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RELAZIONE FINANZIARIAANNUALE
31 dicembre 2024
Pharmanutra S.p.A.
SedeREARegistro Imprese di PISACapitale socialeC.F. | P.Iva | Reg. Impr. di Pisa
Via Campodavela, 1 - 56122 PISA PI-14625901679440501Euro 1,123,097.70 i.v.01679440501
  
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Andrea Lacorte, Presidente di PharmaNutra S.p.A., commenta: Siamo abituati a presentare dei dati di bilancio molto positivi, è una caratteristica della nostra azienda di cui andiamo fieri, ma ciò non toglie che la soddisfazione, ogni volta, sia ai massimi livelli, perché questi numeri sono la concretizzazione del nostro lavoro, la prova tangibile che siamo un’azienda sana, con idee vincenti e una forte etica del lavoro. Quello che mi preme sottolineare non è solo il presente, più che roseo, ma il futuro di PharmaNutra, che stiamo costruendo attraverso un’incessante attività di ricerca e sviluppo, peraltro implementata da quando ci siamo trasferiti nella nostra nuova sede, il lancio di nuovi prodotti, supportati da una forte attività di marketing e comunicazione, e una costante attività di espansione sui mercati interazionali”. Roberto Lacorte, Vicepresidente e CEO del Gruppo aggiunge: : Sono estremamente orgoglioso e felice di condividere con il mercato i dati di bilancio del 2024, che oltre ad essere molto positivi, evidenziano una serie di aspetti davvero interessanti da evidenziare. Il primo è la conferma della grande capacità di generare cassa, che ci permette di affrontare tutti i driver di crescita con estrema serenità. Non meno importante è la ratifica della crescita organica delle aziende del Gruppo, che ci consente di insistere in modo convinto ed efficace sulle linee di crescita rappresentate dai nuovi prodotti, dalla fondamentale attività di ricerca e sviluppo, e dai nuovi mercati, con particolare attenzione agli Stati Uniti. Strategie che possiamo quindi portare avanti con estrema serenità e con una visione chiara dell'azienda in prospettiva, un futuro che prevede degli step in avanti che rappresenteranno dei “game changer” in termini di dimensione e anche di profitto. Il 2024 e il 2025 sono gli anni in cui le linee di espansione dell'azienda sono in piena corsa, ampiamente sostenuti da un business organico estremamente solido in termini di redditività e di cassa”.
  
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Il Gruppo PharmaNutra è specializzato nel settore farmaceutico, nutraceutico e nutrizionale. Ad oggi fanno parte del Gruppo le aziende italiane PharmaNutra S.p.A. (Capogruppo) e Akern S.r.l., oltre alle due controllate estere PharmaNutra U.S.A. Corp. e PharmaNutra España S.L.U.La storia del Gruppo inizia nel 2000 con la fondazione di Alesco S.r.l., azienda focalizzata sullo sviluppo di materie prime nutraceutiche, a cui segue nel 2003 la costituzione di PharmaNutra S.p.A., specializzata nello sviluppo di prodotti nutraceutici e dispositivi medici. Nel 2010, infine, nasce Junia Pharma S.r.l., società operante nel settore pediatrico. Nel 2022, a seguito dell’acquisizione del 100% di Akern S.r.l., il Gruppo si apre al settore della ricerca nutrizionale, internalizzando un know-how tecnico-scientifico unico e generando importanti sinergie.Dal 2013 il Gruppo è presente nei mercati esteri con un modello di business flessibile e innovativo, che si basa su una rete consolidata di distributori di eccellenza. Attualmente i prodotti PharmaNutra sono presenti in oltre 80 Paesi nel mondo, tra Europa, Asia, Africa e America, grazie ad una rete di partner commerciali selezionati.Nel 2023 vengono costituite PharmaNutra España e PharmaNutra USA con l’obiettivo di presidiare in maniera diretta la distribuzione dei prodotti sul mercato dei due paesi, mentre nel 2024 si realizza la fusione per incorporazione in PharmaNutra delle due società storiche, Junia Pharma S.r.l. e Alesco S.r.l.Si definisce così un nuovo assetto aziendale, che soddisfa i requisiti dell’intera catena produttiva, dallo sviluppo di nuove tecnologie e brevetti, alla commercializzazione di prodotti nutraceutici e dispositivi medici in grado di coprire le esigenze di salute e benessere dalla prima infanzia all’età adulta.Grazie ai continui investimenti in attività di R&D che hanno portato al riconoscimento di numerosi brevetti legati alla Tecnologia Sucrosomiale® e agli Esteri Cetilati (CFA), il Gruppo è riuscito in breve tempo ad affermarsi come leader nel settore dei complementi nutrizionali a base di ferro e minerali e dei dispositivi medici dedicati al ripristino della capacità articolare.Il Gruppo PharmaNutra oggi conta più di 110 dipendenti con una rete di oltre 160 ISC (Informatori Scientifici Commerciali) monomandatari in Italia.
LA NOSTRA STORIA
LA NOSTRA STORIA
  
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ORGANI SOCIALI
Consiglio di AmministrazioneAndrea Lacorte (Presidente)Roberto Lacorte (Vicepresidente)Carlo Volpi (Amministratore)Germano Tarantino (Amministratore)Alessandro Calzolari (Amministratore Indipendente)Marida Zaffaroni (Amministratore Indipendente)Giovanna Zanotti (Amministratore Indipendente)Collegio SindacaleGiuseppe Rotunno (Presidente del Collegio Sindacale)Michele Luigi Giordano (Sindaco effettivo)Debora Mazzacherini (Sindaco effettivo)Alessandro Lini (Sindaco supplente)Elena Pro (Sindaco supplente)Società di revisioneBDO Italia S.p.A.
  
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PharmaNutra S.p.A., le cui azioni sono negoziate sul Segmento STAR del Mercato Telematico Azionario (“MTA”), organizzato e gestito da Borsa Italiana a partire dal 15 dicembre 2020, opera nel settore nutraceutico e farmaceutico con l’obiettivo di migliorare il benessere delle persone. Forte di una continua attività di ricerca e sviluppo, ha introdotto sul mercato nuovi concetti nutrizionali e nuovi principi attivi. Realizza prodotti con tecnologie innovative dedicando particolare attenzione alla tutela delle proprietà intellettuali. L’organo amministrativo di PharmaNutra S.p.A. ha deliberato di redigere il Bilancio Consolidato e il Bilancio d’Esercizio della Capogruppo secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards) emessi dallo International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dall’Unione Europea.Gli importi negli schemi, nelle tabelle e note esplicative, ove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.
INTRODUZIONE
PharmaNutra S.p.A., le cui azioni sono negoziate sul Segmento STAR del Mercato Telematico Azionario (“MTA”), organizzato e gestito da Borsa Italiana a partire dal 15 dicembre 2020, opera nel settore nutraceutico e farmaceutico con l’obiettivo di migliorare il benessere delle persone. Forte di una continua attività di ricerca e sviluppo, ha introdotto sul mercato nuovi concetti nutrizionali e nuovi principi attivi. Realizza prodotti con tecnologie innovative dedicando particolare attenzione alla tutela delle proprietà intellettuali. L’organo amministrativo di PharmaNutra S.p.A. ha deliberato di redigere il Bilancio Consolidato e il Bilancio d’Esercizio della Capogruppo secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards) emessi dallo International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dall’Unione Europea.Gli importi negli schemi, nelle tabelle e note esplicative, ove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.
  
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INDICE
  
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Signori Azionisti,
il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra relativo all’esercizio chiuso al 31.12.2024 espone un utile dell’esercizio Euro 16,6 milioni rispetto all’utile netto di Euro 12,8 milioni dell’esercizio precedente.
Le imposte dell’esercizio ammontano a Euro 10,6 milioni (Euro 10,4 milioni nel 2023).
Il risultato prima delle imposte è pari a Euro 27,2 milioni (Euro 23,3 milioni nel 2023). Il risultato prime delle imposte, a sua volta, è stato determinato allocando circa Euro 3,7 milioni (circa Euro 3,1 milioni nel 2023) ai fondi di ammortamento e svalutazioni.
Il Gruppo Pharmanutra (di seguito anche il “Gruppo”) è composto dalla Pharmanutra S.p.A. (“Pharmanutra”, la “Società” o la “Capogruppo”) e dalle controllate Akern S.r.l. (“Akern”), Pharmanutra Usa Corp. (“Pharmanutra Usa” o “PHN USA”), Pharmanutra España S.L. (”Pharmanutra España” o “PHN ESP”) e Athletica Cetilar S.r.l. (“Athletica” o “ATHL”).
Pharmanutra, azienda nutraceutica con sede a Pisa, è specializzata nello sviluppo di complementi nutrizionali e dispositivi medici e nella produzione e distribuzione di materie prime e principi attivi per l’industria alimentare, farmaceutica e dell’integrazione alimentare. In particolare, svolge attività di ricerca, progettazione, sviluppo e commercializzazione di prodotti proprietari e innovativi. Tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral®, i prodotti destinati al ripristino della capacità articolare e di movimento nelle affezioni osteoarticolari, costituiti dalla linea Cetilar® e quelli della linea Apportal®, un tonico energizzante composto da 19 nutrienti tra cui 5 minerali.
Segue rigorosi standard qualitativi mantenendo da sempre alta l’attenzione per le materie prime utilizzate uniche ed esclusive per tutto il territorio nazionale, studia e produce formulazioni dall’importante background scientifico.
Dal 2005 sviluppa e commercializza direttamente e autonomamente una linea di prodotti a proprio marchio, gestiti attraverso una struttura d’informatori scientifico commerciali che presentano direttamente i prodotti alla classe medica. Pharmanutra possiede ad oggi il know-how per gestire tutte le fasi dalla progettazione, alla formulazione e registrazione di un nuovo prodotto, al marketing e commercializzazione, fino al training degli informatori. Il
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modello commerciale sviluppato è stato segnalato da importanti esperti di marketing per la sanità come esempio di innovazione ed efficienza nell’intero panorama farmaceutico.
La società potenzia costantemente l’attività di ricerca e sviluppo, allo scopo di rafforzare ulteriormente i risultati nel settore di appartenenza.
Akern è un’azienda italiana nata nel 1980 con finalità di ricerca, sviluppo e produzione di strumentazioni e software medicali per il monitoraggio della composizione corporea con tecniche di bioimpedenza.
Pharmanutra USA è stata costituita nel mese di dicembre 2022 per la distribuzione dei prodotti a marchio Pharmanutra® sul mercato americano attraverso la distribuzione diretta sul territorio e canali ecommerce selezionati.
Pharmanutra España è stata costituita nel mese di marzo 2023 Si occupa della distribuzione sul mercato spagnolo dei prodotti della linea Cetilar® e Cetilar® Nutrition attraverso canali selezionati di vendita on line e con una rete di vendita dedicata.
Athletica Cetilar S.r.l. è stata costituita nel mese di marzo 2024 con l’obiettivo di creare un centro medico sportivo orientato all’ottimizzazione delle performance di atleti professionisti e non e allo sviluppo delle applicazioni dei prodotti della linea Cetilar®.
Condizioni operative e sviluppo dell’attività
L’analisi della situazione del Gruppo, del suo andamento e del risultato di gestione è analizzata nei paragrafi che seguono, specificamente dedicati allo scenario di mercato e ai prodotti e servizi offerti, agli investimenti e ai principali indicatori dell’andamento economico e dell’evoluzione della situazione patrimoniale e finanziaria.
Risultati della gestione
Il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra per l’esercizio chiuso al 31/12/2024 evidenzia i seguenti valori:
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DATI ECONOMICI (€/milioni)
2024
%
2023
%
Variazioni
RICAVI
116,9
100,0%
102,0
100,0%
14,7%
RICAVI DELLE VENDITE
115,5
98,8%
100,2
98,3%
15,3%
RISULTATO OPERATIVO LORDO
31,0
26,6%
26,5
26,0%
17,2%
UTILE DELL'ESERCIZIO
16,6
14,2%
12,8
12,6%
29,4%
UTILE DELL'ESERCIZIO escl. comp. non ric.*
16,6
14,2%
15,5
15,2%
6,9%
EPS - UTILE PER AZIONE BASE (Euro)
1,73
1,33
30,8%
EPS - UTILE PER AZ. escl. comp. non ric. (Euro) *
1,73
1,60
8,1%
DATI PATRIMONIALI (€/milioni)20242023Variazioni
CAPITALE INVESTITO NETTO56,657,0(0,4)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA5,6(2,6)8,2
PATRIMONIO NETTO(62,2)(54,4)7,8
* il Risultato Netto e l’Utile Netto per azione escluse le componenti non ricorrenti per l’esercizio chiuso al 31.12.23 sono al lordo dell’importo di Euro 2,6 milioni relativo all’onere sostenuto per la definizione dei periodi di imposta compresi tra il 2017 ed il 2021, con l’obiettivo di aderire all’istituto dell’adempimento collaborativo previsto dal D.Lgs. n 128 del 5 agosto 2015.
Ricavi delle vendite
I ricavi delle vendite consolidati nel 2024 sono stati pari a 115,5 milioni di euro registrando una crescita del 15,3% rispetto all’esercizio precedente.
In termini di volumi, le vendite di prodotti finiti al 31 dicembre 2024 raggiungono 14,9 milioni di unità con un incremento del 8,7% circa rispetto ai 13,7 milioni di unità dell’esercizio precedente.
Italia
I ricavi derivanti dalle vendite sui mercati italiani hanno registrato un aumento dell’ 11,2% circa raggiungendo Euro 75,6 milioni, di cui Euro 5,2 milioni riferibili ad Akern, rispetto a Euro 68,0 milioni nell’esercizio precedente.
Il risultato ottenuto, frutto delle scelte strategiche implementate e degli investimenti effettuati a sostegno dei marchi del Gruppo, e di assoluto rilievo in quanto conseguito in un contesto competitivo altamente sfidante.
Estero
I ricavi derivanti dalle vendite sui mercati esteri sono aumentati del 23,8% circa raggiungendo Euro 39,9 milioni (Euro 32,2 milioni nell’esercizio precedente) e rappresentano il 34,6% circa del fatturato complessivo. I ricavi sui mercati esteri sono rappresentati quasi esclusivamente dalle vendite di prodotti della linea SiderAL®.
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Il contributo ai ricavi sui mercati esteri delle controllate PHN USA e PHN ESP di recente costituzione è ancora marginale.
Il mercato estero con l’incidenza più elevata è l’Europa che al 31 dicembre 2024 rappresenta il 52% circa dei ricavi sui mercati esteri.
Lo sviluppo di nuovi mercati è proseguito nel corso del 2024 con la definizione di nuovi accordi di distribuzione.
Il Risultato Operativo Lordo del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2024 si attesta a 31,0 milioni di Euro (26,5 milioni nel 2023), pari ad un margine del 26,6% (26,0%  nel 2023) sul totale dei ricavi, con una crescita del 17,2% circa rispetto all’esercizio precedente. Escludendo i costi operativi relativi allo start up delle nuove iniziative (circa Euro 6,0 milioni), l’incidenza del Risultato Operativo Lordo sui ricavi al 31 dicembre 2024 sarebbe circa del 31% a conferma della solidità e delle potenzialità di crescita del business del Gruppo.
L’Utile dell’esercizio del periodo ammonta ad Euro 16,6 milioni rispetto a Euro 12,8 milioni dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
L’ Utile Netto per azione 2024 è di Euro 1,73 rispetto a Euro 1,33 del 2023.
La Posizione Finanziaria Netta del 2024 registra aumento di Euro 8,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto della liquidità generata e presenta un saldo positivo di Euro 5,6 milioni rispetto al saldo negativo di Euro 2,6 milioni dell’esercizio precedente.
La liquidità generata dalla gestione operativa ammonta a Euro 20,5 milioni (Euro 12,1 milioni nel 2023) confermando la grande capacità di generazione di cassa del Gruppo.
I risultati ottenuti sono il frutto della continua attività di ricerca e sviluppo e delle attività cliniche sui prodotti stessi, che generano una rafforzata consapevolezza dell’efficacia dei prodotti presso la classe medica e una crescente percezione della qualità a favore dei consumatori.
Alle luce dei risultati ottenuti non si ravvisano problematiche relative alla continuità aziendale (going concern), al rischio di liquidità e alla recuperabilità dell’avviamento e delle attività materiali e immateriali iscritte nel bilancio al 31 Dicembre 2024. Il test di impairment effettuato sulla recuperabilità del valore dell’avviamento, che al 31 dicembre 2024 ammonta a Euro 17.621 mila (Euro 17.561 mila al 31.12.2033), di cui Euro 14.811 mila relativi alla controllata Akern, Euro 2.750 mila derivanti dai riporto in continuità dei valori dell’avviamento derivanti dalla
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fusione per incorporazione delle controllate Alesco e Junia Pharma, e per Euro 60 mila relativi alla neo costituita Athletica Cetilar®. Il test di impariment svolto sull’avviamento di Akern evidenzia un’ eccedenza del valore recuperabile pari al 27% dell’importo relativo all’avviamento riferito alla controllata, mentre il test sull’avviamento della Capogruppo evidenzia un valore recuperabile pari a 86 volte rispetto al valore iscritto in bilancio. Per maggiori dettagli si rinvia all’apposita sezione della Nota Integrativa al Bilancio consolidato.
Informativa sul conflitto Russia – Ucraina e sul conflitto in Medio Oriente
Gli effetti del conflitto in corso tra Russia e Ucraina e di quello medio orientale sulla situazione patrimoniale, finanziaria, sulle performance e sui flussi di cassa del Gruppo sono molto limitati.
A partire dall’inizio del conflitto, per preservare gli investimenti effettuati in passato per la creazione del mercato russo, e per non privare le persone di prodotti che contribuiscono al loro benessere, il Gruppo non ha interrotto le forniture al distributore russo ma ha destinato parte del margine realizzato ad organizzazioni umanitarie del territorio a sostegno delle famiglie di profughi ucraini ospitate e per contribuire alla erogazione di servizi sanitari in Ucraina. Nel corso dell’esercizio, come nei precedenti, l’operatività con il distributore russo è proseguita normalmente.
Per quanto riguarda l’Ucraina, mercato marginale, alla data odierna non sussistono posizioni aperte.
Le misure sanzionatorie adottate dalla comunità internazionale nei confronti della Russia, nonché le contromisure attivate da questo paese, hanno determinato un forte incremento nei prezzi, principalmente delle materie prime e delle energie, che non hanno impattato la redditività del Gruppo grazie ad una gestione accurata e puntuale.
Alla luce di quanto sopra gli amministratori hanno valutato che gli effetti del conflitto Russia- Ucraina sull’andamento del Gruppo non costituiscano indicatori di possibile perdite di valore.
Anche dal conflitto in Medio Oriente non si prevedono effetti significativi dal momento che il Gruppo non ha in essere accordi di distribuzione in Palestina.
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Eventi Significativi del 2024
All’inizio dell’esercizio Pharmanutra, avendo superato la soglia di capitalizzazione di mercato pari a 500 milioni di euro per tre anni consecutivi, ha perso la qualifica di “Piccola e Media Impresa” (“PMI”) ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera w-quater.1, del D.Lgs. n. 58/1998 (il “TUF”). In seguito all’entrata in vigore della Legge 5 marzo 2024, n. 21 (“Legge Capitali”), che ha innalzato la soglia di capitalizzazione rilevante per l’assunzione della qualifica di “PMI” (Piccola e Media Impresa), a decorrere dalla data di entrata in vigore della Legge Capitali (i.e. 27 marzo 2024), Pharmanutra ha riacquistato la qualifica di “PMI”.
In data 4 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha deliberato la costituzione di una nuova società, denominata Athletica Cetilar S.r.l. (Performance Center). La società ha un capitale di Euro 100.000 ed è partecipata da Pharmanutra al 70%.
Il progetto prevede la realizzazione di un centro medico sportivo orientato all’ottimizzazione delle performance di atleti professionisti e non, alla cura e risoluzioni di problematiche mediche e fisiche, e allo sviluppo delle applicazioni dei prodotti delle linee Cetilar®.
Il Consiglio di Amministrazione della controllante, ai sensi dell’art. 2505 c.c. e dell’art. 17.2 del proprio Statuto, in data 15 aprile 2024 ha approvato il progetto di fusione per incorporazione delle controllate Junia Pharma e Alesco in Pharmanutra.
Nel mese di giugno è stato pubblicato, su una rivista internazionale che segue il metodo della revisione paritaria, un nuovo, importante studio scientifico sul SiderAL® riguardante la comparazione diretta verso altri prodotti competitor a base di ferro orale. Si tratta di uno studio clinico osservazionale retrospettivo spontaneo, condotto dal dr. Manoj A. Suva dell’Unità di Farmacologia dell’Università di Rajkot (India) che ha coinvolto 260 pazienti che presentavano anemia da carenza di ferro da lieve a moderata (valori di emoglobina tra 7 e 10 g/dL) e randomizzati in 4 gruppi di trattamento differenti.
Il primo gruppo è stato trattato con ferro ascorbato (pari a 100 mg di ferro elemento), il secondo con ferro fumarato (pari a 50 mg di ferro elemento), il terzo gruppo con ferro bisglicinato (30 mg di ferro elemento) e l’ultimo con ferro Sucrosomiale® (30 mg di ferro elemento). Lo scopo dello studio era di valutare l’efficacia e la tollerabilità dei trattamenti marziali presi in esame, analizzando i parametri ematochimici al baseline (T0) e dopo 3 mesi di trattamento (T1). I risultati hanno dimostrato che i valori emoglobinici dopo 3 mesi di supplementazione sono
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migliorati significativamente nel gruppo trattato con il SiderAL® rispetto agli altri Sali di ferro convenzionali. Da evidenziare che questi importanti risultati di superiorità del SiderAL® rispetto agli altri prodotti in studio sono stati ottenuti utilizzando un dosaggio di Ferro Sucrosomiale® inferiore (30 mg) rispetto al ferro ascorbato e fumarato (100 mg e 50 mg rispettivamente), dimostrando di essere più efficace anche a basse dosi.
Nello stesso mese è iniziata la distribuzione di tre prodotti della linea SiderAL® sul mercato messicano sulla base del contratto stipulato nel novembre del 2022 con il partner SMS Pharma ed è stato avviato il programma di acquisto di azioni proprie in esecuzione di quanto deliberato dall’Assemblea ordinaria dei soci del 17 aprile 2024.
In data 4 luglio si è perfezionata, nei tempi previsti, la fusione per incorporazione delle controllate Junia Pharma ed Alesco in Pharmanutra. Gli effetti contabili e fiscali della fusione sono stati retrodatati al 1 gennaio 2024.
Si è concluso così, nei tempi prospettati, il progetto di riassetto organizzativo del gruppo PHN finalizzato a perseguire una maggiore efficienza gestionale del gruppo medesimo, consentendo di sviluppare significative sinergie informatiche, logistiche, commerciali, societarie e amministrative, anche al fine di ottimizzare i processi aziendali nonché di consentire il contenimento dei costi complessivi della struttura aziendale. Il riassetto organizzativo ha permesso di unificare e integrare i processi operativi e di ottenere maggiore flessibilità ed efficienza nell’utilizzo delle risorse.
Nel mese di ottobre è stato siglato un accordo con una primaria società internazionale di consulenza strategica per la definizione del piano di sviluppo della controllata Pharmanutra USA. Dopo un’analisi preliminare del mercato, che ha confermato le linee di sviluppo individuate da Pharmanutra e le significative potenzialità espresse dal mercato americano, è stato sviluppato, in collaborazione con Pharmanutra, un piano finalizzato ad accelerarne la crescita che si prevede di realizzare in un arco temporale di tre anni.
Nello stesso mese si è conclusa la verifica della Direzione Provinciale di Pisa dell’Agenzia delle Entrate sul Credito di Imposta Ricerca e Sviluppo maturato nel periodo 2015-2019. All’esito del contraddittorio instaurato con i verificatori gli Amministratori hanno ritenuto opportuno avvalersi della procedura di riversamento spontaneo prevista dall’articolo 5, commi da 7 a 12, decreto-legge 146/2021 per l’importo di Euro 600.000 senza applicazione di interessi e sanzioni. La verifica svolta ha confermato che le attività realizzate dal Gruppo rispettano i requisiti di ammissibilità ai fini del credito di imposta; la decisione di procedere al riversamento, nella convinzione della correttezza del proprio operato e dell’osservanza delle relative disposizioni di legge, è determinata dal solo fine di
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prevenire il contenzioso, anche nell’ottica dell’accesso al regime di adempimento collaborativo. Detto importo, che deriva principalmente dalla rideterminazione da parte dei verificatori di parte delle ore impiegate in attività di ricerca agevolabili dagli amministratori, è stato corrisposto alla fine del mese.
Nello stesso mese inoltre è stato ottenuto il primo rating di sostenibilità del Gruppo da parte di Ecovadis. Il Gruppo PHN ha ricevuto la medaglia d’argento con un punteggio di 71/100 posizionandosi al top 15% di tutte le aziende valutate da EcoVadis negli ultimi 12 mesi.
All’inizio del mese di novembre sono stati lanciati sul mercato i prodotti della nuova linea Sidevit® (Sidevit® D3 e Sidevit® B12), il SiderAL® Mamma ed il Lactopam®.
Sidevit® è la prima linea di Vitamine Sucrosomiali®, frutto degli importanti investimenti effettuati negli ultimi anni in attività R&D che hanno permesso a Pharmanutra di applicare il brevetto della Tecnologia Sucrosomiale® - finora utilizzata con successo per i minerali (ferro, magnesio, zinco, etc.) - anche a determinate vitamine.
Nello specifico, il Sidevit® D3 contiene 2000UI di vitamina D3, il dosaggio raccomandato dalle società scientifiche, che, grazie ad una biodisponibilità tre volte superiore rispetto alla vitamina D3 convenzionale, permette di essere assorbita più rapidamente e in maggiore quantità, raggiungendo una concentrazione nel sangue e una emivita più alta rispetto ad altre formulazioni disponibili sul mercato.
Il Sidevit® B12, una scorta essenziale per attivare il nostro metabolismo energetico, ha invece una biodisponibilità 2,5 volte superiore rispetto alla vitamina B12 convenzionale e garantisce un’elevata concentrazione di vitamina B12 utilizzabile, fondamentale per l’organismo in caso di stanchezza fisica e mentale o debolezza muscolare, quando la sua assunzione è ridotta a causa di diete rigorose e nel caso di anemia o problemi relativi all’assorbimento dei nutrienti.
SiderAL® Mamma rappresenta un ampliamento della linea SiderAL® ed è un integratore alimentare in capsule a base di Ferro Sucrosomiale®, DHA vegetale, vitamine, minerali e acido folico, concepito per sostenere il fabbisogno di nutrienti durante la gravidanza e l’allattamento. Una formulazione avanzata e completa, altamente tollerabile, perfettamente in grado di coprire le necessità di mamma e bambino.
Il Lactopam® è il nuovo integratore alimentare in pastiglie a base di Lactium® (proteine del latte idrolizzate) e Magnesio Sucrosomiale®, una formulazione altamente innovativa pensata per favorire il sonno e il riposo notturno.
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Alla fine di novembre è stato stipulato un accordo per la distribuzione sul territorio canadese del SiderAL® Forte, del SiderAL® Folico, del SiderAL® Gocce e dell’ Ultramag® con la società farmaceutica canadese Sigma Lifesciences.
Andamento della gestione
Le linee di Business del Gruppo Pharmanutra
Il modello di distribuzione e vendita del Gruppo Pharmanutra si compone delle seguenti linee di business:
-Linea Business Italia: si caratterizza per il presidio diretto nei mercati di riferimento in cui opera il Gruppo; per i prodotti finiti la logica che governa questo modello è quella di assicurare un completo presidio del territorio attraverso una struttura organizzativa di informatori scientifici commerciali, i quali, svolgendo attività di vendita e di informazione scientifica, assicurano un pieno controllo di tutti gli attori della catena distributiva: medici ospedalieri, medici ambulatoriali, farmacie e farmacie ospedaliere.
L’attività commerciale relativa alle materie prime è rivolta alle aziende dell’industria alimentare, farmaceutica e nutraceutica oltreché alle officine di produzione di prodotti nutraceutici che lavorano conto terzi.
-Linea Business Estero: si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti e di materie prime attraverso partners locali, che in forza di contratti di distribuzione esclusiva pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza. Il modello di business descritto viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri.
-Linea Business Akern : il modello di business prevede la vendita di strumentazioni e software per la misurazione della biompedenza corporea in Italia e sui mercati esteri attraverso agenti, distributori e vendite on line.
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I ricavi consolidati al 31 dicembre 2024, pari a Euro 115,5 milioni, aumentano del 15,3% rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro 100,2 milioni).
Ricavi per area di attivitàIncidenza
€/100020242023Δ%20242023
Prodotti finiti Italia69.33762.50810,9%60,0%62,4%
Prodotti finiti Estero37.38130.45222,8%32,4%30,4%
Totale Prodotti Finiti106.71792.96014,8%92,4%92,8%
Mat. Prime e semil. Italia1.0551.0540,2%0,9%1,1%
Mat. Prime e semil. Estero1.8031.15955,6%1,6%1,2%
Totale Materie prime2.8592.21329,2%2,5%2,2%
Strumentazioni medicali Italia5.2014.41317,9%4,5%4,4%
Strumentazioni medicali Estero72161716,9%0,6%0,6%
Totale Strumentazioni medicali5.9225.03017,7%5,1%5,0%
Totale115.498100.20215,3%100%100%
La suddivisione dei ricavi nelle aree di attività del Gruppo evidenzia che le vendite di prodotti finiti sono aumentate del 11% circa e del 22,8%, rispettivamente sul mercato italiano e sui mercati esteri, rispetto all’esercizio precedente.
L’andamento relativo all’area vendita di materie prime proprietarie e non ad aziende dell’industria alimentare, farmaceutica e nutraceutica oltrechè alle officine di produzione di prodotti nutraceutici che lavorano conto terzi, evidenzia un rilevante incremento sui mercati esteri mentre rimane costante sul mercato italiano.
I ricavi generati da Akern aumentano del 17,7% rispetto al 2023 confermando le significative potenzialità di sviluppo che derivano dall'integrazione nel Gruppo.
Nella tabella successiva si riporta la suddivisione del fatturato nelle linee di business descritte in precedenza.
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Ricavi per Linea di BusinessIncidenza
€/100020242023Δ%20242023
Italia70.39263.56210,8%61,0%63,4%
Estero39.18431.61124,0%33,9%31,6%
Strumentazioni medicali5.9225.03017,7%5,1%5,0%
Totale115.498100.20215,3%100%100%
Complessivamente i ricavi derivanti dalle vendite sul mercato italiano sono aumentati del 10,8% circa raggiungendo Euro milioni 70,4 (Euro 63,6 milioni nell’esercizio precedente), e rappresentano il 61% circa dei ricavi complessivi.
I ricavi sui mercati esteri sono aumentati del 24,0% raggiungendo Euro 39,2 milioni (Euro 31,6 milioni nel 2023) e rappresentano il 34% circa dei ricavi complessivi, rispetto al 31,6% dell’esercizio precedente.
I ricavi di Akern si riferiscono per Euro 5,2 milioni al mercato italiano e per Euro 0,7 milioni ai mercati esteri.
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Ricavi per area geograficaIncidenza
€/100020242023Δ%20242023
Italia75.59367.97411,2%65,5%67,8%
Totale Italia75.59367.97411,2%65,5%67,8%
Europa20.95116.88524,1%18,1%16,9%
Medio Oriente9.94310.613-6,3%8,6%10,6%
Sud America2.5541.95031,0%2,2%2,0%
Estremo Oriente2.9111.55087,8%2,5%1,6%
Altre3.5461.230188,3%3,1%1,2%
Totale Estero39.90532.22823,8%34,6%32,2%
Totale complessivo115.498100.20215,3%100%100%
L’incremento dei ricavi sui mercati esteri rispetto al 2023 deriva dal progressivo aumento dei volumi per effetto dei contratti stipulati in anni precedenti. Il mercato estero con l’incidenza più elevata è l’Europa che al 31 dicembre 2024 rappresenta il 52,5% del totale estero. L’incremento dell’Estremo Oriente deriva dal progressivo sviluppo delle vendite sul mercato cinese che, attraverso lo strumento del cross border internet ecommerce, hanno raggiunto circa Euro 2 milioni con significative prospettive di crescita. I ricavi delle Altre aree geografiche si riferiscono al mercato del Sud Africa, Centro e Nord America.
I ricavi sui mercati esteri sono rappresentati quasi escusivamente dalle vendite di prodotti della linea Sideral®.
In termini di volumi, le vendite di prodotti finiti al 31 dicembre 2024 raggiungono 14,9 milioni di unità con un incremento dell’ 8,7% circa rispetto alle 13,2 milioni di unità dell’esercizio precedente.
Volumi P.F.Incidenza
Units/100020242023Δ%20242023
Prodotti finiti Italia4.7974.4537,7%32,2%33,7%
Prodotti finiti Estero10.0958.75715,3%67,8%66,3%
Totale14.89213.21112,7%100%100%
I volumi di prodotti finiti fatturati sul mercato italiano aumentano del 7,7% circa rispetto all’esercizio precedente mentre i volumi delle vendite realizzate sui mercati esteri evidenziano un incremento del 15,3% circa.
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L’analisi dei ricavi dei prodotti finiti per linea di prodotto (Trademark) riportata nella tabella successiva evidenzia una robusta crescita dei principali prodotti del gruppo.
Ricavi per Linea ProdottoIncidenza
€/100020242023Δ%20242023
Sideral80.62671.53412,7%69,8%71,4%
Cetilar11.39310.05513,3%9,9%10,0%
Apportal10.4848.09229,6%9,1%8,1%
Ultramag1.4511.02441,7%1,3%1,0%
Altri2.7622.25522,5%2,4%2,3%
Strumentazioni medicali5.9225.03017,7%5,1%5,0%
Materie prime2.8592.21329,2%2,5%2,2%
Totale115.498100.20215,3%100%100%
La linea Sideral®, con un incremento dei ricavi che al 31 dicembre 2024 raggiungono Euro 80,6 milioni (+12,7% rispetto al 2023) e una incidenza sul totale fatturato prodotti finiti del 70% circa, si conferma la linea principale del portafoglio prodotti del Gruppo con ulteriori margini di crescita.
La linea Cetilar® evidenzia un incremento del 13,3% circa rispetto all’esercizio precedente. L’incidenza sui ricavi complessivi si mantiene in linea con l’esercizio precedente. Apportal® evidenzia un significativo incremento rispetto all’anno precedente (+29,6%), grazie alle sue caratteristiche di tonico energizzante.
 
