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RELAZIONE FINANZIARIAANNUALE
31 dicembre 2022
Pharmanutra S.p.A.
SedeREARegistro Imprese di PISACapitale socialeC.F. | P.Iva | Reg. Impr. di Pisa
Via delle Lenze 216/B - 56122 PISA PI146259n. 016794405011.123.097,70 i.v.01679440501
  
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Andrea Lacorte, Presidente di PharmaNutra S.p.A., commenta: “Concludere l’anno con risultati molto positivi, è diventata una consolidata quanto piacevole abitudine per le aziende del Gruppo PharmaNutra, che continuano a crescere dal punto di vista economico, commerciale e scientifico. E lo è ancora di più in un momento storico che continua ad essere abbastanza complicato sotto diversi punti di vista. Non è così scontato riuscire a chiudere un altro esercizio in crescita, non lo è affatto, ed è il risultato di una strategia vincente che si basa su forti investimenti nell’ambito della ricerca e dello sviluppo, e su una sempre più consolidata espansione all’estero. I nostri brevetti e il riconoscimento del loro valore sui mercati internazionali rappresentano, infatti, asset strategici importantissimi, che consentono alle nostre aziende di continuare a sviluppare business mantenendo un’alta generazione di cassa”.“PharmaNutra sta vivendo un momento straordinario, spinta da importanti driver di crescita: dall’internazionalizzazione, con la partenza di PharmaNutra USA e PharmaNutra España, a una pipeline di ricerca e sviluppo che a breve produrrà valori molto importanti per le applicazioni future, fino al lancio della nuova linea Sport Nutrition.”, aggiunge Roberto Lacorte, Vicepresidente e CEO del Gruppo. “Riscontrare quindi un risultato così positivo, generato interamente da una crescita organica, è un dato molto importante per tutte le aziende del gruppo e rafforza la produzione di energia utile per un futuro estremamente interessante, caratterizzato da un’ulteriore crescita che sarà supportata anche da nuove linee di business. A tutto questo va aggiunta la valorizzazione della recente acquisizione di Akern S.r.l., che darà forte complementarità all’attività esistente, garantendo inoltre lo sviluppo di un nuovo business caratteristico della bioimpedenza, settore di appartenenza della stessa Akern”.
  
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Descrizione generata automaticamente
ORGANI SOCIALI
Consiglio di AmministrazioneAndrea Lacorte (Presidente)Roberto Lacorte (Vicepresidente)Carlo Volpi (Amministratore)Germano Tarantino (Amministratore)Alessandro Calzolari (Amministratore Indipendente)Marida Zaffaroni (Amministratore Indipendente)Giovanna Zanotti (Amministratore Indipendente)Collegio SindacaleGiuseppe Rotunno (Presidente del Collegio Sindacale)Michele Luigi Giordano (Sindaco effettivo)Debora Mazzacherini (Sindaco effettivo)Alessandro Lini (Sindaco supplente)Elena Pro (Sindaco supplente)Società di revisioneBDO Italia S.p.A.
  
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PREMESSA
PharmaNutra S.p.A., le cui azioni sono negoziate sul Segmento STAR del Mercato Telematico Azionario (“MTA”),organizzato e gestito da Borsa Italiana a partire dal 15 dicembre 2020, opera nel settore nutraceutico e farmaceutico con l’obiettivo di migliorare il benessere delle persone. Forte di una continua attività di ricerca e sviluppo, ha introdotto sul mercato nuovi concetti nutrizionali e nuovi principi attivi. Realizza prodotti con tecnologie innovative dedicando particolare attenzione alla tutela delle proprietà intellettuali. La presente Relazione è presentata in un unico documento ai fini del Bilancio Consolidato del Gruppo PharmaNutra (di seguito “Gruppo”) e del Bilancio d’Esercizio della Capogruppo PharmaNutra S.p.A.. L’organo amministrativo di PharmaNutra S.p.A. ha deliberato di redigere il Bilancio Consolidato e il Bilancio d’Esercizio della Capogruppo secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards) emessi dallo International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dall’Unione Europea.Gli importi negli schemi, nelle tabelle e note esplicative, ove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.
  
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INDICE
  
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Signori Azionisti,
il bilancio consolidato relativo all’esercizio chiuso al 31.12.2022 rileva un utile netto di Euro 15,1 milioni rispetto all’utile netto di Euro 13,8 milioni dell’esercizio precedente.
Le imposte correnti dell’esercizio ammontano a Euro 8,4 milioni (al netto delle imposte anticipate). Il risultato prima delle imposte è pari a Euro 23,4 milioni (Euro 18,8 milioni nel 2021). Il risultato ante imposte, a sua volta, è stato determinato allocando Euro 1,3 milioni (circa Euro 1,4 milioni nel 2021) ai fondi di ammortamento e svalutazioni.
Il Gruppo Pharmanutra (di seguito anche il “Gruppo”) è composto dalla Pharmanutra S.p.A. (“Pharmanutra”, la “Società” o la “Capogruppo”) e dalle controllate Junia Pharma S.r.l. (“Junia Pharma”), Alesco S.r.l. (“Alesco”) e Akern S.r.l. (“Akern”).
Pharmanutra, azienda nutraceutica con sede a Pisa, è specializzata nello sviluppo di complementi nutrizionali e dispositivi medici. In particolare, svolge attività di ricerca, progettazione, sviluppo e commercializzazione di prodotti proprietari e innovativi. Tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral®, e i prodotti destinati al ripristino della capacità articolare e di movimento nelle affezioni osteoarticolari, costituiti dalla linea Cetilar®.
Segue rigorosi standard qualitativi mantenendo da sempre alta l’attenzione per le materie prime utilizzate uniche ed esclusive per tutto il territorio nazionale.
Studia e produce formulazioni dall’importante background scientifico.
Dal 2005 sviluppa e commercializza direttamente e autonomamente una linea di prodotti a proprio marchio, gestiti attraverso una struttura d’informatori scientifico commerciali che presentano direttamente i prodotti alla classe medica. Pharmanutra possiede ad oggi il know-how per gestire tutte le fasi dalla progettazione, alla formulazione e registrazione di un nuovo prodotto, al marketing e commercializzazione, fino al training degli informatori. Il
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modello commerciale sviluppato è stato segnalato da importanti esperti di marketing per la sanità come esempio di innovazione ed efficienza nell’intero panorama farmaceutico.
La società ha altresì potenziato l’attività di ricerca e sviluppo, allo scopo di rafforzare ulteriormente i risultati nel settore di appartenenza.
Junia Pharma si occupa della produzione e commercializzazione di farmaci, dispositivi medici, OTC e prodotti nutraceutici indirizzati al settore pediatrico.
Alesco produce e distribuisce materie prime e principi attivi per l’industria alimentare, farmaceutica e dell’integrazione alimentare.
Akern è un’azienda italiana nata nel 1980 con finalità di ricerca, sviluppo e produzione di strumentazioni e software medicali per il monitoraggio della composizione corporea con tecniche di bioimpedenza. E’ entrata nel gruppo nel mese di luglio in seguito all’acquisto da parte della Capogruppo delle quote rappresentative dell’86,48% del capitale. Nel mese di dicembre si perfezionata l’acquisizione delle restanti quote rappresentative del 13,52% del capitale.
Per effetto di quanto sopra nel bilancio chiuso al 31.12.2022 si è proceduto al consolidamento di Akern a partire dal 1 luglio 2022.
Condizioni operative e sviluppo dell’attività
L’analisi della situazione del Gruppo, del suo andamento e del risultato di gestione è analizzata nei paragrafi che seguono, specificamente dedicati allo scenario di mercato e ai prodotti e servizi offerti, agli investimenti e ai principali indicatori dell’andamento economico e dell’evoluzione della situazione patrimoniale e finanziaria.
Risultati della gestione
Il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31/12/2022 evidenzia i seguenti valori:
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DATI ECONOMICI (€/milioni)
2022
%
2021
%
Variazioni
RICAVI
83,4
100,0%
68,8
100,0%
21,1%
RICAVI DELLE VENDITE
82,7
99,2%
68,1
99,0%
21,4%
MARGINE OPERATIVO LORDO
24,4
29,2%
20,1
29,2%
21,3%
RISULTATO NETTO
15,0
18,0%
13,8
20,0%
9,3%
RISULTATO NETTO escl. comp. non ric. *
15,0
18,0%
13,3
19,3%
13,0%
EPS - UTILE NETTO PER AZIONE (Euro)
1,56
1,42
9,4%
DATI PATRIMONIALI (€/milioni)
2022
2021
Variazioni
CAPITALE INVESTITO NETTO
40,3
17,0
23,3
PFN (cassa positiva)
10,6
28,1
(17,4)
PATRIMONIO NETTO
(51,0)
(45,1)
5,9
* Il Risultato Netto escluso le componenti non ricorrenti 2021 è al netto del credito di imposta ottenuto sui costi di consulenze sostenuti per il passaggio al mercato STAR (Euro 457 mila).
Ricavi delle vendite
I ricavi delle vendite consolidati nel 2022 sono stati pari a 82,7 milioni di euro registrando una crescita del 21,4% rispetto all’esercizio precedente.
In termini di volumi, le vendite di prodotti finiti al 31 dicembre 2022 raggiungono 11.194 mila unità con un incremento del 15% circa rispetto alle 9.712 mila unità dell’esercizio precedente.
Italia
I ricavi derivanti dalle vendite sui mercati italiani hanno registrato un aumento del 24% raggiungendo Euro 59,2 milioni, di cui Euro 1,7 milioni di Akern, rispetto a Euro 47,8 milioni nell’esercizio precedente.
Il risultato ottenuto è frutto delle scelte strategiche implementate e degli investimenti efettuati a sostegno dei marchi del Gruppo.
Estero
I ricavi derivanti dalle vendite sui mercati esteri sono aumentati del 15,7% raggiungendo Euro 23,5 milioni (Euro 20,3 milioni nell’esercizio precedente) e rappresentano il 28% circa del fatturato complessivo, in linea con l’incidenza dell’esercizo precedente.
Il mercato estero con l’incidenza più elevata è l’Europa che al 31 dicembre 2022 rappresenta il 55% circa del totale. I ricavi sui mercati esteri sono rappresentati quasi esclusivamente dalle vendite di prodotti della linea SiderAL®.
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Lo sviluppo di nuovi mercati è proseguito nel corso del 2022 con la definizione di nuovi accordi di distribuzione.
Il Risultato Operativo Lordo del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2022 si attesta a 24,4 milioni di Euro (20,1 milioni nel 2021), pari ad un margine del 29,2% (29,2% nel 2021) sul totale dei ricavi, con una crescita del 21% circa rispetto all’esercizio precedente.
Il Risultato netto del periodo ammonta ad Euro 15,0 milioni rispetto a Euro 13,8 milioni al 31 dicembre 2021. Il risultato netto del periodo al 31 dicembre 2021 beneficiava del credito di imposta ottenuto ai sensi dell’Art.1 Legge 27/12/2017 n.205 a fronte dei costi di consulenza sostenuti dalla Capogruppo per l’ammissione al mercato STAR, avvenuta il 15 dicembre 2020, per l’importo di Euro 457 mila.
La posizione finanziaria netta del 2022 registra una riduzione di Euro 17,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 per effetto degli investimenti effettuati e presenta un saldo positivo di Euro 10,6 milioni rispetto a Euro 28,1 milioni dell’esercizio precedente.
La liquidità generata dalla gestione operativa ammonta a Euro 14 milioni (Euro 20,5 milioni nel 2021) confermando la grande capacità di generazione di cassa del Gruppo.
I risultati ottenuti sono il frutto della continua attività di ricerca e sviluppo e alle attività cliniche sui prodotti stessi, che generano una rafforzata consapevolezza dell’efficacia dei prodotti presso la classe medica e una crescente percezione della qualità a favore dei consumatori.
Alle luce dei risultati ottenuti non si ravvisano problematiche relative alla continuità aziendale (going concern), al rischio di liquidità e alla recuperabilità dell’avviamento e delle attività materiali e immateriali iscritte nel bilancio al 31 Dicembre 2022. Il test di impairment effettuato sulla recuperabilità del valore dell’avviamento che al 31 dicembre 2022 ammonta a Euro 17.561 mila, di cui Euro 960 mila relativi alla controllata Alesco, Euro 1.790 mila alla controllata Junia Pharma, ed Euro 14.811 mila relativi alla controllata Akern, evidenzia un’ eccedenza del valore recuperabile pari a 32 volte dell’importo relativo alla controllata Alesco, a 7 volte per la controllata Junia Pharma e del 14% per Akern. Per maggiori dettagli si rinvia all’apposita sezione della Nota Integrativa al Bilancio consolidato.
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Informativa su Covid-19
La progressiva eliminazione dei provvedimenti restrittivi emanati per contrastare la pandemia Covid-19 ha consentito un graduale ritorno alla normalità anche se l’attività di informazione scientifica continua a risentire dei provvedimenti restrittivi agli accessi nelle strutture ospedaliere. Non si possono però escludere peggioramenti della situazione attuale con la conseguente adozione di nuovi provvedimenti restrittivi che potrebbero esporre il Gruppo al rischio di diminuzione delle vendite.
Il Gruppo ha continuato ad utilizzare il lavoro da remoto (“smart working”) anche se in misura ridotta rispetto ai periodi precedenti. Non si sono verificati episodi di contagio nelle officine di produzione, nella rete e tra i dipendenti che abbiano generato impatti negativi sulla regolarità della produzione e delle vendite.
Il Gruppo non ha fatto ricorso ad alcun tipo di ammortizzatore sociale tra quelli messi a disposizione dalle Autorità nell’ambito dell’emergenza Covid-19.
Informativa sul conflitto Russia – Ucraina
Gli effetti del conflitto in corso tra Russia e Ucraina sulla situazione patrimoniale, finanziaria, sulle performance e sui flussi di cassa del Gruppo sono molto limitati.
Il Gruppo alla data odierna non ha esposizione nei confronti del distributore russo. Nel corso dell’esercizio, per preservare gli investimenti effettuati negli anni precedenti per la creazione del mercato russo, il Gruppo non ha interrotto le forniture al distributore russo ma ha destinato parte del margine realizzato al Comitato Provinciale di Pisa della Croce Rossa Italiana a sostegno delle famiglie di profughi ucraini ospitate.
Per quanto riguarda l’Ucraina, mercato marginale, alla data odierna non sussistono posizioni aperte.
Le misure sanzionatorie adottate dalla comunità internazionale nei confronti della Russia, nonché le contromisure attivate da questo paese, hanno determinato e determinano un forte incremento nei prezzi, principalmente delle materie prime e delle energie, che allo stato attuale non hanno impattato la redditività del Gruppo grazie ad una gestione accurata e puntuale. Anche il rialzo dei tassi di interesse non ha avuto impatti significativi.
Alla luce di quanto sopra gli amministratori hanno valutato che gli effetti del conflitto Russia- Ucraina sull’andamento del Gruppo non costituiscano indicatori di possibile perdite di valore.
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Eventi Significativi del 2022
Di seguito si riportano i fatti più significativi che hanno caratterizzato l’esercizio 2022.
Le dinamiche inflazionistiche che hanno caratterizzato il 2022 non hanno determinato riduzione nella marginalità grazie alle azioni di efficentamento dei costi messe in atto tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 alle quali è stato affiancato un aumento dei prezzi di vendita a partire dal mese di marzo 2022.
Nel mese di gennaio 2022 è stato avviato il programma di acquisto di azioni proprie in esecuzione di quanto deliberato dall’Assemblea ordinaria dei soci del 26 aprile 2021 e 27 aprile 2022. Il programma è finalizzato a consentire a Pharmanutra di cogliere l’opportunità di realizzare un investimento vantaggioso, nei casi in cui l’andamento del prezzo di mercato delle azioni PHN, anche per fattori esterni alla società, non sia in grado di esprimere adeguatamente il valore della stessa, e quindi di dotare la società di una utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni. Alla data del 31 dicembre 2022 Pharmanutra detiene n.° 37.999 azioni proprie pari allo 0,39% del capitale sociale.
Nello stesso mese è stata ottenuta la concessione negli Stati Uniti del brevetto sull’uso degli acidi grassi cetilati (CFA). L’attestato di brevetto, identificato con numero “US 11,186,536”, consolida la proprietà intellettuale di Pharmanutra sull’uso degli acidi grassi cetilati (CFA), il principio funzionale alla base dei dispositivi medici a marchio Cetilar® per il trattamento e la prevenzione di problematiche muscolari e articolari. In particolare, la nuova concessione tutela alcuni passaggi specifici del processo produttivo e, soprattutto, contempla sia l’uso topico che l’uso orale dei preparati a base di CFA.
In data 14 febbraio l’Unione Europea, attraverso pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ha autorizzato l’immissione sul mercato degli acidi grassi cetilati come Novel Food. Il nuovo alimento (Lipocet®) consiste principalmente in una miscela di acido miristico, acido oleico e, in misura minore, altri acidi grassi cetilati, che fino ad oggi potevano essere utilizzati esclusivamente nei prodotti ad uso topico a marchio Cetilar®.
Gli acidi grassi cetilati brevettati da Pharmanutra saranno quindi inseriti nell’elenco dei nuovi alimenti autorizzati dell’Unione, istituito dal regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470. Con l’iscrizione di Lipocet® in detto elenco si conclude ufficialmente l’iter di registrazione, che a luglio 2021 aveva già visto l’EFSA (l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) rilasciare il proprio parere positivo per la classificazione di Lipocet® come nuovo alimento.
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L’ottenimento di questa autorizzazione rappresenta un nuovo asset strategico fondamentale per il Gruppo, in quanto consentirà lo sviluppo e l’immissione sul mercato di nuovi integratori alimentari a base di acidi grassi cetilati (CFA). Inoltre, l’autorizzazione prevede una protezione per proprietà industriale che consente a PharmaNutra di avere un’esclusiva di utilizzo del nuovo alimento per i prossimi cinque anni in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Nel mese di aprile Pharmanutra e Alesco hanno presentato alla competente Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate istanza di interpello ex Art. 11 comma 1 lettera a) L.212/2000 al fine di ottenere il parere dell’Agenzia delle Entrate in merito alla soluzione interpretativa proposta dalle due società, riguardo all’incertezza normativa generata dall’ art.6 del Decreto Legge 21 ottobre 2021 n. 146, con il quale si stabiliva che per il periodo di imposta 2021 e successivi non erano più esercitabili le opzioni di rinnovo previste dalla normativa precedente per usufruire del beneficio fiscale Patent Box. Il 28 luglio l’Agenzia delle Entrate, ritenendo che le modifiche normative introdotte nel 2021 non permettessero la prosecuzione delle istanze di rinnovo degli accordi di Patent Box in essere presentate nel corso dell’anno 2020, ha inviato a Pharmanutra e Alesco comunicazione formale di non accoglimento dell’istanza di rinnovo del Patent Box con la normativa precedente.
Nel mese di giugno è stato sottoscritto un accordo preliminare relativo all’acquisizione da Red Lions S.p.A., Jacopo Talluri e Liside S.r.l. di una partecipazione complessivamente pari al 100% del capitale sociale di Akern S.r.l., società attiva nella ricerca, sviluppo, produzione e vendita di strumentazioni e software medicali per il monitoraggio della composizione corporea con tecniche di bio-impedenza. Il corrispettivo per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Akern è pari a Euro 12 milioni. E’ inoltre previsto il riconoscimento di un earn-out ai venditori fino ad un massimo di Euro 3 milioni al raggiungimento di obiettivi legati all’EBITDA e al margine industriale di Akern, calcolati sulla base dei risultati degli esercizi 2022, 2023 e 2024. Il perfezionamento dell’operazione, condizionato, tra le altre, all’ottenimento dell’autorizzazione “Golden Power”, ottenuta in data 30 giugno, e alla cessione delle azioni rappresentative del 14,33% del capitale della Red Lions S.p.A., detenute dalla Controllante ai soci di riferimento della Red Lions, è avvenuto nel mese di luglio 2022 per la prima parte avente ad oggetto la compravendita delle quote di proprietà di Red Lions e di Jacopo Talluri, rappresentative, rispettivamente, del 72,96% e del 13,52% del capitale sociale di Akern per un corrispettivo di Euro 10.783.200 . La seconda parte, perfezionata a dicembre 2022, ha avuto ad oggetto la compravendita della quota di proprietà di Liside S.r.l., rappresentativa del restante 13,52% del capitale sociale di Akern per un corrispettivo di Euro 1.216.800.
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Nel mese di settembre è stato pubblicato il primo bilancio di sostenibilità del Gruppo. Redatto su base volontaria, in quanto PharmaNutra S.p.A. è esentata dall’obbligatorietà di rendicontazione della Dichiarazione Non Finanziaria secondo il D.Lgs. 254/2016 attualmente in vigore, è stato redatto in conformità ai Global Reporting Initiative (GRI), che rappresentano oggi lo standard di rendicontazione non finanziaria più riconosciuto e diffuso a livello internazionale ed è stato sottoposto a revisione limitata da parte di KPMG S.p.A.
Il 15 settembre 2022 è avvenuto il lancio sul mercato dei nuovi Cetilar® Oro e ApportAL® Vital. Presentati ufficialmente nel corso della Convention Nazionale PharmaNutra 2022, i nuovi integratori alimentari rappresentano un’importante estensione delle linee Cetilar® e ApportAL®.
Cetilar® Oro è un complemento nutrizionale a base di Esteri Cetilati (CFA), nonché la prima referenza in formulazione orale della linea Cetilar®, fino ad oggi composta esclusivamente da prodotti per uso topico per la riduzione del dolore muscolo-scheletrico in caso di traumi, contratture, stiramenti, contusioni o distorsioni. Cetilar® Oro in tal senso è un’assoluta novità per il mercato dei prodotti dedicati al benessere di muscoli e articolazioni: si tratta infatti dell’unico integratore alimentare in bustine orosolubili composto da una miscela di Acidi Grassi Cetilati (CFA), un brevetto esclusivo di PharmaNutra.
Il nuovo ApportAL® Vital sarà commercializzato da Junia Pharma, che si occupa dello sviluppo e distribuzione di dispositivi medici e complementi nutrizionali specifici per il settore pediatrico. Come il già noto e apprezzato complemento nutrizionale ApportAL®, la versione Vital contiene 19 nutrienti, tra cui vitamine, minerali Sucrosomiali®, aminoacidi, pappa reale e coenzima Q10, ed è particolarmente indicato in tutti quei momenti in cui l’organismo necessita di un rapido recupero, ad esempio in caso di affaticamento, debolezza, stanchezza ma anche convalescenza e inappetenza, senza dimenticare gli effetti positivi sulle difese immunitarie.
Nello stesso mese, l’apertura del nuovo online store dedicato alla linea SiderAL® sulla piattaforma di cross-border e-commerce TMall Global China ha dato il via alla vendita dell’intera gamma dei complementi nutrizionali a base di Ferro Sucrosomiale® anche sul mercato cinese, dai prodotti per adulti a quelli dedicati all’infanzia. Uno step strategico per gli obiettivi di internazionalizzazione del Gruppo PharmaNutra e delle sue tecnologie nutraceutiche: il progetto è stato sviluppato in partnership con Adiacent (Gruppo Sesa), agenzia italiana di riferimento in Cina nel settore life science. I sistemi di cross-border e-commerce rappresentano una componente dell’economia cinese in rapida crescita e una percentuale del commercio estero sempre più consistente. Si tratta infatti di sistemi di distribuzione che permettono alle aziende internazionali di vendere i propri prodotti sul mercato cinese senza avere
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necessariamente una presenza fisica o un distributore diretto in Cina, ma appoggiandosi alla rete logistica delle grandi piattaforme di e-commerce. Questo sistema consente ai consumatori cinesi di acquistare in modo semplice. e diretto beni di alta qualità e con la garanzia di autenticità del brand e consegna in 2 giorni dall’ordine. Inoltre, attraverso i cross-border e-commerce si ha la possibilità di acquistare su scala globale effettuando transazioni a livello locale. Dal punto di vista delle aziende questo sistema permette di raggiungere una nuova e vastissima platea di consumatori, con un modello di business in linea con le loro abitudini culturali e d’acquisto.
Nel mese di novembre è stata annunciata la partnership tra Pharmanutra e Luna Rossa Prada Pirelli nella campagna per la 37^ edizione dell’ America’s Cup, in programma a Barcellona, in Spagna, tra settembre e ottobre del 2024 attraverso lo sviluppo dell’innovativo e ambizioso progetto Human Performance. Preparazione atletica, prevenzione infortuni, nutrizione e preparazione mentale: sono i settori principali su cui si focalizza il progetto Human Performance, alla ricerca - attraverso le migliori professionalità nei rispettivi settori e un confronto costante tra i vari ambiti - della miglior prestazione possibile.
Nel mese di dicembre, infine, è stata costituita la Pharmanutra Usa Corporation, con sede operativa in Florida e capitale sociale di USD 300.000. La nuova società sarà attiva nella distribuzione e nella commercializzazione dei prodotti del Gruppo negli U.S.A., un mercato chiave per lo sviluppo estero che, in virtù delle sue specificità, necessita una presenza fisica sul territorio. E’ previsto l’inizio della commercializzazione dei complementi nutrizionali e dispositivi medici (che saranno classificati come cosmetics) a marchio PharmaNutra, sia tramite canali online di e-commerce selezionati, che attraverso la distribuzione diretta sul territorio, nel corso del primo semestre 2023.
Nel corso dell’esercizio la Capogruppo ha ricevuto da parte della Direzione Provinciale di Pisa dell’Agenzia delle Entrate un invito al contraddittorio per attivare il procedimento di accertamento con adesione per l’anno di imposta 2016. La Società ha manifestato la volontà di adesione all’istituto dell’adempimento collaborativo, che sottintende la definizione del 2016 e degli esercizi successivi fino al 2021, e in quest’ottica ha proceduto a stimare in via provvisoria l’importo relativo alla definizione dei suddetti periodi di imposta con un accantonamento al Fondo Imposte di Euro 1,4 milioni.
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Andamento della gestione
Le linee di Business del Gruppo Pharmanutra
Il modello di distribuzione e vendita del Gruppo Pharmanutra si compone di tre principali Linee di Business:
Linea Business Diretta (LB1): si caratterizza per il presidio diretto nei mercati di riferimento; la logica che governa questo modello è quella di assicurare un completo controllo del territorio attraverso una struttura organizzativa di informatori scientifici commerciali, i quali, svolgendo attività di vendita e di informazione scientifica, assicurano un pieno controllo di tutti gli attori della catena distributiva: medici ospedalieri, medici ambulatoriali, farmacie e farmacie ospedaliere.
Questo modello, adottato nel mercato italiano, caratterizza Pharmanutra e Junia Pharma.
L’attività commerciale di Alesco in Italia è rivolta all’esterno del gruppo, alle aziende dell’industria alimentare, farmaceutica e nutraceutica oltrechè alle officine di produzione di prodotti nutraceutici che lavorano conto terzi e, all’interno del gruppo, si sostanzia nell’approvvigionamento e vendita di materie prime a Pharmanutra e Junia Pharma.
Le vendite effettuate attraverso la rete denominata “Linea Business diretta” rappresentano il 70% dei ricavi, mentre il restante 28% è garantito dalle vendite effettuate all’estero tramite clienti distributori, di seguito denominata “Linea Business indiretta”.
Linea Business Indiretta (LB2): il modello di business è comune a Pharmanutra, Junia Pharma e Alesco e viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri. Si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti (Pharmanutra e Junia Pharma) e di materie prime (Alesco) attraverso partners locali, che in forza di contratti di distribuzione esclusiva pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza.
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Linea Business Akern : il modello di business prevede la vendita di strumentazioni e software per la misurazione della biompedenza corporea in Italia e sui mercati esteri attraverso agenti, distributori e vendite on line.
I ricavi consolidati al 31 dicembre 2022, pari a Euro 82,7 milioni, aumentano del 21,4% rispetto al 31 dicembre 2021 (Euro 68,1 milioni).
Ricavi per area di attività
Incidenza
€/1000
2022
2021
Δ%
2022
2021
LB1
56.106
46.124
21,6%
67,8%
67,7%
LB2
22.355
19.692
13,5%
27,0%
28,9%
Totale Prodotti Finiti
78.461
65.816
19,2%
94,9%
96,6%
Alesco Outgroup LB1
1.385
1.689
-18,0%
60,2%
73,5%
Alesco Outgroup LB2
918
610
50,5%
39,9%
26,5%
Totale Materie prime
2.303
2.298
0,2%
2,8%
3,4%
Akern Italia
1.742
0
n.s.
88,8%
0,0%
Akern Estero
219
0
n.s.
11,2%
0,0%
Totale Akern
1.961
0
n.s.
2,4%
0,0%
Totale
82.724
68.114
21,5%
100%
100%
La suddivisione dei ricavi nelle aree di attività del Gruppo evidenzia che le vendite di prodotti finiti sono aumentate del 21,6% e del 13,5%, rispettivamente sul mercato italiano (LB1) e sui mercati esteri (LB2), rispetto all’esercizio precedente.
L’andamento relativo all’area vendita di materie prime proprietarie e non ad aziende dell’industria alimentare, farmaceutica e nutraceutica oltrechè alle officine di produzione di prodotti nutraceutici che lavorano conto terzi (Alesco outgroup), gestita dalla controllata Alesco, evidenzia una riduzione dei ricavi sul mercato italiano e un incremento sui mercati esteri.
Nella tabella successiva si riporta la suddivisione del fatturato nelle linee di business descritte in precedenza.
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Ricavi per linea di business
Incidenza
€/1000
2022
2021
Δ%
2022
2021
LB1 totale
57.491
47.813
20,2%
69,5%
70,2%
LB2 totale
23.272
20.301
14,6%
28,1%
29,8%
Akern
1.961
0
n.s.
2,4%
0,0%
Totale
82.724
68.114
21,5%
100%
100%
Complessivamente i ricavi derivanti dalle vendite sul mercato italiano sono aumentati del 20,2% circa raggiungendo Euro 57,5 milioni (Euro 47,8 milioni nell’esercizio precedente), e rappresentano il 70% dei ricavi complessivi.
I ricavi di Akern si riferisconoo per Euro 1,7 milioni al mercato italiano e per Euro 0,2 milioni ai mercati esteri.
I ricavi sui mercati esteri sono aumentati del 15,7% raggiungendo Euro 23,5 milioni (Euro 20,3 milioni nel 2021) e rappresentano il 28% dei ricavi complessivi, rispetto al 29,8% dell’esercizio precedente.
Ricavi per area geografica
Incidenza
€/1000
2022
2021
Δ%
2022
2021
Europa
13.011
10.864
19,8%
55,4%
53,5%
Medio Oriente
7.836
6.981
12,2%
33,4%
34,4%
Africa
1.001
1.636
-38,8%
4,3%
8,1%
Estremo Oriente
842
616
36,6%
3,6%
3,0%
Altre
802
204
293,0%
3,4%
1,0%
Totale
23.491
20.301
15,7%
100%
100%
L’incremento dei ricavi sui mercati esteri rispetto a quello dell’esercizio precedente deriva dal progressivo aumento dei volumi per effetto dei contratti stipulati in anni precedenti. Il mercato estero con l’incidenza più elevata è l’Europa che al 31 dicembre 2022 rappresenta il 55,4% del totale. Si evidenzia una significativa crescita dei ricavi
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sul mercato del Medio Oriente. I ricavi sui mercati esteri sono rappresentati quasi escusivamente dalle vendite di prodotti della linea Sideral®.
In termini di volumi, le vendite di prodotti finiti al 31 dicembre 2022 raggiungono 11.194 mila unità con un incremento del 15% circa rispetto alle 9.712 mila unità dell’esercizio precedente.
Volumi P.F.
Incidenza
Units/1000
2022
2021
Δ%
2022
2021
LB1
4.045
3.464
16,8%
36,1%
35,7%
LB2
7.149
6.248
14,4%
63,9%
64,3%
Totale
11.194
9.712
15,3%
100%
100%
I volumi di prodotti finiti fatturati dalla linea di business LB1 aumentano del 16,8% circa rispetto all’esercizio precedente mentre i volumi delle vendite realizzate sui mercati esteri evidenziano un incremento del 14,4% circa con una incidenza sul totale dei volumi di prodotti finiti venduti sostanzialmente costante.
L’analisi dei ricavi dei prodotti finiti per linea di prodotto (Trademark) riportata nella tabella successiva, evidenzia la crescita di tutte le principali linee di prodotto.
Ricavi P.F. per Linea Prodotto
Incidenza
€/1000
2022
2021
Δ%
2022
2021
Sideral
58.790
52.584
11,8%
73,1%
79,9%
Cetilar
8.144
6.556
24,2%
10,1%
10,0%
Apportal
8.238
3.885
112,1%
10,2%
5,9%
Ultramag
874
863
1,3%
1,1%
1,3%
Altri
2.415
1.928
25,2%
3,0%
2,9%
Akern
1.961
0
n.s.
2,4%
0,0%
Totale
80.421
65.815
22,2%
100%
100%
La linea Sideral®, con un incremento dei ricavi che al 31 dicembre 2022 raggiungono Euro 58,8 milioni (+11,8% rispetto al 2021) e una incidenza sul totale fatturato prodotti finiti del 73,1% (79,9% nel 2021), si conferma leader del mercato di riferimento come risulta dall’analisi di mercato nelle pagine successive.
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La linea Cetilar® torna a crescere ai livelli pre Covid evidenziando un incremento del 24% rispetto all’esercizio precedente. L’incidenza sui ricavi complessivi si mantiene in linea con l’esercizio precedente. Apportal® evidenzia un significativo incremento (+112% rispetto all’esercizio precedente) grazie alle proprie caratteristiche di integratore tonico-energetico e immuno stimolante.
L’ incremento della voce Altri è attribuibile principalmente alla ripartenza delle vendite di prodotti destinati al mercato pediatrico in seguito al termine dell’epidemia Covid-19.
I risultati del Gruppo Pharmanutra
Si espongono di seguito i dati economici e patrimoniali riclassificati degli ultimi due esercizi.
Di seguito si riporta il conto economico:
CE GESTIONALE CONSOLIDATO (€/1000)
2022
%
2021
%
Δ 22/21
Δ %
RICAVI
83.394
100,0%
68.836
100,0%
14.558
21,2%
Ricavi netti
82.724
99,2%
68.114
99,0%
14.610
21,5%
Altri ricavi
670
0,8%
722
1,1%
(52)
-7,2%
COSTI OPERATIVI
59.036
70,8%
48.756
70,8%
10.280
21,1%
Acquisti mat. prime, suss. e di cons
4.793
5,8%
3.264
4,7%
1.529
46,8%
Variazione delle rimanenze
(1.968)
-2,4%
(971)
-1,4%
(997)
102,7%
Costi per servizi
50.402
60,4%
41.534
60,3%
8.868
21,4%
Costi del personale
5.101
6,1%
4.288
6,2%
813
19,0%
Altri costi operativi
708
0,9%
641
0,9%
67
10,5%
RISULTATO OPERATIVO LORDO (EBITDA)
24.358
29,2%
20.080
29,2%
4.278
21,3%
Ammortamenti e svalutazioni
1.318
1,6%
1.389
2,0%
(71)
-5,1%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT)
23.040
27,6%
18.691
27,2%
4.349
23,3%
SALDO GESTIONE FINANZIARIA
378
0,5%
118
0,2%
260
220,3%
Proventi finanziari
528
0,6%
159
0,2%
369
232,1%
Oneri finanziari
(150)
-0,2%
(41)
-0,1%
(109)
265,9%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
23.418
28,1%
18.809
27,3%
4.609
24,5%
Imposte
(8.370)
-10,0%
(5.038)
-7,3%
(3.332)
66,1%
Risultato netto di terzi
0
0,0%
0
0,0%
0
0,0%
Risultato netto del gruppo
15.048
18,0%
13.771
20,0%
1.277
9,3%
L’incremento delle vendite dell’esercizio rispetto all’anno precedente è accompagnato da un fisiologico aumento dei costi operativi per effetto dei maggiori volumi di ricavi realizzati per quanto riguarda i costi di acquisto delle
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materie prime, di lavorazione dei prodotti finiti e di logistica (+ Euro 2,5 milioni), i costi della rete di vendita (+ Euro 0,8 milioni) e i costi per viaggi (+ Euro 0,5 milioni). I costi di marketing aumentano (+ Euro 4,2 milioni) in seguito ai nuovi investimenti implementati a supporto dei marchi del gruppo e al venir meno delle restrizioni legate al Covid 19 che anche nel 2021 non avevano permesso la realizzazione di tutti gli eventi previsti.
