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RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 Dicembre 2024
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
1
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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DATI SOCIETARI
Sede legale della Capogruppo
Garofalo Health Care S.p.A.
Piazzale Belle Arti, 6 – Roma 00196
Dati legali della Capogruppo
Capitale sociale sottoscritto e versato 31.570.000
Registro delle imprese di Roma – R.E.A. n 947074
Codice fiscale 06103021009
Partita IVA 03831150366
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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AVVISO DI CONVOCAZIONE
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data odierna ha deliberato la convocazione dell’Assemblea di Garofalo Health Care S.p.A. per il giorno 30 aprile 2025 in unica convocazione per discutere e deliberare sul seguente
Ordine del giorno
Parte Ordinaria
1.Bilancio di esercizio di Garofalo Health Care S.p.A. al 31 dicembre 2024. Relazione degli Amministratori sulla gestione dell’esercizio 2024. Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 e della rendicontazione consolidata di sostenibilità ai sensi del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e del Regolamento (UE) 2020/852 (Regolamento Tassonomia) relativa all’esercizio 2024. Delibere inerenti e conseguenti.
2.Destinazione dell’utile di esercizio e distribuzione del dividendo. Delibere inerenti e conseguenti.
3.Deliberazioni inerenti alla relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi degli articoli 123-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF) e 84-quater del Regolamento Consob n. 11971/1999 (Regolamento Emittenti):
a.voto vincolante sulla politica in materia di remunerazione relativa all’esercizio 2025 illustrata nella prima sezione della relazione. Delibere inerenti e conseguenti;
b.consultazione sulla seconda sezione della relazione avente ad oggetto i compensi corrisposti nell’esercizio 2024 o ad esso relativi. Delibere inerenti e conseguenti.
4.Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie (buy-back) ai sensi e per gli effetti degli articoli 2357 e ss. c.c., 132 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF), 144-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 (Regolamento Emittenti), 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014 (MAR), 3 e 4 del Regolamento delegato (UE) n. 2016/1052, previa revoca della precedente autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti.
5.Modifica del regolamento assembleare. Delibere inerenti e conseguenti.
Parte Straordinaria
1.Attribuzione al Consiglio di Amministrazione della delega, ai sensi dell’art. 2443 c.c., ad aumentare il capitale sociale, in una o più volte e anche per tranches, in ogni caso a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, commi 4 e 5, c.c. Conseguente modifica dell’art. 5 dello Statuto Sociale. Delibere inerenti e conseguenti.
Come consentito dall’articolo 135-undecies.1 del TUF e previsto dall’articolo 19, paragrafo 3, dello Statuto Sociale, l’intervento in Assemblea di coloro ai quali spetta il diritto di voto avverrà esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società, ai sensi dell’articolo 135-undecies.1 del TUF, senza partecipazione fisica da parte degli azionisti, secondo le modalità che saranno indicate nell’avviso di convocazione.
L’avviso di convocazione corredato da tutte le informazioni prescritte dall’art. 125-bis del TUF, così come tutta la documentazione che sarà sottoposta all’Assemblea ai sensi degli artt. 125-ter e 125-quater del TUF saranno messi a disposizione del pubblico, nei termini di legge, presso la sede legale della Società, in Roma, Piazzale delle Belle Arti n. 6, sul sito internet della Società www.garofalohealthcare.com, Sezione Governance / Assemblea Azionisti e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage (www.emarketstorage.com).
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
4
LETTERA AGLI AZIONISTI
Cari Stakeholder,
Il 2024 ha visto il nostro Gruppo rafforzare il suo posizionamento nel settore della sanità italiana ed è stato caratterizzato da risultati economici e finanziari eccellenti, in crescita su tutti gli indicatori di bilancio.
Un successo trainato principalmente dall’ulteriore sviluppo dell’attività nei confronti dei pazienti privati “out-of-pocket”, che sono aumentati del 6,5%, e dei pazienti Fuori-Regione, che sono cresciuti dell'8,5%.
Si tratta di risultati che non solo confermano la capacità del nostro Gruppo di rispondere efficacemente alla domanda di cure di alta qualità e la nostra posizione di leadership nel settore, ma dimostrano la fiducia che i pazienti ripongono nelle nostre strutture, riconoscendo l’eccellenza dei nostri centri, la nostra capacità di innovare e di perfezionare costantemente i servizi che eroghiamo.
Con questo spirito, nel corso del 2024 abbiamo investito oltre 22 milioni di euro in ampliamento ed innovazione dell'offerta: investimenti dedicati a migliorare il comfort e la funzionalità delle nostre strutture oltre che ad ampliarne le dotazioni tecnologiche, consapevoli che la crescita organica - già significativa nel 2024 - resterà un fattore chiave per lo sviluppo del Gruppo anche nel 2025.
Allo stesso tempo, gli sforzi del Gruppo sono anche indirizzati verso il pieno sviluppo e integrazione delle realtà acquisite nel 2023, tra cui il Gruppo Aurelia Hospital, con un percorso di efficientamento e miglioramento delle performance i cui frutti sono stati già ben visibili in questo bilancio. La nostra strategia di crescita per linee esterne, difatti, non mira solo ad ampliare il nostro portafoglio, ma soprattutto a migliorare la nostra capacità di offrire cure specializzate e di alta qualità e ad integrare nuove competenze e risorse, arricchendo il nostro Gruppo e rendendolo ancora più competitivo, a dimostrazione della nostra visione strategica di voler essere sempre più un punto di riferimento nel settore sanitario italiano.
A tale riguardo, il settore sanitario in Italia ha confermato anche nel 2024 il suo trend di crescenti fabbisogni sanitari, facendo emergere con sempre maggiore chiarezza l’importanza cruciale della collaborazione tra settore pubblico e settore privato accreditato, unica vera strada per affrontare le sfide strutturali e secolari cui tutti siamo chiamati a dare risposte adeguate.
Solo attraverso un impegno congiunto e coordinato tra tutti gli attori del sistema, infatti, sarà possibile garantire un servizio realmente sostenibile, capace di rispondere adeguatamente alle crescenti esigenze della popolazione.
I significativi incrementi di budget riconosciuti al nostro Gruppo nei primi mesi del 2025, in particolare per le strutture di Rugani Hospital nella Regione Toscana e del Gruppo Aurelia nella Regione Lazio, rappresentano un segnale estremamente positivo per l’andamento dell’esercizio corrente. Siamo, peraltro, confidenti che nei prossimi mesi ci verranno attribuiti ulteriori incrementi di budget da destinare alla riduzione delle liste di attesa.
La crescita che stiamo registrando è frutto del lavoro e della dedizione di tutti i nostri collaboratori, oltre che della fiducia che voi azionisti avete riposto nei nostri progetti di sviluppo e nella nostra visione. Per questo, siamo entusiasti di annunciare, per la prima volta nella nostra storia, la distribuzione di un dividendo: un segno tangibile della solidità finanziaria della nostra azienda che ci consentirà di accelerare il processo di sviluppo e creazione di valore, remunerando al contempo, con una parallela ed equilibrata politica sui dividendi, tutti gli investitori che hanno creduto in noi.
“La salute è il bene più prezioso che l’uomo possa avere”, diceva mio padre, considerando la salute quale premessa fondamentale per qualsiasi possibilità di sviluppo economico e sociale. Nel solco di queste parole, continueremo a lavorare con dedizione e impegno anche nel 2025, per far che la domanda di salute continui a trovare nelle nostre strutture le migliori risposte e per garantire al nostro Paese il futuro e lo sviluppo che merita, con una missione chiara: offrire cure di alta qualità, innovare costantemente e operare in modo sostenibile.
                                                                                                               L’Amministratore Delegato
Cav. Avv. Maria Laura Garofalo
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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ORGANI SOCIALI
ALESSANDRO MARIA RINALDI
Presidente
MARIA LAURA GAROFALO
Amministratore Delegato
ALESSANDRA RINALDI GAROFALO
Amministratore
CLAUDIA GAROFALO
Amministratore
GIUSEPPE GIANNASIO
Amministratore
GUIDO DALLA ROSA PRATI
Amministratore
GIANCARLA BRANDA
Amministratore Indipendente
FRANCA BRUSCO
Amministratore Indipendente
FEDERICO FERRO-LUZZI
Amministratore Indipendente
LUCA MATRIGIANI
Amministratore Indipendente
ALBERTO OLIVETI
Amministratore Indipendente
COMITATO CONTROLLO RISCHI E SOSTENIBILITA’
FRANCA BRUSCO
FEDERICO FERRO LUZZI
GIANCARLA BRANDA
COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONI
FEDERICO FERRO LUZZI
FRANCA BRUSCO
ALBERTO OLIVETI
COLLEGIO SINDACALE
SONIA PERON
Presidente
FRANCESCA DI DONATO
Sindaco effettivo
ALESSANDRO MUSAIO
Sindaco effettivo
ANDREA BONELLI
Sindaco supplente
MARCO SALVATORE
Sindaco supplente
SOCIETÀ DI REVISIONE INCARICATA
EY S.P.A.
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI E DELLA RENDICONTAZIONE SOSTENIBILITA’
LUIGI CELENTANO
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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1.STRUTTURA DEL GRUPPO
Panoramica delle strutture sanitarie del Gruppo
Il Gruppo GHC è tra i principali operatori del settore della sanità privata accreditata in Italia e alla data del 31 dicembre 2024 opera attraverso 37 strutture sanitarie, oltre a 4 strutture di titolarità di Il Fiocco S.c.a.r.l., società partecipata da GHC in misura pari al 40% del capitale sociale tramite la controllata Fi.d.es Medica S.r.l., offrendo un’ampia gamma di servizi che coprono tutti i comparti della sanità grazie ad una diversificazione delle specialità erogate, all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia ed al personale altamente qualificato.
Il Gruppo, attualmente, opera principalmente in Regioni del Nord e del Centro Italia selezionate in quanto Regioni virtuose in termini di: i) spesa sanitaria pro-capite, ii) reddito pro-capite superiore alla media italiana, iii) mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario del Servizio Sanitario Regionale e iv) mobilità interregionale.
Società del Gruppo Garofalo Healthcare
Il diagramma di seguito riportato illustra la struttura del Gruppo GHC al 31 dicembre 2024, con indicazione della quota di partecipazione detenuta da Garofalo Health Care S.p.A. (di seguito, anche GHCo la Societào la Capogruppo” o la “Holding”) in ciascuna delle società controllate:
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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Azionisti rilevanti
Di seguito si riporta la struttura del capitale sociale di Garofalo Health Care S.p.A. alla data del 31 dicembre 2024 con indicazione delle partecipazioni rilevanti nel capitale.
Si ricorda che in conformità all’art. 127-quinquies del TUF, l’articolo 7 dello Statuto prevede che a ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi a decorrere dalla data di iscrizione nell’elenco speciale appositamente istituito dalla Società (l’“Elenco”) sono attribuiti due voti. In conformità all’articolo 127-quinquies, comma 7, del TUF, l’articolo 7 dello Statuto prevede che ai fini della maturazione del periodo di possesso continuativo necessario per la maggiorazione del voto, relativamente alle azioni esistenti prima della Data di Avvio delle Negoziazioni è computato anche il possesso maturato anteriormente a tale momento e pertanto anteriormente alla data di iscrizione nell’Elenco. Per ulteriori informazioni si rinvia al Regolamento per il voto maggiorato disponibile sul sito internet della Società www.garofalohealthcare.com, ove sono altresì pubblicati, in conformità con quanto previsto dall’art. 143-quater del Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come integrato e modificato (il Regolamento Emittenti”), i dati identificativi degli azionisti che hanno richiesto l'iscrizione nell'Elenco, con indicazione delle relative partecipazioni, comunque superiori alla soglia indicata dall'articolo 120, comma 2 del TUF, della data di iscrizione e della data di conseguimento della maggiorazione del diritto di voto.
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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Andamento del titolo GHC nel corso del 2024
La società Garofalo Health Care S.p.A. a far data dal 9 novembre 2018 è quotata sul mercato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e, a partire dal 25 marzo 2021, le azioni GHC sono state ammesse al segmento Euronext STAR Milan – Segmento Titoli con Alti Requisiti.
Nel corso del 2024 il titolo GHC ha registrato una variazione positiva di ca. il 19%1.
Si ricorda inoltre come dal giorno della sua quotazione, avvenuta il 9 novembre 2018 ad Euro 3,34 per azione, il titolo si è attestato sempre al di sopra del prezzo di collocamento.
Si riporta di seguito uno schema di riepilogo dell’andamento del titolo GHC per il periodo di riferimento:
Principali indicatori borsistici relativi al 2024 (Euro)
Prezzo di offerta in sede di IPO il 9 novembre 20183,34
Prezzo ufficiale al 30 dicembre 2024 (ultimo giorno di negoziazione dell’anno)5,4486
Prezzo ufficiale al 2 gennaio 2024 (primo giorno di negoziazione dell’anno)4,5615
Numero di azioni ordinarie GHC al 30 dicembre 202490.200.000
Numero di azioni ordinarie GHC al 2 gennaio 2024 90.200.000
Azioni proprie detenute il 30 dicembre 20241.734.200
Azioni ordinarie in circolazione il 30 dicembre 202488.465.800
Azioni proprie detenute il 2 gennaio 20241.651.267
Azioni ordinarie in circolazione il 2 gennaio 202488.548.733
Capitalizzazione borsistica il 30 dicembre 20242482.014.758
Capitalizzazione borsistica il 2 gennaio 20243403.915.046
Copertura del titolo GHC da parte di analisti finanziari
Alla data del 31 dicembre 2024 il titolo GHC era coperto da 2 broker finanziari (Equita SIM e Mediobanca), che nel corso dell’anno hanno seguito attivamente il Gruppo GHC con studi e analisi dedicate, mantenendo sempre la raccomandazione di acquisto (“Buy” / “Outperform”) sul titolo.
2. ANDAMENTO DEL GRUPPO
La Società si è avvalsa della facoltà prevista dall’art. 40 comma 2 bis del Decreto legislativo n. 127 del 1991 di presentare in un unico documento la relazione sulla gestione del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato, la rendicontazione di sostenibilità è stata predisposta esclusivamente a livello di Gruppo e inserita in un’apposita sezione del presente documento
Principali risultati economico-finanziari del Gruppo GHC
Irisultati al 31 dicembre 2024 evidenziano un significativo aumento sia in termini di ricavi che di Operating EBITDA rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Di seguito vengono presentati alcuni indicatori di performance economica, relativi all’anno 2024 posti a confronto con i dati del 2023.
1 Calcolata come differenza tra il prezzo del titolo GHC alla data del 2 gennaio 2024 (pari a Euro 4,5615) e quello alla data del 30 dicembre 2024 – ultimo giorno di negoziazione dell’anno (pari a Euro 5,4486)
2 Calcolata al netto delle azioni proprie detenute dalla Società a quella data
3 Calcolata al netto delle azioni proprie detenute dalla Società a quella data
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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Al riguardo si segnala che i dati del 2024 includono il pieno contributo delle società Sanatorio Triestino S.p.A.4, acquisita il 4 maggio 2023 e pertanto consolidata per otto mesi nei dati al 31 dicembre 2023, e del Gruppo Aurelia Hospital, acquisito il 16 novembre 2023 e pertanto consolidata solo per un mese e mezzo nei dati al 31 dicembre 2023.
Dati consolidati202420232024 vs. 2023
Euro ‘000%Euro ‘000%Euro ‘000%
Ricavi470.706100,0%368.703100,0%102.00327,7%
Totale costi operativi (escl. Adjustments)(392.179)-83,3%(301.641)-81,8%(90.537)30,0%
Op. EBITDA Adjusted78.52616,7%67.06118,2%11.46517,1%
Altri costi ("Adjustments")5(269)-0,1%(544)-0,1%275-50,6%
Piani di incentivazione del Management(1.634)-0,3%(1.615)-0,4%(19)1,2%
Operating EBITDA76.62416,3%64.90317,6%11.72218,1%
Ammortamenti e svalutazioni(26.158)-5,6%(23.115)-6,3%(3.043)13,2%
Rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti(6.339)-1,3%(2.557)-0,7%(3.782)147,9%
EBIT44.1279,4%39.23110,6%4.89712,5%
Oneri finanziari netti(13.441)-2,9%(10.300)-2,8%(3.141)30,5%
Risultato ante imposte30.6866,5%28.9317,8%1.7566,1%
Imposte sul reddito(8.838)-1,9%(8.058)-2,2%(779)9,7%
Risultato netto21.8484,6%20.8735,7%9764,7%
Risultato di Gruppo21.7014,6%20.7995,6%9034,3%
Risultato di terzi1460,0%740,0%720,0%
Analisi dei Ricavi consolidati 2024
Al 31 Dicembre 2024 i ricavi consolidati di GHC sono pari a Euro 470.706 migliaia, in aumento del 27,7% rispetto a Euro 368.703 dell’anno 2023.
4 Inclusa la partecipazione di controllo in Terme del Friuli Venezia Giulia s.r.l.
5 Adjustments: comprendono ricavi e costi non ricorrenti (ad es. impatto netto extra costi covid solo nel 2023) e costi una tantum (ad es. costi per M&A)
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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L’incremento dei ricavi, pari ad Euro 102.003 migliaia, è dovuto per Euro 85.826 migliaia alla variazione di perimetro (Euro 78.729 migliaia relativi al Gruppo Aurelia ed Euro 7.097 migliaia a Sanatorio Triestino) e per Euro 16.176 migliaia alla maggiore produzione delle società a parità di perimetro.
Ricavi consolidatiFY 2024 ActualFY 2023 ActualFY24 vs. FY23FY24 vs. FY23
in migliaia di Euro  Euro ‘000%
Totale470.706368.703102.00327,7%
di cui rimborso “extra-costi” Covid- 1.307(1.307)-100,0%
di cui Sanatorio Triestino + Aurelia Hospital110.446 24.620 85.826n.a.
La maggior produzione delle società a perimetro costante è dovuta principalmente dall’incremento dei servizi erogati ai pazienti privati e pazienti fuori regione, aumentati rispettivamente del 6,5% e dell’8,5% rispetto al 31 dicembre 2023, a conferma dell’attrattività delle strutture del Gruppo e della crescente domanda di prestazioni sanitarie nel mercato italiano.
Analisi dei Costi operativi consolidati 2024
I costi operativi consolidati registrati nell’esercizio 2024, al netto delle c.d. Adjustments, risultano pari a Euro 392.179 migliaia, in aumento di Euro 90.537 migliaia (+30,0%) rispetto a Euro 301.641 migliaia del 2023.
L’incremento dei costi deriva per Euro 78.465 migliaia dalla variazione di perimetro e per Euro 12.072 migliaia dalle società a parità di perimetro a seguito dei maggiori volumi di produzione, evidenziando a perimetro costante una crescita dei costi operativi meno che proporzionale all’aumento dei ricavi.
Analisi dell’Operating EBITDA e dell’Operating EBITDA Adjusted consolidato 2024
L’Operating EBITDA Adjusted6 consolidato risulta pari a Euro 78.526 migliaia, in aumento del 17,1% rispetto a Euro 67.061 migliaia del 2023. L’incremento di Euro 11.465 migliaia è attribuibile per Euro 7.361 migliaia alla variazione di perimetro, di cui Euro 6.338 migliaia relativi al Gruppo Aurelia e Euro 1.023 migliaia relativi a Sanatorio Triestino, e per Euro 4.104 migliaia alle società a parità di perimetro.
I c.d. Adjustments, negativi per Euro 269 migliaia, sono costituiti da costi M&A per Euro 105 migliaia e da costi one-off legati al progetto di riorganizzazione immobiliare per Euro 163 migliaia, risultando in decremento rispetto all’esercizio 2023, in cui erano complessivamente negativi per Euro 544 migliaia a seguito dei costi covid sostenuti nell’anno 2023 per Euro 705 migliaia e dei costi M&A per Euro 1.145 migliaia, parzialmente compensati dai rimborsi dei costi covid relativi ad anni precedenti per Euro 1.306 migliaia.
Sul fronte della marginalità, il Margin Operating EBITDA Adjusted del Gruppo si è attestato al 16,7%, in decremento rispetto al 31 dicembre 2023 risentendo del consolidamento delle nuove società acquisite, Sanatorio Triestino e Gruppo Aurelia, per le quali gli interventi di efficientamento e riorganizzazione realizzati dal Gruppo GHC hanno già consentito il miglioramento delle performance nel corso del 2024 ma, come previsto, necessitano di un tempo fisiologico per manifestare pienamente i loro effetti.
Senza considerare le variazioni di perimetro, il Margine Operating EBITDA Adjusted dell’anno 2024 si sarebbe attestato al 19,3%, in aumento rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente.
6 Tale indicatore rettifica l’Operating EBITDA per i ricavi e costi non ricorrenti (ad es. impatto netto extra costi covid) e costi una tantum (ad es. costi per M&A), al fine di fornire una metrica normalizzata e confrontabile con I dati storici della società
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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Op. EBITDA e Op. EBITDA Adj. consolidatiFY 2024 ActualFY 2023 ActualFY24 vs. FY23FY24 vs. FY23
in migliaia di Euro  Euro ‘000%
Op. EBITDA Reported76.62464.90211.72218,1%
+ extra-costi Covid (netto rimborsi) - (602)602-100,0%
+ costi M&A e Costi One Off2691.145(876)-76,5%
+ piano di incentivazione per il management1.6341.615191,2%
Op. EBITDA Adjusted78.52667.06111.46517,1%
di cui Sanatorio Triestino + Aurelia Hospital8.8601.4987.361n.a
Op. EBITDA Reported Margin (%)16,3%17,6%--
Op. EBITDA Adjusted Margin (%)16,7%18,2%--
Analisi dell’EBIT Consolidato 2024
L’EBIT al 31 dicembre 2024 è stato pari a Euro 44.127 migliaia, in aumento di Euro 4.897 migliaia (+12,5%) rispetto ad Euro 39.231 migliaia del 31 dicembre 2023.
Tale risultato risente di ammortamenti e svalutazioni di competenza del periodo per Euro 26.158 migliaia, in aumento di Euro 3.043 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 principalmente per la variazione di perimetro, oltre che di rettifiche di valore e altri accantonamenti per Euro 6.339 migliaia, in aumento di Euro 3.782 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 principalmente per effetto dei maggiori accantonamenti, al netto dei rilasci, sui contenzioni sanitari e ASL.
Op. EBITDA e Op. EBITDA Adj. consolidatiFY 2024 ActualFY 2023 ActualFY24 vs. FY23FY24 vs. FY23
in migliaia di Euro  Euro ‘000%
Op. EBITDA Reported76.62464.90211.72218,1%
- Ammortamenti immateriali(1.434)(1.091)(343)31,4%
- Ammortamenti materiali(23.898)(20.351)(3.547)17,4%
- Svalutazioni(826)(1.673)847-50,6%
Ammortamenti e svalutazioni(26.158)(23.115)(3.043)13,2%
- Accantonamenti fine mandato(24)(25)1-2,7%
- Accantonamenti cause sanitarie(7.183)(3.527)(3.655)103,6%
- Accantonamenti rischi ASL(3.345)(2.187)(1.157)52,9%
- Accantonamenti altri rischi(905)(141)(764)542,2%
+ Rilascio fondi5.1173.3231.79454,0%
Rett. di valore e altri accantonamenti(6.339)(2.557)(3.782)147,9%
= EBIT Reported44.12739.2304.89712,5%
EBIT Reported Margin (%)9,4%10,6%--
Analisi del Risultato Netto Consolidato 2024
Il Risultato netto si è attestato a Euro 21.848 migliaia, con un incremento pari a Euro 976 migliaia rispetto a Euro 20.873 migliaia del 2023.
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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Tale valore tiene conto di oneri finanziari netti per Euro 13.441 migliaia, in aumento di Euro 3.141 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, e di imposte pari a Euro 8.838 migliaia, in aumento di Euro 779 migliaia rispetto al precedente esercizio.
L’incremento degli oneri finanziari netti deriva principalmente dal maggior debito finanziario medio presente nel 2024 rispetto al 2023 a seguito delle acquisizioni effettuate di Sanatorio Tristino e del Gruppo Aurelia, nonché dall’impatto economico e non finanziario dei transaction costs per la quota non ancora ammortizzata relativa al precedente finanziamento bancario rimborsato a luglio 2024.
L’aumento delle imposte è attribuibile sia al maggior risultato conseguito sia al venir meno di alcuni benefici fiscali presenti nell’esercizio precedente.
Principali risultati economico-finanziari del quarto trimestre 2024 del Gruppo GHC
Di seguito vengono presentati alcuni indicatori di performance economica relativi al quarto trimestre 2024 posti a confronto con i dati del medesimo periodo del 2023.
Al riguardo si ricorda che il quarto trimestre 2024 include il pieno contributo delle società Sanatorio Triestino7 e del Gruppo Aurelia Hospital mentre il quarto trimestre 2023 include il pieno contributo dei risultati di Sanatorio Triestino ed il Gruppo Aurelia partecipa solo per circa un mese e mezzo.
Dati consolidati4Q20244Q20234Q2024 vs. 4Q2023
 Euro ‘000%Euro ‘000%Euro ‘000%
Ricavi123.377100,0%105.572100,0%17.80616,9%
Totale costi operativi (escl.”Adjustments”) (103.784)-84,1%(89.480)-84,8%(14.304)16,0%
Op. EBITDA Adjusted19.59315,9%16.09115,2%3.50221,8%
Altri costi ("Adjustments")8(204)-0,2%(245)-0,2%42-17,0%
Piani di incentivazione del Management(1.634)-1,3%(1.615)-1,5%(19)1,2%
Operating EBITDA17.75514,4%14.23113,5%3.52524,8%
Ammortamenti e svalutazioni(7.182)-5,8%(7.572)-7,2%390-5,2%
Rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti(3.385)-2,7%4320,4%(3.817)-883,9%
EBIT7.1895,8%7.0916,7%981,4%
Oneri finanziari netti(2.524)-2,0%(3.014)-2,9%490-16,2%
Risultato ante imposte4.6643,8%4.0773,9%58814,4%
Imposte sul reddito(1.514)-1,2%(1.649)-1,6%135-8,2%
Risultato netto3.1502,6%2.4282,3%72329,8%
Risultato di Gruppo3.1432,5%2.3632,2%78033,0%
Risultato di terzi80,0%650,1%(57)-88,1%
Analisi dei Ricavi consolidati del quarto trimestre 2024
Nel quarto trimestre 2024 i ricavi consolidati del Gruppo sono pari a Euro 123.377 migliaia, in aumento del 16,9% rispetto a Euro 105.572 migliaia del medesimo periodo del 2023.
L’incremento dei ricavi, pari ad Euro 17.806 migliaia, è dovuto per Euro 11.520 migliaia alla variazione di perimetro (Euro 11.378 migliaia relativi al Gruppo Aurelia ed Euro 142 migliaia a Sanatorio Triestino) e per Euro 6.286 migliaia alla maggiore produzione delle società a parità di perimetro.
7 Inclusa la partecipazione di controllo in Terme del Friuli Venezia Giulia s.r.l.
8 Adjustments: comprendono ricavi e costi non ricorrenti (ad es. impatto netto extra costi covid) e costi una tantum (ad es. costi per m&A)
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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Ricavi consolidati4Q20244Q20234Q24 vs. 4Q234Q24 vs. 4Q23
in migliaia di EuroEuro ‘000%
Totale123.377105.57217.80616,9%
di cui Sanatorio Triestino + Aurelia Hospital29.08517.56511.52065,6%.
Analisi dei Costi operativi consolidati del quarto trimestre 2024
I costi operativi consolidati registrati nel quarto trimestre 2024, al netto delle c.d. Adjustments, risultano pari a Euro 103.784 migliaia, in aumento di Euro 14.304 migliaia (+16,0%) rispetto a Euro 89.480 migliaia del quarto trimestre 2023.
L’incremento dei costi deriva per Euro 10.499 migliaia dalla variazione di perimetro e per Euro 3.805 migliaia dalle società a parità di perimetro a seguito dei maggiori volumi di produzione.
Analisi dell’Operating EBITDA e dell’Operating EBITDA Adjusted consolidato del quarto trimestre 2024
L’Operating EBITDA Adjusted9 consolidato si è attestato ad Euro 19.593 migliaia, in aumento del 21,8% rispetto a Euro 16.091 migliaia del medesimo periodo dell’esercizio precedente.
I c.d. Adjustments, negativi per Euro 204 migliaia (negativi per Euro 245 migliaia nel quarto trimestre 2023), sono costituiti da costi M&A per Euro 41 migliaia e da costi one-off legati al progetto di riorganizzazione immobiliare per Euro 163 migliaia.
Sul fronte della marginalità, il Margin Operating EBITDA Adjusted del Gruppo si è attestato al 15,9% in aumento rispetto al 15,2% del periodo precedente.
Senza considerare le variazioni di perimetro, il Margine Operating EBITDA Adjusted del quarto trimestre 2024 si sarebbe attestato ad Euro 17.820 migliaia con un margine pari al 18,9%.
Op. EBITDA e Op. EBITDA Adj. consolidati4Q20244Q20234Q24 vs. 4Q234Q24 vs. 4Q23
in migliaia di EuroEuro ‘000%
Op. EBITDA Reported17.75514.2313.52524,8%
+ extra-costi Covid (netto rimborsi) -(97)97-100,0%
+ costi M&A e Costi One Off204341-137-40,3%
+ piano di incentivazione per il management1.6341.615191,2%
Op. EBITDA Adjusted19.59316.0903.50321,8%
di cui Sanatorio Triestino + Aurelia Hospital1.7737721.001n.a
Op. EBITDA Reported Margin (%)14,4%13,5%--
Op. EBITDA Adjusted Margin (%)15,9%15,2%--
Analisi dell’EBIT Consolidato del quarto trimestre 2024
L’EBIT del quarto trimestre 2024 è pari ad Euro 7.189 migliaia, in aumento di Euro 98 migliaia rispetto a Euro 7.091 migliaia del medesimo periodo dell’esercizio precedente.
Tale risultato risente di ammortamenti e svalutazioni di competenza del periodo per Euro 7.182 migliaia, in diminuzione di Euro 390 migliaia rispetto al quarto trimestre 2023, oltre che di rettifiche di valore e altri
9 Tale indicatore rettifica l’Operating EBITDA per i ricavi e costi non ricorrenti (ad es. impatto netto extra costi covid) e costi una tantum (ad es. costi per M&A), al fine di fornire una metrica normalizzata e confrontabile con I dati storici della società
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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accantonamenti per Euro 3.385 migliaia, in aumento di Euro 3.817 migliaia rispetto al quarto trimestre 2023 principalmente per effetto dei maggiori accantonamenti, al netto dei rilasci, sui contenzioni sanitari e ASL.
EBIT consolidato4Q20244Q20234Q24 vs. 4Q234Q24 vs. 4Q23
in migliaia di EuroEuro ‘000%
Op. EBITDA Reported17.75514.2313.52524,8%
- Ammortamenti immateriali(390)(348)(42)12,0%
- Ammortamenti materiali(6.338)(5.695)(643)11,3%
- Svalutazioni(455)(1.530)1.074-70,2%
Ammortamenti e svalutazioni(7.183)(7.572)390-5,1%
- Accantonamenti fine mandato(6)(6)--
- Accantonamenti cause sanitarie(3.566)(1.367)(2.200)161,0%
- Accantonamenti rischi ASL(1.722)(804)(918)114,2%
- Accantonamenti altri rischi(868)(59)(809)n.a.
+ Rilascio fondi2.7772.6681094,1%.
Rett. di valore e altri accantonamenti(3.385)432(3.817)-883,9%
= EBIT Reported7.1887.091971,4%
EBIT Reported Margin (%)5,8%6,7%--
Analisi del Risultato Netto Consolidato del quarto trimestre 2024
Il Risultato netto del quarto trimestre 2024 si è attestato a Euro 3.150 migliaia, con un incremento pari ad Euro 723 migliaia rispetto ad Euro 2.429 migliaia del quarto trimestre del 2023.
Tale valore tiene conto di oneri finanziari netti per Euro 2.524 migliaia, in diminuzione di Euro 490 migliaia rispetto al quarto trimestre 2023 a seguito principalmente del positivo effetto dell’IRS sottoscritto a copertura del rischio tassi di interesse sul finanziamento bancario, e di imposte per Euro 1.514 migliaia, in diminuzione di Euro 135 migliaia rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente.
Principali risultati economici del periodo confrontati con i dati Pro-forma 2023
Al fine di fornire un’adeguata comparabilità dei risultati aziendali dell’anno rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, di seguito è fornita una comparazione dei dati economici del 2024 con i dati Pro-Forma del 202310, in cui la colonna del 2023 è stata elaborata dando effetto retroattivo al gennaio 2023 all’acquisizione di Sanatorio Triestino S.p.A., acquisito il 4 maggio 2023, e del Gruppo Aurelia Hospital, acquisito il 16 novembre 2023 confrontato con i valori consolidati del 2024.
Dati consolidati2024 ACTUAL2023 proforma2024 ACTUAL vs 2023 proforma
 Euro ‘000%Euro ‘000%Euro ‘000%
Ricavi470.706100,0%449.515100,0%21.1904,7%
Totale costi operativi (escl. Adjustments)(392.179)-83,3%(377.207)-83,9%(14.973)4,0%
10 Tali prospetti Pro-Forma sono stati elaborati su base volontaria
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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Op. EBITDA Adjusted78.52616,7%72.30916,1%6.2188,6%
Altri Costi ("Adjustments")(269)-0,1%(543)-0,1%274-50,5%
Piano di incentivazione per il Management(1.634)-0,3%(1.615)-0,4%(19)1,2%
Operating EBITDA76.62416,3%70.15115,6%6.4739,2%
Ammortamenti e svalutazioni(26.158)-5,6%(25.722)-5,7%(436)1,7%
Rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti(6.339)-1,3%(10.077)-2,2%3.738-37,1%
EBIT44.1279,4%34.3527,6%9.77528,5%
Oneri finanziari netti(13.441)-2,9%(11.138)-2,5%(2.303)20,7%
Risultato ante imposte30.6866,5%23.2145,2%7.47232,2%
Imposte sul reddito(8.838)-1,9%(6.860)-1,5%(1.978)28,8%
Risultato netto21.8484,6%16.3543,6%5.49333,6%
Risultato di Gruppo21.7014,6%16.1873,6%5.51434,1%
Risultato di terzi1460,0%1670,0%(21)-12,3%
Si evidenzia che tutti i principali valori economici dell’anno 2024 (Ricavi, Operating EBITDA Adjusted, EBIT e Risultato Netto) mostrano una variazione in aumento rispetto ai dati Pro-Forma 2023.
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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Situazione Patrimoniale e Finanziaria
Si riporta qui di seguito la struttura patrimoniale consolidata sintetica del Gruppo al 31 dicembre 2024, confrontata con l’analoga situazione al 31 dicembre 2023.
Dati consolidatiImpieghi20242023∆ vs 2023
dicembredicembreEuro ‘000
Avviamento91.542156.007(64.465)
Immobilizzazioni materiali e immateriali576.045473.093102.952
Immobilizzazioni finanziarie2.7604.754(1.994)
I Capitale Fisso670.347633.85436.493
Crediti Commerciali112.842100.99411.848
Rimanenze6.0735.583490
Debiti Commerciali(86.408)(87.853)1.444
Capitale Circolante Netto Operativo32.50718.72413.783
Altre attività/passività(39.347)(38.270)(1.077)
II Capitale Circolante Netto(6.840)(19.546)12.706
Imposte differite nette(89.783)(59.921)(29.862)
Fondi(41.555)(47.755)6.200
III Totale Impieghi (CAPITALE INVESTITO NETTO)532.169506.63225.537
IV Indebitamento finanziario netto199.025205.743(6.718)
Patrimonio netto di terzi10.7472.0038.744
Patrimonio netto del Gruppo322.397298.88623.511
V Patrimonio Netto333.144300.88932.255
VI Totale Fonti di finanziamento532.169506.63225.537
Il Capitale fisso 31 dicembre 2024 è pari a Euro 670.347 migliaia, con un incremento di Euro 36.493 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, attribuibile principalmente al completamento della cosiddetta Purchase Price Allocation del Gruppo Aurelia che ha comportato la diminuzione dell’Avviamento per Euro 64.465 migliaia ed il contestuale incremento, considerando anche la fiscalità differita, della voce Accreditamento per Euro 62.068 migliaia e della voce Fabbricati strumentali per Euro 42.022 migliaia , entrambe ricomprese nelle Immobilizzazioni materiali e immateriali.
Il Capitale circolante netto operativo al 31 dicembre 2024 registra un incremento di Euro 13.783 rispetto al 31 dicembre 2023, imputabile principalmente all’incremento dei crediti commerciali per Euro 11.848 migliaia derivante in gran parte dalla scelta gestionale di non anticipare l’incasso dei crediti connessi dalla produzione Fuori-Regione delle strutture dell’Emilia-Romagna, motivata dalla volontà di privilegiare attraverso la mancata cessione pro-soluto di tali crediti – il contenimento degli oneri finanziari rispetto al beneficio di cassa che ne sarebbe derivato.
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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Le altre attività e passività registrano una leggera flessione rispetto all’esercizio precedente.
Il capitale circolante netto, quindi, registra un incremento complessivo pari ad Euro 12.706 migliaia per effetto principalmente dell’aumento del circolante netto operativo.
Le imposte differite nette registrano un incremento pari a Euro 29.862 migliaia derivante principalmente dal perfezionamento della Purchase Price Allocation del Gruppo Aurelia che ha previsto l’iscrizione di imposte differite passive sui maggiori valori attribuiti alle voci Accreditamento e Fabbricati Strumentali.
I fondi al 31 dicembre 2024 registrano un decremento pari ad Euro 6.200 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 da attribuire a: (i) decremento del fondo TFR per complessivi Euro 3.578 migliaia, dovuto principalmente all'andamento dei tassi utilizzati per effettuare l’elaborazione prevista dallo IAS 19 (tasso di rivalutazione più basso rispetto al tasso di attualizzazione); ii) decremento dei fondi rischi per complessivi Euro 2.622 migliaia, derivanti principalmente da accantonamenti netti (eccedenza di accantonamenti sui rilasci) per complessivi Euro 6.397 migliaia, riconducibili principalmente ai rischi sanitari (Euro 3.424 migliaia) ed ai rischi ASL (Euro 2.469 migliaia), al netto degli utilizzi patrimoniali per Euro 9.156 migliaia relativi principalmente alle cause sanitarie (Euro 6.419 migliaia) e ai rischi ASL (Euro 1.721 migliaia).
Il Capitale Investito Netto al 31 dicembre 2024 si attesta a Euro 532.169 migliaia, con un incremento di Euro 25.537 migliaia rispetto a Euro 506.632 migliaia del 31 dicembre 2023.
Il Patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2024, pari a Euro 322.397 migliaia, registra un incremento rispetto al 31 dicembre 2023 pari ad Euro 23.511 migliaia riconducibile principalmente al risultato di periodo (Euro 21.701 migliaia), alla valutazione del performance share (Euro 574 migliaia) ed all’effetto attuariale sul fondo TFR (pari a Euro 2.217 migliaia), in parte compensato dall'acquisto di azioni proprie (Euro 506 migliaia) e dalla rilevazione della Riserva per il Mark to market dell'IRS sottoscritto a parziale copertura del nuovo finanziamento bancario (Euro 654 migliaia).
Indebitamento finanziario netto
L’indebitamento finanziario netto è stato determinato secondo lo schema previsto dalla Raccomandazione ESMA/32-382-1138 del 4 marzo 2021 e al richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021.
Si riporta, di seguito, il dettaglio della composizione dell’indebitamento finanziario netto per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023.
Dati consolidati20242023∆ vs 2023
Euro ‘000Euro ‘000Euro ‘000
A Disponibilità liquide26.66322.6843.979
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide- - -
C Altre attività finanziarie correnti5.4834095.074
D Liquidità32.14623.0939.053
E Debito finanziario corrente5.62328.436(22.813)
F Parte Corrente del debito finanziario non corrente1.12936.201(35.072)
G Indebitamento finanziario corrente6.75264.637(57.885)
H Indebitamento finanziario corrente netto (G - D)(25.394)41.543(66.938)
I Debito finanziario non corrente224.419164.20060.219
J Strumenti di debito- - -
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti- - -
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)224.419164.20060.219
M Totale indebitamento finanziario ( H + L)199.025205.743(6.718)
Al 31 dicembre 2024 la l’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo Garofalo Health Care risulta pari a Euro 199.025 migliaia, composta da un indebitamento finanziario Lordo pari a Euro 231.171 migliaia (Euro 6.752 migliaia di indebitamento finanziario corrente ed Euro 224.419 migliaia di indebitamento finanziario non corrente) e liquidità per Euro 32.146 migliaia.
I debiti finanziari per leasing sono pari a Euro 22.443 migliaia per la parte non corrente ed Euro 4.894 migliaia per la parte corrente.
L’Indebitamento Finanziario Netto registra quindi un decremento di Euro 6.718 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023.
Nel confronto con il 2023, l’evoluzione dell’Indebitamento Finanziario Netto riflette: (i) la scelta gestionale di non anticipare l’incasso dei crediti derivanti dalla produzione Fuori-Regione dell’anno 2023 delle strutture dell’Emilia-Romagna (pari a ca. €8,2M), motivata dalla volontà di privilegiare attraverso la mancata cessione pro-soluto di tali crediti il contenimento degli oneri finanziari rispetto al beneficio di cassa che ne sarebbe derivato, (ii) maggiori oneri finanziari, che tuttavia includono anche l’impatto one-off per la capitalizzazione dei transaction costs relativi alla recente operazione di finanziamento stipulata a luglio 2024, e (iii) un andamento del capitale circolante meno favorevole rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, anche per effetto della regolazione di partite one-off relative al Gruppo Aurelia.
Si ricorda che in data 8 luglio 2024 Garofalo Health Care S.p.A. (“GHC”) ha sottoscritto un’operazione di finanziamento per un importo complessivo fino a Euro 275 milioni che ha visto il coinvolgimento di primari istituti di credito (UniCredit, Banco BPM, BNL BNP Paribas anche con ruolo di Banca Agente Monte dei Paschi di Siena) oltre che di investitori istituzionali tier 1 (Cassa Depositi e Prestiti, F2i, Anima Alternative SGR, Mediolanum Gestione Fondi, Arca).
L’operazione, sottoscritta fino a Euro 275 milioni è costituita da:
Linea a medio/lungo termine di Euro 180 milioni, finalizzata principalmente al rifinanziamento delle linee bancarie esistenti, di cui Euro 130 milioni di finanziamento bancario (unsecured, tasso variabile, amortizing e durata 6 anni) e Euro 50 milioni di prestito obbligazionario non convertibile collocato privatamente presso primari investitori istituzionali cd. “Private Placement” (unsecured, tasso fisso, bullet e durata 7 anni);
Linea Capex fino a Euro 70 milioni, a disposizione del Gruppo per supportare la strategia M&A e realizzare investimenti organici di ampliamento e sviluppo (unsecured, tasso variabile, amortizing e durata 7 anni);
Linea bancaria revolving fino a Euro 25 milioni, finalizzata a supportare eventuali necessità di capitale circolante (unsecured, durata 7 anni).
L’operazione è stata strutturata su base interamente unsecured, rimuovendo integralmente le garanzie previste dal precedente finanziamento, consentendo a GHC di estendere la vita media del debito oltre i 5 anni (dagli attuali 2 anni). A conferma della sempre maggiore rilevanza delle tematiche ESG per il Gruppo, già dotato di un rating ESG di lungo periodo Investment Grade EE+ (“Very Strong”) attribuito da Standard Ethics, si segnala inoltre che il finanziamento bancario prevede l’introduzione di un meccanismo di aggiustamento del margine c.d. “SDGLinked” che potrà consentire al Gruppo un’ulteriore riduzione del tasso di interesse al raggiungimento di target ESG, questi ultimi da definirsi entro 12 mesi.
L’operazione prevede il rispetto di financial covenants standard in uso nella prassi di mercato.
Si segnala inoltre che nel corso 2024, con decorrenza luglio 2024, la Società ha sottoscritto uno strumento finanziario derivato (Interest Rate Swap) con nozionale pari a due terzi del debito outstanding del nuovo finanziamento bancario a medio/lungo termine, erogato per Euro 126,8 milioni alla data di copertura, al fine di coprirsi dal rischio di aumento dei tassi di interesse e di stabilizzare i futuri flussi di pagamento di interessi passivi.
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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Sintesi dei principali Indicatori Alternativi di Performance riportati per il Gruppo GHC e modalità di elaborazione
Il Gruppo GHC utilizza alcuni Indicatori Alternativi di Performance (“IAP”), che non sono identificati come misure contabili nell’ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell’andamento del Gruppo. Tali Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici del Gruppo e determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall’ESMA/2015/1415 ed adottati dalla CONSOB con comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015. Gli indicatori IAP contenuti nella presente Relazione si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria e dei periodi posti a confronto e non alla performance attesa del Gruppo e non devono essere considerati sostituitivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS).
Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella presente Relazione:
Operating EBITDA Adjusted
Tale indicatore, che rettifica l’Operating EBITDA per i ricavi e costi non ricorrenti (es. impatto netto extra costi covid), per i costi una tantum (es. costi M&A) e per i costi con un’incidenza “non regolare” (es. piani di incentivazione per il management), è rappresentato al fine di offrire un confronto su basi omogenee con l’esercizio 2023.
L’Operating EBITDA Adjusted al 31 dicembre 2024 si è attestato a Euro 78.526 migliaia, in aumento del 17,1% rispetto ai 67.060 migliaia di Euro dell’esercizio precedente.
Dati consolidatiFY’24 ActualFY’23 ActualFY’23 Pro-forma
Euro ‘000Euro ‘000Euro ‘000
Operating EBITDA76.62464.90270.151
+ costi M&A e Costi One Off269543543
+ piano di incentivazione per il management1.6341.6151.615
Operating EBITDA Adjusted78.52667.06072.309
Margine Operating EBITDA Adjusted
Il Margine Operating EBITDA Adjusted viene calcolato come rapporto tra l’Operating EBITDA Adjusted ed i ricavi. Al 31 dicembre 2024 il Margine Operating EBITDA Adjusted del Gruppo, che rettifica l’Operating EBITDA delle fattispecie precedentemente descritte, si è attestato al 16,7%, in decremento rispetto all’esercizio precedente, risentendo del consolidamento delle nuove società acquisite, Sanatorio Triestino e Gruppo Aurelia, per le quali gli interventi di efficientamento e riorganizzazione realizzati dal Gruppo GHC hanno già consentito il miglioramento delle performance nel corso del 2024 ma, come previsto, necessitano di un tempo fisiologico per manifestare pienamente i benefici attesi.
Dati consolidatiFY’24 ActualFY’23 ActualFY’23 Pro-forma
Euro ‘000Euro ‘000Euro ‘000
Operating EBITDA Adjusted78.52667.06072.309
Ricavi470.706368.703449.515
Margin Operating EBITDA Adjusted16,7%18,2%16,1%
ROI
Il ROI, ossia il rendimento del capitale investito netto, è dato dal rapporto tra l’EBIT ed il Capitale Investito Netto.
Dati consolidatiFY’24 ActualFY’23 Pro-forma
Euro ‘000Euro ‘000
EBIT (A)44.12734.352
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
20
Capitale investito netto (B)532.169506.632
ROI (A/B)8,3%6,8%
ROE
Il ROE è dato dal rapporto tra il Risultato netto dell’esercizio ed il Patrimonio Netto consolidato del Gruppo.
Dati consolidatiFY’24 ActualFY’23 Pro-forma
Euro ‘000Euro ‘000
Risultato netto (A)21.84816.354
Patrimonio netto (B)333.144300.889
ROE (A/B)6,6%5,4%
 Capital Expenditure (Capex)
Tale indicatore è calcolato prendendo a riferimento la somma degli investimenti ordinari in Immobilizzazioni materiali e immateriali (esclusi gli investimenti non ricorrenti relativi ai progetti di ampliamento e agli investimenti non ricorrenti in macchinari di ultimissima generazione, pari complessivamente ad Euro 5.917 migliaia)
Dati consolidatiFY2024FY2023
Euro ‘000Euro ‘000
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali16.57713.126
Capital Expenditure (Capex)16.57713.126
Cash Conversion
Tale indice è stato calcolato prendendo a riferimento l’Operating EBITDA Adjusted al netto dei Capex ordinari, rapportato sull’Operating EBITDA Adjusted stesso.
Dati consolidatiFY2024FY2023
Euro ‘000Euro ‘000
Operating EBITDA Adjusted (A)78.52667.060
Capex (B)16.57713.126
Cash conversion (A-B)/A78,9%80,4%
Indebitamento Finanziario Netto / Patrimonio Netto
Di seguito si riporta il rapporto tra l’Indebitamento Finanziario Netto (come già definito nelle sezioni precedenti) e il Patrimonio Netto di Gruppo.
Dati consolidatiFY2024FY2023
Euro ‘000Euro ‘000
Indebitamento finanziario netto199.025205.743
Patrimonio Netto333.144300.889
Rapporto tra Indebitamento finanziario netto e Patrimonio Netto0,600,68
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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Indebitamento Finanziario Netto / Operating EBITDA Adjusted
Di seguito si riporta il rapporto tra l’Indebitamento Finanziario Netto (come già definito nelle sezioni precedenti) e l’Operating Ebitda Adjusted.
Dati consolidatiFY2024FY2023
Euro ‘000Euro ‘000
Indebitamento finanziario netto199.025205.743
Operating EBITDA Adjusted78.52667.060
Rapporto tra Indebitamento finanziario netto e Operating EBITDA Adjusted2,5x3,1x
Giorni medi di incasso
I giorni medi di incasso sono definiti come il rapporto tra i Crediti commerciali derivanti dal Bilancio Consolidato Annuale del Gruppo, ed i ricavi da prestazioni di servizi, derivanti dal Bilancio Consolidato Annuale del Gruppo, moltiplicati per i giorni dell’esercizio di riferimento.
Dati consolidatiFY2024FY2023
Euro ‘000Euro ‘000
Crediti commerciali (A)112.842100.994
Ricavi da prestazioni di servizi (B)462.175360.977
Giorni medi di incasso (in giorni) (A/B*365)89102
Giorni medi di pagamento
I giorni medi di pagamento sono definiti come il rapporto tra i Debiti commerciali, derivanti dal Bilancio Consolidato Annuale del Gruppo, e la somma dei Costi per materiali e merci, dei Costi per servizi e godimento beni di terzi e degli altri costi, derivanti dal Bilancio Consolidato Annuale del Gruppo, moltiplicati per i giorni dell’esercizio di riferimento.
Dati consolidatiFY2024FY2023
Euro ‘000Euro ‘000
Debiti commerciali (A)86.40887.853
Costi per materie prime e servizi (B)256.607203.471
Giorni medi di pagamento (in giorni) (A/B*365)123158
Giorni medi di giacenza del magazzino
I giorni medi di giacenza del magazzino sono definiti come il rapporto tra le rimanenze, derivanti dal Bilancio Consolidato Annuale del Gruppo, ed il Costo per materie prime e materiali di consumo, derivante dal Bilancio Consolidato Annuale del Gruppo, moltiplicati per i giorni del periodo di riferimento.
Dati consolidateFY2024FY2023
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Euro ‘000
Euro ‘000
Rimanenze (A)
6.073
5.583
Costo per materie prime e materiali di consumo (B)
69.985
49.797
Giorni medi di giacenza del magazzino (in giorni) (A/B*365)
31
41
3. ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO
Garofalo Health Care S.p.A. è la società Capogruppo, quotata sul segmento Euronext di Borsa a partire da novembre 2018.
Si riporta di seguito i dati economici dell’anno 2024 posti a confronto con quelli dell’esercizio precedente.
Dati individualiFY2024FY20232024 vs 2023
Conto EconomicoEuro ‘000Euro ‘000Euro ‘000
Ricavi5.9124.8671.045
Totale costi operativi(8.724)(9.506)782
Operating EBITDA(2.812)(4.639)1.827
Ammortamenti e svalutazioni(870)(597)(273)
Rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti---
EBIT(3.682)(5.236)1.554
Proventi finanziari netti3.62611.854(8.228)
Risultato ante imposte(56)6.618(6.674)
Imposte sul reddito3.0622.869193
Risultato netto3.0059.488(6.483)
I ricavi della Garofalo HealthCare S.p.A. nell’esercizio 2024 ammontano ad Euro 5.912 migliaia (Euro 4.867 migliaia nel 2023) e sono relativi al ribaltamento costi della Capogruppo alle società controllate per i servizi di coordinamento amministrativo, finanziario, societario ed informatico.
L’Operating Ebitda è negativo per Euro 2.812 migliaia (negativo per Euro 4.439 migliaia nel 2023) a seguito dei costi sostenuti dalla società nel corso dell’esercizio per l’implementazione e lo svolgimento delle attività tipiche della Capogruppo, tra i quali rientrano i costi per consulenze tecniche ed i costi relativi al Piano di incentivazione per il management della Holding.
I proventi finanziari netti risultano pari ad euro 3.626 migliaia (Euro 11.854 migliaia nel 2023), principalmente per effetto dei dividendi deliberati nel corso dell’esercizio dalle società controllate, pari a circa Euro 13,5 milioni (Euro 18,8 milioni nel 2023), che hanno compensato gli interessi passivi sull’indebitamento bancario.
Le imposte sul reddito risultano positive per Euro 3.062 migliaia grazie all’iscrizione del provento da consolidato fiscale, conseguente all’imponibile trasferito dalle controllate appartenenti al consolidato fiscale di GHC S.p.A.
Il bilancio chiude con un utile d’esercizio pari ad Euro 3.005 migliaia, in diminuzione di Euro 6.483 migliaia rispetto all’esercizio 2023, pari ad Euro 9.488 migliaia, principalmente per effetto dei minori dividendi distribuiti dalle società controllate.
Si riporta di seguito la situazione patrimoniale e finanziaria di sintesi di Garofalo Health Care S.p.A. al 31 dicembre 2024 a raffronto con quella del medesimo periodo dell’esercizio precedente.
Dati individualiFY2024FY20232024 vs 2023
Stato PatrimonialeEuro ‘000Euro ‘000Euro ‘000
Capitale investito netto391.928397.456(5.528)
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
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Patrimonio netto196.199193.6412.559
Indebitamento finanziario netto195.728203.815(8.086)
Il Capitale investito netto, pari ad Euro 391.928 migliaia ed in diminuzione di Euro 5.528 migliaia rispetto all’esercizio precedente (Euro 397.456 migliaia), è prevalentemente composto dalla voce partecipazioni verso società controllate, pari ad Euro 285.700, e dalle altre attività finanziarie non correnti, pari ad Euro 104.917 migliaia.
Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2024 ammonta ad Euro 196.199 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 193.641 migliaia, con un incremento netto pari ad Euro 2.559 migliaia derivante principalmente dal risultato d’esercizio (Euro 3.005 migliaia) e dall’accantonamento netto per i piani di incentivazione del personale (Euro 574 migliaia), al netto dell’acquisto di azioni proprie (Euro 506 migliaia) e dell’iscrizione della Riserva per Cash Flow Hedge (Euro 654 migliaia), istituita a seguito della sottoscrizione dello strumento finanziario derivato di copertura.
L’Indebitamento finanziario netto, pari ad Euro 195.728 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 203.815 migliaia, in diminuzione di Euro 8.086 migliaia rispetto all’esercizio precedente, si compone da attività finanziarie correnti (Euro 46.653 migliaia), Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (Euro 11.557 migliaia), Indebitamento finanziario non corrente (Euro 179.986 migliaia) e Indebitamento finanziario corrente (Euro 73.952 migliaia).
4. PROSPETTO DI RACCORDO TRA I DATI DEL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO E I DATI DEL BILANCIO CONSOLIDATO
(in migliaia di euro)Patrimonio nettoRisultato netto
31.12.20242024
Bilancio della Capogruppo Garofalo Health Care S.p.A.196.1993.005
Dividendi da società incluse nel consolidamento(1.388)(14.546)
Contribuzione netta delle società consolidate 126.304 40.801
Altre rettifiche di consolidamento (7.682)
Valutazione con il metodo del patrimonio netto 1.281 123
Bilancio consolidato, quota del Gruppo322.39721.701
Risultati di terzi 146 146
Capitale e riserve di terzi 10.601 -
Risultato/Patrimonio netto consolidato333.14421.847
(in migliaia di euro)Patrimonio nettoRisultato netto
31.12.20232023
Bilancio della Capogruppo Garofalo Health Care S.p.A.193.6419.488
Dividendi da società incluse nel consolidamento(1.229)(20.105)
Contribuzione netta delle società consolidate 105.193 34.917
Altre rettifiche di consolidamento- (3.674)
Valutazione con il metodo del patrimonio netto 1.281 173
Bilancio consolidato, quota del Gruppo298.88620.799
Risultati di terzi 74 74
Capitale e riserve di terzi 1.929 -
Risultato/Patrimonio netto consolidato300.88920.873
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5. INVESTIMENTI
5.1Investimenti di natura ricorrente
Nel 2024 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali di carattere ricorrente finalizzati a sostenere la capacità produttiva delle strutture sanitarie e a realizzare l’adeguamento tecnologico e funzionale delle apparecchiature e attrezzature mediche, condizioni necessarie per mantenere elevati gli standard di qualità dei servizi offerti ai pazienti. Di particolare rilievo si segnala l’acquisto di un nuovo tomografo digitale computerizzato PET/CT da parte della struttura Poliambulatorio Dalla Rosa Prati. Il PET/CT è una delle apparecchiature di ultima generazione più avanzate nel campo della tomografia a emissione di positroni (PET) e tomografia computerizzata (CT), progettata per fornire immagini diagnostiche ad alta qualità con una risoluzione superiore. È destinato a garantire prestazioni avanzate, in particolare per la diagnosi di patologie oncologiche, cardiologiche e neurologiche, con una riduzione dell’esposizione alle radiazioni del paziente. Inoltre, la tecnologia permette di effettuare studi approfonditi, in particolare polmonari e cardiaci.
5.2Investimenti in immobilizzazioni di ampliamento e riassetto organizzativo
Il Gruppo ha proseguito inoltre le attività di investimento in immobilizzazioni di carattere non ricorrente, nell’ambito di progetti pluriennali di ampliamento e riassetto organizzativo, finalizzati ad aumentare la capacità produttiva e diversificare la tipologia di servizi offerti, tra cui si segnalano: 1) il proseguimento del progetto, iniziato nel 2022, di riqualificazione e ampliamento di Domus e S. Francesco che hanno visto ultimarsi nel 2024 l’ acquisto di una nuova RMN e il rifacimento dell’ala di S. Francesco (copertura tetti), rendendola agibile per poi trasferirci il reparto di dialisi;2) l’avvio del progetto di realizzazione del nuovo Centro Cuore Cardiovascolare presso l’Aurelia Hospital che nell’anno 2024 hanno visto completarsi tutte le attività progettuali e l’ avvio della ristrutturazione del reparto di Medicina e Cardiochirurgia in aggiunta all’ acquisto di una RMN e di una TAC.
Parimenti si segnala che nel corso del mese di gennaio 2024 la GHC Real Estate ha perfezionato l’acquisto dell’immobile dove viene svolta l’attività operativa della controllata Aesculapio.
6. MODELLO ORGANIZZATIVO E SISTEMA NORMATIVO DEL GRUPPO GHC
Modello organizzativo del Gruppo GHC
Il modello organizzativo adottato dal Gruppo prevede l’accentramento in capo alla Capogruppo, che svolge sulle società controllate attività di direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497 del codice civile, del processo decisionale in merito, tra l’altro, al perseguimento degli obiettivi strategici pur garantendo piena autonomia decisionale alle società controllate nell’implementazione della strategia definita a livello di Capogruppo.
In particolare, la Capogruppo:
-identifica le linee strategiche di sviluppo da perseguire, assegna gli obiettivi alle singole strutture sanitarie e ne monitora il loro raggiungimento;
-individua le potenziali strutture sanitarie da acquisire (gestendo le attività di M&A ed il piano di integrazione post acquisizione per il conseguimento delle potenziali sinergie);
-gestisce alcune specifiche attività per il Gruppo in modo da conseguire rapidamente le possibili sinergie in termini di efficacia ed efficienza di business.
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Parimenti, ciascuna società controllata:
-gestisce in autonomia l’erogazione delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali di propria competenza;
-formula il Budget / Business Plan ed è responsabile della sua implementazione;
-definisce periodicamente i propri fabbisogni finanziari.
Per quanto riguarda le risorse immateriali essenziali, di cui all’art. 15 del Decreto 125/2024, è la Capogruppo che ne ha la gestione nell’ambito della sua attività di promozione delle sinergie ed identificazione delle linee strategiche del Gruppo. Tali risorse includono quelle risorse prive di consistenza fisica che rappresentano la base del modello aziendale dell’impresa, costituendo una fonte cruciale di generazione di valore. Le principali categorie di risorse immateriali possono essere suddivise come segue:
Capitale umano: il valore generato dai collaboratori grazie alle loro competenze, abilità specifiche ed esperienze.
Capitale relazionale: il valore intrinseco delle relazioni del Gruppo con clienti, fornitori, investitori, partner commerciali e comunità.
Capitale intellettuale: il valore creato dalla società attraverso l’innovazione, i processi organizzativi e la distribuzione geografica.
Tali risorse risultano elementi fondamentali del modello di business adottato dal Gruppo, così come descritto nella sezione “Il modello di business e la catena del valore” della rendicontazione di sostenibilità. In particolare, il Gruppo identifica le proprie competenze medico-sanitarie come essenziali per il raggiungimento dei propri obiettivi, poiché consentono l’erogazione dei servizi ed il mantenimento degli standard di eccellenza propri del Gruppo. Il dialogo diretto con i pazienti è considerato un ulteriore elemento essenziale in qualità di componente del capitale relazionale, che abilità il miglioramento dei servizi stessi e promuove l’approccio patient-centered.
Gli elementi essenziali descritti fondano le proprie basi su una struttura organizzativa funzionale al loro ulteriore sviluppo così come rappresentate nella sezione “Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo” della rendicontazione di sostenibilità.
Modello organizzativo della Capogruppo
Il modello organizzativo della Capogruppo prevede che le seguenti Direzioni / Funzioni e Team aziendali riportino direttamente all’Amministratore Delegato della Società:
-Area Direzione CFO: (i) gestisce le attività di amministrazione, finanza, pianificazione e controllo con la finalità di garantire un impiego delle risorse economiche finanziarie del Gruppo in linea con le indicazioni del Business Plan; (ii) assicura la progettazione, implementazione ed esercizio dei servizi, delle reti e delle applicazioni IT che supportano e/o automatizzano i processi produttivi dell’azienda e utilizza la capacità di innovazione tecnologica come leva di vantaggio competitivo; (iii) garantisce la gestione e la valorizzazione del patrimonio delle risorse umane tutti i processi connessi ed alla gestione dei servizi generali della società;
-Direzione Acquisti: cura l’approvvigionamento di beni e servizi a supporto del funzionamento della Società e contribuendo alle politiche d’acquisto del Gruppo in coerenza con le strategie aziendali;
-Affari Legali e Societari: cura la gestione degli affari legali e societari, con la finalità di garantire la tutela degli interessi aziendali in tutte le opportune sedi ed assicurare la gestione degli adempimenti societari, come previsti anche dai regolamenti attuativi delle Autorità preposte al controllo dei mercati;
-Comunicazione: garantisce il coordinamento delle relazioni esterne della Società e della comunicazione istituzionale sui media assicurando la coerenza e l’omogeneità dell’informazione nell’ambito delle politiche concordate con l’Amministratore Delegato, e garantisce la diffusione di informazioni riguardanti GHC e ciascuna società controllata ad eccezione delle informazioni regolamentate;
-Risk Management: garantisce a livello di Gruppo il coordinamento delle attività relative all’implementazione e gestione del processo di Enterprise Risk Management, sviluppando e favorendo la diffusione di una cultura del
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rischio e di un linguaggio comune in materia di rischi all’interno dell’organizzazione coerentemente con le Linee Guida sul Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi emanate dalla Capogruppo;
-Investor Relations & Chief Sustainability Officer: (i) supporta l’Amministratore Delegato nella gestione delle relazioni con investitori, finanziatori e altre controparti, garantendo la comunicazione ufficiale con Borsa Italiana e con il mercato; (ii) promuove e garantisce le attività di Corporate Sustainability, al fine di creare una cultura della sostenibilità di Gruppo.
Il modello organizzativo prevede altresì che, sulla base delle indicazioni fornite dal Codice di Corporate Governance, la funzione Internal Audit, che svolge le attività a livello di Gruppo, riporti direttamente al CdA di GHC S.p.A. al fine di garantirne autonomia e indipendenza.
           
Modello organizzativo delle società controllate
Il modello organizzativo delle società controllate prevede che ciascuna struttura disponga di un:
-Amministratore Delegato / Direttore Generale, a diretto riporto dell’organo amministrativo della singola società del Gruppo, o Amministratore Unico;
-Direttore / Resp. Amministrativo che ha il compito di presidiare in particolare le tematiche amministrativo-contabili e finanziarie e, più in generale, di supportare la struttura per le attività c.d. di staff;
-Direttore Sanitario, responsabile, inter alia, dell’organizzazione tecnico-funzionale e del buon funzionamento dei servizi igienico-sanitari e del rispetto delle norme di tutela degli operatori contro i rischi derivanti dalla specifica attività.
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Si specifica inoltre come tutte le società controllate siano sottoposte a revisione contabile, obbligatoria o volontaria, e dispongano di presidi formalizzati per gli aspetti afferenti le tematiche di Risk Management, l’applicazione della L. 262/2005 e l’elaborazione e rendicontazione dei dati non finanziari (CSRD).
Il Consiglio di Amministrazione di GHC, sin dal 2018, ha istituito il Comitato degli Amministratori Delegati e dei Direttori Generali delle società controllate, con funzioni di coordinamento tra le società controllate e le relative strutture aziendali e sanitarie e al quale possono partecipare, su invito, l’Amministratore Delegato e il top management della Società. Detto Comitato, presieduto a rotazione da uno dei propri componenti, cura l’implementazione delle best practice di processo a livello di Gruppo e monitora l’evoluzione del mercato di riferimento.
Regolamento di Gruppo
Il Regolamento di Gruppo (“Regolamento”), approvato dal Consiglio di Amministrazione di GHC nel corso del 2020 e aggiornato da ultimo nel 2024, individua gli ambiti e definisce le modalità di esercizio dell’attività di direzione e coordinamento da parte della Capogruppo nei confronti delle società controllate, in coerenza con gli obiettivi strategici, le politiche di sviluppo e le linee di indirizzo gestionale definite dalla Capogruppo.
Difatti, alla luce del modello organizzativo sopra menzionato, l’attività di direzione e coordinamento della Capogruppo si esplica in particolare attraverso le seguenti modalità:
-definizione di atti di indirizzo e coordinamento volti a perseguire l’interesse del Gruppo, nonché lo sviluppo e la valorizzazione di tutte le società che ne fanno parte;
-autorizzazione preventiva al compimento da parte delle società controllate delle “Operazioni di Rilievo” (così come definite nel Regolamento);
-definizione del sistema normativo di Gruppo, dei flussi informativi e di altri processi di raccordo volti a garantire un efficace coordinamento tra le società del Gruppo;
-definizione di un indirizzo unitario dello SCIGR.
A fronte dell’attività di direzione e coordinamento esercitata dalla Capogruppo, ciascuna società controllata è tenuta a:
-recepire ed attuare gli indirizzi, le direttive e le istruzioni impartite dalla Capogruppo;
-richiedere alla Capogruppo l’autorizzazione preventiva al compimento delle “Operazioni di Rilievo”;
-recepire e rispettare il sistema normativo di Gruppo, nonché promuovere i flussi informativi e gli altri processi di raccordo con la Capogruppo e con le altre società controllate;
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-promuovere i controlli interni di propria competenza nel contesto dell’indirizzo unitario dello SCIGR definito dalla Capogruppo, assicurando che tutte le funzioni e gli organi deputati al controllo (sia della Capogruppo che delle società controllate) non vengano ostacolati nell’esercizio delle proprie funzioni ed instaurino tra loro rapporti di collaborazione proficui, ferma restando in ogni caso la responsabilità della relativa società controllata.
L’obiettivo del Regolamento consiste pertanto nell’indicare:
-gli ambiti strategici od operativi in cui si estrinsecano gli atti di indirizzo e coordinamento;
-le “Operazioni di Rilievo” che devono essere sottoposte alla preventiva autorizzazione del Consiglio di Amministrazione o dell’Amministratore Delegato della Capogruppo;
-gli strumenti attraverso cui si applica l’indirizzo e il coordinamento ovvero il sistema normativo di Gruppo, i flussi informativi (come di seguito definiti), e altri processi di raccordo, quali Comitati infragruppo;
-i processi aziendali soggetti all’attività di direzione e coordinamento della Capogruppo, suddivisi per materie rilevanti, e le responsabilità sia della Capogruppo sia delle società controllate per ciascun ambito.
Sistema normativo di Gruppo
Con riferimento al modello organizzativo appena descritto, la Capogruppo definisce il sistema normativo di Gruppo individuando specifici strumenti normativi e operativi (quali, a titolo esemplificativo, procedure, policy, linee guida, direttive e raccomandazioni), riguardanti le concrete modalità con le quali viene esercitata l’attività di direzione e coordinamento. A tale riguardo, si specifica come la Capogruppo abbia proceduto già nel 2018 ad emettere un’apposita Procedura aziendale (“Gestione del sistema normativo aziendale” o “Procedura 0”), che ha l’obiettivo di definire le regole per la gestione del sistema normativo aziendale, inteso come il complesso di regole cui attenersi nella gestione dei processi della Società.
L’insieme di tali strumenti, definiti ‘‘top-down’’, vengono emanati dalla Capogruppo e devono essere recepiti dagli Organi Amministrativi delle Società Controllate o dai rispettivi organi delegati (sulla base delle indicazioni di volta in volta ricevute dalla Capogruppo).
Nell’ambito del complessivo sistema normativo del Gruppo, oltre a recepire ed applicare tali strumenti normativi, ciascuna società controllata individua ed emana specifici strumenti normativi e operativi (quali, a titolo esemplificativo, procedure), nel rispetto del sistema normativo di Gruppo, per adempiere ad eventuali richieste o indicazioni della Capogruppo, per le quali la stessa può fornire un modello di riferimento, o a necessità interne, derivanti ad esempio dalla gestione del proprio Sistema Qualità o di altre certificazioni o della normativa di riferimento.
7. GESTIONE DEL RISCHIO E PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI GAROFALO HEALTH CARE S.P.A ED IL GRUPPO SONO ESPOSTI
Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi
Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (“SCIGR”) ha un ruolo centrale nel processo decisionale di GHC ed è definito, in conformità con i principi di cui all’art. 6 del nuovo “Codice di Corporate Governance” adottato dal Comitato di Corporate Governance a gennaio 2020, come l’insieme di regole, procedure e strutture organizzative finalizzate ad una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi aziendali nell’ambito del Gruppo, al fine di contribuire al suo successo sostenibile.
In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione di GHC, cui compete la responsabilità dello SCIGR, ha definito nell’ambito del proprio ruolo di indirizzo e coordinamento del Gruppo GHC le “Linee guida del sistema di controllo interno e gestione dei rischi” (“Linee Guida”), aggiornate al nuovo Codice di Corporate Governance, in vigore da gennaio 2021, affinché i principali rischi dell’organizzazione risultino correttamente identificati, misurati, gestiti e monitorati in linea con gli obiettivi strategici del Gruppo.
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I principali elementi dello SCIGR definiti per il Gruppo GHC sono:
-la presenza di un Chief Executive Officer (l’AD di GHC), incaricato dell’istituzione e del mantenimento dello SCIGR;
-la presenza di strutture organizzative incaricate dello svolgimento dell’attività di Risk Management e valutazione della stessa (Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, Funzione Enterprise Risk Management e Funzione Internal Audit);
-la presenza di una Funzione Internal Audit delegata dal Consiglio di Amministrazione a fornire una assurance indipendente sull’efficienza e sull’efficacia dello SCIGR;
-la definizione di un sistema di gestione dei rischi in relazione al processo di informativa finanziaria introdotto in conformità a quanto previsto dall’articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza;
-la definizione di un sistema normativo di Gruppo che preveda specifici programmi di diffusione e awareness (Codice Etico di Gruppo, finalizzato a promuovere e mantenere un adeguato livello di correttezza, trasparenza ed eticità nella conduzione delle attività del Gruppo, Modello di organizzazione e gestione ex D.lgs. 231/2001).
Di seguito si rappresentano i principali attori del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi del Gruppo GHC.
                                  
È importante sottolineare che, al fine di assicurare l’efficacia dello SCIGR, sono previste, attività di verifica e controllo su tre livelli da parte dei soggetti aziendali ai quali sono stati attribuiti specifici ruoli e responsabilità:
-Primo livello: controlli di linea (procedurali, informatici, comportamentali, amministrativo-contabili, etc.), ossia verifiche svolte dalle strutture operative ai fini dell’identificazione e mitigazione dei rischi relativi alle aree di competenza;
-Secondo livello: controlli svolti dalle Funzioni aziendali che hanno la responsabilità di supervisione specialistica nella gestione dei rischi del Gruppo (Risk Management, Qualità e Accreditamento, legale, compliance, salute e sicurezza sul lavoro e ambiente, amministrazione e controllo, ecc.);
-Terzo livello: controlli svolti dalla Funzione Internal Audit, responsabile di fornire un’indipendente assurance mediante un approccio risk-based relativamente ai controlli di primo e secondo livello oltre che all’architettura complessiva e al funzionamento dello SCIGR, nonché finalizzati a individuare andamenti anomali, violazioni delle procedure e delle norme applicabili all’organizzazione.
Nel corso del 2024 l’Amministratore Delegato, incaricato dello SCIGR, la funzione Enterprise Risk Management preposte e la funzione Internal Audit hanno periodicamente relazionato il Consiglio di Amministrazione in merito ad eventi rilevanti e alle verifiche condotte secondo il piano delle attività, con particolare riferimento alle attività svolte dalle società controllate in ambito di conformità alle principali normative applicabili.
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Flussi informativi di Gruppo
Le Linee Guida Flussi informativi del Gruppo GHC (“Flussi informativi”), approvate anch’esse nel corso del 2020 dal Consiglio di Amministrazione di GHC e successivamente aggiornate per recepire modifiche organizzative, sono state elaborate con il duplice obiettivo di:
-rappresentare i flussi informativi legati all’applicazione delle Linee Guida SCIGR;
-identificare nonché rappresentare i principali flussi informativi all’interno del Gruppo in applicazione del Regolamento.
Con riferimento ad entrambe le fattispecie, i Flussi informativi identificano: (i) le responsabilità dei soggetti coinvolti nei suddetti flussi; (ii) i destinatari principali e secondari, (iii) la frequenza e le tempistiche necessarie per consentire alla Capogruppo stessa di esercitare pienamente la propria attività di direzione e coordinamento e monitorare l’adeguatezza e l’efficacia dello SCIGR del Gruppo.
Nel corso del periodo le linee guida hanno avuto applicazione con riferimento sia ai flussi informativi in applicazione delle Linee Guida SCIGR (vedi punto precedente) sia ai flussi informativi tra la Holding e le società controllate, in applicazione del Regolamento di Gruppo e delle procedure aziendali.
 