I risultati del Gruppo Pharmanutra
Si espongono di seguito i dati economici e patrimoniali riclassificati degli ultimi due esercizi.
Di seguito si riporta il conto economico:
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CE GESTIONALE CONSOLIDATO (€/1000)2024%2023%Δ 24/23Δ %
RICAVI116.911100,0%101.963100,0%14.94814,7%
Ricavi netti115.49898,8%100.20298,3%15.29615,3%
Altri proventi1.4131,2%1.7611,7%(348)-19,8%
COSTI OPERATIVI85.86873,5%75.48074,0%10.38813,8%
Acquisti mat. prime, suss. e di cons4.9654,3%5.1485,1%(183)-3,6%
Variazione delle rimanenze1.4151,2%(2.699)-2,7%4.114-152,4%
Costi per servizi69.16659,2%65.37664,1%3.7905,8%
Costi del personale8.0366,9%6.8076,7%1.22918,1%
Altri costi operativi2.2862,0%8480,8%1.438169,6%
RISULTATO OPERATIVO LORDO (EBITDA)31.04326,6%26.48326,0%4.56017,2%
Ammortamenti e accantonamenti3.6693,1%3.1233,1%54617,5%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT)27.37423,4%23.36022,9%4.01417,2%
SALDO GESTIONE FINANZIARIA(212)-0,2%(100)-0,1%(112)112,0%
Proventi finanziari1.4101,2%9050,9%50555,8%
Oneri finanziari(1.622)-1,4%(1.005)-1,0%(617)61,4%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 27.16223,2%23.26022,8%3.90216,8%
Imposte(10.610)-9,1%(10.428)-10,2%(182)1,8%
Risultato netto di terzi5723,2%00,0%570,0%
Risultato netto del gruppo16.60914,2%12.83212,6%3.77729,4%
Nel 2024 a fronte dell’incremento dei ricavi netti del 15,3% si registra un incremento dei costi operativi del 13,8% rispetto al 2023. Detto incremento è accompagnato da un fisiologico aumento dei costi operativi, per effetto dei maggiori volumi di ricavi realizzati (spese di logistica, rete commerciale, saggi), e dei costi di marketing, che hanno generato un significativo sviluppo delle vendite in Cina tramite il canale e-commerce, e hanno sostenuto lo sviluppo delle controllate Pharmanutra España, Pharmanutra USA e della nuova linea Cetilar® Nutrition. I costi sostenuti per lo sviluppo dei nuovi business hanno determinato, come previsto, una contenuta riduzione della marginalità per effetto dei costi sostenuti in particolare per quanto riguarda costi di consulenze amministrative e commerciali, costi di personale e di struttura, oltre agli investimenti di marketing effettuati.
Escludendo i costi operativi relativi allo start up delle nuove iniziative (circa Euro 6 milioni), l’incidenza del Margine Operativo Lordo (EBITDA) sui ricavi netti al 31 dicembre 2024 sarebbe del 31% circa, in linea con quella dell’esercizio precedente a conferma della solidità del business.
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I costi del personale aumentano per effetto delle assunzioni effettuate nell’ambito del processo di sviluppo in corso. L’incremento degli Altri costi operativi è determinato dall’onere relativo al riversamento di parte di Credito di imposta Ricerca e sviluppo di cui si è riferito nel paragrafo relativo agli eventi significativi del periodo (circa Euro 600 milla), ai costi relativi all’abbandono di alcuni brevetti per i quali non è prevista utilità futura (Euro 250 mila) e a sistemazioni contabili ad esito della fusione.
Il Gruppo Pharmanutra, per consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione, utilizza alcuni
indicatori alternativi di performance che non sono identificati come misure contabili nell’ambito degli IFRS.
Pertanto il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da
altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
Tali indicatori alternativi di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall’ESMA/2015/1415 ed adottati dalla CONSOB con comunicazione
n.92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance dell’esercizio contabile oggetto della presente
Relazione Finanziaria e degli esercizi posti a confronto e non alla performance attesa del Gruppo.
Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella presente Relazione finanziaria:
– EBITDA: è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo.
– EBITDA Adjusted è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo al netto delle componenti non ricorrenti
– EBIT: è rappresentato dal Risultato Operativo Lordo al netto degli Ammortamenti e svalutazioni.
– Capitale Circolante Netto: è calcolato come somma delle Rimanenze e Crediti commerciali al netto dei Debiti
commerciali e di tutte le altre voci di Stato Patrimoniale classificate come Altri crediti o Altri debiti.
– Capitale Circolante Operativo: è calcolato come somma delle Rimanenze e Crediti commerciali al netto
dei Debiti commerciali.
Capitale Investito Netto: è rappresentato dalla somma del Capitale Circolante Netto, del totale delle Immobilizzazioni al netto dei Fondi e delle altre passività a medio lungo termine ad esclusione delle voci di natura finanziaria che risultano incluse nel saldo della Posizione Finanziaria Netta.
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Posizione Finanziaria Netta (PFN): è calcolata come somma dei Debiti verso banche, correnti e non correnti, delle Passività per diritti d’uso correnti e non correnti al netto delle Disponibilità liquide e delle Attività finanziarie correnti e non correnti.
Totale Fonti: è rappresentato dalla somma del Patrimonio Netto e della PFN.
STATO PATRIMONIALE GESTIONALE (€/1000)31/12/202431/12/2023
CREDITI COMMERCIALI22.05219.219
RIMANENZE6.9428.166
DEBITI COMMERCIALI(15.786)(16.097)
CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO13.20811.288
ALTRI CREDITI6.9156.179
ALTRI DEBITI(6.789)(6.966)
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO13.33410.501
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI23.31922.535
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI25.65926.359
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE2.7554.574
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI51.73353.468
FONDI E ALTRE PASSIVITA A M/L(8.426)(6.958)
TOTALE IMPIEGHI56.64157.011
PATRIMONIO NETTO62.19654.407
PASSIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI19.50723.430
PASSIVITA FINANZIARIE CORRENTI4.7644.585
ATTIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI(729)(293)
ATTIVITA FINANZIARIE CORRENTI(13.477)(6.193)
DISPONIBILITA LIQUIDE(15.620)(18.925)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA(5.555)2.604
TOTALE FONTI56.64157.011
L’incremento del capitale circolante rispetto al 31 dicembre 2023 è attribuibile ai maggiori ricavi realizzati alla fine dell’esercizio e alle dinamiche temporali di incassi e pagamenti.
L’incremento della voce Immobilizzazioni immateriali deriva dai costi capitalizzati relativi a progetti di ricerca, ai brevetti e ai marchi scaturenti dall’attività di ricerca, da progetti di ricerca in corso e dai costi per l’acquisto e l’implementazione di software.
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La riduzione della voce Immobilizzazioni materiali rappresenta il saldo tra gli incrementi relativi al completamento della nuova sede e i decrementi derivanti dalla risoluzione dei contratti di affitto della sede precedente.
La riduzione della voce Immobilizzazioni finanziarie deriva dall’utilizzo della quota di competenza dell’esercizio dei crediti fiscali acquistati nel 2023 e dei crediti Industria 4.0 derivanti dagli investimenti effettuati per la realizzazione della nuova sede.
L’aumento della voce Fondi e altre passività a M/L deriva dall’accantonamento dei compensi variabili a medio lungo termine degli Amministratori Esecutivi e della quota del TFM maturato dagli stessi in base a quanto deliberato dell’ Assemblea dei soci del 26 aprile 2023.
La voce Attività finanziarie correnti si riferisce ad un impiego temporaneo di parte della liquidità del Gruppo con la sottoscrizione di strumenti finanziari nell’ambito del mandato di gestione individuale conferito a Azimut Capital Management e di depositi a tempo vincolati presso istituti bancari.
Di seguito si riportano gli Indicatori Alternativi di Performance (IAP) ritenuti più significativi dal Gruppo.
INDICI31/12/202431/12/2023
EBITDA /Ricavi26,6%26,0%
EBIT /Ricavi23,4%22,9%
R.O.S.26,9%26,4%
(Ebitda /Ricavi netti)
R.O.I.54,8%46,5%
(Ebitda /Capitale investito netto)
R.O.E26,7%23,6%
(risultato esercizio/patrimonio netto)
PFN/PN0,09-0,05
PFN/EBITDA -0,180,10
L’analisi per indici evidenzia un miglioramento di tutti gli indici ed in particolare del Roi.
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31/12/2431/12/23
Cassa(40)
Disponibilità liquide(15.620)(18.885)
Totale Liquidità(15.620)(18.925)
Attività finanziarie correnti(13.477)(6.193)
Passività finanziarie correnti: debiti vs. banche408627
Parte corrente dell'indebitamento non corrente4.0383.588
Debiti finanziari correnti per diritti d'uso318370
Indeb.to fin.rio corrente netto att. fin.rie(8.713)(1.608)
Indebitamento/(Disponibilità) fi.rio corrente netto(24.333)(20.533)
Attività finanziarie non correnti(437)0
Cauzioni attive(292)(293)
Debiti bancari non correnti18.14922.188
Debiti finanziari non correnti per diritti d'uso1.3581.242
Indebitamento finanziario non corrente18.77823.137
Posizione finanziaria netta(5.555)2.604
La Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2024 è positiva (cassa disponibile) per Euro 5,6 milioni rispetto a Euro 2,6 milioni di saldo negativo al 31 dicembre 2023. La gestione operativa del periodo ha generato liquidità per Euro 20,5 milioni; sono stati effettuati investimenti per Euro 2,2 milioni, sono state riacquistate azioni proprie per Euro 0,6 milioni e distribuiti dividendi per Euro 8,2 milioni.
Il 14 aprile 2024 l’assemblea generale dei soci ha deliberato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,85 per azione pari ad un pay out ratio del 64% circa dell'utile netto consolidato 2023, stante la sua strutturale capacità finanziaria e la consolidata prassi aziendale di distribuzione dei dividendi.
Per maggiori dettagli relativamente alle variazioni della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al Rendiconto Finanziario.
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Situazione economica e patrimoniale della Capogruppo
Pharmanutra al 31 dicembre 2024 presenta i seguenti risultati:
RISULTATO NETTO DI PERIODO: €/000 17.923
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA: €/000 (5.388)
Di seguito si espongono i prospetti sintetici della posizione patrimoniale ed economica della Capogruppo.
Si premette che il confronto dell’andamento economico del 2024 e dei saldi al 31.12.24 rispetto all’esercizio precedente è influenzato dalla fusione per incorporazione in Pharmanutra delle controllate Junia Pharma e Alesco, perfezionata nel mese di luglio 2024, i cui effetti contabili e fiscali sono stati retrodatati al 1.1.2024. Per facilitare la comprensione degli andamenti economici e patrimoniali rispetto al 2023 si è provveduto alla redazione del 2023 Proforma riportato nelle tabelle successive che rappresenta il consolidato delle tre entità (Pharmanutra, Junia Pharma e Alesco) interessate dalla fusione.
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CE GESTIONALE (€/1000)
2024
%
2023
%
Δ
Δ %
2023 Proforma
Δ
Δ %
RICAVI
110.888
100,0%
85.775
100,0%
25.113
29,3%
97.562
13.326
13,7%
Ricavi netti
109.515
98,8%
83.642
97,5%
25.873
30,9%
95.643
13.872
14,5%
Altri proventi
1.373
1,2%
2.133
2,5%
(760)
-35,6%
1.919
(546)
-28,5%
COSTI OPERATIVI
79.929
72,1%
64.555
75,3%
15.374
23,8%
71.152
8.777
12,3%
Acquisti mat. prime, suss. e di cons
3.628
3,3%
3.575
4,2%
53
1,5%
4.218
(590)
-14,0%
Variazione delle rimanenze
1.625
1,5%
(2.041)
-2,4%
3.666
-179,6%
(2.259)
3.884
-171,9%
Costi per servizi
66.665
60,1%
58.794
68,5%
7.871
13,4%
63.346
3.319
5,2%
Costi del personale
5.816
5,2%
3.558
4,2%
2.258
63,5%
5.055
761
15,1%
Altri costi operativi
2.195
2,0%
669
0,8%
1.526
228,1%
792
1.403
177,2%
RISULTATO OPERATIVO LORDO
30.959
27,9%
21.220
24,7%
9.739
45,9%
26.410
4.549
17,2%
Ammortamenti e accantonamenti
3.367
3,0%
2.667
3,1%
700
26,3%
2.950
417
14,1%
RISULTATO OPERATIVO
27.592
24,9%
18.553
21,6%
9.039
48,7%
23.460
4.132
17,6%
SALDO GESTIONE FINANZIARIA
367
0,3%
1.941
2,3%
(1.574)
-81,1%
237
130
54,9%
Proventi finanziari
1.952
1,8%
2.902
3,4%
(950)
-32,7%
1.208
744
61,6%
Oneri finanziari
(1.585)
-1,4%
(961)
-1,1%
(624)
64,9%
(971)
(614)
63,2%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
27.959
25,2%
20.494
23,9%
7.465
36,4%
23.697
4.262
18,0%
Imposte
(10.036)
-9,1%
(8.483)
-9,9%
(1.553)
18,3%
(9.937)
(99)
1,0%
Risultato netto
17.923
16,2%
12.011
14,0%
5.912
49,2%
13.760
4.163
30,3%
Il raffronto dei dati relativi al 2024 con i dati proforma 2023 conferma ancora una volta la rilevante solidità del business ricorrente con un aumento dei ricavi netti del 14,5%. I costi operativi sono aumentati del 12,3% sia per i maggiori volumi di ricavi che per i costi di marketing che hanno generato un significativo sviluppo delle vendite in Cina tramite il canale e-commerce, e hanno sostenuto lo sviluppo delle controllate Pharmanutra España, Pharmanutra USA e della nuova linea Cetilar® Nutrition.
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STATO PATRIMONIALE GESTIONALE (€/1000)31/12/202431/12/20232023 Proforma
CREDITI COMMERCIALI21.59816.34019.508
RIMANENZE5.7795.8157.234
DEBITI COMMERCIALI(15.105)(12.997)(15.694)
CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO12.2729.15811.048
ALTRI CREDITI6.6135.7305.962
ALTRI DEBITI(6.110)(5.732)(6.352)
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO12.7759.15610.658
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI5.3302.6677.367
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI24.63725.87226.148
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE21.42123.97821.987
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI51.38852.51755.502
FONDI E ALTRE PASSIVITA A M/L(8.126)(6.255)(6.719)
TOTALE IMPIEGHI56.03755.41859.441
PATRIMONIO NETTO61.42544.54755.054
PASSIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI18.89523.13823.200
PASSIVITA FINANZIARIE CORRENTI4.4955.6664.353
ATTIVITA FINANZIARIE NON CORRENTI(2.500)(465)(505)
ATTIVITA FINANZIARIE CORRENTI(12.528)(5.393)(5.393)
DISPONIBILITA LIQUIDE(13.750)(12.075)(17.268)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA(5.388)10.8714.387
TOTALE FONTI56.03755.41859.441
Il capitale circolante è in linea con il proforma del 31 dicembre 2023 con l’incremento attribuibile ai maggiori ricavi realizzati alla fine dell’esercizio.
La voce Immobilizzazioni immateriali include i costi capitalizzati relativi a progetti di ricerca, ai brevetti e ai marchi scaturenti dall’attività di ricerca, da progetti di ricerca in corso e dai costi per l’acquisto e l’implementazione di software. La variazione rispetto al 2023 Proforma deriva dall’avviamento emergente dal consolidamento delle incorporate che in seguito alla fusione al 31 dicembre 2024 è stato rilevato nel bilancio consolidato sulla base del principio di continuità dei valori previsto dal documento OPI 2 (revised).
La riduzione della voce Immobilizzazioni materiali rappresenta il saldo tra gli incrementi relativi al completamento della nuova sede e ai decrementi conseguenti alla risoluzione dei contratti di affitto della sede precedente.
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La riduzione della voce Immobilizzazioni finanziarie deriva dall’utilizzo della quota di competenza dell’esercizio dei crediti fiscali acquistati e dei crediti Industria 4.0 derivanti dagli investimenti effettuati per la realizzazione della nuova sede.
L’aumento della voce Fondi e altre passività a M/L deriva dall’accantonamento dei compensi variabili a medio lungo termine degli Amministratori Esecutivi e della quota del TFM maturato dagli stessi in base a quanto deliberato dell’ Assemblea dei soci del 26 aprile 2023.
La voce Attività finanziarie correnti si riferisce ad un impiego temporaneo di parte della liquidità del Gruppo con sottoscrizione di strumenti finanziari nell’ambito del mandato di gestione individuale conferito a Azimut Capital Management e di depositi a tempo vincolati presso istituti bancari.
 
 
 
 
 
 
 