I costi del personale aumentano per effetto delle assunzioni effettuate nell’ambito del processo di rafforzamento organizzativo in atto in previsione di volumi di attività crescenti.
La voce Imposte accoglie l’accantonamento di Euro 1,4 milioni effettuato in previsione della definizione del periodo di imposta 2016, a seguito di invito al contradditorio ricevuto, e ai successivi periodi fino al 2021 con l’obiettivo di presentare domanda per l’accesso al regime dell’adempimento collaborativo previsto dal D.Lgs. n. 128 del 5 agosto 2015.
Il Gruppo Pharmanutra, per consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione, utilizza alcuni
indicatori alternativi di performance che non sono identificati come misure contabili nell’ambito degli IFRS.
Pertanto il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da
altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
Tali indicatori alternativi di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall’ESMA/2015/1415 ed adottati dalla CONSOB con comunicazione
n.92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance dell’esercizio contabile oggetto della presente
Relazione Finanziaria e degli esercizi posti a confronto e non alla performance attesa del Gruppo.
Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella presente Relazione finanziaria:
– EBITDA: è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo.
– EBITDA Adjusted è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo al netto delle componenti non ricorrenti
– EBIT: è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo al netto degli Ammortamenti e svalutazioni.
– Capitale Circolante Netto: è calcolato come somma delle Rimanenze e Crediti commerciali al netto dei Debiti
commerciali e di tutte le altre voci di Stato Patrimoniale classificate come Altri crediti o Altri debiti.
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– Capitale Circolante Operativo: è calcolato come somma delle Rimanenze e Crediti commerciali al netto
dei Debiti commerciali.
Capitale Investito Netto: è rappresentato dalla somma del Capitale Circolante Netto, del totale delle Immobilizzazioni al netto dei Fondi e delle altre passività a medio lungo termine ad esclusione delle voci di natura finanziaria che risultano incluse nel saldo della Posizione Finanziaria Netta.
Posizione Finanziaria Netta (PFN): è calcolata come somma dei Debiti verso banche, correnti e non correnti, delle Passività per diritti d’uso correnti e non correnti al netto delle Disponibilità liquide e delle Attività finanziarie correnti e non correnti.
Totale Fonti: è rappresentato dalla somma del Patrimonio Netto e della PFN.
STATO PATRIMONIALE GESTIONALE (€/1000)
31/12/2022
31/12/2021
CREDITI COMMERCIALI
21.647
16.673
RIMANENZE
5.261
2.865
DEBITI COMMERCIALI
(16.882)
(9.751)
CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO
10.026
9.787
ALTRI CREDITI
4.958
2.042
ALTRI DEBITI
(5.292)
(6.177)
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
9.692
5.652
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
21.560
5.500
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
17.055
8.372
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
1.310
1.490
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
39.925
15.362
FONDI E ALTRE PASSIVITA A M/L
(9.307)
(3.996)
TOTALE IMPIEGHI
40.310
17.018
PATRIMONIO NETTO
50.948
45.082
PASSIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI
14.110
5.530
PASSIVITA FINANZIARIE CORRENTI
3.616
820
ATTIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI
(1.503)
(475)
ATTIVITA FINANZIARIE CORRENTI
(4.810)
(4.530)
DISPONIBILITA LIQUIDE
(22.051)
(29.409)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
(10.638)
(28.064)
TOTALE FONTI
40.310
17.018
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Il capitale circolante operativo è sostanzialmente invariato rispetto al 31 dicembre 2021.
L’incremento della voce Altri crediti deriva dagli anticipi corrisposti per l’acquisto delle quote di un aereomobile che sarà utilizzato per l’ottimizzazione degli spostamenti del management garantendo maggiore flessibilità in termini di tratte percorribili e orari, e maggior economicità ed efficienza (in termini di durata dei voli e di riduzione di tempi di attesa), dall’incremento dei crediti IVA generati dall’avanzamento dei lavori di realizzazione della nuova sede e dai risconti di costi di attività di marketing di competenza 2023.
La voce Altri Debiti è attribuibile alla contabilizzazione delle imposte sul risultato dell’esercizio.
L’incremento della voce Immobilizzazioni immateriali deriva dall’avviamento contabilizzato per l’acquisizione di Akern ( Euro 14,9 milioni), dai costi capitalizzati relativi ai brevetti e ai marchi scaturenti dall’attività di ricerca (Euro 0,7 milioni) e da progetti di ricerca in corso ( Euro 0,5 milioni).
L’incremento della voce Immobilizzazioni materiali deriva dall’avanzamento dei lavori di costruzione della nuova sede.
L’incremento della voce Fondi e altre passività a M/L deriva dall’iscrizione del debito relativo all’Earn out previsto contrattualmente ai venditori di Akern per l’importo di Euro 3 milioni, contabilizzato all’esito delle verifiche svolte, dall’accantonamento dei compensi variabili a medio lungo termine dell’importo maturato dagli Amministratori Esecutivi, e del relativo Fondo T.F.M, in base a quanto deliberato dall’Assemblea Generale dei soci del 27 aprile 2020, e dall’accantonamento di Euro 1,4 milioni al Fondo Imposte a fronte del contraddittorio in essere con la Direzione Provinciale di Pisa dell’Agenzia delle Entrate in merito al periodi di imposta 2016-2021 in ottica di adesione della Società alla procedura dell’adempimento collaborativo. Il Fondo rischi diversi e contenziosi costituito in esercizi precedenti è stati completamente utilizzato in seguito della definizione extragiudiziale di alcune cause in essere con ex informatori.
La voce Attività finanziarie correnti si riferisce ad un impiego temporaneo di parte della liquidità del Gruppo con sottoscrizione di strumenti finanziari nell’ambito del mandato di gestione individuale conferito a Azimut Capital Management.
Di seguito si riportano gli Indicatori Alternativi di Performance (IAP) ritenuti più significativi dal Gruppo.
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INDICI
31/12/2022
31/12/2021
EBITDA /Ricavi
29,2%
29,2%
EBIT /Ricavi
27,6%
27,2%
R.O.S.
29,4%
29,5%
(Ebitda /Ricavi netti)
R.O.I.
60,4%
118,0%
(Ebitda /Capitale investito netto)
R.O.E
29,5%
30,6%
(risultato esercizio/patrimonio netto)
PFN/PN
0,21
0,62
PFN/EBITDA
0,44
1,40
L’analisi per indici evidenzia una redditività invariata rispetto all’esercizio precedente. La variazione di R.O.I., R.O.E. e degli indici di copertura finanziaria derivano dalla contabilizzazione dell’avviamento derivante dall’acquisizione di Akern e dai finanziamenti ottenuti a supporto dell’operazione.
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Posizione Finanziaria Netta (€/1000)
31/12/22
31/12/21
Cassa
(21)
(18)
Disponibilità liquide
(22.030)
(29.391)
Totale Liquidità
 (22.051)
 (29.409)
Attività finanziarie correnti
(4.810)
(4.530)
Passività finanziarie correnti: debiti vs. banche
0
254
Parte corrente dell'indebitamento non corrente
3.365
305
Debiti finanziari correnti per diritti d'uso
251
261
Indeb.to fin.rio corrente netto att. fin.rie
(1.194)
(3.710)
Indebitamento/(Disponibilità) fi.rio corrente netto
 (23.245)
 (33.119)
Attività finanziarie non correnti
(1.259)
(254)
Cauzioni attive
(244)
(221)
Debiti bancari non correnti
13.612
5.000
Strumenti finanziari derivati
4
Debiti finanziari non correnti per diritti d'uso
498
526
Indebitamento finanziario non corrente
12.607
5.055
Posizione finanziaria netta
 (10.638)
 (28.064)
La Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 è positiva per euro 10,6 milioni rispetto a euro 28,1 milioni del 31 dicembre 2021. La liquidità generata dalla gestione operativa nel periodo ammonta ad Euro 14 milioni; sono stati effettuati investimenti per Euro 23 milioni tra cui 11,3 milioni derivanti dalla business combination di Akern ed Euro 8,8 milioni per la realizzazione della nuova sede. L’acquisizione delle quote Akern è stata finanziata con l’erogazione di due finanziamenti chirografi a medio/lungo termine dell’importo di Euro 6 milioni ciascuno da parte di Credem S.p.A. e BPM S.p.A.
Nel corso del 2022 sono state riacquistate azioni proprie per l’importo di Euro 2,4 milioni.
Per maggiori dettagli si rimanda al Rendiconto Finanziario consolidato.
L’incremento della voce Attività finanziarie non correnti si verifica a seguito della sottoscrizione di polizza assicurativa stipulata a copertura del Trattamento di Fine Mandato accantonato.
Il 27 aprile 2022 l’assemblea generale dei soci ha deliberato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,71 per azione pari ad un pay out ratio del 50% circa, stante la sua strutturale capacità finanziaria e la consolidata prassi aziendale di distribuzione dei dividendi. 
20
Situazione economica e patrimoniale della Capogruppo
Pharmanutra al 31 dicembre 2022 presenta i seguenti risultati:
RISULTATO NETTO DI PERIODO: €/000 13.046
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA: €/000 (7.268)
Di seguito si espongono i prospetti sintetici della posizione patrimoniale ed economica della Capogruppo.
CE GESTIONALE (€/1000)
2022
%
2021
%
RICAVI
71.211
100,0%
60.446
100,0%
Ricavi netti
70.280
98,7%
59.506
98,4%
Altri ricavi
931
1,3%
940
1,6%
COSTI OPERATIVI
52.035
73,1%
43.980
72,8%
Acquisti mat. prime, suss. e di cons
4.156
5,8%
3.311
5,5%
Variazione delle rimanenze
(1.271)
-1,8%
(978)
-1,6%
Costi per servizi
45.434
63,8%
38.118
63,1%
Costi del personale
3.130
4,4%
2.978
4,9%
Altri costi operativi
586
0,8%
551
0,9%
RISULTATO OPERATIVO LORDO
19.176
26,9%
16.466
27,2%
Ammortamenti e svalutazioni
953
1,3%
1.146
1,9%
RISULTATO OPERATIVO
18.223
25,6%
15.320
25,3%
SALDO GESTIONE FINANZIARIA
1.730
2,4%
1.546
2,6%
Proventi finanziari
1.844
2,6%
1.569
2,6%
Oneri finanziari
(114)
-0,2%
(23)
0,0%
Proventi (oneri) non ricorrenti
0
0,0%
0
0,0%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
19.953
28,0%
16.866
27,9%
Imposte
(6.907)
-9,7%
(4.087)
-6,8%
Risultato netto
13.046
18,3%
12.779
21,1%
21
L’incremento delle vendite dell’esercizio rispetto all’anno precedente è accompagnato da un fisiologico aumento dei costi operativi per effetto dei maggiori volumi di ricavi realizzati per quanto riguarda i costi di acquisto delle materie prime, di lavorazione dei prodotti finiti e di logistica (+ Euro 1,8 milioni), i costi commerciali (+ Euro 0,4 milioni) e i costi per viaggi (+ Euro 0,6 milioni). I costi di marketing aumentano (+ Euro 4,4 milioni) in seguito agli investimenti implementati a supporto dei marchi del gruppo e al venir meno delle restrizioni legate all’epidemia Covid.
I costi del personale aumentano per effetto delle assunzioni effettuate nell’ambito del processo di rafforzamento organizzativo in atto in previsione di volumi di attività crescenti.
La voce Imposte accoglie l’accantonamento di Euro 1,4 milioni effettuato in previsione della definizione del periodo di imposta 2016, a seguito di invito al contradditorio ricevuto, e ai successivi periodi fino al 2021 con l’obiettivo di presentare domanda per l’accesso al regime dell’adempimento collaborativo previsto dal D.Lgs. n. 128 del 5 agosto 2015.
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STATO PATRIMONIALE GESTIONALE (€/1000)
31/12/2022
31/12/2021
CREDITI COMMERCIALI
18.741
14.565
RIMANENZE
3.772
2.480
DEBITI COMMERCIALI
(16.204)
(10.062)
CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO
6.309
6.983
ALTRI CREDITI
4.175
1.618
ALTRI DEBITI
(4.126)
(5.709)
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
6.358
2.892
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
2.096
1.372
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
16.342
7.889
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
18.500
3.695
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
36.938
12.956
FONDI E ALTRE PASSIVITA A M/L
(8.673)
(3.527)
TOTALE IMPIEGHI
34.623
12.321
PATRIMONIO NETTO
41.891
38.111
PASSIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI
13.490
5.364
PASSIVITA FINANZIARIE CORRENTI
3.275
500
ATTIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI
(1.445)
(435)
ATTIVITA FINANZIARIE CORRENTI
(4.697)
(4.530)
DISPONIBILITA LIQUIDE
(17.891)
(26.689)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
(7.268)
(25.790)
TOTALE FONTI
34.623
12.321
Il capitale circolante operativo è sostanzialmente invariato rispetto al 31 dicembre 2021.
L’incremento della voce Altri crediti deriva dagli anticipi corrisposti per l’acquisto delle quote di un aereomobile che sarà utilizzato per l’ottimizzazione degli spostamenti del management garantendo maggiore flessibilità in termini di tratte percorribili e orari, e maggior economicità ed efficienza (in termini di durata dei voli e di riduzione di tempi di attesa), dall’incremento dei crediti IVA generati dall’avanzamento dei lavori di realizzazione della nuova sede e dai risconti di costi di attività di marketing di competenza 2023.
La voce Altri Debiti è attribuibile alla contabilizzazione delle imposte sul risultato dell’esercizio.
L’incremento della voce Immobilizzazioni immateriali deriva dai costi capitalizzati relativi ai brevetti e ai marchi scaturenti dall’attività di ricerca (Euro 0,6 milioni) e da progetti di ricerca in corso ( Euro 0,4 milioni).
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L’incremento della voce Immobilizzazioni materiali e Immobilizzazioni finanziarie deriva, rispettivamente, dall’avanzamento dei lavori di costruzione della nuova sede (Euro 7,5 milioni) e dell’acquisto della totalità delle quote rappresentative il capitale di Akern (Euro 12 milioni ed Euro 3 milioni di earn out).
L’incremento della voce Fondi e altre passività a M/L deriva dall’iscrizione del debito relativo all’Earn out previsto contrattualmente ai venditori di Akern per l’importo di Euro 3 milioni, contabilizzato all’esito delle verifiche svolte, dall’accantonamento dei compensi variabili a medio lungo termine dell’importo maturato dagli Amministratori Esecutivi, e del relativo Fondo T.F.M, in base a quanto deliberato dall’Assemblea Generale dei soci del 27 aprile 2020, e dall’accantonamento di Euro 1,4 milioni al Fondo Imposte a fronte del contraddittorio in essere con la Direzione Provinciale di Pisa dell’Agenzia delle Entrate in merito al periodi di imposta 2016-2021 in ottica di adesione della Società alla procedura dell’adempimento collaborativo. Il Fondo rischi diversi e contenziosi costituito in esercizi precedenti è stati completamente utilizzato in seguito della definizione extragiudiziale di alcune cause in essere con ex informatori.
Posizione Finanziaria Netta (€/1000)
31/12/22
31/12/21
Cassa
(14)
(16)
Disponibilità liquide
(17.877)
(26.673)
Totale Liquidità
 (17.891)
 (26.689)
Attività finanziarie correnti
(4.697)
(4.530)
Passività finanziarie correnti: debiti vs. banche
0
157
Parte corrente dell'indebitamento non corrente
3.165
151
Debiti finanziari correnti per diritti d'uso
110
192
Indeb.to fin.rio corrente netto att. fin.rie
(1.422)
(4.030)
Indebitamento/(Disponibilità) fi.rio corrente netto
 (19.313)
 (30.719)
Attività finanziarie non correnti
(1.259)
(254)
Cauzioni attive
(186)
(181)
Debiti bancari non correnti
13.239
5.000
Strumenti finanziari derivati
0
4
Debiti finanziari non correnti per diritti d'uso
251
360
Indebitamento finanziario non corrente
12.045
4.929
Posizione finanziaria netta
 (7.268)
 (25.790)
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La Posizione Finanziaria Netta passa da un saldo positivo di 25,8 milioni di euro del 31.12.2021 ad un saldo positivo di 7,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022.
Sono stati effettuati investimenti per Euro 22 milioni tra cui 12 milioni per l’acquisto della totalità delle quote di Akern e Euro 8,8 milioni per la realizzazione della nuova sede. L’acquisizione delle quote Akern è stata finanziata con l’erogazione di due finanziamenti chirografi a medio/lungo termine dell’importo di Euro 6 milioni ciascuno da parte di Credem S.p.A. e BPM S.p.A. Sono state riacquistate azioni proprie per l’importo di Euro 2,4 milioni.
La voce Attività finanziarie correnti si riferisce ad un impiego temporaneo di parte della liquidità del Gruppo con sottoscrizione di strumenti finanziari nell’ambito del mandato di gestione individuale conferito a Azimut Capital Management.
L’incremento della voce Attività finanziarie non correnti si verifica a seguito della sottoscrizione di polizza assicurativa stipulata a copertura del Trattamento di Fine Mandato accantonato.
Per maggiori dettagli si rimanda al Rendiconto Finanziario.
Il 27 aprile 2022 l’assemblea generale dei soci ha deliberato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,71 per azione pari ad un pay out ratio del 50% circa, stante la sua strutturale capacità finanziaria e la consolidata prassi aziendale di distribuzione dei dividendi.
Il raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato della Capogruppo con il corrispondente dato consolidato è il seguente:
Risultato netto
Patrimonio netto
Patrimonio netto e risultato dell’esercizio da bilancio della Capogruppo
13.046
41.891
Effetti dell’eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate:
- Valore di carico delle partecipazioni
0
(17.817)
- Patrimoni netti (comprensivi dei risultati d'es. delle società consolidate)
3.713
11.368
- Avviamento
16.533
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute fra le società del Gruppo:
- Annullamento dividendi infragruppo
(1.316)
0
- Eliminazione plusvalenze o minusvalenze da cessioni interne
(395)
(1.027)
Patrimonio netto e risultato dell’esercizio di spettanza del Gruppo
15.048
50.948
Patrimonio netto e risultato dell’esercizio di spettanza di terzi
Patrimonio netto e risultato dell’esercizio di spettanza del Bilancio Consolidato
15.048
50.948
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Mercati di riferimento in cui opera il Gruppo
Il Gruppo Pharmanutra, specializzato nello sviluppo di prodotti nutraceutici e dispositivi medici, si posiziona tra gli attori principali del mercato italiano con una crescente presenza anche all’estero.
Di seguito una panoramica sull’andamento generale del mercato degli integratori e un approfondimento sui principali mercati di riferimento in Italia relativo alle linee di prodotto più rilevanti in termini di fatturato.
Mercato degli integratori1
Il mercato degli integratori alimentari chiude il 2022 con un valore di oltre 4,48 miliardi di euro per un totale di quasi 325 milioni di confezioni vendute, considerando anche l’e-commerce di farmacie e parafarmacie.
Si registrano le seguenti variazioni: +9,3% in valore e +8,9% in termini di unità vendute.
La farmacia territoriale si conferma canale distributivo di elezione con una quota di circa il 77% in valore, seguono la GDO, la parafarmacia e l’e-commerce con quote rispettivamente del 9,0%, del 7,0% e del 6,7%.
Nel 2022 si registra un incremento del canale farmacia in valore dell’8,7% e del 7,7% in unità.
Il ruolo e il trend dei canali in termini di valore generato e di volumi di vendita
Il mercato degli Integratori Alimentari – sellout2 a valori prezzo al pubblico nel MAT3, YTD4 e mese
1 Fonte: elaborazione dati IQVIA Solutions Italy – Anno mobile terminante a Dicembre 2022
2 Sellout: vendite al pubblico espresse in pezzi (sellout a volumi) o valorizzate con il prezzo di vendita al pubblico (sellout a valori).
3 MAT: Anno Mobile (Moving Annual Total).
4 YTD: primi mesi dell’anno in corso (Year to Date).
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Il mercato degli Integratori Alimentari – sellout a volumi nel MAT, YTD e mese
Considerando l’andamento delle principali classi di mercato nel 2022 i risultati, sia in valore sia in termini di unità vendute, sono in generale positivi rispetto all’anno precedente.
Il mercato degli Integratori Alimentari – Classi sellout a valori prezzo al pubblico nel MAT e YTD5
5 Valori in milioni di euro
Immagine che contiene tavolo

Descrizione generata automaticamente
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Il mercato degli Integratori Alimentari – Classi sellout a volumi nel MAT e YTD6
Scendendo nel dettaglio delle singole referenze di prodotti, emerge come Il Sideral® Forte e Apportal® si trovino tra le prime 20 posizioni all’interno del mercato degli Integratori Alimentari in termini di sell out a valori, ricoprendo, rispettivamente, il primo ed il diciottesimo posto.
In particolare Apportal® nel 2022 registra una crescita a valori del 96,31% rispetto al 2021.
6 Volumi in milioni
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Il mercato degli Integratori Alimentari – Top 20 referenze di prodotti (sellout a valori prezzo al pubblico MAT e YTD)
Da sottolineare, infine, come un’importante strategia di sviluppo adottata dai player del mercato degli Integratori Alimentari sia l’innovazione di prodotto.
Il mercato degli Integratori Alimentari – Innovazione: prodotti nuovi in numerica e valore nei 5 canali, ultimo MAT 7
7 I lanci comprendono i nuovi prodotti, i rebrading, le nuove confezioni di prodotto già esistente.
Immagine che contiene tavolo

Descrizione generata automaticamente
29
Mercato del ferro
Il Gruppo Pharmanutra opera nel mercato degli integratori a base di ferro (Food Supplements e Drug) con la linea di prodotti Sideral®, che conferma, nel 2022, la propria posizione di leadership con una quota di mercato a valore del 55,3% nel segmento Food Supplements e del 41,6% nel mercato complessivo8.
Nei grafici sottostanti sono riportati gli andamenti trimestrali della quota di mercato del Sideral® (espressa in valore) in relazione al mercato dei soli integratori del ferro (Food Supplements) e al mercato complessivo costituito sia da integratori sia da farmaci (Food Supplements e Drug)9.
8 Fonte : Dati IQVIA
9 Fonte : Dati IQVIA
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Da sottolineare come la linea dei prodotti Sideral® abbia una quota di mercato rilevante anche nell’intero panorama del mercato complessivo, la cui crescita è trainata dal segmento degli integratori a discapito di quello farmaceutico.
L’andamento del Sideral® in termini di unità sul mercato degli integratori alimentari a base di ferro e sul mercato del ferro complessivo è riportato nella tabella seguente.
Come riportato nel grafico successivo, la Linea Sideral chiude il 2022 con una crescita ad unità dell’8% ed a valori del 4% rispetto all’anno precedente.
31
Scendendo nel dettaglio, i diversi attori che operano nel segmento degli integratori del ferro in termini di quote di mercato e di prezzo medio di vendita, i diretti competitors dei Sideral® hanno quote di mercato molto più contenute (il secondo competitor ha una market share di quasi 12 volte inferiore rispetto al Sideral®) e in media, prezzi di mercato più contenuti. Ciò dimostra come la linea di prodotti Sideral® sia in grado di ottenere un significativo riconoscimento sul mercato in termini di “premium price” di retail, conseguito grazie ai rilevanti investimenti in ricerca e sviluppo e marketing.
Nel grafico sottostante, si riportano le crescite del quarto trimestre 2022 rispetto allo stesso trimestre del 2021 della Linea Sideral, dei restanti Competitors nel Mercato degli Integratori e del Mercato farmaceutico.
Immagine che contiene testo

Descrizione generata automaticamente
32
Mercato degli antidolorifici topici
A fronte di un Mercato che complessivamente registra una lieve flessione nel 2022 rispetto all’anno precedente, la linea Cetilar® evidenzia una crescita della quota di mercato che passa dal 3,3% al 3,7% a valori con ulteriori importanti prospettive di sviluppo per gli esercizi futuri.
33
Di seguito si riportano due grafici: nel primo sono rappresentate le quote di mercato riferite al quarto trimestre 2022 dei principali competitors del mercato a valori, nel secondo invece, il trend ad unità dei best perfomers rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
BEST PERFOMERS IN TOPICAL MARKET_ ANNUAL GROWTH (UN)
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Investimenti
Nel corso del 2022 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni immateriali per complessivi Euro 1,6 milioni (di cui Euro 202 mila derivanti dalla variazione dell’area di consolidamento) così dettagliati :
Euro 578 mila per l’iscrizione di brevetti;
Euro 306 mila per l’acquisto e l’implementazione di software aziendale;
Euro 216 mila per l’iscrizione di marchi;
Euro 532 mila relativi a software e progetti di ricerca in corso non ancora completati.
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali ammontano a Euro 10 milioni (di cui Euro 500 mila derivanti dalla variazione dell’area di consolidamento) così dettagliati:
Euro 8,8 milioni relativi all’avanzamento della costruzione per la realizzazione della nuova sede;
Immagine che contiene testo

Descrizione generata automaticamente
35
Euro 248 mila per i diritti d’uso collegati al rinnovo di canoni di locazione con la correlata Solida S.r.l.;
Euro 460 mila per l’acquisto di autovetture in uso al management e alla forza vendita;
Euro 75 mila per l’acquisto di dotazioni elettroniche e attrezzature di laboratorio.
Attività di Ricerca e Sviluppo
Il Gruppo Pharmanutra ha da sempre basato la sua attività tecnico-scientifica e la sua strategia di business considerando come pilastro fondamentale per la crescita la Ricerca e Sviluppo (R&S). Per questo anche nel 2022 l’azienda ha continuato a investire innanzitutto sul proprio laboratorio di ricerca interno, attraverso l’inserimento di un nuovo dipendente con la funzione di tecnico di laboratorio, da una parte, e l’acquisto di ulteriori nuovi macchinari da laboratorio per ampliare le possibilità di sperimentazione.
Il lavoro dell’R&S parte inevitabilmente da uno studio continuativo e una conoscenza dettagliata, sia degli aspetti di biologia, fisiologia umana e biochimica della nutrizione che di quelli di medicina e farmacologia. Tutto è guidato dall’obiettivo di soddisfare le necessità del mercato e i bisogni dei consumatori e degli operatori principali del settore sanitario, per poter fornire loro nuovi prodotti con cui affrontare le problematiche non risolte.
Il Gruppo si pone come obiettivi della sua attività di R&S di trovare nuove formulazioni, implementare o scoprire nuove applicazioni per i prodotti esistenti, generare nuove evidenze scientifiche, al fine di garantire sempre l’efficacia e l’innovazione dei propri prodotti.
Le attività di progettazione e sviluppo e quella di ricerca scientifica sono in costante crescita.
La ricerca di base, attraverso sperimentazioni per-cliniche (in-vitro, ex-vivo e in-vivo) ha dato i suoi frutti con pubblicazioni internazionali di rilievo che costituiscono importanti strumenti a disposizione dell’attività commerciale e rappresentano dei pilastri solidi, garantendo un notevole vantaggio competitivo. Inoltre è stata implementata l’attività di ricerca nel proprio laboratorio consentendo di svolgere la parte di ricerca sperimentale nel campo della biologia cellulare che rappresenta uno step fondamentale dell’attività di screening e studio di efficacia di tutti i prototipi formulativi sviluppati e che devono essere testati prima di passare all’industrializzazione.
L’attività del reparto di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Pharmanutra prevede inoltre l’esecuzione di studi clinici sui propri prodotti, sia in fase di sviluppo che post-commercializzazione. La realizzazione pratica di tali studi viene 
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svolta attraverso formali rapporti di collaborazione con cliniche, ospedali, centri di ricerca italiani e stranieri, a seconda delle competenze e del know-how necessario, oppure attraverso accordi formali con Contract Research Organization (CRO).
La ricerca viene svolta principalmente sui prodotti di punta del gruppo, Sideral®, Cetilar® e sulle materie prime proprietarie (Ultramins® di Alesco). Anche su tutti gli altri prodotti sono in corso studi (clinici e pre-clinici), condotti in Italia o all’estero, più altri studi clinici seguiti dai partner esteri sui prodotti in distribuzione, alcuni dei quali molto innovativi, alcuni che si prevede consentiranno l’apertura di nuovi mercati, altri utili a rafforzare le attuali evidenze e posizionamento di mercato. Il 2022 ha visto la pubblicazione su riviste internazionali indicizzate di 10 studi sui prodotti del Gruppo. Fra questi, di particolare rilievo è la pubblicazione di uno studio in cardiochirurgia sulla supplementazione di ferro sucrosomiale su 1000 soggetti nel periodo pre-operatorio al fine di consentire una riduzione del numero di trasfusioni con conseguente risparmio di sacche di sangue. Inoltre , è stato pubblicato uno studio sui benefici di Apportal®, nella riduzione della stanchezza e dell’astenia nei soggetti che avevano avuto una infezione da Sars-Cov-19 (Long-Covid). Questa evidenza si aggiunge a quella pubblicata l’anno precedente a conferma dell’effetto benefico del prodotto nel long-Covid, dando ulteriore spunto di utilizzo di Apportal in tutte le situazioni di affaticamento cronico. Ad oggi il Gruppo Pharmanutra vanta complessivamente su tutti i propri prodotti un totale di 149 fra pubblicazioni integrali e dati preliminari o poster a congressi e conferenze scientifiche accreditate. Al contempo continuano ad essere pubblicati numerosi lavori in cui il Ferro Sucrosomiale® viene citato e individuato come uno fra i più innovativi prodotti a base di ferro per via orale.
E’ costante l’attività di divulgazione dei risultati che il Gruppo ritiene sia utile pubblicare e mettere a disposizione della comunità scientifica da una parte e della rete commerciale dall’altra. Pertanto il personale della R&S del Gruppo partecipa a congressi nazionali e internazionali in qualità di relatore, oppure a eventi di hospital meeting e focus group con i medici, nei quali mostra le evidenze e i risultati ottenuti sui propri prodotti.
Inoltre, nel 2022 è stata continuata insieme al reparto marketing e comunicazione una campagna di divulgazione scientifica internazionale sui benefici ottenuti con Apportal, Sideral, Ultramag e Cetilar; sono stati svolti inoltre numerosi eventi formativi su tutti i prodotti agli informatori scientifico-commerciali in modo da trasferire loro le caratteristiche e i vantaggi competitivi dei prodotti del Gruppo. 
Il 14 febbraio 2022 l’Unione Europea, attraverso pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ha autorizzato l’immissione sul mercato degli acidi grassi cetilati come Novel Food. Il nuovo alimento (Lipocet®) consiste principalmente in una 
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miscela di acido miristico, acido oleico e, in misura minore, altri acidi grassi cetilati (CFA), che fino ad oggi potevano essere utilizzati esclusivamente nei prodotti ad uso topico a marchio Cetilar®. Gli acidi grassi cetilati brevettati da Pharmanutra sono quindi inseriti nell’elenco dei nuovi alimenti autorizzati dell’Unione, istituito dal regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470. Con l’iscrizione di Lipocet® in detto elenco si conclude ufficialmente l’iter di registrazione, che a luglio 2021 aveva già visto l’EFSA (l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) rilasciare il proprio parere positivo per la classificazione di Lipocet® come nuovo alimento. L’autorizzazione prevede una protezione per proprietà industriale che consente a PharmaNutra di avere un’esclusiva di utilizzo del nuovo alimento per i prossimi cinque anni in tutti i Paesi dell’Unione Europea. In seguito all'ottenimento della predetta autorizzazione nel mese di settembre è stato lanciato Cetilar ORO, un integratore alimentare, per la linea Primary Pharmanutra, a base di Lipocet®. Contestualmente è avvenuto il lancio di Apportal Vital, un complemento nutrizionale di Junia Pharma che amplia la linea Apportal, avendo una formulazione mirata alle fascie d’età più giovani (pediatria). Il lancio di questi prodotti hanno richiesto un training specifico da parte dell’R&D del gruppo nei confronti della rete esterna, nonché l’avvio di possibili studi clinici con questi nuovi prodotti.
In stretta collaborazione con il Controllo Qualità del Gruppo garantisce costantemente la massima qualità e stabilità dei prodotti commercializzati e lavora alla realizzazione di nuovi prodotti finiti.
Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, n. 1), c.c. si forniscono le seguenti informazioni:
i costi capitalizzati sostenuti per lo svolgimento di attività di sviluppo in esercizi precedenti sono completamente ammortizzati;
il totale dei costi sostenuti per lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo dell’esercizio ammontano a euro 697 mila, di cui 505 mila euro imputati al conto economico, al quale vanno aggiunti i costi del personale per le attività svolte per ricerca e sviluppo;
Le ragioni che sottostanno alla capitalizzazione dei costi di sviluppo nel 2022, pari a 192 mila, fanno riferimento all’utilità futura che si ritiene di poter godere dalle attività di sviluppo.
Nel corso del 2022 sono state depositate 14 domande di registrazione di brevetti e 69 domande di registrazione di marchi; al 31.12.2022 il Gruppo ha la titolarità di 19 brevetti, 33 marchi, e dispone di 18 materie prime proprietarie.
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Risulta pienamente fruibile il beneficio rappresentato dall’apposito credito di imposta di cui all’art.3 del D.l. n.145/2013, nei termini e con le modalità di cui al D.M. 27/05/2015 e successive modificazioni, a fronte delle attività di ricerca e sviluppo condotte da Pharmanutra, Alesco e Akern , che si qualificano come ammissibili ai fini del computo dell’agevolazione in parola. Il credito di imposta relativo alle attività di ricerca e sviluppo per l’esercizio 2022 ammonta a Euro 283 mila.
Attività di marketing
Il 2022 ha visto un importante consolidamento della strategia digitale già implementata negli esercizi precedenti attraverso un lavoro sinergico e strutturato in ambito SEO e SEA ed azioni mirate di Brand Protection.
Tali attività hanno coinvolto tutti i siti internet delle società del gruppo che sono stati ottimizzati per garantire una migliore esperienza di navigazione ed una più efficace customer experience; tra i progetti digitali più rilevanti rientra la pianificazione dello sviluppo di una piattaforma e-commerce che sarà attiva nel 2023.
Le campagne di comunicazione si sono concentrate sul marchio Sideral®, Cetilar® e Apportal® con un approccio omni channel e una copertura di target sia B2C che B2B.
In particolare per Cetilar® è stato adottato un media mix ad ampia copertura del target BtoC e articolato sui seguenti canali: TV e radio nazionali, attività web search e display, stampa cartacea; di diversa natura le attività svolte sui brand Apportal® e Sideral® con focus medical awareness e coinvolgimento esclusivo di testate specialistiche nazionali e internazionali.