Enterprise Risk Management
L’attività di Enterprise Risk Management è ritenuta fondamentale da GHC per rafforzare la capacità del Gruppo di creare valore per gli azionisti e gli stakeholder e di garantire la sostenibilità del business nel medio/lungo periodo. Più precisamente, ai sensi del modello ERM approvato dal Consiglio di Amministrazione, la gestione dei rischi nel Gruppo GHC si caratterizza per essere un processo integrato di mappatura, analisi, trattamento e monitoraggio di tutti i rischi dell’organizzazione, fornendo ai vertici aziendali le informazioni necessarie ad assumere in maniera consapevole le decisioni più appropriate per il raggiungimento degli obiettivi strategici, per la crescita e la creazione del valore del Gruppo, oltre che per la sua salvaguardia. Nel corso del 2024, in continuità con gli esercizi precedenti ed in coerenza alla procedura di Gruppo, è stata pertanto svolta l’attività di aggiornamento del Modello di Enterprise Risk Management, provvedendo altresì ad integrare nel Modello le entità neo-acquisite mediante M&A negli anni precedenti, attraverso la valutazione dei rischi e dei relativi presidi di controllo. Parallelamente è stato concluso il ciclo di valorizzazione dei Key Risk Indicator 2023, consolidando il triennio di misurazione 2021-2023, atti a validare empiricamente le valutazioni ERM raccolte dai Risk Owner, implementandoli con ulteriori indicatori inerenti alla gestione e controllo dei processi IT del Gruppo, in un’ottica di massima integrazione dei processi di gestione e controllo.
Nel 2024 si è altresì provveduto a monitorare i piani di azione definiti nel corso dell’anno precedente, consolidando le azioni di trattamento e implementando le best practice enucleate, al fine di garantire una sempre maggiore integrazione tra le società del Gruppo.
Di seguito si riportano i principali ruoli e responsabilità identificati dal Gruppo GHC nell’ambito della gestione di tali tematiche.
AMBITOATTOREPrincipali ruoli e responsabilità
INDIRIZZOConsiglio diAmministrazioneDefinisce le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e gestione dei rischiApprova le Linee Guida di ERM e il Risk Appetite StatementSupervisiona il corretto funzionamento, l’esaustività ed efficacia del modello ERM
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Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità
Supervisiona la corretta ed efficace applicazione della metodologia ERM nel Gruppo
Supporta, con adeguata attività istruttoria e propositiva, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di gestione dei rischi
Amministratore
Delegato
Esegue le linee di indirizzo definite dal CdA
Valida i risultati del Risk Assessment di Gruppo
Valida le Linee Guida ERM e propone il Risk Appetite Statement, con il supporto del Risk Manager
Funzione Risk Management di Gruppo
Coordina e supervisiona le attività di Risk Assessment sia a livello di Holding che di Società Controllate
Sviluppa l’approccio metodologico e le componenti del modello ERM
Risk Coordinator
strutture sanitarie(*)
Coordina le attività di Risk Assessment
Garantisce adeguati flussi informativi e di reporting nei confronti del Risk Manager di Gruppo
Funge da interfaccia per il Risk Manager di Gruppo rispetto a tutti i temi di Risk Management
IMPLEMENTAZIONE
Risk Owner
Definiscono e implementano gli interventi di mitigazione del rischio definiti nell’ambito degli Action Plan
Identificano e valutano i rischi, sia al livello di Holding, sia al livello di Società Controllate
Collegio Sindacale
Responsabile della supervisione dell’adeguatezza del modello ERM
SUPERVISIONE
Internal Audit
Contribuisce alla identificazione delle aree di rischio
Monitora l’efficacia e l’efficienza del modello
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(*) La figura del Risk Coordinator è identificabile, a seconda delle strutture sanitarie, nelle figure di AD, DG o Responsabile Qualità / Clinical Risk Manager ed è supportato/a dai Direttori Ammnistrativi e/o Direttori Sanitari.
Le risultanze dell’attività ERM 2024 sono state presentate al Consiglio di Amministrazione e al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, evidenziando opportunità di miglioramento su una serie di rischi eterogenei, di cui, di seguito, sono riportati i principali per impatto sul bilancio.
Rischi connessi a variazioni normative
Il Gruppo, il cui fatturato è in prevalenza alimentato dalla componente SSN, monitora costantemente gli eventuali aggiornamenti delle normative, di carattere sanitario e non, che possono comportare un cambiamento nelle condizioni operative, economiche e di compliance. A tal fine, le normative sono analizzate, anche ricorrendo a soggetti terzi esperti, valutandone gli eventuali effetti mediante un flusso di condivisione con il Management delle Società.
In particolare, al momento della stesura della presente relazione, è possibile individuare le seguenti normative potenzialmente impattanti:
Con riferimento al cd. “Decreto Tariffe”, nel corso del 2024 sono entrate in vigore le nuove tariffe di riferimento (a) delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e (b) dell’assistenza protesica, fermi rispettivamente al 1996 e al 1999, anche attraverso la valorizzazione di quelle di nuovo inserimento. Tali tariffe, per alcune specifiche tipologie di prestazioni, prevedono una significativa riduzione in grado potenzialmente di impattare negativamente sull’EBITDA del Gruppo, soprattutto nell’ambito di contratti di budget stipulati con le Regioni che prevedono un quantitativo fisso di prestazioni da erogare. Rispetto a tale rischio, che si manifesta in ogni caso con un impatto non significativo, il Gruppo ha già posto in atto mediante le sue controllate una serie eterogenea di strategie di mitigazione tra le quali, laddove possibile: modifica dei case-mix, il potenziamento dell’attività privata, nuovi accordi con fondi di assistenza sanitaria integrativa.
Con riferimento al Decreto Attuativo della cd. Legge Concorrenza, che stabilisce logiche maggiormente concorrenziali nel riconoscimento dell’accreditamento istituzionale e nell’attribuzione dei relativi budget, è stata stabilita la sospensione dell’efficacia al 2026. Il Gruppo, in ogni caso, conscio della natura esogena del rischio, ha già avviato specifiche azioni di mitigazione tra cui, ad esempio, l’analisi di impatto dei nuovi requisiti generali definiti a livello nazionale nonché di quelli specifici e tecnici definiti a livello regionale (ad esempio in termini di mappatura dell’obsolescenza delle attrezzature e degli apparati elettromedicali e di adeguamento dei sistemi di controllo e reporting del rischio clinico).
Per quanto attiene le altre normative, tra le quali si segnalano le norme sul “fuori Regione”, accordi tra Regioni ex Legge Finanziaria 2025, recupero delle Liste d’attesa, ecc., il Gruppo effettua continuative attività di monitoraggio, al fine di individuare eventuali minacce e/o opportunità.
Non fattorizzando ad oggi effetti sui ricavi prospettici e non prevedendo modifiche organizzative sostanziali (per ulteriori approfondimenti si faccia riferimento al Capitolo Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale [SBM-3]).
Rischi connessi alla cybersecurity
Il Gruppo monitora costantemente gli eventuali attacchi ai propri sistemi informativi e la relativa esposizione al rischio, anche in termini di sottrazione di dati sensibili di natura "gestionale" delle società e "personale" dei pazienti. Tali fattispecie possono infatti comportare effetti diretti in termini di costi di ripristino e sanzioni, nonché indiretti per ripristino dei servizi e garanzia della business continuity. Al fine di contrastare i rischi ha pertanto avviato un percorso di rafforzamento, con azioni strutturate volte al consolidamento dei presidi di controllo, mediante l’adozione di azioni di mitigazione definite nell’ambito dei periodici Vulnerability Assessment svolti da primari soggetti terzi in ciascuna società controllata. È inoltre in corso un processo di standardizzazione degli apparati e software di sicurezza (Firewall UTM, Antivirus EPDR, rimozione antivirus obsoleti) e rafforzamento della piattaforma di monitoraggio, attraverso l’adozione del SIEM (Security Information and Event Management) che, mediante la
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predisposizione di specifiche dashboard di analisi e correlazione, il Gruppo è in grado di valutare lo stato di esposizione alle minacce sia sulla rete perimetrale (Internet), che sulla rete locale (PC e Server), nonché incrementare la consapevolezza delle eventuali minacce cyber. Si segnala infine la prosecuzione delle attività di migrazione dei sistemi di accounting nell’ecosistema datacenter di GHC. Sul punto, sono quotidianamente monitorati mediante Key risk Indicator, i rilevamenti antivirus, le intrusioni di agenti esterni bloccate nonché gli eventuali data breach (sempre segnalati all’Autorità), con elaborazione di reportistica semestrale condivisa con gli Organi di gestione e controllo del Gruppo.
Rischi connessi alla responsabilità delle strutture sanitarie del Gruppo per danni arrecati ai pazienti dai medici nell’esercizio della professione presso le strutture sanitarie (medical mal-practice)
Il Gruppo è soggetto ai rischi derivanti dalla responsabilità civile ex lege per eventuali danni arrecati ai pazienti ricoverati o assistiti presso le proprie strutture sanitarie dalle condotte colpose e/o dolose poste in essere nell’effettuazione delle prestazioni sanitarie da parte dei medici e degli operatori socio-assistenziali, nonché rischi di natura economica conseguenti alla mancata completa copertura economica dei potenziali sinistri. Al fine di mitigare tali rischi, il Gruppo GHC adotta azioni volte a rafforzare la safety del paziente mediante il ricorso, da un lato, a procedure e pratiche ad hoc, coerenti ai principali orientamenti e best practice a livello nazionale e internazionale, attivando altresì canali formativi e informativi volti alla sensibilizzazione degli operatori nell’ambito della gestione e reporting degli eventi avversi, near miss ed eventi sentinella e, dall’altro lato, attraverso coperture composite dei rischi, ai sensi della Legge n. 24 dell’8 marzo 2017 (la “Legge Gelli-Bianco”) e relativo Decreto Attuativo, tramite assicurazione presso le strutture per acuti e ad alta complessità (Domus Nova, Ospedali Privati Riuniti, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, X-Ray One, Clinica San Francesco, Casa di Cura Prof. Nobili, Villa Von Siebenthal, Sanatorio Triestino) o auto-assicurazione (le restanti Strutture, appostando a fondo un ammontare coerente al volume e tipologia dei sinistri per i quali il rischio di soccombenza sia stimato come probabile sulla base del parere di legali esterni e analisi interne).
Su tale punto, nel corso del 2024, il Gruppo ha sottoscritto una Polizza Medmal unica, volta ad efficientarne le modalità gestionali, mettendo a fattor comune le best practice e attivando un presidio continuativo inerente gli aggiornamenti normativi che potrebbero comportare eventuali ulteriori adempimenti di compliance nonché adeguamenti di taluni massimali delle coperture assicurative, valutando costantemente l’opportunità di attivare, o meno, eventuali coperture assicurative.
Si segnala in ogni caso che, nel corso del periodo, il livello di eventi avversi / sentinella, misurati attraverso specifici Key Risk Indicator, si è mantenuto su livelli medi coerenti agli anni precedenti e fisiologici rispetto all’attività svolta.
Tale considerazione si ricollega alla possibilità che una scarsa diligenza del personale sanitario possa comportare una riduzione della qualità percepita delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali erogate, con potenziali rischi economici (es. associati a eventuali costi per contenziosi legali) e/o reputazionali per il Gruppo. In ogni caso, il Gruppo monitora i livelli qualitativi erogati con appositi indicatori e funzioni dedicate presso le società controllate.
Gestione del rischio in relazione all’informativa finanziaria
Il processo di elaborazione dell’informativa finanziaria del Gruppo, in considerazione dello status di società quotata di GHC, è oggetto di un processo particolarmente strutturato definito nell’ambito di una Procedura aziendale specifica (“Chiusura dei conti”), che ha lo scopo di disciplinare le attività relative alla redazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato annuale, semestrale e trimestrale redatti secondo i principi contabili internazionali IAS / IFRS. In particolare, nell’ambito della Procedura appena citata, si segnala che la Società ha proceduto ad identificare un “Focal Point” per ciascuna società controllata (incaricato dell’informativa finanziaria) che, sulla base delle linee guida definite dalla Capogruppo, è responsabile dello svolgimento delle attività operative di compliance alla L. 262/2005 ed è responsabile, unitamente all’Amministratore Delegato/Direttore Generale, della sub-attestazione dell’informativa finanziaria relativa alla Società di riferimento.
Si evidenzia, infine, che per assicurare il rigoroso rispetto degli obblighi di attestazione indicati dalla L. 262/2005, il Gruppo GHC ha deciso di adottare un approccio coerente con le metodologie attualmente in uso in ambito di analisi e monitoraggio del ICFR (“Internal Control over Financial Reporting”) ed in linea con la struttura e la natura del Gruppo.
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Si specifica, inoltre, che GHC, all’interno della strategia “Buy & Build” che individua nell’M&A uno dei principali driver del proprio sviluppo di breve e medio periodo fin dai tempi dell’IPO, ha definito un processo standard che consente un’armonizzazione rapida della Target all’interno del Gruppo, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti attinenti all’informativa finanziaria. Tale processo si basa sul trasferimento alla Target dell’insieme di Regolamenti, Procedure e applicativi propri del Gruppo e funzionali al suo pieno consolidamento all’interno del perimetro nel rispetto dei tempi stringenti previsti dalla normativa per le società quotate su mercati regolamentati. Tale processo di integrazione, coordinato dalla Capogruppo, consente di consolidare la Target entro i primi 60 giorni dalla sua acquisizione garantendo capacità di execution e una corretta mitigazione del rischio.
Si segnala infine che, nel 2024, il Gruppo ha adottato, coerentemente con gli obblighi normativi previsti dal D. Lgs. 125/2024, un processo volto a rispondere adeguatamente alle richieste previste dalla nuova Direttiva 2464/2022 riguardante la rendicontazione societaria di sostenibilità (c.d. “Corporate Sustainability Reporting Directive”, CSRD).
Rischi connessi all'andamento dei tassi di interesse
Il rischio di tasso d’interesse a cui è esposto il Gruppo è principalmente originato dal debito a medio e lungo termine stipulato a tasso variabile. Il Gruppo, infatti, nel primo semestre aveva in essere in essere un contratto di finanziamento la cui componente variabile era rappresentata dal tasso Euribor 6M. In data 8 luglio 2024 Garofalo Health Care S.p.A. (“GHC”) ha sottoscritto un’operazione di finanziamento per un importo complessivo fino a Euro 275 milioni ed attualmente utilizzata per circa 178M cosi composti: 50M€ di prestito obbligazionario a tasso fisso ed una linea bancaria a medio lungo termine sulla quale la Società ha sottoscritto uno strumento finanziario derivato, con nozionale pari ai 2/3 della stessa, al fine di coprirsi dal rischio di aumento dei tassi di interessi.
Per stimare il potenziale impatto economico-finanziario legato ad una variazione del tasso sull’anno 2024, è stata effettuata un’analisi di sensitività che simula l’effetto di un aumento dell’1% e di una diminuzione dello 0,25% di tale parametro.
Valori in euro
Sensitivity Analysis2024
Debito Medio a tasso variabile 97.248.798
Interessi Passivi 5.373.427
Sensitivity +1% annuo 
Interessi passivi con +1% 6.345.915
Delta Interessi passivi su mutui 972.488
Sensitivity -0,25% 
Interessi passivi con -0,25% 5.130.305
Delta Interessi passivi su mutui (243.122)
Rischi connessi a problematiche ambientali e alla normativa in materia di salute e sicurezza
Le attività del Gruppo sono soggette alla normativa in tema di tutela dell’ambiente e della sicurezza dei luoghi di lavoro. La sicurezza, la salute e l’igiene sul lavoro sono mantenute sotto controllo grazie alla esecuzione continuativa di verifiche e controlli obbligatori per legge oltre all’adozione di politiche, sistemi di gestione e procedure ad hoc. Inoltre, il Gruppo si avvale di appositi consulenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
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Con riferimento ai rischi in materia ambientale, il principale punto di attenzione è relativo allo smaltimento dei rifiuti sanitari pericolosi, soprattutto a rischio infettivo, rispetto ai quali le società del Gruppo attuano i necessari adempimenti al fine di conformarsi ai provvedimenti di legge e regolamentari applicabili al settore sanitario.
Al momento non si rilevano rischi rilevanti “diretti” connessi al cambiamento climatico, proseguendo in ogni caso con le attività di verifica finalizzate all’eventuale individuazione di criticità e/o opportunità (ad esempio, con riferimento alla transizione verso l’utilizzo di energie rinnovabili), anche volte all’individuazione di coperture assicurative in ambito (ad esempio, in compliance alla normativa sulle Catastrofi Naturali).
Rischi connessi alla tutela dei dati personali e sensibili e all’implementazione della disciplina del GDPR
Nello svolgimento della propria attività il Gruppo tratta in maniera sostanziale e continuativa dati personali e sanitari, in particolare dei pazienti e del personale sanitario; pertanto, il Gruppo deve ottemperare sia al Regolamento UE 679/2016 in materia di protezione dei dati personali (c.d. “GDPR”), sia al D.Lgs. 196/2003, cd. “Codice Privacy”, nonché ai successivi e collegati provvedimenti del Garante per la Protezione dei Dati Personali. Ciascuna Società del Gruppo ha implementato ed aggiorna costantemente un sistema normativo finalizzato ad attuare le proprie operazioni di trattamento di dati personali secondo le disposizioni di legge e ha nominato un Data Protection Officer (“DPO”) che le supporta nell’osservanza del GDPR e di altre disposizioni europee e italiane relative alla protezione dei dati, anche attraverso specifiche attività di audit.
Rischi connessi alla responsabilità amministrativa delle imprese da reato ai sensi del D.Lgs. 231/2001
Le società del Gruppo sono esposte al rischio di incorrere in sanzioni derivanti da potenziali reati ex D.Lgs. 231/01 in presenza di un’eventuale valutazione di inadeguatezza del proprio modello di organizzazione e gestione in materia di “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”.
Allo scopo di creare un sistema di regole atte a prevenire l’adozione di comportamenti illeciti ritenuti potenzialmente rilevanti ai fini dell’applicazione di tale normativa, GHC si è dotata e aggiorna costantemente (i) il modello di organizzazione e gestione ai sensi dell’art. 6 comma 1 lett. a) del D. Lgs. 231/2001 (il “Modello 231”), (ii) il Codice Etico di Gruppo e (iii) ha nominato un Organismo di Vigilanza collegiale.
Anche le società del Gruppo dotate di autonomia organizzativa hanno (i) adottato e aggiornato il proprio Modello 231, in linea con il Modello 231 approvato dalla Capogruppo, (ii) recepito il Codice Etico di Gruppo, (iii) istituito propri Organismi di Vigilanza e (iv) recepito il D.Lgs. 24/23 in materia di Whistleblowing tramite aggiornamento del Codice Etico del Gruppo, dei Modelli 231 delle società del Gruppo e implementazione di una piattaforma informatica in linea con la normativa.
Rischio di credito
Il rischio di credito è gestito da ciascuna società del Gruppo e dai rispettivi Amministratori, e viene monitorato periodicamente dalla Capogruppo attraverso la predisposizione di opportune reportistiche finanziarie e gestionali. La massima esposizione al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2024 è rappresentata dal valore contabile delle attività esposte in bilancio consolidato nei crediti commerciali.
Il Gruppo ritiene che tale rischio sia moderato, in considerazione del fatto che i crediti vantanti da GHC afferiscono per la quasi totalità a controparti pubbliche (aziende ospedaliere e/o aziende sanitarie) per le quali non si ritiene di iscrivere un particolare rischio di insolvenza. In particolare, nel corso del 2024, il Gruppo ha monitorato prontamente l’evoluzione dei propri crediti commerciali, non rilevando deterioramenti nei tempi medi di incasso registrati nei confronti delle controparti pubbliche.
Pertanto, sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, la Società ritiene che non siano sorti ulteriori rischi specifici in merito alla recuperabilità dei crediti vantati dalla stessa.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è gestito dalle singole società del Gruppo e dai rispettivi Amministratori e viene monitorato periodicamente dalla Capogruppo attraverso la predisposizione di opportune reportistiche finanziarie e gestionali. In tal modo, il Gruppo mira ad assicurare l’adeguata copertura dei fabbisogni,
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monitorando i finanziamenti, le linee di credito concesse ed i relativi utilizzi, al fine di ottimizzare le risorse e gestire le eventuali eccedenze temporanee di liquidità. Inoltre, il Gruppo si prefigge l’obiettivo di mantenere una struttura del capitale ottimale in modo da ottimizzare il costo dell’indebitamento finanziario. Nel corso del 2024 il Gruppo ha monitorato prontamente la propria situazione finanziaria, non ravvisando la necessità di interventi significativi a sostegno della liquidità o del capitale circolante. Pertanto, sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, la Società ritiene che la liquidità e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quella che sarà generata dall’attività operativa, consentiranno al Gruppo di soddisfare i fabbisogni derivanti da attività di investimento, gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza contrattuale.
Altri rischi
A seguire si riporta l’elenco delle aree di rischio che potrebbero impattare indirettamente sul bilancio, riconducibili a processi di natura prettamente operativa:
Execution delle attività di sviluppo post M&A delle Società neo-acquisite negli anni precedenti. Tale rischio è attualmente mitigato dal Gruppo mediante l’adozione della dedicata procedura M&A, nonché attraverso il coinvolgimento attivo del Management nella definizione dei piani di integrazione funzionali;
Carenza strutturale e difficoltà di retention di taluni profili professionali sul mercato, in primis sanitari (ad esempio: radiologi, infermieri, ecc.) ad oggi maggiormente drenati dal settore pubblico. Tale rischio è mitigato dal Gruppo attraverso azioni eterogenee quali l’attivazione di canali di recruiting eterogenei, politiche contrattuali, accordi con società di somministrazione, ecc.;
Dipendenza da alcuni fornitori chiave e relative variazioni inattese delle condizioni economiche e operative nella supply chain, che risentono della volatilità della situazione economico-politica a livello mondiale. Tale rischio è mitigato dal Gruppo attraverso la definizione di panel di fornitori alternativi e relativi processi di coinvolgimento.
Key Risk Indicator
La misurazione dei Key Risk Indicator non ha fatto emergere specifiche aree di criticità, confermando quanto emerso nel corso delle rilevazioni degli anni precedenti, ossia un presidio continuativo dei rischi connessi al macro-ambito del Capitale Umano (recruiting, retention, formazione e regole di condotta), una sostanziale omogeneità negli anni dei dati inerenti la safety dei pazienti e dei dipendenti, un andamento lineare dei dati inerenti la reputation del Gruppo e dei rapporti con i Fornitori, nonché una stabilità degli attacchi cyber nel corso del semestre, tutti individuati e bloccati.
Nel corso del 2024 sono stati misurati in via aggiuntiva anche ulteriori indicatori in ambito ICT, evidenziando una crescita dei tentativi di attacco ai sistemi del Gruppo, tutti gestiti senza conseguenze.
8. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Non si segnalano eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
9. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
I risultati registrati dal Gruppo nell’anno 2024 confermano i trend strutturali di crescita dell’attività privata out-of-pocket e della domanda di prestazioni sanitarie e socio-assistenziali, evidenziando ancora una volta il ruolo fondamentale degli operatori privati accreditati nel fornire una risposta adeguata a tale domanda.
In questo contesto, il Gruppo continuerà ad operare realizzando appieno l’attività accreditata, ivi incluse le maggiori risorse che saranno assegnate per la riduzione delle liste d’attesa, e soprattutto a sviluppare l’attività verso pazienti privati “out-of-pocket”, ritenendo tale trend di crescita strutturale e non temporaneo.
Con riferimento al Gruppo Aurelia Hospital, in considerazione dell’assoluta attenzione riscontrata da parte della Regione Lazio al tema della sanità, GHC ritiene ad oggi di poter confermare il percorso di sviluppo e significativo miglioramento delle performance del Gruppo Aurelia che si dispiegherà pienamente nei prossimi esercizi.
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10. ALTRE INFORMAZIONI
Informazioni sul governo societario e sugli assetti proprietari
La Società aderisce al codice di corporate governance approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance (promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria) (“Codice di Corporate Governance”) e la struttura di corporate governance di Garofalo Health Care S.p.A. adottata è stata configurata in osservanza alle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance.
Ai sensi dell’art 123-bis del TUF la Società è tenuta a redigere annualmente una relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari, sull’adesione al Codice di Corporate Governance, sulle principali pratiche di governance applicate e sulle caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.
La suddetta relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2025 ed è disponibile sul sito internet della Società www.garofalohealthcare.com, nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti.
La Società è organizzata secondo il modello di amministrazione e controllo tradizionale con l’Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale.
Lo Statuto vigente della Società è stato approvato dall’Assemblea dei Soci in sessione straordinaria in data 26 settembre 2018 ed è entrato in vigore il 9 novembre 2018, data di inizio delle negoziazioni delle azioni della Società sul Mercato Telematico Azionario (MTA) gestito da Borsa Italiana S.p.A. ed è disponibile sul sito internet della Società (www.garofalohealthcare.com, nella sezione “Governance/Corporate Governance”) nella versione
aggiornata da ultimo il 29 aprile 2024 con la modifica degli articoli 15, 19, 30 e 36 al fine di rendere maggiormente efficace ed efficiente il funzionamento degli organi sociali. Lo Statuto è l'atto che definisce le caratteristiche essenziali della Società e ne detta le principali regole di organizzazione e funzionamento, nonché prevede la composizione degli organi sociali, i loro poteri e i rapporti reciproci. Lo Statuto contiene anche la descrizione dei diritti spettanti agli azionisti e le relative modalità di esercizio.
Il principale organo di governo societario è il Consiglio di Amministrazione, che ha la responsabilità primaria di determinare e perseguire gli obiettivi strategici della Società e del Gruppo a cui essa fa capo.
Il Consiglio di Amministrazione di Garofalo Health Care S.p.A., cui compete la responsabilità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, ha predisposto nell’ambito del proprio ruolo di indirizzo e coordinamento del Gruppo GHC le “Linee guida del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei rischi” affinché i principali rischi dell’organizzazione risultino correttamente identificati, misurati, gestiti e monitorati in linea con gli obiettivi strategici del Gruppo. Il documento di definizione delle Linee guida del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei rischi è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 18 aprile 2019 e successivamente modificato, da ultimo, in data 12 dicembre 2022.
In particolare, il documento illustra le regole e i principi di riferimento, i compiti e le responsabilità e le modalità di coordinamento dei principali attori del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi del Gruppo GHC. Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, infatti, ha un ruolo centrale nel processo decisionale di Garofalo Health Care S.p.A. in quanto società quotata, ed è definito, in conformità ai principi di cui all’art.6 del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana, come l’insieme delle regole, procedure e strutture organizzative finalizzate ad una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, al fine di contribuire al successo sostenibile della Società.
Piani di compensi basati su strumenti finanziari
Piano di Performance Share 2024-2026
In data 29 aprile 2024 l’Assemblea dei Soci, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha approvato il piano di incentivazione a lungo termine denominato “Piano di Performance Share 2024-2026” (il Piano di Performance Share”) riservato all’Amministratrice Delegata della Società, nonché ad eventuali ulteriori figure chiave della
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Società e/o del Gruppo individuate a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della Politica di Remunerazione e sentito - per quanto concerne i membri del CdA - il Comitato Nomine e Remunerazioni.
Il Piano di Performance Share si articola in tre cicli triennali: 2024-2026, 2025-2027 e 2026-2028.
Gli scopi del Piano di Performance Share sono i seguenti:
a)promuovere la creazione di valore sostenibile per la Società, gli azionisti e gli stakeholder, anche in conformità alle indicazioni del Codice di Corporate Governance;
b)orientare il management verso decisioni che perseguano la creazione di valore del Gruppo nel medio-lungo termine;
c)rafforzare la politica di fidelizzazione e l’engagement delle risorse ritenute rilevanti per il Gruppo;
d)attrarre, motivare e trattenere (c.d. retention) persone dotate delle qualità individuali e professionali necessarie per il perseguimento e il raggiungimento degli obiettivi aziendali di sviluppo delle attività core della Società e del Gruppo.
L’attribuzione gratuita e la successiva consegna delle azioni sono subordinate al verificarsi di predeterminati obiettivi di performance per ciascuno dei tre cicli in cui si articola il Piano di Performance Share.
Per ulteriori informazioni sul Piano di Performance Share si rinvia (i) alla Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dell’articolo 123-ter del TUF e dell’articolo 84-quater del Regolamento Emittenti Consob, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2025, (ii) al documento informativo denominato “Documento Informativo relativo al piano di incentivazione denominato "Piano di Performance Share - 2024-2026"” redatto in conformità all’articolo 84-bis e all’Allegato 3A, Schema 7 del Regolamento Emittenti Consob e (iii) alle informative al pubblico ai sensi dell’articolo 84-bis, comma 5, del Regolamento Emittenti Consob, disponibili sul sito internet della Società www.garofalohealthcare.com, nella sezione “Governance/Remunerazione”.
Contratto di Finanziamento sottoscritto da GHC S.p.A
In data 8 luglio 2024 Garofalo Health Care S.p.A. (“GHC”) ha sottoscritto un’operazione di finanziamento per un importo complessivo fino a Euro 275 milioni che ha visto il coinvolgimento di primari istituti di credito (UniCredit, Banco BPM, BNL BNP Paribas anche con ruolo di Banca Agente Monte dei Paschi di Siena) oltre che di investitori istituzionali tier 1 (Cassa Depositi e Prestiti, F2i, Anima Alternative SGR, Mediolanum Gestione Fondi, Arca).
L’operazione, sottoscritta fino a Euro 275 milioni è costituita da:
Linea a medio/lungo termine di Euro 180 milioni, finalizzata principalmente al rifinanziamento delle linee bancarie esistenti, di cui Euro 130 milioni di finanziamento bancario (unsecured, tasso variabile, amortizing e durata 6 anni) e Euro 50 milioni di prestito obbligazionario non convertibile collocato privatamente presso primari investitori istituzionali cd. “Private Placement” (unsecured, tasso fisso, bullet e durata 7 anni);
Linea Capex fino a Euro 70 milioni, a disposizione del Gruppo per supportare la strategia M&A e realizzare investimenti organici di ampliamento e sviluppo (unsecured, tasso variabile, amortizing e durata 7 anni);
Linea bancaria revolving fino a Euro 25 milioni, finalizzata a supportare eventuali necessità di capitale circolante (unsecured, durata 7 anni).
L’operazione è stata strutturata su base interamente unsecured, rimuovendo integralmente le garanzie previste dal precedente finanziamento, consentendo a GHC di estendere la vita media del debito oltre i 5 anni (dagli attuali 2 anni). A conferma della sempre maggiore rilevanza delle tematiche ESG per il Gruppo, già dotato di un rating ESG di lungo periodo Investment Grade EE+ (“Very Strong”) attribuito da Standard Ethics, si segnala inoltre che il finanziamento bancario prevede l’introduzione di un meccanismo di aggiustamento del margine c.d. “SDGLinked” che potrà consentire al Gruppo un’ulteriore riduzione del tasso di interesse al raggiungimento di target ESG, questi ultimi da definirsi entro 12 mesi.
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L’operazione prevede il rispetto di financial covenants standard in uso nella prassi di mercato e anche, con riferimento al finanziamento bancario a medio/lungo termine, il ricorso a strumenti di copertura dal rischio di tasso d’interesse.
Alla data del presente Bilancio consolidato il Contratto di Finanziamento e del Prestito Obbligazionario prevedono la verifica circa il rispetto dei parametri finanziari riportati nella tabella seguente.
ParametroValore soglia
 Fino al 31.12.2026al 31 dicembre 2027dal 31.12.2028
Rapporto di Leva (PFN/ EBITDA)≤4x≤3,75x≤3,5x
PFN/ PN≤1,5x≤1,5x≤1,5x
Tali parametri risultano rispettati al 31 dicembre 2024.
Azioni proprie e azioni di società controllanti
Al 31 dicembre 2024 la Società possiede n. 1.734.200 azioni proprie11.
Al 31 dicembre 2024 la Società altre società del Gruppo possiedono azioni di società controllanti, inoltre non hanno effettuato acquisti o alienazioni durante l’esercizio su tali azioni, neppure per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona.
Informazioni relative alla salute, all’ambiente e al personale
I temi della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nonché di tutela dell’ambiente sono trattati nell’ambito della dichiarazione di sostenibilità, riportata in una sezione dedicata della Relazione sulla Gestione ai sensi del D.Lgs. 125/2024, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
Operazioni con parti correlate
Ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche si atto che nel corso dell’esercizio 2024 il Gruppo non ha concluso con parti correlate operazioni di maggiore rilevanza o che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale o sul risultato dell’esercizio del Gruppo.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 sono presentate ed evidenziate negli Schemi di bilancio e per una loro dettagliata esposizione si rimanda alle note “Operazioni con parti correlate” del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
Conformemente a quanto previsto dalla Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, la Società ha adottato una procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 novembre 2018, come successivamente modificata in data 22 giugno 2021 (con efficacia dal luglio 2021) disponibile, anche per gli effetti di cui all’art. 2391-bis c.c., sul sito internet della Società www.garofalohealthcare.com nella sezione Governance/Corporate Governance.
Il principale responsabile della corretta applicazione della suddetta procedura è il Consiglio di Amministrazione della Società.
Attività ricerca e sviluppo
Le strutture del Gruppo GHC sono particolarmente riconosciute per la qualità delle prestazioni erogate, basate su una costante ricerca e sviluppo, rispetto alla quale si riportano alcuni esempi significativi:
PRINCIPALI HIGHLIGHTS 2024
11 Gli acquisti di azioni proprie effettuati dal Gruppo sono riportati a mezzo Comunicato Stampa sul sito internet della Società.
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HIGHLIGHTS STRUTTURE REGIONE EMILIA-ROMAGNA
HESPERIAHOSPITALA maggio 2024 si è tenuto il primo Masterclass di Urologia monotematico riguardante l'intervento di enucleazione laser della prostata per il trattamento della ipertrofia, ovvero l'ingrossamento benigno della prostata. A partecipare all’evento i più noti ed importanti chirurghi europei.A partire da agosto 2024 è entrata in funzione una nuova apparecchiatura di mammografia 3D chiamata Tomosintesi. Una tecnica radiologica tridimensionale ad alta definizione che migliora le possibilità di diagnosticare tumori al seno in particolare nei seni densi, cioè ricchi di tessuto ghiandolare e fibroso.A settembre 2024 è stato realizzato presso l’Hesperia, in collaborazione con l’AOU di Modena un delicato intervento di rimozione di tumore toracico, che ha posto la necessità di “creare” una protesi dello sterno e della parete toracica anteriore da sostituire, disegnata appositamente per il paziente, stamparla in 3D e costruirla con materiale biocompatibile: primo intervento del genere in Italia.
DOMUS NOVAAcquisto di una nuova RMN di ultima generazione ed ulteriori macchinari dedicati alla diagnostica per immagini (inclusi nuovi ecografi, ecc.).
POLIAMBULATORIO DALLA ROSA PRATIEspansione Intelligenza Artificiale della RM Signa-Artist Implementazione di un nuovo software di aggiornamento che ha consentito l’introduzione di diversi miglioramenti sulla sicurezza di base, sul flusso di lavoro, sulla qualità delle immagini permettendo di ottimizzare gli esami in base alle specifiche situazioni del paziente.Acquisizione di un nuovo Ecografo Siemens per l’attività ginecologica. Upgrade del software sistema PACS per l’archiviazione delle immagini di diagnostica compreso l’Hardware del server per l’erogazione dei servizi applicativi a rete.
HIGHLIGHTS STRUTTURE REGIONE VENETO
VILLA GARDAAcquisto di un sistema radiologico telecomandato digitale, chiamato semplicemente Telecomandato radiologico, che è un’apparecchiatura diagnostica di nuova generazione per l’esecuzione di radiografie con mezzo di contrasto (fluoroscopia) e di radiografie dell’apparato muscolo-scheletrico e del torace, dell’addome e dell’apparato digerente. Il Telecomandato radiologico utilizza una sorgente a bassa emissione di radiazioni ionizzanti e un lettore laser l’immagine che permette la scansione, memorizzazione e la visione al monitor della radiografia per la successiva refertazione.
CLINICA S. FRANCESCOApertura di un nuovo polo interamente dedicato alla fisioterapia.
HIGHLIGHTS STRUTTURE REGIONE LAZIO
AURELIAHOSPITALAcquisto di una nuova RISONANZA MAGNETICA SIGNA VOYAGER PREMIER EDITION 1.5T MR30 ed una TAC INCISIVE CT 128 ESSENTIAL destinata alla radiologia.
Attività di direzione e coordinamento
La società Garofalo Health Care S.p.A. non è sottoposta all’altrui attività di direzione e coordinamento. La Garofalo
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Health Care S.p.A. svolge attività di direzione e coordinamento nei confronti di tutte le sue società controllate.
Deroga agli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione di operazioni straordinarie significative
In occasione del procedimento di ammissione alle negoziazioni delle azioni sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., nonché nel comunicato stampa pubblicato in data 30 ottobre 2018, la Società ha informato di avvalersi del regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dagli artt. 70, comma 6 e 71, comma 1, dello stesso Regolamento Emittenti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Sedi Secondarie
Al 31 dicembre 2024 Garofalo Health Care S.p.A. non ha sedi secondarie.
11. RENDICONTAZIONE SULLA SOSTENIBILITA’
Indice
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Informazioni generali [ESRS 2]
Criteri per la redazione
Criteri generali per la redazione della Rendicontazione di Sostenibilità [BP-1]
La Rendicontazione di Sostenibilità, redatta ai sensi del D. Lgs. 125/2024, è stata resa su base consolidata e include anche la disclosure relativa all’informativa prevista dall’art. 8 del Regolamento Tassonomia (Regolamento Europeo 852/2020).
Si conferma che l’ambito di consolidamento della presente dichiarazione è il medesimo del Bilancio Consolidato.
Inoltre, si segnala che il Gruppo non si è avvalso dell’opzione di omettere informazioni corrispondenti a proprietà intellettuale, know-how o a risultati dell'innovazione, dell’esenzione dalla comunicazione di informazioni concernenti gli sviluppi imminenti o le questioni oggetto di negoziazione, a norma dall'articolo 19 bis, paragrafo 3, e dell'articolo 29 bis, paragrafo 3, della direttiva 2013/34/UE.
La Rendicontazione di Sostenibilità riporta le informazioni rilevanti sulla catena del valore a monte e a valle, sulla base di quanto emerso a seguito dell’Analisi di Doppia Rilevanza descritta in dettaglio nelle sezioni successive. Nello specifico, la misura in cui le politiche, le azioni, le metriche e gli obiettivi vanno oltre le operazioni proprie del Gruppo GHC varia a seconda della natura dei temi di sostenibilità trattati. Questo è riportato nell’ambito di rendicontazione degli standard ESRS tematici rilevanti.
Il Gruppo, nell’elaborazione della Rendicontazione di Sostenibilità 2024, non si è basato su norme europee approvate dal sistema europeo di normazione. Si segnala, dunque, che i dati e i processi utilizzati ai fini della Rendicontazione di Sostenibilità sono stati verificati esclusivamente dal soggetto esterno che rilascia l’attestazione di conformità.
Informativa in relazione a circostanze specifiche [BP-2]
Orizzonti temporali
GHC per l’esercizio 2024 non si è discostata dagli orizzonti temporali di breve, medio e lungo termine definiti dall'ESRS 1, sezione 6.4 (i.e. orizzonte temporale di breve periodo: il periodo adottato dall'impresa come periodo di riferimento del Bilancio Consolidato; b) orizzonte temporale di medio periodo: fino a cinque anni dalla fine del periodo di riferimento di breve periodo definito alla lettera a); e c) orizzonte temporale di lungo periodo: oltre i cinque anni).
Stime riguardanti la catena del valore
Non sono presenti stime riguardanti la catena del valore, ad eccezione di quelle effettuate per il calcolo delle emissioni di GES di Scope 3, calcolate prevalentemente utilizzando la metodologia spend-based, come descritto in dettaglio nell’ESRS E1.
Cause di incertezza nelle stime e nei risultati
Le metriche quantitative e gli importi monetari comunicati che sono soggetti a un elevato livello di incertezza di misura sono indicati in dettaglio nel contesto della rendicontazione degli standard ESRS E1, E5, S1, G1, cui si rimanda per ogni approfondimento. Si precisa, inoltre, che le misure di tali metriche non sono state convalidate da un ente esterno diverso dal soggetto che rilascia l'attestazione della conformità.
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Modifiche nella redazione e nella presentazione delle informazioni sulla sostenibilità ed errori di rendicontazione in periodi precedenti
In considerazione del fatto che la Rendicontazione di Sostenibilità è redatta ai sensi del D. Lgs. 125/2024, in vigore per la prima volta a partire dall’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, non sono presenti modifiche nella redazione e nella presentazione delle informazioni sulla sostenibilità rispetto ai precedenti periodi di riferimento. Parimenti, sempre in ragione del primo anno di applicazione del suddetto decreto legislativo, non sono rendicontati eventuali errori rilevanti afferenti ai periodi precedenti.
Informative richieste da altre normative o da disposizioni in materia di Rendicontazione di Sostenibilità generalmente accettate
La Rendicontazione di Sostenibilità di GHC per l’esercizio 2024 non include informazioni prescritte da altre normative contenenti obblighi di comunicazione di informazioni sulla sostenibilità o ulteriori disposizioni in materia di sostenibilità generalmente accettate.
Inclusioni mediante riferimento
Di seguito si riporta l’elenco degli obblighi di informativa o degli elementi d'informazione ESRS che sono stati inclusi mediante riferimento.
Standard ESRSObbligo di informativa/Elemento d’informazioneRiferimento
ESRS G1G1-6 (33 a)Relazione sulla Gestione, paragrafo 2 "Andamento del Gruppo"
Governance
Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo [GOV-1]
In data 29 aprile 2024, l’Assemblea dei Soci di GHC ha nominato i componenti del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, composto da 11 membri.
Con riferimento alla composizione del Consiglio di Amministrazione, GHC applica i criteri di diversità previsti dalla normativa vigente, nel rispetto dell’obiettivo prioritario di assicurare adeguata competenza e professionalità dei suoi membri, tanto al momento della nomina, quanto nel corso del mandato. A tale riguardo, si segnala che la composizione del Consiglio di Amministrazione risulta adeguatamente diversificata per età, genere (si veda la tabella seguente “Composizione e diversità del Consiglio di Amministrazione al 31.12.2024”) e percorso formativo, manageriale e professionale, nonché provenienza, come si evince dai curricula dei consiglieri.
Per quanto riguarda la diversità in seno agli organi sociali di GHC in termini di genere, età, percorso formativo e professionale il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data marzo 2021 e aggiornato in data 18 febbraio 2022 una “Politica in materia di diversità degli organi di amministrazione e controllo di Garofalo Health Care S.p.A.”. La Politica fornisce indicazioni, non vincolanti, in ordine ad aspetti quali genere, età, percorso formativo e professionale, da tenere in considerazione al fine di individuare una composizione quali‐quantitativa del Consiglio di
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Amministrazione e del Collegio Sindacale della società che sia ottimale per garantire un efficace assolvimento dei compiti e delle responsabilità affidati agli organi di gestione e controllo mediante la presenza di soggetti che, da una parte, assicurino una sufficiente diversità di punti di vista e, dall’altra parte, siano dotati delle competenze necessarie per una buona comprensione degli affari della Società, dei rischi e delle opportunità a lungo termine per GHC.
Composizione e diversità del Consiglio di Amministrazione al 31.12.2024
Numero di membri esecutivi e non
Membri esecutivi3
% esecutivi37%
Membri non esecutivi8
% non esecutivi63%
Numero di membri indipendenti e non
Membri indipendenti5
% indipendenti45%
Membri non indipendenti6
% non indipendenti55%
Genere del Consiglio di Amministrazione
Uomini6
% uomini55%
Donne5
% donne45%
Età dei membri del Consiglio di Amministrazione
<30 anni0
% membri < 30 anni-
Tra i 30 e i 50 anni2
% membri tra i 30 e i 50 anni18%
> 50 anni9
% membri > 50 anni82%
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Composizione e diversità del Collegio Sindacale al 31.12.2024
Composizione
Sindaci effettivi3
Sindaci supplenti2
Genere del Collegio Sindacale
Uomini3
% uomini60%
Donne2
% donne40%
Età dei membri del Collegio Sindacale
<30 anni0
% membri < 30 anni-
Tra i 30 e i 50 anni0
% membri tra i 30 e i 50 anni-
> 50 anni5
% membri > 50 anni100%
GHC è organizzata secondo il c.d. “modello tradizionale”, sistema di amministrazione e controllo che ha denotato la struttura di governance di GHC sin dalla sua costituzione, tuttora ritenuto maggiormente funzionale allo svolgimento dell’attività dell’impresa e al perseguimento delle sue strategie. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha definito e approvato un complessivo sistema di governo societario fondato sulla presenza degli organi propri del sistema tradizionale (Assemblea dei Soci, Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale), di Comitati endo-consiliari e di un articolato organigramma individuale e di Gruppo, nonché sull’attribuzione all’Amministratore Delegato di una funzione di vertice gestorio nell’ambito della società.
In tale contesto di governance, la rappresentanza dei dipendenti e degli altri lavoratori in seno agli organi di amministrazione, direzione e controllo non è al momento prevista.
I componenti degli organi di amministrazione, direzione e controllo possiedono nel loro complesso un’adeguata competenza relativamente al settore di attività, ai servizi e alle aree geografiche in cui opera il Gruppo GHC. In particolare, si segnala come numerosi componenti del Consiglio di Amministrazione abbiano maturato esperienze dirette nella gestione di strutture sanitarie attive nei comparti in cui opera il Gruppo GHC (Maria Laura Garofalo, Claudia Garofalo, Giuseppe Giannasio, Guido Dalla Rosa Prati) e due Consiglieri siano in possesso inter alia di
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competenze specialistiche medico-sanitarie (Alessandra Rinaldi Garofalo, Alberto Oliveti).
Parimenti, si segnala come la maggioranza dei consiglieri abbia maturato un’estesa esperienza quale componente dell’organo di amministrazione di GHC. In particolare, 5 consiglieri risultano in carica sin dalla quotazione avvenuta nel 2018 (Maria Laura Garofalo, Alessandro Maria Rinaldi, Alessandra Rinaldi Garofalo, Claudia Garofalo, Giuseppe Giannasio), 2 consiglieri risultano in carica sin dal 2019 (Franca Brusco, Federico Ferro-Luzzi), 2 consiglieri risultano in carica sin dal 2021 (Guido Dalla Rosa Prati e Giancarla Branda).
Il Consiglio di Amministrazione di GHC ha istituito al suo interno un Comitato Controllo e Rischi, con competenze anche in materia di Sostenibilità e di operazioni con parti correlate (“Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità”), con funzioni istruttorie, propositive e consultive, come raccomandato dal Codice di Corporate Governance, nonché in conformità con il Regolamento Parti Correlate Consob. Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità è composto di 3 componenti, tutti indipendenti, di cui 2 di genere femminile (Franca Brusco Presidente, Giancarla Branda e Federico Ferro-Luzzi).
Coerentemente con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, il Regolamento del Consiglio di Amministrazione di GHC prevede che detto organo, tra l’altro:
definisca la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della Società, includendo nelle proprie valutazioni tutti gli elementi che possono assumere rilievo nell’ottica del successo sostenibile della società;
definisca il sistema di governo societario della società e la struttura del Gruppo GHC e valuta l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della società e delle controllate aventi rilevanza strategica, con particolare riferimento al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
 
Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità è dotato di un Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione di GHC in data 15 maggio 2024, che ne disciplina attività e responsabilità.
In particolare, tale Regolamento specifica che:
Il Comitato ha funzioni istruttorie, propositive e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione per supportarne le valutazioni e le decisioni relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e all’approvazione delle relazioni periodiche di carattere finanziario e non finanziario;
Il Comitato nel coadiuvare il Consiglio di Amministrazione:
a)valuta, sentiti il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, la Società di Revisione e il Collegio Sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;
b)valuta l’idoneità dell’informazione periodica, finanziaria e di sostenibilità, a rappresentare correttamente il modello di business, le strategie della società, l’impatto della sua attività e le performance conseguite;
c)esamina il contenuto dell’informazione periodica a carattere non finanziario rilevante ai fini del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
d)esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali e supporta le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui quest’ultimo sia venuto a conoscenza;
e)esamina le relazioni periodiche e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla Funzione Internal Audit;
f)monitora l’autonomia, l’adeguatezza, l’efficacia e l’efficienza della Funzione Internal Audit;
g)può affidare alla Funzione Internal Audit ove ne ravvisi l’esigenza lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Collegio Sindacale;
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h)riferisce al Consiglio di Amministrazione, almeno in occasione dell’approvazione della relazione finanziaria annuale e semestrale, sull’attività svolta, nonché sull’adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
i)svolge gli ulteriori compiti che gli vengono attribuiti dal Consiglio di Amministrazione.
Il Comitato, inoltre, supporta il Consiglio di Amministrazione nell’espletamento dei compiti relativi al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (“SCIGR”), ed in particolare:
a)nella definizione delle linee di indirizzo dello SCIGR in coerenza con le strategie della Società;
b)nella valutazione, con cadenza almeno annuale, circa l’adeguatezza dello SCIGR, rispetto alle caratteristiche dell’impresa e al profilo di rischio assunto, nonché circa la sua efficacia;
c)nella nomina e nella revoca del responsabile della funzione di Internal Audit nonché nella definizione della remunerazione, coerentemente con le politiche aziendali, assicurandosi che lo stesso sia dotato di risorse adeguate all’espletamento dei propri compiti;
d)nell’approvazione, con cadenza almeno annuale, del piano di lavoro predisposto dal responsabile della Funzione Internal Audit sentiti il Collegio Sindacale e l’Amministratore Delegato;
e)nella descrizione, all’interno della relazione sul governo societario, delle principali caratteristiche dello SCIGR e le modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti, indicando i modelli e le best practice nazionali e internazionali di riferimento e nella valutazione complessiva sull’adeguatezza del sistema stesso;
f)nella valutazione, sentito il Collegio Sindacale, dei risultati esposti dal revisore legale nella eventuale lettera di suggerimenti e nella relazione aggiuntiva indirizzata all’organo di controllo;
g)nella valutazione circa l’opportunità di adottare misure per garantire l’efficacia e l’imparzialità di giudizio delle altre funzioni aziendali indicate nella Raccomandazione 32, lett. e), del Codice di Corporate Governance, verificando che siano dotate di adeguate professionalità e risorse;
h)nell’attribuzione al Collegio Sindacale o a un organismo appositamente costituito delle funzioni di vigilanza ex articolo 6, comma 1, del D.Lgs. 231/2001.
Il Comitato, nella sua veste di Comitato per la sostenibilità, svolge funzioni istruttorie, propositive e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di sostenibilità delle politiche di impresa e in particolare:
a)supporta l’organo di amministrazione nell’analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine, in linea con la Raccomandazione 1(a) del Codice di Corporate Governance;
b)esamina le politiche di sostenibilità connesse all’esercizio dell’attività di impresa e l’attività di stakeholder engagement da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Amministrazione e ne vigila la corretta applicazione;
c)promuove la partecipazione della società ad iniziative ed eventi rilevanti in tema di sostenibilità, nell’ottica di consolidare la reputazione aziendale in ambito nazionale ed internazionale;
d)esamina l’impostazione generale del documento sulla sostenibilità proposto dall’Amministratore Delegato e l’articolazione dei relativi contenuti, nonché la completezza e la trasparenza dell’informativa fornita attraverso lo stesso, rilasciando in proposito un parere preventivo al Consiglio di Amministrazione chiamato ad approvare tale documento;
e)esprime, su richiesta del Consiglio di Amministrazione o dell’Amministratore Delegato, pareri su questioni in materia di sostenibilità;
f)riferisce al Consiglio di Amministrazione, almeno semestralmente, in occasione dell’approvazione della relazione finanziaria annuale e semestrale, sull’attività svolta in materia di sostenibilità.
Le funzioni interne responsabili, in via principale, di monitorare, gestire e controllare gli impatti, i rischi e le opportunità con particolare riferimento alle questioni di sostenibilità - sono identificabili nella funzione CFO, Risk
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Management, Sostenibilità e Internal Audit.
Si segnala che tutte le funzioni sopra citate sono a diretto riporto dell’Amministratore Delegato e/o del Consiglio di Amministrazione, che sono periodicamente informati in merito agli esiti di tali attività di monitoraggio.
La funzione di Risk Management, a riporto diretto dell’Amministratore Delegato, ha la responsabilità di garantire il coordinamento delle attività relative all’implementazione e gestione del processo di Enterprise Risk Management del Gruppo, sviluppando e favorendo la diffusione di una cultura del rischio e di un linguaggio comune in materia di rischi all’interno dell’organizzazione coerentemente con le Linee Guida sul Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi emanate dalla Capogruppo.
In particolare, tale funzione, disciplinata formalmente nell’organigramma aziendale, è responsabile – inter alia – di:
Sviluppare l’approccio metodologico e le componenti di Enterprise Risk Management (ERM) per il Gruppo;
Coordinare il processo di aggiornamento dell’Enterprise Risk Management per il Gruppo;
Assicurare il corretto svolgimento dell’attività di Risk Assessment finalizzata all’identificazione e monitoraggio dei principali rischi della Capogruppo; supportare l’owner di ciascun rischio nella individuazione degli eventuali interventi correttivi e misure di presidio dei rischi identificati;
Erogare formazione, mediante sessioni dedicate, in ambito di Enterprise Risk Management ai Risk Owner del Gruppo;
Definire e aggiornare i flussi informativi periodici inerenti i Key Risk Indicator di Gruppo;
Assicurare la necessaria informativa agli organi preposti per il governo e il controllo societario in materia di gestione dei rischi aziendali;
In relazione alla visione globale dei profili di rischio aziendali, e con il supporto della Funzione Internal Audit, coadiuvare i Risk Owner nella predisposizione delle più opportune strategie di gestione e mitigazione del Rischio e nel proporre eventuali ulteriori azioni di Risk Management da implementare al fine di eseguire tale strategia;
Svolgere specifiche attività di assessment in merito ai processi con maggior profilo di rischio;
Monitorare la corretta e completa implementazione delle azioni di mitigazione e miglioramento definite nell’ambito delle attività di Risk Assessment.
Coordinare e supervisionare l’attività di Risk Assessment finalizzata all’identificazione e monitoraggio dei principali rischi delle società controllate;
Supportare le società controllate nel definire e sviluppare i sistemi di misurazione e controllo dei rischi e monitorare l’evoluzione dei rischi;
Assicurare il coordinamento con l’unità organizzativa delle società controllate (c.d. “Risk Coordinator”) preposta alla supervisione dei rischi delle società controllate;
Valutare in coordinamento con le società controllate coinvolte, alla luce della strategia di gestione del rischio, i rischi aziendali al fine di definire la struttura delle coperture assicurative;
Fornire formazione in ambito Risk Management.
La funzione di Sostenibilità, a riporto diretto dell’Amministratore Delegato, ha invece la responsabilità inter alia di curare le attività di corporate sustainability, al fine di creare una cultura della sostenibilità di Gruppo. In particolare, tale funzione, disciplinata formalmente nell’organigramma aziendale, è responsabile di:
Redigere il documento contenente le informazioni attinenti la Rendicontazione di Sostenibilità, richiedendo informazioni quantitative e qualitative alle società controllate;
Tenere i rapporti con società di rating od organizzazioni che operano nella valutazione dei parametri ESG;
Supportare il vertice aziendale nell’implementazione delle attività relative alla definizione degli obiettivi di medio-lungo termine in ambito ESG;
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Condividere con le società controllate le linee guida a livello di Gruppo in materia di integrazione delle dimensioni legate allo sviluppo sostenibile (aspetti sociali, ambientali e di governance) nei processi aziendali;
Curare il governo dei processi di rendicontazione di Gruppo della performance non finanziaria e della redazione del Documento/i di reporting non finanziario di gruppo, richiedendo informazioni quantitative e qualitative alle società controllate anche attraverso la relativa Procedura;
Promuovere le attività di corporate sustainability, al fine di creare una cultura della sostenibilità di Gruppo.
Definire e aggiornare le metriche di valutazione di impatto delle attività del Gruppo sulle dimensioni dello sviluppo sostenibile, garantendo coerenza e confrontabilità delle analisi.
Infine, la società è dotata della Funzione Internal Audit, che riveste una posizione centrale nel Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi in quanto svolge controlli di terzo livello sul sistema nel suo complesso in qualità di entità di indipendente dotata di autonomi poteri di iniziativa nella definizione del piano di audit, mediante un approccio risk-based, e nello svolgimento di singoli interventi di verifica.
La Funzione Internal Audit di GHC, attraverso interventi di assurance e di consulenza svolti in linea con gli standard di internal audit dell’Institute of Internal Auditors e con le best practice di settore, supporta l’Amministratore Delegato, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, il Collegio Sindacale, l’Organismo di Vigilanza e il Dirigente Preposto.
Il Consiglio di Amministrazione di GHC non prevede distinzioni gerarchiche tra i suoi membri. Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione di GHC ha istituito al proprio interno, in conformità con quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e dal Codice di Corporate Governance, Comitati endoconsiliari con funzioni istruttorie, propositive e consultive e ai quali è affidato il compito di supportare il Consiglio di Amministrazione nello svolgimento delle proprie attività. Tali Comitati endoconsiliari sono il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità (anche con competenze in materia di Operazioni con Parti Correlate) e il Comitato Nomine e Remunerazioni.
In aggiunta a quanto già rendicontato, si segnala che il Consiglio di Amministrazione, anche per il tramite del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, è periodicamente aggiornato dalle funzioni interne competenti in merito alla gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità.
Inoltre, si evidenzia come la funzione di Risk Management e la funzione Sostenibilità, entrambe a diretto riporto dell’Amministratore Delegato del Gruppo, siano dotate di specifiche procedure aziendali (approvate dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e dagli organi deliberanti delle società controllate) che ne disciplinano ruoli, responsabilità e ambiti di attività.
Si precisa che la funzione di Risk Management e la funzione di Sostenibilità monitorano periodicamente gli ambiti di loro competenza (descritti sopra in dettaglio), anche con il supporto delle altre funzioni aziendali di volta in volta interessate (tra cui: Internal Audit, Information Technology, General Counsel).
Il Gruppo GHC, inoltre, ha definito un sistema di governance specificatamente dedicato alla supervisione e alla gestione delle tematiche di sostenibilità a livello di Gruppo al fine di operare in maniera responsabile e di integrare sempre più la sostenibilità nella propria strategia d’impresa. Tale sistema di governance prevede la presenza di diversi attori i quali, seppur nell’ambito ciascuno dei propri ruoli e responsabilità, operano congiuntamente per assicurare che i principi del successo sostenibile vengano sempre più integrati nell’ambito del proprio agire quotidiano. Ciò, in particolare, sulla base degli impulsi e delle linee strategiche delineate dal Consiglio di Amministrazione.
In particolare, al 31 dicembre 2024 la Società risulta dotata di:
Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, composto da tre amministratori indipendenti e con funzioni istruttorie, propositive e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di sostenibilità;
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Funzione Sostenibilità, con la responsabilità di redigere la Rendicontazione di Sostenibilità e di supportare il vertice aziendale nell’implementazione delle attività relative agli obiettivi ESG a breve, medio e lungo termine;
Responsabili della sostenibilità, individuati presso ciascuna società controllata, incaricati di raccogliere e verificare i dati inclusi – su base consolidata – nella Rendicontazione di Sostenibilità.
In questo contesto, gli obiettivi connessi agli impatti, ai rischi e alle opportunità rilevanti sono definiti annualmente da GHC attraverso un’attività di istruttoria avviata dalle funzioni interne (tra cui: CFO, Sostenibilità, Risk Management) e condivisa con i relativi Comitati endoconsiliari (Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e Comitato Nomine e Remunerazioni), oggetto di approvazione formale da parte del Consiglio di Amministrazione di GHC.
Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, ai sensi del Regolamento interno, ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti e di utilizzare tutti i tipi di risorse che esso giudica appropriati, ivi comprese le consulenze esterne nei termini e limiti di budget stabiliti dal Consiglio di Amministrazione, previa proposta del Comitato stesso. Parimenti, il Comitato può altresì scambiare informazioni con gli organi di controllo delle società del Gruppo in merito ai sistemi di amministrazione e controllo e all’andamento generale dell’attività sociale.
Nel corso del 2024, il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità ha potuto avvalersi del confronto con le funzioni interne preposte (tra cui: CFO, Sostenibilità, Risk Management), oltre che di sessioni di induction riservate svolte da consulenti esterni di primario standing e specificatamente dedicate ai temi di sostenibilità.
Le competenze dei componenti degli organi sociali, adeguatamente diversificate per età, genere e percorso formativo, manageriale e professionale, nonché provenienza, come si evince anche dai curricula dei consiglieri, sono ritenute complessivamente attinenti agli impatti, ai rischi e alle opportunità rilevanti dell’impresa.
Parimenti, si evidenzia che i membri degli organi di amministrazione, direzione e controllo sono dotati di diffuse competenze sulle questioni di sostenibilità, desumibili dai curricula di ciascuno pubblicati sul sito internet del Gruppo.
Informazioni fornite agli organi di amministrazione, direzione e controllo dell'impresa e questioni di sostenibilità da questi affrontate [GOV-2]
Gli organi di amministrazione, direzione e controllo sono resi edotti, almeno su base annuale, in merito agli impatti, ai rischi e alle opportunità rilevanti e alle connesse attività di rilevazione per il tramite delle funzioni interne competenti, tra cui quelle ricomprese nell’area CFO (Amministrazione e Bilancio, Pianificazione e Controllo, Finanza e Tesoreria), Risk Management, Sostenibilità, Internal Audit, Information Technology.
Le principali questioni di sostenibilità trattate nel corso del 2024 hanno riguardato:
Le risultanze dell’assessment svolto dalla funzione di Risk Management sulla customer satisfaction, inclusa l’analisi dei KPI relativi alla qualità del servizio e l’aggiornamento dei Key Risk Indicator;
L’esame e l’approvazione del nuovo piano di incentivazione a breve termine (MBO) dell’Amministratore Delegato per il 2024 e del nuovo piano di incentivazione a lungo termine denominato “Piano di Performance Share 2024-2026”, entrambi contenenti espliciti obiettivi ESG;
L’esame e l’approvazione della Dichiarazione consolidata contenente le informazioni di carattere non finanziario ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 e del Regolamento 852/2020 (Regolamento Tassonomia) relativa all’esercizio 2023;
La presentazione delle risultanze dell’assessment svolto dalla funzione di Risk Management con il coordinamento della funzione di Information Technology focalizzato sulla governance IT del Gruppo;
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L’aggiornamento del piano di attività per il 2024 delle funzioni Risk Management, Information Technology, Internal Audit e Sostenibilità (comprensivo con riferimento a quest’ultima delle attività propedeutiche per la predisposizione della Rendicontazione di Sostenibilità, tra cui: Analisi di Doppia Rilevanza, risultanze dell’attività di Stakeholder Engagement, definizione degli obiettivi ESG di breve, medio e lungo termine da includere nella politica di remunerazione);
L’analisi del contesto regolatorio e normativo di settore (con particolare riferimento ai c.d. “Decreto Concorrenza” e “Decreto Tariffe”) e non di settore (con particolare riferimento al D. Lgs. 138/2024 che recepisce la c.d. Direttiva NIS 2 relativa all’ambito dell’Information Technology).
Si specifica che nel corso del primo trimestre del 2025 si sono tenute ulteriori riunioni dei Comitati endoconsiliari e del Consiglio di Amministrazione di GHC, che hanno trattato in particolare le seguenti questioni di sostenibilità:
Esame e approvazione dell’Analisi di Doppia Rilevanza;
Esame e approvazione del nuovo piano di incentivazione a breve termine (MBO) dell’Amministratore Delegato per il 2025 e del secondo ciclo del piano di incentivazione a lungo termine denominato “Piano di Performance Share 2024-2026”, entrambi contenenti espliciti obiettivi ESG;
Esame e approvazione della Rendicontazione di Sostenibilità redatta ai sensi del D.Lgs. 125/2024.
Gli organi di amministrazione, direzione e controllo tengono conto degli impatti, dei rischi e delle opportunità nell’elaborazione della strategia dell'impresa, nonché in relazione al processo di gestione del rischio.
In particolare, tali organi nel corso del 2024:
si sono espressi sulle azioni di mitigazione proposte dalla funzione di Risk Management a seguito delle annuali attività di Enterprise Risk Assessment, anche in coerenza con il Risk Appetite Statement approvato dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo. Si specifica che nel corso del 2024 sono state definite, ed integralmente accettate dalle società controllate, nonché dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo, 118 azioni di mitigazione e miglioramento;
hanno analizzato le risultanze dell’Analisi di Doppia Rilevanza predisposta dalla funzione Sostenibilità, che ha rappresentato gli impatti, i rischi e le opportunità considerati rilevanti per il Gruppo, definendo iniziative e progettualità di breve e medio termine in ambito sostenibilità ricomprese negli obiettivi ESG del nuovo piano di incentivazione a breve termine (MBO) dell’Amministratore Delegato per il 2025 e del secondo ciclo del piano di incentivazione a lungo termine denominato “Piano di Performance Share 2024-2026”, riportati in dettaglio nell’ESRS GOV-3 cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
Integrazione delle prestazioni in termini di sostenibilità nei sistemi di incentivazione [GOV-3]
GHC è dotata di una politica di remunerazione formalizzata nella Relazione sulla Politica in Materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti.
Tale Politica riguarda i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, ed è volta al raggiungimento delle seguenti finalità:
bilanciare la remunerazione fissa e la remunerazione variabile con l’obiettivo di creare valore in modo sostenibile per l’azienda;
raccordare la remunerazione variabile al raggiungimento di obiettivi operativi e finanziari allineati con la creazione di valore e i risultati effettivi raggiunti dall’azienda, in una logica di sostenibilità;
allineare gli interessi del management con quelli della società e degli azionisti nel medio-lungo periodo;
attrarre, motivare e trattenere persone dotate delle qualità individuali e professionali necessarie per il perseguimento e il raggiungimento degli obiettivi aziendali di sviluppo delle attività core della società e del
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Gruppo GHC.
La Politica di Remunerazione è fondata, pertanto, sui seguenti criteri:
a)agli amministratori è riconosciuto un compenso adeguato alla competenza, alla professionalità e all’impegno richiesti dai compiti loro attribuiti;
b)agli amministratori non esecutivi è riconosciuto un compenso in misura fissa che non è legato a obiettivi di performance finanziaria;
c)agli Amministratori esecutivi (diversi dall’Amministratore Delegato) è riconosciuta una remunerazione composta da (i) una componente fissa, (ii) una eventuale componente variabile di breve-termine legata al raggiungimento di specifici obiettivi di performance, che possono essere eventualmente anche di natura non economica, preventivamente indicati e determinati in coerenza con la Politica di Remunerazione, e (iii) una eventuale componente variabile di medio-lungo termine collegata ad obiettivi di performance con orizzonte almeno triennale;
d)la remunerazione dell’Amministratore Delegato è composta da (i) una componente fissa, (i) una componente variabile di breve termine e (ii) una componente di medio-lungo termine collegata ad obiettivi di performance con orizzonte almeno triennale;
e)la componente fissa della remunerazione è sufficiente a garantire un adeguato livello di riconoscimento della prestazione dell’Amministratore Delegato nel caso in cui la componente variabile non fosse erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati;
f)le componenti variabili di breve e di medio-lungo periodo sono assegnate all’Amministratore Delegato in funzione di parametri economici predeterminati; è previsto un limite massimo all’erogazione della componente variabile sia di breve che di medio-lungo periodo, anche a fronte del superamento degli obiettivi di performance;
g)gli obiettivi di performance sono predeterminati, misurabili e collegati alla finalità di creare valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo; essi sono coerenti con gli obiettivi strategici della società e sono finalizzati a promuoverne il successo sostenibile, comprendendo anche parametri non finanziari;
h)la corresponsione della componente variabile di medio-lungo periodo della remunerazione di cui al Piano di Performance Share è differita di un adeguato lasso temporale rispetto al momento della sua maturazione; i piani di remunerazione basati su azioni per gli Amministratori esecutivi e le altre figure chiave individuate dal Consiglio di Amministrazione, infatti, incentivano l’allineamento con gli interessi degli azionisti in un orizzonte di medio-lungo termine, prevedendo che una parte del piano abbia un periodo complessivo di maturazione dei diritti e di mantenimento delle azioni attribuite pari ad almeno cinque anni;
i)la misura di tale porzione e la durata del differimento sono coerenti con le caratteristiche dell’attività d’impresa svolta e con i connessi profili di rischio;
j)relativamente alla componente variabile a medio-lungo termine di cui al Piano di Performance Share sono previste clausole di malus e di claw back;
k)non sono previste indennità per la cessazione anticipata del rapporto di amministrazione o per il suo mancato rinnovo; non sono inoltre previsti patti di non concorrenza, assegnazione o mantenimento di benefici non monetari o stipula di contratti di consulenza per un periodo successivo alla cessazione del rapporto;
l)la remunerazione dei membri dell’organo di controllo prevede un compenso adeguato alla competenza, alla professionalità e all’impegno richiesti dalla rilevanza del ruolo ricoperto e alle caratteristiche dimensionali e settoriali dell’impresa e alla sua situazione.
I piani di incentivazione, sia di breve che di medio-lungo termine, includono espressamente obiettivi di sostenibilità. Con riferimento ai piani di incentivazione di breve termine, si segnala come la remunerazione variabile di breve termine per l’esercizio 2024 dell’Amministratore Delegato (c.d. “MBO”) prevedeva il rispetto di 3 obiettivi ESG, con
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un peso complessivo del 20% (i.e. (i) numero di prestazioni a domicilio effettuate nell’ambito di un progetto di assistenza domiciliare, (ii) risk assessment su Governance IT e Cybersecurity, (iii) avvio in attività del nuovo Datacenter di Gruppo).
Con riferimento ai piani di incentivazione di medio-lungo termine, questi fanno riferimento al Piano di Performance Share 2021-2023 (che prevede un peso complessivo degli obiettivi ESG pari al 15%) e Piano di Performance Share 2024-2026 (che prevede un peso complessivo degli obiettivi ESG pari al 20%).
Gli obiettivi ESG di breve e medio-lungo termine sono riportati nella Relazione sulla Politica di Remunerazione 2025 e sui compensi corrisposti 2024, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
Le condizioni relative ai sistemi di incentivazione sono approvate e aggiornate dal Consiglio di Amministrazione di GHC, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione e sentito il Collegio Sindacale. Nel caso dei sistemi di incentivazione a lungo termine, le condizioni vengono poi sottoposte all’Assemblea degli Azionisti, chiamata annualmente ad esprimersi con voto vincolante sulla politica in materia di remunerazione relativa all’esercizio dell’anno in corso e a deliberare sulla Sezione II della suddetta Relazione, che espone i compensi corrisposti nell’esercizio passato nominativamente per Amministratori e Sindaci.
Dichiarazione sul dovere di diligenza [GOV-4]
Di seguito si riportano gli elementi fondamentali del dovere di diligenza ai sensi dell’ESRS 1, cap. 4, con indicazione per ciascuno del riferimento all’interno della Rendicontazione di Sostenibilità:
Elementi fondamentali del dovere di diligenzaParagrafi della Rendicontazione di Sostenibilità
a) Integrare il dovere di diligenza nella governance, nella strategia e nel modello aziendaleESRS 2 GOV-2 ESRS 2 GOV-3 IESRS 2 SBM-3ESRS 2 SBM-3 E1 ESRS 2 SBM-3 S1ESRS 2 SBM-3 S2ESRS 2 SBM-3 S4
b) Coinvolgere i portatori di interessi in tutte le fasi fondamentali del dovere di diligenza
ESRS 2 GOV-2
ESRS 2 SBM-2
ESRS 2 SBM-2 S1
ESRS 2 SBM-2 S2
ESRS 2 SBM-2 S4
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ESRS 2 IRO-1
ESRS S1-2
ESRS S2-2
ESRS S4-2
c) Individuare e valutare gli impatti negativi
ESRS 2 IRO-1
ESRS 2 SBM-3
d) Intervenire per far fronte agli impatti negativi
ESRS E1-3
ESRS E5-2
ESRS S1-4
ESRS S2-4
ESRS S4-4
e) Monitorare l'efficacia degli interventi e comunicare
ESRS E1-5
ESRS E1-6
ESRS E5-5
ESRS S1-6
ESRS S1-7
ESRS S1-8
ESRS S1-9
ESRS S1-10
ESRS S1-11
ESRS S1-13
ESRS S1-14
ESRS S1-15
ESRS S1-16
ESRS S1-17
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Gestione del rischio e controlli interni sulla Rendicontazione di Sostenibilità [GOV-5]
Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (“SCIGR”) ha un ruolo centrale nel processo decisionale di GHC ed è definito, in conformità con i principi di cui all’art. 6 del “Codice di Corporate Governance” adottato dal Comitato di Corporate Governance a gennaio 2020, come l’insieme di regole, procedure e strutture organizzative finalizzate ad una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi aziendali nell’ambito del Gruppo, al fine di contribuire al suo successo sostenibile. In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione di GHC, cui compete la responsabilità dello SCIGR, ha definito nell’ambito del proprio ruolo di indirizzo e coordinamento del Gruppo GHC le “Linee guida del sistema di controllo interno e gestione dei rischi” (“Linee Guida”), aggiornate al Codice di Corporate Governance, in vigore dal gennaio 2021, affinché i principali rischi dell’organizzazione, ivi compresi i rischi legati alla sostenibilità e alla sua rendicontazione, risultino correttamente identificati, misurati, gestiti e monitorati in linea con gli obiettivi strategici del Gruppo.
I principali elementi dello SCIGR definiti per il Gruppo GHC sono:
la presenza di un Chief Executive Officer (l’AD di GHC), incaricato dell’istituzione e del mantenimento dello SCIGR;
la presenza di una Funzione Internal Audit delegata dal Consiglio di Amministrazione a fornire una assurance indipendente sull’efficienza e sull’efficacia dello SCIGR;
la definizione di un sistema normativo di Gruppo che preveda specifiche procedure, oltre che programmi di diffusione e awareness.
Con riferimento alla predisposizione della Rendicontazione di Sostenibilità del Gruppo GHC per il 2024, di seguito si riportano le principali fasi del processo seguito per la sua redazione, che ha previsto anche la realizzazione di un momento di induction con i Responsabili della sostenibilità di tutte le società controllate effettuato a gennaio 2025.
Ruoli e responsabilità nell’ambito del processo di redazione della Rendicontazione di Sostenibilità
Responsabili della sostenibilità (società controllate)Raccolta e verifica dei dati da includere su base consolidata nella Rendicontazione di Sostenibilità del Gruppo GHC
Organo amministrativo (società controllate)Approvazione dei dati attestati dal relativo Responsabile della sostenibilità
Funzione Sostenibilità (Capogruppo)Definizione della circolare operativa di riferimento per lo svolgimento dell’attività Consolidamento dei dati approvati dagli organi amministrativi di ciascuna società controllata Redazione della bozza di Rendicontazione di Sostenibilità
Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità (Capogruppo)Analisi preliminare della bozza della Rendicontazione di Sostenibilità proposta dalla funzione Sostenibilità della Capogruppo
Consiglio di Amministrazione e Assemblea degli Azionisti(Capogruppo)Approvazione della Rendicontazione di Sostenibilità
La Rendicontazione di Sostenibilità rappresenta un’informativa obbligatoria di rilievo strategico per il Gruppo, che richiede una sempre maggiore attenzione affinché le informazioni comunicate siano esatte, complete, verificate e coerenti.
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Di seguito si rappresentano le aree di rischio prioritarie identificate già nei precedenti esercizi, in funzione della loro rilevanza nell’ambito del processo di Rendicontazione di Sostenibilità, unitamente alle relative azioni di mitigazione già intraprese, comprensive dei relativi controlli.
Tali aree di rischio, incluse le relative azioni di mitigazione, sono state oggetto di specifico approfondimento con il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità (CCRS) nel corso dei precedenti esercizi (i.e. 2022). Si specifica inoltre che il Dirigente preposto alla redazione della Rendicontazione di Sostenibilità ha fornito al CCRS e al Consiglio di Amministrazione apposita informativa in relazione alle attività di verifica svolte a valere sulla Rendicontazione di Sostenibilità 2024.
Principali rischi individuati, strategie di mitigazione e relativi controlli relativi
al processo di redazione della Rendicontazione di Sostenibilità
Areedi rischioDescrizione delrischio individuatoAzioni di mitigazione intrapreseControlli
Adeguatezza organizzativa(società controllate)Possibilità che i soggetti incaricati di raccogliere e verificare i dati da includere nella Rendicontazione di Sostenibilità (c.d. “Responsabili della sostenibilità” delle società controllate) non siano dotati della necessaria seniority e/o esperienza nella gestione di processi complessi caratterizzati da alti livelli di responsabilitàNell’ottica di assicurare un sempre miglior presidio dell’informativa di sostenibilità il profilo del “Responsabile della sostenibilità” è stato rafforzato prevedendo che tale ruolo sia prevalentemente ricoperto da un soggetto a diretto riporto dell’AD/DG delle società controllateL’organo amministrativo di ciascuna società controllata – in occasione dell’approvazione dell’informativa di sostenibilità – evidenzia formalmente il nominativo del Responsabile della sostenibilità che ha svolto le fasi di raccolta e verifica di suddette informazioni
Come ulteriore azione di rafforzamento e nel caso di alcune strutture specifiche, il ruolo del Responsabile della sostenibilità è stato reso coincidente con quello del Responsabile Amministrativo (i.e. il soggetto incaricato di verificare i dati e le informazioni finanziarie della relativa società controllata)
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Ownership dei dati inclusi nella Rendicontazione di Sostenibilità(società controllate)Possibilità che i dati inclusi nella Rendicontazione di Sostenibilità non siano accompagnati da adeguati supporti informativi e/o documentali funzionali a consentire un’attività di review critica degli stessi da parte di soggetti interni al Gruppo (es. Funzione di Sostenibilità della Capogruppo) o esterni (es. società di revisione)Al fine di consentire una sempre maggiore tracciabilità e verificabilità delle informazioni di sostenibilità è stato previsto l’obbligo – per ciascun Responsabile della sostenibilità delle società controllate – di fornire evidenza dei supporti documentali/back up utilizzati per l’elaborazione dei dati inclusi nella Rendicontazione di SostenibilitàLa Funzione Sostenibilità della Capogruppo verifica che i supporti documentali/back up siano stati forniti (tale verifica è svolta anche per il tramite della società di revisione)
Accountability dei dati inclusi nella Rendicontazione di Sostenibilità(società controllate)Possibilità che i dati forniti dalle società controllate siano elaborati da soggetti/funzioni aziendali differenti rispetto al Responsabile della sostenibilità e non identificati formalmenteAl fine di consentire una migliore accountability dei dati comunicati, ciascuna società controllata - per il tramite del Responsabile della sostenibilità - è tenuta a redigere una “Process Map” che indichi, per ciascun dato fornito, il relativo “Data Owner” da intendersi come il soggetto che ha proceduto alla sua raccolta e verificaL’organo amministrativo di ciascuna società controllata – in occasione dell’approvazione dell’informativa di sostenibilità – prende formalmente visione e approva la relativa “Process Map”, che contiene esplicita indicazione dei Data Owner coinvolti
Sistema di controllo (Capogruppo)Possibilità che non siano effettuate verifiche aggiuntive interne da parte della funzione di Sostenibilità rispetto a quelle effettuate dalla società di revisione (tipicamente svolte su base campionaria)Ad integrazione dei controlli eseguiti dalla società di revisione è previsto che la Funzione Sostenibilità effettui delle verifiche integrative e a campione sui dati raccolti dalle società controllateLa Funzione Sostenibilità informa il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità in relazione agli esiti di tali attività di controllo ulteriore, nel contesto delle attività istruttorie propedeutiche all’approvazione della Rendicontazione di Sostenibilità
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Il modello di business e la catena del valore
Strategia, modello aziendale e catena del valore [SBM-1]
Il Gruppo GHC è uno dei principali gruppi in Italia operanti nel settore della sanità privata accreditata ed è la prima società del settore sanitario ad essere quotata sul segmento Euronext STAR Milan. Il Gruppo, che trae origine dal percorso professionale e imprenditoriale avviato dal Prof. Raffaele Garofalo negli anni ’50, è basato su un modello di business basato sulla diversificazione geografica e di comparto e opera in tutti i comparti dei settori ospedaliero, territoriale e socioassistenziale secondo un modello “patient-centered”, ovvero basato sulla centralità del paziente considerato in tutti i suoi bisogni fisici, psicologici e sociali.
La seguente tabella offre una sintesi delle principali specialità erogate dal Gruppo, diversificate - oltre che da un punto di vista geografico - anche per settore e per comparto.
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Le 37 strutture operative del Gruppo GHC risultano diversificate per Regioni e per comparto, come di seguito rappresentato.
 
Nel corso del 2024 non sono intervenute modifiche in termini di gruppi significativi di prodotti e/o servizi offerti.
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Il Gruppo GHC opera all’interno del Servizio Sanitario Nazionale (“SSN”) in qualità di operatore privato accreditato. Di seguito vengono rappresentati i principali elementi distintivi del mercato di riferimento.
In particolare, di seguito si riporta la composizione della spesa sanitaria italiana, con evidenza dei mercati di riferimento del Gruppo GHC ovvero quelli relativi a:
(i) spesa sanitaria a carico del Sistema Sanitario Nazionale attraverso le strutture private accreditate e (ii) spesa sanitaria privata (c.d. ‘’out of pocket’’).
In particolare, la spesa sanitaria complessiva nel 2023 (fonte: Report OASI 2024) è stata pari a ca. €181,1mld, di cui ca. €136,8mld a carico del Sistema Sanitario Nazionale e €44,3mld privata. È importante sottolineare come la spesa sanitaria del SSN comprenda sia la spesa sanitaria per prestazioni erogate attraverso strutture pubbliche (€107,9mld) sia attraverso strutture private accreditate con il SSN (€28,9mld).
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Nel corso del 2024 non sono intervenute modifiche in termini di gruppi significativi di clienti e/o mercati.
La totalità dei dipendenti del Gruppo GHC pari a 2.708 unità al 31 dicembre 2024 - è situata in Italia, dove il Gruppo è presente in 8 Regioni del centro-Nord.
L’informativa di cui all’IFRS 8 Operating Segments è riportata nella Nota Integrativa al Bilancio Consolidato e al Bilancio Separato al 31.12.2024, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
La Mission del Gruppo è porre il paziente al centro del sistema di assistenza e cura secondo un modello definito “patient-centered”, ovvero basato sulla centralità del paziente considerato in tutti i suoi bisogni fisici, psicologici e sociali.
Questo comporta l’impegno a dotarsi di personale medico, sanitario e di staff di eccellenza, di attrezzature (sanitarie e non) all’avanguardia e ad assicurare che le proprie strutture siano dotate dei migliori confort a tutela delle esigenze di pazienti, personale medico, operatori e caregiver.
Nell’ambito della propria missione, si specifica che GHC opera nel solco di una strategia distintiva, basata sulla diversificazione geografica e di comparto, che consente al Gruppo di essere presente in 8 Regioni del centro-nord Italia e di erogare prestazioni ospedaliere, diagnostiche e socio-assistenziali che coprono l’intera filiera dei bisogni sanitari dei pazienti.
Il Gruppo, inoltre, coerentemente con la propria missione, ha altresì l’obiettivo di acquisire strutture sanitarie di eccellenza potenziandone le virtuosità ed efficientandone le risorse, anche con l’obiettivo di divenire il primo gruppo sanitario di riferimento a livello nazionale. Tale direttrice di creazione di valore, presentata al mercato sin dall’IPO, è ricompresa nella strategia c.d. “Buy & Build” che ha portato il Gruppo a concludere 11 operazioni di acquisizione a partire dal 2018.
Alla data della presente relazione il Gruppo non è dotato di obiettivi formalizzati in materia di Sostenibilità.
Il Gruppo GHC è dotato di un heritage di oltre 70 anni che trae le proprie origini culturali dalla storia professionale ed
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imprenditoriale del Prof. Raffaele Garofalo e dei suoi fratelli minori Antonio e Mario Garofalo, che a partire dalla seconda metà degli anni ’50 hanno avviato la creazione di un polo della sanità privata a Roma.
Oggi, il Gruppo GHC è uno dei principali operatori privati accreditati italiani, nonché l’unico operatore quotato sui mercati regolamentati, a testimonianza della qualità delle prestazioni erogate e della trasparenza e accountability delle sue performance.
Il Gruppo GHC è dotato di un rating ESG emesso da Standard Ethics, agenzia indipendente di rating extra-finanziari di sostenibilità sui temi ambientali, sociali e di governance (ESG), che nel 2024 ha confermato il rating di medio lungo periodo di GHC al livello Investment Grade EE+ (“Very Strong”), confermando altresì il rating di breve periodo al livello attuale EE (“Strong”), anch’esso Investment Grade. Si ricorda che il rating assegnato da Standard Ethics rappresenta una valutazione indipendente che esprime il livello di adesione alle indicazioni istituzionali e internazionali a carattere volontario in materia di sostenibilità (ed annessi aspetti di governance) provenienti dalle Nazioni Unite (ONU), dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e dall’Unione Europea (EU).
Parimenti, si segnala che GHC è stata riconosciuta “Leader della Sostenibilità 2024”, riconoscimento attribuito da IlSole24Ore e Statista alle organizzazioni italiane più sostenibili all’interno di un campione composto da ca. 1.500 aziende.
Il settore della sanità, nel quale opera il Gruppo GHC, è caratterizzato da una crescita esponenziale della domanda di prestazioni sanitarie, trainata dall’attività privata out-of-pocket, che evidenzia il ruolo fondamentale degli operatori privati accreditati nel fornire risposta a tali necessità. In aggiunta a questo, si rileva il ruolo fondamentale del personale medico e sanitario qualificato attratto in virtù degli alti standard reputazionali e delle rilevanti dotazioni tecnologiche a disposizione delle singole strutture insieme al ruolo sempre più centrale dell’Information Technology nel garantire la disponibilità, l’adeguatezza e la protezione dell’infrastruttura, della connettività e degli applicativi in uso presso le società controllate.
Si specifica che il Gruppo GHC monitora su base continuativa gli elementi della propria strategia che sono collegati con le questioni di sostenibilità o hanno un impatto su di esse, incluse le sfide principali per il futuro, le soluzioni critiche e gli eventuali progetti da mettere in atto.
L'articolo 18, paragrafo 1, lettera a), della direttiva 2013/34/UE prevede che la nota integrativa delle grandi imprese e degli enti di interesse pubblico contenga “la ripartizione dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività e secondo i mercati geografici, qualora, in base all'organizzazione di vendita dei prodotti e di prestazione di servizi, tali categorie e mercati presentino tra loro differenze notevoli”. Pertanto, si rimanda alla Nota Integrativa Consolidata del Gruppo GHC per qualsiasi informazione in merito.
Il modello organizzativo del Gruppo GHC, che include anche la descrizione del relativo sistema normativo, è descritto nella Relazione sulla Gestione (paragrafo 6), cui si rimanda per ogni approfondimento.
ì Non sono presenti stime riguardanti la catena del valore, ad eccezione di quelle effettuate per il calcolo delle emissioni di GES di Scope 3, calcolate prevalentemente utilizzando la metodologia spend-based, come descritto in dettaglio nell’ESRS E1.
Di seguito si riportano le principali caratteristiche della catena del valore del Gruppo GHC, con evidenza dei principali soggetti coinvolti:
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Catena del valore a monte
Costituita dagli attori responsabili delle principali forniture del Gruppo, tra cui: (i) prestazioni mediche e sanitarie erogate da personale non dipendente (es. medici, paramedici, operatori sanitari), (ii) materiale sanitario (es. medicinali, farmaci, materiale protesico impiantabile, presidi sanitari generici), (iii) beni e servizi legati all’attività caratteristica del Gruppo (es. pulizia, biancheria, ristorazione, smaltimento rifiuti, fornitura e manutenzione apparecchiature sanitarie), (iv) altri servizi (es. assicurazioni, attività di consulenza, eventuali servizi di energy management);
Operazioni proprie
Costituite dalle attività del Gruppo GHC di erogazione di prestazioni sanitarie e socio-assistenziali, diversificate per regione e per comparto;
Catena del valore a valle
Costituita dai pazienti fruitori dell’assistenza sanitaria e socio-assistenziale erogata dalle strutture del Gruppo, con particolare riferimento alle fasi di gestione, monitoraggio e relazione clinico-sanitaria post-trattamento.
In aggiunta, in considerazione della natura regolata del settore sanitario (a livello nazionale e regionale) si segnala altresì il ruolo svolto dalle diverse autorità nazionali e regionali che si occupano di regolamentare il settore sanitario e di definire e organizzare l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (“LEA”) ai cittadini, tra cui Governo e Ministero della Salute, Regioni, Aziende Sanitarie Locali (“ASL”).
Coinvolgimento degli stakeholder
Interessi e opinioni degli stakeholder [SBM-2]
Il Gruppo GHC considera di primaria importanza operare in un contesto collaborativo e di fiducia con i suoi numerosi stakeholder, identificati sin dall’IPO e conseguentemente rappresentati nelle rendicontazioni di sostenibilità relative agli esercizi precedenti, sviluppando con essi un dialogo attivo e costante anche attraverso il supporto di specifiche funzioni aziendali.
I principali portatori di interessi identificati sono rappresentati da:
Personale (dipendente e non dipendente), che include tutti i lavoratori, sia quelli assunti direttamente che i collaboratori esterni;
Pazienti e caregiver, intesi rispettivamente come i destinatari dei servizi sanitari e coloro che forniscono assistenza e supporto ai pazienti;
Pubbliche amministrazioni, università e centri di ricerca, comunità locale, i quali rappresentano le istituzioni governative, educative e di ricerca, oltre alla comunità in cui il Gruppo opera;
Investitori e finanziatori, che forniscono le risorse finanziarie necessarie allo sviluppo del Gruppo;
Fornitori, che offrono beni e servizi essenziali per il funzionamento del Gruppo;
Il Gruppo GHC prevede un coinvolgimento specifico e dedicato per ciascuna categoria di portatori di interesse.
Di seguito si riportano le principali modalità di dialogo e coinvolgimento adottate su base continuativa con i diversi portatori di interesse.
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Modalità di dialogo e coinvolgimento adottate con i portatori di interesse
Personale dipendente e non dipendenteComunicazioni dal vertice aziendaleAttività di formazioneEventi di team buildingCanali per la raccolta di segnalazioni interneSocial network (Linkedin)Sito corporate e istituzionalePortale webAnalisi di clima
Pazienti e caregiverCarte dei serviziColloqui strutturati pre e post erogazione delle prestazioniIndagine di soddisfazioneAnalisi di customer satisfactionSito corporate e istituzionalePortale web operativoApp MyGHC
Pubbliche amministrazioni, Università e centri di ricerca, comunità localeRapporti istituzionaliIncontri dedicatiTavoli (anche associativi) di confronto e dialogoIncontri con rappresentanti di istituzioni e associazioniConvegni e progetti di ricercaIniziative a favore del territorioAtti di liberalitàRelazione con le funzioni aziendali dedicate a livello di società controllate e di Capogruppo (tra cui: vertice aziendale, Responsabile Comunicazione)Sito corporate e istituzionale
Investitori e finanziatoriDocumentazione periodica obbligatoria (es. Bilanci, Comunicati Stampa finanziari e non)Conference call post approvazione dei risultati economico-finanziari Incontri periodici (roadshow, meeting 1-to-1 o di gruppo)Engagement su temi specifici, anche promossi da soggetti esterni (es. Assonime)Punti di contatto aziendali dedicati (Investor Relations & Chief Sustainability Officer)Assemblea degli AzionistiSito corporate e istituzionale
FornitoriRelazioni continue con le funzioni aziendali di riferimentoPartecipazioni ad iniziative ed eventiSito corporate e istituzionale
Il Gruppo GHC considera l’attività di coinvolgimento (e ascolto) dei diversi portatori di interessi propedeutica al conseguimento di performance finanziarie e non finanziarie realmente sostenibili, ovvero in grado di contribuire alla creazione di valore di lungo termine per tutti i portatori di interesse.
Tale principio è indicato espressamente nel Codice Etico del Gruppo, dove si afferma che “GHC si impegna, nello
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svolgimento delle proprie attività, ad assicurare il pieno rispetto delle persone, della comunità e dell’ambiente ed a ricercare una creazione di valore sostenibile, ovvero con ricadute positive di breve e lungo termine per tutti i propri stakeholder”.
Il Gruppo GHC tiene in grande considerazione le diverse opinioni comunicate dai portatori di interesse nell’ambito della definizione delle proprie valutazioni strategiche e operative.
A tale fine, si rileva come il Gruppo sia dotato di specifiche figure preposte (i) al mantenimento di un dialogo costante con alcune specifiche categorie di portatori di interesse (Investor Relations, Comunicazione, Sostenibilità,) e/o (ii) a rispondere a eventuali esigenze o segnalazioni (Risorse Umane, Internal Audit). Tali funzioni sono chiamate periodicamente a informare gli organi di amministrazione, direzione e controllo in merito agli esiti di tali attività di dialogo, al fine di consentire a detti organi, ove ritenuto opportuno, di adeguare e/o aggiornare la strategia del Gruppo.
Il Gruppo GHC ha proceduto nel corso del 2024 ad effettuare un’attività di coinvolgimento dei portatori di interesse (c.d. “Stakeholder Engagement”) nell’ambito del processo di valutazione della rilevanza, al fine di aprire un dialogo aperto e costruttivo volto a ricavare da ciascuno eventuali spunti e indicazioni.
Tale attività è stata realizzata attraverso:
1)L’identificazione di un panel di stakeholder interni ed esterni ritenuto rappresentativo (in termini di conoscenza del Gruppo GHC e/o della nuova normativa di sostenibilità);
2)La definizione di un calendario di incontri bilaterali tra GHC e i singoli portatori di interesse coinvolti;
3)La realizzazione degli incontri, che hanno previsto un momento di esposizione delle attività intraprese da parte di GHC e un secondo momento di Q&A funzionale a raccogliere i feedback dei singoli stakeholder;
4)L’analisi e il consolidamento dei feedback ricevuti.
In particolare, tale attività ha coinvolto differenti cluster di stakeholder (i.e. Personale, Investitori e Finanziatori, Fornitori di Gruppo) mediante la realizzazione di 14 meeting dedicati coordinati dalla Funzione Investor Relations e Sostenibilità con il supporto di primari advisor specializzati.
Tale attività di confronto ha consentito di consolidare le risultanze dell’Analisi di Doppia Rilevanza effettuata da GHC, descritta in dettaglio nelle sezioni successive, alla luce dei feedback complessivamente positivi riscontrati.
Si segnala che l’attività di Stakeholder Engagement sopra descritta è stata oggetto di specifica informativa al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo.
Nel corso del 2024 non sono intervenute modifiche alla strategia o al modello aziendale del Gruppo ad esito dell’attività di coinvolgimento dei diversi portatori di interessi.
Le attività di coinvolgimento dei diversi portatori di interesse, effettuate su base continuativa, procederanno anche per il 2025 in continuità con quanto effettuato già nel 2024. Tuttavia, nell’ottica di mantenere un dialogo aperto e costruttivo con ciascuna categoria di portatori di interesse, il Gruppo GHC potrà valutare eventuali attività addizionali o ulteriori iniziative specifiche laddove lo ritenesse necessario e/o rilevante (anche con riferimento solo ad alcune specifiche categorie di portatori di interesse).
Alla data di pubblicazione della presente relazione non si ritiene probabile che tali misure addizionali, ancora da definire e individuare laddove se ne ravvisasse la necessità, possano modificare il rapporto del Gruppo con i portatori
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di interesse e le loro opinioni.
Il Consiglio di Amministrazione è periodicamente informato (almeno su base annuale) dalle funzioni competenti in merito alle opinioni e agli interessi dei portatori di interessi coinvolti per quanto riguarda gli impatti dell'impresa legati alla sostenibilità.
 