31/12/2431/12/232023 Proforma
Cassa(31)(39)
Disponibilità liquide(13.750)(12.044)(17.229)
Totale Liquidità(13.750)(12.075)(17.268)
Attività finanziarie correnti(12.528)(5.393)(5.393)
Passività finanziarie correnti: debiti vs. banche4001.973
Parte corrente dell'indebitamento non corrente3.8683.3863.386
Debiti finanziari correnti per diritti d'uso227307340
Indeb.to fin.rio corrente netto att. fin.rie(8.033)273(1.040)
Indebitamento/(Disponibilità) fi.rio corrente netto(21.783)(11.802)(18.308)
Attività finanziarie non correnti(2.347)(250)(250)
Cauzioni attive(153)(215)(255)
Debiti bancari non correnti18.14922.01722.017
Debiti finanziari non correnti per diritti d'uso7461.1211.183
Indebitamento finanziario non corrente16.39522.67322.695
Posizione finanziaria netta(5.388)10.8714.387
La Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2024 è positiva (cassa attiva) per Euro 5,4 milioni rispetto a Euro 4,4 milioni di saldo negativo al 31 dicembre 2023 della situazione proforma.
Per maggiori dettagli relativamente alle variazioni della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al Rendiconto Finanziario.
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Il raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato della Capogruppo con il corrispondente dato consolidato è il seguente:
Risultato nettoPatrimonio netto
Patrimonio netto e risultato dell’esercizio da bilancio della Capogruppo17.92361.425
Effetti dell’eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate:
- Valore di carico delle partecipazioni0(18.554)
- Patrimoni netti (comprensivi dei risultati d'es. delle società consolidate)(851)2.733
- Avviamento16.593
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute fra le società del Gruppo:
- Annullamento dividendi infragruppo(520)0
- Eliminazione plusvalenze o minusvalenze da cessioni interne0(1)
Patrimonio netto e risultato dell’esercizio di spettanza del Gruppo16.55262.196
Patrimonio netto e risultato dell’esercizio di spettanza di terzi(57)33
Patrimonio netto e risultato dell’esercizio di spettanza del Bilancio Consolidato16.60962.163
Mercati di riferimento in cui opera il Gruppo
Il Gruppo Pharmanutra, specializzato nello sviluppo di prodotti nutraceutici e dispositivi medici, si posiziona tra gli attori principali del mercato italiano con una crescente presenza anche all’estero.
Di seguito una panoramica sull’andamento generale del mercato degli integratori e un approfondimento sui principali mercati di riferimento in Italia relativo alle linee di prodotto più rilevanti in termini di fatturato.
Mercato Nutraceutico1
Il mercato nutraceutico chiude il 2024 con un valore di circa 5.160 milioni di euro per un totale di 339 milioni di confezioni vendute nei 5 canali distributivi (farmacia, parafarmacia, e-commerce, super/iper con e senza corner).
Si registrano le seguenti variazioni rispetto al 2023: +5,6% in valore e +2,3% in termini di unità vendute.
La farmacia territoriale si conferma canale distributivo di elezione con una quota di circa il 76,4% in valore, seguono l’e-commerce, la GDO e la parafarmacia con quote rispettivamente dell’9,5%, 8,1 % e del 5,9%.
1 Fonte : elaborazione dati IQVIA Solutions Italy – Anno mobile terminante a Dicembre 2024
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Nel 2024 si registra un incremento del canale farmacia in valore del 5,3% e dell’1,8% in unità.
Il ruolo e il trend dei canali in termini di valore generato e di volumi di vendita
Evoluzione per canali – Sell Out2 a valori prezzo al pubblico nel MAT3
Evoluzione per canali – Sell Out a volumi nel MAT
2 Sell Out : vendite al pubblico espresse in pezzi (sell out a volumi) o valorizzate con il prezzo di vendita al pubblico (sell out a valori).
3 MAT : Anno Mobile (Moving Annual Total).
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Considerando l’andamento delle principali classi di mercato nel 2024 i risultati, sia in valore sia in termini di unità vendute, sono in generale positivi rispetto all’anno precedente.
Fatturato delle NEC al primo livello in farmacia – Anno Mobile (MAT)
I risultati conseguiti nel tempo hanno migliorato costantemente la posizione di PharmaNutra nell’ambito del mercato stesso, portandola, all'interno della classifica delle top 10 delle oltre 700 aziende che compongono il mercato nutraceutico italiano, dall’ottava posizione del 2021, alla sesta del 2022, fino a raggiungere la quinta posizione nel 2023, mantenuta anche nel 2024.
Fatturato delle prime 10 Aziende in farmacia nel MAT
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Scendendo nel dettaglio delle singole referenze di prodotti, emerge come Il Sideral® Forte si trovi da 5 anni al primo posto all’interno del Mercato Nutraceutico in termini di sell out a valori registrando una crescita a valori dell’8,4% rispetto al 2023.
Top 10 prodotti in farmacia – Sell Out a valori prezzo al pubblico nel MAT
Le ricerche di mercato di New Line nel canale farmacia, confermano la posizione di Sideral® Forte come primo integratore alimentare più venduto in Italia a valore, e riportano, inoltre, la crescita registrata nel corso del 2024 da Apportal® che raggiunge la tredicesima posizione, come mostrato dalla tabella sottostante.
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Un ulteriore dato rilevante riguarda il posizionamento di Cetilar® nel segmento di mercato degli antitraumatici, collocandosi al quarto posto tra i primi 10 brand che nell’anno mobile non hanno registrato nuovi lanci, riportando una crescita a valore del 13% rispetto allo scorso anno.
Da sottolineare, infine, come un’importante strategia di sviluppo adottata dai player del Mercato Nutraceutico sia l’innovazione di prodotto.
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Impatto dell’innovazione: peso dei lanci4 nel mercato in farmacia nel MAT
Mercato del ferro
Il Gruppo Pharmanutra opera nel mercato degli integratori a base di ferro (Food Supplements e Drug) con la linea di prodotti Sideral®, che conferma, anche nel 2024, la propria posizione di leadership con una quota di mercato a valore del 53% circa nel segmento Food Supplements e del 41% circa nel mercato complessivo5.
4 Si considerano “Nuovi prodotti” i prodotti lanciati negli ultimi 12 mesi (Fonte: Dati IQVIA)
5 Fonte : IQVIA - Rework dati 2024
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Nel grafico sottostante viene riportato l’andamenti trimestrale della quota di mercato del Sideral® (espressa in valore) in relazione al mercato dei soli integratori del ferro (Food Supplements) e al mercato complessivo costituito sia da integratori sia da farmaci (Food Supplements e Drug)6.
6 Fonte : IQVIA – Rework dati 2024
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Da sottolineare come la linea dei prodotti Sideral® abbia una quota di mercato rilevante anche nell’intero panorama del mercato complessivo.
L’andamento del Sideral® in termini di unità sul mercato degli integratori alimentari a base di ferro e sul mercato del ferro complessivo è riportato nella tabella seguente.
Come riportato nel grafico successivo, la Linea Sideral chiude il 2024 con una crescita ad unità dell’5% ed a valori dell’ 8% rispetto all’anno precedente in un contesto di mercato molto competitivo.
31
Scendendo nel dettaglio, all’interno del segmento degli integratori del ferro, i diretti competitors dei Sideral® hanno quote di mercato molto più contenute (il secondo competitor ha una market share di quasi 10 volte inferiore rispetto al Sideral®) e in media, prezzi di mercato più contenuti.
Ciò dimostra come la linea di prodotti Sideral® sia in grado di ottenere un significativo riconoscimento sul mercato in termini di “premium price” di retail, conseguito grazie ai rilevanti e costanti investimenti in ricerca e sviluppo e marketing.
Mercato degli antidolorifici topici
A fronte di un Mercato in lieve crescita nel 2024 rispetto all’anno precedente, la linea Cetilar® evidenzia una crescita della quota di mercato che passa dal 4,2% al 4,5% a valori con ulteriori importanti prospettive di sviluppo per gli esercizi futuri.
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L’andamento trimestrale del mercato e della linea Cetilar, in termini di unità, viene riportato nel grafico sottostante.
Di seguito si riportano due ulteriori grafici: nel primo sono rappresentate le quote di mercato riferite al dato del quarto trimestre del 2024 dei principali competitors del mercato a valori, nel secondo, invece, la crescità ad unità dei best perfomers rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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Mercato dei tonici
Il mercato dei tonici, dopo il notevole incremento del 2022, trainato dagli effetti della pandemia, ed il calo registrato nel 2023, nel 2024 ha evidenziato una crescita, a valore, del 2,5%. In questo scenario Apportal®, grazie alle proprie
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caratteristiche di tonoco energizzante, ha incrementato la quota di mercato sia a valore, con una crescita del 16% rispetto all’esercizio precedente, che a quantità, con prospettive di ulteriore crescita futura.
Investimenti
Nel corso del 2024 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni immateriali per complessivi Euro 2.039 mila così dettagliati :
Euro 191 mila per costi di ricerca
Euro 325 mila per l’iscrizione di brevetti;
Euro 188 mila per l’acquisto e l’implementazione di software aziendale;
Euro 64 mila per l’iscrizione di marchi;
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Euro 1.271 mila relativi a software, progetti di ricerca in corso non ancora completati e altre immobilizzazioni.
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali ammontano a Euro 2.212 mila così dettagliati:
Euro 162 mila relativi relativi alla al completamento della sede;
Euro 466 mila relativi a impianti, macchinari e attrezzature;
Euro 463 mila per l’acquisto di autovetture in uso al management e alla forza vendita;
Euro 310 mila per l’acquisto di dotazioni elettroniche:
Euro 811 mila per diritti d’uso e investimenti in corso.
Attività di Ricerca e Sviluppo
Il Gruppo Pharmanutra ha da sempre basato la sua attività tecnico-scientifica e la sua strategia di business considerando come pilastro fondamentale per la crescita la Ricerca e Sviluppo (R&S).
Il 2024 è stato caratterizzato da una intensa attività R&D nei laboratori proprietari grazie anche alla implementazione del personale impiegato che ad oggi consta di 3 ricercatori, 1 formulatore e 2 tecnici di laboratorio, ai quali si sono aggiunti nel corso dell’anno diversi dottorandi per effetto delle collaborazioni in corso con alcune Università italiane (Pisa, Brescia, Piemonte Orientale). Al gruppo di ricerca si è poi aggiunto un altro collaboratore nella figura di Clinical Trial Assistant, implementando così anche tutta la parte relativa ai trial clinici. Questo ha permesso di accelerare e al contempo incrementare il numero di progetti di ricerca.
Il lavoro dell’R&S parte inevitabilmente da uno studio continuativo e una conoscenza dettagliata, sia degli aspetti di biologia, fisiologia umana e biochimica della nutrizione che di quelli di medicina e farmacologia. Tutto è guidato dall’obiettivo di soddisfare le necessità del mercato in Italia e all’estero, dei bisogni dei consumatori e degli operatori principali del settore sanitario, per poter fornire loro nuovi prodotti con cui affrontare le problematiche non risolte.
Il Gruppo si pone come obiettivi della sua attività di R&S di trovare nuove formulazioni, implementare o scoprire nuove applicazioni per i prodotti esistenti, generare nuove evidenze scientifiche, al fine di garantire costantemente l’efficacia e l’innovazione dei propri prodotti.
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La ricerca di base, attraverso sperimentazioni pre-cliniche (in-vitro, ex-vivo e in-vivo) ha dato i suoi frutti consentendo la messa a punto e il conseguente rilascio sul mercato delle prime Vitamine Sucrosomiali (D3 e B12), frutto proprio dello sviluppo nato nei laboratori R&D di Pharmanutra e continuato con la pubblicazione di importanti evidenze cliniche sull’uomo . La realizzazione dei nuovi laboratori permette lo svolgimento della parte di ricerca sperimentale nel campo della biologia cellulare che rappresenta uno step fondamentale dell’attività di screening e studio di efficacia di tutti i prototipi formulativi sviluppati che devono essere testati prima di passare all’industrializzazione. Nuovi modelli di ricerca sono stati internalizzati come ad esempio modelli cellulari in ambito cardiologico e osteoarticolare che rappresenteranno importanti ambiti su cui si indirizzerà l’attivià nei prossimi anni.
L’attività del reparto di Ricerca e Sviluppo del Gruppo Pharmanutra prevede inoltre l’esecuzione di studi clinici sui propri prodotti, sia in fase di sviluppo che post-commercializzazione. La realizzazione pratica di tali studi viene svolta attraverso accordi con società di Contract Research Organization (CRO) oltre a collaborazioni con ospedali ecentri di ricerca italiani e stranieri, a seconda delle competenze e del know-how necessario.
La ricerca viene svolta principalmente sui prodotti di punta del gruppo, Sideral®, Cetilar®, Apportal e, come detto, anche sulle nuove materie prime proprietarie (vitamine sucrosomiali). Anche su altri prodotti sono in corso studi (clinici e pre-clinici), condotti in Italia o all’estero, oltre ad altri studi clinici seguiti dai partner esteri sui prodotti in distribuzione, alcuni dei quali molto innovativi, che si prevede consentiranno l’apertura di nuovi mercati, contribuiranno a rafforzare le attuali evidenze e posizionamento di mercato.
Il 2024 ha visto la pubblicazione su riviste internazionali indicizzate di 5 studi sui prodotti dell’azienda. Fra questi, di particolare rilievo è la pubblicazione di uno studio sulla vitamina B12 sucrosomiale, che ha confermato come la tecnologia messa a punto da Pharmanutra, e dimostratasi efficace nella supplementazione di minerali (come ferro, magnesio ecc.), sia in grado di dare un valore aggiunto anche nella integrazione di vitamine. Inoltre dal punto di vista della ricerca clinica, è stato pubblicato uno studio clinico sugli effetti del Sideral Med nei soggetti con fatigue post-infarto.
Ad oggi il Gruppo Pharmanutra vanta complessivamente su tutti i propri prodotti un totale di 173 fra pubblicazioni integrali e dati preliminari o poster a congressi e conferenze scientifiche accreditate. Al contempo continuano ad essere pubblicati numerosi lavori in cui il Ferro Sucrosomiale® viene citato e individuato come uno fra i più innovativi prodotti a base di ferro per via orale. Di rilievo è la pubblicazione di nuove linee guida europee in chirurgia
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cardio-toracica, in cui il Ferro Sucrosomiale® è stato inserito come unico trattamento orale efficace a base di ferro che dovrebbe essere raccomandato.
E’ costante l’attività di divulgazione dei risultati che il Gruppo ritiene sia utile pubblicare e mettere a disposizione della comunità scientifica da una parte e della rete commerciale dall’altra. Pertanto il personale della R&S del Gruppo partecipa a congressi nazionali e internazionali in qualità di relatore, oppure a eventi di hospital meeting e focus group con i medici, nei quali mostra le evidenze e i risultati ottenuti sui propri prodotti. A tal fine è stata assunta nel 2024 un nuova collaboratrice con la funzione di field force trainer junior, portando così a 3 le figure in organigramma dedicate alla formazione.
Inoltre, nel 2024 è continuata, insieme al reparto marketing e comunicazione, una campagna di divulgazione scientifica internazionale sui benefici ottenuti con Apportal®, Sideral®, Ultramag® e Cetilar®; sono stati svolti inoltre numerosi eventi formativi su tutti i prodotti agli informatori scientifico-commerciali in modo da trasferire loro le caratteristiche e i vantaggi competitivi dei prodotti.
Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, n. 1), c.c. si forniscono le seguenti informazioni:
Il totale dei costi sostenuti per lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo dell’esercizio ammontano a euro 2,3 milioni, di cui 1,3 milioni euro imputati al conto economico, ai quali vanno aggiunti i costi del personale per le attività svolte per ricerca e sviluppo;
Le ragioni che sottostanno alla capitalizzazione dei costi di sviluppo nel 2024, pari a Euro 1 milione, fanno riferimento all’utilità futura che si ritiene di poter godere dalle attività di sviluppo.
Al 31.12.2024 il Gruppo ha la titolarità di 24 brevetti, 53 marchi, dispone di 22 materie prime proprietarie e di 173 pubblicazioni scientifiche.
Risulta pienamente fruibile il beneficio rappresentato dall’apposito credito di imposta di cui all’art.3 del D.l. n.145/2013, nei termini e con le modalità di cui al D.M. 27/05/2015 e successive modificazioni, a fronte delle attività di ricerca e sviluppo condotte da Pharmanutra e Akern , che si qualificano come ammissibili ai fini del computo dell’agevolazione in parola. Il credito di imposta relativo alle attività di ricerca e sviluppo per l’esercizio 2024 ammonta a Euro 124 mila.
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Attività di marketing
Il 2024 ha visto un importante consolidamento della strategia digitale già implementata negli esercizi precedenti attraverso un lavoro sinergico e strutturato in ambito SEO e SEA con azioni mirate di Brand Protection e Brand Awarenss.
Tali attività hanno coinvolto tutti i siti internet del gruppo che sono stati ottimizzati per garantire una migliore esperienza di navigazione ed una più efficace customer experience.
Le campagne di comunicazione si sono concentrate sui marchi Sideral®, Cetilar®, Apportal® e Apportal® Vital con un approccio omni channel e una copertura di target sia B2C che B2B.
Per Cetilar® è stata approntata una strategia digital composta da attività di espansione del mercato e campagne di conversione dedicate alla linea di integratori Cetilar® Nutrition adottando un media mix ad ampia copertura del target B2C e articolato sui seguenti canali: attività di content marketing, campagne display e programmatic e formati sulla stampa cartacea. In occasione delle Olimpiadi estive di Parigi 2024 e durante la competizione America’s Cup sono state realizzate due campagne veicolate sulla stampa e sui principali canali digital.
Inoltre sono state realizzate attività di diversa natura rivolte a target medici e specialistici svolte sui brand Apportal®, Sideral® e Cetilar® con focus sulla medical awareness e coinvolgimento esclusivo di testate specialistiche nazionali e internazionali.
Partnership principali
Le partnership in essere con numerose società e atleti in vari sport hanno una rilevanza fondamentale per le attività di Ricerca e Sviluppo e lo sviluppo dei prodotti del Gruppo grazie alle indicazioni che è possibile ottenere dalla collaborazione scientifica con queste realtà.
Nell’ambito delle partnership strategiche, il 2024 ha visto il compimento del progetto Human Performance con Luna Rossa Prada Pirelli nella 37’ edizione dell’ America’s Cup e con Ferrari Hypercar che ha visto il team vincitore della 24h di Le Mans. Altra partnership di eccellenza, quella con Marcell Jacobs che ha accompagnato l’atleta alle Olimpiadi di Parigi col progetto #roadtoparis2024.
In ambito motorsport si conferma, per il secondo anno, Fernando Alonso nella scuderia Cetilar® per la stagione di Formula 1 2024.
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Con il marchio Cetilar®, l’azienda è presente in diverse discipline sportive. A partire dal calcio, dove è main sponsor del Pisa Sporting Club in Serie B per il quarto anno conscutivo; nel motorsport, con la scuderia Cetilar® Racing, nella vela con il team Vitamina Sailing, al fianco della Squadra Olimpica FIV, nella celebre regata 151 Miglia-Trofeo Cetilar®, nel running con l’organizzazione di maratone ed eventi podistici; per non dimenticare poi l’impegno nelle discipline paralimpiche con il team Obiettivo 3 e nel golf con il campione paralimpico Tommaso Perrino.
Novità del 2024 l’ingresso di Cetilar® Nutrition nel ciclismo come Official Nutrition Partner di Gran Fondo Strade Bianche.
Il Gruppo rimane promotore di un progetto dedicato al supporto di giovani promesse dello sport nella loro crescita atletica, professionale e umana - la Cetilar® Academy - progetto grazie al quale PharmaNutra supporta la crescita atletica, professionale e umana di futuri talenti dello sport impegnati in società dilettantistiche di eccellenza, tra cui le promesse del motorsport della scuderia Kart Republic e i giovani calciatori della società parmense U.S. Arsenal. Nel 2024 sono state ampliate le partnership mediche, che attualmente contano oltre 30 società sportive di primo livello tra calcio, basket, volley, hockey e rugby.
Informazioni sul Governo Societario
Ai sensi dell’art 123-bis del TUF la Società è tenuta a redigere annualmente una relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo Pharmanutra e che riporta le informazioni sugli assetti proprietari, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.
La suddetta Relazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2025, è consultabile sul sito internet della Società www.pharmanutra.it nella sezione Corporate Governance.
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Relazione su remunerazione
La Relazione sulla remunerazione, redatta ai sensi dell’art. 123-ter del Testo Unico della Finanza, è disponibile sul sito web di Pharmanutra all’indirizzo www.Pharmanutra.com sezione Corporate Governance.
Pharmanutra in Borsa
Le azioni della società Pharmanutra S.p.A. sono state quotate al AIM Italia (Mercato Alternativo del Capitale) dal 18 luglio 2017 al 14 dicembre 2020. Dal 15 dicembre 2020 le azioni di Pharmanutra S.p.A. sono quotate al Mercato Euronext Star Milan di Borsa Italiana.
ISIN
IT0005274094
Codice Alfanumerico
PHN
Codice Bloomberg
PHN IM
Codice Reuters
PHNU.MI
Specialista
Intermonte
N° azioni ordinarie
9.680.977
Prezzo ammissione *
10,00
Prezzo al 31.12.2024
54,40
Capitalizzazione alla data di ammissione
96.809.770
Capitalizzazione al 31.12.2024
526.645.149
*= valore alla data di ammissione all'AIM
Il capitale sociale della Società è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie, senza valore nominale, che conferiscono altrettanti diritti di voto.
La seguente tabella illustra, secondo le risultanze del libro soci nonché sulla base delle altre informazioni a disposizione di Pharmanutra S.p.A., gli azionisti che detengono una partecipazione rilevante del capitale sociale al 31 dicembre 2024.
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Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativaAzionista direttoNumero azioni% sul C.S. con diritto di voto
Andrea LacorteALH S.r.l.3.038.3341)31,38%
Roberto LacorteRLH S.r.l.2.224.8332)22,98%
Roberto Lacorte14.0000,14%
2.238.83323,13%
Carlo VolpiBeda S.r.l.1.017.73710,51%
Mercato3.308.34234,17%
Pharmanutra S.p.A.77.7310,80%
Totale9.680.977100,0%
1) Di cui n. 953.334 azioni ordinarie PHN per il tramite della società fiduciaria COFIRCONT Compagnia Fiduciaria S.r.l. in forza di apposito mandato fiduciario.
2) Di cui n. 953.333 azioni ordinarie PHN per il tramite della società fiduciaria COFIRCONT Compagnia Fiduciaria S.r.l. in forza di apposito mandato fiduciario.
Si segnala che Andrea Lacorte è socio unico e amministratore unico di ALH S.r.l., Roberto Lacorte è socio unico e amministratore unico di RLH S.r.l. e Carlo Volpi è socio unico e amministratore unico di Beda S.r.l.
Nel corso del 2024, le azioni della Società hanno registrato un prezzo medio pari a Euro 54,13 (Euro 58,47 nel 2023), un prezzo massimo pari a Euro 63,10 (alla data del 14 febbraio 2024) e un prezzo minimo pari a Euro 45,45 (alla data del 5 agosto 2024). Nello stesso periodo, i volumi medi di scambio giornalieri sono stati pari a circa 5.835 azioni (pressochè in linea con la media giornaliera di 6.163 registrata nel 2023).
Da inizio anno alla data del 31 dicembre 2024, il valore di mercato delle azioni della Società ha registrato una flessione del 3,5%. La performance del titolo risulta leggermente superiore dell’indice FTSE Italia STAR, che nello stesso periodo ha evidenziato una flessione del 5.1%, ma inferiore a quella del FTSE Italia Mid Cap, che ha riportato un incremento pari al 7.2%. Il grafico di seguito riporta l’andamento relativo e i volumi scambiati delle Azioni della Società a confronto con gli indici FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia STAR nel corso del 2024.
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Il grafico di seguito riporta invece le quotazioni e i volumi scambiati delle Azioni della Società dall’inizio delle negoziazioni sul segmento AIM Italia (18 luglio 2017) fino al 31 dicembre 2024, comparato con l’andamento degli indici FTSE Italia STAR e FTSE Italia Mid Cap nello stesso periodo. Su questo orizzonte temporale, il titolo PharmaNutra ha registrato un incremento del 289% rispetto al +31% dell’indice FTSE Italia STAR e all’+19% dell’indice FTSE Mid Cap.
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ANALYST COVERAGESTIFELINTERMONTE
Inizio copertura01/06/202103/06/2021
Update12/11/202412/11/2024
Target price88,087,0
Rapporti con parti correlate
Tutte le operazioni con parti correlate sono effettuate a condizioni di mercato, rientrano nella ordinaria gestione del Gruppo e sono effettuate in quanto rispondenti esclusivamente all’interesse del Gruppo.
Ai sensi della Delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 si atto che nel corso del 2024 il Gruppo non ha concluso con parti correlate operazioni di maggiore rilevanza o che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale o sul risultato dell’esercizio del Gruppo.
I rapporti con parti correlate sono riconducibili alle seguenti fattispecie:
Operazioni poste in essere da Pharmanutra con le proprie controllate e operazioni tra le controllate:
riguardano la cessione di beni e servizi che rientrano nell’ordinaria gestione del Gruppo. I costi e i ricavi, i crediti e debiti relativi sono stati elisi nella predisposizione del bilancio consolidato. Le transazioni tra le società del gruppo riguardano la cessione di prodotti finiti alle controllate estere da parte di Pharmanutra e l'erogazione di finanziamenti fruttiferi alle controllare estere a sostegno dello start up.
Operazioni poste in essere con parti correlate diverse dalle società del Gruppo rappresentate prevalentemente da rapporti di natura commerciale che riguardano locazione di immobili, rapporti di natura consulenziale in materia pubblicitaria, prestazioni di servizi in occasione di eventi sponsorizzati e rapporti di agenzia.
In generale, le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura per le operazioni con parti correlate che Pharmanutra ha di volta in volta adottato, volta a garantire un’effettiva correttezza e trasparenza, sostanziale e procedurale, in materia e a favorire ove necessario una piena corresponsabilizzazione del Consiglio di Amministrazione nelle relative determinazioni.
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Per il dettaglio degli importi relativi alle operazioni con le parti correlate si rimanda alla Nota 14 della Nota Integrativa al bilancio consolidato.
Azioni proprie e azioni detenute da società controllate
L’assemblea Ordinaria degli azionisti di Pharmanutra del 16 Aprile 2024, previa revoca della delibera precedente, ha autorizzato l’acquisto e la disposizione di azioni ordinarie proprie ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del Codice civile, nonché dell’art. 132 del D.Lgs. 58/1998, per un periodo di 18 mesi e un ammontare massimo di Euro 3 milioni, allo scopo di consentire alla società di cogliere l’opportunità di realizzare un investimento vantaggioso, nei casi in cui l’andamento del prezzo di mercato delle azioni Pharmanutra, anche per fattori esterni alla Società, non sia in grado di esprimere adeguatamente il valore della stessa. Nel corso del 2024 sono state acquistate 11.245 azioni proprie per un controvalore di circa Euro 551 mila.
Alla data del 31 dicembre 2024 la Società detiene n.° 77.731 azioni ordinare proprie, pari allo 0,8% del capitale; le società controllate non detengono azioni Pharmanutra.
Obiettivi e politiche di gestione del rischio finanziario
La politica di gestione della tesoreria adottata dal Gruppo prevede la pianificazione ed il monitoraggio periodico della situazione finanziaria (andamento delle entrate ed uscite di cassa e saldi relativi alle principali poste finanziarie, tra i quali i conti correnti) in modo da avere un controllo completo circa le disponibilità liquide del Gruppo.
Per quanto riguarda le decisioni di politica finanziaria, il Gruppo valuta separatamente la necessità di circolante, che risponde ad un orizzonte temporale di breve periodo, rispetto a quelle di investimento, che rispondono ad esigenze di medio-lungo termine.
Nell’ambito della gestione di breve periodo, il Gruppo, grazie anche alla gestione del circolante, genera cassa sufficiente al proprio fabbisogno finanziario mentre, nell’ambito delle politiche di gestione finanziaria di medio-lungo termine, è previsto che gli investimenti trovino un’adeguata copertura finanziaria con finanziamenti di medio-lungo termine.
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Le disponibilità liquide sono libere da vincoli o restrizioni all'utilizzo e possono essere destinate a coprire fabbisogni finanziari legati alle dinamiche del capitale circolante operativo, alla distribuzione di dividendi, nonché al finanziamento del processo di start up delle controllate estere.
Nel corso dell’esercizio 2024, il rendimento medio delle disponibilità liquide del Gruppo, per effetto del rialzo dei tassi di interesse di mercato, è risultato pari al 2,1% .
Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2024 e 2023 sono depositate su conti correnti e conti di deposito a tempo aperti presso diversi istituti di credito. Si ritiene che il rischio di credito correlato alle disponibilità liquide sia limitato trattandosi di depositi bancari frazionati su istituti di elevato standing.
Come indicato al paragrafo successivo, l’Emittente ha conferito ad Azimut Capital Management S.g.r. un mandato per la gestione di una parte della liquidità aziendale per un importo massimo di Euro 5 milioni.
Attività finanziarie correnti
La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità della Capogruppo effettuato sottoscrivendo depositi vincolati con alcuni istituti di credito e conferendo un mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. In forza di detto mandato, sono state sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating.
Al 31.12.2024 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza di euro 152 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato dal Gruppo ai sensi dell’ IFRS9, ad una riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una minusvalenza di importo non
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significativo imputata al conto economico dell’esercizio. I depositi vincolati sono stati tutti rimborsati nel mese di Gennaio 2025.
Il Gruppo, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola.
La composizione della voce “Attività finanziarie correnti” è riportata di seguito:
31/12/202431/12/2023Variazione
Fondi comuni di investimento434591-157
Obbligazioni5.0434.802241
Depositi Vincolati8.0008007.200
Tot. attività fin.rie correnti13.4776.1937.284
Al 31 dicembre 2024 le Attività finanziarie correnti sono rappresentate per il 37% circa da obbligazioni, per il 3% circa da quote di fondi comuni di investimento aperti di rapido smobilizzo e per il residuo 60% circa da depositi vincolati rimborsati a gennaio 2025.
Per la natura degli investimenti effettuati, l’intero controvalore dell’investimento è da considerare di possibile immediato smobilizzo. Le progressive scadenze obbligazionarie comporteranno reinvestimenti del mandato gestorio salvo mutate esigenze della Società al momento non prevedibili.
Nella tabella successiva si riporta la suddivisione del portafoglio obbligazionario tra obbligazioni a tasso fisso e obbligazioni a tasso variabile:
31/12/202431/12/2023Variazione
Obbl.ni a tasso fisso2.0533.597-1.544
Obbl.ni a tasso variabile2.9901.2051.785
Totale Obbligazioni5.0434.802241
Per la componente obbligazionaria delle Attività finanziarie, che coincidono con quelle oggetto del mandato di gestione individuale conferito ad Azimut Capital Management S.g.r., il Gruppo è esposto al rischio di variazione del capitale in portafoglio in conseguenza di variazioni dei tassi di interesse.
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La simulazione effettuata con dati di fonte Bloomberg basata sul modello “Option Adjusted Duration”, (OAD), che è il più utilizzato sul mercato e adottato anche da ISMA (International Securities Market Association) indica che la sensibilità al tasso, ossia la percentuale di variazione del controvalore del portafoglio complessivo per ogni 1,0 % di variazione dei tassi, è del 2,39%. Tale valore è sceso nel corso dell’anno avendo di fatto scontato 12 mesi di maturity (a inizio 2024 il valore si attestava al 3.35%). Quantitativamente il portafoglio conserva una sensibilità medio/bassa al tasso in luce di scadenze comprese nel tratto 2-5 anni mentre resta bassa la sensibilità agli spread grazie ad una elevata qualità degli emittenti.
Indebitamento finanziario – Prestiti e finanziamenti
Nella seguente tabella è riportato il riepilogo dei finanziamenti da banche contratti dalle società del Gruppo, suddiviso tra parte corrente e non corrente in essere al 31 dicembre 2024 e 31 dicembre 2023.
Saldo 31/12/2024Scadenza entro 12 mesiScadenza oltre 12 mesi
Pharmanutra S.p.A.22.4174.26818.149
Akern S.r.l.1751750
Athletica Cetilar330
Totale debiti vs. banche e altri fin.ri22.5954.44618.149
Pharmanutra S.p.A.973227746
Akern S.r.l.1213091
Athletica Cetilar58261521
Totale Debiti Diritti d'uso1.6763181.358
Totale 24.2714.76419.507
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Saldo 31/12/2023Scadenza entro 12 mesiScadenza oltre 12 mesi
Pharmanutra S.p.A.26.1814.16422.017
Junia Pharma S.r.l.-90-900
Alesco S.r.l-61-610
Akern S.r.l.373202171
Totale Debiti vs banche e altri fin.ri26.4034.21522.188
Pharmanutra S.p.A.1.4283071.121
Junia Pharma S.r.l.20119
Alesco S.r.l752253
Akern S.r.l.893059
Totale Debiti Diritti d'uso1.6123701.242
TOTALE28.0154.58523.430
Pharmanutra ha ottenuto un mutuo ipotecario a SAL a parziale copertura dell’investimento per la realizzazione della nuova sede per l’importo di Euro 12 milioni. Il mutuo è assistito da ipoteca di primo grado iscritta sull’immobile e da un covenant finanziario rappresentato dal rapporto Posizione Finanziaria Netta e Risultato Operativo Lordo che al 31 dicembre 2024 e 2023 risulta rispettato.
Con riferimento ai covenant finanziari previsti nel contratto di finanziamento si precisa che: (i) il Gruppo ha sempre adempiuto agli impegni e agli obblighi assunti; (ii) il Gruppo ha regolarmente corrisposto a ciascun intermediario bancario le rate dovute sulla base dei relativi piani di ammortamento; (iii) con riferimento alle condizioni di rimborso anticipato obbligatorio o alle altre condizioni di risoluzione, recesso o decadenza dal beneficio del termine non sussistono fattispecie che possono generare il verificarsi di tali condizioni; (iv) i finanziamenti bancari in essere non sono stati oggetto di rinegoziazioni.
Le società del Gruppo hanno in essere contratti di finanziamento a tasso variabile, la cui incidenza sul totale dei debiti verso banche è dell’ 85% circa, e sono pertanto esposte al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza; sulla base delle simulazioni effettuate il Gruppo non adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse.
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Informazioni ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del codice civile
Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, n. 6-bis), c.c. si forniscono le informazioni in merito all’utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria.
Più precisamente, gli obiettivi della direzione aziendale, le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti:
Rischio di credito
Per quanto riguarda il rischio di credito si rimanda a quanto esposto nell’apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.
Rischio di liquidità
Per quanto riguarda il rischio di liquidità si rimanda a quanto esposto nell’apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.
Rischio di tasso di interesse
Per quanto riguarda il rischio di tasso di interesse si rimanda a quanto esposto nell’apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.
Rischio di variazione dei flussi finanziari
Per quanto riguarda il rischio di variazione dei flussi finanziari si rimanda a quanto esposto nell’apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.
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Rischio di cambio
Per quanto riguarda il rischio di cambio si rimanda a quanto esposto nell’apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.
Rischio legato a contenzioso
Per quanto riguarda il rischio legato a contenzioso si rimanda a quanto esposto nell’apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.
Sedi secondarie
Il Gruppo Pharmanutra non si avvale di sedi secondarie.
Altre informazioni
Rapporti con il personale
Uno degli obiettivi primari del Gruppo, quale fattore determinante per l’efficiente e duraturo sviluppo delle proprie attività, rimane la crescita, in termini di formazione e arricchimento professionale delle proprie risorse umane. Il livello delle competenze e delle conoscenze acquisite, la ricerca quotidiana dell’eccellenza nel proprio lavoro sono un patrimonio che intendiamo preservare e incrementare.
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Le interazioni umane e la costruzione della nuova sede, incentrata sul benessere del dipendente, sono il cuore pulsante di Pharmanutra. In quest'era dove è diventato sempre più facile alienarsi dietro uno schermo, PharmaNutra è convinta che il modo migliore per continuare a vincere le sfide sia quello di puntare sulle relazioni umane, perseguendo obiettivi di business in un'atmosfera che ci faccia sentire tutti parte di una grande famiglia. Preservare questa cultura, questa identità, sarà fondamentale per il nostro successo.
Al tempo stesso, un gruppo che guarda al futuro non può ignorare le mutevoli dinamiche del mercato del lavoro e le tendenze che descrivono la società di oggi. In quest' ottica sono stati stipulati accordi individuali con tutti i dipendenti per l'utilizzo dello smart working.
Si atto che nel presente esercizio, come in passato, non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto a libro matricola, si sono verificati infortuni gravi o registrato addebiti in ordine a malattie professionali a dipendenti o ex dipendenti.
Al 31.12.2024 i dipendenti del Gruppo ammontano a 118 unità (105 nell’esercizio precedente).
Impatto ambientale
L’impegno sui temi della responsabilità sociale e del territorio è da tempo parte integrante dei principi e della condotta delle società del Gruppo orientati al mantenimento di elevati livelli di sicurezza, di tutela ambientale ed efficienza energetica, nonché alla formazione, sensibilizzazione e coinvolgimento del personale sui temi di responsabilità sociale.
Per rafforzare ulteriormente questi principi, e in ottica di sviluppare ulteriormente gli aspetti legati a questa tematica, a partire dal 2022 il Gruppo redige su base volontaria il bilancio di sostenibilità. Si precisa infatti che la Società, in base al disposto del D. Lgs. 125 del settembre 2024, con il quale è stata recepita la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), avrà l’obbligatorietà di rendicontazione a partire dal bilancio del 2025.
In relazione ai rischi climatici, in particolare connessi al Climate Change, il Gruppo ha effettuato una valutazione preliminare interna al fine di identificarne l’estensione e la pervasività sia a livello consuntivo sia a livello previsionale. Sono stati analizzati gli eventuali impatti sulle stime, sulla modifica della vita utile delle attività, sulla potenziale perdita di valore di crediti commerciali e altre attività.
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A partire dal mese di marzo 2024 è iniziata la produzione di semilavorati presso lo stabilimento realizzato nell’ambito della costruzione della nuova sede e pertanto ad oggi non si dispone di una base dati adeguata per definire degli obiettivi in termini di riduzione delle emissioni che comunque vengono ritenute non significative poiché le produzioni realizzate non richiedono investimenti significativi in impianti e macchinari. Inoltre nella sede di Pisa non si utilizza gas e a partire dal febbraio 2025 tutta l’energia utilizzata deriverà da energia verde acquistata dalla rete da fonti rinnovabili (pannelli solari).
Si ritiene che, in considerazione del modello di business e delle analisi svolte, il Gruppo non presenta esposizioni rilevanti ai rischi ambientali in particolare connessi al Climate Change.
Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha ottenuto il primo rating di Sostenibilità da parte di Ecovadis, riferito al bilancio di Sostenibilità 2023, ottenendo uno score di 71/100, e il punteggio B (azienda che ha affrontato l’ impatto ambientale del proprio business e garantisce una buona gestione ambientale per la tematica ambiente) da parte di CDP. Dalle valutazioni ottenute sono emersi spunti di miglioramento che saranno oggetto di implementazione nei prossimi esercizi con l’obiettivo di migliorare le proprie performances ambientali.
L’impegno sui temi della responsabilità sociale e del territorio è da tempo parte integrante dei principi e della condotta delle società del Gruppo orientati al mantenimento di elevati livelli di sicurezza, di tutela ambientale ed efficienza energetica, nonché alla formazione, sensibilizzazione e coinvolgimento del personale sui temi di responsabilità sociale.
Nel corso del 2024, come in passato, non si sono verificati danni causati all’ambiente per cui alcuna delle società del Gruppo sia stata dichiarata responsabile in via definitiva.
Sistema di gestione della qualità
La Capogruppo possiede le seguenti certificazioni di qualità:
- Social Accountability 8000:2014 conferita dall’ente SGS Italia;
- UNI ISO 9001:2015 conferita dall’ente SGS Italia;
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- Certificazione ai sensi del Codice deontologico Farmindustria per le attività di informazione scientifica svolte dagli Informatori Scientifici Farmaceutici;
Il Gruppo inoltre dispone delle seguenti certificazioni di prodotto:
-“Doping Free Play Sure” conferita da “Doping Free S.A.” e dall’Associazione “No Doping Life” per controlli effettuati dall’ente Bureau Veritas Italia S.p.A.;
- Marcatura CE conferita dall’Organismo Notificato Istituto Superiore di Sanità per i dispositivi medici classe IIa.
Nel corso del 2024 il Gruppo Pharmanutra ha avviato il processo di certificazione "NSF Contents Certified" e “NSF Certified for Sport", programmi indipendenti che certificano i prodotti privi di sostanze dopanti. Inoltre Pharmanutra nel secondo semestre 2024 si è sottoposta volontariamente all’iter di certificazione GMP per integratori alimentari, aderendo ai requisiti previsti nella linea guida FDA CFR21 Part 111 per le aziende che fabbricano, confezionano, etichettano o conservano un integratore alimentare; l’iter di certificazione vedrà il compimento nel primo semestre del 2025.
Infine, è in corso di realizzazione la certificazione dedicata ai prodotti vegetariani, vegani, privi di sostanze di origine animale, mediante adesione al disciplinare garantito dall’ente di certificazione indipendente.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Nel mese di gennaio 2025 la controllata Athletica Cetilar® ha ottenuto le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento della propria attività.
Evoluzione prevedibile della gestione
La crescita prevista del business ricorrente in linea con quella del 2024 e la forte capacità di generazione di cassa supporteranno lo sviluppo dei nuovi progetti per i quali sono pianificati importanti investimenti che determineranno una contenuta riduzione della marginalità per i prossimi due esercizi.
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È in fase di implementazione il piano di sviluppo del mercato americano tramite la controllata Pharmanutra USA dal quale si attendono i primi riscontri a partire dalla seconda metà dell’esercizio e che si prevede si consolideranno progressivamente e in maniera significativa nei prossimi due esercizi.
Le attuali tensioni internazionali e gli imprevedibili sviluppi degli scenari legati alla situazione geopolitica attuale generano una incertezza macroeconomica generalizzata che potrebbe condizionare il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
In questo quadro generale, il Gruppo PharmaNutra lavorerà come sempre per raggiungere obiettivi ambiziosi, mantenendo un focus costante sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria, forte di un portafoglio di prodotti unici, frutto di continui e rilevanti investimenti in ricerca, e di strategie di sviluppo chiare ed efficaci per continuare un solido percorso di crescita.
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci.
Pisa, 14 marzo 2025
Per il Consiglio di amministrazione
     Il Presidente
(Andrea Lacorte)
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BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2024 GRUPPO PHARMANUTRA
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PROSPETTI CONTABILI
Situazione Patrimoniale Finanziaria
€/1000NOTE31/12/202431/12/2023
ATTIVITA' NON CORRENTI52.46253.761
Immobili, impianti e macchinari9.1.125.65926.359
Attività immateriali9.1.223.31922.535
Partecipazioni9.1.344
Attività finanziarie non correnti9.1.4292293
Altre attività non correnti9.1.51.7873.046
Imposte anticipate9.1.61.4011.524
ATTIVITA' CORRENTI65.00658.682
Rimanenze9.2.16.9428.166
Cassa e mezzi equivalenti9.2.215.62018.925
Attività finanziarie correnti9.2.313.4776.193
Crediti commerciali9.2.422.05219.219
Altre attività correnti9.2.56.3705.066
Crediti tributari9.2.65451.113
TOTALE ATTIVO117.468112.443
PATRIMONIO NETTO9.3.162.19654.407
Capitale sociale1.1231.123
Azioni proprie (4.564) (4.013)
Altre Riserve48.96644.343
Riserve IAS29122
Risultato del periodo16.60912.832
PATRIMONIO NETTO GRUPPO62.16354.407
Patrimonio Netto di terzi33
PASSIVITA' NON CORRENTI27.93330.388
Passività finanziarie non correnti9.4.119.50723.430
Fondi per rischi e oneri9.4.24.3634.458
Fondi per benefits a dip.ti e amm.ri9.4.34.0632.500
PASSIVITA' CORRENTI27.33927.648
Passività finanziarie correnti9.5.14.7644.585
Debiti commerciali9.5.215.79516.107
Altre passività correnti9.5.34.2203.844
Debiti tributari9.5.42.5603.112
TOTALE PASSIVITA'55.27258.036
TOTALE PASSIVITA' E PATR. NETTO117.468112.443
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Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata sono evidenziati nell'apposito schema di Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata riportato nella Nota 14.
Conto economico consolidato
€/1000NOTE20242023
TOTALE RICAVI116.911101.963
Ricavi netti9.6.1115.498100.202
Altri ricavi9.6.21.4131.761
COSTI OPERATIVI85.86875.480
Acquisti di materie prime, di consumo e sussidiarie9.7.14.9655.148
Variazione delle rimanenze9.7.21.415 (2.699)
Costi per servizi9.7.369.16665.376
Costi del personale9.7.58.0366.807
Altri costi operativi9.7.62.286848
RISULTATO OPERATIVO LORDO31.04326.483
Ammortamenti e svalutazioni9.83.6693.123
RISULTATO OPERATIVO27.37423.360
SALDO GESTIONE FINANZIARIA (212) (100)
Proventi finanziari9.9.11.410905
Oneri finanziari9.9.2 (1.622) (1.005)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE27.16223.260
Imposte9.10 (10.610) (10.428)
Utile/(perdita) dell'esercizio del gruppo16.55212.832
Risultato netto di terzi (57)
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO16.60912.832
Utile per azione base (Euro)1,731,33
58
Conto Economico complessivo
€/1000Note20242023
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO16.60912.832
Utili (perdite) da applicazione IAS che si riverseranno a CE
Utili (perdite) da applicazione IAS che non si riverseranno a CE9.3.1 (93) (2)
Utile/(perdita) complessivo dell'esercizio16.51612.830
Di cui:
Utiile/(Perdita) complessiva di terzi (57) -
Utile/(perdita) compl. dell'esercizio del gruppo16.57312.830
Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate Conto economico consolidato sono evidenziati nell'apposito schema di Conto economico consolidato riportato nella Nota 14.
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato
€/1000
Note
C. S.
Az. proprie
Altre ris.
Ris.IAS
Ris. del periodo
PN Gruppo
Cap. e Ris. di terzi
Ris. di es. di terzi
PN di terzi
Patrimonio Netto
Saldo 1/1
9.3.1
1.123
 (4.013)
44.343
122
12.832
54.407
 -
54.407
Altre variazioni
 -
 (551)
 -
 (92)
 (643)
90
90
 (553)
Fusione
 -
 (2)
 (1)
 (3)
 -
 (3)
Distr. Dividendi
 (8.172)
 (8.172)
 -
 (8.172)
Dest. risultato
12.832
 (12.832)
 -
 -
 -
Risultato del periodo
16.609
16.609
 (57)
 (57)
16.552
Differenza cambio
 -
 (35)
 (35)
 -
 (35)
Saldo 31/12
9.3.1
1.123
 (4.564)
48.966
29
16.609
62.163
90
 (57)
33
62.196
59
€/1000NoteC. S.Az. proprieAltre ris.Ris. IASRis. del per.PN GruppoPN terziPatrimonio Netto
Saldo 1/1/n-11.123 (2.362)37.01612315.04850.948 -50.948
Altre variazioni - (1.651) (1) (1) (1.653) - (1.653)
Distr. dividendi (7.714) (7.714) - (7.714)
Dest. risultato15.048 (15.048) - - -
Risultato del periodo12.83212.832 -12.832
Differenze cambio - (6) (6) - (6)
Saldo 31/12/n-11.123 (4.013)44.34312212.83254.407 -54.407
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Rendiconto finanziario consolidato
RENDICONTO FINANZIARIO (€/1000)- METODO INDIRETTONote20242023
Utile di esercizio16.55212.832
COSTI / RICAVI NON MONETARI
Ammortamento delle immobilizzazioni e svalutazioni9.83.9293.123
Accantonamento fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri972912
Risultato di terzi(57)
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE
Variazione fondi rischi e oneri non correnti9.4.2(368)(1.456)
Variazione fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri9.4.3591(2.305)
Variazione rimanenze9.2.11.224(2.905)
Variazione crediti commerciali9.2.4(2.977)2.221
Variazione altre attività correnti9.2.5(1.304)(2.185)
Variazione crediti tributari9.2.6568964
Variazione altre passività correnti9.5.337780
Variazioni debiti commerciali9.5.21.432(778)
Variazione debiti tributari9.5.4(552)1.588
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE OPERATIVA20.50112.091
Investimenti in attività imm.li, immobili, impianti e macchinari9.1.1-9.1.2(4.251)(13.249)
Cessioni att. imm.li, immobili, impianti e macchinari 9.1.1-9.1.2655552
Variazione altre attività 9.1.51.259(1.787)
Variazione delle imposte anticipate9.1.6123(218)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE INVESTIMENTI(2.214)(14.702)
Incremento/(decremento) mezzi patrimoniali 9.3.1(94)(7)
Acquisti di azioni proprie9.3.1(551)(1.651)
Flusso monetario di distribuzione dividendi9.3.1(8.172)(7.714)
Incrementi delle attività fin.rie 9.1.4-9.2.3(7.387)(1.546)
Decrementi delle attività fin.rie9.1.4-9.2.3102112
Incrementi passività fin.rie9.4.1-9.5.189.779
Decrementi passività fin.rie9.4.1-9.5.1(5.562)(351)
Incrementi passività fin.rie ROU9.4.1-9.5.16131.208
Decrementi passività fin.rie ROU9.4.1-9.5.1(549)(345)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE FINANZIAMENTO(21.592)(515)
TOTALE VARIAZIONE DELLA LIQUIDITA'(3.305)(3.126)
Cassa e mezzi equiv. a inizio esercizio9.2.218.92522.051
Cassa e mezzi equiv. a fine esercizio9.2.215.62018.925
VARIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE(3.305)(3.126)
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NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO PHARMANUTRA
1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea.
La data di riferimento del bilancio consolidato coincide con la data di chiusura del bilancio dell’esercizio della Capogruppo e delle imprese controllate.
Sono state utilizzate le seguenti classificazioni:
Situazione Patrimoniale e Finanziaria per poste correnti/non correnti;
Conto Economico per natura;
Rendiconto Finanziario metodo indiretto.
Si ritiene che tali classificazioni forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società.
Si segnala che ai fini di una migliore comprensione si è provveduto ad una diversa rappresentazione delle poste del patrimonio netto rispetto a quella utilizzata in precedenza.
La valuta funzionale della Capogruppo e di presentazione del bilancio consolidato è l’Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente nota di commento sono esposti in migliaia di Euro.
Il presente bilancio consolidato è stato predisposto utilizzando i principi e criteri di valutazione di seguito illustrati.
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2. AREA DI CONSOLIDAMENTO
Pharmanutra S.p.A. (infra anche “Pharmanutra” o la “Capogruppo“) è una società con sede legale in Italia, in Via Campodavela 1, Pisa, che detiene partecipazioni di controllo, nell’insieme delle società (il “Gruppo” o anche il “Gruppo Pharmanutra”) riportate nello schema seguente:
Le società controllate sono le imprese in cui Pharmanutra ha il potere di determinare le scelte amministrative e gestionali; generalmente si tratta di esistenza del controllo quando il Gruppo detiene più della metà dei diritti di voto, o esercita un influenza dominante nelle scelte societarie ed operative delle stesse.
Le società collegate sono quelle in cui Pharmanutra esercita un influenza notevole pur non avendone il controllo; generalmente essa si verifica quando si detiene tra il 20% ed il 49% dei diritti di voto.
Le società Alesco e Junia Pharma, consolidate al 31.12.2023, sono state incorporate nella Capogruppo con la fusione avvenuta nel corso del 2024.
Le Società comprese nell'area di consolidamento sono le seguenti:
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3. CRITERI E TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO
Il consolidamento è effettuato con il metodo dell'integrazione globale che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza. I principali criteri di consolidamento adottati per l’applicazione di tale metodo sono i seguenti:
le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo;
qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo;
le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell’integrazione globale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato;
il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell’attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L’eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell’attivo “Avviamento”; se negativa, a conto economico;
i saldi dei crediti e dei debiti, nonché gli effetti economici delle operazioni economiche infragruppo e i dividendi deliberati dalle società consolidate sono stati integralmente eliminati. Nel bilancio consolidato non risultano iscritti utili o perdite non ancora realizzati dal Gruppo nel suo insieme in quanto derivanti da operazioni infragruppo. Le quote di patrimonio netto ed i risultati di periodo dei soci di minoranza sono esposti separatamente nel patrimonio netto e nel conto economico consolidati.
4. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standard Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le
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interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Il bilancio consolidato è redatto nella prospettiva della continuazione dell’attività aziendale. In considerazione di quanto già riferito nella Relazione sulla Gestione, alla quale si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori ritengono che dal conflitto russo-ucraino e da quello mediorientale in atto non sussistano problematiche che possano incidere sulla continuità aziendale.
Il Bilancio consolidato del gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2024 è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di revisione BDO S.p.A in esecuzione della delibera assembleare del 13 ottobre 2020.
Il gruppo Pharmanutra ha predisposto e reso pubbliche nei termini di legge e con le modalità prescritte dalla Consob, la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024, sottoposta a revisione contabile limitata, e i Resoconti intermedi di gestione consolidati al 31 marzo e 30 settembre 2024.
Il progetto di bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2025, il quale ne ha altresì autorizzato la pubblicazione.
La Direttiva 2004/109/CE (la “Direttiva Transparency”) e il Regolamento Delegato (UE) 2019/815 hanno introdotto l’obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati dell’Unione Europea di redigere la relazione finanziaria annuale nel linguaggio XHTML, sulla base del formato elettronico unico di comunicazione ESEF (European Single Electronic Format), approvato da ESMA. Per l’anno 2024 è previsto che devono essere “marcati” alla tassonomia ESEF, utilizzando un linguaggio informatico integrato (iXBRL), i valori numerici di natura monetaria degli schemi e le informazioni contenute nella nota integrativa che corrispondono agli elementi obbligatori della tassonomia.
I depositi dell’intero documento presso le sedi e le istituzioni competenti sono effettuati ai sensi di legge.
Si riporta di seguito una descrizione dei principi contabili più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato di Pharmanutra al 31 dicembre 2024, invariati rispetto a quelli utilizzati nell’esercizio precedente.
Immobili, impianti e macchinari
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all’uso.
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I contributi commisurati al costo di immobilizzazioni materiali sono rilevati a Conto economico, in applicazione del principio di competenza, gradualmente lungo la vita utile dei beni riducendo il costo delle immobilizzazioni a cui si riferiscono.
Gli immobili, impianti e macchinari sono ammortizzati sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l’attività sarà utilizzata dall’impresa. Quando l’attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l’ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni (elementi a vita utile indefinita), anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all’attivo patrimoniale; tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati nel conto economico quando sono sostenuti.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al punto “Perdite di valore delle attività”.
L’ammortamento riflette il deterioramento economico e tecnico del bene ed inizia quando il bene diviene disponibile per l’uso ed è calcolato secondo il modello lineare della vita utile stimata del bene.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
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Il valore contabile residuo, la vita utile ed i criteri di ammortamento vengono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e adeguati prospetticamente se necessario.
Un bene viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi nel conto economico all’atto della suddetta eliminazione.
Beni in locazione
I beni acquisiti mediante contratti di locazione, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti al Gruppo i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo al loro valore corrente alla data di stipula del contratto o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa l’eventuale somma da pagare per l’esercizio dell’opzione di acquisto. La corrispondente passività verso il locatore è esposta tra i debiti finanziari.
Attività immateriali
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall’impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l’avviamento quando acquisito a titolo oneroso.
L’identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l’attività immateriale acquisita dall’avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando:
l’attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure
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l’attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività; il controllo dell’impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall’attività e nella possibilità di limitarne l’accesso ad altri.
Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall’impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto “Perdite di valore delle attività”.
L’avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all’avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell’investimento che include l’avviamento stesso (cash generating unit). Le svalutazioni non sono oggetto di ripristino di valore.
Le altre attività immateriali sono state ammortizzate al 20%, stimando una vita utile di 5 anni ad eccezione dei brevetti, marchi e licenze che sono ammortizzati in ragione di una vita utile pari a 18 anni.
Il periodo di ammortamento ed i criteri di ammortamento delle attività immateriali aventi vita utile definita vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio ed adeguati prospetticamente se necessario.
Avviamento
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell’acquisizione (IFRS 3). Il costo di un’acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell’importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell’acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, qualsiasi partecipazione di minoranza nell’acquisita deve essere valutata al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell’acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative. Se l’aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, il fair value della partecipazione precedentemente detenuta viene ricalcolato al fair value alla data di acquisizione, rilevando nel conto economico l’eventuale utile o perdita risultante. L’avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l’importo
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riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l’avviamento acquisito in un’aggregazione aziendale deve, alla data di acquisizione, essere allocato a ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell’aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell’entità acquisita siano assegnate a tali unità. Se l’avviamento è stato allocato ad un’unità generatrice di flussi finanziari e l’entità dismette parte delle attività di tale unità, l’avviamento associato all’attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell’attività quando si determina l’utile o la perdita derivante dalla dismissione. L’avviamento associato con l’attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell’attività dismessa e della parte mantenuta dell’unità generatrice di flussi finanziari.
Partecipazioni
Le partecipazioni in altre imprese sono inizialmente iscritte al loro fair value e successivamente, laddove non fosse possibile determinare un fair value attendibile, sono mantenute al costo eventualmente svalutato nel caso di perdite durevoli di valore. Il valore originario non sarà ripristinato negli esercizi successivi, anche qualora venissero meno i motivi della svalutazione effettuata.
Perdita di valore delle attività (impairment)
La Società verifica, almeno una volta all’anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell’attività viene ridotto al relativo valore recuperabile, imputando a conto economico l’eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di iscrizione. Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il suo valore in uso. Il valore d’uso è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene o da una aggregazione di beni (Cash Generating Unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.
Le Cash Generating Unit sono state individuate da sottoporre al test di impairment, coerentemente alla struttura organizzativa e di business della Società, identificando nelle società controllate il livello più basso possibile di
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aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall’utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.
Quando, successivamente, la perdita di valore di un’attività viene meno o si riduce, il valore contabile dell’attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto a conto economico nell’esercizio in cui viene rilevato.
Rimanenze di magazzino
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.
Il metodo utilizzato per la valorizzazione delle rimanenze di magazzino è il costo medio ponderato.
Il valore determinato come sopra indicato viene rettificato per considerare l’obsolescenza delle rimanenze, svalutando le giacenze con scadenza nei 6 mesi successivi alla data di riferimento del bilancio.
Cassa e disponibilità liquide
La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Crediti ed altre attività a breve
I crediti commerciali e le altre attività a breve, sono inizialmente iscritti al loro valore equo (fair value) e successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto di eventuali svalutazioni. Al momento dell’iscrizione il valore nominale del credito è rappresentativo del suo valore equo alla data. L’IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l’obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss (“ECL”) calcolata sull’intera vita del
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credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull’esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all’ambiente economico.
I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.
Il valore contabile dell’attività viene ridotto mediante l’utilizzo di un fondo svalutazione e l’importo della perdita viene rilevato a conto economico.
Per quanto riguarda le attività finanziarie, il Gruppo adotta lo standard contabile IFRS 9 Financial Instruments, Recognition and Maesurement per quanto riguarda la classificazione, valutazione e contabilizzazione degli strumenti finanziari.
Il principio contabile prevede regole per la classificazione delle attività finanziarie nelle seguenti categorie:
Costo Ammortizzato;
Fair Value con variazione a patrimonio netto (Fair Value Other Comprehensive Income o FVOCI);
Fair Value con variazioni a conto economico.
La determinazione della categoria di appartenenza è effettuata sulla base di 2 fattori:
Il Business Model, ossia la modalità con cui il Gruppo gestisce le proprie attività finanziarie ovvero con cui intende realizzare i flussi di cassa dalle attività finanziarie.
I possibili Business Model previsti dal principio contabile sono:
Hold to collect (HTC): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente; tale Business Model è riconducibile ad attività finanziarie che verranno presumibilmente detenute fino alla loro naturale scadenza;
Hold to collect and Sell (HTC&S): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente oppure tramite la vendita dell’attività finanziaria; tale Business Model è quindi riconducibile ad attività finanziarie che potranno essere detenute fino a scadenza o anche vendute;
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Sell: prevede la realizzazione dei flussi di cassa tramite la cessione dello strumento; tale Business Model è riconducibile ad attività in cui flussi di cassa saranno realizzati tramite vendita (c.d. trading).
Le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali dello strumento
Il principio fa riferimento al cosidetto test SPPI (Solely payments of principal and interest), che mira a definire se uno strumento ha le caratteristiche contrattuali che permettono di pagare esclusivamente il capitale e gli interessi.
Laddove l’SPPI test non fosse superato, a prescindere dal business model di riferimento, lo strumento finanziario deve essere classificato e valutalo a Fair Value con variazioni a conto economico.
La classificazione di uno strumento è definita al momento della rilevazione iniziale e non è più soggetta a modifica, se non in casi che il principio si attende siano rari.
Con riferimento agli strumenti finanziari, costituiti da titoli obbligazionari di primari emittenti, la direzione ha svolto un’analisi dei propri intenti di gestione degli strumenti stessi ed ha svolto il test SPPI per tutti gli strumenti in portafoglio, pervenendo a definire che il modello di business maggiormente attinente alla propria modalità di gestione è il modello HTC&S e che il test SPPI risulta superato.
Le regole di contabilizzazione che l’IFRS 9 definisce per gli strumenti finanziari di debito classificati a FVTOCI sono le seguenti:
Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, analogamente a quanto avviene per gli strumenti al costo ammortizzato;
Le svalutazioni da impairment (ed eventuali riprese di valore) sono rilevate a conto economico secondo le regole previste dall’IFRS 9;
Le differenze tra il costo ammortizzato e il fair value dello strumento sono rilevate a patrimonio netto nelle altre componenti del conto economico complessivo;
La riserva cumulata iscritta a patrimonio netto e relativa allo strumento di debito viene rigirata a conto economico solo al momento della cancellazione dell’attività dal bilancio.
Per quanto riguarda gli investimenti effettuati in quote di fondi di investimento, le regole di contabilizzazione previste dall’ IFRS 9 sono le seguenti:
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Il criterio di valutazione è il fair value alla data di chiusura del bilancio;
Le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico.
Cancellazione di attività finanziarie
Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti;
si conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività ma è stato assunto l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
la società del gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell’attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.
Nei casi in cui la società del gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un’attività e non abbia trasferito trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l’attività viene rilevata nel bilancio della società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell’attività stessa.
Perdite di valore delle attività finanziarie
Le società del Gruppo verificano a ogni data di bilancio se un’attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore. Un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie è da ritenere soggetta a perdita di valore qualora, sulla base dell’esperienza storica e ad esito delle previsioni relative alla recuperabilità, dopo che si sono verificati uno o più eventi successivamente alla rilevazione iniziale, questo evento di perdita possa essere attendibilmente stimato sui flussi di cassa futuri stimati dell’attività finanziaria o del gruppo di attività finanziarie.
Le evidenze di perdita di valore possono essere rappresentate da indicatori quali le difficoltà finanziarie, l’incapacità di far fronte alle obbligazioni, l’insolvenza nella corresponsione di interessi o di importanti pagamenti, che stanno attraversando i debitori, o un gruppo di debitori; la probabilità che fallirà o sia oggetto di un’altra forma di riorganizzazione finanziaria, e dove dati osservabili indichino che sussiste un decremento misurabile nei flussi di cassa futuri stimati, quali cambiamenti in contesti o nelle condizioni economiche correlate alle obbligazioni.
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Il management valuta anche elementi quali l’andamento del settore di appartenenza della controparte e dell’attività finanziaria e l’andamento economico generale e effettua considerazioni anche in ottica forward looking.
Se vi è un’obiettiva evidenza di una perdita di valore, l’ammontare della perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati (escluse le perdite di credito attese in futuro che non sono ancora avvenute). Il valore contabile dell’attività viene ridotto mediante l’utilizzo di un fondo svalutazione e l’importo della perdita verrà rilevato nel conto economico. Se, in un esercizio successivo, l’ammontare della svalutazione stimata aumenta o diminuisce in conseguenza di un evento intervenuto dopo che la svalutazione è stata rilevata, la svalutazione precedentemente rilevata deve essere aumentata o diminuita rettificando il fondo in contropartita a conto economico.
Perdite di valore delle attività non finanziarie
Ad ogni chiusura di bilancio le Società del gruppo valutano l’eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività non finanziarie. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, la sua recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d’uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall’esterno. L’attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività.
La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, tranne l’avviamento, sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile
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e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
Passività finanziarie
Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dello IFRS 9 sono classificate come passività finanziarie al costo ammortizzato o valore equo rilevato nello stato patrimoniale, come debiti finanziari, o come derivati designati come strumenti di copertura, a seconda dei casi. Le passività finanziarie delle società del Gruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti, finanziamenti e strumenti finanziari derivati. Le società del Gruppo determinano la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale.
Le passività finanziarie sono inizialmente valutate al loro valore equo pari al corrispettivo ricevuto alla data del regolamento cui si aggiungono, nel caso di debiti finanziari, i costi di transazione a essi direttamente attribuibili.
Successivamente le passività finanziarie non derivate vengono misurate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso effettivo di interesse.
Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull’acquisizione e onorari o costi che sono parte integrale del tasso d’interesse effettivo. L’ammortamento al tasso d’interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.
Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
La cancellazione dal bilancio delle passività finanziarie avviene quando l’obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.
Benefici ai dipendenti
Il Trattamento di Fine Rapporto rientra nell’ambito di quelli che lo IAS 19 definisce piani a benefici definiti nell’ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro. Il trattamento contabile previsto per tali forme di remunerazione richiede un calcolo attuariale che consenta di proiettare nel futuro l’ammontare del Trattamento di Fine Rapporto già maturato e di attualizzarlo per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell’effettivo pagamento.
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La valutazione attuariale del TFR è stata effettuata a gruppo chiuso ossia non sono state considerate nuove assunzioni durante l’orizzonte temporale di riferimento (periodo pari a quello previsto per l’uscita di tutti i dipendenti dalla Società).
In riferimento ai predetti principi contabili internazionali le simulazioni attuariali sono state eseguite secondo il metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method) determinando:
il costo relativo al servizio già prestato dal lavoratore (Past Service Liability);
il costo relativo al servizio prestato dal lavoratore nel corso dell’esercizio (Service Cost);
il costo relativo agli interessi passivi derivanti dalla passività attuariale (Interest Cost);
i profitti/perdite attuariali relativi al periodo di valutazione trascorso tra una valutazione e la successiva (Actuarial (gain)/loss).
Il criterio del credito unitario previsto prevede che i costi da sostenere nell’anno per la costituzione del TFR siano determinati in base alla quota delle prestazioni maturate nel medesimo anno. Secondo il metodo dei benefici maturati, l’obbligazione nei confronti del lavoratore viene determinata sulla base del lavoro già prestato alla data di valutazione e sulla base della retribuzione raggiunta alla data di risoluzione del rapporto di lavoro (solo per le società con un numero medio di dipendenti nell’anno 2006 inferiore alle 50 unità).
In particolare:
il Past Service Liability è il valore attuale calcolato in senso demografico - finanziario delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall’anzianità maturata;
il Current Concern Provision è il valore del fondo TFR secondo il principio contabile civilistico italiano alla data di valutazione;
il Service Cost è il valore attuale calcolato in senso demografico - finanziario delle prestazioni maturate dal lavoratore nel corso del solo esercizio in chiusura;
l’Interest Cost rappresenta il costo della passività derivante dal trascorrere del tempo ed è proporzionale al tasso di interesse adottato nelle valutazioni ed all’ammontare della passività al precedente esercizio;
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gli Actuarial (Gain)/Loss misurano la variazione della passività intercorrente nel periodo considerato generata da:
-scostamento tra le ipotesi utilizzate nei modelli di calcolo e l’effettiva dinamica delle grandezze sottoposte a verifica;
-cambiamenti di ipotesi registrati nel periodo preso in esame.
In considerazione inoltre del carattere evolutivo delle fondamentali grandezze economiche, le valutazioni attuariali sono state eseguite in condizioni economiche “dinamiche”; una siffatta impostazione richiede la formulazione di ipotesi economico-finanziarie capaci di riassumere nel medio - lungo periodo:
-le variazioni medie annue dell’inflazione nel rispetto delle aspettative relative al contesto macroeconomico generale;
-l’andamento dei tassi di interesse attesi sul mercato finanziario.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:
è probabile l’esistenza di un’obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato;
è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso;
l’ammontare dell’obbligazione può essere stimato attendibilmente.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.
Debiti commerciali
I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.
Riconoscimento dei ricavi
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I ricavi sono contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi.
I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento del controllo dei beni trasferiti all’acquirente che coincide con la spedizione o consegna degli stessi.
I ricavi per prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente resa.
I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi attivi sono rilevati utilizzando il tasso d’interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.
Riconoscimento dei costi
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo.
Gli oneri di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi passivi sono rilevati utilizzando il tasso d’interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.
Proventi e oneri finanziari
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell’esercizio nel quale sono maturati.
Imposte sul reddito
Le imposte dell’esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti, anticipate e differite.
Le imposte correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile dell’esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.
La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.
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Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori contabili delle attività e delle passività di bilancio ed i corrispondenti valori rilevati ai fini fiscali.
Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile fiscale futuro a fronte del quale possono essere recuperate.
Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Il valore di carico delle imposte anticipate è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l’esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
Criteri di conversione delle poste in valuta
Le operazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente nella valuta funzionale, applicando il tasso di cambio a pronti alla data dell’operazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio alla data del bilancio.
Le differenze cambio sono rilevate nel conto economico comprese quelle realizzate in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera.
L’utile o la perdita che emerge dalla riconversione di poste non monetarie è trattato in linea con la rilevazione degli utili e delle perdite relative alla variazione del fair value delle suddette poste (le differenze di conversione sulle voci la cui variazione del fair value è rilevata nel conto economico complessivo o nel conto economico sono rilevate, rispettivamente, nel conto economico complessivo o nel conto economico).
Utile per azione
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L’utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l’esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie in portafoglio.
5. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI O APPLICABILI/APPLICATI DAL 1.1.2024
5.1.1 Principi contabili e interpretazioni omologati in vigore a partire dal 1° gennaio 2024
Emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent” e un emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current deferral of Effecitve Date”. Le modifiche chiariscono i principi che devono essere applicati per la classificazione delle passività come correnti o non correnti.
Modifiche all' IFRS 16, Lease liability in a sale and leaseback (emesso il 22 settembre 2022);
Supplier Finance Arrangements (Modifiche allo IAS 7 e all’IFRS 7): le modifiche richiedono alle entità di fornire alcune informazioni specifiche (qualitative e quantitative) relative ai supplier finance arrangements. Le Modifiche forniscono anche orientamenti sulle caratteristiche dei supplier finance arrangements.
Gli emendamenti e le modifiche di cui sopra non hanno un impatto né sul bilancio né nell’informativa.
5.1.2 Principi contabili internazionali e/o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o non omologati
I seguenti emendamenti non sono ancora stati omologati:
Emendamento allo IAS 21 denominato “The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability” (pubblicato il 15 Agosto 2023) ed entrato in vigore a gennaio 2025;
Emendamento denominato Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements (pubblicato il 25 maggio 2023);
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IFRS 18, Presentazione e informativa di bilancio; l’IFRS 18 Presentazione e informativa di bilancio sostituisce lo IAS 1, Presentazione del bilancio, ed è vigente obbligatoriamente per gli esercizi aventi inizio il 1° gennaio 2027 o in data successiva.
Nessuno di tali Principi e Interpretazioni è stato adottato dal gruppo in via anticipata. Il Gruppo ha in corso la valutazione dell’impatto di tali Principi e Interpretazioni e sulla base dello stato attuale delle analisi, non si attendono impatti significativi.
6. PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE
L’applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima.
Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
L’utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l’informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l’ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell’incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.
Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.
Valore recuperabile delle attività non correnti
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Le attività non correnti includono gli Immobili, Impianti e macchinari, l’Avviamento, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l’Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l’anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L’analisi della recuperabilità del valore contabile dell’Avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale.
Quando il valore contabile di un’attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all’eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l’uso o la vendita dello stesso.
Recuperabilità delle attività fiscali differite
Il Gruppo ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili . Nella determinazione della stima del valore recuperabile il Gruppo ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale.
- Fondo svalutazione crediti
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l’approccio semplificato previsto dall’IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull’esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all’ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).
Passività potenziali
Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l’ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l’ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.
Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell’ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro (IAS 19)
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La valutazione della passività per TFR è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:
Ipotesi demografiche
Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall’ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
le probabilità di eliminazione per invalidità assoluta e permanente del lavoratore di divenire invalido ed uscire dalla collettività aziendale sono quelle desunte dalle tavole di invalidità correntemente usate nella pratica riassicurativa, distinte per sesso e età;
le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per le cause di dimissioni e licenziamenti, sono state stimate, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2015 al 2024 e poste pari al 7,17% annuo per la Capogruppo. Per Akern le cause di dimissioni e licenziamenti, sono state stimate, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2020 al 2024 e poste pari al 7,55% annuo;
le probabilità di richiesta di anticipazione, sono state poste pari a 1% annuo e con un’aliquota di rimanenza a carico pari a 50% per la Capogruppo mentre per Akern sono state poste pari al 1,20% annuo e con un’aliquota di rimanenza a carico pari a 50,68%;
per l’epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l’Assicurazione Generale Obbligatoria.
Ipotesi economico-finanziarie
Lo scenario macroeconomico utilizzato per le valutazioni viene descritto nella tabella seguente:
Parametri 2024PHNAKERN
Tasso di aumento delle retribuzioni4,117%3,846%
Tasso di inflazione**
Tasso di attualizzazione TFR2,382%2,422%
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* Per quanto riguarda l’ipotesi relativa all’inflazione si è fatto riferimento al “Documento di Economia e Finanza 2023 Nota di Aggiornamento”, deliberata dal Consiglio dei Ministri il 27 Settembre 2023, che prevede un tasso su base annuale del 2% per il 2025 e del 2,1% per il 2026. In ragione di tale aggiornamento si è ipotizzato di adottare dal 2027 un tasso flat, sempre su base annua, del 2,1%.
In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data del 3.1.2025 (Fonte: il Sole 24 ore) e fissatto rispetto ad impegni passivi con durata media residua pari a 21 anni per la Capogruppo e anni 19 per Akern.
Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione del fondo per indennità suppletiva di clientela (IAS 37)
La valutazione della passività per indennità suppletiva di clientela è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:
Ipotesi demografiche
Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall’ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
per le probabilità di uscita per le cause di dimissioni volontarie o licenziamenti, sono state stimate le frequenze annue, sulla base dati aziendali, sul periodo di osservazione dal 2013 al 2024 e fissate rispetivamente pari al 4,15% e al 6,45% annuo;
Ipotesi economico-finanziarie
In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di valutazione (Fonte: il Sole 24 ore) e fissato rispetto ad impegni passivi con durata media residua osservata alla medesima data di valutazione. Per la valutazione al 31.12.2024 è stato utilizzato un tasso flat del 2,419% sul tratto di curva corrispondente a 22 anni di durata media residua.
Stime adottate nella determinazione delle imposte differite
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Una valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l’ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l’ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
Ammortamenti
Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d’uso coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell’acquisto; essa è basata sull’esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l’immobilizzazione.
Il Gruppo valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
7. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE
I principali rischi identificati, monitorati ed attivamente gestiti dal Gruppo Pharmanutra sono i seguenti:
7.1 RISCHI ESTERNI
7.1.1 Rischi connessi alla produzione affidata a fornitori terzi
Il Gruppo è esposto al rischio che l’attività di produzione affidata a fornitori terzi non avvenga in maniera appropriata secondo gli standard di qualità richiesti dal Gruppo, comportando ritardi nella fornitura dei prodotti o anche la necessità di sostituire il soggetto terzo incaricato. Inoltre, gli stabilimenti produttivi dei fornitori terzi sono soggetti a rischi operativi quali, ad esempio, interruzioni o ritardi nella produzione dovuti al cattivo o mancato
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funzionamento dei macchinari, malfunzionamenti, guasti, ritardi nella fornitura delle materie prime, catastrofi naturali, ovvero revoca dei permessi e autorizzazioni o anche interventi normativi o ambientali. L’eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi sull’attività del Gruppo.
7.1.2 Rischi relativi al quadro normativo e alla situazione dei paesi in cui opera il Gruppo
In conseguenza della presenza internazionale, il Gruppo è esposto a numerosi fattori di rischio, in particolare nei Paesi in via di sviluppo in cui la disciplina normativa non sia stabilmente definita e chiara; ciò potrebbe costringere il Gruppo a modificare le proprie pratiche commerciali, determinare un aumento dei costi o esporre lo stesso a impreviste responsabilità di natura civile e penale.
Inoltre, il Gruppo non può essere certo che in tali mercati in via di sviluppo i propri prodotti possano essere commercializzati con successo tenuto conto delle condizioni economiche, politiche o sociali meno stabili che in paesi dell’Europa Occidentale e che determinano la possibilità di dover fronteggiare una serie di rischi politici, sociali, economici e di mercato.
Con riferimento alla situazione geopolitica del conflitto tra Russia e Ucraina, nel corso del 2024 il rapporto con il distributore russo è proseguito normalmente. In continuità con gli esercizi precedenti è stato donato parte del margine realizzato ad organizzazioni umanitarie per l’acquisto di ambulanze e la la realizzazione di struture ospedaliere in Ucraina.
Si ritiene che l’eventuale adozione di sanzioni ancora più incisive non comporti una riduzione dei ricavi previsti per l’esercizio successivo. Per quanto riguarda l’Ucraina, mercato marginale, alla data odierna non sussistono posizioni aperte e non si registra operatività commerciale.
Per quanto riguarda il conflitto in Medio Oriente si ritiene che dallo stesso non derivino effetti significativi dal momento che il Gruppo non opera nel territorio palestinese.
7.1.3 Rischi connessi all’elevato grado di competitività del mercato di riferimento
In considerazione della circostanza che i segmenti di mercato in cui è attivo il Gruppo sono caratterizzati da un alto livello di concorrenza su qualità, prezzo e conoscenza del marchio, e dalla presenza di un elevato numero di operatori, l’eventuale difficoltà del Gruppo nell’affrontare la concorrenza potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguenti effetti negativi sull’attività del Gruppo medesimo.
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La tecnologia non replicabile e protetta da brevetti, che contraddistingue l’attività produttiva del Gruppo, è ritenuta un importante vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza che, unitamente alle materie prime proprietarie, alla strategia di tutela delle privative intellettuali (marchi e brevetti) e ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, permette di avere prodotti con caratteristiche non replicabili da parte della concorrenza.
7.1.4 Rischi informatici di sicurezza, gestione e diffusione dati, con particolare riferimento agli attacchi Cyber
Il rischio è connesso alla possibilità che eventuali attacchi e violazioni al sistema IT possano comportare l’indisponibilità dei sistemi e/o la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati dal Gruppo, con conseguenti perdite economiche e/o reputazionali, anche collegate ad eventi gravi di business interruption. Tra i fattori di rischio si citano anche quelli legati alla potenziale inconsapevolezza dei lavoratori in merito ai temi di Cyber Security che potrebbe esporre il Gruppo a vulnerabilità nell’ambito della gestione delle informazioni.
Nel corso del 2024 è proseguita l’implementazione del progetto di rafforzamento della Cyber security del Gruppo iniziato nel 2022 con interventi che hanno riguardato le seguenti aree:
-Cyber skill assessment & cyber training rivolto al personale del reparto information technology per evidenziare ruoli e responsabilità operativa e di governance con l’identificazione di possibili piani di certificazione per il personale dell’area;
- Erogazione di un corso di formazione di Cyber awareness a tutti i dipendenti con test finale ed erogazione di due simulazioni di campagne phishing;
-Definizione di un piano di sicurezza cyber con l’individuazione delle attività progettuali nel medio lungo periodo (3 anni) con l’obiettivo di ottenere la certificazione ISO 27001;
-Implementazione della procedura di asset management e change management con la formalizzazione di un processo di gestione dei beni che include il processo di valorizzazione degli attributi da censire per ogni asset e la fase di dismissione con cancellazione sicura dei dati personali (asset management) e di un processo in merito alla separazione degli ambienti e dei compiti organizzativi.
-Attività di scounting finalizzata all’individuazione di una o più soluzioni per l’adozione di un sistema di autenticazione rafforzata (MFA- Multi Factor Authentication). Il sistema è in fase di implementazione a partire dal mese di febbraio 2025.
-Aggiornamento della Business Impact Analysis in seguito al trasferimento nella nuova sede .
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-Cyber security assessment su Akern con definizione del piano delle azioni correttive da implementare.
Il livello di attenzione con cui il Gruppo gestisce tali tematiche è molto elevato e nel corso dell’esercizio 2025 si procederà all’implementazione di ulteriori progetti di miglioramento e all’erogazione di ulteriori sessioni di formazione e campagne di sensibilizzazione in linea con i programmi di Cyber Security Awareness definiti.
7.1.5 Rischi correlati al cambiamento climatico
Con particolare riferimento al cambiamento climatico e ai relativi fattori di rischio, il Gruppo ha analizzato le principali ricadute in ambito di sostenibilità .
Nell’ambito della valutazione dei rischi correlati al cambiamento climatico, il Gruppo Pharmanutra non ha al momento individuato come rilevanti i rischi connessi alla incapacità di raggiungere gli obiettivi strategici a causa di cambiamenti del contesto esterno (anche tenendo in considerazione gli eventuali impatti sulla catena di fornitura) e ad un’eventuale gestione non adeguata delle emissioni in atmosfera. Il processo di identificazione di tali rischi, nonché le valutazioni in ordine alla loro rilevanza e significatività, sono state condotte sia sulla base del contesto interno nonché in base alle dinamiche del mercato di riferimento, ed alle normative vigenti. In tale contesto, si precisa comunque che il Gruppo non ha ancora fissato, alla data odierna, specifici target quantitativi in termini di riduzione delle emissioni di gas serra, sia dirette, dal momento che l’attività di produzione realizzata nel nuovo stabilimento è iniziata solamente nel corso del 2024, che indirette per per la difficoltà nell’ottenimento di dati da parte della catena di fornitura . A livello strategico, il Gruppo intende in ogni caso perseguire l’integrazione dei principi di sviluppo sostenibile nella propria visione e modello di business in maniera sempre più precisa e coerente. I potenziali impatti connessi ai rischi fisici connessi al cambiamento climatico vengono ritenuti non rilevanti. L’esito delle sopra esposte valutazioni relativamente alla rilevanza dei rischi connessi al cambiamento climatico è stato inoltre debitamente tenuto in considerazione nel processo di definizione delle assumptions adottate al fine della predisposizione degli impairment test.
Nel corso del 2024 il Gruppo ha ottenuto il primo rating Ecovadis, riferito al bilancio di sostenibilità 2023, conseguendo un punteggio di 71/100 (medaglia d’argento) e collocandosi nel 4% delle aziende migliori valutate da EcoVadis nel settore fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici7 .
7 Fonte: Report Panoramica delle performance di sostenibilità Ecovadis del 14 ottobre 2024
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7.2 RISCHI DI MERCATO
7.2.1 Rischi connessi alla dipendenza da alcuni prodotti chiave
La capacità del Gruppo di generare utili e flussi di cassa operativi dipende in larga misura dal mantenimento della reddittività di alcuni prodotti chiave; tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral®, che rappresentano circa il 70% dei ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2024, con incidenza invariata rispetto all’esercizio precedente. Una contrazione delle vendite di tali prodotti chiave potrebbe avere effetti negativi sull’attività e sulle prospettive del Gruppo.
7.2.2 Rischi connessi al mercato delle terapie relative al ferro in cui opera il Gruppo
I rischi ai quali è esposto il Gruppo sono legati: ad eventuali modifiche nella disciplina che regolamenta le modalità di assunzione del ferro, all’individuazione di nuovi protocolli terapeutici ad esse relativi (di cui il Gruppo non è in grado di prevedere tempi e modalità) e/o alla necessità di ridurre i prezzi di vendita dei prodotti. Attualmente i prodotti a base di ferro del Gruppo sono tutti classificati come integratori alimentari. Nel caso del ferro, così come di molti altri nutrienti, viene disciplinata la quantità di assunzione giornaliera, oltre la quale il prodotto non può essere commercializzato come integratore perché rientrerebbe nella categoria farmaceutica.
Una eventuale modifica regolatoria potrebbe avere un impatto più che altro sul livello massimo (o minimo) di assunzione che porterebbe quindi ad un semplice adeguamento formulativo.
7.3 RISCHI FINANZIARI
7.3.1 Rischio di credito
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Il rischio di credito rappresenta l’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.
Il rischio di credito del Gruppo è essenzialmente attribuibile all’ammontare dei crediti commerciali per vendite di prodotti finiti e, molto limitatamente, materie prime.
Il Gruppo non ha una significativa concentrazione di rischio di credito ed è soggetto a rischi moderati sui crediti.
L’esposizione al rischio di credito al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 è di seguito riportata:
 