Partnership principali
Con il marchio Cetilar®, l’azienda è presente in diverse discipline sportive. A partire dal calcio, dove è main sponsor del Pisa Sporting Club in Serie B, nel motorsport, con la scuderia Cetilar Racing, nella vela con il team Vitamina Sailing, al fianco della Squadra Olimpica FIV, e nella celebre regata 151 Miglia-Trofeo Cetilar®, nel running con l’organizzazione di maratone ed eventi podistici; per non dimenticare poi l’impegno nelle discipline paralimpiche con il team Obiettivo 3 di Alex Zanardi e nel golf con il campione paralimpico livornese Tommaso Perrino. Infine,
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l’azienda si è fatta promotrice di un progetto dedicato al supporto di giovani promesse dello sport nella loro crescita atletica, professionale e umana - la Cetilar Academy - e ha ampliato le partnership mediche, che attualmente contano oltre 30 società sportive di primo livello tra calcio, basket, volley, hockey e rugby.
Nell’ambito delle strategie in fase di implementazione per lo sviluppo di nuove areee di business tra la fine dell’esercizio e l’inizio di quello successivo sono state perfezionate partnership con due eccellenze italiane riconosciute nel mondo: Luna Rossa Prada Pirelli e Ferrari.
Nel mese di Novembre è stata annunciata la partnership con il team Luna Rossa Prada Pirelli con lo sviluppo dell’innovativo e ambizioso progetto Human Performancenella sfida alla conquista della 37^ edizione dell’America’s Cup; preparazione atletica, prevenzione infortuni, nutrizione e preparazione mentale: sono i settori principali su cui si focalizza il progetto Human Performance, alla ricerca - attraverso le migliori professionalità nei rispettivi settori e un confronto costante tra i vari ambiti - della miglior prestazione possibile.
A febbraio 2023 è stata annunciata la partnership con Ferrari con la quale il marchio Cetilar® sarà presente sulle due Ferrari Hypercar e sulle tute dei sei piloti ufficiali che parteciperanno al mondiale WEC 2023. Il medical partner ufficiale di Ferrari Competizioni GT, Med-Ex, si occuperà della preparazione fisica e di tutti gli aspetti sanitari dei piloti ufficiali del cavallino rampante impegnati nel FIA WEC al volante della 499P e di tutti i membri della squadra, avvalendosi dei prodotti della linea Cetilar® - presto sul mercato con una nuova linea per la nutrizione sportiva - e degli altri complementi nutrizionali dove l’applicazione della Tecnologia Sucrosomiale® garantisce una migliore tollerabilità e ottimi livelli di assorbimento.
Informazioni sul Governo Societario
Ai sensi dell’art 123-bis del TUF la Società è tenuta a redigere annualmente una relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo Pharmanutra e che riporta le informazioni sugli assetti proprietari, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.
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La suddetta Relazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 16 marzo 2023, è consultabile sul sito internet della Società www.pharmanutra.it nella sezione Corporate Governance.
Relazione su remunerazione
La Relazione sulla remunerazione, redatta ai sensi dell’art. 123-ter del Testo Unico della Finanza, è disponibile sul sito web di Pharmanutra all’indirizzo www.Pharmanutra.com sezione Corporate Governance.
Pharmanutra in Borsa
Le azioni della società Pharmanutra S.p.A. sono state quotate al AIM Italia (Mercato Alternativo del Capitale) dal 18 luglio 2017 al 14 dicembre 2020. Dal 15 dicembre 2020 le azioni di Pharmanutra S.p.A. sono quotate al Mercato Euronext Star Milan di Borsa Italiana.
ISIN
IT0005274094
Codice Alfanumerico
PHN
Codice Bloomberg
PHN IM
Codice Reuters
PHNU.MI
Specialista
Intermonte
N° azioni ordinarie
9.680.977
Prezzo ammissione *
10,00
Prezzo al 31.12.2022
62,30
Capitalizzazione alla data di ammissione
96.809.770
Capitalizzazione al 31.12.2022
603.124.867
*= valore alla data di ammissione all'AIM
Il capitale sociale della Società è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie, senza valore nominale, che conferiscono altrettanti diritti di voto.
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La seguente tabella illustra, secondo le risultanze del libro soci nonché sulla base delle altre informazioni a disposizione di Pharmanutra S.p.A., gli azionisti che detengono una partecipazione rilevante del capitale sociale al 31 dicembre 2022.
Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativa
Azionista diretto
Numero azioni
% sul C.S. con diritto di voto
Andrea Lacorte
ALH S.r.l.
3.038.334
1)
31,38%
Roberto Lacorte
RLH S.r.l.
2.224.833
2)
22,98%
Roberto Lacorte
14.000
0,14%
2.238.833
23,13%
Carlo Volpi
Beda S.r.l.
1.014.993
10,48%
Mercato
3.350.818
34,61%
Pharmanutra S.p.A.
37.999
0,39%
Totale
9.680.977
100%
1) Di cui n. 953.334 azioni ordinarie PHN per il tramite della società fiduciaria COFIRCONT Compagnia Fiduciaria S.r.l. in forza di apposito mandato fiduciario.
2) Di cui n. 953.333 azioni ordinarie PHN per il tramite della società fiduciaria COFIRCONT Compagnia Fiduciaria S.r.l. in forza di apposito mandato fiduciario.
Si segnala che Andrea Lacorte è socio unico e amministratore unico di ALH S.r.l., Roberto Lacorte è socio unico e amministratore unico di RLH S.r.l. e Carlo Volpi è socio unico e amministratore unico di Beda S.r.l.
Nel corso del 2022, le azioni della Società hanno registrato un prezzo medio pari a Euro 64,77 (Euro 51,90 nel 2021), un prezzo massimo pari a Euro 79,00 (alla data del 5 gennaio 2022) e un prezzo minimo pari a Euro 55,10 (alla data del 6 maggio 2022). Nello stesso periodo, i volumi medi di scambio giornalieri sono stati pari a circa 6.107 azioni (quasi la metà dei 11.402 volumi mediamente registrati nel 2021).
Da inizio anno alla data del 31 dicembre 2022, il valore di mercato delle azioni della Società ha registrato una flessione del 17,4%. La performance del titolo risulta migliore dell’indice FTSE Italia STAR, che nello stesso periodo ha evidenziato un calo del 28,3%, e del FTSE Italia Mid Cap, che ha riportato una flessione pari a circa il 21,0%. Il grafico di seguito riporta rispettivamente le quotazioni e i volumi scambiati delle Azioni della Società e l’andamento degli indici FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia STAR nel corso del 2022.
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Il grafico di seguito riporta invece le quotazioni e i volumi scambiati delle Azioni della Società dall’inizio delle negoziazioni sul segmento AIM Italia (18 luglio 2017) fino al 31 dicembre 2022, comparato con l’andamento degli indici FTSE Italia STAR e FTSE Italia Mid Cap nello stesso periodo. Su questo orizzonte temporale, il titolo PharmaNutra ha registrato un incremento del 345% rispetto al +34% dell’indice FTSE Italia STAR e al -1.7% dell’indice FTSE Mid Cap.
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ANALYST COVERAGE
STIFEL
INTERMONTE
Inizio copertura
01/06/2021
03/06/2021
Update
06/09/2022
08/11/2022
Target price
86,0
85,0
Rapporti con parti correlate
Tutte le operazioni con parti correlate sono effettuate a condizioni di mercato, rientrano nella ordinaria gestione del Gruppo e sono effettuate in quanto rispondenti esclusivamente all’interesse del Gruppo.
Ai sensi della Delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 si atto che nel corso del 2022 il Gruppo non ha concluso con parti correlate operazioni di maggiore rilevanza o che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale o sul risultato dell’esercizio del Gruppo.
I rapporti con parti correlate sono riconducibili alle seguenti fattispecie:
Operazioni poste in essere da Pharmanutra con le proprie controllate e operazioni tra le controllate:
riguardano la cessione di beni e servizi che rientrano nell’ordinaria gestione del Gruppo. I costi e i ricavi, i crediti e debiti relativi sono stati elisi nella predisposizione del bilancio consolidato. Le transazioni tra le società del gruppo
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riguardano la fornitura da parte di Alesco dei principali principi attivi, la corresponsione da parte di Pharmanutra e Junia Pharma ad Alesco di royalties per lo sfruttamento del brevetto relativo alla tecnologia del Ferro Sucrosomiale®, e riaddebiti di costi di personale tra le società del Gruppo.
Operazioni poste in essere con parti correlate diverse dalle società del Gruppo rappresentate prevalentemente da rapporti di natura commerciale che riguardano locazione di immobili, rapporti di natura consulenziale in materia pubblicitaria, prestazioni di servizi in occasione di eventi sponsorizzati e rapporti di agenzia.
In generale, le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura per le operazioni con parti correlate che Pharmanutra ha di volta in volta adottato, volta a garantire un’effettiva correttezza e trasparenza, sostanziale e procedurale, in materia e a favorire ove necessario una piena corresponsabilizzazione del Consiglio di Amministrazione nelle relative determinazioni.
Per il dettaglio degli importi relativi alle operazioni con le parti correlate si rimanda alla Nota 14 della Nota Integrativa al bilancio consolidato.
Azioni proprie e azioni detenute da società controllate
L’assemblea Ordinaria degli azionisti di Pharmanutra del 27 aprile 2022, previa revoca della precedente delibera, ha autorizzato l’acquisto e la disposizione di azioni ordinarie proprie ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del Codice civile, nonché dell’art. 132 del D.Lgs. 58/1998, per un periodo di 18 mesi e un ammontare massimo di Euro 3 milioni, allo scopo di consentire alla società di cogliere l’opportunità di realizzare un investimento vantaggioso, nei casi in cui l’andamento del prezzo di mercato delle azioni Pharmanutra, anche per fattori esterni alla Società, non sia in grado di esprimere adeguatamente il valore della stessa. Nel corso del 2022 è stato attivato il programma di acquisto di azioni proprie.
Alla data del 31 dicembre 2022 la Società detiene n.° 37.999 azioni ordinare proprie, pari allo 0,39% del capitale; le società controllate non detengono azioni Pharmanutra.
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Obiettivi e politiche di gestione del rischio finanziario
La politica di gestione della tesoreria adottata dal Gruppo prevede il monitoraggio periodico della situazione finanziaria (andamento delle entrate ed uscite di cassa e saldi relativi alle principali poste finanziarie, tra i quali i conti correnti) in modo da avere un quadro completo circa le disponibilità liquide del Gruppo.
Nell’ambito delle decisioni di politica finanziaria, il Gruppo valuta separatamente la necessità di circolante, che risponde ad un orizzonte temporale di breve periodo, rispetto a quelle di investimento, che rispondono ad esigenze di medio-lungo termine.
Nell’ambito della gestione di breve periodo, il Gruppo, grazie anche alla gestione del circolante, genera cassa sufficiente al proprio fabbisogno finanziario mentre, nell’ambito delle politiche di gestione finanziaria di medio-lungo termine, è previsto che gli investimenti trovino un’adeguata copertura finanziaria con finanziamenti di medio-lungo termine.
Le disponibilità liquide sono libere da vincoli o restrizioni all'utilizzo e possono essere destinate a coprire fabbisogni finanziari legati alle dinamiche del capitale circolante operativo, alla distribuzione di dividendi, nonché alla realizzazione dell’investimento nella nuova sede del Gruppo.
Nel corso dell’esercizio 2022, come per l’esercizio precedente, il rendimento delle disponibilità liquide del Gruppo, stante il livello dei tassi di interesse di mercato, è risultato prossimo allo zero.
Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2022 e 2021 sono depositate su conti correnti aperti presso diversi istituti di credito. Si ritiene che il rischio di credito correlato alle disponibilità liquide sia limitato trattandosi di depositi bancari frazionati su istituti di elevato standing.
Come indicato al paragrafo successivo, nel 2018 l’Emittente ha conferito ad Azimut Capital Management S.g.r. un mandato per la gestione di una parte della liquidità aziendale per un importo massimo di Euro 5 milioni.
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Attività finanziarie correnti
La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità della Capogruppo effettuato conferendo un mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. In forza di detto mandato, sono state sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating.
Al 31.12.2022 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza netta di euro 127 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato dal Gruppo ai sensi dell’ IFRS9, ad una riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una minusvalenza di Euro 7 mila imputata al conto economico dell’esercizio.
Il Gruppo, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola.
La composizione della voce “Attività finanziarie correnti” è riportata di seguito:
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Quote Fondi comuni di investimento
1.000
1.822
-822
Obbligazioni
3.797
2.708
1.089
Titoli azionari diversi
13
13
Tot. attività fin.rie correnti
4.810
4.530
280
Al 31 dicembre 2022 le Attività finanziarie correnti sono rappresentate per il 79% circa da obbligazioni e per il 21% circa da quote di fondi comuni di investimento aperti e di rapido smobilizzo.
Per la natura degli investimenti effettuati, l’intero controvalore dell’investimento è da considerare di possibile immediato smobilizzo. Le progressive scadenze obbligazionarie comporteranno reinvestimenti del mandato gestorio salvo mutate esigenze della Società al momento non prevedibili.
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Nella tabella successiva si riporta la suddivisione del portafoglio obbligazionario tra obbligazioni a tasso fisso e obbligazioni a tasso variabile:
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Obbl.ni a tasso fisso
3.038
2.282
756
Obbl.ni a tasso variabile
759
426
333
Totale Obbligazioni
3.797
2.708
1.089
Per la componente obbligazionaria delle Attività finanziarie, che coincidono con quelle oggetto del mandato di gestione individuale conferito ad Azimut Capital Management S.g.r., il Gruppo è esposto al rischio di variazione del capitale in portafoglio in conseguenza di variazioni dei tassi di interesse. La simulazione effettuata con dati di fonte Bloomberg basata sul modello “Option Adjusted Duration”, (OAD), che è il più utilizzato sul mercato e adottato anche da ISMA (International Securities Market Association) indica che la sensibilità al tasso, ossia la percentuale di variazione del controvalore del portafoglio complessivo per ogni 1,0 % di variazione dei tassi, è del 2,42%. Nel corso del 2022 è stata impiegata parte della liquidità per degli investimenti a brevissimo termine su scadenze brevi e medie (1-3 anni) finalizzate ad incrementare il rendimento atteso del portafoglio. Qualitativamente il portafoglio conserva una bassa sensibilità al tasso e una medio/bassa sensibilità agli spread grazie ad una maturity media contenuta.
 
Indebitamento finanziario – Prestiti e finanziamenti
Nella seguente tabella è riportato il riepilogo dei finanziamenti da banche contratti dalle società del Gruppo, suddiviso tra parte corrente e non corrente in essere al 31 dicembre 2022 e 31 dicembre 2021.
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Saldo 31/12/2022
Scadenza entro 12 mesi
Scadenza oltre 12 mesi
Pharmanutra S.p.A.
16.404
3.165
13.239
Junia Pharma S.r.l.
0
0
0
Alesco S.r.l
0
0
0
Akern S.r.l.
573
200
373
Totale Debiti vs banche e altri fin.ri
16.977
3.365
13.612
Pharmanutra S.p.A.
361
110
251
Junia Pharma S.r.l.
55
36
19
Alesco S.r.l
110
35
75
Akern S.r.l.
223
70
153
Totale Debiti Diritti d'uso
749
251
498
TOTALE
17.726
3.616
14.110
Saldo 31/12/2021
Scadenza entro 12 mesi
Scadenza oltre 12 mesi
Pharmanutra S.p.A.
5.312
308
5.004
Junia Pharma S.r.l.
224
224
0
Alesco S.r.l
27
27
0
Totale Debiti vs banche e altri fin.ri
5.563
559
5.004
Pharmanutra S.p.A.
552
192
360
Junia Pharma S.r.l.
90
34
56
Alesco S.r.l
145
35
110
Totale Debiti Diritti d'uso
787
261
526
TOTALE
6.350
820
5.530
Nel corso dell’esercizio la controllante Pharmanutra ha ottenuto due finanziamenti dell’importo di Euro 6 milioni ciascuno rispettivamente da Credem S.p.A. e BPM S.p.A. a copertura del fabbisogno finanziario generato dall’acquisizione di Akern. Per i dettagli relativi ai finanziamenti in questione si rimanda al paragrafo 7.3.2 della Nota Integrativa.
Non vi sono garanzie ipotecarie e/o pegni su azioni o quote di società controllate a garanzia dell’indebitamento a medio-lungo termine.
Con riferimento ai covenant finanziari previsti nei contratti di finanziamento si precisa che: (i) tali covenant non risultano mai stati attivati; (ii) il Gruppo ha sempre adempiuto agli impegni e agli obblighi assunti; (iii) il Gruppo ha regolarmente corrisposto a ciascun intermediario bancario le rate dovute sulla base dei relativi piani di ammortamento; (iv) con riferimento alle condizioni di rimborso anticipato obbligatorio o alle altre condizioni di risoluzione, recesso o decadenza dal beneficio del termine non sussistono fattispecie, tra cui l’ammissione a quotazione, che possono generare il verificarsi di tali condizioni; (v) i finanziamenti bancari in essere non sono stati oggetto di rinegoziazioni.
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Le società del Gruppo hanno in essere contratti di finanziamento a tasso variabile, la cui incidenza sul totale dei debiti verso banche è del 72% circa, e sono pertanto esposte al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza.; sulla base delle simulazioni effettuate il Gruppo non adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse
Informazioni ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del codice civile
Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, n. 6-bis), c.c. si forniscono le informazioni in merito all’utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria.
Più precisamente, gli obiettivi della direzione aziendale, le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti:
Rischio di credito
Per quanto riguarda il rischio di credito si rimanda a quanto esposto nell’apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.
Rischio di liquidità
Per quanto riguarda il rischio di liquidità si rimanda a quanto esposto nell’apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.
Rischio di tasso di interesse
Per quanto riguarda il rischio di tasso di interesse si rimanda a quanto esposto nell’apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.
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Rischio di variazione dei flussi finanziari
Per quanto riguarda il rischio di variazione dei flussi finanziari si rimanda a quanto esposto nell’apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.
Rischio di cambio
Il Gruppo effettua operazioni in valuta diversa dall’Euro in modo molto limitato e pertanto riteniamo che tale rischio sia da considerarsi basso. 
Rischio legato a contenzioso
Per quanto riguarda il rischio legato a contenzioso si rimanda a quanto esposto nell’apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.
Sedi secondarie
Ai sensi dell’articolo 2428 del Codice Civile, si segnala che l’attività di tutte e tre le società è svolta nella sede legale di Via delle Lenze 216/B – Pisa (PI), ove risiedono tutti gli uffici.
Pharmanutra non si avvale di sedi secondarie. La Capogruppo e la controllata Alesco hanno una unità operativa a Montacchiello (Pisa).
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Altre informazioni
Rapporti con il personale
Uno degli obiettivi primari del Gruppo, quale fattore determinante per l’efficiente e duraturo sviluppo delle proprie attività, rimane la crescita, in termini di formazione e arricchimento professionale delle proprie risorse umane. Il livello delle competenze e delle conoscenze acquisite, la ricerca quotidiana dell’eccellenza nel proprio lavoro sono un patrimonio che intendiamo preservare e incrementare. Nel corso dell’esercizio è stato implementato un piano di welfare del quale beneficiano tutti i dipendenti.
Si atto che nel presente esercizio, come in passato, non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto a libro matricola, si sono verificati infortuni gravi o registrato addebiti in ordine a malattie professionali a dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing.
Al 31.12.2022 i dipendenti del Gruppo ammontano a 90 unità (66 nell’esercizio precedente). L’incremento è riferito per 17 unità alla variazione dell’area di consolidamento.
Impatto ambientale
L’impegno sui temi della responsabilità sociale e del territorio è da tempo parte integrante dei principi e della condotta delle società del Gruppo orientati al mantenimento di elevati livelli di sicurezza, di tutela ambientale ed efficienza energetica, nonché alla formazione, sensibilizzazione e coinvolgimento del personale sui temi di responsabilità sociale.
Per rafforzare ulteriormente questi principi e in ottica si sviluppare ulteriormente gli aspetti legati a questa tematica nel corso del 2022 il Gruppo ha redatto su base volontaria il primo primo bilancio di sostenibilità. Il documento, che rappresenta un primo passo per la rendicontazione delle informazioni di carattere non finanziario su base annuale, tratta ed approfondisce i temi materiali rilevanti per il Gruppo in grado di riflettere gli impatti economici, sociali ed ambientali delle attività del Gruppo e/o in grado di influenzare le decisioni dei propri stakeholders.
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Si atto che nel presente esercizio, come del resto in passato, non si sono verificati danni causati all’ambiente per cui alcuna delle società del Gruppo sia stata dichiarata responsabile in via definitiva.
Gli Amministratori ritengono che in considerazione del modello di business adottato e della tipologia di prodotti commercializzati l’impatto dei futuri cambiamenti climatici sul Gruppo non sia significativo.
Sistema di gestione della qualità
Le società del Gruppo possiedono le seguenti certificazioni di qualità:
- Pharmanutra e Junia Pharma: Social Accountability 8000:2014 conferite dall’ente SGS Italia;
- UNI ISO 9001:2015 conferita dall’ente SGS Italia.
Il Gruppo inoltre dispone delle seguenti certificazioni di prodotto:
-“Doping Free Play Sure” conferita da “Doping Free S.A.” per controlli effettuati dall’ente Bureau Veritas Italia;
- Certificazione CE conferita dall’Organismo Notificato Istituto Superiore di Sanità per i dispositivi medici classe IIa.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Nel mese di gennaio sono stati formalizzati tre nuovi accordi commerciali internazionali per la distribuzione dei prodotti delle linee SiderAL® e Cetilar® nella Repubblica Indonesiana, in Kuwait e in Messico.
Relativamente al territorio indonesiano, sarà il nuovo partner PT Pyridam Farma Tbk. ad avviare la distribuzione dei complementi nutrizionali a base di Ferro Sucrosomiale® , SiderAL® F30 (marchio PharmaNutra) e SiderAL® Gocce P (marchio Junia Pharma). Il distributore indonesiano opera da più di 40 anni nel settore farmaceutico del paese e, grazie ad una rete composta da oltre 320 informatori scientifici, le sue attività di produzione e commercializzazione coprono tutte le 34 province del territorio, con un bacino potenziale di 275 milioni di abitanti (la Repubblica Indonesiana è il quarto stato più popoloso al mondo, dopo Cina, India e USA).
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Per quanto riguarda il Kuwait, l’accordo è stato stipulato con l’azienda farmaceutica PharmaLife Co., società distributrice di dispositivi medici, integratori alimentari, attrezzature mediche e prodotti naturali già partner di importanti aziende italiane ed estere. L’agreement è particolarmente rilevante perché prevede la commercializzazione nel paese di ben cinque prodotti a marchio PharmaNutra e uno a marchio Junia Pharma, nello specifico: Cetilar® Cream, Cetilar® Patch, SiderAL® Folic 20 Stick, SiderAL® Folic 30 cps, SiderAL® Forte Int 20 cps e SiderAL® Gocce P.
In Messico è stata siglata una nuova partnership con l’azienda SMS Pharma, il cui core business è incentrato sullo sviluppo di reti commerciali nazionali specializzate nella distribuzione di prodotti farmaceutici e sanitari. La collaborazione con SMS Pharma porterà nel corso del 2023 alla commercializzazione sull’intero territorio messicano dei complementi nutrizionali SiderAL® Forte 15mg 30 CPS e SiderAL® Folic 21mg 20 STICKS (PharmaNutra), oltre a SiderAL® Gocce P (Junia Pharma).
Nel mese di febbraio è stato perfezionato l’accordo di sponsorizzazione con il team Ferrari-AF Corse grazie al quale il marchio Cetilar® sarà presente sulle due Ferrari Hypercar 499P; si tratta dei prototipi con cui la Ferrari tornerà a competere nelle gare di endurance con la partecipazione al campionato del mondo endurance (WEC) e alla 24 ore di Le Mans.
Nello stesso mese è iniziato il processo di costituzione della Pharmanutra España. La società, interamente controllata dalla Capogruppo, avrà un capitale di Euro 50.000 e si occuperà della commercializzazione e alla distribuzione, attraverso una rete di informatori dedicati, dei prodotti della nuova linea in fase di lancio (Cetilar® Nutrition) e della linea Cetilar® in tutte le sue formulazioni (Crema, Patch, Tape e Oro).
E’ in fase di perfezionamento un finanziamento ipotecario a copertura dell’investimento per la costruzione della nuova sede per l’importo di Euro 12 milioni.
Evoluzione prevedibile della gestione
La solida base rappresentata da un trend di crescita organica a doppia cifra in termini di ricavi e marginalità, accompagnata da una solida consistenza finanziaria e dalla generazione di importanti flussi finanziari dalla
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gestione operativa, costituisce la base per l’implementazione di nuove strategie di crescita per sfruttare significative opportunità di mercato che daranno i loro frutti in un orizzonte temporale a medio termine.
Nel corso del 2023 la strategia del Gruppo sarà focalizzata sul lancio di nuova linea di integratori alimentari studiati specificamente per coloro che fanno attività sportiva (Cetilar® Nutrition), che sarà commercializzata attraverso una rete di informatori dedicata e al canale e-commerce, all’ avvio dell’operatività della neo costituita filiale americana (Pharmanutra Usa) , tramite la quale inizierà la distribuzione sul territorio americano di tutti i principali prodotti del Gruppo, alla costituzione di una società in Spagna per la commercializzazione nel paese dei prodotti della linea Cetilar® (crema, patch, tape e oro) e Cetilar® Nutrition.
Proseguirà il processo di integrazione di Akern per realizzare sinergie che si ritiene possano contribuire a sviluppare il volume di attività della controllata e del Gruppo.
Si prevede l’ultimazione dei lavori di realizzazione della nuova sede entro l’estate 2023. Grazie a questo investimento il Gruppo avrà la disponibilità di un proprio centro di ricerca e di uno stabilimento per la produzione delle materie prima proprietarie con riduzione significativa dei tempi di ricerca e possibilità di controllare direttamente la parte più importante del processo produttivo.
Si prevede che gli investimenti previsti a sostegno dei progetti descritti comporteranno una contenuta riduzione della marginalità per i prossimi due esercizi.
In parallelo con i nuovi progetti la strategia di Pharmanutra continuerà ad essere orientata nel rafforzamento della propria leadership nel mercato del ferro orale, ad incrementare ulteriormente le quote di mercato per quanto riguarda i prodotti a marchio Cetilar®, e continuare a sviluppare le vendite di Apportal® e Ultramag®.
Le attuali tensioni internazionali e gli imprevedibili sviluppi degli scenari legati al conflitto tra Russia e Ucraina generano una incertezza macroeconomica generalizzata che potrebbe condizionare il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
In questo quadro generale il Gruppo PharmaNutra lavorerà come sempre per rispettare impegni e obiettivi, mantenendo un focus costante sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria per rispondere in modo flessibile e immediato alle incertezze del 2023.
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci.
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Pisa, 16 marzo 2023
Per il Consiglio di amministrazione
     Il Presidente
(Andrea Lacorte)
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022 GRUPPO PHARMANUTRA
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PROSPETTI CONTABILI
Stato Patrimoniale consolidato
€/1000
NOTE
31/12/2022
31/12/2021
ATTIVITA' NON CORRENTI
41.428
15.837
Immobili, impianti e macchinari
9.1.1
17.055
8.372
Attività immateriali
9.1.2
21.560
5.500
Partecipazioni
9.1.3
4
254
Attività finanziarie non correnti
9.1.4
244
221
Altre attività non correnti
9.1.5
1.259
254
Imposte anticipate
9.1.6
1.306
1.236
ATTIVITA' CORRENTI
58.727
55.519
Rimanenze
9.2.1
5.261
2.865
Cassa e mezzi equivalenti
9.2.2
22.051
29.409
Attività finanziarie correnti
9.2.3
4.810
4.530
Crediti commerciali
9.2.4
21.647
16.673
Altre attività correnti
9.2.5
2.881
1.099
Crediti tributari
9.2.6
2.077
943
TOTALE ATTIVO
100.155
71.356
PATRIMONIO NETTO
9.3.1
50.948
45.082
Capitale sociale
1.123
1.123
Riserva legale
225
225
Azioni proprie
 (2.362)
Altre riserve
36.791
29.949
Riserva IAS 19
226
56
Riserva Fair Value OCI
 (115)
28
Riserva FTA
12
 (70)
Risultato del periodo
15.048
13.771
PATRIMONIO NETTO
50.948
45.082
Patrimonio Netto di terzi
PASSIVITA' NON CORRENTI
23.417
9.526
Passività finanziarie non correnti
9.4.1
14.110
5.530
Fondi per rischi e oneri
9.4.2
5.414
1.475
Fondi per benefits a dip.ti e amm.ri
9.4.3
3.893
2.521
PASSIVITA' CORRENTI
25.790
16.748
Passività finanziarie correnti
9.5.1
3.616
820
Debiti commerciali
9.5.2
16.885
9.751
Altre passività correnti
9.5.3
3.765
2.748
Debiti tributari
9.5.4
1.524
3.429
TOTALE PASSIVO
100.155
71.356
57
Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata sono evidenziati nell'apposito schema di Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata riportato nella Nota 14.
Conto economico consolidato
€/1000
NOTE
2022
2021
TOTALE RICAVI
83.394
68.836
Ricavi netti
9.6.1
82.724
68.114
Altri ricavi
9.6.2
670
722
COSTI OPERATIVI
59.036
48.756
Acquisti di materie prime, di consumo e sussidiarie
9.7.1
4.793
3.264
Variazione delle rimanenze
9.7.2
 (1.968)
 (971)
Costi per servizi
9.7.3
50.402
41.534
Costi del personale
9.7.4
5.101
4.288
Altri costi operativi
9.7.5
708
641
RISULTATO OPERATIVO LORDO
24.358
20.080
Ammortamenti e svalutazioni
9.8
1.318
1.389
RISULTATO OPERATIVO
23.040
18.691
SALDO GESTIONE FINANZIARIA
378
118
Proventi finanziari
9.9.1
528
159
Oneri finanziari
9.9.2
 (150)
 (41)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
23.418
18.809
Imposte
9.10
 (8.370)
 (5.038)
Risultato netto di terzi
Risultato netto del gruppo
15.048
13.771
Utile netto per azione (Euro)
9.11
1,56
1,42
58
Conto Economico complessivo
€/1000
2022
2021
Risultato del periodo
15.048
13.771
Utili (perdite) da applicazione IAS che si riverseranno a CE
Utili (perdite) da applicazione IAS che non si riverseranno a CE
31
67
Risultato del periodo complessivo
15.079
13.838
Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate Conto economico consolidato sono evidenziati nell'apposito schema di Conto economico consolidato riportato nella Nota 14.
59
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato
€/1000
Note
Capitale Sociale
Azioni proprie
Riserva legale
Altre riserve
Riserva FTA
Riserva Fair value OCI
Riserva IAS 19
Risultato del periodo
Totale
Saldo 1/1
1.123
225
29.949
 (70)
28
56
13.771
45.082
Altre variazioni
 (2.362)
4
 (143)
170
 (2.331)
Var. area consolidamento
8.3.1
 -
 -
 (82)
82
 -
 -
Distr. Dividendi
8.3.1
 (6.852)
 (6.852)
Dest. risultato
13.772
 (13.771)
1
Risultato del periodo
15.048
15.048
Saldo 31/12
1.123
 (2.362)
225
36.791
12
 (115)
226
15.048
50.948
€/1000
Note
Capitale Sociale
Azioni proprie
Riserva legale
Altre riserve
Riserva FTA
Riserva Fair value OCI
Riserva IAS 19
Risultato del periodo
Totale
Saldo 1/1/n-1
1.123
225
22.363
 (70)
67
 (50)
14.072
37.730
Altre variazioni
 (39)
106
67
Distr. dividendi
 (6.486)
 (6.486)
Dest. risultato
14.072
 (14.072)
 -
Risultato del periodo
13.771
13.771
Saldo 31/12/n-1
1.123
225
29.949
 (70)
28
56
13.771
45.082
60
Rendiconto finanziario consolidato
RENDICONTO FINANZIARIO (€/1000)- METODO INDIRETTO
Note
2022
2021
Risultato netto prima degli interessi di azionisti terzi
15.048
13.771
COSTI / RICAVI NON MONETARI
Ammortamento delle immobilizzazioni e svalutazioni
9.8
1.318
1.389
Accantonamento fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri
807
798
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE
Variazione fondi rischi e oneri non correnti
9.4.2
939
227
Variazione fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri
9.4.3
565
468
Variazione rimanenze
9.2.1
(2.396)
(971)
Variazione crediti commerciali
9.2.4
(5.148)
(1.772)
Variazione altre attività correnti
9.2.5
(1.782)
(68)
Variazione crediti tributari
9.2.6
(1.134)
681
Variazione altre passività correnti
9.5.3
1.020
405
Variazioni debiti commerciali
9.5.2
7.134
2.576
Variazione debiti tributari
9.5.4
(1.905)
2.909
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE OPERATIVA
14.466
20.413
Investimenti in attività imm.li, immobili, impianti e macchinari
9.1.1-9.1.2
(23.157)
(4.987)
Cessioni att. imm.li, immobili, impianti e macchinari
9.1.1-9.1.2
267
83
Cessione di immobilizzazioni finanziarie
9.1.3
250
0
Variaz. credito ass.ne TFM
9.1.5
(1.005)
(254)
Variazione delle imposte anticipate
9.1.6
(70)
(385)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE INVESTIMENTI
(23.715)
(5.543)
Incremento/(decremento) mezzi patrimoniali
9.3.1
31
67
Acquisti di azioni proprie
9.3.1
(2.362)
0
Flusso monetario di distribuzione dividendi
9.1.4
(6.852)
(6.486)
Incrementi delle attività fin.rie
9.2.3
(341)
(200)
Decrementi delle attività fin.rie
9.1.4
40
15
Incrementi passività fin.rie
9.5.1
15.188
5.090
Decrementi passività fin.rie
9.4.1
(3.775)
(717)
Incrementi passività fin.rie ROU
9.5.1
225
315
Decrementi passività fin.rie ROU
9.4.1
(263)
0
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE FINANZIAMENTO
1.891
(1.916)
TOTALE VARIAZIONE DELLA LIQUIDITA'
(7.358)
12.954
Disponibilità liquide a inizio esercizio
9.2.2
29.409
16.455
Disponibilità liquide a fine esercizio
9.2.2
22.051
29.409
Variazione disponibilità liquide
(7.358)
12.954
61
Rendiconto finanziario – dettaglio Business Combination
RENDICONTO FINANZIARIO (€/1000)- METODO INDIRETTO
Note
2022 CONS
2022 AKN
RETTIFICHE
2022 DEF
Risultato netto prima degli interessi di azionisti terzi
15.048
270
14.778
COSTI / RICAVI NON MONETARI
Ammortamento delle immobilizzazioni e svalutazioni
9.8
1.318
108
1.210
Accantonamento fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri
807
36
771
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE
Variazione fondi rischi e oneri non correnti
9.4.2
3.939
4
(3.000)
935
Variazione fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri
9.4.3
565
180
385
Variazione rimanenze
9.2.1
(2.396)
(502)
(1.894)
Variazione crediti commerciali
9.2.4
(5.148)
(299)
(4.849)
Variazione altre attività correnti
9.2.5
(1.782)
(23)
(1.759)
Variazione crediti tributari
9.2.6
(1.134)
(116)
(1.018)
Variazione altre passività correnti
9.5.3
1.020
304
716
Variazioni debiti commerciali
9.5.2
7.134
364
6.770
Variazione debiti tributari
9.5.4
(1.905)
69
(1.974)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE OPERATIVA
17.466
395
(3.000)
14.071
Investimenti in attività imm.li, immobili, impianti e macchinari
9.1.1-9.1.2
(26.157)
(1.632)
13.783
(10.742)
Cash flow netto da business combination*
(11.335)
(11.335)
Cessioni att. imm.li, immobili, impianti e macchinari
9.1.1-9.1.2
267
0
267
Cessione di immobilizzazioni finanziarie
9.1.3
250
250
Variaz. credito ass.ne TFM
9.1.5
(1.005)
(1.005)
Variazione delle imposte anticipate
9.1.6
(70)
96
(166)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE INVESTIMENTI
(26.715)
(1.536)
2.448
(22.731)
Incremento/(decremento) mezzi patrimoniali
9.3.1
31
1.248
1.233
16.0
Acquisti di azioni proprie
9.3.1
(2.362)
-2.362
Flusso monetario di distribuzione dividendi
9.1.4
(6.852)
(6.852)
Incrementi delle attività fin.rie
9.2.3
(341)
(130)
(211)
Decrementi delle attività fin.rie
9.1.4
40
0
40
Incrementi passività fin.rie
9.5.1
15.188
773
14.415
Decrementi passività fin.rie
9.4.1
(3.775)
(200)
(3.575)
Incrementi passività fin.rie ROU
9.5.1
225
223
2
Decrementi passività fin.rie ROU
9.4.1
(263)
(263)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE FINANZIAMENTO
1.891
1.914
1.233
1.210
TOTALE VARIAZIONE DELLA LIQUIDITA'
(7.358)
773
681
(7.450)
Disponibilità liquide a inizio esercizio
9.2.2
29.409
29.409
Disponibilità liquide a fine esercizio
9.2.2
22.051
773
681
21.959
Variazione disponibilità liquide
(7.358)
773
681
(7.450)
* Effetti derivanti dall'acquisto del 100% del capitale di Akern come di seguito dettagliati:
- Corrispettivo pagato per cassa
12.016
- Ammontare delle disponibilità liquide acquisite (con segno negativo)
(681)
11.335
62
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO PHARMANUTRA
1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea.
