l..
La tabella seguente espone la ripartizione dei debiti commerciali per area geografica.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
 
AREA GEOGRAFICA
31.12.2022
%
31.12.2021
%
Italia
4.612
47%
3.301
28%
Europa (esclusa Italia)
3.934
40%
3.941
33%
Egitto
11
0%
617
5%
Medio Oriente
1.264
13%
4.067
34%
Nord America
21
0%
0
0%
Australia
4
0%
0
0%
Totale Debiti commerciali
9.846
 
11.927
 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022398
19Passività per imposte correnti
La tabella seguente riporta la composizione delle Passività per imposte correnti al 31 dicembre 2022 e il confronto con il saldo dell’esercizio precedente:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
PASSIVITA' PER IMPOSTE CORRENTI
31.12.2022
31.12.2021
Var
Debiti per imposte dirette
477
2.731
(2.254)
Fondo per imposte
664
719
(55)
Totale Passività per imposte correnti
1.141
3.449
(2.308)
Per quanto riguarda il fondo per imposte, l’accantonamento al 31 dicembre 2022 di euro/migl. 664 fa riferimento per euro/migl. 550 ad una stima prudenziale degli eventuali oneri fiscali che la Società potrebbe essere chiamata a sostenere in caso di accessi, ispezioni o verifiche e per euro/migl. 114 all’accantonamento effettuato a fronte di una verifica fiscale in corso presso la branch egiziana della Società.
Il debito per imposte dirette si riferisce al debito IRES da consolidato fiscale.
20Altre passività correnti e non correnti
La tabella seguente riporta la composizione delle Altre passività correnti e non correnti al 31 dicembre 2022 e il confronto con il saldo dell’esercizio precedente:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
ALTRE PASSIVITA'
31.12.2022
31.12.2021
Var
Altri debiti
1.618
1.120
498
Totale Altre passività non correnti
1.618
1.120
498
Debiti verso istituti previdenziali
714
289
425
Debiti verso personale dipendente
849
727
122
Altre passività verso imprese controllate
938
0
938
Altri debiti
1.678
3.111
(1.433)
Ratei e risconti passivi
136
11
125
Altri debiti tributari
83
435
(352)
Totale Altre passività correnti
4.398
4.574
(175)
I debiti verso dipendenti si riferiscono a salari e stipendi ancora da corrispondere e a ferie maturate e non godute alla data di chiusura dell’esercizio.
Per quanto riguarda gli altri debiti (correnti e non correnti), il saldo al 31 dicembre 2022 include, principalmente, gli importi da corrispondere entro l’esercizio successivo per l’acquisto delle partecipazioni in Coget Impianti S.r.l., per euro/migl. 265 (interamente con scadenza entro 12 mesi), in Salcef Deutschland, per euro/migl. 820 (dei quali euro/migl. 120 con scadenza entro 12 mesi ed euro/migl. 700 con scadenza oltre 12 mesi) e in Francesco Ventura 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022399
Costruzioni Ferroviarie S.r.l., stimati in euro/migl 918 (interamente con scadenza oltre 12 mesi). Quest’ultimo importo, relativo all’acquisizione effettuata il 23 dicembre 2022, è soggetto a possibili variazioni in sede di determinazione del saldo prezzo definitivo secondo quanto previsto dall’accordo con i venditori.
Non sussistono debiti sociali assistiti da garanzie reali, oltre quanto descritto nella nota relativa a impegni e rischi.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022400
Commenti alle principali voci del conto economico
21Ricavi – Altri proventi
(importi in euro migliaia)
 
 
RICAVI
2022
2021
Var
Ricavi provenienti da contratti con i clienti
16.437
17.681
(1.244)
Altri proventi
548
550
(2)
Totale Ricavi
16.985
18.231
(1.246)
I ricavi ammontano a euro/migl. 16.437 rispetto a euro/migl. 17.681 del 2021 e sono principalmente formati da corrispettivi fatturati relativi ad attività di armamento ferroviario (euro/migl. 6.883 nel 2022, rispetto a euro/migl. 9.598 nel 2021) e da ricavi per le attività di service prestate da Salcef Group S.p.A. alle società del Gruppo (euro/migl. 9.554 nel 2022, rispetto a euro/migl. 8.083 nel 2021).
(importi in euro migliaia)
 
 
DISAGGREGAZIONE DEI RICAVI DA CONTRATTI CON CLIENTI
2022
2021
Var
Tempistica per la rilevazione dei ricavi
 
 
 
Prodotti trasferiti in un determinato momento
9.554
8.083
1.471
Prodotti e servizi trasferiti nel corso del tempo
6.883
9.598
(2.715)
Totale Ricavi provenienti da contratti con i clienti
16.437
17.681
(1.244)
 
 
Principali linee di prodotti/servizi
 
Attività di service
9.554
8.083
1.471
Armamento ferroviario
6.883
9.598
(2.715)
Totale Ricavi provenienti da contratti con i clienti
16.437
17.681
(1.244)
 
 
Mercati geografici principali
 
Italia
9.554
8.083
1.471
Europa (esclusa Italia)
2.043
2.488
(445)
Nord America
32
0
32
Africa
0
2.290
(2.290)
Medio Oriente
4.808
4.820
(12)
Totale Ricavi provenienti da contratti con i clienti
16.437
17.681
(1.244)
Nella tabella seguente viene fornito il dettaglio degli Altri proventi al 31 dicembre 2022 e nel precedente esercizio:
(importi in euro migliaia)
 
 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022401
ALTRI PROVENTI
2022
2021
Var
Riaddebiti a terzi
444
269
175
Risarcimenti assicurativi e diversi
0
53
(53)
Plusvalenze vendita cespiti
0
92
(92)
Altri
104
136
(32)
Totale Altri proventi
548
550
(2)
I riaddebiti a terzi si riferiscono al riaddebito di costi e/o al ristoro di oneri sostenuti per conto terzi.
22Costi per acquisti di materie prime, sussidiarie e merci
I costi per acquisti di materie prime, sussidiarie e merci, pari a euro/migl. 637 (euro/migl. 4.510 nel 2021), comprendono per euro/migl. 414 materie prime destinate alla costruzione ferroviaria, per euro/migl. 213 materiali di consumo e per euro/migl. 1 parti di ricambio dei beni aziendali impiegati nella produzione e altri costi residuali di produzione.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE E MERCI
2022
2021
Var
Materie prime destinate alla costruzione ferroviaria
414
817
(403)
Materiali di consumo
213
3.384
(3.171)
Parti di ricambio
1
267
(266)
Altri costi residuali di produzione
9
42
(33)
Totale Costi per acquisti di materie prime, sussidiarie e merci
637
4.510
(3.873)
23Costi per servizi
I costi per servizi ammontano a euro/migl. 9.479 e sono dettagliati come riportato nella tabella seguente:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
COSTI PER SERVIZI
2022
2021
Var
Lavori affidati a terzi, consulenze tecniche
1.532
960
572
Assicurazioni e fidejussioni
437
741
(304)
Consulenze e prestazioni legali e notarili
827
708
119
Compensi a collaboratori e personale interinale
73
233
(160)
Costi per personale distaccato
122
93
29
Altri servizi esterni
2.401
3.059
(658)
Utenze
283
243
40
Compenso Amministratori
1.167
891
276
Compenso Sindaci
75
49
26
Compenso Comitati
67
62
5
Viaggi, vitto e alloggio di dipendenti in trasferta
865
666
199
Spese commerciali
623
394
229
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022402
Spese generali e amministrative
293
231
62
Trasporti
169
337
(168)
Automezzi e autovetture
51
86
(35)
Altri costi per servizi
494
954
(460)
Toale Costi per servizi
9.479
9.706
(227)
24Costi del personale
Il costo del lavoro comprende tutti gli oneri diretti e indiretti relativi al personale dipendente ed è così dettagliato:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
COSTI DEL PERSONALE
2022
2021
Var
Salari e stipendi
5.789
5.174
615
Oneri sociali
1.587
1.361
226
Trattamento di fine rapporto, quiescenza e simili
282
276
6
Altri costi
827
1.317
(490)
Totale Costi del personale
8.485
8.127
358
La tabella seguente fornisce, invece, la composizione della forza lavoro per categoria:
Composizione forza lavoro per categoria
 