 
€/100031/12/202431/12/2023
Attività finanziarie non correnti292293
Altre attività non correnti1.7873.046
Imposte anticipate1.4011.524
Attività finanziarie correnti13.4776.193
Crediti commerciali23.71620.947
Altre attività correnti6.3705.066
Totale Esposizione47.04337.069
Fondo Svalutazione(1.664)(1.728)
Totale esposizione al netto del F.do Sval.ne (*)45.37935.341
(*) = non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari
Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 raggruppate per categoria e per scaduto, precisando che non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari:
90
€/1000Valore contabile 31/12/24A scadereScaduto
0-9090-180180-360> 360
Attività finanziarie non correnti292292
Altre attività non correnti1.7871.787
Imposte anticipate1.4011.401
Attività finanziarie correnti13.47713.477
Crediti commerciali23.71620.1761.3463792211.593
Altre attività correnti6.3706.370
Totale attività finanziarie47.04343.5031.3463792211.593
€/1000Valore contabile 31/12/23A scadereScaduto
0-9090-180180-360> 360
Attività finanziarie non correnti293293
Altre attività non correnti3.0463.046
Imposte anticipate1.5241.524
Attività finanziarie correnti6.1936.193
Crediti commerciali20.94717.3671.5051422671.665
Altre attività correnti5.0665.066
Totale attività finanziarie37.06933.4891.5051422671.665
7.3.2 Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è relativo alla capacità da parte del Gruppo di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie assunte.
A supporto degli investimenti effettuati per la costruzione del nuovo stabilimento è stato perfezionato nel corso del 2023 un contratto di mutuo ipotecario a stato avanzamento lavori con Banco BPM S.p.A per l’importo di Euro 12 milioni. Il mutuo ipotecario prevede un tasso di interesse variabile calcolato con uno spread di 1,45% applicato
91
all’EURIBOR a 3 mesi. Il finanziamento prevede un covenant finanziario basato sul parametro PFN/EBITDA. Al 31.12.2024 tale parametro è rispettato.
Il management, pur disponendo di affidamenti bancari a breve, finalizzati alla gestione di fabbisogni connessi agli incrementi di circolante, non ha ritenuto necessario l’utilizzo nell’esercizio di tali strumenti grazie alla generazione di liquidità della gestione corrente.
In ogni caso il rischio di liquidità originato dalla normale operatività è mantenuto ad un livello basso attraverso la gestione di un adeguato livello di disponibilità liquide ed il controllo della disponibilità di fondi ottenibili mediante linee di credito.
Le passività finanziarie al 31 dicembre 2024 e 31 dicembre 2023, come risultanti dalla situazione patrimoniale-finanziaria, suddivise per fasce di scadenza contrattuale sono di seguito esposte:
€/1000Saldo al 31/12/24Quota correnteda 2 a 5 anniOltre 5 anni
Debiti verso banche22.5954.44610.0198.130
Passività finanziarie da diritti d'uso1.6763181.32236
Totale passività finanziarie24.2714.76411.3418.166
€/1000Saldo al 31/12/23Quota correnteda 2 a 5 anniOltre 5 anni
Debiti verso banche26.4034.21514.6797.509
Passività finanziarie da diritti d'uso1.6123701.242
Totale passività finanziarie28.0154.58515.9217.509
92
I debiti commerciali e le altre passività hanno tutte scadenza entro i 12 mesi.
7.3.3 Rischio di tasso di interesse
Le società del Gruppo hanno in essere contratti di finanziamento a tasso variabile e sono pertanto esposte al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza. L’incidenza dell’indebitamento corrente e non corrente a tasso variabile sul totale dei finanziamenti a medio-lungo termine è pari al 83% circa al 31 dicembre 2024 e al 71% al 31 dicembre 2023.
Il Gruppo al momento non adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse. In considerazione delle attuali previsioni sull'andamento previsto dei tassi di interesse nel medio lungo termine sono in corso di valutazione ipotesi di copertura del tasso di interesse relativo al finanziamento ipotecario.
Il Gruppo inoltre è esposto al rischio di variazione dei tassi di interesse sulle attività finanziarie detenute in portafoglio; tale rischio è da considerarsi basso in considerazione delle caratteristiche del portafoglio investimenti.
Attività e passività finanziarie valutate al fair value
In base a quanto richiesto dall’ IFRS 13- Misurazione del fair value si fornisce la seguente informativa.
Il fair value delle attività e passività commerciali e degli altri crediti e debiti finanziari approssima il valore nominale iscritto in bilancio.
Il fair value dei crediti e debiti verso banche, nonché verso società correlate non si discosta dai valori iscritti in bilancio, in quanto è stato mantenuto costante il credit spread.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l’IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo, per attività o passività oggetto di valutazione;
Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati, di cui al punto precedente, che sono osservabili
direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
93
Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023, la seguente tabella mostra la gerarchia del fair value per le attività del Gruppo che sono valutate al fair value:
 