La data di riferimento del bilancio consolidato coincide con la data di chiusura del bilancio dell’esercizio della Capogruppo e delle imprese controllate.
Sono state utilizzate le seguenti classificazioni:
Stato Patrimoniale per poste correnti/non correnti;
Conto Economico per natura;
Rendiconto Finanziario metodo indiretto.
Si ritiene che tali classificazioni forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società.
La valuta funzionale della Capogruppo e di presentazione del bilancio consolidato è l’Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente nota di commento sono esposti in migliaia di Euro.
Il presente bilancio consolidato è stato predisposto utilizzando i principi e criteri di valutazione di seguito illustrati.
2. AREA DI CONSOLIDAMENTO
Pharmanutra S.p.A. (infra anche “Pharmanutra” o la “Capogruppo“) è una società con sede legale in Italia, in Via delle Lenze 216/B, Pisa che detiene partecipazioni di controllo, nell’insieme delle società (il “Gruppo” o anche il “Gruppo Pharmanutra”) riportate nello schema seguente:
63
Le società controllate sono le imprese in cui Pharmanutra ha il potere di determinare le scelte amministrative e gestionali; generalmente si tratta di esistenza del controllo quando il Gruppo detiene più della metà dei diritti di voto, o esercita un influenza dominante nelle scelte societarie ed operative delle stesse.
Le società collegate sono quelle in cui Pharmanutra esercita un influenza notevole pur non avendone il controllo; generalmente essa si verifica quando si detiene tra il 20% ed il 49% dei diritti di voto.
Le Società comprese nell'area di consolidamento sono le seguenti:
Nel mese di luglio è stata acquisita la società Akern S.r.l., azienda italiana nata nel 1980 con finalità di ricerca, sviluppo e produzione di strumentazioni e software medicali per il monitoraggio della composizione corporea con tecniche di bioimpedenza. La controllata è consolidata a partire dal 1 luglio 2022.
64
3. CRITERI E TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO
Il consolidamento è effettuato con il metodo dell'integrazione globale che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza. I principali criteri di consolidamento adottati per l’applicazione di tale metodo sono i seguenti:
le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo;
qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo;
le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell’integrazione globale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato;
il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell’attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L’eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell’attivo “Avviamento”; se negativa, a conto economico;
i saldi dei crediti e dei debiti, nonché gli effetti economici delle operazioni economiche infragruppo e i dividendi deliberati dalle società consolidate sono stati integralmente eliminati. Nel bilancio consolidato non risultano iscritti utili o perdite non ancora realizzati dal Gruppo nel suo insieme in quanto derivanti da operazioni infragruppo. Le quote di patrimonio netto ed i risultati di periodo dei soci di minoranza sono esposti separatamente nel patrimonio netto e nel conto economico consolidati.
4. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2022 è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standard Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le
65
interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Il bilancio consolidato è redatto nella prospettiva della continuazione dell’attività aziendale. In considerazione di quanto già riferito nella Relazione sulla Gestione, alla quale si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori ritengono che dall’epidemia Covid-19 e dal conflitto russo-ucraino in atto non sussistano problematiche che possano incidere sulla continuità aziendale.
Il Bilancio consolidato del gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2022 è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di revisione BDO S.p.A in esecuzione della delibera assembleare del13 ottobre 2020.
Il gruppo Pharmanutra ha predisposto e reso pubbliche nei termini di legge e con le modalità prescritte dalla Consob, la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022, sottoposta a revisione contabile limitata, e i Resoconti intermedi di gestione consolidati al 31 marzo e 30 settembre 2022.
Il progetto di bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2023, il quale ne ha altresì autorizzato la pubblicazione.
La Direttiva 2004/109/CE (la “Direttiva Transparency”) e il Regolamento Delegato (UE) 2019/815 hanno introdotto l’obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati dell’Unione Europea di redigere la relazione finanziaria annuale nel linguaggio XHTML, sulla base del formato elettronico unico di comunicazione ESEF (European Single Electronic Format), approvato da ESMA. Per l’anno 2022 è previsto che devono essere “marcati” alla tassonomia ESEF, utilizzando un linguaggio informatico integrato (iXBRL), i valori numerici di natura monetaria degli schemi e le informazioni contenute nella nota integrativa che corrispondono agli elementi obbligatori della tassonomia.
I depositi dell’intero documento presso le sedi e le istituzioni competenti sono effettuati ai sensi di legge.
Si riporta di seguito una descrizione dei principi contabili più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato di Pharmanutra al 31 dicembre 2022, invariati rispetto a quelli utilizzati nell’esercizio precedente.
Immobilizzazioni materiali
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all’uso. 
66
Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l’attività sarà utilizzata dall’impresa. Quando l’attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l’ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni (elementi a vita utile indefinita), anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all’attivo patrimoniale; tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati nel conto economico quando sono sostenuti.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al punto “Perdite di valore delle attività”.
L’ammortamento riflette il deterioramento economico e tecnico del bene ed inizia quando il bene diviene disponibile per l’uso ed è calcolato secondo il modello lineare della vita utile stimata del bene.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
Attrezzature 25%
Impianti e macchinari 20%
Mobili e arredi 20%
Macchine d’ufficio elettroniche 20%
Autovetture 25%
Il valore contabile residuo, la vita utile ed i criteri di ammortamento vengono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e adeguati prospetticamente se necessario.
Un bene viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi nel conto economico all’atto della suddetta eliminazione.
67
Beni in locazione
I beni acquisiti mediante contratti di locazione, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti al Gruppo i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo al loro valore corrente alla data di stipula del contratto o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa l’eventuale somma da pagare per l’esercizio dell’opzione di acquisto. La corrispondente passività verso il locatore è esposta tra i debiti finanziari.
Immobilizzazioni immateriali
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall’impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l’avviamento quando acquisito a titolo oneroso.
L’identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l’attività immateriale acquisita dall’avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando:
l’attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure
l’attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività; il controllo dell’impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall’attività e nella possibilità di limitarne l’accesso ad altri.
Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall’impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto “Perdite di valore delle attività”.
L’avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all’avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell’investimento che include l’avviamento stesso (cash generating unit). Le svalutazioni non sono oggetto di ripristino di valore.
68
Le altre attività immateriali sono state ammortizzate al 20%, stimando una vita utile di 5 anni ad eccezione dei brevetti, marchi e licenze che sono ammortizzati in ragione di una vita utile pari a 18 anni.
Il periodo di ammortamento ed i criteri di ammortamento delle attività immateriali aventi vita utile definita vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio ed adeguati prospetticamente se necessario.
Avviamento
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell’acquisizione (IFRS 3). Il costo di un’acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell’importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell’acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, qualsiasi partecipazione di minoranza nell’acquisita deve essere valutata al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell’acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative. Se l’aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, il fair value della partecipazione precedentemente detenuta viene ricalcolato al fair value alla data di acquisizione, rilevando nel conto economico l’eventuale utile o perdita risultante. L’avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l’importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l’avviamento acquisito in un’aggregazione aziendale deve, alla data di acquisizione, essere allocato a ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell’aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell’entità acquisita siano assegnate a tali unità. Se l’avviamento è stato allocato ad un’unità generatrice di flussi finanziari e l’entità dismette parte delle attività di tale unità, l’avviamento associato all’attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell’attività quando si determina l’utile o la perdita derivante dalla dismissione. L’avviamento associato con l’attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell’attività dismessa e della parte mantenuta dell’unità generatrice di flussi finanziari.
Partecipazioni
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Le partecipazioni in altre imprese sono inizialmente iscritte al loro fair value e successivamente, laddove non fosse possibile determinare un fair value attendibile, sono mantenute al costo eventualmente svalutato nel caso di perdite durevoli di valore. Il valore originario non sarà ripristinato negli esercizi successivi, anche qualora venissero meno i motivi della svalutazione effettuata.
Perdita di valore delle attività (impairment)
La Società verifica, almeno una volta all’anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell’attività viene ridotto al relativo valore recuperabile, imputando a conto economico l’eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di iscrizione. Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il suo valore in uso. Il valore d’uso è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene o da una aggregazione di beni (Cash Generating Unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.
Le Cash Generating Unit sono state individuate da sottoporre al test di impairment, coerentemente alla struttura organizzativa e di business della Società, identificando nelle società controllate (Junia Pharma, Alesco e Akern) il livello più basso possibile di aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall’utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.
Quando, successivamente, la perdita di valore di un’attività viene meno o si riduce, il valore contabile dell’attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto a conto economico nell’esercizio in cui viene rilevato
Rimanenze di magazzino
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.
Il metodo utilizzato per la valorizzazione delle rimanenze di magazzino è il costo medio ponderato. 
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Il valore determinato come sopra indicato viene rettificato per considerare l’obsolescenza delle rimanenze, svalutando le giacenze con scadenza nei 6 mesi successivi alla data di riferimento del bilancio.
Cassa e disponibilità liquide
La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Crediti ed altre attività a breve
I crediti commerciali e le altre attività a breve, sono inizialmente iscritti al loro valore equo (fair value) e successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto di eventuali svalutazioni. Al momento dell’iscrizione il valore nominale del credito è rappresentativo del suo valore equo alla data. L’IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l’obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss (“ECL”) calcolata sull’intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull’esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all’ambiente economico.
I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.
Il valore contabile dell’attività viene ridotto mediante l’utilizzo di un fondo svalutazione e l’importo della perdita viene rilevato a conto economico.
Per quanto riguarda le attività finanziarie, il Gruppo adotta lo standard contabile IFRS 9 Financial Instruments, Recognition and Maesurement per quanto riguarda la classificazione, valutazione e contabilizzazione degli strumenti finanziari. 
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Il principio contabile prevede regole per la classificazione delle attività finanziarie nelle seguenti categorie:
Costo Ammortizzato;
Fair Value con variazione a patrimonio netto (Fair Value Other Comprehensive Income o FVOCI);
Fair Value con variazioni a conto economico.
La determinazione della categoria di appartenenza è effettuata sulla base di 2 fattori:
Il Business Model, ossia la modalità con cui il Gruppo gestisce le proprie attività finanziarie ovvero con cui intende realizzare i flussi di cassa dalle attività finanziarie.
I possibili Business Model previsti dal principio contabile sono:
Hold to collect (HTC): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente; tale Business Model è riconducibile ad attività finanziarie che verranno presumibilmente detenute fino alla loro naturale scadenza;
Hold to collect and Sell (HTC&S): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente oppure tramite la vendita dell’attività finanziaria; tale Business Model è quindi riconducibile ad attività finanziarie che potranno essere detenute fino a scadenza o anche vendute;
Sell: prevede la realizzazione dei flussi di cassa tramite la cessione dello strumento; tale Business Model è riconducibile ad attività in cui flussi di cassa saranno realizzati tramite vendita (c.d. trading).
Le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali dello strumento
Il principio fa riferimento al cosidetto test SPPI (Solely payments of principal and interest), che mira a definire se uno strumento ha le caratteristiche contrattuali che permettono di pagare esclusivamente il capitale e gli interessi.
Laddove l’SPPI test non fosse superato, a prescindere dal business model di riferimento, lo strumento finanziario deve essere classificato e valutalo a Fair Value con variazioni a conto economico.
La classificazione di uno strumento è definita al momento della rilevazione iniziale e non è più soggetta a modifica, se non in casi che il principio si attende siano rari.
Con riferimento agli strumenti finanziari, costituiti da titoli obbligazionari di primari emittenti, la direzione ha svolto un’analisi dei propri intenti di gestione degli strumenti stessi ed ha svolto il test SPPI per tutti gli strumenti in 
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portafoglio, pervenendo a definire che il modello di business maggiormente attinente alla propria modalità di gestione è il modello HTC&S e che il test SPPI risulta superato.
Le regole di contabilizzazione che l’IFRS 9 definisce per gli strumenti finanziari di debito classificati a FVTOCI sono le seguenti:
Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, analogamente a quanto avviene per gli strumenti al costo ammortizzato;
Le svalutazioni da impairment (ed eventuali riprese di valore) sono rilevate a conto economico secondo le regole previste dall’IFRS 9;
Le differenze tra il costo ammortizzato e il fair value dello strumento sono rilevate a patrimonio netto nelle altre componenti del conto economico complessivo;
La riserva cumulata iscritta a patrimonio netto e relativa allo strumento di debito viene rigirata a conto economico solo al momento della cancellazione dell’attività dal bilancio.
Per quanto riguarda gli investimenti effettuati in quote di fondi di investimento, le regole di contabilizzazione previste dall’ IFRS 9 sono le seguenti:
Il criterio di valutazione è il fair value alla data di chiusura del bilancio;
Le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico.
Cancellazione di attività finanziarie
Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti;
si conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività ma è stato assunto l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
la società del gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell’attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.
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Nei casi in cui la società del gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un’attività e non abbia trasferito trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l’attività viene rilevata nel bilancio della società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell’attività stessa.
Perdite di valore delle attività finanziarie
Le società del Gruppo verificano a ogni data di bilancio se un’attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore. Un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie è da ritenere soggetta a perdita di valore qualora, sulla base dell’esperienza storica e ad esito delle previsioni relative alla recuperabilità, dopo che si sono verificati uno o più eventi successivamente alla rilevazione iniziale, questo evento di perdita possa essere attendibilmente stimato sui flussi di cassa futuri stimati dell’attività finanziaria o del gruppo di attività finanziarie.
Le evidenze di perdita di valore possono essere rappresentate da indicatori quali le difficoltà finanziarie, l’incapacità di far fronte alle obbligazioni, l’insolvenza nella corresponsione di interessi o di importanti pagamenti, che stanno attraversando i debitori, o un gruppo di debitori; la probabilità che fallirà o sia oggetto di un’altra forma di riorganizzazione finanziaria, e dove dati osservabili indichino che sussiste un decremento misurabile nei flussi di cassa futuri stimati, quali cambiamenti in contesti o nelle condizioni economiche correlate alle obbligazioni.
Il management valuta anche elementi quali l’andamento del settore di appartenenza della controparte e dell’attività finanziaria e l’andamento economico generale e effettua considerazioni anche in ottica forward looking.
Se vi è un’obiettiva evidenza di una perdita di valore, l’ammontare della perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati (escluse le perdite di credito attese in futuro che non sono ancora avvenute). Il valore contabile dell’attività viene ridotto mediante l’utilizzo di un fondo svalutazione e l’importo della perdita verrà rilevato nel conto economico. Se, in un esercizio successivo, l’ammontare della svalutazione stimata aumenta o diminuisce in conseguenza di un evento intervenuto dopo che la svalutazione è stata rilevata, la svalutazione precedentemente rilevata deve essere aumentata o diminuita rettificando il fondo in contropartita a conto economico.
Perdite di valore delle attività non finanziarie
Ad ogni chiusura di bilancio le Società del gruppo valutano l’eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività non finanziarie. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, la sua recuperabilità è verificata 
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confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d’uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall’esterno. L’attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività.
La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, tranne l’avviamento, sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
Passività finanziarie
Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dello IFRS 9 sono classificate come passività finanziarie al costo ammortizzato o valore equo rilevato nello stato patrimoniale, come debiti finanziari, o come derivati designati come strumenti di copertura, a seconda dei casi. Le passività finanziarie delle Società del gruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti, finanziamenti e strumenti finanziari derivati. Le società del Gruppo determinano la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale.
Le passività finanziarie sono inizialmente valutate al loro valore equo pari al corrispettivo ricevuto alla data del regolamento cui si aggiungono, nel caso di debiti finanziari, i costi di transazione a essi direttamente attribuibili.
Successivamente le passività finanziarie non derivate vengono misurate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso effettivo di interesse.
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Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull’acquisizione e onorari o costi che sono parte integrale del tasso d’interesse effettivo. L’ammortamento al tasso d’interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.
Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
La cancellazione dal bilancio delle passività finanziarie avviene quando l’obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto. 
Benefici ai dipendenti
Il Trattamento di Fine Rapporto rientra nell’ambito di quelli che lo IAS 19 definisce piani a benefici definiti nell’ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro. Il trattamento contabile previsto per tali forme di remunerazione richiede un calcolo attuariale che consenta di proiettare nel futuro l’ammontare del Trattamento di Fine Rapporto già maturato e di attualizzarlo per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell’effettivo pagamento.
La valutazione attuariale del TFR è stata effettuata a gruppo chiuso ossia non sono state considerate nuove assunzioni durante l’orizzonte temporale di riferimento (periodo pari a quello previsto per l’uscita di tutti i dipendenti dalla Società).
In riferimento ai predetti principi contabili internazionali le simulazioni attuariali sono state eseguite secondo il metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method) determinando:
il costo relativo al servizio già prestato dal lavoratore (Past Service Liability);
il costo relativo al servizio prestato dal lavoratore nel corso dell’esercizio (Service Cost);
il costo relativo agli interessi passivi derivanti dalla passività attuariale (Interest Cost);
i profitti/perdite attuariali relativi al periodo di valutazione trascorso tra una valutazione e la successiva (Actuarial (gain)/loss).
Il criterio del credito unitario previsto prevede che i costi da sostenere nell’anno per la costituzione del TFR siano determinati in base alla quota delle prestazioni maturate nel medesimo anno. Secondo il metodo dei benefici
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maturati, l’obbligazione nei confronti del lavoratore viene determinata sulla base del lavoro già prestato alla data di valutazione e sulla base della retribuzione raggiunta alla data di risoluzione del rapporto di lavoro (solo per le società con un numero medio di dipendenti nell’anno 2006 inferiore alle 50 unità).
In particolare:
il Past Service Liability è il valore attuale calcolato in senso demografico - finanziario delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall’anzianità maturata;
il Current Concern Provision è il valore del fondo TFR secondo il principio contabile civilistico italiano alla data di valutazione;
il Service Cost è il valore attuale calcolato in senso demografico - finanziario delle prestazioni maturate dal lavoratore nel corso del solo esercizio in chiusura;
l’Interest Cost rappresenta il costo della passività derivante dal trascorrere del tempo ed è proporzionale al tasso di interesse adottato nelle valutazioni ed all’ammontare della passività al precedente esercizio;
gli Actuarial (Gain)/Loss misurano la variazione della passività intercorrente nel periodo considerato generata da:
scostamento tra le ipotesi utilizzate nei modelli di calcolo e l’effettiva dinamica delle grandezze sottoposte a verifica;
cambiamenti di ipotesi registrati nel periodo preso in esame.
In considerazione inoltre del carattere evolutivo delle fondamentali grandezze economiche, le valutazioni attuariali sono state eseguite in condizioni economiche “dinamiche”; una siffatta impostazione richiede la formulazione di ipotesi economico-finanziarie capaci di riassumere nel medio - lungo periodo:
le variazioni medie annue dell’inflazione nel rispetto delle aspettative relative al contesto macroeconomico generale;
l’andamento dei tassi di interesse attesi sul mercato finanziario.
Fondi per rischi ed oneri
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I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:
è probabile l’esistenza di un’obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato;
è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso;
l’ammontare dell’obbligazione può essere stimato attendibilmente.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.
Debiti commerciali
I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.
Riconoscimento dei ricavi
I ricavi sono contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi.
I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento del controllo dei beni trasferiti all’acquirente che coincide con la spedizione o consegna degli stessi.
I ricavi per prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente resa.
I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi attivi sono rilevati utilizzando il tasso d’interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.
Riconoscimento dei costi
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo.
Gli oneri di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
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Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi passivi sono rilevati utilizzando il tasso d’interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.
Proventi e oneri finanziari
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell’esercizio nel quale sono maturati.
Imposte sul reddito
Le imposte dell’esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti, anticipate e differite.
Le imposte correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile dell’esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.
La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.
Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori contabili delle attività e delle passività di bilancio ed i corrispondenti valori rilevati ai fini fiscali.
Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile fiscale futuro a fronte del quale possono essere recuperate.
Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Il valore di carico delle imposte anticipate è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l’esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.
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Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
Criteri di conversione delle poste in valuta
Le operazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente nella valuta funzionale, applicando il tasso di cambio a pronti alla data dell’operazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio alla data del bilancio.
Le differenze cambio sono rilevate nel conto economico comprese quelle realizzate in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera.
L’utile o la perdita che emerge dalla riconversione di poste non monetarie è trattato in linea con la rilevazione degli utili e delle perdite relative alla variazione del fair value delle suddette poste (le differenze di conversione sulle voci la cui variazione del fair value è rilevata nel conto economico complessivo o nel conto economico sono rilevate, rispettivamente, nel conto economico complessivo o nel conto economico).
Utile per azione
L’utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l’esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie in portafoglio.
5. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI O APPLICABILI/APPLICATI DAL 1.1.2022
5.1.1 Principi contabili e interpretazioni omologati in vigore a partire dal 1° gennaio 2022
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il gennaio 2022 sono entrati in vigore i seguenti emendamenti: “Amendments to IFRS 3 Business Combinations”, “Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment”, “Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets” e “Annual Improvements 2018-2020”.
Gli emendamenti di cui sopra non hanno un impatto né sul bilancio né nell’informativa.
5.1.2 Principi contabili internazionali e/o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o non omologati
in data 23 gennaio 2020, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent” e in data 15 luglio ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current deferral of Effecitve Date”. Le modifiche entreranno in vigore il gennaio 2023; le modifiche chiariscono i principi che devono essere applicati per la classificazione delle passività come correnti o non correnti.
in data 12 febbraio 2021, lo IASB ha pubblicato gli emendamenti denominati “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: Disclosure of Accounting policies” e “Amendments to IAS 8 Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates”. Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2023;
in data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction (Amendment to IAS 12) . Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2023.
Nessuno di tali Principi e Interpretazioni è stato adottato dal gruppo in via anticipata. Il Gruppo ha in corso la valutazione dell’impatto di tali Principi e Interpretazioni e sulla base dello stato attuale delle analisi, non si attendono impatti significativi. 
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6. PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE
L’applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima.
Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
L’utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l’informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l’ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell’incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate. 
Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.
Valore recuperabile delle attività non correnti
Le attività non correnti includono gli Immobili, Impianti e macchinari, l’Avviamento, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l’Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l’anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L’analisi della recuperabilità del valore contabile dell’Avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale.
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Quando il valore contabile di un’attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all’eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l’uso o la vendita dello stesso.
Recuperabilità delle attività fiscali differite
Il Gruppo ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili . Nella determinazione della stima del valore recuperabile il Gruppo ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale.
- Fondo svalutazione crediti
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l’approccio semplificato previsto dall’IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull’esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all’ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).
Passività potenziali
Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l’ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l’ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.
Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell’ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro (IAS 19)
La valutazione della passività per TFR è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:
Ipotesi demografiche
Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall’ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
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le probabilità di eliminazione per invalidità assoluta e permanente del lavoratore di divenire invalido ed uscire dalla collettività aziendale sono quelle desunte dalle tavole di invalidità correntemente usate nella pratica riassicurativa, distinte per sesso e età;
le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per le cause di dimissioni e licenziamenti, sono state stimate, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2015 al 2022 e poste pari al 7,19% annuo;
le probabilità di richiesta di anticipazione sono state poste pari a 1% annuo e con un’aliquota di rimanenza a carico pari a 50%;
per l’epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l’Assicurazione Generale Obbligatoria.
Ipotesi economico-finanziarie
Lo scenario macroeconomico utilizzato per le valutazioni viene descritto nella tabella seguente:
Parametri
Ipotesi 2022
Tasso di aumento delle retribuzioni
3,83%
Tasso di inflazione
2%
Tasso di attualizzazione TFR
2,73%
In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di 31.12.2022 (Fonte: il Sole 24 ore) e fissatto rispetto ad impegni passivi con durata media residua pari a 22 anni.
Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione del fondo per indennità suppletiva di clientela
La valutazione della passività per indennità suppletiva di clientela è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:
Ipotesi demografiche
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Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall’ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
per le probabilità di uscita per le cause di dimissioni volontarie o licenziamenti, sono state stimate le frequenze annue, sulla base dati aziendali, sul periodo di osservazione dal 2013 al 2022 e fissate pari al 4,15% e al 6,45% annuo;
Ipotesi economico-finanziarie
In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di valutazione (Fonte: il Sole 24 ore). Per la valutazione al 31.12.2022 è stato utilizzato un tasso flat del 2,626% sul tratto di curva corrispondente a 24 anni di durata media residua.
Stime adottate nella determinazione delle imposte differite
Una valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l’ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l’ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
Ammortamenti
Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d’uso coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell’acquisto; essa è basata sull’esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l’immobilizzazione.
Il Gruppo valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
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7. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE
I principali rischi identificati, monitorati ed attivamente gestiti dal Gruppo Pharmanutra sono i seguenti:
7.1 RISCHI ESTERNI
7.1.1 Rischi connessi al virus covid-19 (c.d.”coronavirus”)
Nonostante gli effetti del residuo della pandemia da COVID-19 (c.d. “Coronavirus”) si siano protratti anche nel 2022, il Gruppo ha realizzato ottimi risultati commerciali con ricavi aumentati del 21% circa, in linea con gli incrementi degli esercizi pre-pandemia. L’evoluzione della situazione sanitaria, con la progressiva eliminazione delle misure restrittive poste in essere e la cessazione dello stato di emergenza hanno permesso il ritorno alla normalità. In considerazione di quanto precede non si ravvisano rischi particolari per la regolarità della produzione e l’andamento delle vendite, anche se non si può escludere un nuovo peggioramento della situazione che potrebbe esporre il Gruppo al rischio di diminuzione delle vendite.
7.1.2 Rischi connessi alla produzione affidata a fornitori terzi
Il Gruppo è esposto al rischio che l’attività di produzione affidata a fornitori terzi non avvenga in maniera appropriata secondo gli standard di qualità richiesti dal Gruppo, comportando ritardi nella fornitura dei prodotti o anche la necessità di sostituire il soggetto terzo incaricato. Inoltre, gli stabilimenti produttivi dei fornitori terzi sono soggetti a rischi operativi quali, ad esempio, interruzioni o ritardi nella produzione dovuti al cattivo o mancato funzionamento dei macchinari, malfunzionamenti, guasti, ritardi nella fornitura delle materie prime, catastrofi naturali, ovvero revoca dei permessi e autorizzazioni o anche interventi normativi o ambientali. L’eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi sull’attività del Gruppo.
7.1.3 Rischi relativi al quadro normativo e alla situazione dei paesi in cui opera il Gruppo
In conseguenza della presenza internazionale, il Gruppo è esposto a numerosi fattori di rischio, in particolare nei Paesi in via di sviluppo in cui la disciplina normativa non sia stabilmente definita e chiara; ciò potrebbe costringere
86
il Gruppo a modificare le proprie pratiche commerciali, determinare un aumento dei costi o esporre lo stesso a impreviste responsabilità di natura civile e penale.
Inoltre, il Gruppo non può essere certo che in tali mercati in via di sviluppo i propri prodotti possano essere commercializzati con successo tenuto conto delle condizioni economiche, politiche o sociali meno stabili che in paesi dell’Europa Occidentale e che determinano la possibilità di dover fronteggiare una serie di rischi politici, sociali, economici e di mercato.
Con riferimento alla situazione geopolitica del conflitto tra Russia e Ucraina, a seguito delle sanzioni emanate dall’Unione Europea nei confronti della Russia, nei primi mesi dell’anno il Gruppo ha sospeso la fornitura di prodotti verso il distributore russo, ripresa poi a metà 2022, per proteggere gli investimenti fatti negli anni precedenti. Il Gruppo ha poi deciso di donare parte del margine conseguito con il distributore russo, a sostegno delle famiglie ucraine. Alla fine del periodo il Gruppo non ha una esposizione nei confronti del distributore russo. Non si ritiene che l’eventuale adozione di sanzioni ancora più incisive possa comportare una riduzione dei ricavi previsti per l’esercizio. Per quanto riguarda l’Ucraina, mercato marginale, alla data odierna non sussistono posizioni aperte e non si registra operatività commerciale.
7.1.4 Rischi connessi all’elevato grado di competitività del mercato di riferimento
In considerazione della circostanza che i segmenti di mercato in cui è attivo il Gruppo sono caratterizzati da un alto livello di concorrenza su qualità, prezzo e conoscenza del marchio, e dalla presenza di un elevato numero di operatori, l’eventuale difficoltà del Gruppo nell’affrontare la concorrenza potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguenti effetti negativi sull’attività del Gruppo medesimo.
La tecnologia non replicabile e protetta da brevetti, che contraddistingue l’attività produttiva del Gruppo, è ritenuta un importante vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza che, unitamente alle materie prime proprietarie, alla strategia di tutela delle privative intellettuali (marchi e brevetti) e ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, permette di avere prodotti con caratteristiche non replicabili da parte della concorrenza.
7.2 RISCHI DI MERCATO
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7.2.1 Rischi connessi alla dipendenza da alcuni prodotti chiave
La capacità del Gruppo di generare utili e flussi di cassa operativi dipende in larga misura dal mantenimento della reddittività di alcuni prodotti chiave; tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral®, che rappresentano circa il 75% dei ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2022. Rispetto agli anni precedenti, si registra una minore incidenza del fatturato della linea Sideral® sul totale (75% del 2022 rispetto al 80% del 2021).
Una contrazione delle vendite di tali prodotti chiave potrebbe avere effetti negativi sull’attività e sulle prospettive del Gruppo. 
7.2.2 Rischi connessi al mercato delle terapie relative al ferro in cui opera il Gruppo
I rischi ai quali è esposto il Gruppo sono legati: ad eventuali modifiche nella disciplina che regolamenta le modalità di assunzione del ferro, all’individuazione di nuovi protocolli terapeutici ad esse relativi (di cui il Gruppo non è in grado di prevedere tempi e modalità) e/o alla necessità di ridurre i prezzi di vendita dei prodotti. Attualmente i prodotti a base di ferro del Gruppo sono tutti classificati come integratori alimentari. Nel caso del ferro, così come di molti altri nutrienti, viene disciplinata la quantità di assunzione giornaliera, oltre la quale il prodotto non può essere commercializzato come integratore perché rientrerebbe nella categoria farmaceutica.
Una eventuale modifica regolatoria potrebbe avere un impatto più che altro sul livello massimo (o minimo) di assunzione che porterebbe quindi ad un semplice adeguamento formulativo. 
7.3 RISCHI FINANZIARI
7.3.1 Rischio di credito
Il rischio di credito rappresenta l’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.
Il rischio di credito del Gruppo è essenzialmente attribuibile all’ammontare dei crediti commerciali per vendite di prodotti finiti e, molto limitatamente, materie prime.
88
Il Gruppo non ha una significativa concentrazione di rischio di credito ed è soggetto a rischi moderati sui crediti.
L’esposizione al rischio di credito al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021 è di seguito riportata:
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Attività finanziarie non correnti
244
221
Altre attività non correnti
1.259
254
Imposte anticipate
1.666
1.236
Attività finanziarie correnti
4.810
4.530
Crediti commerciali
23.286
18.515
Altre attività correnti
2.881
1.099
Totale Esposizione
34.146
25.855
Fondo Svalutazione
 (1.639)
 (1.842)
Totale esposizione al netto del F.do Sval.ne (*)
32.507
24.013
(*) = non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari
Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 raggruppate per categoria e per scaduto, precisando che non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari:
89
€/1000
Valore contabile 31/12/22
A scadere
Scaduto
0-90
90-180
180-360
> 360
Attività finanziarie non correnti
244
244
Altre attività non correnti
1.259
1.259
Imposte anticipate
1.666
1.666
Attività finanziarie correnti
4.810
4.810
Crediti commerciali
23.286
20.124
1.228
185
196
1.553
Altre attività correnti
2.881
2.881
Totale attività finanziarie
34.146
30.984
1.228
185
196
1.553
€/1000
Valore contabile 31/12/21
A scadere
Scaduto
0-90
90-180
180-360
> 360
Attività finanziarie non correnti
221
221
Altre attività non correnti
254
254
Imposte anticipate
1.236
1.236
Attività finanziarie correnti
4.530
4.530
Crediti commerciali
18.515
15.604
860
101
191
1.759
Altre attività correnti
1.099
1.099
Totale attività finanziarie
25.855
22.944
860
101
191
1.759
7.3.2 Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è relativo alla capacità da parte del Gruppo di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie assunte.
A supporto dell’acquisizione della Akern la Capogruppo ha ottenuto due finanziamenti chirografari da 6 milioni ciascuno. Il primo, stipulato con Banco BPM, prevede un tasso di interesse variabile calcolato con uno Spread dello 0,85% sull’ Euribor trimestrale. Il secondo, stipulando con Credem, prevede un tasso di interesse variabile determinato applicando uno Spread dello 0,90% all’ Euribor trimestrale.
Il management, pur disponendo di affidamenti bancari a breve, finalizzati alla gestione di fabbisogni connessi agli incrementi di circolante, non ha ritenuto necessario l’utilizzo nell’esercizio di tali strumenti grazie alla generazione di liquidità della gestione corrente.
90
In ogni caso il rischio di liquidità originato dalla normale operatività è mantenuto ad un livello basso attraverso la gestione di un adeguato livello di disponibilità liquide ed il controllo della disponibilità di fondi ottenibili mediante linee di credito.
Le passività finanziarie al 31 dicembre 2022 e 31 dicembre 2021, come risultanti dalla situazione patrimoniale-finanziaria, suddivise per fasce di scadenza contrattuale sono di seguito esposte:
€/1000
Saldo al 31/12/22
Quota corrente
da 2 a 5 anni
Oltre 5 anni
Debiti verso banche
16.977
3.365
11.988
1.624
Passività finanziarie da diritti d'uso
749
251
498
Altri finanziatori
0
Totale passività finanziarie
17.726
3.616
12.486
1.624
€/1000
Saldo al 31/12/21
Quota corrente
da 2 a 5 anni
Oltre 5 anni
Debiti verso banche
5.559
559
3.745
1.255
Passività finanziarie da diritti d'uso
787
261
526
Altri finanziatori
4
4
Totale passività finanziarie
6.350
820
4.275
1.255
I debiti commerciali e le altre passività hanno tutte scadenza entro i 12 mesi.