L’Analisi di Doppia Rilevanza: processo e sintesi delle risultanze
Descrizione del processo per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti [IRO-1]
L’analisi di doppia rilevanza, coordinata dalla funzione Sostenibilità con il supporto di un primario advisor specializzato, è stata effettuata sulla base della seguente impostazione metodologica:
Rispetto della continuità informativa: valorizzazione delle attività già svolte nella precedente Rendicontazione di Sostenibilità approvata dal Consiglio di Amministrazione a marzo 2024 (i.e. DNF 2023), elaborata sulla base dei più alti standard di rendicontazione in vigore alla data di pubblicazione del documento (i.e. Standard GRI opzione in “accordance with”) e con il supporto del framework di Enterprise Risk Management (“ERM”);
Rigore metodologico: rispetto delle previsioni regolamentari e dei principali riferimenti normativi vigenti in materia (i.e. Direttiva CSRD, standard ESRS, linee guida EFRAG). Nello specifico, l’analisi è stata aggiornata seguendo i principi ESRS al fine di considerare entrambe le prospettive della Doppia Rilevanza: rilevanza dell’impatto (c.d. prospettiva “inside-out”) e rilevanza finanziaria (c.d. prospettiva “outside-in”).
A partire da queste considerazioni preliminari, il processo di analisi della doppia rilevanza ha previsto i seguenti principali step:
Attività preliminare di comprensione del contesto, che ha considerato (i) il contesto interno del Gruppo GHC, attraverso la mappatura delle sue attività, (ii) la catena del valore, identificando anche i principali attori e rapporti commerciali a monte e a valle, (iii) il contesto di settore e di mercato (healthcare) attraverso un’attività di benchmarking volta a comprendere e analizzare l'attuale posizionamento dell’informativa di sostenibilità del Gruppo GHC rispetto al settore in cui opera. Inoltre, è stata condotta una media analysis e una mappatura delle principali categorie di stakeholder del Gruppo, in particolare al fine di definirne il relativo coinvolgimento (si rimanda alla fase successiva di “Validazione delle risultanze”) e (iv) le questioni di sostenibilità contemplate dagli standard ESRS. A valle di tale attività, è stata identificata una lista preliminare di temi potenzialmente rilevanti (in termini di impatto e/o finanziario), per il Gruppo GHC e la sua catena del valore, a monte e a valle;
Identificazione degli impatti, dei rischi e delle opportunità (c.d. IROs) connessi ai temi potenzialmente rilevanti. Questa fase, oltre a valorizzare la continuità informativa con quanto rendicontato dal Gruppo GHC nelle precedenti rendicontazioni di sostenibilità e gli esiti dell’attività preliminare di comprensione del contesto, ha previsto la consultazione di fonti pubbliche esterne (es. standard settoriali, come SASB) e il coinvolgimento della Funzione di Risk Management, con l’obiettivo di integrare nell’analisi i risultati del framework ERM di Gruppo, in particolare in relazione ai rischi afferenti alle questioni di sostenibilità dallo stesso identificati. Per l'individuazione dei rischi e delle opportunità si è altresì tenuto conto delle connessioni con gli impatti preliminarmente identificati, nonché delle dipendenze del Gruppo da risorse naturali e/o sociali. In particolare, l'analisi ha evidenziato che GHC dipende principalmente da risorse sociali, come il capitale umano e i pazienti. Questo implica infatti la necessità di trattenere professionisti sanitari in un contesto settoriale di generale scarsità e di garantire costantemente prestazioni di qualità nei confronti dei
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pazienti, che rappresentano il centro della mission aziendale;
Valutazione della rilevanza degli IROs individuati, tenendo conto di entrambe le prospettive della Doppia Rilevanza. Nello specifico, una volta individuati gli IROs potenzialmente rilevanti per GHC, è stata effettuata un’analisi congiunta dalla funzione di Risk Management e di Sostenibilità che ha previsto:
la valutazione degli impatti, mediante la pesatura dei fattori di gravità (a sua volta basata sulle dimensioni di entità, portata e natura irrimediabile - quest’ultima solo per gli impatti negativi) e probabilità di accadimento (per gli impatti potenziali);
la valutazione dei rischi e delle opportunità, mediante la pesatura dei fattori di entità degli effetti finanziari attesi e probabilità di accadimento, in coerenza con quanto previsto nell’ambito del framework ERM di Gruppo12.
Definizione dei temi di sostenibilità rilevanti, mediante aggregazione delle valutazioni effettuate e prioritizzazione degli IROs sulla base di soglie di rilevanza specifiche identificate per le due prospettive della rilevanza dell’impatto e finanziaria;
Definizione degli standard ESRS tematici e delle informazioni da rendicontare, sulla base degli IROs e dei temi di sostenibilità rilevanti (inclusi “sotto-temi” e “sotto-sotto temi” così come definiti dal regolatore);
Validazione delle risultanze emerse dall’analisi mediante il coinvolgimento di un panel di stakeholder interni ed esterni ritenuto rappresentativo, in termini di conoscenza del Gruppo GHC e/o della nuova Rendicontazione di Sostenibilità (si rimanda per ulteriori dettagli all’ESRS SBM-2).
Si specifica che tali risultanze sono state condivise con il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, il Collegio Sindacale e il Consiglio di Amministrazione del Gruppo.
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale [SBM-3]
La tabella seguente presenta gli IROs rilevanti, associati ai rispettivi temi, sotto-temi e sotto-sotto temi ESRS, come emerso dall'analisi di doppia rilevanza.
Legenda
E-Impatto effettivo negativo
E+Impatto effettivo positivo
P-Impatto potenziale negativo
P+Impatto potenziale positivo
RRischio
OOpportunità
12Il processo di valutazione dei rischi di sostenibilità è il medesimo utilizzato per la valutazione dei rischi complessivi del Gruppo, differenziato solo in termini di metriche utilizzate e rischi mappati. Tale approccio consente di omogeneizzare l’analisi e la lettura delle risultanze, inserendo tutti i rischi nello stesso Risk Universe. Inoltre, anche le opportunità sono mappate e misurate nel medesimo processo di Enterprise Risk Assessment coordinato dalla funzione di Risk Management. In particolare, si segnala che le opportunità di natura regolamentare sono mappate con periodica e specifica attività di analisi della normativa nazionale di settore. Le opportunità relative ad altri processi specifici sono invece mappate con assessment dedicati (cfr. SBM-3, 48.f).
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ESRS (tema)Sotto-temaSotto-sotto temaDescrizione IROsOrizzonte temporalePosizione nella catena del valore
ESRS E1Cambiamenti ClimaticiEnergia- (E -) L'utilizzo di energia nelle attività proprie della società (erogazione delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali) e nella catena del valore contribuisce alle emissioni di gas a effetto serra (GES). La quota parte di energia proveniente da fonti non rinnovabili aumenta queste emissioni, contribuendo negativamente al cambiamento climatico.Breve periodoEntrambi (operazioni proprie e catena del valore)
Mitigazione dei cambiamenti climatici-(E -) Emissioni di GES riconducibili allo svolgimento delle attività proprie del Gruppo e a quelle degli attori nella catena del valore, a monte e a valle (emissioni di scope 1, 2 e 3), contribuiscono negativamente al cambiamento climatico.Breve periodoEntrambi(operazioni proprie e catena del valore)
-(R) Rischio di compliance e/o finanziario derivante dalla possibilità di eventuali inasprimenti della normativa con riferimento alle emissioni di GES. Tali cambiamenti normativi potrebbero comportare infatti maggiori obblighi di conformità e potenziali sanzioni in caso di non adempimento.Medio periodoEntrambi(operazioni proprie e catena del valore)
ESRS E5 Economia circolareRifiuti-(P -) Non adeguata gestione dello smaltimento dei rifiuti sanitari (pericolosi e non pericolosi), con potenziale impatto negativo sull'ambiente e/o la salute umanaMedio periodoEntrambi(operazioni proprie e catena del valore)
(E -) Generazione, durante le diverse fasi di erogazione dei servizi sanitari e assistenziali, di rifiuti sanitari pericolosi (es. aghi, siringhe, bende, reagenti di laboratorio, materiali utilizzati in radioterapia), che hanno una gestione dedicata e non possono essere sottoposti a operazioni di recupero finalizzate alla reimmissione dei materiali nei cicli produttivi.Breve periodoOperazioni proprie
(R) Possibilità di subire sanzioni legate alla violazione della normativa ambientale con particolare riferimento alla gestione della sicurezza dei rifiuti speciali.Medio periodoEntrambi(operazioni proprie e catena del valore)
ESRS S1 Forza lavoro propriaCondizioni di lavoroSalute e sicurezza(E -) Effetti negativi sulla salute e sicurezza dei lavoratori propri, derivanti da infortuni fisici, malattie professionali e stress, possono compromettere il benessere e la produttività del personale.Breve periodoOperazioni proprie
(R) Rischio operativo e/o reputazionale derivante dalla possibilità che si verifichino eventi che causino un danno significativo alla salute o alla sicurezza di dipendenti o collaboratori (es. decesso, lesioni gravi).MedioperiodoOperazioni proprie
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Occupazione sicura
Orario di lavoro
Salari adeguati
Dialogo sociale
Libertà di associazione Contrattazione collettiva
Equilibrio tra vita professionale e vita pri­vata
(P -) Una gestione inefficace della forza lavoro potrebbe avere un impatto negativo sul personale, influenzando aspetti quali la libertà di associazione e contrattazione collettiva, l'equilibrio tra lavoro e vita privata (inclusi gli aspetti legati gli orari di lavoro), la sicurezza dell'occupazione (inclusi gli aspetti relativi all'adeguatezza salariale).
Medio periodo
Operazioni proprie
(O) Opportunità reputazionale di rafforzare la propria immagine e di attivare leve strategiche per valorizzare le diversità (età, genere, etnia, ecc.), eliminare la discriminazione di genere e promuovere le pari opportunità, grazie al forte impegno sui temi ESG, alla presenza di un responsabile per la sostenibilità e all'adozione di una Policy D&I applicabile a tutte le strutture
Breve periodo
Operazioni proprie
(E +) Possibilità di garantire significative opportunità professionali in considerazione del primario standing medico-scientifico, sanitario e reputazionale del Gruppo, che pertanto può offrire maggiori prospettive di crescita professionale rispetto a quelle di singole realtà minori e/o locali
Breve periodo
Operazioni proprie
(O) Capacità di risultare attrattivi per le migliori professionalità medico-scientifiche in considerazione degli elevati standard in termini di professionalità, dotazioni e standing offerti dalle società del Gruppo
Medio periodo
Operazioni proprie
Parità di trattamento e di opportunità per tutti
Formazione e sviluppo delle competenze
(R) Difficoltà di trattenere i professionisti sanitari in un contesto di generale carenza di professionisti (soprattutto per alcune specifiche categorie professionali) con conseguente aumento del tasso di turnover
Medio periodo
Entrambi
(operazioni proprie e catena del valore)
(E -) Effetti negativi sulla salute e sicurezza dei lavoratori nella catena del valore, derivanti da infortuni fisici, malattie professionali e stress, possono compromettere il benessere e la produttività del personale.
Breve periodo
Catena del valore a monte e/o valle
ESRS S2
Lavoratori nella catena del valore
Condizioni di lavoro
Salute e sicurezza
(R) Rischio legale e/o operativo derivante dalla mancata definizione dei presidi normativi in ambito salute e sicurezza, compresi quelli relativi alla value chain (e.g. DUVRI o altra documentazione ai sensi dell'art. 26 D.Lgs.
Medio periodo
Catena del valore a monte e/o valle
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81/08).
(P -) Possibilità di sperimentare potenziali violazioni della normativa di riferimento in tema di gestione, trattamento e protezione dei dati personali, con possibili effetti negativi sull’attività e sulle prospettive del Gruppo (es. compromissione della riservatezza, integrità e disponibilità di dati economici e finanziari e/o dei pazienti per cause riconducibili a malfunzionamento e/o attacco cyber).
Medio periodo
Operazioni proprie
Impatti legati alle informazioni per i consumatori e/o per gli utilizzatori finali
Riservatezza
(R) Rischio di compliance derivante dalla possibilità che si verifichino criticità nelle fasi di raccolta, gestione, conservazione e/o trasferimento di dati identificativi e sensibili (es. dossier sanitario), con eventuale violazione della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (GDPR).
Medio periodo
Operazioni proprie
(P -) Possibilità di erogare prestazioni sanitarie e socio-sanitarie che causino, direttamente o indirettamente, un infortunio al paziente (i.e. danni fisici o psicologici) - c.d. "medical malpractice".
Medio periodo
Entrambi
(operazioni proprie e catena del valore)
(E +) Possibilità di garantire a pazienti e caregiver un'esperienza clinico-sanitaria di eccellenza grazie al modello di business c.d. ‘‘patient centered’’ (ovvero che considera il paziente "al centro del sistema" tenendo conto di tutte le sue esigenze non solo mediche ma anche psicologiche e relazionali) attraverso la disponibilità di personale altamente formato e di strutture (prevalentemente di proprietà) in grado di garantire i più alti livelli di comfort.
Breve periodo
Entrambi
(operazioni proprie e catena del valore)
(P -) Possibilità che i servizi ospedalieri, territoriali e socio-assistenziali prestati e/o le modalità di erogazione di tali servizi non considerino adeguatamente le esigenze di pazienti e caregiver, con ricadute sui pazienti in termini di qualità del servizio.
Medio periodo
Entrambi
(operazioni proprie e catena del valore)
(E +) Possibilità di rispondere ai crescenti fabbisogni assistenziali della popolazione (con ruolo di supporto al settore pubblico), attraverso l'offerta di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie di eccellenza che coprono tutta la gamma dei bisogni del paziente, erogate nel rispetto del contesto tariffario di volta in volta vigente, grazie a un modello di business basato sulla diversificazione geografica (per Regione) e di comparto (ospedaliero, ambulatoriale e socio-assistenziale).
Breve periodo
Operazioni proprie
ESRS S4
Consumatori e utilizzatori finali
Sicurezza personale dei consumatori e/o degli utilizzatori finali
Sicurezza della persona
(R) Non adeguata considerazione delle esigenze di pazienti e caregiver (es. inefficace gestione dei reclami), con conseguente potenziale danno di immagine dovuto alla riduzione della qualità percepita dai
Medio periodo
Entrambi
(operazioni proprie e catena del valore)
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pazienti/caregiver.
(R) Mancata/insufficiente verifica degli standard di qualità delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali erogate, con potenziale insorgenza di contenziosi derivanti da casi di medical malpractice e/o gestione inadeguata dei relativi potenziali sinistri.
Breve periodo
Operazioni proprie
(O) Possibilità di beneficiare di risorse addizionali (c.d. extra-budget) riconosciute a fronte della qualità dei servizi erogati in un contesto di crescenti fabbisogni assistenziali, oltre alla possibilità di sviluppare in maniera significativa l’attività vs. pazienti privati out-of-pocket e/o Fuori-Regione proprio in considerazione degli elevati standard sanitari e socio-sanitari offerti.
Breve periodo
Operazioni proprie
(R) Una scarsa diligenza del personale sanitario può comportare una riduzione della qualità percepita delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali erogate, con potenziali rischi economici (es. associati a eventuali costi per contenziosi legali) e/o reputazionali per il Gruppo.
Breve periodo
Operazioni proprie
(E +) Investimento di significative risorse finanziarie a supporto dello sviluppo tecnologico in termini di applicativi hardware e software, di apparecchiature mediche e diagnostiche e di sistemi informatici utilizzati, garantendo in tal modo un continuo miglioramento della qualità delle prestazioni erogate e dell’esperienza del paziente/caregiver.
Breve periodo
Entrambi
(operazioni proprie e catena del valore)
(P -) Inadeguata gestione e manutenzione dei macchinari con possibili ripercussioni sulla qualità dei servizi erogati e la soddisfazione dei pazienti (es. indisponibilità temporanea e/o prolungata delle piattaforme hardware e software, potenziale blocco delle attività sanitarie e/o amministrative).
Medio periodo
Entrambi
(operazioni proprie e catena del valore)
(O) Possibilità di accedere a nuovi utenti/mercati attraverso la digitalizzazione dei servizi, di migliorare la propria attrattività nei confronti dei pazienti privati out-of-pocket e di consentire l’erogazione di ulteriori prestazioni sanitarie e socio-sanitarie (es. teleconsulto, telemedicina, telemonitoraggio) anche attraverso l’adozione di applicativi all’avanguardia (es. progetto RIS/PACS).
Medio periodo
Entrambi
(operazioni proprie e catena del valore)
Inclusione sociale dei consumatori e/o degli utilizzatori finali
Accesso a prodotti e servizi
(O) Opportunità operativa/economica derivante dalla possibilità di migliorare le capacità di decision-making su temi medico-clinici e di controllo gestionale in virtù della disponibilità di dati e informazioni incrementali, favoriti dalla digitalizzazione dei
Medio periodo
Entrambi
(operazioni proprie e catena del valore)
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processi clinico-sanitari e di staff (es. progetto cartella clinica elettronica in ambito medico e progetto di contabilità analitica in ambito gestionale).
-
(E +) Possibilità di incidere positivamente su pazienti, caregiver, personale e comunità locale selezionando i migliori fornitori in considerazione del significativo standing reputazionale e dimensionale del Gruppo, che pertanto può risultare di maggiore interesse per fornitori di eccellenza e allineati ai migliori standard di qualità.
Breve periodo
Operazioni proprie
Gestione dei rapporti con i fornitori, comprese le prassi di pagamento
-
(P -) Possibili ripercussioni sui pazienti in termini di adeguatezza del servizio erogato, a causa dell'affidamento contrattuale a persone fisiche/giuridiche non in possesso dei requisiti di natura etica, finanziaria e/o normativa (es. salute e sicurezza) previsti dalla normativa interna e/o esterna.
Medio periodo
Entrambi
(operazioni proprie e catena del valore)
-
(P -) Possibilità che si verifichino potenziali comportamenti contrari al buon governo (es. atti illeciti, prassi contrarie alle procedure aziendali) in grado di minare la qualità e affidabilità del servizio erogato, con possibili ripercussioni sulla salute dei pazienti.
Medio periodo
Operazioni proprie
-
(P -) Possibilità che siano effettuate scelte a carattere strategico e/o finanziario inappropriate sulla base di interessi particolari (es. potenziale presenza di conflitti di interesse da parte di personale o collaboratori del Gruppo), con un potenziale impatto negativo sui pazienti in termini di qualità dei servizi offerti e possibili ripercussioni sulla salute dei pazienti.
Medio periodo
Operazioni proprie
-
(R) Possibilità che si verifichino potenziali comportamenti in grado di minare la rispondenza del Gruppo agli obblighi normativi vigenti (es. violazioni Modello 231 e Codice Etico) e/o potenziali violazioni di regolamenti interni alla Società (es. Statuto, Codice Etico e procedure aziendali), inclusi episodi di corruzione, con ricadute negative sulle attività e la reputazione del Gruppo.
Medio periodo
Entrambi
(operazioni proprie e catena del valore)
-
(R) Possibilità che si verifichino variazioni inattese delle normative di settore e/o delle politiche nazionali e/o regionali in ambito sanitario, con potenziali conseguenze negative per il Gruppo (es. mancata assegnazione di extra-budget, tetti all’attività nei confronti dei pazienti Fuori-Regione).
Medio periodo
Operazioni proprie
ESRS G1
Condotta delle imprese
Cultura d'impresa
-
(R) Rischio operativo e/o reputazionale derivante dalla possibilità che si verifichino affidamenti contrattuali a persone fisiche / giuridiche non in possesso dei requisiti di natura etica, finanziaria e / o normativa (es. salute e sicurezza) previsti dalla normativa
Medio periodo
Entrambi
(operazioni proprie e catena del valore)
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interna e/o esterna.
Corruzione attiva e passiva
Prevenzione e individuazione compresa la formazione
(R) Possibilità che si verifichino potenziali comportamenti in grado di minare la rispondenza del Gruppo agli obblighi normativi vigenti (es. violazioni Modello 231 e Codice Etico) e/o potenziali violazioni di regolamenti interni alla Società (es. Statuto, Codice Etico e procedure aziendali), inclusi episodi di corruzione, con ricadute negative sulle attività e la reputazione del Gruppo.
Medio periodo
Entrambi
(operazioni proprie e catena del valore)
Gestione dei rapporti con i fornitori, comprese le prassi di pagamento
-
(O) Potenziali benefici economici (es. in termini di potenziali riduzioni dei costi) derivanti dalla possibilità di accedere ai migliori fornitori (con conseguenti benefici anche per gli utilizzatori finali) e di beneficiare di economie di scala in considerazione della significativa dimensione complessiva del Gruppo.
Breve periodo
Operazioni proprie
La valutazione di impatti, rischi e opportunità rilevanti ha consentito di individuare dei c.d. “Pilastri di sostenibilità”, ovvero ambiti strategici di sviluppo sostenibile su cui focalizzarsi per cogliere le migliori opportunità, mitigare i principali rischi e gestire i principali impatti. Di seguito, si riporta il collegamento tra IROs rilevanti e tali Pilastri, raggruppati in funzione della loro rilevanza (c.d. Layer: “Fundamental”; “Integrator”; “Enforcement”) per il successo sostenibile del Gruppo nel lungo termine.
Pilastro di sostenibilitàDescrizione Pilastro di SostenibilitàDescrizione IROs associati
‘‘Fundamental’:’ ambiti che rappresentano il cuore della strategia di GHC e racchiudono gli aspetti cardine imprescindibili e distintivi per il suo successo sostenibile nel lungo termine.
Qualità della cura
Erogazione di prestazioni sanitarie e socio-assistenziali di qualità, intese tanto dal punto di vista medico, grazie all'utilizzo di personale altamente qualificato e di tecnologie e attrezzature mediche all'avanguardia, che dal punto di vista della cura dell’aspetto ricettizio, in termini di comfort e qualità delle strutture.
(P -) Possibilità di erogare prestazioni sanitarie e socio-sanitarie che causino, direttamente o indirettamente, un infortunio al paziente (i.e. danni fisici o psicologici) - c.d. "medical malpractice"
(E +) Possibilità di rispondere ai crescenti fabbisogni assistenziali della popolazione (con ruolo di supplenza/supporto al settore pubblico), attraverso l'offerta di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie di eccellenza che coprono tutta la gamma dei bisogni del paziente, erogate nel rispetto del contesto tariffario di volta in volta vigente, grazie a un modello di business basato sulla diversificazione geografica (per Regione) e di comparto (ospedaliero, ambulatoriale e socio-assistenziale).
(R) Mancata/insufficiente verifica degli standard di qualità delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali erogate, con potenziale insorgenza
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di contenziosi derivanti da casi di medical malpractice e/o gestione inadeguata dei relativi potenziali sinistri
(O) Possibilità di beneficiare di risorse addizionali (c.d. extra-budget) riconosciute a fronte della qualità dei servizi erogati in un contesto di crescenti fabbisogni assistenziali, oltre alla possibilità di sviluppare in maniera significativa l’attività vs. pazienti privati out-of-pocket e/o Fuori-Regione proprio in considerazione degli elevati standard sanitari e socio-sanitari offerti
Innovazione tecnologica e digitalizzazione
Disponibilità da parte delle strutture del Gruppo di macchinari e attrezzature mediche sofisticate e all'avanguardia (con riferimento ad es. alle apparecchiature medico-chirurgiche e a quelle diagnostiche di laboratorio) e considerazione dell’innovazione tecnologica e dell’ICT come leva strategica a supporto dell'erogazione di servizi migliorativi ed efficienti per pazienti e caregiver.
(E +) Investimento di significative risorse finanziarie a supporto dello sviluppo tecnologico in termini di applicativi hardware e software, di apparecchiature mediche e diagnostiche e di sistemi informatici utilizzati, garantendo in tal modo un continuo miglioramento della qualità delle prestazioni erogate e dell’esperienza del paziente/caregiver.
(P -) Inadeguata gestione e manutenzione dei macchinari con possibili ripercussioni sulla qualità dei servizi erogati e la soddisfazione dei pazienti (es. indisponibilità temporanea e/o prolungata delle piattaforme hardware e software, potenziale blocco delle attività sanitarie e/o amministrative).
(O) Possibilità di accedere a nuovi utenti/mercati attraverso la digitalizzazione dei servizi, di migliorare la propria attrattività nei confronti dei pazienti privati out-of-pocket e di consentire l’erogazione di ulteriori prestazioni sanitarie e socio-sanitarie (es. teleconsulto, telemedicina, telemonitoraggio) anche attraverso l’adozione di applicativi all’avanguardia (es. progetto RIS/PACS)
(O) Opportunità operativa/economica derivante dalla possibilità di migliorare le capacità di decision-making su temi medico-clinici e di controllo gestionale in virtù della disponibilità di dati e informazioni incrementali, favoriti dalla digitalizzazione dei processi clinico-sanitari e di staff (es. progetto cartella clinica elettronica in ambito medico e progetto di contabilità analitica in ambito gestionale)
Attrazione dei talenti, sviluppo, inclusione e benessere del personale
Attrarre e trattenere il personale medico, paramedico e di staff. Rientra in tale ambito il tema della formazione, la capacità di leadership e tutti gli aspetti connessi alla soddisfazione personale e professionale all’interno del contesto lavorativo.
(E +) Possibilità di garantire significative opportunità professionali in considerazione del primario standing medico-scientifico, sanitario e reputazionale del Gruppo, che pertanto può offrire maggiori prospettive di crescita professionale rispetto a quelle di singole realtà minori e/o locali
(P -) Una gestione inefficace della forza lavoro potrebbe avere un impatto negativo sul personale, influenzando aspetti quali la libertà di associazione e contrattazione collettiva, l’equilibrio tra lavoro e vita privata (inclusi gli
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aspetti relativi all’adeguatezza salariale).
(R) Difficoltà di trattenere i professionisti sanitari in un contesto di generale carenza di professionisti (soprattutto per alcune specifiche categorie professionali) con conseguente aumento del tasso di turnover
(O) Capacità di risultare attrattivi per le migliori professionalità medico-scientifiche in considerazione degli elevati standard in termini di professionalità, dotazioni e standing offerti dalle società del Gruppo
(O) Opportunità reputazionale di rafforzare la propria immagine e di attivare leve strategiche per valorizzare le diversità (età, genere, etnia, ecc.), eliminare la discriminazione di genere e promuovere le pari opportunità, grazie al forte impegno sui temi ESG, alla presenza di un responsabile per la sostenibilità e all'adozione di una Policy D&I applicabile a tutte le strutture.
Attenzione a pazienti e caregiver
Erogazione di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie nel solco del modello c.d. ‘‘patient-centered’’, ovvero basato sulla centralità del paziente considerato in tutti i suoi bisogni fisici, psicologici e sociali.
(E +) Possibilità di garantire a pazienti e caregiver un'esperienza clinico-sanitaria di eccellenza grazie al modello di business c.d. ‘‘patient centered’’ (ovvero che considera il paziente "al centro del sistema" tenendo conto di tutte le sue esigenze non solo mediche ma anche psicologiche e relazionali) attraverso la disponibilità di personale altamente formato e di strutture (prevalentemente di proprietà) in grado di garantire i più alti livelli di comfort
(P -) Possibilità che i servizi ospedalieri, territoriali e socio-assistenziali prestati e/o le modalità di erogazione di tali servizi non considerino adeguatamente le esigenze di pazienti e caregiver, con ricadute sui pazienti in termini di qualità del servizio.
(R) Non adeguata considerazione delle esigenze di pazienti e caregiver (es. inefficace gestione dei reclami), con conseguente potenziale danno di immagine dovuto alla riduzione della qualità percepita dai pazienti/caregiver
(R) Non adeguata considerazione delle esigenze di pazienti e caregiver (es. inefficace gestione dei reclami), con conseguente potenziale danno di immagine dovuto alla riduzione della qualità percepita dai pazienti/caregiver
(R) Una scarsa diligenza del personale sanitario può comportare una riduzione della qualità percepita delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali erogate, con potenziali rischi economici (es. associati a eventuali costi per contenziosi legali) e/o reputazionali per il Gruppo.
"Integrator”: ambiti che rappresentano un ‘‘must’’ e racchiudono gli aspetti necessari per accrescere in maniera tangibile e significativa le potenzialità di sviluppo del Gruppo.
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Governance e compliance
Monitorare gli obblighi e le previsioni normative conseguenti dall’appartenenza del Gruppo a un settore altamente regolato come quello sanitario e al suo status di ente di interesse pubblico anche in quanto società quotata.
(P -) Possibilità che si verifichino potenziali comportamenti contrari al buon governo (es. atti illeciti, prassi contrarie alle procedure aziendali) in grado di minare la qualità e affidabilità del servizio erogato, con possibili ripercussioni sulla salute dei pazienti.
(R) Possibilità che si verifichino variazioni inattese delle normative di settore e/o delle politiche nazionali e/o regionali in ambito sanitario, con potenziali conseguenze negative per il Gruppo (es. mancata assegnazione di extra-budget, tetti all’attività nei confronti dei pazienti Fuori-Regione)
Gestione sostenibile della catena di fornitura
Implementare una gestione responsabile e sostenibile della catena di fornitura, tale cioè da assicurare una selezione dei fornitori basata su indicatori di qualità, integrità, sicurezza ed efficienza.
(P -) Possibili ripercussioni sui pazienti in termini di adeguatezza del servizio erogato, a causa dell'affidamento contrattuale a persone fisiche/giuridiche non in possesso dei requisiti di natura etica, finanziaria e/o normativa (es. salute e sicurezza) previsti dalla normativa interna e/o esterna.
(E +) Possibilità di incidere positivamente su pazienti, caregiver, personale e comunità locale selezionando i migliori fornitori in considerazione del significativo standing reputazionale e dimensionale del Gruppo, che pertanto può risultare di maggiore interesse per fornitori di eccellenza e allineati ai migliori standard di qualità
(R) Rischio operativo e/o reputazionale derivante dalla possibilità che si verifichino affidamenti contrattuali a persone fisiche / giuridiche non in possesso dei requisiti di natura etica, finanziaria e / o normativa (es. salute e sicurezza) previsti dalla normativa interna e/o esterna
(O) Potenziali benefici economici (es. in termini di potenziali riduzioni dei costi) derivanti dalla possibilità di accedere ai migliori fornitori (con conseguenti benefici anche per gli utilizzatori finali) e di beneficiare di economie di scala in considerazione della significativa dimensione complessiva del Gruppo
Salute e sicurezza dei lavoratori
Tutelare l’ambiente di lavoro e la sicurezza dei propri dipendenti e collaboratori, principalmente attraverso il rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
(E -) Effetti negativi sulla salute e sicurezza dei lavoratori propri, derivanti da infortuni fisici, malattie professionali e stress, possono compromettere il benessere e la produttività del personale.
(E -) Effetti negativi sulla salute e sicurezza dei lavoratori nella catena del valore, derivanti da infortuni fisici, malattie professionali e stress, possono compromettere il benessere e la produttività del personale.
(R) Rischio operativo e/o reputazionale derivante dalla possibilità che si verifichino eventi che causino un danno significativo alla salute o alla sicurezza di dipendenti o
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collaboratori (es. decesso, lesioni gravi)
(R) Rischio legale e/o operativo derivante dalla mancata definizione dei presidi normativi in ambito salute e sicurezza, compresi quelli relativi alla value chain (e.g. DUVRI o altra documentazione ai sensi dell'art. 26 D.Lgs. 81/08)
Data security e privacy
Proteggere il patrimonio informativo del Gruppo, con riferimento sia ad aspetti esclusivamente di sicurezza IT e protezione dei sistemi informatici che alla protezione dei dati (complessivamente intesi) in qualsiasi forma (anche non digitale).
(P -) Inappropriatezza o inefficacia del livello di sicurezza dei sistemi informativi, con possibili effetti negativi, come compromissione della riservatezza, integrità e disponibilità di dati economici e finanziari e/o dei pazienti
(R) Rischio di compliance derivante dalla possibilità che si verifichino criticità nelle fasi di raccolta, gestione, conservazione e/o trasferimento di dati identificativi e sensibili (es. dossier sanitario), con eventuale violazione della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (GDPR)
Etica e integrità
Condurre le proprie attività in modo trasparente e promuovere i principi di etica e integrità a tutti i livelli dell’organizzazione al fine di assicurare il rispetto dei diritti umani e dei lavoratori, di prevenire la corruzione e di costruire rapporti di fiducia con tutti gli stakeholder attraverso un dialogo costante ed efficace.
(P -) Possibilità che siano effettuate scelte a carattere strategico e/o finanziario inappropriate sulla base di interessi particolari (es. potenziale presenza di conflitti di interesse da parte di personale o collaboratori del Gruppo), con un potenziale impatto negativo sui pazienti in termini di qualità dei servizi offerti e possibili ripercussioni sulla salute dei pazienti.
(R) Possibilità che si verifichino potenziali comportamenti in grado di minare la rispondenza del Gruppo agli obblighi normativi vigenti (es. violazioni Modello 231 e Codice Etico) e/o potenziali violazioni di regolamenti interni alla Società (es. Statuto, Codice Etico e procedure aziendali), inclusi episodi di corruzione, con ricadute negative sulle attività e la reputazione del Gruppo
(R) Possibilità che si verifichino potenziali comportamenti in grado di minare la rispondenza del Gruppo agli obblighi normativi vigenti (es. violazioni Modello 231 e Codice Etico) e/o potenziali violazioni di regolamenti interni alla Società (es. Statuto, Codice Etico e procedure aziendali), inclusi episodi di corruzione, con ricadute negative sulle attività e la reputazione del Gruppo
‘‘Enforcement’’: ambiti che racchiudono aspetti funzionali a sostenere le potenzialità di sviluppo del Gruppo.
Gestione sostenibile dei consumi energetici
Considerare gli impatti ambientali derivanti dalle proprie attività e promuovere attivamente una gestione efficiente dei consumi energetici.
(E -) L'utilizzo di energia nelle attività proprie della società (erogazione delle prestazioni sanitarie e socio-assistenziali) e nella catena del valore contribuisce alle emissioni di gas a effetto serra (GES). La quota parte di energia proveniente da fonti non rinnovabili aumenta queste emissioni, contribuendo negativamente al cambiamento climatico.
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(E -) Emissioni di GES riconducibili allo svolgimento delle attività proprie del Gruppo e a quelle degli attori nella catena del valore, a monte e a valle (emissioni di scope 1, 2 e 3), contribuiscono negativamente al cambiamento climatico.
(R) Rischio di compliance e/o finanziario derivante dalla possibilità di eventuali inasprimenti della normativa con riferimento alle emissioni di GES. Tali cambiamenti normativi potrebbero comportare infatti maggiori obblighi di conformità e potenziali sanzioni in caso di non adempimento
Gestione responsabile dei rifiuti
Considerare gli impatti ambientali derivanti dalle proprie attività e promuovere attivamente una gestione attenta e responsabile dei rifiuti, con particolare riferimento a quelli sanitari pericolosi
(P -) Non adeguata gestione dello smaltimento dei rifiuti sanitari (pericolosi e non pericolosi), con potenziale impatto negativo sull'ambiente e/o la salute umana
(R) Possibilità di subire sanzioni legate alla violazione della normativa ambientale con particolare riferimento alla gestione della sicurezza dei rifiuti speciali
Gli effetti attuali e/o previsti degli impatti, dei rischi e delle opportunità rilevanti sono analizzati periodicamente dal Gruppo GHC e incorporati nell’ambito delle proprie valutazioni strategiche e operative. A tale riguardo, si specifica che nel corso del 2024 tali analisi elaborate con il supporto delle funzioni interne competenti sono state oggetto di specifica informativa al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e considerate in sede di pianificazione strategica pluriennale.
Gli effetti finanziari attuali dei rischi e delle opportunità rilevanti sulla situazione patrimoniale-finanziaria, sul risultato economico e sui flussi finanziari sono invece considerati in sede di predisposizione del Bilancio Consolidato del Gruppo GHC e/o nel Bilancio Separato di GHC S.p.A., cui si rimanda per ogni approfondimento. Parimenti, si segnala che alla data di pubblicazione della presente relazione non si rilevano rischi significativi di correzioni rilevanti, nell'esercizio successivo, dei valori contabili degli attivi e delle passività riportati nel Bilancio Consolidato del Gruppo GHC e/o nel Bilancio Separato di GHC S.p.A.
Il Gruppo al momento non svolge una formale analisi quali-quantitativa di resilienza. Tutti i rischi sono mappati e, nel caso, mitigati/trattati nell’ambito delle periodiche attività di Enterprise Risk Assessment svolte dalla funzione di Risk Management, nonché attraverso specifici assessment verticali su processi che presentano un profilo di rischio rilevante, al fine di sanare eventuali gap del sistema di controllo e valorizzare potenziali opportunità.
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Informazioni Ambientali
La Tassonomia UE
Il contesto normativo
Il Regolamento UE 2020/852, noto come Regolamento Tassonomia, ha istituito un sistema di classificazione univoco per la definizione delle attività economiche sostenibili, finalizzato ad assicurare la comparabilità tra gli operatori e a favorire decisioni di investimento più responsabili.
Nello specifico, in base alla Tassonomia UE, un’attività economica è considerata ammissibile se è ricompresa nei Regolamenti Delegati e allineata se rispetta i seguenti criteri:
1.contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di almeno uno dei 6 obiettivi ambientali e climatici definiti dall’art. 9 del Regolamento;
2.rispetta il principio di “Do Not Significant Harm” (“DNSH”), non producendo alcun danno significativo a nessuno dei rimanenti obiettivi ambientali;
3.rispetta le garanzie minime di salvaguardia (“Minimum Safeguards”), definite dall’Articolo 18 del Regolamento (UE) 2020/852 e si basano su principi e linee guida stabiliti da convenzioni e trattati internazionali (tra cui: i Principi Guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, le OECD Guidelines for Multinational Enterprises, i diritti sanciti dalle otto convenzioni fondamentali della Dichiarazione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro, nonché la Carta Internazionale dei Diritti dell'Uomo).
Di seguito si riportano i 6 obiettivi ambientali e climatici identificati dal Regolamento Tassonomia:
Mitigazione dei cambiamenti climatici;
Adattamento ai cambiamenti climatici;
Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine;
Transizione verso un’economia circolare;
Riduzione dell’inquinamento;
Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
Per ciascun obiettivo, la Commissione Europea ha pubblicato un allegato tecnico volto non solo a individuare le attività economiche potenzialmente idonee a contribuire al suo raggiungimento, ma anche a definire le attività ammissibili, i criteri tecnici di valutazione (Technical Screening Criteria – TSC) e il rispetto del principio DNSH.
Nello specifico, nel corso degli anni la Commissione Europea ha adottato gli Atti Delegati Tecnici, c.d. “Climate Delegated Act”, che definiscono i principali settori e le attività economiche incluse nella Tassonomia, oltre ai criteri di vaglio tecnico necessari per valutare il contributo sostanziale al raggiungimento dei primi due obiettivi ambientali legati al clima, ed il Taxonomy Environmental Delegated Act (2023/2486), stabilendo i criteri di vaglio tecnico per le attività economiche che incidono significativamente sugli altri quattro obiettivi ambientali della Tassonomia UE. Contestualmente, sono state introdotte modifiche ai due atti delegati esistenti: il Taxonomy Disclosures Delegated Act (2021/2178), relativo al contenuto e alla presentazione della Tassonomia, e il Taxonomy Climate Delegated Act (2021/2139).
Il Gruppo GHC, che rientra tra le imprese soggette agli obblighi normativi previsti dal Regolamento Tassonomia, ha tenuto in considerazione quanto puntualmente riportato all’interno dell’Allegato I del Taxonomy Disclosures Delegated Act 2021/2178, il quale stabilisce che le organizzazioni non finanziarie sono tenute a pubblicare: i) la percentuale del fatturato proveniente da prodotti o servizi associati ad attività economiche considerate ecosostenibili;
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ii) la percentuale delle spese in conto capitale (CapEx) e la percentuale delle spese operative (OpEx) relative ad attivi o processi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia UE.
Analisi di ammissibilità e di allineamento alla Tassonomia
Nel corso del 2024 il Gruppo GHC, con il supporto di un primario advisor specializzato, ha effettuato le analisi volte all’individuazione delle attività economiche ammissibili alla Tassonomia UE, in modo da verificarne l’eventuale allineamento in termini di Fatturato, CapEx ed OpEx.
Tale processo di screening è stato avviato, in prima battuta, attraverso una mappatura preliminare delle attività potenzialmente ammissibili, in secondo luogo, attraverso un’analisi specifica condotta a livello quantitativo sugli aggregati di Fatturato, CapEx e OpEx risultanti dal Bilancio Consolidato. A valle di tale processo è stato definito il panel di attività potenzialmente ammissibili, riferibili a ciascuno dei 6 obiettivi ambientali, finalizzato alla verifica dei requisiti di ammissibilità e allineamento.
Di seguito si riportano i risultati di tali attività di verifica.
Lista delle attività potenzialmente ammissibili individuate
7. Edilizia e attività immobiliari
7.1 Costruzione di nuovi edificiObiettivi di mitigazione (1), adattamento ai cambiamenti climatici (2) ed economia circolare (3)
7.2 Ristrutturazione di edifici esistenti
7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energeticaObiettivi di mitigazione (1), adattamento ai cambiamenti climatici (2)
7.5 Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici
7.7 Acquisizione e proprietà di edifici
12. Attività di assistenza sanitaria e sociale
12.1 Attività di assistenza residenzialeObiettivi di adattamento ai cambiamenti climatici (2)
Per le attività identificate come potenzialmente ammissibili è stato inoltre verificato l’allineamento rispetto ai criteri di vaglio tecnico (contributo sostanziale e DNSH) ed alle garanzie minime di salvaguardia, attraverso l’analisi della documentazione formale del Gruppo disponibile al 31.12.2024.Si segnala, in particolare, che l’attività 12.1 Attività di assistenza residenziale pur essendo potenzialmente ammissibile - non è risultata ammissibile all’obiettivo di adattamento alla luce dell’assenza di un Climate Risk Assessment con riferimento all’esercizio 2024. Parimenti, si segnala che l’attività 7.7 Acquisizione e proprietà di edifici - pur essendo potenzialmente ammissibile - non può essere valorizzata come tale in quanto i Ricavi del Gruppo GHC attinenti tali attività economica (per il tramite della società interamente controllata GHC Real Estate) sono esclusivamente infragruppo.
A tal riguardo, a seguito delle analisi realizzate, si segnala che non è stata evidenziata alcuna attività economica allineata alla Tassonomia UE in quanto non è stato possibile confermare il rispetto dei criteri di vaglio tecnico per le attività collegate. Tuttavia, si specifica che il Gruppo GHC ha svolto le proprie attività economiche nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia stabilite dall'Art. 18 del Regolamento Tassonomia, ad eccezione delle attività di Due Diligence sui Diritti Umani, attualmente non previste dalle politiche aziendali in considerazione della natura del proprio business e della struttura della value chain, basati esclusivamente in Italia.
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Specifiche dell’informativa a corredo dei KPI di imprese non finanziarie
Tale paragrafo ha come scopo descrivere il processo di definizione dei dati di Fatturato, spese in conto capitale (CapEx) e spese operative (OpEx) associate alle attività ammissibili, in linea con quanto definito dall’Allegato I del Regolamento Delegato UE 2021/2178.
Fatturato
Con riferimento al Fatturato, a valle di uno studio accurato delle attività economiche mappate che concorrono agli obiettivi climatici e ambientali, nonché di un’analisi delle informazioni gestionali e contabili delle attività svolte dal Gruppo GHC, è emerso che il numeratore del KPI in termini di potenziale ammissibilità alla Tassonomia UE è riconducibile alle seguenti attività:
12.1 Attività di assistenza residenziale, 7.7 Acquisizione e proprietà di edifici. Dalle analisi svolte con riferimento a queste due attività è emerso quanto segue:
12.1 Attività di assistenza residenziale: tale attività non è risultata ammissibile alla luce dell’assenza di un Climate Risk Assessment con riferimento all’esercizio 2024;
7.7 Acquisizione e proprietà di edifici: tale attività non può essere valorizzata come ammissibile in quanto i Ricavi del Gruppo GHC attinenti tali attività economica (per il tramite della società interamente controllata GHC Real Estate) sono esclusivamente infragruppo.
Di conseguenza, per il presente esercizio, non è stato identificato alcun Fatturato ammissibile e allineato alla Tassonomia UE. Il numeratore del KPI Fatturato, pertanto, è pari a zero. Il denominatore del KPI Fatturato è rappresentato dai Ricavi consolidati del Gruppo, come riportato nella voce "Ricavi da prestazione di servizi" del Conto Economico Consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
Spese in Conto Capitale (CapEx)
Con riferimento alle spese in conto capitale (CapEx) ammissibili al Regolamento, per il numeratore sono state considerate le spese in conto capitale iscritte nel Bilancio Consolidato relative ad attività ammissibili (13).
Il denominatore è stato invece calcolato come somma degli incrementi lordi contabilizzati nel 2024 alle attività materiali e immateriali in applicazione degli IAS 16, 38, 40 e dell’IFRS16, come da tabelle di movimentazione delle Attività immateriali, Attività Materiali e Diritto D’uso (Nota n.3 e Nota n.4 del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024). Il denominatore comprende anche gli incrementi agli attivi materiali e immateriali derivanti da aggregazioni aziendali.
Spese Operative (OpEx)
Con riferimento alle spese operative (OpEx) ammissibili al Regolamento, per il numeratore sono stati seguiti i criteri definiti dal punto 1.1.3.2 del Regolamento Delegato UE 2021/2178 determinando la porzione di spese operative associate ad attività ammissibili.
13 Tali attività sono state identificate in linea ai criteri definiti al punto 1.1.2.2. del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178.
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Si evidenzia che, alla luce anche delle indicazioni del Disclosure Delegated Act 1.1.3.2. dell’Annex I) e dei chiarimenti forniti dalla Commissione Europea, si è valutato di non fornire indicazione sul valore del numeratore del KPI in questione, dal momento che il denominatore è stato ritenuto di entità non significativa (i.e. pari a ca. il 3,6% delle spese operative complessive).
Si specifica tuttavia che tale denominatore è stato determinato includendo i costi diretti non capitalizzati relativi alla ricerca e sviluppo, le misure di ristrutturazione di edifici, locazione a breve termine, e altre opere di manutenzione e riparazione, a opera dell’impresa o di terzi (14).
Valutazione della conformità al Regolamento UE 2020/852
Alla luce dell’analisi svolta, il Gruppo GHC ha individuato le seguenti attività che contribuiscono agli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici; tuttavia, queste attività non sono risultate allineate alla Tassonomia UE, in quanto non soddisfano i criteri di vaglio tecnico previsti dal Climate Delegated Act e dall’Environmental Delegated Act.
7.1 Costruzione nuovi edifici, con particolare riferimento agli investimenti del Gruppo per la realizzazione di strutture sanitarie e socio-sanitarie, conformi ai principi di efficienza energetica e riduzione dell'impatto ambientale;
7.2 Ristrutturazione di edifici esistenti, associata alle spese sostenute dal Gruppo per la riqualificazione e ristrutturazione degli immobili gestiti, con particolare riferimento agli interventi di efficientamento energetico e miglioramento della sostenibilità ambientale delle strutture sanitarie;
7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l’efficienza energetica, connessa agli interventi sugli impianti tecnologici del Gruppo, tra cui l’installazione e il rinnovamento di impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria (HVAC), nonché la sostituzione di sorgenti luminose con soluzioni a maggiore efficienza energetica;
7.5. Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici, finalizzata all’ottimizzazione dei consumi energetici nelle strutture gestite dal Gruppo, in conformità agli standard di efficienza energetica.
Informazioni contestuali
Informazioni Contestuali sul KPI relativo al Fatturato
Alla luce di quanto sopra, per il 2024 il Fatturato complessivo del Gruppo ammissibile ai sensi del Regolamento Tassonomia UE risulta pari a 0%.
Informazioni Contestuali sul KPI relativo alle spese in conto capitale (CapEx)
La quota di attività economiche ammissibili ammonta a circa €4,2 milioni (15), composta come segue:
€2,3 milioni relativi all’attività “7.1 Costruzione di nuovi edifici”, connessi agli investimenti del Gruppo nella realizzazione di nuove strutture sanitarie;
€1,8 milioni relativi all’attività “7.2 Ristrutturazione di edifici esistenti”, riferiti agli interventi di riqualificazione e ammodernamento degli immobili del Gruppo;
14 Punto 1.1.2.1. del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178.
15 Per maggiori dettagli si rimanda al Template Tassonomia - Quota delle spese in conto capitale (CapEx) derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia – Informativa relativa all’anno 2024.
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€0,03 milioni relativi all’attività “7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l’efficienza energetica”, in particolare per interventi sugli impianti di climatizzazione e illuminazione a basso consumo;
€0,03 milioni relativi all’attività “7.5 Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici”, destinati all’ottimizzazione dell’efficienza energetica delle strutture.
Ogni investimento è stato attribuito univocamente a una sola attività della Tassonomia UE. In particolare, gli investimenti attinenti le attività 7.3 e 7.5 sono stati distinti da quelli attinenti le attività 7.1 e 7.2, assicurando che gli interventi di efficienza energetica e sistemi di monitoraggio non fossero duplicati all’interno delle spese complessive per la costruzione di nuovi edifici o la ristrutturazione di edifici esistenti.Alla luce di quanto sopra, per il 2024 le spese in conto capitale del Gruppo ammissibili ai sensi del Regolamento Tassonomia UE risultano pari a ca. il 16,9%. Tuttavia, nessuna delle attività identificate risulta allineata, in quanto non soddisfa i criteri di vaglio tecnico relativi al contributo sostanziale definiti dal Climate Delegated Act e dall’Environmental Delegated Act.
Informazioni Contestuali sul KPI relativo alle spese operative (OpEx)
Rispetto al KPI delle spese operative (16), si segnala che non sono state individuate attività ammissibili alla Tassonomia UE. Infatti, sulla base di quanto indicato nel paragrafo 1.1.3 del Regolamento 2021/2178, il Gruppo ha considerato per il 2024 il valore del denominatore del KPI relativo agli OpEx come non materiale per il proprio business model. Per questo motivo, non è stata effettuata l’analisi per il calcolo del numeratore del KPI relativo agli OpEx. Pertanto, per il 2024, il 100% delle spese operative del Gruppo è attribuito ad attività non ammissibili alla Tassonomia UE, per un valore complessivo di €14,48 milioni.
16 Per maggiori dettagli si rimanda al Template Tassonomia - Quota delle spese operative (OpEx) derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia – Informativa relativa all’anno 2024
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Cambiamenti Climatici [ESRS E1]
Governance
Integrazione delle prestazioni in termini di sostenibilità nei sistemi di incentivazione [GOV-3]
Politica di remunerazione
Come anticipato nell’ESRS 2, al quale si rimanda per ogni ulteriore approfondimento, GHC è dotata di una politica di remunerazione formalizzata nella Relazione sulla Politica in Materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti, che prevede l’individuazione per alcune categorie specifiche di destinatari anche di obiettivi ESG. Si specifica che gli obiettivi (di breve e/o di medio-lungo termine) definiti per gli organi di amministrazione, direzione e controllo non sono al momento legati a target di riduzione delle emissioni di GES.
Strategia
Piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici [E1-1]
Con riferimento all’esercizio 2024, il Gruppo non ha definito un piano di transizione. Tuttavia, il Gruppo si riserva la possibilità di prevederlo nel medio-lungo termine, integrandolo nella propria strategia di creazione del valore, anche valutando eventuali esigenze in tal senso da parte dei propri portatori di interesse, con i quali GHC mantiene un dialogo su base continuativa aperto e costruttivo.
Ciononostante, come riportato nei paragrafi successivi, il Gruppo GHC nel corso del 2024 ha effettuato diversi interventi di efficientamento energetico ed ha beneficiato dell’attivazione di un contratto c.d. “PPA” (“Power Purchase Agreement”) per la fornitura di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili in grado di coprire buona parte del proprio fabbisogno di energia elettrica, registrando in tal modo un’importante riduzione delle emissioni di GES rispetto agli scorsi anni come rendicontato nelle sezioni successive.
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale [SBM-3]
I rischi rilevanti identificati legati al clima afferiscono ad eventuali inasprimenti della normativa con riferimento alle emissioni di gas serra (c.d. “Green House Gas”, “GHG”) e sono pertanto definibili come rischi di transizione. Con riferimento a tale ambito, si segnala che il Gruppo GHC nel corso del 2025 procederà ad effettuare un assessment finalizzato a valutare l’eventuale presenza (ed entità) di rischi fisici climatici per un cluster di strutture selezionate in base all’area geografica.
Considerata la rilevanza strategica del proprio patrimonio immobiliare, il Gruppo GHC considera i rischi legati a tematiche ambientali nell’ambito della quota di rischi trasferibili al mercato mediante specifiche polizze assicurative, gestite autonomamente dalle singole strutture anche con il supporto di specifiche funzioni delle Capogruppo (tra cui: CFO, Risk Management). In particolare, si evidenzia la presenza di una c.d. “Polizza Property” che prevede coperture anche per eventi legati al cambiamento climatico quali particolari eventi atmosferici (ad esempio: grandine, sovraccarico neve, ecc.) e alluvioni.
Con riferimento all’esercizio 2024, si segnala che il Gruppo GHC non ha svolto un’analisi tecnico-formale della “resilienza”, riservandosi tuttavia la possibilità di effettuarla in futuro integrandola nella propria strategia di creazione
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di valore a medio e lungo termine, anche valutando eventuali esigenze in tal senso da parte dei propri portatori di interesse, con i quali GHC mantiene un dialogo su base continuativa aperto e costruttivo.
Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti legati al clima
[IRO-1]
Il Gruppo GHC, per l’identificazione e valutazione degli impatti, dei rischi e delle opportunità legati al clima, ha preso in considerazione: i) l’ubicazione territoriale del Gruppo, dotato di una presenza geografica diversificata attraverso 37 strutture operanti in 8 Regioni del centro-nord Italia, (ii) le attività complessivamente erogate, rappresentate da prestazioni sanitarie e socio-assistenziali diversificate per comparto, e (iii) il settore di riferimento. Tale analisi ha inoltre considerato le caratteristiche della propria catena del valore, a monte e a valle. Nello specifico, il Gruppo genera impatti rilevanti sui cambiamenti climatici tramite le proprie operazioni e, indirettamente, tramite le interazioni con gli attori della catena del valore; tali impatti (in termini di emissioni di GES) sono quantificati e rendicontati nell’ambito dell’obbligo di informativa E1-6, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
Nel processo di identificazione dei rischi e delle opportunità applicabili al Gruppo è stato tenuto conto sia dei rischi fisici che di transizione legati al clima, tramite la consultazione di standard di settore, piattaforme pubbliche nazionali, ricerche scientifiche e approfondendo le varie sezioni della catena del valore. Sulla base di quanto emerso dalle analisi effettuate e delle soglie di rilevanza stabilite, i rischi fisici legati al clima (tra cui: alluvioni, esondazioni, aumento delle temperature ed eventi meteorologici estremi) sono stati valutati come non rilevanti dal punto di vista finanziario. Alla luce di quanto sopra, nel corso del 2024 non è stata effettuata un’analisi degli scenari climatici per orientare l'individuazione e la valutazione dei rischi fisici nonché delle opportunità e dei rischi di transizione nel breve, medio e lungo periodo. Nonostante ciò, il Gruppo nel corso del 2025 procederà ad effettuare un assessment finalizzato a valutare l’eventuale presenza (ed entità) di rischi fisici climatici per un cluster di strutture selezionate in base all’area geografica.
Politiche relative alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi [E1-2]
Si segnala che nell’ambito del Codice Etico del Gruppo GHC (descritto in dettaglio nell’ambito dell’ESRS G1) il rispetto dell’ambiente è riconosciuto quale valore fondamentale. In particolare, GHC riconosce l’importanza del rispetto dell’ambiente e richiede la valutazione, da parte dei Destinatari, dell’impatto ambientale delle proprie decisioni, al fine di minimizzare gli eventuali effetti negativi. Programma le proprie attività e i propri investimenti ricercando il migliore equilibrio possibile tra iniziative economiche ed esigenze ambientali.”
Con riferimento all’esercizio 2024, il Gruppo GHC non è dotato di politiche formalizzate aventi a oggetto i temi della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici o dell’efficienza energetica.
Il Gruppo, tuttavia, si riserva la possibilità di adottarle nel medio-lungo termine, anche valutando eventuali esigenze in tal senso che dovessero essere manifestate dai propri portatori di interesse.
Azioni e risorse relative alle politiche in materia di cambiamenti climatici [E1-3]
Nel corso del 2024 il Gruppo ha realizzato investimenti di efficienza energetica pari a Euro 0,2 milioni, approvati dagli organi amministrativi delle società controllate interessate dalle specifiche iniziative oltre che dall’organo amministrativo della Capogruppo.
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Nell’ambito di tali investimenti, di seguito si riportano quelli associati ad attività economiche c.d. ammissibili ai sensi del Regolamento Tassonomia:
Attività Taxonomy - “7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici”, per complessivi €0,03 milioni:
Installazione di lampade LED per spazi comuni;
Sostituzione degli apparecchi di illuminazione;
Sostituzione degli impianti di illuminazione;
Finestre a taglio termico.
Attività Taxonomy - “7.5 Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici”, per complessivi €0,03 milioni:
Automazione dei sistemi di climatizzazione e centrali termiche;
Sistema di gestione energetica degli edifici.
 
In aggiunta a quanto sopra, si segnala che nel corso del 2024 il Gruppo GHC ha beneficiato dell’attivazione di un contratto Power Purchase Agreement (“PPA”) con Iren Mercato S.p.A. (società del Gruppo Iren attiva nella vendita di energia e servizi), che prevede la contrattualizzazione di fornitura di energia elettrica da fonte rinnovabile certificata (anche tramite Garanzie di Origine). Tale contratto di fornitura, stipulato a partire dal gennaio 2024 e valido per il periodo 2024-2028, ha consentito al Gruppo già nell’esercizio corrente di coprire il più del suo fabbisogno energetico attraverso l’impianto fotovoltaico del Gruppo Iren da 18,4 MW sito a Palo del Colle (BA), mitigando in tal modo la propria esposizione alla volatilità della materia prima su un orizzonte di medio periodo.
In aggiunta, si segnala come diverse strutture del Gruppo siano dotate di pannelli fotovoltaici per l’autoproduzione di energia elettrica (Villa Garda, XRay One).
Gli indicatori fondamentali di prestazione di cui al Regolamento Delegato EU 2021/2178 sono riportati nella sezione precedente “Tassonomia UE”, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
Metriche e obiettivi
Obiettivi relativi alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi [E1-4]
Con riferimento all’esercizio 2024 non sono stati definiti obiettivi formali legati alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento agli stessi e all’efficienza energetica.
Il Gruppo GHC, nel corso del 2024, ha condotto l'analisi di Doppia Rilevanza per identificare le questioni di sostenibilità più rilevanti per le proprie attività e la propria catena del valore. Sulla base di tale analisi, il Gruppo intende intraprendere un percorso di approfondimento strategico di medio-lungo termine, gettando le basi per la definizione di politiche, azioni e obiettivi specifici connessi ai temi di sostenibilità emersi come rilevanti.
La mancata definizione di politiche e obiettivi sul tema, nel contesto del primo anno di applicazione della direttiva CSRD e degli standard ESRS, è da ricondursi alla necessità di procedere mediante un'accurata valutazione e pianificazione degli stessi, al fine di garantire che la gestione di tali ambiti sia efficace e allineata con la strategia di creazione di valore a lungo termine di GHC, nonché con le aspettative e gli interessi dei principali stakeholder, con i quali il Gruppo mantiene su base continuativa un dialogo aperto e costruttivo.
Il Gruppo GHC si impegna pertanto a fornire aggiornamenti regolari sui progressi compiuti sui temi di sostenibilità
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rilevanti a partire dalla prossima rendicontazione.
Le azioni di efficientamento energetiche attuate dal Gruppo sono monitorate tramite l’andamento dei consumi energetici e le analisi di carbon footprint.
Consumo di energia e mix energetico [E1-5]
Nel 2024, il Gruppo ha registrato importanti progressi nella gestione sostenibile dei consumi energetici nelle proprie strutture sanitarie attraverso la sottoscrizione di un contratto di Power Purchase Agreement (già menzionato nei paragrafi precedenti) che ha contribuito alla riduzione delle emissioni di Scope 2 (consumi di energia elettrica rinnovabile pari all’85% del totale dell’energia elettrica acquistata).
Di seguito si riportano i consumi energetici aggregati di GHC per il 202417:
Consumo di energia e mix energetico2024
Consumo di combustibili di carbone e prodotti del carbone (MWh) -
Consumo di combustibili di petrolio greggio e prodotti petroliferi (MWh) 548
Consumo di combustibili di gas naturale (MWh) 22.051
Consumo di combustibili di gas fossili non convenzionali (MWh) 5
Consumo di combustibili di energia elettrica, calore, vapore e raffrescamento da fonti fossili, acquistati e acquisiti (MWh) 9.995
Consumo totale di energia da fonti fossili (MWh) 32.559
Quota di fonti fossili nel consumo totale di energia (%)58,7%
Consumo da fonti nucleari (MWh) -
Quota di fonti nucleari nel consumo totale di energia (%) -
Consumo di combustibili rinnovabili, compresa biomassa solida, liquida e gassosa e i biocombustibili di origine biologica (MWh)-
Consumo di energia elettrica, calore, vapore e raffrescamento da fonti rinnovabili (MWh) 22.765
Energia rinnovabile autoconsumata senza ricorrere a combustibili (MWh) 111
Consumo totale di energia da fonti rinnovabili (MWh) 22.877
Quota di fonti rinnovabili nel consumo totale di energia (%)41,3%
Consumo totale di energia (MWh) 55.436
17 Si segnala che le società GHC Real Estate S.p.A, Genia Immobiliare, Gestiport ’86 S.p.A., GHC Project 11, RAM e Finaur, identificate con il codice NACE 68.20.1, rientrano nella categoria delle società ad Alto Impatto Climatico. Tuttavia, è importante sottolineare che non registrano consumi energetici associati, il che determina un'intensità energetica pari a zero.
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Emissioni lorde di GES di ambito 1, 2, 3 ed emissioni totali di GES [E1-6]
Nella seguente tabella sono riportate le emissioni di GES (gas a effetto serra), in tonnellate di CO2 equivalente:
Nella seguente tabella è riportata l’intensità emissiva del Gruppo, in relazione ai Ricavi consolidati.
GHC ha effettuato un'analisi approfondita della propria Carbon Footprint, seguendo le linee guida del Greenhouse Gas Protocol; per tale analisi, sono stati utilizzati i fattori di emissione più recenti per ciascun tipo di attività e fonte di emissione, tra cui il consumo di energia, i trasporti e altre operazioni che generano emissioni.
Inoltre, per garantire il rispetto dei requisiti normativi, le emissioni sono state consolidate considerando tutte le entità su cui viene esercitato un controllo operativo, comprese le joint venture, le controllate e gli investimenti.
Le emissioni di Scope 1 e 2 (che includono una quota di teleriscaldamento, da fonte fossile) sono state calcolate con la metodologia activity-based, utilizzando i dati reali relativi ai consumi del Gruppo e i fattori di emissione IEA.
Le emissioni di Scope 3 sono state calcolate con diverse metodologie, a seconda della disponibilità dei dati. Di seguito è riportata la sintesi delle metodologie utilizzate:
Le categorie 1 “Acquisto di beni e servizi”, 2 “Beni strumentali”, 4 “Trasporto e distribuzione a monte”, 5 “Rifiuti generati nel corso delle operazioni”, 6 “Viaggi di affari” e 8 “Attivi in leasing a monte” sono state quantificate utilizzando la metodologia spend-based, utilizzando le voci pertinenti del Conto Economico
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consolidato e le altre voci di costo relativo all’acquisto di beni strumentali nel corso dell’anno fiscale 2024. A tal fine, sono stati impiegati i fattori di emissione EPA, aggiornati al 2024 per l'inflazione e il tasso di cambio euro/dollaro.
La categoria 3 “Attività relative a combustibili ed energia” è stata quantificata considerando i consumi di energia elettrica e carburante utilizzati come input per il calcolo di Scope 1 e 2. I fattori di emissione utilizzati sono Ecoinvent e DEFRA.
La categoria 7 “Pendolarismo dei dipendenti” è stata quantificata costruendo un modello basato sul numero di dipendenti del Gruppo e su dati medi nazionali, tra cui, ad esempio, il numero di giorni lavorati annualmente, il mezzo di trasporto utilizzato per recarsi al lavoro (pubblico o personale) e la distanza media percorsa ogni giorno con i mezzi di trasporto. A tali stime sono poi stati applicati i fattori di conversione DEFRA.
La categoria 15 “Investimenti” è stata quantificata utilizzando i Ricavi delle società di riferimento (Eutonia e Il Fiocco), il fattore di emissione per settore basato sui Ricavi e la percentuale di equity detenuta da GHC.
Assorbimenti di GES e progetti di mitigazione delle emissioni di GES finanziati con crediti di carbonio [E1-7]
Nel corso del 2024 non sono state effettuate iniziative che hanno comportato l’assorbimento e/o lo stoccaggio di GES.
Fissazione del prezzo interno del carbonio [E1-8]
Il Gruppo GHC nel 2024 non ha applicato sistemi di fissazione del prezzo interno del carbonio.
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Uso delle risorse ed economia circolare [ESRS E5]
Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti connessi all'uso delle risorse e all'economia circolare [IRO-1]
Il processo seguito per individuare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti è rendicontato nell’ ambito dell’ESRS 2. Con riferimento al tema dell’uso delle risorse e dell’economia circolare, l’identificazione di impatti, rischi e opportunità rilevanti è stata condotta analizzando le attività complessivamente erogate dalle strutture del Gruppo, rappresentate da prestazioni sanitarie e socio-assistenziali diversificate per comparto. In particolare, per quanto riguarda i flussi di risorse in uscita, l'analisi è stata condotta considerando la natura dell’attività caratteristica, ponendo dunque particolare attenzione alla generazione e gestione dei rifiuti sanitari. Si specifica che non sono state effettuate consultazioni con le comunità interessate.
Politiche relative all'uso delle risorse e all'economia circolare [E5-1]
In considerazione dell’attività svolta dal Gruppo, si segnala che la principale tipologia di rifiuti generati dalle diverse strutture sanitarie afferisce ai rifiuti sanitari.
La normativa in materia di rifiuti sanitari, disciplinata dal D.lgs. 152/2006, prevede che i rifiuti derivanti da attività sanitarie siano rifiuti c.d. “speciali”.
In particolare, i rifiuti sanitari vengono distinti dalla normativa in pericolosi e non pericolosi come rappresentato di seguito (sulla base di quanto indicato negli allegati I e II del regolamento sui rifiuti sanitari ex. D.P.R. 254/2003):
Rifiuti sanitari pericolosi: essi possono essere:
-a rischio infettivo, ovvero rifiuti che presentano rischio biologico, nonché oggetti e materiali da eliminare venuti a contatto con sangue o materiale biologico infetto o presunto tale (es. rifiuti taglienti e pungenti come aghi e siringhe, rifiuti provenienti dalle medicazioni, rifiuti contaminati da materiale biologico come campioni di sangue e loro contenitori, rifiuti di natura biologica e loro contenitori);
-non a rischio infettivo (c.d. “rischio chimico-fisico”); o
-che richiedono particolari modalità di smaltimento, come farmaci scaduti o inutilizzabili, sostanze stupefacenti o psicotrope;
Rifiuti sanitari non pericolosi (es. rifiuti taglienti non utilizzati ancora confezionati) e assimilabili agli urbani, ovvero che rientrano all’interno del flusso dei rifiuti urbani o assimilabili ad essi, raccolti e gestiti dalle municipalizzate che provvedono attraverso la raccolta differenziata a inviarli a corretto recupero o smaltimento.
A tale riguardo, si segnala che il Gruppo GHC non dispone, con riferimento all’esercizio 2024, di politiche formalizzate relative all’uso delle risorse ed economia circolare e, in particolare, al tema dei rifiuti. Tuttavia, si evidenzia che nell’ambito del Codice Etico del Gruppo GHC (descritto in dettaglio nell’ambito dell’ESRS G1-1) il rispetto dell’ambiente è riconosciuto quale valore fondamentale. In particolare, GHC riconosce “l’importanza del rispetto dell’ambiente e richiede la valutazione, da parte dei Destinatari, dell’impatto ambientale delle proprie decisioni, al fine di minimizzare gli eventuali effetti negativi. Programma le proprie attività e i propri investimenti ricercando il migliore equilibrio possibile tra iniziative economiche ed esigenze ambientali.
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Coerentemente con tale valore fondamentale, è previsto che la gestione dei rifiuti sia regolata per ciascuna società controllata da specifiche procedure aziendali (c.d. “Procedura di Gestione dei Rifiuti”), che:
procedono a classificare i principali rifiuti prodotti da ciascuna struttura nell’ambito delle proprie attività (in termini di: tipologia, codice CER - “Catalogo Europeo dei Rifiuti”, classe di pericolosità, modalità di trattamento e smaltimento, norme comportamentali di riferimento cui attenersi nell’ambito del loro trattamento);
definiscono il processo di gestione dei rifiuti, per ciascuna delle principali tipologie di rifiuti prodotte dalla struttura;
definiscono ruoli, responsabilità e presidi di controllo e verifica per ciascuna fase del processo.
Tali procedure hanno lo scopo – inter alia – di assicurare la corretta gestione dei rifiuti presidiando le fasi di processo rilevanti quali:
raccolta e stoccaggio;
organizzazione degli spazi destinati a “deposito temporaneo” per la gestione dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, laddove presenti;
corretta tenuta del c.d. “registro di carico e scarico” dei rifiuti pericolosi (i.e. documento che riporta, nel rispetto dei tempi indicati dalla normativa, i flussi quali-quantitativi di produzione dei rifiuti “carico” e di allontanamento dalla struttura – “scarico”).
A tale riguardo si specifica che ciascuna società controllata:
ha nominato un responsabile, interno o esterno, per l’adozione delle misure necessarie a contenere i rischi di non corretta gestione dei rifiuti sanitari;
ha formalizzato la propria procedura per la gestione ambientale dei rifiuti all’interno della quale sono definite le responsabilità per la gestione e la verifica del processo e la classificazione dei rifiuti;
ha attivato appalti di servizio con società specializzate e autorizzate al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti, che periodicamente ritirano i rifiuti stoccati presso i depositi temporanei presenti all’interno delle strutture stesse (se presenti);
si può avvalere di consulenti esterni specializzati per il monitoraggio della normativa e il corretto svolgimento degli adempimenti obbligatori.
Azioni e risorse relative all'uso delle risorse e all'economia circolare [E5-2]
Le società controllate del Gruppo GHC, in ragione delle attività svolte riconducibili all’erogazione di prestazioni sanitarie e socio-assistenziali e della conseguente classificazione dei rifiuti da esse prodotti, in via principale, come “rifiuti speciali”, sono soggette a stringenti normative obbligatorie.
Per tali motivi, nel corso dell’esercizio 2024 non sono state formalizzate ulteriori azioni specifiche finalizzate all’ottimizzazione della gestione dei rifiuti. Il Gruppo, tuttavia, si riserva la possibilità di adottarle nel medio-lungo termine, anche valutando eventuali esigenze in tal senso che dovessero essere manifestate dai propri portatori di interesse.
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Metriche e obiettivi
Obiettivi relativi all'uso delle risorse e all'economia circolare [E5-3]
Con riferimento all’esercizio 2024 non sono stati definiti obiettivi formali legati alla gestione dei rifiuti.
Il Gruppo GHC, nel corso del 2024, ha condotto l'analisi di Doppia Rilevanza per identificare le questioni di sostenibilità più rilevanti per le proprie attività e la propria catena del valore. Sulla base di tale analisi, il Gruppo intende intraprendere un percorso di approfondimento strategico di medio-lungo termine, gettando le basi per la definizione di politiche, azioni e obiettivi specifici connessi ai temi di sostenibilità emersi come rilevanti.
La mancata definizione di politiche, azioni e obiettivi sul tema, nel contesto del primo anno di applicazione della direttiva CSRD e degli standard ESRS, è da ricondursi alla necessità di procedere mediante un'accurata valutazione e pianificazione degli stessi, al fine di garantire che la gestione di tali ambiti sia efficace e allineata con la strategia di creazione di valore a lungo termine di GHC, nonché con le aspettative e gli interessi dei principali stakeholder, con i quali il Gruppo mantiene su base continuativa un dialogo aperto e costruttivo.
Il Gruppo GHC si impegna pertanto a fornire aggiornamenti regolari sui progressi compiuti sui temi di sostenibilità rilevanti a partire dalla prossima rendicontazione.
Flussi di risorse in uscita [E5-5]
Tutte le strutture del Gruppo GHC sono dotate di contratti di servizio con aziende specializzate e autorizzate per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti. Queste imprese si occupano di ritirare periodicamente i rifiuti stoccati in appositi depositi temporanei all’interno delle strutture, assicurando il rispetto delle normative ambientali vigenti e la corretta gestione dei materiali.
Nel seguito, sono riportati i dati relativi alla quantità complessiva di rifiuti prodotti nel 2024, suddivisi tra rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Si specifica che, in considerazione dell’attività svolta dalle strutture del Gruppo, i materiali contenuti nei rifiuti - principalmente di natura sanitaria - possono essere di varia natura (chimici, biologici, ecc.), stante la tipologia eterogenea degli stessi.
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I dati relativi ai rifiuti prodotti dal Gruppo nel corso del 2024 provengono dalle dichiarazioni effettuate dalle singole strutture.
Ogni struttura ha identificato e classificato i rifiuti prodotti, compilando il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR) in quattro copie, come previsto dall'articolo 193 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Questo documento accompagna il rifiuto durante il trasporto fino all'impianto di destinazione, certificando la presa in carico e la ricezione del rifiuto. Successivamente, ogni struttura ha compilato e inviato il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) alle autorità competenti, riportando le informazioni sui rifiuti prodotti e gestiti nell'anno precedente.
Si informa che i dati in questione non includono il contributo della Capogruppo, in quanto Holding che non svolge attività sanitaria e caratterizzata da quantitativi di rifiuti urbani considerati non significativi. Inoltre, alcuni dati relativi ai rifiuti urbani generati dalle strutture sanitarie sono stati stimati sulla base della capienza media dei contenitori adibiti allo smaltimento di tali rifiuti e considerati come destinati allo smaltimento, a causa della mancanza di informazioni precise riguardo alle effettive modalità di smaltimento adottate dalle aziende specializzate e autorizzate per il trattamento dei rifiuti.
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Informazioni Sociali
Forza Lavoro Propria [ESRS S1]
Strategia
Interessi e opinioni dei portatori d'interessi [SBM-2]
GHC si ispira nella gestione dei rapporti di lavoro e di collaborazione al pieno rispetto dei diritti dei lavoratori, promuovendone le pari opportunità, la piena valorizzazione e lo sviluppo professionale in funzione delle competenze e delle attitudini personali ed astenendosi da qualsiasi comportamento discriminatorio.
In particolare, il Codice Etico di Gruppo prevede espressamente che GHC “ha come valore imprescindibile la tutela della libertà e della personalità individuale e si impegna a sviluppare le capacità e le competenze di ciascun dipendente e collaboratore affinché l’energia e la creatività dei singoli trovino piena espressione e le potenzialità di ognuno possano realizzarsi appieno.”
Inoltre, il Codice Etico del Gruppo prevede che le attività del Gruppo siano ispirate ad alcune tra le principali raccomandazioni sovranazionali in materia di tutela dei diritti dei lavoratori, quali in via non esclusiva il Global Compact delle Nazioni Unite, le Linee Guida OCSE destinate alle imprese multinazionali, la Dichiarazione sui Principi e Diritti Fondamentali del Lavoro e le otto Convenzioni fondamentali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (“ILO”), la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e le successive convenzioni internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali, le Convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti delle donne, sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, sui diritti dell’infanzia, sui diritti delle persone con disabilità.
Si segnala che gli interessi e le opinioni dei lavoratori propri sono costantemente monitorati, anche per il tramite di specifiche funzioni aziendali, e contribuiscono a indirizzare le strategie e il modello aziendale delle singole società controllate e del Gruppo nel suo complesso.
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale [SBM-3]
Gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti sulla forza lavoro propria individuati e descritti nell’ambito dei requisiti di informativa previsti dall’ESRS 2 (afferenti alle condizioni di lavoro, in particolare alla salute e sicurezza, e alla parità di trattamento e di opportunità per tutti, con focus sulla formazione e sviluppo delle competenze) sono direttamente collegati all’attività svolta e orientano la strategia e il modello aziendale del Gruppo GHC, che opera in un settore fortemente human-intensive.
In particolare, all’impatto negativo effettivo collegato agli effetti negativi sulla salute e sicurezza dei lavoratori propri (derivanti da infortuni fisici, malattie professionali e stress), è stato ricondotto il rischio operativo e/o reputazionale derivante dalla possibilità che si verifichino eventi che causino un danno significativo alla salute o alla sicurezza di dipendenti o collaboratori (es. decesso, lesioni gravi); allo stesso modo, all’impatto positivo effettivo collegato alla possibilità di garantire significative opportunità professionali in considerazione del primario standing del Gruppo, è stata ricondotta l’opportunità di risultare attrattivi per le migliori professionalità medico-scientifiche.
Il Gruppo GHC monitora su base continuativa i rischi e le opportunità derivanti dagli impatti, effettivi e potenziali, relativi alla forza lavoro propria. Tale attività è svolta attraverso specifiche funzioni interne (tra cui inter alia CFO, Internal Audit, Risk Management, Sostenibilità) che provvedono periodicamente a rendicontare i principali rischi e
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opportunità rilevati in quest’ambito agli organi di amministrazione, direzione e controllo.
L’informativa fornita ai sensi dell’ESRS 2 include tutti i lavoratori propri che possono subire impatti rilevanti, compresi quelli direttamente connessi a operazioni proprie e alla catena del valore.
Il Gruppo si avvale del contributo di personale dipendente e non dipendente (principalmente collaboratori e liberi professionisti) per lo svolgimento delle proprie attività. Complessivamente, la forza lavoro propria soggetta a impatti rilevanti include sia personale sanitario che di staff.
Gli impatti negativi rilevanti identificati dal Gruppo GHC (descritti nell’ambito dell’ESRS 2) risultano inerenti al settore sanitario e, nel caso del Gruppo GHC, connessi a “singoli incidenti”.
Gli impatti positivi rilevanti (anch’essi già descritti nell’ambito dell’ESRS 2) si rivolgono potenzialmente alla generalità di lavoratori dipendenti e non dipendenti che compongono la forza lavoro propria.
Si segnala che non sono presenti piani di transizione che generano o potrebbero generare impatti negativi sulla forza lavoro propria.
Le attività svolte dal Gruppo GHC, in considerazione della loro natura, possono comportare per i lavoratori propri l’esposizione a rischi legati agli ambiti della salute e sicurezza sul lavoro. Il Gruppo monitora su base periodica tali rischi, anche nell’ambito del framework di Enterprise Risk Management coordinato dalla Funzione di Risk Management.
Non si rilevano rischi e opportunità rilevanti collegati in via esclusiva a gruppi specifici di lavoratori propri (i.e. in termini di particolari fasce di età o di particolari strutture del Gruppo).
Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
Politiche relative alla forza lavoro propria [S1-1]
Le politiche del Gruppo su tali ambiti riguardano la forza lavoro propria nel suo complesso e fanno riferimento principalmente – a:
Codice Etico di Gruppo (già descritto in dettaglio nell’ambito dell’ESRS G1-1), che contiene anche gli impegni del Gruppo in materia di diritti umani, compresi i diritti del lavoro;
Policy Diversity & Inclusion, approvata nel 2021 dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo e applicabile a tutte le società controllate, volta a definire indirizzi, linee guida e impegni in merito alle tematiche di Diversità ed Inclusione e di cui di seguito si forniscono gli elementi essenziali. Tale Policy si ispira in particolare alle seguenti raccomandazioni nazionali e sovranazionali:
oCostituzione della Repubblica Italiana;
oPrincipali del Global Compact delle Nazioni Unite;
oDichiarazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sui principi e diritti fondamentali del lavoro;
oLe otto Convenzioni Fondamentali dell’Organizzazione Internazionale sul Lavoro;
oLa Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;
oLe Convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti delle donne, sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, su diritti dell’infanzia, sui diritti delle persone con disabilità;
oGli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
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Principali elementi contenuti nella Policy Diversity & Inclusion
ImpegniIl Gruppo, per il tramite della Policy Diversity & Inclusion, si impegna a porre in essere tutte le azioni necessarie a scongiurare episodi di discriminazione in relazione alle seguenti caratteristiche della persona: età; genere; orientamento affettivo-sessuale; diversa abilità; provenienza geografica, etnia, nazionalità, colore della pelle; orientamento religioso; orientamento politico e sindacale; stato civile, stato di gravidanza, maternità, paternità; status socio-economico e background professionale; inquadramento contrattuale
AmbitiNon discriminazione e promozione della diversità;Pari opportunità ed equilibrio di genere;Ambiente di lavoro inclusivo;Diversità nella composizione degli organi sociali;Diffusione della cultura della diversità in azienda e disponibilità all’ascolto
Modalità di diffusione, controllo e segnalazioniLa Policy Diversity & Inclusion di GHC è comunicata e diffusa all’interno dell’organizzazione e tra tutte le persone che intrattengono relazioni con GHC, in ottica di trasparenza e collaborazione. È inoltre pubblicata sia in lingua italiana che inglese presso il sito internet della società (sezione “Sostenibilità” / “Policy ESG”);GHC verifica l’efficacia dell’approccio adottato e definito nella Policy Diversity & Inclusion anche attraverso l’identificazione dei rischi di violazione dei principi adottati, il monitoraggio periodico del rispetto degli impegni presi e un sistema dedicato alla segnalazione delle violazioni;GHC mette a disposizione dei dipendenti e di tutti gli stakeholder un canale di comunicazione specifico a cui si può ricorrere nel caso di presunte violazione di norme, principi e impegni sui diritti della persona e della sua dimensione di relazione con gli altri. All’interno della Policy è specificato che non sarà posta in essere sarà tollerata, all’interno del
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Gruppo, alcuna forma di ritorsione nei confronti dei dipendenti e stakeholder che abbiano lamentato episodi di discriminazione o di molestia, nei confronti dei dipendenti e stakeholder che abbiano fornito notizie in merito
Inoltre, il Gruppo, per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro, è dotato dei seguenti documenti operativi:
Sistemi di gestione degli infortuni sul lavoro e relative politiche di prevenzione;
Documento di Valutazione dei Rischi (“DVR”), documento obbligatorio finalizzato a identificare le misure di prevenzione degli infortuni sul lavoro per ciascuna figura professionale. Tale documento, approvato dal “Datore di Lavoro” di ciascuna società del Gruppo, è poi declinato in procedure operative rese disponibili alle figure professionali indicate.
Processi di coinvolgimento della forza lavoro propria e dei rappresentanti dei lavoratori in merito agli impatti
[S1-2]
Le strutture del Gruppo dialogano su base continuativa con i lavoratori propri e i loro rappresentanti.
In particolare, ciascuna struttura dispone di un sistema di comunicazione interna, diffuso e articolato a tutti i livelli, che garantisce che la forza lavoro propria sia informata e possa partecipare al perseguimento delle strategie e degli obiettivi aziendali. Si specifica che tale sistema di coinvolgimento è espressamente previsto anche dai requisiti generali definiti nell’ambito dei processi di autorizzazione e accreditamento di ciascuna Regione nella quale il Gruppo opera.
Tale coinvolgimento è effettuato periodicamente anche in funzione delle esigenze di volta in volta manifestate dai lavoratori e dai loro rappresentanti, nonché delle specifiche richieste derivanti dai requisiti di autorizzazione e accreditamento cui tutte le strutture sono soggette.
La responsabilità operativa di assicurare che tale coinvolgimento abbia luogo spetta in via principale ma non esclusiva all’Amministratore Delegato, al Direttore Generale e/o al Direttore Operativo di ciascuna struttura del Gruppo.
Le risultanze dell’attività di coinvolgimento possono essere condivise con le figure apicali delle società controllate, laddove ritenute rilevanti.
Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai lavoratori propri di sollevare preoccupazioni [S1-3]
I lavoratori propri sono inclusi tra i Destinatari del Codice Etico, e pertanto sono tenuti “a segnalare ogni comportamento contrario a quanto previsto dallo stesso Codice Etico al proprio superiore gerarchico ovvero alla funzione Human Resources. Qualora il comportamento da segnalare costituisca anche una violazione del Modello di organizzazione e gestione ex D.lgs. 231/2001 adottato dalla relativa società del Gruppo e/o una violazione prevista dal D.Lgs. 24/2023 la segnalazione potrà essere effettuata e verrà gestita nel rispetto della Procedura Whistleblowing adottata dalla singola società alla quale la violazione fa riferimento. Nei casi in cui la segnalazione effettuata rientri nel campo di applicazione del D.Lgs. 24/2023, il soggetto ricevente la segnalazione provvederà a trasmettere quest’ultima alla funzione competente che provvederà a gestirla tramite la Procedura Whistleblowing adottata dalla Società.” Per ulteriori approfondimenti si rimanda a quanto rendicontato nell’ambito dell’ESRS G1-1.
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In aggiunta a quanto sopra, si segnala che nell’ambito dei processi per la gestione delle tematiche Health & Safety Environment (c.d. “HSE”) ciascuna società del Gruppo adotta procedure che prevedono specifiche modalità di segnalazione di eventuali preoccupazioni o esigenze relative ai temi di salute e sicurezza, nonché presidi volti a prevenire e/o mitigare eventuali impatti negativi (es. erogazione di formazione specifica).
Con riferimento all’ambito della salute e sicurezza e alle relative “Procedure HSE”, si specifica che queste prevedono specifiche modalità di trattamento di tali reclami/denunce, la cui gestione è affidata a diversi soggetti tra cui:
“Preposto”, ovvero il soggetto incaricato formalmente di: (i) sovrintendere alle attività lavorative svolte dai lavoratori, (ii) garantire l'attuazione delle direttive ricevute dal “Dirigente per la sicurezza sul lavoro” o dal Datore di lavoro, (iii) controllare la corretta esecuzione delle direttive stesse da parte dei lavoratori;
“Dirigente per la sicurezza sul lavoro”, ovvero il soggetto che, in ragione delle competenze professionali e dei poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, attua le direttive del Datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa;
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (c.d. “RSPP”), nominato dal Datore di lavoro.
Il Gruppo GHC si impegna a diffondere i canali di segnalazione sopra menzionati anche ai lavoratori propri. In particolare, con riferimento alla diffusione del Codice Etico, “GHC si impegna a favorire e garantire adeguata conoscenza del Codice Etico divulgandolo presso i soggetti interessati mediante apposite e adeguate attività di comunicazione. A tale fine, GHC in particolare si impegna a:
verificare l’applicazione e il rispetto del Codice Etico;
monitorare le iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione del Codice Etico;
ricevere e analizzare le segnalazioni di violazione del Codice Etico;
analizzare le proposte di revisione delle politiche e delle procedure aziendali suscettibili di incidere sull’etica aziendale;
proporre al Consiglio di Amministrazione le modifiche, gli aggiornamenti e le integrazioni da apportare al Codice Etico;
assumere decisioni in materia di violazioni del Codice Etico di significativa rilevanza;
deliberare in merito alla revisione delle più rilevanti politiche e procedure aziendali, allo scopo di garantire la coerenza con il Codice Etico;
provvedere alla revisione periodica del Codice Etico.”
Con riferimento alle Procedure HSE, ciascuna società controllata è tenuta a diffondere e verificare la messa a disposizione delle stesse anche ai lavoratori propri.
Le modalità mediante cui il Gruppo valuta la disponibilità per i lavoratori propri di strutture o processi per comunicare preoccupazioni o esigenze e le politiche per proteggerli da eventuali ritorsioni sono rendicontate nell’ambito dell’ESRS G1-1, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
Interventi su impatti rilevanti per la forza lavoro propria e approcci per la gestione dei rischi rilevanti e il perseguimento di opportunità rilevanti in relazione alla forza lavoro propria, nonché efficacia di tali azioni [S1-4]
Il Gruppo presidia costantemente gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti relativi alla forza lavoro propria attraverso un sistema organizzato di politiche e processi aziendali, sopra descritti in dettaglio. Con riferimento specifico ai lavoratori propri, nel corso del 2024 non sono state effettuate azioni o iniziative relative agli impatti, e ai rischi e alle opportunità rilevanti identificati anche alla luce dei numerosi presidi di controllo e monitoraggio costanti già in essere, attivi sia a livello delle singole società controllate sia della Capogruppo.
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Obiettivi e metriche
Obiettivi legati alla gestione degli impatti negativi rilevanti, al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti [S1-5]
Il Gruppo nel corso del 2024 non ha definito obiettivi misurabili e orientati ai risultati su tali ambiti.
Tali aspetti sono ad ogni modo costantemente monitorati nell’ambito di processi formalizzati e strutturati per ciascuna società del Gruppo.
Il Gruppo GHC, nel corso del 2024, ha condotto l'analisi di Doppia Rilevanza per identificare le questioni di sostenibilità più rilevanti per le proprie attività e la propria catena del valore. Sulla base di tale analisi, il Gruppo intende intraprendere un percorso di approfondimento strategico di medio-lungo termine, gettando le basi per la definizione di politiche, azioni e obiettivi specifici connessi ai temi di sostenibilità emersi come rilevanti.
La mancata definizione di azioni e obiettivi sul tema, nel contesto del primo anno di applicazione della direttiva CSRD e degli standard ESRS, è da ricondursi alla necessità di procedere mediante un'accurata valutazione e pianificazione degli stessi, al fine di garantire che la gestione di tali ambiti sia efficace e allineata con la strategia di creazione di valore a lungo termine di GHC, nonché con le aspettative e gli interessi dei principali stakeholder, con i quali il Gruppo mantiene su base continuativa un dialogo aperto e costruttivo.
Il Gruppo GHC si impegna pertanto a fornire aggiornamenti regolari sui progressi compiuti sui temi di sostenibilità rilevanti a partire dalla prossima rendicontazione.
Inoltre, tali aspetti sono monitorati anche nell’ambito del framework di Enterprise Risk Management coordinato dalla funzione di Risk Management, che provvede periodicamente a informare gli organi di direzione, amministrazione e controllo in merito alle risultanze e alle eventuali azioni correttive da intraprendere
Caratteristiche dei dipendenti dell’impresa [S1-6]
Al 31 dicembre 2024 il Gruppo era dotato di n. 2.70818 unità di personale dipendente, come di seguito rendicontato. A tale riguardo, si segnala che i valori riportati fanno riferimento al numero di dipendenti (“headcount”) in organico.
Si segnala inoltre che ca. il 94% dei dipendenti è assunto a tempo indeterminato.
18 Si può fare riferimento anche a quanto riportato alla Nota n.46 del Bilancio Consolidato al 31.12.24. Si segnala che la voce di Conto Economico relativa ai costi del personale è pari a €k 112.341.
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Nel corso del 2024 il Gruppo ha registrato un tasso di avvicendamento dei dipendenti pari a ca. il 17%, calcolato come rapporto tra i dipendenti che hanno lasciato il Gruppo nel corso del 2024 e i dipendenti in organico al 31.12.2024, come di seguito rendicontato.
Il Gruppo continuerà a monitorare l’evoluzione del tasso di turnover delle proprie strutture anche per il 2025, dandone informativa nel corso del prossimo esercizio.
Caratteristiche dei lavoratori non dipendenti nella forza lavoro propria dell’impresa [S1-7]
 