 
€/100031/12/202431/12/2023
LivelloLivello
123Totale123Totale
Attività finanziarie Correnti:
Obbligazioni4.8701735.0434.4163864.802
Fondi di investimento434434591591
Depositi vincolati8.0008.000800800
Totale5.304-8.17313.4775.007-1.1866.193
Per le obbligazioni che rientrano nel livello 3 è stato applicato il modello di valutazione del valore nominale. I prodotti finanziari rientranti in tale categoria sono rappresentati da prodotti derivanti da operazioni di cartolarizzazione di crediti o di altre attività (Euro 78 mila) e da prodotti finanziari con pay-off legati ad indici che non rispettano gli Orientamenti ESMA del 18 dicembre 2012 relativi agli ETF (Euro 95 mila).
I depositi vincolati rientranti nel livello 3 sono rappresentati da conti deposito vincolati con scadenza nel mese di gennaio 2025.
7.3.4 Rischio di variazione dei flussi finanziari
Non sussistono particolari necessità di accesso al credito bancario tranne che per le attività commerciali correnti, stante comunque il gradimento degli istituti bancari ad estendere, quando necessario, gli affidamenti in essere con le società del Gruppo.
Per quanto riportato, per le società del Gruppo il rischio legato al decremento dei flussi finanziari è considerato limitato.
7.3.5 Rischi legati a oscillazione dei tassi di cambio
Il rischio connesso a oscillazioni dei tassi di cambio è limitato dal momento che tutte le transazioni con i paesi esteri sono effettuate in euro ad eccezione delle transazioni con la controllata Pharmanutra USA che sono coperte con contratti a termine.
94
7.3.6 Rischi legati a contenzioso
La Capogruppo è parte di una serie di contratti di agenzia monomandatari e procacciamento per la promozione dei propri prodotti. L’attività svolta dagli agenti riveste anche un’importante funzione di informazione scientifica alla classe medica. Nel corso degli anni si sono verificati alcuni casi in cui agenti e/o procacciatori hanno instaurato controversie finalizzate all’accertamento dell’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato e alla relativa richiesta di indennizzo. A fronte dei rischi evidenziati sono accantonati appositi fondi a copertura delle passività stimate.
Sussistono incertezze interpretative circa la qualificazione a fini delle imposte dirette dell’indennizzo ricevuto dalla Società nel 2019 e nel 2024 da parte dei soci preesistenti la quotazione in base alle dichiarazioni e alle garanzie rilasciate dagli stessi nel documento di ammissione sezione prima, capitolo 16, paragrafo 16.1; non si può escludere il rischio che, qualora la posizione assunta da Pharmanutra non sia ritenuta corretta da parte dell’Agenzia delle Entrate, quest’ultima possa accertare la sussistenza di imposte da corrispondere in relazione all’ importo dell’indennizzo oltre sanzioni e interessi.
8. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI
Il Gruppo ha identificato i settori operativi sulla base delle tre linee di business che rappresentano le componenti organizzative secondo le quali viene gestito e monitorato il business, ossia, come previsto dall’IFRS 8, “… un componente i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati”.
I segmenti individuati sono Italia, Estero e Akern, che rappresentano il modello di business del Gruppo.
95
CONTO ECONOMICO (€/000)
31/12/2024
Italia
Estero
AKERN
31/12/2023
Italia
Estero
AKERN
A) RICAVI
116.911
71.173
39.770
5.967
101.963
65.085
31.775
5.104
Ricavi netti
115.498
70.240
39.336
5.922
100.202
63.563
31.610
5.030
Altri ricavi
1.413
933
434
46
1.761
1.522
165
74
B) COSTI OPERATIVI
 (85.868)
 (54.084)
 (28.005)
 (3.780)
 (75.479)
 (48.152)
 (24.015)
 (3.312)
Costi per servizi, merci e costi operativi
 (68.355)
 (43.504)
 (22.764)
 (2.087)
 (61.367)
 (39.893)
 (19.677)
 (1.798)
Costi del personale e organi sociali
 (17.512)
 (10.579)
 (5.240)
 (1.693)
 (14.112)
 (8.259)
 (4.338)
 (1.515)
(A-B) RISULTATO OPERATIVO
LORDO
31.043
17.089
11.766
2.188
26.484
16.933
7.760
1.791
Risultato Operativo Lordo (% su ricavi netti)
26,9%
24,3%
29,9%
37,0%
26,4%
26,6%
24,6%
35,6%
C) Ammortamenti e svalutazioni
 (3.669)
 (3.124)
(A-B-C) RISULTATO OPERATIVO
27.374
23.360
D) RICAVI FINANZIARI (COSTI)
 (212)
 (100)
Proventi finanziari
1.410
905
Oneri finanziari
 (1.622)
 (1.005)
RISULTATO PRIMA DELLE
IMPOSTE (A-B-C+D)
27.162
23.260
Imposte
 (10.610)
 (10.427)
Utile/(Perdita) dell'esercizio
16.552
12.832
Risultato Netto di terzi
57
Utile/(Perdita) dell'esercizio del
Gruppo
16.609
12.832
L’andamento delle due linee di business Pharmanutra nel rispetto all’esercizio precedente riflette quanto già riferito in precedenza relativamente all’andamento del Gruppo. Sul mercato italiano le vendite sono aumentate del 10,5% mentre sul mercato estero del 25,2%.
I costi per servizi attribuibili alla linea Italia, che ammontano a 43.504 Euro mila aumentano del 9,1% circa rispetto all’esercizio precedente per effetto dei maggiori ricavi dell’esercizio, dell’aumento dei costi di marketing e dei investimenti sostenuti per il lancio della linea Cetilar® Nutrition. I costi per servizi attribuibili ai mercati esteri, che per il 2024 ammontano a Euro 22.764  migliaia, rispetto a Euro 19.677 migliaia del 2023 evidenziano un incremento del 15,7% come conseguenza dei costi sostenuti per lo start up di PHN USA e PHN Espana.
Per effetto di quanto sopra il risultato operativo lordo del segmento Italia del 2024 ammonta a Euro 17.089 migliaia (Euro 16.933 migliaia nel 2023), con un decremento del 0,9% mentre il risultato operativo lordo del
96
segmento estero aumenta del 51,6% circa passando a Euro 11.766 migliaia del 2024 da Euro 7.760 migliaia del 2023.
I ricavi e il Risultato Operativo Lordo del segmento Akern aumentano rispettivamente del 16,9% e del 22,1% rispetto all’esercizio precedente.
9. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI
9.1 Attivo Non Corrente
9.1.1. Immobili, impianti e macchinari
Valore nettoSaldo inizialeIncrementiDecrementiAmmortamentoAltre variazioniSaldo finale
Terreni e fabbricati19.180162-1.0426818.368
Impianti e macchinari2.1472626-30212.114
Attrezzature132040-265196
Mobili e macchine di ufficio1.1583100-28341.189
Automezzi873463-108-386-56786
Altre immob. materiali2-20
Diritti d'uso2.852714-263-457-32.843
Imm.ni in corso13497-68163
TOTALE26.3592.212-365-2.496-5125.659
Costo storicoSaldo inizialeIncrementiDecrementiAltre variazioniSaldo finale
Terreni e fabbricati20.4211626820.651
Impianti e macchinari2.58326212.846
Attrezzature126204-215314
Mobili e macchine d'ufficio2.294310-842.600
Automezzi1.857463-414-581.848
Altre imm.ni materiali909
Diritti d'uso4.239714-1.39903.554
Imm.ni in corso13497-68163
TOTALE31.6632.212-1.842-4831.985
97
Fondo ammortamento
Saldo iniziale
Ammortamento
Utilizzi
Altre variazioni
Saldo finale
Terreni e fabbricati
1.241
1.042
0
2.283
Impianti e macchinari
436
302
-6
0
732
Attrezzature
113
26
-21
0
118
Mobili e macchine d'ufficio
1.136
283
-8
0
1.411
Automezzi
984
386
-306
-2
1.062
Altre imm.ni materiali
7
2
9
Diritti d'uso
1.387
457
-1.136
3
711
TOTALE
5.304
2.496
-1.477
3
6.326
L’importo degli incrementi dell’esercizio è riferito per circa Euro 628 mila agli investimenti per il completamento della nuova sede, per Euro 463 mila all’acquisto di autovetture in uso al management e alla forza vendita, e per Euro 310 mila all’acquisto di dotazioni elettroniche.
Si segnala che, a fronte degli investimenti in beni strumentali effettuati nell’ambito della costruzione della nuova sede, la Capogruppo nel 2023 ha maturato un credito di imposta ex L. 178/2020 e successive modifiche e integrazioni (Industria 4.0) per l’importo complessivo di Euro 1,3 milioni che è stato contabilizzato a riduzione del costo dei cespiti cui si riferisce.
I terreni ed il fabbricato sono gravati da ipoteca di primo grado in favore di BPM S.p.A.per l'importo di Euro 18 milioni a garanzia del finanziamento ipotecario concesso.
9.1.2 Attività Immateriali
Si evidenzia di seguito il prospetto riportante per ciascuna voce i costi storici al netto dei precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nel periodo e i saldi finali.
Saldo inizialeIncrementiDecrementiAmmortamentoAltre variazioniSaldo finale
Costi ricerca e sviluppo81191-173574673
Diritti di brevetto industriale2.107513-381-942.145
Concessioni, licenze e marchi1.52164-1-141-101.433
Avviamento17.56106017.621
Altre imm.ni immateriali10614-4155134
Imm.ni in corso e acconti1.1591.257-289-8141.313
TOTALE22.5352.039-290-736-22923.319
98
Gli incrementi nelle attività immateriali si riferiscono all’attività brevettuale, a quella di gestione dei marchi e allo sviluppo di software per circa euro 704 mila. L’incremento delle immobilizzazioni in corso si riferisce ai costi capitalizzati sulle commesse di ricerca in corso e a software in corso di implementazione.
Verifica della riduzione di valore dell’avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita (Impairment Test)
Come indicato nella parte relativa ai criteri di valutazione, le attività immateriali a vita utile indefinita non vengono ammortizzate ma vengono sottoposte annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola cash generating unit con il valore recuperabile (valore d’uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall’uso continuativo dei beni riferiti alla Cash Generating Unit (CGU).
I flussi di cassa utilizzati ai fini della determinazione del valore d’uso derivano dalle più recenti stime elaborate dal management, e in particolare dal budget 2025, approvato in data 13 gennaio 2025. Le CGU individuate sono due: Pharmanutra, per l’avviamento rinveniente dalla fusione di Junia Pharma e Alesco, effettuata sul presupposto della continuità di valori del bilancio consolidato, e Akern.
Il valore recuperabile delle due CGU identificate, a cui i singoli avviamenti si riferiscono per complessivi Euro 17.621 migliaia (di cui Euro 2.750 mila riferiti all’avviamento derivante dalla fusione ed Euro 14.811 mila riferiti ad Akern), è stato verificato attraverso il valore d’uso, determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri (“ discounted cash flow”). Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione; in caso contrario, la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile, quale effetto dell’impairment test, determina l’importo della rettifica da iscrivere.
Le principali ipotesi utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC post-tax) dei flussi finanziari ed il tasso di crescita “g” utilizzato per il calcolo dalla rendita perpetua. In particolare il Gruppo, con riferimento alle valutazioni relative alla data del 31 dicembre 2024, ha utilizzato un tasso di attualizzazione pari al 10,71%, con un tasso di crescita “g” pari all’1% per la entrambe le CGU.
99
Dalle risultanze dell’impairment test, è emerso che il valore recuperabile dell’avviamento derivante dalla fusione eccede il valore contabile di 86 volte; per Akern il valore recuperabile è risultato superiore del 27% rispetto al valore contabile.
Sentivity
La sensitivity effettuata considerando una variazione del -/+ 0,50% del g-rate e una variazione del -/+ 1% del WACC utilizzati per l’effettuazione del test non ha evidenziato alcuna perdita di valore degli avviamenti.
9.1.3 Partecipazioni
31/12/202431/12/2023Variazione
Part. in altre imprese440
Partecipazioni440
9.1.4 Attività finanziarie non correnti
31/12/2431/12/23Variazione
Cauzioni e anticipazioni292293-1
Attività finanziarie non correnti292293-1
La voce include depositi cauzionali, pari a 100 mila Euro, che si riferiscono alla somma versata alla sottoscrizione del contratto di locazione stipulato da Athletica Cetilar con la società correlata Solida S.r.l.; sono inoltre incluse anticipazioni versate da Pharmanutra a Solida S.r.l. pari a Euro 85 mila.
9.1.5 Altre attività non correntI
31/12/202431/12/2023Variazione
Assicurazione c/to TFM amm.ri437437
Crediti di imposta acquistati1.1262.091-965
Crediti di Imposta Industria 4.0 quota L/T224955-731
Altre attività non correnti1.7873.046-1.259
L’incremento della voce Assicurazione c/TFM amministratori è determinata dalla sottoscrizione della polizza assicurativa stipulata a copertura del fondo Trattamento Fine Mandato per gli Amministratori esecutivi.
100
La voce Crediti di imposta acquistati rappresenta la parte non corrente dei crediti di imposta da superbonus, ecobonus e altri bonus fiscali edilizi, nelle varie forme di agevolazioni fiscali ottenute a fronte degli interventi di cui agli artt. 119 121 del D.L. n. 34/2020, convertito con Legge n. 77/2020, come successivamente modificato e integrato (“Decreto Rilancio"), al D.L. n. 63/2013, convertito con Legge n. 90/2013, artt. 14, 16, 16 bis e 16 ter, e alla Legge n. 160/2019 art. 1, comma 219, e loro successive modifiche e integrazioni, del valore nominale di Euro 5 milioni acquistati nel 2023 per investire parte della liquidità del Gruppo. Detti crediti sono utilizzabili in quattro anni per un importo annuo massimo di Euro 1.250 migliaia. Al 31 Dicembre il Gruppo ha interamente utilizzato la quota relativa all'esercizio 2024.
La voce Crediti di Imposta Industria 4.0 comprende la parte a lungo termine del credito di imposta Industria 4.0 descritto in precedenza.
9.1.6 Imposte anticipate
Saldo InizialeFusioneIncrementiDecrementiSaldo finale
F.do rischi contenziosi legali14672-14672
F.do sval. magazzino104226-48282
F.do sval. crediti37434-13395
Compensi Amm.ri654594-456792
Accantonamento F.do TFR5143-256
Fondo Indennita Suppletiva Clienti-126-1-24-151
Scritture di consolidamento3210-367-46
TOTALE1.5243929-1.0561.400
Le imposte anticipate sono state calcolate, tenendo conto dell’ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote attese in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le attività per imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze da annullare.
Le imposte anticipate relative ai compensi degli organi sociali riguardano la non deducibilità del compenso variabile.
101
Le imposte anticipate relative all’applicazione al Fondo TFR ed al Fondo Indennità Suppletiva di Clientela delle valutazioni previste dagli IAS/IFRS su tali poste, sono il risultato di tutte le rettifiche effettuate a decorrere dalla FTA fino alla chiusura del bilancio in esame.
9.2 Attivo Corrente
9.2.1 Rimanenze
31/12/202431/12/2023Variazione
Mat. prime, suss. e di consumo3.0658162.249
Prod. in corso lav. e semilavorati420238182
Prodotti finiti e merci4.4557.481-3.026
Fondo svalutazione magazzino-998-369-629
Totale rimanenze6.9428.166-1.224
L’incremento delle rimanenze di Materie prime, sussidiare e di consumo è riconducibile alla pianificazione delle produzioni mentre la riduzione delle rimanenze di prodotti finiti e merci è determinata dai maggiori volumi di ricavi realizzati e dal rilascio, a seguito della fusione, del margine infragruppo generato da Alesco; il valore delle rimanenze di prodotti finiti è al netto della somma di 998 mila Euro (369 mila Euro al 31.12.2023) accantonata a titolo di svalutazione del magazzino materie prime e prodotti finiti. 9.2.2 Cassa e mezzi equivalenti31/12/202431/12/2023VariazioneDepositi bancari e postali15.62018.885-3.265Cassa e assegni40-40Totale liquidità15.62018.925-3.305
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo. Per l’evoluzione della cassa e delle disponibilità liquide si rinvia al rendiconto finanziario dell’esercizio e a quanto segnalato nella Relazione sulla gestione.
9.2.3 Attività finanziarie correnti
102
31/12/202431/12/2023Variazione
Fondi comuni di investimento434591-157
Obbligazioni5.0434.802241
Depositi Vincolati8.0008007.200
Tot. attività fin.rie correnti13.4776.1937.284
La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità della Capogruppo effettuato sottoscrivendo depositi vincolati con alcuni istituti di credito, con scadenza nel mese di gennaio 2025, e conferendo un mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. In forza di detto mandato, sono state sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating.
Al 31.12.2024 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza di euro 152 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato dal Gruppo ai sensi dell’ IFRS9, ad una riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una minusvalenza di importo non significativo imputata al conto economico dell’esercizio.
Il Gruppo, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola.
9.2.4 Crediti commerciali
31/12/202431/12/2023Variazione
Crediti vs. clienti Italia16.0719.7786.293
Crediti vs. clienti altri paesi4.6675.299-632
Altri crediti (S.b.f)3.5815.886-2.305
Fatture/(Note Credito ) da emettere-603-16-587
Fondo svalutazione crediti-1.664-1.72864
Totale crediti commerciali22.05219.2192.833
Gli importi esposti in bilancio sono al netto degli accantonamenti effettuati nel Fondo svalutazione crediti, stimati dal management del Gruppo sulla base dell’anzianità dei crediti, della valutazione dell’esigibilità degli stessi e considerando anche l’esperienza storica e le previsioni circa l’inesigibilità futura anche per quella parte di crediti
103
che alla data di bilancio risulta esigibile. Per l’aggiornamento relativo al contenzioso in essere avente ad oggetto un indennizzo contrattuale si rimanda alla nota 13.
Di seguito si riporta la ripartizione dei crediti commerciali per area geografica:
€/100031/12/2431/12/23Variazione
Italia17.42412.8664.558
Asia3.4072.599809
Europa 1.1732.451(1.278)
Africa000
America491.304(1.255)
Totale crediti commerciali22.05219.2192.833
La movimentazione del Fondo svalutazione crediti, nel corso del 2024, risulta essere la seguente:
F.DO SVALUT. CREDITI V/CLIENTI
Saldo iniziale
(1.728)
Accantonamenti
(144)
Utilizzi
208
Saldo Finale
(1.664)
9.2.5 Altre attività correnti
La voce “Altre attività correnti” è dettagliata nella tabella che segue:
31/12/202431/12/2023Variazione
Crediti verso soci per indennizzo125793-668
Crediti verso il personale dipendente5163-12
Anticipi4.0101.6302.380
Crediti di imposta1.5041.523-19
Ratei e risconti attivi6801.057-377
Totale altre attività correnti6.3705.0661.304
La voce “Crediti verso soci per indennizzo” rappresenta il rimborso dovuto alla Società dai soci preesistenti alla data di quotazione al mercato AIM (luglio 2017) per le imposte, le sanzioni e gli interessi pagati nel mese di marzo
104
per la definizione del periodo di imposta riferito al 2016 in base alle dichiarazioni e garanzie rilasciate dagli stessi nel documento di ammissione Sezione prima, capitolo 16, paragrafo 16.1.
La voce “Anticipi” include crediti verso agenti per anticipi, pari a 294 mila Euro (Euro 307 mila nell’esercizio precedente), relativi alle somme anticipate dalle società del Gruppo all’atto della sottoscrizione dei contratti di agenzia, e anticipi a fornitori per Euro 3.716 mila (al 31.12.2023 Euro 1.338 mila). Gli anticipi corrisposti agli agenti verranno restituiti al momento della cessazione del rapporto con ciascun agente.
La voce Crediti di imposta rappresenta l’importo dei crediti di imposta acquistati che si prevede di utilizzare entro 12 mesi e la parte corrente del credito di Imposta Industria 4.0, pari a Euro 343 mila, riferito al beneficio riconosciuto per gli investimenti in beni strumentali effettuati.
9.2.6 Crediti tributari
I “Crediti tributari” sono rappresentati dalle seguenti componenti:
31/12/202431/12/2023Variazione
Crediti IVA127381-254
Crediti di imposta R&D370526-156
Crediti di imposta Patent Box167-167
Altri crediti tributari48399
Crediti tributari5451.113-568
La voce Crediti di imposta R&D rappresenta il credito di imposta di cui all’Art.3 del D.L. 145/2013 nei termini e con le modalità di cui al D.M. 27/05/2015 e successive modificazioni. La quota maturata nel 2024 è pari a Euro 124 mila.
9.3 Patrimonio Netto
9.3.1 Patrimonio netto
Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto di Gruppo e di terzi sono di seguito riportate:
105
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
€/1000C. S.Az. proprieAltre ris.Ris.IASRis. del periodoPN GruppoCap. e Ris. di terziRis. di es. di terziPN di terziPatrimonio Netto
Saldo 1/11.123(4.013)44.34312212.83254.407-54.407
Altre variazioni-(551)-(92)(643)9090(553)
Fusione-(2)(1)(3)-(3)
Distr. Dividendi(8.172)(8.172)-(8.172)
Dest. risultato12.832(12.832)---
Risultato del periodo16.60916.609(57)(57)16.552
Differenza cambio-(35)(35)-(35)
Saldo 31/121.123(4.564)48.9662916.60962.16390(57)3362.196
Il Capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 1.123 migliaia di Euro ed è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie prive del valore nominale della Capogruppo.
Nel corso dell’esercizio sono state riacquistate 11.746 azioni proprie in base a quanto deliberato dall’Assemblea ordinaria dei Soci del 16 aprile 2024. Alla data del 31 dicembre 2024 Pharmanutra detiene n°77.731 azioni proprie, pari allo 0,80% del capitale sociale, per un controvalore di Euro 4.564 migliaia.
Di seguito la movimentazione dell’esercizio:
Azioni proprie
Saldo al 31/12/202365.985
Acquisti11.746
Vendite
Saldo al 31/12/202477.731
La voce Altre riserve e Altre riserve IAS sono dettagliate nella tabella seguente:
106
 
 
 
 
€/1000Saldo 31/12n-1Saldo 31/12
Riserva legale225225
Fondo sopraprezzo azioni7.2057.205
Riserva straordinaria27.48932.730
Riserva avanzo di fusione-8.144
Risultato degli esercizi precedenti9.431649
Riserva di conversione(7)13
Totale Altre riserve44.34348.966
Riserva FTA1212
Riserva Fair Value OCI(89)(175)
Riserva IAS 19199192
Totale Riserve IAS12229
La riserva Avanzo di fusione rappresenta l’eccedenza dei patrimoni netti di Alesco e Junia Pharma emergente a seguito della fusione per incorporazione delle stesse nella Capogruppo perfezionatasi nel corso del 2024.
Il 16 aprile 2024 l’assemblea generale dei soci della Capogruppo ha deliberato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,85 per azione, pari ad un pay out ratio del 64% circa dell’utile netto consolidato 2023, per un importo complessivo di Euro 8.172 migliaia.
9.4 Passivo non corrente
9.4.1 Passività finanziarie non correnti
31/12/202431/12/2023Variazione
Mutuo BPER2.2573.256-999
Mutuo Intesa0171-171
Mutuo Credem 1.9213.137-1.216
Mutuo BPM2.9243.919-995
Mutuo Ipotecario BPM11.04711.705-658
Pass. fin.rie non correnti per diritti d'uso1.3581.242116
Passività finanziarie non correnti19.50723.430-3.923
I debiti verso banche sono rappresentati dalla quota scadente oltre 12 mesi dei finanziamenti passivi contratti dalle società del Gruppo.
107
Le passività finanziarie non correnti per diritti d’uso rappresentano l’importo attualizzato scadente oltre l’esercizio dei contratti di locazione in essere al 31.12.2024 ai sensi dell’IFRS16.
Di seguito si riporta la ripartizione al 31/12/2024 dell’indebitamento bancario suddiviso per società e per scadenza. E’ utile sottolineare che i debiti scadenti entro un anno sono classificati nella voce “Passività finanziarie correnti” (si rimanda al paragrafo 9.5.1).
Saldo 31/12/2024Scadenza entro 12 mesiScadenza oltre 12 mesi
Pharmanutra S.p.A.22.4174.26818.149
Akern S.r.l.1751750
Athletica Cetilar330
Totale debiti vs. banche e altri fin.ri22.5954.44618.149
Pharmanutra S.p.A.973227746
Akern S.r.l.1213091
Athletica Cetilar58261521
Totale Debiti Diritti d'uso1.6763181.358
Totale 24.2714.76419.507
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con l’aggiornamento dell’ESMA in riferimento alle "Raccomandazioni per l’attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi”, si segnala che la Posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2024 è la seguente:
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31/12/2431/12/23
A Disponibilità liquide(15.620)(18.925)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C Altre attività finanziarie correnti(13.477)(6.193)
D Liquidità (A+B+C)(29.097)(25.118)
1)E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)726997
F Parte corrente del debito finanziario non corrente4.0383.588
G Indebitamento finanziario corrente (E+F)4.7644.585
di cui garantito620295
di cui non garantito4.1444.290
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D)(24.333)(20.533)
2)I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)19.50723.430
J Strumenti di debito
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K)19.50723.430
di cui garantito11.23311.705
di cui non garantito8.27411.725
M Indebitamento finanziario netto (H+L) - com. CONSOB (4/3/21 ESMA32-382-1138)(4.826)2.897
3)N Altre attività finanziarie correnti e non correnti(729)(293)
O Indebitamento finanziario netto (M-N)(5.555)2.604
1)Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie correnti (Debiti finanziari per diritti d'uso Euro 318 mila, conti correnti transitori passivi Euro 408 mila);
2)Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie non correnti (Finanziamenti a M/L termine Euro 18.149 mila, Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti Euro 1.358 mila);
3)Include le seguenti voci di bilancio: Attività finanziarie non correnti (Cauzioni attive Euro 292 mila, Assicurazione c/to TFM amministratori Euro 437 mila).
9.4.2 Fondi per rischi e oneri non correnti
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31/12/202431/12/2023Variazione
Fondo imposte 0
Fondo Indennità supll. clientela1.088950138
Fondo rischi diversi e contenziosi legali275508-233
Fondo per impegni contrattuali3.0003.0000
Fondi per rischi e oneri4.3634.458-95
I Fondi per rischi ed oneri sono costituiti da:
Fondo indennità suppletiva di clientela, costituito in considerazione dell’articolo 1751 del Codice Civile e dell’Accordo economico collettivo del 20 marzo 2002 che prevedono che, alla cessazione del rapporto di agenzia, spetti all’agente un’indennità di fine rapporto. L’indennità suppletiva di clientela è calcolata applicando alle provvigioni e agli altri compensi maturati dall’agente nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, un’aliquota che può variare dal 3 al 4%, a seconda della durata del contratto di agenzia; sull’importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 37). Durante l’anno il fondo è stato utilizzato per effetto della risoluzioni dei contratti.
Fondo rischi a copertura del rischio per contenziosi legali: il fondo accantonato al 31.12.2023 è stato completamente utilizzato in seguito alla definizione di accordi transattivi relativi alla risoluzione di contratti di agenzia. L’importo accantonato al 31.12.2024 rappresenta la passività stimata in caso di soccombenza nel contenzioso con un fornitore.
Fondo per impegni contrattuali: rappresenta l’importo massimo del debito relativo all’earn out previsto contrattualmente ai venditori di Akern contabilizzato all’esito delle verifiche svolte.
 9.4.3 Fondi per benefits a dipendenti e amministratori
31/12/202431/12/2023Variazione
Fondo tfr dipendenti1.3331.205128
Fondo TFM amministratori1.170515655
F.do Comp. Variabili a ML1.560780780
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri4.0632.5001.563
I Fondi per benefits si riferiscono a:
110
Fondo per TFM (trattamento di fine mandato) degli Amministratori.
Il saldo al 31.12.2024 pari a 1.170 migliaia Euro corrisponde all’effettivo impegno della società nei confronti degli Amministratori alla data di chiusura del bilancio sulla base di quanto stabilito nell’Assemblea ordinaria dei soci.
Fondo Compensi Variabili a medio lungo termine
La politica di remunerazione degli amministratori risponde ai requisiti previsti dal Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana ( il “Codice”) che vengono di seguito sintetizzati:
componente fissa e variabile adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici;
previsione di limiti massimi per le componenti variabili;
adeguatezza della componente fissa a remunerare le prestazioni degli amministratori qualora la componente variabile non fosse raggiunta a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi;
obiettivi al cui raggiungimento è legata l’erogazione dei componenti variabili predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti;
corresponsione di una porzione rilevante della componente variabile differita in un adeguato lasso temporale rispetto al momento di maturazione.
Sulla base di quanto sopra e della previsione di raggiungimento degli obiettivi previsti per l’erogazione, la parte dei compensi variabili a medio lungo termine spettanti agli Amministratori Esecutivi maturata nell’esercizio ammonta a Euro 780 mila.
TFR accantonati dalle società incluse nel bilancio consolidato.
Il debito per TFR è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro per personale dipendente e corrisponde all’effettivo impegno delle società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio. La quota accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente destinato il TFR che matura dal gennaio 2007, alla società. L’importo relativo al fondo TFR dipendenti è quindi al netto delle somme liquidate durante l’esercizio e destinate ai fondi di previdenza. Sull’importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 19).
Di seguito si riporta la movimentazione dell'esercizio:
111
 
€/1000Fondo TFR
Saldo al 31/12/20231.205
Service cost186
interessi24
Utilizzi(88)
(Utili)/perdite attuariali6
Saldo al 31/12/20241.333
 9.5 Passivita’ correnti
9.5.1 Passività finanziarie correnti
31/12/202431/12/2023Variazione
Quota a breve mutui 4.0383.588450
Debiti verso banche per conti correnti passivi408627-219
Pass. fin.rie correnti per diritti d'uso 318370-52
Tot. Passività fin.rie correnti4.7644.585179
La voce “Quota a breve mutui” rappresenta la quota dell’indebitamento relativa a finanziamenti e rate di mutui da rimborsare entro l’esercizio successivo (si rimanda alla tabella di dettaglio al paragrafo 9.4.1).
9.5.2 Debiti commerciali
I debiti commerciali sono dettagliati nella tabella seguente:
31/12/202431/12/2023Variazione
Debiti verso fornitori Italia13.32313.145178
Debiti verso fornitori altri paesi174512-338
Acconti2.2982.450-152
Totale debiti commerciali15.79516.107-312
La riduzione dei debiti commerciali è legata alla dinamica dei pagamenti. La voce Debiti verso fornitori Italia include la totalità delle fatture da ricevere.
Nella tabella seguente si riporta la suddivisione dei debiti commerciali per area geografica:
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€/100031/12/2431/12/23Variazione
Italia12.49812.543(45)
Asia1.330629701
Europa 68859098
America303864(561)
Altri9761.481(505)
Totale debiti commerciali15.79516.107(312)
9.5.3 Altre passività correnti
La composizione della voce “Altre passività correnti” è dettagliata nella tabella che segue:
31/12/202431/12/2023Variazione
Debiti per salari e stipendi1.196887309
Debiti verso istituti previdenziali546356190
Debiti verso amministratori e sindaci1.8281.77652
Debitori diversi130338-208
Fondo TFR agenti e rappresentanti22316063
Ritenute a garanzia190220-30
Depositi cauzionali da clienti1071070
Totale altre passività correnti4.2203.844376
La voce Debiti verso amministratori e sindaci include l’importo dei compensi variabili a breve termine maturati dagli Amministratori esecutivi sui risultati dell’esercizio 2024 pari a Euro 1.586 migliaia.
9.5.4 Debiti tributari
31/12/202431/12/2023Variazione
Imposte sul reddito1.9572.178-221
Debiti per ritenute589884-295
Imposta sul valore aggiunto1450-36
Totale debiti tributari2.5603.112-552
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9.6 Ricavi
9.6.1 Ricavi netti
20242023Variazione
Ricavi Linea Italia70.39363.5636.830
Ricavi Linea Estero39.18431.6107.574
Ricavi Strumenti medicali5.9215.029892
Totale Ricavi Netti115.498100.20215.296
Nella tabella successiva si riporta la ripartizione dei ricavi netti per area di attività e mercato geografico:
€/100020242023VariazioneΔ%Incidenza 2024Incidenza 2023
Italia 69.33762.5086.829
Totale P.F. Italia69.33762.5086.82910,9%60,0%62,4%
Europa20.12916.1613.96824,6%
Medio Oriente9.11410.123 (1.009)-10,0%
Sud America2.5521.95060230,9%
Estremo Oriente2.8471.5291.31886,2%
Altre2.7386882.050298,0%
Totale P.F. Estero37.38130.4516.93022,8%32,4%30,4%
Materie Prime Italia1.0551.05420,2%0,9%1,1%
Materie Prime Estero1.8031.15964455,6%1,6%1,2%
Totale Materie Prime2.8592.21364629,2%2,5%2,2%
Strumenti medicali Italia5.2014.41378817,9%4,5%4,4%
Strumenti medicali Estero72161710416,9%0,6%0,6%
Totale Strumenti medicalI5.9225.03089217,7%5,1%5,0%
Totale Ricavi netti115.498100.20215.29615,3%100%100%
Come già descritto in precedenza, l’attività del Gruppo si articola in tre aree di attività, vendita di prodotti finiti (Pharmanutra, PHN USA e PHN ESP), materie di prime (Pharmanutra), e vendita di macchinari e strumenti per la misurazione della bioimpedenza corporea (Akern) attraverso canali di distribuzione diretta ed indiretta.
Linea di business Italia: si caratterizza per il presidio diretto da parte di Pharmanutra dei canali distributivi nei mercati di riferimento e delle relative attività di marketing.
114
Nel 2024 ha rappresentato il 60,0% (circa 62,4% nel 2023) dei ricavi netti.
I canali distributivi si articolano in:
-Diretto, derivante dall’attività svolta dalla rete di informatori scientifici a cui è affidata la commercializzazione dei prodotti su tutto il territorio nazionale.
-Grossisti, i quali riforniscono direttamente le farmacie e le parafarmacie dei prodotti.
-Gare di appalto per rifornire le strutture pubbliche.
Di importanza fondamentale è la attività svolta dagli informatori scientifico commerciali rivolta direttamente alla classe medica al fine di far conoscere l’efficacia clinica e la unicità dei prodotti.
 Linea di business estero: il modello di business viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri. Si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti e di materie prime attraverso partners locali, che in forza di contratti di distribuzione pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza.
La Linea di business rappresenta nel 2024 il 33,9% del fatturato (31,6% circa nell’esercizio precedente).
Linea di business Akern: il modello di business prevede la vendita di strumentazioni e software per la misurazione della bioimpedenza corporea in Italia e sui mercati esteri attraverso agenti, distributori e vendite on line.
9.6.2 Altri ricavi e proventi
20242023Variazione
Crediti di imposta 124340-216
Indennizzi contrattuali123535-412
Rimborsi e recupero spese805426
Sopravvenienze attive436329107
Altri ricavi e proventi650503147
Totale altri ricavi e proventi1.4131.761-348
La voce “Crediti di Imposta” accoglie l’importo del beneficio credito di imposta Ricerca e Sviluppo calcolato sulla base del D.L n.145/2013 e successive modificazioni per le spese di ricerca e sviluppo sostenute dal Gruppo.
La voce Indennizzi contrattuali del 2023 si riferisce alla chiusura transattiva di un contenzioso legale con un cliente.
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La voce Altri ricavi e proventi accoglie principalmente le rifatturazioni per i servizi resi a terzi e il ricavo derivante dall’utilizzo del fondo svalutazione magazzino per i prodotti finiti che sono stati oggetto di smaltimento durante il periodo.
9.7 Costi operativi
9.7.1 Acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo
Gli acquisti sono dettagliati nella tabella che segue :
20242023Variazione
Costi materie prime e semil.2.9682.867101
Materiali di consumo67561263
Costi prodotti finiti1.3221.669-347
Totale materie prime, semil, mat. di consumo e P.F.4.9655.148-183
9.7.2 Variazione delle rimanenze
20242023Variazione
Var. delle materie prime-2.248398-2.646
Var. rim. semilavorati-182-20-162
Var. rimanenze P.F.3.048-3.2626.310
Acc.to F.do sval. magazzino797185612
Variazione rimanenze1.415-2.6994.114
La variazione delle rimanenze al 31.12.2024 deriva dalla pianificazione della produzione in un’ottica di efficientamento dei costi.
9.7.3 Costi per servizi
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20242023Variazione
Marketing18.49115.6702.821
Produzione e logistica19.58820.081-493
Servizi generali8.0337.203830
Ricerca e sviluppo1.2901.171119
Servizi informatici703467236
Costi commerciali e rete comm.le11.31311.359-46
Organi sociali9.3479.100247
Affitti e locazioni1476978
Servizi finanziari254256-2
Totale costi per servizi69.16665.3763.790
L’incremento della voce Costi per servizi per quanto riguarda il Marketing è da mettere in correlazione ai costi sostenuti per l’avviamento delle controllate PHN España e PHN Usa, per il lancio della linea Cetilar® Nutrition e lo sviluppo delle vendite sul mercato cinese tramite l’ecommerce cross border. L’incremento della voce Servizi generali rispetto al’esercizio precedente è determinato dal fatto che nel 2023 il trasferimento nella nuova sede si è verificato a partire dal mese di ottobre. L’aumento dei Servizi informatici si verifica per effetto dei piani di cybersecuruty in fase di implementazione e degli sviluppi dei sofware aziendali.
9.7.4 Costi del personale
La composizione del costo del personale è rappresentata nella tabella seguente:
20242023Variazione
Salari e stipendi5.9295.015914
Oneri sociali1.7431.491252
Acc.to trattamento fine rapporto31727047
Altri costi del personale473116
Totale costi del personale8.0366.8071.229
La voce comprende tutte le spese per il personale dipendente, ivi compresi i ratei di ferie e di mensilità aggiuntive nonché i connessi oneri previdenziali, oltre all’accantonamento per il trattamento di fine rapporto e gli altri costi previsti contrattualmente. L’incremento rispetto all’esercizio precedente si verifica in conseguenza delle assunzioni effettuate per adeguare progressivammente la struttura ai maggiori volumi di attività.
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La ripartizione del numero medio di dipendenti per categoria è evidenziata nel seguente prospetto:
Unità20242023Variazione
Dirigenti330
Impiegati100973
Operai13121
Totale1151123
9.7.5 Altri costi operativi
20242023Variazione
Minusvalenze27228244
Oneri tributari diversi16613828
Perdite su crediti624
Quote associative62566
Liberalità e oneri ut. sociale31925069
Altri costi1.4613741.087
Totale altri costi operativi2.2868481.438
L’incremento della voce Altri costi è determinato pricipalmente dal riversamento in seguito alla conclusione dellla verifica della Direzione Provinciale di Pisa dell’Agenzia delle Entrate sul Credito di Imposta Ricerca e Sviluppo maturato nel periodo 2015-2019. All’esito del contraddittorio instaurato con i verificatori gli Amministratori hanno ritenuto opportuno avvalersi della procedura di riversamento spontaneo prevista dall’articolo 5, commi da 7 a 12, decreto legge 146/2021 per l’importo di Euro 600.000 senza applicazione di interessi e sanzioni. La verifica svolta ha confermato che le attività realizzate dal Gruppo rispettano i requisiti di ammissibilità ai fini del credito di imposta; la decisione di procedere al riversamento, nella convinzione della correttezza del proprio operato e dell’osservanza delle relative disposizioni di legge, è determinata dal solo fine di prevenire il contenzioso, anche nell’ottica dell’accesso al regime di adempimento collaborativo. Detto importo deriva principalmente dalla rideterminazione da parte dei verificatori di parte delle ore impiegate in attività di ricerca agevolabili dagli amministratori.
Alla voce Minusvalenze sono stati stornati i costi capitalizzati in esercizi precedenti relativi ad alcuni brevetti per i quali è venuta meno l’utilità futura.
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La voce “Liberalità e oneri ut.sociale” accoglie l’importo di Euro 200 mila riferito alle erogazioni liberali effettuate di parte del margine realizzato con le vendite al distributore russo a favore della Fondazione Rosa Pristina.
9.8 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
20242023Variazione
Amm.ti su beni immateriali736500236
Amm.to beni materiali2.5161.916600
Acc.to fondo rischi contenziosi legali273500-227
Acc.to fondo svalut. crediti184-83
Acc. f.do sval. crediti non deducibile14312320
Totale ammortamenti e svalutazioni3.6693.123546
L’incremento della voce ammortamento beni materiali deriva dal maggior periodo di ammortamento rispetto all’esercizio precedente degli investimenti realizzati per la costruzione della nuova sede e dei contratti di leasing stipulati per i macchinari, le attrezzature e gli arredi della nuova sede.
Per dettagli in merito agli accantonamenti ai Fondi Rischi si rimanda al paragrafo 9.4.3.
9.9 GESTIONE FINANZIARIA
9.9.1 Proventi finanziari
20242023Variazione
Interessi attivi669317352
Interessi attivi da clienti734
Dividendi808
Utili su cambi118144-26
Altri proventi finanziari608441167
Totale proventi finanziari1.410905505
L’incremento dei proventi finanziari si verifica per effetto della rilevazione degli interessi maturati sui crediti fiscali acquistati nel corso del 2023, dei rendimenti ottenuti sul portafoglio in gestione ad Azimut e per i tassi di interesse ottenuti sulle giacenze di liquidità nel corso dell’esercizio.
9.9.2 Oneri finanziari
119
20242023Variazione
Altri oneri finanziari-401-135-266
Interessi passivi-1.062-802-260
Perdite su cambi-159-68-91
Totale oneri finanziari-1.622-1.005-617
9.10 IMPOSTE SUL REDDITO
20242023Variazione
Imposte correnti10.2297.9762.253
Imposte anticipate126-170296
Altre imposte e tasse-74-74
Imp. es. precedenti3292.622-2.293
Totale imposte10.61010.428182
Le imposte sono accantonate secondo il principio della competenza e sono state determinate secondo le aliquote e le norme vigenti.
La voce imposte degli esercizi precedenti del 2023 fa riferimento alla definizione, mediante ricorso all’istituto del ravvedimento operoso speciale ex legge 197/2022, degli inviti al contraddittorio notificati dalla Direzione Provinciale di Pisa dell’Agenzia delle Entrate per i periodi di imposta compresi dal 2017 al 2021 e le maggiori imposte 2022 determinate in base ai criteri utilizzati per la definizione degli esercizi precedenti.
Di seguito si riporta la riconciliazione tra l'onere fiscale teorico e l'onere effettivo:
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€/100031/12/2431/12/23
Risultato ante imposte27.16223.260
Aliquota fiscale teorica-24,0%-24,0%
Onere fiscale teorico(7.195)(6.446)
Effetto IRAP(1.881)(1.599)
(Costi non deducibili) al netto proventi non tassabili(1.104)(279)
Imposte esercizi precedenti(269)(2.622)
Altri effetti(160)518
Totale delle differenze(3.414)(3.982)
Totale imposte(10.610)(10.428)
Aliquota fiscale effettiva39,1%44,8%
L’incremento del saldo dei costi non deducibilii al netto dei proventi non tassabili rispetto all’esercizio precedente, e la conseguente riduzione dell’aliquota fiscale effettiva, deriva dall’eliminazione dei dividendi (provento non tassabile) corrisposti dalle società incorporate.
9.11 UTILE PER AZIONE
L’utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico di Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l’esercizio.
Il calcolo dell’utile base per azione risulta dalla seguente tabella:
EURO20242023
Risultato Netto del gruppo16.609.89012.833.916
Numero di azioni in circolazione9.609.1079.667.650
Utile per azione1,731,33
121
122
123
10. ALTRE INFORMAZIONI
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai membri dei Collegi Sindacali, nonché alle società di revisione ove presenti:
Amministratori: 8.512 migliaia di Euro
Collegio Sindacale: 80 mila Euro
Società di revisione: 76 mila Euro
Informazioni ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia corrispettivi di competenza dell’esercizio 2024 per i servizi di revisione. Non sono stati erogati servizi diversi dalla revisione dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti e non appartenenti alla sua rete.
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Valori espressi in migliaia di euro
Soggetto che ha erogato il servizioNoteDestinatarioCorrispettivi di competenza dell'esercizio
Revisione contabile e servizi di attestazione
BDO ITALIA S.p.A.[1]Capogruppo - Pharmanutra S.p.A.64
BDO ITALIA S.p.A.[1]Società controllate12
Totale76
[1] Include la sottoscrizione dei modelli Redditi, IRAP, 770 e certificazione credito d'imposta
11. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2024
Per quanto riguarda gli eventi successivi alla chiusura del 31 dicembre 2024 si rimanda a quanto esposto nella relazione degli amministratori sull’andamento della gestione.
12. IMPEGNI
Il contratto di acquisto delle quote di Akern S.r.l. prevede il riconoscimento di un earn-out incentivante e dilazionato ai venditori fino ad un massimo di Euro 3 milioni, soggetto al raggiungimento di obiettivi incrementali di EBITDA e margine industriale di Akern negli esercizi 2022, 2023 e 2024.
I terreni ed il fabbricato di proprietà della Capogruppo sono gravati da ipoteca di primo grado per l'importo di Euro 18 milioni a favore di Banco BPM S.p.A. a garanzia del mutuo erogato nel corso del 2023.
13. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE
Il Gruppo non presenta significative passività potenziali di cui non siano già state fornite informazioni nella presente relazione e che non siano coperte da adeguati fondi.
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Relativamente al contenzioso in essere avente per oggetto un indennizzo spettante contrattualmente alla controllata Junia Pharma a seguito della risoluzione contrattuale da parte del fornitore. In data 7 marzo 2024 è stato conferito l’incarico ad un CTU.
Esperita la CTU, riteniamo che la futura pronuncia del Giudice si baserà sui valori emersi dalla stessa, al netto della valutazione delle questioni preliminari riportate di seguito, che devono essere decise in via prioritaria.
La causa come incardinata dalla parte avversa è articolata su due domande, la seconda avanzata delle quali in via subordinata, ovvero per il caso del mancato accoglimento di quella principale. La domanda principale di controparte ha ad oggetto l’accertamento della invalidità ovvero nullità della clausola del contratto a suo tempo stipulato tra il fornitore e Junia Pharma srl - stando all’assunto di controparte, l’anzidetta clausola sarebbe stata di fatto vessatoria e quindi non stipulata secondo i criteri di legge. La domanda svolta, invece, in via subordinata ha ad oggetto una supposta eccessiva quantificazione della “penale” oggetto della predetta clausola.
La soccombenza da parte della società Junia Pharma S.r.l. ora Pharmanutra S.p.A. nella causa è da ritenersi possibile in considerazione dell’ipotetica situazione di difficoltà finanziaria della controparte.
Il Giudice ha fissato udienza in presenza al 16.04.2025 per la valutazione di una soluzione conciliativa.
14. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con gli alti dirigenti.
Gli impatti patrimoniali ed economici per l’esercizio 2024 sono rappresentati nelle tabelle seguenti:
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In data 29 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione di Pharmanutra ha approvato la nuova procedura per le operazioni con parti correlate, in ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera Consob n.21624 del 10 dicembre 2020, la “Nuova Procedura OPC”. Tale procedura, che è efficace dal 1 luglio 2021, è disponibile sul sito internet www.pharmanutra.it, sezione “Governance”. Si precisa, inoltre, che la società, in quanto società di minori dimensioni, applica alle operazioni con parti correlate che sono regolate dalla Nuova Procedura OPC, ivi comprese quelle di maggiore rilevanza (come individuate ai sensi dell’Allegato 3 del Regolamento OPC), in deroga all’art. 8 del Regolamento OPC, una procedura che tiene conto dei principi e delle regole di cui all’art. 7 del Regolamento OPC medesimo.
I membri del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo percepiscono un compenso costituito da una componente fissa, e, per i soli amministratori esecutivi, anche da una componente variabile e da una componente a titolo di Trattamento di Fine Mandato. La componente variabile riconosciuta agli Amministratori esecutivi è suddivisa tra componente a breve termine e componente a medio lungo termine sulla base delle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance definito dal Comitato per la Corporate Governance.
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I membri del Consiglio di Amministrazione delle Società controllate percepiscono un compenso costituito da una componente fissa e, il solo Amministratore Delegato una componente variabile.
I compensi agli Alti dirigenti sono costituiti da una componente fissa e da un incentivo variabile calcolato in base ai volumi di vendita e a parametri riferiti al bilancio.
Athletica Cetilar ha in essere un contratto di locazione in immobili di proprietà di Solida S.r.l., facente capo ad alcuni soci della Capogruppo, per il quale paga un canone di locazione annuale ed ha versato a Solida S.r.l. somme a titolo di deposito cauzionale.
La Capogruppo ha esternalizzato, per scelta strategica, parte delle attività di comunicazione e marketing. Tali attività sono affidate alla Calabughi S.r.l., società della quale la moglie del Vice Presidente Dott. Roberto Lacorte, detiene il 47% del capitale e riveste la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il contratto tra Pharmanutra e Calabughi S.r.l., di durata annuale con tacito rinnovo, ove non venga disdetto da una delle parti tre mesi prima della scadenza contrattuale, prevede la prestazione di servizi di comunicazione, che si estrinseca nella gestione dei siti e dei canali media della Società, nell’ideazione, sviluppo e realizzazione di campagne pubblicitarie a supporto dei prodotti e dell’immagine aziendale, nella definizione grafica di packaging per i prodotti, materiale promozionale e documenti di informazione scientifica, nell’organizzazione e nella gestione di convention aziendali. Inoltre con la stessa Calabughi la Capogruppo ha in essere (i) un contratto per la sponsorizzazione come Title Sponsordella regata 151 Miglia, (ii) un contratto per la gestione di tutte le attività di comunicazione, realizzazione di eventi, merchandising connessi alla partecipazione del Cetilar Racing, la squadra sponsorizzata dalla Capogruppo a gare di motorsport di rilevanza internazionale.
La Capogruppo nel corso del 2024 ha stipulato un contratto di sponsorizzazione di durata annuale, con la LCRT S.r.l., società neocostituita che esercita l’attività di promozione nel campo del motorsport; il Vice Presidente dott. Roberto Lacorte è coniuge di Luisa Cognetti, che detiene il 100% della società LCRT Srl e ricopre la carica di Amministratore unico nella società medesima, e padre del pilota professionista Nicola Lacorte. Allo stesso modo il Presidente Andrea Lacorte atto di essere anch’esso portatore di interessi ai sensi dell’art. 2391 c.c. rispetto al Contratto in quanto zio del pilota professionista Nicola Lacorte.
Il pacchetto pubblicitario oggetto del contratto riguarda la partecipazione di un’autovettura da competizione monoposto omologata per la partecipazione al Campionato FIA Formula 3, e prevede la concessione degli spazi
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puntualmente indicati, su vettura e abbigliamento del pilota, la facoltà di associare l’immagine dell’azienda a quella del pilota nella produzione di materiale pubblicitario e/o reclamistico, il diritto di esercitare attività pubblicitarie riferite al contratto anche attraverso l’utilizzo delle principali piattaforme social.
Le società del Gruppo hanno stipulato accordi di consulenza con lo Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti. I contratti, aventi validità annuale e rinnovabili di anno in anno mediante tacito consenso, hanno ad oggetto la consulenza fiscale generica, la redazione ed invio delle dichiarazioni fiscali, la consulenza generica in materia di diritto del lavoro e l’elaborazione di cedolini paga mensili.
In adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, di seguito è riportata la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata e il prospetto di Conto Economico consolidato con separata indicazione delle operazioni con parti correlate.
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31/12/2024di cui con parti correlate31/12/2023di cui con parti correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI52.46276553.761512
Immobili, impianti e macchinari25.65958026.359294
Attività immateriali23.31922.535
Partecipazioni4040
Attività finanziarie non correnti292185293218
Altre attività non correnti1.7873.046
Imposte anticipate1.4011.524
ATTIVITA' CORRENTI65.00652058.6820
Rimanenze6.9428.166
Crediti commerciali22.052019.2190
Altre attività correnti6.3705205.066
Crediti tributari5451.113
Attività finanziarie correnti13.47706.193
Disponibilita' liquide15.62018.925
TOTALE ATTIVO117.4681.285112.443512
PATRIMONIO NETTO62.19654.407
Capitale sociale1.1231.123
Azioni proprie(4.564)(4.013)
Riserva legale225225
Altre riserve40.58444.125
Riserva IAS 19192199
Riserva Fair Value OCI(175)(89)
Riserva FTA1212
Risultato netto16.60912.832
PATRIMONIO NETTO GRUPPO62.16354.407
Patrimonio netto di terzi33
PASSIVITA' NON CORRENTI27.9333.44930.3881.672
Passività finanziarie non correnti19.50752123.430193
Fondi per rischi ed oneri non correnti4.3634.458
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri4.0632.9282.5001.479
PASSIVITA' CORRENTI27.3392.09027.6482.133
Passività finanziarie correnti4.764616.329104
Debiti commerciali15.79522314.363267
Altre passività correnti4.2201.8063.8441.762
Debiti tributari2.5603.112
TOTALE PASSIVO117.4685.539112.4433.805
130
31/12/2024di cui con parti correlate31/12/2023di cui con parti correlate
RICAVI116.9110101.9630
Ricavi netti115.4980100.2020
Altri ricavi1.41301.7610
COSTI OPERATIVI85.86811.46275.48010.523
Acq. Materie Prime suss. e di consumo4.9655.1480
Variazione delle rimanenze1.415(2.699)
Costi per servizi69.16610.87365.37610.017
Costi del personale8.0365896.807506
Altri costi operativi2.286848
RISULTATO OPERATIVO LORDO31.043(11.462)26.483(10.523)
Ammortamenti e accantonamenti3.6693343.123225
RISULTATO OPERATIVO27.374(11.796)23.360(10.748)
SALDO GESTIONE FINANZIARIA(212)0(100)0
Proventi finanziari1.41009050
Oneri finanziari(1.622)(1.005)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 27.162(11.796)23.260(10.748)
Imposte(10.610)(10.428)
Risultato netto di terzi57
Risultato del gruppo16.609(11.796)12.832(10.748)
Utile netto per azione1,731,33
Pisa, 14 marzo 2025
Per il Consiglio di amministrazione
Il Presidente
(Andrea Lacorte)
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL’ART. 154-BIS, COMMA 5, DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998, N°58
131
1. I sottoscritti Roberto Lacorte, Amministratore Delegato, e Francesco Sarti, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Pharmanutra S.p.A. attestano, tenuto conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 attestano:
a)l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
b)l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell’esercizio 2024.
2. Si attesta, inoltre, che:
il bilancio consolidato chiuso al 31 Dicembre 2024:
-è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
-corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
-è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
-la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Pisa, 14 marzo 2025
Pharmanutra S.p.A.Pharmanutra S.p.A.
Amministratore Delegato Dirigente Preposto
RELAZIONE SOCIETA' REVISIONE
132
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2024 PHARMANUTRA S.p.A.
133
PROSPETTI CONTABILI
Situazione Patrimoniale Finanziaria Pharmanutra S.p.A.
Note31/12/202431/12/2023
ATTIVITA' NON CORRENTI51.976.74652.730.737
Immobili, impianti e macchinari6.1.124.637.12125.869.301
Attività immateriali6.1.25.329.5042.667.610
Partecipazioni6.1.318.558.15420.085.499
Attività finanziarie non correnti6.1.4153.098215.035
Altre attività non correnti6.1.51.786.5353.046.324
Imposte anticipate6.1.61.512.334846.968
ATTIVITA' CORRENTI62.178.88845.603.868
Rimanenze6.2.15.779.4695.815.455
Cassa e mezzi equivalenti6.2.213.750.94712.075.353
Attività finanziarie correnti6.2.314.436.2325.642.325
Crediti commerciali6.2.421.599.77416.341.123
Altre attività correnti6.2.56.254.2534.867.266
Crediti tributari6.2.6358.213862.346
TOTALE ATTIVO114.155.63498.334.605
PATRIMONIO NETTO6.3.161.424.60044.544.757
Capitale sociale1.123.0981.123.098
Azioni proprie(4.563.697)(4.012.997)
Altre Riserve46.998.15835.421.170
Riserve IAS(55.443)2.659
Risultato del periodo17.922.48412.010.827
PASSIVITA' NON CORRENTI27.020.62029.395.255
Passività finanziarie non correnti
6.4.1
18.894.125
23.139.480
Fondi per rischi ed oneri non correnti
6.4.2
4.339.859
4.313.252
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri
6.4.3
3.786.636
1.942.523
PASSIVITA' CORRENTI
25.710.414
24.394.593
Passività finanziarie correnti
6.5.1
4.495.740
4.471.879
Debiti commerciali
6.5.2
15.105.415
14.190.980
Altre passività correnti
6.5.3
3.839.167
3.082.283
Debiti tributari
6.5.4
2.270.092
2.649.451
TOTALE PASSIVITA'
52.731.034
53.789.848
TOTALE PASSIVITA' E PN
114.155.634
98.334.605
Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria sono evidenziati nell'apposito schema di Situazione Patrimoniale-Finanziaria riportato nella Nota 11.
134
Conto Economico Pharmanutra S.p.A.
 