7.3.3 Rischio di tasso di interesse
Le società del Gruppo hanno in essere contratti di finanziamento a tasso variabile e sono pertanto esposte al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza. L’incidenza dell’indebitamento corrente e non corrente a tasso variabile sul totale dei finanziamenti a medio-lungo termine è pari al 71% circa al 31 dicembre 2022 e al 10% al 31 dicembre 2021.
Il Gruppo al momento non adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse. Sono state effettuate simulazioni al fine di valutare l’opportunità di adottare politiche di copertura del rischio di oscillazione
91
dei tassi di interesse. Il costo di tali coperture è risultato superiore rispetto ai maggiori interessi che potrebbero derivare dall’andamento atteso dei tassi.
Il Gruppo inoltre è esposto al rischio di variazione dei tassi di interesse sulle attività finanziarie detenute in portafoglio; tale rischio è da considerarsi basso in considerazione delle caratteristiche del portafoglio investimenti.
Attività e passività finanziarie valutate al fair value
In base a quanto richiesto dall’ IFRS 13- Misurazione del fair value si fornisce la seguente informativa.
Il fair value delle attività e passività commerciali e degli altri crediti e debiti finanziari approssima il valore nominale iscritto in bilancio.
Il fair value dei crediti e debiti verso banche, nonché verso società correlate non si discosta dai valori iscritti in bilancio, in quanto è stato mantenuto costante il credit spread.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l’IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo, per attività o passività oggetto di valutazione;
Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati, di cui al punto precedente, che sono osservabili
direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021, la seguente tabella mostra la gerarchia del fair value per le attività del Gruppo che sono valutate al fair value:
92
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Livello
Livello
Attività finanziarie Correnti
1
2
3
Totale
1
2
3
Totale
Obbligazioni
3.493
304
3.797
2.505
203
2.708
Fondi di investimento
1.000
1.000
1.822
1.822
Azioni
13
13
Totale
4.506
 -
304
4.810
4.327
 -
203
4.530
Per l’unico asset che rientra nel livello 3 il modello di valutazione applicato è quello del valore nominale dal momento che il sottostante dell’emissione è una cartolarizzazione di crediti commerciali riassicurati.
7.3.4 Rischio di variazione dei flussi finanziari
Il Gruppo ha evidenziato storicamente un sostanziale e costante incremento rispetto all’esercizio precedente dei flussi finanziari generati dalla gestione.
Non sussistono particolari necessità di accesso al credito bancario tranne che per le attività commerciali correnti, stante comunque il gradimento degli istituti bancari ad estendere, quando necessario, gli affidamenti in essere con le società del Gruppo.
Per quanto riportato, per le società del Gruppo il rischio legato al decremento dei flussi finanziari è considerato limitato.
7.3.5 Rischi legati a contenzioso
La Capogruppo e la controllata Junia Pharma sono parte di una serie di contratti di agenzia monomandatari e procacciamento per la promozione dei propri prodotti. L’attività svolta dagli agenti per il Gruppo, inoltre, riveste anche un’importante funzione di informazione scientifica alla classe medica. Nel corso del 2020 si sono verificati alcuni casi in cui agenti e/o procacciatori hanno instaurato controversie finalizzate all’accertamento dell’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato e alla relativa richiesta di indennizzo. A fronte dei rischi evidenziati sono
93
accantonati appositi fondi a copertura delle passività stimate. Alla fine di febbraio 2022 si è addivenuti alla definizione delle controversie mediante conciliazione. A fronte degli accordi raggiunti il fondo accantonato al 31 dicembre 2021 è stato competamente utilizzato.
Sussistono incertezze interpretative circa la qualificazione a fini delle imposte dirette dell’indennizzo ricevuto dalla Società nel 2019 da parte dei soci preesistenti la quotazione in base alle dichiarazioni e alle garanzie rilasciate dagli stessi nel documento di ammissione sezione prima, capitolo 16, paragrafo 16.1; non si può escludere il rischio che, qualora la posizione assunta da Pharmanutra non sia ritenuta corretta da parte dell’Agenzia delle Entrate, quest’ultima possa accertare la sussistenza di imposte da corrispondere in relazione all’ importo dell’indennizzo (fino ad un massimo di Euro 220.000 circa) oltre sanzioni e interessi.
8. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI
Il Gruppo ha identificato i settori operativi sulla base delle tre linee di business che rappresentano le componenti organizzative secondo le quali viene gestito e monitorato il business, ossia, come previsto dall’IFRS 8, “… un componente i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati”.E’ stato poi esplicitato come settore operativo la nuova società Akern S.r.l acquisita nel corso dell’anno.
I segmenti individuati sono Italia (LB1) e estero (LB2) e Akern, che rappresentano il modello di business del Gruppo.
94
CONTO ECONOMICO (€/000)
31/12/2022
LB1
LB2
AKERN
31/12/2021
LB1
LB2
AKERN
A) RICAVI
83.397
57.969
23.395
2.033
68.837
48.403
20.435
 -
Ricavi netti
82.724
57.491
23.272
1.961
68.114
47.812
20.302
 -
Altri ricavi
673
478
123
72
723
591
133
 -
B) COSTI OPERATIVI
 (59.039)
 (40.867)
 (16.695)
 (1.477)
 (48.757)
 (34.910)
 (13.847)
 -
Costi per servizi, merci e costi operativi
 (47.442)
 (33.072)
 (13.539)
 (831)
 (38.134)
 (27.454)
 (10.680)
 -
Costi del personale e organi sociali
 (11.597)
 (7.795)
 (3.156)
 (646)
 (10.623)
 (7.457)
 (3.166)
 -
(A-B) RISULTATO OPERATIVO LORDO
24.358
17.102
6.700
556
20.080
13.492
6.588
 -
Risultato Operativo Lordo (% su ricavi)
29,2%
29,5%
28,6%
27,4%
29,2%
27,9%
32,2%
C) Ammortamenti e svalutazioni
 (1.318)
 (1.389)
(A-B-C) RISULTATO OPERATIVO
23.040
18.691
D) RICAVI FINANZIARI (COSTI)
378
118
Proventi finanziari
528
159
Oneri finanziari
 (150)
 (41)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B-
C+D)
23.418
18.809
Imposte
 (8.370)
 (5.038)
Utile/(Perdita) dell'esercizio
15.048
13.771
L’andamento delle due linee di business Pharmanutra nel 2022 rispetto all’esercizio precedente riflette quanto già riferito in precedenza relativamente all’andamento del Gruppo. Sul mercato italiano le vendite sono aumentate del 20,2% mentre sul mercato estero del 14,6%.
I costi per servizi attribuibili al mercato italiano (LB1), che ammontano a Euro 33.072 mila aumentano del 20,5% circa rispetto all’esercizio precedente per effetto dei maggiori ricavi dell’esercizio e dell’aumento dei costi di marketing. I costi per servizi attribuibili ai mercati esteri (LB2), che per il 2022 ammontano a Euro 13.539 migliaia, rispetto a Euro 10.680 migliaia del 2021 evidenziano un incremento del 26,8% per effetto dei maggiori volumi di attività.
Per effetto di quanto sopra il risultato operativo lordo del segmento LB1 del 2022 ammonta a Euro 17.102 migliaia (Euro 13.492 migliaia nel 2021), con un incremento del 26,8% circa rispetto al 2021, mentre il risultato operativo lordo del segmento LB2 aumenta dello 1,7% circa passando da Euro 6.700 migliaia del 2022 a Euro 6.588 migliaia del 2021. 
95
9. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI
9.1 Attivo Non Corrente
9.1.1. Immobilizzazioni Materiali
Valore netto
Saldo iniziale
Incrementi
Decrementi
Ammortamento
Var. Area Consolidamento
Saldo finale
Terreni e fabbricati
34
5
-8
61
92
Impianti e macchinari
146
14
-47
24
137
Attrezzature
0
-2
23
21
Mobili e macchine di ufficio
374
56
-126
38
342
Automezzi
894
460
-267
-292
795
Altre immob. materiali
1
1
Diritti d'uso
786
248
-290
744
Imm.ni in corso
6.138
8.779
6
14.923
TOTALE
8.372
9.562
-267
-765
153
17.055
Costo storico
Saldo iniziale
Incrementi
Decrementi
Var. Area Consolidamento
Saldo finale
Terreni e fabbricati
644
5
100
749
Impianti e macchinari
257
14
105
376
Attrezzature
18
107
125
Mobili e macchine d'ufficio
1.075
56
161
1.292
Automezzi
1.498
460
-494
0
1.464
Altre imm.ni materiali
8
8
Diritti d'uso
1.358
248
0
1.606
Imm.ni in corso
6.138
8.779
6
14.923
TOTALE
10.988
9.562
-494
487
20.543
Fondo ammortamento
Saldo iniziale
Ammortamento
Utilizzi
Var. Area Consolidamento
Saldo finale
Terreni e fabbricati
610
8
39
657
Impianti e macchinari
111
47
81
239
Attrezzature
18
2
84
104
Mobili e macchine d'ufficio
701
126
123
950
Automezzi
604
292
-227
0
669
Altre imm.ni materiali
7
7
Diritti d'uso
572
290
0
862
TOTALE
2.616
765
-227
334
3.488
96
L’importo degli incrementi dell’esercizio è riferito per Euro 8.779 mila relativi all’avanzamento della costruzione per la realizzazione della nuova sede, per Euro 153 mila dal consolidamento di Akern, per Euro 460 mila per l’acquisto di autovetture in uso al management e alla forza vendita, e per il residuo all’acquisto di strumenti per il laboratorio e di dotazioni elettroniche.
9.1.2 Immobilizzazioni Immateriali
Si evidenzia di seguito il prospetto riportante per ciascuna voce i costi storici al netto dei precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nel periodo e i saldi finali.
Saldo iniziale
Incrementi
Decrementi
Ammortamento
Var. Area Consolidamento
Saldo finale
Diritti di brevetto industriale
1.038
704
-246
117
1.613
Concessioni, licenze e marchi
1.410
193
-129
22
1.496
Avviamento
2.750
0
14.811
17.561
Altre imm.ni immateriali
3
-7
40
36
Imm.ni in corso e acconti
299
532
23
854
TOTALE
5.500
1.429
0
-382
15.013
21.560
Gli incrementi nelle attività immateriali si riferiscono all’attività brevettuale e a quella di gestione dei marchi per circa euro 900 mila. L’incremento dell’avviamento deriva dal processo di consolidameto di Akern. L’incremento delle immobilizzazioni in corso si riferisce ai costi capitalizzati sulle commesse di ricerca in corso e a software in corso di implementazione.
Verifica della riduzione di valore dell’avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita (Impairment Test)
Come indicato nella parte relativa ai criteri di valutazione, le attività immateriali a vita utile indefinita non vengono ammortizzate ma vengono sottoposte annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola cash generating unit con il valore recuperabile (valore d’uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall’uso continuativo dei beni riferiti alla Cash Generating Unit (CGU).
97
I flussi di cassa utilizzati ai fini della determinazione del valore d’uso derivano dalle più recenti stime elaborate dal management, e in particolare dal budget 2023, approvato in data 19 dicembre 2022. Le CGU individuate sono tre: Junia Pharma, Alesco, Akern.
Il valore recuperabile delle tre CGU identificate, a cui i singoli avviamenti si riferiscono per complessivi Euro 17.561 migliaia (di cui Euro 960 mila riferiti ad Alesco, ad Euro 1.790 mila riferiti a Junia Pharma ed Euro 14.811 mila riferiti ad Akern), è stato verificato attraverso il valore d’uso, determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri (“ discounted cash flow”). Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione; in caso contrario, la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile, quale effetto dell’impairment test, determina l’importo della rettifica da iscrivere.
Le principali ipotesi utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC post-tax) dei flussi finanziari ed il tasso di crescita “g” utilizzato per il calcolo dalla rendita perpetua. In particolare il Gruppo, con riferimento alle valutazioni relative alla data del 31 dicembre 2022, ha utilizzato un tasso di attualizzazione pari al 11,89%, con un tasso di crescita “g” pari all’1% per le CGU Junia Pharma e Alesco. In riferimento alla valutazione di Akern, il Gruppo ha utilizzato un tasso di attualizzazione pari al 9,77%, con un tasso di crescita “g” pari all’1%.
Dalle risultanze dell’impairment test, è emerso per ciascuna CGU che il valore recuperabile eccede il valore contabile e pertanto nessuna svalutazione è stata operata.
Sentivity
La sensitivity effettuata considerando una variazione del -/+ 0,50% del WACC e del g-rate utilizzati per l’effettuazione del test non ha evidenziato alcuna perdita di valore degli avviamenti.
9.1.3 Partecipazioni
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Part. in altre imprese
4
254
-250
Partecipazioni
4
254
-250
98
Il decremento della voce “Partecipazione in altre imprese” si riferisce alla cessione della partecipazione nella società Red Lions S.p.A., nell’ambito dell’operazione di acquisizione della Akern S.r.l..
9.1.4 Attività finanziarie non correnti
€/1000
31/12/22
31/12/21
Variazione
Cauzioni e anticipazioni
244
221
23
Attività finanziarie non correnti
244
221
23
La voce include depositi cauzionali, pari a 123 migliaia di Euro, che si riferiscono per Euro 105 mila alle somme versate alla sottoscrizione dei contratti di locazione stipulati con la società correlata Solida S.r.l.; sono inoltre incluse anticipazioni versate da Pharmanutra a Solida S.r.l. pari a Euro 85 mila.
9.1.5 Altre attività non correntI
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Assicurazione c/TFM amm.ri
1.259
254
1.005
Altre attività non correnti
1.259
254
1.005
La variazione è determinata dalla sottoscrizione della polizza a fronte del Trattamento di Fine Mandato degli amministratori accantonato.
99
9.1.6 Imposte anticipate
Saldo Iniziale
Incrementi
Decrementi
Saldo finale
Accan. Fondo rischi contenziosi legali
111
-111
0
Acc. f.do sval. magazzino
65
40
-6
99
Acc. F.do sval. crediti
340
23
-59
304
Compensi Amm.ri
545
545
-330
760
Accantonamento F.do TFR
70
1
-18
53
Acc.to Fondo Indennita Suppletiva Clienti
-8
-44
-52
Scritture di consolidamento
112
125
237
Ammortamento avviamento
-95
-95
TOTALE
1.235
734
-663
1.306
Le imposte anticipate sono state calcolate, tenendo conto dell’ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote attese in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le attività per imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze da annullare.
Le imposte anticipate relative ai compensi degli organi sociali riguardano la non deducibilità del compenso variabile in quanto non liquidato entro la data del 12 gennaio 2023.
Le imposte anticipate relative all’applicazione al Fondo TFR ed al Fondo Indennità Suppletiva di Clientela delle valutazioni previste dagli IAS/IFRS su tali poste, sono il risultato di tutte le rettifiche effettuate a decorrere dalla FTA fino alla chiusura del bilancio in esame.
100
9.2 Attivo Corrente
9.2.1 Rimanenze
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Mat. prime, sussidiarie e di consumo
1.214
455
759
Prodotti in corso di lavor. e semilavorati
218
218
Prodotti finiti e merci
4.229
2.642
1.587
Fondo svalutazione magazzino
-400
-232
-168
Totale rimanenze
5.261
2.865
2.396
L’incremento delle rimanenze di prodotti finiti e merci è riconducibile alla pianificazione delle produzioni e per Euro 500 mila al consolidamento di Akern.
Il valore delle rimanenze di prodotti finiti è al netto della somma di 400 mila Euro (232 mila Euro al 31.12.2021) accantonata a titolo di svalutazione del magazzino prodotti finiti.
9.2.2 Disponibilità liquide
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Depositi bancari e postali
22.030
29.391
-7.361
Cassa e assegni
21
18
3
Totale Liquidità
22.051
29.409
-7.358
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo. Per l’evoluzione della cassa e delle disponibilità liquide si rinvia al rendiconto finanziario dell’esercizio e a quanto segnalato nella Relazione sulla gestione.
9.2.3 Attività finanziarie correnti
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Quote Fondi comuni di investimento
1.000
1.822
-822
Obbligazioni
3.797
2.708
1.089
Titoli azionari diversi
13
13
Tot. attività fin.rie correnti
4.810
4.530
280
101
La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità aziendale effettuato conferendo un mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. Ai sensi di detto mandato sono state sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating. Al 31.12.2022 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza netta di euro 128 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato dal Gruppo ai sensi dell’ IFRS9, ad una riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una minusvalenza di Euro 8 mila imputata al conto economico dell’esercizio.
Il Gruppo, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività per quanto esposto in precedenza, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola.
9.2.4 Crediti commerciali
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Crediti verso Clienti Italia
13.970
11.635
2.335
Crediti verso Clienti Altri paesi
4.083
2.652
1.431
Altri crediti (s.b.f)
5.302
4.223
1.079
Fatture/(Note Credito ) da emettere
-69
5
-74
Fondo svalutazione crediti
-1.639
-1.842
203
Totale crediti commerciali
21.647
16.673
4.974
Gli ammontari esposti in bilancio sono al netto degli accantonamenti effettuati nel Fondo svalutazione crediti, stimati dal management del Gruppo sulla base dell’anzianità dei crediti, della valutazione dell’esigibilità degli stessi e considerando anche l’esperienza storica e le previsioni circa l’inesigibilità futura anche per quella parte di crediti che alla data di bilancio risulta esigibile. Per l’aggiornamento relativo al contenzioso in essere avente ad oggetto un indennizzo contrattuale si rimanda alla nota 13.
Di seguito si riporta la ripartizione dei crediti commerciali per area geografica:
102
€/1000
31/12/22
31/12/21
Variazione
Italia
17.578
14.051
3.527
Asia
2.603
1.966
637
Europa
762
568
194
Africa
510
83
428
America
194
5
189
Totale crediti commerciali
21.647
16.673
4.974
La movimentazione del Fondo svalutazione crediti, nel corso del 2022, risulta essere la seguente:
F.DO SVALUT. CREDITI V/CLIENTI
Saldo iniziale
(1.842)
Accantonamenti
(174)
Decrementi
376
Saldo Finale
(1.639)
9.2.5 Altre attività correnti
La voce “Altre attività correnti” è dettagliata nella tabella che segue:
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Crediti verso il personale dipendente
47
48
-1
Anticipi
1.902
903
999
Ratei e Risconti attivi
932
148
784
Totale altre attività correnti
2.881
1.099
1.782
La voce “Anticipi” include crediti verso agenti per anticipi, pari a 250 mila Euro (euro 333 mila nell’esercizio precedente), relativi alle somme anticipate dalle società del Gruppo all’atto della sottoscrizione dei contratti di agenzia, anticipi a fornitori per Euro 858 mila (al 31.12.2021 Euro 144 mila), ed Euro 1.038 mila relativi all’acconto pagato per le quote di un aereomobile che sarà utilizzato per l’ottimizzazione degli spostamenti del management garantendo maggiore flessibilità in termini di tratte percorribili e orari, e maggior economicità ed efficienza (in termini di durata dei voli e di riduzione di tempi di attesa).
Gli anticipi corrisposti agli agenti verranno restituiti al momento della cessazione del rapporto con ciascun agente.
103
9.2.6 Crediti tributari
I “Crediti tributari” sono rappresentati dalle seguenti componenti:
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Crediti IVA
1.506
499
1.007
Crediti di imposta R&D
552
387
165
Altri crediti tributari
19
57
-38
Crediti tributari
2.077
943
1.134
L’incremento dei crediti IVA è determinato dall’avanzamento dei lavori di costruzione della nuova sede.
Con riferimento alla voce Crediti di imposta R&D e per bonus fiscale Patent Box si rimanda a quanto già riferito nella Relazione sulla Gestione.
9.3 Patrimonio Netto
9.3.1 Patrimonio netto
Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto di Gruppo e di terzi sono di seguito riportate:
€/1000
Note
Capitale Sociale
Azioni proprie
Riserva legale
Altre riserve
Riserva FTA
Riserva Fair value OCI
Riserva IAS 19
Risultato del periodo
Totale
Saldo 1/1
1.123
225
29.949
 (70)
28
56
13.771
45.082
Altre variazioni
 (2.362)
4
 (143)
170
 (2.331)
Var. area consolidamento
8.3.1
 -
 -
 (82)
82
 -
 -
Distr. Dividendi
8.3.1
 (6.852)
 (6.852)
Dest. risultato
13.771
 (13.771)
-
Risultato del periodo
15.048
15.048
Saldo 31/12
1.123
 (2.362)
225
36.791
12
 (115)
226
15.048
50.948
Il Capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 1.123 migliaia di Euro ed è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie prive del valore nominale della Capogruppo.
Il 21 gennaio 2022 è stato avviato il programma di acquisto delle azioni proprie finalizzato a consentire alla Capogruppo di cogliere l’opportunità di realizzare un investimento vantaggioso nei casi in cui l’andamento del 
104
prezzo di mercato delle azioni Pharmanutra, anche per fattori esterni alla società, non sia in grado di esprimere adeguatamente il valore della stessa, e quindi di dotare la società di un utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni. Alla data del 31 dicembre 2022 Pharmanutra detiene n°37.999 azioni proprie, pari allo 0,39% del capitale sociale, per un controvalore di Euro 2.362 migliaia.
Il 27 aprile 2022 l’assemblea generale dei soci ha deliberato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,71 per azione, pari ad un pay out ratio del 50% circa dell’utile netto consolidato 2021, per un importo complessivo di Euro 6.873 migliaia.
9.4 Passivo non corrente
9.4.1 Passività finanziarie non correnti
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Strumenti fin. derivati passivi
4
-4
Mutuo BPER
4.253
5.000
-747
Finanziamento Intesa AKN
373
373
Mutuo Credem
4.218
4.218
Mutuo BPM
4.768
4.768
Pass. fin.rie non correnti per diritti d'uso
498
526
-28
Passività finanziarie non correnti
14.110
5.530
8.580
I debiti verso banche sono rappresentati dalla quota scadente oltre 12 mesi dei finanziamenti passivi contratti dalle società del Gruppo.
Durante l’anno la Società ha ottenuto da BPM e Credem due finanziamenti a medio lungo termine dell’importo di Euro 6 milioni ciascuno a copertura dell’acquisizione della totalità delle quote di Akern. I finanziamenti, non sono assistiti da garanzie reali e covenants di alcun tipo.
Le passività finanziarie non correnti per diritti d’uso rappresentano l’importo attualizzato scadente oltre l’esercizio dei contratti di locazione in essere al 31.12.2022 ai sensi dell’IFRS16. L’incremento rispetto all’esercizio precedente deriva dal rinnovo di alcuni contratti di locazione.
105
Di seguito si riporta la ripartizione al 31/12/2022 dell’indebitamento bancario suddiviso per società e per scadenza. E’ utile sottolineare che i debiti scadenti entro un anno sono classificati nella voce “Passività finanziarie correnti” (si rimanda al paragrafo 9.5.1).
Saldo 31/12/2022
Scadenza entro 12 mesi
Scadenza oltre 12 mesi
Pharmanutra S.p.A.
16.404
3.165
13.239
Junia Pharma S.r.l.
0
0
0
Alesco S.r.l
0
0
0
Akern S.r.l.
573
200
373
Totale Debiti vs banche e altri fin.ri
16.977
3.365
13.612
Pharmanutra S.p.A.
361
110
251
Junia Pharma S.r.l.
55
36
19
Alesco S.r.l
110
35
75
Akern S.r.l.
223
70
153
Totale Debiti Diritti d'uso
749
251
498
TOTALE
17.726
3.616
14.110
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con l’aggiornamento dell’ESMA in riferimento alle "Raccomandazioni per l’attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi”, si segnala che la Posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2022 è la seguente: 
106
31/12/22
31/12/21
A Disponibilità liquide
 (22.051)
 (29.409)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C Altre attività finanziarie correnti
 (4.810)
 (4.530)
D Liquidità (A+B+C)
 (26.861)
 (33.939)
1)
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
251
515
F Parte corrente del debito finanziario non corrente
3.365
305
G Indebitamento finanziario corrente (E+F)
3.616
820
di cui garantito
0
0
di cui non garantito
3.616
820
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D)
 (23.245)
 (33.119)
2)
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)
14.110
5.526
J Strumenti di debito
4
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K)
14.110
5.530
di cui garantito
0
0
di cui non garantito
14.110
5.530
M Indebitamento finanziario netto (H+L) - com. CONSOB
(4/3/21 ESMA32-382-1138)
 (9.135)
 (27.589)
3)
N Altre attività finanziarie correnti e non correnti
 (1.503)
 (475)
O Indebitamento finanziario netto (M-N)
 (10.638)
 (28.064)
1)Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie correnti (Debiti finanziari per diritti d'uso Euro 251 mila);
2)Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie non correnti (Finanziamenti a M/L termine Euro 13,6 milioni, Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti Euro 499 mila);
3)Include le seguenti voci di bilancio: Attività finanziarie non correnti ( Cauzioni attive Euro 243 mila) e Altre attività non correnti (Assicurazione c/to TFM amministratori Euro 1,2 milioni).
107
9.4.2 Fondi per rischi e oneri non correnti
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Fondo imposte
1.400
1.400
Fondo accant. indennità suppl. clientela
1.000
970
30
Fondo rischi diversi e contenziosi legal
14
505
-491
Fondo per impegni contrattuali
3.000
3.000
Fondi per rischi e oneri
5.414
1.475
3.939
I Fondi per rischi ed oneri sono costituiti da:
Fondo imposte: come già riferito nella Relazione sulla Gestione, nel corso dell’esercizio la Capogruppo ha ricevuto da parte della Direzione Provinciale di Pisa dell’Agenzia delle Entrate un invito al contraddittorio per attivare il procedimento di accertamento con adesione per l’anno di imposta 2016. La Società ha manifestato la volontà di adesione all’istituto dell’adempimento collaborativo, che sottintende la definizione del 2016 e degli esercizi successivi fino al 2021, e in quest’ottica ha proceduto a stimare in via provvisoria l’importo relativo alla definizione dei suddetti periodi di imposta.
Fondo indennità suppletiva di clientela, costituita in considerazione dell’articolo 1751 del Codice Civile e dell’Accordo economico collettivo del 20 marzo 2002 che prevedono che, alla cessazione del rapporto di agenzia, spetti all’agente un’indennità di fine rapporto. L’indennità suppletiva di clientela è calcolata applicando alle provvigioni e agli altri compensi maturati dall’agente nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, un’aliquota che può variare dal 3 al 4%, a seconda della durata del contratto di agenzia; sull’importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 37). Il Gruppo ha pertanto accantonato, sulla base delle disposizioni di legge e in relazione alle posizioni presenti alla data di chiusura dell’esercizio, un importo pari a 213 mila Euro nel Fondo Indennità di clientela, portando lo stesso a complessivi 1 milioni di Euro.
Fondo rischi a copertura del rischio per contenziosi legali in corso che nel corso del periodo è stato utilizzato per effetto della definizione transattiva dei contenziosi in essere con agenti a seguito della risoluzione del contratto di agenzia; il saldo si riferisce all’unico contenzioso ancora in essere.
Fondo per impegni contrattuali: rappresenta l’importo massimo del debito relativo all’earn out previsto contrattualmente ai venditori di Akern contabilizzato all’esito delle verifiche svolte.
108
 
9.4.3 Fondi per benefits a dipendenti e amministratori
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Fondo tfr dipendenti
1.074
929
145
Fondo TFM amministratori
1.519
942
577
F.do Comp. Variabili a ML
1.300
650
650
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri
3.893
2.521
1.372
I Fondi per benefits si riferiscono a:
Fondo per TFM (trattamento di fine mandato) degli Amministratori.
L’importo accantonato, pari a 577 migliaia di Euro, è stato calcolato sulla base di quanto stabilito nell’Assemblea ordinaria dei soci del 26 aprile 2021 e corrisponde all’effettivo impegno della società nei confronti degli Amministratori alla data di chiusura del bilancio.
Fondo Compensi Variabili a medio lungo termine
In considerazione del passaggio al mercato STAR, è stata adottata una politica di remunerazione degli amministratori che risponde ai requisiti previsti dal Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana ( il “Codice”). Per gli esercizi 2021 e 2022 è stato quindi adottato un nuovo criterio di determinazione dei compensi variabili da attribuire agli Amministratori Esecutivi che risponda ai criteri stabiliti nel Codice che vengono di seguito sintetizzati:
componente fissa e variabile adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici;
previsione di limiti massimi per le componenti variabili;
adeguatezza della componente fissa a remunerare le prestazioni degli amministratori qualora la componente variabile non fosse raggiunta a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi;
obiettivi al cui raggiungimento è legata l’erogazione dei componenti variabili predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti;
corresponsione di una porzione rilevante della componente variabile differita in un adeguato lasso temporale rispetto al momento di maturazione.
109
Sulla base di quanto sopra la parte dei compensi variabili a medio lungo termine spettanti agli Amministratori Esecutivi maturata nell’esercizio ammonta a 650 migliaia di Euro.
TFR accantonati dalle società incluse nel bilancio consolidato.
Il debito per TFR è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro per personale dipendente e corrisponde all’effettivo impegno delle società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio. La quota accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente destinato il TFR che matura dal gennaio 2007, alla società. L’importo relativo al fondo TFR dipendenti è quindi al netto delle somme liquidate durante l’esercizio e destinate ai fondi di previdenza. Sull’importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 19).
9.5 Passivita’ correnti
9.5.1 Passività finanziarie correnti
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Debiti verso banche per mutui
3.365
305
3.060
Debiti verso banche per conti correnti passivi
0
254
-254
Pass. fin.rie correnti per diritti d'uso
251
261
-10
Tot. Passività fin.rie correnti
3.616
820
2.796
La voce “Debiti verso banche per conti correnti” nell’esercizio precedente era riferita a conti transitori.
La voce “Debiti verso banche per mutui” rappresenta la quota dell’indebitamento relativa a finanziamenti e rate di mutui da rimborsare entro l’esercizio successivo (si rimanda alla tabella di dettaglio al paragrafo 9.4.1).
9.5.2 Debiti commerciali
I debiti commerciali sono dettagliati nella tabella seguente:
110
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Debiti verso Fornitori Italia
13.869
7.570
6.299
Debiti verso Fornitori Altri Paesi
1.021
921
100
Acconti
1.995
1.260
735
Totale debiti commerciali
16.885
9.751
7.134
L’incremento della voce Debiti verso Fornitori Italia è dovuta ai maggiori costi operativi sostenuti nell’esercizio.
Nella tabella seguente si riporta la suddivisione dei debiti commerciali per area geografica:
€/1000
31/12/22
31/12/21
Variazione
Italia
11.271
7.493
3.778
Asia
874
1.064
(190)
Europa
4.532
1.167
3.365
America
207
3
204
Altri
0
23
(23)
Totale debiti commerciali
16.885
9.751
7.134
9.5.3 Altre passività correnti
La composizione della voce “Altre passività correnti” è dettagliata nella tabella che segue:
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Debiti per salari e stipendi
825
563
262
Debiti verso istituti previdenziali
369
409
-40
Debiti verso amministratori e sindaci
1.497
1.469
28
Debitori diversi
238
50
188
Fondo TFR agenti e rappresentanti
137
154
-17
Ritenute a garanzia
584
103
481
Depositi cauzionali da Clienti
115
115
Totale altre passività correnti
3.765
2.748
1.017
La voce Debiti verso amministratori e sindaci include l’importo dei compensi variabili a breve termine maturati dagli Amministratori esecutivi sui risultati dell’esercizio 2022 pari a Euro 1.300 migliaia.
111
9.5.4 Debiti tributari
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Imposte sul reddito
977
2.918
-1.941
Debiti per ritenute
547
511
36
Totale debiti tributari
1.524
3.429
-1.905
La variazione delle Imposte sul reddito è riconducibile ai minori acconti pagati nell’esercizio precedente per effetto dell’utilizzo del credito Patent Box del 2020.
9.6 Ricavi
9.6.1 Ricavi netti
2022
2021
Variazione
RICAVI LB1
57.491
47.812
9.679
RICAVI LB2
23.272
20.302
2.970
RICAVI LB AKN
1.961
1.961
VENDITE TOTALE
82.724
68.114
14.610
Nella tabella successiva si riporta la ripartizione dei ricavi netti per area di attività e mercato geografico:
€/1000
2022
2021
Variazione
Δ%
Incidenza 2022
Incidenza 2021
Italia
56.106
46.124
9.982
Totale LB1
56.106
46.124
9.982
21,6%
67,8%
67,7%
Europa
12.660
10.679
1.981
18,6%
Medio Oriente
7.672
6.859
814
11,9%
Estremo oriente
563
518
44
8,6%
Africa
1.001
1.636
(636)
-38,8%
Altre
459
-
459
n.s.
Totale LB2
22.355
19.692
2.663
13,5%
27,0%
28,9%
Materie Prime Italia
1.385
1.689
(304)
-18,0%
1,7%
2,5%
Materie Prime Estero
918
610
308
50,5%
1,1%
0,9%
Akern Italia
1.742
-
1.742
n.s.
2,1%
0,0%
Akern Estero
219
-
219
n.s.
0,3%
0,0%
Totale ricavi netti
82.724
68.114
14.610
21,5%
100%
100%
112
Come già descritto in precedenza, l’attività del Gruppo si articola in tre aree di attività, vendita di prodotti finiti (Pharmanutra e Junia Pharma) , vendita di materie di prime (Alesco), vendita di macchinari e strumenti per la misurazione della bioimpedenza corporea (Akern):
Linea di business diretta: si caratterizza per il presidio diretto da parte delle società del gruppo Pharmanutra dei canali distributivi nei mercati di riferimento e delle relative attività di marketing.
Nel 2022 la linea di business diretta ha rappresentato il 69,5% (70,2% circa nel 2021) dei ricavi netti.
I canali distributivi per le società Pharmanutra e Junia Pharma si articolano in:
Diretto derivante dall’attività svolta dalla rete di informatori scientifici a cui è affidata la commercializzazione dei prodotti su tutto il territorio nazionale.
Grossisti i quali riforniscono direttamente le farmacie e le parafarmacie dei prodotti.
Di importanza fondamentale per entrambi i canali distributivi è la attività svolta dagli informatori scientifico commerciali rivolta direttamente alla classe medica al fine di far conoscere l’efficacia clinica e la unicità dei prodotti.
Gare di appalto per rifornire le strutture pubbliche.
 L’attività commerciale di Alesco in Italia all’esterno del gruppo è rivolta alle aziende dell’industria alimentare, farmaceutica e nutraceutica oltrechè alle officine di produzione di prodotti nutraceutici che lavorano conto terzi.
Linea di business indiretta: il modello di business è comune a tutte e tre le aziende e viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri. Si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti (Pharmanutra e Junia Pharma) e di materie prime (Alesco) attraverso partners locali, che in forza di contratti di distribuzione pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza.
La Linea di business Indiretta rappresenta nel 2022 il 28,1% del fatturato (29,8% circa nell’esercizio precedente).
Linea di business Akern: il modello di business prevede la vendita di strumentazioni e software per la misurazione della bioimpedenza corporea in Italia e sui mercati esteri attraverso agenti, distributori e vendite on line.
9.6.2 Altri ricavi e proventi
113
2022
2021
Variazione
Crediti di imposta
283
258
25
Indennizzi contrattuali
142
-142
Rimborsi e recupero spese
50
20
30
Sopravvenienze attive
154
272
-118
Altri ricavi e proventi
183
30
153
Totale altri ricavi e proventi
670
722
-52
La voce “Crediti di Imposta” accoglie l’importo del beneficio credito di imposta Ricerca e Sviluppo calcolato sulla base del D.L n.145/2013 e successive modificazioni per le spese di ricerca e sviluppo sostenute dal Gruppo.
La voce Indennizzi contrattuali del 2021 si riferisce ad indennizzi fatturati ad agenti per indennità di mancato preavviso.
La voce Altri ricavi e proventi accoglie principalmente le rifatturazioni per i servizi resi a terzi e alle controllate nell’ambito dei contratti infragruppo in essere.