(55, 56) Al 31 dicembre 2024, il Gruppo era dotato di n. 2.528 unità di personale non dipendente (“headcount”), principalmente relativo a liberi professionisti quali medici, consulenti, psicologi e tecnici sanitari.
Lavoratori non dipendenti2024
UominiDonneTotale
Lavoratori autonomi1.6628092.471
Lavoratori messi a disposizione da imprese che svolgono "attività di ricerca, selezione e fornitura di personale"302757
Totale1.6928362.528
Copertura della contrattazione collettiva e dialogo sociale [S1-8]
La sostanziale totalità dei lavoratori dipendenti del Gruppo in organico al 31.12.2024 risulta coperto dalla contrattazione collettiva (percentuale di copertura pari al 99,9%). Inoltre, si evidenzia che le strutture del Gruppo sono tutte operanti in Italia e dunque all’interno del SEE. La totalità dei lavoratori propri è coperta da rappresentanti dei lavoratori.
Nelle strutture sanitarie del Gruppo sono presenti sigle sindacali attraverso la nomina di rappresentanti dei lavoratori.
Metriche della diversità [S1-9]
Al 31.12.2024 il personale dipendente del Gruppo di genere femminile è pari a ca. il 74%, come di seguito rendicontato. Parimenti, si segnala che ca. il 15% del personale dipendente ha un’età inferiore ai 30 anni. Il Gruppo conta inoltre 16 dirigenti, pari allo 0,6% del totale del personale dipendente.
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Salari adeguati [S1-10]
Tutti i dipendenti percepiscono un salario adeguato allineato al relativo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro di riferimento (“CCNL”).
Protezione sociale [S1-11]
La sostanziale totalità dei dipendenti dell’impresa è coperta dagli strumenti di protezione sociale previsti dai relativi Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro, che coprono il 99,9% del personale dipendente come rendicontato al precedente punto S1-8.
Metriche di formazione e sviluppo delle competenze [S1-13]
Nel corso del 2024 sono state erogate complessivamente 29.462 ore di formazione. Di seguito si riporta il dettaglio della formazione erogata suddivisa per genere e inquadramento contrattuale dei dipendenti.
Di seguito si riportano i dettagli relativi alle ore di formazione pro-capite erogate nel periodo di rendicontazione, con riferimento al solo personale dipendente del Gruppo (pari complessivamente a n. 2.708 unità di personale, come rendicontato al precedente punto S1-6).
Metriche di salute e sicurezza [S1-14]
Il 100% dei lavoratori dipendenti del Gruppo sono coperti dal sistema di gestione della salute e sicurezza aziendale.
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Parimenti, si segnala che tutte le strutture del Gruppo sono soggette a potenziali audit sui temi di salute e sicurezza per il tramite della funzione Internal Audit della Capogruppo e/o del Responsabile Salute Prevenzione e Protezione (“RSPP”) della singola struttura.
Di seguito si rendicontano gli infortuni sul lavoro registrati nel corso del 2024 con riferimento al personale dipendente.
Di seguito si riporta altresì il tasso relativo agli infortuni dei lavoratori dipendenti, ottenuto rapportando il numero totale di infortuni registrati al numero totale di ore lavorate (pari a n. 3.963.221 nel 2024).
Si segnala infine che nel corso del 2024 non si sono verificati decessi dovuti a infortuni sul lavoro o malattie connesse al lavoro con riferimento ai lavoratori esterni che operano nelle strutture del Gruppo.
Metriche dell'equilibrio tra vita professionale e vita privata [S1-15]
Il diritto a congedi per motivi familiari è previsto all’interno dei relativi Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro (“CCNL”) e copre pertanto la sostanziale totalità dei dipendenti del Gruppo come rendicontato nell’ambito dell’S1-8.
Metriche di remunerazione (divario retributivo e remunerazione totale) [S1-16]
Al 31.12.2024 il divario retributivo di genere, calcolato sulla base della Remunerazione Annua Lorda (“RAL”, valore che esclude il Trattamento di Fine Rapporto, gli oneri sociali e le componenti variabili della remunerazione), risulta pari a ca. il 16%.
Parimenti, si segnala che è stato calcolato anche il rapporto tra la retribuzione totale annua per l'Amministratore Delegato e la retribuzione totale annua media dei dipendenti del Gruppo, pari per il 2024 a 47,3x19. Le modalità di calcolo di tale rapporto sono riportate in dettaglio nella Relazione sulla Politica di Remunerazione 2025 e sui compensi corrisposti 2024, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
19 Il calcolo, considerata anche la struttura articolata del Gruppo, è stato effettuato prendendo a riferimento: (i) per l’Amministratore Delegato, la retribuzione annuale totale complessiva (che include i compensi fissi, i compensi variabili non equity e il fair value dei compensi equity) e (ii) per i dipendenti, il valore del costo del personale indicato nel Bilancio Consolidato, rapportato al numero di dipendenti in organico al 31.12.2024. Tuttavia, considerando il business della società e l’operatività resa esclusivamente in Italia, non si ritiene che il calcolo avrebbe portato a scostamenti significativi laddove effettuato prendendo a riferimento il valore mediano della retribuzione.
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Incidenti, denunce e impatti gravi in materia di diritti umani [S1-17]
Nel periodo di riferimento non si sono verificati incidenti, denunce e impatti gravi in materia di diritti umani, come di seguito rendicontato.
Rendicontazione in merito a incidenti, denunce e impatti gravi
in materia di diritti umani per il FY 2024
Numero totale di episodi di discriminazione segnalati (numero)-
Numero totale di denunce presentate dai lavoratori (numero)-
Importo totale delle ammende / sanzioni / risarcimenti dovute ad incidenti e denunce (di cui sopra) incorse nel periodo di rendicontazione (Euro)-
Numero totale di incidenti gravi in materia di diritti umani (numero)-
Importo totale delle ammende / sanzioni / risarcimenti dovute ad incidenti (di cui sopra) incorse nel periodo di rendicontazione (Euro)-
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Lavoratori nella catena del valore [ESRS S2]
Strategia
Interessi e opinioni dei portatori d'interessi [SBM-2]
Il Gruppo GHC, anche al fine di tutelare gli interessi, le opinioni e i diritti dei suoi lavoratori nella catena del valore, si è dotata di un Codice Etico che si rivolge e si applica anche al “personale medico, tecnico, infermieristico e ausiliario legato a GHC da rapporti di collaborazione autonoma, nonché ai fornitori di beni e servizi, i quali devono essere opportunamente informati dei criteri di condotta contenuti nel Codice Etico e uniformarvi i propri comportamenti per tutta la durata del rapporto contrattuale con GHC, fermo restando il rispetto degli eventuali codici deontologici dei rispettivi ordini di appartenenza”.
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale [SBM-3]
Nell’ambito dell’analisi di Doppia Rilevanza sono stati identificati impatti negativi e rischi rilevanti attinenti al tema della salute e sicurezza, che risultano collegati alla strategia e al modello aziendale del Gruppo in ragione della natura delle attività erogate.
In particolare, tali impatti fanno riferimento alla possibilità che si verifichino effetti negativi sulla salute e sicurezza dei lavoratori nella catena del valore in occasione dello svolgimento delle relative attività professionali all’interno delle strutture del Gruppo, da cui potrebbe derivare un potenziale rischio operativo e/o reputazionale (soprattutto in caso di infortuni gravi e/o decessi). Di seguito si riportano tutte le principali categorie di lavoratori nella catena del valore (a monte) così come considerati nell’ambito dell’analisi di Doppia Rilevanza effettuata, che potrebbero subire impatti rilevanti in considerazione dei loro rapporti con il Gruppo:
Attori coinvolti nell’ambito della fornitura di servizi di pulizia, di biancheria, di ristorazione e/o di servizi professionali (es. consulenti) che esercitano la propria attività prevalentemente anche presso le sedi delle società controllate e/o della Capogruppo;
Attori coinvolti nell’ambito delle attività di smaltimento rifiuti e della fornitura e manutenzione di apparecchiature sanitarie, che esercitano la propria attività prevalentemente al di fuori delle sedi delle società controllate e/o della Capogruppo.
Gli impatti negativi, nonché i rischi rilevanti identificati, tutti attinenti al tema della salute e sicurezza, sono da considerarsi come connessi a singoli incidenti (es. infortuni) e riguardano tutti i lavoratori nella catena del valore sopra elencati.
Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
 
Politiche connesse ai lavoratori nella catena del valore [S2-1]
Il Gruppo GHC non dispone, con riferimento all’esercizio 2024, di politiche formalizzate relative ai lavoratori nella catena del valore, in particolare attinenti al tema della salute e sicurezza sul lavoro. Tuttavia, si evidenzia che gli impegni del Gruppo su tali temi sono formalizzati nell’ambito del Codice Etico del Gruppo GHC descritto in dettaglio nell’ambito dell’ESRS G1-1.
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I temi del lavoro forzato o coatto e del lavoro minorile sono trattati esplicitamente all’interno del Modello ex. D. Lgs. 231/2001, che deve essere obbligatoriamente adottato dai fornitori del Gruppo e che, congiuntamente con le previsioni del Codice Etico, costituisce il principale presidio di controllo su tali tematiche. Attualmente, il Gruppo non dispone di un Codice di Condotta dei fornitori.
Alla data di pubblicazione della presente dichiarazione e con riferimento ai lavoratori nella catena del valore, non si sono rilevati casi di inosservanza dei Principi Guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, della Dichiarazione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro o delle Linee Guida dell'OCSE destinate alle imprese multinazionali, raccomandazioni e principi sovranazionali espressamente richiamati - inter alia - anche all’interno del Codice Etico di Gruppo.
Processi di coinvolgimento dei lavoratori nella catena del valore in merito agli impatti [S2-2]
Alla data di pubblicazione della presente Rendicontazione di Sostenibilità il Gruppo GHC non ha formalizzato un processo generale per coinvolgere i lavoratori nella catena del valore in merito agli impatti. Tuttavia, il Gruppo si riserva di poterlo definire in futuro qualora ritenuto rilevante nell’ambito della propria strategia di creazione di valore, anche valutate eventuali esigenze in tal senso che dovessero essere manifestate dai propri portatori di interesse, con i quali il Gruppo mantiene dialoghi e interazioni su base continuativa.
Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai lavoratori nella catena del valore di esprimere preoccupazioni [S2-3]
I lavoratori nella catena del valore sono inclusi tra i Destinatari del Codice Etico e, pertanto, sono tenuti “a segnalare ogni comportamento contrario a quanto previsto dallo stesso Codice Etico al proprio superiore gerarchico ovvero alla funzione Human Resources. Qualora il comportamento da segnalare costituisca anche una violazione del Modello di organizzazione e gestione ex D.lgs. 231/2001 adottato dalla relativa società del Gruppo e/o una violazione prevista dal D.Lgs. 24/2023 la segnalazione potrà essere effettuata e verrà gestita nel rispetto della Procedura Whistleblowing adottata dalla singola società alla quale la violazione fa riferimento. Nei casi in cui la segnalazione effettuata rientri nel campo di applicazione del D. Lgs. 24/2023, il soggetto ricevente la segnalazione provvederà a trasmettere quest’ultima alla funzione competente che provvederà a gestirla tramite la Procedura Whistleblowing adottata dalla Società.” Per ulteriori approfondimenti si rimanda a quanto rendicontato nell’ambito dell’ESRS G1-1.
In aggiunta a quanto sopra, si segnala che nell’ambito dei processi per la gestione delle tematiche Health & Safety Environment (c.d. “HSE”) ciascuna società del Gruppo adotta procedure (c.d. “Procedure HSE”) che prevedono specifiche modalità di segnalazione di eventuali preoccupazioni o esigenze relative ai temi di salute e sicurezza, applicabili anche ai lavoratori nella catena del valore.
Con particolare riferimento ai contratti di appalto, gli strumenti a disposizione dei lavoratori nella catena del valore per esprimere eventuali preoccupazioni o esigenze sono comunicati formalmente in documenti informativi reciproci tra committente e appaltatore (i.e. Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza, c.d. “DUVRI”).
Per valutare l’efficacia dei presidi di rimedio, sono svolte periodiche attività di audit sulle Procedure HSE e sui sistemi di gestione delle tematiche salute e sicurezza anche, eventualmente, attraverso il coinvolgimento di consulenti esterni per la verifica di efficacia dei presidi (es. advisor dedicato sui temi Whistleblowing).
Si specifica che il Gruppo GHC si impegna a diffondere tali canali di segnalazione anche ai lavoratori nella catena del valore. In particolare, con riferimento alla diffusione del Codice Etico, “GHC si impegna a favorire e garantire adeguata conoscenza del Codice Etico divulgandolo presso i soggetti interessati mediante apposite e adeguate attività di comunicazione. A tale fine, GHC in particolare si impegna a:
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verificare l’applicazione e il rispetto del Codice Etico;
monitorare le iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione del Codice Etico;
ricevere e analizzare le segnalazioni di violazione del Codice Etico;
analizzare le proposte di revisione delle politiche e delle procedure aziendali suscettibili di incidere sull’etica aziendale;
proporre al Consiglio di Amministrazione le modifiche, gli aggiornamenti e le integrazioni da apportare al Codice Etico;
assumere decisioni in materia di violazioni del Codice Etico di significativa rilevanza;
deliberare in merito alla revisione delle più rilevanti politiche e procedure aziendali, allo scopo di garantire la coerenza con il Codice Etico;
provvedere alla revisione periodica del Codice Etico.
Con riferimento alle procedure HSE, ciascuna società controllata è tenuta a diffondere e verificare la messa a disposizione delle stesse anche ai lavoratori nella catena del valore.
Nell’ambito dei contratti di appalto, tale attività di diffusione è previsto sia svolta dall’appaltatore attraverso le istruzioni contenute nel contratto e nel DUVRI.
Con riferimento al Codice Etico, l’Organismo di Vigilanza di ciascuna società del Gruppo GHC, in quanto dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, verifica la sussistenza di presunte violazioni delle norme e, qualora richiesto dalla situazione, propone ai soggetti competenti l’adozione di adeguati provvedimenti. L’Organismo di Vigilanza di ciascuna società del Gruppo GHC riferisce periodicamente in merito agli esiti di tali attività all’organo amministrativo e (ove istituito) all’organo di controllo della relativa società del Gruppo, nonché all’Organismo di Vigilanza di Garofalo Health Care S.p.A..
Con riferimento alle procedure HSE, si specifica che queste prevedono specifiche modalità di monitoraggio e verifica in capo agli organi di controllo preposti, tra cui:
“Preposto”, ovvero il soggetto incaricato formalmente di: (i) sovrintendere alle attività lavorative svolte dai lavoratori, (ii) garantire l'attuazione delle direttive ricevute dal Dirigente per la sicurezza sul lavoro o dal Datore di lavoro, (iii) controllare la corretta esecuzione delle direttive stesse da parte dei lavoratori;
“Dirigente per la sicurezza sul lavoro”, ovvero il soggetto che, in ragione delle competenze professionali e dei poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, attua le direttive del Datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa;
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (c.d. “RSPP”), nominato dal Datore di lavoro;
Funzione Risk Management e Internal Audit di Gruppo.
Interventi su impatti rilevanti per i lavoratori nella catena del valore e approcci per la gestione dei rischi rilevanti e il conseguimento di opportunità rilevanti per i lavoratori nella catena del valore, nonché efficacia di tali azioni [S2-4]
Con riferimento specifico ai lavoratori nella catena del valore, nel corso del 2024 non sono state effettuate azioni o iniziative relative agli impatti e ai rischi rilevanti identificati anche alla luce dei numerosi presidi di controllo e monitoraggio costanti già in essere, attivi sia a livello delle singole società controllate sia della Capogruppo.
Tuttavia, nel caso in cui dovessero verificarsi eventuali impatti negativi rilevanti sui lavoratori nella catena del valore in tema di salute e sicurezza, si segnala che le società controllate e la Capogruppo sono dotate di procedure aziendali che prevedono l’attribuzione di specifiche responsabilità per l’identificazione dei meccanismi di risposta di volta in volta applicabili, di breve e di medio termine.
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In aggiunta, si segnala che il Gruppo monitora periodicamente i rischi attinenti a tali ambiti nel contesto delle periodiche attività di Enterprise Risk Management coordinate dalla funzione di Risk Management adottando le metriche ERM del Gruppo. Le azioni finalizzate alla mitigazione dei rischi eventualmente riscontrati sono periodicamente condivise con i c.d. Risk Owner identificati presso ciascuna struttura e successivamente monitorate nell’ambito delle attività di follow up svolte periodicamente dalla funzione di Risk Management e Internal Audit.
Alla data di pubblicazione della presente Rendicontazione di Sostenibilità il Gruppo GHC comunica che non sono stati segnalati gravi problemi o incidenti in materia di diritti umani connessi alla sua catena del valore.
Metriche e Obiettivi
Obiettivi legati alla gestione degli impatti negativi rilevanti, al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti [S2-5]
Il Gruppo al momento non ha formalizzato obiettivi misurabili e orientati ai risultati su tali ambiti.
Il Gruppo GHC, nel corso del 2024, ha condotto l'analisi di Doppia Rilevanza per identificare le questioni di sostenibilità più rilevanti per le proprie attività e la propria catena del valore. Sulla base di tale analisi, il Gruppo intende intraprendere un percorso di approfondimento strategico di medio-lungo termine, gettando le basi per la definizione di politiche, azioni e obiettivi specifici connessi ai temi di sostenibilità emersi come rilevanti.
La mancata definizione di politiche, azioni e obiettivi sul tema, nel contesto del primo anno di applicazione della direttiva CSRD e degli standard ESRS, è da ricondursi alla necessità di procedere mediante un'accurata valutazione e pianificazione degli stessi, al fine di garantire che la gestione di tali ambiti sia efficace e allineata con la strategia di creazione di valore a lungo termine di GHC, nonché con le aspettative e gli interessi dei principali stakeholder, con i quali il Gruppo mantiene su base continuativa un dialogo aperto e costruttivo.
Il Gruppo GHC si impegna pertanto a fornire aggiornamenti regolari sui progressi compiuti sui temi di sostenibilità rilevanti a partire dalla prossima rendicontazione.
Si specifica che tali aspetti sono ad ogni modo costantemente monitorati per il tramite delle funzioni competenti sopra descritte, nell’ambito di processi formalizzati e strutturati per ciascuna società del Gruppo. Inoltre, tali aspetti sono monitorati anche nell’ambito del framework di Enterprise Risk Management coordinato dalla funzione di Risk Management, che provvede periodicamente a informare gli organi di amministrazione, direzione e controllo in merito alle risultanze e alle eventuali azioni correttive da intraprendere.
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Consumatori ed utilizzatori finali [ESRS S4]
Strategia
Interessi e opinioni dei portatori d'interessi [SBM-2]
Il Codice Etico di Gruppo prevede che le attività del Gruppo siano ispirate ad alcune tra le principali raccomandazioni sovranazionali in materia di tutela dei diritti dei consumatori e utilizzatori finali, quali in via non esclusiva il Global Compact delle Nazioni Unite, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e le successive convenzioni internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali, le Convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti delle donne, sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, sui diritti dell’infanzia, sui diritti delle persone con disabilità.
Inoltre, il Gruppo GHC opera secondo un modello c.d. “patient-centered”, ovvero basato sulla centralità del paziente considerato in tutti i suoi bisogni fisici, psicologici e sociali. Tale impegno è riportato espressamente nel Codice Etico di Gruppo, dove si afferma che “la Mission del Gruppo è di porre il paziente al centro del sistema di assistenza e cura secondo un modello definito “patient-centered”. Questo significa tenere conto delle preferenze, dei bisogni e dei valori del singolo paziente nell’ambito di ogni decisione clinica e impegnarsi quotidianamente per assicurare la più alta professionalità di medici ed operatori, l’eccellenza delle apparecchiature tecnologiche impiegate e i più alti livelli di comfort, pulizia e accoglienza degli ambienti. Nel solco del principio guida “La salute è il bene più prezioso che l’uomo possa avere” ispirato dal Prof. Raffaele Garofalo, il Gruppo riconosce che la salute è un bene primario a cui nessun essere umano può rinunciare e che, come tale, va tutelato e salvaguardato.”
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale [SBM-3]
Gli impatti effettivi e potenziali sugli utilizzatori finali (i.e. pazienti), individuati e descritti nell’ambito dei requisiti di informativa previsti dall’ESRS 2, sono direttamente collegati all’attività svolta dal Gruppo GHC e ne orientano la strategia e il modello aziendale.
Si segnala che tutti gli impatti, effettivi e potenziali, al pari dei rischi e delle opportunità identificati fanno riferimento a utilizzatori finali (i.e. pazienti) che rappresentano l’oggetto principale e imprescindibile della mission del Gruppo, ovvero “porre il paziente al centro del sistema di assistenza e cura secondo un modello definito patient-centered”.
Il Gruppo GHC monitora su base continuativa i rischi e le opportunità derivanti dagli impatti, effettivi e potenziali, relativi agli utilizzatori finali (i.e. pazienti). Tali attività sono svolte anche attraverso specifiche funzioni interne (tra cui inter alia CFO, Internal Audit, Risk Management, Sostenibilità) che provvedono periodicamente a rendicontare i principali rischi e opportunità rilevati in quest’ambito agli organi di direzione, amministrazione e controllo.
L’informativa fornita ai sensi dell’ESRS 2 include gli utilizzatori finali che possono subire impatti rilevanti, compresi quelli direttamente connessi a operazioni proprie e alla catena del valore (i.e. pazienti oggetto delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie erogate dalle strutture del Gruppo).
Le attività svolte dalle strutture del Gruppo potrebbero comportare per gli utilizzatori finali (i.e. pazienti) su base
straordinaria un impatto negativo legato a potenziali violazioni della normativa di riferimento in tema di gestione,
trattamento e protezione dei dati personali.
Tuttavia, si segnala che il Gruppo GHC monitora costantemente la sicurezza e la privacy dei dati in suo possesso, anche in ragione della propria esposizione a rischi relativi alla compromissione della disponibilità, confidenzialità ed integrità
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dei dati personali particolari (sanitari) ed economico-finanziari trattati.
Con particolare riferimento al tema della privacy, il Codice Etico del Gruppo GHC prevede che GHC si impegna, nello svolgimento della propria attività, a raccogliere, gestire e trattare i dati personali nel rispetto della normativa vigente e a garantire la riservatezza nel trattamento dei dati”. Inoltre, il Codice Etico impegna formalmente i Destinatari che includono anche le società controllate a garantire il rispetto delle normative in materia di privacy e a perseguire un utilizzo degli strumenti informatici e telematici corretto, legittimo e limitato, evitandosi ogni uso che abbia per finalità la raccolta, l’archiviazione e la diffusione di dati e di informazioni a fini diversi dall’attività di GHC e/o, comunque, la finalità di danneggiare informazioni, dati, programmi o sistemi informatici o telematici altrui e/o l’intercettazione, l’impedimento o l’interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche altrui.”
Tali ambiti sono costantemente monitorati per il tramite della funzione Information Technology e Risk Management della Capogruppo.
Si segnala altresì che le attività svolte dalle strutture del Gruppo richiedono per loro natura che gli utilizzatori finali (i.e. pazienti) ricevano comunicazioni esatte e accessibili relativamente all’ambito, alla natura e alla tipologia di prestazioni loro rivolte.
Il Gruppo GHC monitora periodicamente gli esiti di tali comunicazioni, anche nell’ambito del processo di Enterprise Risk Management coordinato dalla funzione di Risk Management attraverso un indicatore di misurazione della qualità percepita che rendiconta specificatamente in merito alla “chiarezza e completezza delle informazioni/spiegazioni ricevute”.
Parimenti, le attività svolte dalle strutture del Gruppo per loro stessa natura possono essere rivolte anche a utilizzatori finali (i.e. pazienti) vulnerabili agli impatti sulla salute o sulla riservatezza.
Con riferimento agli impatti negativi rilevanti (già descritti nell’ambito dell’ESRS 2), questi risultano intrinsecamente legati a dinamiche inerenti al settore sanitario e, nel caso del Gruppo GHC, connessi a “singoli incidenti”.
Con riferimento agli impatti positivi rilevanti (anch’essi già descritti nell’ambito dell’ESRS 2), questi si rivolgono potenzialmente alla generalità dei propri utilizzatori finali (i.e. pazienti).
Le attività svolte dal Gruppo GHC, in considerazione della loro natura, possono comportare per gli utilizzatori finali (i.e. pazienti) l’esposizione a rischi principalmente di natura clinico-sanitaria.
Il Gruppo monitora tali rischi su base almeno annuale, anche nell’ambito del framework di Enterprise Risk Management coordinato dalla funzione di Risk Management.
Non si rilevano rischi e opportunità rilevanti collegati in via esclusiva a gruppi specifici di utilizzatori finali (i.e. pazienti).
Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
Politiche connesse ai consumatori e agli utilizzatori finali [S4-1]
La politica formalizzata dal Gruppo per gestire impatti, rischi e opportunità rilevanti è il Codice Etico di Gruppo (descritto in dettaglio nell’ESRS G1-1) rivolto a tutti i propri utilizzatori finali (i.e. pazienti). Al fine di dare concreto seguito a quanto sopra il Gruppo è dotato di ulteriori documenti attuativi e operativi per la gestione e il monitoraggio degli impatti, rischi, opportunità rilevanti identificati, tra cui:
Carta dei Servizi di ciascuna struttura del Gruppo obbligatoria e pubblicata sui relativi siti internet societari da intendersi come il documento con il quale ogni struttura comunica i propri impegni nei confronti
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dell’utenza in termini di servizi, modalità di erogazione, standard di qualità e attraverso cui informa l'utente sulle modalità di tutela previste;
Procedure per la gestione dei rischi clinici, formalizzate presso ciascuna struttura del Gruppo;
Procedura in materia di Data security e Privacy (c.d. Procedura di “Gestione degli incidenti informatici”, approvata dalla Capogruppo e applicabile a tutte le società controllate), volta a rafforzare ulteriormente i presidi aziendali su tali tematiche, di cui si forniscono di seguito gli elementi essenziali.
Procedura di Gestione degli incidenti informatici
ObiettiviDefinire le modalità di gestione degli incidenti e dei problemi informatici al fine di garantire:-efficienza ed efficacia del processo di gestione degli incidenti e dei problemi per aumentare la sicurezza, massimizzare la disponibilità dei sistemi, migliorare i livelli di servizio e la soddisfazione degli utenti e ottimizzare i costi;-riduzione del numero di incidenti tramite una modalità di gestione e di indagine del problema di tipo proattivo attraverso appositi dashboard di monitoraggio;-capacità di monitorare le attività relative all’ICT nella gestione degli incidenti e dei problemi grazie alla tracciatura completa degli interventi effettuati e la relativa possibilità di abilitare dei driver per la misurazione della qualità del servizio;-incremento della capacità del Gruppo GHC nell’identificare proattivamente le possibili aree di miglioramento interne anche sfruttando le conoscenze maturate attraverso la gestione di incidenti e/o problemi pregressi;-coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali che hanno competenze tecniche e/o specialistiche per risolvere l’incidente e indagare i problemi che lo hanno generato anche estendendo il perimetro di analisi
Ambito di applicazioneLa Procedura di “Gestione degli Incidenti Informatici” si applica a Garofalo Health Care S.p.A. e a tutte le società dalla stessa controllate; A tal fine, GHC provvede a garantirne la massima diffusione all’interno del Gruppo;La Procedura e ogni sua successiva modifica o integrazione devono essere recepite dall’organo amministrativo di ciascuna società controllata
Oggetto
La Procedura disciplina i processi operativi relativi alla gestione degli incidenti informatici in tutto il loro ciclo di vita con riferimento alle fasi di “Apertura
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e classificazione”, “Analisi e risoluzione”, “Chiusura e reportistica” e, infine, “Gestione del problema”
Più precisamente, tale Procedura regola l’attività di supporto tecnico svolta dai gruppi informatici per tutte le problematiche ICT la cui risoluzione ne richiede un coinvolgimento
Destinatari
Utenti del Gruppo GHC e unità organizzative aziendali che, nel corso delle loro attività lavorative, rilevino degli eventi che possono provocare interruzioni o riduzioni non pianificate dei servizi, una perdita o un danno alla infrastruttura ICT
Funzioni tecniche preposte alla gestione degli incidenti e dei problemi informatici
Si specifica che nel corso del 2024 non sono state riscontrate violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle Linee Guida dell'OCSE destinate alle imprese multinazionali che interessano i consumatori e/o gli utilizzatori finali.
Processi di coinvolgimento dei consumatori e degli utilizzatori finali in merito agli impatti [S4-2]
Il Gruppo raccoglie su base continuativa il punto di vista dei propri utilizzatori finali (i.e. pazienti e/o caregiver, nel caso di strutture socio-assistenziali) nell’ambito dei processi di customer satisfaction e gestione dei reclami (mediante canali diversificati, digitali e cartacei) di seguito descritti.
Processo di Customer Satisfaction
DescrizioneStrumento adottato per ottenere feedback sulle prestazioni rese all’utenza, individuando eventuali criticità e/o disservizi e relative azioni di miglioramento, preservando al contempo la qualità del servizio
Modalità di presidioQuestionari in formato cartaceo e/o digitaleInterviste dirette (soprattutto nel caso di degenze più o meno prolungate)Raccolta di feedback rapidi mediante totem nei locali di accettazione
ObiettiviMisurare la qualità percepita dagli utenti in merito ad aspetti specifici di ogni struttura, tra i quali in genere si annoverano inter alia modalità di accettazione, cortesia del personale, pulizia degli ambienti, qualità del servizio mensa, informazioni ricevute dal personale medico / infermieristico, rispetto dei tempi di attesa
Processo di Gestione dei Reclami
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DescrizioneStrumento a disposizione dell’utenza per segnalare eventuali problematiche connesse alla prestazione
Modalità di presidioTrasmissione del reclamo mediante apposito modulo cartaceo o digitalmente via mail/telefono all’Ufficio Relazioni con il Pubblico URP, con contestuale presa in carico nel più breve tempo possibile
ObiettiviEvidenziare eventuali “non conformità” (nel caso di reclami di maggiore rilevanza), che potrebbero attivare un iter di analisi della problematica e definizione delle relative azioni correttive, attraverso il coinvolgimento della Direzione Sanitaria
Il coinvolgimento degli utilizzatori finali (i.e. pazienti) nell’ambito di tali processi avviene su base continuativa, con analisi finalizzate all’identificazione delle azioni di miglioramento e reportistiche dedicate elaborate almeno annualmente.
La responsabilità di gestione e controllo dei processi di customer satisfaction e di gestione dei reclami è generalmente formalizzata in capo al Responsabile Qualità e/o al Direttore Sanitario. Si segnala altresì che alcune strutture del Gruppo hanno nominato un referente tematico su tali aspetti. A tali processi, ciascuna struttura assegna specifiche risorse.
 
Le risultanze delle rilevazioni del processo di customer satisfaction, preventivamente condivise con i Direttori Generali / Direttori Sanitari delle società controllate, sono solitamente inserite nel documento annuale di Riesame della Direzione pubblicato sul sito internet di ciascuna società controllata nell’ambito delle informazioni sulla trasparenza.
Parimenti, si segnala che le risultanze dell’analisi dei reclami ricevuti, nonché le tempistiche di risposta, sono anch’esse solitamente pubblicate nel documento annuale di Riesame della Direzione.
Tutte le Società del Gruppo procedono periodicamente alla verifica dell’adeguatezza dei meccanismi di presidio di volta in volta in essere.
Data la natura delle attività svolte, gli utenti finali (i.e. pazienti) considerabili come "vulnerabili" sono al centro del modello di business e della strategia del Gruppo.
Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai consumatori e agli utilizzatori finali di esprimere preoccupazioni [S4-3]
Le strutture del Gruppo sono dotate di “Procedure per la gestione dei rischi clinici”, che prevedono la realizzazione di specifiche attività di audit qualora si verifichino eventi di malpractice con impatti diretti e indiretti sui pazienti, finalizzati a definire le azioni di correzione relativamente ai processi che hanno causato tali eventi.
Inoltre, le strutture redigono annualmente il documento di Riesame della Direzione Sanitaria, in cui vengono monitorati gli eventi rilevanti tra cui quelli relativi agli aspetti di medical malpractice e le inerenti azioni di miglioramento.
In caso poi di c.d. “eventi sentinella” (i.e. eventi, codificati dal Ministero della Salute, che possono cagionare morte o danno grave al paziente) le strutture sono tenute ad avviare un processo di verifica mediante specifico audit volto a
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individuare le azioni correttive e ad attivare un flusso informativo nei confronti della controparte pubblica (i.e. ASL/Regione) e del paziente, in cui vengono comunicati oggetto e modalità di intervento.
Con riferimento a tali ambiti, di seguito si riportano i principali presidi in essere presso le società controllate:
Istituzione di una funzione interna/esterna di controllo, nonché procedure dedicate, relativamente al rispetto alla verifica degli standard di qualità e accreditamento;
Definizione e strutturazione di un processo specifico, presieduto da funzioni dedicate (tra cui Direzione Sanitaria e Ufficio Relazioni con il Pubblico, URP) relativamente ai processi di customer satisfaction e gestione dei reclami;
Monitoraggio continuo e, se del caso, applicazione di richiami e provvedimenti disciplinari nei confronti del personale sanitario nei casi ritenuti opportuni.
La responsabilità per la gestione e il controllo dei processi di customer satisfaction e di gestione dei reclami è generalmente formalizzata in capo al Responsabile Qualità e/o al Direttore Sanitario. Si segnala altresì che alcune strutture del Gruppo hanno nominato un referente tematico su tali aspetti. A tali processi, inoltre, ciascuna struttura assegna specifiche risorse.
A livello di Gruppo, tali aspetti sono monitorati nell’ambito del framework di Enterprise Risk Management coordinato dalla funzione di Risk Management della Capogruppo, che mappa su base infra-annuale il numero di c.d. “eventi avversi” (i.e. eventi che possono cagionare un danno al paziente) e di c.d. “eventi sentinella” (sopra citati), al fine di comprendere gli eventuali trend e concentrazioni in capo a specifiche strutture del Gruppo.
In ultimo, il Gruppo GHC comunica che nel corso del 2024 non sono stati rilevati gravi problemi o incidenti in materia di diritti umani connessi agli utilizzatori finali (i.e. pazienti).
Con riferimento ai canali di comunicazione adottati, ciascuna struttura è dotata di specifici canali di comunicazione nell’ambito dei processi di customer satisfaction e gestione dei reclami (descritti nel dettaglio nel ESRS S4-2), che coinvolgono la Direzione Sanitaria/Ufficio Relazioni con il Pubblico (“URP”) per la necessaria trattazione e risposta.
Il Gruppo sostiene direttamente la disponibilità dei suddetti canali, rendendo pubblici i canali di segnalazione relativi ai processi di customer satisfaction e gestione reclami, oltre che quelli finalizzati al c.d. “whistleblowing”, tramite sito internet e vetrofanie situate in prossimità delle zone di accettazione di ciascuna struttura. Si specifica che il Gruppo non sostiene o richiede la disponibilità di tali canali nelle organizzazioni con cui intrattiene rapporti commerciali.
Interventi su impatti rilevanti sui consumatori e gli utilizzatori finali, approcci per gestire rischi rilevanti e conseguire opportunità rilevanti in relazione ai consumatori e agli utilizzatori finali, e efficacia di tali azioni [S4-4]
Il Gruppo presidia costantemente gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti relative agli utilizzatori finali (i.e. pazienti) attraverso un sistema organizzato di politiche e processi aziendali, sopra descritti in dettaglio.
Con riferimento specifico agli utenti finali (i.e. pazienti), nel corso del 2024 non sono state effettuate azioni o iniziative relative agli impatti, ai rischi e alle opportunità rilevanti identificati anche alla luce dei numerosi presidi di controllo e monitoraggio costanti già in essere, attivi sia a livello delle singole società controllate sia della Capogruppo.
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Metriche e obiettivi
Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti negativi, al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti [S4-5]
Il Gruppo nel corso del 2024 non ha formalizzato obiettivi misurabili e orientati ai risultati su tali ambiti.
Il Gruppo GHC, nel corso del 2024, ha condotto l'analisi di Doppia Rilevanza per identificare le questioni di sostenibilità più rilevanti per le proprie attività e la propria catena del valore. Sulla base di tale analisi, il Gruppo intende intraprendere un percorso di approfondimento strategico di medio-lungo termine, gettando le basi per la definizione di politiche, azioni e obiettivi specifici connessi ai temi di sostenibilità emersi come rilevanti.
La mancata definizione di politiche, azioni e obiettivi sul tema, nel contesto del primo anno di applicazione della direttiva CSRD e degli standard ESRS, è da ricondursi alla necessità di procedere mediante un'accurata valutazione e pianificazione degli stessi, al fine di garantire che la gestione di tali ambiti sia efficace e allineata con la strategia di creazione di valore a lungo termine di GHC, nonché con le aspettative e gli interessi dei principali stakeholder, con i quali il Gruppo mantiene su base continuativa un dialogo aperto e costruttivo.
Il Gruppo GHC si impegna pertanto a fornire aggiornamenti regolari sui progressi compiuti sui temi di sostenibilità rilevanti a partire dalla prossima rendicontazione.
Inoltre, tali aspetti sono monitorati anche nell’ambito del framework di Enterprise Risk Management coordinato dalla funzione di Risk Management, che provvede periodicamente a informare gli organi di direzione, amministrazione e controllo in merito alle risultanze e alle eventuali azioni correttive da intraprendere.
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Informazioni sulla Governance
Condotta delle imprese [ESRS G1]
Governance
Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo [GOV-1]
GHC è organizzata secondo il c.d. “modello tradizionale” che assegna un ruolo preminente in relazione alla condotta delle imprese al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale. Le caratteristiche di tali organi sono fornite di seguito.
Consiglio di Amministrazione
Ai sensi dell’art. 29 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società, essendo di sua competenza tutto ciò che per legge o per Statuto non è espressamente riservato alla competenza dell’Assemblea.
Ai sensi del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione guida la società perseguendone il successo sostenibile, definisce le strategie della società e del Gruppo ad essa facente capo (il “Gruppo GHC”), definisce il sistema di governo societario più funzionale allo svolgimento dell’attività dell’impresa e al perseguimento delle sue strategie, promuovendo, nelle forme più opportune, il dialogo con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti per la società. Coerentemente con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione:
a)esamina e approva il piano industriale della società e del Gruppo GHC, anche in base all’analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine;
b)monitora periodicamente l’attuazione del piano industriale e valuta il generale andamento della gestione, confrontando periodicamente i risultati conseguiti con quelli programmati;
c)definisce la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della società, includendo nelle proprie valutazioni tutti gli elementi che possono assumere rilievo nell’ottica del successo sostenibile della società;
d)definisce il sistema di governo societario della società e la struttura del Gruppo GHC e valuta l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della società e delle controllate aventi rilevanza strategica, con particolare riferimento al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi;
e)delibera in merito alle operazioni allo stesso riservate dalla legge e dallo Statuto nonché in merito a quelle che hanno un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per la società stessa, stabilendo, a tal fine, i criteri generali per individuare le operazioni di significativo rilievo;
f)definisce l’attribuzione delle deleghe gestionali e individua chi tra gli amministratori esecutivi riveste la carica di Amministratore Delegato;
g)elabora la politica della società in materia di remunerazione degli amministratori e delle figure apicali, in conformità con la normativa vigente e con il Codice di Corporate Governance;
h)determina, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazioni, il trattamento economico degli amministratori (sentito il Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 2389, comma 3, Codice Civile);
i)effettua, con cadenza almeno triennale, una valutazione sul funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati, e
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j)adotta, su proposta del Presidente e d’intesa con l’Amministratore Delegato, una procedura per la gestione interna e la comunicazione all’esterno di documenti e informazioni riguardanti la società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate.
Il Consiglio di Amministrazione è dotato di un suo Regolamento, modificato in ultimo a maggio 2024.
Collegio Sindacale
Per quanto concerne il Collegio Sindacale, ai sensi della normativa applicabile e dell’articolo 34 dello Statuto questo vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul concreto funzionamento ed esegue ogni altro compito allo stesso affidato dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Gli organi di amministrazione, direzione e controllo sono dotati di diffuse competenze sulle questioni relative alla condotta delle imprese, anche in ragione della loro comprovata esperienza complessiva in ambito imprenditoriale, professionale, manageriale, istituzionale e accademico desumibile dai curricula di ciascuno.
Si segnala che tutti i componenti degli Organi di Amministrazione, Direzione e Controllo vantano esperienze pluriennali e competenze diffuse sulle questioni relative alla condotta delle imprese rilevanti per le attività del Gruppo GHC, desumibili dai curricula di ciascuno, pubblicati sul sito internet del Gruppo.
Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti [IRO-1]
Il processo generale seguito per individuare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti è rendicontato nello standard ESRS 2, cui si rimanda per ogni ulteriore approfondimento.
Con particolare riferimento alle questioni relative alla condotta dell’impresa, si specifica che l’individuazione degli impatti, dei rischi e delle opportunità rilevanti è stata effettuata coerentemente con quanto richiesto dagli standard ESRS anche prendendo in considerazione (i) l’ubicazione territoriale del Gruppo, dotato di una presenza geografica diversificata attraverso 37 strutture operanti in 8 Regioni del centro-nord Italia, (ii) le attività complessivamente erogate, rappresentate da prestazioni sanitarie e socio-assistenziali diversificate per comparto, e (iii) il settore di riferimento, in ragione della funzione pubblica svolta dal Gruppo in quanto operatore sanitario privato accreditato operante in un settore altamente regolamentato.
Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle imprese [G1-1]
Il Gruppo GHC si impegna a tenere un comportamento improntato alla massima correttezza e integrità in tutti i rapporti con persone ed enti esterni al Gruppo. La professionalità, la competenza, la correttezza e la cortesia rappresentano i principi guida che il Gruppo è tenuto ad osservare nei propri rapporti con i terzi e/o con le sue società. In linea con i principi di integrità alla base del modello GHC è indispensabile che i rapporti nei confronti di soggetti esterni e interni alla stessa siano improntati:
alla piena trasparenza e correttezza;
al rispetto della legge, con particolare riferimento alle disposizioni in tema di reati contro la Pubblica Amministrazione e di reati di corruzione tra privati;
all’indipendenza nei confronti di ogni forma di condizionamento, sia interno che esterno.
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Al fine di dare concreto seguito a quanto sopra, ciascuna società del Gruppo GHC ha pubblicato sul proprio sito internet ed eventualmente sugli strumenti aziendali a disposizione:
il Codice Etico del Gruppo, che recepisce le indicazioni della normativa “Whistleblowing”;
la relativa procedura per la gestione delle segnalazioni di illeciti; e
un link per l’accesso diretto ad una piattaforma di gestione delle segnalazioni per specifiche categorie di stakeholders anche esterni (es. fornitori).
Codice Etico
Il Gruppo, consapevole della crescente attenzione dei propri stakeholder sui temi relativi alla condotta responsabile del business, ha aggiornato il proprio Codice Etico nel corso del 2023 per recepire la normativa sul Whistleblowing.
Il Codice Etico del Gruppo GHC fa esplicito riferimento ad alcune tra le principali raccomandazioni sovranazionali, tra cui:
Global Compact delle Nazioni Unite: con particolare riferimento ai principi attinenti la sfera dei “Diritti Umani” (“alle imprese è richiesto di promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell'ambito delle rispettive sfere di influenza” e “assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani”) e del “Lavoro” (“alle imprese è richiesto di sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva, […] l'eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio, […] l'effettiva eliminazione del lavoro minorile, […] l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione”);
Linee Guida Ocse destinate alle Imprese Multinazionali: con particolare riferimento ai principi attinenti il tema della Concorrenza (“le imprese dovrebbero […] svolgere le loro attività in maniera compatibile con tutte le leggi e i regolamenti applicabili sulla concorrenza […], astenersi dal concludere o attuare accordi anticoncorrenziali […], diffondere con regolarità tra i dipendenti la consapevolezza dell’importanza di osservare tutte le normative e politiche applicabili in tema di concorrenza e, in particolare, formare l’alta direzione dell’impresa in merito a tali temi”), dell’Ambiente (“[… ] le imprese dovrebbero tenere in debito conto la necessità di tutelare l’ambiente, la salute pubblica e la sicurezza e, in linea generale, dovrebbero svolgere le proprie attività in modo da contribuire al più ampio obiettivo dello sviluppo sostenibile”) e della Fiscalità (“[…] le imprese dovrebbero conformarsi sia alla lettera sia allo spirito delle leggi e regolamenti fiscali dei paesi in cui operano […], i Consigli di Amministrazione dovrebbero adottare strategie per la gestione del rischio fiscale che permettano di assicurare che i rischi finanziari, legali e di reputazione associati alla fiscalità, siano del tutto identificati e valutati”);
Obiettivi dell’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile Delle Nazioni Unite (SDGs): con un’attenzione particolare agli obiettivi n. 3 (“assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”), n. 5 (“raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze”), n. 8 (“incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e un lavoro dignitoso per tutti”), n. 9 (“costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile”) e n. 16 (“promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia e creare istituzioni efficaci, responsabili ed inclusive a tutti i livelli”);
Dichiarazione sui Principi e Diritti Fondamentali Del Lavoro e Le 8 Convenzioni Fondamentali dell’organizzazione Internazionale del Lavoro (International Labour Organization – “ILO”);
Dichiarazione universale dei Diritti Umani e le successive convenzioni internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali;
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Le convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti delle donne, sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, sui diritti dell’infanzia, sui diritti delle persone con disabilità.
Il Codice Etico del Gruppo è rivolto ad amministratori, membri degli organi di controllo, dipendenti, collaboratori e fornitori di tutte le società controllate e prevede espressamente che tutti i destinatari, senza distinzioni o eccezioni, siano tenuti a conoscerne il contenuto e ad osservarne e a fare osservare lo stesso nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità. In particolare, il Codice Etico fa esplicito riferimento alle seguenti categorie di destinatari:
Amministratori, membri degli organi di controllo e dirigenti di tutte le società del Gruppo, i quali sono tenuti (a) a conformare tutte le proprie decisioni ed azioni al rispetto del Codice Etico e degli eventuali codici deontologici dei rispettivi ordini di appartenenza; (b) a diffondere la conoscenza del Codice Etico e favorirne la condivisione da parte di dipendenti e terzi soggetti che operano per conto della GHC (quali, a titolo meramente esemplificativo, medici, infermieri e partner); e (c) a costituire, attraverso il proprio comportamento, un modello di riferimento per il personale;
Dipendenti, i quali sono tenuti ad agire nel rispetto del Codice Etico e degli eventuali codici deontologici dei rispettivi ordini di appartenenza;
Collaboratori e fornitori, i quali devono essere opportunamente informati dei criteri di condotta contenuti nel Codice Etico e uniformare i propri comportamenti per tutta la durata del rapporto contrattuale con GHC, fermo restando il rispetto degli eventuali codici deontologici dei rispettivi ordini di appartenenza.
Nell’ambito del Codice Etico sono altresì riportati i criteri di condotta responsabile cui i destinatari sono chiamati a richiamarsi, riportati di seguito con le associate previsioni.
Criteri di Condotta Responsabile indicati nel Codice Etico
“Responsabilità e ownership”I dirigenti, i dipendenti e i collaboratori che a qualunque titolo collaborano nell’interesse di GHC si impegnano (inter alia) a: - contribuire, mediante il costante impegno professionale e il corretto comportamento personale, al raggiungimento e mantenimento degli obiettivi di eccellenza propri della GHC nell’erogazione dei servizi sanitari e socio-assistenziali;- osservare scrupolosamente i precetti previsti dagli eventuali codici deontologici peritali e professionali nella misura applicabile al loro operato;- rispettare e salvaguardare i beni di proprietà sociale, nonché impedirne l’uso fraudolento o improprio;- utilizzare gli strumenti aziendali in modo funzionale ed esclusivo allo svolgimento delle attività lavorative o agli scopi autorizzati dalle funzioni interne preposte;- garantire parità di trattamento a tutti i pazienti
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“Prevenzione dei conflitti di interesse”I Destinatari devono evitare ogni possibile situazione di conflitto d’interesse che possa derivare dal:- partecipare a decisioni relative ad affari dai quali potrebbe derivare un interesse personale;- accettare accordi dai quali possano derivare vantaggi personali;- compiere atti, stipulare accordi e, in genere, tenere qualsivoglia comportamento che possa, direttamente o indirettamente, causare a GHC un danno, anche in termini di immagine e/o credibilità sul mercato;- confliggere con l’interesse di GHC, influenzando l’autonomia decisionale di un altro soggetto demandato a definire rapporti commerciali con o per la stessa
“Integrità e professionalità”Atti di cortesia commerciale, come omaggi o forme di ospitalità, non devono compromettere l’integrità o la reputazione di una delle parti e non devono poter essere interpretati, da un osservatore imparziale, come finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio
“Divieto di ricettazione e riciclaggio”L’instaurazione di relazioni d’affari con clienti, fornitori, collaboratori e partner deve prevedere attente verifiche sulla reputazione e sui valori etici della controparte che consentano tra l’altro di escludere con ragionevole certezza il rischio di violazione di qualsiasi norma sul riciclaggio di denaro da parte di chi opera a vantaggio o nell’interesse di GHC GHC si impegna a rispettare tutte le norme e disposizioni, sia nazionali che internazionali, in tema di antiriciclaggio
“Gestione amministrativo contabileaffidabile e trasparente”Un sistema amministrativo-contabile affidabile e trasparente costituisce la base su cui si fonda una gestione societaria ed aziendale in grado di perseguire gli obiettivi imprenditoriali in maniera equilibrata e nel pieno rispetto della legge, dei regolamenti applicabili in vigore nonché dei legittimi interessi degli stakeholder di GHC. Per tale motivo, i dati e le informazioni contenute nei bilanci, nelle relazioni e nelle altre comunicazioni sociali previste per legge e dirette ai soci e al pubblico devono rappresentare l’effettiva situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e delle società
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che di esso fanno parte. È pertanto tassativamente vietato ogni comportamento, da chiunque posto in essere e per qualsivoglia motivo, volto ad alterarne la correttezza e la veridicità
“Uso legittimo delle risorse informatichee tutela della privacy”Le risorse informatiche e telematiche sono uno strumento fondamentale per l’esercizio corretto e competitivo dell’impresa, dal momento che assicurano la rapidità, l’ampiezza e la correttezza dei flussi di informazioni necessari all’efficiente gestione ed al controllo delle attività aziendali. Anche per garantire il rispetto delle normative in materia di privacy, si persegue un utilizzo degli strumenti informatici e telematici corretto, legittimo e limitato, evitandosi ogni uso che abbia per finalità la raccolta, l’archiviazione e la diffusione di dati e di informazioni a fini diversi dall’attività di GHC e/o, comunque, la finalità di danneggiare informazioni, dati, programmi o sistemi informatici o telematici altrui e/o l’intercettazione, l’impedimento o l’interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche altruiLa trasmissione di dati ed informazioni in via informatica e telematica a soggetti pubblici o comunque relativamente a documenti aventi efficacia probatoria, avviene secondo criteri di legittimità, verità, esatta corrispondenza ai fatti e circostanze rappresentati. Con riferimento al tema della tutela della privacy, GHC si impegna, nello svolgimento della propria attività, a raccogliere, gestire e trattare i dati personali nel rispetto della normativa vigente e a garantire la riservatezza nel trattamento dei dati
“Rispetto dell’ambiente e tutela della sicurezza”GHC si impegna a diffondere e consolidare una cultura di rispetto per l’ambiente e della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori; inoltre, opera per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza dei lavoratori, nonché l’interesse degli altri stakeholder, adoperandosi per il miglioramento continuo dell’efficienza delle strutture aziendali
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Modalità di diffusione, controllo e segnalazioni del Codice Etico
Modalità di diffusioneGHC si impegna a favorire e garantire adeguata conoscenza del Codice Etico divulgandolo presso i soggetti interessati mediante apposite e adeguate attività di comunicazione. A tale fine, GHC in particolare si impegna a:- verificare l’applicazione e il rispetto del Codice Etico; - monitorare le iniziative per la diffusione della conoscenza e della comprensione del Codice Etico; - ricevere e analizzare le segnalazioni di violazione del Codice Etico;- analizzare le proposte di revisione delle politiche e delle procedure aziendali suscettibili di incidere sull’etica aziendale; - proporre al Consiglio di Amministrazione le modifiche, gli aggiornamenti e le integrazioni da apportare al Codice Etico;- assumere decisioni in materia di violazioni del Codice Etico di significativa rilevanza; - deliberare in merito alla revisione delle più rilevanti politiche e procedure aziendali, allo scopo di garantire la coerenza con il Codice Etico; - provvedere alla revisione periodica del Codice Etico
Modalità di controlloL’Organismo di Vigilanza di ciascuna società del Gruppo GHC, in quanto dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, verifica la sussistenza delle presunte violazioni delle norme del Codice Etico e, qualora richiesto dalla situazione, propone ai soggetti competenti l’adozione di provvedimenti adeguatiPeriodicamente l’Organismo di Vigilanza di ciascuna società del Gruppo GHC riferisce, anche in merito alle attività di cui sopra, all’organo amministrativo e (ove istituito) all’organo di controllo della relativa società del Gruppo, nonché all’Organismo di Vigilanza di Garofalo Health Care S.p.A.In caso di violazioni del Codice Etico rilevanti ai fini del D. Lgs 231/01 da parte degli Amministratori e dei lavoratori autonomi di cui l’Organismo di Vigilanza della relativa società del Gruppo venga a conoscenza, questi è tenuto ad informare l’organo amministrativo e (ove istituito) l’organo di controllo
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della relativa società, i quali adotteranno ogni più opportuna iniziativa
Modalità di segnalazioniTutti i Destinatari sono tenuti a segnalare ogni comportamento contrario a quanto previsto dal presente Codice Etico al proprio superiore gerarchico ovvero alla funzione Human Resources. Qualora il comportamento da segnalare costituisca anche una violazione del Modello di organizzazione e gestione ex D.lgs. 231/2001 adottato dalla relativa società del Gruppo e/o una violazione prevista dal D. Lgs. 24/2023 la segnalazione potrà essere effettuata e verrà gestita nel rispetto della Procedura Whistleblowing adottata dalla singola società alla quale la violazione fa riferimentoI segnalanti saranno, in ogni caso, garantiti contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione; sarà inoltre garantita la riservatezza dell’identità del segnalante fatti salvi gli obblighi di legge e la tutela dei diritti della società o delle persone accusate erroneamente e/o in malafede
Il Codice Etico di GHC - nella sua versione aggiornata - è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di GHC S.p.A. il 14 novembre 2023 e successivamente approvato dagli organi amministrativi di ciascuna società controllata. Il Codice Etico è pubblicato sia in lingua italiana che inglese presso il sito internet della società (sezione Governance/ Codice Etico e Modello 231).
Procedura Whistleblowing (“gestione delle segnalazioni”)
Ciascuna società controllata del Gruppo è dotata di Procedura Whistleblowing (c.d. “Procedura per la gestione delle segnalazioni”), che definisce il sistema di gestione delle segnalazioni di illeciti al fine di tutelare l’identità del segnalante e il connesso diritto alla riservatezza e introduce specifiche previsioni all’interno del sistema disciplinare volte a sanzionare eventuali atti di ritorsione e atteggiamenti discriminatori a danno del segnalante.
In tale contesto, ciascuna procedura riporta i relativi Destinatari (tra cui: vertici aziendali, componenti degli organi di amministrazione, direzione e controllo, dipendenti e collaboratori) e descrive il relativo processo dettagliando:
Le azioni oggetto di segnalazione (tra cui illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione Europea e nazionali, atti o omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea, atti o omissioni riguardanti il mercato interno, condotte illecite rilevanti ai sensi del Decreto 231 e/o violazioni del Modello 231;
Le modalità di trasmissione della segnalazione (che deve fornire tutti gli elementi disponibili e utili a consentire di procedere alle dovute ed appropriate verifiche ed accertamenti a riscontro della fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione), con indicazione dei relativi canali di segnalazione (che possono essere interni e/o esterni);
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Le misure previste a tutela del segnalante e del c.d. “segnalato” (garantendo la riservatezza dell’identità del segnalante, del segnalato e della persona comunque menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione);
Le misure previste per la conservazione della documentazione e la tutela della privacy (prevedendo la tracciabilità, la riservatezza, la conservazione e la reperibilità della stessa durante tutto il procedimento).
Nello specifico, le Procedure per la gestione delle segnalazioni indicano (i) le modalità con cui i segnalanti sono protetti da meccanismi di riservatezza e di ritorsione, in conformità alla normativa applicabile che recepisce la direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo, (ii) la composizione del “Comitato Whistleblowing”, (iii) i meccanismi di inoltro delle segnalazioni agli organi deputati all’analisi per ambito di competenza e (iv) le procedure di indagine. L’impresa è dotata di Procedure per la gestione delle segnalazioni, che indicano le modalità con cui i segnalanti sono protetti da meccanismi di riservatezza e di ritorsione, in conformità alla normativa applicabile che recepisce la direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo).
Si segnala che nel corso del 2024 non sono state effettuate attività di formazione specifica sui temi della Procedura Whistleblowing ai dipendenti e al personale incaricato della ricezione delle segnalazioni.
Prevenzione della corruzione
La prevenzione di pratiche corruttive rappresenta per il Gruppo, oltre che un obbligo di legge, uno dei principi cui è improntato l’agire del Gruppo stesso. In particolare, il Gruppo GHC ha tolleranza zero per gli atti di corruzione commessi in qualsiasi forma, sia diretta che indiretta.
Il Gruppo è dotato di una Policy Anticorruzione approvata dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, che contiene espliciti riferimenti a:
normative nazionali applicabili a GHC e alle altre società del Gruppo;
best practice e linee guida elaborate da organizzazioni internazionali (ICC Camera di Commercio Internazionale, Transparency International, PACI Partnering Against Corruption Initiative e il Global Compact delle Nazioni Unite);
Convenzioni di diritto internazionale tra cui inter alia la Convenzione OCSE sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali (1997), la Convenzione Penale sulla corruzione del Consiglio d’Europa (1999) e la Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (2004).
La Policy Anticorruzione, elaborata in conformità alla normativa anticorruzione e in coordinamento con il Codice Etico e con il Modello 231 di GHC e delle società controllate, si prefigge di minimizzare il rischio di comportamenti che possano essere riconducibili a fattispecie di corruzione.
In particolare, gli obiettivi di tale Policy sono:
(i) rafforzare nei destinatari (i.e. personale del Gruppo, organi sociali di GHC e delle altre società del Gruppo e tutti coloro che operano in nome e/o per conto e/o nell’interesse del Gruppo o che con questo intrattengono relazioni professionali o di affari, ivi inclusi consulenti, fornitori e partner commerciali) la consapevolezza del rifiuto e della ferma condanna da parte del Gruppo di qualsiasi condotta corruttiva;
(ii) descrivere i principi generali di comportamento che i Destinatari devono osservare anche nelle fasi iniziali delle trattative nella gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione e con soggetti privati, nell’ambito della propria attività lavorativa;
(iii) tutelare la reputazione del Gruppo.
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Per conseguire tali obiettivi, nell’ambito della Policy Anticorruzione sono riportate esplicite regole di condotta cui attenersi, riportate di seguito.
Regole di condotta richiamate nella Policy Anticorruzione
Omaggi, spese di ospitalitàe rappresentanzaÈ fatto divieto di distribuire omaggi o regali al di fuori di quanto previsto dalle procedure aziendaliGli omaggi consentiti si caratterizzano sempre per l’esiguità del loro valore, anche nei contesti sociali in cui tali pratiche costituiscono una prassi, e comunque devono essere tali da non compromettere l'integrità, l’indipendenza di giudizio o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati, da un osservatore imparziale, come finalizzati ad acquisire/concedere vantaggi impropri o influenze illeciteConti, fondi, beni o transazioni non dichiarati o non registrati sono rigorosamente vietati nel Gruppo GHCGHC e le società controllate definiscono con apposite procedure le modalità di gestione degli omaggi ricevuti / offerti dal proprio personale nei rapporti con personale interno, terze parti e con la pubblica amministrazione
Acquisizione di societàOgni acquisizione deve avvenire nel rispetto delle procedure interne, che prevedono inter alia anche l’individuazione dei principali fattori di rischio in ambito corruzione della società Target Il piano di integrazione post-acquisizione include l’attivazione di tutte le misure necessarie per l’implementazione e il rispetto della Policy Anticorruzione nella Target acquisita
Rapporti con le terze partiIl rapporto con le terze parti è improntato a principi di trasparenza, lealtà, integrità, riservatezza, diligenza, professionalità e obiettività di giudizioI processi di acquisto di beni e servizi, consulenze e prestazioni professionali sono improntati alla tutela della reputazione del Gruppo GHC, alla concessione delle pari opportunità per ogni fornitore, consulente o partner commerciale, alla lealtà e all’imparzialitàOnde garantire la massima concorrenza e apertura al mercato, devono essere assicurati, tra gli altri, i principi di trasparenza e rotazione nella selezione dei fornitori, consulenti, appaltatoriLa scelta delle terze parti deve avvenire sulla base del possesso delle specifiche competenze professionali e/o tecniche necessarie per l’espletamento dell’incarico
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Selezione e gestione delle risorse umaneIl Gruppo GHC condanna ogni tipo di attività contraria all’etica professionale, che violi i principi di obiettività, competenza, professionalità e pari opportunità, indipendentemente dal fatto che rientri nella definizione di corruzione È vietata l’assunzione di dipendenti e collaboratori dietro specifica segnalazione di soggetti terzi, in cambio di favori, compensi o altri vantaggi per e/o per GHC o altre società del GruppoIl processo di selezione e gestione delle risorse umane deve essere svolto secondo criteri di imparzialità, trasparenza, autonomia e indipendenza di giudizio ed essere effettuato esclusivamente sulla base del merito
Iniziative no profit e sponsorizzazioniLe iniziative no-profit e le sponsorizzazioni sono svolte da GHC e dalle società del Gruppo nel rispetto delle procedure vigentiNella scelta delle iniziative cui aderire, GHC e le altre società del Gruppo: - prestano attenzione verso ogni possibile conflitto di interessi di carattere personale e aziendale; - accertano preventivamente la natura e la rilevanza dell’iniziativa e il profilo reputazionale dei destinatari della sponsorizzazione o della contribuzione
Rapporti con organizzazioni politiche e sindacaliIl Gruppo non eroga contributi di alcun genere, direttamente o indirettamente, a partiti politici, movimenti, comitati ed organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti o candidati, sia in Italia che all’estero
Pagamenti di facilitazioneIl Gruppo proibisce espressamente, sia in Italia che all’estero, tutti i c.d. “pagamenti di facilitazione”, ovvero qualsiasi tipologia di pagamento o dazione di altre utilità effettuata direttamente o indirettamente nei confronti di Pubblici Ufficiali o incaricati di Pubblico Servizio, siano essi persone fisiche o enti economici, italiani o esteri, allo scopo di velocizzare, agevolare o semplicemente assicurare lo svolgimento di un’attività routinaria o di un’attività comunque lecita e legittima nell’ambito dei doveri di tali soggetti
Tracciabilità delle transazioniOgni operazione deve essere tracciata e supportata da documenti contabili in conformità ai principi contabili applicabili
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Ruoli e responsabilità riportati nella Policy Anticorruzione
Consiglio di Amministrazione, Presidente, Amministratore Delegato e alta direzione di GHC e delle società controllateResponsabili di creare e diffondere la cultura della gestione del rischio all'interno dell’organizzazione e di assicurare la supervisione della condotta richiesta
Funzione Internal Audit (anche in supporto all’Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/01)Responsabile di: - fornire consulenza e pareri sulle principali questioni in materia di anticorruzione; - verificare l’attuazione dei principi e degli standard definiti nella Policy Anticorruzione di Gruppo anche nell’ambito delle verifiche svolte in conformità al Piano di Audit annuale;- supportare le strutture aziendali, laddove richiesto e necessario, nello svolgimento della due diligence anticorruzione; - evidenziare tempestivamente agli organi societari e all’Organismo di Vigilanza eventuali criticità emerse nell’ambito delle attività di verifica condotte; - rappresentare agli organi societari e all’Organismo di Vigilanza l’esigenza di aggiornare la Policy Anticorruzione di Gruppo e/o di rafforzare i presidi organizzativi, procedurali ed ICT adottati dal Gruppo GHC in materia di anticorruzione; - garantire l’adeguata formazione del personale sui principali contenuti della Policy Anticorruzione di Gruppo e sulla normativa di Gruppo e aziendale collegata
Modalità di diffusione, controllo e segnalazioni della Policy Anticorruzione
Modalità di diffusioneIl Gruppo promuove la conoscenza della Policy Anticorruzione da parte di tutti i Destinatari, attraverso la diffusione della stessa e la pubblicazione sul sito internet di ciascuna società del GruppoA questo scopo il Gruppo GHC inoltre: - si occupa della formazione dei membri dei propri organi societari e dell’Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/01 nonché dei propri dipendenti, anche nell’ambito di percorsi formativi dedicati alla tematica della Responsabilità Amministrativa degli enti ex D. Lgs. 231/01; - invita tutte le terze parti con cui ha relazioni a prendere visione e adottare gli standard anticorruzione ed i principi contenuti nella Policy
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Anticorruzione di Gruppo. A tal fine il Gruppo GHC adotta clausole anticorruzione che dovranno essere incluse negli accordi scritti con le terze parti che includono il diritto del Gruppo GHC di sospendere o risolvere il rapporto qualora vi sia la conoscenza, anche solo presunta, basata su provvedimento formale, anche di natura cautelare, che la terza parte sia coinvolta in atti corruttivi
Modalità di controlloLa Funzione Internal Audit di Gruppo o gli altri organi di controllo svolgono attività periodiche di verifica sul rispetto dei principi e regole di comportamento contenuti nella Policy Anticorruzione, ovvero sulla loro efficacia e adeguatezza per il contenimento dei rischi di corruzione
Modalità di segnalazioniI Destinatari che rilevano situazioni di criticità che comportino una violazione, anche potenziale, di quanto contenuto nella Policy Anticorruzione, devono segnalarle tempestivamente nei termini e secondo le modalità previste nella procedura Whistleblowing di ciascuna società, descrivendo la circostanza e la criticità rilevata La Procedura Anticorruzione assicura che le segnalazioni saranno trattate in conformità con le procedure e policy interne e, in ogni caso, in modo che sia assicurata la riservatezza dell’intero processo di gestione della segnalazione
La Policy Anticorruzione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di GHC nel corso del 2023 e la sua adozione è obbligatoria per tutte le società controllate che la recepiscono con formale approvazione da parte del proprio organo amministrativo.
Ciascuna società del Gruppo adotta ogni ulteriore strumento di prevenzione e controllo per fare fronte ai propri rischi specifici e disciplinare i processi caratteristici delle proprie attività, avendo specifico riguardo al contesto giuridico ed operativo di riferimento.
Ciascuna società del Gruppo indirizza le attività formative su specifiche tematiche legate ai temi di anticorruzione e gestione delle segnalazioni sia su indicazione della Capogruppo sia su impulso degli organi di controllo interno, tra cui Internal Audit e Organismi di Vigilanza. Si segnala che nel corso del 2024 non è stata svolta attività di formazione specifica sui temi di anticorruzione e gestione delle segnalazioni.
Le funzioni all’interno dell’impresa ritenute maggiormente a rischio di corruzione attiva e passiva sono la Funzione Acquisti e Comunicazione. Si segnala che nel corso del 2024 non è stata svolta attività di formazione specifica per le funzioni a rischio di corruzione attiva e passiva e sopra menzionate.
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Gestione dei rapporti con i fornitori [G1-2]
Il Gruppo misura i propri rischi sulla catena di approvvigionamento nell’ambito della periodica attività di Risk Assessment svolta dalla funzione di Risk Management, attraverso la mappatura di uno specifico processo (“Approvvigionamenti”), cui si riferiscono i seguenti rischi:
Affidamenti contrattuali a persone fisiche / giuridiche non in possesso dei requisiti di natura etica, finanziaria e / o normativa (es.: Salute e Sicurezza) previsti dalla normativa interna e/o esterna;
Fallimento / indisponibilità di un fornitore chiave, con potenziali effetti sull'erogazione e qualità delle prestazioni sanitarie;
Carenze operative / non compliance nel processo di approvvigionamento;
Incremento inatteso dei costi associati all'approvvigionamento di beni e servizi strumentali all'esecuzione delle attività clinico-assistenziali.
Il Gruppo misura inoltre specifici Key Risk Indicator (c.d. “KRI”), inerenti:
Le contestazioni effettuate verso i fornitori;
I “Service Level Agreement” (c.d. “SLA”) applicati ai fornitori.
Le risultanze di tali misurazioni sono oggetto di informative periodiche agli organi di amministrazione, direzione e controllo sia della Capogruppo che delle singole società controllate, nell’ambito della condivisione delle risultanze del Risk Assessment annuale coordinato dalla funzione di Risk Management.
I fornitori delle società del Gruppo sono opportunamente informati dei criteri di condotta contenuti nel Codice Etico e invitati a uniformarvi i propri comportamenti per tutta la durata del rapporto contrattuale con GHC, fermo restando il rispetto degli eventuali codici deontologici dei rispettivi ordini di appartenenza.
Ciascuna società del Gruppo applica proprie procedure di selezione dei fornitori, in linea con le indicazioni fornite dalla Capogruppo, con la possibilità di beneficiare di economie di scala a livello di Gruppo in grado di assicurare una selezione dei fornitori che risponda ai migliori standard qualitativi.
La selezione dei fornitori del Gruppo non prevede attualmente il rispetto formale di criteri sociali e ambientali specifici (c.d. ESG). Le società controllate del Gruppo sono dotate di specifiche procedure aziendali per la gestione dei fornitori (c.d. “Procedura di qualifica fornitori, acquisto e ciclo passivo”), che afferiscono ad attività gestite in autonomia dalle singole strutture ad eccezione di forniture significative a livello di Gruppo (in questo caso tale attività è coordinata a livello centrale dalla Capogruppo, che negozia i c.d. “contratti quadro” nei quali sono formalizzate le condizioni di fornitura dei beni e servizi – in termini di quantità, prezzo, tempi di consegna, modalità di pagamento, ecc.).
Inoltre, il Codice Etico di Gruppo include specifici riferimenti alle modalità di gestione dei rapporti con i fornitori, prevedendo espressamente che i soggetti preposti al processo di acquisizione di beni e/o servizi sono tenuti al rispetto dei principi di imparzialità ed indipendenza nell’esercizio dei compiti e delle funzioni affidate, devono mantenersi liberi da obblighi personali verso fornitori e consulenti, non devono accettare beni o servizi da soggetti esterni o interni a fronte dell’ottenimento di notizie riservate o dell’avvio di azioni o comportamenti volti a favorire tali soggetti, anche nel caso non vi siano ripercussioni dirette per il Gruppo, sono tenuti a segnalare immediatamente qualsiasi tentativo o caso di immotivata alterazione dei normali rapporti commerciali all’Organismo di Vigilanza. In nessun modo il processo di acquisto di beni/servizi secondo il principio di efficienza economica può comportare la rinuncia, anche solo parziale, ai migliori standard di qualità”.
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A completamento dell’informativa, si segnala che, laddove possibile, si predilige il coinvolgimento di fornitori locali in ragione della presenza geografica diversificata del Gruppo in 8 Regioni del centro-nord Italia.
Il Gruppo non ha attualmente adottato una politica specifica per evitare ritardi di pagamento. Tuttavia, si segnala che le procedure aziendali per la gestione dei fornitori disciplinano, inter alia: (i) l’inserimento dei fornitori nell’apposito albo fornitori a fronte del rispetto di determinati requisiti e della loro valutazione periodica; (ii) la pianificazione degli approvvigionamenti e la gestione di eventuali extra-budget; (iii) lo specifico iter per l’acquisto di prodotti, beni e servizi (i.e. richiesta di approvvigionamento/proposta di ordine, verifica della proposta, approvazione ordine e invio ordine); (iv) le modalità di controllo dell’approvvigionamento dei prodotti/servizi; (v) la modalità di ricevimento, verifica di congruità e registrazione delle fatture.
Il processo di acquisto di beni e servizi da fornitori è gestito, per ciascuna struttura, con il supporto di uno specifico sistema informatico dedicato, dotato di scadenzario sulla base dei termini e delle modalità di pagamento previsti da ciascun contratto e registrati all’interno del sistema informatico stesso.
Si segnala in ultimo come tale processo preveda una funzione dedicata presso ciascuna società controllata (c.d. “Funzione Acquisti”), responsabile della gestione del processo di acquisto.
Prevenzione e individuazione della corruzione attiva e passiva [G1-3]
Le società del Gruppo sono dotate di Procedure per la Gestione delle Segnalazioni (c.d. “Procedure Whistleblowing”), oltre a essere dotate di un Modello 231 aggiornato comprensivo dei principi comportamentali e di controlli funzionali alla prevenzione del rischio corruttivo. La Capogruppo ha inoltre emanato un Codice Etico e una Policy Anticorruzione in linea con le normative anticorruzione internazionali (per approfondimenti in merito si rimanda all’ESRS G1-1).
Le Procedure per la Gestione delle Segnalazioni già descritte in dettaglio nelle sezioni precedenti assicurano la separazione degli investigatori o del comitato investigativo dalla catena di gestione interessata dalla questione e indicano i flussi di reporting e comunicazione dei risultati delle indagini sia agli organi amministrativi della Capogruppo che delle società controllate.
A seguito dell’emanazione della Policy Anticorruzione nel 2023 è stata effettuata una sessione formativa agli organi apicali di tutte le società del Gruppo avente a oggetto “I reati corruttivi e la Policy Anticorruzione di GHC”, realizzata con il supporto di un consulente esterno di primario standing. A tale sessione formativa, svoltasi alla presenza dell’Amministratore Delegato del Gruppo GHC e coordinata dal General Counsel e dall’Internal Audit della Capogruppo, sono stati invitati a partecipare tutti gli Amministratori Delegati/Amministratori Unici, Direttori Generali, Direttori Operativi, Responsabili Amministrativi, Responsabili Qualità e Direttori Sanitari delle strutture del Gruppo GHC, con possibilità di estendere l’invito (ove presenti in organico) ai Responsabili Acquisti, Comunicazione e Risorse Umane oltre che ad eventuali consulenti/collaboratori esterni che avessero o potessero avere rapporti con la Pubblica Amministrazione per conto delle società del Gruppo.
Obiettivi e Metriche
Casi di corruzione attiva o passiva [G1-4]
Nel periodo di riferimento non si sono verificati casi di violazione delle leggi contro la corruzione attiva e passiva, come di seguito rendicontato. Il Gruppo non è infatti venuto a conoscenza di tali casi attraverso i canali di segnalazione, sia interni (es. whistleblowing) che esterni (es. gestiti dall'Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC), previsti attraverso i processi di verifiche periodiche e gli audit interni svolti dalla funzione competente.
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Casi di corruzione attiva e passiva per il FY 2024
Numero di condanne per violazione delle leggi contro la corruzione attiva e passiva (numero)-
Importo delle ammende inflitte per violazione delle leggi contro la corruzione attiva e passiva (Euro)-
Numero totale dei casi accertati di corruzione attiva o passiva (numero)-
Numero di casi accertati in cui lavoratori propri sono stati licenziati o sanzionati per episodi di corruzione attiva o passiva (numero)-
Numero di casi accertati relativi a contratti con partner commerciali che sono stati risolti o non rinnovati a causa di violazioni connesse alla corruzione attiva e passiva (numero)-
Prassi di pagamento [G1-6]
Il Gruppo GHC rendiconta il tempo medio di pagamento attraverso uno specifico Indicatore Alternativo di Performance (“IAP”) i.e. “Giorni medi di pagamento” riportato nella Relazione sulla Gestione e a cui si fa riferimento per ogni altro approfondimento.
Tale indicatore, ritenuto a oggi il più funzionale per monitorare tali aspetti a livello di Gruppo e di singole società controllate, è calcolato come il rapporto tra i Debiti commerciali e la somma dei Costi per materie prime e materiali di consumo, dei Costi per servizi e godimento beni di terzi e degli altri costi, così come rilevati nel Bilancio Consolidato di Gruppo, moltiplicati per i giorni dell’esercizio di riferimento. Si segnala che non sono presenti termini di pagamento standard formalizzati a livello di Gruppo per le diverse categorie di fornitori.
Il Gruppo GHC per l’esercizio corrente ha provveduto a rendicontare tale indicatore a livello consolidato e su base aggregata, dandone apposita informativa nella Relazione sulla Gestione cui si rimanda per ogni altro approfondimento.
Alla data di pubblicazione della presente relazione non risultano procedimenti giudiziari pendenti dovuti a ritardi di pagamento. Per ogni altro riferimento si rimanda alla Nota Integrativa del Bilancio Consolidato e all’informativa in essa contenuta relativa ai “Contenziosi legali e passività potenziali”.
Azioni e obiettivi relativi alla condotta delle imprese
Il Gruppo GHC, nel corso del 2024, ha condotto l'analisi di Doppia Rilevanza per identificare le questioni di sostenibilità più rilevanti per le proprie attività e la propria catena del valore. Sulla base di tale analisi, il Gruppo intende intraprendere un percorso di approfondimento strategico di medio-lungo termine, gettando le basi per la definizione di politiche, azioni e obiettivi specifici connessi ai temi di sostenibilità emersi come rilevanti.
La mancata definizione di azioni e obiettivi sui temi rilevanti attinenti alla condotta delle imprese, nel contesto del primo anno di applicazione della direttiva CSRD e degli standard ESRS, è da ricondursi alla necessità di procedere mediante un'accurata valutazione e pianificazione degli stessi, al fine di garantire che la gestione di tali ambiti sia efficace e allineata con la strategia di creazione di valore a lungo termine di GHC, nonché con le aspettative e gli interessi dei principali stakeholder, con i quali il Gruppo mantiene su base continuativa un dialogo aperto e costruttivo.
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Il Gruppo GHC si impegna pertanto a fornire aggiornamenti regolari sui progressi compiuti sui temi di sostenibilità rilevanti a partire dalla prossima rendicontazione.
Si specifica che tali aspetti, nonché l’efficacia delle politiche adottate in materia, sono ad ogni modo costantemente monitorati nell’ambito di processi formalizzati e strutturati per ciascuna società del Gruppo, descritti nei paragrafi precedenti. Inoltre, tali aspetti sono monitorati anche nell’ambito del framework di Enterprise Risk Management coordinato dalla funzione di Risk Management, che provvede periodicamente a informare gli organi di amministrazione, direzione e controllo in merito alle risultanze e alle eventuali azioni correttive da intraprendere.
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Appendice
Indice dei contenuti ESRS oggetto della Rendicontazione di Sostenibilità [IRO-2]
ESRSObbligo diinformativaDescrizionePaginaDisposizioni transitorie
ESRS 2BP-1Criteri generali per la redazione delle dichiarazioni sulla sostenibilità 42
BP-2Informativa in relazione a circostanze specifiche 42
GOV-1Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo 43
GOV-2Informazioni fornite agli organi di amministrazione, direzione e controllo dell'impresa e questioni di sostenibilità da questi affrontate50
GOV-3Integrazione delle prestazioni in termini di sostenibilità nei sistemi di incentivazione51
GOV-4Dichiarazione sul dovere di diligenza53
GOV-5Gestione del rischio e controlli interni sulla Rendicontazione di Sostenibilità55
SBM-1Strategia, modello aziendale e catena del valore58Per il FY 2024 il Gruppo ha omesso le informazioni prescritte dall’ESRS 2 SBM-1, paragrafo 40, lettere b, c, così come previsto dall’Appendice C (ESRS 1) del RegolamentoDelegato (UE) 2023/2772.
SBM-2Interessi e opinioni dei portatori di interessi63
SBM-3Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale67Per il FY 2024 il Gruppo ha omesso le informazioni prescritte dall’ESRS 2 SBM-3, paragrafo 48, lettera e, così come previsto dall’Appendice C (ESRS 1) del Regolamento Delegato (UE) 2023/2772.
IRO-1Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti66
IRO-2Obblighi di informativa degli ESRS oggetto della dichiarazione sulla sostenibilità dell'impresa132
E1ESRS 2 GOV-3Integrazione delle prestazioni in termini di sostenibilità nei sistemi di incentivazione84
ESRS 2 SBM-3Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale 84
ESRS 2 IRO-1Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti legati al clima 85
E1-1Piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici84
E1-2Politiche relative alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi 85
MDR-PPolitiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti85
E1-3Azioni e risorse relative alle politiche in materia di cambiamenti climatici 85
MDR-AAzioni e risorse relative a questioni di sostenibilità rilevanti85
E1-4Obiettivi relativi alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi86
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MDR-T
Monitoraggio dell'efficacia delle politiche e delle azioni mediante obiettivi
86
E1-5
Consumo di energia e mix energetico
87
E1-6
Emissioni lorde di GES di ambito 1, 2, 3 ed emissioni totali di GES
88
E1-7
Assorbimenti di GES e progetti di mitigazione delle emissioni di GES finanziati con crediti di carbonio
89
E1-8
Fissazione del prezzo interno del carbonio
89
MDR-M
Metriche relative a questioni di sostenibilità rilevanti
87
E1-9
Effetti finanziari attesi di rischi fisici e di transizione rilevanti e potenziali opportunità legate al clima
Per il FY 2024 il Gruppo ha omesso le informazioni prescritte dall’ESRS E1-9, così come previsto dall’Appendice C (ESRS 1) del Regolamento Delegato (UE) 2023/2772.
ESRS 2 IRO-1
Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti connessi all'uso delle risorse e all'economia circolare
90
E5-1
Politiche relative all'uso delle risorse e all'economia circolare
90
MDR-P
Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti
90
E5-2
Azioni e risorse relative all'uso delle risorse e all'economia circolare
91
MDR-A
Azioni e risorse relative a questioni di sostenibilità rilevanti
91
E5-3
Obiettivi relativi all'uso delle risorse e all'economia circolare
92
MDR-T
Monitoraggio dell'efficacia delle politiche e delle azioni mediante obiettivi
92
E5-5
Flussi di risorse in uscita
92
MDR-M
Metriche relative a questioni di sostenibilità rilevanti
92
E5
E5-6
Effetti finanziari attesi derivanti da impatti, rischi e opportunità legati all'uso delle risorse e all'economia circolare
Per il FY 2024 il Gruppo ha omesso le informazioni prescritte dall’ESRS E5-6, così come previsto dall’Appendice C (ESRS 1) del Regolamento Delegato (UE) 2023/2772.
ESRS 2 SBM-2
Interessi e opinioni dei portatori d'interessi
94
ESRS 2 SBM-3
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale
94
S1-1
Politiche relative alla forza lavoro propria
95
MDR-P
Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti
95
S1-2
Processi di coinvolgimento dei lavoratori propri e dei rappresentanti dei lavoratori in merito agli impatti
97
S1-3
Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai lavoratori propri di sollevare preoccupazioni
97
S1-4
Interventi su impatti e approcci rilevanti per la mitigazione dei rischi rilevanti e il perseguimento di opportunità rilevanti in relazione alla forza lavoro propria, nonché efficacia di tali azioni e approcci
98
S1
MDR-A
Azioni e risorse relative a questioni di sostenibilità rilevanti
98
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
134
S1-5
Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti, al potenziamento degli impatti positivi nonché ai rischi e alle opportunità
99
MDR-T
Monitoraggio dell'efficacia delle politiche e delle azioni mediante obiettivi
99
S1-6
Caratteristiche dei dipendenti dell'impresa
99
S1-7
Caratteristiche dei lavoratori non dipendenti nella forza lavoro propria dell’impresa
100
S1-8
Copertura della contrattazione collettiva e dialogo sociale
100
S1-9
Metriche della diversità
100
S1-10
Salari adeguati
101
S1-11
Protezione sociale
101
S1-13
Metriche di formazione e sviluppo delle competenze
101
Il Gruppo ha omesso le informazioni prescritte dall’S1-13, paragrafi 83a, 84 e 85, così come previsto dall’Appendice C (ESRS 1) del Regolamento Delegato (UE) 2023/2772.
S1-14
Metriche di salute e sicurezza
101
Il Gruppo ha omesso le informazioni prescritte dall’S1-14, paragrafo 88, lettera d, e, così come previsto dall’Appendice C (ESRS 1) del Regolamento Delegato (UE) 2023/2772.
S1-15
Equilibrio tra vita professionale e vita privata
102
Il Gruppo ha omesso le informazioni prescritte dall’S1-15, paragrafo 93, lettera b, così come previsto dall’Appendice C (ESRS 1) del Regolamento Delegato (UE) 2023/2772.
S1-16
Metriche di remunerazione (divario retributivo e remunerazione totale)
102
S1-17
Incidenti, denunce e impatti gravi in materia di diritti umani
103
MDR-M
Metriche relative a questioni di sostenibilità rilevanti
99
ESRS 2 SBM-2
Interessi e opinioni dei portatori d'interessi
104
ESRS 2 SBM-3
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale
104
S2-1
Politiche connesse ai lavoratori nella catena del valore
104
MDR-P
Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti
104
S2-2
Processi di coinvolgimento dei lavoratori nella catena del valore in merito agli impatti
105
S2-3
Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai lavoratori nella catena del valore di esprimere preoccupazioni
105
S2-4
Interventi su impatti rilevanti per i lavoratori nella catena del valore e approcci per la gestione dei rischi rilevanti e il conseguimento di opportunità rilevanti per i lavoratori nella catena del valore, nonché efficacia di tali azioni
106
S2
MDR-A
Azioni e risorse relative a questioni di sostenibilità rilevanti
106
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
135
S2-5
Obiettivi legati alla gestione degli impatti negativi rilevanti, al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti
107
MDR-T
Monitoraggio dell'efficacia delle politiche e delle azioni mediante obiettivi
107
ESRS 2 SBM-2
Interessi e opinioni dei portatori d'interessi
108
ESRS 2 SBM-3
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello aziendale
108
S4-1
Politiche connesse ai consumatori e agli utilizzatori finali
109
MDR-P
Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti
109
S4-2
Processi di coinvolgimento dei consumatori e degli utilizzatori finali in merito agli impatti
111
S4-3
Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai consumatori e agli utilizzatori finali di esprimere preoccupazioni
112
S4-4
Interventi su impatti rilevanti per i consumatori e gli utilizzatori finali e approcci per la mitigazione dei rischi rilevanti e il conseguimento di opportunità rilevanti in relazione ai consumatori e agli utilizzatori finali, nonché efficacia di tali azioni
113
MDR-A
Azioni e risorse relative a questioni di sostenibilità rilevanti
113
S4-5
Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti negativi, al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti
114
S4
MDR-T
Monitoraggio dell'efficacia delle politiche e delle azioni mediante obiettivi
114
ESRS 2 GOV-1
Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo
115
ESRS 2 IRO-1
Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti
116
G1-1
Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle imprese
116
MDR-P
Politiche adottate per gestire questioni di sostenibilità rilevanti
116
G1-2
Gestione dei rapporti con i fornitori
128
G1-3
Prevenzione e individuazione della corruzione attiva e passiva
129
G1-4
Casi accertati di corruzione attiva o passiva
129
G1
G1-6
Prassi di pagamento
130
MDR-M
Metriche relative a questioni di sostenibilità rilevanti
129
MDR-A; MDR-T
Azioni e obiettivi relativi alla condotta delle imprese
130
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
136
Indice degli elementi d’informazione derivanti da altri atti legislativi dell'UE
Obbligo di informativa ed elemento d'informazione corrispondenteRiferimento SFDRRiferimento Pillar 3Riferimento regolamento sugli indici di riferimentoRiferimento normativa dell'UE sul clima Pagina
ESRS 2 GOV-1Diversità di genere nel consiglio, paragrafo 21, lettera d)Allegato I, tabella 1, indicatore n. 13Regolamento delegato(UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II 
ESRS 2 GOV-1Percentuale di membri indipendenti del consiglio di amministrazione, paragrafo 21, lettera e) Regolamento delegato(UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II 
ESRS 2 GOV-4Dichiarazione sul dovere di diligenza, paragrafo 30Allegato I, tabella 3, indicatore n. 10 
ESRS 2 SBM-1Coinvolgimento in attivitàcollegate ad attività nelsettore dei combustibilifossili, paragrafo 40, lettera d), punto i)Allegato I, tabella 1, indicatore n. 4Articolo 449 bis delregolamento (UE)n. 575/2013;regolamento diesecuzione(UE) 2022/2453 dellaCommissione (6), tabella 1 –Informazioniqualitative sul rischioambientale e tabella 2– Informazioniqualitative sul rischiosocialeRegolamentodelegato(UE) 2020/1816 dellaCommissione,allegato II 
ESRS 2 SBM-1 Coinvolgimento in attività collegate alla produzione di sostanze chimiche, paragrafo 40, lettera d), punto ii)Allegato I, tabella 2, indicatore n. 9Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II 
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
137
ESRS 2 SBM-1 Partecipazione ad attività connesse ad armi Controverse, paragrafo 40, lettera d), punto iii)Allegato I, tabella 1, indicatore n. 14Articolo 12, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 (7) e allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 
ESRS 2 SBM-1Coinvolgimento in attività collegate alla coltivazione e alla produzione di tabacco, paragrafo 40, lettera d), punto iv)Articolo 12, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 e allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 
ESRS E1-1Piano di transizione per conseguire la neutralità climatica entro il 2050, paragrafo 14Articolo 2,paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/1119 
ESRS E1-1Imprese escluse dagli indici di riferimento allineati con l'accordo di Parigi, paragrafo 16, lettera g)Articolo 449 bis del regolamento (UE)n. 575/2013; regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione, modello 1: Portafoglio bancario –Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti climatici: Qualità Creditizia delle esposizioni per settore, emissioni durata residuaArticolo 12, paragrafo 1, lettere a d) a g), e paragrafo 2, del regolamento delegato (UE) 2020/1818 
ESRS E1-4 Obiettivi di riduzione delle emissioni di GES, paragrafo 34Allegato I, tabella 2, indicatore n. 4Articolo 449 bis del regolamento (UE)n. 575/2013; regolamento di esecuzione (UE)2022/2453 della Commissione, modello 3:Portafoglio bancario –Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti climatici: metriche di allineamentoArticolo 6 del regolamento delegato (UE) 2020/1818 
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
138
ESRS E1-5 Consumo di energia da combustibili fossili disaggregato per fonte (solo settori ad alto impatto climatico), paragrafo 38Allegato I, tabella 1, indicatore n. 5 allegato I, tabella 2,indicatore n. 5 
ESRS E1-5 Consumo di energia e mix energetico, paragrafo 37Allegato I, tabella 1, indicatore n. 5 
ESRS E1-5Intensità energetica associata con attività in settori ad alto impatto climatico, paragrafi da 40 a 43Allegato I, tabella 1, indicatore n. 6 
ESRS E1-6Emissioni lorde di ambito 1, 2, 3 ed emissioni totali di GES, paragrafo 44Allegato I, tabella 1, indicatori nn. 1 e 2Articolo 449 bis del regolamento (UE)n. 575/2013;regolamento di esecuzione(UE) 2022/2453 della Commissione, modello 1: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti climatici: Qualità creditizia delle esposizioni per settore, emissioni e durata residuaArticolo 5, paragrafo1, articolo 6 earticolo 8, paragrafo1, del regolamento delegato(UE) 2020/1818 
ESRS E1-6Intensità delle emissioni lorde di GES, paragrafi da 53 a 55Allegato I, tabella 1, indicatore n. 3Articolo 449 bis del regolamento (UE)n. 575/2013;regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione, modello 3: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti climatici: metriche di allineamentoArticolo 8, paragrafo1, del regolamento delegato(UE) 2020/1818 
ESRS E1-7Assorbimenti di GES e crediti di carbonio, paragrafo 56Articolo 2,paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/1119 
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
139
ESRS E1-9
Esposizione del portafoglio dell'indice di riferimento verso rischi fisici legati al clima, paragrafo 66
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1818 e
allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816
Non applicabile (disposizione transitoria)
ESRS E1-9
Disaggregazione degli importi monetari per rischio fisico acuto e cronico, paragrafo 66, lettera a)
ESRS E1-9
Posizione delle attività significative a rischio fisico rilevante, paragrafo 66, lettera c)
Articolo 449 bis del regolamento (UE)
n. 575/2013; punti 46 e 47 del regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione; modello 5: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio fisico connesso ai cambiamenti climatici: esposizioni soggette al rischio fisico
Non applicabile (disposizione transitoria)
ESRS E1-9
Ripartizione del valore contabile dei suoi attivi immobiliari per classi di efficienza energetica, paragrafo 67, lettera c)
Articolo 449 bis del regolamento (UE)
n. 575/2013; punto 34 del regolamento di esecuzione
(UE) 2022/2453 della Commissione; Modello 2: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso ai cambiamenti climatici: prestiti garantiti da beni immobili – Efficienza energetica delle garanzie reali
Non applicabile (disposizione transitoria)
ESRS E1-9
Grado di esposizione del portafoglio a opportunità legate al clima, paragrafo 69
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1818
Non applicabile (disposizione transitoria)
ESRS E2-4
Quantità di ciascun inquinante che figura nell'allegato II del regolamento E-PRTR (registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti) emesso nell'aria, nell'acqua e nel suolo, paragrafo 28
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 8; allegato I, tabella 2, indicatore n. 2;
allegato 1, tabella 2,
indicatore n. 1; allegato I, tabella 2, indicatore n. 3
Non rilevante
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
140
ESRS E3-1
Acque e risorse marine, paragrafo 9
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 7
Non rilevante
ESRS E3-1
Politica dedicata, paragrafo 13
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 8
Non rilevante
ESRS E3-1
Sostenibilità degli oceani e dei mari paragrafo 14
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 12
Non rilevante
ESRS E3-4
Totale dell'acqua riciclata e riutilizzata, paragrafo 28, lettera c)
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 6.2
Non rilevante
ESRS E3-4
Consumo idrico totale in m3 rispetto ai ricavi netti da operazioni proprie, paragrafo 29
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 6.1
Non rilevante
ESRS 2 IRO-1 – E4 paragrafo 16, lettera a), punto i)
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 7
Non rilevante
ESRS 2 IRO-1 – E4 paragrafo 16, lettera b)
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 10
Non rilevante
ESRS 2 IRO-1 – E4 paragrafo 16, lettera c)
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 14
Non rilevante
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
141
ESRS E4-2
Politiche o pratiche agricole/di utilizzo del suolo sostenibili, paragrafo 24, lettera b)
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 11
Non rilevante
ESRS E4-2
Pratiche o politiche di utilizzo del mare/degli oceani sostenibili, paragrafo 24, lettera c)
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 12
Non rilevante
ESRS E4-2
Politiche volte ad affrontare la deforestazione, paragrafo 24, lettera d)
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 15
Non rilevante
ESRS E5-5
Rifiuti non riciclati, paragrafo 37, lettera d)
Allegato I, tabella 2, indicatore n. 13
 