 
 
 
 
Note20242023
RICAVI110.889.24885.775.165
Ricavi netti6.6.1109.515.40183.641.365
Altri ricavi6.6.21.373.8472.133.800
COSTI OPERATIVI79.926.02764.549.901
Acquisti di materie prime sussidiarie e di consumo6.7.13.626.7253.575.304
Variazione delle rimanenze6.7.21.624.842(2.041.321)
Costi per servizi6.7.366.664.75658.790.183
Costi del personale6.7.45.815.3623.556.769
Altri costi operativi6.7.52.194.342668.966
RISULTATO OPERATIVO LORDO30.963.22121.225.264
Ammortamenti e accantonamenti6.8.13.369.9162.669.287
RISULTATO OPERATIVO27.593.30518.555.977
SALDO GESTIONE FINANZIARIA364.8851.938.884
Proventi finanziari6.9.11.950.7602.900.235
Oneri finanziari6.9.2(1.585.875)(961.351)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 27.958.19020.494.861
Imposte6.10(10.035.706)(8.484.034)
Risultato netto del periodo17.922.48412.010.827
Conto Economico complessivo Pharmanutra S.p.A.
 
€/100020242023
Risultato del periodo17.922.48412.010.827
Utili (perdite) da applicazione IAS che si riverseranno a CE
Utili (perdite) da applicazione IAS che non si riverseranno a CE(58.102)10.018
Risultato del periodo complessivo17.864.38212.020.845
Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate Conto economico sono evidenziati nell'apposito schema di Conto economico riportato nella Nota 11.
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Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Pharmanutra S.p.A.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
€/1000NoteC. S.Az. proprieAltre ris.Ris. IASRis. del periodoPatrimonio Netto
Saldo 1/11.123.098(4.012.997)35.421.1702.65912.010.82744.544.757
Altre variazioni6.3.1(550.700)(75.847)(626.547)
Fusione-7.738.29917.7457.756.044
Distr. Dividendi6.3.1(8.172.139)(8.172.139)
Dest. risultato12.010.828(12.010.827)1
Risultato del periodo6.3.117.922.48417.922.484
Saldo 31/121.123.098(4.563.697)46.998.158(55.443)17.922.48461.424.600
 
 
 
 
 
 
 
 
 