 
ORGANICO
2022
2021
Dirigenti
17
16
Impiegati
42
40
Operai
32
36
Totale Organico
91
92
25Ammortamenti e svalutazioni
Gli ammortamenti e le svalutazioni si compongono come indicato nella tabella seguente:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
2022
2021
Var
Ammortamento beni immateriali
109
222
(113)
Ammortamento beni materiali
165
229
(64)
Ammortamento attività per diritto d'uso ex IFRS 16
359
386
(27)
Totale Ammortamenti e svalutazioni
633
837
(204)
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022403
Per maggiori informazioni sui criteri di ammortamento e sulle svalutazioni effettuate si rimanda alle note riferite alle attività immateriali (nota 1), agli immobili, impianti e macchinari (nota 2) e alle attività per diritti di utilizzo (nota 3).
26Perdite per riduzione di valore
La tabella seguente riporta il dettaglio delle perdite per riduzione di valore determinate applicando il modello di svalutazione previsto dall’IFRS 9 alle rispettive categorie di attività detenute dalla Società.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
PERDITE PER RIDUZIONE DI VALORE
2022
2021
Var
Perdita per riduzione valore di crediti commerciali
376
1.241
(865)
Perdita per riduzione valore di attività derivanti da contratto
0
0
0
Perdita per riduzione valore di disponibilità liquide
(7)
8
(15)
Perdita per riduzione valore di altre attività non correnti
2
0
2
Perdita per riduzione valore di altre attività correnti
6
0
6
Perdita per riduzione valore di attività per imposte correnti
(9)
13
(22)
Perdita per riduzione attività finanziarie correnti
11
26
(15)
Perdita per riduzione valore di titoli
0
22
(22)
Totale Perdite per riduzione di valore
379
1.310
(931)
27Altri costi operativi
La tabella seguente riporta il dettaglio degli Altri costi operativi nell’esercizio 2022 e nell’esercizio precedente:
(importi in euro migliaia)
 
 
 
ALTRI COSTI OPERATIVI
2022
2021
Var
Noleggi e locazioni
302
689
(387)
Imposte indirette e tasse
254
358
(104)
Multe e sanzioni
6
8
(2)
Altri oneri di gestione
220
277
(57)
Totale Altri costi operativi
782
1.331
(549)
I costi per noleggi e locazioni fanno riferimento a contratti di durata inferiori a dodici mesi o per beni di valore esiguo per i quali la Società si avvale delle semplificazioni previste dall’IFRS 16 che consente, per tali tipologie di contratti, di non rilevare l’attività per diritto di utilizzo e la passività del leasing, ma rilevarne i pagamenti dovuti come costo lungo la durata del contratto.
28Proventi e oneri finanziari
Il risultato netto della gestione finanziaria trova riscontro nella tabella che segue.
(importi in euro migliaia)
 
 
 
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
2022
2021
Var
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022404
Proventi finanziari
 
 
 
Proventi da partecipazioni
45.094
46.000
(906)
Proventi da titoli
58
1.234
(1.176)
Altri proventi finanziari
82
1.238
(1.156)
Plusvalenza vendita titoli
0
238
(238)
Interessi attivi
2.317
1.320
997
Utili su cambi
2.686
1.486
1.200
Totale Proventi finanziari
50.237
51.514
(1.277)
 