ESRS E5-5
Rifiuti pericolosi e rifiuti radioattivi, paragrafo 39
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 9
 
ESRS 2 – SBM3 – S1
Rischio di lavoro forzato, paragrafo 14, lettera f)
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 13
Non rilevante
ESRS 2 – SBM3 – S1
Rischio di lavoro minorile, paragrafo 14, lettera g)
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 12
Non rilevante
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
142
ESRS S1-1
Impegni politici in materia di diritti umani, paragrafo 20
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 9 e allegato I, tabella 1, indicatore n. 11
 
ESRS S1-1
Politiche in materia di dovuta diligenza sulle questioni oggetto delle convenzioni fondamentali da 1 a 8 dell'Organizzazione internazionale del lavoro, paragrafo 21
Regolamento delegato
(UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II
 
ESRS S1-1
Procedure e misure per prevenire la tratta di esseri umani, paragrafo 22
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 11
 
ESRS S1-1
Politica di prevenzione o sistema di gestione degli infortuni sul lavoro, paragrafo 23
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 1
 
ESRS S1-3
Meccanismi di trattamento dei reclami/delle denunce, paragrafo 32, lettera c)
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 5
 
ESRS S1-14
Numero di decessi e numero e tasso di infortuni connessi al lavoro, paragrafo 88, lettere
b) e c)
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 2
Regolamento delegato
(UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II
 
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
143
ESRS S1-14
Numero di giornate perdute a causa di ferite, infortuni, incidenti mortali o malattie, paragrafo 88, lettera e)
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 3
 
ESRS S1-16
Divario retributivo di genere non corretto, paragrafo 97, lettera a)
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 12
Regolamento delegato
(UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II
 
ESRS S1-16
Eccesso di divario retributivo a favore dell'amministratore delegato, paragrafo 97, lettera b)
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 8
 
ESRS S1-17
Incidenti legati alla discriminazione, paragrafo 103, lettera a)
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 7
 
ESR S1-17 Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e OCSE, paragrafo 104, lettera a)
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 10 e allegato I, tabella 3, indicatore n. 14
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 e
articolo 12, paragrafo
1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818
 
ESRS 2 SBM-3 – S2
Grave rischio di lavoro minorile o di lavoro forzato nella catena del lavoro, paragrafo 11, lettera b)
Allegato I, tabella 3, indicatori nn. 12 e 13
Non rilevante
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
144
ESRS S2-1
Impegni politici in materia di diritti umani, paragrafo 17
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 9 e allegato I, tabella 1, indicatore n. 11
 
ESRS S2-1 Politiche connesse ai lavoratori nella catena del valore, paragrafo 18
Allegato I, tabella 3, indicatori nn. 11 e 4
 
ESRS S2-1 Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e delle linee guida dell'OCSE, paragrafo 19
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 10
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 e
articolo 12, paragrafo
1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818
 
ESRS S2-1
Politiche in materia di dovuta diligenza sulle questioni oggetto delle convenzioni fondamentali da 1 a 8 dell'Organizzazione internazionale del lavoro, paragrafo 19
N/A
Regolamento delegato
(UE) 2020/1816 della Commissione, allegato II
 
ESRS S2-4
Problemi e incidenti in materia di diritti umani nella sua catena del valore a monte e a valle, paragrafo 36
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 14
 
ESRS S3-1
Impegni politici in materia di diritti umani, paragrafo 16
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 9 e allegato I, tabella 1, indicatore n. 11
Non rilevante
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
145
ESRS S3-1
Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, dei principi dell'OIL o delle linee guida dell'OCSE, paragrafo 17
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 10
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 e
articolo 12, paragrafo
1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818
Non rilevante
ESRS S3-4
Problemi e incidenti in materia di diritti umani, paragrafo 36
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 14
Non rilevante
ESRS S4-1 Politiche connesse ai consumatori e agli utilizzatori finali, paragrafo 16
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 9 e allegato I, tabella 1, indicatore n. 11
 
ESRS S4-1
Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e delle linee guida dell'OCSE, paragrafo 17
Allegato I, tabella 1, indicatore n. 10
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816 e
articolo 12, paragrafo
1, del regolamento delegato (UE) 2020/1818
 
ESRS S4-4
Problemi e incidenti in materia di diritti umani, paragrafo 35
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 14
 
ESRS G1-1
Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione, paragrafo 10, lettera b)
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 15
 
ESRS G1-1
Protezione degli informatori, paragrafo 10, lettera d)
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 6
 
Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2024
146
ESRS G1-4
Ammende inflitte per violazioni delle leggi contro la corruzione attiva e passiva, paragrafo 24, lettera a)
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 17
Allegato II del regolamento delegato (UE) 2020/1816
 
ESRS G1-4
Norme di lotta alla corruzione attiva e passiva, paragrafo 24, lettera b)
Allegato I, tabella 3, indicatore n. 16
 
Bilancio Separato al 31/12/2024
Garofalo Health Care SPA - 147
Template Tassonomia
Quota del fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche ammissibili e allineate alla tassonomia – Informativa relativa all’anno 2024
Esercizio finanziario 2024
2024
Criteri per il contributo sostanziale
Criteri DNSH (“non arrecare danno significativo”)
Attività economiche (1)
Codice (2)
Fatturato (3)
Quota di fatturato, anno 2024 (4)
Mitigazione dei cambiamenti climatici (5)
Adattamento ai cambiamenti climatici (6)
Acqua (7)
Inquinamento (8)
Economia circolare (9)
Biodiversità (10)
Mitigazione dei cambiamenti climatici (11)
Adattamento ai cambiamenti climatici (12)
Acqua (13)
Inquinamento (14)
Economia circolare (15)
Biodiversità (16)
Garanzie minime di salvaguardia (17)
Quota di fatturato allineato (A.1.) o ammissibile (A.2) alla Tassonomia anno 2023 (18)
Categoria attività abilitante (19)
“Categoria (attività transizione) (20)”
 
€ mln
%
Sì; No; N/AM
Sì; No; N/AM
Sì; No; N/AM
Sì; No; N/AM
Sì; No; N/AM
Sì; No; N/AM
Sì/No
Sì/No
Sì/No
Sì/No
Sì/No
Sì/No
Sì/No
%
A
T
A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1)
-
0,00%
N/AM
N/AM
N/AM
N/AM
N/AM
N/AM
No
No
No
No
No
No
 
Di cui abilitanti
-
0,00%
N/AM
N/AM
N/AM
N/AM
N/AM
N/AM
No
No
No
No
No
No
 
Di cui di transizione
-
0,00%
0,00%
No
No
No
No
No
No
 
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
 
AM; N/AM
AM; N/AM
AM; N/AM
AM; N/AM
AM; N/AM
AM; N/AM
 
 
Bilancio Separato al 31/12/2024
Garofalo Health Care SPA - 148
Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2)
0
0%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
 
 
 
 
 
 
 
 
A. Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1 + A.2)
0
0%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
 
 
 
 
 
 
 
 
 
B. ATTIVITA' NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Fatturato delle attività non ammissibili alla
tassonomia
462.174.843 €
 100%
Totale
462.174.843 €
100%
     
Bilancio Separato al 31/12/2024
Garofalo Health Care SPA - 149
Quota delle spese in conto capitale (CapEx) derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche ammissibili e allineate alla tassonomia —
Informativa relativa all’anno
Esercizio finanziario 2024
2024
Criteri per il contributo sostanziale
Criteri DNSH (“non arrecare danno significativo”)
Attività economiche (1)
Codice (2)
CapEx (3)
Quota di CapEx, anno 2024 (4)
Mitigazione dei cambiamenti climatici (5)
Adattamento ai cambiamenti climatici (6)
Acqua (7)
Inquinamento (8)
Economia circolare (9)
Biodiversità (10)
Mitigazione dei cambiamenti climatici (11)
Adattamento ai cambiamenti climatici (12)
Acqua (13)
Inquinamento (14)
Economia circolare (15)
Biodiversità (16)
Garanzie minime di salvaguardia (17)
Quota di CapEx allineata (A.1) o ammissibile (A.2) alla tassonomia, Anno 2023 (18)
Categoria (attività abilitante)(19)
“Categoria (attività transizione) (20)”
 
€ mln
%
Sì; No; N/AM
Sì; No; N/AM
Sì; No; N/AM
Sì; No; N/AM
Sì; No; N/AM
Sì; No; N/AM
Sì/No
Sì/No
Sì/No
Sì/No
Sì/No
Sì/No
Sì/No
%
A
T
A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
CapEx delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1)
-
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
No
No
No
No
No
No
Di cui abilitanti
-
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
No
No
No
No
No
No
Di cui di transizione
-
0,00%
0,00%
No
No
No
No
No
No
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
 
AM; N/AM
AM; N/AM
AM; N/AM
AM; N/AM
AM; N/AM
AM; N/AM
Bilancio Separato al 31/12/2024
Garofalo Health Care SPA - 150
Costruzione di nuovi edifici
7.1
CCM
3.1 CE
2.319.327,53     
9,3%
AM
N/AM     
N/AM
N/AM
AM
N/AM
 
 
 
 
 
 
 
 
Ristrutturazione di edifici esistenti
7.2
CCM
3.2 CE
€1.842.386,65     
7,4%
AM
N/AM     
N/AM
N/AM
AM
N/AM
Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici
7.3
CCM
26.289,19     
0,1%
AM     
N/AM     
N/AM
N/AM
N/AM
N/AM
Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici
7.5
CCM
€30.720,20     
0,1%
AM     
N/AM     
N/AM
N/AM
N/AM
N/AM
Bilancio Separato al 31/12/2024
Garofalo Health Care SPA - 151
CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2)
€4.218.723,57
16,9%
A. CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1+A.2)
€4.218.723,57
16,9%
B. ATTIVITA' NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
CapEx delle attività non ammissibili alla tassonomia
€20.756.934,43     
83,1%
Totale
24.975.658,00
100%
     
     
     
Quota di CapEx/CapEx totale
Allineata alla tassonomia per obiettivo Ammissibile alla tassonomia per obiettivo
CCM0,0%16,9%
CCA0,0%0,0%
WTR0,0%0,0%
CE0,0%16,7%
PPC0,0%0,0%
BIO0,0%0,0%
Bilancio Separato al 31/12/2024
Garofalo Health Care SPA - 152
Bilancio Separato al 31/12/2024
Garofalo Health Care SPA - 153
Quota delle spese operative (OpEx) derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche ammissibili e allineate alla tassonomia —
Informativa relativa all’anno 2024
Bilancio Separato al 31/12/2024
Garofalo Health Care SPA - 154
Esercizio finanziario 20242024Criteri per il contributo sostanzialeCriteri DNSH (“non arrecare danno significativo”)
Attività economiche (1)Codice (2)OpEx (3)Quota di OpEx, anno 2024 (4)Mitigazione dei cambiamenti climatici (5)Adattamento ai cambiamenti climatici (6)Acqua (7)Inquinamento (8)Economia circolare (9)Biodiversità (10)Mitigazione dei cambiamenti climatici (11)Adattamento ai cambiamenti climatici (12)Acqua (13)Inquinamento (14)Economia circolare (15)Biodiversità (16)Garanzie minime di salvaguardia (17)Quota di OpEx allineata (A.1) o ammissibile (A.2) alla tassonomia, Anno 2023 (18)Categoria(attività abilitante)(19)“Categoria (attività transizione) (20)”
 € mln%Sì; No; N/AMSì; No; N/AMSì; No; N/AMSì; No; N/AMSì; No; N/AMSì; No; N/AMSì/NoSì/NoSì/NoSì/NoSì/NoSì/NoSì/No%AT
A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Spese operative delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1)-0,00%0,00%0,00%0,00%0,00%0,00%0,00%NoNoNoNoNoNo
Di cui abilitanti-0,00%0,00%0,00%0,00%0,00%0,00%0,00%NoNoNoNoNoNo
Di cui di transizione -0,00%0,00%NoNoNoNoNoNo
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Bilancio Separato al 31/12/2024
Garofalo Health Care SPA - 155
     
AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM     
Spese operative delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2)€0,000,00%       0,00%  
A. OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1 + A.2) €0,00 0,00%         0,00%  
B. ATTIVITA' NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Spese operative delle attività non ammissibili alla tassonomia€0,000%
Totale14.367.725,00100%
Bilancio Separato al 31/12/2024
Garofalo Health Care SPA - 156
Attività legate al gas e al nucleare – Modello 120
Attività legate all’energia nucleare
1.L’impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la ricerca, lo sviluppo, la dimostrazione e la realizzazione di impianti innovativi per la generazione di energia elettrica che producono energia a partire da processi nucleari con una quantità minima di rifiuti del ciclo del combustibile.No
2.L’impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione e l’esercizio sicuro di nuovi impianti nucleari per la generazione di energia elettrica o calore di processo, anche a fini di teleriscaldamento o per processi industriali quali la produzione di idrogeno, e miglioramenti della loro sicurezza, con l’ausilio delle migliori tecnologie disponibili.No
3.L’impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso l’esercizio sicuro di impianti nucleari esistenti che generano energia elettrica o calore di processo, anche per il teleriscaldamento o per processi industriali quali la produzione di idrogeno a partire da energia nucleare, e miglioramenti della loro sicurezza.No
 Attività legate ai gas fossili
4.L’impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione o la gestione di impianti per la produzione di energia elettrica che utilizzano combustibili gassosi fossili.No
5.L’impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti di generazione combinata di calore/freddo ed energia elettrica che utilizzano combustibili gassosi fossili.No
6.L’impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti di generazione di calore che producono calore/freddo utilizzando combustibili gassosi fossili.No
20 In conformità con il Regolamento 2021/2178, si riporta il Modello 1 dell’Allegato XII al Regolamento Delegato 2021/2178 rispetto alle attività del Gruppo GHC.
            Garofalo Health Care s.p.a. - Capitale Sociale: Euro 31.570.000 i.v. REA: Roma n. 947074 - P.IVA 03831150366 C.F. 06103021009
Sede Legale: Piazzale delle Belle Arti, 6 – 00196 Roma - Centralino 06 684891
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BILANCIO SEPARATO
al 31 dicembre 2024
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 2
INDICE
PROSPETTI DI BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2024 PAG. 5
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2024 PAG. 12
 
RELAZIONE DI REVISIONE AL BILANCIO SEPARATO AL 31 DICEMBRE 2024 PAG. 63
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 3
SEDE LEGALE DELLA SOCIETÀ
Garofalo Health Care S.p.A.
Piazzale Belle Arti, 6 – Roma 00196
DATI LEGALI DELLA SOCIETÀ
Capitale sociale deliberato 31.570.000
Capitale sociale sottoscritto e versato 31.570.000(*)
Registro delle imprese di Roma – R.E.A. n 947074
Codice Fiscale 06103021009
Partita IVA 03831150366
*iscritto nel Registro Imprese in data 26/1/2021
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 4
CARICHE SOCIALI DELLA SOCIETÀ
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Alessandro M. Rinaldi Presidente
Maria Laura Garofalo Amministratore Delegato
Alessandra Rinaldi Garofalo Amministratore
Claudia Garofalo Amministratore
Giuseppe Giannasio Amministratore
Guido Dalla Rosa Prati Amministratore
Giancarla Branda Amministratore Indipendente
Franca Brusco Amministratore Indipendente
Federico Ferro Luzzi Amministratore Indipendente
Luca Matrigiani Amministratore Indipendente
Alberto Oliveti Amministratore Indipendente
COMITATO CONTROLLO RISCHI E SOSTENIBILITA’
Franca Brusco
Federico Ferro Luzzi
Giancarla Branda
COMITATO NOMINE E REMUNERZIONE
Federico Ferro Luzzi
Franca Brusco
Alberto Oliveti
COLLEGIO SINDACALE
Sonia Peron Presidente
Francesca Di Donato Sindaco effettivo
Alessandro Musaio Sindaco effettivo
Andrea Bonelli Sindaco supplente
Marco Salvatore Sindaco supplente
SOCIETÀ DI REVISIONE
EY S.p.A.
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI
DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
Luigi Celentano
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 5
 
PROSPETTI DI BILANCIO SEPARATO
AL 31 DICEMBRE 2024
                                                                                                                                                                                                                    
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 6
Situazione patrimoniale-finanziaria al 31/12/2024 e al 31/12/2023
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
in migliaia di Euro2024di cui vs. parti correlate2023di cui vs. parti correlate
Altre attività immaterialiNota 2741596
Immobili, impianti e macchinariNota 36.3756.538
PartecipazioniNota 4285.700260.707
Altre attività finanziarie non correntiNota 5104.917104.213118.393118.383
Imposte differite attiveNota 6442220
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI398.175386.455
Crediti commercialiNota 72.3662.3651.3421.338
Crediti tributariNota 83.3722.633
Altri crediti e attività correntiNota 911.21610.84117.35117.196
Altre attività finanziarie correntiNota 1046.65341.47624.15324.153
Disponibilità liquide e mezzi equivalentiNota 1111.557647
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI75.16446.126
TOTALE ATTIVO473.339432.582
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 7
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
in migliaia di Euro2024di cui vs. parti correlate2023di cui vs. parti correlate
Capitale socialeNota 1231.57031.570
Riserva LegaleNota 121.088614
Altre RiserveNota 12160.536151.969
Risultato dell'esercizioNota 283.0059.488
TOTALE PATRIMONIO NETTO196.199193.641
Benefici a dipendentiNota 13146192
Debiti Finanziari non correntiNota 14179.986119.497
Imposte differite passive38134
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI180.170119.823
Debiti commercialiNota 151.182211.443270
Debiti Finanziari correntiNota 1673.95273.626109.11775.376
Debiti tributariNota 172.3182.694
Altre passività correntiNota 1819.51818.0065.8624.224
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI96.970119.117
TOTALE PASSIVO277.139238.941
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO473.339432.582
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 8
Conto economico separato chiuso al 31/12/2024 e al 31/12/2023
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
in migliaia di Euro2024di cui vs. parti correlate2023di cui vs. parti correlate
Ricavi da prestazioni di serviziNota 195.2305.2304.6004.600
Altri ricaviNota 19682575267262
TOTALE RICAVINota 195.9124.867
Costo per materie prime e materiali di consumoNota 202418
Costi per serviziNota 214.6172775.689709
Costi del personaleNota 223.2582.940
Altri costi operativiNota 23825858
TOTALE COSTI OPERATIVI8.7249.506
TOTALE EBITDA(2.812)(4.639)
Ammortamenti e svalutazioniNota 24870597
TOTALE AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI, ACCANTONAMENTI E ALTRE RETTIFICHE DI VALORE870597
RISULTATO OPERATIVO(3.682)(5.236)
Proventi finanziariNota 2517.88217.13322.35822.286
Oneri finanziariNota 26(14.256)(3.224)(10.503)(2.550)
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI3.62611.854
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE(56)6.618
Imposte sul redditoNota 273.0612.869
RISULTATO DELL'ESERCIZIONota 283.0059.488
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 9
Conto economico complessivo separato chiuso al 31/12/2024 e al 31/12/2023
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembre
20242023
UTILI / (PERDITE) DELL'ESERCIZIO3.0059.488
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio al netto delle imposte:  
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti65(22)
Effetto fiscale(16)5
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d’esercizio al netto delle imposte50(17)
Altre componenti di conto economico complessivo che potranno essere successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio al netto delle imposte:   
Fair value strumenti derivati(861)-
Effetto fiscale207-
Totale altre componenti di conto economico complessivo che potranno essere successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio al netto delle imposte(654)-
Utili e (perdite) rilevate a patrimonio netto(604)(17)
Totale risultato complessivo di periodo2.4019.471
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 10
Prospetto variazioni patrimonio netto separato chiuso al 31/12/2024 e al 31/12/2023
in EuroCapitale SocialeRiserva LegaleAltre RiserveRisultato dell'EsercizioPatrimonio Netto
Saldi al 1 gennaio 202331.570532151.1771.638184.917
Ripartizione risultato d'esercizio -821.556(1.638)-
Acquisto azioni proprie --(1.491)-(1.491)
Riserva di Performance Share --769-769
Utilizzo Riserva ex art 40--(25)-(25)
Risultato complessivo --(17)9.4889.471
Saldi al 31 dicembre 202331.570614151.9699.488193.640
Ripartizione risultato d'esercizio -4749.014(9.488)-
Movimentazione azioni proprie --(506)-(506)
Riserva di Performance Share --574-574
Utili a nuovo --89-89
Risultato complessivo --(604)3.0052.401
Saldi al 31 dicembre 202431.5701.088160.5363.005196.199
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 11
Rendiconto finanziario separato chiuso al 31/12/2024 e al 31/12/2023
In migliaia di Euro31-dic
20242023
ATTIVITA' OPERATIVA
Risultato di periodo3.0059.488
- Ammortamenti immobilizzazioni materiali ed immateriali 870597
- Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti 4441
- Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive(94)115
- Pagamenti per benefici ai dipendenti(33)(7)
- Altre rettifiche di natura non monetaria1.572623
- Interessi da attualizzazione 124826
Variazioni nelle attività e passività operative: 
(Incremento) decremento crediti commerciali ad altri crediti(1.025)386
Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altri debiti(261)737
Altre attività e passività correnti18.649(12.369)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLA ATTIVITA' OPERATIVA (A)22.852436
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (461)(532)
Investimenti in immobilizzazioni materiali(174)(307)
(Investimenti)/dismissioni in attività finanziarie(20.261)(60.698)
FLUSSO DI CASSA ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B)(20.896)(61.537)
Erogazione finanziamenti a medio-lungo termine177.80018.721
Rimborsi debiti verso banche(151.898)-
Variazione altri crediti/debiti finanziari correnti e non correnti(16.098)40.421
Utilizzo riserva ex art.40-(25)
(Acquisto) azioni proprie(849)(1.491)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO/(ASSORBITO) DALLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C)8.95457.626
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C)10.911(3.475)
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DI PERIODO (E)6474.122
CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DI PERIODO (F=D+E)11.557647
Informazioni aggiuntive
Interessi Pagati9.5426.868
Imposte sul reddito pagate3.4883.040
 
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 12
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO SEPARATO
AL 31 DICEMBRE 2024
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 13
1.1 Informazioni societarie
La pubblicazione del bilancio separato della Garofalo Health Care S.p.A. di seguito anche GHC al 31 dicembre 2024 è stata autorizzata dal Consiglio d’Amministrazione in data 14 marzo 2025.
1.2 Principi generali
Il bilancio separato della GHC chiuso al 31 dicembre 2024 (il “Bilancio Separato”) è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali IFRS integrati dalle relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del decreto legislativo n. 38/2005. Gli IFRS applicati sono quelli in vigore alla data di riferimento del bilancio.
La data di transizione agli IAS/IFRS definita nella redazione del bilancio dell’esercizio 2018 è stata il gennaio 2015. Nel definire il valore delle attività e delle passività in sede di transizione del bilancio d’esercizio la Società ha deciso, in accordo con le disposizioni dello IFRS 1, di utilizzare come data di transizione quello del bilancio consolidato.
Il Bilancio Separato è presentato in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.
Il bilancio è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per i crediti finanziari (attività finanziarie) e le passività finanziarie che sono iscritti al fair value. Il Bilancio Separato, in assenza di incertezze o dubbi circa la capacità della Società di proseguire la propria attività in un prevedibile futuro, è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale. In base al suddetto principio la Società è stata considerata in grado di continuare a svolgere la propria attività e pertanto le attività e le passività sono state contabilizzate in base al presupposto che l’impresa sarà in grado di realizzare le proprie attività e far fronte alle proprie passività durante il normale svolgimento dell’attività aziendale.
1.3 Prospetti di Bilancio
Il Bilancio Separato della Società è costituito dalla Situazione patrimoniale-finanziaria, dal Conto economico, dal Conto economico complessivo, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalle Note illustrative. Il bilancio è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per i crediti finanziari (attività finanziarie) e le passività finanziarie che sono iscritti al fair value. La situazione patrimoniale-finanziaria è stata classificata sulla base del ciclo operativo, con la distinzione tra poste correnti/non correnti. Sulla base di questa distinzione le attività e le passività sono considerate correnti se si suppone che siano realizzate o estinte nel normale ciclo operativo. Le voci di ricavo e costo rilevate nell’esercizio sono presentate tramite due prospetti: un conto economico, che riflette l’analisi dei costi aggregati per natura, e un prospetto di conto economico complessivo. Infine, il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto per la determinazione dei flussi finanziari derivanti dall’attività operativa. Con tale metodo l’utile di periodo viene rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall’attività di investimento o finanziaria.
1.3.1 Sintesi dei principali principi contabili
a) Altre attività immateriali
Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente rilevate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono iscritte al fair value alla data di acquisizione. Le attività immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico di periodo in cui sono state sostenute.
Le attività immateriali con vita utile definita sono successivamente ammortizzate lungo la loro vita utile e sono sottoposte alla verifica di congruità del valore ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo di
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 14
ammortamento ed il metodo di ammortamento di un’attività immateriale a vita utile definita è riconsiderato almeno alla fine di ciascun esercizio. I cambiamenti nella vita utile attesa o delle modalità con cui i benefici economici futuri legati all’attività si realizzeranno sono rilevati attraverso il cambiamento del periodo o del metodo di ammortamento, a seconda dei casi, e sono considerati cambiamenti di stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita sono rilevate nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio nella categoria di costo coerente con la funzione dell’attività immateriale.
Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente alla verifica di perdita di valore, sia a livello individuale sia a livello di unità generatrice di flussi di cassa. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento da vita utile indefinita a vita utile definita si applica su base prospettica.
Gli utili o le perdite derivanti dall’eliminazione di un’attività immateriale sono misurati dalla differenza tra il ricavo corrispettivo netto della dismissione e il valore contabile dell’attività immateriale, e sono rilevate nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio nell’esercizio in cui avviene l’eliminazione.
DescrizioneAnni
Concessioni, licenze, marchi e dir. Similari5 anni/in base alla durata contrattuale
Software5 anni
Altre immateriali5 anni
b) Immobili impianti e macchinari
Gli immobili, impianti e macchinari acquisiti separatamente sono rilevati al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l’uso per cui è stato acquistato; tale costo include gli oneri per la sostituzione di parte di macchinari ed impianti nel momento in cui sono sostenuti, se conformi ai criteri di rilevazione.
Gli immobili, impianti e macchinari acquisiti attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono inizialmente rilevati al fair value determinato alla data di acquisizione.
Le spese di manutenzione e riparazione, che non siano suscettibili di valorizzare e/o prolungare la vita residua dei beni, sono spesate nell’esercizio in cui sono sostenute; in caso contrario vengono capitalizzate.
Gli immobili, impianti e macchinari sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L’ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l’impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
La stima della vita utile, espressa in anni, delle principali classi di attività materiali è la seguente:
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DescrizioneAnni
Attrezzature industriali e commerciali8 anni
Impianti e macchinari10 anni
Fabbricati strumentali33 anni
Mobili e arredi10 anni
Macchine elettroniche 5 anni
Qualora componenti di immobili, impianti e macchinari abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzioni sia annessi a fabbricati, sono rilevati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.
Il valore contabile degli Immobili, impianti e macchinari è sottoposto a verifica, per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato.
Se vi sono indicatori di svalutazione le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità (“Impairment test”); le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore se vengono meno i motivi della svalutazione.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri, attesi dall’uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l’eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell’anno della suddetta eliminazione.
c) Beni in leasing
Attività per il diritto d'uso
La Società riconosce le attività per diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificate per le rimisurazioni delle passività di leasing. Il costo delle attività per diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. A meno che la Società non abbia la ragionevole certezza di ottenere la proprietà dell'attività in leasing al termine del contratto di leasing stesso, le attività per diritto d'uso sono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata del leasing.
Passività leasing
Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dalla Società e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.
I pagamenti variabili per leasing che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.
Leasing di breve durata e Leasing di attività a modesto valore
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La Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). La Società ha applicato inoltre l’esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso (cioè, inferiore ad Euro 5.000). I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come spese a quote costanti lungo la durata leasing.
d) Perdita di valore delle attività
Ad ogni chiusura di bilancio la società valuta l’eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle immobilizzazioni materiali, immateriali e delle partecipazioni. Nel caso in cui emergano tali indicatori, ovvero ogni anno nel caso di beni a vita utile indefinita, si procede con una stima del valore recuperabile dell’attività (impairment test). Nel caso in cui il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali o materiali o il valore di carico delle partecipazioni ecceda il valore recuperabile, esse sono svalutate fino a riflettere quest’ultimo. Il valore recuperabile è determinato quale il maggiore fra il fair value di un’attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d’uso, e viene determinato per singola attività, ad eccezione del caso in cui tale attività generi flussi finanziari che non siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual caso la Società stima il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa cui l’attività appartiene.
Nel determinare il valore d’uso, la società sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando un tasso d’attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell’attività.
Ai fini della stima del valore d’uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dalla società sulle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni del piano coprono normalmente un arco temporale di tre esercizi; il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale dell’attività o dell’unità è normalmente comunque inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore o del mercato di riferimento. Se il valore contabile delle partecipazioni è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile.
Le perdite di valore subite dalle partecipazioni sono rilevate a conto economico. Ad ogni chiusura di bilancio la società valuta, inoltre, l’eventuale esistenza di indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un’attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell’attività dopo l’ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell’attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell’ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell’attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile. Le svalutazioni dell’avviamento non possono in ogni caso essere oggetto di ripristino di valore.
e) Partecipazioni in controllate, collegate
Per le società controllate si intendono tutte le società di cui GHC S.p.A. ha il controllo. Il controllo è ottenuto quando la società è esposta o ha diritto ai rendimenti variabili derivanti dal rapporto con la partecipata ed ha la capacità, attraverso l’esercizio del proprio potere sulla partecipata di influenzarne i rendimenti. Il potere è definito come la capacità attuale di dirigere le attività rilevante della partecipata in virtù dei diritti sostanziali esistenti.
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Per società collegate si intendono le società su cui GHC S.p.A. esercita un’influenza notevole. L’influenza notevole è il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.
Le partecipazioni in società controllate e collegate sono valutate al costo di acquisto. Il costo è rettificato per eventuali perdite di valore; queste ultime sono successivamente ripristinate qualora vengano meno i presupposti che le hanno determinate; il ripristino di valore non può eccedere il costo originario.
Nel caso in cui la perdita di pertinenza di GHC S.p.A. eccede il valore contabile della partecipazione e la partecipante sia obbligata ad adempiere obbligazioni legali o implicite della impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite, l’eventuale eccedenza rispetto al valore contabile è rilevata in un apposito fondo del passivo nell’ambito dei fondi rischi ed oneri. In caso di cessione senza sostanza economica, di una partecipazione ad una società sotto controllo comune, l’eventuale differenza tra il corrispettivo ricevuto ed il valore di carico della partecipazione è rilevata nell’ambito del patrimonio netto.
I dividendi da partecipazione sono rilevati a conto economico quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento. I dividendi pagabili a terzi sono rappresentati come movimento del patrimonio netto alla data in cui sono approvati, rispettivamente, dall’assemblea degli azionisti e dal consiglio di amministrazione.
L’uso delle stime ed i giudizi del management adottati per la redazione del bilancio di esercizio sono gli stessi ove applicabili, di quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato, cui si rinvia, fatta eccezione per la valutazione delle partecipazioni che si riportano di seguito.
f) Classificazione corrente / non corrente
Le attività e passività nel bilancio della società sono classificate secondo il criterio corrente/non corrente.
Un’attività è corrente quando:
si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la vendita o il consumo, nel normale svolgimento del ciclo operativo;
è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
si suppone che sia realizzata entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio;
è costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti a meno che non sia vietato scambiarla o utilizzarla per estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio.
Una passività è corrente quando:
è previsto che si estingua nel suo normale ciclo operativo;
è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio;
l’entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio.
Attività e passività per imposte anticipate e differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.
g) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
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Le Disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa e i depositi a vista e a breve termine, in questo ultimo caso con scadenza originaria prevista non oltre i tre mesi, che non sono soggetti a rischi significativi legati alla variazione di valore.
j) Azioni proprie
Le azioni proprie riacquistate sono rilevate al costo e portate in diminuzione del patrimonio netto. L’acquisto, la vendita o la cancellazione di azioni proprie non danno origine a nessun profitto o perdita nel conto economico.
La differenza tra il valore di acquisto e il corrispettivo, in caso di riemissione, è rilevata nella riserva sovraprezzo azioni.
k) Stock Grant e Performance Shares
I piani di Stock Grant e Performance Shares attribuiscono a determinate categorie di dipendenti il diritto di ricevere gratuitamente azioni della società di appartenenza o di una società del Gruppo a titolo di retribuzione per il raggiungimento di un particolare obiettivo o al verificarsi di determinate condizioni indicate nel piano.
L’IFRS 2 prevede che l’impresa rilevi il costo dei beni e servizi acquistati o ricevuti in un’operazione con pagamento basato su azioni nel momento in cui riceve i beni o il servizio è prestato. Inoltre, prevede che nel caso di operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale, l'entità deve valutare i beni o servizi ricevuti e l'incremento corrispondente del patrimonio netto, direttamente, al fair value dei beni o servizi ricevuti, salvo che non sia possibile stimare il fair value attendibilmente. Qualora l'entità non fosse in grado di misurare attendibilmente il fair value dei beni o servizi ricevuti, essa deve stimarne indirettamente il valore, e il corrispondente incremento di valore del patrimonio netto, facendo riferimento al fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati.
Per applicare queste disposizioni alle operazioni con dipendenti e terzi che forniscono servizi similari, l'entità deve stimare il fair value dei servizi ricevuti facendo riferimento al fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati, poiché è normalmente impossibile stimare in maniera attendibile il fair value dei servizi ricevuti. Il fair value di tali strumenti rappresentativi di capitale deve essere calcolato alla data di assegnazione.
Le azioni, le opzioni su azioni e gli altri strumenti rappresentativi di capitale sono di solito assegnati ai dipendenti come parte del loro pacchetto retributivo, in aggiunta allo stipendio e ad altre gratifiche. Di solito non è possibile valutare direttamente i servizi ricevuti a fronte di specifiche componenti del pacchetto retributivo del dipendente. Può anche non essere possibile valutare il fair value del pacchetto retributivo complessivo indipendentemente, senza valutare direttamente il fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati. Inoltre, le azioni o le opzioni su azioni sono talvolta assegnate come parte di un piano di incentivazione, piuttosto che come base retributiva; per esempio, come incentivo ai dipendenti a rimanere in servizio presso l'entità oppure come riconoscimento per aver contribuito al miglioramento dei risultati dell'entità. Attraverso l'assegnazione di azioni o di opzioni su azioni, in aggiunta ad altre forme retributive, l'entità eroga remunerazioni aggiuntive per ottenere benefici aggiuntivi. La stima del fair value di tali benefici aggiuntivi è verosimilmente difficile. Data la difficoltà di valutare direttamente il fair value dei servizi ricevuti, l'entità deve misurare il fair value dei servizi resi dai dipendenti facendo riferimento al fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati.
h) Fondi rischi ed oneri
I fondi per rischi e oneri sono stanziati esclusivamente in presenza di una obbligazione attuale, conseguente a eventi passati, che può essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere ad una obbligazione (c.d. obbligazioni implicite).
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Gli accantonamenti a Fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la società deve far fronte ad un’obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un’uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.
Non si procede invece ad alcun stanziamento a fronte di rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile. In questa evenienza si procede a darne menzione nell’apposita sezione informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
Se l’effetto dell’attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l’attualizzazione, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
i) Fondi per benefici ai dipendenti
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi “a benefici definiti” e programmi “a contributi definiti”.
La legislazione italiana (articolo 2120 del codice civile) prevede che, alla data in cui ciascun dipendente risolva il contratto di lavoro con l’impresa, riceva un’indennità denominata TFR. Il calcolo di tale indennità si basa su alcune voci che formano la retribuzione annua del dipendente per ciascun anno di lavoro (opportunamente rivalutata) e sulla lunghezza del rapporto di lavoro. Secondo la normativa civilistica italiana, tale indennità viene riflessa in bilancio secondo una metodologia di calcolo basata sull’indennità maturata da ciascun dipendente alla data di bilancio, nell’ipotesi in cui tutti i dipendenti risolvano il contratto di lavoro a tale data.
L’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) dell’International Accounting Standards Board (IASB) ha affrontato l’argomento del TFR italiano ed ha concluso che, in applicazione dello IAS 19, esso deve essere calcolato secondo una metodologia, denominata Metodo della Proiezione Unitaria del Credito (il cosiddetto “PUCM”), secondo cui l’ammontare della passività per i benefici acquisiti deve riflettere la data di dimissioni attesa e deve essere attualizzata.
Le ipotesi attuariali ed i relativi effetti tengono in considerazione i cambiamenti normativi introdotti dal legislatore italiano, che hanno previsto l’opzione per il lavoratore dipendente di destinare il TFR maturato a partire dal luglio 2007 all’INPS o a fondi di previdenza integrativa.
L’obbligazione netta della società derivante da piani a benefici definiti viene calcolata stimando l’importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell’attività prestata nell’esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Gli utili e le perdite attuariali riferite ai piani a benefici definiti, accumulati fino all’esercizio precedente e che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate, sono rilevati per intero nel conto economico complessivo.
La valutazione attuariale della passività è stata affidata ad un attuario indipendente.
La società non ha altri piani pensionistici a benefici definiti.
L’obbligazione della società derivante da piani a contributi definiti è limitata al versamento di contributi allo Stato ovvero ad un patrimonio o ad un’entità giuridicamente distinta (cosiddetto fondo), ed è determinata sulla base dei contributi dovuti.
l) Strumenti finanziari
Le categorie previste dall’IFRS 9, che sostituiscono le precedenti dello IAS 39, sono le seguenti:
Attività valutate al costo ammortizzato: l’attività non è designata al FVTPL (fair value to profit and loss), l’obiettivo del possesso è la raccolta dei flussi finanziari contrattuali; i termini contrattuali prevedono flussi finanziari per
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                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 20
pagamenti del capitale e del relativo interesse a determinate date;
Attività valutate al fair value in contropartita del conto economico complessivo (FVOCI fair value through other comprehensive income): l’attività non è designata al FVTPL, il modello di business prevede la possibilità sia di perseguire la raccolta dei flussi finanziari contrattuali sia di vendere l’attività; i termini contrattuali prevedono flussi finanziari per pagamenti del capitale e del relativo interesse a determinate date;
Attività valutate al fair value in contropartita del conto economico (FVTPL): rientrano in tale categoria tutte le attività non classificabili nelle precedenti.
La Società include nella categoria Attività valutate al costo ammortizzato i crediti originati nel corso dell’attività caratteristica. Al momento della prima iscrizione sono contabilizzati sulla base del loro valore equo comprensivo di oneri accessori. Per i crediti commerciali e gli altri crediti correnti esso generalmente corrisponde al loro valore nominale. Successivamente, qualora essi abbiano una scadenza prefissata, sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. Quando le attività finanziarie non abbiano una scadenza prefissata sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad un anno infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato sono attualizzati utilizzando tassi di interesse in linea con i riferimenti di mercato. Tali attività, o loro parte, sono cancellati dal bilancio allorché i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti o la Società abbia trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività o abbia assunto l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi ad una terza parte trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria oppure non trasferendo trattenendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ma trasferendo il controllo della stessa. Nel caso in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un’attività e non abbia trasferito trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l’attività viene rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo. In questo caso si riconosce inoltre una passività associata. L’attività e la passività sono valutate in modo da riflettere i diritti e le obbligazioni che la Società ha trattenuto. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull’attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell’attività e il valore massimo del corrispettivo che la Società potrebbe essere tenuto a corrispondere. Gli utili e le perdite sono rilevati a conto economico nel momento in cui l’investimento viene contabilmente eliminato o al manifestarsi di una perdita durevole di valore, oltre che per il processo di ammortamento e di conversione.
La Società classifica nella categoria Attività valutate al fair value in contropartita del conto economico: i titoli di capitale rappresentati dalle partecipazioni diverse da quelle in società controllate, collegate e joint-venture e non detenute con finalità di trading, in quanto la Società ha deciso di non avvalersi dell’opzione che consente la valutazione a FVOCI.
Le passività finanziarie sono iscritte nelle linee di bilancio: Debiti verso finanziatori non correnti, Debiti vari ed altre passività, Debiti verso finanziatori correnti; Debiti commerciali; Altre passività correnti.
Le passività finanziarie sono iscritte inizialmente al fair value aumentato (o diminuito nel caso di passività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all’emissione della passività. Successivamente, sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato a meno degli strumenti finanziari derivati o delle passività detenute per la negoziazione che sono valutate a fair value con variazioni di valore a conto economico. Esse sono classificate e valutate in funzione delle caratteristiche dei loro flussi finanziari e del modello di business applicato alla loro gestione. Le passività finanziarie detenute da GHC rientrano nella categoria delle Passività finanziarie al costo ammortizzato. Esse sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull’acquisizione ed onorari o costi che sono parte integrante del tasso di interesse effettivo. Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l’obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto. Gli utili e le perdite sono rilevati a conto economico nel momento in cui la passività viene contabilmente eliminata, oltre che per il processo di ammortamento e di conversione. Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un’altra dello stesso prestatore, a condizione sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato
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come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
Il valore delle attività finanziarie è rettificato per riflettere le perdite di valore che sono misurate secondo il modello dell’Expected Credit Loss che prevede di stimare la perdita attesa in periodo più o meno lungo in funzione del rischio credito: i) per le attività finanziarie che non hanno avuto un significativo aumento del rischio di credito dalla rilevazione iniziale o che hanno un basso rischio di credito alla data di bilancio viene stimata la perdita attesa nei successivi 12 mesi; ii) per le attività finanziarie che hanno avuto un significativo aumento del rischio credito dalla rilevazione iniziale ma per le quali non si sia ancora manifestata un’obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell’attività; iii) per le attività finanziarie per le quali si è manifestata un’obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell’attività e, rispetto al punto precedente, i flussi di interesse sono calcolati sul valore ridotto della svalutazione attesa. Per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente finanziaria, le perdite attese sono determinate utilizzando un metodo semplificato rispetto al all’approccio generale sopra delineato. L’approccio semplificato prevede la stima della perdita attesa sulla vita intera del credito e senza necessità di valutare l’Expected Credit Loss a 12 mesi e l’esistenza di significativi incrementi del rischio credito.
m) Valutazione del fair value
La Società valuta gli strumenti finanziari quali i derivati, e gli strumenti di capitale, al fair value ad ogni chiusura di bilancio.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un’attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l’operazione di vendita dell’attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
nel mercato principale dell’attività o passività;
oppure
in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l’attività o passività.
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per la società.
Il fair value di un’attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell’attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.
Una valutazione del fair value di un’attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l’attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.
La società utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l’utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l’uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
Livello 1 - i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l’entità può accedere alla data di valutazione;
Livello 2 Input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per l’attività o per la passività;
Livello 3 – tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l’attività o per la passività.
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La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l’input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.
Per le attività e passività rilevate nel bilancio al fair value su base ricorrente, la società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull’input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.
n) Riconoscimento dei ricavi
L’IFRS 15 ridefinisce i criteri di rilevazione dei ricavi ed è applicabile a tutti i contratti con l’eccezione dei contratti che rientrano nell’ambito di applicazione di altri principi.
La rilevazione dei ricavi generate da contratti con la clientela richiede che un ricavo sia rilevato per un ammontare che rifletta il corrispettivo che la società si aspetta di ricevere in cambio dei beni o dei servizi resi al cliente. Tutti i fatti e le circostanze devono essere tenuti in considerazione nell’applicare i 5 stadi del modello. Inoltre, il principio specifica il trattamento contabile dei costi incrementali sostenuti per l’ottenimento di un contratto e dei costi direttamente correlati all’esecuzione di un contratto. I flussi di ricavo che rientrano nell’ambito di applicazione dell’IFRS 15 sono riconducibili al ribaltamento dei costi della holding alle società controllate per i servizi di coordinamento amministrativo, finanziario, societario ed informatico. Pur trattandosi di servizi separati sono tra loro strettamente connesse e pertanto la società ha identificato un solo obbligo di prestazione.
o) Riconoscimento dei costi
I costi sono riconosciuti al momento dell’acquisizione del bene o servizio.
p) Proventi ed oneri finanziari
I Proventi e gli Oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.
q) Imposte sul reddito
Imposte correnti
Le Imposte correnti riflettono una stima del carico fiscale, determinato applicando la normativa vigente nei Paesi nei quali la società Garofalo Health Care esercita la sua attività. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell’esercizio.
Il debito per imposte correnti viene classificato nella situazione patrimoniale-finanziaria al netto di eventuali acconti di imposta pagati.
Imposte differite
Le Imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee deducibili (Imposte differite attive) e tassabili (Imposte differite passive) risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
Le Imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo.
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                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 23
Il valore da riportare in bilancio delle Imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato.
Le Imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l’utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.
Le Imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le Imposte differite attive e passive sono imputate direttamente a Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente tra le componenti di patrimonio netto; nel qual caso anche le relative imposte differite sono contabilizzate coerentemente senza imputazione al conto economico.
Le Imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.
Le attività per Imposte differite attive e le passività per Imposte differite passive sono classificate tra le attività e passività non correnti.
Imposte indirette
I costi, i ricavi, le attività e le passività sono rilevati al netto delle imposte indirette, quali l’imposta sul valore aggiunto, con le seguenti eccezioni:
l’imposta applicata all’acquisto di beni o servizi è indetraibile; in tal caso essa è rilevata come parte del costo di acquisto dell’attività o parte del costo rilevato nel conto economico;
i crediti e i debiti commerciali includono l’imposta indiretta applicabile.
L’ammontare netto delle imposte indirette da recuperare o da pagare all’Erario è incluso nel bilancio tra i crediti ovvero tra i debiti.
r) Informativa per settore
L’identificazione del settore operativo in cui opera la società viene effettuata sulla base di quanto previsto dal principio contabile IFRS 8 Operating Segments. In data 12 dicembre 2012 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche che hanno apportato cambiamenti al suddetto principio richiedendo che venga data informativa circa le valutazioni effettuate dalla direzione aziendale nell’aggregazione dei segmenti operativi descrivendo i segmenti che sono stati aggregati e gli indicatori economici che sono stati valutati per determinare che i segmenti aggregati presentino caratteristiche economiche simili.
La società GHC è una holding di partecipazioni di società che operano nel settore della sanità privata accreditata in Italia in termini di fatturato, opera attraverso diciotto strutture sanitarie dislocate in sei regioni italiane. Sotto il punto di vista dell’organizzazione gestionale della GHC S.p.A., l’attività svolta è stata raggruppata in un’unica Strategic Business Unit (di seguito “SBU”) all’interno della quale è ricondotto l’intero business.
 
1.4 Valutazioni discrezionali e stime contabili significative
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l’applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si fondano su valutazioni che richiedono un alto grado di soggettività, su stime basate sull’esperienza
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                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 24
storica, nonché su ipotesi che vengono di volta in volta valutate con riferimento alla loro ragionevolezza in funzione delle circostanze. L’applicazione di tali stime ed ipotesi influenza la determinazione degli importi esposti nei prospetti di bilancio, quali quelli esposti nella situazione patrimoniale-finanziaria, nel conto economico e nel rendiconto finanziario, nonché l’informativa fornita. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico. I principali processi di stima e valutazione discrezionale sono relativi alla rilevazione e valutazione delle voci di bilancio di seguito.
Imposte differite attive
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte delle differenze temporanee deducibili fra i valori delle attività e delle passività espressi in bilancio rispetto al corrispondente valore fiscale e delle perdite fiscali riportabili, nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili futuri fiscalmente imponibili, a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l’ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate che dipende dalla stima della probabile manifestazione temporale e dell’ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
Passività per benefici ai dipendenti (Trattamento di fine rapporto - “TFR”) e accantonamenti al fondo indennità suppletiva
La valutazione del trattamento di fine rapporto è effettuata utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l’elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad incertezza.
Recuperabilità delle Partecipazioni
La società valuta almeno annualmente la presenza di indicatori di impairment di ciascuna partecipazione, coerentemente con la propria strategia di gestione delle entità legali all’interno della società e, qualora si manifestino, assoggetta ad impairment test tali attività. I processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile di ciascuna partecipazione sono basate su assunzioni che implicano il giudizio degli amministratori, in particolare con riferimento all’identificazione di indicatori di impairment, alla previsione della loro redditività futura per il periodo del business plan delle società, alla determinazione dei flussi di cassa normalizzati alla base della stima del valore terminale ed alla determinazione dei tassi di crescita e di attualizzazione applicati alle previsione dei flussi di cassa futuri.
1.5 Nuovi Principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dalla Società
La Società ha applicato per la prima volta alcuni principi contabili o modifiche che sono in vigore dal gennaio 2024, che erano già stati emanati e non adottati in via anticipata:
Supplier Finance Arrangements - Amendments to IAS 7 and IFRS 7
A maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativa inclusi nelle modifiche hanno l’obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un’entità degli accordi di reverse factoring. I requisiti di transizione chiariscono che un’entità non deve fornire informativa nei bilanci intermedi relativi al primo esercizio di applicazione delle modifiche. Conseguentemente, le modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio d’esercizio della società.
Amendments to IFRS 16: Lease Liability in a Sale and Leaseback
A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all’IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale & lease back, per assicurare che il locatore
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                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 25
venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d’uso mantenuto dallo stesso. Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio d’esercizio della società.
Amendments to IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non-current
A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:
Cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza
Che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell’esercizio
La classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l’entità eserciterà il proprio diritto di postergazione
Solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione
Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell’entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi. Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio d’esercizio della società.
1.6 Principi contabili internazionali IAS/IFRS la cui applicazione obbligatoria decorre successivamente al 31 dicembre 2024
La Società non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emessi ma non ancora entrati in vigore.
IFRS 18: Presentation and Disclosure in Financial Statements
Ad aprile 2024, lo IASB ha emesso l’IFRS 18 che sostituisce lo IAS 1 Presentazione del bilancio. Nonostante un numero di sezioni dello IAS 1 che sono state mantenute, l’IFRS 18 introduce nuovi requisiti per la presentazione del prospetto di conto economico, inclusi specifici totali e subtotali. Le entità dovranno classificare tutti i costi ed i ricavi del conto economico all’interno di quattro categorie: operativa, investimento, finanziamento, imposte sul reddito ed attività operative cessate.
Il principio richiede inoltre di dare informativa sulla base della nuova definizione degli indicatori di performance definiti dal management (management-defined performance measures (MPMs)) e include nuove disposizioni per l’aggregazione e disaggregazione delle informazioni finanziarie sulla base del “ruolo” identificato dei prospetti di bilancio (Primary Financial Statements – PFS) e delle note.
Inoltre, sono state introdotte modifiche specifiche allo IAS 7 Rendiconto finanziario, che includono il cambiamento del punto di partenza per la determinazione dei flussi di cassa della gestione operative sulla base del metodo indiretto, e ad alcune disposizioni precedentemente incluse nello IAS 1 che sono state spostate nello IAS 8, il quale è stato rinominato Basis of Preparation of Financial Statement.
L'IFRS 18 e tutte le modifiche ad esso collegate saranno in vigore per gli esercizi che iniziano dal o successivamente al gennaio 2027, ma l’applicazione anticipata è permessa, salvo darne informativa. L’IFRS 18 si applicherà retrospettivamente.
La Società sta al momento lavorando per identificare gli impatti che le modifiche avranno sul proprio prospetto di bilancio e sulle note.
IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability
A maggio 2024, lo IASB ha emanato l’IFRS 19, che permette alle entità eligibili di optare per una riduzione dei propri requisiti di informativa pur continuando ad applicare le disposizioni per la rilevazione, misurazione e presentazione negli altri IFRS accounting standards. Per essere eligibile, alla fine dell’esercizio, un’entità deve essere una controllata così come definita all’interno dell’IFRS 19, non può avere una “public accountability” e deve avere una controllante (ultima od intermedia)
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                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 26
che prepara il bilancio consolidato, dispone al pubblico, predisposto in accordo agli IFRS accounting standards. L'IFRS 19 sarà in vigore per gli esercizi che iniziano dal o successivamente al gennaio 2027, ma l’applicazione anticipata è permessa.
Essendo la Società controllante, non è eleggibile per l’applicazione dell’IFRS 19.
Nota n. 2 Altre attività immateriali
La voce “Altre attività immateriali”, che ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 741 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 596 migliaia, è composta dalla voci riepilogate nella tabella sottostante.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Software575467108
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili111129(18)
Altre Immobilizzazioni Immateriali 55 - 55
Totale741596145
Per la vita utile della voce si rimanda ai criteri di valutazione.
Le tabelle che seguono evidenziano la movimentazione delle “Altre attività immateriali” per il periodo chiuso al 31 dicembre 2024 rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroConcessioni, licenze, marchi e diritti similiSoftwareAltre Immobilizzazioni ImmaterialiTotale
Valore netto al 31 dicembre 2023129467-596
Acquisizione-40655461
Ammortamento(18)(298)-(316)
Valore netto al 31 dicembre 202411157555741
 
Software
La voce Softwareè pari ad Euro 575 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 467 migliaia; l’incremento netto, pari ad Euro 108 migliaia, è dovuto principalmente agli investimenti in software IT per la gestione e controllo della sicurezza informatica del Gruppo GHC.
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti similiè pari ad Euro 111 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 129 migliaia; il decremento, pari ad Euro 18 migliaia, è dovuto all’ammortamento dell’esercizio.
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                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 27
Altre Immobilizzazioni Immateriali
La voce Altre Immobilizzazioni Immaterialiè pari ad Euro 55 migliaia (non presente nell’esercizio precedente); l’incremento fa riferimento alle attività per l’implementazione delle misure di gestione dei rischi di cybersicurezza introdotti dalla c.d. Direttiva Europea NIS2.
 
Nota n. 3 Immobili, Impianti e macchinari
La voce Immobili, Impianti e macchinari”, che ammonta al 31 dicembre 2024 ad euro 6.375 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 6.538 migliaia, è composta dalle voci riepilogate nella tabella sottostante.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Terreni e Fabbricati5.0824.940142
Impianti e Macchinari 57 1938
Altri beni 310 28723
Diritti d'uso9261.012(86)
Immobilizzazioni in corso e acconti                              - 280(280)
Totale6.3756.538 (163)
Per la vita utile della voce si rimanda ai criteri di valutazione.
Le tabelle che seguono evidenziano la movimentazione della voce in esame per il periodo chiuso al 31 dicembre2024 rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 .
In migliaia di EuroTerreni e FabbricatiImpianti e MacchinariAltri beniDiritti d’usoImmobilizzazioni in corso e accontiTotale
Valore netto al 31 dicembre 20234.940192871.0122806.538
Acquisizione (Vendita)240544104-392
Passaggio in esercizio 1733869- (280)-
Ammortamento(271)(5)(89)(190)-(555)
Valore netto al 31 dicembre 20245.08257310926-6.375
Terreni e Fabbricati
La voce “Terreni e fabbricati” al 31 dicembre, che è pari a Euro 5.082 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 4.940 migliaia, registra un aumento di Euro 142 migliaia dovuto agli incrementi relativi ai lavori di ristrutturazione del fabbricato in leasing per l’ampliamento della sede della holding entrato in funzione nel corso
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                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 28
dell’esercizio 2024 (di seguito anche “Nuova ala”) per Euro 300 migliaia e all’effetto tassi relativo al suddetto immobile in leasing per Euro 113 migliaia, al netto degli ammortamenti di periodo per Euro 271 migliaia.
Impianti e macchinari
La voce “Impianti e macchinari” al 31 dicembre 2024, che è pari a Euro 57 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 19 migliaia, registra un aumento di Euro 38 migliaia dovuto agli incrementi, pari Euro 43 migliaia, relativi ai lavori sugli impianti installati nella “Nuova ala” e alla registrazione degli ammortamenti di periodo per Euro 5 migliaia.
Altri Beni
La voce Altri benial 31 dicembre 2024, che è pari ad Euro 310 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 287 migliaia, registra un aumento o di Euro 23 migliaia dovuto agli incrementi, pari Euro 113 migliaia, relativi principalmente a mobili, arredi e macchine elettroniche della “Nuova ala”, al netto degli ammortamenti di periodo per Euro 89 migliaia.
Diritti d’uso
La voce Diritti d’usoal 31 dicembre 2024, che è pari ad Euro 926 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 1.012 migliaia, registra un decremento netto di Euro 86 migliaia, dovuto alla registrazione degli ammortamenti di periodo per Euro 190 migliaia, in parte compensati dagli incrementi, pari Euro 104 migliaia, relativi all’indicizzazione dei contratti di noleggio.
Tale voce accoglie il valore attuale dei contratti relativi al noleggio di auto aziendali per un periodo stabilito di tempo superiore ai 12 mesi e un importo superiore a Euro 5 migliaia dietro pagamento di un corrispettivo determinato.
Immobilizzazioni in corso e acconti
La voce Immobilizzazioni in corso e accontial 31 dicembre 2024, che risulta azzerata a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 280 migliaia, registra un decremento di Euro 280 migliaia, dovuto al passaggio in esercizio dei costi capitalizzati nell’esercizio precedente relativi ai lavori di ristrutturazione della“Nuova Ala”.
 
Nota n. 4 Partecipazioni
La voce “Partecipazioni” ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 285.700 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 260.707 migliaia, con una variazione positiva di Euro 24.993 migliaia, e si riferisce a partecipazioni in società controllate.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Partecipazioni in imprese controllate285.700260.70724.993
Totale Partecipazioni in società Controllate285.700260.70724.993
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                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 29
La variazione della voce di Euro 24.993 migliaia intervenuta nel corso dell’esercizio 2024 è da ricondurre a: (i) l’acquisizione dell’ulteriore 50% del capitale sociale della partecipazione in Fides Medica S.r.l. da Casa di Cura Villa Garda S.r.l. per un importo complessivo pari ad Euro 19.864 migliaia, determinato in base alla perizia di stima redatta da un consulente indipendente; (ii) la rinuncia irrevocabile di Euro 4.500 migliaia di parte del credito finanziario vantato da GHC nei confronti della società Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l., convertito in una riserva di capitali nel bilancio della controllata e con aumento di pari importo del valore di carico delle partecipazioni; (iii) l’acquisizione di un ulteriore 2,5% del capitale sociale della partecipazione detenuta in Sanatorio Triestino S.p.A. per un importo complessivo pari ad Euro 330 migliaia; (iv) l’incremento della partecipazione in Casa di cura Prof. Nobili S.r.l per Euro 66 migliaia pari allo 0,26% del capitale sociale in forza del quale GHC al 31 dicembre 2024 è arrivata a detenere il 100% del capitale della controllata; (v) Assegnazione al management delle controllate dei diritti a ricevere azioni della società al termine del periodo di Performance Shares triennale che ha determinato un incremento di Euro 232 migliaia del valore delle partecipazioni.
Nel prospetto che segue è riportata la composizione della voce, nonché il capitale sociale e il patrimonio netto pro-quota di ciascuna società controllata al 31 dicembre 2024:
Tabella Partecipazioni
Denominazione Sede legaleCapitale socialeUtile (Perdita) al 31 dicembre 2024Patrimonio netto al 31 dicembre 2024Quota posseduta Patrimonio netto pro-quota in euro migliaia al 31 dicembre 2024Valore a bilancio al 31 dicembre 2024
L'Eremo Di Miazzina S.r.l. Cambiasca (VB)1.56032120.766100%20.76615.369
Casa di Cura Villa Berica S.r.l. Vicenza (VZ)1.5602.9708.127100%8.1272.210
Villa Von Siebenthal S.r.l.Genzano di Roma (RM)100410819100%8193.781
Rugani Hospital S.r.l.Monteriggioni (SI)1007694.732100%4.732186
Hesperia Hospital Modena S.r.l. Modena (MO)1206727.786100%7.78620.675
C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l.Altavilla Vicentina (VI)201.1646.838100%6.8388.699
Sanimedica S.r.l. Altavilla Vicentina (VI)10101609100%609210
Casa di cura Prof. Nobili S.r.l. Castiglione dei Pepoli (BO)1041.5449.940100%9.9409.770
Casa di Cura Villa Garda S.r.l. Garda (VR)1.44010.75218.951100%18.9517.531
Fides Medica S.r.l.Piombino (LI)20040520.827100%20.82730.010
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                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 30
Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l.Parma (PR)1002.2504.156100%4.15619.203
Centro Medico San Biagio S.r.l.Fossalta di Portogruaro (VE)1562.41335.672100%35.67232.122
Ospedali Privati Riuniti S.r.l.Bologna (BO)9.0001.58821.256100%21.25633.092
Bimar S.r.l.Fossalta di Portogruaro (VE)100114611100%6111.000
XRay One S.r.l.Poggio Rusco (MN)30(400)679100%6792.317
Clinica San Francesco S.r.l. Verona (VE)5.2328365.070100%5.070351
Domus Nova S.r.l.Ravenna (RA)9901.8536.480100%6.48033.660
Garofalo Health Care Real Estate S.p.A.Roma (RM)3001.94972.776100%72.776300
Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l.Cadoneghe (PA)94(1.357)1.901100%1.8984.834
Sanatorio Triestino S.p.A.Trieste (TR)1.2409298.27499%8.27313.073
GHC PJ11 S.r.l.Roma (RM)3005303100%303300
Aurelia Hospital S.r.l.Roma (RM)300(810)9.639100%9.63947.008
Totale Partecipazioni in Società Controllate     285.700
Ai sensi dello IAS 36, per le partecipazioni che al 31 dicembre 2024 presentano un valore contabile di bilancio superiore al loro patrimonio netto è stata effettuata la verifica di riduzione di valore (impairment test); più precisamente è stato svolto l’impairment test sul valore di carico delle partecipazioni in Villa Von Siebenthal S.r.l., Hesperia Hospital Modena S.r.l., CMSR Veneto Medica S.r.l., Fides Medica S.r.l., Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l., Ospedali Privati Riuniti S.r.l., Bimar S.r.l., X Ray One S.r.l., Domus Nova S.r.l., Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l., Sanatorio Triestino S.p.A. e Aurelia Hospital S.r.l..
Il test di impairment sulla recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni è stato svolto da un professionista indipendente esterno. Nel paragrafo successivo viene descritto l’impianto valutativo utilizzato.
Impianto valutativo
Il value use delle partecipazioni è stato determinato sommando all’Enterprise value, il Surplus Assets e la Posizione Finanziaria Netta delle controllate.
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                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 31
L’Enterprise value è stato determinato attualizzando i flussi finanziari operativi, (metodo dell’Unlevered Discounted Cash Flow o UDCF), con un tasso pari alla media ponderata del costo del debito e dei mezzi propri (Weighted Average Cost of Capital o WACC).
I flussi di cassa prospettici utilizzati nel test di impairment al 31 dicembre 2024 sono quelli derivanti dai Piani Industriali delle singole società relativi agli esercizi 2025-2028, approvati da ciascuna Società fra la fine del mese di febbraio e l’inizio del mese di marzo 2025. L’orizzonte temporale dei Piani è pari a 4 anni. Si chiarisce che l’impairment test è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 7 marzo 2025.
I flussi di cassa prospettici utilizzati nel test di impairment risultano elaborati prendendo a riferimento l’Ebitda atteso al netto delle imposte figurative e dedotto il contributo figurativo delle immobilizzazioni fisse e del capitale circolante. Le assunzioni e la metodologia utilizzata risultano coerenti con i risultati storici dell’azienda e del mercato di riferimento. Alla luce di quanto esposto, per l’elaborazione dell’impairment test si è ritenuto opportuno fare riferimento a un tasso di crescita g pari all’1,3%, allineato alla crescita reale dell’euro stimata dalla BCE per l’anno 2027, ultimo anno previsto dalla BCE che approssima l’ultimo esercizio del Piano industriale delle CGU (2028).
Il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa (WACC) utilizzato per i test di impairment al 31 dicembre 2024 è pari al 6,330% ed è stato calcolato adottando la medesima metodologia utilizzata al 31 dicembre 2023 e negli esercizi precedenti.
I parametri principali al 31 dicembre 2024 per il calcolo del WACC sono i seguenti:
                                                                                                                  
*Risk free rate: il tasso utilizzato per l’esercizio 2024 è pari al 3,70%, che corrisponde al rendimento dei Titoli di Stato italiani a scadenza decennale rilevati come media mensile degli ultimi dodici mesi 2024 (Fonte: Bloomberg);
*Beta: per la stima del coefficiente di rischiosità sistemica non differenziabile si è invece fatto riferimento agli input elaborati dalla prassi internazionale (Fonte: Bloomberg), prendendo in considerazione un gruppo di società quotate operanti nel medesimo settore dell’impresa da valutare, calcolando in tal modo un appropriato beta medio unlevered di settore, pari a 0,52 al 31 dicembre 2024;
*Market premium: ai fini dell’analisi, è stato utilizzato un tasso pari al 4,33% (Fonte: sito di ricerca internazionale di A. Damodaran Stern University NY http://pages.stern.nyu.edu/~adamodar/). L’andamento del tasso degli ultimi 15 anni
riflette nell’ultimo periodo l’andamento dei corsi azionari dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e gli aumenti repentini del costo delle materie prime;
*Premio per il rischio aggiuntivo: è stata applicata una maggiorazione del costo del capitale di rischio pari all’1% contro il 2,0% degli esercizi precedenti. Con l’acquisizione del Gruppo Aurelia Hospital, avvenuta a fine 2023, il Gruppo nell’esercizio 2024 ha ridotto il suo gap dimensionale nei confronti delle altre società comparabili e pertanto si è ritenuto ragionevole riconsiderare il premio aggiuntivo per il rischio;
*Con riferimento al costo del debito (Kd) per le società che presentano finanziamenti in essere si è fatto riferimento al tasso di interesse effettivo praticato dal sistema bancario sui finanziamenti stessi in essere Eurirs 10 anni, media 12 mesi (Fonte: Bloomberg) pari a 2,58%, a cui si è aggiunto uno spread di 208 punti; ne discende un totale del 4,66% che considerando l’impatto fiscale del 24%, porta il Kd ad un livello pari per un totale di 3,54%;
*Struttura finanziaria: coerentemente con quanto fatto ai fini del calcolo del beta, abbiamo applicato al costo del capitale di rischio ed al costo del capitale di debito dei pesi determinati utilizzando un D/E di mercato rappresentativo della struttura finanziaria media del campione di società quotate comparabili, pari a 0,60 per il 31 dicembre 2024. I pesi We (dell’Equity) e Wd (del Debito) sono risultati pari al 62,3% ed al 37,7% per l’esercizio 2024. In particolare, rispetto al campione di Società quotate comparabili ai fini della determinazione del beta e del D/E di mercato al 31 dicembre 2023, è stato ritenuto ragionevole escludere Klariane, gruppo francese quotato che evidenziava un D/E del 10,55, outlier rispetto alle altre società comparabili.
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 32
Hesperia Hospital Modena S.r.l.
Il valore recuperabile di Hesperia Hospital Modena S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d’Amministrazione del 27 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società. Ai fini del test di impairment sulla partecipazione, è stato considerato, inoltre, l’equity value della società Aesculapio S.r.l., controllata al 100% da Hesperia Hospital Modena S.r.l..
C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l.
Il valore recuperabile di C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d’Amministrazione del 19 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Poliambulatorio dalla Rosa Prati S.r.l.
Il valore recuperabile di Poliambulatorio dalla Rosa Prati S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d’Amministrazione del 27 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Centro Medico San Biagio S.r.l. e Bimar S.r.l. (detta CGU Centro Medico San Biagio S.r.l.)
Si segnala che la società Bimar S.r.l. non presenta flussi di cassa autonomi e pertanto il valore d'uso non può che essere determinato in combinazione con il valore d’uso di Centro Medico San Biagio S.r.l., costituendo quindi un’unica CGU. Si ricorda altresì che ai fini del test di impairment sulle partecipazioni, si deve considerare, inoltre, l’equity value della società Centro Medico Università Castrense S.r.l., controllata al 100% da Centro Medico San Biagio S.r.l..
Di conseguenza Il valore recuperabile della società in esame è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal C.d.A di Centro Medico San Biagio s.r.l. del 19 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
X Ray One S.r.l.
Il valore recuperabile di X Ray One S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d’Amministrazione del 18 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Domus Nova S.r.l.
Il valore recuperabile di Domus Nova S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d’Amministrazione del 27 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l.
Il valore recuperabile di Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 33
periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d’Amministrazione del 17 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Sanatorio Triestino S.p.A.
Il valore recuperabile di Sanatorio Triestino S.p.A. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d’Amministrazione del 19 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Villa Von Siebenthal S.r.l.
Il valore recuperabile di Villa Von Siebenthal S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d’Amministrazione del 21 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Fides Medica S.r.l.
Il valore recuperabile di Fides Medica S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d’Amministrazione del 17 febbraio 2025. Ai fini del test di impairment sulla partecipazione, è stato considerato il valore della partecipazione nella società Il Fiocco S.r.l.. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Ospedali Privati Riuniti S.r.l.
Il valore recuperabile di Ospedali Privati Riuniti S.r.l. è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d’Amministrazione del 17 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Gruppo Aurelia Hospital
A seguito dell’acquisizione del ramo aziendale relativo ad Aurelia Hospital, perfezionato da GHC in data 16 novembre 2023, la Direzione Area CFO di GHC si è avvalsa della facoltà, prevista dall’IFRS 3, di completare il processo di Purchase Price Allocation entro i dodici mesi successivi all’acquisizione, ed ha completato tale processo in occasione della semestrale al 30 giugno 2024. Sono state identificate tre CGU distinte:
1.CGU Aurelia Hospital ed European Hospital
2.CGU Samadi
3.CGU Sant’Antonio.
Il valore recuperabile di Aurelia Hospital S.r.l. (incluso European Hospital) è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di quattro anni, approvati dal Consiglio d’Amministrazione del 4 marzo 2025. Ai fini del test di impairment sulla partecipazione, è stato considerato il valore della partecipazione nelle società Samadi S.p.A. (detenuta al 77,98%) e Casa di Cura Sant’Antonio da Padova S.r.l. (detenuta al 99,89%). Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa società.
Nota n. 5 Altre attività finanziarie non correnti
La voce “Altre attività finanziarie non correnti” è pari ad Euro 104.917 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 118.393 migliaia e registra un decremento netto pari a Euro 13.476 migliaia, derivante dalla diminuzione dei
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 34
Crediti finanziari verso controllate, per Euro 14.169 migliaia, e dall’incremento dei Crediti finanziari verso altri, per Euro 693 migliaia.
Di seguito viene riportata la tabella con la composizione della voce:
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Crediti Finanziari verso controllate104.213118.382(14.169)
Crediti Finanziari verso altri70411693
Totale altre attività finanziarie non correnti104.917118.393(13.476)
La voce Crediti Finanziari verso controllateaccoglie principalmente i finanziamenti oggetto dell’operazione di Refinancing avvenuta a dicembre 2021. Il decremento netto della voce in esame, pari ad Euro 14.169 migliaia, è riconducibile principalmente a: (i) il decremento per la riclassifica della quota a breve esigibile entro il 31 dicembre 2025, pari ad euro 14.982 migliaia; (ii) il decremento del credito finanziario vantato verso la società controllata Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. per Euro 4.500 migliaia a seguito dell’irrevocabile rinuncia operata da GHC al credito finanziario; (iii) l’incremento per il finanziamento concesso a Sanatorio Triestino a luglio 2024 pari a Euro 6.500 migliaia, la cui quota a lungo termine al 31 dicembre 2024 è pari a per Euro 4.875 migliaia; (iv) l’incremento per la rilevazione degli interessi sui finanziamenti Ante Refinancing pari a Euro 442 migliaia.
Si fa inoltre presente che nell’esercizio 2024, per effetto delle operazioni di scissione proporzionale e parziale delle controllate Domus Nova S.r.l., Rugani Hospital S.r.l., Ospedali Privati Riuniti S.r.l. e Villa Von Siebenthal S.r.l., sono stati trasferiti in favore della controllata Garofalo Health Care Real Estate S.p.A. anche parte dei debiti finanziari dovuti verso la GHC.
La voce Crediti Finanziari verso altri, pari ad Euro 704 migliaia, accoglie i risconti attivi finanziari non correnti relativi al finanziamento bancario acceso nell’esercizio 2024, per Euro 693 migliaia, e il deposito cauzionale versato ad Alba Leasing relativo al contratto per l’Ala nuova, per Euro 11 migliaia.
Nota n. 6 Imposte differite attive e passive
La voce “Imposte differite attive e passive” ha un valore netto di Euro 403 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 86 migliaia, registrando una variazione positiva pari a Euro 317 migliaia.
Si riporta di seguito la composizione delle Imposte differite attive e passive al 31 dicembre 2024 confrontata con la situazione al 31 dicembre 2023.
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 35
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Attività per imposte anticipate:
entro 12 mesi442220222
Totale442220222
Passività per imposte differite:
entro 12 mesi(38)(134)96
Totale(38)(134)96
Saldo Netto40386317
Le imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo. La tabella di seguito riportata presenta la movimentazione complessiva delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 e per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023
in migliaia di EuroAl 31 dicembre 2024Al 31 dicembre 2023
Saldo netto all'inizio dell'esercizio86197
Accredito/ (addebito) a conto economico123(111)
Altre Movimentazioni 194-
Saldo netto a fine periodo40386
La voce registra un incremento netto pari ad Euro 317 migliaia dovuto all’incremento delle imposte differite attive di periodo per Euro 222 migliaia, relative principalmente alle imposte anticipate relative allo strumento finanziario del derivato, per 207 migliaia, ed al decremento delle imposte differite passive per Euro 96 migliaia, principalmente per l’utilizzo del fondo a seguito dell’incasso dei dividendi nel 2024.
Si riporta di seguito il dettaglio della movimentazione delle Imposte differite nette al 31 dicembre 2024:
 Situazione Patrimoniale/FinanziariaConto economico complessivo Conto economico
 31.12.202431.12.202331.12.202431.12.202331.12.202431.12.2023
Rettifiche IAS 17 leasing /IFRS 166- - - 6-
Rettifiche IAS 19 - TFR134-16424
Altri Movimenti 203 18207-2018
Imposte differite Attive2222219142822
Imposte differite Passive95(133)---95(133)
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                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 36
Totale 317(111)1914123(111)
Nota n. 7 Crediti commerciali
La voce “Crediti commerciali” al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 2.366 migliaia rispetto ad un valore di Euro 1.342 al 31 dicembre 2023 e registra una variazione positiva di Euro 1.024 migliaia, derivante principalmente dai crediti per fatture da emettere verso controllate.
I crediti iscritti si riferiscono ai corrispettivi fatturati e non ancora fatturati alle società controllate per i servizi che la holding eroga per le attività di coordinamento amministrativo, finanziario, societario ed informatico.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
 202420232024 vs 2023
Crediti verso Controllate1.2871.115172 172
Fatture da emettere verso Controllate           1.079 223 856
Crediti verso altri-4(4) (4)
Totale Crediti commerciali2.3661.342 1.024
La Società ha effettuato l’analisi dell’Expected Credit Loss e non ha effettuato svalutazioni in quanto ritiene che la probabilità di default sia prossima allo zero.
  
Nota n. 8 Crediti tributari
La voce Crediti tributariammonta ad euro 3.372 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 2.633 migliaia e registra una variazione positiva di Euro 739 migliaia.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione dei crediti tributari al 31 dicembre 2024 confrontata con gli stessi valori al 31 dicembre 2023:
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Crediti per IRES3.3722.633739
Totale Crediti tributari3.3722.633739
La voce in commento è costituita dal primo e secondo acconto IRES versati all’Erario rispettivamente a luglio e dicembre 2024; si fa presente che nell’esercizio 2024 vi è stato un ampliamento del perimetro del consolidato fiscale di GHC con l’ingresso delle società: Aurelia Hospital S.r.l., Casa di Cura Sant'Antonio da Padova S.r.l., European Hospital S.p.A., Samadi S.p.A., Axa Residence S.p.A., Ram S.r.l., Finaur S.r.l., Gestiport 86 S.p.A., Video 1 S.r.l. in liquidazione e Radio Ies S.r.l.
 