9.7 Costi operativi
9.7.1 Acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo
Gli acquisti sono dettagliati nella tabella che segue :
2022
2021
Variazione
Costi materie prime e semil.
2.426
1.060
1.366
Costi materiali di consumo
601
467
134
Costi acquisto P.F.
1.766
1.737
29
Totale acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo
4.793
3.264
1.529
L’aumento dei costi di acquisto di materie prime, sussidiarie e di consumo è correlato ai maggiori volumi di attività rispetto all’esercizio precedente e per 396 mila al consolidamento di Akern.
114
9.7.2 Variazione delle rimanenze
2022
2021
Variazione
Var. delle rim. materie prime
-577
-229
-348
Var. delle rimanenze prodotti finiti
-1.362
-822
-540
Var. delle rim. semilavorati
-218
-218
Acc.to F.do sval. Magazzino
189
80
109
Variazione rimanenze
-1.968
-971
-997
L’incremento delle rimanenze al 31.12.2022 deriva dalla pianificazione della produzione in un’ottica di efficientamento dei costi di produzione.
9.7.3 Costi per servizi
2022
2021
Variazione
Marketing e costi di pubblicità
12.051
7.819
4.232
Produzione e logistica
14.507
12.513
1.994
Costi servizi generali
4.577
2.821
1.756
Costi per ricerca e sviluppo
505
379
126
Costi per servizi informatici
352
287
65
Costi commerciali e costi rete commerciale
10.089
9.557
532
Organi sociali
8.071
7.940
131
Costi per affitti e locazioni
33
17
16
Costi finanziari
217
201
16
Totale costi per servizi
50.402
41.534
8.868
L’incremento delle vendite dell’esercizio rispetto all’anno precedente è accompagnato da un fisiologico aumento dei costi per servizi per effetto dei maggiori volumi di ricavi realizzati per quanto riguarda i costi di lavorazione dei prodotti finiti e di logistica (+ Euro 2 milioni), i costi della rete di vendita (+ Euro 0,5 milioni); tra i costi per servizi generali gli incrementi più significativi riguardano i costi per viaggi (+ Euro 0,6 milioni), i costi delle consulenze per la difesa e tutela delle proprietà intellettuali del Gruppo e per l’implementazione della struttura per le nuove linee di business (+Euro 0,6 milioni) . I costi di marketing aumentano (+ Euro 4,2 milioni) in seguito agli investimenti implementati a supporto dei marchi del gruppo e allo sviluppo delle strategie future. Inoltre il venir meno delle 
115
restrizioni legate all’epidemia Covid-19 ha permesso la realizzazione di un maggior numero di eventi rispetto all’esercizio precedente.
9.7.4 Costi del personale
La composizione del costo del personale è rappresentata nella tabella seguente:
2022
2021
Variazione
Salari e stipendi
3.702
3.079
623
Oneri sociali
1.147
946
201
Acc.to trattamento fine rapporto
231
222
9
Altri costi del personale
21
41
-20
Totale costi del Personale
5.101
4.288
813
La voce comprende tutte le spese per il personale dipendente, ivi compresi i ratei di ferie e di mensilità aggiuntive nonché i connessi oneri previdenziali, oltre all’accantonamento per il trattamento di fine rapporto e gli altri costi previsti contrattualmente. L’incremento rispetto all’esercizio precedente si verifica in conseguenza delle assunzioni effettuate.
La ripartizione del numero medio di dipendenti per categoria è evidenziata nel seguente prospetto:
Unità
2022
2021
Variazione
Dirigenti
2
2
0
Impiegati
80
57
23
Operai
5
2
3
Totale
87
61
26
L’incremento del numero medio di dipendenti rispetto all’esercizio precedente è riferibile per 18 unità alla variazione dell’area di consolidamento.
116
9.7.5 Altri costi operativi
2022
2021
Variazione
Minusvalenze
34
19
15
Oneri tributari diversi
88
86
2
Perdite su crediti
23
23
Quote associative
51
37
14
Liberalità e oneri ut. sociale
189
174
15
Altri costi
323
325
-2
Totale altri costi operativi
708
641
67
La voce “Liberalità e oneri ut.sociale” accoglie l’importo di Euro 114 mila riferito all’erogazione liberale effettuata a favore del comitato provinciale di Pisa della Croce Rossa Italiana a supporto delle famiglie ucraine ospitate.
9.8 AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI
2022
2021
Variazione
Ammortamenti su Imm. Immateriali
380
331
49
Ammortamenti su Imm. Materiali
764
676
88
Accan. fondo rischi contenziosi legali
230
-230
Accan. fondo sval. cr. v/clienti
105
74
31
Accan. fondo sval. cr. v/clienti non ded
69
78
-9
Totale ammortamenti e svalutazioni
1.318
1.389
-71
9.9 GESTIONE FINANZIARIA
9.9.1 Proventi finanziari
117
2022
2021
Variazione
Interessi attivi
128
118
10
Dividendi
0
29
-29
Utili su cambio
2
3
-1
Altri proventi finanziari
398
9
389
Totale proventi finanziari
528
159
369
La variazione della voce “Altri proventi finanziari” deriva dalla plusvalenza realizzata sulla cessione delle quote Red Lions S.r.l. di cui si è già riferito.
9.9.2 Oneri finanziari
2022
2021
Variazione
Altri oneri finanziari
-56
-19
-37
Interessi passivi
-60
-19
-41
Perdite di cambio realizzate
-34
-3
-31
Totale oneri finanziari
-150
-41
-109
9.10 IMPOSTE SUL REDDITO
2022
2021
Variazione
Imposte dirette sul reddito di impresa
7.123
5.923
1.200
Imposte anticipate
-153
-383
230
Imp. es. prec. e crediti imposta
-502
502
Acc.to fondo Imposte
1.400
1.400
Totale imposte
8.370
5.038
3.332
Le imposte sono accantonate secondo il principio della competenza e sono state determinate secondo le aliquote e le norme vigenti.
La voce Imposte dell’esercizio precedente e crediti di imposta accoglie il credito di imposta ottenuto a fronte dei costi sostenuti nel 2020 per il translisting al mercato Star per Euro 457 mila e il credito di imposta ottenuto a fronte dei costi di sponsorizzazione sostenuti nel 2020 per Euro 45 mila. 
118
Per quanto riguarda l’evoluzione della richiesta di rinnovo dell’agevolazione fiscale “Patent Box” si rimanda a quanto riportato nel paragrafo Eventi significativi della Relazione sulla Gestione.
Per la voce “Acc.to Fondo imposte” si rimanda a quanto già descritto.
9.11 UTILE PER AZIONE
L’utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico di Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l’esercizio.
Il calcolo dell’utile base per azione risulta dalla seguente tabella:
EURO
2022
2021
Risultato netto del gruppo
15.050.519
13.771.802
Numero di azioni in circolazione
9.672.119
9.680.977
Utile per azione
1,56
1,42
119
120
121
10. ALTRE INFORMAZIONI
Ai sensi di legge si evidenziato i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai membri dei Collegi Sindacali, nonché alle società di revisione ove presenti:
Amministratori: 7.594 migliaia di Euro
Collegio Sindacale: 67 mila Euro
Società di revisione: 71 mila Euro
Informazioni ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia corrispettivi di competenza dell’esercizio 2022 per i servizi di revisione. Non sono stati erogati servizi diversi dalla revisione dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti e non appartenenti alla sua rete.
Valori espressi in migliaia di euro
Soggetto che ha erogato il servizio
Note
Destinatario
Corrispettivi di competenza dell'esercizio
Revisione contabile e servizi di attestazione
BDO ITALIA S.p.A.
[1]
Capogruppo - Pharmanutra S.p.A.
49
BDO ITALIA S.p.A.
[1]
Società controllate
22
Totale
71
[1] Include la sottoscrizione dei modelli Redditi, IRAP, 770 e certificazione credito d'imposta
11. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2022
Per quanto riguarda gli eventi successivi alla chiusura del 31 dicembre 2022 si rimanda a quanto esposto nella relazione degli amministratori sull’andamento della gestione.
122
12. IMPEGNI
La capogruppo ha rilasciato le seguenti garanzie fidejussorie a favore delle società controllate:
Junia Pharma fidejussione per Euro 1.000.000;
Alesco a garanzia di castelletto Sbf per Euro 400.000;
Alesco a garanzia di apertura di credito in C/C per Euro 52.000.
Nel mese di giugno 2021 la Capogruppo ha stipulato un contratto di appalto per la realizzazione della nuova sede. L’importo del contratto, pari a Euro 14,5 milioni oltre IVA, verrà corrisposto in base agli stati di avanzamento emessi dal costruttore. A seguito dell’aumento dei prezzi delle materie prime che si è verifcato nel corso del primo semestre 2022 l’importo del contratto è stato incrementato di Euro 1,6 milioni, già corrisposto, e la data di consegna è stata posticipata al primo semestre del 2023. L’importo residuo al 31 dicembre 2022 degli impegni derivanti dal contratto è pari a Euro 8,6 milioni.
Il contratto di acquisto delle quote di Akern S.r.l. prevede il riconoscimento di un earn-out incentivante e dilazionato ai venditori fino ad un massimo di Euro 3 milioni, soggetto al raggiungimento di obiettivi incrementali di EBITDA e margine industriale di Akern negli esercizi 2022, 2023 e 2024.
A seguito della costituzione della Pharmanutra Usa Corp., avvenuta nel mese di dicembre, la Capogruppo, non appena saranno disponibili le informazioni necessarie per l’apertura di un conto corrente negli Stati Uniti, dovrà provvedere al versamento del capitale sottoscritto per l’importo di USD 300 mila.
13. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE
Il Gruppo non presenta significative passività potenziali di cui non siano già state fornite informazioni nella presente relazione e che non siano coperte da adeguati fondi.
123
Relativamente al contenzioso in essere avente per oggetto un indennizzo spettante contrattualmente alla controllata Junia Pharma a seguito della risoluzione contrattuale da parte del fornitore, il 7 Giugno 2022 si è tenuta l’ udienza presso il Tribunale di Pisa nella quale sono stati sentiti i testi ed è stata richiesta l’ ammissione della CTU contabile. Il Giudice ha fissato la data per la prosecuzione del giudizio al 6/10/2023.
La causa come incardinata dalla parte avversa è articolata su due domande, la seconda avanzata delle quali in via subordinata, ovvero per il caso del mancato accoglimento di quella principale. La domanda principale di controparte ha ad oggetto l’accertamento della invalidità ovvero nullità della clausola del contratto a suo tempo stipulato tra il fornitore e Junia Pharma srl - stando all’assunto di controparte, l’anzidetta clausola sarebbe stata di fatto vessatoria e quindi non stipulata secondo i criteri di legge. La domanda svolta, invece, in via subordinata ha ad oggetto una supposta eccessiva quantificazione della “penale” oggetto della predetta clausola.
La soccombenza da parte della società Junia Pharma S.r.l. nella causa è da ritenersi possibile in considerazione dell’ipotetica situazione di difficoltà finanziaria della controparte.
14. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con gli alti dirigenti.
L’impatto patrimoniale al 31 dicembre 2022 ed economico per l’esercizio 2022 è rappresentato nella tabella seguente:
124
 
 
In data 29 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione di Pharmanutra ha approvato la nuova procedura per le operazioni con parti correlate, in ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera Consob n.21624 del 10 dicembre 2020, la “Nuova Procedura OPC”. Tale procedura, che è efficace dal 1 luglio 2021, è disponibile sul sito internet www.pharmanutra.it, sezione “Governance”. Si precisa, inoltre, che la società, in quanto (i) società di minori dimensioni, nonché (ii) società di recente quotazione ai sensi dell’art. 3 del Regolamento OPC, applicherà alle operazioni con parti correlate che saranno regolate dalla Nuova Procedura OPC, ivi comprese quelle di maggiore rilevanza (come individuate ai sensi dell’Allegato 3 del Regolamento OPC), in deroga all’art. 8 del Regolamento OPC, una procedura che tiene conto dei principi e delle regole di cui all’art. 7 del Regolamento OPC medesimo.
I membri del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo percepiscono un compenso costituito da una componente fissa, e, per i soli amministratori esecutivi, anche da una componente variabile e da una componente a titolo di Trattamento di Fine Mandato. La componente variabile riconosciuta agli Amministratori esecutivi è suddivisa tra componente a breve termine e componente a medio lungo termine sulla base delle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance definito dal Comitato per la Corporate Governance.  
125
Gli oneri finanziari si riferiscono a interessi passivi maturati sui contratti di locazione in essere con la correlata Solida S.r.l..
I membri del Consiglio di Amministrazione delle Società controllate percepiscono un compenso costituito da una componente fissa.
I compensi agli Alti dirigenti sono costituiti da una componente fissa e da un incentivo variabile calcolato in base ai volumi di vendita e a parametri riferiti al bilancio.
Le società del Gruppo hanno stabilito la propria sede sociale ed operativa in immobili di proprietà di Solida S.r.l., facente capo ad alcuni soci della Capogruppo; le società del Gruppo pagano un canone di locazione ed hanno versato a Solida S.r.l. somme a titolo di deposito cauzionale e anticipazione.
La Capogruppo ha esternalizzato, per scelta strategica, parte delle attività di comunicazione e marketing. Tali attività sono affidate alla Calabughi S.r.l., società della quale la moglie del Vice Presidente Dott. Roberto Lacorte, detiene il 47% del capitale e riveste la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il contratto tra Pharmanutra e Calabughi S.r.l., di durata annuale con tacito rinnovo, ove non venga disdetto da una delle parti tre mesi prima della scadenza contrattuale, prevede la prestazione di servizi di comunicazione, che si estrinseca nella gestione dei siti e dei canali media della Società, nell’ideazione, sviluppo e realizzazione di campagne pubblicitarie a supporto dei prodotti e dell’immagine aziendale, nella definizione grafica di packaging per i prodotti, materiale promozionale e documenti di informazione scientifica, nell’organizzazione e nella gestione di convention aziendali. Inoltre con la stessa Calabughi la Capogruppo ha in essere un contratto per la sponsorizzazione come Title Sponsordella regata 151 Miglia, ed un contratto per la gestione di tutte le attività di comunicazione, realizzazione di eventi, merchandising connessi alla partecipazione del Cetilar Racing, la squadra sponsorizzata dalla Capogruppo, alle gare del campionato mondiale di endurance in Europa e negli Stati Uniti.
Ciascuna società del Gruppo ha in essere un contratto di agenzia con Ouse S.r.l., società della quale la convivente del Presidente Dott. Andrea Lacorte detiene il 60% del capitale e riveste il ruolo di Amministratore Unico, aventi decorrenza giugno 2020 e tempo indeterminato. I contratti di agenzia prevedono il conferimento ad Ouse S.r.l. di un mandato esclusivo senza rappresentanza per promuovere e sviluppare le vendite di ciascuna società nei territori assegnati. Il corrispettivo è composto da un compenso annuo fisso e di un compenso variabile determinato
126
applicando una percentuale al fatturato realizzato per importi compresi tra la soglia minima e la soglia massima definite annualmente.
Le società del Gruppo hanno stipulato accordi di consulenza con lo Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti. I contratti, aventi validità annuale e rinnovabili di anno in anno mediante tacito consenso, hanno ad oggetto la consulenza fiscale generica, la redazione ed invio delle dichiarazioni fiscali, la consulenza generica in materia di diritto del lavoro e l’elaborazione di cedolini paga mensili.
In adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, di seguito è riportata la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata e il prospetto di Conto Economico consolidato con separata indicazione delle operazioni con parti correlate.
127
31/12/2022
di cui con parti correlate
31/12/2021
di cui con parti correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI
41.428
638
15.837
878
Immobili, impianti e macchinari
17.055
420
8.372
660
Attività immateriali
21.560
5.500
Partecipazioni
4
0
254
0
Attività finanziarie non correnti
244
218
221
218
Altre attività non correnti
1.259
254
Imposte anticipate
1.306
1.236
ATTIVITA' CORRENTI
58.727
0
55.519
25
Rimanenze
5.261
2.865
Crediti commerciali
21.647
0
16.673
0
Altre attività correnti
2.881
1.099
25
Crediti tributari
2.077
943
Attività finanziarie correnti
4.810
4.530
Disponibilita' liquide
22.051
29.409
TOTALE ATTIVO
100.155
638
71.356
903
PATRIMONIO NETTO
50.948
45.082
Capitale sociale
1.123
1.123
Azioni proprie
(2.362)
Riserva legale
225
225
Altre riserve
36.791
29.949
Riserva IAS 19
226
56
Riserva Fair Value OCI
(115)
28
Riserva FTA
12
(70)
Risultato netto
15.048
13.771
PATRIMONIO NETTO GRUPPO
50.948
45.082
Patrimonio netto di terzi
PASSIVITA' NON CORRENTI
23.417
3.269
9.526
2.177
Passività finanziarie non correnti
14.110
281
5.530
442
Fondi per rischi ed oneri non correnti
5.414
1.475
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri
3.893
2.988
2.521
1.735
PASSIVITA' CORRENTI
25.790
1.895
16.748
1.786
Passività finanziarie correnti
3.616
143
820
223
Debiti commerciali
16.885
261
9.751
79
Altre passività correnti
3.765
1.491
2.748
1.484
Debiti tributari
1.524
3.429
TOTALE PASSIVO
100.155
5.164
71.356
3.963
128
31/12/2022
di cui con parti correlate
31/12/2021
di cui con parti correlate
RICAVI
83.394
0
68.836
0
Ricavi netti
82.724
68.114
Altri ricavi
670
0
722
0
COSTI OPERATIVI
59.036
9.867
48.756
9.482
Acq. Materie Prime suss. e di consumo
4.793
0
3.264
0
Variazione delle rimanenze
(1.968)
(971)
Costi per servizi
50.402
9.271
41.534
8.901
Costi del personale
5.101
596
4.288
581
Altri costi operativi
708
641
RISULTATO OPERATIVO LORDO
24.358
(9.867)
20.080
(9.482)
Ammortamenti e svalutazioni
1.318
224
1.389
224
RISULTATO OPERATIVO
23.040
(10.091)
18.691
(9.706)
SALDO GESTIONE FINANZIARIA
378
(5)
118
(5)
Proventi finanziari
528
0
159
0
Oneri finanziari
(150)
(5)
(41)
(5)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
23.418
(10.096)
18.809
(9.711)
Imposte
(8.370)
(5.038)
Risultato netto di terzi
Risultato del gruppo
15.048
(10.096)
13.771
(9.711)
Utile netto per azione
1,56
1,42
Pisa, 16 marzo 2023
Per il Consiglio di amministrazione
Il Presidente
(Andrea Lacorte)
129
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL’ART. 154-BIS, COMMA 5, DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998, N°58
1. I sottoscritti Roberto Lacorte, Amministratore Delegato, e Francesco Sarti, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Pharmanutra S.p.A. attestano, tenuto conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 attestano:
a)l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
b)l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell’esercizio 2022.
2. Si attesta, inoltre, che:
il bilancio consolidato chiuso al 31 Dicembre 2022:
-è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
-corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
-è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
-la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Pisa, 16 marzo 2023
Pharmanutra S.p.A.Pharmanutra S.p.A.
130
Amministratore Delegato Dirigente Preposto
RELAZIONE SOCIETA' REVISIONE
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022 PHARMANUTRA S.p.A.
131
PROSPETTI CONTABILI
Stato Patrimoniale Pharmanutra S.p.A.
Note
31/12/2022
31/12/2021
ATTIVITA' NON CORRENTI
38.381.348
13.389.268
Immobilizzazioni materiali
6.1.1
16.339.665
7.886.613
Immobilizzazioni immateriali
6.1.2
2.097.480
1.372.873
Partecipazioni
6.1.3
17.817.424
3.051.045
Attività finanziarie non correnti
6.1.4
185.822
180.822
Altre attività non correnti
6.1.5
1.258.553
254.320
Imposte anticipate
6.1.6
682.404
643.595
ATTIVITA' CORRENTI
49.272.994
49.880.790
Rimanenze
6.2.1
3.771.795
2.479.472
Disponibilita' liquide
6.2.2
17.890.520
26.688.745
Attività finanziarie correnti
6.2.3
4.696.073
4.529.889
Crediti commerciali
6.2.4
18.740.206
14.563.963
Altre attività correnti
6.2.5
2.779.575
999.161
Crediti tributari
6.2.6
1.394.825
619.560
TOTALE ATTIVO
87.654.342
63.270.058
PATRIMONIO NETTO
6.3.1
41.889.033
38.109.630
Capitale sociale
1.123.098
1.123.098
Riserva legale
224.620
224.620
Azioni proprie
-2.362.258
Altre riserve
29.865.031
23.934.019
Riserva IAS 19
146.496
59.737
Riserva Fair Value OCI
-114.990
27.554
Riserva FTA
-38.865
 (38.865)
Risultato del periodo
13.045.901
12.779.467
Patrimonio Netto
41.889.033
38.109.630
Patrimonio netto di terzi
PASSIVITA' NON CORRENTI
6.4.1
22.163.355
8.891.343
Passività finanziarie non correnti
6.4.2
13.491.031
5.364.375
Fondi per rischi ed oneri non correnti
6.4.3
5.271.092
1.344.129
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri
3.401.232
2.182.839
PASSIVITA' CORRENTI
6.5.1
23.601.954
16.269.085
Passività finanziarie correnti
6.5.2
3.274.352
500.584
Debiti commerciali
6.5.3
16.202.893
10.061.233
Altre passività correnti
6.5.4
3.045.491
2.351.665
Debiti tributari
1.079.218
3.355.603
TOTALE PASSIVO
87.654.342
63.270.058
132
Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria sono evidenziati nell'apposito schema di Situazione Patrimoniale-Finanziaria riportato nella Nota 11.
Conto Economico Pharmanutra S.p.A.
Note
2022
2021
RICAVI
71.209.625
60.445.570
Ricavi netti
6.6.1
70.279.890
59.506.726
Altri ricavi
6.6.2
929.735
938.844
COSTI OPERATIVI
52.034.061
43.975.814
Acquisti di materie prime sussidiarie e di consumo
6.7.1
4.155.310
3.310.130
Variazione delle rimanenze
6.7.2
-1.271.693
 (977.237)
Costi per servizi
6.7.3
45.430.802
38.117.451
Costi del personale
6.7.4
3.130.613
2.976.726
Altri costi operativi
6.7.5
589.029
548.745
RISULTATO OPERATIVO LORDO
19.175.564
16.469.756
Ammortamenti e svalutazioni
6.8.1
953.652
1.148.775
RISULTATO OPERATIVO
18.221.912
15.320.980
SALDO GESTIONE FINANZIARIA
1.729.362
1.544.808
Proventi finanziari
6.9.1
1.844.185
1.568.935
Oneri finanziari
6.9.2
 (114.822)
 (24.127)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
19.951.274
16.865.788
Imposte
6.10
 (6.905.373)
 (4.086.322)
Risultato netto di terzi
Risultato netto del periodo
13.045.901
12.779.466
133
Conto Economico complessivo Pharmanutra S.p.A.
€/1000
2022
2021
Risultato del periodo
13.045.901
12.779.467
Utili (perdite) da applicazione IAS che si riverseranno a CE
Utili (perdite) da applicazione IAS che non si riverseranno a CE
 (52.132)
18.230
Risultato del periodo complessivo
12.993.769
12.797.697
Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate Conto economico sono evidenziati nell'apposito schema di Conto economico riportato nella Nota 11.
134
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Pharmanutra S.p.A.
€/1000
Note
Capitale Sociale
Azioni proprie
Riserva legale
Altre riserve
Riserva FTA
Riserva Fair value OCI
Riserva IAS 19
Risultato del periodo
Totale
Saldo 1/1
1.123.098
224.620
23.934.019
 (38.865)
27.554
59.737
12.779.467
38.109.630
Altre variazioni
 (2.362.258)
3.653
 (142.544)
86.759
 (2.414.390)
Distr. Dividendi
8.3.1
 (6.852.108)
 (6.852.108)
Dest. risultato
8.3.1
12.779.467
(12.779.467)
 -
Risultato del periodo
13.045.901
13.045.901
Saldo 31/12
1.123.098
 (2.362.258)
224.620
29.865.031
 (38.865)
 (114.990)
146.496
13.045.901
41.889.033
check
 -
 -
 -
 -
 -
 -
 -
 -
 -
€/1000
Note
Capitale Sociale
Azioni proprie
Riserva legale
Altre riserve
Riserva FTA
Riserva Fair value OCI
Riserva IAS 19
Risultato del periodo
Totale
Saldo 1/1/n-1
1.123.098
224.620
17.784.386
(38.865)
66.914
2.147
12.635.887
31.798.187
Altre variazioni
 (39.360)
57.590
18.230
Distr. dividendi
 (6.486.255)
 (6.486.255)
Dest. risultato
12.635.888
 (12.635.887)
1
Risultato del periodo
12.779.467
12.779.467
Saldo 31/12/n-1
1.123.098
224.620
23.934.019
(38.865)
27.554
59.737
12.779.467
38.109.630
135
Rendiconto Finanziario Pharmanutra S.p.A.- Metodo indiretto
RENDICONTO FINANZIARIO (€/1000)- METODO INDIRETTO
Note
2022
2021
Risultato netto prima degli interessi di azionisti terzi
13.045.901
12.779.467
COSTI / RICAVI NON MONETARI
Ammortamento delle immobilizzazioni e svalutazioni
9.8
953.654
1.148.775
Accantonamento fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri
712.502
726.006
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE
Variazione fondi rischi e oneri non correnti
9.4.2
926.963
210.963
Variazione fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri
9.4.3
505.891
538.720
Variazione rimanenze
9.2.1
(1.292.323)
(977.237)
Variazione crediti commerciali
9.2.4
(4.338.771)
(1.365.590)
Variazione altre attività correnti
9.2.5
(1.780.414)
(59.496)
Variazione crediti tributari
9.2.6
(775.265)
720.909
Variazione altre passività correnti
9.5.3
693.823
452.762
Variazioni debiti commerciali
9.5.2
6.141.660
3.618.104
Variazione debiti tributari
9.5.4
(2.276.385)
3.051.516
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE OPERATIVA
12.517.236
20.844.899
Investimenti in attività imm.li, immobili, impianti e macchinari
9.1.1-9.1.2
(10.236.540)
(4.493.894)
Cessioni att. imm.li, immobili, impianti e macchinari
9.1.1-9.1.2
267.759
57.242
Investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie
9.1.3
(11.766.379)
0
Variaz. credito ass.ne TFM
9.1.5
(1.004.233)
(254.320)
Variazione delle imposte anticipate
9.1.6
(38.809)
(276.042)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE INVESTIMENTI
(22.778.202)
(4.967.014)
Incremento/(decremento) mezzi patrimoniali
9.3.1
(52.132)
18.230
Acquisti di azioni proprie
9.3.1
(2.362.258)
Flusso monetario di distribuzione dividendi
9.1.4
(6.852.108)
(6.486.255)
Incrementi delle attività fin.rie
9.2.3
(211.282)
(199.844)
Decrementi delle attività fin.rie
9.1.4
40.098
15.057
Incrementi passività fin.rie
9.5.1
14.414.077
5.000.000
Decrementi passività fin.rie
9.4.1
(3.322.535)
(460.443)
Incrementi passività fin.rie ROU
9.5.1
0
216.406
Decrementi passività fin.rie ROU
9.4.1
(191.119)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE FINANZIAMENTO
1.462.741
(1.896.849)
TOTALE VARIAZIONE DELLA LIQUIDITA'
(8.798.225)
13.981.036
Disponibilità liquide a inizio esercizio
9.2.2
26.688.745
12.707.709
Disponibilità liquide a fine esercizio
9.2.2
17.890.520
26.688.745
Variazione disponibilità liquide
(8.798.225)
13.981.036
136
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO PHARMANUTRA S.p.A.
1.NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
Il bilancio al 31 dicembre 2022 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea.
Sono state utilizzate le seguenti classificazioni:
Stato Patrimoniale per poste correnti/non correnti;
Conto Economico per natura;
Rendiconto Finanziario metodo indiretto.
Si ritiene che tali classificazioni forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.
La valuta funzionale della Società e di presentazione del bilancio è l’Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente nota di commento sono esposti in migliaia di Euro.
137
Pharmanutra S.p.A. (infra anche “Pharmanutra” o la “Società “) è una società con sede legale in Italia, in Via delle Lenze 216/B, Pisa che detiene partecipazioni di controllo, nell’insieme delle società (il “Gruppo” o anche il “Gruppo Pharmanutra”) riportate nello schema seguente:
2. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il bilancio d’esercizio (o “separato” come definito dai principi contabili di riferimento) di Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2022 è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”).
Il bilancio è redatto nella prospettiva della continuazione dell’attività aziendale. In considerazione di quanto già riferito nella Relazione sulla Gestione, alla quale si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori ritengono che dall’epidemia Covid-19 in atto non sussistano problematiche che possano incidere sulla continuità aziendale.
Il Bilancio di Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2022 è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di revisione BDO S.p.A in esecuzione della delibera assembleare del13 ottobre 2020.
138
Pharmanutra S.p.A., in qualità di capogruppo, ha redatto il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2022. Il progetto di bilancio di Pharmanutra per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2023, il quale ne ha altresì autorizzato la pubblicazione.
Si riporta di seguito una descrizione dei principi contabili più significativi adottati per la redazione del bilancio di Pharmanutra al 31 dicembre 2022, invariati rispetto a quelli utilizzati nell’esercizio precedente.
Immobilizzazioni materiali
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all’uso.
Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l’attività sarà utilizzata dall’impresa. Quando l’attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l’ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni (elementi a vita utile indefinita), anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all’attivo patrimoniale; tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati nel conto economico quando sono sostenuti.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al punto “Perdite di valore delle attività”.
L’ammortamento riflette il deterioramento economico e tecnico del bene ed inizia quando il bene diviene disponibile per l’uso ed è calcolato secondo il modello lineare della vita utile stimata del bene.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
Attrezzature 25%
139
Impianti e macchinari 20%
Mobili e arredi 20%
Macchine d’ufficio elettroniche 20%
Autovetture 25%
Il valore contabile residuo, la vita utile ed i criteri di ammortamento vengono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e adeguati prospetticamente se necessario.
Un bene viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi nel conto economico all’atto della suddetta eliminazione.
Beni in locazione
I beni acquisiti mediante contratti di locazione, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti alla Società i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività della stessa al loro valore corrente alla data di stipula del contratto o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa l’eventuale somma da pagare per l’esercizio dell’opzione di acquisto. La corrispondente passività verso il locatore è esposta tra i debiti finanziari.
Immobilizzazioni immateriali
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall’impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l’avviamento quando acquisito a titolo oneroso.
L’identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l’attività immateriale acquisita dall’avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando:
l’attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure
l’attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività; il controllo dell’impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall’attività e nella possibilità di limitarne l’accesso ad altri.
140
Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall’impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto “Perdite di valore delle attività”.
L’avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all’avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell’investimento che include l’avviamento stesso (cash generating unit). Le svalutazioni non sono oggetto di ripristino di valore.
Le altre attività immateriali sono state ammortizzate al 20%, stimando una vita utile di 5 anni ad eccezione dei brevetti, marchi e licenze che sono ammortizzati in ragione di una vita utile pari a 18 anni.
Il periodo di ammortamento ed i criteri di ammortamento delle attività immateriali aventi vita utile definita vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio ed adeguati prospetticamente se necessario.
Partecipazioni
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo, rettificato in presenza di perdite di valore in conformità a quanto previsto dallo IAS 36. La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società, è inclusa nel valore di carico della partecipazione stessa. Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora, l’eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della controllata ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione stessa, e la quota delle ulteriori perdite è rilevata al passivo come fondo, nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata, o comunque a coprirne le perdite. Qualora, successivamente, la
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perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a Conto Economico un ripristino di valore nei limiti del costo originario.
Le partecipazioni in altre imprese sono inizialmente iscritte al loro fair value e successivamente, laddove non fosse possibile determinare un fair value attendibile, sono mantenute al costo eventualmente svalutato nel caso di perdite durevoli di valore. Il valore originario non sarà ripristinato negli esercizi successivi, anche qualora venissero meno i motivi della svalutazione effettuata.
Perdita di valore delle attività (impairment)
La Società verifica, almeno una volta all’anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell’attività viene ridotto al relativo valore recuperabile, imputando a conto economico l’eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di iscrizione. Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il suo valore in uso. Il valore d’uso è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene o da una aggregazione di beni (Cash Generating Unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.
Le Cash Generating Unit sono state individuate da sottoporre al test di impairment, coerentemente alla struttura organizzativa e di business della Società, identificando nelle società controllate (Junia Pharma, Alesco e Akern) il livello più basso possibile di aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall’utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.
Quando, successivamente, la perdita di valore di un’attività viene meno o si riduce, il valore contabile dell’attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto a conto economico nell’esercizio in cui viene rilevato.
Rimanenze di magazzino
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.
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Il metodo utilizzato per la valorizzazione delle rimanenze di magazzino è il costo medio ponderato.
Il valore determinato come sopra indicato viene rettificato per considerare l’obsolescenza delle rimanenze, svalutando le giacenze con scadenza nei 6 mesi successivi alla data di riferimento del bilancio.
Cassa e disponibilità liquide
La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Crediti ed altre attività a breve
I crediti commerciali e le altre attività a breve, sono inizialmente iscritti al loro valore equo (fair value) e successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto di eventuali svalutazioni. Al momento dell’iscrizione il valore nominale del credito è rappresentativo del suo valore equo alla data.
L’IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l’obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello la Società valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali la Società adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss (“ECL”) calcolata sull’intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dalla Società prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull’esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all’ambiente economico.
I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.
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Il valore contabile dell’attività viene ridotto mediante l’utilizzo di un fondo svalutazione e l’importo della perdita viene rilevato a conto economico.
Per quanto riguarda le attività finanziarie, la Società adotta lo standard contabile IFRS 9 Financial Instruments, Recognition and Maesurement per quanto riguarda la classificazione, valutazione e contabilizzazione degli strumenti finanziari.
Il principio contabile prevede regole per la classificazione delle attività finanziarie nelle seguenti categorie:
Costo Ammortizzato;
Fair Value con variazione a patrimonio netto (Fair Value Other Comprehensive Income o FVOCI);
Fair Value con variazioni a conto economico.
La determinazione della categoria di appartenenza è effettuata sulla base di 2 fattori:
Il Business Model, ossia la modalità con cui la Società gestisce le proprie attività finanziarie ovvero con cui intende realizzare i flussi di cassa dalle attività finanziarie.
I possibili Business Model previsti dal principio contabile sono:
Hold to collect (HTC): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente; tale Business Model è riconducibile ad attività finanziarie che verranno presumibilmente detenute fino alla loro naturale scadenza;
Hold to collect and Sell (HTC&S): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente oppure tramite la vendita dell’attività finanziaria; tale Business Model è quindi riconducibile ad attività finanziarie che potranno essere detenute fino a scadenza o anche vendute;
Sell: prevede la realizzazione dei flussi di cassa tramite la cessione dello strumento; tale Business Model è riconducibile ad attività in cui flussi di cassa saranno realizzati tramite vendita (c.d. trading).
Le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali dello strumento
Il principio fa riferimento al cd test SPPI (Solely payments of principal and interest), che mira a definire se uno strumento ha le caratteristiche contrattuali che permettono di pagare esclusivamente il capitale e gli interessi.
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Laddove l’SPPI test non fosse superato, a prescindere dal business model di riferimento, lo strumento finanziario deve essere classificato e valutalo a Fair Value con variazioni a conto economico.
La classificazione di uno strumento è definita al momento della rilevazione iniziale e non è più soggetta a modifica, se non in casi che il principio si attende siano rari.