 
Oneri finanziari
 
Minusvalenze da vendita titoli
(110)
(1)
(109)
Perdita su crediti finanziari
0
0
0
Interessi passivi
(1.801)
(983)
(818)
Oneri variazione fair value warrant
0
(9.737)
9.737
Oneri variazione fair value titoli
(8.900)
0
(8.900)
Oneri su leasing
(52)
(72)
20
Oneri finanziari
(369)
(202)
(167)
Perdite su cambi
(1.121)
539
(1.660)
Totale Oneri finanziari
(12.353)
(10.455)
(1.898)
Gli oneri finanziari dell’esercizio includono la variazione di fair value degli investimenti finanziari detenuti dalla Società per temporanei impieghi di liquidità, che è stata determinata dalla generale contrazione dei mercati finanziari internazionali. Nell’esercizio precedente, la variazione netta di fair value, pari a euro/migl. 9.737, comprendeva il differenziale negativo di fari value contabilizzato nel 2021 in relazione ai warrant “in compendio e integrativi” fino all’integrale estinzione degli stessi, completata il 22 luglio 2021, per effetto delle conversioni o della decadenza dei warrant non esercitati entro la data prevista dal Regolamento per effetto del verificarsi della c.d. “Condizione di Accelerazione.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022405
Altre note esplicative
29Accordi di pagamento basato su azioni
Al 31 dicembre 2022, la Società ha in essere accordi di pagamento basato su azioni per i seguenti piani di incentivazione:
-Piano di Stock Grant 2021-2024, deliberato dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 29 aprile 2021 e successivamente attuato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 25 giugno 2021 che ne ha determinato i beneficiari e il numero di diritti assegnati, ha ad oggetto l’attribuzione del diritto di ricevere gratuitamente massime n. 25.463 azioni ordinarie di Salcef Group S.p.A. al termine del periodo di maturazione e subordinatamente al raggiungimento determinati obiettivi di performance. Tale diritto è riservato a n. 31 beneficiari identificati tra gli amministratori esecutivi, i dirigenti con responsabilità strategica, e/o ad altri dipendenti, collaboratori e ad altre figure manageriali di Salcef Group S.p.A. e/o delle società da questa controllate ai sensi dell’articolo 93 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. I diritti assegnati a ciascun beneficiario sono suddivisi in parti uguali in due tranches soggette a un diverso periodo di maturazione:
-la prima tranche ha a oggetto il 50% dei diritti assegnati, i quali saranno soggetti ad un periodo di maturazione che ci concluderà con l’approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022;
-la seconda tranche avrà a oggetto il restante 50% dei diritti assegnati, che saranno soggetti ad un periodo di maturazione che si concluderà con l’approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.
L’inizio del periodo di maturazione è individuato nel momento in cui la Società e i dipendenti hanno concordato l’adesione al Piano di Stock Grant e reciprocamente compreso i termini e le condizioni dell’accordo. Tale data coincide con il 25 giugno 2021.
Il fair value delle azioni assegnate utilizzato ai fini della valutazione del Piano di Stock Grant 2021-2024 è pari a 13,90 euro.
-Piano di Stock Grant 2022-2025, deliberato dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 29 aprile 2022 e successivamente attuato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 giugno 2022 che ne ha determinato i beneficiari e il numero di diritti assegnati, ha ad oggetto l’attribuzione del diritto di ricevere gratuitamente massime n. 17.648 azioni ordinarie di Salcef Group S.p.A. al termine del periodo di maturazione e subordinatamente al raggiungimento determinati obiettivi di performance. Tale diritto è riservato a n. 39 beneficiari identificati tra gli amministratori esecutivi, i dirigenti con responsabilità strategica, e/o ad altri dipendenti, collaboratori e ad altre figure manageriali di Salcef Group S.p.A. e/o delle società da questa controllate ai sensi dell’articolo 93 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. I diritti assegnati a ciascun beneficiario sono suddivisi in parti uguali in due tranches soggette a un diverso periodo di maturazione:
-la prima tranche ha a oggetto il 50% dei diritti assegnati, i quali saranno soggetti ad un periodo di maturazione che ci concluderà con l’approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023;
-la seconda tranche avrà a oggetto il restante 50% dei diritti assegnati, che saranno soggetti ad un periodo di maturazione che si concluderà con l’approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022406
L’inizio del periodo di maturazione è individuato nel momento in cui la Società e i dipendenti hanno concordato l’adesione al Piano di Stock Grant e reciprocamente compreso i termini e le condizioni dell’accordo. Tale data coincide con il 27 giugno 2022.
Il fair value delle azioni assegnate utilizzato ai fini della valutazione del Piano di Stock Grant 2022-2025 è pari a 16,74 euro.
-Piano di Performance Shares 2022-2023, deliberato dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 29 aprile 2022 e successivamente attuato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 giugno 2022 che ne ha determinato i beneficiari e il numero di diritti assegnati, ha ad oggetto l’attribuzione del diritto di ricevere gratuitamente massime n. 5.540 azioni ordinarie di Salcef Group S.p.A. al termine del periodo di maturazione e subordinatamente al raggiungimento determinati obiettivi di performance. Tale diritto è riservato a n. 2 beneficiari. I diritti assegnati a ciascun beneficiario sono suddivisi in parti uguali in due tranches soggette a un diverso periodo di maturazione:
-la prima tranche ha a oggetto il 60% dei diritti assegnati, i quali saranno soggetti ad un periodo di maturazione che ci concluderà con l’approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023;
-la seconda tranche avrà a oggetto il restante 40% dei diritti assegnati, che saranno soggetti ad un periodo di maturazione che si concluderà con l’approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2026.
L’inizio del periodo di maturazione è individuato nel momento in cui la Società e i dipendenti hanno concordato l’adesione al Piano di Performance Shares e reciprocamente compreso i termini e le condizioni dell’accordo. Tale data coincide con il 27 giugno 2022.
Il fair value delle azioni assegnate utilizzato ai fini della valutazione del Piano di Performance Shares 2022-2023 è pari a 16,74 euro.
Per una descrizione dettagliata dei piani di incentivazione sopra indicati si rimanda a quanto riportato nei rispettivi documenti informativi, redatti ai sensi dell’articolo 84-bis del Regolamento adottato da Consob con delibera 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni, pubblicato sul sito internet della Società, www.salcef.com, nella sezione Governance / Assemblee degli Azionisti.
Il costo di competenza dell’esercizio 2022, rilevato nei costi del personale in relazione ai piani sopra descritti, è pari ad euro/migl. 243 (euro/mig. 82 nell’esercizio 2021).
30Impegni e rischi
Gli impegni e rischi ammontano a euro/migl. 30.064 al 31 dicembre 2022, rispetto a euro/migl. 33.189 al 31 dicembre 2021.
Si riferiscono alle garanzie fideiussorie rilasciate a Salcef Group S.p.A. dagli Istituti Bancari a favore di terzi per la regolare esecuzione dei rapporti commerciali in essere, per euro/migl. 29.127 (euro/migl. 32.306 al 31 dicembre 2021) e alla garanzia fideiussoria rilasciata a favore di Istituti Bancari in relazione a finanziamenti contratti da società del Gruppo Salcef, per euro/migl. 937 (euro/migl. 883 al 31 dicembre 2021).
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022407
31Informativa su operazioni con parti correlate
Secondo quanto disposto dal principio contabile internazionale IAS 24 sono indicati in calce alle presenti note esplicative i rapporti di natura finanziaria e commerciale con le parti correlate.
Con riferimento a tali operazioni ai sensi dell’art. 2427, comma 22-bis, del Codice Civile, non sono state poste in essere nel corso dell’esercizio operazioni rilevanti che non siano state concluse a normali condizioni di mercato, sia in termini di prezzo sia nelle motivazioni che hanno condotto alla decisione di porle in essere.
Con tali imprese nel corso dell’esercizio sono intercorsi rapporti reciproci di prestazioni di servizi, nonché riaddebiti di costi per servizi comuni e di funzionamento, effettuati a normali condizioni di mercato e/o sulla base dei costi effettivi sostenuti. Gli effetti economici e patrimoniali derivanti da tali rapporti sono stati descritti precedentemente, nel commento alle singole voci di bilancio.
Non sussistono ulteriori operazioni con parti correlate oltre quanto descritto nelle presenti note esplicative.
(importi in euro migliaia)
RAPPORTI PATRIMONIALI
Attività per diritti di utilizzo
Crediticommerciali
Attivitàfinanziarie non correnti
Attivitàfinanziarie correnti
Altre attività correnti
Debiticommerciali
Passività per leasing
Debitifinanziari
Altre passività correnti
Imprese controllate
 
 
 
 
 
 
 
Salcef S.p.A.
 
5.727
 
14.263
11.206
3.566
 
723
 
Euro Ferroviaria S.r.l.
 
735
27.448
2.915
 
45
 
 
931
Overail S.r.l.
 
337
 
18.354
2.095
 
 
 
 
SRT S.r.l.
 
125
1.006
22.798
678
228
 
 
 
RECO S.r.l.
 
27
 
1.018
 
42
 
 
6
Coget Impianti S.r.l.
 
276
 
1.643
60
 
 
 
 
Salcef USA Inc.
 