Nota n. 9 Altri crediti e attività correnti
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 37
La voce Altri crediti e attività corrential 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 11.216 migliaia, rispetto ad un valore di Euro 17.351 migliaia dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, con un decremento netto pari a Euro 6.135 migliaia. Di seguito si riporta la composizione della voce:
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Fornitori c/anticipi117 4
Crediti verso controllate10.84117.196 (6.355)
Crediti verso altri 145 9
Altri crediti tributari22219 203
Ratei e risconti attivi (non finanziari)128124 4
Totale Altri crediti e attività correnti11.21617.351(6.135)
Si fa presente che al fine della comparabilità dei dati si è provveduto a riclassificare la tabella dell’esercizio 2023; in particolare è stato riclassificato l’importo di Euro 520 migliaia da Altri crediti tributari a Crediti verso controllate.
La voce “Crediti verso controllate” evidenzia un decremento netto di Euro 6.355 migliaia derivante principalmente dall’effetto combinato dei seguenti fattori: (i) decremento di Euro 11.000 migliaia dovuto all’incasso dei crediti per dividendi deliberati nell’esercizio 2023; (ii) incremento di Euro 1.417 migliaia dei crediti verso le controllate aderenti al Consolidato Fiscale per l’IRES trasferita; (iii) incremento di Euro 126 migliaia dei crediti verso le controllate per il Debito IVA trasferito nell’ambito del Gruppo IVA; (iv) incremento di Euro 3.100 migliaia dei crediti per dividendi deliberati nell’anno 2024 dalle controllate Rugani Hospital S.r.l. e Hesperia Hospital Modena S.r.l. e non ancora incassati.
Si fa presente che nell’esercizio 2024 sono entrate a far parte del Consolidato Fiscale le società del Gruppo Aurelia (Aurelia Hospital S.r.l., Casa di Cura Sant'Antonio da Padova S.r.l., European Hospital S.r.l., Samadi S.p.a., Axa Residence S.r.l., Ram S.r.l., Finaur S.r.l., Gestiport 86 S.p.A., Video 1 in liquidazione e Radio Ies S.r.l.).
Si segnala che al 31 dicembre 2024 tutte le società controllate rientrano nel Gruppo IVA ad eccezione delle società del perimetro di Aurelia Hospital S.r.l., che hanno aderito a partire da gennaio 2025. Si ricorda infine che con l’istituzione del Gruppo IVA, il Gruppo GHC trae i benefici amministrativi e organizzativi connessi alla riduzione di tutti gli adempimenti formali IVA, che sono concentrati presso la Capogruppo GHC S.p.A., ed alla possibilità di qualificare le operazioni intercorse tra i soggetti partecipanti al Gruppo Iva non rilevanti ai fini Iva.
La voce Altri crediti tributarievidenzia un incremento di Euro 203 migliaia derivante principalmente dal Credito IVA, pari a Euro 170 migliaia, non presente al 31 dicembre 2023 in quanto la posizione IVA era a debito.
Nota n. 10 Altre attività finanziarie correnti
La voce “Altre attività finanziarie correnti” ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 46.653 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 24.153 migliaia, e registra un incremento di Euro 22.500 migliaia, come evidenziato dalla tabella di seguito riportata:
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 38
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
 202420232024 vs 2023
Altre attività finanziarie correnti verso controllate 41.47624.15317.323
Altre attività finanziarie correnti verso terzi 5.178-5.178
Totale Altre attività finanziarie correnti46.65324.15322.500
La voce Altre attività finanziarie correnti verso controllate” è composta dalla quota a breve dei finanziamenti ed i relativi interessi attivi verso le controllate, pari ad Euro 19.118 migliaia, e dai crediti finanziari da cash pooling derivanti dalla gestione accentrata della tesoreria, pari ad Euro 22.358 migliaia. La variazione netta di Euro 17.323 migliaia è ascrivibile principalmente a: (i) l’incremento del finanziamento a breve termine concesso a febbraio 2024 (scadenza 28 febbraio 2025) ad Aurelia Hospital S.r.l. per Euro 2.500 migliaia; (ii) l’incremento della quota a breve termine del finanziamento concesso a luglio 2024 a Sanatorio Triestino, pari a Euro 1.083 migliaia; (iii) l’incremento dei crediti finanziari da cash pooling per Euro 16.216 migliaia; (iv) il decremento per l’incasso di crediti per quota capitale aventi scadenza 2024, pari a Euro 17.434 migliaia; (v) l’incremento derivante dalla riclassifica della quota capitale dei crediti scadenti entro l’esercizio 2025 , pari a Euro 14.982 migliaia.
La voce Altre attività finanziarie correnti verso terzi” è composta principalmente da Time deposit con scadenza a 6 mesi dalla data di sottoscrizione, pari a Euro 5.000 migliaia, e da Ratei e Risconti attivi finanziari, pari a Euro 178 migliaia.
Nota n.11 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
La voce Disponibilità liquide e mezzi equivalentiammonta ad Euro 11.557 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 647 migliaia, registrando un incremento di Euro 10.910 migliaia derivante principalmente dall’effetto netto dell’operazione di rifinanziamento perfezionata dalla Società nel corso del mese di luglio 2024, descritta alla nota 14 a cui si rimanda per maggiori dettagli. Di seguito si riporta la composizione della voce negli ultimi due esercizi.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Conti correnti bancari11.55263610.916
Assegni e denaro511(6)
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti11.55764710.910
I valori esposti possono essere convertiti in cassa prontamente e sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo.
La società GHC S.p.A. ritiene che il rischio di credito correlato alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sia limitato perché trattasi principalmente di depositi frazionati su istituzioni bancarie nazionali.
La suddetta voce è soggetta alla regola generale di impairment, per il quale è stato utilizzato il loss rate approach”. Tuttavia, in considerazione del fatto che sono conti a vista, le perdite attese sui 12 mesi e le perdite attese della vita utile coincidono.
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 39
Nota n.12 Patrimonio netto
Capitale sociale
Al 31 dicembre 2024 il capitale sociale ammonta a Euro 31.570 migliaia, interamente versato, ed è costituito da n. 90.200.000 azioni prive del valore nominale.
Di seguito si riporta la struttura del capitale sociale per il Gruppo GHC alla data del 31 dicembre 2024  con indicazione delle partecipazioni rilevanti nel capitale.
DichiaranteAzionista direttoQuota su capitale ordinarioQuota % su capitale votante
Garofalo Maria Laura([1])Anrama S.p.A.65,09%([2])63,9%([2])
Larama 98 S.p.A.
Garofalo Maria Laura
Fondazione EnasarcoFondazione Enasarco5,28%5,18%
Numero di azioni ordinarie% vs. capitale socialeQuotato / non quotatoDiritti e obblighi
90.200.000100%Euronext STAR MilanOgni azione diritto ad un voto. In conformità all’art. 127-quinquies del TUF, l’articolo 7 dello Statuto prevede che a ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi a decorrere dalla data di iscrizione nell’elenco speciale appositamente istituito dalla Società sono attribuiti due voti. Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 2, lett. d) della Relazione di Corporate Governance.I diritti e gli obblighi degli azionisti sono quelli previsti dagli artt. 2346 e ss. c.c., nonché dall’articolo 7 dello Statuto sociale relativamente alla maggiorazione del voto.
Si ricorda che in conformità all’art. 127-quinquies del TUF, l’articolo 7 dello Statuto prevede che a ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi a decorrere dalla data di iscrizione nell’elenco speciale appositamente istituito dalla Società (l’“Elenco”) sono attribuiti due voti.
La Società, ricevute le regolari richieste di iscrizione, provvede alle iscrizioni e all’aggiornamento dell’Elenco secondo una periodicità trimestrale 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre ovvero secondo una diversa periodicità eventualmente prevista dalla normativa di settore e, in ogni caso, entro la c.d. record date.
In conformità all’articolo 127-quinquies, comma 7, del TUF, l’articolo 7 dello Statuto prevede che ai fini della maturazione del periodo di possesso continuativo necessario per la maggiorazione del voto, relativamente alle azioni esistenti prima della Data di Avvio delle Negoziazioni, è computato anche il possesso maturato anteriormente a tale momento e pertanto anteriormente alla data di iscrizione nell’Elenco.
Secondo quanto previsto dallo Statuto la maggiorazione del diritto di voto si computa anche per la determinazione dei quorum costitutivi e deliberativi che fanno riferimento ad aliquote del capitale sociale. Inoltre, la maggiorazione del diritto di voto non ha effetto sui diritti, diversi dal voto, spettanti in forza del possesso di determinate aliquote del capitale, come
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 40
ad esempio il diritto di convocazione dell’assemblea dei soci, il diritto di integrazione dell’ordine del giorno o quello di presentazione delle liste per la nomina degli amministratori. Per ulteriori informazioni si rinvia al Regolamento per il voto maggiorato disponibile sul sito internet della Società www.garofalohealthcare.com, ove sono altresì pubblicati, in conformità con quanto previsto dall’art. 143-quater del Regolamento Emittenti Consob, i dati identificativi degli Azionisti che hanno richiesto l'iscrizione nell'Elenco, con indicazione delle relative partecipazioni, comunque superiori alla soglia indicata dall'articolo 120, comma 2 del TUF, della data di iscrizione e della data di conseguimento della maggiorazione del diritto di voto.
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([1]) Fonte: Gruppo GHC
([2]) Riferita al numero di azioni complessive, incluse le azioni proprie
Riserva legale
La riserva legale ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 1.088 migliaia con un incremento pari a Euro 474 migliaia per effetto della delibera assembleare del 29 aprile 2024 che ha previsto la destinazione del 5% del risultato d’esercizio della Capogruppo.
Altre riserve
Si riporta nel seguito un dettaglio della voce Altre riserve al 31 dicembre 2024 confrontata con i valori della voce al 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Riserva straordinaria12.30312.303-
Riserva versamento soci conto capitale 5.1465.146-
Riserve da conferimento37.00637.006-
Riserva pagamenti basato su azioni2.7282.154574
Fondo ex art 40 statuto99495
Riserva effetti attuariali IAS 198(42)50
Riserva Sovrapprezzo Azioni101.413101.413-
Risultato a nuovo11.4782.4719.007
Riserva per azioni proprie in portafoglio(8.108)(7.601)(507)
Riserva di Cash Flow Hedge(654)-(654)
Riserva AUCAP 2021(883)(883)-
Altre riserve160.536151.9698.565
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 41
Al 31 dicembre 2024 la voce Altre Riserve risulta pari ad Euro 160.536 migliaia mostrando un incremento netto di Euro 8.565 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 derivante principalmente dai seguenti effetti combinati:
(i) incremento netto della riserva pagamenti basati su azioni per Euro 574 migliaia, dovuto alla registrazione del piano di Performance Share, per Euro 1.006 migliaia, secondo quanto disposto dall’IFRS 2 (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 36 del presente documento), in parte compensato dalla consegna in data 31 maggio 2024 delle azioni di GHC S.p.A ai beneficiari del “Piano di Performance Share 2021 – 2023” (Euro 432 migliaia);
(ii) incremento della Riserva ex art.40 dello Statuto per Euro 95 migliaia, per effetto della delibera assembleare del 29 aprile 2024 che ha destinato una quota dell’utile dell’esercizio 2023 a fini scientifici e/o benefici a soggetti diversi dalla compagine sociale;
(iii) variazione positiva di Euro 50 migliaia della Riserva effetti attuariali IAS 19;
(iv) incremento del Risultato a nuovo per euro 9.007 migliaia principalmente per effetto della delibera assembleare del 29 aprile 2024 che ha previsto di destinare nella voce in commento parte del risultato dell’esercizio 2023.;
(v) incremento netto della Riserva per azioni proprie in portafoglio per Euro 506 migliaia derivante dall’acquisto di n. 159.636 azioni, con un controvalore di Euro 898 migliaia, parzialmente compensato dalla consegna di n. 74.503 azioni ai beneficiari del Piano di Performance Share 2021 – 2023, con un controvalore pari a Euro 343 migliaia.
(vi) incremento della Riserva di Cash Flow Hedge per Euro 654 migliaia al 31 dicembre 2024, che rappresenta il fair value dell’Interest Rate Swap, sottoscritto dalla Società a luglio 2024, con nozionale pari a due terzi del nuovo finanziamento bancario a medio/lungo termine, al fine di coprirsi dal rischio di aumento dei tassi di interesse e di stabilizzare i futuri flussi di pagamento di interessi passivi.
Nota n. 13 Benefici per i dipendenti
La voce “Benefici per i dipendenti” ammonta ad euro 146 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 192 migliaia.
Tale voce include i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito, effettuata da attuari indipendenti secondo lo IAS 19 – Employee benefits.
Le principali ipotesi demografiche utilizzate dall’attuario per l’esercizio 2024 sono le seguenti:
per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48 distinte per sesso;
per l’epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l’Assicurazione Generale Obbligatoria;
per le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state considerate delle frequenze annue prevalentemente del 9,36%;
per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 2% con una ripetibilità massima di richiesta di due volte;
per la percentuale di anticipazione richiesta il 100,00%;
per il tasso tecnico di attualizzazione è stata utilizzata la curva dei tassi costruita in base ai tassi effettivi di rendimento delle obbligazioni denominate in Euro di primaria società con rating AA o superiore.
Le principali assunzioni economico-finanziarie utilizzate dall’attuario sono:
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 42
 Al 31 dicembreAl 31 dicembre
 20242023
Tasso annuo di inflazione 2,30%4,00%
Tasso annuo reale retribuzione per categorie:  
                                                                        Dirigenti 2,60%2,60%
Quadri 1,70%1,70%
Impiegati 1,40%1,40%
Tasso annuo incremento TFR 2,68%3,74%
La movimentazione nel corso dell’esercizio è stata la seguente:
in migliaia di Euro 
Saldo al 31 dicembre 2023192
Oneri/(Proventi) finanziari 4
Utilizzi (32)
Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell’esercizio (63)
Costi di servizio 45
Saldo al 31 dicembre 2024 146
La voce in commento subisce un decremento netto di Euro 47 migliaia, dovuto principalmente agli utilizzi, per Euro 33 migliaia, ed agli utili attuariali contabilizzati, per Euro 63 migliaia, in parte compensati dall’accantonamento di periodo di Euro 45 migliaia.
Secondo quanto richiesto dallo IAS 19 Employee benefits, occorre effettuare un’analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo. La seguente tabella riporta, in termini assoluti e relativi, le variazioni della passività valutata IAS19 (DBO) nell’ipotesi di una variazione positiva o negativa del 10% nei tassi di rivalutazione e/o di attualizzazione.
 Al 31 dicembre 2024
Tasso annuo di attualizzazione
-10%100%10%
Tasso annuo di inflazione-10%149138127
100%156145133
10%163151139
Nota n. 14 Debiti finanziari non correnti
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 43
La voce “Debiti finanziari non correnti” ammonta ad euro 179.986 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 119.497 migliaia.
Nella tabella che segue sono riportati i debiti finanziari non correnti che la società ha in essere al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Debiti verso banche non correnti126.734117.4829.250
Prestito obbligazionario 50.475-50.475
Passività per strumenti finanziari derivati non Correnti860-861
Altri debiti finanziari non correnti1.9172.015(98)
Totale Debiti finanziari non correnti179.986119.49760.489
La voce in commento subisce un incremento complessivo di Euro 60.489 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 principalmente riconducibile all’operazione di rifinanziamento perfezionata in data 8 luglio 2024, che ha comportato l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario per Euro 50.475 migliaia e l’incremento netto dei Debiti verso banche non correnti per Euro 9.250 migliaia, a seguito dell’estinzione dei finanziamenti in essere al 31 dicembre 2023, pari a Euro 117.482 migliaia, e al contestuale tiraggio di nuovi finanziamenti per complessivi Euro 126.734 migliaia di euro.
Più in particolare, l’operazione di finanziamento, per un importo complessivo fino a Euro 275 milioni, ha visto il coinvolgimento di primari istituti di credito (UniCredit, Banco BPM, BNL BNP Paribas anche con ruolo di Banca Agente Monte dei Paschi di Siena) oltre che di investitori istituzionali (Cassa Depositi e Prestiti, F2i, Anima Alternative SGR, Mediolanum Gestione Fondi, Arca) ed è costituita da:
Linea a medio/lungo termine di Euro 180 milioni, finalizzata principalmente al rifinanziamento delle linee bancarie esistenti, di cui Euro 130 milioni di finanziamento bancario (unsecured, tasso variabile, amortizing e durata 6 anni) e Euro 50 milioni di prestito obbligazionario non convertibile collocato privatamente presso primari investitori istituzionali cd. “Private Placement” (unsecured, tasso fisso, bullet e durata 7 anni);
Linea Capex fino a Euro 70 milioni, a disposizione del Gruppo per supportare la strategia M&A e realizzare investimenti organici di ampliamento e sviluppo (unsecured, tasso variabile, amortizing e durata 7 anni);
Linea bancaria revolving fino a Euro 25 milioni, finalizzata a supportare eventuali necessità di capitale circolante (unsecured, durata 7 anni), ad oggi non oggetto di tiraggio.
L’operazione è stata strutturata su base interamente unsecured, rimuovendo integralmente le garanzie previste dal precedente finanziamento, consentendo a GHC di estendere la vita media del debito oltre i 5 anni (dagli attuali 2 anni). A conferma della sempre maggiore rilevanza delle tematiche ESG per il Gruppo, già dotato di un rating ESG di lungo periodo Investment Grade EE+ (“Very Strong”) attribuito da Standard Ethics, si segnala inoltre che il finanziamento bancario prevede l’introduzione di un meccanismo di aggiustamento del margine c.d. “SDGLinked” che potrà consentire al Gruppo un’ulteriore riduzione del tasso di interesse al raggiungimento di target ESG, questi ultimi da definirsi entro 12 mesi.
L’operazione prevede il rispetto di financial covenants standard in uso nella prassi di mercato.
Di seguito il dettaglio della composizione deli finanziamento in essere al 31 dicembre 2024:
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 44
DescrizioneTasso d’interesse annuo alla sottoscrizioneScadenzaSaldo al 31 dicembre 2024
Finanziamento Linea AEuribo 6M+1,70%08-lug-30125.743
Finanziamento Linea CapexEuribo 6M+1,80%08-lug-31992
Totale  126.734
Si segnala inoltre che nel corso del 2024, con decorrenza luglio 2024, la Società ha sottoscritto uno strumento finanziario derivato (Interest Rate Swap), con nozionale pari a due terzi del nuovo finanziamento bancario a medio/lungo termine, erogato per Euro 126,8 milioni, al fine di coprirsi dal rischio di aumento dei tassi di interesse e di stabilizzare i futuri flussi di pagamento di interessi passivi. Il fair value al 31 dicembre 2024 dell’interest rate swap suddetto è pari ad Euro 860 migliaia, iscritto nella voce “Passività per strumenti finanziari derivati non correnti”.
Il finanziamento prevede il rispetto dei covenants riportati nella tabella seguente da calcolarsi il 31 dicembre di ciascun anno solare sulla base del bilancio consolidato pro-forma al netto dell'effetto derivante dall'applicazione del principio contabile IFRS16, a partire dal 31.12.2026.
ParametroValore soglia
 Fino al 31 dicembre 2026al 31 dicembre 2027dal 31 dicembre 2028
Rapporto di Leva (PFN/ EBITDA)≤4x≤3,75x≤3,5x
PFN/ PN≤1,5x≤1,5x≤1,5x
Alla data del presente Bilancio i suddetti parametri risultano rispettati.
La voce “Altri debiti finanziari non correnti” pari a Euro 1.916, accoglie i debiti verso le società di leasing relativi ai contratti di leasing della “Nuova Ala” e dell’auto a noleggio, e registra un decremento pari a Euro 99 migliaia rispetto all’esercizio precedente derivante dalla riclassifica nei debiti finanziari correnti delle rate dei leasing in scadenza nell’esercizio 2025.
Si riporta di seguito il dettaglio dell’indebitamento finanziario al 31 dicembre 2024 confrontato con i dati al 31 dicembre 2023:
in migliaia di Euro20242023∆ vs 2023
Euro ‘000Euro ‘000Euro ‘000
A Disponibilità liquide511(6)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide11.55263610.916
C Altre attività finanziarie correnti46.65324.15322.500
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 45
D Liquidità58.21024.80033.410
E Debito finanziario corrente73.95275.951(1.999)
F Parte Corrente del debito finanziario non corrente033.166(33.166)
G Indebitamento finanziario corrente73.952109.117(35.165)
H Indebitamento finanziario corrente netto (G - D)15.74284.317(68.575)
I Debito finanziario non corrente179.986119.49760.489
L Indebitamento finanziario non corrente179.986119.49760.489
M Totale indebitamento finanziario ( H + L)195.728203.814(8.086)
L’indebitamento finanziario complessivo registra un decremento netto pari ad Euro 8.086 migliaia dovuto principalmente all’incremento dell’indebitamento finanziario non corrente, pari ad Euro 60.489, mitigato dal decremento dell’indebitamento finanziario corrente netto, pari ad Euro 68.575 migliaia, grazie all’incremento della liquidità, per Euro 33.410 migliaia, e al decremento dell’indebitamento finanziario corrente, per Euro 35.165 migliaia.
Si evidenzia, infine, che l’indebitamento finanziario sopra riportato, esposto ai sensi dello IAS 7 “Rendiconto finanziario”, non include la voce “Altre attività finanziarie non correnti”, pari ad Euro 104.917 al 31 dicembre 2024, che rappresenta principalmente i crediti generati dai finanziamenti effettuati da GHC alle società controllate per consentirgli di chiudere pregresse posizioni debitorie verso il sistema bancario.
Nota n. 15 Debiti commerciali
I “Debiti commerciali” ammontano ad Euro 1.182 migliaia al 31 dicembre 2024 a fronte di Euro 1.443 migliaia al 31 dicembre 2023, con una variazione positiva di Euro 261 migliaia; si riporta di seguito una tabella riepilogativa della composizione della voce:
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Debiti verso Fornitori485802(316)
Debiti per fatture da ricevere69964455
Note credito da ricevere(2)(2)-
Totale debiti commerciali1.1821.443(261)
I debiti commerciali al 31 dicembre 2024, composti dai debiti verso fornitori per fatture ricevute per Euro 485 migliaia e dalle fatture da ricevere per Euro 699 migliaia, sono relativi ai servizi di consulenza legale, amministrativa e finanziaria correlati alle attività tipiche di una holding di partecipazioni.
Nota n. 16 Debiti finanziari correnti
La voce “Debiti finanziati correnti” ammonta ad euro 73.952 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 109.117 migliaia, registrando un decremento di Euro 35.165 migliaia seguito dell’operazione di finanziamento effettuata nell’esercizio 2024, descritta alla Nota 14, a cui si rimanda per maggiori dettagli
Nella tabella che segue vengono riportati i debiti finanziari correnti che la società ha in essere al 31 dicembre 2024 confrontati con i dati al 31 dicembre 2023:
 
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 46
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
 202420232024 vs 2023
Debiti finanziari da cash pooling73.62675.376(1.750)
Debiti vs banche correnti (quota breve/termine finanziamenti)-33.481(33.481)
Debiti Finanziari correnti verso società di leasing 94 8212
Debiti finanziari per IFRS 16 Correnti 198 17820
Ratei e risconti passivi finanziari 34 -34
Totale debiti finanziari Correnti73.952109.117(35.165)
La voce in commento è composta principalmente dai finanziamenti infragruppo concessi che per la gestione accentrata della tesoreria all’interno del Gruppo GHC, pari ad Euro 73.626 migliaia, e dalla quota corrente dei debiti finanziari verso società di leasing e per l’applicazione dell’IFRS 16, pari rispettivamente ad Euro 94 migliaia ed Euro 198 migliaia al 31 dicembre 2024.
Nota n. 17 Debiti Tributari
La voce “Debiti tributari” ammonta ad euro 2.318 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari a Euro 2.694 migliaia, con un decremento di Euro 376 migliaia.
Di seguito il prospetto relativo alla composizione della voce al 31 dicembre 2024 a raffronto con il medesimo periodo dell’esercizio precedente.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
 202420232024 vs 2023
Debiti tributari IRES2.3182.694(376)
Totale debiti tributari2.3182.694(376)
La voce accoglie il debito IRES trasferito al 31 dicembre 2024 dalle società aderenti al consolidato fiscale, che genera nel bilancio della GHC il debito verso l’erario ed un contestuale credito verso le medesime società, come già descritto nella nota “N.9 Altri crediti e attività correnti”.
Si fa presente che nell’esercizio 2024 sono entrate a far parte del Consolidato Fiscale le società del gruppo Aurelia (Aurelia Hospital S.r.l., Casa di Cura Sant'Antonio da Padova S.r.l., European Hospital S.p.A., Samadi S.p.a., Axa Residence S.p.A., R.A.M. S.r.l., Finaur S.r.l., Gestiport 86 S.p.A., Video 1 S.r.l. in liquidazione e Radio Ies S.r.l.).
Nota n. 18 Altre passività correnti
Al 31 dicembre 2024 la voce Altre passività correntievidenzia un saldo pari ad Euro 19.518 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 5.862 migliaia,   registrando un incremento pari ad Euro 13.656 migliaia. Di seguito si riporta una tabella di riepilogo della composizione della voce:
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 47
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Debiti verso controllate18.0064.224 13.782
Debiti vs dipendenti 676 536 139
Debiti previdenziali 226 181 45
Debiti verso Erario - 261 (261)
Debiti per ritenute112 82 30
Altri debiti498579 (81)
Totale Altre passività correnti19.5185.86213.656
Si fa presente che al fine della comparabilità dei dati si è provveduto a riclassificare la tabella dell’esercizio 2023; in particolare è stato riclassificato l’importo di Euro 4.224 migliaia da altri debiti a debiti verso le controllate.
La voce “Debiti verso controllate” al 31 dicembre 2024, pari ad Euro 18.006 migliaia, registra un incremento di Euro 13.782 migliaia dovuto principalmente all’incremento del debito: (i) verso Casa di Cura Villa Garda S.r.l per Euro 9.932 migliaia a seguito dell’acquisto dell’ulteriore 50% del capitale sociale della società Fides Medica S.r.l.; (ii) verso le società controllate nell’ambito del consolidato fiscale, per Euro 3.822 migliaia.
La voce “Debiti verso erario” al 31 dicembre 2024 risulta azzerata dato che a fine anno la Società vanta un Credito IVA, in virtù principalmente dell’acconto versato a dicembre 2024, mentre nell’esercizio precedente la società aveva un debito IVA relativo al mese di dicembre 2023.
La voce “Altri debiti” al 31 dicembre 2024, pari ad Euro 498 migliaia, fa riferimento principalmente al debito verso gli Amministratori maturato e non ancora pagato.
Nota n. 19 Ricavi da prestazioni di servizi
La voce “Ricavi da prestazioni di servizi” ammonta ad Euro 5.230 migliaia a fronte di Euro 4.600 migliaia dell’esercizio precedente e registra un incremento di Euro 630 migliaia, in virtù dell’ampliamento del perimetro delle società controllate (gruppo Aurelia) a cui la GHC eroga servizi.
Di seguito un prospetto di riepilogo della voce nell’esercizio 2024 e 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Ricavi da prestazioni di servizi5.2304.600630
Totale Ricavi da prestazioni di servizi5.2304.600630
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 48
Tale voce accoglie il ribaltamento costi della capogruppo alle società controllate per i servizi di coordinamento amministrativo, finanziario, societario ed informatico.
Altri ricavi
La voce “Altri ricavi” è pari ad Euro 682 migliaia a fronte di un saldo pari ad Euro 267 migliaia dell’esercizio precedente e registra un incremento di Euro 415 migliaia, principalmente per il ribaltamento di maggiori costi IT sostenuti nell’esercizio a beneficio delle società controllate.
Di seguito un prospetto di riepilogo della voce nell’esercizio 2024 e 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Proventi diversi682267415
Totale Altri ricavi 682267415
La voce in commento accoglie il ribaltamento costi della capogruppo verso le società controllate per i servizi aggiuntivi svolti in favore delle stesse e non prevedibili nel contratto di service management.
Nota n. 20 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
La voce “Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci” ammonta ad euro 24 migliaia al 31 dicembre 2024 a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 18 migliaia, registrando un incremento di Euro 6 migliaia. Di seguito un prospetto di riepilogo della voce:
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Materie prime, sussidiarie e di consumo24186
Totale Materie prime, sussidiarie e di consumo24186
Tale voce accoglie i costi relativi al materiale di cancelleria ed altri materiali di consumo.
Nota n. 21 Costi per servizi
La voce “Costi per servizi” ammonta ad Euro 4.617 migliaia a fronte di un saldo pari ad Euro 5.689 migliaia al 31 dicembre 2023, con un decremento pari ad Euro 1.072 migliaia dovuto principalmente alla riduzione dei costi per l’attività di M&A.
La tabella di seguito riportata fornisce un dettaglio della composizione della voce al 31 dicembre 2024 a raffronto con il medesimo periodo dell’esercizio precedente.
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 49
 
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Compensi Organi societari 1.7241.771(48)
Consulenze tecniche1.2362.268(1.032)
Consulenze legali, fiscali e notarili 29928910
Affitti passivi17416212
Assicurazioni 9395(2)
Altri costi1.0911.103(12)
Totale Costi per Servizi4.6175.689(1.072)
Si fa presente che gli importi al 31 dicembre 2023 sono stati riclassificati in base all’attuale tabella.
La voce “Compensi Organi societari”, che ammonta ad Euro 1.724 migliaia con un decremento di Euro 48 migliaia  rispetto all’esercizio precedente (Euro 1.771 migliaia), risulta composta dai compensi per gli Amministratori, pari a Euro 1.609 migliaia, per il Collegio Sindacale, pari a Euro 99 migliaia, e per l’Organismo di Vigilanza, pari a Euro 16 migliaia.
La voce “Consulenze tecniche” risulta pari ad Euro 1.236 migliaia ed in decremento di Euro 1.032 migliaia rispetto all’esercizio precedente (Euro 2.268 migliaia) , principalmente a seguito dei minori costi sostenuti per l’attività di M&A, considerando che nel 2023 sono state perfezionate le acquisizioni delle società Sanatorio Triestino S.p.A. e di Aurelia Hospital S.r.l. mentre nell’esercizio 2024 non sono state perfezionate acquisizioni.
La voce “Consulenze legali, fiscali e notarili”, pari ad Euro 299 migliaia a fronte di un saldo pari ad Euro 289 migliaia al 31 dicembre 2023, è composta da: (i) Consulenze legali per Euro 184 migliaia; (ii) Consulenze notarili per Euro 23 migliaia; (ii) Consulenze amministrative e fiscali per Euro 92 migliaia
La voce “Altri costi”, che risulta pari ad Euro 1.091 migliaia ed in decremento di Euro 12 migliaia rispetto all’esercizio precedente (Euro 953 migliaia), è composta principalmente da: (i) Canoni per licenze annuali software per Euro 387 migliaia; (ii) Collaborazioni co.co.co. per Euro 159 migliaia; (iii) compenso della società di revisione per a Euro 186 migliaia;(iv) Spese di vitto, alloggio e trasferte per Euro 114 migliaia; (v) Servizi bancari per Euro 40 migliaia.
Nota n. 22 Costi del personale
La voce “Costi del personale” ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 3.258 migliaia, registrando  un incremento di Euro 318 migliaia rispetto al saldo dell’esercizio precedente di Euro 2.940 migliaia. La tabella di seguito riportata presenta la composizione del costo del personale per il 31dicembre 2024 a raffronto con i valori dell’esercizio precedente .
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 50
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Salari e stipendi1.3841.248136
Oneri sociali69364745
TFR8394(11)
Altri costi del personale1.098951147
Totale Costi del personale3.2582.940318
L’incremento delle voci “Salari e stipendi”, per Euro 136 migliaia, e “Oneri sociali”, per Euro 45 migliaia, deriva principalmente da un adeguamento della componente fissa nonché delle componenti retributive variabili riconosciute ai dipendenti in funzione del raggiungimento di obiettivi aziendali annuali.
La voce “Altri costi del personale”, pari ad Euro 1.098 migliaia al 31 dicembre 2024 ed in aumento di Euro 147 migliaia rispetto all’esercizio precedente, accoglie principalmente i costi del personale relativi al e ciclo del piano di Performance Share 2021-2023 e del ciclo del piano di Performance Share 2024-2026 (Euro 774 migliaia) e quelli relativi alle retribuzioni variabili del management (Euro 286 migliaia).
Nota n. 23 Altri costi operativi
La voce “Altri costi operativi” ammonta ad Euro 825 migliaia al 31 dicembre 2024 a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 858 migliaia; la tabella di seguito riportata presenta la composizione di tali costi per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
IVA indetraibile da pro-rata684688(4)
Imposte e tasse varie6695(28)
Altri oneri vari di gestione7576(1)
Totale Altri costi operativi825858(33)
Il decremento della voce, pari ad Euro 33 migliaia, è dovuto principalmente alla variazione della voce “Imposte e tasse varie”, in quanto nell’esercizio precedente vi era stato per il pagamento della tobin tax relativa all’acquisto delle partecipazioni in Sanatorio Triestino S.p.A..
Nota n. 24 Ammortamenti e svalutazioni
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 51
La voce “Ammortamenti e svalutazioni” ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 870 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 597 migliaia; la tabella di seguito riportata presenta la composizione degli ammortamenti per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023:
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Amm.to immob. Immateriali315102213
Amm.to immob. Materiali e inv. Immobiliari55549561
Totale Ammortamenti e svalutazioni870597274
L’incremento della voce, pari ad Euro 274 migliaia, è da attribuire principalmente alla registrazione degli ammortamenti relativi ai maggiori investimenti per Software e Licenze delle immobilizzazioni immateriali e all’investimento nella “Nuova Ala” della sede della Società iscritto nelle immobilizzazioni materiali.
Più precisamente, gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali, pari ad Euro 315 migliaia, sono ascrivibili per Euro 296 migliaia all’ammortamento dei brevetti e opere d’ingegno mentre gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, pari ad Euro 555 migliaia, sono ascrivibili per Euro 190 migliaia all’ammortamento dei diritti d’uso e per Euro 271 migliaia all’ammortamento del fabbricato in leasing disciplinato dall’IFRS 16 e dallo IAS 17..
Nota n. 25 Proventi finanziari
La voce “Proventi finanziari” al 31 dicembre 2024 ammonta ad euro 17.882 migliaia a fronte di un saldo dell’esercizio precedente pari ad Euro 22.358 migliaia, con un decremento di Euro 4.476- migliaia.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione rispetto all’esercizio precedente:
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Dividendi13.49318.766(5.273)
Interessi attivi vs controllate3.1283.285(157)
Interessi attivi da cash pooling512234278
Interessi Attivi strumenti derivati500-500
Interessi attivi bancari24972177
Totale Proventi finanziari17.88222.358(4.476)
La voce Interessi attivi bancari” ammonta ad Euro 249 migliaia, con un incremento di Euro 177 migliaia rispetto all’esercizio precedente grazie sia alla rinegoziazione delle condizioni di remunerazione sia alla maggiore giacenza media.
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 52
La voce Interessi attivi vs controllate” ammonta ad Euro 3.128 migliaia, con un decremento di Euro 157 migliaia derivante principalmente dai minori interessi attivi maturati sulla gestione accentrata della tesoreria (cash pooling) e sui finanziamenti infragruppo erogati alle società controllate, in particolare sul finanziamento verso Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l., in virtù della parziale rinuncia al Finanziamento per Euro 4.500 migliaia con contestuale conversione in versamento in conto capitale.
La voce Interessi attivi strumenti derivati”, pari ad Euro 500 migliaia, è dovuta all’incasso degli interessi attivi maturati su strumenti derivati IRS a copertura del finanziamento bancario commentato alla nota 14 quale differenziale positivo tra tasso variabile incassato e tasso fisso pagato.
La voce “Dividendi” ammonta ad Euro 13.493 migliaia, con un decremento di Euro 5.273 migliaia rispetto all’esercizio precedente (Euro 18.766 migliaia), e si riferisce ad importi deliberati nel corso dell’esercizio 2024 da Casa di Cura Villa Berica S.r.l. per Euro 2.000 migliaia, da Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l. per Euro 1.000 migliaia, da C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l. per Euro 1.573 migliaia, da Sanimedica S.r.l per Euro 75 migliaia, da Casa di Cura Villa Garda S.r.l. per Euro 1.086 migliaia, da Centro Medico San Biagio S.r.l per Euro 2.366 migliaia, da Bimar S.r.l. per Euro 190 migliaia, da Casa di Cura Prof. Nobili per Euro 1.707 migliaia, da Fides Medica S.r.l. per Euro 395 migliaia, da Hesperia Hospital Modena S.r.l. per Euro 1.350 migliaia e da Rugani Hospital S.r.l. per Euro 1.750 migliaia.
Nota n. 26 Oneri finanziari
Gli oneri finanziari ammontano ad Euro 14.256 migliaia a fronte di un saldo di Euro 10.503 migliaia dell’esercizio precedente, evidenziando un incremento pari ad Euro 3.752 migliaia.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione di tale voce rispetto al 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Interessi Passivi su mutui9.1697.6271.542
Interessi passivi da cash pooling3.2242.550674
Interessi passivi su prestito obbligazionario1.507-1.507
Oneri finanziari leasing55541
Interessi passivi IFRS 16 1313-
Altri oneri finanziari diversi28425529
Interessi passivi attualizzazione TFR44-
Interessi passivi di mora-1(1)
Altri oneri finanziari diversi14.25610.5033.752
La voce “Interessi passivi sui mutui” al 31 dicembre 2024, pari a Euro 9.169 migliaia, accoglie gli interessi passivi maturati fino al primo semestre 2024 sul finanziamento sottoscritto in data 16 novembre 2021 con Banca UniCredit S.p.A., e gli interessi passivi maturati per il secondo semestre dell’anno sul nuovo finanziamento sottoscritto in data 8 luglio 2024 (commentato alla Nota 14 del presente documento, a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti). L’incremento della
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 53
voce rispetto all’esercizio precedente, pari ad Euro 1.542 migliaia, deriva sia dal maggior indebitamento medio presente nel 2024, a seguito del debito assunto per finanziare le operazione di M&A del 2023, sia all’aumento dei tassi di interesse.
La voce Interessi passivi da cash poolingal 31 dicembre 2024 è pari a Euro 3.224 migliaia e registra un incremento di Euro 674 migliaia rispetto all’esercizio precedente, derivante dagli interessi passivi calcolati sui debiti finanziari generati dalla gestione accentrata della tesoreria (cash pooling), il cui ammontare medio è risultato superiore rispetto all’anno 2023.
La voce “Interessi passivi su prestito obbligazionario”, pari ad Euro 1.507 migliaia, rappresentano gli interessi passivi sul nuovo prestito obbligazionario di Euro 50.475 migliaia emesso in occasione dell’operazione di rifinanziamento perfezionata in data 8 luglio 2024.
La voce Altri oneri finanziari diversial 31 dicembre 2024, pari a Euro 284 migliaia (Euro 255 migliaia nel 2023) è composta principalmente dalle commissioni di mancato utilizzo sulle linee Capex e Revolving Facility sottoscritte in data 8 luglio 2024 (per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 14).
Nota n. 27 Imposte sul reddito di periodo
La voce “Imposte sul reddito” al 31 dicembre 2024 mostra un saldo positivo pari ad Euro 3.061 migliaia (Euro 2.869 migliaia nel 2023), dovuto all’iscrizione di un provento da consolidato fiscale conseguente all’imponibile trasferito dalle controllate appartenenti al consolidato fiscale di GHC S.p.A.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione di tale voce per i periodi chiusi al 31 dicembre 2024 e 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Imposte correnti – Provento da Consolidato Fiscale(2.938)(2.984)46
Imposte anticipate(28)(18)(10)
Imposte differite(95)133(228)
Totale Imposte sul reddito(3.061)(2.869)(192)
Si riporta di seguito la riconciliazione fra l’aliquota nominale e quella effettiva della società per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2024 e 31 dicembre 2023.
Riconciliazione IRESAl 31 dicembre
in migliaia di Euro2024 2023
Utile prima delle imposte (56)6.618
Aliquota IRES in vigore24%24%
Onere Fiscale teorico (Utile ante imposte * aliquota IRES)14(1.588)
Dividendi2.9814.411
ACE - 210
Altre Variazioni66(164)
Totale IRES corrente e differita3.0612.869
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 54
Aliquota Imposta effettivan.a(43,35%)
Nota n. 28 Utile di periodo
L’utile dell’esercizio 2024 è pari ad Euro 3.005 migliaia rispetto ad Euro 9.488 migliaia dell’esercizio precedente.
Nota n. 29 Gerarchia del Fair Value
Nelle tabelle seguenti viene presentato il valore contabile degli strumenti finanziari in essere (finanziamenti correnti e finanziamenti non correnti) esposti nello stato patrimoniale, confrontandolo con il proprio fair value.
Passività FinanziarieAl 31 dicembre 2024Al 31 dicembre 2023
in migliaia di EuroValore ContabileFair ValueValore ContabileFair Value
Finanziamenti126.734126.770150.649151.136
Strumento derivato 861861--
Totale127.595127.631150.649151.136
Con riferimento alle passività finanziarie sopra riportate si segnala che risultano valutati al Fair Value Livello 2 (sia per l’esercizio 2024 che l’esercizio 2023).
Il management ha verificato che il fair value delle altre voci approssima il valore contabile in conseguenza delle scadenze a breve termine di questi strumenti.
Fair value - gerarchia
Tutti gli strumenti finanziari iscritti al fair value, o per i quali è fornita informativa, sono classificati nelle tre categorie di fair value descritte di seguito, basate sul più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value nel suo complesso:
Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;
Livello 2: tecniche di valutazione (per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value è direttamente o indirettamente osservabile);
Livello 3: tecniche di valutazione (per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value non è osservabile).
Alla chiusura di ogni periodo, la società determina se, con riguardo agli strumenti finanziari valutati su base ricorrente al fair value, ci siano stati dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia valutando nuovamente la loro classificazione (sulla base del più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value nel suo complesso).
Processi di valutazione
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 55
Per le misurazioni su base ricorrente e su base non ricorrente del fair value classificato nel Livello 3 della gerarchia del fair value, la società utilizza processi di valutazione per definire procedure e principi di valutazione e per analizzare i cambiamenti intervenuti nella misurazione del fair value da un periodo con l’altro.
La metodologia di calcolo del fair value da parte della società ed il controllo dei modelli utilizzati include una serie di controlli ed altre procedure volte a garantire che vi siano adeguate misure di salvaguardia per assicurarne la qualità e l'adeguatezza. Una volta predisposte, le stime del fair value vengono riviste e valutate anche dal Responsabile Finanziario (CFO).
Il CFO convalida le stime del fair value attraverso i seguenti approcci:
Comparando i prezzi con i prezzi di mercato osservabili o ad altre fonti indipendenti;
Verificando i calcoli del modello;
Valutando e confermando i parametri di input.
Il CFO valuta anche la calibrazione del modello come minimo su base annuale o quando si verificano eventi significativi sui relativi mercati. Il CFO è responsabile di verificare che i valori finali del fair value siano stati definiti in accordo con gli IFRS e propone rettifiche quando necessario.
Le tecniche di valutazione e le considerazioni specifiche per i dati di input di livello 3 sono ulteriormente spiegate nel seguito.
Tecniche di valutazione e ipotesi
Il fair value delle attività e passività finanziarie è il prezzo che si riceverebbe per vendere un’attività o si pagherebbe per trasferire una passività in una normale transazione sul mercato principale (o su quello più vantaggioso) alla data di misurazione ed alle condizioni correnti di mercato (ad esempio, un prezzo di uscita) indipendentemente dal fatto che il prezzo sia direttamente osservabile o stimato utilizzando un’altra tecnica di valutazione.
Per stimare il fair value sono stati utilizzati i seguenti metodi e le seguenti ipotesi:
Il fair value di titoli quotati e obbligazioni è basato sul prezzo quotato alla data di bilancio. Il fair value degli strumenti non quotati, come prestiti da banche o altre passività finanziarie, obbligazioni derivanti da leasing finanziari o come altre passività finanziarie non correnti, è stimato attraverso i flussi di cassa futuri attualizzati applicando i tassi correnti disponibili per debiti con termini simili, come il rischio di credito e le scadenze rimanenti. Il fair value delle azioni è sensibile sia ad una possibile variazione dei flussi di cassa attesi e/o del tasso di sconto sia ad una possibile variazione nei tassi di crescita. Ai fini della stima il management deve utilizzare dati di input non osservabili che sono riportati nelle tabelle seguenti. Il management valuta regolarmente una serie di possibili alternative a tali dati di input significativi e determina il loro impatto sul fair value totale.
Il fair value delle azioni ordinarie non quotate è stato stimato attraverso il modello dei flussi di cassa attualizzati (DCF). La valutazione richiede che il management effettui determinate assunzioni rispetto agli input del modello, inclusi i flussi di cassa previsti, il tasso di sconto, il rischio di credito e la volatilità. Le probabilità delle diverse stime entro l’intervallo possono essere ragionevolmente verificate e sono utilizzate nelle stime del management del fair value per questi investimenti non quotati;
La società stipula strumenti finanziari derivati con diverse controparti, principalmente istituti finanziari con un rating di credito attribuito. I derivati valutati utilizzando tecniche di valutazione con dati di mercato rilevabili consistono principalmente in swaps sui tassi di interesse. Le tecniche di valutazione applicate con maggior frequenza includono i modelli di “swaps”, che utilizzano il calcolo del valore attuale. I modelli considerano diversi input, inclusi la qualità di credito della controparte, e le curve dei tassi di interesse. Tutti i contratti derivati sono completamente garantiti da liquidità, eliminando, di conseguenza, sia il rischio di controparte che il rischio di inadempienza da parte della società.
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 56
29.1 Leasing finanziari e impegni di riscatto
La società, in data 25 maggio 2022, ha sottoscritto un contratto di locazione finanziaria con la società Alba Leasing S.p.A. per l’utilizzo dell’immobile contiguo alla sede della holding, dietro corresponsione di un canone mensile per la durata di 144 mesi. Alla scadenza del periodo sopra indicato GHC deve restituire l’immobile al Concedente, ovvero potrà esercitare la facoltà di prorogare il rapporto di locazione finanziaria o acquistare l’immobile.
29.2 Impegni e Garanzie
Al 31 dicembre 2024 non vi sono Impegni e garanzie rilasciate a favore di terzi.
Di seguito sono descritti i rischi finanziari cui GHC S.p.A. è esposta nonché le politiche e le strategie utilizzate dalla Società per gestire tali rischi nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
Si precisa inoltre che non sono previsti mutamenti di indirizzo in ordine alla modalità di gestione dei rischi di seguito esposte.
GHC è esposta a rischi finanziari connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
Rischio di credito, derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento;
Rischio di liquidità, relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all’accesso al mercato del credito
Rischio operativo, relativo allo svolgimento del business;
Il sistema di gestione e monitoraggio dei principali rischi coinvolgono l’Amministratore e la Direzione della Società nonché il personale aziendale.
La gestione dei rischi mira innanzitutto alla tutela degli stakeholders (azionisti, dipendenti, clienti, fornitori) alla salvaguardia del patrimonio aziendale, nonché del rispetto dell’ambiente.
La politica di gestione dei rischi a cui è soggetto la Società viene fronteggiata mediante la definizione di linee guida alle quali deve essere ispirata la gestione operativa.
Si descrivono di seguito le principali categorie di rischio cui la Società è esposta:
29.3.1 Rischio di credito
Il rischio di credito è il rischio che una controparte non adempia ai propri obblighi legati ad uno strumento finanziario o ad un contratto commerciale, portando quindi ad una perdita finanziaria.
Il rischio di credito di GHC S.p.A. è moderato in quanto le posizioni creditorie iscritte nel bilancio di GHC S.p.A. sono nei confronti delle società del Gruppo e derivano sia dai ricavi per il ribaltamento dei costi sostenuti dalla holding per i servizi resi in favore delle controllate sia dai finanziamenti concessi alle stesse. Più in particolare le società del Gruppo, operando prevalentemente in Regioni “virtuose” la cui spesa sanitaria è in equilibrio dal punto di vista finanziario non sono esposte ai rischi di ritardi nei pagamenti con conseguenti benefici per la società. Si evidenzia inoltre che l’implementazione del cash pooling all’interno del Gruppo consente di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari e quindi della liquidità.
Di seguito si espongono le informazioni in merito alle posizioni commerciali di GHC, relative al 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2023 :
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 57
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Crediti verso Controllate1.2871.115172
Fatture da emettere verso controllate 1.079223856
Crediti verso altri -4(4)
Totale Crediti commerciali2.3651.3421.023
29.3.2 Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è associato alla capacità di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie. Una gestione prudente del rischio di liquidità originato dalla normale operatività implica il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e la disponibilità di fondi ottenibili mediante un adeguato ammontare di linee di credito.
La società ha implementato un’efficace pianificazione finanziaria che le consente di mitigare il rischio di liquidità anche in considerazione del fatto che, come anticipato, i crediti della GHC S.p.A. sono vantati nei confronti delle strutture del Gruppo la cui liquidità è correlata alla regolarità dei tempi di pagamento da parte del Sistema Sanitario Regionale di appartenenza delle singole strutture sanitarie. La società pertanto ritiene che tale rischio derivante dall’eventuale ritardato pagamento da parte del Sistema Sanitario Regionale, con eventuali relativi impatti sulla liquidità, sia moderato. Le strutture del Gruppo, infatti, sono prevalentemente localizzate in Regioni aventi un bilancio della spesa sanitaria in equilibrio. Ciò riduce, anche se non esclude, il rischio che i Sistemi Sanitari Regionali nel cui ambito territoriale le strutture stesse operano, possano ritardare il pagamento delle prestazioni effettuate a favore dei pazienti.
Inoltre, si evidenzia che a partire da dicembre 2019 è stato adottato un sistema di centralizzazione della liquidità, tramite implementazione del Cash Pooling, che permette di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari all’interno del Gruppo mediante l’azzeramento giornaliero dei saldi sui conti correnti delle Società del Gruppo (c/c secondari) aperti presso un primario istituto bancario e il trasferimento automatizzato dei relativi movimenti attivi/passivi con pari valuta sul conto di tesoreria della GHC (c/c Principale) in modo tale che si crei una posizione consolidata giornaliera delle disponibilità finanziarie di Gruppo.
La GHC S.p.A. inoltre, per fronteggiare eventuali passività non prevedibili, può beneficiare all’occorrenza delle riserve di patrimonio netto delle controllate che possono essere distribuite in virtù dell’equilibrio finanziario delle società controllate.
Di seguito, viene fornito il dettaglio dei debiti finanziari e commerciali con riferimento all’esercizio 2024 e all’esercizio 2023:
4
in migliaia di EuroAl 31 dicembre 2024
Debiti FinanziariDebiti commercialiTotale
Scadenza:
Entro 12 mesi73.9521.18275.135
Oltre i 12 mesi179.986-179.986
Totale253.9391.182255.121
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 58
in migliaia di EuroAl 31 dicembre 2023
Debiti FinanziariDebiti commercialiTotale
Scadenza:
Entro 12 mesi109.1171.443110.560
Oltre 12 mesi119.497-119.497
Totale228.6141.443230.057
La gestione dei rischi finanziari è svolta sulla base di linee guida definite dagli Amministratori; l’obiettivo è garantire una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell’attivo patrimoniale per mantenere un’adeguata solvibilità del patrimonio.
La società si prefigge inoltre l’obiettivo di mantenere una struttura ottimale del capitale in modo da ridurre il costo dell’indebitamento. La società monitora il mantenimento del capitale sulla base del rapporto tra Posizione Finanziaria Netta (PFN) e Capitale Investito Netto (CIN). Il Debito Netto è calcolato come totale dell’indebitamento, includendo finanziamenti correnti e non correnti e l’esposizione netta bancaria. Il Capitale Investito Netto è calcolato come la somma degli investimenti e del capitale circolante netto (sono esclusi il patrimonio netto e i debiti inerenti alla PFN).
Nota n. 30 Rapporti con parti correlate
Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate al 31 dicembre 2024.
Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento del Gruppo Garofalo Health Care.
31/12/2024CreditiDebitiCosti Ricavi
in migliaia di EuroFinanziariComm./Trib./AltriFinanziariComm./Trib./AltriFinanziariCommercialiFinanziariCommerciali
Maria Laura Garofalo-----86--
A.M. Rinaldi-----86--
LEDCON S.r.l.---(20)-82--
Casa di Cura Città di Roma S.p.A.-1------
XRay One S.r.l.9.61037(903)-48-(162)(94)
Centro Medico S.Biagio S.r.l.8.58661(9.797)(17)462-(2.547)(244)
Bimar S.r.l. -6(635)(3)27-(190)(24)
Centro Medico Università Castrense S.r.l. 1.02327(2.489)(1)99-(22)(62)
Aesculapio S.r.l.42715(511)(5)18-(8)(46)
Ospedali Privati Riuniti S.r.l.4.2801.119(2.188)(694)210-(103)(437)
Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l.1.497901(1.848)(837)108-(1.032)(252)
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 59
Il Fiocco S.c.a.r.l.--------
Casa di cura Prof. Nobili S.r.l.-553(7.536)(492)375-(1.707)(137)
Fides Servizi Scarl 1264(144)(2)6-(3)(11)
Prora S.r.l.-4(1.496)-63--(15)
Ro.e.Mar. S.r.l.42918(373)-26-(9)(58)
Centro di Riabilitazione S.r.l.-14(2.107)(2)101--(49)
Fides Medica S.r.l.7.07915-(3)29-(566)(58)
Hesperia Hospital Modena S.r.l.-2.188(4.959)(437)304-(1.350)(739)
Rugani Hospital S.r.l.-2.227(5.126)(606)186-(1.754)(204)
Villa Von Siebenthal S.r.l.-209(551)(116)35-(25)(70)
L'Eremo di Miazzina S.r.l.13.541135-(17)--(385)(191)
Centro Medico Palladio S.r.l.--------
Sanimedica S.r.l. -50(556)(28)23-(75)(38)
C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l.1.835361(2.719)(476)121-(1.611)(156)
Casa di Cura Villa Garda S.r.l.1.874387(8.389)(10.194)5123(1.130)(129)
Casa di cura Villa Berica S.r.l.4291.100(5.727)(1.179)253-(2.009)(339)
Clinica S. Francesco S.r.l.47.5531.081(604)(653)106-(773)(463)
Domus Nova S.r.l.-325(3.930)(46)179-(5)(494)
Garofalo Health Care Real Estate S.p.A.9.812717(3.182)(3)59-(150)(30)
Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l.19.129102--38-(1.043)(164)
Sanatorio Triestino S.p.A.5.972128(4.547)-202-(172)(200)
Terme del Friuli Venezia Giulia S.r.l.410143(53)---(7)(24)
GHC Project 11 S.r.l.--(308)-12---
Aurelia Hospital S.r.l.11.465569-(1.373)--(286)(568)
European Hospital S.r.l.-399(2.121)(244)72--(392)
Casa di cura Samadi S.p.A.-211(642)(74)12--(53)
Casa di cura S. Antonio da Padova S.r.l.61279(188)(33)--(11)(65)
AXA Residence S.p.a.---(32)----
Finaur S.r.l.---(5)----
R.A.M. S.r.l.---(4)----
Gestiport 86 S.p.A.-21-(17)----
Radio IES S.r.l.---(409)----
Video 1 S.r.l.---(5)----
Totale145.68913.206(73.626)(18.027)3.224277(17.133)(5.805)
Ai sensi della Delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche si atto che nel corso dell’esercizio 2024 la società non ha concluso con parti correlate operazioni di maggiore rilevanza o che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale o sul risultato dell’esercizio del Gruppo.
Al 31 dicembre 2024 tutte le operazioni intercorse con parti correlate sono state concluse a normali condizioni di mercato.
Nota n. 31 Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2024
Non sono intervenuti fatti di rilievo dopo il 31 dicembre 2024.
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 60
Nota n. 32 Compensi al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale
I compensi maturati corrisposti a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma ai componenti del Consiglio di Amministrazione al 31 dicembre 2024  e al 31 dicembre 2023 della Garofalo Health Care S.p.A. ammontano rispettivamente ad Euro 1.609 migliaia e Euro 1.672 migliaia.
I compensi maturati relativi al Collegio Sindacale della Garofalo Health Care S.p.A. ammontano ad Euro 99 migliaia sia al 31 dicembre 2024 che al 31 dicembre 2023.   
in migliaia di Euro Al 31 dicembre 2024
Sindaci99
Amministratori1.609
in migliaia di Euro Al 31 dicembre 2023
Sindaci99
Amministratori1.672
Nota n. 33 Compensi Società di revisione
Nella seguente tabella vengono riportati i compensi della società di revisione per tipologia di servizio reso:
Tipologia di serviziSoggetto che ha erogato il servizioDestinatarioCompenso
Revisione ContabileEY S.p.A.GHC SPA176
Altri servizi professionaliEY S.p.A.GHC SPA10
Nota n. 34 Numero dei dipendenti
Per quanto attiene l’organico, la seguente tabella riepiloga il numero dei dipendenti distinto per categoria per l’anno 2024 e 2023:
Numero dipendenti per qualificaNumero dipendenti al 31 dicembre 2024Numero dipendenti al 31 dicembre 2023Variazione 2024 vs 2023
Dirigenti761
Impiegati/Quadri1515-
Totale22211
Nota n. 35 Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite nella Comunicazione stessa.
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 61
Nota n. 36 Informativa sui piani di compensi basati su azioni
Piano di Performance Share 2021-2023 e Piano di Performance Share 2024-2026
In data 30 aprile 2021 l’Assemblea dei Soci, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha approvato un piano di incentivazione a lungo termine denominato “Piano di Performance Share 2021-2023” (il “Piano di Performance Share”) riservato all’Amministratore Delegato e al Direttore Generale della Società, nonché ad eventuali ulteriori figure chiave della Società e/o del Gruppo individuate a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della Politica di Remunerazione e sentito - per quanto concerne i membri del CdA - il Comitato Nomine e Remunerazioni.
Il Piano di Performance Share 2021-2023 si articola in tre cicli triennali: 2021-2023, 2022-2024 e 2023-2025. Le azioni relative al primo ciclo triennale 2021-2023 sono state consegnate a maggio 2024.
Piano di Performance Share 2024-2026
In data 29 aprile 2024 l’Assemblea dei Soci, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha approvato un piano di incentivazione a lungo termine denominato “Piano di Performance Share 2024-2026” (il “Piano di Performance Share”) riservato all’Amministratore Delegato e al Direttore Generale della Società, nonché ad eventuali ulteriori figure chiave della Società e/o del Gruppo individuate a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della Politica di Remunerazione e sentito - per quanto concerne i membri del CdA - il Comitato Nomine e Remunerazioni.
Il Piano di Performance Share 2024-2026 si articola in tre cicli triennali: 2024-2026, 2025-2027 e 2026-2028.
Al 31 dicembre 2024 sono pertanto in essere i cicli 2022-2024 e 2023-2025 del Piano di Performance Share 2021-2023 e il ciclo 2024-2026 del Piano di Performance Share 2024-2026.
Gli scopi del Piano di Performance Share sono i seguenti:
promuovere la creazione di valore sostenibile per la Società, gli azionisti e gli stakeholder, anche in conformità alle indicazioni del Codice di Corporate Governance;
orientare il management verso decisioni che perseguano la creazione di valore del Gruppo nel medio-lungo termine;
rafforzare la politica di fidelizzazione e l’engagement delle risorse ritenute rilevanti per il Gruppo;
attrarre, motivare e trattenere (c.d. retention) persone dotate delle qualità individuali e professionali necessarie per il perseguimento e il raggiungimento degli obiettivi aziendali di sviluppo delle attività core della Società e del Gruppo.
L’attribuzione gratuita e la successiva consegna delle azioni sono subordinate al verificarsi di predeterminati obiettivi di performance per ciascuno dei tre cicli in cui si articola il Piano di Performance Share.
Di seguito il riepilogo del numero dei diritti assegnati, dei diritti attribuibili ed il relativo fair value determinato da un esperto indipendente appositamente incaricato:
 numero diritti assegnatinumero diritti attribuibiliFair value diritti attribuibili alla data di assegnazione
Assegnazione diritti 28/07/2022277.352254.4701.010.248
Assegnazione diritti 12/09/2023292.156266.5931.146.350
Assegnazione diritti 12/09/2024183.040170.685861.830
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 62
Nota n. 37 Destinazione del risultato d’esercizio
Signori azionisti,
Vi proponiamo di approvare il bilancio al 31 dicembre 2024 e, ai sensi dell’art 2427, comma 1 22 septies del codice civile, di destinare il risultato d’esercizio pari ad Euro 3.005 migliaia come segue: Euro 150 migliaia a riserva legale, Euro 30 migliaia al fondo ex art. 40 dello statuto sociale e la restante parte pari ad Euro 2.825 migliaia alla voce “Utili a nuovo”.
Bilancio Separato al 31/12/2024
                                                                                                                                                                                                                                                              Garofalo Health Care SPA - 63
RELAZIONE DI REVISIONE AL BILANCIO SEPARATO
AL 31 DICEMBRE 2024
                                                                                                                                                                                                                    
            Garofalo Health Care s.p.a. - Capitale Sociale: Euro 31.570.000 i.v. REA: Roma n. 947074 - P.IVA 03831150366 C.F. 06103021009
Sede Legale: Piazzale delle Belle Arti, 6 – 00196 Roma - Centralino 06 684891
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Attestazione sul Bilancio di esercizio ai sensi dell’art.154 Bis, comma 5 del D.LGS. 58/1998
e successive modifiche ed integrazioni
1.I sottoscritti Maria Laura Garofalo, in qualità di Amministratore Delegato, e Luigi Celentano, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Garofalo Health Care S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art.154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024.
2.Al riguardo si segnala:
l’adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio di esercizio di Garofalo Health Care S.p.A. è stata verificata mediante la valutazione del sistema di controllo interno sull’informativa finanziaria. Tale valutazione è stata effettuata prendendo a riferimento i criteri stabiliti nel modello Internal Controls Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treasway Commission (“COSO”);
dalla valutazione del sistema di controllo interno sull’informativa finanziaria non sono emersi aspetti di rilievo.
3.Si attesta, inoltre, che:
3.1.il Bilancio di esercizio di Garofalo Health Care S.p.A. al 31 dicembre 2024:
è redatto in conformità ai principi contabili internazionali riconosciuti nell’Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
è redatto in conformità all’art.154 ter del citato D.Lgs. 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni ed è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente;
3.2.la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi ed incertezze cui sono esposti.
La presente attestazione è resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 154 bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n.58.
Roma 14 marzo 2025
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
                                                                                        
 
BILANCIO CONSOLIDATO
al 31 Dicembre 2024
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 2
PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 dicembre 2024 Pag. 5NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 dicembre 2024pag. 12RELAZIONE DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 dicembre 2024Pag. 91 
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 3
Sede legale della Capogruppo
Garofalo Health Care S.p.A
Piazzale Belle Arti, 6 – Roma 00196
Dati legali della Capogruppo
Capitale sociale sottoscritto e versato 31.570.000
Registro delle imprese di Roma – R.E.A. n 947074
Codice fiscale 06103021009
Partita IVA 03831150366
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 4
ORGANI SOCIALI
ALESSANDRO MARIA RINALDI
Presidente
MARIA LAURA GAROFALO
Amministratore Delegato
ALESSANDRA RINALDI GAROFALO
Amministratore
CLAUDIA GAROFALO
Amministratore
GIUSEPPE GIANNASIO
Amministratore
GUIDO DALLA ROSA PRATI
Amministratore
GIANCARLA BRANDA
Amministratore Indipendente
FRANCA BRUSCO
Amministratore Indipendente
LUCA MATRIGIANI Amministratore Indipendente
ALBERTO OLIVETI
Amministratore Indipendente
FEDERICO FERRO-LUZZI
Amministratore Indipendente
COMITATO CONTROLLO RISCHI E SOSTENIBILITA’
FRANCA BRUSCO
FEDERICO FERRO LUZZI
GIANCARLA BRANDA
COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONI
FEDERICO FERRO LUZZI
FRANCA BRUSCO
ALBERTO OLIVETI
COLLEGIO SINDACALE
SONIA PERON
Presidente
FRANCESCA DI DONATO
Sindaco effettivo
ALESSANDRO MUSAIO
Sindaco effettivo
ANDREA BONELLI
Sindaco supplente
MARCO SALVATORE
Sindaco supplente
SOCIETÀ DI REVISIONE INCARICATA
EY S.P.A.
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE
DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
LUIGI CELENTANO
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 5
PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2024
                                                                                                                                                          
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 6
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 Dicembre 2024
Per l’esercizio chiuso al 31 dicembre
in migliaia di Euro2024di cui vs. parti correlate2023di cui vs. parti correlate
AvviamentoNota 291.542156.007
Altre attività immaterialiNota 3281.446219.258
Immobili, impianti e macchinariNota 4293.790252.989
Investimenti immobiliariNota 5810846
PartecipazioniNota 61.3631.386
Altre attività finanziarie non correntiNota 71.3983.368
Altre attività non correntiNota 81.3942.238
Imposte differite attiveNota 914.00014.850
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI685.741650.942
RimanenzeNota 106.0735.583
Crediti commercialiNota 11112.8421.928100.9941.895
Crediti tributariNota 127.3617.939
Altri crediti e attività correntiNota 136.0547.652
Altre attività finanziarie correntiNota 145.4834092.797
Disponibilità liquide e mezzi equivalentiNota 1526.66322.684
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI164.477145.260
TOTALE ATTIVO850.218796.202
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 7
Per l’esercizio chiuso al 31 dicembre
in migliaia di Euro
2024
di cui vs. parti correlate
2023
di cui vs. parti correlate
Capitale sociale
Nota 16
31.570
31.570
Riserva Legale
Nota 16
1.088
614
Altre Riserve
Nota 16
268.037
245.903
Risultato dell’esercizio di gruppo
Nota 37
21.701
20.799
TOTALE PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO
322.397
298.886
Capitale e riserve di terzi
Nota 16
10.601
1.929
Risultato dell’esercizio di terzi
Nota 37
146
74
TOTALE PATRIMONIO NETTO
333.144
300.889
Benefici a dipendenti
Nota 17
15.927
19.505
Fondi rischi ed oneri
Nota 18
25.628
28.251
Debiti Finanziari non correnti
Nota 19
224.419
164.200
Altre passività non correnti
Nota 20
2.471
4.182
Imposte differite passive
Nota 9
103.783
74.770
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI
372.228
290.908
Debiti commerciali
Nota 21
86.408
3.148
87.853
4.604
Debiti Finanziari correnti
Nota 22
6.752
64.637
Debiti tributari
Nota 23
3.682
4.475
Altre passività correnti
Nota 24
48.004
47.442
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
144.845
204.406
TOTALE PASSIVO
517.074
495.313
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
850.218
796.202
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 8
Conto economico consolidato al 31 Dicembre 2024
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
in migliaia di Euro2024di cui vs. parti correlate2023di cui vs. parti correlate
Ricavi da prestazioni di serviziNota 25462.175360.977
Altri ricaviNota 268.5311937.726434
TOTALE RICAVI470.706368.703
Costo per materie prime e materiali di consumoNota 2769.98549.797
Costi per serviziNota 28186.6221.019153.6741.300
Costi del personaleNota 29112.34183.572
Altri costi operativiNota 3025.13516.757
TOTALE COSTI OPERATIVI394.083303.800
TOTALE EBITDA76.62364.903
Ammortamenti e svalutazioniNota 3126.15823.115
Rettifiche di valore di attività e altri accantonamentiNota 326.3392.557
TOTALE AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI, ACCANTONAMENTI E ALTRE RETTIFICHE DI VALORE32.49725.672
RISULTATO OPERATIVO44.12639.231
Proventi finanziariNota 331.202313
Oneri finanziariNota 34(14.765)(10.786)
Risultati delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio nettoNota 35123173
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI(13.441)(10.300)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE30.68628.931
Imposte sul redditoNota 368.8388.058
RISULTATO DELL'ESERCIZIONota 3721.84820.873
Attribuibile a:
Risultato di gruppo21.70120.799
Risultato di terzi14674
Utile per azione base e diluito (in unità di Euro)Nota 380,240,18
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 9
Conto economico complessivo consolidato al 31 Dicembre 2024
in migliaia di EuroAl 31 dicembre 2024Al 31 dicembre 2023
RISULTATO DELL'ESERCIZIO21.84820.873
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio  
Utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti2.917 (392)
Effetto fiscale (700)94
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio al netto delle imposte2.217 (298)
Altre componenti di conto economico complessivo che possono essere successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio  
Fair value strumenti derivati (861) -
Effetto fiscale207 -
Totale altre componenti di conto economico complessivo che possono essere successivamente riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio al netto delle imposte (654)-
Utili e (perdite) rilevate a patrimonio netto1.563 (298)
Totale risultato complessivo d’esercizio23.41120.575
Attribuibili a:  
Gruppo23.24320.501
Terzi16874
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 10
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato al 31 Dicembre 2024
in migliaia di Euro
Capitale sociale
Riserva legale
Altre riserve
Risultato dell’esercizio di gruppo
Patrimonio netto di gruppo
Capitale e riserve di terzi
Risultato dell’esercizio di terzi
Patrimonio netto consolidato
Saldi al 31 dicembre 2022
31.570
532
225.542
21.426
279.070
76
7
279.153
Ripartizione risultato
-
82
21.344
(21.426)
-
7
(7)
-
Acquisto azioni proprie
-
 
(1.491)
 
(1.491)
 
 
(1.491)
Variazione di perimetro
 
 
(16)
 
(16)
1.846
 
1.830
Riserva pagamenti basati su azioni
-
 
769
 
769
 
 
769
Risultato complessivo
-
 
(298)
20.799
20.501
 
74
20.575
Altri movimenti
-
 
53
 
53
 
 
53
Saldi al 31
dicembre 202331.570614245.90320.799298.8861.92974300.889
Ripartizione risultato  47420.325 (20.799) - 74 (74) -
Acquisto azioni proprie   (506)  (506)   (506)
Variazione di perimetro  247 247 (247) 0
Riserva pagamenti basati su azioni  574 574  574
Risultato complessivo   1.56321.70123.265 14623.411
Altri movimenti    (69)  (69)8.845 8.776
Saldi al 31 dicembre 202431.5701.088268.03721.701322.39710.601146333.144
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 11
Rendiconto finanziario consolidato al 31 Dicembre 2024
In migliaia di Euro
Dicembre
 
2024
2023
ATTIVITA' OPERATIVA
 
 
Risultato dell’esercizio
21.848
20.873
Rettifiche per:
 
 
- Ammortamenti immobilizzazioni materiali ed immateriali
25.332
21.443
- Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti
990
847
- Accantonamenti al netto dei rilasci per fondi rischi e oneri
6.339
2.557
- Accantonamenti al netto dei rilasci per fondo svalutazione crediti
826
1.673
- Interessi da attualizzazione
1.765
1.770
- Altre rettifiche di natura non monetaria
2.514
1.164
- Variazione delle partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto
(123)
(173)
- Variazione delle altre attività e passività non correnti
(866)
(1.728)
- Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive
1.748
3.275
- Pagamenti per benefici ai dipendenti
(2.056)
(1.906)
- Pagamenti per fondi rischi ed oneri
(9.156)
(5.205)
Variazioni nelle attività e passività operative:
 
 
(Incremento) decremento crediti commerciali ad altri crediti
(12.674)
4.963
(Incremento) decremento delle rimanenze
(490)
170
Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altri debiti
(1.444)
(2.545)
Altre attività e passività correnti
442
2.832
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLA ATTIVITA' OPERATIVA (A)
34.994
50.008
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
 
 
Investimenti in immobilizzazioni immateriali
(3.303)
(1.712)
Investimenti in immobilizzazioni materiali
(18.291)
(15.438)
(Investimenti)/dismissioni di attività finanziarie
2.446
(1.145)
Realizzi in immobilizzazioni materiali
791
271
Dividendi da collegata
-
80
Acquisizione Sanatorio Triestino
-
(10.754)
Acquisizione Gruppo Aurelia
-
(39.207)
Altre variazioni attività di investimento
-
-
FLUSSO DI CASSA ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B)
(18.357)
(67.905)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
 
 
Erogazione finanziamenti a medio-lungo termine
177.800
40.675
Rimborso finanziamenti a medio-lungo termine
(160.588)
(23.704)
Erogazione/(rimborsi) debiti verso banche a breve termine
(16.571)
431
Variazione altri crediti/debiti finanziari
(12.451)
(6.687)
Aumento di capitale e versamento soci
-
-
Utilizzo riserva ex art.40
-
(25)
(Acquisto) azioni proprie
(849)
(1.491)
FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO/(ASSORBITO) DALLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C)
(12.659)
9.200
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C)
3.979
(8.698)
DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DI PERIODO (E)
22.684
31.382
CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DI PERIODO (F=D+E)
26.663
22.684
Informazioni aggiuntive:
 
 
Interessi Pagati
9.835
7.889
Imposte sul reddito pagate
8.687
7.244
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 12
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2024
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 13
Nota 1. Principi contabili di riferimento e criteri di redazione adottati nella preparazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024
1.1 Informazioni societarie
La pubblicazione del bilancio consolidato del Gruppo al 31 Dicembre 2024 è stata autorizzata dal Consiglio d’Amministrazione in data 14 marzo 2025.
GHC S.p.A. è una società per azioni quotata, registrata e domiciliata in Italia, con sede in Piazzale delle Belle Arti 6, Roma.
1.2 Principi generali
Il bilancio consolidato del Gruppo GHC chiuso al 31 Dicembre 2024 (il “Bilancio Consolidato”) è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali IFRS emessi dall’International Accounting Standards Boards (IASB), integrati dalle relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC), nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del decreto legislativo n. 38/2005. Gli IFRS applicati sono quelli in vigore alla data di riferimento del Bilancio Consolidato.
L’adozione degli IFRS è avvenuta a decorrere dall’esercizio 2015, primo bilancio consolidato predisposto dalla Società.
Il Bilancio Consolidato è presentato in migliaia di Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.
Il Bilancio Consolidato è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per i crediti finanziari (attività finanziarie) e le passività finanziarie che sono iscritte al fair value.
Il Bilancio Consolidato, in assenza di incertezze o dubbi circa la capacità di proseguire la propria attività in un prevedibile futuro, è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale. In base al suddetto principio la Società è stata considerata in grado di continuare a svolgere la propria attività e pertanto le attività e le passività sono state contabilizzate in base al presupposto che l’impresa sarà in grado di realizzare le proprie attività e far fronte alle proprie passività durante il normale svolgimento dell’attività aziendale.
1.3 Prospetti di Bilancio
Il Bilancio Consolidato del Gruppo GHC è costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle note illustrative.
La situazione patrimoniale-finanziaria è stata classificata sulla base del ciclo operativo, con la distinzione tra poste correnti /non correnti. Sulla base di questa distinzione le attività e le passività sono considerate correnti se si suppone che siano realizzate o estinte nel normale ciclo operativo. Le voci di ricavo e costo rilevate nell’esercizio sono presentate tramite due prospetti: un conto economico, che riflette l’analisi dei costi aggregati per natura, e un prospetto di conto economico complessivo. Infine, il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto per la determinazione dei flussi finanziari derivanti dall’attività operativa. Con tale metodo l’utile di periodo viene rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall’attività di investimento o finanziaria.
 