€/1000C. S.Az. proprieAltre ris.Ris. IASRis. del per.Patrimonio Netto
Saldo 1/1/n-11.123.098(2.362.258)30.089.651(7.359)13.045.90141.889.033
Altre variazioni(1.650.739)10.018(1.640.721)
Distr. dividendi(7.714.382)(7.714.382)
Dest. risultato13.045.901(13.045.901)-
Risultato del periodo12.010.82712.010.827
Saldo 31/12/n-11.123.098(4.012.997)35.421.1702.65912.010.82744.544.757
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Rendiconto Finanziario Pharmanutra S.p.A.- Metodo indiretto
RENDICONTO FINANZIARIO (€/1000)- METODO INDIRETTONote20242023
Utile di esercizio17.922.48412.010.827
COSTI / RICAVI NON MONETARI
Ammortamento delle immobilizzazioni e svalutazioni6.8.13.629.8292.669.287
Accantonamento fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri913.556801.953
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE
Variazione fondi rischi e oneri non correnti6.4.2(363.042)(1.457.840)
Variazione fondi per benefits ai dipendenti e amm.ri6.4.3608.464(2.260.662)
Variazione rimanenze6.2.11.456.647(2.043.660)
Variazione crediti commerciali6.2.4(2.233.222)2.199.913
Variazione altre attività correnti6.2.5(1.285.868)(2.087.691)
Variazione crediti tributari6.2.6634.794532.479
Variazione altre passività correnti6.5.3359.33436.792
Variazioni debiti commerciali6.5.21.154.504(2.011.913)
Variazione debiti tributari6.5.4(604.322)1.570.233
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE OPERATIVA22.193.1599.959.718
Investimenti in attività imm.li, immobili, impianti e macchinari6.1.1-6.1.2(3.100.093)(12.387.564)
Cessioni att. imm.li, immobili, impianti e macchinari 6.1.1-6.1.2660.209317.577
Investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie6.1.3(1.270.000)(2.268.075)
Variazione altre attività 6.1.51.259.789(1.787.771)
Variazione delle imposte anticipate6.1.6141.692(164.564)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE INVESTIMENTI(2.308.403)(16.290.397)
Incremento/(decremento) mezzi patrimoniali 6.3.1(77.805)10.018
Acquisti di azioni proprie6.3.1(550.700)(1.650.739)
Flusso monetario di distribuzione dividendi6.3.1(8.172.139)(7.714.382)
Incrementi delle attività fin.rie 6.1.4-6.2.3(8.793.908)(975.465)
Decrementi delle attività fin.rie6.1.4-6.2.3101.730
Incrementi passività fin.rie6.4.1-6.5.19.778.912
Decrementi passività fin.rie6.4.1-6.5.1(5.454.052)
Incrementi passività fin.rie ROU6.4.1-6.5.194.1851.208.361
Decrementi passività fin.rie ROU6.4.1-6.5.1(548.481)(141.296)
FLUSSO DI LIQUIDITA' GESTIONE FINANZIAMENTO(23.401.170)515.409
TOTALE VARIAZIONE DELLA LIQUIDITA'(3.516.414)(5.815.270)
Cassa e mezzi equiv. a inizio esercizio6.2.217.267.36117.890.520
Cassa e mezzi equiv. a fine esercizio6.2.213.750.94712.075.353
VARIAZIONE DISPONIBILITA' LIQUIDE(3.516.414)(5.815.167)
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Riconciliazione Rendiconto Finanziario Pharmanutra S.p.A.- Fusione per incorporazione di Alesco e Junia Pharma
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NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO PHARMANUTRA S.p.A.
1.NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
Il bilancio al 31 dicembre 2024 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea.
Si evidenzia che per effetto della fusione per incorporazione delle controllate Alesco S.r.l. e Junia Pharma S.r.l. perfezionata nel mese di luglio 2024, con effetti contabili e fiscali retrodatati al 1 gennaio 2024, la comparazione dei dati economici 2024 e dei saldi patrimoniali al 31 dicembre 2024 con quelli dell'eseercizio precedente non è significativa.
Sono state utilizzate le seguenti classificazioni:
Situazione Patrimoniale Finanziaria per poste correnti/non correnti;
Conto Economico per natura;
Rendiconto Finanziario metodo indiretto.
Si ritiene che tali classificazioni forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.
La valuta funzionale della Società e di presentazione del bilancio è l’Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente nota di commento sono esposti in migliaia di Euro.
Pharmanutra S.p.A. (infra anche “Pharmanutra” o la “Società “) è una società con sede legale in Italia, in Via Campodavela 1, Pisa che detiene partecipazioni di controllo, nell’insieme delle società (il “Gruppo” o anche il “Gruppo Pharmanutra”) riportate nello schema seguente:
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2. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il bilancio d’esercizio (o “separato” come definito dai principi contabili di riferimento) di Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2024 è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”).
Il bilancio è redatto nella prospettiva della continuazione dell’attività aziendale. In considerazione di quanto già riferito nella Relazione sulla Gestione, alla quale si rimanda per maggiori dettagli, gli Amministratori ritengono che dal conflitto russo-ucraino e da quello mediorientale in atto non sussistano problematiche che possano incidere sulla continuità aziendale.
Il Bilancio di Pharmanutra S.p.A. al 31 dicembre 2024 è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di revisione BDO S.p.A in esecuzione della delibera assembleare del13 ottobre 2020.
Pharmanutra S.p.A., in qualità di capogruppo, ha redatto il bilancio consolidato del Gruppo Pharmanutra al 31 dicembre 2024. Il progetto di bilancio di Pharmanutra per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2025, il quale ne ha altresì autorizzato la pubblicazione.
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Si riporta di seguito una descrizione dei principi contabili più significativi adottati per la redazione del bilancio di Pharmanutra al 31 dicembre 2024, invariati rispetto a quelli utilizzati nell’esercizio precedente.
Immobilizzazioni materiali
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all’uso.
I contributi commisurati al costo di immobilizzazioni materiali sono rilevati gradualmente a conto economico, in applicazione del principio della competenza, lungo la vita utile dei beni riducendo il costo delle immobilizzazioni cui si riferiscono.
Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l’attività sarà utilizzata dall’impresa. Quando l’attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l’ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni (elementi a vita utile indefinita), anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all’attivo patrimoniale; tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati nel conto economico quando sono sostenuti.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al punto “Perdite di valore delle attività”.
L’ammortamento riflette il deterioramento economico e tecnico del bene ed inizia quando il bene diviene disponibile per l’uso ed è calcolato secondo il modello lineare della vita utile stimata del bene.
Le aliquote applicate sono le seguenti:
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Il valore contabile residuo, la vita utile ed i criteri di ammortamento vengono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e adeguati prospetticamente se necessario.
Un bene viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi nel conto economico all’atto della suddetta eliminazione.
Beni in locazione
I beni acquisiti mediante contratti di locazione, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti alla Società i rischi e i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività della stessa al loro valore corrente alla data di stipula del contratto o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa l’eventuale somma da pagare per l’esercizio dell’opzione di acquisto. La corrispondente passività verso il locatore è esposta tra i debiti finanziari.
Immobilizzazioni immateriali
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall’impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l’avviamento quando acquisito a titolo oneroso.
L’identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l’attività immateriale acquisita dall’avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando:
l’attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure
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l’attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività; il controllo dell’impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall’attività e nella possibilità di limitarne l’accesso ad altri.
Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall’impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto “Perdite di valore delle attività”.
L’avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all’avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell’investimento che include l’avviamento stesso (cash generating unit). Le svalutazioni non sono oggetto di ripristino di valore.
Le altre attività immateriali sono state ammortizzate al 20%, stimando una vita utile di 5 anni ad eccezione dei brevetti, marchi e licenze che sono ammortizzati in ragione di una vita utile pari a 18 anni.
Il periodo di ammortamento ed i criteri di ammortamento delle attività immateriali aventi vita utile definita vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio ed adeguati prospetticamente se necessario.
Fusione
Quando la fusione è assimilabile ad un’attività di compravendita che comporta l’acquisizione di una attività aziendale, l’identificazione di un acquirente e l’acquisizone da parte di quast’ultimo del controllo, l’operazione rientra nel campo di applicazione dell’IFRS 3 “Aggregazioni aziendali”.
Per il trattamento contabile delle operazioni di fusione madre-figlia si fa riferimento al documento OPI 2 (Revised) emesso da Assirevi nell’ottobre 2016. Queste operazioni, non comportando alcuno scambio con economie terze, ne un’acquisizione in senso economico non rientrano nell’ambito di applicazione dell’IFRS 3 e vengono contabilizzate sulla base del principio di continuità dei valori dando rilevanza alla preesistenza del rapporto di controllo tra le società coinvolte nell’operazione di fusione nonché al costo sostenuto dall’incorporante per l’originaria acquisizione dell’incorporata. Tale costo, nonché l’allocazione dello stesso ai valori correnti di attività e
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passività dell’incorporata e all’avviamento, si rinvengono nel bilancio consolidato del gruppo costituito dall’incorporante e dall’incorporata. Gli effetti contabili e fiscali dell’operazione di fusione sono retrodatati all’inizo dell’esercizio in cui avviene la fusione.
Partecipazioni
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo, rettificato in presenza di perdite di valore in conformità a quanto previsto dallo IAS 36. La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società, è inclusa nel valore di carico della partecipazione stessa. Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora, l’eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della controllata ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione stessa, e la quota delle ulteriori perdite è rilevata al passivo come fondo, nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata, o comunque a coprirne le perdite. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a Conto Economico un ripristino di valore nei limiti del costo originario.
Le partecipazioni in altre imprese sono inizialmente iscritte al loro fair value e successivamente, laddove non fosse possibile determinare un fair value attendibile, sono mantenute al costo eventualmente svalutato nel caso di perdite durevoli di valore. Il valore originario non sarà ripristinato negli esercizi successivi, anche qualora venissero meno i motivi della svalutazione effettuata.
Perdita di valore delle attività (impairment)
La Società verifica, almeno una volta all’anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell’attività viene ridotto al relativo valore recuperabile, imputando a conto economico l’eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di iscrizione. Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il suo valore in uso. Il valore d’uso è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene o da una
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aggregazione di beni (Cash Generating Unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.
Le Cash Generating Unit sono state individuate da sottoporre al test di impairment, coerentemente alla struttura organizzativa e di business della Società, identificando nelle società controllate il livello più basso possibile di aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall’utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.
Quando, successivamente, la perdita di valore di un’attività viene meno o si riduce, il valore contabile dell’attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto a conto economico nell’esercizio in cui viene rilevato.
Rimanenze di magazzino
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.
Il metodo utilizzato per la valorizzazione delle rimanenze di magazzino è il costo medio ponderato.
Il valore determinato come sopra indicato viene rettificato per considerare l’obsolescenza delle rimanenze, svalutando le giacenze con scadenza nei 6 mesi successivi alla data di riferimento del bilancio.
Cassa e disponibilità liquide
La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Crediti ed altre attività a breve
I crediti commerciali e le altre attività a breve, sono inizialmente iscritti al loro valore equo (fair value) e successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto di eventuali svalutazioni. Al momento dell’iscrizione il valore nominale del credito è rappresentativo del suo valore equo alla data.
L’IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l’obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello la Società
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valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali la Società adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss (“ECL”) calcolata sull’intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dalla Società prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull’esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all’ambiente economico.
I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.
Il valore contabile dell’attività viene ridotto mediante l’utilizzo di un fondo svalutazione e l’importo della perdita viene rilevato a conto economico.
Per quanto riguarda le attività finanziarie, la Società adotta lo standard contabile IFRS 9 Financial Instruments, Recognition and Maesurement per quanto riguarda la classificazione, valutazione e contabilizzazione degli strumenti finanziari.
Il principio contabile prevede regole per la classificazione delle attività finanziarie nelle seguenti categorie:
Costo Ammortizzato;
Fair Value con variazione a patrimonio netto (Fair Value Other Comprehensive Income o FVOCI);
Fair Value con variazioni a conto economico.
La determinazione della categoria di appartenenza è effettuata sulla base di 2 fattori:
Il Business Model, ossia la modalità con cui la Società gestisce le proprie attività finanziarie ovvero con cui intende realizzare i flussi di cassa dalle attività finanziarie.
I possibili Business Model previsti dal principio contabile sono:
Hold to collect (HTC): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente; tale Business Model è riconducibile ad attività finanziarie che verranno presumibilmente detenute fino alla loro naturale scadenza;
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Hold to collect and Sell (HTC&S): prevede la realizzazione dei flussi di cassa come previsti contrattualmente oppure tramite la vendita dell’attività finanziaria; tale Business Model è quindi riconducibile ad attività finanziarie che potranno essere detenute fino a scadenza o anche vendute;
Sell: prevede la realizzazione dei flussi di cassa tramite la cessione dello strumento; tale Business Model è riconducibile ad attività in cui flussi di cassa saranno realizzati tramite vendita (c.d. trading).
Le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali dello strumento
Il principio fa riferimento al cd test SPPI (Solely payments of principal and interest), che mira a definire se uno strumento ha le caratteristiche contrattuali che permettono di pagare esclusivamente il capitale e gli interessi.
Laddove l’SPPI test non fosse superato, a prescindere dal business model di riferimento, lo strumento finanziario deve essere classificato e valutalo a Fair Value con variazioni a conto economico.
La classificazione di uno strumento è definita al momento della rilevazione iniziale e non è più soggetta a modifica, se non in casi che il principio si attende siano rari.
Con riferimento agli strumenti finanziari, costituiti da titoli obbligazionari di primari emittenti e quote di fondi di investimento, la direzione ha svolto un’analisi dei propri intenti di gestione degli strumenti stessi ed ha svolto il test SPPI per tutti gli strumenti in portafoglio, pervenendo a definire che il modello di business maggiormente attinente alla propria modalità di gestione è il modello HTC&S e che il test SPPI risulta superato.
Le regole di contabilizzazione che l’IFRS 9 definisce per gli strumenti finanziari di debito classificati a FVTOCI sono le seguenti:
Gli interessi attivi sono rilevati a conto economico secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, analogamente a quanto avviene per gli strumenti al costo ammortizzato;
Le svalutazioni da impairment (ed eventuali riprese di valore) sono rilevate a conto economico secondo le regole previste dall’IFRS 9;
Le differenze tra il costo ammortizzato e il fair value dello strumento sono rilevate a patrimonio netto;
La riserva cumulata iscritta a patrimonio netto e relativa allo strumento di debito viene rigirata a conto economico solo al momento della cancellazione dell’attività dal bilancio.
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Per quanto riguarda gli investimenti effettuati in quote di fondi di investimento, le regole di contabilizzazione previste dall’ IFRS 9 sono le seguenti:
Il criterio di valutazione è il fair value alla data di chiusura del bilancio;
Le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico.
Cancellazione di attività finanziarie
Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata dal bilancio quando:
i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti;
si conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività ma è stato assunto l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell’attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.
Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un’attività e non abbia trasferito trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l’attività viene rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell’attività stessa.
Perdite di valore delle attività finanziarie
La Società verifica a ogni data di bilancio se un’attività finanziaria o gruppo di attività finanziarie ha subito una perdita di valore. Un’attività finanziaria o un gruppo di attività finanziarie è da ritenere soggetta a perdita di valore qualora, sulla base dell’esperienza storica e ad esito delle previsioni relative alla recuperabilità, dopo che si sono verificati uno o più eventi successivamente alla rilevazione iniziale, questo evento di perdita possa essere attendibilmente stimato sui flussi di cassa futuri stimati dell’attività finanziaria o del gruppo di attività finanziarie.
Le evidenze di perdita di valore possono essere rappresentate da indicatori quali le difficoltà finanziarie, l’incapacità di far fronte alle obbligazioni, l’insolvenza nella corresponsione di interessi o di importanti pagamenti, che stanno attraversando i debitori, o un gruppo di debitori; la probabilità che fallirà o sia oggetto di un’altra forma di
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riorganizzazione finanziaria, e dove dati osservabili indichino che sussiste un decremento misurabile nei flussi di cassa futuri stimati, quali cambiamenti in contesti o nelle condizioni economiche correlate alle obbligazioni.
Il management valuta anche elementi quali l’andamento del settore di appartenenza della controparte e dell’attività finanziaria e l’andamento economico generale e effettua considerazioni anche in ottica forward looking.
Se vi è un’obiettiva evidenza di una perdita di valore, l’ammontare della perdita è misurato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei flussi di cassa futuri stimati (escluse le perdite di credito attese in futuro che non sono ancora avvenute). Il valore contabile dell’attività viene ridotto mediante l’utilizzo di un fondo svalutazione e l’importo della perdita verrà rilevato nel conto economico. Se, in un esercizio successivo, l’ammontare della svalutazione stimata aumenta o diminuisce in conseguenza di un evento intervenuto dopo che la svalutazione è stata rilevata, la svalutazione precedentemente rilevata deve essere aumentata o diminuita rettificando il fondo in contropartita a conto economico.
Perdite di valore delle attività non finanziarie
Ad ogni chiusura di bilancio la Società valuta l’eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività non finanziarie. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, la sua recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d’uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall’esterno. L’attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività.
La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno
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i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, tranne l’avviamento, se presente, sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
Passività finanziarie
Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dello IFRS 9 sono classificate come passività finanziarie al costo ammortizzato o valore equo rilevato nello stato patrimoniale, come debiti finanziari, o come derivati designati come strumenti di copertura, a seconda dei casi. Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri debiti, finanziamenti e strumenti finanziari derivati. La Società determina la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale.
Le passività finanziarie sono inizialmente valutate al loro valore equo pari al corrispettivo ricevuto alla data del regolamento cui si aggiungono, nel caso di debiti finanziari, i costi di transazione a essi direttamente attribuibili.
Successivamente le passività finanziarie non derivate vengono misurate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso effettivo di interesse.
Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull’acquisizione e onorari o costi che sono parte integrale del tasso d’interesse effettivo. L’ammortamento al tasso d’interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.
Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
La cancellazione dal bilancio delle passività finanziarie avviene quando l’obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato od adempiuto.
Benefici ai dipendenti
Il Trattamento di Fine Rapporto rientra nell’ambito di quelli che lo IAS 19 definisce piani a benefici definiti nell’ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro. Il trattamento contabile previsto per tali forme di remunerazione richiede un calcolo attuariale che consenta di proiettare nel futuro l’ammontare del Trattamento di
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Fine Rapporto già maturato e di attualizzarlo per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell’effettivo pagamento.
La valutazione attuariale del TFR è stata effettuata a gruppo chiuso ossia non sono state considerate nuove assunzioni durante l’orizzonte temporale di riferimento (periodo pari a quello previsto per l’uscita di tutti i dipendenti dalla Società).
In riferimento ai predetti principi contabili internazionali le simulazioni attuariali sono state eseguite secondo il metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method) determinando:
il costo relativo al servizio già prestato dal lavoratore (Past Service Liability);
il costo relativo al servizio prestato dal lavoratore nel corso dell’esercizio (Service Cost);
il costo relativo agli interessi passivi derivanti dalla passività attuariale (Interest Cost);
i profitti/perdite attuariali relativi al periodo di valutazione trascorso tra una valutazione e la successiva (Actuarial (gain)/loss).
Il criterio del credito unitario previsto prevede che i costi da sostenere nell’anno per la costituzione del TFR siano determinati in base alla quota delle prestazioni maturate nel medesimo anno. Secondo il metodo dei benefici maturati, l’obbligazione nei confronti del lavoratore viene determinata sulla base del lavoro già prestato alla data di valutazione e sulla base della retribuzione raggiunta alla data di risoluzione del rapporto di lavoro (solo per le società con un numero medio di dipendenti nell’anno 2006 inferiore alle 50 unità).
In particolare:
il Past Service Liability è il valore attuale calcolato in senso demografico - finanziario delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall’anzianità maturata;
il Current Concern Provision è il valore del fondo TFR secondo il principio contabile civilistico italiano alla data di valutazione;
il Service Cost è il valore attuale calcolato in senso demografico - finanziario delle prestazioni maturate dal lavoratore nel corso del solo esercizio in chiusura;
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l’Interest Cost rappresenta il costo della passività derivante dal trascorrere del tempo ed è proporzionale al tasso di interesse adottato nelle valutazioni ed all’ammontare della passività al precedente esercizio;
gli Actuarial (Gain)/Loss misurano la variazione della passività intercorrente nel periodo considerato generata da:
oscostamento tra le ipotesi utilizzate nei modelli di calcolo e l’effettiva dinamica delle grandezze sottoposte a verifica;
ocambiamenti di ipotesi registrati nel periodo preso in esame.
In considerazione inoltre del carattere evolutivo delle fondamentali grandezze economiche, le valutazioni attuariali sono state eseguite in condizioni economiche “dinamiche”; una siffatta impostazione richiede la formulazione di ipotesi economico-finanziarie capaci di riassumere nel medio - lungo periodo:
le variazioni medie annue dell’inflazione nel rispetto delle aspettative relative al contesto macroeconomico generale;
l’andamento dei tassi di interesse attesi sul mercato finanziario.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:
è probabile l’esistenza di un’obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato;
è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso;
l’ammontare dell’obbligazione può essere stimato attendibilmente.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.
Debiti commerciali
I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale.
Riconoscimento dei ricavi
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I ricavi sono contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi.
I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento del controllo dei beni trasferiti all’acquirente che coincide con la spedizione o consegna degli stessi.
I ricavi per prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente resa.
I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi attivi sono rilevati utilizzando il tasso d’interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.
Riconoscimento dei costi
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo.
Gli oneri di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi passivi sono rilevati utilizzando il tasso d’interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.
Proventi e oneri finanziari
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell’esercizio nel quale sono maturati.
Dividendi percepiti
I dividendi ricevuti dalle società partecipate sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento.
Imposte sul reddito
Le imposte dell’esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti, anticipate e differite.
Le imposte correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile dell’esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.
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La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.
Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori contabili delle attività e delle passività di bilancio ed i corrispondenti valori rilevati ai fini fiscali.
Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile fiscale futuro a fronte del quale possono essere recuperate.
Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Il valore di carico delle imposte anticipate è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l’esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.
Criteri di conversione delle poste in valuta
Le operazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente nella valuta funzionale, applicando il tasso di cambio a pronti alla data dell’operazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio alla data del bilancio. Le differenze cambio sono rilevate nel conto economico comprese quelle realizzate in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera. L’utile o la perdita che emerge dalla riconversione di poste non monetarie è trattato in linea con la rilevazione degli utili e delle perdite relative alla variazione del fair value delle suddette poste (le differenze di conversione sulle voci la cui variazione del fair value è rilevata nel conto economico complessivo o nel conto economico sono rilevate, rispettivamente, nel conto economico complessivo o nel conto economico).
Utile per azione
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L’utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l’esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie in portafoglio.
3. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI O APPLICABILI/APPLICATI DAL 1.1.2024
3.1.1 Principi contabili e interpretazioni omologati in vigore a partire dal 1° gennaio 2024
Emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent” e un emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current deferral of Effecitve Date”. Le modifiche chiariscono i principi che devono essere applicati per la classificazione delle passività come correnti o non correnti.
Modifiche all' IFRS 16, Lease liability in a sale and leaseback (emesso il 22 settembre 2022);
Supplier Finance Arrangements (Modifiche allo IAS 7 e all’IFRS 7): le modifiche richiedono alle entità di fornire alcune informazioni specifiche (qualitative e quantitative) relative ai supplier finance arrangements. Le modifiche forniscono anche orientamenti sulle caratteristiche dei supplier finance arrangements.
Gli emendamenti e le modifiche di cui sopra non hanno un impatto né sul bilancio né nell’informativa.
3.1.2 Principi contabili internazionali e/o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o non omologati
I seguenti emendamenti non sono ancora stati omologati:
Emendamento allo IAS 21 denominato “The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability” (pubblicato il 15 Agosto 2023) ed entrato in vigore a gennaio 2025;
Emendamento denominato Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements (pubblicato il 25 maggio 2023);
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IFRS 18, Presentazione e informativa di bilancio; l’IFRS 18 Presentazione e informativa di bilancio sostituisce lo IAS 1, Presentazione del bilancio, ed è vigente obbligatoriamente per gli esercizi aventi inizio il 1° gennaio 2027 o in data successiva.
Nessuno di tali Principi e Interpretazioni è stato adottato dalla Società in via anticipata. La Società ha in corso la valutazione dell’impatto di tali Principi e Interpretazioni e sulla base dello stato attuale delle analisi, non si attendono impatti significativi.
4. PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE
L’applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima.
Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
L’utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l’informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l’ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell’incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.
Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.
Valore recuperabile delle attività non correnti
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Le attività non correnti includono gli Immobili, Impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. La Società rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un’attività non corrente ha subito una perdita di valore, la Società rileva una svalutazione pari all’eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l’uso o la vendita dello stesso.
Recuperabilità delle attività fiscali differite
La Società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili . Nella determinazione della stima del valore recuperabile sono state prese in considerazione le risultanze del piano aziendale.
Fondo svalutazione crediti
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. La Società applica l’approccio semplificato previsto dall’IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull’esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all’ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss – ECL).
Passività potenziali
La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l’ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l’ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.
Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell’ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro
La valutazione della passività per TFR è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:
Ipotesi demografiche
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Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall’ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
le probabilità di eliminazione per invalidità assoluta e permanente del lavoratore di divenire invalido ed uscire dalla collettività aziendale sono quelle desunte dalle tavole di invalidità correntemente usate nella pratica riassicurativa, distinte per sesso e età;
le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per le cause di dimissioni e licenziamenti, sono state stimate, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2015 al 2024 e poste pari al 7,17% annuo;
le probabilità di richiesta di anticipazione sono state poste pari a 1% annuo e con un’aliquota di rimanenza a carico pari a 50%;
per l’epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l’Assicurazione Generale Obbligatoria.
Ipotesi economico-finanziarie
Lo scenario macroeconomico utilizzato per le valutazioni viene descritto nella tabella seguente:
ParametriIpotesi 2023
Tasso di aumento delle retribuzioni4,117%
Tasso di inflazione*
Tasso di attualizzazione TFR2,382%
* Per quanto riguarda l’ipotesi relativa all’inflazione si è fatto riferimento al “Documento di Economia e Finanza 2023 Nota di Aggiornamento”, deliberata dal Consiglio dei Ministri il 27 Settembre 2023, che prevede un tasso su base annuale del 2% per il 2025 e del 2,1% per il 2026. In ragione di tale aggiornamento si è ipotizzato di adottare dal 2027 un tasso flat, sempre su base annua, del 2,1%.
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In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di 3.1.2025 (Fonte: il Sole 24 ore) e fissato rispetto ad impegni passivi con durata media residua pari a 21 anni.
Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione del fondo per indennità suppletiva di clientela (IAS 37)
La valutazione della passività per indennità suppletiva di clientela è stata eseguita da un attuario indipendente sulla base delle seguenti assunzioni:
Ipotesi demografiche
Le probabilità di morte, sono state desunte dalla popolazione italiana distinta per età e sesso rilevate dall’ISTAT nel 2000 e ridotte del 25%;
per le probabilità di uscita per le cause di dimissioni volontarie o licenziamenti, sono state stimate le frequenze annue, sulla base dati aziendale, sul periodo di osservazione dal 2013 al 2023 e poste rispettivamente pari al 4,15% annuo;
Ipotesi economico-finanziarie
In merito al tasso di attualizzazione, è stato fatto riferimento alla struttura per scadenza dei tassi di interesse derivata con metolodogia di tipo bootstrap dalla curva dei tassi swap rilevata alla data di valutazione (Fonte: il Sole 24 ore). Per la valutazione al 31.12.2024 è stato utilizzato un tasso flat dello 2,419% sul tratto di curva corrispondente a 22 anni di durata media residua.
Stime adottate nella determinazione delle imposte differite
Una valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l’ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l’ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
Ammortamenti
Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d’uso coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli Amministratori al momento dell’acquisto; essa è basata sull’esperienza storica maturata negli
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anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l’immobilizzazione.
La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
5. GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE
I principali rischi identificati, monitorati ed attivamente gestiti da Pharmanutra sono i seguenti:
5.1 RISCHI ESTERNI
5.1.1 Rischi connessi alla produzione affidata a fornitori terzi
La Società è esposta al rischio che l’attività di produzione affidata a fornitori terzi non avvenga in maniera appropriata secondo gli standard di qualità richiesti dalla stessa, comportando ritardi nella fornitura dei prodotti o anche la necessità di sostituire il soggetto terzo incaricato. Inoltre, gli stabilimenti produttivi dei fornitori terzi sono soggetti a rischi operativi quali, ad esempio, interruzioni o ritardi nella produzione dovuti al cattivo o mancato funzionamento dei macchinari, malfunzionamenti, guasti, ritardi nella fornitura delle materie prime, catastrofi naturali, ovvero revoca dei permessi e autorizzazioni o anche interventi normativi o ambientali. L’eventuale verificarsi di tali circostanze potrebbe determinare effetti negativi sull’attività della Società.
5.1.2 Rischi relativi al quadro normativo e alla situazione dei paesi in cui opera la Società
In conseguenza della presenza internazionale, Pharmanutra è esposta a numerosi fattori di rischio, in particolare nei Paesi in via di sviluppo in cui la disciplina normativa non sia stabilmente definita e chiara; ciò potrebbe
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costringere la Società a modificare le proprie pratiche commerciali, determinare un aumento dei costi o esporre la stessa a impreviste responsabilità di natura civile e penale.
Inoltre, la Società non può essere certa che in tali mercati in via di sviluppo i propri prodotti possano essere commercializzati con successo tenuto conto delle condizioni economiche, politiche o sociali meno stabili che in Paesi dell’Europa Occidentale e che determinano la possibilità di dover fronteggiare una serie di rischi politici, sociali, economici e di mercato.
Con riferimento alla situazione geopolitica del conflitto tra Russia e Ucraina, nel corso del 2024 il rapporto con il distributore russo è proseguito normalmente. In continuità con gli esercizi precedenti, è stato donato parte del margine realizzato con le vendite al distributore russo ad organizzazioni umanitarie per l’acquisto di ambulanze e la la realizzazione di struture ospedaliere in Ucraina.
Si ritiene che l’eventuale adozione di sanzioni ancora più incisive non comporti una riduzione dei ricavi previsti per l’esercizio successivo. Per quanto riguarda l’Ucraina, mercato marginale, alla data odierna non sussistono posizioni aperte e non si registra operatività commerciale.
Per quanto riguarda il conflitto in Medio Oriente si ritiene che dallo stesso non derivino effetti significativi dal momento che la Società non opera nel territorio palestinese.
5.1.3 Rischi connessi all’elevato grado di competitività del mercato di riferimento
In considerazione della circostanza che i segmenti di mercato in cui è attiva Pharmanutra sono caratterizzati da un alto livello di concorrenza su qualità, prezzo e conoscenza del marchio e dalla presenza di un elevato numero di operatori, l’eventuale difficoltà della Società nell’affrontare la concorrenza potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguenti effetti negativi sull’attività della medesima.
La tecnologia non replicabile e protetta da brevetti, che contraddistingue l’attività produttiva della Società, è ritenuta un importante vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza che, unitamente alle materie prime proprietarie, alla strategia di tutela delle privative intellettuali (marchi e brevetti) e ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, permette di avere prodotti con caratteristiche non replicabili da parte della concorrenza.
5.1.4 Rischi informatici di sicurezza, gestione e diffusione dati, con particolare riferimento agli attacchi Cyber
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Il rischio è connesso alla possibilità che eventuali attacchi e violazioni al sistema IT possano comportare l’indisponibilità dei sistemi e/o la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati dalla Società, con conseguenti perdite economiche e/o reputazionali, anche collegate ad eventi gravi di business interruption. Tra i fattori di rischio si citano anche quelli legati alla potenziale inconsapevolezza dei lavoratori in merito ai temi di Cyber Security che potrebbe esporre la Società a vulnerabilità nell’ambito della gestione delle informazioni.
Nel corso del 2024 è proseguita l’implementazione del progetto di rafforzamento della Cyber security iniziato nel 2022 con interventi che hanno riguardato le seguenti aree:
-Cyber skill assessment & cyber training rivolto al personale del reparto information technology per evidenziare ruoli e responsabilità operativa e di governance con l’identificazione di possibili piani di certificazione per il personale dell’area;
- Erogazione di un corso di formazione di Cyber awareness a tutti i dipendenti con test finale ed erogazione di due simulazioni di campagne phishing;
-Definizione di un piano di sicurezza cyber con l’individuazione delle attività progettuali nel medio lungo periodo (3 anni) con l’obiettivo di ottenere la certificazione ISO 27001;
-Implementazione della procedura di asset management e change management con la formalizzazione di un processo di gestione dei beni che include il processo di valorizzazione degli attributi da censire per ogni asset e la fase di dismissione con cancellazione sicura dei dati personali (asset management) e di un processo in merito alla separazione degli ambienti e dei compiti organizzativi.
-Attività di scounting finalizzata all’individuazione di una o più soluzioni per l’adozione di un sistema di autenticazione rafforzata (MFA- Multi Factor Authentication). Il sistema è in fase di implementazione a partire dal mese di febbraio 2025.
-Aggiornamento della Business Impact Analysis in seguito al trasferimento nella nuova sede .
-Cyber security assessment su Akern con definizione del piano delle azioni correttive da implementare.
Il livello di attenzione con cui la Società gestisce tali tematiche è molto elevato e nel corso dell’esercizio 2025 si procederà all’implementazione di ulteriori progetti di miglioramento e all’erogazione di ulteriori sessioni di formazione e campagne di sensibilizzazione in linea con i programmi di Cyber Security Awareness definiti.
5.1.5 Rischi correlati al cambiamento climatico
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Con particolare riferimento al cambiamento climatico e ai relativi fattori di rischio, la Società ha analizzato le principali ricadute in ambito di sostenibilità.
Nell’ambito della valutazione dei rischi correlati al cambiamento climatico, Pharmanutra non ha al momento individuato come rilevanti i rischi connessi alla incapacità di raggiungere gli obiettivi strategici a causa di cambiamenti del contesto esterno (anche tenendo in considerazione gli eventuali impatti sulla catena di fornitura) e ad un’eventuale gestione non adeguata delle emissioni in atmosfera. Il processo di identificazione di tali rischi, nonché le valutazioni in ordine alla loro rilevanza e significatività, sono state condotte sia sulla base del contesto interno nonché in base alle dinamiche del mercato di riferimento, ed alle normative vigenti. In tale contesto, si precisa comunque che la Società non ha ancora fissato, alla data odierna, specifici target quantitativi in termini di riduzione delle emissioni di gas serra, sia dirette che indirette. A livello strategico, la Società intende in ogni caso perseguire l’integrazione dei principi di sviluppo sostenibile nella propria visione e modello di business in maniera sempre più precisa e coerente. I potenziali impatti connessi ai rischi fisici connessi al cambiamento climatico vengono ritenuti non rilevanti. L’esito delle sopra esposte valutazioni relativamente alla rilevanza dei rischi connessi al cambiamento climatico è stato inoltre debitamente tenuto in considerazione nel processo di definizione delle assumptions adottate al fine della predisposizione degli impairment test.
5.2 RISCHI DI MERCATO
5.2.1 Rischi connessi alla dipendenza da alcuni prodotti chiave
La capacità della Società di generare utili e flussi di cassa operativi dipende in larga misura dal mantenimento della reddittività di alcuni prodotti chiave; tra questi, i più rilevanti sono quelli a base di Ferro Sucrosomiale®, costituiti dai prodotti della linea Sideral®, che rappresentano circa il 70% dei ricavi della Società al 31 dicembre 2024 ( rispetto al 71% del 2023).
Una contrazione delle vendite di tali prodotti chiave potrebbe avere effetti negativi sull’attività e sulle prospettive della Società.
5.2.2 Rischi connessi al mercato delle terapie relative al ferro in cui opera la Società
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I rischi ai quali è esposta Pharmanutra sono legati ad eventuali modifiche nella disciplina che regolamenta le modalità di assunzione del ferro, all’individuazione di nuovi protocolli terapeutici ad esse relativi (di cui la Società non è in grado di prevedere tempi e modalità) e/o alla necessità di ridurre i prezzi di vendita dei prodotti. Attualmente i prodotti a base di ferro della Società sono tutti classificati come integratori alimentari. Nel caso del ferro così, come di molti altri nutrienti, viene disciplinata la quantità di assunzione giornaliera, oltre la quale il prodotto non può essere commercializzato come integratore perché rientrerebbe nella categoria farmaceutica.
Una eventuale modifica regolatoria potrebbe avere un impatto più che altro sul livello massimo (o minimo) di assunzione che porterebbe quindi ad un semplice adeguamento formulativo.
5.3 RISCHI FINANZIARI
5.3.1 Rischio di credito
Il rischio di credito rappresenta l’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.
Il rischio di credito è essenzialmente attribuibile all’ammontare dei crediti commerciali per vendite di prodotti finiti.
La Società non ha una significativa concentrazione di rischio di credito ed è soggetto a rischi moderati sui crediti.
L’esposizione al rischio di credito al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 è di seguito riportata:
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€/100031/12/202431/12/2023
Attività finanziarie non correnti153215
Altre attività non correnti1.7873.046
Imposte anticipate1.513847
Attività finanziarie correnti14.4385.643
Crediti commerciali23.25316.904
Altre attività correnti6.2554.869
Totale Esposizione47.39931.524
Fondo Svalutazione(1.655)(564)
Totale esposizione al netto del F.do Sval.ne (*)45.74430.960
(*) = non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari
Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023 raggruppate per categoria e per scaduto, precisando che non sono incluse le partecipazioni e i crediti tributari:
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€/1000Valore contabile 31/12/24A scadereScaduto
0-9090-180180-360> 360
Attività finanziarie non correnti153153
Altre attività non correnti1.7871.787
Imposte anticipate1.5131.513
Attività finanziarie correnti14.43814.438
Crediti commerciali23.25319.3541.1933797361.591
Altre attività correnti6.2556.255
Totale attività finanziarie47.39943.5001.1933797361.591
€/1000Valore contabile 31/12/23A scadereScaduto
0-9090-180180-360> 360
Attività finanziarie non correnti215215
Altre attività non correnti3.0463.046
Imposte anticipate847847
Attività finanziarie correnti5.6435.643
Crediti commerciali16.90414.6931.374129198510
Altre attività correnti4.8694.869
Totale attività finanziarie31.52429.3131.374129198510
5.3.2 Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è relativo alla capacità da parte della Società di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie assunte.
A supporto degli investimenti effettuati per la costruzione del nuovo stabilimento nel 2023 è stato perfezionato un contratto di mutuo ipotecario a stato avanzamento lavori con Banco BPM S.p.A per l’importo di Euro 12 milioni. Il mutuo ipotecario prevede un tasso di interesse variabile calcolato con uno spread di 1,45% applicato all’EURIBOR a 3 mesi. Il finanziamento prevede un covenant basato sul parametro PFN/EBITDA. Al 31.12.2024 tale parametro è rispettato.
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Il management, pur disponendo di affidamenti bancari a breve, finalizzati alla gestione di fabbisogni connessi agli incrementi di circolante, non ha ritenuto necessario l’utilizzo nell’esercizio di tali strumenti grazie alla generazione di liquidità della gestione corrente.
In ogni caso il rischio di liquidità originato dalla normale operatività è mantenuto ad un livello basso attraverso la gestione di un adeguato livello di disponibilità liquide ed il controllo della disponibilità di fondi ottenibili mediante linee di credito.
Le passività finanziarie al 31 dicembre 2024 e 2023, come risultanti dalla situazione patrimoniale-finanziaria, suddivise per fasce di scadenza contrattuale sono di seguito esposte:
€/1000Saldo al 31/12/24Quota correnteda 2 a 5 anniOltre 5 anni
Debiti verso banche22.4174.26810.0198.130
Passività finanziarie da diritti d'uso973227746
Totale passività finanziarie23.3904.49510.7658.130
€/1000Saldo al 31/12/23Quota correnteda 2 a 5 anniOltre 5 anni
Debiti verso banche26.1814.16414.5087.509
Passività finanziarie da diritti d'uso1.4283071.121
Totale passività finanziarie27.6094.47115.6297.509
I debiti commerciali e le altre passività hanno tutte scadenza entro i 12 mesi.
5.3.3 Rischio di tasso di interesse
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La Società ha in essere contratti di finanziamento a tasso variabile ed è pertanto esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza. L’incidenza dell’indebitamento corrente e non corrente a tasso variabile sul totale dei finanziamenti a medio-lungo termine è pari al 83% circa al 31 dicembre 2024 e al 71% al 31 dicembre 2023.
Pharmanutra al momento non adotta politiche di copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse. In considerazione delle attuali previsioni sull'andamento previsto dei tassi di interesse nel medio lungo termine sono in corso di valutazione ipotesi di copertura del tasso di interesse relativo al finanziamento ipotecario.
La Società inoltre è esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse sulle attività finanziarie detenute in portafoglio; tale rischio è da considerarsi basso in considerazione delle caratteristiche del portafoglio investimenti.
Attività e passività finanziarie valutate al fair value
In base a quanto richiesto dall’ IFRS 13- Misurazione del fair value si fornisce la seguente informativa.
Il fair value delle attività e passività commerciali e degli altri crediti e debiti finanziari approssima il valore nominale iscritto in bilancio.
Il fair value dei crediti e debiti verso banche, nonché verso società correlate non si discosta dai valori iscritti in bilancio, in quanto è stato mantenuto costante il credit spread.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l’IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Livello 1 – quotazioni rilevate su un mercato attivo, per attività o passività oggetto di valutazione;
Livello 2 – input diversi dai prezzi quotati, di cui al punto precedente, che sono osservabili
direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 – input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023, la seguente tabella mostra la gerarchia del fair value per le attività della Società che sono valutate al fair value:
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€/100031/12/202431/12/2023
LivelloLivello
Attività finanziarie Correnti123Totale123Totale
Obbligazioni4.9211735.0944.4163864.802
Fondi di investimento434434591591
Depositi vincolati7.0007.000
Finanziamenti1.9101.910250250
Totale5.355-9.08314.4385.007-6365.643
Per le obbligazioni che rientrano nel livello 3 è stato applicato il modello di valutazione del valore nominale. I prodotti finanziari rientranti in tale categoria sono rappresentati da prodotti derivanti da operazioni di cartolarizzazione di crediti o di altre attività (Euro 78 mila) e da prodotti finanziari con pay-off legati ad indici che non rispettano gli Orientamenti ESMA del 18 dicembre 2012 relativi agli ETF (Euro 95 mila).
I depositi vincolati rientranti nel livello 3 sono rappresentati da conti deposito vincolati con scadenza nel corso dell’anno 2025.
La voce Finanziamenti include i finanziamenti erogati alle controllate Pharmanutra España, Pharmanutra USA e Athletica Cetilar per supportare i fabbisogni finanziari generati dalla fase di start up. I finanziamenti sono fruttiferi di interessi calcolati, per le controllate europee sull’Euribor trimestrale maggiorato di uno spread, e per la controllata americana in base all’AFR (Applicable Federal Rate) maggiorato di uno spread. Tale attività finanziaria sono valutate al valore nominale.
Al 31.12.2024 la Società detiene un contratto a termine in vendita per USD 1.900.000 scadenza 28/03/25, a copertura di circa 600k usd di fatture commerciali e 1.300k di finanziamenti a Pharmanutra USA. Dall’adeguamento al cambio del 31/12/24 emerge una perdita di circa Euro 29 mila imputata al conto economico.
5.3.4 Rischio di variazione dei flussi finanziari
Non sussistono particolari necessità di accesso al credito bancario tranne che per le attività commerciali correnti, stante comunque il gradimento degli istituti bancari ad estendere, quando necessario, gli affidamenti in essere.
169
Per quanto riportato, il rischio legato al decremento dei flussi finanziari è considerato limitato.
5.3.5 Rischi legati a oscillazione dei tassi di cambio
Il rischio connesso a oscillazioni dei tassi di cambio è limitato dal momento che tutte le transazioni con i paesi esteri sono effettuate in euro ad eccezione delle transazioni con la controllata Pharmanutra USA che sono coperte con contratti a termine.
5.3.6 Rischi legati a contenzioso
Pharmanutra è parte di una serie di contratti di agenzia monomandatari e procacciamento per la promozione dei propri prodotti. L’attività svolta dagli agenti per la Società, inoltre, riveste anche un’importante funzione di informazione scientifica alla classe medica. Nel corso degli anni si sono verificati alcuni casi in cui agenti e/o procacciatori hanno instaurato controversie finalizzate all’accertamento dell’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato e alla relativa richiesta di indennizzo. A fronte dei rischi evidenziati sono accantonati appositi fondi a copertura delle passività stimate.
Sussistono incertezze interpretative circa la qualificazione a fini delle imposte dirette dell’indennizzo ricevuto dalla Società nel 2019 e nel 2024 da parte dei soci preesistenti la quotazione in base alle dichiarazioni e alle garanzie rilasciate dagli stessi nel documento di ammissione sezione prima, capitolo 16, paragrafo 16.1; non si può escludere il rischio che, qualora la posizione assunta da Pharmanutra non sia ritenuta corretta da parte dell’Agenzia delle Entrate, quest’ultima possa accertare la sussistenza di imposte da corrispondere in relazione all’ importo dell’indennizzo oltre sanzioni e interessi.
6. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO
6.1 Attivo non corrente
6.1.1. Immobili, impianti e macchinari
170
Valore nettoSaldo inizialeIncrementiDecrementiAmmortamentoAltre variazioniSaldo finale
Terreni e fabbricati19.123162-1.0396818.314
Impianti e macchinari2.044220-2931022.073
Attrezzature241-10538
Mobili e macchine di ufficio1.072270-264361.114
Automezzi827463-108-386-10786
Diritti d'uso2.670-263-351932.149
Imm.ni in corso13497-68163
TOTALE25.8721.253-371-2.34322624.637
Costo storicoSaldo inizialeIncrementiDecrementiAltre variazioniSaldo finale
Terreni e fabbricati20.3181627120.551
Impianti e macchinari2.3172201902.727
Attrezzature2041566
Mobili e macchine d'ufficio1.9802701392.389
Automezzi1.723463-414761.848
Diritti d'uso3.717-1.3993542.672
Imm.ni in corso13497-68163
TOTALE30.2091.253-1.81376730.416
Fondo ammortamentoSaldo inizialeAmmortamentoUtilizziAltre variazioniSaldo finale
Terreni e fabbricati1.1951.03932.237
Impianti e macchinari27329388654
Attrezzature1810028
Mobili e macchine d'ufficio9082641031.275
Automezzi896386-306861.062
Diritti d'uso1.047351-1.136261523
TOTALE4.3372.343-1.4425415.779
L’importo degli incrementi dell’esercizio è riferito a investimenti effettuati sul fabbricato, gli impianti e le attrezzature per il completamento della nuova sede per Euro 423 mila, all’acquisto di autovetture in uso al management e alla forza vendita per Euro 463 mila, e per Euro 270 mila all’acquisto di dotazioni elettroniche e mobili di ufficio.
La voce Altre variazioni include gli effetti della fusione per incorporazione di Alesco e Junia Pharma.
171
Si segnala che, a fronte degli investimenti in beni strumentali effettuati nell’ambito della costruzione della nuova sede, la Società ha maturato un credito di imposta ex L. 178/2020 e successive modifiche e integrazioni (Industria 4.0) per l’importo complessivo di Euro 1,3 milioni che è stato contabilizzato a riduzione del costo dei cespiti cui si riferisce.
I terreni ed il fabbricato sono gravati da ipoteca di primo grado in favore di BPM S.p.A.per l'importo di Euro 18 milioni a garanzia del finanziamento ipotecario concesso.
6.1.2 Attività Immateriali
Si evidenzia di seguito il prospetto riportante per ciascuna voce i costi storici al netto dei precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nel periodo e i saldi finali.
Saldo iniziale
Incrementi
Decrementi
Ammortamento
Altre variazioni
Saldo finale
Costi ricerca e sviluppo
48
191
-173
607
673
Diritti di brevetto industriale
1.195
395
-290
611
1.911
Concessioni, licenze e marchi
774
62
-140
721
1.417
Avviamento
0
Altre imm.ni immateriali
-1
-8
33
24
Imm.ni in corso e acconti
651
1.254
-289
-311
1.305
TOTALE
2.667
1.902
-289
-611
1.661
5.330
Gli incrementi nelle attività immateriali si riferiscono all’attività brevettuale, software implementati e a quella di gestione dei marchi per circa euro 475 mila. Nell’esercizio sono state capitalizzate commesse di ricerca per l’importo di Euro 191 mila. L’incremento delle immobilizzazioni in corso si riferisce ai costi capitalizzati sulle commesse di ricerca in corso e a software in corso di implementazione.
La voce Altre variazioni include gli effetti della fusione per incorporazione di Alesco e Junia Pharma.
6.1.3 Partecipazioni
31/12/202431/12/2023Variazione
Partecipazioni in imp. contr.te18.55420.085-1.531
Part. in altre imprese44
Partecipazioni18.55820.085-1.527
172
Le variazioni dell’esercizio rappresentano il saldo tra gli incrementi derivanti dai conferimenti effettuati nell’esercizio al capitale di PHN ESP per Euro 1 milione e alla sottoscrizione delle quote di Athletica Cetilar per Euro 270 mila, e i decrementi di Euro 2,8 milioni per effetto della fusione di Alesco e Junia in Pharmanutra.
Verifica della riduzione di valore delle partecipazioni in imprese controllate (Impairment Test)
Come indicato nella parte relativa ai criteri di valutazione, le partecipazioni in imprese controllate vengono sottoposte annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola cash generating unit con il valore recuperabile (valore d’uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall’uso continuativo dei beni riferiti alla Cash Generating Unit (CGU).
I flussi di cassa utilizzati ai fini della determinazione del valore d’uso derivano dalle più recenti stime elaborate dal management, e in particolare dal Budget 2025, approvato in data 13 gennaio 2025. Le CGU individuate sono: Akern, PHN USA, PHN ESP.
Il valore netto contabile delle CGU identificate pari a Euro 18,6 milioni , di cui Euro 1,6 milioni riferito ad PHN ESP, Euro 1,7 milioni a PHN USA, ed Euro 15 milioni ad Akern, è stato verificato attraverso il valore d’uso, determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri (“ discounted cash flow”).
Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della CGU non si procede ad alcuna svalutazione; in caso contrario, la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile, quale effetto dell’impairment test, determina l’importo della rettifica da iscrivere.
Le principali ipotesi utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC post-tax) dei flussi finanziari ed il tasso di crescita “g” utilizzato per il calcolo dalla rendita perpetua. In particolare la Società, con riferimento alle valutazioni relative alla data del 31 dicembre 2024, ha utilizzato un tasso di attualizzazione pari al 10,71%, con un tasso di crescita “g” pari all’1% .
Dalle risultanze dell’impairment test, è emerso per ciascuna CGU che il valore recuperabile eccede il valore contabile e pertanto nessuna svalutazione è stata operata.
173
Per quanto riguarda le controllate costituite nel corso dell’esercizio non si riscontrano indicatori che la recuperabilità dei costi sia venuta meno in tutto o in parte.
Sensitivity
La sensitivity effettuata considerando una variazione del -/+ 1% del WACC e del -/+ 0,50% del g-rate utilizzati per l’effettuazione del test non ha evidenziato alcuna perdita di valore.
6.1.4 Attività finanziarie non correnti
31/12/2431/12/23Variazione
Cauzioni e anticipazioni153215-62
Attività finanziarie non correnti153215-62
La voce include anticipazioni versate da Pharmanutra a Solida S.r.l. pari a Euro 85 mila.
6.1.5 Altre attività non correnti
31/12/202431/12/2023Variazione
Assicurazione c/to TFM amm.ri437437
Crediti di imposta acquistati1.1262.091-965
Crediti di Imposta Industria 4.0 quota L/T224955-731
Altre attività non correnti1.7873.046-1.259
L’incremento della voce Assicurazione c/TFM amministratori è determinata dalla sottoscrizione della polizza assicurativa stipulata a copertura del fondo Trattamento Fine Mandato dei Consiglieri esecutivi.
La voce Crediti di imposta acquistati rappresenta la parte non corrente dei crediti di imposta da superbonus, ecobonus e altri bonus fiscali edilizi, nelle varie forme di agevolazioni fiscali ottenute a fronte degli interventi di cui agli artt. 119 121 del D.L. n. 34/2020, convertito con Legge n. 77/2020, come successivamente modificato e integrato (“Decreto Rilancio"), al D.L. n. 63/2013, convertito con Legge n. 90/2013, artt. 14, 16, 16 bis e 16 ter, e alla Legge n. 160/2019 art. 1, comma 219, e loro successive modifiche e integrazioni, acquistatinel 2023 per investire parte della liquidità del Gruppo. Detti crediti sono utilizzabili in quattro anni per un importo annuo
174
massimo di Euro 1.250 migliaia. Al 31 Dicembre 2024 la Società ha interamente utilizzato la quota relativa all'esercizio 2024.
La voce Crediti di Imposta Industria 4.0 comprende la parte a lungo termine del beneficio riconosciuto per lo sviluppo del nuovo stabilimento, realizzato con tecnologie automatiche e all’avanguardia.
6.1.6 Imposte anticipate
Saldo InizialeFusioneIncrementiDecrementiSaldo finale
F.do rischi contenziosi legali14672-14672
F.do sval. magazzino2867208-48255
F.do sval. crediti9228234-13395
Compensi Amm.ri654594-456792
Accantonamento F.do TFR4221366
Fondo Indennita Suppletiva Clienti-117-10-24-151
Scritture di consolidamento2448-36783
TOTALE847808911-1.0541.512
Le imposte anticipate sono state calcolate, tenendo conto dell’ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote attese in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le attività per imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze da annullare.
Le imposte anticipate relative all’applicazione al Fondo TFR ed al Fondo Indennità Suppletiva di Clientela delle valutazioni previste dagli IAS/IFRS su tali poste, sono il risultato di tutte le rettifiche effettuate a decorrere dalla FTA fino alla chiusura del bilancio in esame.
Le imposte anticipate relative ai compensi degli organi sociali riguardano la non deducibilità del compenso variabile.
6.2 Attivo Corrente
6.2.1 Rimanenze
175
31/12/202431/12/2023Variazione
Mat. prime, suss. e di consumo2.8949401.954
Prodotti finiti e merci3.7734.968-1.195
Fondo svalutazione magazzino-888-93-795
Totale rimanenze5.7795.815-36
La variazione delle rimanenze è riconducibile alla pianificazione delle produzioni; il valore delle rimanenze è al netto della somma di Euro 888 mila (Euro 93 mila al 31.12.2023) accantonata a titolo di svalutazione del magazzino prodotti finiti. L’incremento del fondo svalutazione magazzino è influenzato dalla fusione.
6.2.2 Cassa e mezzi equivalenti
31/12/202431/12/2023Variazione
Depositi bancari e postali13.75012.0441.706
Cassa e assegni31-31
Totale liquidità13.75012.0751.675
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo. Per l’evoluzione della cassa e delle disponibilità liquide si rinvia al rendiconto finanziario dell’esercizio e a quanto segnalato nella Relazione sulla gestione.
6.2.3 Attività finanziarie correnti
31/12/202431/12/2023Variazione
Fondi comuni di investimento434591-157
Obbligazioni5.0944.802292
Finanziamenti a controllate1.9102501.660
Depositi Vincolati7.0007.000
Tot. attività fin.rie correnti14.4385.6438.795
La voce rappresenta un investimento temporaneo di parte della liquidità della Società effettuato sottoscrivendo depositi vincolati con alcuni istituti di credito, tutti con scadenza nel mese di gennaio 2025, e conferendo un
176
mandato di gestione individuale ad Azimut Capital Management S.g.r.. In forza di detto mandato, sono state sottoscritte obbligazioni e quote di fondi di investimento di emittenti con adeguato rating.
Al 31.12. 24 dal raffronto con il valore di mercato dei titoli obbligazionari detenuti emerge una minusvalenza di euro 152 mila che è stata contabilizzata, sulla base del criterio di valutazione adottato dalla Società ai sensi dell’ IFRS9, ad una riserva del patrimonio netto. Sulle quote di fondi emerge una minusvalenza di importo non significativo imputata al conto economico dell’esercizio.
La Società, in considerazione della liquidità disponibile e della normale prosecuzione delle attività per quanto esposto in precedenza, non prevede la necessità di ricorrere allo smobilizzo anticipato degli strumenti finanziari in parola.
L’incremento della voce Finanziamenti a controllate si riferisce a finanziamenti fruttiferi con scadenza entro l’anno erogati alla PHN USA per Euro 1,2 milioni, alla PHN ESP per Euro 300 mila e alla Athletica Cetilar per Euro 150 mila. Il tasso di interesse applicato ai finanziamenti erogati a PHN ESP e Athletica è rappresentato dal tasso EURIBOR a 3 mesi aumentato di uno spread, quello applicato a PHN USA è basato sull’AFR (Applicable Federal Rate americano) maggiorato di uno spread.
6.2.4 Crediti commerciali
31/12/202431/12/2023Variazione
Crediti vs. clienti Italia15.6108.5007.110
Crediti vs. clienti altri paesi4.6223.674948
Altri crediti (S.b.f)3.5814.659-1.078
Fatture/(Note Credito ) da emettere-56071-631
Fondo svalutazione crediti-1.655-564-1.091
Totale crediti commerciali21.59816.3405.258
Gli ammontari esposti in bilancio sono al netto degli accantonamenti effettuati nel Fondo svalutazione crediti, stimati dal management sulla base dell’anzianità dei crediti, della valutazione dell’esigibilità degli stessi e considerando anche l’esperienza storica e le previsioni circa l’inesigibilità futura anche per quella parte di crediti che alla data di bilancio risulta esigibile.
Di seguito si riporta la suddivisione dei crediti commerciali per area geografica:
177
 
 
 
 
 
€/100031/12/2431/12/23Variazione
Italia16.47211.5024.970
Asia3.4071.3662.041
Europa 1.1172.250(1.133)
Africa---
America6021.222(620)
Totale crediti commerciali21.59816.3405.258
La movimentazione del Fondo svalutazione crediti, nel corso del 2024, risulta essere la seguente:
F.DO SVALUT. CREDITI V/CLIENTI
Saldo iniziale(564)
Accantonamenti(143)
Utilizzi208
Saldo Finale(1.655)
6.2.5 Altre attività correnti
La voce Altre attività correnti è dettagliata nella tabella che segue:
31/12/202431/12/2023Variazione
Crediti verso soci per indennizzo102793-691
Crediti verso il personale dipendente49472
Anticipi3.9871.5442.443
Crediti di imposta1.5041.523-19
Ratei e risconti attivi613962-349
Totale altre attività correnti6.2554.8691.386
La voce “Crediti verso soci per indennizzo” rappresenta il rimborso dovuto alla Società dai soci preesistenti alla data di quotazione al mercato AIM (luglio 2017) per le imposte, le sanzioni e gli interessi pagati nel mese di marzo per la definizione del periodo di imposta riferito al 2016 in base alle dichiarazioni e garanzie rilasciate dagli stessi nel documento di ammissione Sezione prima, capitolo 16, paragrafo 16.1.
178
La voce “Anticipi” include crediti verso agenti per anticipi, pari a 292 mila Euro (euro 236 mila nell’esercizio precedente), relativi alle somme anticipate dalla Società all’atto della sottoscrizione dei contratti di agenzia e anticipi a fornitori per Euro 3.695 mila (al 31.12.2023 Euro 1.308 mila). Gli anticipi corrisposti agli agenti verranno restituiti al momento della cessazione del rapporto con ciascun agente.
La voce Crediti di imposta rappresenta l’importo dei crediti di imposta acquistati che si prevede di utilizzare entro 12 mesi e la parte corrente del credito di Imposta Industria 4.0, pari a Euro 343 mila, riferito al beneficio riconosciuto per gl investimenti in beni strumentali effettuati.
6.2.6 Crediti tributari
I “Crediti tributari” sono rappresentati dalle seguenti componenti:
31/12/202431/12/2023Variazione
Crediti IVA5342-337
Crediti di imposta R&D305321-16
Crediti di imposta Patent Box167-167
Altri crediti tributari483117
Crediti tributari358861-503
La riduzione dei crediti Iva si verifica per effetto della fusione.
6.3 Patrimonio Netto
6.3.1 Patrimonio netto
Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto sono di seguito riportate:
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
€/1000C. S.Az. proprieAltre ris.Ris. IASRis. del periodoPatrimonio Netto
Saldo 1/11.123(4.013)35.422412.01144.547
Altre variazioni(551)(76)(627)
Fusione-7.738177.755
Distr. Dividendi(8.172)(8.172)
Dest. risultato12.010(12.011)(1)
Risultato del periodo17.92317.923
Saldo 31/121.123(4.564)46.998(55)17.92361.425
Il Capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 1.123 migliaia di Euro ed è rappresentato da n. 9.680.977 azioni ordinarie prive del valore nominale della Capogruppo.
179
Nel corso dell’esercizio sono state riacquistate 11.746 azioni proprie in base a quanto deliberato dall’Assemblea ordinaria dei Soci del 16 aprile 2024. Alla data del 31 dicembre 2024 Pharmanutra detiene n°77.731 azioni proprie, pari allo 0,80% del capitale sociale, per un controvalore di Euro 4.564 migliaia.
Nella tabella successiva si riporta la movimentazione dell’esercizio delle azioni proprie.
Azioni proprie
Saldo al 31/12/202365.985
Acquisti11.746
Vendite
Saldo al 31/12/202477.731
La riserva Avanzo di fusione rappresenta l’eccedenza dei patrimoni netti di Alesco e Junia Pharma emergente a seguito della fusione per incorporazione delle stesse nella Capogruppo perfezionatasi nel corso del 2024.
Il dettaglio delle altre riserve è riportato nella tabella successiva.
 