 
 
30.258
 
 
 
 
 
Salcef Deutschland GmbH
 
 
 
30.600
 
 
 
 
 
FVCF S.r.l.
1
12.000
750
Imprese collegate
Frejus S.c.ar.l.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Altre parti correlate
Consorzio Contese
2
Talia Gestioni S.r.l.
994
 
 
 
 
 
1.070
TOTALE al 31 dicembre 2022
994
7.229
40.454
122.600
14.039
3.881
1.070
723
938
(importi in euro migliaia)
RAPPORTI ECONOMICI
Ricavi
Altri proventi
Costi per materie prime
Costi per servizi
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Imprese controllate
 
 
 
 
 
 
Salcef S.p.A.
7.069
365
5
(126)
35.370
 
Euro Ferroviaria S.r.l.
1.548
29
 
 
5.320
 
Overail S.r.l.
834
2
 
 
3.111
 
SRT S.r.l.
479
 
88
 
2.510
 
RECO S.r.l.
108
 
 
(37)
7
 
Coget Impianti S.r.l.
530
48
 
 
9
 
Salcef Bau GmbH
 
 
 
 
 
 
Salcef USA Inc.
 
 
 
 
576
 
Salcef Deutschland GmbH
 
 
 
 
310
 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022408
Imprese collegate
Frejus S.c.ar.l.
 
 
 
 
 
 
Altre parti correlate
Consorzio Contese
2
Talia Gestioni S.r.l.
 
 
 
 
 
50 
TOTALE al 31 dicembre 2022
10.570
444
93
(163)
47.212
50
I ricavi e i crediti verso le società SRT S.r.l., RECO S.r.l., Euro Ferroviaria S.r.l., Salcef S.p.A., Overail S.r.l. e Coget Impianti S.r.l. sono relativi prevalentemente alle attività di service prestate nell’esercizio 2022 da Salcef Group S.p.A. alle società del Gruppo, in base a quanto previsto dall’Accordo Quadro.
Gli altri proventi si riferiscono al riaddebito di costi sostenuti da Salcef Group S.p.A. per conto delle società controllate.
Per quanto riguarda Salcef S.p.A., i costi per servizi comprendono i distacchi di personale e i lavori di ristrutturazione del nuovo immobile.
I proventi finanziari fanno riferimento ai dividendi distribuiti a Salcef Group S.p.A. per euro/migl. 35.090 da Salcef S.p.A., per euro/migl. 4.800 da Euro Ferroviaria S.r.l., per euro/migl. 2.300 da SRT S.r.l. e per euro/migl. 2.900 da Overail S.r.l.. Gli altri proventi e oneri finanziari includono gli interessi maturati sui finanziamenti fruttiferi d’interessi concessi all’interno del Gruppo.
Per ulteriori informazioni in merito a crediti/debiti si rinvia al commento delle relative voci.
32Passività potenziali
Alcune società controllate da Salcef Group S.p.A. sono coinvolte in procedimenti civili, penali, di natura giuslavoristica e fiscale, collegati allo svolgimento ordinario delle rispettive attività.
Gli amministratori di tali controllate società ritengono che nessuno di tali procedimenti abbia un rischio di esborso finanziario probabile e possa dare origine a passività significative, oltre a quanto già considerato nel fondo rischi e oneri (si veda la nota 17); conseguentemente non sono stati effettuati ulteriori specifici accantonamenti alla data del presente bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022.
Eventuali altri eventi capaci di generare passività, saranno oggetto di coerente valutazione ai fini di eventuali ulteriori accantonamenti.
Con riferimento alle indiscrezioni di stampa apparse nel mese di febbraio 2022, nelle quali veniva fatto esplicito riferimento ad alcune società del Gruppo, si evidenzia che non vi è alcun coinvolgimento delle società del Gruppo nei procedimenti ivi menzionati.
33Compensi alla società di revisione KPMG
Ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi relativi all’esercizio 2022 per i servizi di revisione, di attestazione e gli altri servizi resi dalla società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete. I corrispettivi sono quelli contrattualizzati, comprensivi di eventuali indicizzazioni, spese vive e dell’eventuale contributo di vigilanza.
(importi in euro migliaia)
 
 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022409
Tipologia di servizio
Soggetto che ha erogato il servizio
Destinatario
Compenso2022
A) Servizi di revisione
KPMG S.p.A.
Capogruppo Salcef Group S.p.A.
214
B) Servizi di attestazione
KPMG S.p.A.
Capogruppo Salcef Group S.p.A.
14
C) Altri servizi
KPMG S.p.A.
Capogruppo Salcef Group S.p.A.
130 
Totale corrispettivi
 
 
358
Eventi e operazioni significative non ricorrenti
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Salcef Group S.p.A. non è stata influenzata, nel corso dell’esercizio 2022, da eventi e operazioni significative non ricorrenti. Inoltre, la Società non ha posto in essere nell’esercizio 2022 operazioni atipiche e inusuali.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Non risultano, alla data di predisposizione del presente documento, fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che possano avere un impatto significativo sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società al 31 dicembre 2022.
Di seguito sono riportati i fatti successivi che non hanno impatto sulla situazione contabile al 31 dicembre 2022.
Trasferimento uffici e sede sociale
Nel mese di gennaio 2023, Salcef Group S.p.A. ha trasferito la propria sede legale da Via di Pietralata 140 a Via Salaria n° 1027 restando sempre all’interno del Comune di Roma.
Adozione dell’Euro in Croazia
Come noto, dal gennaio 2023 la Croazia è entrata a far parte dell’area euro, con un tasso di conversione della Kuna croata fissato a 7,53450. Ai fini della traduzione dei saldi in valuta della gestione estera rappresentata dalla branch croata della controllata Salcef S.p.A., gli effetti saranno molto limitati sia in considerazione dei saldi poco significativi della branch, sia perché il tasso di conversione sopra indicato risulta molto prossimo al tasso di cambio utilizzato per la traduzione dei saldi in valuta al 31 dicembre 2022 della suddetta gestione estera.
Espansione della presenza nei paesi scandinavi
Nel 2022 la Società ha raggiunto accordi con il gruppo norvegese Nordic Infrastructure Group per l’ingresso, con una quota del 60%, nel capitale di due società: la Salcef Nordic AS con sede a Olso (Norvegia) e la Salcef Nordic AB con sede a Stoccolma (Svezia) con l’obiettivo di espandere la presenza del Gruppo nei paesi scandinavi. Nel 2023 è stata finalizzato l’operazione relativa alla società norvegese, mentre l’operazione in Svezia sarà completata nei prossimi mesi.
Acquisti di azioni proprie
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022410
Nel corso del 2023 è proseguito il programma di acquisto di azioni proprie fino al 13 marzo 2023, data in cui è stato raggiunto il limite massimo di azioni proprie acquistabili secondo i termini e le modalità stabilite dall’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2022 come descritte nel paragrafo “Programma di acquisto di azioni proprie” della Relazione integrata sulla gestione, cui si rinvia per maggiori dettagli.
L’Amministratore Delegato
(Valeriano Salciccia)
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022411
Attestazione del bilancio d’esercizio
Attestazione del bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
1.I sottoscritti Valeriano Salciccia, Amministratore Delegato, e Fabio de Masi, Dirigente preposto alla redazione dei documenti societari, di Salcef Group S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa (anche tenuto conto di eventuali mutamenti avvenuti nel corso dell’esercizio) e
l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d’esercizio nel corso del 2022.
2.L’attività è stata svolta valutando la struttura organizzativa e i processi di esecuzione, controllo e monitoraggio delle attività aziendali necessarie per la formazione del bilancio d’esercizio.
Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
3.Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio d’esercizio:
a)è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b)corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c)è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2 la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Roma, 16 marzo 2023
L’Amministratore Delegato Il Dirigente preposto
Valeriano Salciccia Fabio De Masi
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022412
5
Relazioni della Società di Revisione
Relazione sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2022
Relazione sul bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022
Relazione sulla Dichiarazione Non Finanziaria 2022
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022413
6
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022414
7
Appendici
GRI Content Index
Matrice SASB - GRI
Tabelle di dettaglio Tassonomia EU
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022415
GRI Content Index
1-3
GRI Content Index – In accordance with the GRI Standards
Statement of use
La Dichiarazione consolidata Non Finanziaria di Salcef Group relativa all'esercizio 2022 [01 gennaio 31 dicembre 2022] è stata redatto secondo l’opzione di rendicontazione In accordance with the GRI Standards (in conformità ai GRI Standards),
GRI 1 adottati
GRI 1 Foundation 2021
GRI Sector Standards applicabili
Non applicabili / non disponibili
GRI Standards – Informativa generale
Informativa
Ubicazione
Omissione
Standard di Settore GRI
Nr
Descrizione
 