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 14
1.4 Struttura del Gruppo
Di seguito viene fornita la composizione del Gruppo alla data del 31 Dicembre 2024.
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Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 15
1.5 Principi di consolidamento e area di consolidamento
Il Bilancio Consolidato comprende i bilanci di GHC S.p.A. e delle sue controllate al 31 Dicembre 2024.
Il dettaglio delle società consolidate è riportato nel seguito.
SocietàSede LegaleRapporto con la CapogruppoMetodo diConsolidamentoPercentuale di partecipazione (diretta e indiretta) al 31 dicembrePercentuale di partecipazione (diretta e indiretta) al 31 dicembre
20242023
Garofalo Health Care S.p.A.RomaControllanteIntegraleControllanteControllante
Hesperia Hospital Modena S.r.l.ModenaControllata Integrale100%100%
Casa di Cura Villa Berica S.r.l.VicenzaControllata Integrale100%100%
Rugani Hospital S.r.l.Monteriggioni (SI)Controllata Integrale100%100%
CMSR Veneto Medica S.r.l.Altavilla Vicentina (VI)Controllata Integrale100%100%
Sanimedica S.r.l.Altavilla Vicentina (VI)Controllata Integrale100%100%
L'Eremo di Miazzina S.r.l. Cambiasca (VB)Controllata Integrale100%100%
Casa di Cura Villa Garda S.r.l.GardaControllata Integrale100%100%
Villa Von Siebenthal S.r.l.Genzano di Roma (RM)Controllata Integrale100%100%
Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l.Castiglione dei Pepoli (Bo)Controllata Integrale100%99,74%
F.I.D.E.S. Medica S.r.l.PiombinoControllata Integrale100%100%
Centro di Riabilitazione S.r.l.GenovaControllata Integrale100%100%
Ro. E. Mar S.r.l.PiombinoControllata Integrale100%100%
Fides Servizi S.c.a.r.l.GenovaControllata Integrale100%100%
Prora S.r.l.GenovaControllata Integrale100%100%
Il Fiocco S.c.a.r.l.*GenovaCollegataEquity method40%40%
Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.lParmaControllata Integrale100%100%
Ospedali Privati Riuniti S.r.l.BolognaControllata Integrale100%100%
Centro Medico San Biagio S.r.l.Fossalta di Portogruaro (VE)Controllata Integrale100%100%
Centro Medico Università Castrense S.r.l.San Giorgio di Nogaro (UD)Controllata Integrale100%100%
Bimar S.r.l.Fossalta di Portogruaro (VE)Controllata Integrale100%100%
Aesculapio S.r.l.San Felice sul Panaro (MO)Controllata Integrale100%100%
XRay One S.r.l.Poggio Rusco (MN)Controllata Integrale100%100%
Clinica San Francesco S.r.l.VeronaControllata Integrale100%100%
Domus Nova S.r.l.RavennaControllata Integrale100%100%
GHC Real Estate S.p.A.RomaControllata Integrale100%100%
GHC Project 9 S.r.l.RomaControllataIntegrale100%100%
Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l.Cadoneghe (PD)ControllataIntegrale100%100%
* la partecipazione è detenuta dalla controllata Fides Medica S.r.l.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 16
Sanatorio Triestino S.p.A. TriesteControllataIntegrale98,89%96,39%
Terme del Friuli Venezia Giulia S.r.l.TriesteControllataIntegrale98,89%96,39%
Aurora Holding S.r.l.TriesteCollegataEquity method49,45%48,20%
Eutonia S.r.l. Sanità e saluteTriesteCollegataEquity method30,70%29,92%
Aurelia Hospital S.r.l.RomaControllataIntegrale100%100%
Casa di Cura Sant’Antonio da Padova S.r.l.RomaControllataIntegrale99,89%99,89%
European Hospital S.p.A.RomaControllataIntegrale99,89%99,89%
RAM S.r.l.RomaControllataIntegrale54,66%54,66%
Samadi S.p.A.RomaControllataIntegrale77,98%77,98%
Axa Residence S.p.A.Anzio (RM)ControllataIntegrale98,90%98,90%
Finaur S.r.l.RomaControllataIntegrale53,38%53,38%
Gestiport ’86 S.p.A.RomaControllataIntegrale53,39%53,39%
Video 1 S.r.l. in liquidazione RomaControllataIntegrale98,91%98,91%
Radio IES S.r.l. RomaControllataIntegrale98,91%98,91%
In data 9 aprile 2024 si è perfezionata l’operazione di fusione della società Genia Immobiliare S.r.l. nella società F.I.D.E.S. Medica S.r.l.
In data 4 ottobre 2024 GHC S.p.A. ha incremento la sua quota di possesso in Sanatorio Triestino S.p.A del 2,50%, portandola a 98,89%.
In data 26 novembre 2024 GHC S.p.A. ha incremento la sua quota di possesso in Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l. dello 0,26%, portandola al 100,00%.
La controllante ultima dell’Emittente è la Raffaele Garofalo & C. S.a.p.a., con sede in Roma.
 1.6 Sintesi dei principali principi contabili
Aggregazioni aziendali e avviamento
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell’acquisizione. Il costo di un’acquisizione è determinato come somma del corrispettivo trasferito, misurato al fair value alla data di acquisizione, e dell’importo della partecipazione di minoranza nell’acquisita. Per ogni aggregazione aziendale il Gruppo definisce se misurare la partecipazione di minoranza nell’acquisita al fair value oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell’acquisita. I costi di acquisizione sono spesati nell’esercizio e classificati tra le spese amministrative.
Quando il Gruppo acquisisce un business, classifica o designa le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario.
L’eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall’acquirente al fair value alla data di acquisizione. Il corrispettivo potenziale classificato come patrimonio non è oggetto di rimisurazione e il suo successivo pagamento è contabilizzato con contropartita il patrimonio netto. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell’oggetto dello IFRS 9 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione, deve essere rilevata nel conto economico in accordo con IFRS 9. Il corrispettivo potenziale che non rientra nello scopo dello IFRS 9 è valutato al fair value alla data di
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 17
bilancio e le variazioni del fair value sono rilevate a conto economico.
L’avviamento è inizialmente rilevato al costo rappresentato dall’eccedenza dell’insieme del corrispettivo corrisposto e dell’importo iscritto per le interessenze di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il fair value delle attività nette acquisite eccede l’insieme del corrispettivo corrisposto, il Gruppo verifica nuovamente se ha identificato correttamente tutte le attività acquisite e tutte le passività assunte e rivede le procedure utilizzate per determinare gli ammontari da rilevare alla data di acquisizione. Se dalla nuova valutazione emerge ancora un fair value delle attività nette acquisite superiore al corrispettivo, la differenza (utile) viene rilevata a conto economico.
Dopo la rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l’avviamento acquisito in un’aggregazione aziendale è allocato, dalla data di acquisizione, a ciascuna unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell’aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell’entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Se l’avviamento è stato allocato a un’unità generatrice di flussi finanziari e l’entità dismette parte delle attività di tale unità, l’avviamento associato all’attività dismessa è incluso nel valore contabile dell’attività quando si determina l’utile o la perdita della dismissione. L’avviamento associato con l’attività dismessa è determinato sulla base dei valori relativi dell’attività dismessa e della parte mantenuta dell’unità generatrice di flussi finanziari.
Altre attività immateriali
Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente rilevate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono iscritte al fair value alla data di acquisizione. Le attività immateriali prodotte internamente, ad eccezione dei costi di sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico di periodo in cui sono state sostenute.
Le attività immateriali con vita utile definita sono successivamente ammortizzate lungo la loro vita utile e sono sottoposte alla verifica di congruità del valore ogni volta che vi siano indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo di ammortamento ed il metodo di ammortamento di un’attività immateriale a vita utile definita è riconsiderato almeno alla fine di ciascun esercizio. I cambiamenti nella vita utile attesa o delle modalità con cui i benefici economici futuri legati all’attività si realizzeranno sono rilevati attraverso il cambiamento del periodo o del metodo di ammortamento, a seconda dei casi, e sono considerati cambiamenti di stime contabili. Le quote di ammortamento delle attività immateriali a vita utile definita sono rilevate nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio nella categoria di costo coerente con la funzione dell’attività immateriale.
Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente alla verifica di perdita di valore, sia a livello individuale sia a livello di unità generatrice di flussi di cassa. La valutazione della vita utile indefinita è rivista annualmente per determinare se tale attribuzione continua ad essere sostenibile, altrimenti, il cambiamento da vita utile indefinita a vita utile definita si applica su base prospettica.
Gli utili o le perdite derivanti dall’eliminazione di un’attività immateriale sono misurati dalla differenza tra il ricavo netto della dismissione e il valore contabile dell’attività immateriale, e sono rilevate nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio nell’esercizio in cui avviene l’eliminazione.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 18
DescrizioneAnni
Avviamentovita utile indefinita
Accreditamento vita utile indefinita
Concessioni, licenze, marchi e dir. Similari5 anni
Software5 anni
Altre immateriali5 anni
Immobili impianti e macchinari
Gli immobili, impianti e macchinari acquisiti separatamente sono rilevati al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l’uso per cui è stato acquistato, tale costo include gli oneri per la sostituzione di parte di macchinari ed impianti nel momento in cui sono sostenuti, se conformi ai criteri di rilevazione.
Gli immobili, impianti e macchinari acquisiti attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono rilevati al fair value determinato alla data di acquisizione.
Le spese di manutenzione e riparazione, che non siano suscettibili di valorizzare e/o prolungare la vita residua dei beni, sono spesate nell’esercizio in cui sono sostenute; in caso contrario vengono capitalizzate.
Gli immobili, impianti e macchinari sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L’ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l’impresa, che è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
La stima della vita utile, espressa in anni, delle principali classi di attività materiali è la seguente:
DescrizioneAnni
Fabbricati33 / 50 / in base alla durata dei contratti
Impianti e macchinari10 anni
Attrezzature industriali e commerciali8 anni
Mobili e arredi10 anni
Macchine elettroniche5 anni
Autovetture e autoveicoli4 anni
Qualora componenti di immobili, impianti e macchinari abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzioni sia annessi a fabbricati, sono rilevati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata.
Il valore contabile degli Immobili, impianti e macchinari è sottoposto a verifica, per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato, seguendo le regole nel seguito descritte.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri, attesi dall’uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l’eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell’anno della suddetta eliminazione.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 19
Leases
L’IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l’informativa dei leasing e richiede ai locatari di contabilizzare la maggior parte dei contratti di leasing seguendo un unico modello contabile.
Attività per il diritto d'uso
Il Gruppo riconosce le attività per diritto d'uso alla data di inizio del leasing (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificate per le rimisurazioni delle passività di leasing. Il costo delle attività per diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. A meno che il gruppo non abbia la ragionevole certezza di ottenere la proprietà dell'attività in leasing al termine del contratto di leasing stesso, le attività per diritto d'uso sono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata del leasing.
Passività leasing
Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte del Gruppo dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.
I pagamenti variabili per leasing che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.
Leasing di breve durata e Leasing di attività a modesto valore
Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l’esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso (cioè, sotto Euro 5 migliaia). I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività a modesto valore sono rilevati come spese a quote costanti lungo la durata leasing.
Investimenti immobiliari
Le attività materiali detenute a fini di reddito e non a uso strumentale sono classificate in un’apposita classe denominata Investimenti immobiliari, secondo lo IAS 40, e sono contabilizzate al costo. Le attività rientranti in tali fattispecie consistono in terreni e/o fabbricati (o parti di fabbricati) detenuti dal proprietario o dal locatario nell’ambito di un contratto di locazione finanziaria o operativa al fine di concederli in locazione o per l'apprezzamento del capitale investito.
Tali tipologie di immobili sono classificate separatamente dagli altri beni immobili posseduti. Gli investimenti immobiliari sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore. La vita utile degli investimenti immobiliari del Gruppo è di 33 anni.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 20
Perdita di valore delle attività (impairment)
Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta l’eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore di Attività immateriali ed Immobili, impianti e macchinari, comunque annualmente per la voce avviamento ed accreditamento. Nel caso in cui emergano tali indicatori, ovvero ogni anno per le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita, si procede con una verifica di riduzione di valore (impairment test).
Nel caso in cui il valore di carico (valore contabile) delle attività ecceda il valore recuperabile, esse sono svalutate fino a riflettere quest’ultimo. Il valore recuperabile è determinato quale il maggiore fra il fair value di un’attività o unità generatrice di flussi finanziari al netto dei costi di vendita e il suo valore d’uso, e viene determinato per singola attività, ad eccezione del caso in cui tale attività generi flussi finanziari che non siano ampiamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual caso il Gruppo stima il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa cui l’attività appartiene.
Nel determinare il valore d’uso, il Gruppo sconta al valore attuale i flussi finanziari stimati futuri, utilizzando un tasso d’attualizzazione ante-imposte che riflette le valutazioni di mercato sul valore temporale del denaro e i rischi specifici dell’attività.
Ai fini della stima del valore d’uso i flussi finanziari futuri sono ricavati dai piani aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione, i quali costituiscono la migliore stima effettuabile dal Gruppo sulle condizioni economiche previste nel periodo di piano. Le proiezioni del piano coprono normalmente un arco temporale di tre esercizi; il tasso di crescita a lungo termine utilizzato al fine della stima del valore terminale dell’attività o dell’unità è normalmente inferiore al tasso medio di crescita a lungo termine del settore, del paese o del mercato di riferimento.
Se il valore contabile di un’attività o unità generatrice di flussi finanziari è superiore al suo valore recuperabile, tale attività ha subito una perdita di valore ed è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile.
Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell’attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta, inoltre, l’eventuale esistenza di indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un’attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell’attività dopo l’ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell’attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell’ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell’attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile. Le svalutazioni dell’avviamento non possono in ogni caso essere oggetto di ripristino di valore.
Partecipazioni in collegate ed altre imprese
Una collegata è una società sulla quale il Gruppo esercita un’influenza notevole. Per influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto. Una partecipata detenuta al 20% o più indica influenza notevole salvo si dimostri il contrario.
Le partecipazioni del Gruppo in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Con il metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata è inizialmente rilevata al costo. Il
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valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. L’avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad una verifica separata di perdita di valore (impairment).
Il prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d’esercizio della società collegata. Ogni cambiamento nelle altre componenti di conto economico complessivo relativo a queste partecipate è presentato come parte del conto economico complessivo del Gruppo. Inoltre, nel caso in cui una società collegata rilevi una variazione con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto. Gli utili e le perdite non realizzate derivanti da transazioni tra il Gruppo e società collegate, sono eliminati in proporzione alla quota di partecipazione nelle collegate.
La quota aggregata di pertinenza del Gruppo del risultato d’esercizio delle società collegate è rilevata nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio dopo il risultato operativo e rappresenta il risultato al netto delle imposte e delle quote spettanti agli altri azionisti della collegata.
Il bilancio delle società collegate è predisposto alla stessa data di chiusura del bilancio del Gruppo. Ove necessario, il bilancio è rettificato per uniformarlo ai principi contabili di Gruppo.
Successivamente all’applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo valuta se sia necessario riconoscere una perdita di valore della propria partecipazione nelle società collegate. Il Gruppo valuta a ogni data di bilancio se vi siano evidenze obiettive che le partecipazioni nelle società collegate abbiano subito una perdita di valore. In tal caso, il Gruppo calcola l’ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata o della joint venture e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio nella voce “quota di pertinenza del risultato di società collegate e joint venture”.
All’atto della perdita dell’influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell’influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico.
Classificazione corrente / non corrente
Le attività e passività nel bilancio del Gruppo sono classificate secondo il criterio corrente/non corrente.
Un’attività è corrente quando:
si suppone che sia realizzata, oppure è posseduta per la vendita o il consumo, nel normale svolgimento del ciclo operativo;
è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
si suppone che sia realizzata entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio; o
è costituita da disponibilità liquide o mezzi equivalenti a meno che non sia vietato scambiarla o utilizzarla per estinguere una passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio.
Una passività è corrente quando:
è previsto che si estingua nel suo normale ciclo operativo;
è detenuta principalmente con la finalità di negoziarla;
deve essere estinta entro dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio; o
l’entità non ha un diritto incondizionato a differire il regolamento della passività per almeno dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio.
Attività e passività per imposte anticipate e differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.
Rimanenze
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo d’acquisto o di fabbricazione, determinato con il metodo F.I.F.O., ed il valore di presunto realizzo desumibile dall’andamento di mercato.
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Nel costo di acquisto vengono considerati anche gli oneri accessori di diretta imputazione e dallo stesso vengono sempre dedotti i resi, gli sconti commerciali, gli abbuoni, i premi ed i contributi eventualmente riconosciuti dai fornitori.
Il valore delle rimanenze è stato iscritto al netto degli eventuali fondi svalutazione.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le Disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa e i depositi a vista e a breve termine, in questo ultimo caso con scadenza originaria prevista non oltre i tre mesi, che non sono soggetti a rischi significativi legati alla variazione di valore.
Azioni proprie
Le azioni proprie riacquistate sono rilevate al costo e portate in diminuzione del patrimonio netto. L’acquisto, la vendita o la cancellazione di azioni proprie non danno origine a nessun profitto o perdita nel conto economico.
La differenza tra il valore di acquisto e il corrispettivo, in caso di riemissione, è rilevata nella riserva sovraprezzo azioni.
Stock Grant e Performance Shares
I piani di Stock Grant e Performance Shares attribuiscono a determinate categorie di dipendenti il diritto di ricevere gratuitamente azioni della società di appartenenza o di una società del Gruppo a titolo di retribuzione per il raggiungimento di un particolare obiettivo o al verificarsi di determinate condizioni indicate nel piano.
L’IFRS 2 prevede che l’impresa rilevi il costo dei beni e servizi acquistati o ricevuti in un’operazione con pagamento basato su azioni nel momento in cui riceve i beni o il servizio è prestato. Inoltre prevede che, nel caso di operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale, l'entità deve valutare i beni o servizi ricevuti e l'incremento corrispondente del patrimonio netto, direttamente, al fair value dei beni o servizi ricevuti, salvo che non sia possibile stimare il fair value attendibilmente. Qualora l'entità non fosse in grado di misurare attendibilmente il fair value dei beni o servizi ricevuti, essa deve stimarne indirettamente il valore, e il corrispondente incremento di valore del patrimonio netto, facendo riferimento al fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati.
Per applicare queste disposizioni alle operazioni con dipendenti e terzi che forniscono servizi similari, l'entità deve stimare il fair value dei servizi ricevuti facendo riferimento al fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati, poiché è normalmente impossibile stimare in maniera attendibile il fair value dei servizi ricevuti. Il fair value di tali strumenti rappresentativi di capitale deve essere calcolato alla data di assegnazione.
Le azioni, le opzioni su azioni e gli altri strumenti rappresentativi di capitale sono di solito assegnati ai dipendenti come parte del loro pacchetto retributivo, in aggiunta allo stipendio e ad altre gratifiche. Di solito non è possibile valutare direttamente i servizi ricevuti a fronte di specifiche componenti del pacchetto retributivo del dipendente. Può anche non essere possibile valutare il fair value del pacchetto retributivo complessivo indipendentemente, senza valutare direttamente il fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati. Inoltre, le azioni o le opzioni su azioni sono talvolta assegnate come parte di un piano di incentivazione, piuttosto che come base retributiva; per esempio, come incentivo ai dipendenti a rimanere in servizio presso l'entità oppure come riconoscimento per aver contribuito al miglioramento dei risultati dell'entità. Attraverso l'assegnazione di azioni o di opzioni su azioni, in aggiunta ad altre forme retributive, l'entità eroga remunerazioni aggiuntive per ottenere benefici aggiuntivi. La stima del fair value di tali benefici aggiuntivi è verosimilmente difficile. Data la difficoltà di valutare direttamente il fair value dei servizi ricevuti, l'entità deve misurare il fair value dei servizi resi dai dipendenti facendo riferimento al fair value degli strumenti
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rappresentativi di capitale assegnati.
Fondi rischi ed oneri
Gli accantonamenti a Fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve far fronte ad un’obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un’uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.
Se l’effetto dell’attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l’attualizzazione, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Fondi per benefici ai dipendenti
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi “a benefici definiti” e programmi “a contributi definiti”.
La legislazione italiana (articolo 2120 del codice civile) prevede che, alla data in cui ciascun dipendente risolva il contratto di lavoro con l’impresa, riceva un’indennità denominata TFR. Il calcolo di tale indennità si basa su alcune voci che formano la retribuzione annua del dipendente per ciascun anno di lavoro (opportunamente rivalutata) e sulla lunghezza del rapporto di lavoro. Secondo la normativa civilistica italiana, tale indennità viene riflessa in bilancio secondo una metodologia di calcolo basata sull’indennità maturata da ciascun dipendente alla data di bilancio, nell’ipotesi in cui tutti i dipendenti risolvano il contratto di lavoro a tale data.
L’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) dell’International Accounting Standards Board (IASB) ha affrontato l’argomento del TFR italiano ed ha concluso che, in applicazione dello IAS 19, esso deve essere calcolato secondo una metodologia, denominata Metodo della Proiezione Unitaria del Credito (il cosiddetto “PUCM”), secondo cui l’ammontare della passività per i benefici acquisiti deve riflettere la data di dimissioni attesa e deve essere attualizzata.
Le ipotesi attuariali ed i relativi effetti tengono in considerazione i cambiamenti normativi introdotti dal legislatore italiano, che hanno previsto l’opzione per il lavoratore dipendente di destinare il TFR maturato a partire dal 1° luglio 2007 all’INPS o a fondi di previdenza integrativa.
L’obbligazione netta del Gruppo derivante da piani a benefici definiti viene calcolata stimando l’importo del beneficio futuro che i dipendenti hanno maturato in cambio dell’attività prestata nell’esercizio corrente e nei precedenti esercizi; tale beneficio viene attualizzato per calcolare il valore attuale. Gli utili e le perdite attuariali riferite ai piani a benefici definiti, accumulati fino all’esercizio precedente e che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate, sono rilevati per intero nel conto economico complessivo.
La valutazione attuariale della passività è stata affidata ad un attuario indipendente.
Il Gruppo non ha altri piani pensionistici a benefici definiti.
L’obbligazione del Gruppo derivante da piani a contributi definiti, è limitata al versamento di contributi allo Stato ovvero ad un patrimonio o ad un’entità giuridicamente distinta (cosiddetto fondo), ed è determinata sulla base dei contributi dovuti.
Strumenti finanziari
Classificazione e valutazione
Le attività finanziarie sono iscritte nelle linee di bilancio Crediti finanziari non correnti, altri crediti ed attività non correnti, Crediti commerciali, Altre attività correnti, Cassa e disponibilità liquide. Esse sono classificate e valutate in funzione delle caratteristiche dei loro flussi finanziari e del modello di business applicato alla loro gestione. Le
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attività finanziarie sono inizialmente valutate al fair value aumentato (o diminuito nel caso di attività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati all’acquisizione dell’attività. La valutazione successiva dipende dalla natura dei flussi finanziari generati dallo strumento finanziario e in conformità al modello di business adottato dalla Società.
Le categorie previste dall’IFRS 9, che sostituiscono le precedenti dello IAS 39, sono le seguenti:
Attività valutate al costo ammortizzato: l’attività non è designata al FVTPL (fair value to profit and loss), l’obiettivo del possesso è la raccolta dei flussi finanziari contrattuali; i termini contrattuali prevedono flussi finanziari per pagamenti del capitale e del relativo interesse a determinate date;
Attività valutate al fair value in contropartita del conto economico complessivo (FVOCI): l’attività non è designata al FVTPL, il modello di business prevede la possibilità sia di perseguire la raccolta dei flussi finanziari contrattuali sia di vendere l’attività; i termini contrattuali prevedono flussi finanziari per pagamenti del capitale e del relativo interesse a determinate date;
Attività valutate al fair value in contropartita del conto economico (FVTPL): rientrano in tale categoria tutte le attività non classificabili nelle precedenti.
Attività valutate al costo ammortizzato: per il Gruppo essi sono costituiti dai crediti originati nel corso dell’attività caratteristica. Al momento della prima iscrizione sono contabilizzati sulla base del loro valore equo comprensivo di oneri accessori. Per i crediti commerciali e gli altri crediti correnti esso generalmente corrisponde al loro valore nominale. Successivamente, qualora essi abbiano una scadenza prefissata, sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. Quando le attività finanziarie non abbiano una scadenza prefissata sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad un anno infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato sono attualizzati utilizzando tassi di interesse in linea con i riferimenti di mercato. Tali attività, o loro parte, sono cancellati dal bilancio allorché i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti o il Gruppo abbia trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività o abbia assunto l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi ad una terza parte trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria oppure non trasferendo trattenendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ma trasferendo il controllo della stessa. Nel caso in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un’attività e non abbia trasferito trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l’attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo. In questo caso si riconosce inoltre una passività associata. L’attività e la passività sono valutate in modo da riflettere i diritti e le obbligazioni che il Gruppo ha trattenuto. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull’attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell’attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere. Gli utili e le perdite sono rilevati a conto economico nel momento in cui l’investimento viene contabilmente eliminato o al manifestarsi di una perdita durevole di valore, oltre che per il processo di ammortamento e di conversione.
Attività valutate al fair value in contropartita del conto economico: rientrano in questa categoria i titoli di capitale rappresentati dalle partecipazioni diverse da quelle in società controllate, collegate e joint-venture e non detenute con finalità di trading, in quanto il Gruppo ha deciso di non avvalersi dell’opzione che consente la valutazione a FVOCI.
Le passività finanziarie sono iscritte nelle linee di bilancio: Debiti verso finanziatori non correnti, Debiti vari ed altre passività, Debiti verso finanziatori correnti; Debiti commerciali; Altre passività correnti.
Le passività finanziarie sono iscritte inizialmente al fair value aumentato (o diminuito nel caso di passività finanziarie valutate a fair value con variazioni a conto economico) dei costi di transazione direttamente collegati
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all’emissione della passività. Successivamente, sono valutate secondo il criterio del costo ammortizzato a meno degli strumenti finanziari derivati o delle passività detenute per la negoziazione che sono valutate a fair value con variazioni di valore a conto economico. Esse sono classificate e valutate in funzione delle caratteristiche dei loro flussi finanziari e del modello di business applicato alla loro gestione. Le passività finanziarie detenute dal Gruppo rientrano nella categoria delle Passività finanziarie al costo ammortizzato. Esse sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell’interesse effettivo. Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull’acquisizione ed onorari o costi che sono parte integrante del tasso di interesse effettivo. Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l’obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto. Gli utili e le perdite sono rilevati a conto economico nel momento in cui la passività viene contabilmente eliminata, oltre che per il processo di ammortamento e di conversione. Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un’altra dello stesso prestatore, a condizione sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
Il valore delle attività finanziarie è rettificato per riflettere le perdite di valore che sono misurate secondo il modello dell’Expected Credit Loss che prevede di stimare la perdita attesa in periodo più o meno lungo in funzione del rischio credito: i) per le attività finanziarie che non hanno avuto un significativo aumento del rischio di credito dalla rilevazione iniziale o che hanno un basso rischio di credito alla data di bilancio viene stimata la perdita attesa nei successivi 12 mesi; ii) per le attività finanziarie che hanno avuto un significativo aumento del rischio credito dalla rilevazione iniziale ma per le quali non si sia ancora manifestata un’obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell’attività; iii) per le attività finanziarie per le quali si è manifestata un’obiettiva perdita di valore, la perdita attesa viene calcolata sulla vita intera dell’attività e, rispetto al punto precedente, i flussi di interesse sono calcolati sul valore ridotto della svalutazione attesa. Per i crediti commerciali che non contengono una significativa componente finanziaria, le perdite attese sono determinate utilizzando un metodo semplificato rispetto all’approccio generale sopra delineato. L’approccio semplificato prevede la stima della perdita attesa sulla vita intera del credito e senza necessità di valutare l’Expected Credit Loss a 12 mesi e l’esistenza di significativi incrementi del rischio credito.
Strumenti derivati
Gli strumenti derivati sono iscritti nella Situazione patrimoniale-finanziaria e sono valutati al fair value e gli utili o le perdite determinati sono iscritti rispettivamente a conto economico, se i derivati non sono definibili di copertura ai sensi dell’IFRS 9 o se coprono un rischio prezzo ("fair value hedge"), ovvero negli altri componenti del risultato economico complessivo, se coprono un futuro flusso di cassa o un impegno contrattuale futuro già assunto alla data di bilancio ("cash flow hedge").
Il Gruppo effettua operazioni con strumenti finanziari derivati solo a fini di copertura, con il fine di neutralizzare potenziali perdite rilevabili su di un determinato elemento o gruppo di elementi attribuibili ad un determinato rischio, nel caso in cui esso dovesse effettivamente manifestarsi.
In particolare, i rischi finanziari coperti sono quelli potenzialmente derivanti dalla variazione dei tassi di interesse dei finanziamenti in essere e dalla variazione dei tassi di cambio sulle transazioni commerciali in valuta. Tutti gli strumenti finanziari non trattati in un mercato attivo sono misurati al valore equo determinato secondo tecniche di valutazione.
Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l’hedge accounting il Gruppo applica il seguente trattamento contabile:
Coperture dei flussi di cassa: se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura
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dell’esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di una attività o di una passività di bilancio o di un’operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata tra gli altri utili complessivi in apposita riserva; l’utile o la perdita cumulati sono riclassificati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l’operazione oggetto di copertura; l’utile o la perdita associati ad una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l’inefficacia è rilevata.
Coperture del fair value: se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell’esposizione alle variazioni del valore equo di un’attività / passività di bilancio attribuibili ad un determinato rischio con possibile effetto sul conto economico, l’utile o la perdita sulla posta coperta e attribuibile al rischio coperto è rilevata come parte del valore di carico di tale posto con contropartita di conto economico.
Qualora non ricorrano le condizioni per l’applicazione dell’hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al valore equo dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico. Allo stesso modo sono immediatamente accreditati a conto economico gli utili o le perdite non ancora realizzati e sospesi a patrimonio netto se l’operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile. Se invece lo strumento di copertura stesso viene chiuso senza che l’operazione sottostante si sia realizzata, gli effetti sospesi a patrimonio
Valutazione del fair value
Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari, quali i derivati, e gli strumenti di capitale al fair value ad ogni chiusura di bilancio.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un’attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l’operazione di vendita dell’attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
nel mercato principale dell’attività o passività;
oppure
in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l’attività o passività.
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo.
Il fair value di un’attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell’attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.
Una valutazione del fair value di un’attività non finanziaria considera la capacità di un operatore di mercato di generare benefici economici impiegando l’attività nel suo massimo e migliore utilizzo o vendendola a un altro operatore di mercato che la impiegherebbe nel suo massimo e miglior utilizzo.
Il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l’utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l’uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
Livello 1 - i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l’entità può accedere alla data di valutazione;
Livello 2 Input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per l’attività o per la passività;
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Livello 3 tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l’attività o per la passività.
La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l’input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.
Per le attività e passività rilevate nel bilancio al fair value su base ricorrente, il Gruppo determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull’input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.
Il Comitato Finanziario di Gruppo determina i criteri e le procedure sia per le valutazioni del fair value ricorrenti, quali strumenti di capitale, sia per le valutazioni non ricorrenti. Il Comitato Finanziario di Gruppo comprende i responsabili finanziari di ciascuna struttura ed il responsabile finanziario del Gruppo.
Per la valutazione di attività significative, quali proprietà immobiliari, e passività significative, sono coinvolti dei periti esterni. Tale coinvolgimento è deciso annualmente dopo discussione e con l’approvazione del Collegio Sindacale. I criteri di selezione includono la conoscenza del mercato, la reputazione, l’indipendenza ed il rispetto degli standard professionali. Il Comitato Finanziario di Gruppo decide, a seguito della discussione con i periti esterni, quali tecniche di valutazione e quali input utilizzare per ciascun caso.
Ad ogni chiusura di bilancio il Comitato Finanziario di Gruppo analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili del Gruppo, la rivalutazione o la rideterminazione.
Per tale analisi, vengono verificati i principali input applicati nella valutazione più recente, raffrontando le informazioni utilizzate nella valutazione ai contratti e agli altri documenti rilevanti.
Il Comitato Finanziario di Gruppo effettua, con il supporto dei periti esterni, una comparazione tra ogni variazione nel fair value di ciascuna attività e passività e le fonti esterne rilevanti, al fine di determinare se la variazione sia ragionevole. I risultati delle valutazioni vengono presentati periodicamente al Collegio Sindacale ed ai revisori del Gruppo. Tale presentazione comprende una discussione delle principali assunzioni utilizzate nelle valutazioni.
Ai fini dell’informativa relativa al fair value, il Gruppo determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell’attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato.
Sono di seguito riepilogate le note relative al fair value degli strumenti finanziari e delle attività non finanziarie valutate al fair value, e quelle in cui viene presentata informativa sui fair values:
Tecniche di valutazione, valutazioni discrezionali e stime contabili significative Nota 2;
Informativa quantitativa sulla gerarchia di valutazione del fair value Nota 39;
Strumenti finanziari (compresi quelli valutati al costo ammortizzato) Nota 19.
Riconoscimento dei ricavi derivati dalle vendite e dalle prestazioni di servizi
Con il regolamento n.2016/1905 emesso dalla Commissione Europea in data 22 settembre 2016 è stato omologato l’IFRS 15 “Revenue from contracts with customers” (di seguito IFRS 15), che definisce i criteri di rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti da contratti con i clienti. Il principio sostituirà tutti gli attuali requisiti presenti negli IFRS in tema di riconoscimento dei ricavi e prevede un nuovo modello in cinque fasi che si
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applicherà ai ricavi derivanti da contratti con i clienti. In linea generale l’IFRS 15 prevede la rilevazione dei ricavi per un importo che riflette il corrispettivo a cui l’entità ritiene di avere diritto in cambio del trasferimento di merci o servizi al cliente. In particolare, l’IFRS 15 prevede che la rilevazione dei ricavi sia basata sui seguenti 5 steps: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation (ossia le promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente); (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligations identificate sulla base del prezzo di vendita stand-alone di ciascun bene o servizio; e (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta. Inoltre, l’IFRS 15 integra l’informativa di bilancio da fornire con riferimento a natura, ammontare, timing ed incertezza dei ricavi derivanti e dei relativi flussi di cassa. Le disposizioni dell’IFRS 15 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo, il gennaio 2018; è concessa inoltre l’applicazione anticipata.
Il Gruppo opera nel settore della sanità privata accreditata e la sua attività si concretizza, attraverso servizi nelle aree acuti, servizi ambulatoriali, lungodegenza e riabilitazione, e contabilizza i propri ricavi, per tali servizi con la seguente modalità:
Servizi nelle aree acuti: Il Gruppo contabilizza i ricavi per tali servizi nel momento in cui il controllo dell’attività è stato trasferito al cliente, coincidente con il momento in cui è eseguito l’intervento sanitario;
Servizi ambulatoriali: Il Gruppo contabilizza i ricavi per tali servizi nel momento in cui il controllo dell’attività è stato trasferito al cliente, coincidente con il momento in cui è eseguito l’intervento sanitario;
Lungodegenza e riabilitazione: Il Gruppo contabilizza i ricavi per tali servizi nel momento in cui il controllo dell’attività è stato trasferito al cliente, coincidente con il momento in cui è eseguito l’intervento sanitario. Nel caso di lunga degenza è infatti prevista una diaria giornaliera, rendendo il corrispettivo direttamente commisurato al numero di giornate di degenza.
Si chiarisce che con riferimento ai servizi sopra riportati erogati in convenzione, i ricavi vengono iscritti nel limite massimo del tetto di spesa annua regionale assegnato alla Società qualora presente, mentre con riferimento ai ricavi nei confronti dei clienti privati e/o assicurati, vengono iscritti in relazione alla prestazione effettivamente erogata.
Riconoscimento dei costi
I costi sono riconosciuti al momento dell’acquisizione del bene o servizio.
Proventi ed oneri finanziari
I Proventi e gli Oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.
Imposte sul reddito
Imposte correnti
Le Imposte correnti riflettono una stima del carico fiscale, determinato applicando la normativa vigente nei Paesi nei quali il Gruppo Garofalo Health Care esercita la sua attività. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell’esercizio.
Il debito per imposte correnti viene classificato nella situazione patrimoniale-finanziaria al netto di eventuali acconti di imposta pagati.
Imposte differite
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Le Imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee deducibili (Imposte differite attive) e tassabili (Imposte differite passive) risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.
Le Imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo.
Il valore da riportare in bilancio delle Imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato.
Le Imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l’utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.
Le Imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le Imposte differite attive e passive sono imputate direttamente a Conto Economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente tra le componenti di patrimonio netto; nel qual caso anche le relative imposte differite sono contabilizzate coerentemente senza imputazione al conto economico.
Le Imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.
Le attività per Imposte differite attive e le passività per Imposte differite passive sono classificate tra le attività e passività non correnti.
Imposte indirette
I costi, i ricavi, le attività e le passività sono rilevati al netto delle imposte indirette, quali l’imposta sul valore aggiunto, con le seguenti eccezioni:
l’imposta applicata all’acquisto di beni o servizi è indetraibile; in tal caso essa è rilevata come parte del costo di acquisto dell’attività o parte del costo rilevato nel conto economico;
i crediti e i debiti commerciali includono l’imposta indiretta applicabile.
L’ammontare netto delle imposte indirette da recuperare o da pagare all’Erario è incluso nel bilancio tra i crediti ovvero tra i debiti.
Utile per azione base e diluito
Il principio contabile IAS 33 Earnings per Share regola il calcolo e l’informativa da fornire agli utilizzatori del bilancio in tema di utile per azione base e diluito. Le classi di strumenti finanziari identificati dal principio che devono essere considerate per il calcolo dei suddetti indicatori sono opzioni, warrant, strumenti convertibili in azioni (es. convertible bonds) e assimilati.
L’utile per azione base è calcolato sulla base dell’utile del periodo diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie durante l’esercizio.
L’utile per azione diluito è calcolato sulla base dell’utile diluito del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo, diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione modificato dal numero delle azioni ordinarie potenzialmente diluitive.
Informativa per settore
L’identificazione del settore operativo in cui opera la Società viene effettuata sulla base di quanto previsto dal principio contabile IFRS 8 Operating Segments. In data 12 dicembre 2012 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche che hanno apportato cambiamenti al suddetto principio richiedendo che venga data informativa circa
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le valutazioni effettuate dalla direzione aziendale nell’aggregazione dei segmenti operativi descrivendo i segmenti che sono stati aggregati e gli indicatori economici che sono stati valutati per determinare che i segmenti aggregati presentino caratteristiche economiche simili.
Il Gruppo GHC è tra i principali operatori del settore della sanità privata accreditata in Italia in termini di fatturato, opera attraverso ventotto strutture sanitarie dislocate in sei regioni italiane, ed offre un’ampia gamma di servizi che coprono tutti i comparti della sanità, che include e si ripartisce nel settore ospedaliero e in quello socio-assistenziale, grazie ad una diversificazione delle specialità erogate, all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e personale altamente qualificato.
In particolare, il Gruppo opera in otto Regioni del Nord e del Centro Italia, in cui è presente attraverso un’unica business unit nel:
settore ospedaliero, attraverso i ricoveri acuti, le lungodegenze, riabilitazioni post-acuzie e le prestazioni ambulatoriali (il “Settore Ospedaliero”);
settore socio-assistenziale, attraverso i ricoveri in regime residenziale (il “Settore Socio-Assistenziale”).
Le strutture del Gruppo GHC sono site nelle seguenti regioni italiane: Piemonte (2), Veneto (6), Friuli Venezia Giulia (1), Emilia Romagna (8), Lombardia (1), Liguria (12, di cui 4 possedute dalla società “Il Fiocco”, società collegata di Fides Medica S.r.l. e consolidata con il metodo del Patrimonio Netto), Toscana (1) e Lazio (5).
Il Settore Ospedaliero è a sua volta suddiviso in tre sottosettori: (i) ricoveri per acuti, (ii) post-acuzie e (iii) prestazioni ambulatoriali.
Il Settore Socio-Assistenziale, rappresentato dall’insieme delle attività e dei servizi anche specialistici per la cura di patologie fisiche, neurologiche e sensoriali complesse, offre, in regime residenziale assistenza agli anziani, trattamenti di patologie specifiche tra cui (i) gravi disabilità, (ii) cure a soggetti con LIS (Locked-in-Syndrome) o con sclerosi laterale amiotrofica in fase terminale (Reparti N.A.C. Nuclei ad Alta Complessità Neurologica Cronica), (iii) disabilità complesse, prevalentemente motorie o clinico assistenziali e funzionali (Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria), (iv) pazienti con disabilità da grave celebro lesione acquisita (Reparti “SVP” Comi Stati Vegetativi Persistenti) e (v) da disordini psichiatrici e disturbi correlati all’assunzione di sostanze psicoattive.
Sotto il punto di vista dell’organizzazione gestionale del Gruppo, l’attività svolta è stata raggruppata in un’unica Strategic Business Unit (di seguito “SBU”) all’interno della quale è ricondotto l’intero business. Tale impostazione trae origine dalla circostanza che l’unica attività svolta consiste nell’operare nella sanità privata accreditata, attraverso diversi servizi offerti ma che risultano gestiti in maniera unitaria dal management.
Il management del Gruppo osserva e valuta unitamente sia i risultati conseguiti dalle singole legal entity appartenenti al Gruppo, sia i risultati dei due settori identificati all’interno della singola SBU, allo scopo di prendere decisioni unitarie in merito all’allocazione delle risorse e alla verifica della performance sull’intera SBU.
 
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1.7 Valutazioni discrezionali e stime contabili significative
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l’applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si fondano su valutazioni che richiedono un alto grado di soggettività, su stime basate sull’esperienza storica, nonché su ipotesi che vengono di volta in volta valutate con riferimento alla loro ragionevolezza in funzione delle circostanze. L’applicazione di tali stime ed ipotesi influenza la determinazione degli importi esposti nei prospetti di bilancio, quali quelli esposti nella situazione patrimoniale-finanziaria, nel conto economico e nel rendiconto finanziario, nonché l’informativa fornita. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico. I principali processi di stima e valutazione discrezionale sono relativi alla rilevazione e valutazione delle voci di bilancio di seguito indicate.
Periodo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali e impairment test
Gli ammortamenti dei i beni a vita utile definita delle immobilizzazioni materiali e delle immobilizzazioni immateriali e i dati previsionali utilizzati ai fini degli impairment test richiedono una valutazione discrezionale da parte degli amministratori. Ad ogni data di bilancio tale valutazione viene rivista al fine di verificare che gli importi iscritti siano rappresentativi della miglior stima dei costi che eventualmente saranno affrontati dal Gruppo e, nel caso in cui si rilevino variazioni significative, gli importi iscritti in bilancio vengono rivisti ed aggiornati.
Per quanto riguarda l’impairment test si rimanda a quanto indicato al paragrafo “Perdita di valore delle attività (impairment)” esposto di seguito nel presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
Procedimenti Legali
La Società è parte di vari procedimenti legali su richieste risarcitorie connesse all’attività operativa, fiscali, giuslavoristica o altri rapporti contrattuali. Tali contenziosi sono soggetti a molte incertezze, e l'esito delle singole posizioni non è prevedibile con certezza. Inoltre gli stessi spesso derivano da problematiche legali complesse e soggette a diversi gradi di incertezza.
Un accantonamento è effettuato in relazione ad un contenzioso o minacciato, se la soccombenza è valutata probabile e ci sarà un’uscita di fondi e quando l'importo può essere ragionevolmente stimato. Se un’uscita di fondi diventa probabile, ma l'importo non può essere stimato, tale fatto è riportato nelle note.
Dal momento che questi accantonamenti rappresentano stime, la risoluzione di alcune di queste posizioni potrebbe richiedere alla Società di fare pagamenti in eccesso rispetto alle quote accantonate o possono richiedere alla Società di effettuare pagamenti in un importo che non poteva essere ragionevolmente stimato. La Società monitora lo stato dei procedimenti legali e si consulta regolarmente con esperti in materia legale e fiscale. Pertanto, gli accantonamenti per procedimenti legali della Società possono subire variazioni a seguito di futuri sviluppi su tali materie.
Aggregazioni Aziendali
La rilevazione delle operazioni di business combinations implica l’attribuzione alle attività e passività dell’impresa acquisita della differenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile. Per la maggior parte delle attività e delle passività, l’attribuzione della differenza è effettuata rilevando le attività e le passività al loro fair value. La parte non attribuita se positiva è iscritta al goodwill, se negativa è imputata a conto economico. Nel processo di attribuzione, il Gruppo si avvale delle informazioni disponibili e, per le business combinations più significative, di valutazioni esterne.
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Imposte differite attive
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte delle differenze temporanee deducibili fra i valori delle attività e delle passività espressi in bilancio rispetto al corrispondente valore fiscale e delle perdite fiscali riportabili, nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili futuri fiscalmente imponibili, a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l’ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate, in quanto dipende dalla stima della probabile manifestazione temporale e dell’ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
Passività per benefici ai dipendenti (Trattamento di fine rapporto - “TFR”) e accantonamenti al fondo indennità suppletiva
La valutazione del trattamento di fine rapporto è effettuata utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l’elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad incertezza.
Rettifiche di valore sui Crediti
Le rettifiche di valore sui crediti rappresentano la miglior stima possibile effettuata dal management, in base alle informazioni in possesso alla data di redazione del bilancio.
Le stime e le assunzioni sono effettuate dagli amministratori con il supporto delle funzioni aziendali e, quando appropriato, di specialisti indipendenti e sono riviste periodicamente.
1.8 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo
I principi contabili, emendamenti e interpretazioni non adottati in via anticipata per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 disciplinano fattispecie e casistiche non aventi effetti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società e sull’informativa contenuta nel bilancio consolidato.
Il Gruppo sta valutando l’impatto delle modifiche, emendamenti e interpretazioni ai Principi Contabili Omologato non adottati in via anticipata o in corso di omologazione.
Sono di seguito elencati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio, erano già stati emanati e non adottati in via anticipata:
Supplier Finance Arrangements - Amendments to IAS 7 and IFRS 7
A Maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativa inclusi nelle modifiche hanno l’obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un’entità degli accordi di reverse factoring. I requisiti di transizione chiariscono che un’entità non deve fornire informativa nei bilanci intermedi relativi al primo esercizio di applicazione delle modifiche. Conseguentemente, le modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Amendments to IFRS 16: Lease Liability in a Sale and Leaseback
A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all’IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale & lease back, per
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assicurare che il locatore venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d’uso mantenuto dallo stesso. Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Amendments to IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non-current
A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:
Cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza
Che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell’esercizio
La classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l’entità eserciterà il proprio diritto di postergazione
Solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione
Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell’entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi. Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio consolidato del Gruppo.
Principi emanati ma non ancora in vigore
IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements
Ad aprile 2024, lo IASB ha emesso l’IFRS 18 che sostituisce lo IAS 1 Presentazione del bilancio. Nonostante un numero di sezioni dello IAS 1 che sono state mantenute, l’IFRS 18 introduce nuovi requisiti per la presentazione del prospetto di conto economico, inclusi specifici totali e subtotali. Le entità dovranno classificare tutti i costi ed i ricavi del conto economico all’interno di quattro categorie: operativa, investimento, finanziamento, imposte sul reddito ed attività operative cessate.
Il principio richiede inoltre di dare informativa sulla base della nuova definizione degli indicatori di performance definiti dal management (management-defined performance measures (MPMs)) e include nuove disposizioni per l’aggregazione e disaggregazione delle informazioni finanziarie sulla base del “ruolo” identificato dei prospetti di bilancio (Primary Financial Statements – PFS) e delle note.
Inoltre, sono state introdotte modifiche specifiche allo IAS 7 Rendiconto finanziario, che includono il cambiamento del punto di partenza per la determinazione dei flussi di cassa della gestione operative sulla base del metodo indiretto, e ad alcune disposizioni precedentemente incluse nello IAS 1 che sono state spostate nello IAS 8, il quale è stato rinominato Basis of Preparation of Financial Statement.
L'IFRS 18 e tutte le modifiche ad esso collegate saranno in vigore per gli esercizi che iniziano dal o successivamente al gennaio 2027, ma l’applicazione anticipate è permessa, salvo darne informativa. L’IFRS 18 si applicherà retrospettivamente.
Il Gruppo sta al momento lavorando per identificare gli impatti che le modifiche avranno sul proprio prospetto di bilancio e sulle note.
IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures
A maggio 2024, lo IASB ha emanato l’IFRS 19, che permette alle entità eligibili di optare per una riduzione dei propri requisiti di informativa pur continuando ad applicare le disposizioni per la rilevazione, misurazione e presentazione negli altri IFRS accounting standards. Per essere eligibile, alla fine dell’esercizio, un’entità deve essere una controllata così come definita all’interno dell’IFRS 19, non può avere una “public accountability” e
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deve avere una controllante (ultima od intermedia) che prepara il bilancio consolidato, dispone al pubblico, predisposto in accordo agli IFRS accounting standards.
L'IFRS 19 sarà in vigore per gli esercizi che iniziano dal o successivamente al gennaio 2027, ma l’applicazione anticipata è permessa.
Essendo le azioni del Gruppo quotate pubblicamente, il Gruppo non è elegibile per l’applicazione dell’IFRS 19.
Nota n. 2 Avviamento
La voce avviamento risulta composta come segue:
in migliaia di EuroAl 31 DicembreAl 31 Dicembre
20242023
Avviamento – CGU CMSR Veneto Medica11.23011.230
Avviamento – CGU Villa Von Siebenthal2.9572.957
Avviamento – CGU Rugani Hospital6.9356.935
Avviamento – CGU Gruppo Fides17.64717.645
Avviamento – CGU Casa di Cura Prof. Nobili4747
Avviamento – CGU Poliambulatorio Dalla Rosa Prati10.08010.080
Avviamento – CGU Ospedali Privati Riuniti3.0063.006
Avviamento – CGU Centro Medico San Biagio2.2752.275
Avviamento – CGU Aesculapio33
Avviamento – CGU XRay One Srl629628
Avviamento – CGU Clinica San Francesco6.7196.719
Avviamento – CGU Domus Nova S.r.l.9.1099.109
Avviamento – CGU GVDR12.32112.321
Avviamento – CGU Aurelia Hospital/ European Hospital3.87573.050
Avviamento – CGU Samadi2.857-
Avviamento – CGU Casa di Cura S. Antonio da Padova1.850-
Totale Avviamento91.542156.007
L’avviamento è costituito dalla differenza tra il fair value del corrispettivo trasferito ed il valore netto degli importi alla data di acquisizione delle attività identificabili acquisite e delle passività assunte identificabili al fair value.
La voce diminuisce complessivamente di Euro 64.466 migliaia per effetto della quantificazione definitiva dell’avviamento del Gruppo Aurelia a seguito del completamento della cosiddetta Purchase Price Allocation, mediante la quale sono state identificate le Cash Generation Unit all’interno del Gruppo Aurelia. Al riguardo si ricorda che, in base ai principi contabili internazionali nell’identificazione delle c.d. Cash Generating Unit è
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necessario fare riferimento alle modalità con cui la direzione aziendale gestisce le attività dell’impresa e decide la continuazione o la cessione delle singole realtà aziendali, all’interno del Gruppo Aurelia sono state quindi individuate tre distinte Cash Generation Unit, ossia la “CGU Aurelia Hospital/ European Hospital”, che rappresentano un complesso sanitario integrato nella medesima città con attività similari, la “CGU Samadi” e la “CGU S. Antonio da Padova”, che svolgono ciascuna attività diverse nel campo sanità.
Al fine del calcolo del valore da allocare, è stato confrontato il valore di acquisto della partecipazione con la determinazione del patrimonio netto contabile ad una data prossima alla data di acquisizione (31 ottobre 2023). Al riguardo si evidenzia che il Patrimonio Netto contabile delle suddette CGU è stato diminuito complessivamente per Euro 1.651 migliaia per tenere conto di una migliore definizione del fair value delle attività e passività al momento dell’acquisizione, come previsto dall’IFRS 3. La Purchase Price Allocation è stata effettuata con il criterio del full goodwill, ove viene comparato il prezzo per il 100% del capitale sociale con il 100% del patrimonio netto contabile ed ha comportato la riduzione dell’avviamento provvisorio a seguito delle seguenti movimentazioni:
Riclassifica nella voce Accreditamento per Euro 62.068 migliaia parzialmente compensata dalla fiscalità differita, calcolata sul valore dell’accreditamento, iscritta ad incremento dell’avviamento (Euro 17.876 migliaia);
Riclassifica nella voce Fabbricati strumentali per Euro 42.022 migliaia parzialmente compensata dalla fiscalità differita, calcolata sul valore dei fabbricati, iscritta ad incremento dell’avviamento (Euro 11.145 migliaia);
Incremento dell’Avviamento per Euro 10.603 migliaia a seguito sia della suddetta migliore definizione del fair value delle attività e delle passività che compongono le CGU alla data di acquisizione, pari ad Euro 1.651 migliaia, sia per l’applicazione del metodo del “full goodwill” che ha previsto l’iscrizione di Euro 8.952 migliaia in contropartita sul Patrimonio Netto di terzi.
Verifica della riduzione di valore dell’avviamento e della attività immateriali con vita utile indefinita (impairment test)
L’avviamento e l’accreditamento (ad eccezione di quello della Rugani) acquisiti attraverso aggregazioni aziendali (le c.d. business combination) sono stati allocati ai fini della verifica della perdita di valore alle unità generatrici di flussi di cassa identificate per il Gruppo a livello di singola entità societaria, fatto salvo il Gruppo Fides Medica (composto dalle seguenti entity Centro di Riabilitazione S.r.l., Ro.E Mar. S.rl., Fides Medica S.r.l., Fides Servizi S.r.l., Prora S.r.l.) identificate come una unica CGU Gruppo Fides, BIMAR S.r.l. e Centro Medico San Biagio S.r.l. identificate come una unica CGU Centro Medico San Biagio, ed Aurelia Hospital S.r.l. ed European Hospital S.p.A., identificate anch’esse come un’unica CGU.
Il Gruppo ha incaricato un professionista terzo indipendente per l’elaborazione dell’impairment test, la cui analisi prevede le seguenti fasi:
i.Elaborazione dei flussi finanziari unlevered partendo dai dati di Piano delle CGU approvati dai Consigli di Amministrazione delle singole Società;
ii. analisi della congruenza del panel dei comparables;
iii.stima del WACC e del fattore “g”;
iv.determinazione dell’Enterprise Value della CGU oggetto di impairment;
v.analisi della metodologia di definizione della CGU e dei conteggi del carrying amount della CGU oggetto di Impairment test;
vi.confronto del recoverable amount, come elaborato autonomamente dall’esperto stesso, con il carrying amount;
vii.predisposizione di un’analisi di sensitività (“sensitivity analysis”) che consenta di analizzare la variazione del recoverable amount a fronte di una variazione del WACC o dei Flussi finanziari “unlevered” considerati.
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Il Gruppo ha effettuato il test di impairment tenuto conto sia di quanto previsto dallo IAS 36 sia del richiamo di attenzione della Consob n.1/21 del 16 febbraio del 2021.
Inoltre, pur essendosi esauriti gli effetti dello scenario pandemico che hanno caratterizzato gli esercizi 2020-2022, l’esperto indipendente, in accordo con l’Area CFO del Gruppo GHC, ha comunque ritenuto opportuno effettuare autonomamente anche uno stress test verificando la tenuta dei test di impairment rispetto ad una ulteriore contrazione del fatturato delle CGU nel 2025, ipotizzando quindi che nel 2026 le CGU ritornino ad esprimere i risultati previsti da Piano.
Impianto valutativo
La stima del value in use è effettuata attualizzando i flussi finanziari operativi, ovvero i flussi disponibili prima del rimborso dei debiti finanziari e della remunerazione degli azionisti (metodo dell’Unlevered Discounted Cash Flow o UDCF). I flussi finanziari operativi sono attualizzati ad un tasso pari alla media ponderata del costo del debito e dei mezzi propri (Weighted Average Cost of Capital o WACC), allo scopo di ottenere il valore del capitale operativo dell’azienda (Enterprise Value).
I flussi di cassa prospettici utilizzati nel test di impairment al 31 dicembre 2024 sono quelli derivanti dai Piani Industriali delle singole CGU relativi agli esercizi 2025-2028, approvati da ciascuna Società fra la fine del mese di febbraio e l’inizio del mese di marzo 2025. L’orizzonte temporale dei Piani è pari a 4 anni. Si chiarisce che l’impairment test è stato oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 7 marzo 2025.
I flussi di cassa prospettici utilizzati nel test di impairment risultano elaborati prendendo a riferimento l’ebitda atteso al netto delle imposte figurative e dedotto il contributo figurativo delle immobilizzazioni fisse e del capitale circolante. Le assunzioni e la metodologia utilizzata risultano coerenti con i risultati storici dell’azienda e del mercato di riferimento. Alla luce di quanto esposto, per l’elaborazione dell’impairment test si è ritenuto opportuno, fare riferimento a un tasso di crescita g pari all’1,3%, allineato alla crescita reale dell’euro stimata dalla BCE per l’anno 2027, ultimo anno previsto dalla BCE che approssima l’ultimo esercizio del Piano industriale delle CGU (2028).
Il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa (WACC) utilizzato per i test di impairment, al 31 Dicembre 2024 è pari al 6,330% ed è stato calcolato adottando la medesima metodologia utilizzata al 31 dicembre 2023 e negli esercizi precedenti.
I parametri principali al 31 dicembre 2024 per il calcolo del WACC sono i seguenti:
Risk free rate: il tasso utilizzato è pari allo 3,70%; tale valore corrisponde al rendimento dei Titoli di
Stato italiani a scadenza decennale rilevati come media mensile degli ultimi dodici mesi 2024 (Fonte: Bloomberg); 

Beta: per la stima del coefficiente di rischiosità sistemica non differenziabile si è invece fatto riferimento
agli input elaborati dalla prassi internazionale (Fonte: Bloomberg), prendendo in considerazione un gruppo di società quotate operanti nel medesimo settore dell’impresa da valutare, calcolando in tal modo un appropriato beta medio Unlevered di settore, pari a 0,52 al 31 dicembre 2024; in particolare, il calcolo del Beta è stato condotto rilevando su base settimanale l’andamento relativo dei titoli delle società del campione rispetto all’indice di riferimento mensile per i due anni precedenti;
Market premium: ai fini dell’analisi, è stato utilizzato un tasso pari al 4,33% rilevato al 31 dicembre 2024
(Fonte: sito di ricerca internazionale di A. Damodaran Stern University NY) http://pages.stern.nyu.edu/~adamodar/;
Premio per il rischio aggiuntivo: è stata applicata una maggiorazione del costo del capitale di rischio pari
al 1,0%, contro il 2,0% rispetto agli esercizi precedenti. Con l’acquisizione del Gruppo Aurelia Hospital, avvenuta a fine 2023, il Gruppo nell’esercizio 2024 ha ridotto il suo gap dimensionale nei confronti delle altre società comparabili e pertanto si è ritenuto ragionevole riconsiderare il premio aggiuntivo per il rischio;
Il costo del debito (Kd) è stato determinato con riferimento al tasso d’interesse effettivo praticato dal
sistema bancario sui finanziamenti stessi in essere Eurirs a 10 anni, media 12 mesi (Fonte: Bloomberg) pari a 2,58%, con uno spread medio pari a 208 punti fornito dal management del Gruppo GHC; ne
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discende un totale del 4,66% che, considerando l’impatto fiscale del 24%, porta il Kd ad un livello pari al 3,54%.
Struttura finanziaria: coerentemente con quanto effettuato nel calcolo del beta, abbiamo applicato al
costo del capitale di rischio ed al costo del capitale di debito dei pesi determinati utilizzando un D/E di mercato rappresentativo della struttura finanziaria media del campione di società quotate comparabili pari a 0,60 per il 31 dicembre 2024. I pesi We (dell’Equity) e Wd (del Debito) sono risultati pari al 62,3% ed al 37,7%.
In particolare, rispetto al campione di Società quotate comparabili ai fini della determinazione del beta e del D/E di mercato al 31 dicembre 2023, è stato ritenuto ragionevole escludere Klariane, gruppo francese quotato che evidenziava un D/E del 10,55, outlier rispetto alle altre società comparabili.
CGU Rugani Hospital
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa Rugani Hospital S.r.l. struttura sanitaria operante in Siena, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU CMSR Veneto Medica
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa CMSR Veneto Medica S.r.l. poliambulatorio operante in Vicenza, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 19 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU Villa Von Siebenthal
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa Villa Von Siebenthal S.r.l. struttura sanitaria socio assistenziale operante a Genzano Romano, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 21 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU Gruppo Fides
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo Fides è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2025 di Fides Medica S.r.l. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU Casa di Cura Prof. Nobili
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa Casa di Cura Prof.Nobili, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 27 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU Poliambulatorio dalla Rosa Prati
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 38
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa della Poliambulatorio dalla Rosa Prati, struttura sanitaria operante in Parma, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 27 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU Ospedali Privati Riuniti
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa della Ospedali Privati Riuniti, struttura sanitaria operante in Bologna, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU Centro Medico San Biagio e Bimar
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa della Centro Medico San Biagio e Bimar, di fatto una struttura sanitaria unica operante in Portogruaro (Venezia), è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 19 febbraio 2025 di Centro Medico San Biagio s.r.l. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU Centro Medico Università Castrense
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa della Centro Medico Università Castrense, struttura sanitaria operante in San Giorgio di Nogaro (Udine), è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 19 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU Aesculapio
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa Aesculapio S.r.l. poliambulatorio operante in San Felice sul Panaro (Modena), è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 18 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU Clinica San Francesco
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa Clinica San Francesco S.r.l., struttura sanitaria operante a Verona, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 28 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha iden
tificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU Domus Nova
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 39
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa Domus Nova S.r.l., proprietaria degli ospedali privati polispecialistici per acuti Domus Nova e San Francesco, entrambi operanti in Ravenna, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 27 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU GVDR
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l., proprietaria di quattro strutture sanitarie operanti in Veneto, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 17 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU XRay One
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa XRay One S.r.l., struttura sanitaria operante a Poggio Rusco (Mantova), è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 18 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU Sanatorio Triestino
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa Sanatorio Triestino S.p.A., struttura sanitaria operante a Trieste, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 19 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU Aurelia Hospital ed European Hospital
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa Aurelia Hospital struttura polispecialistica e European Hospital clinica polispecialistica operanti entrambe in Roma, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati rispettivamente dal Consiglio di Amministrazione in data 28 febbraio 2025 per European Hospital S.p.A. e dal Consiglio di Amministrazione in data 4 marzo 2025 per Aurelia Hospital S.r.l. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU Samadi
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa Samadi struttura residenziale psichiatrica operante in Roma, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 28 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
CGU Sant’Antonio
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 40
Il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi di cassa Hospice San Antonio da Padova struttura che eroga un servizio di cure palliative rivolto ai pazienti con malattia in fase avanzata operante in Roma, è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso, nel quale sono state utilizzate le proiezioni dei flussi di cassa derivanti dai relativi budget finanziari per un periodo di 4 anni, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 28 febbraio 2025. Come risultato delle analisi aggiornate, il management non ha identificato una perdita di valore di questa unità generatrice di cassa.
Sensitività ai cambiamenti nelle assunzioni
Il Gruppo ha provveduto ad elaborare un’analisi di sensitività sui risultati del test rispetto alle variazioni degli assunti di base che condizionano il valore d’uso delle CGU, ipotizzando una variazione del WACC pari a +/-1 con una riduzione del livello di EBITDA prospettico delle CGU del +/-5%. Ciò non comporterebbe perdite di valore per nessuna delle CGU.
Di seguito si riporta il WACC di equilibrio per ciascuna CGU, con riferimento al 31 dicembre 2024, confrontato con lo stesso dato al 31 dicembre 2023.
Al 31 dicembre 2024Al 31 dicembre 2023
CGU Casa di Cura Rugani 20,50%9,98%
CGU CMSR Veneto Medica 10,80%11,29%
CGU Villa Von Siebenthal 9,42%8,66%
CGU Gruppo Fides 9,38%7,36%
CGU Casa di Cura Prof. Nobili22,32%18,36%
CGU Poliambulatorio Dalla Rosa Prati 12,17%10,96%
CGU Ospedali Privati Riuniti 10,68%8,57%
CGU Centro Medico San Biagio e Bimar12,69%11,35%
CGU Centro Medico Università Castrense13,35%12,20%
CGU Aesculapio15,07%8,25%
CGU XRay One7,50%6,82%
CGU Clinica San Francesco9,59%8,66%
CGU Domus Nova11,52%8,65%
CGU GVDR9,68%8,55%
CGU Sanatorio Triestino15,68% 11,74 %
CGU Aurelia Hospital/ European Hospital9,68%-
CGU Samadi8,24%-
CGU Sant’Antonio14,43%-
Il management ha ritenuto opportuno affidare ad un professionista indipendente la simulazione di uno “stress test” sulle attività immateriali a vita utile indefinita verificando la tenuta dei test di impairment rispetto ad una ulteriore contrazione del fatturato delle CGU nel 2025, ipotizzando quindi che nel 2026 le CGU ritornino ad esprimere i risultati previsti da Piano. Nello svolgimento dello stress test, come nei precedenti esercizi, il professionista ha considerato la mancanza di flussi legati ai ricavi ipotizzando, con prudenza, che tutta la struttura dei costi rimanesse come tale. Si è considerato solo il recupero dei flussi negativi legati al pagamento delle imposte 2025, poiché la mancanza di ricavi porterebbe le CGU in perdita fiscale.
Tale test conferma margini di tenuta del test di impairment.
 Nota n. 3 Altre attività immateriali
La composizione della voce Altre Attività immateriali al 31 dicembre 2024 comparata con gli stessi valori al 31 dicembre 2023 è di seguito evidenziata.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 41
in migliaia di EuroAl 31 DicembreAl 31 DicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili41634968
Sviluppo377569(192)
Accreditamento277.905215.83762.068
Software2.0461.869177
Brevetti industriali381522
Altre attività immateriali38429688
Immobilizzazioni in corso e acconti279322(43)
Totale Altre Attività immateriali281.446219.25862.188
La tabella che segue evidenzia la movimentazione delle singole voci delle Altre attività immateriali per il periodo chiuso al 31 dicembre 2024.
in migliaia di EuroConcessioni, licenze, marchi e diritti similiSviluppoSoftwareAccreditamentoBrevetti industriali e diritti di utilizzazioneAltre attività immaterialiImmobilizzazioni in corso e accontiTotale
Valore netto al 31 dicembre 20233495691.869215.83715297322219.258
Acquisizione87-1.260--1558742.375
Ammortamento(131)(192)(1.034)--(76)-(1.434)
Vendita--(13)-(5)-(78)(96)
Giroconti/Riclassifiche112-(35)-289(839)(726)
Variazione area di consolidamento---62.068---62.068
Valore netto al 31 dicembre 20244163772.046277.90538384279281.446
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili pari ad Euro 416 migliaia al 31 dicembre 2024 presenta una variazione netta pari a Euro 68 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, riconducibile principalmente agli investimenti effettuati nel corso del 2024 per Euro 87 migliaia (principalmente da parte di Clinica San Francesco S.r.l. per Euro 58 migliaia e GVDR - Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. per Euro 24 migliaia), al netto dei relativi ammortamenti.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 42
Costi di sviluppo
La voce Costi di sviluppo, pari ad Euro 377 migliaia al 31 dicembre 2024, si movimenta esclusivamente per gli ammortamenti di periodo.
Software
La voce Software è relativa agli applicativi utilizzati dagli uffici amministrativi delle società del Gruppo per la tenuta della contabilità nonché per gli aspetti gestionali relativi all’attività sanitaria.
La voce pari ad euro 2.046 migliaia al 31 Dicembre 2024 aumenta di Euro 178 migliaia rispetto all’anno precedente per gli investimenti effettuati nel corso del 2024, parzialmente compensati dagli ammortamenti di periodo, più precisamente il Gruppo ha effettuato investimenti in software per Euro 1.260 migliaia, principalmente ascrivibili alle società Garofalo Health Care S.p.A. (Euro 400 migliaia), Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l. (Euro 232 migliaia), Casa di cura Prof. Nobili S.r.l. (Euro 191 migliaia), Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 64 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 87 migliaia), C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l. (Euro 43 migliaia) e Casa di Cura Villa Garda S.r.l. (Euro 42 migliaia).
Accreditamento
La voce Accreditamento è l’attività connessa all’atto amministrativo attraverso il quale le strutture del Gruppo acquisiscono la qualifica di soggetto idoneo all’erogazione di prestazioni sanitarie e sociosanitarie per conto del Servizio Sanitario Regionale (SSR). L’Accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione ed è subordinato al mantenimento di requisiti tecnologici, infrastrutturali e di personale, definiti dalle disposizioni nazionali e regionali. La voce accoglie il fair value emerso in sede di acquisizione per le società del Gruppo, l’acquisto dell’accreditamento emerso in sede di perfezionamento della Purchase Price Allocation del Gruppo ed in via residuale l’acquisto dell’accreditamento effettuato dalla Rugani Hospital S.r.l.. Di seguito la composizione della voce al 31 dicembre 2024:
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
 202420232024 vs 2023
CGU Rugani Hospital 337337
CGU Gruppo Fides Medica8.2578.257-
CGU Casa di Cura Prof. Nobili 4.9424.942-
CGU Poliambulatorio Dalla Rosa Prati 13.39613.396-
CGU Ospedali Privati Riuniti 35.17635.176-
CGU Centro Medico San Biagio e Bimar 52.74452.744-
CGU Centro Medico Università Castrense 4.1664.166-
CGU Aesculapio2.6252.625-
CGU XRay One16.87716.877-
CGU Clinica San Francesco41.84141.841-
CGU Domus Nova12.99612.996-
CGU GVDR13.85413.854-
CGU Sanatorio8.6278.627-
CGU Aurelia Hospital/Europea Hospital54.405-54.405
CGU Samadi3.946-3.946
CGU Sant’Antonio3.717-3.717
Totale Accreditamento277.905215.83762.068
Il fair value dell’accreditamento di tutte le suddette operazioni di acquisizione, ad eccezione di quello della Rugani Hospital S.r.l., è stato stimato nell’ambito del processo di purchase price allocation delle CGU acquisite,
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 43
applicando una tecnica basata sull’attualizzazione dei risultati economici derivanti dalle prestazioni “in convenzione” (multi-period excess earnings technique).
L’incremento della voce in commento, pari ad Euro 62.068 migliaia, deriva dal completamento della cosiddetta Purchase Price Allocation del Gruppo Aurelia. Più precisamente il fair value dell’accreditamento dell’operazione di acquisizione del Gruppo Aurelia, per la quale sono state determinate le CGU Aurelia Hospital/Europea Hospital, Sant’Antonio e Samadi è stato stimato nell’ambito della consolidata procedura di purchase price allocation delle CGU acquisite, applicando una tecnica basata sull’attualizzazione dei risultati economici derivanti dalle prestazioni “in convenzione” (multi-period excess earnings technique).
Per quanto riguarda l’ultima acquisizione del Gruppo Aurelia, la determinazione del fair value si basa sulle seguenti assunzioni:
Essendo stata effettuata l’acquisizione il 16 novembre 2023, i dati previsionali per la Purchase Price Allocation sono stati stimati partendo dal dato complessivo 2023 ed il primo anno previsionale è stato considerato l’esercizio “n+1”. I dati previsionali sono stati predisposti dalle strutture delle partecipate e condivisi dal management del gruppo GHC, e sono stati sottoposti all’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione delle singole società interessate;
Tenuto conto che si tratta di risultati unlevered (ossia al lordo di proventi ed oneri finanziari) il tasso base utilizzato è stato pari al 6,404%. Il tasso base è stato aumentato di 2 punti percentuali per tenere conto del fatto che si stanno valutando assets intangibili legati ad un processo autorizzativo e non l’intero complesso aziendale;
Infine, nella determinazione del fair Value è stato considerato l’onere fiscale futuro cui potrà essere sottoposto un eventuale soggetto acquirente a seguito dell’acquisizione dell’attività immateriale oggetto di valutazione e pertanto l’attività immateriale è stata incrementata di uno step-up fiscale basato sulle attuali aliquote del 28,8%.
Sono state inoltre operate le analisi di sensitività simulando una variazione del WACC di +/- 1% ed una riduzione del livello di EBITDA prospettico delle CGU del +/-5%, dalle quali non sono emerse perdite di valore in nessuna CGU.
Altre attività immateriali
La voce include categorie residuali di attività, che data la loro scarsa significatività, non trovano collocazione in una specifica voce. Il saldo al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 384 migliaia.
Immobilizzazioni in corso e acconti
La voce, pari a Euro 279 migliaia, è costituita prevalentemente da progetti in corso di sviluppo per applicativi e software effettuati principalmente da Centro Medico S.Biagio S.r.l. (Euro 139 migliaia) e Clinica San Francesco S.r.l. (Euro 101 migliaia).
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Gruppo Garofalo Health Care - 44
Nota n. 4 Immobili, Impianti e macchinari
La tabella di seguito riportata presenta la composizione della voce Immobili, impianti e macchinari al 31 dicembre 2024 confrontata con il 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Terreni e Fabbricati218.527181.68936.838
Migliorie su beni di terzi5.9584.0701.888
Impianti e Macchinari17.48615.4592.027
Attrezzature industriali e commerciali26.54426.080464
Altri beni5.3485.29850
Diritti d'uso17.13017.320(191)
Immobilizzazioni in corso e acconti2.7973.072(276)
Totale293.790252.98940.801
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Gruppo Garofalo Health Care - 45
Le tabelle che seguono evidenziano la movimentazione della voce in esame per il periodo chiuso al 31 dicembre 2024.
in migliaia di EuroTerreni e FabbricatiMigliorie su beni di TerziImpianti e MacchinariAttrezzature industriali e commercialiAltri beniDiritti d'usoImmobilizzazioni in corso e accontiTotale
Valore netto al 31 dicembre 2023181.6894.07015.45926.0805.29817.3203.072252.989
Acquisizione2.1131.4004.3026.8531.6242.7083.60022.601
Ammortamento(7.970)(926)(3.562)(6.947)(1.578)(2.899)-(23.882)
Vendita--(64)-(200)-(4)(268)
Giroconti/Riclassifiche6731.4141.350559203-(3.872)328
Variazione area di consolidamento42.022------42.022
Valore netto al 31 dicembre 2024218.5275.95817.48626.5445.34817.1302.797293.790
Terreni e Fabbricati
La voce include principalmente le strutture immobiliari di proprietà delle case di cura ed ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 218.527 migliaia contro Euro 181.689 migliaia dell’esercizio 2023 .
Nel corso dell’esercizio 2024 la voce in esame subisce un incremento netto pari ad Euro 36.838 migliaia ascrivibile principalmente all’effetto combinato dei seguenti fenomeni:
i.investimenti effettuati dal Gruppo pari ad Euro 2.113 migliaia, i più rilevanti dalla Garofalo Health Care Real Estate S.p.A. (Euro 1.296 migliaia) e dall’ Aurelia Hospital S.r.l (Euro 318 migliaia);
ii.ammortamenti di periodo pari ad Euro 7.970 migliaia;
iii.vendita dell’immobile di Miralago effettuata dalla società L’Eremo DI Miazzina S.r.l. (Euro 721 migliaia);
iv.già citato perfezionamento della Purchase Price Allocation del Gruppo Aurelia che ha previsto che parte dell’avviamento provvisorio sia stato allocato ai Fabbricati industriali a seguito della determinazione puntuale del fair value degli immobili pari a Euro 42.022 migliaia.
Migliorie su beni di terzi
La voce si incrementa di Euro 1.888 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 principalmente per:
i.gli investimenti di periodo per Euro 1.400 migliaia, attribuibili principalmente a C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l. (Euro 356 migliaia), Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. (Euro 286 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 222 migliaia), Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 161 migliaia) e Villa Von Siebenthal S.r.l. (Euro 138 migliaia)
ii.ammortamenti di periodo, pari ad Euro 926 migliaia;
iii.riclassifiche da immobilizzazioni in corso per Euro 1.414 migliaia, attribuibili principalmente a Domus Nova S.r.l. (Euro 861 migliaia) e Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. (Euro 554 migliaia).
Impianti e macchinari
La voce incrementa nel corso del periodo di Euro 2.027 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023. La variazione positiva netta è principalmente ascrivibile a:
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Gruppo Garofalo Health Care - 46
i.investimenti pari a Euro 4.302 migliaia, principalmente ascrivibili a Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l. (Euro 2.103 migliaia), Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 1.314 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 152 migliaia) e Casa di Cura Villa Berica S.r.l. (Euro 268 migliaia);
ii.ammortamenti di periodo pari ad Euro 3.562 migliaia;
iii.riclassifiche da immobilizzazioni in corso per Euro 1.350 migliaia, attribuibili principalmente a Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 1.100 migliaia).
Attrezzature industriali e commerciali
La voce Attrezzature industriali e commerciali ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 26.544 migliaia contro un valore al 31 dicembre 2023 di Euro 26.080 migliaia. La variazione netta pari a Euro 464 migliaia è ascrivibile al combinato disposto dei seguenti effetti:
i.investimenti pari a Euro 6.853 migliaia, principalmente ascrivibili a Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 1.456 migliaia), Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 1.170 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 1.095 migliaia) European Hospital S.p.A. (Euro 445 migliaia), Casa di Cura Villa Berica S.r.l. (Euro 619 migliaia), Rugani Hospital S.r.l. (Euro 247 migliaia) e Sanatorio Triestino S.p.A. (Euro 508 migliaia);
ii.ammortamenti di periodo pari ad Euro 6.947 migliaia;
Altri Beni
Tale voce che accoglie principalmente autovetture, autoveicoli da trasporto, macchine elettroniche, mobili ed arredi ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 5.348 migliaia con un incremento netto di Euro 50 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023. La voce in commento è principalmente imputabile a:
i.investimenti pari a Euro 1.624 migliaia, principalmente ascrivibili a Casa di Cura Villa Berica S.r.l. (Euro 117 migliaia), Aurelia Hospital S.r.l (Euro 251 migliaia), Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l. (Euro 139 migliaia), Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 228 migliaia), Clinica San Francesco S.r.l. (Euro 174 migliaia) e Domus Nova S.p.A (Euro 112 migliaia);
ii.ammortamenti di periodo pari ad Euro 1.578 migliaia;
Diritti d’uso
La voce, pari a Euro 17.130 migliaia al 31 dicembre 2024, accoglie il valore attuale dei contratti relativi al noleggio, principalmente di fabbricati, macchinari e attrezzature per un periodo stabilito di tempo superiore ai 12 mesi e un importo superiore a Euro 5 migliaia a fronte di un pagamento di un corrispettivo determinato. La voce rimane sostanzialmente invariata per l’effetto combinato di nuovi investimenti per Euro 2.708 migliaia, principalmente ascrivibili alla società Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. (Euro 2.472 migliaia), e ammortamenti di periodo Euro 2.899 migliaia.
Immobilizzazioni in corso ed acconti
La voce è pari al 31 dicembre 2024 ad Euro 2.797 migliaia, contro un valore del precedente esercizio di Euro 3.072 migliaia. Il decremento netto pari a Euro 276 migliaia è ascrivibile al combinato disposto dei seguenti effetti:
i.investimenti per Euro 3.600 migliaia, principalmente ascrivibili a Aurelia Hospital S.r.l (Euro 1.809 migliaia), Clinica San Francesco S.r.l. (Euro 990 migliaia) e Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 446 migliaia);
ii.riclassifiche per 3.872 migliaia principalmente ascrivibili a Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 1.100 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 656 migliaia) e Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. (Euro 554 migliaia) per il completamento dei lavori.
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Nota n. 5 Investimenti Immobiliari
La tabella di seguito riportata presenta la composizione degli investimenti immobiliari al 31 dicembre 2024.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Investimenti Immobiliari810846(36)
Totale Investimenti Immobiliari810846(36)
Gli investimenti immobiliari del Gruppo si riferiscono principalmente agli appartamenti di proprietà di L’Eremo di Miazzina S.r.l. per un ammontare di Euro 661 migliaia, di Hesperia Hospital Modena S.r.l., per un ammontare di Euro 14 migliaia e FI.D.ES. Medica S.r.l., per un ammontare di Euro 135 migliaia. Si tratta di immobili a destinazione non industriale e non strumentale per l’attività caratteristica del Gruppo e che sono detenuti con la specifica finalità di investimento. Per tali motivi, ai sensi dello IAS 40, tali proprietà immobiliari sono state classificate come investimento e valutate applicando il modello del costo. Il valore iscritto è rappresentato dal costo storico dedotte le quote di ammortamento cumulate. La variazione di periodo è riferita esclusivamente all’ammortamento del periodo per un ammontare totale di Euro 36 migliaia.
La vita utile degli investimenti immobiliari del Gruppo è di 33 anni; l’ammortamento è a quote costanti.
I Beni non risultano locati, pertanto non sono previsti ricavi per canoni, né costi operativi diretti.
Non vi sono restrizioni alla possibilità di realizzo da parte del Gruppo degli investimenti immobiliari, obbligazioni contrattuali ad acquistare, costruire o sviluppare investimenti immobiliari, ad effettuare manutenzioni, riparazioni o miglioramenti.
Si rimanda per l’informativa sulla gerarchia del fair value per gli investimenti immobiliari alla Nota 39. Si chiarisce a tal fine quanto segue:
il livello della gerarchia del fair value in cui si colloca la valutazione, risulta essere il Livello 3, ovvero input che risultano non osservabili, ottenuta con una stima del valore di mercato tenuto conto del valore medio dei valori indicati dalla Banca dati della Agenzia delle Entrate O.M.I. e della banca dati del Borsino Immobiliare (2024) per immobili assimilabili a quelli oggetto di stima;
si rileva che il fair value ottenuto come sopra descritto risulta essere maggiore rispetto al valore d’uso corrente approssimato al valore netto contabile della suddetta posta.
 Nota n. 6 Partecipazioni
Il valore delle partecipazioni ammonta al 31 dicembre 2024 ad Euro 1.363 migliaia e si riferisce a partecipazioni in società collegate per Euro 1.278 migliaia ed a strumenti di capitale (classificati come Fair Value Profit & Loss), per Euro 92 migliaia.
Partecipazioni in società collegate
Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle partecipazioni in società collegate al 31 dicembre 2024 e per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 48
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Il Fiocco S.c.a.r.l.670746(76)
Aurora Holding S.r.i.60854761
Totale partecipazioni in imprese collegate1.2781.293(15)
Le partecipazioni in società collegate sono riferite alla società “Il Fiocco S.c.a.r.l.”, nella quale il Gruppo detiene una partecipazione del 40% in virtù dell’acquisizione del Gruppo Fides avvenuta nel corso dell’esercizio 2017, ed alla società Aurora Holding S.r.l., posseduta al 50% dalla neoacquisita Sanatorio Triestino S.p.A.. Aurora Holding è a sua volta controllante di Eutonia S.r.l., posseduta al 62,09%.
La valutazione de Il Fiocco S.c.a.r.l. registra un decremento di Euro 76 migliaia rispetto al saldo del 31 dicembre 2023 derivante dai dividendi distribuiti in favore di Fides Medica s.r.l., pari ad euro 160 migliaia, al netto del risultato di periodo pro-quota pari ad euro 84 migliaia.
Si riportano di seguito i principali dati economico-finanziari al 31 dicembre 2024 della società Aurora Holding S.r.l., mentre per la società Il Fiocco Sc.a.r.l., non essendo disponibile una chiusura contabile aggiornata al 31 dicembre 2024 al momento della redazione del bilancio consolidato, si fa riferimento all’ultima chiusura contabile disponibile (30 giugno 2024).
Il Fiocco Sc.a.r.l.Al 30 giugno
in migliaia di Euro2024
Attività Correnti1.713
Attività non Correnti244
Passività correnti(1.546)
Passività non correnti
Patrimonio netto411
  
Quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 164
  
Avviamento506
  
Valore di carico della partecipazione del Gruppo670
Il Fiocco Sc.a.r.l.Al 30 giugno
in migliaia di Euro2024
Ricavi3.025
Costo del Venduto(2.590)
Ammortamenti e svalutazioni(39)
Oneri Finanziari(0)
Utili ante imposte396
Imposte(115)
Utile netto d’esercizio (da attività in funzionamento)281
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell’utile/(perdita) di periodo al netto delle imposte-
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 49
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell’utile/(perdita) di periodo al netto delle imposte-
Totale conto economico complessivo (da attività in funzionamento) 281
di cui di gruppo112
di cui di terzi169
Rettifiche di consolidato (28)
Utile netto di periodo di competenza del Gruppo 84
Aurora Holding S.r.l.Al 31 dicembre
in migliaia di Euro2024
Attività Correnti894
Attività non Correnti3.647
Passività correnti(1.032)
Passività non correnti(2.342)
Patrimonio netto1.168
Quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 584
Avviamento24
Valore di carico della partecipazione del Gruppo608
Aurora Holding S.r.l.Al 31 dicembre
in migliaia di Euro2024
Ricavi2.931
Costo del Venduto(2.551)
Ammortamenti e svalutazioni(87)
Oneri Finanziari(99)
Utili ante imposte194
Imposte(64)
Utile netto d’esercizio (da attività in funzionamento)130
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell’utile/(perdita) di esercizio al netto delle imposte-
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell’utile/(perdita) di esercizio al netto delle imposte-
Totale conto economico complessivo (da attività in funzionamento) 130
di cui di gruppo76
di cui di terzi54
  
Utile netto di esercizio di competenza del Gruppo 38
Le collegate non hanno passività potenziali o impegni al 31 dicembre 2024.
Strumenti di capitale
Di seguito si riporta il dettaglio degli strumenti di capitale.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
 202420232024 vs 2023
La Cassa di Ravenna S.p.A.2424-
Comex S.p.A. in liquidazione77-
Copag S.p.A.66-
BCC S.p.A.11-
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 50
Valpolicella Benaco Banca55-
C.O.P.A.G. S.p.A. 99-
CAAF Emilia Centrale33-
Poliambulatorio Exacta S.r.l. 1111-
Ottica Modenese S.r.l.1111-
Rete di imprese11-
Idroterapic S.r.l.210(8)
Altri titoli22-
Totale Strumenti di capitale8492(8)
Il saldo della voce è costituito dagli strumenti di capitale in cui le società Hesperia Hospital Modena S.r.l., Casa di Cura Villa Garda S.r.l., Ospedali Privati Riuniti S.r.l., Centro Medico San Biagio S.r.l., Bimar S.r.l., Aesculapio S.r.l., XRay One S.r.l. e Domus Nova S.r.l. non esercitano un’influenza dominante, notevole, e comunque inferiore ad un quinto del capitale sociale. Si rileva che il costo d’acquisto approssima il fair value in quanto non esiste un mercato attivo delle suddette quote.
La voce si decrementa per Euro 8 migliaia in seguito alla svalutazione della partecipazione in Idroterapic S.r.l., le cui quote sono state cedute in data 10 gennaio 2025.
Va segnalato che relativamente alla partecipazione nel Poliambulatorio Exacta S.r.l. il cui valore di iscrizione lordo è pari ad Euro 63 migliaia, è stata mantenuta prudenzialmente la svalutazione già effettuata negli esercizi precedenti per un totale di Euro 52 migliaia, non essendo stati riscontrati indicatori tali che consentano riprese di valore.
 Nota n. 7 Altre attività finanziarie non correnti
La voce “Altre attività finanziarie non correnti” al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 1.398 migliaia, in diminuzione di Euro 1.971 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, per effetto principalmente del riscatto delle polizze possedute da Sanatorio Triestino S.p.A. nella Gestione Speciale Ri.ALTO del Gruppo Generali per Euro 2.300 migliaia.
Nella tabella seguente si riporta il dettaglio delle altre attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Depositi Cauzionali612668(56)
Titoli-2.391(2.391)
Crediti Finanziari verso Altri786309477
Totale altre attività finanziarie non correnti1.3983.368(1.970)
Nota n. 8 Altre attività non correnti
Nella tabella seguente si riporta la composizione delle altre attività non correnti per gli esercizi 2024 e 2023.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 51
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Crediti imposta sostitutiva affrancamentoCrediti imposta sostitutiva affrancamento8711.132(260)
Crediti verso altri5231.107(584)
Totale altre attività non correnti1.3942.238(845)
La voce “Altre attività non correnti” al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 1.394 migliaia ed include per Euro 871 migliaia i crediti oltre l’esercizio relativi all'imposta sul riallineamento tra il valore contabile ed il valore fiscale degli avviamenti iscritti in C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l. (Euro 610 migliaia), in Fides Medica S.r.l. (Euro 170 migliaia), in Rugani Hospital S.r.l. (Euro 91 migliaia).
La voce “Crediti verso altri”, pari ad Euro 523 migliaia, è composta prevalentemente dai crediti di imposta in scadenza oltre l’esercizio derivanti dal decreto “Industria 4.0”.
Nota n. 9 Imposte differite attive e passive
Imposte differite attive e passive
Si riporta di seguito la composizione delle Imposte differite attive e passive al 31 dicembre 2024 confrontata con la situazione al 31 dicembre 2023
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Attività per imposte differite14.00014.850(850)
Passività per imposte differite(103.783)(74.770)(29.013)
Saldo netto(89.783)(59.921)(29.862)
Le imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati utili fiscali futuri che possano rendere applicabile l’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo.
Le imposte differite passive aumentano di Euro 29.013 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto principalmente del completamento della Purchase Price Allocation del Gruppo Aurelia (Euro 29.021 migliaia).
La tabella di seguito riportata presenta la movimentazione complessiva delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite per il 31 dicembre 2024 e per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembre
 20242023
Saldo netto all'inizio dell'esercizio
(59.921)
(56.740)
Accredito / (Addebito) a conto economico
1.048
(417)
Altre variazioni
(30.417)
(2.858)
Accredito / (Addebito) a patrimonio netto
(494)
94
Saldo netto alla fine dell’esercizio
(89.783)
(59.921)
Le imposte differite attive e passive nette al 31 dicembre 2024 sono negative per Euro 89.783 migliaia.
Si riporta di seguito il dettaglio e la movimentazione delle imposte differite attive e passive.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 52
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazioni patrimoniali/economicheVariazioni conto economico complessivoAl 31 dicembre
 2023  2024
Acc.to Fondo Svalutazione crediti2.21924                                    - 2.242
Acc.to Fondo rischi 7.259(1.064)                                    - 6.195
Perdite fiscali1.82096                                    - 1.916
Riallineamento avviamento1.267451                                    - 1.719
Varie 7112                                    - 713
Ammortamenti Anticipati89(3)                                    - 86
Adeguamento IAS 19 - TFR71534(700)49
Adeguamento IAS 16 - Rivalutazioni 430                                    - 43
IFRS 1637412                                    - 386
ALTRE 35390207650
Imposte differite attive14.850(357)(494)14.000
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazioni patrimoniali/economicheVariazioni conto economico complessivoAl 31 dicembre
 2023  2024
Gross-up Avviamento /Accreditamento (62.621) (29.187)                                    - (91.807)
Interessi di Mora                       (52)                                                  -                                     - (52)
Adeguamento IAS 16 - Rivalutazioni                  (5.016) (195)                                    - (5.210)
IFRS 16                 (5.905) (211)                                    - (6.116)
Ammortamenti IAS 40                       (67)                                                  -                                     - (67)
Altre                  (1.110) 580                                    - (530)
Imposte differite passive(74.770)(29.013)                                    - (103.783)
     