 
 
 
 
€/1000Saldo 31/12n-1Saldo 31/12
Riserva legale225225
Fondo sopraprezzo azioni7.2057.205
Riserva straordinaria27.48932.730
Riserva avanzo di fusione5.394
Risultato degli esercizi precedenti5031.444
Totale Altre riserve35.42246.998
Riserva FTA(39)(70)
Riserva Fair Value OCI(89)(175)
Riserva IAS 19132190
Totale Riserve IAS4(55)
La riserva Avanzo di fusione rappresenta l’eccedenza dei patrimoni netti di Alesco e Junia Pharma emergente a seguito della fusione per incorporazione delle stesse nella Capogruppo perfezionatasi nel corso del 2024.
Il 16 aprile 2024 l’assemblea generale dei soci della Capogruppo ha deliberato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,85 per azione, pari ad un pay out ratio del 64% circa dell’utile netto consolidato 2023, per un importo complessivo di Euro 8.172 migliaia.
180
Si riporta di seguito il prospetto contenente la classificazione delle riserve secondo la loro disponibilità:
€/1000ImportoPossibilità di utilizzazioneQuota disponibileRiepilogo utilizzi effettuati nei tre esercizi precedenti
per copertura perditeper altre ragioni
Riserve di capitale:
Capitale sociale1.123
Fondo sovraprezzo azioni7.205A,B,C7.205
Riserve di utili:
Riserva legale225B225
Riserva straordinaria32.730A,B,C32.730
Avanzo di fusione5.394A,B,C5.394
Altre riserve:
Fondo acquisti azioni proprie-4.564
Risultato degli esercizi precedenti1.444
Riserva Fair Value OCI-175
Riserva FTA-70
Riserva IAS 19190
Totale43.50245.55400
Quota non distribuibile4.789
Quota distribuibile40.765
A: per aumento capitale, B: per copertura perdite, C: per distribuzione ai soci
6.4 Passivo non corrente
6.4.1 Passività finanziarie non correnti
31/12/202431/12/2023Variazione
Mutuo BPER2.2573.256-999
Mutuo Credem 1.9213.137-1.216
Mutuo BPM2.9243.919-995
Mutuo Ipotecario BPM11.04711.705-658
Pass. fin.rie non correnti per diritti d'uso7461.121-375
Passività finanziarie non correnti18.89523.138-4.243
I debiti verso banche sono rappresentati dalla quota scadente oltre 12 mesi dei finanziamenti passivi in essere.
181
Le passività finanziarie non correnti per diritti d’uso rappresentano l’importo attualizzato scadente oltre l’esercizio dei contratti di locazione in essere al 31.12.2024 ai sensi dell’IFRS16. La riduzione rispetto all’esercizio precedente deriva dalla risoluzione dei contratti di affitto della vecchia sede della Società.
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 e in conformità con l’aggiornamento dell’ESMA in riferimento alle "Raccomandazioni per l’attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi”, si segnala che la Posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2024 è la seguente:
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
31/12/2431/12/23
A Disponibilità liquide(13.750)(12.075)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C Altre attività finanziarie correnti(14.438)(5.643)
D Liquidità (A+B+C)(28.188)(17.718)
1)E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)6271.085
F Parte corrente del debito finanziario non corrente3.8683.386
G Indebitamento finanziario corrente (E+F)4.4954.471
di cui garantito620295
di cui non garantito3.8754.176
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D)(23.693)(13.247)
2)I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)18.89523.138
J Strumenti di debito
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K)18.89523.138
di cui garantito11.23311.705
di cui non garantito7.66211.433
M Indebitamento finanziario netto (H+L) - com. CONSOB (4/3/21 ESMA32-382-1138)(4.798)9.891
3)N Altre attività finanziarie correnti e non correnti(590)(215)
O Indebitamento finanziario netto (M-N)(5.388)9.676
1)Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie correnti (Debiti finanziari per diritti d'uso Euro 227 mila, conti correnti passivi Euro 400 mila);
182
2)Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie non correnti (Finanziamenti a M/L termine Euro 18.149 mila, Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti Euro 746 mila):
3)include le seguenti voci di bilancio: Attività finanziarie non correnti (Cauzioni attive Euro 153 mila, Polizza assicurativa TFM amministratori Euro 437 mila).
6.4.2 Fondi per rischi e oneri
31/12/202431/12/2023Variazione
Fondo imposte 0
Fondo Indennità supll. clientela1.087804283
Fondo rischi diversi e contenziosi legali252508-256
Fondo per impegni contrattuali3.0003.0000
Fondi per rischi e oneri4.3394.31227
I Fondi per rischi ed oneri sono costituiti da:
Fondo indennità suppletiva di clientela, costituito in considerazione dell’articolo 1751 del Codice Civile e dell’Accordo economico collettivo del 20 marzo 2002 che prevedono che, alla cessazione del rapporto di agenzia, spetti all’agente un’indennità di fine rapporto. L’indennità suppletiva di clientela è calcolata applicando alle provvigioni e agli altri compensi maturati dall’agente nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, un’aliquota che può variare dal 3 al 4%, a seconda della durata del contratto di agenzia; sull’importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 37).
Fondo rischi a copertura del rischio per contenziosi legali: il fondo accantonato al 31.12.2023 è stato completamente utilizzato in seguito alla definizione di accordi transattivi relativi alla risoluzione di contratti di agenzia. L’importo accantonato al 31.12.2024 rappresenta la passività stimata in caso di soccombenza nel contenzioso con un fornitore.
Fondo per impegni contrattuali: rappresenta l’importo massimo del debito relativo all’earn out previsto contrattualmente ai venditori di Akern contabilizzato all’esito delle verifiche svolte.
183
6.4.3 Fondi per benefits a dipendenti e amministratori
31/12/202431/12/2023Variazione
Fondo tfr dipendenti1.057648409
Fondo TFM amministratori1.170515655
F.do Comp. Variabili a ML1.560780780
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri3.7871.9431.844
I Fondi per benefits si riferiscono a:
Fondo per TFM (trattamento di fine mandato) degli Amministratori.
L’importo accantonato, pari a 655 migliaia di Euro, è stato calcolato sulla base di quanto stabilito nell’Assemblea ordinaria dei soci; il saldo al 31.12.2024 pari ad Euro 1.170 migliaia corrisponde all’effettivo impegno della società nei confronti degli Amministratori alla data di chiusura del bilancio.
Fondo Compensi Variabili a medio lungo termine
La politica di remunerazione degli amministratori risponde ai requisiti previsti dal Codice di Autodisciplina emanato da Borsa Italiana ( il “Codice”) che vengono di seguito sintetizzati:
componente fissa e variabile adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici;
previsione di limiti massimi per le componenti variabili;
adeguatezza della componente fissa a remunerare le prestazioni degli amministratori qualora la componente variabile non fosse raggiunta a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi;
obiettivi al cui raggiungimento è legata l’erogazione dei componenti variabili predeterminati, misurabili e collegati alla creazione di valore per gli azionisti;
corresponsione di una porzione rilevante della componente variabile differita in un adeguato lasso temporale rispetto al momento di maturazione.
Sulla base di quanto sopra e della previsione di raggiungimento degli obiettivi previsti per l’erogazione, la parte dei compensi variabili a medio lungo termine spettanti agli Amministratori Esecutivi maturata nell’esercizio ammonta a Euro 780 mila.
184
 
TFR dipendenti.
Il debito per TFR è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro per personale dipendente e corrisponde all’effettivo impegno della Società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio. La quota accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente destinato il TFR che matura dal gennaio 2007, alla società. L’importo relativo al fondo TFR dipendenti è quindi al netto delle somme liquidate durante l’esercizio e destinate ai fondi di previdenza. Sull’importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (IAS 19).
Di seguito si riporta la movimentazione dell’esercizio:
 
 
€/1000Fondo TFR
Saldo al 31/12/2023648
Fusione306
Service cost151
interessi24
Utilizzi(62)
(Utili)/perdite attuariali(10)
Saldo al 31/12/20241.057
6.5 Passivita’ correnti
6.5.1 Passività finanziarie correnti
31/12/202431/12/2023Variazione
Quota a breve mutui 3.8683.386482
Debiti verso banche per conti correnti passivi400778-378
Pass. fin.rie correnti per diritti d'uso 227307-80
Tot. Passività fin.rie correnti4.4954.47124
La voce “Quota a breve mutui” rappresenta la quota dell’indebitamento relativa a finanziamenti e rate di mutui da rimborsare entro l’esercizio successivo.
185
6.5.2 Debiti commerciali
I debiti commerciali sono dettagliati nella tabella seguente:
31/12/202431/12/2023Variazione
Debiti verso fornitori Italia12.79711.5781.219
Debiti verso fornitori altri paesi68350-282
Acconti2.2402.264-24
Totale debiti commerciali15.10514.192913
La riduzione dei debiti commerciali rispetto al periodo precedente è da ricondursi principalmente alla variazione nelle modalità di rifatturazione e pagamento dei servizi Intercompany.
Di seguito si riporta la suddivisione dei debiti commerciali per area geografica:
 
 
€/100031/12/2431/12/23Variazione
Italia12.22111.710511
Asia1.323504819
Europa 600403197
America110158(48)
Altri8511.416(565)
Totale debiti commerciali15.10514.192913
6.5.3 Altre passività correnti
La composizione della voce “Altre passività correnti” è dettagliata nella tabella che segue:
186
31/12/202431/12/2023Variazione
Debiti per salari e stipendi956572384
Debiti verso istituti previdenziali484218266
Debiti verso amministratori e sindaci1.7901.74149
Debitori diversi91883
Fondo TFR agenti e rappresentanti22213785
Ritenute a garanzia190220-30
Depositi cauzionali da clienti1071070
Totale altre passività correnti3.8403.083757
La voce Debiti verso amministratori e sindaci include l’importo di Euro 1.790 mila riferito ai compensi variabili a breve termine maturati dagli Amministratori esecutivi sui risultati dell’esercizio 2024 sulla base di quanto deliberato dell’Assemblea ordinaria dei Soci.
6.5.4 Debiti per imposte correnti
31/12/202431/12/2023Variazione
Imposte sul reddito1.8251.934-109
Debiti per ritenute540714-174
Imposta sul valore aggiunto-951-96
Totale debiti tributari2.2702.649-379
6.6 Ricavi
6.6.1 Ricavi netti
20242023Variazione
Ricavi Linea Italia70.39357.33813.055
Ricavi Linea Estero38.92125.80613.115
Ricavi Infragruppo201498-297
Totale Ricavi Netti109.51583.64225.873
Nella tabella successiva si riporta la ripartizione dei ricavi netti per mercato geografico:
187
€/1000
2024
2023
Variazione
Δ%
Incidenza 2024
Incidenza 2023
Italia
69.340
57.338
12.002
Totale P.F. Italia
69.340
57.338
12.002
20,9%
63,3%
68,6%
Europa
20.238
15.050
5.188
34,5%
Medio Oriente
9.114
6.969
2.145
30,8%
Sud America
2.552
1.759
793
45,1%
Estremo Oriente
2.847
1.529
1.318
86,2%
Altre
2.565
997
1.568
157,3%
Totale P.F. Estero
37.317
26.304
11.013
41,9%
34,1%
31,5%
Materie Prime Italia
1.055
Materie Prime Estero
1.803
Totale Materie Prime
2.859
2,6%
0,0%
Totale ricavi netti
109.515
83.642
23.015
30,9%
100%
100%
L’incremento dei ricavi rispetto all’esercizio precedente è imputabile per circa Euro 9 milioni all’effetto della fusione.
I ricavi per vendite di prodotti finiti realizzati sul territorio italiano rappresentano il 63,3% del fatturato totale ed ammontano ad Euro 69,3 milioni (Euro 57,3 milioni al 31.12.2023).
I ricavi realizzati sui mercati esteri evidenziano un incremento del 41,9% passando da Euro 26,3 milioni del 2023 ad Euro 37,3 milioni del 2024 grazie alla progressiva aumentata operatività dei contratti di distribuzione stipulati in esercizi precedenti.
L’attività della Società è articolata sulle seguenti linee di business:
Linea di business Italia: si caratterizza per il presidio diretto da parte di Pharmanutra dei canali distributivi nei mercati di riferimento e delle relative attività di marketing.
I canali distributivi per la Società si articolano in:
I canali distributivi si articolano in:
-Diretto, derivante dall’attività svolta dalla rete di informatori scientifici a cui è affidata la commercializzazione dei prodotti su tutto il territorio nazionale.
-Grossisti, i quali riforniscono direttamente le farmacie e le parafarmacie dei prodotti.
-Gare di appalto per rifornire le strutture pubbliche.
188
Di importanza fondamentale è la attività svolta dagli informatori scientifico commerciali rivolta direttamente alla classe medica al fine di far conoscere l’efficacia clinica e la unicità dei prodotti.
 Linea di business estero: il modello di business viene utilizzato prevalentemente nei mercati esteri. Si caratterizza nella commercializzazione di prodotti finiti e di materie prime attraverso partners locali, che in forza di contratti di distribuzione pluriennali, distribuiscono e vendono i prodotti nei loro rispettivi mercati di appartenenza.
6.6.2 Altri ricavi e proventi
20242023Variazione
Crediti di imposta 97261-164
Indennizzi contrattuali123535-412
Rimborsi e recupero spese674027
Sopravvenienze attive429276153
Altri ricavi e proventi6571.021-364
Totale altri ricavi e proventi1.3732.133-760
La voce Credito di imposta accoglie l’importo del beneficio credito di imposta Ricerca e Sviluppo calcolato sulla base del D.L n.145/2013 e successive modificazioni per le spese di ricerca e sviluppo sostenute dalla Società.
La voce Indennizzi contrattuali del 2023 si riferisce alla chiusura transattiva di un contenzioso legale con un cliente.
La voce Altri ricavi e proventi accoglie principalmente le rifatturazioni per i servizi resi a terzi e le sistemazioni contabili generate dalla fusione.
6.7 COSTI OPERATIVI
6.7.1 Acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo
Gli acquisti sono dettagliati nella tabella che segue :
20242023Variazione
Costi materie prime e semil.2.0792.727-648
Materiali di consumo624514110
Costi prodotti finiti925334591
Totale materie prime, semil, mat. di consumo e P.F.3.6283.57553
189
6.7.2 Variazione delle rimanenze
20242023Variazione
Var. delle materie prime-2.300667-2.967
Var. rim. semilavorati0
Var. rimanenze P.F.3.202-2.7425.944
Acc.to F.do sval. magazzino72334689
Variazione rimanenze1.625-2.0413.666
La variazione delle rimanenze al deriva dalla pianificazione degli acquisti e delle produzioni in un’ottica di efficientamento dei costi.
6.7.3 Costi per servizi
20242023Variazione
Marketing18.01515.2052.810
Produzione e logistica19.33317.0062.327
Servizi generali7.0388.107-1.069
Ricerca e sviluppo1.265604661
Servizi informatici604398206
Costi commerciali e rete comm.le11.0109.4881.522
Organi sociali9.1297.7681.361
Affitti e locazioni462125
Servizi finanziari22519728
Totale costi per servizi66.66558.7947.871
L’incremento della voce Costi per servizi in generale è attribubile agli effetti della fusione per l’importo netto di circa Euro 5 milioni e riguarda principalmente le voci Produzioni e logistica (circa Euro 3 milioni), Costi commerciali e rete (circa Euro 1,5 milioni) , Ricerca e sviluppo (circa Euro 0,6 milioni) e Servizi informatici (circa Euro 0,4 milioni). L’incremento della voce Organi sociali si verifica per effetto dei maggiori compensi deliberati dall’Assemblea generale dei soci del 17 aprile 2024 in seguito alla fusione. L’ incremento dei costi di marketing è da mettere in correlazione dai costi sostenuti per lo sviluppo della linea Cetilar® Nutrition e delle vendite sul mercato cinese. La riduzione dela voce Servizi generali deriva dall’eliminazione delle royalties che la Società riconosceva alla incorporata Alesco in seguito alla fusione.
190
6.7.4 Costi del personale
La composizione del costo del personale è rappresentata nella tabella seguente:
20242023Variazione
Salari e stipendi4.1812.5591.622
Oneri sociali1.345824521
Acc.to trattamento fine rapporto25816197
Altri costi del personale321418
Totale costi del personale5.8163.5582.258
L’incremento rispetto all’esercizio precedente deriva per circa Euro 1,5 milioni dalla fusione e per il rimanente dalle assunzioni effettuate nelcorso dell’esercizio.
La voce comprende tutte le spese per il personale dipendente, ivi compresi i ratei di ferie e di mensilità aggiuntive nonché i connessi oneri previdenziali, oltre all’accantonamento per il trattamento di fine rapporto e gli altri costi previsti contrattualmente.
La ripartizione del numero medio di dipendenti per categoria è evidenziata nel seguente prospetto:
Unità20242023Variazione
Dirigenti321
Impiegati614021
Operai725
Totale714427
Per effetto della fusione sono stati trasferiti 21 dipendenti dalle incorporate nella incorporante.
Al 31.12. 2024 il numero di dipendenti della Società è di 90 unità.
6.7.5 Altri costi operativi
191
20242023Variazione
Minusvalenze27113258
Oneri tributari diversi14511233
Perdite su crediti66
Quote associative624913
Liberalità e oneri ut. sociale30921396
Altri costi1.4022821.120
Totale altri costi operativi2.1956691.526
L’incremento della voce Altri costi è determinato pricipalmente dal riversamento in seguito alla conclusione della verifica della Direzione Provinciale di Pisa dell’Agenzia delle Entrate sul Credito di Imposta Ricerca e Sviluppo maturato nel periodo 2015-2019. All’esito del contraddittorio instaurato con i verificatori gli Amministratori hanno ritenuto opportuno avvalersi della procedura di riversamento spontaneo prevista dall’articolo 5, commi da 7 a 12, decreto legge 146/2021 per l’importo di Euro 600.000 senza applicazione di interessi e sanzioni. La verifica svolta ha confermato che le attività realizzate dalla Società rispettano i requisiti di ammissibilità ai fini del credito di imposta; la decisione di procedere al riversamento, nella convinzione della correttezza del proprio operato e dell’osservanza delle relative disposizioni di legge, è determinata dal solo fine di prevenire il contenzioso, anche nell’ottica dell’accesso al regime di adempimento collaborativo. Detto importo deriva principalmente dalla rideterminazione da parte dei verificatori di parte delle ore impiegate in attività di ricerca agevolabili dagli amministratori.
Alla voce Minusvalenze sono stati stornati i costi capitalizzati in esercizi precedenti relativi ad alcuni brevetti per i quali è venuta meno l’utilità futura.
La voce “Liberalità e oneri ut.sociale” accoglie l’importo di Euro 200 mila riferito alle erogazioni liberali effettuate di parte del margine realizzato con le vendite al distributore russo a favore della Fondazione Rosa Pristina.
192
6.8 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
6.8.1 Ammortamenti e svalutazioni
20242023Variazione
Amm.ti su beni immateriali610271339
Amm.to beni materiali2.3641.697667
Acc.to fondo rischi contenziosi legali250500-250
Acc.to fondo svalut. crediti84-84
Acc. f.do sval. crediti non deducibile14311528
Totale ammortamenti e svalutazioni3.3672.667700
L’incremento della voce ammortamento beni materiali deriva dal maggior periodo di ammortamento rispetto all’esercizio precedente degli investimenti realizzati per la costruzione della nuova sede e dei contratti di leasing stipulati per i macchinari, le attrezzature e gli arredi della nuova sede.
Per dettagli in merito agli accantonamenti ai Fondi Rischi si rimanda al paragrafo 6.4.2.
6.9 GESTIONE FINANZIARIA
6.9.1 Ricavi finanziari
20242023Variazione
Interessi attivi647298349
Interessi attivi da clienti52547
Dividendi5282.034-1.506
Utili su cambi117129-12
Altri proventi finanziari608436172
Totale proventi finanziari1.9522.902-950
L’incremento degli interessi attivi si verifica per effetto della rilevazione degli interessi maturati sui crediti fiscali acquistati nel corso dell’esercizio precedente, dei rendimenti ottenuti sul portafoglio in gestione ad Azimut e per i tassi di interesse ottenuti sulle giacenze di liquidità.
193
La riduzione della voce Dividendi si verifica in seguito all’incorporazione di Junia Pharma e Alesco per effetto della fusione.
6.9.2 Costi finanziari
20242023Variazione
Altri oneri finanziari-385-120-265
Interessi passivi-1.047-778-269
Perdite su cambi-153-63-90
Totale oneri finanziari-1.585-961-624
L’incremento della voce oneri finanziari deriva dalla maggiore incidenza degli interessi passivi per effetto dell’aumento dei tassi sui finanziamenti in essere che nel 2022 erano stati erogati nel corso dell’anno.
Gli Altri oneri finanziari includono gli interessi pagati sul riversamento del credito di imposta di cui si è già riferito.
6.10 Imposte sul reddito
20242023Variazione
Imposte correnti9.6335.9773.656
Imposte anticipate142-116258
Altre imposte e tasse-66-66
Imp. es. precedenti3272.622-2.295
Totale imposte10.0368.4831.553
Le imposte sono accantonate secondo il principio della competenza e sono state determinate secondo le aliquote e le norme vigenti.
La voce imposte degli esercizi precedenti per il 2023 fa riferimento alla definizione, mediante ricorso all’istituto del ravvedimento operoso speciale ex legge 197/2022, degli inviti al contraddittorio notificati dalla Direzione Provinciale di Pisa dell’Agenzia delle Entrate per i periodi di imposta compresi dal 2017 al 2021 e le maggiori imposte 2022 determinate in base ai criteri utilizzati per la definizione degli esercizi precedenti. L’importo del 2024 si riferisce al versamento dell’iva indeducibile riferita al 2022.
Di seguito si riporta la riconciliazione tra l'onere fiscale teorico e quello effettivo.
194
L’incremento del saldo dei costi non deducibilii al netto dei proventi non tassabili rispetto all’esercizio precedente deriva dall’eliminazione dei dividendi (provento non tassabile) corrisposti dalle società incorporate.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
€/100031/12/2431/12/23
Risultato ante imposte27.60620.051
Aliquota fiscale teorica-24,0%-24,0%
Onere fiscale teorico(6.625)(4.812)
Effetto IRAP(1.791)(1.225)
(Costi non deducibili) al netto proventi non tassabili(1.216)(287)
Imposte esercizi precedenti(261)(2.622)
Altri effetti-142464
Totale delle differenze(3.410)(3.670)
Totale imposte(10.036)(8.483)
Aliquota fiscale effettiva36,4%42,3%
7. ALTRE INFORMAZIONI
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai membri dei Collegi Sindacali, nonché alle società di revisione ove presenti:
Amministratori: 8.315 mila
Collegio Sindacale: 80 mila Euro
Società di revisione: 64 mila Euro
Informazioni ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia corrispettivi di competenza dell’esercizio 2024 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti e non appartenenti alla sua rete.
195
Valori espressi in migliaia di euro
Soggetto che ha erogato il servizioNoteDestinatarioCorrispettivi di competenza dell'esercizio 2024
Revisione contabile e servizi di attestazione
BDO ITALIA S.p.A.[1] Pharmanutra S.p.A.65
Totale65
[1] Include la sottoscrizione dei modelli Redditi, IRAP, 770 e certificazione credito d'imposta
8. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL 31 DICEMBRE 2024
Per quanto riguarda gli eventi successivi alla chiusura del 31 dicembre 2024 si rimanda a quanto esposto nella Relazione degli amministratori sull’andamento della gestione.
9. IMPEGNI
Il contratto di acquisto delle quote di Akern S.r.l. prevede il riconoscimento di un earn-out incentivante e dilazionato ai venditori fino ad un massimo di Euro 3 milioni, soggetto al raggiungimento di obiettivi incrementali di EBITDA e margine industriale di Akern negli esercizi 2022, 2023 e 2024.
I terreni ed il fabbricato sono gravati da ipoteca di primo grado per l'importo di Euro 18 milioni a favore di Banco BPM S.p.A. a garanzia del mutuo erogato nel corso del 2023.
196
10. PASSIVITÀ POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE
La Società non presenta significative passività potenziali di cui non siano già state fornite informazioni nella presente relazione e che non siano coperte da adeguati fondi.
Relativamente al contenzioso in essere avente per oggetto un indennizzo spettante contrattualmente alla incorporata Junia Pharma a seguito della risoluzione contrattuale da parte del fornitore, in data 7 marzo 2024 è stato conferito l’incarico ad un CTU.
Esperita la CTU, riteniamo che la futura pronuncia del Giudice si baserà sui valori emersi dalla stessa, al netto della valutazione delle questioni preliminari riportate di seguito, che devono essere decise in via prioritaria.
La causa come incardinata dalla parte avversa è articolata su due domande, la seconda avanzata delle quali in via subordinata, ovvero per il caso del mancato accoglimento di quella principale. La domanda principale di controparte ha ad oggetto l’accertamento della invalidità ovvero nullità della clausola del contratto a suo tempo stipulato tra il fornitore e Junia Pharma srl - stando all’assunto di controparte, l’anzidetta clausola sarebbe stata di fatto vessatoria e quindi non stipulata secondo i criteri di legge. La domanda svolta, invece, in via subordinata ha ad oggetto una supposta eccessiva quantificazione della “penale” oggetto della predetta clausola.
La soccombenza da parte della Società nella causa è da ritenersi possibile in considerazione dell’ipotetica situazione di difficoltà finanziaria della controparte.
Il Giudice ha fissato udienza in presenza al 16.04.2025 per la valutazione di una soluzione conciliativa.
197
11. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche e i rapporti con le società controllate.
Nelle tabelle che seguono sono evidenziati gli importi dei rapporti di natura commerciale e finanziaria posti in essere nell’esercizio 2024 tra la Capogruppo e le sue controllate e altre parti correlate.
Rapporti con Parti Correlate
Gli impatti patrimoniali ed economici per l’esercizio 2024 sono rappresentati nelle tabelle seguenti:
198
In data 29 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione di Pharmanutra ha approvato la nuova procedura per le operazioni con parti correlate, in ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera Consob n.21624 del 10 dicembre 2020, la “Nuova Procedura OPC”. Tale procedura, che è efficace dal 1 luglio 2021, è disponibile sul sito internet www.pharmanutra.it, sezione “Governance”.
Per quanto rigurda le operazioni con le parti correlate si segnala quanto segue.
I membri del Consiglio di Amministrazione della Società percepiscono un compenso costituito da una componente fissa, e, per i soli amministratori esecutivi, anche da una componente variabile e da una componente a titolo di Trattamento di Fine Mandato. La componente variabile riconosciuta agli Amministratori esecutivi è suddivisa tra componente a breve termine e componente a medio lungo termine sulla base delle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance definito dal Comitato per la Corporate Governance.
I compensi agli Alti dirigenti sono costituiti da una componente fissa e da un incentivo variabile calcolato in base ai volumi di vendita e a parametri riferiti al bilancio.
Pharmanutra ha esternalizzato, per scelta strategica, parte delle attività di comunicazione e marketing. Tali attività sono affidate alla Calabughi S.r.l., società della quale la moglie del Vice Presidente Dott. Roberto Lacorte, detiene il 47% del capitale e riveste la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Il contratto tra Pharmanutra e Calabughi S.r.l., di durata annuale con tacito rinnovo, ove non venga disdetto da una delle parti tre mesi prima della scadenza contrattuale, prevede la prestazione di servizi di comunicazione, che si estrinseca nella gestione dei siti
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e dei canali media della Società, nell’ideazione, sviluppo e realizzazione di campagne pubblicitarie a supporto dei prodotti e dell’immagine aziendale, nella definizione grafica di packaging per i prodotti, materiale promozionale e documenti di informazione scientifica, nell’organizzazione e nella gestione di convention aziendali. Inoltre con la stessa Calabughi la Società ha in essere un contratto per la sponsorizzazione come Title Sponsordella regata 151 Miglia, ed un contratto per la gestione di tutte le attività di comunicazione, realizzazione di eventi, merchandising connessi alla partecipazione del Cetilar Racing, la squadra sponsorizzata dalla Capogruppo.
La Società nel corso del 2024 ha stipulato un contratto di sponsorizzazione di durata annuale, con la LCRT S.r.l., società neocostituita che esercita l’attività di promozione nel campo del motorsport; il Vice Presidente dott. Roberto Lacorte è coniuge di Luisa Cognetti, che detiene il 100% della società LCRT Srl e ricopre la carica di Amministratore unico nella società medesima, e padre del pilota professionista Nicola Lacorte. Allo stesso modo il Presidente Andrea Lacorte atto di essere anch’esso portatore di interessi ai sensi dell’art. 2391 c.c. rispetto al Contratto in quanto zio del pilota professionista Nicola Lacorte.
Il pacchetto pubblicitario oggetto del contratto riguarda la partecipazione di un’autovettura da competizione monoposto omologata per la partecipazione al Campionato FIA Formula 3, e prevede la concessione degli spazi puntualmente indicati, su vettura e abbigliamento del pilota, la facoltà di associare l’immagine dell’azienda a quella del pilota nella produzione di materiale pubblicitario e/o reclamistico, il diritto di esercitare attività pubblicitarie riferite al contratto anche attraverso l’utilizzo delle principali piattaforme social.
Pharmanutra ha stipulato un accordo di consulenza con lo Studio Bucarelli, Lacorte, Cognetti. Il contratto, avente validità annuale e rinnovabile di anno in anno mediante tacito consenso, ha ad oggetto la consulenza fiscale generica, la redazione ed invio delle dichiarazioni fiscali, la consulenza generica in materia di diritto del lavoro e l’elaborazione di cedolini paga mensili.
In adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, di seguito è riportata la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata e il prospetto di Conto Economico consolidato con separata indicazione delle operazioni con parti correlate.
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31/12/2024di cui con parti correlate31/12/2023di cui con parti correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI51.97818.63952.73220.480
Immobili, impianti e macchinari24.63725.872217
Attività immateriali5.3302.667
Partecipazioni18.55818.55420.08520.085
Attività finanziarie non correnti15385215178
Altre attività non correnti1.7873.046
Imposte anticipate1.513847
ATTIVITA' CORRENTI62.1782.94645.603841
Rimanenze5.7795.815
Crediti commerciali21.59851616.340841
Altre attività correnti6.2555204.869
Crediti tributari358861
Attività finanziarie correnti14.4381.9105.643
Disponibilita' liquide13.75012.075
TOTALE ATTIVO114.15621.58598.33521.321
PATRIMONIO NETTO61.42544.547
Capitale sociale1.1231.123
Azioni proprie(4.564)(4.013)
Riserva legale225225
Altre riserve41.37935.197
Riserva IAS 19190132
Riserva Fair Value OCI(175)(89)
Riserva FTA(70)(39)
Risultato netto17.92312.011
PATRIMONIO NETTO GRUPPO61.42544.547
Patrimonio netto di terzi
PASSIVITA' NON CORRENTI27.0212.92829.3931.626
Passività finanziarie non correnti18.89523.138147
Fondi per rischi ed oneri non correnti4.3394.312
Fondi per benefits a dipendenti e amm.ri3.7872.9281.9431.479
PASSIVITA' CORRENTI25.7102.03024.3953.170
Passività finanziarie correnti4.4955.66672
Debiti commerciali15.10522412.9971.371
Altre passività correnti3.8401.8063.0831.727
Debiti tributari2.2702.649
TOTALE PASSIVO114.1564.95898.3354.796
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31/12/2024di cui con parti correlate31/12/2023di cui con parti correlate
RICAVI110.88821485.7751.248
Ricavi netti109.51520183.642498
Altri ricavi1.373132.133750
COSTI OPERATIVI79.92911.26564.55514.170
Acq. Materie Prime suss. e di consumo3.6283.5752.554
Variazione delle rimanenze1.625(2.041)
Costi per servizi66.66510.67658.79410.718
Costi del personale5.8165893.558898
Altri costi operativi2.195669
RISULTATO OPERATIVO LORDO30.959(11.051)21.220(12.922)
Ammortamenti e accantonamenti3.3672712.667155
RISULTATO OPERATIVO27.592(11.322)18.553(13.077)
SALDO GESTIONE FINANZIARIA3675651.9412.034
Proventi finanziari1.9525202.9022.034
Oneri finanziari(1.585)45(961)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 27.959(10.757)20.494(11.043)
Imposte(10.036)(8.483)
Risultato netto di terzi
Risultato del gruppo17.923(10.757)12.011(11.043)
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12. DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO
Si propone all’Assemblea di destinare il risultato di esercizio, pari a Euro 17.922.484 , come segue:
EURO31/12/2024
Risultato netto17.922.484
- 5% a riserva legale (ex art. 2430 Cod. Civ.)0
- a Riserva Straordinaria8.319.238
- a Dividendo (€ 1,00 per azione)9.603.246
Pisa, 14 marzo 2025
Per il Consiglio di amministrazione
Il Presidente
(Andrea Lacorte)
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL’ART. 154-BIS, COMMA 5, DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998, N°58
1. I sottoscritti Roberto Lacorte, Amministratore Delegato, e Francesco Sarti, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Pharmanutra S.p.A., tenuto conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 attestano:
a)l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
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b)l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio nel corso dell’esercizio 2024.
2. Si attesta, inoltre, che:
il bilancio di esercizio chiuso al 31 Dicembre 2024:
-è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
-corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
-è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente;
-la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.
Pisa, 14 marzo 2025
Pharmanutra S.p.A.Pharmanutra S.p.A.
Amministratore Delegato Dirigente Preposto
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