Requisiti omessi
Ragione
Spiegazione
N. di Rif.
GRI 2 - Informative Generali - versione 2021
 
L’organizzazione e le sue prassi di rendicontazione
2.1
Dettagli organizzativi
Relazione Finanziaria
 
 
 
 
2.2
Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell’organizzazione
Nota metodologica
 
 
 
 
Relazione Finanziaria
 
 
 
 
2.3
Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto
Nota metodologica
 
 
 
 
2.4
Revisione delle informazioni
Nota metodologica
 
 
 
 
2.5
Assurance esterna
Relazione della società di revisione
 
 
 
 
 
Attività e lavoratori
 
 
 
 
 
2.6
Attività, catena del valore e altri rapporti di business
2.1 Modello di business e strategia / Catena del valore e rapporti di business
 
2.1 Modello di business e strategia / La strategia e l'impegno di Salcef per lo sviluppo sostenibile
 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022416
Informativa
Ubicazione
Omissione
Standard di Settore GRI
Nr
Descrizione
 
Requisiti omessi
Ragione
Spiegazione
N. di Rif.
2.7
Dipendenti
2.5 Performance di sostenibilità / Le persone
 
2.8
Lavoratori non dipendenti
2.5 Performance di sostenibilità / Le persone
 
 
Governance
 
 
 
 
 
2.9
Struttura e composizione della governance
2.2 Governance e condotta responsabile del business / Organi societari e Comitati
 
2.2 Governance e condotta responsabile del business / La governance societaria
 
2.10
Nomina e selezione del massimo organo di governo
2.2 Governance e condotta responsabile del business / Organi societari e Comitati
 
2.11
Presidente del massimo organo di governo
2.2 Governance e condotta responsabile del business / Organi societari e Comitati
 
2.12
Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti
2.2 Governance e condotta responsabile del business / Organi societari e Comitati
 
2.13
Delega di responsabilità per la gestione di impatti
2.2 Governance e condotta responsabile del business / La governance societaria
 
2.14
Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di sostenibilità
2.2 Governance e condotta responsabile del business / La governance societaria
 
2.15
Conflitti d’interesse
2.2 Governance e condotta responsabile del business / Organi societari e Comitati
 
2.16
Comunicazione delle criticità
2.2 Governance e condotta responsabile del business / La governance societaria
 
2.17
Conoscenze collettive del massimo organo di governo
2.2 Governance e condotta responsabile del business / Organi societari e Comitati
 
2.18
Valutazione della performance del massimo organo di governo
2.2 Governance e condotta responsabile del business / La governance societaria
 
2.19
Norme riguardanti le remunerazioni
2.2 Governance e condotta responsabile del business / La governance societaria
 
2.20
Procedura di determinazione della retribuzione
2.2 Governance e condotta responsabile del business / La governance societaria
 
2.21
Rapporto di retribuzione totale annuale
Vincoli di riservatezza
Non ritenuto di inserire informativa per DNF 2022
 
 
Strategia, politiche e prassi
 
 
 
 
 
2.22
Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile
Lettera agli Stakeholders
 
2.23
Impegno in termini di policy
2.1 Modello di business e strategia / La strategia e l'impegno di Salcef per lo sviluppo sostenibile
 
2.2 Governance e condotta responsabile del business / La condotta responsabile del business
 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022417
Informativa
Ubicazione
Omissione
Standard di Settore GRI
Nr
Descrizione
 
Requisiti omessi
Ragione
Spiegazione
N. di Rif.
2.2 Governance e condotta responsabile del business / I sistemi di gestione
 
2.24
Integrazione degli impegni in termini di policy
2.1 Modello di business e strategia / La strategia e l'impegno di Salcef per lo sviluppo sostenibile
 
2.2 Governance e condotta responsabile del business / La condotta responsabile del business
 
2.2 Governance e condotta responsabile del business / I sistemi di gestione
 
2.25
Processi volti a rimediare impatti negativi
2.2 Governance e condotta responsabile del business / La condotta responsabile del business
 
2.26
Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni
2.2 Governance e condotta responsabile del business / La condotta responsabile del business
 
2.27
Conformità a leggi e regolamenti
2.2 Governance e condotta responsabile del business / La compliance normativa
 
2.28
Appartenenza ad associazioni
2.2 Governance e condotta responsabile del business / Adesioni a iniziative esterne e Membership
 
 
Coinvolgimento degli stakeholder
 
 
 
 
 
2.29
Approccio al coinvolgimento degli stakeholder
2.1 Modello di business e strategia / Gli stakeholder: ruolo ed engagement
 
2.30
Contratti collettivi
2.5 Performance di sostenibilità / Le persone
 
GRI Standards – Informativa Temi materiali / Indicatori specifici
La tabella riporta il riferimento ai GRI Topic Standards utilizzati per la rendicontazione dei temi materiali. Per una miglior comprensione del contenuto si evidenzia quanto segue:
Gli standard riportati nella tabella sono quelli relativi alla rendicontazione dei temi materiali identificati.
Eventuali informative / indicatori (requisiti) compresi negli standard riferiti ai temi materiali, ma non rilevanti o non applicabili rispetto alle caratteristiche del modello di business e degli impatti vengono riportati nell’elenco, ma evidenziati come omissis in quanto non pertinenti.
Viene data invece evidenza delle eventuali omissioni (omissis) e relative motivazioni per le informative / indicatori (requisiti), compresi negli standard riferiti ai temi materiali, ma non rendicontati, in tutto o in parte, in relazione alla non disponibilità delle informazioni e dei dati quantitativi.
Ove non diversamente specificato, sono stati utilizzati i GRI Standards pubblicati nel 2016. Per l’informativa sui temi di prelievi idrici ed in materia di salute e sicurezza sul lavoro sono stati rispettivamente utilizzati gli standard GRI 303 Acqua e scarichi e GRI 403 Salute e sicurezza sul lavoro, pubblicati nel 2018. Relativamente all’informativa sui rifiuti è stata adottato lo standard GRI 306 Rifiuti, pubblicato nel 2020. In materia di rendicontazione delle tematiche fiscali è stato applicato il GRI 207 Imposte (2019).
Standard di settore non pubblicati / disponibili (non applicabili).
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022418
Informativa
Ubicazione
Omissione
Standard di Settore GRI
Nr
Descrizione
 
Requisiti omessi
Ragione
Spiegazione
N. di Rif.
 