Imposte differite nette(59.921)(29.370)(494)(89.783)
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 53
Nota n. 10 Rimanenze
La tabella seguente presenta il dettaglio delle rimanenze di magazzino al 31 dicembre 2024 confrontato con i relativi dati al 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Materie prime, sussidiarie e di consumo6.0735.583490
Rimanenze6.0735.583490
Al 31 dicembre 2024 le rimanenze ammontano ad Euro 6.073 migliaia in aumento di Euro 490 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro 5.583 migliaia), Tale voce, composta esclusivamente da materie prime, sussidiarie e di consumo si riferisce ai materiali destinati alle attività clinico-ospedaliere delle società del Gruppo.
Nota n. 11 Crediti commerciali
I crediti commerciali sono iscritti in bilancio al 31 Dicembre 2024 per Euro 112.842 migliaia rispetto ad un valore di Euro 100.994 migliaia al 31 dicembre 2023. Di seguito viene riportato il dettaglio.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Crediti verso Clienti privati17.44234.849(17.406)
Crediti verso ASL/USL/USLL102.83170.24032.591
Altri crediti4.5487.360(2.812)
F.do Svalutazione crediti(11.979)(11.455)(524)
Totale Crediti commerciali112.842100.99411.848
I crediti verso clienti sono interamente riferiti a prestazioni rese nel territorio nazionale e non vi sono crediti con scadenza superiore ai 12 mesi. L’incremento dei crediti commerciali rispetto al 31 dicembre 2023 deriva sia dall’aumento della produzione che dalla scelta gestionale di non anticipare l’incasso dei crediti connessi dalla produzione Fuori-Regione delle strutture dell’Emilia-Romagna, motivata dalla volontà di privilegiare attraverso la mancata cessione pro-soluto di tali crediti il contenimento degli oneri finanziari rispetto al beneficio di cassa che ne sarebbe derivato.
Di seguito si riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti, che si incrementa per Euro 524 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023:
in migliaia di Euro31-dic-23AccantonamentiUtilizziRilasciAltri movimenti31-dic-24
Fondo Svalutazione Crediti11.455792(27)(72)(168)11.979
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 54
Le principali variazioni sono state le seguenti:
i.accantonamenti per Euro 792 migliaia effettuati principalmente da Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 291 migliaia), Casa di cura Prof. Nobili S.p.A. (Euro 90 migliaia), European Hospital S.p.A. (Euro 89 migliaia), Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 67 migliaia) e Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 154 migliaia);
ii.utilizzi per Euro 27 migliaia effettuati principalmente da C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l. (Euro 15 migliaia);
iii.rilasci per Euro 72 migliaia effettuati da Domus Nova S.r.l.
Per quanto concerne i meccanismi di determinazione delle perdite attese, in considerazione della natura dei crediti, la Società ha deciso di applicare un loss rate approach”, che consiste nel determinare delle percentuali di perdita su base statistica determinata in funzione delle perdite registrate rispettivamente lungo i 12 mesi e la vita residua dei crediti, ed aggiustando questi trend storici per tenere in considerazione condizioni attuali e aspettative future. Pertanto, la Società ha suddiviso il proprio portafoglio crediti sulla base di caratteristiche di rischio omogenee e ha poi provveduto a determinare per ciascun portafoglio omogeneo, così identificato, un tasso di perdita sulla base della esperienza di default storica per ciascun portafoglio. La Società ha poi aggiornato i tassi storici così ottenuti per tenere conto delle attuali condizioni economiche nonché di previsioni ragionevoli sulle condizioni economiche future. A tal fine si chiarisce che il Gruppo registra una sostanziale conferma della tempistica d’incasso.
Nota n. 12 Crediti tributari
La tabella di seguito riportata presenta la composizione dei crediti tributari al 31 dicembre 2024 confrontata con gli stessi valori al 31 dicembre 2023
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Crediti per istanze IRES e IRAP87139(52)
Acconto imposte IRES4.4693.858611
Acconto imposte IRAP80878424
Crediti da consolidato fiscale425618(193)
Altri crediti tributari1.5722.540(968)
Totale crediti tributari7.3617.939(578)
I crediti tributari al 31 dicembre 2024 sono pari ad Euro 7.361 migliaia rispetto ad un valore del precedente esercizio di Euro 7.939 migliaia con un decremento di Euro 578 migliaia.
Al 31 dicembre 2024 la voce è prevalentemente composta da crediti derivanti da acconti imposte IRES e IRAP (Euro 5.277 migliaia) e da altri crediti tributari (Euro 1.572 migliaia).
Gli acconti IRES pari a Euro 4.469 migliaia accolgono il credito della Capogruppo GHC S.p.A. per Euro 3.367 migliaia, riferibile agli acconti versati lo scorso esercizio dalle società facenti parte del consolidato fiscale, al netto delle imposte dovute per il periodo.
Gli altri crediti tributari pari ad Euro 1.572 migliaia sono riferibili principalmente a L’Eremo di Miazzina S.r.l.(Euro 103 migliaia), Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 294 migliaia), Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l. (Euro
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 55
200 migliaia), Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 63 migliaia), Centro Medico S.Biagio S.r.l. (Euro 143 migliaia) Gestiport 86 S.p.A (Euro 88 migliaia), Casa di Cura Villa Berica S.r.l. (Euro 91 migliaia) e European Hospital S.p.A (Euro 407 migliaia) e sono composti prevalentemente dai crediti di imposta sugli investimenti.
 Nota n. 13 Altri crediti e attività correnti
Il valore degli altri crediti e attività correnti al 31 dicembre 2024 è pari a Euro 6.054 migliaia, rispetto ad un valore di Euro 7.652 migliaia dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 registrando un decremento di Euro (1.597) migliaia.
Di seguito si riporta la composizione della voce:
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Fornitori c/anticipi421458(38)
Crediti verso altri2.9194.459(1.540)
Crediti verso dipendenti-28(28)
Crediti vs Istituti Previdenziali25122625
Altri crediti tributari698394303
Ratei e risconti attivi (non finanziari)1.7652.085(320)
Totale Altri crediti e attività correnti6.0547.652(1.597)
La voce si compone principalmente come segue:
i.fornitori c/anticipi pari ad Euro 421 migliaia, relativi principalmente ad Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 165 migliaia), a Domus Nova S.r.l. (Euro 106 migliaia) e a Centro Medico Università Castrense S.r.l. (Euro 100 migliaia);
ii.crediti verso altri per un valore complessivo di Euro 2.919 migliaia, relativi principalmente a Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 1.637 migliaia), European Hospital S.p.A (Euro 306 migliaia), Clinica San Francesco S.r.l. (Euro 122 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 192 migliaia), Villa Von Siebenthal S.r.l. (Euro 189 migliaia), Casa di cura S.Antonio da Padova S.r.l. (Euro 177 migliaia) e Sanatorio Triestino S.p.A. (Euro 95 migliaia);
iii.ratei e risconti attivi legati ad attività non finanziarie per Euro 1.765 migliaia, riconducibili principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 163 migliaia), European Hospital S.p.A (Euro 490 migliaia), Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l. (Euro 157 migliaia), GHC S.p.A. (Euro 128 migliaia), Centro Medico San Biagio S.r.l. (Euro 134 migliaia), Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 80 migliaia) e Clinica San Francesco S.r.l. (Euro 93 migliaia).
Nota n. 14 Altre attività finanziarie correnti
Il valore delle altre attività finanziarie correnti è pari al 31 dicembre 2024 ad Euro 5.483 migliaia, con un incremento di Euro 5.074 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, attribuibile principalmente a Garofalo Health Care S.p.A (Euro 5.000 migliaia) per la sottoscrizione di Time Deposit con scadenza a 6 mesi dalla data di sottoscrizione.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 56
Nota n. 15 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Di seguito si riporta la composizione della voce.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Conti correnti bancari26.42322.3094.114
Assegni e denaro240375(135)
Totale Disponibilità liquide e mezzi equivalenti26.66322.6843.979
I valori esposti possono essere convertiti in cassa prontamente e sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo.
Il Gruppo Garofalo Health Care ritiene che il rischio di credito correlato alle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sia limitato perché trattasi principalmente di depositi frazionati su istituzioni bancarie nazionali.
Anche la suddetta voce è soggetta alla regola generale di impairment, ed è stato utilizzato il loss rate approach”. Tuttavia, in considerazione del fatto che sono conti a vista, le perdite attese sui 12 mesi e le perdite attese della vita utile coincidono.
Si rimanda a quanto riportato nella Nota 19 Debiti Finanziari “Rendiconto finanziario” non correnti con riferimento alla composizione della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023.
Nota n.16 Patrimonio netto
Capitale sociale
Al 31 dicembre 2024 il capitale sociale ammonta a Euro 31.570 migliaia, interamente versato, ed è costituito da n. 90.200.000 azioni prive del valore nominale.
Di seguito si riporta la struttura del capitale sociale per il Gruppo GHC alla data del 31 dicembre 2024 con indicazione delle partecipazioni rilevanti nel capitale.
Numero di azioni ordinarie
% vs. capitale sociale
Quotato / non quotato
Diritti e obblighi
90.200.000
100%
Euronext STAR Milan
Ogni azione diritto ad un voto. In conformità all’art. 127-quinquies del TUF, l’articolo 7 dello Statuto prevede che a ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi a decorrere dalla data di iscrizione nell’elenco speciale appositamente istituito dalla Società sono attribuiti due voti. Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 2, lett. d) della Relazione di Corporate Governance.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 57
Numero di azioni ordinarie
% vs. capitale sociale
Quotato / non quotato
Diritti e obblighi
I diritti e gli obblighi degli azionisti sono quelli previsti dagli artt. 2346 e ss. c.c., nonché dall’articolo 7 dello Statuto sociale relativamente alla maggiorazione del voto.
DichiaranteAzionista direttoQuota su capitale ordinarioQuota % su capitale votante
Garofalo Maria Laura([1])Anrama S.p.A.65,09%([2])63,90%([2])
Larama 98 S.p.A.
Garofalo Maria Laura
Fondazione EnasarcoFondazione Enasarco5,28%5,18%
Si ricorda che in conformità all’art. 127-quinquies del TUF, l’articolo 7 dello Statuto prevede che a ciascuna azione appartenuta al medesimo soggetto per un periodo continuativo di almeno ventiquattro mesi a decorrere dalla data di iscrizione nell’elenco speciale appositamente istituito dalla Società (l’“Elenco”) sono attribuiti due voti.
La Società, ricevute le regolari richieste di iscrizione, provvede alle iscrizioni e all’aggiornamento dell’Elenco secondo una periodicità trimestrale 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre ovvero secondo una diversa periodicità eventualmente prevista dalla normativa di settore e, in ogni caso, entro la c.d. record date.
In conformità all’articolo 127-quinquies, comma 7, del TUF, l’articolo 7 dello Statuto prevede che ai fini della maturazione del periodo di possesso continuativo necessario per la maggiorazione del voto, relativamente alle azioni esistenti prima della Data di Avvio delle Negoziazioni è computato anche il possesso maturato anteriormente a tale momento e pertanto anteriormente alla data di iscrizione nell’Elenco.
Secondo quanto previsto dallo Statuto la maggiorazione del diritto di voto si computa anche per la determinazione dei quorum costitutivi e deliberativi che fanno riferimento ad aliquote del capitale sociale. Inoltre, la maggiorazione del diritto di voto non ha effetto sui diritti, diversi dal voto, spettanti in forza del possesso di determinate aliquote del capitale, come ad esempio il diritto di convocazione dell’assemblea dei soci, il diritto di integrazione dell’ordine del giorno o quello di presentazione delle liste per la nomina degli amministratori. Per ulteriori informazioni si rinvia al Regolamento per il voto maggiorato disponibile sul sito internet della Società www.garofalohealthcare.com, ove sono altresì pubblicati, in conformità con quanto previsto dall’art. 143-quater del Regolamento Emittenti Consob, i dati identificativi degli Azionisti che hanno richiesto l'iscrizione nell'Elenco, con indicazione delle relative partecipazioni, comunque superiori alla soglia indicata dall'articolo 120, comma 2 del TUF, della data di iscrizione e della data di conseguimento della maggiorazione del diritto di voto.
Riserva legale
Al 31 dicembre 2024 la riserva legale ammonta ad Euro 1.088 migliaia e si incrementa di Euro 474 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto della destinazione del risultato dell’esercizio del 2023 deliberata
([1]) Fonte: Gruppo GHC
([2]) Riferita al numero di azioni complessive, incluse le azioni proprie
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 58
dall’assemblea dei soci in data 29 aprile 2024, in conformità a quanto previsto dall’art 2430 cc.
Altre riserve
Si riporta nel seguito un dettaglio della voce “Altre Riserve” al 31 dicembre 2024 confrontata con i valori della voce al 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Riserva straordinaria12.30312.303-
Riserva versamento soci conto capitale5.1465.146-
Riserve da conferimento37.00637.006-
Riserva pagamenti basato su azioni2.7282.154574
Fondo ex art 40 statuto99495
Riserva - IAS 19 TFR322(1.895)2.217
Riserva First Time Adoption2.3202.320-
Risultato a nuovo116.34695.93920.407
Riserva Sovrapprezzo Azioni101.413101.413-
Riserva per azioni proprie in portafoglio(8.107)(7.601)(506)
Riserva di Cash Flow Hedge(654)-(654)
Riserva AUCAP 2021(883)(883)-
Altre riserve268.037245.90322.134
Al 31 dicembre 2024 la voce Altre Riserve risulta pari ad Euro 268.037 migliaia mostrando un incremento netto pari a Euro 22.134 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 derivante principalmente dal combinato effetto di:
i.incremento di Euro 574 migliaia della Riserva pagamenti basati su azioni a seguito dell’accantonamento per il piano di Performance Share 2024 2026 (Euro 1.006 migliaia), in parte compensato della consegna in data 31 maggio 2024 della azioni di GHC S.p.A ai beneficiari del “Piano di Performance Share 2021 – 2023” (Euro 432 migliaia);
ii.variazione di Euro 2.217 migliaia della riserva IAS 19 TFR, a seguito delle mutate ipotesi attuariali di riferimento, tra cui principalmente un tasso di rivalutazione più basso ed un tasso di attualizzazione più elevato rispetto al 2023;
iii.incremento degli utili a nuovo da consolidato per Euro 20.407 migliaia a seguito della destinazione degli utili dell’anno precedente delle società consolidate;
iv.variazione pari a Euro 506 migliaia della Riserva per azioni proprie in portafoglio derivante dalla consegna di n. 74.503 azioni, pari a Euro 344 migliaia, ai beneficiari del Piano di Performance Share 2021 – 2023 parzialmente compensato dall’acquisto di n. 159.636 azioni per Euro 850 migliaia;
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 59
v.incremento della riserva di Cash Flow Hedge pari a Euro 654 migliaia al 31 dicembre 2024 che rappresenta il fair value dell’Interest Rate Swap, sottoscritto dalla Società a luglio 2024, con nozionale pari a due terzi del nuovo finanziamento bancario a medio/lungo termine, al fine di coprirsi dal rischio di aumento dei tassi di interesse e di stabilizzare i futuri flussi di pagamento di interessi passivi.
Patrimonio netto di terzi
Il capitale e le riserve di terzi ammontano ad Euro 10.601 migliaia al 31 dicembre 2024 rispetto ad un valore pari ad Euro 1.929 migliaia dell’esercizio precedente. L’incremento è attribuibile al perfezionamento della Purchase Price Allocation del Gruppo Aurelia effettuata con il criterio del “full goodwill” che pertanto ha previsto l’attribuzione a Terzi del fair value del fabbricato e della attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento e accreditamento) riferibile alla “CGU Samadi” di cui GHC non detiene il 100% del capitale sociale.
Nota n. 17 Benefici per i dipendenti
Tale voce include i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale della proiezione unitaria del credito effettuata da attuari indipendenti secondo lo IAS 19 – Employee benefits.
Le principali ipotesi demografiche utilizzate dall’attuario per l’esercizio sono le seguenti:
per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48 distinte per sesso;
per l’epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l’Assicurazione Generale Obbligatoria;
per le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state considerate delle frequenze annue prevalentemente del 9,36%;
per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 2% con una ripetibilità massima di richiesta di due volte;
per la percentuale di anticipazione richiesta il 100,00%;
Per il tasso tecnico di attualizzazione è stata utilizzata la curva dei tassi costruita in base ai tassi effettivi di rendimento delle obbligazioni denominate in Euro di primaria società con rating AA o superiore.
Le principali assunzioni economico-finanziarie utilizzate dall’attuario sono:
 Al 31 dicembreAl 31 dicembre
 20242023
Tasso annuo di inflazione 2,30%4,00%
Tasso annuo reale retribuzione per categorie:  
Dirigenti 2,60%2,60%
Quadri 1,70%1,70%
Impiegati 1,40%1,40%
Tasso annuo incremento TFR 2,68%3,74%
La movimentazione nel corso dell’esercizio è stata la seguente (in migliaia di Euro):
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 60
in migliaia di Euro 
Saldo al 31 dicembre 202319.505
Oneri finanziari437
Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nell’esercizio(2.949)
Transfer in/(out)(2.056)
Variazione di perimetro 
Costi di servizio990
Saldo al 31 dicembre 202415.927
Secondo quanto richiesto dallo IAS 19 Employee benefits, occorre effettuare un’analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo. Le seguenti tabelle riportano, in termini assoluti e relativi, le variazioni della passività valutata IAS19 (DBO) nell’ipotesi di una variazione positiva o negativa del 10% nei tassi di rivalutazione e/o di attualizzazione. I risultati ottenuti in migliaia di Euro al 31 dicembre 2024 e per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 sono sintetizzati nelle tabelle seguenti.
 Al 31 dicembre 2024
Tasso annuo di attualizzazione
-10%100%10%
Tasso annuo di inflazione-10%16.08115.64915.238
100%16.34315.92715.475
10%16.61416.15515.718
Nota n. 18 Fondo rischi e oneri
La voce “Fondi rischi e oneri” al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 è pari rispettivamente ad Euro 25.628 migliaia e Euro 28.251 migliaia.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Fondi rischi e oneri – fondi Trattamento Fine Mandato2475(51)
Fondo rischi cause sanitarie e fondo rischi ASL22.92025.391(2.471)
Fondi rischi e oneri – altri fondo rischi e oneri2.6842.784(100)
Totale Fondi Rischi e oneri25.62828.251(2.623)
Si riporta di seguito la movimentazione dei “Fondi per rischi e oneri” al 31 dicembre 2024 confrontata con la movimentazione al 31 dicembre 2023.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 61
in migliaia di EuroFondi Trattamento Fine MandatoFondo rischi cause sanitarie e fondo rischi ASLAltri fondi rischi e oneriTotale
Valore netto al 31 dicembre 20237525.3912.78428.251
Accantonamenti2410.52790511.456
Utilizzo(75)(8.141)(941)(9.156)
Rilasci0(4.634)(426)(5.060)
Giroconti/Riclassifiche0(224)361136
Valore netto al 31 Dicembre 20242422.9202.68425.628
I fondi rischi ed oneri includono il Trattamento di Fine Mandato degli Amministratori, per un totale di 24 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024 a fronte di un saldo pari a Euro 75 migliaia al 31 dicembre 2023. La variazione della voce include accantonamenti per Euro 24 migliaia e utilizzi per Euro 75 migliaia effettuati da Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l.
I fondi rischi per cause sanitarie e rischi ASL ammontano complessivamente ad Euro 22.920 migliaia al 31 dicembre 2024 e sono riconducibili per Euro 16.029 migliaia ai rischi sanitari e per Euro 6.891 migliaia ai rischi ASL. I rischi sanitari includono le passività ritenute probabili, a fronte di richieste di risarcimenti danni avanzate dai pazienti delle strutture, nell’esercizio dell’attività sanitaria sia in convenzione che privata. Lo stanziamento è frutto di un’analisi puntuale delle richieste di risarcimento danni sia giudiziali che stragiudiziali e tiene conto degli eventi accorsi alla data di bilancio anche se non dichiarati per i quali la società, supportata dal parere dei propri legali, ha ritenuto di iscrivere un fondo rischi nel proprio bilancio. La voce include anche i rischi sui controlli effettuati dalla ASL sulle cartelle cliniche e i rischi delle variazioni tariffarie per le prestazioni rese a pazienti provenienti da fuori Regione.
La variazione della voce, che ha subito un decremento pari a Euro 2.471 migliaia, è ascrivibile:
i.Ad accantonamenti pari ad Euro 10.527 migliaia, di cui Euro 7.183 migliaia relativi a cause sanitarie e Euro 3.345 migliaia a rischi ASL.
Per quanto riguarda le cause sanitarie, gli accantonamenti sono riconducibili principalmente a Ospedali Privati Riuniti S.r.l. per Euro 1.375 migliaia, Rugani Hospital S.r.l. per Euro 631 migliaia, Hesperia Hospital Modena S.r.l. per Euro 1.244 migliaia, Casa di Cura Villa Berica S.r.l. per Euro 502 migliaia, Clinica San Francesco S.r.l. per Euro 315 migliaia, a Domus Nova S.r.l. per Euro 1.443 migliaia, Aurelia Hospital S.r.l. per Euro 863 migliaia e a European Hospital S.p.A. per Euro 675 migliaia.
Per quanto riguarda i rischi ASL, gli accantonamenti si riferiscono principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. per Euro 1.764 migliaia, a Ospedali Privati Riuniti S.r.l. per Euro 1.033 migliaia e a Domus Nova S.r.l. per Euro 413 migliaia.
ii.Ad utilizzi pari ad Euro 8.141 migliaia, di cui Euro 6.419 migliaia relativi a cause sanitarie e Euro 1.721 migliaia relativi a rischi ASL.
Per quanto riguarda le cause sanitarie, gli utilizzi sono riconducibili principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 1.227 migliaia), Casa di Cura Villa Berica S.r.l. (Euro 110 migliaia), Rugani Hospital S.r.l. (Euro 150 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 976 migliaia), Clinica San Francesco S.r.l. (Euro 205 migliaia), Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 476 migliaia), Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 1.913 migliaia) e a European Hospital S.p.A. (Euro 1.341 migliaia).
Per quanto riguarda i rischi ASL, gli utilizzi si riferiscono principalmente a Hesperia Hospital Modena
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 62
S.r.l. (Euro 65 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 394 migliaia), Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l (Euro 53 migliaia), Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 846 migliaia) e a Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 363 migliaia).
iii.A rilasci per Euro 4.634 migliaia, di cui Euro 3.759 migliaia relativi a cause sanitarie e Euro 875 migliaia relativi a rischi ASL.
Per quanto riguarda le cause sanitarie, i rilasci sono imputabili principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 358 migliaia), Rugani Hospital S.r.l. (Euro 285 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 783 migliaia), Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 1.282 migliaia), European Hospital S.r.l. (Euro 191 migliaia) e Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 702 migliaia). Per quanto riguarda i rischi ASL, i rilasci sono imputabili principalmente a Ospedali Privati Riuniti S.r.l. (Euro 628 migliaia), Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l (Euro 102 migliaia) e Domus Nova S.r.l. (Euro 116 migliaia).
La voce Altri fondi rischi al 31 dicembre 2024 è pari ad Euro 2.684 migliaia rispetto ad un saldo pari a Euro 2.784 migliaia al 31 dicembre 2023, con un decremento netto pari ad Euro 100 migliaia. Tale posta accoglie stanziamenti per rischi diversi da quelli sanitari principalmente relativi a contenziosi di natura giuslavoristica. La variazione della voce è ascrivibile:
i.Ad accantonamenti pari ad Euro 905 migliaia, riferibili principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 537 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 102 migliaia) e a Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 195 migliaia).
ii.Ad utilizzi pari ad Euro 941 migliaia quasi interamente riferibili a Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 722 migliaia)
iii.A rilasci per Euro 444 migliaia, riferibili principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 176 migliaia) e a Domus Nova S.r.l. (Euro 155 migliaia).
Nota n. 19 Debiti finanziari non correnti
La voce “Debiti finanziari non correnti” include i finanziamenti bancari a tasso variabile a medio-lungo termine, nonché la quota dei debiti derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16 esigibili oltre l’esercizio successivo, ed infine le passività per strumenti finanziari derivati.
Di seguito una tabella di riepilogo che sintetizza la composizione della voce al 31 dicembre 2024 a raffronto con l’esercizio precedente.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Altri debiti finanziari non correnti95.39938.06657.334
Debiti verso banche non correnti128.159126.1342.025
Passività per strumenti finanziari derivati non correnti860-860
Totale Debiti finanziari non correnti224.419164.20060.219
Si riporta di seguito la composizione della voce “Altri debiti finanziari non correnti” al 31 dicembre 2024 confrontata con la situazione al 31 dicembre 2023.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 63
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Obbligazioni72.73815.80356.936
Debiti finanziari per IFRS 16 Non Correnti14.83014.948(119)
Debiti verso società di leasing7.6136.997616
Debiti Finanziari non correnti - ratei e risconti passivi finanziari 218318(100)
Totale Altri debiti finanziari non correnti95.39938.06657.334
L’incremento degli altri degli altri debiti finanziari non correnti, pari a Euro 57.334 migliaia, deriva principalmente dai seguenti fattori:
i.Incremento per Euro 50.475 migliaia attribuibile alla emissione di un nuovo prestito obbligazionario da parte della società Garofalo Health Care S.p.A. (per i dettagli si rimanda al commento della voce Debiti verso banche non correnti”) e per Euro 6.464 migliaia della voce Obbligazioni, riferibili a prestiti obbligazionari verso i precedenti azionisti del Gruppo Aurelia, derivante dalla riclassifica dell’importo iscritto al 31 dicembre 2023 nei debiti finanziari correnti. Si ricorda infatti che le società che presentano tali prestiti obbligazionari avevano depositato a gennaio 2022 atto di citazione per richiedere l’accertamento e la dichiarazione che tali prestiti obbligazionari ed i relativi interessi non fossero esigibili, ricorrendo i presupposti di cui all’art. 2467 del Codice Civile (postergazione dei finanziamenti dei soci). Il Giudice Adito, considerando anche la CTU da lui disposta, ha emesso sentenza ad inizio luglio 2024 accogliendo interamente la domanda delle società del Gruppo Aurelia e dichiarando la non esigibilità dei prestiti obbligazionari e dei rispettivi debiti a titolo di interessi;
ii.Decremento di Euro 119 migliaia dei “debiti finanziari per IFRS 16”, attribuibile alla sottoscrizione di nuovi contratti, pari ad Euro 2.063 migliaia, al netto della riclassifica nei debiti finanziari correnti delle rate in scadenza entro il 31 dicembre 2024, pari ad Euro 2.181 migliaia;
iii.Incremento dei “debiti verso società di leasing” per Euro 616 migliaia derivante dalla sottoscrizione di nuovi contratti, pari a Euro 2.167 migliaia, in parte compensati dalla riclassifica a breve delle rate in scadenza entro il 31 dicembre 2024, pari ad Euro 1.551 migliaia.
La voce “Debiti verso banche non correnti”, pari ad Euro 128.159 migliaia al 31 dicembre 2024, aumenta per Euro 2.025 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, si evidenzia che la in data 8 luglio 2024 la società Garofalo Health Care S.p.A. (“GHC”) ha sottoscritto un’operazione di finanziamento per un importo complessivo fino a Euro 275 milioni che ha visto il coinvolgimento di primari istituti di credito (UniCredit, Banco BPM, BNL BNP Paribas anche con ruolo di Banca Agente Monte dei Paschi di Siena) oltre che di investitori istituzionali tier 1 (Cassa Depositi e Prestiti, F2i, Anima Alternative SGR, Mediolanum Gestione Fondi, Arca).
L’operazione, sottoscritta fino a Euro 275 milioni è costituita da:
Linea a medio/lungo termine di Euro 180 milioni, finalizzata principalmente al rifinanziamento delle linee bancarie esistenti, di cui Euro 130 milioni di finanziamento bancario (unsecured, tasso variabile, amortizing e durata 6 anni) e Euro 50 milioni di prestito obbligazionario non convertibile collocato privatamente presso primari investitori istituzionali cd. “Private Placement” (unsecured, tasso fisso, bullet e durata 7 anni);
Linea Capex fino a Euro 70 milioni, a disposizione del Gruppo per supportare la strategia M&A e realizzare investimenti organici di ampliamento e sviluppo (unsecured, tasso variabile, amortizing e durata 7 anni);
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 64
Linea bancaria revolving fino a Euro 25 milioni, finalizzata a supportare eventuali necessità di capitale circolante (unsecured, durata 7 anni).
L’operazione è stata strutturata su base interamente unsecured, rimuovendo integralmente le garanzie previste dal precedente finanziamento, consentendo a GHC di estendere la vita media del debito oltre i 5 anni (dagli attuali 2 anni). A conferma della sempre maggiore rilevanza delle tematiche ESG per il Gruppo, già dotato di un rating ESG di lungo periodo Investment Grade EE+ (“Very Strong”) attribuito da Standard Ethics, si segnala inoltre che il finanziamento bancario prevede l’introduzione di un meccanismo di aggiustamento del margine c.d. “SDGLinked” che potrà consentire al Gruppo un’ulteriore riduzione del tasso di interesse al raggiungimento di target ESG, questi ultimi da definirsi entro 12 mesi.
L’operazione prevede il rispetto di financial covenants standard in uso nella prassi di mercato.
Si segnala inoltre che nel corso del 2024, con decorrenza luglio 2024, la Società ha sottoscritto uno strumento finanziario derivato (Interest Rate Swap), con nozionale pari a due terzi del nuovo finanziamento bancario a medio/lungo termine, erogato per Euro 126,8 milioni, al fine di coprirsi dal rischio di aumento dei tassi di interesse e di stabilizzare i futuri flussi di pagamento di interessi passivi. Il fair value al 31 dicembre 2024 dell’interest rate swap suddetto è pari ad Euro 860 migliaia, iscritto nella voce “Passività per strumenti finanziari derivati non correnti”.
Di seguito il dettaglio dei finanziamenti in essere al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023:
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
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DescrizioneTasso d’interesse annuo alla sottoscrizioneScadenzaSaldo al 31 dicembre 2024Saldo al 31 dicembre 2023
 % in migliaia di Euro
Finanziamento Linea AEuribo 6M+1,70%08-lug-30125.743-
Finanziamento Linea CapexEuribo 6M+1,80%08-lug-31992-
Finanziamento Unicredit Linea AEuribo 6M+1,57%31-dic-26-93.350
Finanziamento Unicredit Linea BEuribo 6M+1,9%31-dic-27-16.599
Finanziamento Unicredit Linea BEuribo 6M+1,9%31-dic-27-7.537
Finanziamento Unicredit Linea BEuribo 6M+1,9%31-dic-27-33.163
Finanziamento BPEREuribor 6M+2,4%15-apr-27-47
Finanziamento Cassa di Risparmio del VenetoEuribor 1M+1,1%28-set-24-306
Finanziamento Mediocredito ItalianoEuribor 1M+1,1%31-ago-23-                                                      -
Finanziamento BCC RomaEuribor 1M+1,7%31-mar-25-210
Finanziamento Intesa 3132,90%30-lug-27-566
Finanziamento Intesa 2512,25%30-giu-28-1.069
Finanziamento Mediocredito Italiano FVG2,00%01-gen-30-407
Finanziamento Credito cooperativo del Carso2,60%27-set-32-3.812
Finanziamento Intesa 0991,10%19-set-26-1.271
Finanziamento Intesa 287Euribor 1M+1,2%24-lug-26-293
Finanziamento Intesa0,95%31-mar-272.5533.669
Altri minori  35
Totale  129.287162.334
Di cui:   
Debiti verso Banche quota non corrente dei finanziamenti  128.159126.134
Debiti verso Banche quota corrente dei finanziamenti  1.12936.201
Il finanziamento prevede il rispetto dei covenants riportati nella tabella seguente da calcolarsi il 31 dicembre di ciascun anno solare sulla base del bilancio consolidato pro-forma al netto dell'effetto derivante dall'applicazione del principio contabile IFRS16, a partire dal 31.12.2026.
ParametroValore soglia
 Fino al 31.12.2026al 31 dicembre 2027dal 31.12.2028
Rapporto di Leva (PFN/ EBITDA)≤4x≤3,75x≤3,5x
PFN/ PN≤1,5x≤1,5x≤1,5x
Alla data del presente Bilancio consolidato detto parametro finanziario risulta rispettato.
Si riportano di seguito, ai sensi dello IAS 7 “Rendiconto finanziario”, le variazioni delle passività derivanti da attività di finanziamento:
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
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in migliaia di EuroAl 31 dicembre 2024Flussi monetariAltre variazioniRiclassificheAl 31 dicembre 2023
Altri debiti finanziari non correnti(95.399)(50.745)(4.375)(2.214)(38.065)
Passività per strumenti finanziari derivati non correnti(861) (861) 0
Debiti verso banche non correnti(128.159)(3.189)361.128(126.134)
Debiti verso banche correnti(1.274)50.2212.549(1.128)(52.916)
Altri debiti finanziari correnti(5.478)4.036(8)2.214(11.721)
Crediti finanziari correnti5.4835.074  409
Cassa e disponibilità liquide26.6633.979  22.684
Passività per strumenti derivati correnti0   0
Indebitamento Finanziario Netto(199.025)9.376(2.659)0(205.743)
Si evidenzia che la colonna “Flussi monetari” indica i flussi del prospetto del Rendiconto Finanziario Consolidato.
Nota n. 20 Altre Passività non correnti
Le altre passività non correnti, pari a Euro 2.471 migliaia, accoglie principalmente i risconti passivi legati ai crediti di imposta maturati sugli investimenti in beni materiali “Industria 4.0” effettuati dalle società del Gruppo.
Nota n. 21 Debiti commerciali
I “Debiti commerciali” ammontano ad Euro 86.408 migliaia al 31 Dicembre 2024 e ad Euro 87.853 migliaia al 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 DicembreAl 31 DicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Debiti verso Fornitori52.00153.660(1.659)
Debiti verso Medici2.5072.48226
Debiti verso altri4.0444.765(721)
Debiti per fatture da ricevere30.48829.629859
Note cred. da ricevere(2.632)(2.683)50
Totale Debiti commerciali86.40887.853(1.444)
Al 31 dicembre 2024 si è registrato un decremento rispetto all’esercizio precedente pari a Euro 1.444 migliaia, attribuibile principalmente al decremento dei Debiti verso Fornitori per la normale dinamica dei pagamenti di periodo.
Nota n. 22 Debiti finanziari correnti
Nella tabella che segue vengono riportati i dati relativi ai debiti finanziari correnti che il Gruppo ha in essere al 31 dicembre 2024.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 67
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Debiti verso banche correnti1.27452.916(51.642)
Totale Altri debiti finanziari correnti5.47811.721(6.243)
Totale debiti finanziari correnti6.75264.637(57.885)
I “Debiti verso banche correnti” sono costituiti principalmente da scoperti ed affidamenti a breve e da finanziamenti per la quota a breve termine da rimborsare nel corso dell’esercizio successivo.
Si riporta di seguito la composizione della voce “Debiti verso banche correnti” al 31 dicembre 2024 confrontata con la situazione al 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
 202420232024 vs 2023
Debiti verso banche (quota breve/termine finanziamenti)1.12936.201(35.072)
Debiti verso banche (c/c)983.757(3.659)
Debiti verso banche (anticipi)4612.958(12.912)
Totale Debiti verso banche correnti1.27452.916(51.642)
La voce “quota breve/termine finanziamenti” al 31 dicembre 2024, pari a Euro 1.129 migliaia, si riferisce prevalentemente alla riclassifica dai debiti finanziari non correnti ai debiti finanziari correnti dell’importo esigibile entro l’esercizio successivo del finanziamento Intesa. Il significativo decremento rispetto all’esercizio precedente deriva dall’operazione di finanziamento perfezionata dalla GHC S.p.A. in data 8 luglio 2024 meglio descritta alla nota 19 a cui si rimanda per maggiori dettagli.
I “Debiti verso banche correnti per conti correnti”, pari a Euro 98 migliaia, sono costituiti dagli affidamenti bancari utilizzati alla data del 31 dicembre 2024.
La voce “debiti verso banche per anticipi”, pari ad Euro 46 migliaia al 31 dicembre 2024, è costituita principalmente da anticipi sulle fatture commerciali.
Si riporta di seguito la composizione della voce “Altri debiti Finanziari correnti” al 31 dicembre 2024 confrontata con la situazione al 31 dicembre 2023.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 68
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Debiti Finanziari correnti - società di leasing2.4712.774(302)
Ratei e risconti passivi finanziari58450678
Debiti finanziari per IFRS 16 Correnti2.4232.493(70)
Obbligazioni-5.948(5.948)
Totale Altri debiti finanziari5.47811.721(6.243)
La voce “debiti verso società di leasing” pari a Euro 2.471 migliaia al 31 dicembre 2024 si riferisce all’iscrizione in bilancio del debito finanziario corrente per l’acquisizione di beni in leasing contabilizzati con il metodo finanziario e relativi all’acquisto principalmente dell’attrezzatura sanitaria. Il decremento è attribuibile alla riclassifica del debito in scadenza entro l’esercizio al netto delle quote pagate, in parte compensato dalla sottoscrizione di nuovi contratti.
La voce “ratei e risconti passivi finanziari” si riferisce principalmente agli interessi passivi maturati per competenza al 31 dicembre 2024.
La voce “debiti per IFRS 16”, pari al 31 dicembre 2024 ad Euro 2.423 migliaia, si riferisce alla quota a breve dei leasing precedentemente definiti come operativi. Il decremento è attribuibile alla riclassifica del debito in scadenza entro l’esercizio al netto delle quote pagate, in parte compensato dalla sottoscrizione di nuovi contratti.
La voce “obbligazioni” risulta azzerata al 31 dicembre 2024 (Euro 5.948 migliaia al 31 dicembre 2023) a seguito della riclassifica di tale importo tra i debiti finanziari non correnti, dopo la sentenza del Tribunale di Roma emessa ad inizio luglio 2024 che ha dichiarato la non esigibilità dei prestiti obbligazionari e dei rispettivi debiti a titolo di interessi.
Nota n. 23 Debiti Tributari
La voce debiti tributari include i debiti relativi ad IRES, IRAP, consolidato fiscale, e altre imposte correnti. Di seguito si riporta il relativo dettaglio.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Debiti tributari IRES2.7463.473(728)
Debiti tributari IRAP685751(66)
Debiti tributari da consolidato fiscale2512501
Totale Debiti tributari3.6824.475(793)
I debiti tributari passano da Euro 4.475 migliaia al 31 dicembre 2023 ad Euro 3.682 migliaia al 31 dicembre 2024, con un decremento di Euro 793 migliaia.
Il debito per IRES è riconducibile all’onere fiscale delle società che non rientrano nel consolidato fiscale di
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 69
Gruppo; il decremento è attribuibile al minor imponibile fiscale delle società al 31 dicembre 2024.
Nota n. 24 Altre passività correnti
Al 31 dicembre 2024 si registrano “Altre passività correnti” per un ammontare di Euro 48.004 migliaia. Di seguito si riporta il dettaglio confrontato con i relativi dati al 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Debiti previdenziali6.1356.644(509)
Debiti verso Erario203304(100)
Debiti per ritenute di acconto4.5334.342191
Debiti vs dipendenti10.6039.890714
Altri debiti26.52926.263266
Totale Altre passività correnti48.00447.442562
L’incremento della voce in commento, pari ad Euro 562 migliaia, deriva principalmente dai seguenti movimenti:
i.decrementi dei “Debiti previdenziali” per Euro 509 migliaia, attribuibile principalmente a European Hospital S.p.A (Euro 273 migliaia), Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 195 migliaia) e Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 114migliaia);
ii.incremento dei “Debiti verso dipendenti” per Euro 714 migliaia attribuibile principalmente a European Hospital S.p.A (Euro 202 migliaia), Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 192 migliaia) e Gruppo Veneto Diagnostica e Riabilitazione S.r.l. (Euro 293 migliaia).
Si segnala che la voce comprende gli acconti ricevuti dalle ASL come misura a sostegno delle aziende colpite dall’emergenza Covid (Euro 10.535 migliaia).
Nota n. 25 Ricavi da prestazioni di servizi
I ricavi totali ammontano ad Euro 470.706 migliaia al 31 dicembre 2024 con un incremento di Euro 102.003 migliaia rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. Si fa presente che i dati al 31 dicembre 2024 comprendono il pieno contributo di Sanatorio Triestino S.p.A., e pertanto consolidata per otto mesi nei dati al 31 dicembre 2023, e del Gruppo Aurelia Hospital, acquisito il 16 novembre 2023 e pertanto consolidata solo per un mese e mezzo nei dati al 31 dicembre 2023.
L’incremento dei ricavi rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente è quindi da correlare sia alla variazione dell’area di consolidamento sopra descritta che ai maggiori volumi di prestazioni sanitarie erogate. Per maggiori dettagli si rimanda ai commenti presenti nella Relazione sulle Gestione.
In accordo con l’IFRS 15 il Gruppo rileva i ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, al netto delle rettifiche relative allo sforamento dei budget di ricavo (stabiliti in base ai tetti massimi di spesa accettabili dalle Regioni per le per le prestazioni erogate da strutture sanitarie private) relativi alle prestazioni in convenzione, comunicate dalle Regioni a ciascuna struttura sanitaria.
La tabella seguente riporta la composizione dei ricavi da prestazioni di servizi per il 31 dicembre 2024 e per il 31
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 70
dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
 2024% su tot2023% su tot2024 vs 2023
Prestazioni territoriali e socio assistenziali121.88025,9%109.09829,6%12.782
Totale prestazioni ospedaliere340.29572,3%251.87868,3%88.416
Totale Ricavi da Prestazioni di Servizi462.17598,2%360.97797,9%101.198
Altri ricavi8.5311,8%7.7262,1%804
Totale ricavi470.706100,0%368.703100,0%102.003
La seguente tabella riporta la composizione dei ricavi da prestazioni territoriali e socio-assistenziali per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
 2024% su tot2023% su tot2024 vs 2023
Prestazioni socio-assistenziali39.8958,5%26.8857,3%13.010
Prestazioni ambulatoriali territoriali81.98517,4%82.21322,3%(229)
Prestazioni territoriali e socio assistenziali121.88025,9%109.09829,6%12.782
I ricavi per prestazioni territoriali e socio-assistenziali, pari ad Euro 121.880 migliaia nel periodo chiuso al 31 dicembre 2024, (rappresentano il 25,9% dei ricavi del Gruppo), si incrementano per Euro 12.782 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro 109.098 migliaia), grazie alla variazione di perimetro (Euro 9.009 migliaia) ed alla maggior produzione delle società a perimetro costante (Euro 3.783 migliaia).
La voce prestazioni socio-assistenziali, pari ad Euro 39.895 migliaia, presenta un’incidenza del 8,5 % sul totale dei ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2024 (Euro 26.885 migliaia con un’incidenza del 7,3% al 31 dicembre 2023).
La voce prestazioni ambulatoriali territoriali, pari ad Euro 81.985 migliaia, presenta un’incidenza del 17,4 % sul totale delle prestazioni di servizi del Gruppo al 31 dicembre 2024 (Euro 82.213 migliaia con un’incidenza del 22,3 % al 31 dicembre 2023).
La seguente tabella riporta la composizione dei ricavi da prestazioni ospedaliere per il 31 dicembre 2024 a raffronto con il 31 dicembre 2023.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 71
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
 2024% su tot2023% su tot2024 vs 2023
Prestazioni relative ad acuzie e post acuzie257.52454,7%182.72149,6%74.803
Prestazioni ambulatoriali82.77117,6%69.15718,8%13.613
Totale prestazioni ospedaliere340.29572,3%251.87868,3%88.416
I ricavi da prestazioni ospedaliere, pari ad Euro 340.295 migliaia al 31 dicembre 2024 rappresentano il 72,3 % dei ricavi del Gruppo e si incrementano per complessivi Euro 88.416 migliaia rispetto all’anno 2023 per la variazione di perimetro (Euro 75.477 migliaia) e per effetto della maggior produzione delle società a perimetro costante (Euro 12.939 migliaia).
I ricavi per prestazioni relative ad acuzie e post acuzie, pari ad Euro 257.524 migliaia presentano un’incidenza del 54,7 % sul totale dei ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2024 (Euro 182.721 con un incidenza del 49,6 % al 31 dicembre 2023).
I ricavi per prestazioni ambulatoriali pari ad Euro 82.771 migliaia presentano un’incidenza del 17,6 % sul totale dei ricavi del Gruppo al 31 dicembre 2024 (Euro 69.157 migliaia con un incidenza del 18,8 % al 31 dicembre 2023).
L’incremento rispetto all’esercizio precedente deriva principalmente dalla variazione di perimetro e dai maggiori volumi di produzione.
 Nota n. 26 Altri ricavi
Gli Altri ricavi ammontano ad Euro 8.531 migliaia al 31 dicembre 2024, registrando un incremento di Euro (804) migliaia rispetto al 31 dicembre 2023 (Euro 7.726 migliaia).
La tabella di seguito riportata presenta la composizione degli altri ricavi operativi per il 31 dicembre 2024 a raffronto con il 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Proventi diversi5.5945.157437
Plusvalenze da alienazione cespiti61084525
Proventi da rimborsi assicurativi3534-
Proventi da crediti di imposta2.2922.450(158)
Totale Altri ricavi 8.5317.726804
La voce accoglie altri ricavi di natura non caratteristica e l’aumento della voce “Plusvalenze da alienazione cespiti” è imputabile principalmente alla cessione del ramo di azienda effettuata dalla società L’Eremo di Miazzina S.r.l. alla società HCS Group S.r.l. (Euro 382 migliaia).
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 72
Nota n. 27 Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ammontano ad Euro 69.985 migliaia al 31 dicembre 2024 e ad Euro 49.797 migliaia al 31 dicembre 2023, con un incremento di Euro 20.188 migliaia sia per effetto della variazione dell’area di consolidamento (Euro 16.851 migliaia) che per l’aumento della produzione delle società a perimetro costante (Euro 3.337 migliaia).
La tabella di seguito riportata presenta la composizione della voce in esame per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Articoli sanitari e protesi49.56438.15511.408
Materiale medico e farmacologico11.0296.9644.065
Materiale per analisi e igiene85880354
Variazione rimanenze materie prime, sussid. di cons.,e merci(490)170(661)
Altro9.0253.7045.321
Totale Materie prime, sussidiarie e di consumo69.98549.79720.188
Al 31 dicembre 2024 la componente più significativa dei costi per materie prime, sussidiarie e di consumo è rappresentata da costi sostenuti per articoli sanitari e protesi, pari ad Euro 49.564 migliaia in aumento rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente per Euro 11.408 migliaia.
Segue per incidenza la componente di costo riferita all’acquisto di materiale medico e farmacologico, con un saldo pari ad Euro 11.029 migliaia rispetto ad Euro 6.964 migliaia del 31 dicembre 2023.
La voce “Altro” accoglie spese per cancelleria, per derrate alimentari e altri materiali di consumo.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 73
Nota n. 28 Costi per servizi
I costi per servizi ammontano ad Euro 186.622 migliaia al 31 dicembre 2024, in aumento di Euro 32.947 migliaia rispetto ad Euro 153.674 migliaia del 31 dicembre 2023, come dettagliato nella tabella sottostante.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Prestazioni mediche ed infermieristiche111.59993.62617.974
Servizi di manutenzione su beni di proprietà7.3166.0141.302
Servizi di ristorazione4.8923.4001.492
Prestazioni tecnico sanitarie9.1816.4582.723
Servizi di pulizia3.5673.027540
Spese per energia elettrica6.4265.0641.361
Collaborazione co co co1.171766405
Emolumenti amministratori4.8495.128(279)
Lavorazioni da terzi (spese per esami etc.)4.1913.0811.110
Consulenze legali1.4331.102331
Noleggio biancheria1.007890117
Consulenze tecniche3.6414.044(403)
Altro27.34921.0756.273
Totale Costi per Servizi186.622153.67432.947
L’incremento dei costi per servizi è da correlare sia alla variazione perimetro di consolidamento (Euro 26.201 migliaia) ed all’incremento della produzione nell’anno 2024 rispetto all’esercizio precedente (Euro 6.746 migliaia).
La voce “altro”, pari a Euro 27.348 migliaia al 31 dicembre 2024, si compone principalmente di:
(i)spese per acqua, telefono, metano e gas per Euro 3.801 migliaia;
(ii)consulenze amministrative, fiscali, notarili ed elaborazione paghe per Euro 2.833 migliaia;
(iii)assicurazioni RCT, all risk e per gli immobili per complessivi Euro 2.148 migliaia;
(iv)servizio di smaltimento rifiuti per Euro 1.911 migliaia;
(v)servizi di lavaggio biancheria per Euro 706 migliaia.
 
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 74
Nota n. 29 Costi del personale
I costi del personale ammontano ad Euro 112.341 migliaia al 31 dicembre 2024 in aumento di Euro 28.769 migliaia rispetto ad Euro 83.572 migliaia al 31 dicembre 2023.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione di tali costi per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Salari e stipendi81.31659.86121.456
Oneri sociali23.68917.7345.955
TFR5.4844.0991.385
Altro1.8521.879(26)
Totale Costi del personale112.34183.57228.769
L’incremento del costo del personale è attribuibile principalmente alla variazione perimetro di consolidamento (Euro 27.936 migliaia) ed all’incremento della produzione nell’anno 2024 rispetto all’esercizio precedente (Euro 833 migliaia).
Nota n. 30 Altri costi operativi
Gli altri costi operativi ammontano ad Euro 25.135 migliaia al 31 dicembre 2024 in incremento di Euro 8.378 migliaia rispetto ad Euro 16.757 migliaia del 31 dicembre 2023.
La tabella seguente riporta la composizione di tali costi per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
IVA indetraibile da pro-rata16.66612.9363.730
Imposte2.4801.677803
Altri oneri vari di gestione1.184651533
Spese indeducibili40383
Quote associative32328835
Altri costi4.4411.1673.274
Totale Altri costi operativi25.13516.7578.378
L’aumento della voce è da ricondursi principalmente alla variazione di perimetro di consolidamento conseguente all’acquisizione del Gruppo Aurelia e di Sanatorio Triestino (Euro 7.509 migliaia).
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 75
Nota n. 31 Ammortamenti e svalutazioni
La voce Ammortamenti e svalutazioni ammonta ad Euro 26.158 migliaia al 31 dicembre 2024 , in aumento di Euro 3.043 migliaia rispetto ad Euro 23.115 migliaia del 31 dicembre 2023.
La tabella seguente riporta la composizione e la variazione di tale voce per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Amm.to immob. Immateriali1.4341.091343
Amm.to immob. Materiali e inv. Immobiliari23.89820.3513.547
Svalutazioni8261.673(847)
Totale Ammortamenti e svalutazioni26.15823.1153.043
L’aumento della voce è da ricondursi principalmente alla variazione di perimetro di consolidamento conseguente all’acquisizione del Gruppo Aurelia e di Sanatorio Triestino (Euro 1.965 migliaia).
Per il dettaglio delle voci relative agli ammortamenti ed alla svalutazione dei crediti si rimanda ai prospetti delle attività immateriali, materiali e al prospetto del fondo svalutazione crediti esposti nelle note di commento della situazione patrimoniale.
Nota n. 32 Rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti
Le rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti ammontano ad Euro 6.339 migliaia al 31 dicembre 2024, in aumento di Euro 3.782 migliaia rispetto ad Euro 2.557 migliaia del 31 dicembre 2023.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione di tale voce per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Acc.to fondo rischi per cause10.5275.7154.813
Rilasci fondi rischi(5.132)(3.323)(1.809)
Altri accantonamenti929166763
Svalutazione strumenti di capitale15-15
Totale Rettifiche di valore di attività e altri accantonamenti6.3392.5573.782
Gli accantonamenti al 31 dicembre 2024 sono pari complessivamente a Euro 10.527 migliaia e sono riconducibili Euro 7.183 migliaia relativi a cause sanitarie e per Euro 3.345 migliaia a rischi ASL.
Per quanto attiene le cause sanitarie gli importi stanziati in bilancio sono accantonamenti effettuati sulla base dei pareri dei legali esterni e sono finalizzati a fronteggiare i rischi giudicati probabili per le richieste di
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 76
risarcimenti danni avanzate dai pazienti. Più precisamente tali importi sono principalmente relativi a Ospedali Privati Riuniti S.r.l. per Euro 1.375 migliaia, Rugani Hospital S.r.l. per Euro 631 migliaia, Hesperia Hospital Modena S.r.l. per Euro 1.244 migliaia, Casa di Cura Villa Berica S.r.l. per Euro 502 migliaia, Clinica San Francesco S.r.l. per Euro 315 migliaia, a Domus Nova S.r.l. per Euro 1.443 migliaia, Aurelia Hospital S.r.l. per Euro 863 migliaia e a European Hospital S.p.A. per Euro 675 migliaia.
Per quanto attiene i rischi ASL sono stati effettuati accantonamenti in via prudenziale per fronteggiare eventuali rischi sui controlli che la ASL effettua periodicamente sulle cartelle cliniche e sui rischi delle variazioni tariffarie per le prestazioni rese nei confronti dei pazienti provenienti da fuori regione, aspetti che vengono definiti dalla autorità competenti in un lungo lasso temporale che eccede l’esercizio. L‘importo accantonato si riferisce principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. per Euro 1.764 migliaia, a Ospedali Privati Riuniti S.r.l. per Euro 1.033 migliaia e a Domus Nova S.r.l. per Euro 413 migliaia.
Il rilascio dei fondi rischi, pari a Euro 5.132 migliaia, è composto principalmente dal rilascio del fondo rischi per cause sanitarie per Euro 3.759 migliaia, imputabili principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. per Euro 358 migliaia, Rugani Hospital S.r.l. per Euro 285 migliaia, Domus Nova S.r.l. per Euro 783 migliaia, Aurelia Hospital S.r.l. per Euro 1.282 migliaia, European Hospital S.p.A. per Euro 191 migliaia e Ospedali Privati Riuniti S.r.l. per Euro 702 migliaia), e dal rilascio per rischi ASL per Euro 875 migliaia, imputabili principalmente a Ospedali Privati Riuniti S.r.l. per Euro 628 migliaia, Casa di Cura Prof. Nobili S.r.l per Euro 102 migliaia e Domus Nova S.r.l. per Euro 116 migliaia.
Tali rilasci sono da correlare dalla definizione di alcuni contenziosi per i quali si è reso necessario rivedere, sulla base del parere dei legali esterni, la stima del fondo rischi rispetto agli accantonamenti effettuati negli esercizi precedenti: in alcuni casi, infatti, è stata accertata la mancanza di responsabilità della struttura ed in altri è stato definito l’obbligo risarcitorio in capo alla società per un importo inferiore a quello stimato con conseguente rilascio a conto economico della parte residuale.
La voce “altri accantonamenti” principalmente relativa a contenziosi di natura giuslavoristica è pari ad Euro 929 migliaia ed è riferibile principalmente a Hesperia Hospital Modena S.r.l. (Euro 537 migliaia), Domus Nova S.r.l. (Euro 102 migliaia) e Aurelia Hospital S.r.l. (Euro 195 migliaia).
Nota n. 33 Proventi finanziari
I proventi finanziari ammontano ad Euro 1.202 migliaia al 31 dicembre 2024 in aumento di Euro 889 migliaia rispetto ad Euro 313 migliaia del 31 dicembre 2023.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione di tale voce per il 31 dicembre 2024 e per il 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Interessi attivi570282288
Interessi Attivi strumenti derivati500-500
Altri proventi13231101
Totale Proventi finanziari1.202313889
L’incremento è attribuibile all’effetto della variazione dell’area di consolidamento (Euro 304 migliaia) sia ai maggiori interessi attivi ottenuti sui depositi bancari, nonché all’incasso degli interessi attivi maturati su
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
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strumenti derivati IRS a copertura del finanziamento bancario commentato alla nota 19 dovuto al differenziale positivo tra tasso variabile incassato e tasso fisso pagato.
Nota n. 34 Oneri finanziari
Gli oneri finanziari ammontano ad Euro 14.765 migliaia al 31 dicembre 2024, in aumento per Euro 3.979 migliaia rispetto ad Euro 10.786 migliaia del medesimo periodo dell’esercizio precedente.
La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione di tale voce al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Interessi passivi su mutui9.2387.6891.549
Interessi passivi bancari144155(11)
Interessi passivi su c/anticipazioni339545(206)
Interessi passivi su prestito obbligazionario2.2161192.098
Altri Interessi passivi1.9881.786202
Oneri finanziari840492348
Totale Oneri finanziari14.76510.7863.979
L’incremento degli oneri finanziari è ascrivibile ai maggiori interessi passivi su finanziamenti derivanti sia dal maggior debito presente nel 2024 rispetto al 2023 a seguito delle acquisizioni di Sanatorio Triestino e del Gruppo Aurelia (Euro 1.659 migliaia) sia dall’aumento dei tassi di interesse, nonché dai transaction costs per la quota non ancora ammortizzata relativa al precedente finanziamento bancario rimborsato a giugno 2024.
Nota n. 35 Risultato delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione di tale voce al 31 dicembre 2024 ed al 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Quota di risultato122173(51)
Totale 122173(51)
La voce per il periodo chiuso al 31 dicembre 2024 pari a Euro 122 migliaia ed accoglie la quota di risultato di pertinenza del Gruppo conseguito dalla società collegata Il Fiocco S.c.a.r.l. (Euro 84 migliaia) e Aurora Holding S.r.l. (Euro 38 migliaia).
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Nota n. 36 Imposte sul reddito di periodo
La tabella di seguito riportata presenta la composizione e la variazione di tale voce per i periodi chiusi al 31 dicembre 2024 e 31 dicembre 2023.
in migliaia di EuroAl 31 dicembreVariazione
202420232024 vs 2023
Imposte correnti7.3687.438(70)
Imposte anticipate47129(83)
Imposte differite1.002288714
Altro422204218
Totale Imposte sul reddito8.8388.058779
Nel periodo chiuso al 31 dicembre 2024 le imposte sul reddito mostrano un saldo pari a Euro 8.838 migliaia, con un incremento di Euro 779 migliaia rispetto al 31 dicembre 2023, imputabile essenzialmente ai migliori risultati delle società del Gruppo.
Si riporta di seguito la riconciliazione fra l’aliquota nominale e quella effettiva di Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023.
Riconciliazione
Al 31 dicembre
DELTA
 
2024
2023
2024 vs 2023
Utile prima delle imposte
30.686
28.931
1.755
Aliquota IRES in vigore
24,00%
24,00%
 
Onere Fiscale teorico
7.365
6.943
422
(utile ante imposte * aliquota IRES)
 
 
Imposte sul reddito aventi differente aliquota IRES
-
-
-
Riallineamento fiscale
240
(408)
648
ACE
(662)
662
Altre variazioni
(1.622)
(153)
(1.469)
Totale IRES corrente e differita
5.983
5.721
262
Aliquota di imposta effettiva
19,50%
19,77%
(0,28%)
IRAP corrente e differite
2.433
2.134
299
Imposte esercizi precedenti
162
(57)
219
Imposta sostitutiva
261
261
0
Totale imposte a conto economico
8.838
8.058
779
Nota n. 37 Utile d’esercizio
L’utile al 31 dicembre 2024 ammonta ad Euro 21.848 migliaia, rispetto ad Euro 20.873 migliaia al 31 dicembre 2023.
 Nota n. 38 Utile per azione base e diluito
L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile dell’esercizio attribuibile agli azionisti ordinari della
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capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l’anno. L’utile per azione diluito è calcolato dividendo l’utile attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l’anno comprensivo delle azioni del Piano di Performance Shares.
Di seguito sono esposti il risultato e le informazioni sulle azioni utilizzati ai fini del calcolo dell’utile per azione base diluito:
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembre
 20242023
Utile netto attribuibile agli azionisti della capogruppo                            21.701 20.799
Numero azioni ordinarie alla fine dell'esercizio / di periodo *                     88.465.800 88.550.933
Utile per azione base (in Euro)                                 0,25 0,18
Utile per azione diluito (in Euro)**                                 0,24 0,18
Non vi sono state altre operazioni sulle azioni ordinarie o su potenziali azioni ordinarie tra la data del bilancio e la data di redazione dello stesso.
*Importo al netto delle azioni proprie.
** Importo al netto delle azioni proprie ma comprensivo delle azioni del piano di Performance Shares pari complessivamente a n 884.171.
Nota n. 39 Gerarchia del Fair Value
Nella tabella seguente viene presentato il valore contabile degli strumenti finanziari in essere (finanziamenti correnti e finanziamenti non correnti) esposti nello stato patrimoniale, confrontandolo con il proprio fair value.
Passività FinanziarieAl 31 dicembre 2024Al 31 dicembre 2023
in migliaia di EuroValore ContabileFair ValueValore ContabileFair Value
Investimenti immobiliari8101.8458461.845
Finanziamenti129.287129.230162.334162.242
Strumenti di Capitale1.278 1.278 1.2931.293
Con riferimento alle passività finanziarie sopra riportate si segnala che risultano valutati al Fair Value Livello 2 (sia per l’esercizio 2024 che per l’esercizio 2023).
Il management ha verificato che il fair value delle altre voci approssima il valore contabile in conseguenza delle scadenze a breve termine di questi strumenti.
Fair value – gerarchia
il fair value rappresenta il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un’attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività nell’ambito di una transazione ordinaria posta in essere tra operatori di mercato, alla data di valutazione (c.d. exit price).
Tutti gli strumenti finanziari iscritti al fair value, o per i quali è fornita informativa, sono classificati nelle tre categorie di fair value descritte di seguito, basate sul più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value nel suo complesso:
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Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;
Livello 2: tecniche di valutazione per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value è direttamente o indirettamente osservabile;
Livello 3: tecniche di valutazione per le quali il più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value non è osservabile.
Alla chiusura di ogni periodo, il Gruppo determina se, con riguardo agli strumenti finanziari valutati su base ricorrente al fair value, ci siano stati dei trasferimenti tra i Livelli della gerarchia valutando nuovamente la loro classificazione (sulla base del più basso livello di input significativo ai fini della determinazione del fair value nel suo complesso).
Processi di valutazione
Per le misurazioni su base ricorrente e su base non ricorrente del fair value classificato nel Livello 3 della gerarchia del fair value, il Gruppo utilizza processi di valutazione per definire procedure e principi di valutazione e per analizzare i cambiamenti intervenuti nella misurazione del fair value da un periodo con l’altro.
Si segnala che non si sono verificati cambiamenti nei livelli della gerarchia di fair value utilizzati ai fini della misurazione degli strumenti finanziari rispetto all’ultimo bilancio annuale e che le metodologie utilizzate nella misurazione di tale fair value di Livello 2 e di Livello 3 sono coerenti con l’ultimo bilancio annuale.
Le tecniche di valutazione e le considerazioni specifiche per I dati di input di livello 3 sono ulteriormente spiegate nel seguito.
Tecniche di valutazione e ipotesi
Il fair value delle attività e passività finanziarie è il prezzo che si riceverebbe per vendere un’attività o si pagherebbe per trasferire una passività in una normale transazione sul mercato principale (o su quello più vantaggioso) alla data di misurazione ed alle condizioni correnti di mercato (un prezzo di uscita) indipendentemente dal fatto che il prezzo sia direttamente osservabile o stimato utilizzando un’altra tecnica di valutazione.
Per stimare il fair value sono stati utilizzati i seguenti metodi e le seguenti ipotesi:
Il fair value di titoli quotati e obbligazioni è basato sul prezzo quotato alla data di bilancio. Il fair value degli strumenti non quotati, come prestiti da banche o altre passività finanziarie, obbligazioni derivanti da leasing finanziari o come altre passività finanziarie non correnti, è stimato attraverso i flussi di cassa futuri attualizzati applicando i tassi correnti disponibili per debiti con termini simili, come il rischio di credito e le scadenze rimanenti. Il fair value delle azioni è sensibile sia ad una possibile variazione dei flussi di cassa attesi e/o del tasso di sconto sia ad una possibile variazione nei tassi di crescita. Ai fini della stima il management deve utilizzare dati di input non osservabili che sono riportati nelle tabelle seguenti. Il management valuta regolarmente una serie di possibili alternative a tali dati di input significativi e determina il loro impatto sul fair value totale.
Il fair value delle azioni ordinarie non quotate è stato stimato attraverso il modello dei flussi di cassa attualizzati (DCF). La valutazione richiede che il management effettui determinate assunzioni rispetto agli input del modello, inclusi i flussi di cassa previsti, il tasso di sconto, il rischio di credito e la volatilità. Le probabilità delle diverse stime entro l’intervallo possono essere ragionevolmente verificate e sono utilizzate nelle stime del management del fair value per questi investimenti non quotati;
Il Gruppo stipula strumenti finanziari derivati con diverse controparti, principalmente istituti finanziari con un rating di credito attribuito. I derivati valutati utilizzando tecniche di valutazione con dati di mercato rilevabili consistono principalmente in swaps sui tassi di interesse. Le tecniche di valutazione applicate con maggior frequenza includono i modelli di “swaps”, che utilizzano il calcolo del valore
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attuale. I modelli considerano diversi input, inclusi la qualità di credito della controparte, e le curve dei tassi di interesse. Tutti i contratti derivati sono completamente garantiti da liquidità, eliminando, di conseguenza, sia il rischio di controparte che il rischio di inadempienza da parte del Gruppo.
Nota 40 Impegni, rischi e passività potenziali
Nota n. 40.1 Impegni e Garanzie
Di seguito sono descritti gli impegni e garanzie risultanti alla data del 31 dicembre 2024
GaranteBeneficiarioTipo di garanziaScadenzaImpegnoDebitore
Centro Medico San Biagio S.r.l.Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/202616.498.057GHC S.p.A.
Centro Medico Università Castrense S.r.l.Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/20261.965.580GHC S.p.A.
Clinica San Francesco S.r.l.Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/202631.597.413GHC S.p.A.
Domus Nova S.r.l.Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/20266.613.320GHC S.p.A.
L'Eremo di Miazzina S.r.l.Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/20264.259.930GHC S.p.A.
Fides Medica S.r.l.Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/20268.756.848GHC S.p.A.
Roemar SrlUnicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/2026824.702GHC S.p.A.
Fides Servizi S.c.a.r.l.Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/2026241.341GHC S.p.A.
Casa di Cura Villa Berica S.r.l. Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/2026825.105GHC S.p.A.
Villa Von Siebenthal S.r.l.Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/20263.610.736GHC S.p.A.
C.M.S.R. Veneto Medica S.r.l.Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/20263.526.835GHC S.p.A.
Casa di Cura Villa Garda S.r.l.Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/20262.626.907GHC S.p.A.
Xray One S.r.l.Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/20267.918.249GHC S.p.A.
Poliambulatorio Dalla Rosa Prati S.r.l.Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/20261.496.159GHC S.p.A.
Aesculapio S.r.l.Unicredit S.p.A., Banco BPM S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A.Garanzia autonoma15/12/2026609.615GHC S.p.A.
Fides Medica S.r.l.CarigeLettera di FidejussioneA revoca206.582 Il Fiocco S.c.a r.l.
Fides Medica S.r.l.CarigeLettera di FidejussioneA revoca200.000Centro di Riabilitazione Srl
Fides Medica S.r.l.Monte dei PaschiLettera di FidejussioneA revoca150.000 Prora Srl
Fides Medica S.r.l.CarigeLettera di FidejussioneA revoca80.000Il Fiocco S.c.a r.l.
Fides Medica S.r.l.Intesa SanPaolo Fidejussione OmnibusA revoca80.000Prora S.r.l.
Fides Medica S.r.l.UbiLettera di FidejussioneA revoca50.000Centro di Riabilitazione Srl
Fides Medica S.r.l.CarigeLettera di FidejussioneA revoca26.000Il Fiocco S.c.a r.l.
L'Eremo di Miazzina S.r.l.Intesa SanPaolo Lettera di Fidejussione31/12/2038100.000L'Eremo di Miazzina S.r.l.
Garanzie prestate da terzi per conto del Gruppo a favore di terzi
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GaranteBeneficiarioTipo di garanziaScadenzaImpegno Debitore
Intesa SanPaolo Unione dei comuni dell'Appennino BologneseLettera di Fidejussione31/05/202537.406Casa di Cura Prof.Nobili S.r.l.
Banca Popolare di Sondrio Privata Leasing spa Lettera di Fidejussione31/03/2025300.000Xray One S.r.l.
Banca Popolare di Sondrio A.S.S.T. MANTOVA Lettera di Fidejussione31/12/20262.275Xray One S.r.l.
Cassa di RavennaZeroemissioni H S.r.l.Garanzia09/01/202820.000Domus Nova S.r.l.
Medio Credito CentraleBNL S.p.A.Garanzia01/07/2028153.900Aesculapio
Intesa SanPaolo Amministrazione Principe PallavicinoLettera di Fidejussione31/08/203640.000Prora s.r.l.
Intesa SanPaolo Amministrazione Principe PallavicinoLettera di Fidejussione31/08/203620.000Prora s.r.l.
Banca Prealpi San Biagio BMFINLettera di FidejussioneA revoca360.000Centro Medico San Biagio S.r.l.
Banca Popolare di SondrioAMA SPAFIDEJUSSIONE FDI 198451/12A REVOCA223.000EUROPEAN HOSPITAL SPA
Banca Popolare di SondrioUNIVERSITA' UNICAMILLUSFIDEJUSSIONE FDI 282443/2231/12/2029502.645EUROPEAN HOSPITAL SPA
Banca Popolare di SondrioUNIVERSITA' UNICAMILLUSFIDEJUSSIONE FDI 290343/2431/12/2029144.000EUROPEAN HOSPITAL SPA
Banca Popolare di SondrioAma SpaFidejussione13/03/202428.211Hospice S.Antonio
Banca Popolare di SondrioAma SpaFidejussione11/04/202455.484Hospice S.Antonio
Non sono emerse perdite attese sulle garanzie.
Nota n.40.2 Gestione dei rischi finanziari
Di seguito sono descritti i rischi finanziari cui Il Gruppo e le sue controllate sono esposte nonché le politiche e le strategie utilizzate dalla Società e dalle sue controllate per gestire tali rischi nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
Si precisa inoltre che non sono previsti mutamenti di indirizzo in ordine alla modalità di gestione dei rischi di seguito esposta.
GHC e le sue controllate sono esposti a rischi finanziari connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
• Rischio di credito, derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento;
• Rischio di liquidità, relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all’accesso al mercato del credito;
• Rischio di mercato, nel dettaglio:
a) Rischio operativo, relativo allo svolgimento del business;
b) Rischio di cambio, relativo all’operatività in aree valutarie diverse da quelle di denominazione;
c) Rischio di tasso di interesse, relativo all’esposizione della Società su strumenti finanziari che generano interessi;
d) Rischio di prezzo, dovuto a variazione della quotazione di commodity.
Il sistema di gestione e monitoraggio dei principali rischi coinvolgono l’Amministratore e la Direzione del Gruppo, gli Amministratori e i Consigli di Amministrazione delle società consolidate nonché il personale aziendale.
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La gestione dei rischi mira innanzitutto alla tutela degli stakeholders (azionisti, dipendenti, clienti, fornitori) alla salvaguardia del patrimonio aziendale, nonché del rispetto dell’ambiente.
La politica di gestione dei rischi a cui è soggetto il Gruppo viene fronteggiata mediante la definizione a livello centrale di linee guida alle quali deve essere ispirata la gestione operativa per quanto attiene il rischio mercato, di liquidità e dei flussi finanziari e il monitoraggio dei risultati conseguiti.
Per un maggiore approfondimento sulla gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo 7 della Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2024.
40.2.1 Rischio di credito
Il rischio di credito è il rischio che una controparte non adempia ai propri obblighi legati ad uno strumento finanziario o ad un contratto commerciale, portando quindi ad una perdita finanziaria.
La massima esposizione al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 è rappresentata dal valore contabile delle attività esposte in bilancio nei crediti commerciali.
I Crediti vantati dalla società riguardano la quasi totalità strutture sanitarie pubbliche (Aziende ospedaliere e/o aziende sanitarie) per le quali non si ritiene di iscrivere un particolare rischio di insolvenza, se non per le richieste di spending review e regressione.
Il rischio di credito commerciale è gestito da ciascuna legal entity a secondo della politica stabilita dal Gruppo.
Di seguito si espongono le informazioni in merito alle posizioni commerciali al netto del fondo svalutazione crediti, relative al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 per fascia di scaduto:
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembre
 20242023
A scadere 80.21673.720
Scaduto 0 - 90 giorni 8.82412.875
Scaduto 90 - 180 giorni 1.256255
Scaduto 180 - 360 giorni 5.3531.103
Scaduto oltre 360 giorni 17.19413.041
Totale112.842100.994
Di seguito si espongono le informazioni in merito alle posizioni commerciali al lordo del fondo svalutazione crediti, relative al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 per fascia di scaduto:
in migliaia di EuroAl 31 dicembreAl 31 dicembre
 20242023
A scadere 80.21673.720
Scaduto 0 - 90 giorni 8.82412.875
Scaduto 90 - 180 giorni 1.256255
Scaduto 180 - 360 giorni 10.7142.824
Scaduto oltre 360 giorni 34.41333.376
Totale135.422123.050
F.do svalutazione crediti(22.580)(22.056)
Totale crediti commerciali112.842100.994
Il rischio di insolvenza è controllato localmente dai centri direzionali delle controllate che monitorano gli incassi dei crediti commerciali. La Direzione Amministrativa del Gruppo tiene monitorato il livello complessivo del
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rischio e verifica costantemente l’esposizione creditizia complessiva. Il livello di rischio associato a tale voce è giudicato basso, in quanto i crediti del Gruppo sono vantati principalmente nei confronti del Sistema Sanitario Regionale.
La gestione operativa di tale rischio è così disciplinata:
valutazione del credit standing della clientela, tenendo conto del merito creditizio;
monitoraggio dei relativi flussi di incassi attesi;
opportune azioni di sollecito;
eventuali azioni di recupero.
40.2.2 Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è associato alla capacità di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie. Una gestione prudente del rischio di liquidità originato dalla normale operatività implica il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e la disponibilità di fondi ottenibili mediante un adeguato ammontare di linee di credito.
Il Gruppo ritiene che il rischio derivante dall’eventuale ritardato pagamento, ed eventuali relativi impatti sulla liquidità, da parte del Sistema Sanitario Regionale delle prestazioni erogate dalle singole strutture sanitarie sia moderato. Le strutture del Gruppo sono prevalentemente localizzate in Regioni aventi un bilancio della spesa sanitaria in equilibrio. Ciò riduce, anche se non esclude, il rischio che i Sistemi Sanitari Regionali nel cui ambito territoriale le strutture stesse operano, possano ritardare il pagamento delle prestazioni effettuate a favore dei pazienti. Al 31 dicembre 2024 infatti, i tempi medi di incasso registrati dal Gruppo GHC nei confronti del Sistema Sanitario Regionale sono stati pari a circa 90 giorni.
Il rischio di liquidità è gestito dalle singole legal entity e viene monitorato in modo accentrato dal Gruppo in quanto la Direzione Area CFO monitora periodicamente la posizione finanziaria del Gruppo attraverso la predisposizione di opportune reportistiche di flussi di cassa in entrata e uscita sia previsionali sia consuntive. In tal modo, il Gruppo mira ad assicurare l’adeguata copertura dei fabbisogni, monitorando accuratamente finanziamenti, linee di credito aperte e i relativi utilizzi al fine di ottimizzare le risorse e gestire le eventuali eccedenze temporanee di liquidità.
L’obiettivo del Gruppo è quello di porre in essere una struttura finanziaria che, in coerenza con gli obiettivi di business, garantisca un livello di liquidità adeguato, minimizzando il relativo costo opportunità e mantenga un equilibrio in termini di durata e di composizione del debito.
Il Gruppo può contare sul continuo supporto del sistema bancario, grazie alla composizione del proprio portafoglio clienti (strutture sanitarie pubbliche).
Nell’ambito di questa tipologia di rischio, nella composizione della posizione finanziaria netta, il Gruppo tende a finanziare gli investimenti con debiti a medio/lungo termine mentre fa fronte agli impegni correnti sia con il cash-flow generato dalla gestione che utilizzando linee di credito a breve termine.
Di seguito, viene fornita la stratificazione delle Passività in essere con riferimento all’esercizio 2024 e all’esercizio 2023 riferite a strumenti finanziari e debiti commerciali per durata residua:
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in migliaia di EuroAl 31 dicembre 2024
Debiti finanziariDebiti commercialiPassività per strumenti derivatiTotale
Scadenza:    
Entro 12 mesi10.37986.408-96.787
Oltre 12 mesi25.280 -25.280
Oltre 5 anni194.652 860195.512
Totale230.31186.408860317.579
in migliaia di EuroAl 31 dicembre 2023
Debiti finanziariDebiti commercialiPassività per strumenti derivatiTotale
Scadenza:    
Entro 12 mesi64.63787.853-152.490
Oltre 12 mesi144.373- -144.373
Oltre 5 anni19.827- - 19.827
Totale228.83787.853 - 316.690
Come si può notare dalle scadenze dei debiti finanziari l’operazione di finanziamento perfezionatasi a luglio 2024 ha consentito al Gruppo GHC di estendere la vita media del debito finanziario oltre i 5 anni (dai precedenti 2 anni). Per maggiori dettagli si reinvia alla nota 19.
La gestione dei rischi finanziari è svolta sulla base di linee guida definite dagli Amministratori delle società controllate; l’obiettivo è garantire una struttura del passivo sempre in equilibrio con la composizione dell’attivo patrimoniale per mantenere un’adeguata solvibilità del patrimonio.
Il Gruppo è contemporaneamente esposto al rischio di tasso di mercato (tasso d’interesse), al rischio di liquidità e al rischio di credito.
Il Gruppo si prefigge inoltre l’obiettivo di mantenere una struttura ottimale del capitale in modo da ridurre il costo dell’indebitamento. Il Gruppo monitora il mantenimento del capitale sulla base del rapporto tra Posizione Finanziaria Netta (PFN) e Capitale Investito Netto (CIN). Il Debito Netto è calcolato come totale dell’indebitamento, includendo finanziamenti correnti e non correnti e l’esposizione netta bancaria. Il Capitale Investito Netto è calcolato come la somma degli investimenti e del capitale circolante netto (sono esclusi il patrimonio netto e i debiti inerenti la PFN).
 40.2.3 Rischio di mercato
Obiettivo principale del Gruppo è la gestione del rischio entro determinati limiti, al fine di salvaguardare il raggiungimento di obiettivi aziendali. Il Gruppo opera principalmente con le strutture sanitarie pubbliche del luogo ove opera la Casa di Cura; tale contesto fa che l’andamento economico dipenda fortemente dalle politiche sanitarie della regione di appartenenza.
Infatti, la normativa sanitaria è demandata a livello centrale all’autonomia normativa di ciascuna Regione, che sulla base del “Piano Sanitario Nazionale”, adottato dal Governo, su proposta del Ministero della Salute, redige il “Piano Sanitario Regionale” che rappresenta il piano strategico degli interventi per gli obiettivi di salute e il funzionamento dei servizi per soddisfare la popolazione regionale.
Proprio per la particolarità dei propri clienti e del quadro normativo soggetto a rapidi cambiamenti, il contesto risulta particolarmente complesso e di forte dipendenza nei confronti delle strutture sanitarie pubbliche e della Regione di riferimento.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 86
 40.2.4 Rischio di cambio
L’attività corrente del Gruppo non è attualmente esposta al rischio di fluttuazioni di cambio, in quanto il Gruppo svolge la propria attività quasi esclusivamente in Euro.
 40.2.5 Rischio di tasso d’interesse
Il rischio di tasso d’interesse a cui è esposto il Gruppo è principalmente originato dal debito a medio e lungo termine stipulato a tasso variabile. Il Gruppo, infatti, ad oggi ha in essere un contratto di finanziamento la cui componente variabile è rappresentata dal tasso Euribor 6M. Al fine di stimare il potenziale impatto economico-finanziario legato ad una variazione del tasso, sull’esercizio in esame, è stata effettuata un’analisi di sensitività che simula l’effetto di un aumento dell’1% e di una diminuzione dello 0,25% di tale parametro.
Sensitivity AnalysisIn migliaia di euro2024
Debito Medio 97.249
Interessi Passivi 5.373
Sensitivity +1% annuo -
Interessi passivi con +1% 6.346
Delta Interessi passivi su mutui 972
-
Sensitivity -0,25% -
Interessi passivi con -0,25% 5.130
Delta Interessi passivi su mutui (243)
 
40.2.6 Rischio di prezzo
La Società ad oggi non è ad oggi esposta, se non in maniera irrilevante, a rischio di prezzo associato a commodity.
Inoltre, i costi del materiale sanitario sono generalmente soggetti a fluttuazioni e ad altri fattori al di fuori del controllo del Gruppo. La Società non ha adottato strumenti di copertura del rischio di fluttuazione del costo di tali componenti, ma esercita un forte potere contrattuale nei confronti dei propri fornitori agendo con una centrale unica d’acquisto. Inoltre, il Gruppo gestisce tali fluttuazioni, ove possibile, mediante un aumento dei prezzi delle proprie prestazioni di servizi nei confronti del private, mentre è al di fuori del controllo del Gruppo l’aumento dei prezzi delle tariffe riconosciute per le prestazioni in convenzione. Tuttavia, analizzando i dati storici ad una fluttuazione dei costi del materiale sanitario è sempre seguito un adeguamento della tariffa riconosciuta per i servizi in convenzione.
 Nota n.41 Contenziosi legali e passività potenziali
Richieste di risarcimento danni per cause sanitarie
Per le richieste di risarcimento danni relative all’attività operativa prestata dalle strutture, il Gruppo iscrive in bilancio un "fondo rischi per cause sanitarie" per tutte le controversie la cui soccombenza è ritenuta "probabile" in base al parere dei legali esterni che seguono la causa; per tali cause ritenute probabili al 31 dicembre 2024 il valore del "fondo rischi per cause sanitarie" è complessivamente pari a Euro 16.029 migliaia.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 87
Si segnala, inoltre, che sono presenti cause il cui rischio è ritenuto possibile dai consulenti legali, a fronte delle quali non si è proceduto ad effettuare accantonamenti ai fondi rischi, come previsto dai principi contabili internazionali.
Controversie Amministrative e altre controversie
La società Villa Von Siebenthal S.r.l. ha in corso una controversia di natura previdenziale in quanto la società ha ricevuto da parte della direzione regionale INPS Lazio una richiesta di documenti per accertamenti ispettivi relativamente al rapporto di appalto di servizi esistente tra la società fornitore Futura soc. coop. e Villa Von Siebenthal S.r.l.. In riferimento all'accesso ispettivo Villa Von Siebenthal S.r.l. ha ricevuto in data 04 aprile 2017 il Verbale Unico di accertamento e notificazione n. 2016003251/S1 con il quale, in forza del contratto di appalto con Futura soc. coop., la società risulterebbe obbligata in solido a quest’ultima per il pagamento di contributi previdenziali obbligatori per il periodo intercorrente tra il 04/2013 al 11/2015 per un totale di Euro 100 migliaia. Il rischio, previo parere dei propri legali, è quantificato come “possibile” e nessuna passività è stata iscritta in Bilancio per tale procedimento.
Con riferimento al Centro di Riabilitazione S.r.l., si ricorda l’indagine, avviata il 18 maggio 2020 (data del decreto
di perquisizione e sequestro di cui agli artt. 247 e 253 c.p.p.), che vede indagata per reato di epidemia colposa la direzione sanitaria dei reparti RSA della struttura (nell’ambito di un’indagine che coinvolge complessivamente sei strutture RSA operanti in Liguria); ipotesi di reato fondata dalla procura sul raffronto numerico tra il tasso grezzo di mortalità degli anni precedenti e quello del 2020. Il Centro di Riabilitazione è stato oggetto di perquisizione e sequestro da parte della polizia giudiziaria di alcuni documenti e dispositivi mobili su incarico della procura nella giornata del 21 maggio u.s., nel corso della quale sono stati sottoposti a sequestro anche i dispositivi mobili del Direttore Generale e della Responsabile Operativa, ai quali è stato quindi consegnato successivamente l’avviso di garanzia, quale atto dovuto a fronte del sequestro effettuato. Le indagini preliminari, i cui termini avrebbero dovuto scadere il 19 dicembre 2020, sono state più volte prorogate e, nelle more, la procura ha dato corso a due consulenze tecniche (la prima di tipo epidemiologico e la seconda medico legale). Dopo il deposito delle relazioni peritali, ed all’esito dell’esame delle medesime e del materiale raccolto durante le indagini, la Procura della Repubblica ha chiesto disporsi l’archiviazione del procedimento; si resta, dunque, fiduciosamente in attesa della conferma di archiviazione da parte del GIP.
Controversie verso ASL/USL/ULSS
Risulta pendente una controversia tra ASL VCO e L’Eremo di Miazzina S.r.l. in merito alla produzione sanitaria 2014, 2015 e 2016. L’ASL VCO con propria lettera del 14 luglio 2017 ha chiesto alla società l’emissione di alcune note credito in relazione agli esercizi indicati eccependo un presunto abbattimento da non continuità assistenziale. La società ha contestato detta richiesta in quanto assume non avere superato, per i pazienti piemontesi, il tetto soglia che luogo all’abbattimento, sia perché detto abbattimento, in particolare per gli anni 2014 e 2015 non poteva essere applicato ai pazienti fuori regione a maggior ragione alla luce di quanto indicato dalla Regione Piemonte con la D.G.R. del mese di novembre 2016. Infine, anche per l’anno 2016, la società sostiene, per ciò che attiene i pazienti piemontesi, di non avere mai superato i tetti di abbattimento per non continuità assistenziale. Per questa fattispecie, il rischio di soccombenza, previo parere dei propri legali, è quantificato come “probabile” e pertanto risulta accantonato nel fondo un ammontare di Euro 1.927 migliaia al 31 dicembre 2024. Visto l'ageing e la quantità dei crediti vantanti, la Società L'Eremo di Miazzina s.r.l., sentito il parere dei consulenti legali ed a meno della buona riuscita di accordi transativi che si potranno verificare tra le parti, ha promosso azioni legali per i crediti derivanti dalla produzione per gli anni 2014 e 2015. Dall'esito di tale contenzioso dipenderanno le valutazioni in merito ai crediti derivanti dagli anni successivi. Il Giudice del Tribunale ha recepito la Relazione Peritale della CTU ed ha fissato udienza conclusionale per il mese di giugno 2025.
Si segnala inoltre che in data 01 ottobre 2021 veniva notificato all’Eremo di Miazzina S.r.l, a mezzo pec da parte di INPS, richiesta di regolarizzazione per la parte contributiva, legata ad un precedente contenzioso INAIL e relativa alla genuinità di alcuni rapporti libero professionali, pari ad euro 365.000. L’Eremo di Miazzina presentava immediatamente ricorso amministrativo ed il giudice adito, con sentenza del 87/2024 pubblicata il 20/06/2024, si è pronunciato per l’insussistenza della pretesa creditoria dell’INPS.
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Gruppo Garofalo Health Care - 88
Nota n. 42 Rapporti con parti correlate
Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento del Gruppo Garofalo Health Care.
Ai sensi della Delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 si atto che nel corso del 2024, il Gruppo non ha concluso con parti correlate operazioni di maggiore rilevanza o che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale o sul risultato dell’esercizio del Gruppo.
Nella Nota 1.4 sono riportate le informazioni relative alla struttura del Gruppo, incluso i dettagli relativi alle controllate e alla controllante.
La tabella seguente fornisce l’ammontare totale delle transazioni rilevanti per natura o importo intercorse con parti correlate al 31 dicembre 2024, intercorse alle normali condizioni di mercato:
31-dic-24CreditiDebitiCosti Ricavi
in migliaia di EuroFin/TribComm./AltriFin/TribComm./AltriFin.Com.Fin.Com.
Casa di Cura Città di Roma spa-1927-(3.012)-77-(193)
Aurelia '80 Srl---7----
Casaletto '79 srl-----14--
Larama 98 Srl-1-(113)-453--
GRAM srl--------
Am.rama.srl--------
Lorena Paolucci---(9)-132--
LEDCON srl---(20)-81--
A.M. Rinaldi-----86--
Maria Laura Garofalo-----86--
Mariano Garofalo---(2)-90--
TOTALE-1.928-(3.148)-1.019-(193)
Si deve precisare che GHC già a decorrere dal mese di novembre 2018 si è dotata di una procedura interna per la puntuale identificazione delle parti correlate della Società con l’obiettivo di individuare i principi ai quali la Società si attiene al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla stessa, direttamente o per il tramite di società da essa controllate.
Nota n.43 Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2024
Non vi sono fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2024.
Nota n.44 Compensi al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale
I compensi maturati e corrisposti a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma ai componenti del Consiglio di Amministrazione al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 dalla Garofalo Health Care S.p.A. e dalle società da essa direttamente o indirettamente controllate ammontano rispettivamente ad Euro 4.849 migliaia e Euro 5.128 migliaia.
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Gruppo Garofalo Health Care - 89
I compensi maturati relativi al Collegio Sindacale della Garofalo Health Care S.p.A. e dalle società da essa direttamente o indirettamente controllate al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 ammontano ad Euro 539 migliaia e Euro 449 migliaia.
Nota n. 45 Compensi Società di revisione
Nella seguente tabella vengono riportati i compensi della società di revisione per tipologia di servizio reso:
Tipologia di servizi
Soggetto che ha erogato il servizio
Destinatario
Compensi senza pro rata iva
 
 
 
 
Revisione contabile
Revisore della Capogruppo
Società Capogruppo
                     176
Servizi di attestazione sulle dichiarazioni fiscali
Revisore della Capogruppo
Società Capogruppo
                          3
Altri servizi
Revisore della Capogruppo
Società Capogruppo
57
 
 
 
Subtotale
 
 
186
 
 
 
Revisione contabile
Revisore della Capogruppo
Società controllate
                     434
Altri servizi
Revisore della Capogruppo
Società controllate
                        3
 
 
 
 
 
 
 
Subtotale
 
 
                     437
 
 
 
 
TOTALE
 
 
623
Nota n.46 Numero dei dipendenti
Per quanto attiene l’organico, la seguente tabella riepiloga per il 31 dicembre 2024 a confronto con il 31 dicembre 2023 il numero dei dipendenti distinti per categoria.
Numero dipendenti per qualificaNumero dipendenti al 31 dicembre 2024Numero dipendenti al 31 dicembre 2023
Dirigenti 1615
Impiegati 678764
Medici 104105
Tecnici 295262
Infermieri/ausiliari 1.4841.543
Operai 13178
Totale2.7082.767
Si chiarisce che il valore indicato nella suddetta tabella fa riferimento al numero puntuale dei dipendenti.
Nota n.47 Posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Ai sensi della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite nella Comunicazione stessa.
Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2024
Gruppo Garofalo Health Care - 90
Nota n. 48 Informativa sui piani di compensi basati su azioni
Piano di Performance Share 2024-2026
In data 7 marzo 2024 l’Assemblea dei Soci, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha approvato un nuovo piano di incentivazione a lungo termine denominato “Piano di Performance Share 2024-2026” (il “Piano di Performance Share”) riservato all’Amministratore Delegato e al Direttore Generale della Società, nonché ad eventuali ulteriori figure chiave della Società e/o del Gruppo individuate a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della Politica di Remunerazione e sentito - per quanto concerne i membri del Consiglio di Amministrazione - il Comitato Nomine e Remunerazioni.
Il Piano di Performance Share si articola in tre cicli triennali: 2024-2026, 2025-2027 e 2026-2028.
Gli scopi del Piano di Performance Share sono i seguenti:
promuovere la creazione di valore sostenibile per la Società, gli azionisti e gli stakeholder, anche in conformità alle indicazioni del Codice di Corporate Governance;
orientare il management verso decisioni che perseguano la creazione di valore del Gruppo nel medio-lungo termine;
rafforzare la politica di fidelizzazione e l’engagement delle risorse ritenute rilevanti per il Gruppo;
attrarre, motivare e trattenere (c.d. retention) persone dotate delle qualità individuali e professionali necessarie per il perseguimento e il raggiungimento degli obiettivi aziendali di sviluppo delle attività core della Società e del Gruppo.
L’attribuzione gratuita e la successiva consegna delle azioni sono subordinate al verificarsi di predeterminati obiettivi di performance per ciascuno dei tre cicli in cui si articola il Piano di Performance Share.
Di seguito il riepilogo del numero dei diritti assegnati, dei diritti attribuibili ed il relativo fair value determinato da un esperto indipendente appositamente incaricato:
 numero diritti assegnatinumero diritti attribuibiliFair value diritti attribuibili alla data di assegnazione
Assegnazione diritti 28/07/2022277.352254.4701.010.248
Assegnazione diritti 12/09/2023292.156266.5931.146.350
Assegnazione diritti 12/09/2024183.040170.685861.830
 
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Gruppo Garofalo Health Care - 91
RELAZIONE DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2024
                                                                                                                                                                                                                    
                                                                       
            Garofalo Health Care s.p.a. - Capitale Sociale: Euro 31.570.000 i.v. REA: Roma n. 947074 - P.IVA 03831150366 C.F. 06103021009
Sede Legale: Piazzale delle Belle Arti, 6 – 00196 Roma - Centralino 06 684891
        
Attestazione sul Bilancio Consolidato ai sensi dell’art.154 Bis, comma 5 del D.LGS. 58/1998
e successive modifiche ed integrazioni
1.I sottoscritti Maria Laura Garofalo, in qualità di Amministratore Delegato, e Luigi Celentano, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Garofalo Health Care S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art.154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
2.Al riguardo si segnala:
l’adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato del Gruppo GHC è stata verificata mediante la valutazione del sistema di controllo interno sull’informativa finanziaria. Tale valutazione è stata effettuata prendendo a riferimento i criteri stabiliti nel modello Internal Controls Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (“COSO”);
dalla valutazione del sistema di controllo interno sull’informativa finanziaria non sono emersi aspetti di rilievo.
3.Si attesta, inoltre, che:
3.1.il Bilancio consolidato del Gruppo GHC al 31 dicembre 2024:
è redatto in conformità ai principi contabili internazionali riconosciuti nell’Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
è redatto in conformità all’art.154 ter del citato D.Lgs. 58/1998 e successive modifiche ed integrazioni ed è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
3.2.la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi ed incertezze cui sono esposti.
La presente attestazione è resa anche ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 154 bis, comma 2, del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n.58.
Roma 14 marzo 2025
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
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Attestazione della rendicontazione di sostenibilità ai sensi dell’art. 81-ter, comma 1, del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
1.I sottoscritti Maria Laura Garofalo, in qualità di Amministratore Delegato, e Luigi Celentano, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Garofalo Health Care S.p.A., attestano, ai sensi dell’art. 154-bis, comma 5-ter, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che la rendicontazione di sostenibilità inclusa nella relazione sulla gestione è stata redatta:
a)conformemente agli standard di rendicontazione applicati ai sensi della direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, e del decreto legislativo 6 settembre 2024, n. 125;
b)con le specifiche adottate a norma dell’articolo 8, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020.
Roma 14 marzo 2025
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