Con riferimento agli strumenti finanziari, costituiti da titoli obbligazionari di primari emittenti e quote di fondi di investimento, la direzione ha svolto un’analisi dei propri intenti di gestione degli strumenti stessi ed ha svolto il test SPPI per tutti gli strumenti in portafoglio, pervenendo a definire che il modello di business maggiormente attinente alla propria modalità di gestione è il modello HTC&S e che il test SPPI risulta superato.
Le regole di contabilizzazione che l’IFRS 9 definisce per gli strumenti finanziari di debito classificati a FVTOCI sono le seguenti:
Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, analogamente a quanto avviene per gli strumenti al costo ammortizzato;
Le svalutazioni da impairment (ed eventuali riprese di valore) sono rilevate a conto economico secondo le regole previste dall’IFRS 9;
Le differenze tra il costo ammortizzato e il fair value dello strumento sono rilevate a patrimonio netto;
La riserva cumulata iscritta a patrimonio netto e relativa allo strumento di debito viene rigirata a conto economico solo al momento della cancellazione dell’attività dal bilancio.
Per quanto riguarda gli investimenti effettuati in quote di fondi di investimento, le regole di contabilizzazione previste dall’ IFRS 9 sono le seguenti:
Il criterio di valutazione è il fair value alla data di chiusura del bilancio;
Le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico.
Cancellazione di attività finanziarie
Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti;
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si conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività ma è stato assunto l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell’attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.
Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un’attività e non abbia trasferito trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l’attività viene rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell’attività stessa.
Perdite di valore delle attività finanziarie
La Società verifica a ogni data di bilancio se un’attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore. Un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie è da ritenere soggetta a perdita di valore qualora, sulla base dell’esperienza storica e ad esito delle previsioni relative alla recuperabilità, dopo che si sono verificati uno o più eventi successivamente alla rilevazione iniziale, questo evento di perdita possa essere attendibilmente stimato sui flussi di cassa futuri stimati dell’attività finanziaria o del gruppo di attività finanziarie.
Le evidenze di perdita di valore possono essere rappresentate da indicatori quali le difficoltà finanziarie, l’incapacità di far fronte alle obbligazioni, l’insolvenza nella corresponsione di interessi o di importanti pagamenti, che stanno attraversando i debitori, o un gruppo di debitori; la probabilità che fallirà o sia oggetto di un’altra forma di riorganizzazione finanziaria, e dove dati osservabili indichino che sussiste un decremento misurabile nei flussi di cassa futuri stimati, quali cambiamenti in contesti o nelle condizioni economiche correlate alle obbligazioni.
Il management valuta anche elementi quali l’andamento del settore di appartenenza della controparte e dell’attività finanziaria e l’andamento economico generale e effettua considerazioni anche in ottica forward looking.
Se vi è un’obiettiva evidenza di una perdita di valore, l’ammontare della perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati (escluse le perdite di credito attese in futuro che non sono ancora avvenute). Il valore contabile dell’attività viene ridotto mediante l’utilizzo di un fondo svalutazione e l’importo della perdita verrà rilevato nel conto economico. Se, in un esercizio successivo, l’ammontare della svalutazione stimata aumenta o diminuisce in conseguenza di un evento intervenuto dopo che
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la svalutazione è stata rilevata, la svalutazione precedentemente rilevata deve essere aumentata o diminuita rettificando il fondo in contropartita a conto economico.
Perdite di valore delle attività non finanziarie
Ad ogni chiusura di bilancio la Società valuta l’eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività non finanziarie. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, la sua recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d’uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall’esterno. L’attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività.
La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, tranne l’avviamento, se presente, sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
Passività finanziarie
Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dello IFRS 9 sono classificate come passività finanziarie al costo ammortizzato o valore equo rilevato nello stato patrimoniale, come debiti finanziari, o come derivati designati come strumenti di copertura, a seconda dei casi. Le passività finanziarie della Società
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comprendono debiti commerciali e altri debiti, finanziamenti e strumenti finanziari derivati. La Società determina la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale.
Le passività finanziarie sono inizialmente valutate al loro valore equo pari al corrispettivo ricevuto alla data del regolamento cui si aggiungono, nel caso di debiti finanziari, i costi di transazione a essi direttamente attribuibili.
Successivamente le passività finanziarie non derivate vengono misurate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso effettivo di interesse.
Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull’acquisizione e onorari o costi che sono parte integrale del tasso d’interesse effettivo. L’ammortamento al tasso d’interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.
Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
La cancellazione dal bilancio delle passività finanziarie avviene quando l’obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.
Benefici ai dipendenti
Il Trattamento di Fine Rapporto rientra nell’ambito di quelli che lo IAS 19 definisce piani a benefici definiti nell’ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro. Il trattamento contabile previsto per tali forme di remunerazione richiede un calcolo attuariale che consenta di proiettare nel futuro l’ammontare del Trattamento di Fine Rapporto già maturato e di attualizzarlo per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell’effettivo pagamento.
La valutazione attuariale del TFR è stata effettuata a gruppo chiuso ossia non sono state considerate nuove assunzioni durante l’orizzonte temporale di riferimento (periodo pari a quello previsto per l’uscita di tutti i dipendenti dalla Società).
In riferimento ai predetti principi contabili internazionali le simulazioni attuariali sono state eseguite secondo il metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method) determinando:
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il costo relativo al servizio già prestato dal lavoratore (Past Service Liability);
il costo relativo al servizio prestato dal lavoratore nel corso dell’esercizio (Service Cost);
il costo relativo agli interessi passivi derivanti dalla passività attuariale (Interest Cost);
i profitti/perdite attuariali relativi al periodo di valutazione trascorso tra una valutazione e la successiva (Actuarial (gain)/loss).
Il criterio del credito unitario previsto prevede che i costi da sostenere nell’anno per la costituzione del TFR siano determinati in base alla quota delle prestazioni maturate nel medesimo anno. Secondo il metodo dei benefici maturati, l’obbligazione nei confronti del lavoratore viene determinata sulla base del lavoro già prestato alla data di valutazione e sulla base della retribuzione raggiunta alla data di risoluzione del rapporto di lavoro (solo per le società con un numero medio di dipendenti nell’anno 2006 inferiore alle 50 unità).
In particolare:
il Past Service Liability è il valore attuale calcolato in senso demografico - finanziario delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall’anzianità maturata;
il Current Concern Provision è il valore del fondo TFR secondo il principio contabile civilistico italiano alla data di valutazione;
il Service Cost è il valore attuale calcolato in senso demografico - finanziario delle prestazioni maturate dal lavoratore nel corso del solo esercizio in chiusura;
l’Interest Cost rappresenta il costo della passività derivante dal trascorrere del tempo ed è proporzionale al tasso di interesse adottato nelle valutazioni ed all’ammontare della passività al precedente esercizio;
gli Actuarial (Gain)/Loss misurano la variazione della passività intercorrente nel periodo considerato generata da:
oscostamento tra le ipotesi utilizzate nei modelli di calcolo e l’effettiva dinamica delle grandezze sottoposte a verifica;
ocambiamenti di ipotesi registrati nel periodo preso in esame.
In considerazione inoltre del carattere evolutivo delle fondamentali grandezze economiche, le valutazioni attuariali sono state eseguite in condizioni economiche “dinamiche”; una siffatta impostazione richiede la formulazione di ipotesi economico-finanziarie capaci di riassumere nel medio - lungo periodo:
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le variazioni medie annue dell’inflazione nel rispetto delle aspettative relative al contesto macroeconomico generale;
l’andamento dei tassi di interesse attesi sul mercato finanziario.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:
è probabile l’esistenza di un’obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato;
è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso;
l’ammontare dell’obbligazione può essere stimato attendibilmente.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.
Debiti commerciali
I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.
Riconoscimento dei ricavi
I ricavi sono contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi.
I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento del controllo dei beni trasferiti all’acquirente che coincide con la spedizione o consegna degli stessi.
I ricavi per prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente resa.
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I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi attivi sono rilevati utilizzando il tasso d’interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.
Riconoscimento dei costi
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo.
Gli oneri di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi passivi sono rilevati utilizzando il tasso d’interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.
Proventi e oneri finanziari
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell’esercizio nel quale sono maturati.
Dividendi percepiti
I dividendi ricevuti dalle società partecipate sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento.
Imposte sul reddito
Le imposte dell’esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti, anticipate e differite.
Le imposte correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile dell’esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.
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La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.
Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori contabili delle attività e delle passività di bilancio ed i corrispondenti valori rilevati ai fini fiscali.
Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile fiscale futuro a fronte del quale possono essere recuperate.
Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Il valore di carico delle imposte anticipate è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l’esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
Criteri di conversione delle poste in valuta
Le operazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente nella valuta funzionale, applicando il tasso di cambio a pronti alla data dell’operazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio alla data del bilancio. Le differenze cambio sono rilevate nel conto economico comprese quelle realizzate in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera. L’utile o la perdita che emerge dalla riconversione di poste non monetarie è trattato in linea con la rilevazione degli utili e delle perdite relative alla variazione del fair value delle suddette poste (le differenze di conversione sulle voci la cui variazione del fair value è rilevata nel conto economico complessivo o nel conto economico sono rilevate, rispettivamente, nel conto economico complessivo o nel conto economico).
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Utile per azione
L’utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l’esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie in portafoglio.
3. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS
3.1.1 Principi contabili e interpretazioni omologati in vigore a partire dal 1° gennaio 2022
il gennaio 2022 sono entrati in vigore i seguenti emendamenti: “Amendments to IFRS 3 Business Combinations”, “Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment”, “Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets” e “Annual Improvements 2018-2020”.
Gli emendamenti di cui sopra non hanno un impatto né sul bilancio né nell’informativa.
3.1.2 Principi contabili internazionali e/o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o non omologati
in data 23 gennaio 2020, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent” e in data 15 luglio ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current deferral of Effecitve Date”. Le modifiche entreranno in vigore il gennaio 2023; le modifiche chiariscono i principi che devono essere applicati per la classificazione delle passività come correnti o non correnti.
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in data 12 febbraio 2021, lo IASB ha pubblicato gli emendamenti denominati “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: Disclosure of Accounting policies” e “Amendments to IAS 8 Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates”. Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2023;
in data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction (Amendment to IAS 12) . Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2023.
Nessuno di tali Principi e Interpretazioni è stato adottato dal gruppo in via anticipata. Il Gruppo ha in corso la valutazione dell’impatto di tali Principi e Interpretazioni e sulla base dello stato attuale delle analisi, non si attendono impatti significativi.
4. PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE
L’applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima.
Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
L’utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l’informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l’ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell’incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.
Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche
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delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.
Valore recuperabile delle attività non correnti
Le attività non correnti includono gli Immobili, Impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie.
La Società rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un’attività non corrente ha subito una perdita di valore, la Società rileva una svalutazione pari all’eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l’uso o la vendita dello stesso.
Recuperabilità delle attività fiscali differite
La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili . Nella determinazione della stima del valore recuperabile sono state prese in considerazione le risultanze del piano aziendale.
Fondo svalutazione crediti
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. La Società applica l’approccio semplificato previsto dall’IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull’esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all’ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).
Passività potenziali
La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l’ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l’ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.
Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell’ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro
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La valutazione della passività per TFR è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:
Ipotesi demografiche
Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall’ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
le probabilità di eliminazione per invalidità assoluta e permanente del lavoratore di divenire invalido ed uscire dalla collettività aziendale sono quelle desunte dalle tavole di invalidità correntemente usate nella pratica riassicurativa, distinte per sesso e età;
le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per le cause di dimissioni e licenziamenti, sono state stimate, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2015 al 2022 e poste pari al 7,19% annuo;
le probabilità di richiesta di anticipazione sono state poste pari a 1% annuo e con un’aliquota di rimanenza a carico pari a 50%;
per l’epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l’Assicurazione Generale Obbligatoria.
Ipotesi economico-finanziarie
Lo scenario macroeconomico utilizzato per le valutazioni viene descritto nella tabella seguente:
Parametri
Ipotesi 2022
Tasso di aumento delle retribuzioni
3,83%
Tasso di inflazione
2,00%
Tasso di attualizzazione TFR
2,73%
In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di 31.12.2022 (Fonte: il Sole 24 ore) e fissatto rispetto ad impegni passivi con durata media residua pari a 22 anni.
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Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione del fondo per indennità suppletiva di clientela
La valutazione della passività per indennità suppletiva di clientela è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:
Ipotesi demografiche
Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall’ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
per le probabilità di uscita per le cause di dimissioni volontarie o licenziamenti, sono state stimate le frequenze annue, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2013 al 2022 e poste rispettivamente pari al 4,15% e al 6,45% annuo;
Ipotesi economico-finanziarie
In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di valutazione (Fonte: il Sole 24 ore). Per la valutazione al 31.12.2022 è stato utilizzato un tasso flat dello 2,626% sul tratto di curva corrispondente a 24 anni di durata media residua.
Stime adottate nella determinazione delle imposte differite
Una valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l’ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l’ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
Ammortamenti
Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d’uso coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli Amministratori al momento dell’acquisto; essa è basata sull’esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l’immobilizzazione.
La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale
157
aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
5. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE
I principali rischi identificati, monitorati ed attivamente gestiti da Pharmanutra sono i seguenti:
5.1 RISCHI ESTERNI
5.1.1 Rischi connessi al virus covid-19 (c.d.”coronavirus”)
Nonostante il protrarsi degli effetti del residuo della pandemia da COVID-19 (c.d. “Coronavirus”) anche nel 2022, la Società ha realizzato ottimi risultati commerciali, con ricavi aumentati del 18% circa, in linea con gli incrementi degli esercizi pre-pandemia. L’evoluzione della situazione sanitaria, con la progressiva eliminazione delle misure restrittive poste in essere e la cessazione dello stato di emergenza hanno permesso un graduale ritorno alla normalità. In considerazione di quanto precede non si ravvisano rischi particolari per la regolarità della produzione e l’andamento delle vendite, anche se non si può escludere un nuovo peggioramento della situazione che potrebbe esporre la Società al rischio di diminuzione delle vendite.
5.1.2 Rischi connessi alla produzione affidata a fornitori terzi
La Società è esposta al rischio che l’attività di produzione affidata a fornitori terzi non avvenga in maniera appropriata secondo gli standard di qualità richiesti dalla stessa, comportando ritardi nella fornitura dei prodotti o anche la necessità di sostituire il soggetto terzo incaricato. Inoltre, gli stabilimenti produttivi dei fornitori terzi sono soggetti a rischi operativi quali, ad esempio, interruzioni o ritardi nella produzione dovuti al cattivo o mancato funzionamento dei macchinari, malfunzionamenti, guasti, ritardi nella fornitura delle materie prime, catastrofi
158
naturali, ovvero revoca dei permessi e autorizzazioni o anche interventi normativi o ambientali. L’eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi sull’attività della Società.
5.1.3 Rischi relativi al quadro normativo e alla situazione dei paesi in cui opera la Società
In conseguenza della presenza internazionale, Pharmanutra è esposta a numerosi fattori di rischio, in particolare nei Paesi in via di sviluppo in cui la disciplina normativa non sia stabilmente definita e chiara; ciò potrebbe costringere la Società a modificare le proprie pratiche commerciali, determinare un aumento dei costi o esporre la stessa a impreviste responsabilità di natura civile e penale.
Inoltre, la Società non può essere certa che in tali mercati in via di sviluppo i propri prodotti possano essere commercializzati con successo tenuto conto delle condizioni economiche, politiche o sociali meno stabili che in Paesi dell’Europa Occidentale e che determinano la possibilità di dover fronteggiare una serie di rischi politici, sociali, economici e di mercato.
Con riferimento alla situazione geopolitica del conflitto tra Russia e Ucraina, a seguito delle sanzioni emanate dall’Unione Europea nei confronti della Russia, nei primi mesi dell’anno la Società ha sospeso la fornitura di prodotti verso il distributore russo, ripresa poi a metà 2022, per proteggere gli investimenti fatti negli anni precedenti. E’ stato deciso di donare parte del margine conseguito con il distributore russo a sostegno delle famiglie ucraine. Alla fine del periodo la Società non ha una esposizione nei confronti del distributore russo. Non si ritiene che l’eventuale adozione di sanzioni ancora più incisive possa comportare una riduzione dei ricavi previsti per l’esercizio. Per quanto riguarda l’Ucraina, mercato marginale, alla data odierna non sussistono posizioni aperte e non si registra operatività commerciale.
5.1.4 Rischi connessi all’elevato grado di competitività del mercato di riferimento
In considerazione della circostanza che i segmenti di mercato in cui è attiva Pharmanutra sono caratterizzati da un alto livello di concorrenza su qualità, prezzo e conoscenza del marchio e dalla presenza di un elevato numero di operatori, l’eventuale difficoltà della Società nell’affrontare la concorrenza potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguenti effetti negativi sull’attività della medesima.
159
La tecnologia non replicabile e protetta da brevetti, che contraddistingue l’attività produttiva del Gruppo, è ritenuta un importante vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza che, unitamente alle materie prime proprietarie, alla strategia di tutela delle privative intellettuali (marchi e brevetti) e ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, permette di avere prodotti con caratteristiche non replicabili da parte della concorrenza.
5.2 RISCHI DI MERCATO
5.2.1 Rischi connessi alla dipendenza da alcuni prodotti chiave
La capacità della Società di generare utili e flussi di cassa operativi dipende in larga misura dal mantenimento della reddittività di alcuni prodotti chiave; tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral®, che rappresentano circa il 74% dei ricavi della Società al 31 dicembre 2022 ( rispetto al 79% del 2021).
Una contrazione delle vendite di tali prodotti chiave potrebbe avere effetti negativi sull’attività e sulle prospettive della Società.
5.2.2 Rischi connessi al mercato delle terapie relative al ferro in cui opera la Società
I rischi ai quali è esposta Pharmanutra sono legati ad eventuali modifiche nella disciplina che regolamenta le modalità di assunzione del ferro, all’individuazione di nuovi protocolli terapeutici ad esse relativi (di cui la Società non è in grado di prevedere tempi e modalità) e/o alla necessità di ridurre i prezzi di vendita dei prodotti. Attualmente i prodotti a base di ferro della Società sono tutti classificati come integratori alimentari. Nel caso del ferro così, come di molti altri nutrienti, viene disciplinata la quantità di assunzione giornaliera, oltre la quale il prodotto non può essere commercializzato come integratore perché rientrerebbe nella categoria farmaceutica.
Una eventuale modifica regolatoria potrebbe avere un impatto più che altro sul livello massimo (o minimo) di assunzione che porterebbe quindi ad un semplice adeguamento formulativo.
160
5.3 RISCHI FINANZIARI
5.3.1 Rischio di credito
Il rischio di credito rappresenta l’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.
Il rischio di credito è essenzialmente attribuibile all’ammontare dei crediti commerciali per vendite di prodotti finiti.
La Società non ha una significativa concentrazione di rischio di credito ed è soggetto a rischi moderati sui crediti.
L’esposizione al rischio di credito al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021 è di seguito riportata:
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Attività finanziarie non correnti
186
181
Altre attività non correnti
1.259
254
Imposte anticipate
1.043
644
Attività finanziarie correnti
4.697
4.530
Crediti commerciali
19.150
15.148
Altre attività correnti
2.780
999
Totale Esposizione
29.115
21.756
Fondo Svalutazione
 (409)
 (583)
Totale esposizione al netto del F.do Sval.ne (*)
28.706
21.173
(*) = non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari
Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 raggruppate per categoria e per scaduto, precisando che non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari:
161
€/1000
Valore contabile 31/12/22
A scadere
Scaduto
0-90
90-180
180-360
> 360
Attività finanziarie non correnti
186
186
Altre attività non correnti
1.259
1.259
Imposte anticipate
1.043
1.043
Attività finanziarie correnti
4.697
4.697
Crediti commerciali
19.150
17.011
1.081
175
221
663
Altre attività correnti
2.780
2.780
Totale attività finanziarie
29.115
26.976
1.081
175
221
663
€/1000
Valore contabile 31/12/21
A scadere
Scaduto
0-90
90-180
180-360
> 360
Attività finanziarie non correnti
181
181
Altre attività non correnti
254
254
Imposte anticipate
644
644
Attività finanziarie correnti
4.530
4.530
Crediti commerciali
15.148
12.992
837
85
206
1.027
Altre attività correnti
999
999
Totale attività finanziarie
21.756
19.600
837
85
206
1.027
5.3.2 Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è relativo alla capacità da parte della Società di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie assunte.
A supporto dell’acquisizione della Akern la Società ha ottenuto due finanziamenti chirografari da 6 milioni ciascuno. Il primo, stipulato con Banco BPM, prevede un tasso di interesse variabile calcolato con uno Spread dello 0,85% sull’ Euribor trimestrale. Il secondo, stipulando con Credem, prevede un tasso di interesse variabile determinato applicando uno Spread dello 0,90% all’ Euribor trimestrale.
Il management, pur disponendo di affidamenti bancari a breve, finalizzati alla gestione di fabbisogni connessi agli incrementi di circolante, non ha ritenuto necessario l’utilizzo nell’esercizio di tali strumenti grazie alla generazione di liquidità della gestione corrente.
162
In ogni caso il rischio di liquidità originato dalla normale operatività è mantenuto ad un livello basso attraverso la gestione di un adeguato livello di disponibilità liquide ed il controllo della disponibilità di fondi ottenibili mediante linee di credito.
Le passività finanziarie al 31 dicembre 2022 e 2021, come risultanti dalla situazione patrimoniale-finanziaria, suddivise per fasce di scadenza contrattuale sono di seguito esposte:
€/1000
Saldo al 31/12/22
Quota corrente
da 2 a 5 anni
Oltre 5 anni
Debiti verso banche
16.404
3.165
11.615
1.624
Passività finanziarie da diritti d'uso
361
110
252
Altri finanziatori
0
Totale passività finanziarie
16.765
3.274
11.867
1.624
€/1000
Saldo al 31/12/21
Quota corrente
da 2 a 5 anni
Oltre 5 anni
Debiti verso banche
5.308
308
3.745
1.255
Passività finanziarie da diritti d'uso
552
192
360
Altri finanziatori
4
4
Totale passività finanziarie
5.864
500
4.109
1.255
I debiti commerciali e le altre passività hanno tutte scadenza entro i 12 mesi.
5.3.3 Rischio di tasso di interesse
La Società ha in essere contratti di finanziamento a tasso variabile ed è pertanto esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza. L’incidenza dell’indebitamento corrente e non corrente a tasso
163
variabile sul totale dei finanziamenti a medio-lungo termine è pari al 71% circa al 31 dicembre 2022 e al 10% al 31 dicembre 2021.
La Società al momento non adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse. Sono state effettuate simulazioni al fine di valutare l’opportunità di adottare politiche di copertura del rischio di oscillazione dei tassi di interesse. Il costo di tali coperture è risultato superiore rispetto ai maggiori interessi che potrebbero derivare dall’andamento atteso dei tassi.
La Società inoltre è esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse sulle attività finanziarie detenute in portafoglio; tale rischio è da considerarsi basso in considerazione delle caratteristiche del portafoglio investimenti.
Attività e passività finanziarie valutate al fair value
In base a quanto richiesto dall’ IFRS 13- Misurazione del fair value si fornisce la seguente informativa.
Il fair value delle attività e passività commerciali e degli altri crediti e debiti finanziari approssima il valore nominale iscritto in bilancio.
Il fair value dei crediti e debiti verso banche, nonché verso società correlate non si discosta dai valori iscritti in bilancio, in quanto è stato mantenuto costante il credit spread.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l’IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo, per attività o passività oggetto di valutazione;
Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati, di cui al punto precedente, che sono osservabili
direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021, la seguente tabella mostra la gerarchia del fair value per le attività della Società che sono valutate al fair value:
164
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Livello
Livello
Attività finanziarie Correnti
1
2
3
Totale
1
2
3
Totale
Obbligazioni
3.492
304
3.796
2.505
203
2.708
Fondi di investimento
900
900
1.822
1.822
Totale
4.392
 -
304
4.696
4.327
 -
203
4.530
Per l’unico asset che rientra nel livello 3 il modello di valutazione applicato è quello del valore nominale dal momento che il sottostante dell’emissione è una cartolarizzazione di crediti commerciali riassicurati.
5.3.4 Rischio di variazione dei flussi finanziari
La Società ha evidenziato storicamente un sostanziale e costante incremento rispetto all’esercizio precedente dei flussi finanziari generati dalla gestione.
Non sussistono particolari necessità di accesso al credito bancario tranne che per le attività commerciali correnti, stante comunque il gradimento degli istituti bancari ad estendere, quando necessario, gli affidamenti in essere.
Per quanto riportato, il rischio legato al decremento dei flussi finanziari è considerato limitato.
5.3.5 Rischi legati a contenzioso
La Società è parte di una serie di contratti di agenzia monomandatari e procacciamento per la promozione dei propri prodotti. L’attività svolta dagli agenti per la Società, inoltre, riveste anche un’importante funzione di informazione scientifica alla classe medica. Nel corso del 2020 si sono verificati alcuni casi in cui agenti e/o procacciatori hanno instaurato controversie finalizzate all’accertamento dell’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato e alla relativa richiesta di indennizzo. A fronte dei rischi evidenziati sono accantonati appositi fondi a copertura delle passività stimate. Alla fine di febbraio 2022 si è addivenuti alla definizione delle controversie mediante conciliazione. A fronte degli accordi raggiunti il fondo accantonato al 31 dicembre 2021 è stato competamente utilizzato.
165
Sussistono incertezze interpretative circa la qualificazione a fini delle imposte dirette dell’indennizzo ricevuto dalla Società nel 2019 da parte dei soci preesistenti la quotazione in base alle dichiarazioni e alle garanzie rilasciate dagli stessi nel documento di ammissione sezione prima, capitolo 16, paragrafo 16.1; non si può escludere il rischio che, qualora la posizione assunta da Pharmanutra non sia ritenuta corretta da parte dell’Agenzia delle Entrate, quest’ultima possa accertare la sussistenza di imposte da corrispondere in relazione all’ importo dell’indennizzo (fino ad un massimo di Euro 220.000 circa) oltre sanzioni e interessi.
6. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO
6.1 Attivo non corrente
6.1.1. Immobilizzazioni Materiali
Valore netto
Saldo iniziale
Incrementi
Decrementi
Ammortamento
Var. Area Consolidamento
Saldo finale
Terreni e fabbricati
33
5
-6
32
Impianti e macchinari
52
7
-15
44
Mobili e macchine di ufficio
327
51
-109
269
Automezzi
789
460
-268
-260
721
Diritti d'uso
550
-191
359
Imm.ni in corso
6.138
8.779
14.917
TOTALE
7.889
9.302
-268
-581
0
16.342
Costo storico
Saldo iniziale
Incrementi
Decrementi
Var. Area Consolidamento
Saldo finale
Terreni e fabbricati
641
5
0
646
Impianti e macchinari
126
7
0
133
Attrezzature
18
0
18
Mobili e macchine d'ufficio
944
51
0
995
Automezzi
1.331
460
-461
0
1.330
Diritti d'uso
1.004
0
1.004
Imm.ni in corso
6.138
8.779
0
14.917
TOTALE
10.202
9.302
-461
0
19.043
166
Fondo ammortamento
Saldo iniziale
Ammortamento
Utilizzi
Var. Area Consolidamento
Saldo finale
Terreni e fabbricati
608
6
0
614
Impianti e macchinari
74
15
0
89
Attrezzature
18
0
18
Mobili e macchine d'ufficio
617
109
0
726
Automezzi
542
260
-193
0
609
Diritti d'uso
454
191
0
645
TOTALE
2.313
581
-193
0
2.701
L’importo degli incrementi dell’esercizio è riferito per Euro 8.779 mila all’avanzamento della costruzione per la realizzazione della nuova sede, per Euro 460 mila all’acquisto di autovetture in dotazione al management e ai responsabili della forza vendita.
6.1.2 Immobilizzazioni Immateriali
Si evidenzia di seguito il prospetto riportante per ciascuna voce i costi storici al netto dei precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nel periodo e i saldi finali.
Saldo iniziale
Incrementi
Decrementi
Ammortamento
Var. Area Consolidamento
Saldo finale
Diritti di brevetto industriale
644
415
-157
0
902
Concessioni, licenze e marchi
603
165
-53
0
715
Avviamento
0
Altre imm.ni immateriali
3
-2
0
1
Imm.ni in corso e acconti
122
356
0
478
TOTALE
1.372
936
0
-212
0
2.096
Gli incrementi nelle attività immateriali si riferiscono all’attività brevettuale e a quella di gestione dei marchi per circa euro 580 mila. L’incremento delle immobilizzazioni in corso di riferisce ai costi capitalizzati sulle commesse di ricerca in corso e sui software in fase di implementazione.
6.1.3 Partecipazioni
167
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Partecipazioni in imp. contr.te
17.817
2.801
15.016
Part. in altre imprese
250
-250
Partecipazioni
17.817
3.051
14766
Le variazioni dell’esercizio derivano dall’acquisizione della totalità delle quote di Akern e dalla cessione, nell’ambito della stessa operazione, delle quote detenute in Red Lions S.r.l.
Verifica della riduzione di valore delle partecipazioni in imprese controllate (Impairment Test)
Come indicato nella parte relativa ai criteri di valutazione, le partecipazioni in imprese controllate vengono sottoposte annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola cash generating unit con il valore recuperabile (valore d’uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall’uso continuativo dei beni riferiti alla Cash Generating Unit (CGU).
I flussi di cassa utilizzati ai fini della determinazione del valore d’uso derivano dalle più recenti stime elaborate dal management, e in particolare dal budget 2023, approvato in data 19 dicembre 2022. Le CGU individuate sono tre: Junia Pharma, Alesco e Akern.
Il valore recuperabile delle tre CGU identificate pari a 17.817, di cui Euro 1 milione riferito ad Alesco, Euro 1.801 mila a Junia Pharma ed Euro 15.016 mila ad Akern, è stato verificato attraverso il valore d’uso, determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri (“ discounted cash flow”).
Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione; in caso contrario, la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile, quale effetto dell’impairment test, determina l’importo della rettifica da iscrivere.
Le principali ipotesi utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC post-tax) dei flussi finanziari ed il tasso di crescita “g” utilizzato per il calcolo dalla rendita perpetua. In particolare il Gruppo, con riferimento alle valutazioni relative alla data del 31 dicembre 2022, ha utilizzato un tasso di attualizzazione
168
pari al 11,89%, con un tasso di crescita “g” pari all’1% per tutte le CGU. In riferimento alla valutazione di Akern, il Gruppo ha utilizzato un tasso di attualizzazione pari al 9,77%, con un tasso di crescita “g” pari all’1%.
Dalle risultanze dell’impairment test, è emerso per ciascuna CGU che il valore recuperabile eccede il valore contabile e pertanto nessuna svalutazione è stata operata.
Sensitivity
La sensitivity effettuata considerando una variazione del -/+ 1% del WACC e del -/+ 0,50% del g-rate utilizzati per l’effettuazione del test non ha evidenziato alcuna perdita di valore degli avviamenti.
Partecipazioni in altre imprese
La voce che ammonta a 250 migliaia di Euro dell’esercizio precedente rappresenta il valore di sottoscrizione della partecipazione nella società Red Lions S.p.A., venduta poi nel corso dell’anno.
 
6.1.4 Attività finanziarie non correnti
€/1000
31/12/22
31/12/21
Variazione
Cauzioni e anticipazioni
186
181
5
Attività finanziarie non correnti
186
181
5
La voce , pari a 181 migliaia di Euro, include Euro 65 mila di depositi cauzionali e Euro 85 mila di anticipazioni versati alla società correlata Solida S.r.l., alla sottoscrizione dei contratti di locazione stipulati con la stessa.
6.1.5 Altre attività non correnti
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Assicurazione c/TFM amm.ri
1.259
254
1.005
Altre attività non correnti
1.259
254
1.005
169
La variazione è determinata dalla sottoscrizione della polizza a fronte del Trattamento di Fine Mandato degli amministratori accantonato.
6.1.6 Imposte anticipate
Saldo Iniziale
Incrementi
Decrementi
Saldo finale
Accan. Fondo rischi contenziosi legali
111
-111
0
Acc. f.do sval. magazzino
8
15
-6
17
Acc. F.do sval. crediti
49
16
-49
16
Compensi Amm.ri
545
545
-330
760
Accantonamento F.do TFR
48
-8
40
Acc.to Fondo Indennita Suppletiva Clienti
-12
-38
-50
Scritture di consolidamento
-105
-105
TOTALE
644
576
-542
678
Le imposte anticipate sono state calcolate, tenendo conto dell’ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote attese in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le attività per imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze da annullare.
Le imposte anticipate relative all’applicazione al Fondo TFR ed al Fondo Indennità Suppletiva di Clientela delle valutazioni previste dagli IAS/IFRS su tali poste, sono il risultato di tutte le rettifiche effettuate a decorrere dalla FTA fino alla chiusura del bilancio in esame.
Le imposte anticipate relative ai compensi degli organi sociali riguardano la non deducibilità del compenso variabile.
6.2 Attivo Corrente
6.2.1 Rimanenze
170
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Mat. prime, sussidiarie e di consumo
1.607
710
897
Prodotti finiti e merci
2.226
1.799
427
Fondo svalutazione magazzino
-61
-29
-32
Totale rimanenze
3.772
2.480
1.292
L’incremento delle rimanenze deriva dalle politiche di pianificazione della produzione e da produzioni effettuate in previsione dell’aumento dei prezzi di materie prime e materiali di consumo.
6.2.2 Disponibilità liquide
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Depositi bancari e postali
17.877
26.673
-8.796
Cassa e assegni
14
16
-2
Totale Liquidità
17.891
26.689
-8.798
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo. Per l’evoluzione della cassa e delle disponibilità liquide si rinvia al rendiconto finanziario dell’esercizio e a quanto segnalato nella Relazione sulla gestione.
6.2.3 Attività finanziarie correnti
171
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Quote Fondi comuni di investimento
900
1.822
-922
Obbligazioni
3.797
2.708
1.089
Tot. attività fin.rie correnti
4.697
4.530
167
La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità aziendale effettuato conferendo un mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. Ai sensi di detto mandato sono state sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating. Al 31.12.2022 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza netta di euro 128 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato ai sensi dell’ IFRS9, ad una riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una plusvalenza di Euro 8 mila imputata al conto economico dell’esercizio.
La Società, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività per quanto esposto in precedenza, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola.
6.2.4 Crediti commerciali
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Crediti verso Clienti Italia
11.895
9.895
2.000
Crediti verso Clienti Altri paesi
2.716
1.663
1.053
Altri crediti (s.b.f)
4.174
3.240
934
Fatture/(Note Credito ) da emettere
365
350
15
Fondo svalutazione crediti
-409
-583
174
Totale crediti commerciali
18.741
14.565
4.176
Gli ammontari esposti in bilancio sono al netto degli accantonamenti effettuati nel Fondo svalutazione crediti, stimati dal management sulla base dell’anzianità dei crediti, della valutazione dell’esigibilità degli stessi e considerando anche l’esperienza storica e le previsioni circa l’inesigibilità futura anche per quella parte di crediti che alla data di bilancio risulta esigibile.
Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti commerciali per area geografica:
172
€/1000
31/12/22
31/12/21
Variazione
Italia
16.040
12.927
3.113
Asia
1.577
1.070
507
Europa
521
485
36
Africa
510
83
428
America
93
 -
93
Totale crediti commerciali
18.741
14.565
4.176
La movimentazione del Fondo svalutazione crediti, nel corso del 2022, risulta essere la seguente:
F.DO SVALUT. CREDITI V/CLIENTI
Saldo iniziale
(583)
Accantonamenti
(163)
Decrementi
336
Saldo Finale
(409)
6.2.5 Altre attività correnti
La voce “Altre attività correnti” è dettagliata nella tabella che segue:
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Crediti verso il personale dipendente
43
42
1
Anticipi
1.837
822
1.015
Ratei e Risconti attivi
900
135
765
Totale altre attività correnti
2.780
999
1.781
La voce “Anticipi” include crediti verso agenti per anticipi, pari a 208 mila Euro, Euro 255 mila nell’esercizio precedente, relativi alle somme anticipate all’atto della sottoscrizione dei contratti di agenzia; Euro 1.038 mila relativi all’acconto pagato per le quote di un aereomobile che sarà utilizzato per l’ottimizzazione degli spostamenti del management garantendo maggiore flessibilità in termini di tratte percorribili e orari, e maggior economicità ed efficienza (in termini di durata dei voli e di riduzione di tempi di attesa).
6.2.6 Crediti tributari
I “Crediti tributari” sono rappresentati dalle seguenti componenti:
173
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Crediti IVA
1.081
300
781
Crediti di imposta R&D
309
266
43
Altri crediti tributari
5
53
-48
Crediti tributari
1.395
619
776
L’incremento dei crediti IVA è determinato dall’avanzamento dei lavori di costruzione della nuova sede.
Con riferimento alla voce Crediti di imposta R&D si rimanda al paragrafo Attività di ricerca e sviluppo della Relazione sulla Gestione.
6.3 Patrimonio Netto
6.3.1 Patrimonio netto
Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto sono di seguito riportate:
€/1000
Note
Capitale Sociale
Azioni proprie
Riserva legale
Altre riserve
Riserva FTA
Riserva Fair value OCI
Riserva IAS 19
Risultato del periodo
Totale
Saldo 1/1
1.123
225
23.934
 (39)
28
61
12.779
38.111
Altre variazioni
 (2.362)
4
 (143)
87
 (2.414)
Distr. Dividendi
8.3.1
 (6.852)
 (6.852)
Dest. risultato
8.3.1
12.779
 (12.779)
 -
Risultato del periodo
13.046
13.046
Saldo 31/12
1.123
 (2.362)
225
29.865
 (39)
 (115)
148
13.046
41.891
Il Capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 1.123 migliaia di Euro ed è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie prive del valore nominale della Capogruppo.
Il 21 gennaio 2022 è stato avviato il programma di acquisto delle azioni proprie finalizzato a consentire alla Società di cogliere l’opportunità di realizzare un investimento vantaggioso nei casi in cui l’andamento del prezzo di mercato delle azioni Pharmanutra, anche per fattori esterni alla società, non sia in grado di esprimere adeguatamente il valore della stessa, e quindi di dotare la società di un utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni. Alla data del 31 dicembre 2022 Pharmanutra detiene n°37.999 azioni proprie, pari allo 0,39% del capitale sociale, per un controvalore di Euro 2.362 migliaia.
174
Il 27 aprile 2022 l’assemblea generale dei soci ha deliberato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,71 per azione, pari ad un pay out ratio del 50% circa dell’utile netto consolidato 2021, per un importo complessivo di Euro 6.852 migliaia.
Si riporta di seguito il prospetto contenente la classificazione delle riserve secondo la loro disponibilità:
€/1000
Importo
Possibilità di utilizzazione
Quota disponibile
Riepilogo utilizzi effettuati nei tre esercizi precedenti
per copertura perdite
per altre ragioni
Riserve di capitale:
Capitale sociale
1.123
Fondo sovraprezzo azioni
7.205
A,B,C
7.205
Riserve di utili:
Riserva legale
225
B
225
Riserva straordinaria
22.420
A,B,C
22.420
Altre riserve:
Fondo acquisti azioni proprie
-2.362
Riserva copertura flussi finanziari attesi
0
Risultato degli esercizi precedenti
240
Riserva Fair Value OCI
-115
Riserva FTA
-39
Riserva IAS 19
148
Totale
28.845
29.850
0
0
Quota non distribuibile
2.587
Quota distribuibile
27.263
A: per aumento capitale, B: per copertura perdite, C: per distribuzione ai soci
175
6.4 Passivo non corrente
6.4.1 Passività finanziarie non correnti
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Strumenti fin. derivati passivi
4
-4
Mutuo BPER
4.253
5.000
-747
Mutuo Credem
4.218
4.218
Mutuo BPM
4.768
4.768
Pass. fin.rie non correnti per diritti d'uso
251
360
-109
Passività finanziarie non correnti
13.490
5.364
8.126
I debiti verso banche sono rappresentati dalla quota scadente oltre 12 mesi dei finanziamenti passivi in essere.
Durante l’anno la Società ha ottenuto da BPM e Credem due finanziamenti a medio lungo termine dell’importo di Euro 6 milioni ciascuno a copertura dell’acquisizione della totalità delle quote di Akern. I finanziamenti, non sono assistiti da garanzie reali e covenants di alcun tipo.
Le passività finanziarie non correnti per diritti d’uso rappresentano l’importo attualizzato scadente oltre l’esercizio dei contratti di locazione in essere al 31.12.2022 ai sensi dell’IFRS16. L’incremento rispetto all’esercizio precedente deriva dal rinnovo di alcuni contratti di locazione.
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con l’aggiornamento dell’ESMA in riferimento alle "Raccomandazioni per l’attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi”, si segnala che la Posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2022 è la seguente:
176
31/12/22
31/12/21
A Disponibilità liquide
 (17.891)
 (26.689)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C Altre attività finanziarie correnti
 (4.697)
 (4.530)
D Liquidità (A+B+C)
 (22.588)
 (31.219)
1)
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
110
349
F Parte corrente del debito finanziario non corrente
3.165
151
G Indebitamento finanziario corrente (E+F)
3.275
500
di cui garantito
0
0
di cui non garantito
3.275
500
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D)
 (19.313)
 (30.719)
2)
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)
13.490
5.360
J Strumenti di debito
4
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K)
13.490
5.364
di cui garantito
0
0
di cui non garantito
13.490
5.364
M Indebitamento finanziario netto (H+L) - com. CONSOB
(4/3/21 ESMA32-382-1138)
 (5.823)
 (25.355)
3)
N Altre attività finanziarie correnti e non correnti
 (1.445)
 (435)
O Indebitamento finanziario netto (M-N)
 (7.268)
 (25.790)
1)Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie correnti (Debiti finanziari per diritti d'uso Euro 110 mila);
2)Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie non correnti (Finanziamenti a M/L termine Euro 13.239, Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti Euro 251 mila):
3)include le seguenti voci di bilancio: Attività finanziarie non correnti (Cauzioni attive Euro 186 mila), Altre attività finanziarie non correnti (Assicurazione c/to TFM Amministratori Euro 1.259 mila).
177
6.4.2 Fondi per rischi e oneri
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Fondo imposte
1.400
1.400
Fondo accant. indennità suppl. clientela
857
838
19
Fondo rischi diversi e contenziosi legali
14
505
-491
Fondo per impegni contrattuali
3.000
3.000
Fondi per rischi e oneri
5.271
1.343
3.928
I Fondi per rischi ed oneri sono costituiti da:
Fondo imposte: come già riferito nella Relazione sulla Gestione, nel corso dell’esercizio la Capogruppo ha ricevuto da parte della Direzione Provinciale di Pisa dell’Agenzia delle Entrate un invito al contraddittorio per attivare il procedimento di accertamento con adesione per l’anno di imposta 2016. La Società ha manifestato la volontà di adesione all’istituto dell’adempimento collaborativo, che sottintende la definizione del 2016 e degli esercizi successivi fino al 2021, e in quest’ottica ha proceduto a stimare in via provvisoria l’importo relativo alla definizione dei suddetti periodi di imposta.
Fondo indennità suppletiva di clientela, costituita in considerazione dell’articolo 1751 del Codice Civile e dell’Accordo economico collettivo del 20 marzo 2002 che prevedono che, alla cessazione del rapporto di agenzia, spetti all’agente un’indennità di fine rapporto. L’indennità suppletiva di clientela è calcolata applicando alle provvigioni e agli altri compensi maturati dall’agente nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, un’aliquota che può variare dal 3 al 4%, a seconda della durata del contratto di agenzia; sull’importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 37).
Fondo rischi a copertura del rischio per contenziosi legali in corso, valutato pari a 505 migliaia di Euro nel 2021 a fronte dei contenziosi in essere con agenti a seguito della risoluzione del contratto di agenzia; i contenziosi sono stati definiti nel mese di febbraio 2022 mediante conciliazione e il fondo accantonato è stato completamente utilizzato.
Fondo per impegni contrattuali: rappresenta l’importo massimo del debito relativo all’earn out previsto contrattualmente ai venditori di Akern contabilizzato all’esito delle verifiche svolte.
178
6.4.3 Fondi per benefits a dipendenti e amministratori
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Fondo tfr dipendenti
583
592
-9
Fondo TFM amministratori
1.519
942
577
F.do Comp. Variabili a ML
1.300
650
650
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri
3.402
2.184
1.218
I Fondi per benefits si riferiscono a:
Fondo per TFM (trattamento di fine mandato) degli Amministratori.
L’importo accantonato, pari a 577 migliaia di Euro, è stato calcolato sulla base di quanto stabilito nell’Assemblea ordinaria dei soci del 26 aprile 2021 e corrisponde all’effettivo impegno della società nei confronti degli Amministratori alla data di chiusura del bilancio.
Fondo Compensi Variabili a medio lungo termine
In considerazione del passaggio al mercato MTA, segmento STAR, è stata adottata una politica di remunerazione degli amministratori che risponde ai requisiti previsti dal Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana ( il “Codice”). Per gli esercizi 2021 e 2022 è stato quindi adottato un nuovo criterio di determinazione dei compensi variabili da attribuire agli Amministratori Esecutivi che risponda ai criteri stabiliti nel Codice che vengono di seguito sintetizzati:
componente fissa e variabile adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici;
previsione di limiti massimi per le componenti variabili;
adeguatezza della componente fissa a remunerare le prestazioni degli amministratori qualora la componente variabile non fosse raggiunta a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi;
obiettivi al cui raggiungimento è legata l’erogazione dei componenti variabili predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti;
corresponsione di una porzione rilevante della componente variabile differita in un adeguato lasso temporale rispetto al momento di maturazione.
Sulla base di quanto sopra la parte dei compensi variabili a medio lungo termine spettanti agli Amministratori Esecutivi maturati nell’esercizio ammontano a Euro 650 mila.
179
TFR dipendenti. Il debito per TFR è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro per personale dipendente e corrisponde all’effettivo impegno della Società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio. La quota accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente destinato il TFR che matura dal gennaio 2007, alla società. L’importo relativo al fondo TFR dipendenti è quindi al netto delle somme liquidate durante l’esercizio e destinate ai fondi di previdenza. Sull’importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 19).
6.5 Passivita’ correnti
6.5.1 Passività finanziarie correnti
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Debiti verso banche per mutui
3.165
151
3.014
Debiti verso banche per conti correnti passivi
0
157
-157
Pass. fin.rie correnti per diritti d'uso
110
192
-82
Tot. Passività fin.rie correnti
3.275
500
2.775
La voce “Debiti verso banche per conti correnti passivi” nell’esercizio precedente era riferita a conti transitori.
La voce “Debiti verso banche per mutui” rappresenta la quota dell’indebitamento relativa a finanziamenti e rate di mutui da rimborsare entro l’esercizio successivo.
6.5.2 Debiti commerciali
I debiti commerciali sono dettagliati nella tabella seguente:
€/1000
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Debiti verso Fornitori Italia
13.855
8.433
5.422
Debiti verso Fornitori Altri Paesi
743
673
70
Acconti
1.606
956
650
Totale debiti commerciali
16.204
10.062
6.142
L’incremento della voce Debiti verso Fornitori Italia è dovuta ai maggiori costi operativi sostenuti nell’esercizio.
180
Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti commerciali per area geografica:
€/1000
31/12/22
31/12/21
Variazione
Italia
13.939
8.403
5.536
Asia
684
768
 (84)
Europa
1.467
866
601
America
114
1
113
Altri
 -
23
 (23)
Totale debiti commerciali
16.204
10.062
6.143
6.5.3 Altre passività correnti
La composizione della voce “Altre passività correnti” è dettagliata nella tabella che segue:
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Debiti per salari e stipendi
525
360
165
Debiti verso istituti previdenziali
226
282
-56
Debiti verso amministratori e sindaci
1.465
1.438
27
Debitori diversi
29
39
-10
Fondo TFR agenti e rappresentanti
111
131
-20
Ritenute a garanzia
584
103
481
Depositi cauzionali da Clienti
107
107
Totale altre passività correnti
3.047
2.353
694
La voce Debiti verso amministratori e sindaci è riferita all’importo dei compensi variabili a breve termine maturati dagli Amministratori esecutivi sui risultati dell’esercizio 2022.
6.5.4 Debiti per imposte correnti
31/12/2022
31/12/2021
Variazione
Imposte sul reddito
687
2.971
-2.284
Debiti per ritenute
392
385
7
Totale debiti tributari
1.079
3.356
-2.277
La variazione delle Imposte sul reddito è riconducibile ai minori acconti pagati nell’esercizio precedente per effetto dell’utilizzo del credito Patent Box del 2020.
181
6.6 Ricavi
6.6.1 Ricavi netti
2022
2021
Variazione
RICAVI LB1
51.718
42.844
8.874
RICAVI LB2
18.562
16.662
1.900
VENDITE TOTALE
70.280
59.506
10.774
Nella tabella successiva si riporta la ripartizione dei ricavi netti per mercato geografico:
€/1000
2022
2021
Variazione
Δ%
Incidenza 2022
Incidenza 2021
Italia
51.718
42.845
8.874
Totale LB1
51.718
42.845
8.874
20,7%
73,6%
72,0%
Europa
11.786
10.226
1.560
15,3%
Medio Oriente
5.059
4.315
744
17,2%
Estremo oriente
465
518
(53)
-10,2%
Africa
970
1.602
(633)
-39,5%
Altre
282
-
282
n.s.
Totale LB2
18.562
16.662
1.900
11,4%
26,4%
28,0%
Totale ricavi netti
70.280
59.507
10.773
18,1%
100%
100%
Il progressivo allentamento delle restrizioni imposte per il contenimento dell’epidemia Covd-19 ha permesso alla società di tornare ai livelli di crescita pre pandemia sul mercato italiano con ricavi che sono aumentati del 20,7% rispetto all’esercizio precedente.
I ricavi realizzati sui mercati esteri evidenziano un incremento dell’11,4% circa passando da Euro 16.662 migliaia del 2021 a Euro 18.562 migliaia del 2022 grazie alla progressiva aumentata operatività dei contratti di distribuzione stipulati in esercizi precedenti.
L’attività della Società è articolata sulle seguenti linee di business:
Linea di business diretta (LB1): si caratterizza per il presidio diretto dei canali distributivi nei mercati di riferimento e delle relative attività di marketing.
Nel 2022 la linea di business diretta ha rappresentato il 74% (72% circa nel 2021) dei ricavi totali.
182
I canali distributivi per la Società si articolano in:
Diretto: derivante dall’attività svolta dalla rete di informatori scientifici a cui è affidata la commercializzazione dei prodotti su tutto il territorio nazionale. Il 95% degli ordini diretti è rappresentato dagli ordini direttamente provenienti da farmacie e parafarmacie.
Grossisti i quali riforniscono direttamente le farmacie e le parafarmacie dei prodotti.
Di importanza fondamentale per entrambi i canali distributivi è l’attività svolta dagli informatori scientifico commerciali rivolta direttamente alla classe medica al fine di far conoscere l’efficacia clinica e la unicità dei prodotti.
Linea di business indiretta (LB2): il modello di business viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri. Si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti attraverso partners locali, che in forza di contratti di distribuzione esclusivi pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza.
La Linea di business Indiretta rappresenta nel 2022 circa il 26% del fatturato (28% circa nell’esercizio precedente).
6.6.2 Altri ricavi e proventi
2022
2021
Variazione
Crediti di imposta
158
178
-20
Indennizzi contrattuali
108
-108
Rimborsi e recupero spese
41
8
33
Sopravvenienze attive
127
236
-109
Altri ricavi e proventi
605
410
195
Totale altri ricavi e proventi
931
940
-9
La voce Credito di imposta accoglie l’importo del beneficio credito di imposta Ricerca e Sviluppo calcolato sulla base del D.L n.145/2013 e successive modificazioni per le spese di ricerca e sviluppo sostenute dalla Società nel 2022.
La voce Indennizzi contrattuali del 2021 si riferisce ad indennizzi fatturati ad agenti per indennità di mancato preavviso.
La voce Altri ricavi e proventi accoglie principalmente le rifatturazioni per i servizi resi a terzi e alle controllate nell’ambito dei contratti infragruppo in essere.
183
6.7 COSTI OPERATIVI
6.7.1 Acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo
Gli acquisti sono dettagliati nella tabella che segue :
2022
2021
Variazione
Costi materie prime e semil.
3.544
2.619
925
Costi materiali di consumo
500
405
95
Costi acquisto P.F.
112
287
-175
Totale acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo
4.156
3.311
845
L’aumento dei costi di acquisti materie prime, sussidiarie e di consumo è correlato ai maggiori volumi di attività rispetto all’esercizio precedente.
Nella voce Costi materie prime e semilavolarti sono inclusi Euro 3.422 (Euro 2.586 mila nel 2021) di acquisti da società controllate.
6.7.2 Variazione delle rimanenze
2022
2021
Variazione
Var. delle rim. materie prime
-897
-368
-529
Var. delle rimanenze prodotti finiti
-427
-637
210
Var. delle rim. semilavorati
0
Acc.to F.do sval. Magazzino
53
27
26
Variazione rimanenze
-1.271
-978
-293
L’incremento delle rimanenze al 31.12.2022 deriva dalla pianificazione della produzione in un’ottica di efficientamento dei costi di produzione.
6.7.3 Costi per servizi
184
2022
2021
Variazione
Marketing e costi di pubblicità
11.793
7.645
4.148
Produzione e logistica
11.636
10.446
1.190
Costi servizi generali
5.845
4.235
1.610
Costi per ricerca e sviluppo
318
331
-13
Costi per servizi informatici
322
287
35
Costi commerciali e costi rete commerciale
8.406
8.181
225
Organi sociali
6.918
6.826
92
Costi per affitti e locazioni
31
17
14
Costi finanziari
165
150
15
Totale costi per servizi
45.434
38.118
7.316
L’incremento delle vendite dell’esercizio rispetto all’anno precedente è accompagnato da un fisiologico aumento dei costi per servizi per effetto dei maggiori volumi di ricavi realizzati per quanto riguarda i costi di lavorazione dei prodotti finiti e di logistica (+ Euro 1,2 milioni), i costi della rete di vendita (+ Euro 0,2 milioni) e tra i costi per servizi generali gli incrementi più significativi riguardano i costi per viaggi (+ Euro 0,6 milioni), i costi delle consulenze per la difesa e tutela delle proprietà intellettuali e per l’implementazione della struttura per le nuove linee di business (+Euro 0,4 milioni) . I costi di marketing aumentano (+ Euro 4,1 milioni) in seguito ai nuovi investimenti implementati a supporto dei marchi del gruppo e allo sviluppo delle strategie future. Inoltre il venir meno delle restrizioni legate all’epidemia Covid-19 ha permesso la realizzazione di un maggior numero di eventi rispetto all’eserczio precedente.
6.7.4 Costi del personale
La composizione del costo del personale è rappresentata nella tabella seguente:
2022
2021
Variazione
Salari e stipendi
2.267
2.133
134
Oneri sociali
716
659
57
Acc.to trattamento fine rapporto
136
150
-14
Altri costi del personale
11
36
-25
Totale costi del Personale
3.130
2.978
152
La voce comprende tutte le spese per il personale dipendente, ivi compresi i ratei di ferie e di mensilità aggiuntive nonché i connessi oneri previdenziali, oltre all’accantonamento per il trattamento di fine rapporto e gli altri costi
185
previsti contrattualmente. L’incremento rispetto all’esercizio precedente si verifica in conseguenza delle assunzioni effettuate.
La ripartizione del numero medio di dipendenti per categoria è evidenziata nel seguente prospetto:
Unità
2022
2021
Variazione
Dirigenti
2
2
0
Impiegati
40
36
4
Operai
2
0
2
Totale
44
38
6
6.7.5 Altri costi operativi
2022
2021
Variazione
Minusvalenze
34
10
24
Oneri tributari diversi
73
77
-4
Perdite su crediti
23
23
Quote associative
45
32
13
Liberalità e oneri ut. sociale
148
163
-15
Altri costi
263
269
-6
Totale altri costi operativi
586
551
35
La voce “Liberalità e oneri ut.sociale” accoglie l’importo di Euro 114 mila riferito all’erogazione liberale effettuata a favore del comitato provinciale di Pisa della Croce Rossa Italiana a supporto delle famiglie ucraine ospitate.
6.8 AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI
6.8.1 Ammortamenti e accantonamenti
186
2022
2021
Variazione
Ammortamenti su Imm. Immateriali
210
230
-20
Ammortamenti su Imm. Materiali
580
558
22
Accan. fondo rischi contenziosi legali
230
-230
Accan. fondo sval. cr. v/clienti
94
74
20
Accan. fondo sval. cr. v/clienti non ded
69
54
15
Totale ammortamenti e svalutazioni
953
1.146
-193
Per dettagli in merito agli accantonamenti ai Fondi Rischi si rimanda al paragrafo 6.4.2.
6.9 GESTIONE FINANZIARIA
6.9.1 Ricavi finanziari
2022
2021
Variazione
Interessi attivi
128
118
10
Dividendi
1.316
1.440
-124
Utili su cambio
2
2
0
Altri proventi finanziari
398
9
389
Totale proventi finanziari
1.844
1.569
275
La variazione della voce “Altri proventi finanziari” deriva dalla plusvalenza realizzata sulla cessione delle quote Red Lions S.r.l. di cui si è già riferito.
6.9.2 Costi finanziari
2022
2021
Variazione
Altri oneri finanziari
-42
-16
-26
Interessi passivi
-42
-4
-38
Perdite di cambio realizzate
-30
-3
-27
Totale oneri finanziari
-114
-23
-91
187
6.10 Imposte sul reddito
2022
2021
Variazione
Imposte dirette sul reddito di impresa
5.545
4.865
680
Imposte anticipate
-38
-276
238
Imp. es. prec. e crediti imposta
-502
502
Acc.to Fondo Imposte
1.400
1.400
Totale imposte
6.907
4.087
2.820
Le imposte sono accantonate secondo il principio della competenza e sono state determinate secondo le aliquote e le norme vigenti.
La voce Imposte dell’esercizio precedente e crediti di imposta 2021 accoglie il credito di imposta ottenuto a fronte dei costi sostenuti nel 2020 per il translisting al mercato Star per Euro 457 mila e il credito di imposta ottenuto a fronte dei costi di sponsorizzazione sostenuti nel 2020 per Euro 45 mila.
Per quanto riguarda l’evoluzione della richiesta di rinnovo dell’agevolazione fiscale “Patent Box” si rimanda a quanto riportato nel paragrafo Eventi significativi della Relazione sulla Gestione.
Per l’accantonamento al Fondo Impostesi rimanda a quanto già descritto in precedenza.
7. ALTRE INFORMAZIONI
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai membri dei Collegi Sindacali, nonché alle società di revisione ove presenti:
Amministratori: 6.602 mila di Euro
Collegio Sindacale: 65 mila Euro
Società di revisione: 49 mila Euro
Informazioni ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB
188
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia corrispettivi di competenza dell’esercizio 2022 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti e non appartenenti alla sua rete.
Valori espressi in migliaia di euro
Soggetto che ha erogato il servizio
Note
Destinatario
Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021
Revisione contabile e servizi di attestazione
BDO ITALIA S.p.A.
[1]
Pharmanutra S.p.A.
49
Totale
49
[1] Include la sottoscrizione dei modelli Redditi, IRAP, 770 e certificazione credito d'imposta
8. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2022
Per quanto riguarda gli eventi successivi alla chiusura del 31 dicembre 2022 si rimanda a quanto esposto nella Relazione degli amministratori sull’andamento della gestione.
9. IMPEGNI
La Società ha rilasciato le seguenti garanzie fidejussorie a favore delle società controllate:
Junia Pharma fidejussione per Euro 1.000.000;
Alesco a garanzia di castelletto Sbf per Euro 400.000;
Alesco a garanzia di apertura di credito in C/C per Euro 52.000.
189
Nel mese di giugno 2021 la Capogruppo ha stipulato un contratto di appalto per la realizzazione della nuova sede. L’importo del contratto, pari a Euro 14,5 milioni oltre IVA, verrà corrisposto in base agli stati di avanzamento emessi dal costruttore. A seguito dell’aumento dei prezzi delle materie prime che si è verifcato nel corso del primo semestre 2022 l’importo del contratto è stato incrementato di Euro 1,6 milioni, già corrisposto, e la data di consegna è stata posticipata ai primi mesi del 2023. L’importo residuo al 31 dicembre 2022 degli impegni derivanti dal contratto è pari a Euro 8,6 milioni.
Il contratto di acquisto delle quote di Akern S.r.l. prevede il riconoscimento di un earn-out incentivante e dilazionato ai venditori fino ad un massimo di Euro 3 milioni, soggetto al raggiungimento di obiettivi incrementali di EBITDA e margine industriale di Akern negli esercizi 2022, 2023 e 2024.
A seguito della costituzione della Pharmanutra Usa Corp., avvenuta nel mese di dicembre, la Capogruppo, non appena saranno disponibili le informazioni necessarie per l’apertura di un conto corrente negli Stati Uniti, dovrà provvedere al versamento del capitale sottoscritto per l’importo di USD 300 mila.
10. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE
La Società non presenta significative passività potenziali di cui non siano già state fornite informazioni nella presente relazione e che non siano coperte da adeguati fondi.
11. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche e i rapporti con le società controllate.
190
Nelle tabelle che seguono sono evidenziati gli importi dei rapporti di natura commerciale e finanziaria posti in essere nell’esercizio 2022 tra la Capogruppo e le sue controllate e altre parti correlate.
Rapporti con le controllate
Le transazioni con le società del gruppo, tutte concluse a normali condizioni di mercato, riguardano la fornitura da parte di Alesco dei principali principi attivi a Pharmanutra , la corresponsione da parte di questa ad Alesco di royalties per lo sfruttamento del brevetto relativo alla tecnologia del ferro sucrosomiale, e a riaddebiti di personale.
Di seguito il riepilogo delle transazioni economiche dell’esercizio e dei relativi saldi al 31.12.22.
Importi in €/1000
Voce di Conto economico al 31.12.2022
Voce di Stato patrimoniale al 31.12.2022
Soggetto parte correlata
Altri Ricavi
Acquisti Materie prime, suss. e di consumo
Costi per servizi
Dividendi
Crediti Commerciali
Debiti Commerciali
Junia Pharma S.r.l.
256
74
181
354
256
183
Alesco S.r.l.
185
3.422
1.901
962
185
2.935
Akern S.r.l.
TOTALE
441
3.496
2.082
1.316
441
3.118
Rapporti con altre parti correlate
L’impatto patrimoniale al 31 dicembre 2022 ed economico per l’esercizio 2022 dei rapporti con la altre parti correlate è rappresentato nella tabella seguente:
191
In data 29 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione di Pharmanutra ha approvato la nuova procedura per le operazioni con parti correlate, in ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera Consob n.21624 del 10 dicembre 2020, la “Nuova Procedura OPC”. Tale procedura, che è efficace dal 1 luglio 2021, è disponibile sul sito internet www.pharmanutra.it, sezione “Governance”. Si precisa, inoltre, che la società, in quanto (i) società di minori dimensioni, nonché (ii) società di recente quotazione ai sensi dell’art. 3 del Regolamento OPC, applicherà alle operazioni con parti correlate che saranno regolate dalla Nuova Procedura OPC, ivi comprese quelle di maggiore rilevanza (come individuate ai sensi dell’Allegato 3 del Regolamento OPC), in deroga all’art. 8 del Regolamento OPC, una procedura che tiene conto dei principi e delle regole di cui all’art. 7 del Regolamento OPC medesimo.
I membri del Consiglio di Amministrazione della Società percepiscono un compenso costituito da una componente fissa, e, per i soli amministratori esecutivi, anche da una componente variabile e da una componente a titolo di Trattamento di Fine Mandato. La componente variabile riconosciuta agli Amministratori esecutivi è suddivisa tra componente a breve termine e componente a medio lungo termine sulla base delle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance definito dal Comitato per la Corporate Governance.
192
Gli oneri finanziari si riferiscono a interessi passivi maturati sui contratti di locazione in essere con la correlata Solida S.r.l.
I compensi agli Alti dirigenti sono costituiti da una componente fissa e da un incentivo variabile calcolato in base ai volumi di vendita e a parametri riferiti al bilancio.
Le Società ha stabilito la propria sede sociale ed operativa in immobili di proprietà di Solida S.r.l., facente capo ad alcuni soci della Capogruppo; la Società paga un canone di locazione annuale ed ha versato a Solida S.r.l. somme a titolo di deposito cauzionale e anticipazione.
Pharmanutra ha esternalizzato, per scelta strategica, parte delle attività di comunicazione e marketing. Tali attività sono affidate alla Calabughi S.r.l., società della quale la moglie del Vice Presidente Dott. Roberto Lacorte, detiene il 47% del capitale e riveste la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il contratto tra Pharmanutra e Calabughi S.r.l., di durata annuale con tacito rinnovo, ove non venga disdetto da una delle parti tre mesi prima della scadenza contrattuale, prevede la prestazione di servizi di comunicazione, che si estrinseca nella gestione dei siti e dei canali media della Società, nell’ideazione, sviluppo e realizzazione di campagne pubblicitarie a supporto dei prodotti e dell’immagine aziendale, nella definizione grafica di packaging per i prodotti, materiale promozionale e documenti di informazione scientifica, nell’organizzazione e nella gestione di convention aziendali. Inoltre con la stessa Calabughi la Capogruppo ha in essere un contratto per la sponsorizzazione come Title Sponsordella regata 151 Miglia, ed un contratto per la gestione di tutte le attività di comunicazione, realizzazione di eventi, merchandising connessi alla partecipazione del Cetilar Racing, la squadra sponsorizzata dalla Capogruppo, alle gare del campionato mondiale di endurance delle quali la più famosa è la 24 ore di Le Mans.
La Società ha in essere un contratto di agenzia con Ouse S.r.l., società della quale la convivente del Presidente Dott. Andrea Lacorte detiene il 60% del capitale e riveste il ruolo di Amministratore Unico, aventi decorrenza giugno 2020 e tempo indeterminato. Il contratto di agenzia prevede il conferimento ad Ouse S.r.l. di un mandato esclusivo senza rappresentanza per promuovere e sviluppare le vendite di Pharmanutra nei territori assegnati. Il corrispettivo è composto da un compenso annuo fisso e di un compenso variabile determinato applicando una percentuale al fatturato realizzato per importi compresi tra la soglia minima e la soglia massima definite annualmente.
193
Pharmanutra ha stipulato un accordo di consulenza con lo Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti. Il contratto, avente validità annuale e rinnovabile di anno in anno mediante tacito consenso, ha ad oggetto la consulenza fiscale generica, la redazione ed invio delle dichiarazioni fiscali, la consulenza generica in materia di diritto del lavoro e l’elaborazione di cedolini paga mensili.
In adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, di seguito è riportata la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata e il prospetto di Conto Economico consolidato con separata indicazione delle operazioni con parti correlate.
194
31/12/2022
di cui con parti correlate
31/12/2021
di cui con parti correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI
38.383
18.267
13.391
3.405
Immobili, impianti e macchinari
16.342
272
7.889
426
Attività immateriali
2.096
1.372
Partecipazioni
17.817
17.817
3.051
2.801
Attività finanziarie non correnti
186
178
181
178
Altre attività non correnti
1.259
254
Imposte anticipate
683
644
ATTIVITA' CORRENTI
49.276
441
49.882
402
Rimanenze
3.772
2.480
Crediti commerciali
18.741
441
14.565
377
Altre attività correnti
2.780
999
25
Crediti tributari
1.395
619
Attività finanziarie correnti
4.697
4.530
Disponibilita' liquide
17.891
26.689
TOTALE ATTIVO
87.659
18.708
63.273
3.807
PATRIMONIO NETTO
41.891
38.111
Capitale sociale
1.123
1.123
Azioni proprie
(2.362)
Riserva legale
225
225
Altre riserve
29.865
23.934
Riserva IAS 19
148
61
Riserva Fair Value OCI
(115)
28
Riserva FTA
(39)
(39)
Risultato netto
13.046
12.779
PATRIMONIO NETTO GRUPPO
41.891
38.111
Patrimonio netto di terzi
PASSIVITA' NON CORRENTI
22.163
3.191
8.891
2.010
Passività finanziarie non correnti
13.490
203
5.364
275
Fondi per rischi ed oneri non correnti
5.271
1.343
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri
3.402
2.988
2.184
1.735
PASSIVITA' CORRENTI
23.605
4.887
16.271
4.080
Passività finanziarie correnti
3.275
72
500
154
Debiti commerciali
16.204
3.356
10.062
2.473
Altre passività correnti
3.047
1.459
2.353
1.453
Debiti tributari
1.079
3.356
TOTALE PASSIVO
87.659
8.078
63.273
6.090
195
31/12/2022
di cui con parti correlate
31/12/2021
di cui con parti correlate
RICAVI
71.211
441
60.446
382
Ricavi netti
70.280
59.506
Altri ricavi
931
441
940
382
COSTI OPERATIVI
52.035
14.112
43.980
12.871
Acq. Materie Prime suss. e di consumo
4.156
3.496
3.311
2.854
Variazione delle rimanenze
(1.271)
(978)
Costi per servizi
45.434
10.020
38.118
9.436
Costi del personale
3.130
596
2.978
581
Altri costi operativi
586
551
RISULTATO OPERATIVO LORDO
19.176
(13.671)
16.466
(12.489)
Ammortamenti e svalutazioni
953
154
1.146
154
RISULTATO OPERATIVO
18.223
(13.825)
15.320
(12.643)
SALDO GESTIONE FINANZIARIA
1.730
1.313
1.546
1.408
Proventi finanziari
1.844
1.316
1.569
1.411
Oneri finanziari
(114)
(3)
(23)
(3)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
19.953
(12.512)
16.866
(11.235)
Imposte
(6.907)
(4.087)
Risultato netto di terzi
Risultato del gruppo
13.046
(12.512)
12.779
(11.235)
Utile netto per azione
1,35
1,32
196
12. DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO
Si propone all’Assemblea di destinare il risultato di esercizio, pari a Euro 13.045.901, come segue:
EURO
31/12/2022
Risultato netto
13.045.901
- 5% a riserva legale (ex art. 2430 Cod. Civ.)
0
- a Riserva Straordinaria
5.331.519
- a Dividendo (€0,80 per azione)
7.714.382
Pisa, 16 marzo 2023
Per il Consiglio di amministrazione
Il Presidente
(Andrea Lacorte)
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL’ART. 154-BIS, COMMA 5, DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998, N°58
1. I sottoscritti Roberto Lacorte, Amministratore Delegato, e Francesco Sarti, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Pharmanutra S.p.A., tenuto conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 attestano:
197
a)l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
b)l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio nel corso dell’esercizio 2022.
2. Si attesta, inoltre, che:
il bilancio di esercizio chiuso al 31 Dicembre 2022:
-è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
-corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
-è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente;
-la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.
Pisa, 16 marzo 2023
Pharmanutra S.p.A.Pharmanutra S.p.A.
Amministratore Delegato Dirigente Preposto
198