 
GRI 3 - Temi materiali - versione 2021
 
 
 
 
 
3.1
Processo di determinazione dei temi materiali
2.1 Modello di business e strategia / Gli stakeholder: ruolo ed engagement
 
 
 
 
2.3 La gestione dei rischi
 
 
 
 
2.4 I temi materiali / Impatti e temi materiali
 
 
 
 
3.2
Elenco di temi materiali
2.4 I temi materiali / I temi materiali per Salcef Group
 
 
 
 
Tema materiale
Performance economico-finanziaria
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
Relazione Finanziaria
 
Standard GRI specifici [Temi economici]
 
 
 
 
 
201-1
Valore economico direttamente generato e distribuito
Relazione Finanziaria
201-4
Assistenza finanziaria ricevuta dal governo
Relazione Finanziaria
Tema materiale
Investimenti - innovazione e digitalizzazione
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
 
Standard GRI specifici [Temi economici]
 
 
 
 
 
203-1
Investimenti infrastrutturali e servizi finanziati
Relazione Finanziaria
203-2
Impatti economici indiretti significativi
2.1 Modello di business e strategia / La strategia e l'impegno di Salcef per lo sviluppo sostenibile
Non pertinente
Indicatore non rilevante rispetto a modello di business e impatti attività
Tema materiale
Etica, integrità nella gestione del business e compliance
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
2.5 Performance di sostenibilità / Compliance e integrità del business
 
Standard GRI specifici [Temi economici]
 
 
 
 
 
205-1
Operazioni valutate per i rischi legati alla corruzione
2.5 Performance di sostenibilità / Compliance e integrità del business
205-2
Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione
2.5 Performance di sostenibilità / Compliance e integrità del business
205-3
Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese
2.5 Performance di sostenibilità / Compliance e integrità del business
206-1
Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, antitrust e pratiche monopolistiche
2.5 Performance di sostenibilità / Compliance e integrità del business
207-1
Approccio alla fiscalità
2.5 Performance di sostenibilità / Compliance e integrità del business
207-2
Governance fiscale, controllo e gestione del rischio
2.5 Performance di sostenibilità / Compliance e integrità del business
207-3
Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale
2.5 Performance di sostenibilità / Compliance e integrità del business
207-4
Rendicontazione Paese per Paese
2.5 Performance di sostenibilità / Compliance e integrità del business
Tema materiale
Materiali ed utilizzo risorse naturali
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
2.5 Performance di sostenibilità / I materiali
 
Standard GRI specifici [Temi ambientali]
 
 
 
 
 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022419
Informativa
Ubicazione
Omissione
Standard di Settore GRI
Nr
Descrizione
 
Requisiti omessi
Ragione
Spiegazione
N. di Rif.
 
 
301-1
Materiali utilizzati per peso o volume
2.5 Performance di sostenibilità / I materiali
301-2
Materiali utilizzati che provengono da riciclo
2.5 Performance di sostenibilità / I materiali
301-3
Prodotti recuperati o rigenerati e relativi materiali di imballaggio
Non pertinente
Indicatore non rilevante rispetto a modello di business e impatti attività
Tema materiale
Consumi ed efficienza energetica
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
2.5 Performance di sostenibilità / Energia, emissioni e cambiamenti climatici
 
Standard GRI specifici [Temi ambientali]
 
 
 
 
 
302-1
Energia consumata all'interno dell'organizzazione
2.5 Performance di sostenibilità / Energia, emissioni e cambiamenti climatici
302-2
Energia consumata al di fuori dell’organizzazione
Informazioni non disponibili / incomplete
Si veda 305-3. Attività di mappatura e analisi in corso focalizzata in primo luogo su emissioni indirette GHG Scope 3
302-3
Intensità energetica
2.5 Performance di sostenibilità / Energia, emissioni e cambiamenti climatici
302-4
Riduzione del consumo di energia
2.5 Performance di sostenibilità / Energia, emissioni e cambiamenti climatici
302-5
Riduzione del fabbisogno energetico di prodotti e servizi
Non pertinente
Indicatore non rilevante rispetto a modello di business e impatti attività
Tema materiale
Prelievi e consumi idrici
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
2.5 Performance di sostenibilità / La risorsa acqua
 
Standard GRI specifici [Temi ambientali]
 
 
 
 
 
303-1
Interazione con l'acqua come risorsa condivisa
2.5 Performance di sostenibilità / La risorsa acqua
303-2
Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua
2.5 Performance di sostenibilità / La risorsa acqua
303-3
Prelievo idrico
2.5 Performance di sostenibilità / La risorsa acqua
303-4
Scarico di acqua
2.5 Performance di sostenibilità / La risorsa acqua
303-5
Consumo di acqua
2.5 Performance di sostenibilità / La risorsa acqua
Tema materiale
Emissioni CO2 e cambiamento climatico
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
2.5 Performance di sostenibilità / Energia, emissioni e cambiamenti climatici
 
Standard GRI specifici [Temi ambientali]
 
 
 
 
 
305-1
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)
2.5 Performance di sostenibilità / Energia, emissioni e cambiamenti climatici
305-2
Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2)
2.5 Performance di sostenibilità / Energia, emissioni e cambiamenti climatici
305-3
Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3)
2.5 Performance di sostenibilità / Energia, emissioni e cambiamenti climatici
Valore lordo di altre emissioni di
Informazioni non disponibili/incomplete
Mappatura del perimetro delle emissioni GHG
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022420
Informativa
Ubicazione
Omissione
Standard di Settore GRI
Nr
Descrizione
 
Requisiti omessi
Ragione
Spiegazione
N. di Rif.
 
 
gas GHG indirette (Scope 3) in tonnellate di CO2e e conseguenti specifiche altri requisiti previsti
Scope 3 da completare
305-4
Intensità delle emissioni di GHG
2.5 Performance di sostenibilità / Energia, emissioni e cambiamenti climatici
305-5
Riduzione delle emissioni di GHG
Emissioni di GHG ridotte derivanti direttamente da apposite iniziative, in tonnellate o CO2e e conseguenti specifiche altri requisiti previsti
Informazioni non disponibili/incomplete
Salcef non ha ancora definito target specifici per poter rendicontare in modoto analitico per la riduzione delle proprie emissioni GHG secondo quanto previsto da indicatore 305-5.
305-6
Emissioni di sostanze dannose per ozone (ODS, "ozone-depleting substances")
Non pertinente
Le emissioni di sostanze dannose per ozono sono di scarsa rilevanza per le attività di Gruppo Salcef.
305-7
Ossidi di azoto (NOX), ossidi di zolfo (SOX) e altre emissioni significative
2.5 Performance di sostenibilità / Energia, emissioni e cambiamenti climatici
Tema materiale
Gestione rifiuti ed economia circolare
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
2.5 Performance di sostenibilità / Produzione e gestione dei rifiuti
 
Standard GRI specifici [Temi ambientali]
 
 
 
 
 
306-1
Produzione di rifiuti e impatti significativi connessi ai rifiuti
2.5 Performance di sostenibilità / Produzione e gestione dei rifiuti
306-2
Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti
2.5 Performance di sostenibilità / Produzione e gestione dei rifiuti
306-3
Rifiuti prodotti
2.5 Performance di sostenibilità / Produzione e gestione dei rifiuti
306-4
Rifiuti non destinati a smaltimento
2.5 Performance di sostenibilità / Produzione e gestione dei rifiuti
306-5
Rifiuti destinati allo smaltimento
2.5 Performance di sostenibilità / Produzione e gestione dei rifiuti
Tema materiale
Gestione della catena di fornitura
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
2.5 Performance di sostenibilità / La gestione della catena di fornitura
 
Standard GRI specifici
 
 
 
 
 
204-1
Proporzione di spesa verso fornitori locali
2.5 Performance di sostenibilità / La gestione della catena di fornitura
308-1
Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali
2.5 Performance di sostenibilità / La gestione della catena di fornitura
308-2
Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese
Non pertinente
Indicatore non rilevante rispetto a
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022421
Informativa
Ubicazione
Omissione
Standard di Settore GRI
Nr
Descrizione
 
Requisiti omessi
Ragione
Spiegazione
N. di Rif.
 
 
modello di business e impatti attività
414-1
Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo di criteri sociali
2.5 Performance di sostenibilità / La gestione della catena di fornitura
414-2
Impatti sociali negativi sulla catena di fornitura e azioni intraprese
Non pertinente
Indicatore non rilevante rispetto a modello di business e impatti attività
Tema materiale
Attrazione e valorizzazione delle persone
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
2.5 Performance di sostenibilità / Le persone
 
Standard GRI specifici [Temi sociali]
 
 
 
 
 
401-1
Nuove assunzioni e turnover
2.5 Performance di sostenibilità / Le persone
401-2
Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma non per i dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato
2.5 Performance di sostenibilità / Le persone
401-3
Congedo parentale
2.5 Performance di sostenibilità / Le persone
404-1
Ore medie di formazione annua per dipendente
2.5 Performance di sostenibilità / Le persone
404-2
Programmi di aggiornamento delle competenze dei dipendenti e programmi di assistenza alla transizione
2.5 Performance di sostenibilità / Le persone
404-3
Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni delle prestazioni e dello sviluppo di carriera
2.5 Performance di sostenibilità / Le persone
Tema materiale
Salute e sicurezza sul lavoro
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
2.5 Performance di sostenibilità / Salute e sicurezza sul lavoro
 
Standard GRI specifici [Temi sociali]
 
 
 
 
 
403-1
Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
2.5 Performance di sostenibilità / Salute e sicurezza sul lavoro
403-2
Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti
2.5 Performance di sostenibilità / Salute e sicurezza sul lavoro
403-3
Servizi di medicina sul lavoro
2.5 Performance di sostenibilità / Salute e sicurezza sul lavoro
403-4
Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro
2.5 Performance di sostenibilità / Salute e sicurezza sul lavoro
403-5
Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro
2.5 Performance di sostenibilità / Salute e sicurezza sul lavoro
403-6
Promozione della salute dei lavoratori
2.5 Performance di sostenibilità / Salute e sicurezza sul lavoro
403-7
Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali
2.5 Performance di sostenibilità / Salute e sicurezza sul lavoro
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022422
Informativa
Ubicazione
Omissione
Standard di Settore GRI
Nr
Descrizione
 
Requisiti omessi
Ragione
Spiegazione
N. di Rif.
 
 
403-8
Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
2.5 Performance di sostenibilità / Salute e sicurezza sul lavoro
403-9
Infortuni sul lavoro
2.5 Performance di sostenibilità / Salute e sicurezza sul lavoro
403-10
Malattie professionali
2.5 Performance di sostenibilità / Salute e sicurezza sul lavoro
Tema materiale
Ambiente di lavoro - diversità e pari opportunità
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
2.5 Performance di sostenibilità / Le persone
 
Standard GRI specifici [Temi sociali]
 
 
 
 
 
405-1
Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti
2.2 Governance e condotta responsabile del business / Organi societari e Comitati
2.5 Performance di sostenibilità / Le persone
405-2
Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini
2.5 Performance di sostenibilità / Le persone
406-1
Episodi di discriminazione e misure correttive adottate
2.5 Performance di sostenibilità / Le persone
Tema materiale
Relazioni e sviluppo del territorio / fornitori e comunità locali
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
2.5 Performance di sostenibilità / Sviluppo del territorio e delle comunità
 
Standard GRI specifici [Temi sociali]
 
 
 
 
 
413-1
Attività che prevedono il coinvolgimento delle comunità locale, valutazioni d'impatto e programmi di sviluppo
2.5 Performance di sostenibilità / Sviluppo del territorio e delle comunità
413-2
Attività con impatti negativi, potenziali e attuali significativi sulle comunità locali
Non pertinente
Indicatore non rilevante rispetto a modello di business e impatti attività
Tema materiale
Qualità e sicurezza prodotti / servizi
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
2.5 Performance di sostenibilità / Qualità e sicurezza dei prodotti e servizi
 
Standard GRI specifici [Temi sociali]
 
 
 
 
 
416-1
Valutazione degli impatti sulla salute e sulla sicurezza per categorie di prodotto e servizi.
2.5 Performance di sostenibilità / Qualità e sicurezza dei prodotti e servizi
416-2
Episodi di non conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi
2.5 Performance di sostenibilità / Qualità e sicurezza dei prodotti e servizi
Tema materiale
Cybersecurity e privacy
 
 
 
 
 
3.3
Gestione dei temi materiali
2.5 Performance di sostenibilità / Compliance e integrità del business
 
Standard GRI specifici [Temi sociali]
 
 
 
 
 
418-1
Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti
2.5 Performance di sostenibilità / Compliance e integrità del business
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022423
SASB Matrix – Matrice SASB – GRI
Settore:
 
INFRASTRUTTURE - SERVIZI DI INGEGNERIA E COSTRUZIONI
Tema materiale
DNF SALCEF GROUP
Dimension
General Issue Category
Disclosure Topic / Codice
Descrizione
 
GRI Standard
Disclosure
Capitolo/ Paragrafo
Environmental Impacts of Project Development / IF-EN-160a.1
Number of incidents of non-compliance with environmental permits, standards, and regulations
Etica, integrità nella gestione del business e compliance
2-27
Conformità a leggi e regolamenti
 
308-1
Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali
 
Environment
Impatti ecologici
Environmental Impacts of Project Development / IF-EN-160a.2
Discussion of processes to assess and manage environmental risks associated with project design, siting, and construction
Gestione della catena di fornitura
308-2
Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese
 
Structural Integrity & Safety / IF-EN-250a.1
Amount of defect- and safety-related rework costs
416-1
Valutazione degli impatti sulla salute e sulla sicurezza per categorie di prodotto e servizi.
 
Social Capital
Qualità e sicurezza del prodotto
Structural Integrity & Safety / IF-EN-250a.2
Total amount of monetary losses as a result of legal proceedings associated with defect- and safety-related incidents
Qualità e sicurezza dei prodotti/servizi
416-2
Episodi di non conformità riguardanti impatti sulla salute e sulla sicurezza di prodotti e servizi
 
Human Capital
Salute e sicurezza dei dipendenti
Workforce Health & Safety / IF-EN-320a.1
(1) Total recordable incident rate (TRIR) and (2) fatality rate for (a) direct employees and (b) contract employees
Salute e sicurezza sul lavoro
403-9
Infortuni sul lavoro
 
Business Model & Innovation
Progettazione del prodotto e gestione del ciclo di vita
Lifecycle Impacts of Buildings & Infrastructure / IF-EN-410a.1
Number of (1) commissioned projects certified to a third-party multiattribute sustainability standard and (2) active projects seeking such certification
 
 
 
 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022424
Settore:
 
INFRASTRUTTURE - SERVIZI DI INGEGNERIA E COSTRUZIONI
Tema materiale
DNF SALCEF GROUP
Dimension
General Issue Category
Disclosure Topic / Codice
Descrizione
 
GRI Standard
Disclosure
Capitolo/ Paragrafo
Lifecycle Impacts of Buildings & Infrastructure / IF-EN-410a.2
Discussion of process to incorporate operational-phase energy and water efficiency considerations into project planning and design
 
 
Climate Impacts of Business Mix / IF-EN-410b.1
Amount of backlog for (1) hydrocarbon-related projects and (2) renewable energy projects
Consumi ed efficienza energetica
302-5
Riduzione del fabbisogno energetico di prodotti e servizi
 
Climate Impacts of Business Mix / IF-EN-410b.2
Amount of backlog cancellations associated with hydrocarbon related projects
 
Climate Impacts of Business Mix / IF-EN-410b.3
Amount of backlog for non-energy projects associated with climate change mitigation
Investimenti - Innovazione e digitalizzazione
203-1
Investimenti in infrastrutture e servizi supportati
 
Business Ethics / IF-EN-510a.1
(1) Number of active projects and (2) backlog in countries that have the 20 lowest rankings in Transparency International’s Corruption Perception Index
205-1
Operazioni valutate per i rischi legati alla corruzione
 
205-3
Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese
 
Business Ethics / IF-EN-510a.2
Total amount of monetary losses as a result of legal proceedings associated with charges of (1) bribery or corruption and (2) anti-competitive practices
206-1
Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, antitrust e pratiche monopolistiche
 
2-23
Impegno in termini di policy
 
Leadership & Governance
Etica aziendale
Business Ethics / IF-EN-510a.3
Description of policies and practices for prevention of (1) bribery and corruption, and (2) anti-competitive behavior in the project bidding processes
Etica, integrità nella gestione del business e compliance
205-2
Comunicazione e formazione in materia di politiche e procedure anticorruzione
 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022425
Settore:
 
RESOURCE TRANSFORMATION - Industrial Machinery & Goods
Tema materiale
DNF Salcef Group
Dimension
General Issue Category
Topic
Accounting metric
 
GRI Standard
Disclosure
Capitolo/ Paragrafo
302-1
Energia consumata all'interno dell'organizzazione
 
Environment
Gestione dell'energia
Energy Management / RT-IG-130a.1
(1) Total energy consumed, (2) percentage grid electricity, (3) percentage renewable
Consumi ed efficienza energetica
302-2
Energia consumata al di fuori dell'organizzazione
 
Human Capital
Salute e sicurezza dei dipendenti
Employee Health & Safety / RT-IG-320a.1
(1) Total recordable incident rate (TRIR), (2) fatality rate, and (3) near miss frequency rate (NMFR)
Salute e sicurezza sul lavoro
403-9
Infortuni sul lavoro
 
Fuel Economy & Emissions in Use-phase / RT-IG-410a.1
Sales-weighted fleet fuel efficiency for medium- and heavy-duty vehicles
 
Fuel Economy & Emissions in Use-phase / RT-IG-410a.2
Sales-weighted fuel efficiency for non-roadequipment
302-3
Intensità energetica
 
Fuel Economy & Emissions in Use-phase / RT-IG-410a.3
Sales-weighted fuel efficiency for stationary generators
 
Progettazione del prodotto e gestione del ciclo di vita
Fuel Economy & Emissions in Use-phase / RT-IG-410a.4
Sales-weighted emissions of: (1) nitrogenoxides (NOx) and (2) particulate matter (PM)for: (a) marine diesel engines, (b) locomotivediesel engines, (c) on-road medium- andheavy-duty engines, and (d) other non-roaddiesel engines
Consumi ed efficientamento energetico
305-4
Intensità delle emissioni di GHG
 
 
2-6
Attività, catena del valore, e altri rapporti di business
 
Business Model & Innovation
Approvvigionamento ed efficienza dei materiali
Materials Sourcing / RT-IG-440a.1
Description of the management of risksassociated with the use of critical materials
Gestione della catena di fornitura
308-1
Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando
 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022426
Settore:
 
RESOURCE TRANSFORMATION - Industrial Machinery & Goods
Tema materiale
DNF Salcef Group
Dimension
General Issue Category
Topic
Accounting metric
 
GRI Standard
Disclosure
Capitolo/ Paragrafo
criteri ambientali
308-2
Impatti ambientali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese
 
414-1
Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri sociali
 
414-2
Impatti sociali negativi nella catena di fornitura e azioni intraprese
 
Materiali ed utilizzo risorse naturali
301-1
Materiali utilizzati in base al peso o volume
 
 
301-2
Materiali utilizzati che provengono da riciclo
 
Remanufacturing Design & Services / RT-IG-440b.1
Revenue from remanufactured products andremanufacturing services
Materiali ed utilizzo risorse naturali
301-3
Prodotti recuperati o rigenerati e relativi materiali di imballaggio
 
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022427
Tabelle di dettaglio Tassonomia EU
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022428
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022429
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022430